Dir.resp. Pippo Gatto

 

Dopo due giorni di dibattito, approvata nella notte la finanziaria regionale

16/02 Il Consiglio regionale ha approvato nel corso della notte il Bilancio 2005 della Regione. Dopo quasi due giorni ininterrotti di discussione e di serrato confronto, poco prima dell’alba di stamani e successivamente ad un incontro dei capigruppo finalizzato a dirimere controversie tra i gruppi politici in ordine ai numerosi emendamenti presentati, l’Aula ha licenziato il Documento contabile e programmatico regionale. Nella manovra finanziaria complessiva trovano allocazione i Fondi speciali, il rifinanziamento di leggi regionali, il Bilancio di competenza, lo stato di previsione dell’entrata e della spesa, il Bilancio di cassa, i residui attivi e passivi presunti, la classificazione delle entrate e della spesa, il Bilancio pluriennale, i residui perenti, l’esercizio delle funzioni trasferite dallo Stato, le variazioni e gli allegati. Le entrate complessive ammontano a 7.505 milioni di euro, al netto delle partite di giro. L’Assemblea legislativa, inoltre, ha approvato il Conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2003 del Consiglio regionale ed i rendiconti generali, di iniziativa della Giunta regionale, relativi agli anni 2000-2001-2002 e 2003. La seduta, l’ultima della legislatura in corso, si è conclusa alle ore 3,40 di stamani per mancanza del numero legale.

Talarico (Udc) “L’approvazione del Bilancio frutto di un lavoro complesso ed impegnativo”

“Esprimo viva soddisfazione per l’approvazione del Bilancio regionale che ha concluso una fase di lavoro complessa ed impegnativa. Il risultato raggiunto è particolarmente apprezzabile, e qui parlo soprattutto nella mia veste di esponente della maggioranza e di semplice consigliere regionale, perchè a questo risultato l’Aula è pervenuta entro la scadenza del Consiglio e a pochi giorni dall’approvazione della nuova legge elettorale che ha concluso positivamente la riscrittura delle Nuove Regole”. E’ quanto dichiara il presidente della seconda Commissione “Sviluppo Economico”, Francesco Talarico, all’indomani dell’ultima seduta del Consiglio regionale.
“La mia soddisfazione - prosegue l’esponente politico - riguarda innanzitutto le ingenti risorse che questo strumento mette in moto e rende disponibili per le imprese, le aziende, i professionisti e, più in generale, i calabresi che lavorano e producono, ma anche per gli strati più deboli della nostra società”. Il consigliere regionale dell’Udc conclude sottolineando: “Due aspetti, in particolare, - dice - mi preme rilevare: la norma che ‘riapre’ in Calabria la cosiddetta Legge Sabatini che offre importanti opportunità e sostegno agli imprenditori artigiani; e la norma che favorisce l’esodo pensionistico del personale regionale, un’importante occasione per venire incontro alle esigenze di tanti dipendenti in età matura, ma anche alla necessità di ringiovanire le risorse umane dell’ente Regione”.

Adamo (DS) “Volevano approvare un bilancio elettoralistico”

''Volevano fosse un bilancio esclusivamente elettoralistico; il centrodestra mirava a fare del documento contabile uno strumento per fare voti e tentare di arginare una deriva elettorale che oggi sconta il fallimento di un lungo ciclo di governo. E' stata, invece, una bella battaglia. Dopo due giorni e due notti di ininterrotta e vigile opposizione il centrosinistra e' riuscito a bloccare alcune norme vergogna''. Lo afferma, in una dichiarazione, Nicola Adamo, capogruppo dei Ds nel Consiglio regionale. ''Siamo riusciti - aggiunge Adamo - a fare approvare, invece, alcuni emendamenti che danno un profilo solidale ed inclusivo ad un bilancio che, comunque, costringe a pagare ai calabresi le tasse piu' alte d' Italia e si pone in continuita' con i bilanci degli anni scorsi. Non e' cambiato nulla, in termini strutturali, rispetto al passato. Abbiamo soltanto consentito che si approvassero, grazie anche al nostro voto, alcuni provvedimenti rivolti al mondo dell' impresa, del lavoro e della famiglia. Ci siamo battuti per sanare una grave situazione di disagio per una miriade di piccole e medie imprese artigiane; abbiamo ottenuto il riordino e la riforma del fondo sollievo di disoccupazione e, soprattutto, e' stata rivolta un' attenzione alle famiglie piu' povere. Si consente, ad esempio, agli assegnatari di alloggi popolari di risanare una condizione diffusa di morosita' dei canoni di locazione ed e' stato introdotto il reddito sociale di cittadinanza, riconoscendo un sostegno di trecento euro al mese alle famiglie che hanno un reddito inferiore a cinquemila euro all' anno''. ''Insomma - conclude Adamo - e' stata una bella battaglia ed il centrodestra non ha mancato di concludere la legislatura certificando la deflagrazione della maggioranza. Infatti, e' saltata l' approvazione delle leggi in agricoltura perche' nel centrodestra ha prevalso chi ha voluto bocciare l' assessore Dima''.

Nucera (Udc) “Approvazione della Finanziaria un risultato importante”

“Con l’approvazione della legge finanziaria, del bilancio annuale di previsione 2005, pluriennale 2005/2007 e del Documento di Programmazione Economico-Finanziaria, la maggioranza “incassa” un risultato importante per l’intero Consiglio regionale e per i cittadini calabresi”. E’ quanto ha affermato il capogruppo dell’Udc regionale, Giovanni Nucera. “Si dota così la regione di uno strumento economico-finanziario fondamentale – continua Nucera - assicurando la tempestiva immissione di risorse finanziarie nei processi di sviluppo. Ancora una volta, la maggioranza ha dato prova di unità e coesione, la stessa con la quale, si avvia ad affrontare l’imminente competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio e della Giunta regionale. Ferma è stata la volontà di approvare il documento contabile che si qualifica come imprescindibile strumento di programmazione che punta ad assicurare attenzione verso il mondo produttivo nel suo complesso”.

Occhiuto (Udc) “nell’approvazione del bilancio, maggioranza compatta”

''L' approvazione del bilancio, nonostante difficolta' e tentativi dilatori, mette in luce la ritrovata compattezza della maggioranza che puo' tranquillamente affrontare le nuove sfide che attendono la Calabria e guardare con fiducia al prossimo futuro''. E' quanto sostiene il consigliere regionale dell' Udc, Roberto Occhiuto, circa l'approvazione del bilancio. ''La fatica compiuta da tutti i consiglieri regionali - ha aggiunto - alla fine e' stata ripagata ampiamente dalla soddisfazione d' avere ottemperato ad un obbligo che, ancorche' politico, e' umano e civile, considerata l' attesa che vi e' in Calabria rispetto alla manovra finanziaria della Regione. Una manovra che mette in moto risorse, idee, programmi e opportunita'. Da una serie di spunti propositivi, e in particolare modo dal rifinanziamento della legge Sabatini molto attesa dalle categorie produttive, si percepisce nettamente l' idea che il bilancio approvato dal Consiglio regionale e' strettamente connesso con le attese, le aspettative e l' ansia di crescita della societa' calabrese''. ''La tempistica - ha concluso Occhiuto - e la progettualita' insita nella manovra finanziaria, che nonostante la contingenza elettorale ha in se' una carica propositiva di tutto rispetto, evidenzia il buon lavoro fatto e chiude positivamente la VII legislatura regionale''.(ANSA).

Zumbo (CGIL) “L’approvazione della finanziaria un provvedimento fotocopia ai precedenti”

''Si tratta di un provvedimento fotocopia di quelli degli anni precedenti, con l' unica variante delle voci di spesa, in forte diminuzione per i tagli imposti dal Governo Berlusconi''. E' quanto sostiene in una nota il segretario della Cgil della Calabria, Nino Zumbo, circa il bilancio della Regione. ''La sua approvazione - ha aggiunto - avviene con il solito inaccettabile ritardo e, nel caso di qust' anno, sul filo di lana, della scadenza di legislatura, proprio nell' ultima seduta di Consiglio. La Calabria meriterebbe ben altre attenzioni: tempi piu' brevi e, soprattutto, una spesa orientata allo sviluppo e al lavoro. Come al solito, la voce piu' carente del Bilancio regionale e' il lavoro. Poche risorse vengono destinate ai sussidi ed alla stabilizzazione dei lavoratori Lpu-Lsu della Calabria, per la cui convenzione il sindacato rivendica la proroga fino a dicembre e non sino a giugno. E cosa dire, inoltre, per i tanti punti di crisi, mai affrontati da questa Giunta, ed ancora aperti nella Regione, da Castrovillari al Polo Tessile di Reggio, passando per Gioia Tauro, dove la potenzialita' del porto non ha avuto impatto sul territorio regionale, e molte fabbriche sono gia' in crisi, mentre altre ancora non hanno mai avviato l' attivita' produttiva''. ''La Cgil - ha proseguito Zumbo - si era gia' espressa negativamente a proposito del Dpef regionale, che non e' stato discusso in aula perche' inutile sotto il profilo progettuale e delle scelte. Documento che avrebbe dovuto suggerire le giuste politiche, sociali, del lavoro, dell'assetto del territorio, delle politiche ambientali e di sviluppo dei settori produttivi, ma che invece si e' dimostrato limitato alle sole politiche del Por Calabria, e per di piu' incompleto relativamente alle politiche di bilancio ed al comparto forestale, totalmente trascurato, ed estraneo al grave problema della illegalita' e della lotta alla criminalita' organizzata''.
''Sull' approvazione del piano energetico - ha concluso - la Cgil ribadisce i limiti che erano stati indicati gia' in sede di elaborazione. A fronte di una importante produzione di energia di cui si esporta il 27%, la Calabria continuera' a soffrire di servizi inadeguati, proprio nel settore dell'erogazione e della distribuzione dell' energia. Cosi' come avvenuto in Sila, messa in ginocchio da un banale guasto, in concomitanza con le festivita' di Capodanno''.

 

 

Rizza (AN) “Nella finanziaria un importante collegato per il turismo calabrese”

“L’Assemblea regionale ha fornito uno strumento prezioso per la razionalizzazione dell’offerta turistica invernale calabrese, una norma frutto certo del mio impegno personale, ma anche di quanti come me credono nella necessità di riorganizzare gli impianti sciistici regionali facendoli diventare un caposaldo della promozione della montagna in inverno, un polo di attrazione d’assoluto rilievo nel panorama meridionale, capace di catalizzare l’interesse di ben quattro regioni”. Il Consigliere regionale Domenico Rizza (An) commenta così l’approvazione dell’emendamento del “Collegato” alla Legge Finanziaria, di cui è primo firmatario, che autorizza la costituzione di una società di capitali, “Calabria-Neve”, partecipata della Regione.
“Oggi, finalmente si può voltar pagina - afferma Rizza - dando vita a un nuovo soggetto imprenditoriale che metta insieme, con una partecipazione azionaria maggioritaria della Regione, operatori privati ed enti locali interessati per fornire basi concrete a quell’utilizzazione razionale e moderna degli impianti sciistici che può rappresentare una svolta positiva per adeguare l’offerta turistica invernale calabrese alle sue potenzialità reali”.
“Abbiamo impianti di risalita ma anche condizioni climatiche e geografiche - conclude l’esponente politico - che finora sono rimaste inespresse e gravemente sott’utilizzate: è una situazione che fa ‘perdere colpi’ al nostro sistema turistico rispetto ai suoi più diretti competitori. Io sono tra quelli che pensano che la politica debba svolgere in modo autonomo il suo naturale ruolo di mediazione e sintesi degli interessi organizzati per far crescere la società e perciò sono particolarmente soddisfatto per l’approvazione della proposta di ‘Calabria Neve’, una iniziativa che rientra a pieno titolo nel novero di quelle progettualità di cui la Calabria e in particolare le sue più vocate aree montane, hanno bisogno per svilupparsi e competere.”