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Notizie dalla Città
dal 1 al 27 gennaio

Messaggio del Sindaco Catizone a Monsignor Nunnari neo Vescovo di Cosenza

27/10 Con l'approssimarsi della data di insediamento del nuovo arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Salvatore Nunnari, che prendera' possesso della Diocesi il prossimo 26 febbraio,il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, ha rivolto al nuovo presule un messaggio di benvenuto. ''La citta' di Cosenza - scrive il Sindaco - sara' particolarmente lieta di accoglierla il prossimo 26 febbraio e nel manifestarle questo sentimento di letizia credo di poter interpretare quello di tutti i nostri concittadini. La vicinanza tra l'amministrazione comunale e Chiesa locale non e' una novita' dell'ultim'ora, ma affonda le sue radici in un rapporto di proficua e intensa collaborazione consolidatosi sempre di piu' negli ultimi anni''. La Catizone ha anche auspicato che ''questo rapporto di collaborazione e di mutua condivisione dei problemi che affliggono la nostra comunita', possa vederci ancora di piu' impegnati nella ricerca comune di soluzioni che contribuiscano a dare risposte, quanto piu' possibili certe e concrete, alle istanze che provengono dai diversi strati sociali che compongono la societa' cosentina. La sua attenzione e la sua spiccata sensibilita' verso il sociale, che in piu' di una occasione le hanno meritato l'appellativo di Vescovo tra la gente, sapranno affrontare con impegno e dedizione le emergenze ed i disagi, che non sono pochi, che angustiano il nostro territorio'' ''Insieme - prosegue il Sindaco Catizone nel messaggio a Monsignor Nunnari - tenteremo di dare risposte a quelle piaghe afflittive che generano preoccupazione, come la mancanza di lavoro, la criminalita', le tossicodipendenze, l'usura.'' A questo proposito il sindaco ha auspicato che ''il nostro impegno comune servaa rilanciare la Fondazione antiusura che e' stata e deve continuare ad essere un impegno costante sul quale il Comune di Cosenza e la Diocesi di Cosenza-Bisignano avevano investito idee e riposto aspettative. Sono certa che lei sapra' essere, cosi' come e' stato per noi il suo predecessore, un insostituibile punto di riferimento, al quale anche l'amministrazione comunale guardera' con grande fiducia per il futuro della nostra comunita', cosi' come ho certezza di ritenere che sapra' raccogliere e tesaurizzare i nobili frutti dell'episcopato di Monsignor Agostino, nostro autorevole e validissimo interlocutore''. ''Occorrera' in ogni modo - ha concluso la Catizone – recuperare gli antichi valori e lei per noi rappresenta, su questo terreno, una autentica garanzia al fine di contribuire alla edificazione di una comunita' nella quale possano riaffiorare i sentimenti della solidarieta' sociale, della tolleranza, dell'apertura nei confronti di chi soffre. Cosenza ha gia' fatto numerosi passi in avanti in questa direzione e, ne sono certa, altri ancora ne fara'''.

Luciano Vigna nominato reggente della federazione di AN di Cosenza

27/01 Luciano Vigna e' stato nominato reggente della federazione provinciale di Cosenza di Alleanza Nazionale. L' incarico a Vigna coincidera' con la campagna elettorale per la prossima consultazione regionale, fissata per il 3 e 4 aprile. La nomina di Vigna, consigliere comunale di Cosenza nella precedente legislatura, si e' resa necessaria dopo che il partito ha deciso di candidare il commissario della federazione, Gabriele Limido, al Consiglio regionale. ''Sono perfettamente consapevole della delicatezza di un compito - ha detto Luciano Vigna - reso ancora piu' impegnativo dalle concomitanti elezioni comunali che si terranno in tantissimi centri della provincia. Fortunatamente, trovo un partito organizzato e radicato sul territorio che non avra' difficolta' a confermare i lusinghieri risultati ottenuti alle ultime elezioni europee. Il dato piu' importante, pero' - conclude Vigna - e' l' ennesima testimonianza di un partito sempre piu' propenso ad investire nei giovani, affidando loro il futuro di Alleanza Nazionale''. Gabriele Limido, da parte sua, augura buon lavoro a Vigna, che definisce ''espressione diretta di quel nuovo modo di concepire una politica bisognosa di rinnovamento e, soprattutto, di quell' entusiasmo che solo i giovani sono in grado di offrire. La linea verde, portata avanti un po' in tutta la provincia di Cosenza nel corso degli anni, dimostra che probabilmente ci avevo visto giusto''.

Il Sindaco ha incontrato i DS: “Sostegno con lealtà e senza riserve”

27/01 ''Il partito dei Ds sostiene con lealta' e senza riserve di sorta l'operato del sindaco e della Giunta''. Lo rende noto l'ufficio stampa del Comune di Cosenza, al termine del primo dei programmati incontri bilaterali del sindaco di Cosenza, Eva Catazione, con i partiti della maggioranza. Alla riunione, a cui era assente il consigliere Covelli, che negli ultimi giorni aveva ribadito le proprie perplessità conto l’operato della Giunta attraverso una lettera inviata d un quotidiano locale, era presente il segretario Franchino, i consiglieri comunali Hoo, Furlano, La Valle e Zuccarelli, il vicesindaco Corigliano e l’assessore Lucente. Sulla questione Covelli il segretario Franchino ha ribadito la piena lealtà e appoggio dello stesso giustificando la sua assenza per una settimana bianca programmata da tempo. Sarà, ma la sua assenza sta facendo discutere l’ambiente politico cosentino. Per quanto ne voglia dire il segretario Franchino, i dissidi rimangono ancora aperti e l’assenza di Covelli avalla le tesi dei tanti. Domani pomeriggio il Sindaco incontrerà il gruppo della Margherita.

Rinviato al 10 febbraio il “Gran galà della solidarietà”

27/10 A causa della neve che ha ostruito le principali vie di collegamento con il sud, è stata rinviata a giovedì 10 febbraio, sempre alle ore 19.30, la manifestazione dal titolo “Grande galà della solidarietà”, promossa da padre Fedele Bisceglia. La serata, inizialmente prevista per oggi, è stata programmata in occasione della premiazione dei partecipanti alla manifestazione “Il presepe più bello per un Natale più buono”, la mostra presepiale organizzata con la collaborazione del Provveditore agli studi di Cosenza tra tutte le scuole della Provincia. Sono state invitate le maggiori personalità civili e religiose oltre alle scuole della Provincia di Cosenza ed a tutti i benefattori che hanno contribuito o vogliono contribuire alla raccolta fondi pro Thailandia.

Il Comune di Cosenza aderisce al Master in Mediazione e gestione del patrimonio culturale”

27/01 Il comune di Cosenza ha aderito alla realizzazione del Master in ''Mediazione e gestione del patrimonio culturale in Europa'', in partenariato con l'Unical e la Provincia di Cosenza. In tal senso ha approvato una delibera. Il Master, spiega l'amministrazione in una nota, ''e' rivolto a laureati che vogliano completare la loro formazione acquisendo una specifica professionalita' in questo campo, oppure a persone che gia' esercitano un'attivita' ne beni culturali ma vogliono integrare le proprie competenze'' . Saranno in 50 ad accedere al master che avra' come sede Cosenza, durata biennale per 660 ore complessive, con lezioni che si terranno in orario pomeridiano, due giorni alla settimana. Il Master in ''Mediazione e gestione del patrimonio culturale in Europa'', istituito dalla Facolta' di Lettere e filosofia dell'Unical, Centro Herakles per lo sviluppo del turismo culturale, nasce - specifica la nota - dal progetto Magisthere del Programma europeo Leonardo da Vinci, in convenzione di cooperazione con le Universita' di Tours (Francia), Ubeda (Spagna), Pees (Ungheria) e Olomouc (Rep. Ceca), con le relative municipalita' associate nella rete delle citta' europee della cultura (Avec), l'Irpa di Renne e il Ministero della Cultura francese. L'azione conclusiva del progetto e' costituita appunto dall'attivazione nelle cinque universita' di un Master comune per struttura, progetto formativo, sessioni a distanza, stage e mobilita' europea, crediti e titoli riconosciuti. Ed il Comune di Cosenza e' interrato alla creazione di figure professionali, da inserire anche nella pubblica amministrazione, dedicate alla mediazione e gestione del patrimonio culturale, per le positive ricadute su quel turismo culturale da tuttiriconosciuto come, ancora potenziale, ma sostanziale e non piu' trascurabile risorsa del territorio calabrese. L'impianto formativo del Master privilegia l'approccio europeo alle problematiche del patrimonio culturale e contribuisce alla mobilita' dei professionisti del patrimonio in Europa attraverso sessioni comuni e stage nei paesi partner. Possono presentare domanda i laureati in Lettere, Storia, Storia e conservazione dei beni culturali, Storia e conservazione del patrimonio artistico e architettonico, Scienze turistiche, Dams (indirizzo storico- artistico), o in corsi di laurea equipolienti nella valutazione del Consiglio del Master. I termini di presentazione della domanda scadonoil 31 gennaio alle ore 11.

Consegnati i lavori della Casa della musica

27/01 Sono stati consegnati i lavori per la realizzazione della Casa della musica all’Associazione temporanea d’imprese Edil Galven s.r.l. di Rende e Vitaltec s.r.l. di Roma. Come già riferito lo scorso mese di dicembre, finalmente superati gli intoppi burocratici che avevano bloccato fin dal 1999 l’appalto già aggiudicato per il recupero funzionale del fabbricato ex Gil di piazza Amendola, la Giunta Catizone ha ora cercato di recuperare il tempo perduto per poter dare al più presto realizzazione ad un progetto prestigioso. La Casa della musica, infatti, si inquadra nel più ampio disegno che vuole fare di Cosenza una città con numerosi poli teatrali ed artistici dove i talenti locali possano trovare modo di esprimersi e dove ospitare i migliori artisti e le più interessanti produzioni provenienti da tutto il mondo, a vantaggio della crescita culturale di giovani e popolazione non solo del capoluogo ma dell’intera, vasta area urbana circostante. La Casa della Musica sarà adiacente al Cinema Teatro Italia e, insieme al vicino Teatro Morelli di prossima apertura, rafforzerà la vocazione culturale e artistica dell’area del Lungo Busento

Ass. Tartoni: “La magnolia non è scomparsa”

27/10 “La magnolia non è scomparsa e sono tutt’altro che disattesi gli impegni che avevamo assunto e che erano volti innanzitutto a far sì che la pianta venisse curata adeguatamente, in modo da poterla rimettere a dimora dopo aver individuato, concordemente con gli agronomi e con i progettisti del Comune, il luogo più adatto per la sua ricollocazione” è quano afferma l’ass. Tartoni .a proposito della magnolia spiantata da piazza Kennedy. “Intanto, nonostante le allarmate voci di chi si diceva certo della morte della pianta, l’esemplare gode di ottima salute ed è attualmente ben accudito presso il vivaio Mimosa. Si tratta ora di trovare il posto più adatto per ripiantarla e, responsabilmente, visto l’interesse dimostrato, ho rivolto nei giorni scorsi una lettera, tanto cortese quanto evidentemente fraintesa, per chiedere utili suggerimenti alla Confail. E’ curioso l’atteggiamento di chi si dice attento alle sorti di un albero e quindi alla sua migliore possibilità vegetativa e, allo stesso tempo, non considera di alcuna importanza i pareri degli esperti del verde (loro sì qualificati a dare le opportune indicazioni), ma ribadisce, in modo alquanto strumentale, la personale volontà di indicare come unico luogo di riallocamento della magnolia la già citata piazza Kennedy, disconoscendo così la valenza architettonica e funzionale del nuovo impianto progettuale dell’isola pedonale. L’assessore all’Ambiente e l’Amministrazione comunale tutta, invece, tengono in massimo conto il parere degli esperti così come dei cittadini in buona fede ed hanno dimostrato di saper accogliere i suggerimenti provenienti da associazioni e da singoli, a patto che essi siano ispirati da fattiva collaborazione nell’interesse della città. Atteggiamenti diversamente motivati, invece, non saranno presi in considerazione”.

Iniziano gli incontri bilaterali del Sindaco Catizone. Primo appuntamento con i DS

26/01 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, giovedì, alle ore 16, incontrera' la delegazione provinciale dei Ds, nell'ambito degli incontri bilaterali per una verifica della solidita' della maggioranza. Venerdi', invece, la Catizone incontrera' la delegazione della Margherita. Queste le prime indiscrezioni trapelate da Palazzo dei Bruzi.

Il Comune di Cosenza aderisce al comitato per la sezione della Corte d’Appello in città

26/01 Il Comune di Cosenza aderisce al comitato per la realizzazione della sezione della Corte d'Appello a Cosenza. In tal senso e' stato adottato un atto deliberativo da parte della giunta comunale. Il comitato e' costituitodai conisgli degli ordini degli avvocati di Cosenza, Castrovillari, Paola, Rossano, dalla Provincia di Cosenza, dai comuni di Paola e Rossano.

Gaglioti designato presidente della Consulta per la qualità urbanistica

26/01 Giuseppe Gaglioti, Presidente di Ance Cosenza, e' stato designato a presiedere l' Assemblea della ''Consulta per la promozione della qualita' nelle attivita' urbanistiche ed edilizie'', costituita lo scorso 6 dicembre presso l' Assindustria di Cosenza con l' intento di far collaborare imprenditori e professionisti per assicurare una migliore visione degli interventi sul territorio. A nominarlo all' unanimita', nel corso della prima Assemblea, sono stati Menotti Imbrogno ed Emilio Carravetta, rispettivamente presidente e segretario dell' Ordine degli ingegneri; Giovanni Perri, presidente dell' Ordine dei Dottori agronomi e forestali; Beniamino Tenuta, presidente dell' Ordine dei geologi e Francesco Di Leo e Domenico Cucunato in rappresentanza, rispettivamente, del Collegio dei geometri e dell' Ordine degli architetti. ''Si apre una nuova fase - ha sostenuto Gaglioti - nei rapporti con le istituzioni, perche' da oggi siamo nelle condizioni di avanzare con voce unica proposte organiche che finalmente incidano sullo sviluppo della citta', sulla sua evoluzione urbanistica, sulle sue prospettive di espansione. Mi impegnero' sin da subito per aprire un confronto permanente con la pubblica amministrazione sui problemi, le difficolta', i vincoli e le procedure delle attivita' urbanistiche ed edilizie in provincia''. In tale ottica sono state avviate le procedure per l' insediamento del Comitato tecnico, che, e' scritto in una nota, nelle intenzioni dei promotori costituira' il nucleo operativo della Consulta e che avra' tra i suoi compiti l' attivazione di un Osservatorio della qualita' in edilizia. Tale organo sara' composto da due rappresentanti di ciascuno degli Ordini e Collegi Professionali coinvolti e sara' guidato da un coordinatore e da un segretario. Nel corso dell' assemblea e' stato sottolineato come l' intesa tra imprenditori e professionisti rappresenti un' opportunita' per promuovere una migliore vivibilita', fruibilita' e sostenibilita' dell' ambiente nel suo complesso e testimoni la volonta' comune di promuovere una crescita economica che mira non solo al profitto, ma soprattutto alla valorizzazione delle conoscenze e delle professionalita' presenti sul territorio.

Due nomadi arrestati in flagrante mentre tentavano un furto in una tabaccheria del centro storico

26/01 Due ragazzi sono stati arrestati dai carabinieri ed un minore e' stato denunciato per i reato di tentato furto e danneggiamento. Gli arrestati sono Gianluca Bevilacqua, di Reggio Calabria e Leonardo Bevilacqua, di Cosenza, entrambi ventenni e nomadi. I due sono stati sorpresi dai carabinieri all'interno di una rivendita di tabacchi nel centro storico di Cosenza dove stavano cercando di compiere un furto.

Proposta di Democrazia Viva per ridisegnare lo spazio di via Medaglie d’oro: “L’autostazione ai giovani”

25/01 Una proposta per ridisegnare lo spazio di via Medaglie d’Oro e creare luoghi di socializzazione per i giovani è stata espressa dal Presidente di Democrazia Viva, Manfredo Piazza. “I recenti episodi di violenza e di autolesionismo che hanno riguardato adolescenti e giovani cosentini pongono con forza all’attenzione il problema della qualità della vita in città e della capacità della nostra comunità di contrastare il disagio.
Se può accadere che un giovane ventunenne muoia per una lite scaturita da motivi futili all’uscita da una discoteca, se può accadere che due ragazzi di 23 e 24 anni tentino il suicidio in giorni di festa, se può accadere che centinaia di ragazzi e giovani tutti i giorni facciano abuso di alcool e di droghe, non possiamo non interrogarci su quali siano le cause di tutto ciò e quali scelte – culturali, sociali e politiche – occorre assumere per contrastare un fenomeno che potrebbe degenerare nel prossimo futuro.
Più volte, nei mesi scorsi, ed anche recentemente, il Sindaco di Cosenza ha sottolineato come lo sviluppo urbanistico della città debba tenere presenti le esigenze di integrazione sociale e la cura delle relazioni tra le persone. Siamo d’accordo. Cemento e sociale non sono alternativi, devono integrarsi in un progetto di città che ponga al centro le persone ed i giovani in particolare, con le loro esigenze di aggregazione, protagonismo, sviluppo personale.
Mentre è in corso un dibattito in città sul tema del piano regolatore e delle scelte urbanistiche, intendiamo formulare una proposta che concretizzi l’idea dell’uso sociale degli spazi pubblici e che sia tesa a migliorare la qualità della vita dei ragazzi della nostra città.
Nelle scorse settimane un’intelligente iniziativa della V Circoscrizione ha dimostrato che è possibile vivere in modo diverso uno spazio importante del centro cittadino: l’autostazione. Svuotato degli autobus – che continuano ad ingolfare il traffico urbano ed a riversare enormi quantità di gas di scarico nell’aria del centro città – e restituito ai cittadini, questo spazio può diventare luogo privilegiato per la realizzazioni di attività sociali, non solo estemporanee.
Da queste considerazioni nasce, dunque la nostra proposta. Spostare la stazione degli autobus in altra sede (ad esempio presso la stazione ferroviaria di Vaglio Lise, nel quadro di un nuovo assetto del servizio pubblico) e costruire nell’area dell’attuale autostazione un centro polifunzionale per i giovani. Il centro, con spazi al chiuso ed all’aperto nei quali socializzare e svolgere attività diversificate, offrirebbe ai giovani occasioni per crescere e sviluppare interessi ed esperienze di protagonismo sociale. Un luogo in cui valorizzare le capacità personali, dare progetto alla propria esistenza e, dunque, sperimentare una vita partecipata ed attiva, alternativa alla “paranoia” che molti ragazzi vivono e che è causa di un disagio così diffuso.
Tutto ciò non ridurrebbe l’area ad un deserto, causando problemi alle attività commerciali; favorirebbe invece una presenza nuova e significativa di cittadini, contribuendo a contrastare le forme di microcriminalità che oggi vi si manifestano e che molto hanno preoccupato i residenti negli ultimi mesi.

Assolto l’ex presidente di Banca Carime, Cartone.

25/01 Tommaso Cartone, ex Presidente di Banca Carime, è stato assolto dal reato di cui al V comma dell’art. 388 del Codice Penale. Il rinvio a giudizio era stato disposto dal G.I.P. Ruberto per avere, la Banca, rifiutato il pagamento di una ordinanza di assegnazione, emessa sulla base di una erronea attestazione rilasciata da un funzionario dello stesso Istituto di Credito in sede di dichiarazione resa in udienza quale rappresentante del terzo pignorato. In data odierna, il Tribunale di Cosenza presieduto dalla dottoressa Castiglione, ha ritenuto fondate le motivazioni della difesa del dott. Cartone, rappresentata dall’avv. Antonio Giancarlo Perfetti del Foro di Cosenza e dall’avv. Binda, che aveva posto in evidenza come la condotta della banca non potesse qualificarsi come “indebitamente tenuta”, atteso che il rifiuto opposto al pagamento era dovuto all’errore in cui era incorso il dipendente della Banca che aveva dichiarato esserVi in cassa una somma maggiore rispetto a quella dovuta al debitore esecutato, con la conseguenza che la Banca si era trovata nell’impossibilità di adempiere. Cartone è stato assolto perché il fatto non costituisce reato.

L’ANCI delega il Sindaco Catizone anche alle pari opportunità

25/01 Eva Catizone, sindaco di Cosenza, ha ottenuto la delega dell'Anci in materia di Donne e Pari opportunità. La delega è stata comunicata al sindaco Catizone con una lettera del presidente nazionale dell'Associazione nazionale comuni italiani, Leonardo Domenici. Il nuovo incarico segue la nomina nell'ufficio di presidenza, del 2 dicembre scorso, e si aggiunge a quelli di componente del consiglio nazionale e del comitato direttivo,cariche alle quali è stata confermata il 6 novembre scorso.

Il PSE denuncia la manchevolezza nell’ordinaria amministrazione del Comune di Cosenza

24/01 Antonio Ruffolo, consigliere provinciale e comunale del Pse-Lista Mancini, in riferimento al mancato funzionamento dell'impianto di illuminazione di Piazza Europa ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Dopo il ribaltone antisocialista l'attività amministrativa di Cosenza è ferma: i grandi progetti sono stati completamente abbandonati, le ambiziose strategie di Giacomo Mancini definitivamente accantonate. Purtroppo ad evidenziare ancora di più il fallimento della pessima stagione di personaggi senza qualità e senza consenso entrati contro la volontà popolare nelle stanze del Comune sono anche i limiti e le manchevolezze nell'ordinaria amministrazione. I cittadini di ogni quartiere e di ogni rione della città hanno una lunga serie di lagnanze da indirizzare al palazzo comunale. A Piazza Europa, per esempio, dalla primavera scorsa attendono invano l'attivazione del nuovo impianto illuminazione. Sono tanti gli esercenti e i negozianti che chiedono con insistenza la risoluzione del problema. Ancora oggi, infatti, appena tramonta il sole l'intera piazza è avvolta dall'oscurità. Eppure nei primi mesi del 2003 in coerenza con quanto fu indicato durante la campagna elettorale del 2002 l'amministrazione, su indicazione dell'assessore Giuseppe Leporace, installò un nuovo e moderno dispositivo di illuminazione che fu collaudato ma, causa dell'avvento della giunta del ribaltone, non è mai stato messo in funzione. E' indispensabile intervenire subito, Piazza Europa rappresenta un punto di riferimento per tanti cittadini e merita un'attenzione molto maggiore da parte dell'amministrazione comunale. Auspichiamo che a Piazza Europa e nell'intera città torni la luce e venga presto cancellata la pagina buia del ribaltone antisocialista".

Galà di solidarietà il 27 al Rendano

24/01 Grande galà della solidarietà giorno 27 gennaio 2005 alle ore 19.30 presso il Teatro Rendano di Cosenza. La serata è stata programmata in occasione della premiazione dei partecipanti alla manifestazione “Il presepe più bello per un Natale più buono”, la mostra presepiale organizzata con la collaborazione del Provveditore agli studi di Cosenza tra tutte le scuole della Provincia. Sono stati invitati le maggiori personalità civili e religiose oltre alle scuole della Provincia di Cosenza ed a tutti i benefattori che hanno contribuito o vogliono contribuire alla raccolta fondi pro Thailandia. Padre Fedele, appena ritornato da Phuket, illustrerà la personale esperienza vissuta nelle terre terremotate e le prossime realizzazioni che, in collaborazione con la Provincia dei Frati Minori Lombardi, intenderà attuare per le popolazioni colpite dallo tsunami.Al Galà suonerà l’orchestra “Venti Mediterranei - Vera e la sua band” composta da Vera Segreti – cantante attrice, Gianluca Bennardo – trombone, Pino Coschignano – sax, Giuseppe Di Nardo – chitarra, Walter Giorno – batteria, Ettore Malizia – basso, Enzo Naccarato – fisarmonica, Checco Pallone – percussioni, Aldo , Pietramala – pianoforte, Giovanni Reale – contrabbasso, Cosimo Guglielmello - pianoforte.
Il ricavato della serata sarà devoluto alle vittime della Thailandia.

Cittadinanza onoraria di Morra de Sanctis a Mons. Nunnari

24/01 L'arcivescovo metropolita eletto di Cosenza-Bisignano, Salvatore Nunnari, ha ricevuto nella Sala Consiliare del Comune di Morra de Sanctis (Av) la Cittadinanza onoraria con le chiavi della Citta' ("per la straordinaria intensita' della sua missione pastorale in alta Irpinia – dice la motivazione - caratterizzata da severo impegno partecipativo verso il territorio diocesano e da disponibilita' totale nei riguardi dei cittadini di questa comunita'"). Il riconoscimento arriva per il prelato della Chiesa di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia circa un mese prima del suo ingresso nell'arcidiocesi calabrese come successore di mons. Giuseppe Agostino. "Questo di Morra de Sanctis - ha detto il sindaco, Gerardo Capozza - e' il primo atto ufficiale col quale si riconosce all'arcivescovo la sua appartenenza profonda non solo alla chiesa diocesana di cui e' stata una guida non comune, ma a tutti i cittadini di questa terra". "Il mio compito in questi anni e' stato quello di destare le coscienze - ha detto Nunnari nel suo ringraziamento - spero che il rinnovamento continui e si costruisca anche in questa terra, a cui il signore mi ha inviato ad annunciare il Vangelo, una societa' a servizio dell'uomo, perche' se si rimanda a domani cio' che si puo' fare oggi e' gia' un tradimento dell'amore".

Eletto il presidente del circolo AN cittadino

24/01 E’ Piero Benincasa il nuovo Presidente del Circolo di Alleanza Nazionale, “Città di Cosenza”. L’elezione è avvenuta all’unanimità nei giorni scorsi e segna, sostanzialmente, la ripresa del circolo che torna nuovamente sulla scena dopo poco più di un anno di assenza.”Ringrazio gli amici che hanno inteso manifestarmi la loro fiducia ed il loro affetto, affidandomi questo delicato compito. E’ nostra intenzione – ha dichiarato Benincasa – lavorare per fare ritornare la politica tra la gente e la gente alla politica attiva in un momento storico nel quale si avverte, a tutti i livelli ed in ogni coalizione, una grande disaffezione dei cittadini nei confronti dei partiti politici che hanno perso, nel tempo, quel ruolo di educatori e di soggetti pensanti e propositivi cui ci avevano abituati e che ne avevano favorito il successo negli scorsi decenni. Ripartiamo con rinnovato entusiasmo, con l’obiettivo ambizioso ma affascinante al tempo stesso, di favorire la discussione interna al partito ma, anche, sui problemi del territorio per individuare e proporre le soluzioni che i cittadini, gli elettori, chiedono ai partiti. Sono certo che, con l’aiuto ed il contributo di tutti gli amici del Circolo, riusciremo nel nostro obiettivo ponendoci all’attenzione di tutti quali soggetti positivi e propositivi per il bene della comunità nella quale viviamo ed operiamo. L’auspicio è anche quello di riuscire a catalizzare le attenzioni ed il desiderio di ritornare alla politica attiva, quella alta e nobile e non quella di basso profilo ahinoi tanto comunemente diffusa ai giorni nostri, tutte quelle persone che, pur mantenendo intatte le proprie simpatie nei confronti di Alleanza Nazionale ma che, negli ultimi anni, si sono volutamente disimpegnati proprio perché stanchi di assistere ai soliti giochi di basso cabotaggio. E’ il momento di volare alto, di guardare nuovamente alla politica come cuore pulsante e motore propulsore della società: non è più il tempo di delegare agli altri decisioni determinanti per noi e per i nostri figli ma, al contrario, di scendere in campo per decidere i nostri destini”.

Allarme criminalità nel centro storico: la Tartoni risponde a Trausi

24/01 Le preoccupazioni del Presidente della Terza Circoscrizione Trausi sono esattamente le stesse dell'Amministrazione comunale e che il Sindaco, prima ancora che si registrasse questa recrudescenza di fenomeni criminosi nel centro storico, aveva provveduto in più occasioni a segnalare agli organi istituzionalmente preposti alla tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico."
Lo afferma l’assessore Giovanna Tartoni che giovedì prossimo 27 gennaio prenderà parte alla seduta consiliare della terza circoscrizione convocata sull'argomento dallo stesso Presidente Trausi. "E' innegabile - afferma la Tartoni - carne la problematica sollevata da Trausi sia di stringente attualità, ma l'Amministrazione comunale non ha mai inteso trascurare la zona del centro storico, nè gli altri quartieri cittadini anche quelli del centro e nei quali pure si sono verificati non solo episodi di microcriminalità ma fatti ancora più gravi riconducibili alla criminalità organizzata e che si Inseriscono nel contesto di una città che sta soffrendo il ritorno ad un clima di allarme sociale. Su questa recrudescenza, alta è stata la sensibilità dell’Arnministrazione che l'ha portata all'attenzione degli organi competenti, ha fatto in modo che se ne discutesse anche in Consiglio comunale ed ha assunto una linea di assoluta intransigenza attraverso le costituzioni di pane civile in alcuni pn,cessi contro la criminalità organizzata. In ogni caso, l'Amministrazione comunale si farà promotrice di ulterion azioni in sinergia con altri organismi di tutela dell'ordine pubblico, al fino di rendere più sicura l'esistenza dei nostri concittadini. A tal fine - sottolinea ancora l'assessore Tartoni - il Comune è impegnato su un doppio livello: anzitutto l'implementazione di un sistema accurato di video sorveglianza che è quello 'finanziato attraverso il PSU e poi l'avvio della definitiva attuazione della figura del vigile sociale che sarà di supporto, proprio nei quartieri a maggior rischio, a quelle forze che controllano il territorio e ciò non senza sacrifici per il bilanciio comunale. Nelle more che queste azioni, si concretizzino - così conclude la Tartoni - ci sentiamo di accogliere prontamente e di condividere l'iniziativa dei Presidente Trausi e fin d'ora assicuriamo la nostra partecipazione attiva all'assemblea convocata per giovedì prossimo.

Il nuovo libro di Mario Tozzi al Rendano

24/01 “…un originale e suggestivo diario di viaggio di un geologo nel nostro Paese e nella sua storia dimenticata…”. Si tratta di Gaia, viaggio nel cuore d’Italia, il nuovo libro di Mario Tozzi, che verrà presentato, martedì 25 gennaio, alle ore 18,00 al Ridotto del Teatro Rendano.All’incontro interverranno Eva Catizone, Sindaco di Cosenza, Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco di Cosenza, Vincenzo Bavasso, Presidente del Rotary Club di Cosenza.Il dibattito sarà coordinato dal giornalista Rai Giampiero De Maria. Francesco Sesso, fotoreporter e ricercatore subacqueo, e Carlo Tansi, geologo ricercatore del CNR e Istituto di Ricerca Protezione Idrogeologica, introdurranno la discussione sul testo. Sarà presente lo stesso Mario Tozzi, attualmente conduttore della trasmissione Rai Gaia, geologo dirigente di ricerca del CNR e consulente scientifico del National Geographic e de La Stampa. Al termine dell’incontro, patrocinato dall’Assessorato alla Diffusione del Libro del Comune di Cosenza e dal Rotary Club di Cosenza, distretto 2100, sono previsti interventi programmati e dibattito con l’autore.

Comune: Ad un passo dalle elezioni anticipate

22/01 (pg) Ha suscitato molto clamore, nell’ambiente politico, l’ultimatum” del Sindaco Catizone dopo la “puntata di piedi” del consigliere di maggioranza dei DS, Covelli. Ma più clamore, e forse, preoccupazione desta la volontà di voler effettuare un giro interlocutorio con i partiti dopo che gli stessi sono stati al centro delle attenzioni nel compiere la manovra di sconvolgere gli equilibri elettorali dettati dalle elezioni vinte dal PSE in città, appena prima il turno elettorale provinciale. Sembra che in questi giorni il Sindaco fosse pronto ad effettuare un nuovo rimpasto in Giunta che avrebbe sconvolto ancora una volta il quadro amministrativo della città. Una maggioranza ridotta all’osso, con il ventunesimo consigliere, oramai ballerino, e nuovi incontri per cercare di trovare un assetto che non c’è. Purtroppo i numeri sono quelli. Allo stato attuale, con l’uscita del PSE dalla maggioranza e il grave dissidio con i DS, che finora garantiscono il loro appoggio alla Giunta, e non c’è motivo di dubitare del contrario, non c’è molto da scegliere. La strada alle elezioni anticipate sembra oramai l’unica percorribile, a meno che il Sindaco non decida di tornare sui propri passi, scendendo a più miti consigli, riconsiderando il PSE. Una soluzione alquanto improbabile ma possibile. Inutile anche la discesa in campo del pezzo forte della Margherita, Marini, che più di tre voti non gestisce. Anzi quattro. Si perché la transfuga Stefania Covelli ha lasciato il partito di Brelusconi per approdare alla corte di Rutelli. Una forza che comunque non copre il vuoto che si sta riformando in un Consiglio sempre più pasticciato e ridotto ad una sorta di mercato delle casacche dove con una leggiadrezza da mercato del pallone si assiste al cambio di partito con una indifferenza disarmante. Si creano gruppi e si scompongono posizioni politiche in una maniera che dire sconveniente è davvero poco. Un gruppo misto che è diventato la panchina di turno dove attingere voti alla bisogna. Ma non si tratta, ora, di fare i moralisti, ma di capire a che serve mantenere in piedi una baracca del genere. Un comandante che non sa guidare la sua nave, normalmente la porta nel porto prima che la stessa affondi. Ma non ci pare che ci sia alcuna intenzione di addivenire a queste scelte. Si parla di un programma da difendere, ma si è sconvolto il telaio che questo programma ha formato. Si accusano i DS di congiura ma si dimentica il passato recente che ha portato a tagliare pezzi importanti della maggioranza. Oggi si versano lacrime da coccodrillo e si cercano nuovi equilibri politici. Ma come si fa a trovare un’amalgama quando non esistono le condizioni che il clima pesante di questi ultimo periodo di vacche magre ha compromesso? Il silenzio del PSE di questi giorni fa riflettere. Certo l’idea di una Giunta “sanitaria” a tutto campo potrebbe levare le castagne dal fuoco. Ma come si va poi a presentarsi ad un importante turno elettorale come le regionali a chiedere un voto? E come si va allo stesso turno dichiarando il fallimento di un progetto così ben architettato da Giacomo Mancini senior e così ben smantellato da chi non conosce la politica? Una situazione davvero delicata che non si risolve con l’autonomia delle scelte del Sindaco. La politica è strana, certe volte, ed anche sulle parole si fa confusione. Mediare non significa soltanto accontentare le convenienze. Su la schiena. La politica ha bisogno di gente leale e corretta. Ognuno si prenda le sue responsabilità ed agisca di conseguenza. Diversamente ne risponderà direttamente, con quanto fatto, all’elettorato.

Allarme criminalità nel centro storico. Trausi convoca per il 27 una riunione delle istituzioni in circoscrizione

22/01 Con una lettera indirizzata al Sindaco e per conoscenza a Prefetto, Questore e Presidente della Provincia, Umile Trausi (nella foto), Presidente della Terza Circoscrizione, denunzia il grave problema della criminalità nel Centro storico e convoca un incontro sulla sicurezza con tutte le istituzioni per giorno 27. Questo il testo della lettera: “I gravissimi atti criminosi che hanno segnato la quotidianità di quest'ultimo e brevissimo periodo: attentati alle persone con uso di armi improprie, aggressioni con percosse a danno di onesti ed indifesi cittadini del Centro Storico durante le ore nottue, i tentati furti e quelli portati a segno, gli ultimi avvenuti nell'appena trascorsa nottata, a danno delle tabaccherie e degli esercizi commerciali di questo territorio, gli atti vandalici che aggrediscono il patrimonio pubblico, ed altri reati non secondari e non meno importanti come lo spaccio di stupefacenti o il consumo di alcolici, mi inducono a denunciare lo stato di tensione e di timore che aleggia da queste parti. Il diritto alla sicurezza non può esaurirsi nelle affollate riunioni Operative per create solo premesse. Interpretando a caldo le preoccupazioni per la propria incolumità è dei propri cari dei tanti cittadini di questo territorio Le chiedo affinché possa Lei, con la sua autorevolezza, scuotere gli organismi preposti affinché si facciano garanti del diritto alla sicurezza, oggi più che mai minuta da branchi delinquenziali allo sbando e forse, questa non vuole essere una giustificazione, spinte a questi gesti estremi dal malessere esistenziale prodotto dal sempre più diffuso disagio sociale che caratterizza la nostra realtà, e certamente facilitate anche da un insufficiente presidio territoriale delle forze dell'ordine pubblico. A tal proposito, il sottoscritto, sentiti i capigruppo, ha provveduto a convocare una seduta consiliare per giovedì 27 gennaio 2005 alle ore 19.30, per discutere sul problema Sicurezza e poter capire quali strategie ed interventi che le Amministrazioni pubbliche provinciale a comunale, e gli altri organismi di tutela dell'ordine pubblico, Carabinieri, Questura, Guardia di Finanza, invitati all’incontro, hanno inteso, intanto, pianificare e disporre con immediatezza per un’operazione concreta di tutela dei cittadini e poi conoscere quali politiche di prevenzione e di educazione alla legalità saranno oggetto dei loro investimenti istituzionali, sul piano umano, sociale, economico, logistico e strutturale Cordiali saluti. Umile Trausi”.

Svaligiato un alimentare-tabacchi di via Gaetano Argento

22/01Furto nella notte in via Gaetano Argento, nel pieno centro storico. Una tabaccheria alimentari è stata svaligiata di soliti ignoti. I ladri entrati nel locale-supermercato hanno prima svaligiato di tutti gli alimentari l’attività, rubando salumi e formaggi presenti. Poi hanno rubato 800 euro che erano custoditi nella cassa ed infine sono passati al locale attiguo, la tabaccheria, rubando sigarette, valori bollati e ricariche telefoniche per svariate migliaia di euro che ancora le forze dell’ordine stanno valutandone l’entità. In ultimo hanno tentato di scardinare la cassa del lotto ma non ci sono riusciti. Il proprietario che abita sopra il locale si è accorto solo all’ultimo che gli stavano ripulendo il negozio. Infatti ha dichiarato alle forze dell’ordine di essere riuscito ad intravedere i malviventi soltanto quando fuggivano. Disperazione per l’attività completamente smantellata e preoccupazione nel quartiere dove da un po’ di tempo si registrano diversi atti criminosi.

Cosentino trapiantato a Ravenna uccide la compagna e fugge armato

22/01 Un cosentino di 50 anni ha ucciso con tre colpi di pistola in un bar vicino a Ravenna la donna che voleva lasciarlo, poi e' fuggito armato in direzione della E45 ed e' ricercato dalla polizia che ha istituito posti di blocco. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 15 l'uomo e' entrato nel bar di un distributore di benzina di via Standiana, la strada che costeggia il parco di Mirabilandia e collega l'Adriatica con la E45, dove gia' si trovava la donna, di 10 anni piu' giovane di lui, separata e con due figli, e le ha sparato tre colpi ferendola gravemente all'addome sotto gli occhi dei presenti. Poi con calma glaciale, hanno raccontato testimoni, e' uscito dal locale con il braccio teso lungo il corpo e la pistola ancora in pugno, allontanandosi a bordo di una station wagon di colore scuro in direzione della E45 Cesena-Roma. La donna e' stata soccorsa e trasportata in gravissime condizioni all'ospedale di Ravenna, dove i medici hanno tentato anche un intervento chirurgico, ma tutto e' stato inutile ed e' morta poco dopo il ricovero. Mentre lei lottava tra la vita e la morte, e' scattata la caccia all'uomo che dopo l'esplosione di violenza e' fuggito armato e potrebbe essere pericoloso. In base alle prime indagini, i due erano legati da una relazione sentimentale cominciata dopo la fine del matrimonio di lei, relazione che pero' la donna sembra volesse interrompere, una decisione alla quale il suo compagno non ha voluto rassegnarsi preferendo mettere fine alla storia a colpi di pistola. La vittima si chiama Rosalia Di Maggio, 40 anni, originaria di Catania e residente a Lido Adriano, frazione di Ravenna sulla riviera romagnola, dove abitava con un' amica facendo lavoretti saltuari e senza i due figli, che vivono con il padre in una diversa frazione di Ravenna. Ricercato per il suo omicidio e' Luigi Bortoni, 50 anni, di Cosenza, anche lui abitante da tempo a Ravenna: per vent' anni ha fatto l' autista di pullman turistici in Italia e, dopo un solo piccolo precedente oltre vent' anni fa, era conosciuto fino ad oggi come una persona 'normale e tranquilla'. Le indagini sono coordinate dal pm Isabella Cavallari, che in serata ha tenuto in Procura un vertice con polizia e Carabinieri sulle strategie per trovare Bortoni, indicato da piu' testimoni come l' uomo che ha sparato alla donna in quel bar. Tra le ipotesi che lo riguardano non si esclude il suicidio, ma la ricerca e' pressante, sapendo che e' armato.

La Catizone non scioglie le riserve: “Mi riservo di decidere dopo gli incontri bilaterali con i partiti”

22/01 “Ho apprezzato molto e valuto con assoluta positività il sostegno politico che in queste ore è pervenuto al mio indirizzo dai partiti che compongono la coalizione di centrosinistra e che sono partecipi dell’azione di governo che insieme stiamo portando avanti.” Lo ha detto il Sindaco Eva Catizone dopo aver preso atto delle attestazioni di stima e sostegno giunte dai partiti politici e non solo dal mondo della politica. “Questo sostegno corale – ha aggiunto il Sindaco – che è venuto anche da semplici cittadini, che ringrazio, così come reputo doveroso ringraziare le associazioni femminili che hanno sostenuto e difeso pubblicamente l’azione della mia amministrazione a favore delle politiche di genere, significa soprattutto aver apprezzato il lavoro che si sta svolgendo da parte dell’Amministrazione comunale, l’indirizzo politico che questa esperienza di governo della città ha assunto ed i risultati che sono stati sinora raggiunti. Da ciò deriva la consapevolezza che bene ho fatto a porre con decisione e determinazione il problema della sussistenza delle condizioni per la prosecuzione del mio mandato, per verificare fino in fondo la solidità delle basi su cui continuare questa esperienza politico-amministrativa. Mi riservo, pertanto – ha concluso la Catizone – di compiere, nei prossimi giorni, una definitiva valutazione, alla luce degli incontri bilaterali, per me necessari, con i singoli partiti e che conto di avviare sin dall’inizio della prossima settimana.”

Il Sindaco replica al segretario provinciale dei DS Franchino “l’abbandono di Covelli mi ha amareggiato”.

22/01 Il Sindaco Eva Catizone ha risposto alla lettera che aveva ricevuto ieri dal segretario provinciale dei DS Mario Franchino e che è stata pubblicata questa mattina. Questo il testo integrale della lettera di risposta del Sindaco Catizone al segretario provinciale dei Democratici di sinistra: “Caro Mario, mi ha fatto molto piacere ricevere la Tua lettera che ho apprezzato e della quale Ti ringrazio per la valutazione positiva e per il sostegno netto espresso nei confronti dell’azione amministrativa e di governo che si sta portando avanti. Devo preliminarmente dirTi, però, che la questione da dirimere non è, a mio avviso, quella di interrogarsi sulla reale o presunta incertezza di collocazione del partito nella maggioranza consiliare, quanto piuttosto il prendere atto di un certo clima di ambiguità e di confusione che a far data da un certo momento si è contribuito ad alimentare. Ho sempre ritenuto più che legittimo l’esercizio della dialettica politica ed il diritto di assumere posizioni critiche, convinta della loro utilità quando siano argomentati su basi reali. E però sarebbe miope non riconoscere che nel corso di questi mesi sono state assunte delle posizioni che hanno ingenerato equivoci e malevole interpretazioni oltre che prestare il fianco a polemiche e strumentalizzazioni. Tutto questo risulta essere molto strano e politicamente incomprensibile, alla luce del fatto che i DS hanno una parte attiva nel governo della nostra città. Per quanto più direttamente mi riguarda rivendico con orgoglio il fatto di aver inaugurato un nuovo corso politico, improntato, come ho già avuto modo di sottolineare nel messaggio inviato al congresso provinciale della scorsa settimana, alla coralità dell’azione di governo contrassegnata da nuove condivisioni , dalla pari dignità, dal rispetto reciproco e da una sempre più marcata compatibilità delle nostre rispettive differenze. Ho apprezzato particolarmente le valutazioni ed il giudizio che Tu hai fatto insieme ad altri importanti esponenti del Tuo partito sulla fase politico-amministrativa che stiamo vivendo, da cui ho ricavato una piena condivisione delle scelte che stiamo operando. Non può sfuggirTi tuttavia il fatto che immediatamente dopo il congresso sono continuate le polemiche poi sfociate in ciò che è accaduto giovedì sera in Consiglio comunale. Nella lettera che mi hai cortesemente indirizzato affermi una serie di verità, a proposito della politica di risanamento intrapresa e del processo di modernizzazione urbana che si sta portando avanti. Permettimi, però, di farTi notare che la novità non è stata la pur importante approvazione del PRU, ma l’abbandono dell’aula da parte di un consigliere diessino. Ciò che è accaduto giovedì sera mi ha profondamente rattristata ed amareggiata e pur apprezzando il tuo sforzo e le tue parole, così come ho apprezzato il sostegno che in queste ore mi è venuto dagli altri partiti che compongono la coalizione, ritengo di doverTi lealmente dire che mi riservo di valutare attentamente il da farsi per decidere se proseguire l’attuale esperienza amministrativa. Ritengo a tal fine indispensabile un nostro incontro per approfondire ancor meglio le questioni sul tappeto e che necessitano a mio avviso di una maggiore e più intensa chiarificazione. Con molti cordiali saluti. Eva Catizone”

Martedì l’autore del programma Gaia, Mario Tozzi, al Ridotto del Rendano

22/01 Martedì 25 p.v. alle ore 18.00, presso il Ridotto del Teatro Rendano di Cosenza, Mario Tozzi presenterà il suo ultimo libro “GAIA. Viaggio nel cuore d’Italia”, un originale e suggestivo diario di viaggio di un geologo nel nostro Paese e nella sua storia dimenticata. Noto al grande pubblico come conduttore ed autore della trasmissione televisiva Gaia, già collaboratore delle trasmissioni GEO & GEO e King Kong, Mario Tozzi è un appassionato geologo e ricercatore del CNR, nonché consulente della rivista scientifica “National Geographic” e del quotidiano “La Stampa”. L’incontro è stato organizzato dal Rotary Club Cosenza e dall’Assessorato alla diffusione del libro del Comune di Cosenza e vedrà, dopo i saluti del sindaco Eva Catizone, del vice sindaco Maria Francesca Corigliano e del presidente del Rotary, Enzo Bavasso, le introduzioni di Francesco Sesso, fotoreporter e ricercatore subacqueo, e di Carlo Tansi, geologo ricercatore del CNR. Modererà i lavori Giampiero De Maria.
L’autore ha voluto raccontare le storie e gli enigmi nascosti nel sottosuolo o nell'infinita varietà dei paesaggi italiani, una sorta di "diario di pietra", dall'origine delle montagne e delle pianure, dalla formazione delle rocce, alle cause di terremoti, di tsunami, di frane, di alluvioni e di eruzioni vulcaniche. Sono le storie studiate da quella scienza trascurata e affascinante che è la geologia: dalle grotte di Castellana ai tesori del parco geominerario del Sulcis; dalle tragedie come il terremoto-tsunami di Reggio e Messina, al maremoto di Stromboli; dallo sconosciuto ed affascinante elefante di pietra che spadroneggia nelle campagne di Campana, ai possibili megaliti rinvenuti nel paese più povero d’Italia, Nardodipace; dall'ipotesi che Atlantide non fosse altro che la Sardegna, ai danni prodotti da un killer invisibile molto comune in Italia meridionale, il radon. Un viaggio attraverso avventure e metamorfosi straordinarie, risalenti milioni di anni fa e che ancora ci toccano da vicino. Mario Tozzi guida il lettore alla scoperta di alcune storie d'Italia dimenticate e, caso assai strano, quasi tutte svoltesi in assenza di uomini che, cosa ancora più strana, non hanno potuto lasciare gran segno di sé almeno fino a 10.000 anni fa. L’autore narra di come dopo, gli uomini, abbiano ampiamemente recuperato il tempo perduto producendo danni inimmaginabili, e di cosa si possa fare adesso per poterli limitare; di come la memoria degli uomini sia clamorosamente più corta di quella della Terra e di come questo porti ad alcuni errori di prospettiva.

Il ponte scoperto sullo Jassa sulla rivista “Bell’Italia”

22/01 Notevole l’interesse suscitato dalla scoperta del ponte romano sul fiume Jassa. La rivista “Bell’Italia”, una delle più importanti riviste dedicate alle bellezze naturali ed artistiche del nostro Paese, ha pubblicato la notizia della scoperta delll’antico ponte sul fiume Iassa di recente riscoperto dai giovani volontari del servizio civile, da qualche mese al Comune di Cosenza nell’ambito del progetto “Itinerari verdi alla scoperta degli antichi sentieri”. La rivista mensile, nel numero attualmente in edicola, dedica al ponte una foto ed una notizia a pagina 23. Il progetto era stato segnalato nei giorni scorsi anche dal quotidiano nazionale "Avvenire", ma è la prima volta che un articolo con la foto di uno dei manufatti individuati viene pubblicato su una delle più prestigiose e diffuse riviste sui beni ambientali e culturali italiani. I giovani volontari del Servizio Civile Nazionale stanno continuando il loro lavoro con entusiasmo, coordinati dall' arch. Franco Perri e da altri tecnici dell'Ufficio del Piano.
Nei giorni scorsi hanno esplorato un altro sentiero nella valle dello Iassa, lungo la strada che collega la zona di Donnici con Dipignano e Paterno. Hanno avuto così modo di analizzare dal basso anche l'antica struttura in muratura del ponte Iassa, che è risultata di estremo interesse (vedere foto). Nei pressi del ponte è localizzata anche la struttura con vari archi e pilastri che potrebbe essere stata parte di un antico acquedotto. Dopo varie ricerche e contatti hanno, inoltre, individuato anche la località "Cucchiarao", nel Comune di Dipignano, poco distante dal fiume Iassa e dal ponte parzialmente interrato che è stato riscoperto, citato in un testo di archeologia. Ricercatori di fine ‘800 avevano individuato in questa località alcune strutture dell'antico acquedotto romano che permetteva di portare l'acqua a Cosenza. Le foto di tutti i manufatti finora individuati sono state inviate anche alla Soprintendenza archeologica e a docenti di archeologia dell'Università della Calabria e sono a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.

Tullio De Mauro “Allarmante il livello di istruzione degli italiani”

22/01 Dopo gli affollati incontri all’Università, Tullio De Mauro, esimio linguista ed ex Ministro alla Pubblica Istruzione, ha incontrato al Ridotto del Rendano il pubblico dei docenti delle scuole cittadine di ogni ordine e grado. A presentarlo, soffermandosi sull’ultimo suo libro-intervista “La cultura degli italiani”, sono stati il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, la Presidente del CIDI (Centro Iniziativa Democratica degli Insegnanti) Assunta Morrone, il segretario del GESCAL (Gruppo d’intervento e studio nel campo dell’educazione linguistica) Francesco De Renzo, i docenti Unical Daniele Gambarara e Nicola Merola. De Mauro ha parlato per circa un’ora, seguitissimo dalla sala affollata. Ha esordito invitando a superare il concetto di cultura intesa quale erudizione, per approdare a quello più ampio di culture come insieme di ciò che l’uomo sa sviluppare per sopravvivere, “tutto ciò che apprendiamo e trasmettiamo con l’apprendimento”. E luoghi deputati all’apprendimento sono la scuola e l’Università, che oggi però vivono uno stato precario.
Ha, quindi, fornito le cifre inquietanti di un’Italia che ha dovuto compiere in soli cento anni quella evoluzione che nella maggior parte d’Europa ha richiesto diversi secoli. In particolare, la nostra nazione solo negli ultimi cinquant’anni si è affrancata dall’analfabetismo di ampie fasce di popolazione che, parallelamente, abbandonavano l’agricoltura per seguire e sviluppare le nuove prospettive dell’industria e del terziario. Ci sono stati così anche indubbi miglioramenti di reddito individuale, ma le percentuali di chi legge quotidiani e libri è ancora ferma ai dati degli anni ’50. Tutto ciò mentre i Paesi del nord Europa iniziavano l’opera di alfabetizzazione delle popolazioni già nel ‘500 e ‘600 ed oggi possono a buon diritto vantare eccellenze d’istruzione che in Italia sono invece carenti.
“Il cammino italiano–ha spiegato De Mauro- è stato troppo lento e troppo trascurato. Sono indubbi i progressi compiuti, ma la cultura e l’istruzione sono stati lasciati nelle retrovie, a vantaggio del mero consumo. E’ una politica miope, che ci sta facendo superare anche da nazioni emergenti. ”.
E a poco vale sottolineare, nei rapporti e nei censimenti governativi periodici, l’aumento di laureati e diplomati. “Restiamo sempre il fanalino di coda d’Europa dove questi dati sono molto più alti. Siamo in arretrato nei confronti del resto del mondo”.
Cosa fare, dunque? Tullio De Mauro non ha dubbi: “Bisogna investire in scuola, università, ricerca. Porre gli indicatori di spesa italiani dedicati a queste voci allo stesso livello degli altri Paesi: triplicare le risorse per la ricerca; dedicare un 30% in più alla scuola; raddoppiare i fondi per l’Università”.

Non ancora sciolta dal Sindaco la riserva sulle sue dimissioni

21/01 C’è un velo di amarezza nelle dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio dal Sindaco Catizone a proposito di quanto accaduto ieri sere in Consiglio comunale. Senza mezzi termini il primo cittadino punta il dio contro i DS e contro il loro modo di fare definito “barbaro”. A dar manforte alla sua presa di posizione è soltanto venuto di persona, perché in Calabria per una serie di appuntamenti politici, Franco Marini. Il segretario organizzativo nazionale della Margherita si è recato, assieme al segretario regionale Franco Bruno ed all’assessore Roberto Alessandro, a palazzo dei Bruzi a portare la sua solidarietà al Sindaco. “Non credo da quel poco che so che ci sia un fatto politico vero. Immagino si tratti di qualcosa di molto superficiale. Quel che posso dire è che fare emergere problemi proprio ora, all’inizio della campagna elettorale per le regionali, è privo di senso.” Ha affermato marini. Una mossa politica molo importante nella locale geografia dopo che il Sindaco ha palesemente “scaricato” i DS, cosa che tutti le attribuivano come appartenenza, per affermare la sua autonomia. Una mossa difficile in questi tempi di perigliosa navigazione politica. Un nuovo approdo, però, che lascia intendere un porto sicuro su cui fare affidamento. “Dovremo conquistare la Regione – ha aggiunto Marini nel corso dell’incontro con la Catizone alla quale ha chiesto di conoscere le ragioni delle fibrillazioni politiche di questi giorni culminate nei fatti di ieri sera in Consiglio comunale. “Ieri sera – ha sottolineato il Sindaco – c’è stato un acuirsi di quelle ambiguità che una certa parte politica della maggioranza di governo cittadino aveva manifestato già da qualche tempo e che avevano prestato il fianco a qualche polemica di troppo. Quel che auspichiamo è che la campagna elettorale si svolga in modo tranquillo e coeso”. “Non conoscevo personalmente la signora Catizone – ha aggiunto Marini – ma ne avevo apprezzato le doti di donna energica. Ha fatto bene a reagire in quel modo. Quando c’è un nodo va affrontato senza esitazioni.” Una visita dunque importante che potrebbe segnare qualche nuovo accordo anche se la richiesta fatta dal Sindaco non è stata esaudita dai segretari politici della maggioranza. Solo i capigruppo di Sdi, DS, Margherita, Pdci e la lista Europei hanno manifestato il loro disappunto e la loro vicinanza con un documento che ribadisce “il convinto sostegno al Sindaco, “rinnovando al suo programma – è scritto nel documento – piena e totale fiducia e riconoscendo la validità insopprimibile della coalizione di maggioranza della città di Cosenza. I capigruppo di maggioranza – prosegue il documento – avvertono, in riferimento anche alla pressante esigenza manifestata dal Sindaco in consiglio comunale, la necessità di una chiarificazione politica che recuperi le ragioni dell’unità e della coesione della coalizione, all’interno di un rinnovato percorso di relazioni che favorisca ed intensifichi la cooperazione e collegialità tra Sindaco e forze di maggioranza, al fine di pervenire alla compiuta realizzazione del programma del Sindaco affinchè lo straordinario processo di crescita della città, già in atto, si rafforzi e si consolidi. E tutto ciò – si legge ancora nel documento – anche al fine di far riappropriare alla municipalità di Cosenza la magnifica funzione di modello dell’identità progettuale del centrosinistra. Sono queste le ragioni per le quali i capigruppo assumono, in via d’urgenza, l’iniziativa di farsi promotori di un incontro con il Sindaco e con le forze politiche della maggioranza consiliare, da tenersi nelle prossime ore, affinchè si pervenga ad una ormai non più differibile assunzione di responsabilità collettiva. Ben sapendo che tale assunzione di responsabilità, per come giustamente sottolineato dal Sindaco, costituisce la condizione essenziale per la prosecuzione dell’esperienza politico-amministrativa che guida la città di Cosenza.”. Insomma un atto dovuto che però non colma la richiesta che il Sindaco ha espresso. Duro il suo atteggiamento sulla situazione attuale ''Non si puo' andare avanti cosi' - dice - questa situazione e' intollerabile. E' da tempo che a Palazzo dei Bruzi qualcosa non va. E' ora di dire basta con questa politica di bassa cucina e di infimo livello. Dico stop alla politica dei ricattucci. A Palazzo dei Bruzi - continua - non c' e' piu' quella agibilita' necessaria per fare politica''. ''I cittadini - sottolinea - come sempre capiranno. Sono pronta a tornare a casa e ricominciare una nuova campagna elettorale per ricandidarmi a sindaco della citta' ''. Il primo cittadino di Cosenza le cose non le manda a dire, nemmeno quando c'e' da fare nomi e cognomi, ed anche in questo caso non tentenna neanche un attimo nel dire che il problema sta nei Ds. ''E' tempo - spiega - che questo partito dica chiaramente se e' una forza politica di maggioranza, oppure d'opposizione''. Cita episodi, argomenta su quanto e' successo e va giu' duro ''ieri sera e' stata scritta una pagina barbara, sia dal punto di vista umano che politico. Un atteggiamento che trovo autolesionista e autodistruttivo. Se c' e' una regia, e' pessima''. Qusto lascia intravedere che già una sua idea l’ha fatta su chi sta manovrando a sua insaputa. Catizone coglie l'occasione per togliersi di dosso qualche sassolino, ribadendo con forza di essere ''sempre stata autonoma, forse questo e' il problema''. ''Oggi - continua - si capisce benissimo che dietro di me non c'e' nessuno''. Il sindaco di Cosenza si e' data un giorno di tempo per decidere, attende segnali concreti dai partiti che sostengono la sua giunta. Se non dovessero arrivare, e' pronta a lasciare Palazzo dei Bruzi perche' evidenzia con forza ''occorre dire basta a questo modo barbaro di concepire la politica''. Le ventiquattrore sono passate e cala la notte. Chissà porti consiglio…

Da Franchino (DS) “Pieno e leale sostegno del partito”

21/01 Il ''pieno e leale'' sostegno dei Ds all'azione amministrativa che sta portando avanti la Giunta e' stato ribadito oggi pomeriggio in una lettera ufficiale del segretario dei Ds di Cosenza, Mario Franchino, al sindaco Catizone. ''Ritengo - scrive Franchino - sia eccessivo e fuori luogo il tentativo di chi insiste a voler rappresentare i Ds come un partito incerto nella sua collocazione a Palazzo dei Bruzi. Ci sentiamo ad ogni livello politico ed in tutte le articolazioni istituzionali un partito che ha assunto e vive con forte consapevolezza la responsabilita' di essere parte attiva ed integrante del governo comunale. Il carattere del nostro impegno e della nostra proposta e' rivolto costantemente a ricercare l'unita' della coalizione e ad esprimere il massimo dispiegamento per affermare una capacita' di piena attuazione e perseguimento dei programmi che abbiamo presentato insieme agli elettori. Oggi, stiamo entrando nel vivo di una fase cruciale dell'attivita' amministrativa; si stanno affermando tutte le condizioni per portare a compimento l'opera avviata dal sindaco Mancini e, allo stesso tempo, introdurre forti innovazioni tese ad una rinnovata crescita della citta'. Mai come ora si sta riuscendo a coniugare le politiche di risanamento e consolidamento della finanzia comunale con il contestuale elevamento della capacita' progettuale e l'aumento degli investimenti rivolti ad un ulteriore processo di modernizzazione urbana. Riteniamo che l'impegno dovra' essere congiunto affinche' l'intero centrosinistra si misuri coerentemente su questo terreno. L'esito dello svolgimento dell'ultima seduta del Consiglio comunale va valutato come coerente a questo impegno. La conclusione della seduta ultima ha consegnato alla Citta' una unica novita': la decisione importante di approvare qualificati programmi urbanistici. Nonostante l'impegno della opposizione, il centrosinistra ha dimostrato, ancora una volta la forza politica e l'espressione di una maggioranza consiliare autosufficiente per pervenire a tale decisione. Per quanto ci riguarda, null'altro puo' essere significativo e condizionante; pertanto, ritengo sia assolutamente scontato da parte dei Ds doverti chiedere di abbandonare ogni tentazione di interrompere il percorso che invece insieme necessariamente dobbiamo proseguire per soddisfare pienamente il mandato conferitoci dagli elettori cosentini''.

De Rose: “La Catizone epigone di una lunga stagione di odii”

21/01 ''Eva Catizone e' l'ultima epigone di una stagione lunga di odii, vessazioni, mancati riconoscimenti politici: non e' una questione personale, ma il risultato di una cattiva imitazione dei difetti di Giacomo Mancini e di una incapacita' di emularne i pregi''. E' quanto sostiene in una nota il leader del centrodestra in consiglio comunale a Cosenza, Umberto De Rose. ''Il consigliere Covelli dei Ds - ha aggiunto De Rose - ha difeso l'indifendibile in tutti questi anni, da presidente della Commissione Bilancio, negando con forza cio' che noi denunciavamo sotto gli occhi della gente: che oggi egli venga attaccato e' un fatto paradossale che dimostra quale sensibilita' politica animi l'esecutivo. Mi spiace dirlo ma uomini come Franco Ambrogio, scelti ed indicati dai Ds, rappresentano un passato molto lontano dalle esigenze di una comunita' moderna e attrezzata per il futuro. Che i Ds, dopo il Pse, rinneghino un'esperienza amministrativa, la dice tutta su un modello politico che e' stato troppo esaltato in questi anni: guardando complessivamente l'esperienza di governo del centrosinistra, dal secondo Mancini del 97 ad oggi, i risultati sono scadenti''. ''Il rapporto fra Ds e amministrazione comunale - ha concluso - e' stato oggettivamente condizionato da vicende umane importantissime : non tenerne conto sarebbe sciocco, ma certo le rimostranze di Covelli nascono dalla consapevolezza che con questo andazzo amministrativo il centrosinistra perdera' certamente la guida della citta' ''.

Solidarietà di Loiero e Franco Marini

21/01 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone stamani ha ricevuto una telefonata del segretario organizzativo della Margherita, Franco Marini, oggi in Calabria, e del vicepresidente dei deputati della Margherita, Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. Secondo quanto si e' appreso , Marini e Loiero hanno manifestato la loro solidarieta' dicendosi preoccupati di quanto accaduto. ''Spero - ha detto successivamente Loiero a Lamezia Terme, a margine dell' Esecutivo regionale del suo partito - che quello che e' avvenuto in Consiglio comunale sia un malinteso. In ogni caso sono convinto che ci sono ampiamente le condizioni per superare le difficolta' che si sono appalesate ieri''.

Aperte le iscrizioni ai corsi comunali d’informatica

21/01 Sono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti di alfabetizzazione di informatica, organizzati dall’Amministrazione Comunale di Cosenza in collaborazione con Interact - Società Informatica s.r.l. di Roma. Possono partecipare tutti i cittadini d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti nel comune di Cosenza. Non è richiesta alcuna conoscenza preliminare di informatica. I corsi sono a numero chiuso, per un massimo di 18 partecipanti, e si terranno presso la Casa delle Culture, per la durata di due mesi, suddivisi in due incontri settimanali. La graduatoria verrà formulata sulla base dell’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE). La domanda di partecipazione, reperibile presso la Casa delle Culture di Cosenza, corso Telesio n° 98, dovrà essere presentata entro e non oltre il 28 febbraio 2005 al seguente indirizzo: Comune di Cosenza, Servizio Archivio – Protocollo Generale, palazzo Ferrari – 1° piano – piazza E. Cenisio. La graduatoria d’ammissione verrà affissa 15 giorni prima dell’inizio del corso presso la Casa delle Culture. Per informazioni: Tel: 0984-813396/790271 Fax: 0984-791620 E-mail: culture@comune.cosenza.it

Il verbale della seduta del Consiglio comunale in cui il Sindaco chiede la fiducia ai partiti.

21/01 Diffuso nel primo pomeriggio da una nota del Comune, il verbale del Consiglio comunale di ieri sera in cui il Sindaco ha chiesto la fiducia ai partiti della maggioranza o si dimetterà. Questo il testo integrale del comunicato del comune:

Il Consiglio comunale ha approvato ieri sera il PRU, Piano di riqualificazione urbana, con 21 voti a favore dei consiglieri di maggioranza e del sindaco.
Approvata anche una risoluzione presentata dal consigliere Agostino Conforti (Gruppo Misto-Psdi) e sottoscritta da altri rappresentanti della maggioranza, con la quale si impegna l’Amministrazione ad una attenzione particolare sul quartiere di Torre Alta, la cui prevista riqualificazione è risultata ridimensionata nel Pru dalla defezione di una ditta privata.
La pratica del Piano urbano di riqualificazione è stata illustrata dall’assessore alle Politiche Urbanistiche Franco Ambrogio, che ha ricordato innanzitutto come essa nasca nel 1998 con il bando della Regione.
“Il nostro Comune ha partecipato con un avviso pubblico in cui si invitavano soggetti privati e al quale risposero diversi imprenditori. Con delibera consiliare del 15.7.99 si approvava la decisione di dotarsi del Pru in variante al Prg.”
“Quel momento era caratterizzato da una fase in cui il Comune si era dotato anche di altri strumenti di riqualificazione urbana come Urban, i Pur, i contratti di quartiere, che hanno portato a un miglioramento notevole della vita complessiva della città.
Questo intervento è direttamente collegato a quelli. L’intento è di recuperare parti della città particolarmente degradate con interventi pubblici e privati.
E’ un programma complesso con cifre importanti: 171 milioni di euro da fondi privati; 21 milioni di fondi pubblici (comunali e regionali).
La Variante al Prg, che è stata conseguenziale al Pru, non ha peggiorato gli standard del piano, ma per qualche aspetto li ha migliorati, aumentando gli standard di vivibilità della città. La contropartita dell’intervento privato si ha attraverso oneri di urbanizzazione ed attraverso quote di finanziamento agli interventi pubblici.”
Franco Ambrogio ha ricordato le principali opere pubbliche: il ponte di Calatrava, il completamento del Viale Mancini, la sistemazione a verde di via Popilia. Venuto meno un gruppo imprenditoriale per ragioni interne alla società, invece, viene ridimensionato l’intervento su Torre Alta. Ma il Comune adirà le vie giudiziarie perché sia ripagato il danno che da questo imprevisto è derivato alla città.
“Ci troviamo di fronte a un atto di notevole importanza. Andiamo a intervenire in zone degradate e poniamo le basi per ulteriori interventi. Si avvia la costruzione di una nuova Cosenza, di una parte fondamentale di città.
Per questo, saremo particolarmente attenti alla qualità degli interventi, che dovranno accompagnare adeguatamente la crescita della città ed assicurare una qualità della vita all’altezza delle aspettative dei cittadini”.

Il dibattito ha registrato numerosi interventi.

Damiano Covelli (DS) ha elogiato il Pru con il quale “la città avrà un nuovo disegno, sia per la riqualificazione di quartieri degradati che per realizzazioni prestigiose come il ponte di Calatrava.” Ha quindi chiarito il senso di alcune sue affermazioni dei giorni scorsi, critiche nei confronti della Giunta ma, a suo dire, strumentalizzate.
“Ho detto che pur apprezzando i passi in avanti fatti dall’Amministrazione, i Ds si sarebbero dovuti interrogare sulle criticità che in questa città si vivono. I Ds sono al governo della città, devono lavorare per inserire elementi di soluzione dei problemi che ci sono in questo momento di espansione edilizia, obbligare gli imprenditori a rispettare gli standard urbanistici.
Rilevavo anche l’assenza sistematica di alcuni assessori, poiché questo obiettivamente rallenta l’azione amministrativa”. Covelli si è detto poi amareggiato per il documento di censura della Giunta e soprattutto per affermazioni relative a suoi eventuali interessi personali, invitando sindaco ed assessori ad essere chiari in proposito, a dire quali sarebbero questi interessi.

Pietro Mari (PSE) ha sottolineato come il Pru sia “un pezzo non secondario ma nemmeno determinante di un complesso di opere previste nel ‘93. Il Pru avrà conseguenze importanti se chi dovrà gestirlo saprà promuovere le attività sinergiche necessarie. La Giunta attuale sta invece portando avanti un programma frammentario, privo di strategia politica, subalterno a interessi che tentano di portare Cosenza in posizione subalterna rispetto ad altre realtà urbane. Non ci sono più contatti con altri Comuni dell’area urbana. Si privilegiano rapporti lineari e non diffusi.
Riteniamo si stia riproponendo subdolamente un progetto sbagliato, che già era degli anni ‘80, per emarginare il capoluogo. Il Pse impedirà questo progetto.”

Agostino Conforti (Gruppo misto in rappresentanza PSDI): ha illustrato il testo della risoluzione presentata con l’obiettivo principale di ridare fiato alle prospettive per il quartiere di Torrealta, penalizzato dall’improvviso dietrofront di una SpA che avrebbe dovuto procedere alla riqualificazione.
La risoluzione impegna l’Amministrazione “a promuovere ogni idonea iniziativa per il recupero delle spese sostenute e il ristoro dei danni eventualmente subiti”, nonchè “a destinare le eventuali economie derivanti dalla messa in gara, aggiudicazione ed esecuzione delle opere pubbliche finanziate nel Pru, al completamento dell’intervento su Torrealta.”
Ancora il documento impegna gli uffici competenti a sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione qualsiasi variante o modifica dovesse intervenire nel Pru e a verificare la correttezza degli importi indicati quali oneri di urbanizzazione aggiuntiva e la congruità del corrispettivo per l’acquisto di un terreno.
Il documento presentato da Conforti è stato sottoscritto anche da Hoo, Ciacco, Carnevale, Salatino, Bozzo e Cribari.

Franco Perri (FI)
Molto critico, come di consueto, con l’Amministrazione, ha rilevato che “Il Pru interessa quasi esclusivamente i privati. Su 22 interventi privati, ben undici prevedono costruzioni di case per civile abitazione. Solo il 5% dell’importo andrà ad opere di urbanizzazione. E’ una proposta lesiva per la città.”

Giuseppe Nardi (UDC):
“E’ in corso un’opera demolizione del senso estetico della città e pare che il principale imputato sia il Prg, grazie al quale invece è stato possibile integrare via Popilia e Gergeri con il resto della città. Bisogna attribuire all’architettura una funzione sociale e culturale. Vigileremo poiché la nostra idea di città non può prescindere dalla qualità urbana”.

Alessandra La Valle (DS):
“Il Pru riqualifica le aree emarginate della città. I ds si vogliono porre quali garanti di questo percorso di qualità, insieme al nostro sindaco, anche per i servizi e le infrastrutture che accompagneranno la realizzazione del Pru.
Ma dobbiamo cambiare approccio all’urbanistica. Uno strumento urbanistico non può avere un ruolo assorbente della questione politica.”

Francesco Savastano (Alleanza Riformista Socialisti Europei):
“Sulle opere pubbliche previste non c’è nulla da dire. Non ho la stessa considerazione per le opere private. Si costruisce non su zone degradate ma su zone libere.
Voterò per senso di responsabilità verso la città, ma non condivido interventi in pieno centro cittadino. Complessivamente il Pru produce flussi finanziari che andranno a vantaggio della città. Diversamente chiederei alla Giunta di verificare se vi sono possibilità di rimeditare questo Piano”.

Umberto De Rose (Gruppo Misto)
“Il primo elemento che ci turba è la premialità al privato, investito e coinvolto nella predisposizione di opere pubbliche. Ovunque la premialità viene data abbattendo gli oneri di urbanizzazione in cambio di cessione di infrastrutture ad uso pubblico.
A Cosenza, invece, si acquisiscono gli oneri urbanizzazione e come premio ai privati si incentiva la cementificazione.
Il Comune, poi, non ha redatto un atto urbanistico in cui individuavano le aree di degrado dove fare intervenire i privati; si è invece rimesso ai privati, che hanno scelto le aree. Così a Cosenza sono aree degradate anche viale Parco e corso Mazzini.
Si tratta di aree degradate o si dà la possibilità a degli imprenditori di utilizzare il Pru come copertura per business? Il Pru viene fatto in variante al Prg, ma su interessi ben precisi, non nell’interesse della collettività. In conclusione, il Pru non sembra adeguato a raggiungere gli obiettivi tipici, aggravando anzi le condizioni di alcune zone”.

Fabrizio Falvo (AN):
“Non c’è nell’Amministrazione chiarezza di linea guida.
Dopo due anni e mezzo, siamo ancora alle dichiarazioni d’intenti. Si è riusciti a completare solo opere iniziate in precedenza. Non c’è progettualità. Siamo in condizioni di sbandamento e lo dicono anche due colleghi della maggioranza.
Questo Pru non è a garanzia della città. Siamo stati favorevoli alla sottoscrizione con la Regione, ma non possiamo condividere una cementificazione costante del centro della città e vogliamo sapere chi viene favorito, di chi sono le proprietà dei terreni valorizzati.”

Replica Franco Ambrogio:
“Ho già detto della complessità del percorso di questa pratica, nel senso di un programma che nasce in anni diversi da quelli attuali e che si colloca nello sforzo di una utilizzazione complessiva di strumenti d’intervento (urban, contratti di quartiere ecc.) tutti rivolti a dare attuazione al Prg, ma anche a riprendere un processo di crescita e riqualificazione della città fermo da due decenni e che quindi doveva fornire stimoli anche alle forze imprenditoriali.
Credo che i punti di forza in questo intervento siano evidenti e sotto gli occhi di tutti. Ci sono zone, anche all’interno della città, che hanno bisogno di riqualificazioni poiché per decenni non sono state oggetto di intervento né programmato né spontaneo.”
Ambrogio ha quindi replicato a De Rose facendogli notare che le aree di riqualificazione vennero individuate a monte, attraverso il Prg approvato nel 1994.
E non a caso l’intervento prevede, oltre alle costruzioni, la demolizione di ben 110.000 mc di manufatti fatiscenti.
“Dobbiamo sforzarci –ha detto l’assessore Ambrogio- di valutare nella giusta misura quanto si è fatto negli anni passati e cosa bisogna fare oggi. Dobbiamo portare a compimento le opere iniziate e affrontare le nuove fasi di crescita e riqualificazione. L’ambizione che dobbiamo avere tutti è vedere come arricchire di nuove valenze i programmi che ci sono arrivati dalla fase storica precedente, alla luce delle esigenze attuali, guardando anche alla qualità degli interventi.
Certo ci sono interessi privati che vengono esaltati attraverso gli strumenti urbanistici. Il problema che abbiamo noi oggi è quello di conciliare questi interessi in un quadro di difesa e preminenza dell’interesse pubblico. Fare in modo di avere spazi, piazze, verde, luoghi dove allocare le funzioni pubbliche necessarie per la riqualificazione.
La strumentalità deve avere un limite nell’obiettività, altrimenti si scade negli atti di propaganda che a nulla servono. E a chi si scaglia contro la cementificazione bisogna ricordare che non è avvenuta nel termine di qualche settimana o di qualche mese.”
Infine, al consigliere Mai che aveva denunciato la scomparsa del progetto per lo svincolo a sud dell’autostrada, Franco Ambrogio ha risposto rendendo noto che il progetto, tutt’altro che abbandonato, ha invece imboccato un percorso fattuale grazie alla nuova disponibilità dell’Anas con cui è già stato raggiunto un accordo soddisfacente.

Hanno poi parlato per dichiarazione di voto:
Antonio Ciacco (PDCI), Carlo Salatino (SDI),.Fabrizio Falvo (AN), Salvatore Cinerari (Gruppo 5.10.04),Franco Perri (FI), Elena Hoo (DS), Vincenzo Adamo (PSE), Umberto De Rose (Gruppo misto). Gli ultimi due hanno chiesto la verifica del numero legale. Ha parlato ancora Agostino Conforti (PSDI) e il Presidente Greco ha subito dopo ritenuto opportuno aderire ad una richiesta di Carmensita Furlano per la sospensione dei lavori.
Quindi, la votazione: 20 consiglieri più il sindaco hanno votato a favore. Era rientrato in aula in consigliere Covelli che si era precedentemente allontanato polemicamente.
Infine, la dichiarazione del sindaco “Se non avrò un pieno sostegno dai partiti della maggioranza entro le prossime 24 ore, mi dimetto”.
Su queste parole la seduta si è conclusa e il Consiglio verrà riconvocato a domicilio.

La Catizone annuncia le sue dimissioni

20/01 Serata incandescente al Comune di Cosenza nell’ambito del Consiglio comunale che con tante polemiche ha approvato il Pru (Piano di riqualificazione urbana) da molti aspettato come una sorta di manna trainante lo sviluppo, in questo periodo di enormi ristrettezze, della città. Ad infiammare la serata, alla fine, è stata proprio il Sindaco che ha annunciato le sue dimissioni se “se entro 24 ore non ci sarà un chiarimento politico sulla situazione venutasi a creare nell’ambito della maggioranza”. Una vera e propria prova di forza tra il Sindaco e la sua maggioranza oramai in roeda a lotte intestine che vedono frapporsi correnti interne ai DS, che guidano l’attaule Giunta dopo il ribaltone che ha tirato fuori il PSE. A sottolineare la situazione è stato proprio il consigliere Adamo (PSE) che ha evidenziato le crepe venutesi a creare tra l’attrito dell’attuale leader della Giunta, Franco Ambrogio, e il suo ideatore, Nicola Adamo. In questo attrito interno, tutto ai DS, è da inquadrarsi la vicenda che ha portato diversi esponenti legati ai DS o, a esso vicini, ad esternare sull’operato della Giunta comunale sulla stampa in questi giorni. Artefice materiale del dissidio il consigliere Covelli che dopo aver esternato le sue preoccupazioni, prima di votare il PRU, si è messo il cappotto e si è allontanato dall’aula. In quel momento Covelli rappresentava il 21° voto e cioè l’approvazione del procedimento. Apriti cielo. Tutta la maggioranza si riversa fuori e si fa a gara per convincere l’aventiniano a ritornare sui suoi passi. Una mossa che non è piaciuta affatto al Sindaco che ha deciso l’estremo passo. O i partiti mi esprimono la loro fiducia entro 24 ore o mi dimetto, è il suo ultimatum. Una situazione davvero scomoda che dimostra ancora una volta, se non lo si fosse capito, come la maggioranza sia davvero diventata cosa effimera e legata a singole situazioni che, da tempo posso, cambiare e mettere in minoranza la Giunta, al primo raffreddore di turno. Non ci imbattiamo sulla legittimità o meno delle critiche espresse dal consigliere Covelli, ma sta di fatto che una situazione del genere è davvero insostenibile per chi deve guidare una città con la dovuta tranquillità. In serata è quindi arrivata la nota dell’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza che ha messo nero su bianco il pensiero e l’ultimatum del Sindaco. “Sono lieta dell’approvazione del PRU – afferma il SInaco nella nota del Comune - che certamente sarà significativo per la città. Devo però rilevare che politicamente è stata stasera scritta una delle pagine peggiori del Consiglio comunale di Cosenza. Ho visto molta confusione, molto decentramento, scarsa sensibilità in alcuni partiti che dovrebbero condividere con noi un’esperienza di governo significativa.
Nel messaggio che ho rivolto qualche giorno fa al congresso dei Ds ho scritto che questi mesi non sono stati facili, ma pur nelle ristrettezze economiche abbiamo raggiunto importanti obiettivi, dal rispetto del patto di stabilità alla realizzazione di una serie di programmi che dovrebbero cambiare il volto della città. Uso il condizionale e vi spiego perché.
Una parte della maggioranza sembra prestare il fianco a polemiche sterili. Sembra che pezzi di voi stiano facendo una politica di opposizione anzicchè di leale sostegno.
A tutto questo dico basta, le cose così non vanno. Non ho mai posto condizioni ma questa sera lo faccio e vi dico che se nell’arco delle prossime 24 ore non ci sarà un pronunciamento chiaro di consenso verso questa Giunta, mi dimetto. Non sono più disponibile a tollerare una situazione del genere. Affronteremo così una nuova campagna elettorale per avere un nuovo Consiglio”. Il sindaco subito dopo la conclusione del Consiglio ha indirizzato un telegramma a tutti i segretari di partito della coalizione di centro sinistra ribadendo loro che se nell’arco delle 24 ore non si giungerà ad un chiarimento sulla situazione politica venutasi a determinare, le dimissioni annunciate saranno formalizzate.

Per la Fuci è possibile dimezzare il numero di poveri nel mondo. Convegno a Cosenza il 14 aprile

20/01 ''Dimezzare la poverta' nel mondo e' una meta raggiungibile''. La Fuci aderisce alla Campagna del terzo millennio, per il dimezzamento della poverta' mondiale, promossa da Volontari nel mondoFocsiv insieme a Caritas Italiana e alle principali associazioni cattoliche. ''Serve un impegno concreto - hanno detto in un comunicato i due presidenti della Fuci Enrica Belli e Davide Paris -, come quello della campagna, per ribadire alle istituzioni e ai governi le responsabilita' assunte con la Dichiarazione del Millennio (2000)''. ''Il 2015, data per realizzare gli impegni contratti con tale documento, non deve coglierci impreparati. Il nostro obiettivo primario, il dimezzamento della poverta' mondiale, non e' una meta irraggiungibile. E non e' responsabilita' esclusiva della politica: questa - spiega la Fuci - deve essere sostenuta e incoraggiata da una opinione pubblica consapevole e da una coscienza civile globale partecipe del raggiungimento di questi obiettivi. I giovani si sentono in particolare interpellati dalle grandi sfide, intendono accoglierle con responsabilita' ed essere in prima linea nella ricerca di soluzioni di giustizia e di solidarieta'''. A tale scopo la Fuci promuovera' la Campagna nelle universita', raccogliendo adesioni e organizzando momenti di approfondimento. Al Convegno Nazionale della Federazione (Cosenza, 14-17 aprile) si fara' il punto dello stato dell'universita' italiana e della sua capacita' di incidere sulle questioni sociali.

Arrestato 33enne trovato con un etto e mezzo di hascisc

20/01 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza un muratore, V. A., di 33 anni, con l' accusa di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Amendola, nel corso di un controllo, e' stato trovato in possesso di 155 grammi di hascisc. L' uomo, in occasione del controllo, si e' anche scagliato contro i militari. Comportamento da cui e' scaturita per lui anche la contestazione del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso della stessa operazione due persone di 33 e 37 anni, entrambe di Cosenza, sono state segnalate alla Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti.

Anziana derubata di 4000 euro con il trucco del sopralluogo

20/01 Una donna di 84 anni e' stata derubata da due uomini che le hanno sottratto 4.000 euro che aveva appena prelevato in banca. L' anziana stava rientrando a casa quando e' stata avvicinata dai due uomini, ben vestiti e dai modi gentili, le hanno chiesto il permesso di effettuare un sopralluogo nel suo appartamento per il passaggio di un cavo. La donna, senza insospettirsi, li ha fatti entrare lasciando la borsa su un mobile. Mentre uno dei due ha cominciato a parlare con la donna, distraendola, l' altro si e' impossessato del denaro e delle chiavi dell' appartamento. Solo dopo che gli uomini sono usciti l' anziana si e' resa conto di quanto era successo ed e' stata colta da un lieve malore, riuscendo, comunque, a chiamare il 118. Sul posto sono giunte anche gli agenti delle volanti Questura che hanno avviato le indagini.

Mobilità ed inquinamento al Forum cosentino di Agenda 21

20/01 Nel dicembre scorso –afferma una nota di Palazzo dei Bruzi - l’Amministrazione comunale ha promosso l’insediamento del Forum cosentino di Agenda 21, il programma sottoscritto nel 1992 da 178 Paesi alla Conferenza ONU di Rio de Janeiro e finalizzato alla realizzazione di un modello di sviluppo siostenibile per il XXI secolo. Il Forum cosentino vede il coinvolgimento di quelli che vengono definiti gruppi portatori d’interesse: altre istituzioni, sindacati, associazioni no profit, rappresentanti di categorie ed ordini professionali. Si è posto di incidere soprattutto su tre filoni, quelli della mobilità sostenibile, dell’utilizzo di risorse e consumi, della sicurezza e coesione sociale. Proseguendo su questo percorso, l’Amministrazione si avvia ora ad affrontare il primo di questi punti, la mobilità, promuovendo l’insediamento d un apposito gruppo che, nell’ambito del forum, dovrà occuparsene. Sono già stati sensibilizzati gli uffici comunali che a vario titolo hanno influenza sui livelli qualitativi dei servizi al cittadino per sintonizzarli su questa prima meta, che vede il coinvolgimento di soggetti esterni ma che ha nel Comune il suo coordinatore. Si stanno ora predisponendo le procedure per un lavoro di ricerca sul miglioramento possibile della mobilità ad ogni livello: veicolare pubblica e privata, pedonale, su piste ciclabili, su rotaia e così via. Strettamente connesso al problema della mobilità è naturalmente quello dell’inquinamento, sia ambientale che acustico. E’ risaputo che ridurre il traffico delle auto significa migliorare la fruibilità della città, dal punto di vista commerciale, del godimento dell’ambiente e soprattutto con riguardo alle conseguenze sulla salute. Di tutto questo si parlerà nel Forum e, subito dopo, le azioni che saranno decise verranno portate all’attenzione della stampa e della città.
Tra i primi incontri programmati, figurano quello con l’Arpacal- Dipartimento provinciale, in quanto soggetto istituzionalmente preposto a queste attività, e altri con i Dipartimenti dell’Unical che seguono queste tematiche.
“Il processo intrapreso –ha dichiarato l’assessore alle Politiche femminili Felicita Cinnante, che ha seguito anche la costituzione del Forum- rappresenta un percorso di grande significato per l’Amministrazione comunale che mostra chiaramente la volontà di realizzare azioni e iniziative volte allo sviluppo sostenibile in ogni sfaccettatura.
Ci siamo posti obiettivi a breve, a medio e lungo termine, che verranno accuratamente monitorati nelle varie fasi e soprattutto nella verifica dei risultati, per misurare l’effettivo miglioramento conseguito.
Il punto di forza di questo percorso è il coinvolgimento dei cittadini attraverso forme organizzate di partecipazione. Solo attraverso azioni concertate e condivisioni di responsabilità, infatti, si possono realizzare mutamenti nei comportamenti e nelle abitudini dei singoli e delle istituzioni tali da incidere sul miglioramento della qualità urbana”.

Entro un mese i lavori di consolidamento della scarpata di Portapiana

20/01 “Il Settore Ambiente –afferma in un comunicato dell’Amministrazione comunale il suo dirigente ing. Bartucci- già da un anno ha iniziato la sistemazione della scarpata, con rimozione di materiale in equilibrio instabile, posta a monte della Chiesa di S. Maria delle Grazie. Tale intervento, propedeutico al posizionamento di una rete di protezione della scarpata, è stato effettuato lo scorso mese di marzo con l’ausilio della Cooperative sociale Popilia 2. Effettuando il lavoro si è constatata la necessità di una sistemazione di tipo idraulico-forestale e si è previsto, per il definitivo consolidamento della scarpata, di procedere alla realizzazione di graticciate in legno e a drenaggi superficiali che permetteranno la ricostituzione di un profilo del versante in equilibrio naturale. A tal fine, l’ Amministrazione comunale ha già da tempo preso accordi di collaborazione con l’AFOR per la migliore realizzazione di questo intervento che è stato quindi programmato per i mesi di febbraio e marzo”.

Già programmati i lavori sui marciapiedi di via Quattromani

20/01 E’ già programmato ed inizierà presto il rifacimento dei marciapiedi di via Sertorio Quattromani.Lo precisa l’Amministrazione comunale a residenti e commercianti della strada che, oggi sulla stampa, esprimono le loro preoccupazioni. “Da parte del Settore Ambiente e Manutenzione del Comune di Cosenza –precisa l’Amministrazione- è in corso il monitoraggio del territorio per rilevare gli interventi più urgenti da effettuare. Mentre si sta già intervenendo per ripristinare il marciapiede posto tra piazza Cappello e l’inizio di via Roma, nell’elenco delle priorità è stato già inserito il rifacimento di entrambi i marciapiedi di via Sertorio Quattromani. Pertanto, l’Amministrazione comunale vuole rassicurare i residenti ed i commercianti della strada che, con l’intervento congiunto del Settore Lavori pubblici e della Manutenzione, saranno portati a risoluzione i problemi segnalati”.

Concerto e cioccolato il 22 alla Città dei Ragazzi

20/01 Avrà luogo sabato 22 gennaio alle ore 17.00, presso la Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, il family-concert “Concerto & Cioccolato”. L’iniziativa, che prevede l’esibizione dell’orchestra Philharmonia Mediterranea su un repertorio che spazia dalla musica barocca al jazz passando per la musica popolare, ha l’obiettivo di far ritrovare genitori e bambini in un evento culturale e divertente, di partecipazione e condivisione. La manifestazione sarà allietata, a fine concerto, da una degustazione di cioccolato offerta dalla Antica Ditta Nicola Colavolpe & c. di Belmone Calabro (CS).
Un nuovo modo di trascorrere il tempo libero per le famiglie, dunque, secondo un’intenzionalità pedagogica e progettuale dell’A.T.I. “cidierre” e dell’Amministrazione comunale che si impegnano con varie iniziative per rafforzare la relazione tra bambini e genitori anche mediante la condivisione del tempo libero. Numerosi, infatti, sono gli altri eventi in programma rivolti alle famiglie: si continuerà il primo febbraio con il laboratorio di analisi sensoriale “Capirsi in tutti i sensi” e il 24 febbraio con un ulteriore appuntamento del family-concert “Concerto e cioccolato”. Seguiranno, il 26 febbraio, un incontro con il pedagogista esperto di didattica musicale Mario Piatti e, sabato 2 aprile, un incontro con l’attore, regista e docente universitario Giorgio Scaramuzzino, voce italiana di Harry Potter negli audiolibri Harry Potter e la pietra filosofale e Harry Potter e la camera dei segreti.
L’accesso agli adulti è consentito solo se accompagnati dai loro bambini.

Il PSE contrario all’allontanamento di Guerresi

19/01 I consiglieri comunali del Pse-Lista Mancini al comune di Cosenza, in riferimento al paventato allontanamento dal servizio del professor Ernesto Guerresi, direttore dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Cosenza, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: "Tante volte abbiamo denunciato con forza i mali ed i disservizi della sanità calabrese. Ancora oggi sono troppi i cittadini che dovendo ricorrere a cure mediche, si avvicinano con preoccupazione alle strutture ospedaliere della nostra regione. Fortunatamente però, anche in Calabria operano professionalità di primo livello ed esistono strutture all'avanguardia di cui tutta la collettività deve essere orgogliosa.
Tra queste, un posto di riguardo lo merita certamente il reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Cosenza che da anni è diretto con capacità e con amore dal prof. Ernesto Guerresi. Grazie alla caparbietà ed alla determinazione del luminare cosentino, infatti, in questi anni è stato possibile realizzare una struttura sanitaria di ottimo livello all'interno della quale sono state assistite tante donne che hanno trovato un personale medico e paramedico di elevata professionalità ed un luogo accogliente, pulito e moderno. La bontà del lavoro svolto da Ernesto Guerresi e dalla sua équipe è confermata da tanti dati positivi ed ancora di più dal consenso sempre crescente delle donne cosentine che si rivolgono con sempre maggiore fiducia al nostro ospedale. Ad Ernesto Guerresi va poi ascritto il merito di aver intrapreso una fervida e felice collaborazione col sindaco Giacomo Mancini e con la sua amministrazione comunale, investendo in una serie di importanti progetti che hanno consentito a Cosenza di mettersi al passo con le realtà più progredite del nostro paese per quanto riguarda la prevenzione dei tumori e la cura della propria salute. Nonostante questi risultati, con preoccupazione leggiamo che la permanenza del professor Guerresi alla guida del reparto sarebbe stata messa a repentaglio dai dirigenti dell'azienda sanitaria.Privarsi di una personalità così illustre costituirebbe una decisione negativa che dovrà essere necessariamente scongiurata. Pertanto ci auguriamo che le notizie apparse sulla stampa siano infondate e, in caso contrario, sollecitiamo tutte le istituzioni cittadine ad una forte mobilitazione in difesa del lavoro di un luminare che deve essere messo nelle condizioni di continuare a offrire ancora a lungo servizi e attenzioni alle donne cosentine".

Attivo sulla linea ferroviaria Cosenza-Reggio l’assistente di linea

19/01 E' operativo dal 14 gennaio scorso, sulla linea ferroviaria Reggio Calabria-Paola-Cosenca, l' assistente di linea, una nuova figura istituita d'intesa tra l' assessorato regionale ai Trasporti e Trenitalia. Un servizio sperimentale avviato lo scorso dicembre, e che stamattina e' stato formalmente presentato dall' assessore Francescantonio Stillitani, dal direttore del trasporto regionale Trenitalia Fabrizio Imperatrice e dal direttore del dipartimento trasporti della Regione Calabria, Antonio Rizzo. ''Il progetto - ha detto Stillitani - nasce dall' esigenza di compiere ogni sforzo possibile per risolvere anticipatamente i disagi del sistema ferroviario, e dalla volonta' di prestare continua attenzione alle esigenze dei viaggiatori. C'era disaffezione e il treno e' stato a lungo visto come un mezzo da utilizzare solo per necessita'. Negli ultimi due anni, invece, il trasporto pubblico e' cambiato, perche' e' cambiata la filosofia gestionale. Abbiamo quindi provveduto a sostituire un terzo dei pullman in circolazione sulle strade della regione, mentre per il trasporto su rotaia dal primo gennaio possiamo dire d'aver rinnovato tutte le carrozze grazie alla collaborazione anche economica di Trenitalia''. L' assessore ha tenuto a porre in evidenzia che le iniziative poste in atto non sono futuribili ma sono realizzate e gia' esistenti sul territorio. Azioni volte a mettere il cliente al centro dell' attenzione di Trenitalia e quindi dell' assessorato al settore perche' ''chi prende il treno - ha proseguito Stillitani - ha anche il diritto di protestare, per questo abbiamo pensato di istituire un controllo che garantisca sempre maggiore qualita' a un servizio destinato a migliorare''. L' assistente di linea sara' riconoscibile da un cappello giallo. Sulla linea tirrenica vede gia' protagonisti Franco Totera e Marina Esposito. Nei prossimi 30 giorni l' assistente di linea sara' presente anche sulla linea jonica tra Reggio, Catanzaro Lido e Lamezia Terme: il suo nome e' Ferdinando Meduri. ''Stiamo lavorando - ha detto il direttore regionale di Trenitalia - per fare della Calabria una regione sempre piu' solida e competitiva. Non ci spaventano i controlli della Regione, anzi ci stimolano a fare sempre meglio''. Il servizio e' stato attivato in altre sette regioni (Liguria, Lombardia, Veneto, Marche, Umbria, Sicilia ed Emilia Romagna), su un totale di 23 direttrici a traffico elevato.

Autobus fuori strada a Sant’Ippolito

19/01 Singolare incidente stradale questa mattina a Sant’Ippolito. Grazie alla prontezza dell’autista di un pullman dell’Amaco è stato evitato un bilancio ben più grave. Tre persone, però, sono rimaste ferite. Nei pressi di una curva l’autobus della linea urbana, per evitare l'impatto frontale con una automobile, e' uscito fuori strada. Le persone che erano a bordo dell’ingombrante mezzo sono cadute rovinosamente e sono state soccorse da alcuni automobilisti e dai medici del servizio 118. I tre feriti sono stati accompagnati nell'ospedale di Cosenza dove sono stati sottoposti alle cure. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco per rimettere in carreggiata l’ingombrante pullman.

Conferenza su “38 anni di messaggi dei Papi per la pace” il 22 al Seminario

19/01 «38 anni di messaggi dei Papi per la pace. Una lettura storica» è il tema della conferenza-dibattito che si terrà sabato 22 gennaio alle ore 17.00 nel salone del Seminario Cosentino (Via Rossini - Rende). All’introduzione di S. E. Mons. Giuseppe Agostino, Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, seguirà la relazione del Dott. Ernesto Preziosi, Vice Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e Responsabile della Direzione promozione istituzionale ed editoria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’iniziativa, aperta a tutti e curata dalla Commissione per il Laicato e dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi cosentina, costituisce un’importante occasione di riflessione sul tema della pace (cui è tradizionalmente dedicato il mese di gennaio) dopo la XXXVIII Giornata mondiale celebrata il primo dell’anno sul tema «Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male». La conferenza-dibattito di sabato 22 sarà utile per cogliere il senso complessivo del percorso delineato dal 1968 al 2005 dai Messaggi pontifici per la Giornata mondiale della pace e per sottolinearne il contributo alla crescita delle coscienze.
Com’è noto, fu il Papa Paolo VI, nel 1968, a volere la Giornata mondiale della pace, iniziando la serie dei messaggi pontifici: «Ci rivolgiamo a tutti gli uomini di buona volontà - egli scriveva - per esortarli a celebrare la “Giornata della pace”, in tutto il mondo, il primo giorno dell’anno civile, 1° gennaio 1968. Sarebbe Nostro desiderio che poi, ogni anno, questa celebrazione si ripetesse come augurio e come promessa - all’inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo - che sia la Pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire. Noi pensiamo che la proposta interpreti le aspirazioni dei Popoli, del loro Governanti, degli Enti internazionali che attendono a conservare la pace nel mondo, delle Istituzioni religiose tanto interessate alla promozione della pace, dei Movimenti culturali, politici e sociali che della pace fanno il loro ideale, della Gioventù - in cui più viva è la perspicacia delle vie nuove della civiltà, doverosamente orientate verso un suo pacifico sviluppo - degli uomini saggi che vedono quanto oggi la pace sia al tempo stesso necessaria e minacciata».

A breve i contributi ai cittadini uremici

19/01 In relazione agli articoli pubblicati questa mattina sul mancato trasferimento dei contributi per gli uremici residenti in città l’Amministrazione informa che le somme sono state ufficialmente trasferite dalla Regione alla fine di novembre e che la determina dirigenziale per l’erogazione del contributo è stata già firmata. Pertanto le persone affette da patologie nefrologiche potranno ottenere a breve i contributi i contributi regionali.

Rinviati a giudizio, per aver diffamato un giornalista, Pietro e Giacomo Mancini

18/01 Il Gup del Tribunale di Cosenza, Patrizia Roberti, ha rinviato a giudizio, per diffamazione aggravata a mezzo stampa, il giornalista Pietro Mancini ed il figlio, il deputato dei Ds Giacomo Mancini. A renderlo noto e' la parte lesa, il giornalista Mario Campanella, dalla querela del quale ha preso avvio il procedimento che ha portato al rinvio a giudizio. La vicenda risale all' estate del 2000, quando il periodico “Parola socialista”, diretto da Pietro Mancini ed a cui collaborava Giacomo Mancini, pubblico' due articoli che Mario Campanella giudico' lesivi della sua reputazione. La prima udienza del processo a carico di Pietro e Giacomo Mancini e' stata fissata per il 6 maggio prossimo.

Morrone (Fiamma) “Corbelli faccia chiarezza”

18/01 “Corbelli Franco , in merito alla polemica che lo vede coinvolto a causa del suo viaggio a Roma di giorno 20 dicembre, continua a dire di essersi recato nella capitale per una iniziativa umanitaria e spendendo soldi di tasca propria “ afferma in una nota il segretario cittadino della Fiamma Tricolore, Marcello Morrone. “Continua però a ripetere che il rimborso spese che gli spetta lo lascerà in beneficienza!
Per cortesia vorremmo un poco di chiarezza per capire come funzionano le cose nelle amministrazioni pubbliche o meglio in questa Amministrazione Provinciale!
IL signor Corbelli è andato o no a sue spese ? E se così è , per come dice, perchè dovrebbe avere diritto a questo “rimborso ”? Sembra, inoltre, che il signor Corbelli abbia dato mandato ai propri legali di denunciare l'autrice, il direttore, il responsabile delle pagine di Cosenza ,il direttore del Quotidiano per un articolo apparso domenica . E pensare che questo giornale a lui ha sempre dato DIRITTO di replica e controreplica ! Corbelli chiede 2 milioni di euro ! Troppo poco !
Avrebbe dovuto chiedere il loro arresto .Cosicchè dopo sarebbe potuto andare a protestare sotto il carcere , dove sarebbero stati rinchiusi questi “delinquenti” , chiedendone la scarcerazione immediata in nome dei Diritti Civili ! Forse non ci ha pensato !”

Scippatore arrestato a Cosenza

18/01 La polizia ha arrestato a Cosenza Salvatore Cordo', di 40 anni, con l' accusa di rapina e lesioni personali. Secondo l' accusa sarebbe Cordo' il responsabile della rapina compiuta a Cosenza il 17 luglio dello scorso anno ai danni di una donna, cui fu strappata la borsa e che fu trascinata per alcuni metri. La vittima riporto' lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. L' arresto e' stato fatto in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica, alla quale la sezione antirapina della Squadra mobile aveva inviato un' informativa in cui Cordo' veniva indicato come il responsabile della rapina. L' arrestato e' stato rinchiuso nel carcere di Cosenza.

L’ass. Tartoni afferma: “attenzione fattiva sull’inquinamento”

18/01 L’Assessore Tartoni interviene in merito agli articoli apparsi sulla stampa e riguardanti l’inquinamento: “Per dovere di chiarezza – afferma la Tartoni - va evidenziato che il Comune di Cosenza, nell’anno 2004, ha effettuato due campagne di rilevamento dell’inquinamento atmosferico con la centralina mobile, una nel mese di febbraio e una nel mese di aprile. I risultati di tali campagne di rilevamento, certificati dagli organismi di controllo, sono stati a suo tempo resi pubblici. Attualmente la centralina mobile di rilevamento prima di poter effettuare le campagne dell’anno 2005 deve essere adeguata ai nuovi parametri, più restrittivi, dettati dalla legge. L’Ufficio competente sta, appunto, predisponendo gli atti necessari all’effettuazione di tale adeguamento. Contemporaneamente si sta predisponendo l’accordo di collaborazione con l’Unical per la migliore utilizzazione ed elaborazione delle rilevazioni che si andranno ad effettuare. Non c’è nessun anticorpo verde dormiente o sterilizzato nell’Amministrazione comunale di Cosenza, anzi, vi è un’attenzione fattiva e concreta non solo in riferimento all’inquinamento atmosferico ma anche ad altre forme di inquinamento a cui la popolazione cosentina è sottoposta e che possono causare problemi molto gravi di carattere sanitario, come per esempio la presenza massiccia di eternit in città. Problema, quest’ultimo, che, in sinergia con le categorie organizzate dei cittadini, stiamo affrontando, per portarne a compimento la dismissione. Una operazione tutt’altro che semplice. Di sicuro, conclude l’Assessore Tartoni, c’è all’interno dell’Amministrazione comunale la volontà e tutte le competenze necessarie per affrontare il problema inquinamento in ogni suo aspetto. Perciò, pur ringraziando per l’attenzione chi dovrebbe occuparsi di un territorio molto più vasto di quello comunale, crediamo di non aver bisogno di questo tipo di aiuto”.

Il Comune “sorpreso” dai giudizi negativi di Covelli (DS)

18/01 La giunta municipale di Palazzo dei Bruzi - in una nota diffusa alla stampa - interviene con una dichiarazione congiunta di tutti gli assessori, rispondendo alle affermazioni del consigliere comunale Damiano Covelli, apparse sulla stampa locale. “Il giudizio del consigliere Damiano Covelli, espresso peraltro non sull’operato, ma con una valutazione generica di inadeguatezza, non soltanto è offensivo, ma è soprattutto sorprendente, poiché ben si colloca nell’azione di delegittimazione della rappresentanza politico-istituzionale portata avanti da circa un anno con pervicacia da oppositori vecchi e nuovi dell’Amministrazione, inconcludenti ed incapaci di assumere decisioni responsabili e definitive. Ancor più sconcertante, però, - si afferma nella dichiarazione della giunta comunale - è il comportamento di questo esercito di soloni che sputa sentenze e punta l’indice verso l’operato della giunta con affermazioni astratte che proprio in quanto tali danno loro la possibilità di sottrarsi al confronto dialettico. L’azione della giunta, anche sul versante delle concessioni edilizie, è improntata al rispetto delle regole, alla trasparenza ed all’ossequio del Piano Regolatore Generale e a nessuno è consentito formulare insinuazioni di segno contrario.
V’è da dire poi che il congresso provinciale dei DS ha operato un’altra scelta e le posizioni espresse da Covelli sono e restano posizioni assolutamente personali. La giunta lavora con grande sinergia ed è aperta al contributo dei consiglieri di maggioranza purchè esso si caratterizzi come progettualità di interesse collettivo. Ci sembra riduttivo l’esercizio della rappresentanza democratica soffocato nei limiti angusti di una critica che probabilmente affonda le radici in logiche diverse rispetto alla tutela degli interessi dei cittadini, tanto più sospette sono le posizioni personali pubblicamente dichiarate e pubblicamente sconfessate dai partiti di appartenenza peraltro rappresentati nell’esecutivo.
La nostra attività – conclude la dichiarazione della giunta municipale - si svolge con costante impegno e con la serenità propria di chi si sente parte di un progetto importante: la realizzazione del programma del Sindaco Eva Catizone.”

A Cosenza quarantenne si toglie la vita impiccandosi

17/01 Un uomo di quarantenni, A.V. di Cosenza si è tolto la vita impiccandosi nel bagno di casa. A fare la tragica scoperta è stata la madre dell’uomo che ha cercato di salvare il figlio chiamando il 118. Purtroppo ai medici non è rimasto altro che diagnosticarne il decesso. Sul caso la Polizia di Stato ha aperto un inchiesta. Non si conoscono i motivi dell’insano gesto.

Corbelli chiede un risarcimento di due milioni di euro in beneficenza per una lettera

17/01 Il leader del Movimento Diritti Civili Franco Corbelli ha reso noto di aver dato mandato al suo legale di presentare una denuncia penale e un risarcimento danni di 2 milioni di euro (da devolvere interamente in beneficenza) nei confronti del Quotidiano della Calabria e di una dirigente del Pse-Lista Mancini per il contenuto diffamatorio di una lettera pubblicata dal giornale di Castrolibero domenica 16 gennaio nelle pagine di Cosenza. ''In questa lettera - sostiene in una nota Corbelli - si parla della mia trasferta romana del 20 dicembre scorso e della mia partecipazione la sera ad un programma televisivo. Si ignora volutamente e completamente il vero motivo della mia missione umanitaria, autorizzata dal Presidente del Consiglio provinciale di Cosenza,Principe, ovvero la manifestazione davanti a Montecitorio, durata tre ore, in favore dei bambini dello Zimbabwe. Nonostante la mia precedente, netta smentita il Quotidiano domenica ha pubblicato una nuova lettera di una dirigente del Pse di Cosenza piena di menzogne. A Roma sono andato per questa mobilissima iniziativa umanitaria, l' ho fatto a mie spese. Non solo: anche il rimborso spese che mi spetterebbe per legge per questa missione umanitaria ho gia' dato formalmente disposizione ai competenti uffici della Provincia di Cosenza di devolverlo interamente in beneficenza proprio per questi bambini dello Zimbabwe''. ''Nella lettera pubblicata dal Quotidiano - ha aggiunto Corbelli - si scrive solo che sono andato a Roma a spese della Provincia per partecipare ad un programma televisivo e parlare di calcio. Una menzogna colossale e gravissima, messa in piedi solo per cercare di screditare la mia immagine e la mia persona, da tutti apprezzata per il mio ventennale, disinteressato e straordinario impegno civile e umanitario. Di questa menzogna ne risponderanno in Tribunale l' autrice, il direttore, il responsabile delle pagine di Cosenza e lo stesso editore del Quotidiano''.

Convocato per il 20 il Consiglio comunale

17/01 Il Consiglio Comunale è stato convocato per le ore 15,30 di giovedì 20 gennaio 2005 in seduta ordinaria pubblica. Questi i punti all’ordine del giorno: approvazione verbali delle sedute precedenti; ratifica accordo di programma P.R.U.; acquisizione immobile di proprietà ATERP sito in Via Vico III S. Tommaso; riperimetrazione piano di recupero – quartiere S. Lucia del Centro Storico conferimento cittadinanza onoraria alla prof.ssa Rossella Vodret; adozione del Piano di localizzazione delle edicole; adozione del regolamento per la disciplina del commercio in forma itinerante su aree pubbliche.

Interesse per i ritrovamenti archeologici lungo il fiume Iassa

17/01 Manifestazioni di interesse da parte di esperti di archeologia residenti anche in altre regioni e all’estero sono pervenute all’Amministrazione comunale, in relazione ai risultati conseguiti nell’ambito del progetto “Itinerari Verdi, alla scoperta di antichi sentieri”, coordinato dai tecnici del Comune, utilizzando 15 giovani volontari del Servizio Civile Nazionale. In particolare sta emergendo che c’è grande attenzione soprattutto per i manufatti individuati lungo il fiume Iassa, affluente del Busento, che separa il Comune di Cosenza da quello di Dipingano. Secondo alcuni esperti, infatti, lungo questo fiume era stata tracciata dai romani la via Popilia, che permetteva il collegamento con Reggio attraverso la valle del Savuto. Inoltre secondo alcune delle ipotesi segnalate, la tomba di Alarico potrebbe trovarsi proprio lungo il fiume Iassa, oltre che sul Busento. Ne dà notizia l’assessore ai diritti del cittadino Vincenzo Gallo, che ha ricevuto richieste di informazioni e di collaborazione da parte di alcuni ricercatori e appassionati residenti in Italia e negli Stati Uniti, finalizzate alla verifica di alcuni siti di possibile interesse archeologico, che potrebbero anche stimolare investitori pubblici e privati a finanziare campagne di scavo. E’ da ricordare che utilizzando soprattutto una metodologia già sperimentata in alcuni progetti nel Parco del Pollino e grazie all’impegno e alla professionalità dei tecnici dell’Ufficio del Piano e dei giovani volontari, in soli cinque mesi sono stati individuati anche nel territorio del Comune di Cosenza alcuni percorsi storici e manufatti di interesse archeologico e turistico.
Tra questi un antico ponte lungo il fiume Iassa, ancora integro, anche se parzialmente interrato, che secondo un docente di topografia antica dell’Università della Calabria potrebbe essere romano, tre mulini ad acqua, con le relative condotte (e in un caso con i macchinari ancora integri), lungo i fiumi Iassa, Albicello e Cardone, e una struttura con più archi, sempre lungo il fiume Iassa, che potrebbe essere parte di un antico acquedotto.

La Polemos protesta e l’ass. Tartoni replica “nessun problema”

17/01 Replica dell’Assessore all’ambiente Giovanna Tartoni in merito alla situazione della cooperativa Polemos “Una nota di chiarezza sulla cooperativa Polemos da parte dell’Amministrazione Comunale. L’articolo apparso domenica nelle pagine della Gazzetta del Sud, sulla sospensione del servizio assicurato dalla Polemos risulta, oltre che inutilmente allarmante, alquanto impreciso e scarsamente informato. La temporanea sospensione del servizio prestato dai lavoratori della Polemos, infatti, è stata preventivamente concordata fra gli stessi dirigenti della cooperativa e l’Amministrazione Comunale. La necessità di tale interruzione è dovuta a fattori tecnico-amministrativi che i competenti uffici del Comune stanno risolvendo. Si ribadisce a questo proposito la volontà dell’Amministrazione Comunale di risolvere in forme adeguate e soddisfacenti per i lavoratori interessati il rapporto fra Comune e Polemos, nel pieno rispetto delle attuali normative che regolano tale materia. L’Amministrazione Comunale intende regolarizzare questi rapporti nel riconoscimento dell’importanza del servizio del vigile sociale svolto dalla Polemos. Nel frattempo bisogna precisare che il servizio è stato assicurato dinanzi a tutte le scuole dai vigili urbani. L’Amministrazione comunale, per concludere, nonostante tutte le difficoltà derivanti dalla nota situazione economica, dovute alle ristrettezze finanziarie in cui si trovano gli enti locali, porterà a risoluzione questo problema nel più breve tempo possibile e concordemente con i dirigenti della stessa Polemos.”

L’Amministrazione replica a Gentile “Garantita da Comune e Provincia la gestione della Civica”

17/01 L’Amministrazione comunale, con una dichiarazione del vicesindaco Corigliano, replica al senatore Gentile: “I problemi della Biblioteca civica sono stati risolti definitivamente grazie all’impegno del Comune e della Provincia. Il nuovo Statuto, che sarà prossimamente deliberato dagli organismi consiliari, prevede che i due Enti fondatori iscrivano nel bilancio somme adeguate a garantire la vita della Biblioteca civica e la piena tranquillità dei dipendenti. Salutiamo con favore la notizia dell’arrivo di ulteriori fondi che, essendo ormai assicurata la copertura delle spese di gestione ordinaria, potranno essere utilizzati per attività di rilancio della Biblioteca.”

Gentile annuncia l’arrivo di un milione di euro per il centro storico

16/01 "Due miliardi delle vecchie lire per due importanti istituzioni storiche di Cosenza". Lo annuncia il sen. Antonio Gentile, segretario della commissione finanze del tesoro. 500 mila euro del 2003- afferma Gentile- già approvati al Senato per la biblioteca civica, sono stati approvati anche dalla Camera, mentre altre 500 mila euro siamo riusciti a destinarli per il Liceo Bernardino Telesio. Con questi soldi - dice Gentile- la Biblioteca civica non avrò alcun problema per il 2005, inserendoli come contributo straordinario nel bilancio di gestione . Potranno essere regolarmente pagati gli stipendi in attesa che le istituzioni competenti si adoperino per far si che l'ente esca da uno stato comatoso . Una notizia che mi rallegra- prosegue Gentile- e per la quale ho ricevuto le sollecitazioni dell'avv. Piero Carbone, persona proba, che ama la sua città. Con il finanziamento accordato al Liceo, invece- conclude il senatore forzista - consentiremo la messa a punto di lavori straordinari che, anche qui, spetterebbero come competenza ordinaria agli enti preposti.

Padre Fedele porta novemila euro ai cappuccini della Thailandia

15/01 Padre Fedele Bisceglia, animatore dell' Oasi Francescana di Cosenza partira' martedi' prossimo partira' per il sud est asiatico per consegnare ai missionari cappuccini in Thailandia la somma di oltre nove mila euro raccolta con le donazioni spontanee dei cittadini calabresi. ''Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ad alleviare i gravi disagi causati dal maremoto - sottolinea in una nota padre Fedele - le scuole, le organizzazioni, i semplici cittadini. In modo particolare voglio ringraziare i funzionari e gli impiegati del Dipartimento obiettivi strategici - Assessorato alle Politiche sociali della Regione che hanno offerto parte del loro salario mensile. E' un gesto che dovrebbero imitare tutti i politici, da Chiaravalloti agli assessori e consiglieri regionali, dai presidenti delle Province ai Sindaci''. Rivolgendosi alla classe politica, Padre Fedele sollecita ''un segnale di generosita' e umanita' sull' esempio dei funzionari ed impiegati peraltro sempre attenti ai miei impegni umanitari nel mondo. Il mio desiderio - conclude - e' quello di realizzare un orfanotrofio nelle zone piu' colpite. Sono circa 50.000 i bambini rimasti orfani''.

De Rose: “Elezioni regionali un test per la tenuta della Giunta Catizone”

15/01 ''Credo che il test delle regionali sia importante anche per verificare la tenuta della giunta Catizone: chi vorra' votare contro questa giunta non dovra' votare Loiero ed i partiti che lo sosterranno''. E' quanto sostiene in una nota il leader del centrodestra al Comune di Cosenza, Umberto De Rose. ''Penso che i cosentini - ha aggiunto - siano insoddisfatti della giunta Catizone che in due anni e mezzo ha determinato una diminuzione del reddito pro-capite, un saldo in negativo per il commercio, l' aumento esorbitante dei servizi ed un quadro urbanistico che induce a temere il peggio nel prossimo futuro. I cosentini che vorranno votare contro Catizone dovranno votare per liste diverse da quelle di Loiero: sara' un modo per ricordare anche agli amici del Pse che non si puo' stare con due piedi in una scarpa ed essere contemporaneamente maggioranza ed opposizione''. ''Spero - ha concluso - che nel programma della Cdl ci siano segnali di rinnovamento e di sostegno al lavoro, di politica del credito, di innovazione tecnologica e di managerialita' positiva ed innovativa nella sanita', cosi' com' e' successo a Castrovillari, a Cosenza ospedale e territorio ed in altre realta'''.

Uomo ferito a fucilate vicino la Villa nuova

15/01 Un uomo di 50 anni, Giuseppe De Rose, con precedenti penali, e' stato ferito in maniera non grave, questa sera, da una fucilata che lo ha attinto al collo ed alla spalla nel centro di Cosenza. Ancora da chiarire le circostanze dell'accaduto. L'uomo, poco dopo le 21, si è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale cittadino con in mano un fucile che, secondo quanto riferito dallo stesso ferito, avrebbe sottratto all'aggressore. Il ferimento sarebbe avvenuto nei pressi di piazza della Vittoria, davanti alla villa nuova della citta'. Sull'accaduto sta indagando la polizia.

Rapina in una banca di via Montesanto. Arrestato un giovane mentre contava i soldi.

14/01 Personale della Squadra Volante della Polizia di Stato della questura di Cosenza ha arrestato Simone Pucci, di 23 anni, con l' accusa di essere uno degli autori di una rapina compiuta verso mezzogiorno nell' istituto bancario Banca Nuova di via Montesanto. Pucci ed un altro giovane, col volto travisato e armati di un taglierino, secondo gli investigatori, poco prima del fermo avvenuto verso le 12.30, avrebbero compiuto la rapina minacciando un cliente con il taglierino e obbligando gli impiegati a consegnare il denaro della cassa. Dopo la rapina gli autori si sono dati alla fuga per le strade adiacenti. Il tempestivo intervento degli agenti, ha permesso di rintracciare subito in uno stabile situato nelle vicinanze della banca, il giovane. Pucci e' stato trovato sulle scale dell' ultimo piano mentre stava contando le banconote rapinate, circa 7.000 euro. Vicino al giovane gli agenti hanno recuperato anche i passamontagna utilizzati dai banditi. Nelle tasche del giovane, inoltre, i poliziotti hanno trovato lo scontrino comprovante l' acquisto del taglierino utilizzato per la rapina e comprato poco prima in una cartoleria del centro. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di via Popilia a disposizione dell’autoriyà giudiziaria. Gli investigatori stanno proseguendo le indagini per rintracciare il complice.

Un arresto, per porto abusivo di armi, in città

14/01 I carabinieri del N.o.r.m. hanno arrestato Salvatore Corallo, cinquantenne, nativo di Luzzi, pregiudicato, poiche' colpito da ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica, dovendo scontare la pena residua di 2 mesi e 6 giorni di reclusione per porto e detenzione abusiva di armi. L’uomo, espletate le formalita' di rito, e' stato rinchiuso in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Chiusa per lavori piazza Spirito Santo dal 17 al 24 gennaio

14/01 La vecchia edicola di piazza Spirito Santo verrà demolita la prossima settimana. Il lavoro consentirà di proseguire con la pavimentazione della sede stradale. In piazza Spirito Santo viene quindi istituito il divieto di sosta delle auto, con rimozione (su tutta l’area), e di circolazione dal 17 fino al 24 gennaio. Per lo stesso periodo viene istituito il doppio senso di circolazione in via Dante Alighieri nel tratto tra la traversa di via lungo Crati dei Carbonari e il ponte San Lorenzo

Dal 29 alla città dei ragazzi la rassegna “Musicar Narrando”

14/01 Si terrà nello spazio dello Scrigno Giallo della Città dei Ragazzi la rassegna di Musica e Fiaba“MUSICAR NARRANDO”. Una serie si concerti animati ispirati a racconti di Roberto Piumini e Gianni Rodari. Gli spettacoli sono pensati per la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Scuola Media di 1° grado. La rassegna si compone di 4 appuntamenti, diversi tra loro, pensati come completamento e stimolo alle attività didattiche scolastiche. I concerti in programma scaturiscono dalle provocazioni fantastiche della fiaba e si animano in eventi multimediali che utilizzano musica, gesto, narrazione e immagine.
Il progetto pedagogico-musicale complessivo, curato dallo “Spazio Rodariano” della Città dei Ragazzi, ha l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi alla musica e alla lettura, offrendo l’opportunità di praticare l’ascolto dal vivo tra coetanei ed in modo diverso dalla fruizione passiva e "distratta" abituale. La strategia culturale mira a sollecitare l’interazione tra il mondo dei più piccoli e la creatività artistico musicale degli adulti, nell’intento di agire ed esprimersi insieme a bambini e ragazzi.
Nella prospettiva di creare connessioni e relazioni all’interno del sistema formativo, la rassegna si correda di una fase che prevede la distribuzione di materiale didattico alle scuole partecipanti rendendo l’esperienza educativa più ricca e interessante anche in classe.. Questo il programma degli spettacoli che si terranno al Teatro Scrigno Giallo. Il 1° turno sarà alle ore 9,15 e il 2° turno alle 10,45
sabato 29 GENNAIO 2005 Gli strumenti a fiato presentano “I due coccodrilli e l’origine del Jazz” di Roberto Piumini
giovedì 24 MARZO 2005 L’orchestra presenta…”La chitarra dell’imperatore” di Gianni Rodari e I cartoni di E. Luzzati - G. Rossini
giovedì 24 FEBBRAIO 2005 “Le percussioni presentano “La musica di Spit e il Rap della Città” di Roberto Piumini
giovedì 14 APRILE 2005 L’orchestra presenta…”Il concerto dei gatti” di Gianni Rodari, Musiche di Marco Betta
Il repertorio musicale spazierà dalla musica barocca di Vivaldi e Charpentier alla musica contemporanea di Betta, dalla musica in video - cartoni di L. Luzzati - di G. Rossini al Jazz di Brubek. Orchestra e solisti della Philharmonia Mediterranea, Voce recitante, Emilia Brandi, Animazione musicale a cura di Sara R. Sìmari

Nasce a Cosenza la rete della solidarietà

13/01 E' nata a Cosenza la rete della solidarieta'. Il battesimo ufficiale nel corso di un incontro che si e' svolto oggi pomeriggio al ridotto del teatro Rendano promosso dalle associazioni di volontariato ''La Spiga'' e ''Handicap e non solo'' dal tema ''Condividiamo una rete e un sorriso''. All' incontro hanno partecipato una cinquantina di associazioni ed hanno portato la propria esperienza le famiglie con persone disabili. ''La Regione sostiene l' idea di creare una rete di contatti - ha detto il capo di gabinetto della presidenza della Regione, Franco Morelli - tra le varie associazioni. Il progetto nasce all' indomani dell' approvazione da parte della Giunta regionale del piano dei servizi sociali ed e' un progetto innovativo perche' prevede la condivisione di percorsi comuni di sofferenza che uniti costituiscono la forza di superare le barriere dell'handicap. Probabilmente per la costituzione pratica della rete non potremo fare a meno di internet. Una sperimentazione che parte da Cosenza, ma potra' estendersi all' intera Calabria''. ''Vorremmo - ha detto la presidente dell' associazione La Spiga che ha promosso l' iniziativa, Francesca Paletta - creare un vero e proprio forum in cui lo scambio di informazioni aiuti tutti gli appartenenti alle associazioni, ma anche i singoli che si misurano con i problemi della disabilita'. Potrebbe essere uno strumento anche di aiuto psicologico per le famiglie che vivono la fatica della riabilitazione e della integrazione sociale''. ''Ci siamo resi conto - ha sottolineato Gianni Moretti, vicepresidente della Spiga che ci sono molte associazioni che rappresentano a loro volta gruppi di associazioni, ma tra di esse esiste poca conoscenza e scarsi collegamenti''. Alla manifestazione patrocinata dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, dalla Regione Calabria, dalla provincia di Cosenza e dal comune di Cosenza, hanno preso parte l' assessore provinciale ai servizi sociali Ferdinando Aiello e l' assessore comunale Vincenzo Gallo. A concludere i lavori Sabina Polidori dell' Osservatorio Nazionale sul volontariato. L' auspicio espresso nel corso dell' incontro e' stato quello di redigere un documento che elenchi le comuni necessita' delle associazioni di volontariato per migliorare la qualita' dei servizi erogati dalle stesse e la qualita' della vita dei disabili.

I non vedenti invertono le parti. Venerdì 14 a Cosenza la prima "cena al buio" in Calabria

13/01 L'Unione Italiana Ciechi, sezione provinciale di Cosenza, ha organizzato venerdì 14 gennaio 2005 alle ore 20.00 presso l'hotel Executive di Rende la prima "cena al buio" in Calabria. Alla cena sono stati invitati alcuni dei rappresentanti istituzionali della Regione, i giornalisti delle principali testate giornalistiche e televisive della Calabria, che per una sera ceneranno nel buio assoluto guidati da non vedenti che insegneranno loro a muoversi nell'oscurità e a risvegliare gli altri sensi. Tra vedenti e non vedenti per una volta i ruoli si invertono, le barriere cadono. Un momento esaltante per uscire dai soliti schemi istituzionali e burocratici, per trascorrere dei momenti di vera conoscenza dello spirito e delle proprie capacità sensoriali. Un'idea per dare una svolta nell'approccio al tema "handicap visivo", l'elemento che marca caratterizzandola, l'iniziativa e nella sua esecutività, ne consente sicuramente una esaustiva valutazione per utilizzarla e per sperimentare forme nuove di conoscenza. Una iniziativa che si spera sia da stimolo anche in Calabria, come negli altri luoghi in cui è stata in precedenza organizzata, a quanti vogliono comprendere che c'è sempre "un'altro punto di vista".

Venerdì 14 il premio del Rotary Club Cosenza “Nicola Misasi” a Palazzo dei Bruzi

13/01 Si terrà venerdì 14 gennaio, con inizio alle ore 18, nel Salone di rappresentanza del Comune di Cosenza la cerimonia organizzata dal Rotary Club Cosenza per la consegna del Premio Nicola Misasi.
Il “Premio Misasi” è stato istituito dal Rotary Club Cosenza nel lontano 1952 per gratificare lo studente con il miglior risultato agli esami di maturità classica presso il Liceo Ginnasio “Bernardino Telesio”, da sempre culla della cultura classica che ha visto nella nostra città, tra i suoi docenti più impegnati e più noti, lo scrittore professor Nicola Misasi. Da allora, per tantissimi anni, il premio, in denaro, è stato assegnato a studenti che oggi sono affermati professionisti e che fanno onore alla città e al Rotary, la prima associazione di servizio, che quest’anno festeggia il suo primo secolo di attività, impegnata nel mondo per servire la società, per elevare la cultura, per incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione e per aiutare a costruire un mondo di amicizia e di pace.
Dal 2000 il Premio è stato esteso anche agli studenti degli altri Licei Classici, nel frattempo sorti nell’ambito territoriale del club, ma ha mantenuto fermi i principi ispiratori, essendo destinato allo studente che, oltre ad aver superato l’esame di stato con il massimo dei voti, abbia riportato nell’ultimo triennio di studi la media complessiva più alta, tenuto conto dei voti in tutte le materie attribuiti nello scrutinio finale.
Perché un Premio dedicato a giovani studenti delle scuole superiori? Tra i tanti meriti che universalmente si riconoscono al Rotary v’è quello di preoccuparsi per il futuro della collettività umana. Da qui la sua attenzione privilegiata verso la gioventù. Occuparsi dei giovani costituisce un qualificante ed irrinunciabile settore di servizio rotariano. Verso i giovani il Rotary è da sempre sensibile, ben consapevole che i giovani d’oggi saranno gli artefici della società di domani, per cui ad essi deve essere rivolta una attenzione privilegiata, aiutandoli a fortificare la loro personalità. Per i giovani il Rotary Internazionale si è reso artefice della costituzione di due club, il Rotaract, al quale possono iscriversi i giovani dai 19 ai 28 anni, e l’Interact, per i giovani dai 14 ai 18 anni. Sono due associazioni, che nel mondo come nella nostra città, operano da tanti anni con meravigliosi successi nel campo della solidarietà, dell’amicizia e degli scambi culturali.
Quest’anno, la manifestazione avrà come relatore il giornalista, prof. Domenico Marino, autore di una monografia sul prof. Misasi, “la vendetta narrativa di Nicola Misasi”, edita da Edizioni “Periferia”, nella quale viene analizzata ed approfondita, attraverso le opere ed i saggi del grande scrittore calabrese, la particolare e agitata situazione sociale e politica della Calabria nei primi anni successivi al Risorgimento ed all’Unità d’Italia

Sabato 15 presso la sede RAI di Cosenza presentazione del 47’ Festival del Carnevale del Pollino

13/01 Il manifesto della quarantasettesima edizione del carnevale del Pollino e del festival internazionale del folklore che si svolgera' a Castrovillari dal 3 all'8 febbraio sara' presentato sabato 15 gennaio, presso la sala polifunzionale della sede regionale Rai di Cosenza. Alla manifestazione di presentazione interverranno, tra gli altri, l'assessore regionale al Turismo, Giuseppe Gentile, il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, il presidente della Pro Loco del Pollino, Nicola Nicoletti, e il direttore artistico del carnevale, Gerardo Bonifati.

Conferenza di commiato della Sovrintendente Vodret , venerdì a Palazzo Arnone.

13/01 Rossella Vodret - sovrintendente per il Patrimonio storico artistico e etnoantropologico della Calabria che a breve lascera' l' incarico per un' altra destinazione - illustrera' domani, ai giornalisti le iniziative realizzate nel periodo della sua gestione. ''Il primo importante risultato - e' scritto in una nota - e' stata l' apertura della Galleria Nazionale, che si e' imposta come polo culturale. Rilevanti, poi, sono state le mostre tenutesi a Palazzo Arnone su 'Capolavori del '600 e '700 della collezione della Banca Carime'; 'Umberto Boccioni. Disegni e incisioni della Galleria Nazionale di Cosenza'; 'Gregorio Preti, calabrese (1603-1672) - Un problema aperto'''. Nella fase di gestione della sovrintendente Vodret si segnalano, inoltre, la presentazione, a Palazzo Barberini in Roma, dell' inedito ''Pasce oves meas'' del Baciccio, acquisito nel 2004 assieme ad altri importanti dipinti di Mattia Preti e Giuseppe Recco; le prossime mostre Capolavori della Calabria per il Fab di San Paolo del Brasile, quella Barocco d' argento per il Museo Nazionale di Lisbona e la creazione del CeDAC (Centro di Documentazione per l'Arte in Calabria)

Cittadinanza onoraria a Rossella Vodret

13/01 Cittadinanza onoraria per Rossella Vodret. La proposta, partita direttamente dal sindaco Eva Catizone, è stata deliberata oggi in Giunta comunale ed entro qualche giorno arriverà al vaglio del Consiglio.
La Soprintendente al Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per la Calabria sta per lasciare la città chiamata a dirigere la Sovrintendenza del Lazio. Il Sindaco Catizone intende dunque salutare con questo riconoscimento la carriera luminosa della dottoressa Vodret che ha avuto modo di esplicare anche nella città dei Bruzi le proprie capacità di appassionata d’arte e, insieme, di manager.
“Porteremo all’attenzione del Consiglio comunale questa proposta – spiega il sindaco Catizone- poiché siamo fermamente convinti che la Vodret abbia rappresentato una risorsa importante per la città, per la promozione dell’immagine di Cosenza e per la valorizzazione dei suoi beni culturali. Rossella Vodret in breve tempo ha realizzato moltissime cose, a cominciare dall’apertura della Galleria nazionale a Palazzo Arnone. La cittadinanza onoraria intende dunque essere un gesto di riconoscenza e di affetto, un modo per chiedere a Rossella Vodret di ritornare spesso in questa città che ha dimostrato di amare e che ampiamente ricambia questo sentimento.”
Nella motivazione del provvedimento viene ricordato il ruolo svolto dalla Vodret nel rilancio di Palazzo Arnone, ma sono dettagliatamente elencate anche le Mostre e le esposizioni più importanti promosse dalla Sovrintendente, molte delle quali hanno notevolmente contribuito alla valorizzazione di tanti tesori della Calabria. Tutto ciò ha avuto quale effetto collaterale, ma non secondario, un’impennata nel turismo culturale a Cosenza, dove Palazzo Arnone si è candidato a diventare polo museale di grande interesse nel Mezzogiorno.
E, fra gli ultimi, ma più importanti atti ascritti ai meriti di Rossella Vodret, figura l’attiva sinergia con l’Amministrazione comunale in due progetti particolarmente prestigiosi, quello del Museo all’aperto e l’altro della Mostra dei Maestri del ‘900 che si inaugurerà a marzo nell’ex Convento S. Agostino, entrambi resi possibili dalla generosità del mecenate Carlo Bilotti e certamente facilitati dall’attivismo di Rossella Vodret.

Le proposte della Città dei Ragazzi per insegnanti e operatori culturali

13/01 “La Città dei Ragazzi si sta caratterizzando come laboratorio pedagogico e come cuore del sistema formativo integrato”. È quanto ha detto il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano in occasione della presentazione delle proposte della Città dei Ragazzi rivolte specificamente agli insegnanti.
“Il Progetto scuole è partito ufficialmente dopo un periodo sperimentale molto proficuo, - ha detto Lucia Ambrosino dell’Ati Cidierre - durante il quale circa 7000 studenti hanno frequentato la Città dei Ragazzi. Di questi quasi il 20% frequenta istituti scolastici al di fuori della provincia di Cosenza”.Nella più ampia attività per le scuole si inserisce, poi, l’attività di formazione rivolta agli insegnanti.
“Noi riteniamo -ha detto il Vicesindaco- che la qualità della società dipende anche dalla qualità dell’insegnamento, e abbiamo inteso offrire agli insegnanti ( ma anche ai genitori e agli operatori socio culturali)la possibilità di frequentare seminari tenuti da pedagogisti e formatori di alto livello su tematiche che consideriamo essere fondamentali nel processo di alfabetizzazione culturale e di formazione dell’uomo e del cittadino”.
Per questo motivo abbiamo inteso organizzare questi laboratori in una sorta di autoaggiornamento per i docenti e gli operatori socio-culturali”.
La proposta dell’Amministrazione Comunale, per il tramite della Città dei Ragazzi, prevede cinque seminari-laboratorio della durata di tre giorni ciascuno.
Il primo seminario, tenuto da Sigrid Loos, inizierà domani, venerdì 14 gennaio, e avrà per tema “I giochi del mondo: educare all’intercultura”. Sarà uno stage che si propone un viaggio alla ricerca delle diverse civiltà nel mondo, attraverso il gioco, con lo scopo di favorire la conoscenza, sperimentare la corporeità, valorizzare le differenze.
Il secondo seminario, a cura di Mario Piatti, è in programma dal 25 al 27 febbraio sul tema: “Viaggi tra giochi di parole e musiche. Fare musica nella nuova scuola”.
Il tema del terzo seminario, che si svolgerà dal 18 al 20 marzo, è: “Il laboratorio delle storie: giocare per leggere e per scrivere”. Il conduttore sarà Beniamino Sidoti.
Giorgio Scaramuzzino, la voce di Harry Potter per gli audiolibri Salani, sarà il conduttore del quarto seminario, che si svolgerà dall’1 al 3 aprile, sul tema: “Il gioco del teatro come percorso educativo. Come fare scuola a teatro”.
Il programma dei seminari si concluderà ad aprile, dal 16 al 18, con Amilcare Acerbi sul tema: I laboratori della fantasia”.
“Per l’occasione – conclude Sara Simari della Città dei Ragazzi – abbiamo anche previsto incontri con i ragazzi e con le famiglie. Quattro formatori, oltre ai seminari rivolti ai docenti e agli operatori culturali, svolgeranno anche degli incontri con quelli che potremmo definire gli utenti finali, cioè i ragazzi. A marzo e a maggio, Beniamino Sidoti e Amilcare Acerbi incontreranno i ragazzi con gli insegnanti. A febbraio e aprile, invece, Mario Piatti e Giorgio Scaramuzzino terranno un incontro con i ragazzi e i loro genitori”.

Mari (PSE) “Sorti a velocità supersonica manufatti abusivi in ogni quartiere”

12/01 Pietro Mari, consigliere del Pse-Lista Mancini al comune di Cosenza, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La precondizione indispensabile per una buona e corretta amministrazione è rappresentata dal rispetto delle regole che deve essere richiesto ad ogni cittadino da parte degli amministratori che devono essere in grado di fornire comportamenti esemplari. A questa direttrice si è sempre ispirato il sindaco Mancini che fin dall'inizio della sua attività, ha lavorato con caparbietà e con intransigenza per sconfiggere gli abusi, le prepotenze e i favoritismi che avevano caratterizzato la stagione buia degli anni ottanta.Come non ricordare, solo a titolo di esempio, la determinazione con la quale il sindaco Mancini condusse la sua amministrazione ad abbattere tutte le baracche abusive costruite nel corso dei decenni su Piazza Valdesi, su Lungo Crati, a Via Popilia e a Via Rivocati. Ed ancora come non sottolineare le battaglie combattute nel silenzio delle altre forze politiche e vinte in perfetta solitudine contro gli scempi edilizi e come non evidenziare lo smantellamento realizzato, in una sola giornata, della vergognosa baraccopoli di Gergeri.Il rispetto delle regole ha rappresentato insieme una conquista per la città e un lascito fondamentale del Modello Cosenza, al quale per la verità, il sindaco attualmente in carica, nella prima parte della consiliatura, è stata fedele continuatrice sia con iniziative personali, come la fortissima presa di posizione dinanzi la commissione parlamentare antimafia, sia fornendo pieno sostegno al lavoro dell'assessore Giuseppe Leporace, diretto a razionalizzare gli indici volumetrici delle nuove costruzioni.Purtroppo, il ribaltone antisocialista della scorsa primavera, ha fatto scempio anche di questo irrinunciabile baluardo rappresentato dal rispetto delle regole. Per responsabilità della giunta del ribaltone in città sono sorti a velocità supersonica manufatti abusivi in ogni quartiere e in ogni rione, fino addirittura a fare riaffiorare quegli abusi realizzati da soggetti in odore di criminalità che, con il sindaco Mancini, erano stati prontamente distrutti.Gli scempi edilizi sono evidenti: le denunce all'autorità giudiziaria presentate da privati cittadini contro sopraelevazioni prive di permessi in stabili sul viale Parco fanno il paio con le concessioni rilasciate a progetti che occupano la carreggiata stradale, come avviene nei pressi del Campagnano. Come possono constatare tutti i cosentini in soli dieci mesi si è imboccata una china pericolosa che, se non sarà al più presto arginata e corretta, rischierà di cancellare un modello di sviluppo urbanistico all'avanguardia, apprezzato dai cittadini e celebrato in tanti importanti convegni di rilevanza internazionale.”

Il Presidente Acri ritira la querela contro l’uomo che lo aggredì

12/01 L'ex presidente della provincia di Cosenza, Antonio Acri ha deciso stamane di rimettere la querela nei confronti di G. G., l'uomo che il 13 settembre del 2002 lo aggredi' senza motivo. ''Alla base della decisione - ha scritto Acri in una nota - ci sono stati motivi umanitari, di solidarieta' e non accanimento. Valori che da sempre e durante tutti i miei anni di governo a capo della Provincia di Cosenza, hanno contraddistinto la mia persona''. Gallo fu arrestato per i reati di lesione personale ed ingiuria. L'udienza per il procedimento penale nei confronti di Gallo e' fissata per il 19 gennaio.

Al Rendano incontro delle associazioni di volontariato

12/01 Si terra' il 13 pomeriggio a Cosenza, nel Teatro Rendano, l'incontro dibattito sul tema ''Condividiamo una rete e un sorriso'' al quale parteciperanno i delegati delle associazioni di volontariato della Calabria. L'iniziativa e' promossa dall' associazione culturale ''Handicap e non solo...'', dall' associazione di volontariato La Spiga e patrocinato dalla Regione Calabria. ''L' incontro - e' scritto in una nota - sara' l' occasione per ascoltare dalla viva voce dei diretti interessati le problematiche vissute dalle famiglie con a carico persone diversamente abili, per poi condividerne fino in fondo le esigenze''.

Dal 18 settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani

12/01 Come ogni anno, anche a Cosenza sarà celebrata dal 18 al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il tema della Settimana – «Cristo , unico fondamento della Chiesa» (I Lettera di S. Paolo ai Corinti 3, 11-23) – sarà proposto in alcuni incontri di cui pubblichiamo il calendario. Oltre gli incontri interconfessionali fra cristiani di confessione cattolica e valdese, nel contesto della Settimana è prevista una preghiera comune con credenti di fede ebraica.
CALENDARIO:
- Lunedì 17 gennaio, ore 16.00 - Cimitero Comunale di Cosenza, Settore ebraico: preghiera e meditazione con la partecipazione di Carlos Canizo, di fede ebraica.
Incontri di Preghiera Interconfessionali:
- Sabato 22 gennaio, ore 18.00 - Chiesa Evangelica Valdese - Dipignano: meditazione dell’Arcivescovo Giuseppe Agostino, Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.
- Martedì 25 gennaio, ore 18.00 - Parrocchia di Cristo Re - Cosenza: meditazione del Pastore Valdese Rosario Confessore, della Chiesa Evangelica Valdese di Dipignano.
La preparazione della Settimana è stata curata dalla Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e dalla Chiesa Evangelica Valdese di Dipignano.

Anziano ritrovato morto nella sua abitazione

12/01 Un uomo di 83 anni D. T., di Cosenza, e' trovato morto dagli uomini della squadra mobile della Questura e dei Vigili del Fuco, morto nella sua abitazione. L'anziano con ogni probabilita' e' stato colto da un malore e cadendo ha sbattuto la testa.

Premiata, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Libreria LUIM

12/01 Prestigioso riconoscimento per la libreria universitaria L.U.I.M. di Tonino Magnelli, che ha sede nel campus di Arcavacata. La Libreria è risultata tra le vincenti i Premi della Cultura 2004, assegnati presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria. La LUIM, com’è noto, collabora proficuamente con l’Assessorato per la diffusione del libro con cui contribuisce, tra l’altro, alla organizzazione di incontri periodici con autori famosi e seguiti dal grande pubblico.

Sabato 15 a Palazzo dei Bruzi convegno sulla mediazione familiare

12/01 “Una nuova risorsa per continuare ad essere genitori oltre il legame coniugale”. È questo il tema di un convegno sulla mediazione familiare che si svolgerà a Cosenza, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, alle 9.30 di sabato 15 gennaio 2005. L’importanza della mediazione familiare come strumento per facilitare il dialogo tra i coniugi che intendono separarsi, questo l’obiettivo del convegno, anche in relazione al progetto di vita per i figli, alle modalità di affidamento e frequentazioni degli stessi e alla riorganizzazione delle relazioni familiari. L’incontro è organizzato dagli Assessorati alle Politiche Femminili e al Welfare. Parteciperanno, insieme al Sindaco Eva Catizone, gli Assessori Felicita Cinnante e Giovanni Serra, il Presidente della Società italiana Mediazione Familiare Francesco Canevelli; Angela Costabile docente di psicologia dello sviluppo all’Unical; Antonio Baffa presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza.

Lunedì 17 via Mari e parte di via Cattaneo chiuse per lavori

12/01 Lunedì 17 gennaio, a partire dalle ore 7, saranno chiusi al traffico il tratto di strada su via Mari compreso tra l’ingresso all’ex Automeccanica cosentina e piazza Kennedy e il tratto di via Cattaneo da piazza Kennedy a via Alimena. La chiusura è necessaria per consentire lavori di realizzazione di una scalinata.

Contro la legge sul fumo, protesta in rima

12/01 Riceviamo e pubblichiamo una singolare forma di protesta contro la recente disposizione contro i fumatori. Un commerciante di Cosenza ha pensato bene di tarsformare il suo dissenso, contro la nuova legislazione che impone ai comemrcianti un "vigile" controllo contro gli inadempienti, in rima:

Il fumo fa male ...!

Da oggi in poi , per legge dello Stato,
fumare nei locali pubblici è vietato.
-Fa male il fumo, fa male la sigaretta
“fa mali ari purmuni e ...ara sacchetta”-

Chi ti fuma vicino ti avvelena
come ti iniettasse la droga nelle vene.
Se si fuma e c'è una donna col pancione
sarà davvero pesante la sanzione.

Fumare è ormai un vero e proprio reato
e il fumatore è un gran ... pregiudicato .
Ma per chi sono previste le multe più pesanti?
Sempre per gli stessi, ossia... i commercianti

E' dalla mattina da quando apriam l'attività
che abbiam solo problemi in quantità.
C'è chi ci chiede soldi per una colletta,
chi ce li chiede mostrando una ricetta ,
c'è chi suona l'armonica o un mandolino
e pretende da noi qualche soldino.

Questi i problemi che c'eran fino a ieri
senza contare i soldi falsi e...i finanzieri:
da oggi c'è chi ci vuole delatori,
ci tocca denunciare i fumatori
anzi i delinquenti o meglio ...i nuovi untori


Ma se le sigarette provocano il tumore
perchè non arrestiam lo spacciatore?
Sappiamo chi le immette sul mercato,
Mettiamo le manette ...a questo .... !

Marmor


De Rose (CDL) “Il PRU un grande rischio sperequativo”

11/01 ''La partita dei Pru rappresenta, nel complesso, un grande rischio sperequativo fra domanda ed offerta, poiche' l' impatto universitario avra' una sua saturazione e Rende fra poco riaprira' i cantieri: non guardare al rischio di una citta' compromessa sarebbe pericoloso per il futuro dei nostri figli''. Lo afferma, in una nota, il leader del centrodestra al Comune di Cosenza, Umberto De Rose. ''I prezzi dell' edilizia aumentano vertiginosamente - afferma De Rose - ma non abbiamo ancora contezza di quello che succedera' con la realizzazione effettiva dei Pru ed allora e' legittimo domandarsi quale strategia di sociologia urbanistica abbia questa citta'. Non e' solo l' aumento dell' offerta che rischiera' di scontrarsi con la domanda, ma la stessa constatazione del rapporto fra costruito e Pil che induce a pensare come sia possibile prevedere una pesante infiltrazione di redditi incerti e sospetti ed un rafforzamento di cio' che oggi sembra essere tenuto ai margini. Si tratta di considerazioni che devono essere spogliate da ogni lettura parziale, poiche' intorno alla costruzione della citta' possono esserci divisioni, ma su alcune grandi questioni e' impossibile pensare ad una strumentalizzazione''. ''Noto - prosegue De Rose - una grande flessione di attenzione anche della stessa Universita' rispetto a queste ragioni del territorio proprio mentre Cosenza appare come un terreno aperto alla voracita' speculativa. Bisogna porsi questo problema ed effettuare un' analisi che coinvolga le parti dinamiche della citta' sollecitando l' associazionismo, il pensiero alternativo, la militanza dei quartieri ad indurre provocazioni costruttive a un ceto politico e professionale che sembra non valer valutare questi rischi''.

La Fiamma Tricolore sulle querce tagliate abusivamente e sulla recente legge contro il fumo

11/01 Nota del segretario, Marcello Morrone, della federazione provinciale della Fiamma Tricolore di Cosenza sulla recente vicenda delle querce secolari tagliate abusivamente e sulal recente campagna contro il fumo. “Parto dalla vicenda delle querce secolari di Serra Spiga tagliate nei giorni scorsi Oggi il Comune parla di taglio illegale avvenuto senza la necessaria autorizzazione da parte dell'assessorato preposto.Se non ricordiamo male il fatto è diventato pubblico per la tenacia di due persone che passando dal luogo in cui si stava compiendo il misfatto e per nulla convinti dalla legalità dell'operazione si sono recati a denunciare il tutto presso il Comando dei Vigili Urbani .
La tenacia dei due si era però scontrata contro l'inefficienza o , se vogliamo essere buoni, contro la scarsità di uomini e mezzi della Polizia Municipale .
Non c'erano Vigili disponibili per andare ad effettuare un sopralluogo nel posto suddetto.
E qua caliamo un velo sulla vicenda e lasciamo ai lettori le considerazioni che ritengono più opportune . Passiamo adesso dalle maestose e secolari querce alle sigarette che sembrano ,in questi giorni , essere diventate pistole nelle mani di banditi della peggiore specie denominati “fumatori”.Chi dovrebbe fare rispettare la legge?
I commercianti sono tenuti a chiamare polizia , carabinieri , vigili urbani , vigili del fuoco ,guardie ittico e venatorie , forestali , ecc. ecc. allorquando un cliente entri o stazioni nel locale pubblico con la “ canna “ della sigaretta fumante . Ed allora subito le Forze dell'ordine ,informate del fatto ,sospenderanno l'inseguimento del rapinatore o del borseggiatore , dello spacciatore o del pirata della strada , per recarsi a spron battuto nel negozio preso di mira dal fumatore prima che il corpo del reato finisca in cenere , per elevare una multa solenne al malfattore ! E quando invece un carabiniere o un poliziotto entrera' in un bar e trovera' un avventore che fuma il problema più grave e la multa più salata l'avrà il gestore del locale che invece che preparare caffè e cappuccini avrebbe dovuto afferrare il manigoldo e metterlo in cella fino all'arrivo dei NAF (NUCLEO ANTI FUMO ) .Noi , commercianti tutti , saremo costretti a denunciare i fumatori ,ad alzare la cornetta , a chiamare le Forze dell'ordine ed a trattenere il delinquente fumatore in una cella che da oggi in poi , per legge, dovrà essere costruita in ogni locale.Questi sono gli eccessi di una legge che potrebbe anche essere buona .C'è il rischio concreto che qualche commerciante più ingenuo si ritrovi con qualche livido in volto.Per concludere : se per commettere uno scempio come quello del taglio delle querce ci sono volute alcune ore e non si è stati in questo lungo lasso di tempo capaci ad intervenire riusciranno i vigili ad arrivare nel locale prima che l'avventore abbia finito di fumare la sigaretta? A voi tutti l'ardua(ma non troppo)sentenza! "

Il Sindaco Catizone contro la marginalizzazione della stazione FS di vaglio Lise

11/01 “Attiveremo tutti gli strumenti istituzionali per restituire in tempi rapidi alla stazione ferroviaria di Vaglio Lise ed al suo personale il ruolo e la dignità che a giusta ragione meritano e rivendicano, scongiurando il rischio di una sempre più probabile marginalizzazione dello scalo cosentino dalla rete dei collegamenti nazionali e regionali.”Lo ha assicurato il Sindaco Eva Catizone intervenendo nel dibattito riapertosi sulla stampa locale circa la sorte della stazione ferroviaria della città di Cosenza. “Saremo – ha detto ancora il primo cittadino – al fianco dei lavoratori che hanno preannunciato la loro protesta. Nel frattempo non possiamo non esprimere il nostro disappunto per l’atteggiamento di Trenitalia con i cui vertici qualche mese fa ci eravamo incontrati dopo aver loro indirizzato una lettera per segnalare l’incresciosa situazione che sta vivendo la nostra stazione, sempre più tagliata fuori sia per la paventata chiusura dell’officina che per il palese ridimensionamento dei servizi, a tutto detrimento dei lavoratori, ma anche e soprattutto dell’utenza che sta vivendo sulla propria pelle una stagione di considerevoli disagi. Nell’incontro con Trenitalia avevamo chiesto – afferma ancora la Catizone – un impegno concreto ed indifferibile per affrontare compiutamente la situazione e per esaminare attentamente le reali esigenze del territorio che non possono essere ulteriormente trascurate. Da allora nulla più abbiamo saputo e confesso che guardiamo con preoccupazione a questo strano silenzio. La questione di ciò che toccherà in sorte allo scalo di Vaglio Lise deve, invece, ridiventare una priorità e bene ha fatto oggi il consigliere comunale Elena Hoo a sollevare nuovamente il problema che aveva formato oggetto anche di una interrogazione consiliare presentata lo scorso 30 novembre. Nel condividere l’analisi di Elena Hoo, ci faremo interpreti delle esigenze dei tanti cittadini e pendolari presenti sul nostro territorio per ribadire l’importanza della stazione di Vaglio Lise, al fine di scongiurare il pericolo di una sua lenta ma definitiva dismissione e per un ripristino a pieno regime della sua funzionalità e dei suoi servizi che devono, al contrario di quanto sta accadendo, essere potenziati, in linea con il processo di sviluppo economico della città e del territorio circostante.”

Città dei Ragazzi, lo scrigno dei laboratori dedicato alla poetessa Serra Le Pera

11/01 Sarà intitolato alla poetessa Francesca Serra Le Pera lo Scrigno dei Laboratori della Città dei Ragazzi di Cosenza. La poetessa Francesca Le Pera, scomparsa nel 1998, è stata anche una educatrice particolarmente attenta a tutte le arti, un personaggio dall’effervescenza intellettuale, camaleontico. La cerimonia di intitolazione si svolgerà sabato 15 gennaio alle ore 10,30. E’ prevista la partecipazione del Sindaco Eva Catizone, del Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano, della dott.ssa Ermanna Carci Greco, dell’editore Walter Pellegrini e del giovane critico letterario Antonio D’Elia.

Giovedì 13 presentazione delle attività di formazione alla Città dei Ragazzi

11/01 Conferenza stampa giovedì 13 gennaio alle 11,30 alla Città dei Ragazzi-Scrigno Bianco per presentare il programma delle attività di formazione e aggiornamento rivolte ai docenti e agli operatori socio-culturali per l’anno scolastico 2004-05. Partecipano il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, nella sua qualità di assessore alla Scuola e Tempo libero; e per l’ATI Cidierre, che gestisce la Città dei ragazzi, Sara Simari, responsabile dei Progetti formazione e Lucia Ambrosino, responsabile del Progetto scuola. I corsi, che fanno parte del “Progetto scuola” proposto dall’Assessorato alle Politiche scolastiche e del tempo libero e dall’ATI Cidierre, saranno tenuti su diversi argomenti da formatori e pedagogisti di spessore e fama internazionale: Sigrid Loos, Mario Piatti, Beniamino Sidoti, Giorgio Scaramuzzino, Amiclare Acerbi. La Città dei ragazzi intende così porsi anche quale sede ideale in cui possano avere luogo il confronto e la ricerca in ambito educativo-culturale, offrendo ai docenti e agli operatori un supporto valido, concreto e propositivo per la loro attività. Il progetto partirà con il seminario-laboratorio “I giochi del mondo per educare all’intercultura” che sarà condotto, dal 14 al 16 gennaio, da Sigrid Loos, consulente e formatrice della crescita professionale e autrice di diverse pubblicazioni tra cui “99 giochi cooperativi”, “Viaggio a Fantasia”, “Naturalmente giocando”, “Il gioco del mondo in 101 giochi”. Le persone interessate possono contattare, per informazioni e iscrizioni, la segreteria della Città dei ragazzi al numero 0984-813560

Il comune denuncia il taglio abusivo di una quercia secolare a Serra Spiga

10/01 La normativa vigente, le ordinanze sindacali e tutti gli sforzi posti in essere dall’Amministrazione comunale nel corso di più anni per salvaguardare le querce secolari di Serra Spiga non sono, purtroppo, valse allo scopo, almeno per uno degli alberi monumentali. Sabato scorso –come rileva oggi “Il Quotidiano” su segnalazione di alcuni cittadini- una delle querce è stata brutalmente abbattuta da persone che certamente non erano autorizzate a commettere lo scempio. Ma il grave danno arrecato al patrimonio arboreo della città non dovrà restare impunito: il Comune, nella persona dell’assessore al Verde Giovanna Tartoni, presenterà formale denuncia alle autorità preposte perché il reato sia perseguito a termini di legge. E’ lunga la vicenda delle querce di Serra Spiga, ben visibili sulla bretella che collega la strada di Mendicino con il quartiere di via degli Stadi.
Nell’ottobre del 2002 i proprietari del terreno avevano ottenuto nulla osta dal Corpo Forestale dello Stato per l’abbattimento, ma non l’ autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale che aveva ritenuto si potessero evitare eventuali rischi alla pubblica incolumità semplicemente con un’operazione di potatura degli alberi, che era stata perciò prevista con ordinanza comunale 148/bis del novembre 2002 del Settore Ambiente.
La potatura, eseguita nel febbraio del 2003 a cura dei proprietari, era stata eseguita in maniera indiscriminata e senza ottemperare a quanto prescritto nell’ordinanza. Gli alberi erano stati così deturpati, ma l’intervento dello stesso Settore Ambiente era valso a sospendere l’operazione e a scongiurare danni irreparabili alla stabilità delle piante “il cui fusto –aveva allora accertato il Comune- è vivo, vegeto e perfettamente stabile”.
Un successivo diniego all’abbattimento, da parte del dirigente del Settore Ambiente ing. Bartucci, risale al novembre 2003. Il ricorso dei proprietari al Tar non era servito in quanto il Tribunale Amministrativo Regionale, nel giugno del 2004, aveva respinto l’istanza volta alla sospensione del provvedimento dirigenziale.
“Le condizioni della quercia tagliata sabato – sottolinea l’assessore Tartoni- erano di piena salute. Essa inoltre non costituiva pericolo per l’incolumità dei passanti né intralcio al traffico. Dunque, il taglio è stato non solo abusivo, ma anche del tutto ingiustificato e suona offesa alla cittadinanza intera e a quanti hanno rispetto per le normative. L’Amministrazione comunale è fermamente decisa, pertanto, a far sì che questo atto non resti senza conseguenze.”

Lunedì i bambini del reparto di pediatria dell’Annunziata al Circo Savio

09/01 Il sorriso di un bambino e' un dono prezioso e inestimabile, che contribuisce, a sua volta, a far sorridere il mondo e, soprattutto, a renderlo migliore. Specialmente se e' il sorriso di un bimbo che soffre. E uno degli obiettivi che si pone l'Associazione Gianmarco De Maria e' proprio quello di far sorridere i ''suoi'' bambini. Cosi' domani, alle ore 17.30, i piccoli di pediatria dell'Ospedale Annunziata di Cosenza (e non solo loro) avranno l'opportunita' di vedere all'opera i ''loro'' clown, nell'arena del Circo Savio (ingresso A3 Cosenza Sud parcheggio Anas). L'iniziativa e' stata resa possibile grazie alla sensibilita' mostrata dalla famiglia Savio che non solo ha insistito per realizzare lo spettacolo ma ha fatto anche da maestra per i pagliacci dell'Associazione, insegnando loro altri trucchi e segreti del ''mestiere''. Uno spettacolo da non perdere: clown di corsia e clown circensi insieme per una volta in uno spettacolo (sicuramente esilarante) nel nome della solidarieta'. Infatti l'incasso di quello spettacolo sara' devoluto all'Associazione Gianmarco De Maria per la realizzazione dei suoi progetti e, soprattutto, per continuare a portare la gioia di un sorriso nelle corsie dell'ospedale di Cosenza.

Il Comune di Cosenza impegnato a favore dei non vedenti. Piastrelle tattili nell’isola pedonale.

08/01 ''Gia' con la creazione dell' isola pedonale su Corso Mazzini e' aumentato il grado di accessibilita' e di sicurezza per tutti i cittadini e naturalmente anche per le persone con disabilita' fisica e sensoriale''. E' quanto sostiene in una nota dell’Amministrazione Comunale di Cosenza, l'assessore ai diritti del cittadino, Vincenzo Gallo, circa le attivita' del comune per l'eliminazione delle barriere architettoniche per i non vedenti. ''E che - ha aggiunto - per la prima volta in citta', e' stata avviata l' installazione dei segnali tattili di pericolo a terra per non vedenti, utilizzando piastrelle a rilievo bullonato, posizionati con l' assistenza di esperti lungo il perimetro dell' area pedonale, al di fuori della quale si riduce naturalmente la sicurezza dei non vedenti. Solo dopo il completamento dei lavori e il posizionamento degli arredi potranno essere installate anche mappe tattili a rilievo dell' isola pedonale, utilizzabili anche dai non vedenti''. ''Potra' essere completato - ha concluso Gallo - il sistema di orientamento e informativo a raggi infrarossi, di cui e' stata gia' realizzata la rete di alimentazione al di sotto della pavimentazione stradale''.

Occupa il suolo pubblico e fa resistenza: arrestato commerciante ortofrutticolo

07/01 Un commerciante di prodotti ortofrutticoli, Giovanni Bassi, e' stato arrestato a Cosenza dai vigili urbani con l' accusa di lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L' arresto di Bassi e' avvenuto nel corso di un' operazione condotta dai vigili urbani per rimuovere il manufatto abusivo che Bassi aveva realizzato lungo una via del centro cittadino per la vendita dei propri prodotti. Secondo quanto riferisce una nota dell' ufficio stampa del Comune, Bassi avrebbe tentato di opporsi all' esecuzione del provvedimento di sgombero, minacciando ed aggredento gli agenti. I prodotti ortofrutticoli esposti da Bassi per la vendita, inoltre, sono stati sequestrati. Nella nota si prende spunto dall' arresto di Bassi per sostenere che ''non ci sara' alcuna tolleranza a Cosenza nei confronti delle occupazioni abusive di suolo pubblico. Terminato il periodo natalizio e delle festivita' di fine anno, l' Amministrazione comunale non potra' piu' essere indulgente con coloro che si renderanno responsabili di abusi''. ''Quello eseguito oggi - ha detto il vicecomandante della Polizia municipale Roberta Iazzolino - rappresenta il primo di una serie di provvedimenti e di controlli cui intendiamo dare carattere di priorita'. Abbiamo organizzato, infatti, una serie di ulteriori azioni di monitoraggio del territorio per sanzionare ogni forma di abuso. Proseguiremo in questa direzione in linea con le direttive dell'Amministrazione comunale, che non tollerera' ulteriori violazioni allo scopo di fronteggiare e, si spera, di eliminare una volta per tutte un problema purtroppo assai diffuso nella nostra citta' e che crea intralcio alla circolazione non solo dei veicoli, ma anche degli stessi pedoni''.

Leone (FI) “Dopo i due tentativi di suicidio a Cosenza serve una riflessione sul disagio giovanile”

07/01 ''La tragica e, fortunatamente non letale, concomitanza dei due tentativi di suicidio di mercoledi' scorso dal ponte Mancini a Cosenza impone una riflessione sulla marginalita' ed il disagio, con la necessita' di dare vita ad una rete di servizi che affrontino il dolore e le cause che fanno si che accadano gesti del genere''. Lo ha detto, in una nota, Gianfranco Leone, capogruppo regionale di Forza Italia, in seno al consiglio regionale della Calabria. ''C'e' la necessita' di capire - osserva Leone - sapendo che la tossicodipendenza e' in aumento, ma anche la depressione lo e' e la risposta non deve essere di medicalizzazione, ma di comprensione. Leone accoglie ''favorevolmente la proposta Confail per recintare il ponte Mancini: e' fin troppo facile scavalcarlo e l'effetto emulazionee' cosi' forte da determinare fatti come quelli di mercoledi'''.

Domenica 9 a Serra Spiga, la “Festa del Nonno”

07/01 Si svolgerà domenica prossima, 9 gennaio, la festa del nonno 2005. L’ha organizzata l’Istituto per la Famiglia di Cosenza nell’ambito del Centro Anziani Comunale di Serra Spiga.La festa del nonno, che inizierà a partire dalle ore 16.30, si svolgerà tra canti, balli, con degustazione di dolci tipici natalizi.

Iniziativa umanitaria di padre Fedele per la Thailandia

06/01 “La Calabria solidale si mobilita Il 9 gennaio p.v. sia la domenica dell’amore fattivo” Con queste parole inizia la nuova iniziativa solidale di Padre Fedele Bisceglia che in una nota scrive: “ Sono appena tornato dal Congo il 4 gennaio u.s. per una missione in favore dei bambini abbandonati ed ho trovato il mondo in ginocchio. Ho fatto il bucato ai pochi indumenti e sono pronto per ripartire per portare la solidarietà della Calabria a tutto il popolo tailandese, in modo particolare ai bambini.
Mi rivolgo al mondo del calcio, della Chiesa e della Politica per aiutarmi ad aiutare. Come?

Al mondo del Calcio

A tutti i Presidenti dalla Terza Categoria, alla serie A e B, chiedo parte dell’incasso della partita giocata in casa, giovedģ o domenica. Il sottoscritto devolverą metą dell’incasso della partita con l’Adrano.

 

Al mondo della Chiesa

Chiedo a tutti i sacerdoti il ricavato di una messa domenicale.

 

A Sindaci e Politici

Quello che possono offrire come singoli e come membri appartenenti alle Istituzioni

 

Agli uomini di buona volontą

La loro fattiva solidarietą

 

Alle Associazioni di volontariato di categoria

La fattiva collaborazione nell’ organizzazione e nella raccolta fondi

 

Essendo i frati cappuccini presenti in tutto il mondo ed il sottoscritto,dopo oltre 25 anni di attività missionaria, specialista in materia di aiuti umanitari, ho preso contatto con i nostri missionari in Thailandia e porterò il vostro fattivo buon cuore raggiungendo, personalmente, i luoghi delle calamità. Pertanto attendo subito, entro mercoledì o al massimo giovedì c.m. di ricevere il frutto della raccolta per partire entro venerdì o sabato. Ogni giorno che passa restando a guardare, senza darci da fare fattivamente, è tempo perso. Aiutami ad aiutare. P. Fedele Bisceglia”.
Per le donazioni si può utilizzare:
• il Conto Corrente Postale dell’ Oasi Francescana c.c.p. 16501876 causale: pro Thailandia
• un vaglia telegrafico intestato a: P. Fedele Bisceglia- Oasi Francescana - via Asmara - 87100 COSENZA
• un bonifico bancario: Fondazione Oasi Francescana di Cosenza - Onlus c/o Banca popolare di Crotone - fil. di Castrolibero C.C.B. nr. 817247 - ABI 5256 - CAB 88800
• portando il tutto, personalmente all’Oasi Francescana e consegnarlo al sottoscritto.
Per maggiori informazioni e chiarimenti: telefonare a 0984.21664 Oasi Francescana, 338.8700920 Padre Fedele

In due provano a suicidarsi gettandosi dal Ponte di Mancini. Sono salvi

05/01 Due ragazzi di ventidue anni A.L. e F.C. hanno provato a togliersi la vita lanciandosi nel vuoto dall’alto del ponte di Mancini. I due tentativi sono avvenuti a 20 minuti uno dall’altro. Il primo ragazzo A.L. si è lanciato dalle sponde del ponte verso le 13.40. Alcuni passanti che hanno assistito alla scena non sono riusciti a fare altro che avvisare il 118 giunto subito dal vicino ospedale dell’Annuziata. Per A.L. solo alcune escoriazioni ed un paio di fratture . L’alta vegetazione, infatti, gli ha slavato la vita attuendo il colpo. Il ragazzo è rimasto senza sensi per un pò di tempo poi i medici del 118 lo hanno portato in Ospedale dove è stato ricoverato in chirurgia generale. A distanza di venti minuti, alle 14.20 F.C. giunto sul posto con il suo motorino, si è tolto la giacca e si è lanciato dal ponte anche lui. Anche per F.C. un Santo protettore ci ha messo una mano e la sua caduta è stata attuita dall’acqua del fiume. A soccorrerlo questa volta sono stati tre agenti dei Vigli Urbani, Salvatore Moreno, Francesco Bruno e Angelo Loizzo che erano appena tornati dal pronto soccorso dove avevano assistito il primo ragazzo. Gli agenti hanno richiamato il 118 e si sono prodigati per salvare il ragazzo. Sui motivi del doppio gesto disperato cercano ora di indagare medici e agenti. Si sa soltanto che A.L. soffre di turbe depressive e che veniva seguito dai medici.

Cosenza sprofonda nella classifica Ecosistema Bambino 2005.

05/01 E' Ferrara la città più attenta alle politiche in favore della partecipazione degli under 14 alla vita cittadina. La classifica vede, dopo Ferrara, le città di Pesaro, Firenze, Ravenna e Caltanissetta come i capoluoghi di provincia che si sono conquistati i primi 5 posti della classifica 'Ecositema Bambino 2005', premiati da Legambiente nella sede nazionale di Roma. Sopra la media nazionale le isole pedonali e le piste ciclabili, sufficienti le aree verdi fruibili, tasso di motorizzazione sotto la media nazionale. Un po' di carbone per i mezzi di trasporto che sono un po' al di sotto della media nazionale. Bene anche Pesaro, Firenze, Ravenna, Caltanissetta. La novità del premio di Legambiente, è l'ascesa dei grandi centri urbani come Torino, Genova e Roma, che chiude la 'triade delle metropoli' al 10° posto.I criteri di giudizio sono stati: forme di partecipazione per under 14, strutture dedicate all'infanzia, rapporto di collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni no profit, servizi ed iniziative culturali. Torino, Macerata, Genova, Piacenza, Roma, Prato e Modena si sono piazzate in seconda fascia. Se si registra l'ascesa dei grandi centri, ed il primato delle città emiliane al nord, nei capoluoghi del sud la situazione è allarmante. Le città del meridione si piazzano tutte in quarta fascia, eccezion fatta per Caltanissetta e Napoli. A risentirne di più sono le città delle Isole, con un accentuato disinteresse alle politiche legate all'infanzia. Siracusa e Trapani ignorano l'importanza degli under 14 nelle decisioni cittadine. Situazione ancora più grave in Sardegna, promossa solo Cagliari, dove le amministrazioni non hanno neanche inviato il questionario somministrato da Legambiente. Maglia nera quindi per Sassari, Nuoro ed Oristano. Pessima la situazione di Brindisi, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Isernia, Taranto e Vibo Valentia. In queste città le amministrazioni comunali hanno dimostrato assoluto disinteresse per gli argomenti toccati da 'Ecosistema Bambino 2005', e non hanno risposto al questionario. E' solo lo specchio di una situazione off limits in cui versano molti centri urbani del mezzogiorno. Sulle ultime 21 città classificate, 9 sono capoluoghi del sud. Sono soprattutto le città toscane a fare da capofila alle città del centro Italia. Escludendo la presenza della marchigiana Macerata nella 'top ten', è la regione del giglio a primeggiare. All'11esimo posto c'è Prato, con budget di spesa per i consigli circoscrizionali dei ragazzi, poi Pisa, Grosseto, Arezzo. In discesa Siena e Massa. Nonostante la buona posizione di Roma, in 10ma posizione, le città del Lazio si trovano in coda alla graduatoria con Rieti, Viterbo e Latina insufficienti. Solo Frosinone (55esima) non molla la presa strappando la sufficienza grazie ai progetti di adozione del territorio ed alla consultazione dei bambini sulle politiche urbane. Fanalini di coda, in questa edizione, sono Imperia, Novara, Savona e Verona.

Cosenza: 8 gennaio, veglia di preghiera per la pace

05/01 Una VEGLIA DI PREGHIERA PER LA PACE presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Agostino sarà celebrata a Cosenza SABATO 8 GENNAIO alle ORE 19.30, nella PARROCCHIA di CRISTO RE in Via Popilia. Il tema proposto per la riflessione comune sarà quello del Messaggio di Giovanni Paolo II per la XXXVIII Giornata mondiale della Pace (1° gennaio 2005): «Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male». L’iniziativa è curata dalla Commissione per il Laicato e dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.
Fu Paolo VI, nel 1968, a volere la Giornata Mondiale della Pace, iniziando la serie dei messaggi pontifici: «Ci rivolgiamo a tutti gli uomini di buona volontà - egli scriveva - per esortarli a celebrare la “Giornata della Pace”, in tutto il mondo, il primo giorno dell’anno civile, 1° gennaio 1968. Sarebbe Nostro desiderio che poi, ogni anno, questa celebrazione si ripetesse come augurio e come promessa - all’inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo - che sia la Pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire. Noi pensiamo che la proposta interpreti le aspirazioni dei Popoli, del loro Governanti, degli Enti internazionali che attendono a conservare la pace nel mondo, delle Istituzioni religiose tanto interessate alla promozione della pace, dei Movimenti culturali, politici e sociali che della pace fanno il loro ideale, della Gioventù - in cui più viva è la perspicacia delle vie nuove della civiltà, doverosamente orientate verso un suo pacifico sviluppo - degli uomini saggi che vedono quanto oggi la pace sia al tempo stesso necessaria e minacciata».
In gennaio, “mese dalla Pace”, un’ulteriore occasione di riflessione sul percorso delineato dal 1968 al 2005 dai Messaggi pontifici sarà proposta - sempre a cura della Commissione per il Laicato e dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro - con una conferenza-dibattito sul tema: «38 anni di messaggi dei Papi per la pace: una lettura storica». L’incontro si terrà sabato 22 gennaio, alle ore 17.00, nel salone del Seminario Cosentino in Rende. Relatore sarà il Vice Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Ernesto Preziosi. Introdurrà S. E. Mons. Giuseppe Agostino.

Convegno su sviluppo e ricerca e le imprese innovative il 10 in Assindustria

05/01 “Università e sviluppo, la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e le imprese innovative in Calabria”. Questo l’interessante e quanto mai attuale tema del quale si discuterà lunedì prossimo, 10 gennaio, alle ore 17.00 nel salone delle conferenze dell’Assindustria di Cosenza.
L’incontro conclude il ciclo di conferenze organizzato dall’Associazione “La Città Futura” in collaborazione con il Confidi Magna Grecia e la stessa Associazione degli Industriali, per ricordare la figura dell’imprenditore Mario Cozza a poco più di due anni dalla sua prematura scomparsa.
Il dibattito, coordinato dal professore Domenico Cersosimo ed introdotto dal Presidente di Assindustria Cosenza, Raffaele De Rango, si avvarrà dei contributi del preside della Facoltà di Ingegneria dell’UNICAL, Laura Luchi, del preside della Facoltà di Scienze, Roberto Bartolino e del direttore dell’Associazione degli Industriali, Rosario Branda. Le conclusioni saranno affidate al Magnifico Rettore dell’UNICAL, prof. Giovanni La Torre.
Mondo dell’università ed imprese a confronto ed insieme per lo sviluppo sinergico del territorio: un’idea della quale Mario Cozza fu sempre assertore caparbio ed ostinato in ogni momento ed in tutte le sedi.
Questa sua idea, maturata in anni di esperienza anche all’interno dell’Università quale componente del consiglio d’amministrazione dell’Unical, lo portò a considerare fondamentale il rapporto tra il mondo della ricerca ed il mondo delle imprese visto come una collaborazione costante e fattiva per la messa sul mercato di prodotti nuovi ed innovativi, per il miglioramento e l’ottimizzazione dei processi produttivi tenendo sempre presente il ruolo primario ed insostituibile dell’uomo e delle sue capacità. La stessa vita imprenditoriale di Mario Cozza ed i suoi successi, testimoniano come fosse in lui viva questa costante ricerca dell’innovazione e della creazione di aziende innovative anche in una regione come la nostra dove, fare impresa, è cosa davvero difficile e dove cercare l’innovazione è un percorso irto di ostacoli e problemi.

Il messaggio del Presidente del Consiglio comunale per la tragedia del sudest asiatico

05/01 Il messaggio del Presidente del Consiglio - Dott.Saverio Greco “Il Consiglio Comunale di Cosenza partecipa alla cerimonia commemorativa delle vittime dell’immane tragedia verificatasi nel Sud Est Asiatico, esprimendo in tal modo il proprio profondo sentimento di solidarietà con le popolazioni colpite.A dieci giorni dal verificarsi della tragica catastrofe naturale siamo tutti chiamati ad una profonda riflessione sul lutto che ha colpito contemporaneamente tante Nazioni, oggi prostrate dal dolore per la scomparsa di tante vite umane. Questa tragedia farà maturare nelle nostre coscienze la nuova dimensione globale del destino di ogni continente, nazione, regione, individuo. Il mondo si trova tragicamente unito, cosicchè un disastro che ha colpito popolazioni lontane ha colpito tutti gli uomini, ciascuno di noi. La pena del cuore dovrà rappresentare la componente primordiale di una nuova tensione etica e sociale, che riveda gli schemi culturali in tema di rapporto tra uomo ed ambiente, oltre che tra nazioni. L’Europa, che è espressione in sé dei sentimenti collettivi di pace e speranza, in questo tragico momento è ancora più attenta alle condizioni di popoli assai meno fortunati dei nostri. Il Paese è impegnato in una operazione internazionale di solidarietà che vede impegnati coraggiosi uomini e donne in condizioni assai difficili. Cosenza partecipa nella consapevolezza che questo tragico momento di dolore e solidarietà internazionale, possa servire ad aumentare l’attenzione di ogni nostro concittadino verso i più deboli, ovunque si trovino, che soffrono lontano da noi o che ci chiedono un contributo in uno qualunque degli infiniti vuoti momenti della routine. quotidiana.”

Tre minuti di silenzio solidale a Palazzo dei Bruzi

05/01 Il silenzio attonito e solidale dei “tre minuti che hanno unito l’Europa”, come li ha definiti il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, è stato osservato anche nel palazzo municipale alle 12 in punto, nel Salone di rappresentanza dove si sono riuniti amministratori e dipendenti. “I cattolici dedicheranno questo momento ad una preghiera, i laici ad una meditazione sul senso della tragedia vissuta nel Sud Est asiatico –ha detto il vicesindaco- ma tutti siamo chiamati a riflettere sull’importanza della solidarietà di cui purtroppo ci rendiamo conto solo difronte a catastrofi.” Il vicesindaco ha poi informato i presenti di un’iniziativa in corso, da parte del Comune in collaborazione con l’Azienda sanitaria locale, per l’invio di medicinali nei Paesi colpiti. I tre minuti di silenzio sono stati conclusi da un pensiero del Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco, che ha richiamato anch’egli ai doveri di solidarietà della società occidentale verso le popolazioni sofferenti. “Dobbiamo maturare nelle nostre coscienze -ha detto- la dimensione globale di ogni nazione, di ogni città, di ogni individuo. Cosenza partecipa alla gara di solidarietà nella consapevolezza che questo momento di dolore possa servire ad aumentare l’attenzione di ogni cittadino verso i più deboli, ovunque si trovino”.

Al Parco Nicholas Green giochi per i bambini con disabilità

05/01 L’Amministrazione Comunale di Cosenza ha fatto installare per la prima volta in parco cittadino una struttura per il gioco dei bambini accessibile anche a quelli costretti a spostarsi su una sedia a rotelle o con difficoltà motoria. Si tratta di percorso in legno, senza barriere che è stato posizionato, anche per le sue dimensioni, nel Parco Nicholas Green, a nord della città, nei pressi del Torrente Campagnano e del Parco Robinson. La struttura è destinata a tutti i bambini e non solo a quelli con disabilità. L’opera dovrà essere completata realizzando soltanto anche alcuni brevi percorsi in terra battuta, per aumentare l’accessibilità alla struttura.
“E’ da sottolineare che solo le scuole cittadine sono frequentate da oltre 200 bambini con varie disabilità - ha dichiarato l’assessore ai diritti del cittadino Vincenzo Gallo - ai quali bisogna garantire pari opportunità ed evitare situazioni di disagio e di esclusione in ogni contesto sociale, soprattutto nelle attività ludiche e ricreative. La legge sulle barriere architettoniche prevede, inoltre, per il Comune l’obbligo di rendere accessibili edifici, spazi e attrezzature di sua proprietà, quindi anche i parchi urbani e i loro arredi”.

E’ arrivata la Befana per i bambini delle Case famiglia.

05/01 Anche quest’anno il Comune di Cosenza ha voluto ricordare l’arrivo dell’Epifania con una iniziativa benefica a favore dei bambini meno fortunati della città, in particolare quelli che sono ospitati nelle Case Famiglia. Il Consigliere Damiano Covelli, delegato dall’Amministrazione comunale, insieme al dirigente Arturo Bartucci, ha provveduto a consegnare nella giornata di oggi i pacchi regalo che anche quest’anno sono stati donati ai bambini delle Case famiglia dalla ditta “Rinaldi Giocattoli”. Il Consigliere Covelli ha visitato le Case Famiglia “La Terra”, “Divina Provvidenza”, “Sacri Cuori”, “S.Teresa”, S.Maria delle Vergini e quella di via degli Stadi.
“ A Roberto Rinaldi va il nostro apprezzamento – ha detto Damiano Covelli – per avere con grande generosità e per il secondo anno consecutivo accolto l’invito dell’Amministrazione comunale. Trovo doveroso – ha proseguito Covelli che, in una occasione come l’Epifania, si debba rivolgere un pensiero particolare ai bambini che soffrono per dare loro un momento di gioia e felicità. Spesso la quotidianità ci fa smarrire il senso di queste iniziative che, invece, arricchiscono il nostro spirito. Occorrerebbe, invece, pensare di più, anche in altri periodi dell’anno, ai bisogni ed alle difficili condizioni in cui vivono alcuni bambini della nostra città.
Il fatto che oggi siamo riusciti a regalare, con i giocattoli che abbiamo loro donato, un sorriso in più ci gratifica, ma al tempo stesso deve invitarci alla riflessione.

Proseguono alla Città dei Ragazzi gli itinerari tematici, questo mese: “la memoria”

05/01 Proseguono, dopo la pausa natalizia, gli itinerari tematici che la Città dei Ragazzi-A.T.I. “cidierre” propone alle scuole di ogni ordine e grado.Per tutto il mese di gennaio le attività ruoteranno attorno al tema della memoria: laboratori di scrittura creativa e di musica, laboratori scientifici e ludici, laboratori televisivi e di cinema coinvolgeranno le scuole interessate. Evento di spicco dell’intera programmazione, in collaborazione con la Fondazione Internazionale Ferramonti di Tarsia per l’amicizia tra i popoli, sarà la mostra “I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola, 1942-43”. La mostra, che sarà inaugurata il 27 gennaio e che potrà essere visitata fino al 10 febbraio, documenta una esperienza straordinaria di solidarietà. Immagini e testi raccontano le vicende di 73 ragazzi ebrei di varie nazionalità che, insieme ai loro accompagnatori, furono accolti in una grande villa di campagna a Nonantola, e salvati così dalle persecuzioni naziste. Ai bambini e ragazzi, i cui genitori erano morti nei campi di concentramento, vennero proposti corsi scolastici, attività agricole ed artigianali. Con l’occupazione dell’Italia da parte dei tedeschi, gli ospiti di Villa Emma vennero nascosti presso il locale Seminario e presso artigiani e contadini dei paesi vicini, riuscendo così a fuggire in Svizzera prima dell’arresto e della deportazione. La mostra, dunque, rappresenta un documento raro e prezioso che, unitamente ai laboratori previsti, richiamerà i più giovani ad una profonda riflessione sul valore della memoria e della solidarietà.

Rinviato il concerto alla Città dei ragazzi

05/01 E’ stato rinviato, a data da destinarsi, il family-concert “Concerto & Cioccolato” previsto alla Città dei Ragazzi per mercoledì cinque gennaio 2005. L’iniziativa, che prevedeva un’esecuzione dell’orchestra Philharmonia Mediterranea, diretta da Luigi De Filippi, accompagnata da una degustazione di cioccolato, è stata rimandata per l’adesione alla giornata di lutto indetta nell’intera Comunità Europea.
Presso la Città dei Ragazzi avranno luogo le normali attività previste dalla regolare programmazione.

Magliocchi (PLI) “Cordoli, esperienza fallimentare che aggrava il traffico”

Nota del Segretario cittadino del PLI, Giovanni Magliocchi,sui cordoli e sul problema del traffico in città: “Le esternazioni degli esponenti Ds riguardo le problematiche legate alla rimozione dei cordoli di via Caloprese, sono l’ennesima prova di come questa maggioranza sia alla deriva. La risposta del Ds Michele Pizzino alle dichiarazioni di Carmensita Furlano consigliere anch’essa in quota Ds, offrono uno spaccato di come la gestione della cosa pubblica qui a Cosenza in settore delicati per la vita cittadina, quali la viabilità, siano affrontati con criteri che denotano l’assoluta mancanza di una pianificazione che sia in sintonia con quella che è la realtà del territorio e con le esigenze del città. L’esperienza dei cordoli, su Via Roma prima e su Via Caloprese oggi, sono la testimonianza del fallimento, anzi dell’inestitenza di un piano urbano del traffico portato avanti da questa amministrazione. Viene da chiedersi se, ad essere affetti da miopia, per usare un termine caro a Michele Pizzino, non siano i rappresentanti di questa maggioranza, le cui scelte utopiche arrecano danni tangibili all’economia della nostra città. I problemi della viabilità a Cosenza necessitano scelte concrete che mirino sia alla creazione di nuovi posti auto in zone nevralgiche della città che deflazionino il traffico cittadino, sia all’ammodernamento delle strade e ad un’intensiva ristrutturazione e ampliamento dei collegamenti nella zona a nord ovest della città, in un quadro che riqualifichi il servizio pubblico cittadino, ad oggi ancora affetto da gravi ritardi la cui causa va ricercata più nella gestione del servizio che non nella congestione del traffico, cui l’adozione dei cordoli sia su Via Roma sia su Via Caloprese e non ultimo su via Panebianco, hanno decretato semmai un aggravio.
Di fronte a questo ennesimo fallimento i liberali di Cosenza sono vicini ai commercianti e agli abitanti di via Caloprese, ricordando a questa maggioranza che una politica dei trasporti seria mira ad agevolare la viabilità cittadina realizzando una riduzione dei tempi di percorso, non proponendo esperimenti approssimativi che costano alla collettività somme ingenti, anche per soli “20 metri di strada” parafrasando Pizzino, che oggi si percorrono in tempi biblici per quelle scelte; scelte che non hanno tenuto in debito conto né le esigenze dei cittadini, né la situazione reale della viabilità, e di quel tratto e di Cosenza tutta.”

Anche gli scout sugli antichi sentieri recentemente scoperti a sud della città

04/01 Mattinata particolare mercoledì scorso, per un gruppo di scout dell’ AGESCI, Associazione Guide e Scout Cattolici, i quali, malgrado la pioggia e il clima rigido degli ultimi giorni, con tanto di zaino a spalla e tradizionali pantaloncini, hanno percorso l’antico sentiero che collega Borgo Partenope a Sant’Ippolito. Il tracciato è stato riaperto e reso percorribile dagli operai dell’Afor e dai giovani volontari del Servizio Civile Nazionale, che dal mese di agosto lavorano per l’Amministrazione Comunale, nell’ambito del progetto: “Itinerari Verdi, alla riscoperta di antichi sentieri”, nell’area a sud della città. Lungo il percorso che congiunge Borgo Partenope a Sant’Ippolito, sono state ritrovate dagli stessi volontari, due antiche fontane e alcuni tratti lastricati.
I giovani scout approfittando così delle vacanze scolastiche, hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza a diretto contatto con la natura e visitare gli antichi borghi immersi nel verde.
Il gruppo scout ha trascorso la notte a Borgo Partenope, per poi proseguire, sempre a piedi, verso il centro storico di Cosenza, per visitare i tradizionali presepi realizzati nelle varie chiese del capoluogo bruzio.
Un modo nuovo e diverso di trascorrere le festività, al quale questa volta hanno fatto da sfondo le risorse naturali e culturali presenti nel territorio cosentino.

Incontro in Comune con i commerciati, per la giornata di lutto del 5 gennaio

04/01 Il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano e l’assessore alle attività produttive Giancarlo Morrone hanno incontrato nel pomeriggio di oggi i rappresentanti delle associazioni dei commercianti per concordare le modalità di adesione alla giornata di lutto indetta per domani dall’Unione Europea, in segno di solidarietà per le vittime del maremoto nel Sud-Est asiatico.
All’incontro erano presenti per la Confesercenti il Presidente Mimmo Bilotta, accompagnato da Massimo Esaltato e, per la Confcommercio, Antonio Cariola, in rappresentanza del Presidente Francesco Iazzolino. Si è concordato sull’opportunità di sospendere tutte le attività lavorative, alle ore 12,00, per 3 minuti, al fine di commemorare adeguatamente le vittime della tragedia che ha colpito il Sud-Est asiatico il 26 dicembre scorso.
Tutti i commercianti saranno, pertanto, invitati a tenere le saracinesche abbassate a metà durante i tre minuti di raccoglimento. “La decisione concordata con i commercainti e con le associazioni di categoria – ha sottolineato il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano – era doverosa e ci fa piacere che su questa scelta vi sia stata l’immediata adesione di Confesercenti e Confcommercio. In questo modo la partecipazione della città di Cosenza alla giornata di lutto decisa dall’Unione Europea per l’immane tragedia che ha colpito il Mondo intero sarà ancora più tangibile.” Confermato, intanto, il programma già annunciato ieri dall’Amministrazione comunale per la parte istituzionale che riguarda l’adesione alla direttiva emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Anche a Palazzo dei Bruzi saranno osservati , alle ore 12,00, i tre minuti di silenzio previsti dalla direttiva e saranno esposte a mezz’asta la bandiera nazionale e quella europea.
Il Vicesindaco Corigliano e gli altri componenti la giunta muncipale si ritroveranno nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi insieme al Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco.
Saranno presenti anche i dipendenti comunali che sospenderanno per i tre minuti previsti ogni attività.

Solidarietà della Fiamma di Cosenza al coordinatore di “Forza Nuova”

04/01 In una nota della segreteria cittadina della Fiamma Tricolore si esprime la solidarietà al coordinatore di Forza Nuova. “La Fiamma tricolore cosentina esprime la più sincera solidarietà al coordinatore di Forza Nuova ,Rinaldo Perri , destinatario nei giorni scorsi di una lettera minatoria . Ci auguriamo che questo sia solo il gesto di qualche buontempone anche se purtroppo , da quanto segnala il Perri, sono oramai diversi gli episodi di violenza di cui sono rimasti vittime i giovani di Forza Nuova. Si rischia di creare in città un clima di “opposte tendenze” ,tanto caro ai marpioni della Prima Repubblica , che lasciò una lunga scia di morte tra i giovani che facevano attivismo politico . Noi ,che abbiamo vissuto quei periodi , oggi rivolgiamo un appello ai militanti politici a qualsiasi colore appartengano affinchè si dibatta e si discuta senza incorrere più negli errori fatali del passato che hanno portato tanti giovani di una intera generazione in galera e tanti altri in ospedale o al camposanto. Forza Nuova , così come tanti altri partiti ed organizzazioni politiche, è un Movimento che pone le sue idee al giudizio degli elettori . Perchè impedire a questi giovani di diffondere e fare conoscere il loro programma ?.Spetterà agli italiani promuoverli o bocciarli !”

Il Capodanno dei Bambini all’insegna della solidarietà

04/01 Dopo il grande concerto in piazza di Gianna Nannini per salutare l’arrivo del 2005, un Capodanno su misura per i più piccoli. Si è svolto ieri infatti, in piazza XI settembre, il Capodanno dei bambini, programmato per lo scorso 30 dicembre e poi rinviato a causa del maltempo. La manifestazione è stata organizzata dalla Città dei Ragazzi, dalle Ludoteche Comunali “Il Mondo di Oz” e dalla Biblioteca dei Ragazzi, a sostegno della campagna “Altrimenti io non gioco”, promossa dall’Amministrazione Comunale, da quella Provinciale e dal CRIC, Centro Regionale d’Intervento per la Cooperazione. A far visita ai bambini il vice sindaco di Cosenza, Maria Francesca Corigliano, che si è soffermata sulle attività e sui lavori proposti nei vari stand. Tante le iniziative, tutte tese a sensibilizzare ragazzi e famiglie sul tema dei diritti dei bambini e a raccogliere fondi per la costruzione di asili in Palestina. In piazza XI settembre sono state allestite due mostre di grande impatto sociale. La prima “Miloud e i ragazzi di Bucarest. Un naso rosso contro l’indifferenza”, curata dal COOPI, organizzazione non governativa italiana che opera per la solidarietà e lo sviluppo dei popoli. Miloud Oukili, clown francese, è il fondatore di Parada, associazione nata nel 1996 per fornire sostegno psicologico, assistenza sanitaria e un tetto a bambini e ragazzi di Bucarest, che dopo la caduta del regime di Ceausescu, erano fuggiti dalle famiglie o dagli orfanotrofi, finendo in strada. Miloud conquista la fiducia di questi ragazzi e attraverso l’insegnamento delle arti circensi li stimola a liberare creatività e progettualità, a recuperare autostima e voglia di vivere. Parada dà vita anche ad una compagnia di clown e giocolieri, formata da 60 ex ragazzi di strada, che girano l’Europa per raccontare la loro storia.
La seconda mostra “I bambini e il disegno”, curata da Gabriella Baleni, raccoglie i disegni di bambini provenienti dall’Africa, dall’Australia, dalla Bielorussia, dalla Romania, dal Senegal e dalla Somalia. Piccoli orfani, ammalati di AIDS, che hanno trovato nel disegno un linguaggio universale per dar voce alla loro sofferenza e al loro disagio.
La Città dei Ragazzi ha poi allestito in piazza dei laboratori artistici, in cui i bambini hanno creato, utilizzando dei materiali di riciclo come carta e bottiglie di plastica, delle bambole per rappresentare il vecchio e il nuovo anno.
Nel laboratorio allestito invece dalle ludoteche era possibile imparare a creare giocattoli con le pietre, per una volta non più strumento di violenza, ma di divertimento.
Frutto dell’esperienza del cubo radiotelevisivo della Città dei Ragazzi, invece, il laboratorio di videobox, in cui bambini e ragazzi si sono confrontati, in un mini talk-show, sul tema dei diritti dell’infanzia, mentre una piccola troupe girava per la piazza per raccogliere le impressioni dei passanti.
Un grande gioco dell’oca, “Diritti in gioco”, e una caccia al tesoro, “Caccia ai diritti”, hanno permesso ai bambini di divertirsi riflettendo.
Ancora spettacolo con il laboratorio di percussioni e il coro dei bambini.
Al centro della piazza era stato predisposto un grande forziere di cartone per la raccolta fondi a sostegno del CRIC, mentre le responsabili del Centro erano a disposizione per fornire chiarimenti e spiegazioni.

I commercianti aderiscono alla giornata di lutto per la tragedia del Sud-Est asiatico.

03/01 Su proposta dell’Amministrazione comunale anche i commercianti manifesteranno la loro adesione alla giornata di lutto nazionale ed europeo, indetta per mercoledì 5 gennaio, abbassando le saracinesche a metà alle ore 12,00, in coincidenza con i tre minuti di silenzio decisi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Alla proposta del Comune ha già fatto pervenire la sua adesione la Confesercenti. Domani il vicesindaco Maria Francesca Corigliano e l’assessore alle attività produttive Giancarlo Morrone avranno un incontro con le associazioni di categoria per meglio definire le modalità dell’adesione dei commercianti alla giornata di lutto per le vittime della tragedia del Sud Est asiatico.

Palazzo dei Bruzi aderisce al lutto europeo del 5 gennaio.

03/01 L’Amministrazione comunale aderirà alla giornata di lutto indetta per dopodomani, 5 gennaio, dalla Presidenza lussemburghese dell’Unione europea. Anche a Palazzo dei Bruzi saranno osservati mercoledì, alle ore 12,00, tre minuti di silenzio e raccoglimento per commemorare le vittime della tragedia del Sud Est Asiatico ed in segno di solidarietà con le popolazioni colpite dal maremoto. Lo ha deciso il Sindaco Eva Catizone dando esecuzione alla direttiva emanata oggi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nella quale è previsto inoltre che vengano esposte a mezz’asta la bandiera nazionale e quella europea. Nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi si raduneranno, alle ore 12,00, il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano con gli altri assessori della Giunta municipale ed il Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco. Alla commemorazione delle vittime della tragedia del Sud Est asiatico parteciperanno anche i dipendenti comunali che si fermeranno per osservare i tre minuti di silenzio decisi dalla Unione Europea e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Bomba a mano ritrovata in pieno centro a Cosenza

03/01 Una bomba a mano militare del tipo Mk2, usata normalmente dall’esercito italiano, è stata ritrovata questo pomeriggio dietro la centralissima piazza Loreto in città. La scoperta è stata fatta da un cittadino che ha notato l’oggetto ed ha prontamente chiamato il 113. Sul posto, via Tarantelli, la traversa che collega via Caloprese con via Nicola Serra, vicino dove ha la sede la Quinta Circoscrizione, sono subito intervenuti agenti della Polizia e dei Carabinieri che hanno circondato la zona e bloccato l’accesso a tutte le zone limitrofe per circa tre ore. Neanche gli abitanti dei condomini interessati sono potuti entrare o uscire da casa finchè gli artificieri, che hanno disinnescato l’ordigno, non l’hanno portato via per farlo brillare in aperta campagna. Tanta paura ma anche tante ipotesi sull’incredibile gesto che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere legato soltanto agli effetti dei festeggiamenti di Capodanno. Molto probabilmente, dicono gli investigatori, guidati dal vicequestore Stefano Dodaro, che sono intervenuti sul posto, potrebbe trattarsi di qualche squilibrato che ha pensato di utilizzare l’ordigno come botto natalizio e che evidentemente lo stesso, preso da lucidità, abbia così voluto disfarsene senza utilizzarlo realmente. Le indagini proseguono su tutti i fronti. Non si esclude anche un gesto intimidatorio teso ai tanti esercizi commerciali presenti nella zona. Le indagini dovranno anche appurare come sia stato possibile che un ordigno usato dell’esercito sia stato trafugato dall’arsenale di una caserma come un souvenir qualunque, visto che lo stesso è normalmente dotato di numero di matricola e informazioni di riconoscimento.

Pietro Mancini: “Adamo ed Eva, tanti dubbi sugli aspetti politici e sul ribaltone connessi alla love- story di Cosenza”

03/01 Viene dall’ex Sindaco di Cosenza, e padre dell’on. Giacomo Mancini jr, Pietro Mancini una riflessione sugli ultimi eventi che hanno portato di nuovo agli onori delle cronache la love strory tra il Sindaco Catizone e il segretario regionale dei DS, Nicola Adamo, con la nascita di Filippo Eugenio Catizone. In una nota l’ex Sindaco socialista della Città sottolinea i dubbi sugli aspetti politici connessi alla vicenda del ribaltone al Comune di Cosenza. “Al di là della naturale, condivisibile letizia di tutti per la nascita del bambino – dichiara Pietro Mancini- l’ immancabile lieto fine della vicenda politico- sentimentale di Adamo ed Eva non soddisfa quanti, a Cosenza, non si sono affatto appassionati, né tantomeno commossi, alle esternazioni dei due innamorati. E , pur rispettando i sentimenti dei personaggi coinvolti, in primis quelli dei figli e della brava ex moglie di Adamo, vanno sottolineati e denunciati i guasti di una fase politico-amministrativa, caratterizzata, al vertice del Comune di Cosenza, da un preoccupante deficit di trasparenza, negli atti e nelle decisioni. Proprio nei giorni più caldi della passione per Adamo, infatti, il sindaco si era scoperta diessina, decidendo di lasciare la vecchia casa manciniana, sino ad allora ospitale e con lei forse troppo generosa . E aveva, improvvisamente, cacciato dalla giunta e dal municipio gli assessori e i validi funzionari, vicini al PSE, il primo partito di Cosenza, che aveva candidato la Catizone, vincendo le elezioni del 2002.
Ben prima dei protagonisti e dei comprimari del “love affair” tra Catizone e Adamo, i cittadini continuano a reclamare, sinora inascoltati, che vengano fissati confini, molto più chiari e più netti, tra gli interessi della collettività e gli affari privati dei politici e degli amministratori. E chiedono ai dirigenti più avveduti della Quercia e della GAD che la politica non capovolga, in modo cosi’ sfacciatamente clamoroso, come è avvenuto a Cosenza, la volontà degli elettori. E che vengano, definitivamente, archiviati il trasformismo, la caccia alle poltrone e i ribaltoni. Che, in Calabria e in altre zone del Sud, continuano a prevalere, mortificando la corretta dialettica tra i partiti e il normale funzionamento delle istituzioni-“

Fiamma: “Sarebbe stato meglio spendere per la collettività i soldi del concerto”

03/01 La Fiamma Tricolore di Cosenza, in una nota diffusa alla stampa, interviene sulla recente festa di Capodanno: “Meglio fare vivere alla città una notte di festeggiamenti e poi ritrovarsi con tanti problemi irrisolti a causa della scarsità di finanze ?
L'on. Oliverio ed il Sindaco Catizone ringraziano i cosentini per essere stati in piazza la notte di Capodanno. Perchè , c'era qualche dubbio sul fatto che migliaia di persone si sarebbero ritrovate in piazza a festeggiare l'anno nuovo?
La notorietà e la bravura della Nannini hanno contribuito alla riuscita della FESTA .
Ma oltre all'evidente , vorremmo che si chiarisse qualcosa di meno chiaro e che i cosentini dovrebbero invece sapere :quanto è costata alle casse comunali l'organizzazione dell'evento musicale ?
Solo sapendo questo potremo dire se i nostri amministratori hanno agito bene oppure no.
Perchè siamo certi che da oggi in poi ,dopo questa splendida nottata ,vedremo il piatto della bilancia abbassarsi in maniera notevole sotto il peso dei debiti comunali.
Fra qualche mese riavremo,purtroppo , il problema VALLE-CRATI , avremo strade con buche (e già ce ne sono tante)non riparate , continuerà a persistere il problema della Biblioteca Civica ,il traffico impazzirà per mancanza di vigili urbani ,tante scuole continueranno ad avere porte e finestre rotte , tante piccole imprese artigiane che hanno svolto lavori per il Comune torneranno a protestare per avere i soldi che spettano loro !
Ma ai nostri amministratori questo non importa ! I soldi spesi per una notte sarebbero bastati a risolvere molti problemi che invece ci porteremo dietro per 365 giorni ancora .
L'amministratore pubblico dovrebbe essere come un buon padre di famiglia .
Riteniamo che nessun capofamiglia degno di tale nome sperperi euro per una serata sapendo che ci sono i figli senza scarpe e senza cibo.
Anche a noi piacciono gli spettacoli ma le feste vanno fatte quando le casse sono floride .solo allora !
Ricordiamo un vecchio adagio popolare che recita :di notte leoni, di giorno c……”

Soddisfazione di Oliverio e della Catizone per il concerto della Nannini

02/01 Il Sindaco Eva Catizone ed il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Mario Oliverio hanno rivolto un ringraziamento congiunto a tutti i cosentini, molti dei quali provenienti dalla provincia, e a tutti coloro che, giunti a Cosenza anche dall’estero, hanno riempito ancora una volta Piazza dei Bruzi per il concerto della cantante Gianna Nannini con il quale è stato salutato l’arrivo del nuovo anno.
Un ringraziamento particolare Catizone ed Oliverio hanno inoltre rivolto a tutte le forze dell’ordine, agli operatori della polizia municipale, alle maestranze, ai lavoratori delle cooperative, ai dipendenti comunali che hanno rinunciato a stare con le proprie famiglie per garantire la buona riuscita della manifestazione e soprattutto al direttore artistico della Casa delle culture Luca Ardenti ed ai suoi collaboratori del gruppo musica che ancora una volta hanno visto premiata dal pubblico una scelta che si è rivelata molto indovinata, anche alla luce della matrice solidaristica che l’evento ha avuto.
“Siamo estremamente soddisfatti – hanno commentato il Sindaco Eva Catizone ed il Presidente dell’Amministrazione Mario Oliverio- per come sono andate le cose. La risposta del pubblico è stata enorme, l’ordine pubblico ha funzionato al meglio nonostante la grandissima concentrazione di persone in Piazza e lungo tutto corso Mazzini. Difendiamo anche la scelta – proseguono Catizone ed Oliverio – di non aver annullato il concerto, dopo aver deciso, invece, l’annullamento dei fuochi pirotecnici che era doveroso per l’immane tragedia del Sud-Est asiatico.
Abbiamo inteso confermare l’esibizione di Gianna Nannini, per le motivazioni sottese all’evento e cioè la raccolta di fondi a sostegno della campagna di cooperazione internazionale “Altrimenti io non gioco”, organizzata dal Cric Calabria per i bambini palestinesi e per assicurare loro la costruzione e la ricostruzione di strutture per l’infanzia.
Con questa iniziativa che per la prima volta ha visto impegnati insieme Provincia e Comune- hanno aggiunto Oliverio e la Catizone – abbiamo gettato le basi per una serie di azioni future a sostegno ancora della pace e della solidarietà. Questo era solo il primo atto di una ulteriore cooperazione interistituzionale che non mancherà di caratterizzare il nostro impegno anche nel 2005 appena iniziato.”
Anche Gianna Nannini ha ricevuto i ringraziamenti di Sindaco e Presidente della Provincia.
“Un’artista che si è detta felice di essere a Cosenza per una nobile causa ed alla quale va il nostro ringraziamento per averci regalato un concerto di grande spessore nel corso del quale non ha lesinato energie, stabilendo un rapporto caloroso con la piazza che l’ha lungamente acclamata.”

Oltre ottomila euro raccolti dagli imputati del processo “No Global” al concerto dei “Modena CR”

01/01 In una lettera inviata agli amici, ai collaboratori, ai compagni ed agli imputati del processo “No Global”, gli imputati del processo al “Sud Ribelle” hanno reso noto l’incasso ed i fondi sottoscritti per fra fronte alle spese del processo che è stato possibile racimolare durante il concerto di solidarietà dei Modena City Ramblers, avvenuto lo scorso 29 dicembre alla Città dei Ragazzi di Cosenza. Nella lettera si ringraziano tutti gli organizzatori, i sostenitori ed i partecipanti dell’iniziativa e anche coloro che avendo comprato il biglietto, solo sotto forma di sottoscrizione, non sono stati al concerto. Questo il testo della lettera: “Alle compagne ed ai compagni imputati nel processo “No Global”; Carissime, Carissimi; Il concerto dei “Modena City Ramblers”, tenutosi il 29 dicembre presso la Città dei Ragazzi di Cosenza, ci ha consentito di versare, sul conto corrente aperto in nostro favore per coprire le spese del processo (n° 58472317 Intestato a Raffaella Caruso, bonifico iban it-87-s-7601-16200), la cifra di 8453 euro!!!
Se questo è stato possibile, lo dobbiamo alla disponibilità di quanti hanno contribuito spontaneamente alla riuscita dell’iniziativa: giovani dei quartieri Torre Alta - via Panebianco e Cosenza Vecchia, ultrà dei diversi gruppi della curva, lavoratori e lavoratrici della città dei Ragazzi, compagne e compagni del movimento, amministratori comunali e provinciali di Cosenza. Senza che nessuno lo avesse deciso preventivamente in una stanza chiusa, queste donne e questi uomini si sono dati da fare prima, durante e dopo la serata del 29. Ciò dimostra che la partecipazione solidale è anzitutto un fatto di sensibilità, emozioni e coscienza. Militanza ed appartenenza sono il risultato di fatti concreti, e non di semplici enunciazioni teoriche. È significativo che tanti cosentini abbiano versato le dieci euro del biglietto al botteghino, senza poi assistere al concerto, a testimonianza dell’alto grado di solidarietà che la città manifesta ancora oggi nei confronti dei 13 imputati del processo più pazzo e pericoloso dell’ultimo decennio della storia d’Italia.
Ci sentiamo in cuore di ringraziare queste persone, sottolineando che se nessuno di noi verrà mai più sequestrato dalla nuova Inquisizione, il merito sarà di chi ci è stato vicino, lottando per vincere questa battaglia di libertà. Auguriamo a tutti un felice e sovversivo 2005.”

A Cosenza in oltre 10.000 per un capodanno a metà

01/01 Tempo clemente. Tanta gente per strada. Come ogni capodanno, da cinque anni a questa parte. Un bel colpo d’occhio per quanti riescono a vedere dall’alto la scena. In piazza oltre diecimila persone che hanno voglia di gridare, di cantare, di festeggiare di mettere da parte tutti i problemi che questo malaugurato 2004 bisestile ha lasciato dietro di se. Si volta pagina e Cosenza lo fa alla sua maniera socializzando con una festa tutti assieme in giro per le strade. Ma manca qualcosa. I botti della mezzanotte non sono stati i soliti. In tono minore, ma non come quelli di sempre. Cinque minuti di luminarie e poche finestre addobbate con i soliti frugoletti incandescenti. I botti fragorosi ci sono stati ma manca qualcosa. Mancano i fuochi d’artificio annullati per solidarietà verso quelle popolazioni che stanno vivendo momenti d’angoscia e che si sono viste privare quel poco che avevano con una spaventosa mareggiata che ha mietuto oltre centomila vittime ed ha modificato la geografia delle coste del sud est asiatico. Manca anche la partecipazione, di tanti, alla raccolta di solidarietà organizzata per raccogliere i fondi per costruire un ospedale per bambini in Palestina. Bastava mettere due euro, cioè il costo di due cornetti, nelle scatole dei ragazzi che giravano tra la gente. Manca soprattutto la festa, dopo un onesto concerto di Gianna Nannini che ha portato, comunque, tanta gente per strada. Per Cosenza è divenuta un abitudine ritrovarsi e fare baldoria per strada, ma la festa è rimasta a metà. A fine concerto, verso le tre del mattino, i diecimila cercavano spazi dove ritrovarsi e festeggiare la lunga notte del primo dell’anno. Eppure sarebbe bastato poco per organizzare qualche giovane gruppo da lanciare in piazza o una discoteca all’aperto all’Arenella. Ci si trova insieme a passeggio sul nuovo Corso Mazzini appena inaugurato come salotto a mò di Agorà. Ci si saluta, si chiacchiera e si avverte questa mancanza di altro. Di far festa per dimenticare la situazione economica oramai vicina alla (qualcuno invece dice piena) recessione. Il panem et circensem (panem et circenses per i puristi) a cui questa Amministrazione ci ha abitutato da tempo, giusto per affogare i mille problemi di una città che continua a produrre troppa disoccupazione, questa sera non ha funzionato. Un capodanno in tono minore che ha avuto il pregio di far riflettere i molti. Qualcuno dice che è colpa del Governo che taglia le spese, altri danno la colpa all’euro, in tanti però si sono trovati in piazza a discutere senza altre distrazioni. Per molti un bicchiere pieno a metà. Per tanti un bicchiere mezzo vuoto. Sta di fatto che è rimasto l’amaro in bocca e la notte del primo dell’anno, mai come questa volta, è continuata tra le braccia di Morfeo. Sognare, d'altronde, non costa niente. (Vedi il video)

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