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Notizie dalla Città dal 1 al 27 gennaio
Messaggio
del Sindaco Catizone a Monsignor Nunnari neo Vescovo di Cosenza
27/10 Con l'approssimarsi della data di insediamento
del nuovo arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Salvatore Nunnari, che prendera'
possesso della Diocesi il prossimo 26 febbraio,il sindaco di Cosenza,
Eva Catizone, ha rivolto al nuovo presule un messaggio di benvenuto.
''La citta' di Cosenza - scrive il Sindaco - sara' particolarmente lieta
di accoglierla il prossimo 26 febbraio e nel manifestarle questo sentimento
di letizia credo di poter interpretare quello di tutti i nostri concittadini.
La vicinanza tra l'amministrazione comunale e Chiesa locale non e' una
novita' dell'ultim'ora, ma affonda le sue radici in un rapporto di proficua
e intensa collaborazione consolidatosi sempre di piu' negli ultimi anni''.
La Catizone ha anche auspicato che ''questo rapporto di collaborazione
e di mutua condivisione dei problemi che affliggono la nostra comunita',
possa vederci ancora di piu' impegnati nella ricerca comune di soluzioni
che contribuiscano a dare risposte, quanto piu' possibili certe e concrete,
alle istanze che provengono dai diversi strati sociali che compongono
la societa' cosentina. La sua attenzione e la sua spiccata sensibilita'
verso il sociale, che in piu' di una occasione le hanno meritato l'appellativo
di Vescovo tra la gente, sapranno affrontare con impegno e dedizione
le emergenze ed i disagi, che non sono pochi, che angustiano il nostro
territorio'' ''Insieme - prosegue il Sindaco Catizone nel messaggio
a Monsignor Nunnari - tenteremo di dare risposte a quelle piaghe afflittive
che generano preoccupazione, come la mancanza di lavoro, la criminalita',
le tossicodipendenze, l'usura.'' A questo proposito il sindaco ha auspicato
che ''il nostro impegno comune servaa rilanciare la Fondazione antiusura
che e' stata e deve continuare ad essere un impegno costante sul quale
il Comune di Cosenza e la Diocesi di Cosenza-Bisignano avevano investito
idee e riposto aspettative. Sono certa che lei sapra' essere, cosi'
come e' stato per noi il suo predecessore, un insostituibile punto di
riferimento, al quale anche l'amministrazione comunale guardera' con
grande fiducia per il futuro della nostra comunita', cosi' come ho certezza
di ritenere che sapra' raccogliere e tesaurizzare i nobili frutti dell'episcopato
di Monsignor Agostino, nostro autorevole e validissimo interlocutore''.
''Occorrera' in ogni modo - ha concluso la Catizone – recuperare
gli antichi valori e lei per noi rappresenta, su questo terreno, una
autentica garanzia al fine di contribuire alla edificazione di una comunita'
nella quale possano riaffiorare i sentimenti della solidarieta' sociale,
della tolleranza, dell'apertura nei confronti di chi soffre. Cosenza
ha gia' fatto numerosi passi in avanti in questa direzione e, ne sono
certa, altri ancora ne fara'''.
Luciano
Vigna nominato reggente della federazione di AN di Cosenza
27/01 Luciano Vigna e' stato nominato reggente della
federazione provinciale di Cosenza di Alleanza Nazionale. L' incarico
a Vigna coincidera' con la campagna elettorale per la prossima consultazione
regionale, fissata per il 3 e 4 aprile. La nomina di Vigna, consigliere
comunale di Cosenza nella precedente legislatura, si e' resa necessaria
dopo che il partito ha deciso di candidare il commissario della federazione,
Gabriele Limido, al Consiglio regionale. ''Sono perfettamente consapevole
della delicatezza di un compito - ha detto Luciano Vigna - reso ancora
piu' impegnativo dalle concomitanti elezioni comunali che si terranno
in tantissimi centri della provincia. Fortunatamente, trovo un partito
organizzato e radicato sul territorio che non avra' difficolta' a confermare
i lusinghieri risultati ottenuti alle ultime elezioni europee. Il dato
piu' importante, pero' - conclude Vigna - e' l' ennesima testimonianza
di un partito sempre piu' propenso ad investire nei giovani, affidando
loro il futuro di Alleanza Nazionale''. Gabriele Limido, da parte sua,
augura buon lavoro a Vigna, che definisce ''espressione diretta di quel
nuovo modo di concepire una politica bisognosa di rinnovamento e, soprattutto,
di quell' entusiasmo che solo i giovani sono in grado di offrire. La
linea verde, portata avanti un po' in tutta la provincia di Cosenza
nel corso degli anni, dimostra che probabilmente ci avevo visto giusto''.
Il
Sindaco ha incontrato i DS: “Sostegno con lealtà e senza
riserve”
27/01
''Il partito dei Ds sostiene con lealta' e senza riserve di sorta l'operato
del sindaco e della Giunta''. Lo rende noto l'ufficio stampa del Comune
di Cosenza, al termine del primo dei programmati incontri bilaterali
del sindaco di Cosenza, Eva Catazione, con i partiti della maggioranza.
Alla riunione, a cui era assente il consigliere Covelli, che negli ultimi
giorni aveva ribadito le proprie perplessità conto l’operato
della Giunta attraverso una lettera inviata d un quotidiano locale,
era presente il segretario Franchino, i consiglieri comunali Hoo, Furlano,
La Valle e Zuccarelli, il vicesindaco Corigliano e l’assessore
Lucente. Sulla questione Covelli il segretario Franchino ha ribadito
la piena lealtà e appoggio dello stesso giustificando la sua
assenza per una settimana bianca programmata da tempo. Sarà,
ma la sua assenza sta facendo discutere l’ambiente politico cosentino.
Per quanto ne voglia dire il segretario Franchino, i dissidi rimangono
ancora aperti e l’assenza di Covelli avalla le tesi dei tanti.
Domani pomeriggio il Sindaco incontrerà il gruppo della Margherita.
Rinviato
al 10 febbraio il “Gran galà della solidarietà”
27/10 A causa della neve che ha ostruito le principali
vie di collegamento con il sud, è stata rinviata a giovedì
10 febbraio, sempre alle ore 19.30, la manifestazione dal titolo “Grande
galà della solidarietà”, promossa da padre Fedele
Bisceglia. La serata, inizialmente prevista per oggi, è stata
programmata in occasione della premiazione dei partecipanti alla manifestazione
“Il presepe più bello per un Natale più buono”,
la mostra presepiale organizzata con la collaborazione del Provveditore
agli studi di Cosenza tra tutte le scuole della Provincia. Sono state
invitate le maggiori personalità civili e religiose oltre alle
scuole della Provincia di Cosenza ed a tutti i benefattori che hanno
contribuito o vogliono contribuire alla raccolta fondi pro Thailandia.
Il
Comune di Cosenza aderisce al Master in Mediazione e gestione del patrimonio
culturale”
27/01 Il comune di Cosenza ha aderito alla realizzazione
del Master in ''Mediazione e gestione del patrimonio culturale in Europa'',
in partenariato con l'Unical e la Provincia di Cosenza. In tal senso
ha approvato una delibera. Il Master, spiega l'amministrazione in una
nota, ''e' rivolto a laureati che vogliano completare la loro formazione
acquisendo una specifica professionalita' in questo campo, oppure a
persone che gia' esercitano un'attivita' ne beni culturali ma vogliono
integrare le proprie competenze'' . Saranno in 50 ad accedere al master
che avra' come sede Cosenza, durata biennale per 660 ore complessive,
con lezioni che si terranno in orario pomeridiano, due giorni alla settimana.
Il Master in ''Mediazione e gestione del patrimonio culturale in Europa'',
istituito dalla Facolta' di Lettere e filosofia dell'Unical, Centro
Herakles per lo sviluppo del turismo culturale, nasce - specifica la
nota - dal progetto Magisthere del Programma europeo Leonardo da Vinci,
in convenzione di cooperazione con le Universita' di Tours (Francia),
Ubeda (Spagna), Pees (Ungheria) e Olomouc (Rep. Ceca), con le relative
municipalita' associate nella rete delle citta' europee della cultura
(Avec), l'Irpa di Renne e il Ministero della Cultura francese. L'azione
conclusiva del progetto e' costituita appunto dall'attivazione nelle
cinque universita' di un Master comune per struttura, progetto formativo,
sessioni a distanza, stage e mobilita' europea, crediti e titoli riconosciuti.
Ed il Comune di Cosenza e' interrato alla creazione di figure professionali,
da inserire anche nella pubblica amministrazione, dedicate alla mediazione
e gestione del patrimonio culturale, per le positive ricadute su quel
turismo culturale da tuttiriconosciuto come, ancora potenziale, ma sostanziale
e non piu' trascurabile risorsa del territorio calabrese. L'impianto
formativo del Master privilegia l'approccio europeo alle problematiche
del patrimonio culturale e contribuisce alla mobilita' dei professionisti
del patrimonio in Europa attraverso sessioni comuni e stage nei paesi
partner. Possono presentare domanda i laureati in Lettere, Storia, Storia
e conservazione dei beni culturali, Storia e conservazione del patrimonio
artistico e architettonico, Scienze turistiche, Dams (indirizzo storico-
artistico), o in corsi di laurea equipolienti nella valutazione del
Consiglio del Master. I termini di presentazione della domanda scadonoil
31 gennaio alle ore 11.
Consegnati
i lavori della Casa della musica
27/01 Sono stati consegnati i lavori per la realizzazione
della Casa della musica all’Associazione temporanea d’imprese
Edil Galven s.r.l. di Rende e Vitaltec s.r.l. di Roma. Come già
riferito lo scorso mese di dicembre, finalmente superati gli intoppi
burocratici che avevano bloccato fin dal 1999 l’appalto già
aggiudicato per il recupero funzionale del fabbricato ex Gil di piazza
Amendola, la Giunta Catizone ha ora cercato di recuperare il tempo perduto
per poter dare al più presto realizzazione ad un progetto prestigioso.
La Casa della musica, infatti, si inquadra nel più ampio disegno
che vuole fare di Cosenza una città con numerosi poli teatrali
ed artistici dove i talenti locali possano trovare modo di esprimersi
e dove ospitare i migliori artisti e le più interessanti produzioni
provenienti da tutto il mondo, a vantaggio della crescita culturale
di giovani e popolazione non solo del capoluogo ma dell’intera,
vasta area urbana circostante. La Casa della Musica sarà adiacente
al Cinema Teatro Italia e, insieme al vicino Teatro Morelli di prossima
apertura, rafforzerà la vocazione culturale e artistica dell’area
del Lungo Busento
Ass.
Tartoni: “La magnolia non è scomparsa”
27/10 “La magnolia non è scomparsa e sono
tutt’altro che disattesi gli impegni che avevamo assunto e che
erano volti innanzitutto a far sì che la pianta venisse curata
adeguatamente, in modo da poterla rimettere a dimora dopo aver individuato,
concordemente con gli agronomi e con i progettisti del Comune, il luogo
più adatto per la sua ricollocazione” è quano afferma
l’ass. Tartoni .a proposito della magnolia spiantata da piazza
Kennedy. “Intanto, nonostante le allarmate voci di chi si diceva
certo della morte della pianta, l’esemplare gode di ottima salute
ed è attualmente ben accudito presso il vivaio Mimosa. Si tratta
ora di trovare il posto più adatto per ripiantarla e, responsabilmente,
visto l’interesse dimostrato, ho rivolto nei giorni scorsi una
lettera, tanto cortese quanto evidentemente fraintesa, per chiedere
utili suggerimenti alla Confail. E’ curioso l’atteggiamento
di chi si dice attento alle sorti di un albero e quindi alla sua migliore
possibilità vegetativa e, allo stesso tempo, non considera di
alcuna importanza i pareri degli esperti del verde (loro sì qualificati
a dare le opportune indicazioni), ma ribadisce, in modo alquanto strumentale,
la personale volontà di indicare come unico luogo di riallocamento
della magnolia la già citata piazza Kennedy, disconoscendo così
la valenza architettonica e funzionale del nuovo impianto progettuale
dell’isola pedonale. L’assessore all’Ambiente e l’Amministrazione
comunale tutta, invece, tengono in massimo conto il parere degli esperti
così come dei cittadini in buona fede ed hanno dimostrato di
saper accogliere i suggerimenti provenienti da associazioni e da singoli,
a patto che essi siano ispirati da fattiva collaborazione nell’interesse
della città. Atteggiamenti diversamente motivati, invece, non
saranno presi in considerazione”.
Iniziano
gli incontri bilaterali del Sindaco Catizone. Primo appuntamento con
i DS
26/01 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, giovedì,
alle ore 16, incontrera' la delegazione provinciale dei Ds, nell'ambito
degli incontri bilaterali per una verifica della solidita' della maggioranza.
Venerdi', invece, la Catizone incontrera' la delegazione della Margherita.
Queste le prime indiscrezioni trapelate da Palazzo dei Bruzi.
Il
Comune di Cosenza aderisce al comitato per la sezione della Corte d’Appello
in città
26/01 Il Comune di Cosenza aderisce al comitato per
la realizzazione della sezione della Corte d'Appello a Cosenza. In tal
senso e' stato adottato un atto deliberativo da parte della giunta comunale.
Il comitato e' costituitodai conisgli degli ordini degli avvocati di
Cosenza, Castrovillari, Paola, Rossano, dalla Provincia di Cosenza,
dai comuni di Paola e Rossano.
Gaglioti
designato presidente della Consulta per la qualità urbanistica
26/01 Giuseppe Gaglioti, Presidente di Ance Cosenza,
e' stato designato a presiedere l' Assemblea della ''Consulta per la
promozione della qualita' nelle attivita' urbanistiche ed edilizie'',
costituita lo scorso 6 dicembre presso l' Assindustria di Cosenza con
l' intento di far collaborare imprenditori e professionisti per assicurare
una migliore visione degli interventi sul territorio. A nominarlo all'
unanimita', nel corso della prima Assemblea, sono stati Menotti Imbrogno
ed Emilio Carravetta, rispettivamente presidente e segretario dell'
Ordine degli ingegneri; Giovanni Perri, presidente dell' Ordine dei
Dottori agronomi e forestali; Beniamino Tenuta, presidente dell' Ordine
dei geologi e Francesco Di Leo e Domenico Cucunato in rappresentanza,
rispettivamente, del Collegio dei geometri e dell' Ordine degli architetti.
''Si apre una nuova fase - ha sostenuto Gaglioti - nei rapporti con
le istituzioni, perche' da oggi siamo nelle condizioni di avanzare con
voce unica proposte organiche che finalmente incidano sullo sviluppo
della citta', sulla sua evoluzione urbanistica, sulle sue prospettive
di espansione. Mi impegnero' sin da subito per aprire un confronto permanente
con la pubblica amministrazione sui problemi, le difficolta', i vincoli
e le procedure delle attivita' urbanistiche ed edilizie in provincia''.
In tale ottica sono state avviate le procedure per l' insediamento del
Comitato tecnico, che, e' scritto in una nota, nelle intenzioni dei
promotori costituira' il nucleo operativo della Consulta e che avra'
tra i suoi compiti l' attivazione di un Osservatorio della qualita'
in edilizia. Tale organo sara' composto da due rappresentanti di ciascuno
degli Ordini e Collegi Professionali coinvolti e sara' guidato da un
coordinatore e da un segretario. Nel corso dell' assemblea e' stato
sottolineato come l' intesa tra imprenditori e professionisti rappresenti
un' opportunita' per promuovere una migliore vivibilita', fruibilita'
e sostenibilita' dell' ambiente nel suo complesso e testimoni la volonta'
comune di promuovere una crescita economica che mira non solo al profitto,
ma soprattutto alla valorizzazione delle conoscenze e delle professionalita'
presenti sul territorio.
Due
nomadi arrestati in flagrante mentre tentavano un furto in una tabaccheria
del centro storico
26/01 Due ragazzi sono stati arrestati dai carabinieri
ed un minore e' stato denunciato per i reato di tentato furto e danneggiamento.
Gli arrestati sono Gianluca Bevilacqua, di Reggio Calabria e Leonardo
Bevilacqua, di Cosenza, entrambi ventenni e nomadi. I due sono stati
sorpresi dai carabinieri all'interno di una rivendita di tabacchi nel
centro storico di Cosenza dove stavano cercando di compiere un furto.
Proposta
di Democrazia Viva per ridisegnare lo spazio di via Medaglie d’oro:
“L’autostazione ai giovani”
25/01 Una proposta per ridisegnare lo spazio di via
Medaglie d’Oro e creare luoghi di socializzazione per i giovani
è stata espressa dal Presidente di Democrazia Viva, Manfredo
Piazza. “I recenti episodi di violenza e di autolesionismo che
hanno riguardato adolescenti e giovani cosentini pongono con forza all’attenzione
il problema della qualità della vita in città e della
capacità della nostra comunità di contrastare il disagio.
Se può accadere che un giovane ventunenne muoia per una lite
scaturita da motivi futili all’uscita da una discoteca, se può
accadere che due ragazzi di 23 e 24 anni tentino il suicidio in giorni
di festa, se può accadere che centinaia di ragazzi e giovani
tutti i giorni facciano abuso di alcool e di droghe, non possiamo non
interrogarci su quali siano le cause di tutto ciò e quali scelte
– culturali, sociali e politiche – occorre assumere per
contrastare un fenomeno che potrebbe degenerare nel prossimo futuro.
Più volte, nei mesi scorsi, ed anche recentemente, il Sindaco
di Cosenza ha sottolineato come lo sviluppo urbanistico della città
debba tenere presenti le esigenze di integrazione sociale e la cura
delle relazioni tra le persone. Siamo d’accordo. Cemento e sociale
non sono alternativi, devono integrarsi in un progetto di città
che ponga al centro le persone ed i giovani in particolare, con le loro
esigenze di aggregazione, protagonismo, sviluppo personale.
Mentre è in corso un dibattito in città sul tema del piano
regolatore e delle scelte urbanistiche, intendiamo formulare una proposta
che concretizzi l’idea dell’uso sociale degli spazi pubblici
e che sia tesa a migliorare la qualità della vita dei ragazzi
della nostra città.
Nelle scorse settimane un’intelligente iniziativa della V Circoscrizione
ha dimostrato che è possibile vivere in modo diverso uno spazio
importante del centro cittadino: l’autostazione. Svuotato degli
autobus – che continuano ad ingolfare il traffico urbano ed a
riversare enormi quantità di gas di scarico nell’aria del
centro città – e restituito ai cittadini, questo spazio
può diventare luogo privilegiato per la realizzazioni di attività
sociali, non solo estemporanee.
Da queste considerazioni nasce, dunque la nostra proposta. Spostare
la stazione degli autobus in altra sede (ad esempio presso la stazione
ferroviaria di Vaglio Lise, nel quadro di un nuovo assetto del servizio
pubblico) e costruire nell’area dell’attuale autostazione
un centro polifunzionale per i giovani. Il centro, con spazi al chiuso
ed all’aperto nei quali socializzare e svolgere attività
diversificate, offrirebbe ai giovani occasioni per crescere e sviluppare
interessi ed esperienze di protagonismo sociale. Un luogo in cui valorizzare
le capacità personali, dare progetto alla propria esistenza e,
dunque, sperimentare una vita partecipata ed attiva, alternativa alla
“paranoia” che molti ragazzi vivono e che è causa
di un disagio così diffuso.
Tutto ciò non ridurrebbe l’area ad un deserto, causando
problemi alle attività commerciali; favorirebbe invece una presenza
nuova e significativa di cittadini, contribuendo a contrastare le forme
di microcriminalità che oggi vi si manifestano e che molto hanno
preoccupato i residenti negli ultimi mesi.
Assolto
l’ex presidente di Banca Carime, Cartone.
25/01 Tommaso Cartone, ex Presidente di Banca Carime,
è stato assolto dal reato di cui al V comma dell’art. 388
del Codice Penale. Il rinvio a giudizio era stato disposto dal G.I.P.
Ruberto per avere, la Banca, rifiutato il pagamento di una ordinanza
di assegnazione, emessa sulla base di una erronea attestazione rilasciata
da un funzionario dello stesso Istituto di Credito in sede di dichiarazione
resa in udienza quale rappresentante del terzo pignorato. In data odierna,
il Tribunale di Cosenza presieduto dalla dottoressa Castiglione, ha
ritenuto fondate le motivazioni della difesa del dott. Cartone, rappresentata
dall’avv. Antonio Giancarlo Perfetti del Foro di Cosenza e dall’avv.
Binda, che aveva posto in evidenza come la condotta della banca non
potesse qualificarsi come “indebitamente tenuta”, atteso
che il rifiuto opposto al pagamento era dovuto all’errore in cui
era incorso il dipendente della Banca che aveva dichiarato esserVi in
cassa una somma maggiore rispetto a quella dovuta al debitore esecutato,
con la conseguenza che la Banca si era trovata nell’impossibilità
di adempiere. Cartone è stato assolto perché il fatto
non costituisce reato.
L’ANCI
delega il Sindaco Catizone anche alle pari opportunità
25/01 Eva Catizone, sindaco di Cosenza, ha ottenuto
la delega dell'Anci in materia di Donne e Pari opportunità. La
delega è stata comunicata al sindaco Catizone con una lettera
del presidente nazionale dell'Associazione nazionale comuni italiani,
Leonardo Domenici. Il nuovo incarico segue la nomina nell'ufficio di
presidenza, del 2 dicembre scorso, e si aggiunge a quelli di componente
del consiglio nazionale e del comitato direttivo,cariche alle quali
è stata confermata il 6 novembre scorso.
Il
PSE denuncia la manchevolezza nell’ordinaria amministrazione del
Comune di Cosenza
24/01 Antonio Ruffolo, consigliere provinciale e comunale
del Pse-Lista Mancini, in riferimento al mancato funzionamento dell'impianto
di illuminazione di Piazza Europa ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Dopo il ribaltone antisocialista l'attività amministrativa
di Cosenza è ferma: i grandi progetti sono stati completamente
abbandonati, le ambiziose strategie di Giacomo Mancini definitivamente
accantonate. Purtroppo ad evidenziare ancora di più il fallimento
della pessima stagione di personaggi senza qualità e senza consenso
entrati contro la volontà popolare nelle stanze del Comune sono
anche i limiti e le manchevolezze nell'ordinaria amministrazione. I
cittadini di ogni quartiere e di ogni rione della città hanno
una lunga serie di lagnanze da indirizzare al palazzo comunale. A Piazza
Europa, per esempio, dalla primavera scorsa attendono invano l'attivazione
del nuovo impianto illuminazione. Sono tanti gli esercenti e i negozianti
che chiedono con insistenza la risoluzione del problema. Ancora oggi,
infatti, appena tramonta il sole l'intera piazza è avvolta dall'oscurità.
Eppure nei primi mesi del 2003 in coerenza con quanto fu indicato durante
la campagna elettorale del 2002 l'amministrazione, su indicazione dell'assessore
Giuseppe Leporace, installò un nuovo e moderno dispositivo di
illuminazione che fu collaudato ma, causa dell'avvento della giunta
del ribaltone, non è mai stato messo in funzione. E' indispensabile
intervenire subito, Piazza Europa rappresenta un punto di riferimento
per tanti cittadini e merita un'attenzione molto maggiore da parte dell'amministrazione
comunale. Auspichiamo che a Piazza Europa e nell'intera città
torni la luce e venga presto cancellata la pagina buia del ribaltone
antisocialista".
Galà
di solidarietà il 27 al Rendano
24/01
Grande galà della solidarietà giorno 27 gennaio 2005 alle
ore 19.30 presso il Teatro Rendano di Cosenza. La serata è stata
programmata in occasione della premiazione dei partecipanti alla manifestazione
“Il presepe più bello per un Natale più buono”,
la mostra presepiale organizzata con la collaborazione del Provveditore
agli studi di Cosenza tra tutte le scuole della Provincia. Sono stati
invitati le maggiori personalità civili e religiose oltre alle
scuole della Provincia di Cosenza ed a tutti i benefattori che hanno
contribuito o vogliono contribuire alla raccolta fondi pro Thailandia.
Padre Fedele, appena ritornato da Phuket, illustrerà la personale
esperienza vissuta nelle terre terremotate e le prossime realizzazioni
che, in collaborazione con la Provincia dei Frati Minori Lombardi, intenderà
attuare per le popolazioni colpite dallo tsunami.Al Galà suonerà
l’orchestra “Venti Mediterranei - Vera e la sua band”
composta da Vera Segreti – cantante attrice, Gianluca Bennardo
– trombone, Pino Coschignano – sax, Giuseppe Di Nardo –
chitarra, Walter Giorno – batteria, Ettore Malizia – basso,
Enzo Naccarato – fisarmonica, Checco Pallone – percussioni,
Aldo , Pietramala – pianoforte, Giovanni Reale – contrabbasso,
Cosimo Guglielmello - pianoforte.
Il ricavato della serata sarà devoluto alle vittime della Thailandia.
Cittadinanza
onoraria di Morra de Sanctis a Mons. Nunnari
24/01 L'arcivescovo metropolita eletto di Cosenza-Bisignano,
Salvatore Nunnari, ha ricevuto nella Sala Consiliare del Comune di Morra
de Sanctis (Av) la Cittadinanza onoraria con le chiavi della Citta'
("per la straordinaria intensita' della sua missione pastorale
in alta Irpinia – dice la motivazione - caratterizzata da severo
impegno partecipativo verso il territorio diocesano e da disponibilita'
totale nei riguardi dei cittadini di questa comunita'"). Il riconoscimento
arriva per il prelato della Chiesa di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia
circa un mese prima del suo ingresso nell'arcidiocesi calabrese come
successore di mons. Giuseppe Agostino. "Questo di Morra de Sanctis
- ha detto il sindaco, Gerardo Capozza - e' il primo atto ufficiale
col quale si riconosce all'arcivescovo la sua appartenenza profonda
non solo alla chiesa diocesana di cui e' stata una guida non comune,
ma a tutti i cittadini di questa terra". "Il mio compito in
questi anni e' stato quello di destare le coscienze - ha detto Nunnari
nel suo ringraziamento - spero che il rinnovamento continui e si costruisca
anche in questa terra, a cui il signore mi ha inviato ad annunciare
il Vangelo, una societa' a servizio dell'uomo, perche' se si rimanda
a domani cio' che si puo' fare oggi e' gia' un tradimento dell'amore".
Eletto
il presidente del circolo AN cittadino
24/01 E’ Piero Benincasa il nuovo Presidente
del Circolo di Alleanza Nazionale, “Città di Cosenza”.
L’elezione è avvenuta all’unanimità nei giorni
scorsi e segna, sostanzialmente, la ripresa del circolo che torna nuovamente
sulla scena dopo poco più di un anno di assenza.”Ringrazio
gli amici che hanno inteso manifestarmi la loro fiducia ed il loro affetto,
affidandomi questo delicato compito. E’ nostra intenzione –
ha dichiarato Benincasa – lavorare per fare ritornare la politica
tra la gente e la gente alla politica attiva in un momento storico nel
quale si avverte, a tutti i livelli ed in ogni coalizione, una grande
disaffezione dei cittadini nei confronti dei partiti politici che hanno
perso, nel tempo, quel ruolo di educatori e di soggetti pensanti e propositivi
cui ci avevano abituati e che ne avevano favorito il successo negli
scorsi decenni. Ripartiamo con rinnovato entusiasmo, con l’obiettivo
ambizioso ma affascinante al tempo stesso, di favorire la discussione
interna al partito ma, anche, sui problemi del territorio per individuare
e proporre le soluzioni che i cittadini, gli elettori, chiedono ai partiti.
Sono certo che, con l’aiuto ed il contributo di tutti gli amici
del Circolo, riusciremo nel nostro obiettivo ponendoci all’attenzione
di tutti quali soggetti positivi e propositivi per il bene della comunità
nella quale viviamo ed operiamo. L’auspicio è anche quello
di riuscire a catalizzare le attenzioni ed il desiderio di ritornare
alla politica attiva, quella alta e nobile e non quella di basso profilo
ahinoi tanto comunemente diffusa ai giorni nostri, tutte quelle persone
che, pur mantenendo intatte le proprie simpatie nei confronti di Alleanza
Nazionale ma che, negli ultimi anni, si sono volutamente disimpegnati
proprio perché stanchi di assistere ai soliti giochi di basso
cabotaggio. E’ il momento di volare alto, di guardare nuovamente
alla politica come cuore pulsante e motore propulsore della società:
non è più il tempo di delegare agli altri decisioni determinanti
per noi e per i nostri figli ma, al contrario, di scendere in campo
per decidere i nostri destini”.
Allarme criminalità nel centro
storico: la Tartoni risponde a Trausi
24/01 Le preoccupazioni del Presidente della Terza
Circoscrizione Trausi sono esattamente le stesse dell'Amministrazione
comunale e che il Sindaco, prima ancora che si registrasse questa recrudescenza
di fenomeni criminosi nel centro storico, aveva provveduto in più
occasioni a segnalare agli organi istituzionalmente preposti alla tutela
della sicurezza e dell'ordine pubblico."
Lo afferma l’assessore Giovanna Tartoni che giovedì prossimo
27 gennaio prenderà parte alla seduta consiliare della terza
circoscrizione convocata sull'argomento dallo stesso Presidente Trausi.
"E' innegabile - afferma la Tartoni - carne la problematica sollevata
da Trausi sia di stringente attualità, ma l'Amministrazione comunale
non ha mai inteso trascurare la zona del centro storico, nè gli
altri quartieri cittadini anche quelli del centro e nei quali pure si
sono verificati non solo episodi di microcriminalità ma fatti
ancora più gravi riconducibili alla criminalità organizzata
e che si Inseriscono nel contesto di una città che sta soffrendo
il ritorno ad un clima di allarme sociale. Su questa recrudescenza,
alta è stata la sensibilità dell’Arnministrazione
che l'ha portata all'attenzione degli organi competenti, ha fatto in
modo che se ne discutesse anche in Consiglio comunale ed ha assunto
una linea di assoluta intransigenza attraverso le costituzioni di pane
civile in alcuni pn,cessi contro la criminalità organizzata.
In ogni caso, l'Amministrazione comunale si farà promotrice di
ulterion azioni in sinergia con altri organismi di tutela dell'ordine
pubblico, al fino di rendere più sicura l'esistenza dei nostri
concittadini. A tal fine - sottolinea ancora l'assessore Tartoni - il
Comune è impegnato su un doppio livello: anzitutto l'implementazione
di un sistema accurato di video sorveglianza che è quello 'finanziato
attraverso il PSU e poi l'avvio della definitiva attuazione della figura
del vigile sociale che sarà di supporto, proprio nei quartieri
a maggior rischio, a quelle forze che controllano il territorio e ciò
non senza sacrifici per il bilanciio comunale. Nelle more che queste
azioni, si concretizzino - così conclude la Tartoni - ci sentiamo
di accogliere prontamente e di condividere l'iniziativa dei Presidente
Trausi e fin d'ora assicuriamo la nostra partecipazione attiva all'assemblea
convocata per giovedì prossimo.
Il
nuovo libro di Mario Tozzi al Rendano
24/01 “…un originale e suggestivo diario
di viaggio di un geologo nel nostro Paese e nella sua storia dimenticata…”.
Si tratta di Gaia, viaggio nel cuore d’Italia, il nuovo libro
di Mario Tozzi, che verrà presentato, martedì 25 gennaio,
alle ore 18,00 al Ridotto del Teatro Rendano.All’incontro interverranno
Eva Catizone, Sindaco di Cosenza, Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco
di Cosenza, Vincenzo Bavasso, Presidente del Rotary Club di Cosenza.Il
dibattito sarà coordinato dal giornalista Rai Giampiero De Maria.
Francesco Sesso, fotoreporter e ricercatore subacqueo, e Carlo Tansi,
geologo ricercatore del CNR e Istituto di Ricerca Protezione Idrogeologica,
introdurranno la discussione sul testo. Sarà presente lo stesso
Mario Tozzi, attualmente conduttore della trasmissione Rai Gaia, geologo
dirigente di ricerca del CNR e consulente scientifico del National Geographic
e de La Stampa. Al termine dell’incontro, patrocinato dall’Assessorato
alla Diffusione del Libro del Comune di Cosenza e dal Rotary Club di
Cosenza, distretto 2100, sono previsti interventi programmati e dibattito
con l’autore.
Comune:
Ad un passo dalle elezioni anticipate
22/01 (pg) Ha suscitato molto clamore, nell’ambiente
politico, l’ultimatum” del Sindaco Catizone dopo la “puntata
di piedi” del consigliere di maggioranza dei DS, Covelli. Ma più
clamore, e forse, preoccupazione desta la volontà di voler effettuare
un giro interlocutorio con i partiti dopo che gli stessi sono stati
al centro delle attenzioni nel compiere la manovra di sconvolgere gli
equilibri elettorali dettati dalle elezioni vinte dal PSE in città,
appena prima il turno elettorale provinciale. Sembra che in questi giorni
il Sindaco fosse pronto ad effettuare un nuovo rimpasto in Giunta che
avrebbe sconvolto ancora una volta il quadro amministrativo della città.
Una maggioranza ridotta all’osso, con il ventunesimo consigliere,
oramai ballerino, e nuovi incontri per cercare di trovare un assetto
che non c’è. Purtroppo i numeri sono quelli. Allo stato
attuale, con l’uscita del PSE dalla maggioranza e il grave dissidio
con i DS, che finora garantiscono il loro appoggio alla Giunta, e non
c’è motivo di dubitare del contrario, non c’è
molto da scegliere. La strada alle elezioni anticipate sembra oramai
l’unica percorribile, a meno che il Sindaco non decida di tornare
sui propri passi, scendendo a più miti consigli, riconsiderando
il PSE. Una soluzione alquanto improbabile ma possibile. Inutile anche
la discesa in campo del pezzo forte della Margherita, Marini, che più
di tre voti non gestisce. Anzi quattro. Si perché la transfuga
Stefania Covelli ha lasciato il partito di Brelusconi per approdare
alla corte di Rutelli. Una forza che comunque non copre il vuoto che
si sta riformando in un Consiglio sempre più pasticciato e ridotto
ad una sorta di mercato delle casacche dove con una leggiadrezza da
mercato del pallone si assiste al cambio di partito con una indifferenza
disarmante. Si creano gruppi e si scompongono posizioni politiche in
una maniera che dire sconveniente è davvero poco. Un gruppo misto
che è diventato la panchina di turno dove attingere voti alla
bisogna. Ma non si tratta, ora, di fare i moralisti, ma di capire a
che serve mantenere in piedi una baracca del genere. Un comandante che
non sa guidare la sua nave, normalmente la porta nel porto prima che
la stessa affondi. Ma non ci pare che ci sia alcuna intenzione di addivenire
a queste scelte. Si parla di un programma da difendere, ma si è
sconvolto il telaio che questo programma ha formato. Si accusano i DS
di congiura ma si dimentica il passato recente che ha portato a tagliare
pezzi importanti della maggioranza. Oggi si versano lacrime da coccodrillo
e si cercano nuovi equilibri politici. Ma come si fa a trovare un’amalgama
quando non esistono le condizioni che il clima pesante di questi ultimo
periodo di vacche magre ha compromesso? Il silenzio del PSE di questi
giorni fa riflettere. Certo l’idea di una Giunta “sanitaria”
a tutto campo potrebbe levare le castagne dal fuoco. Ma come si va poi
a presentarsi ad un importante turno elettorale come le regionali a
chiedere un voto? E come si va allo stesso turno dichiarando il fallimento
di un progetto così ben architettato da Giacomo Mancini senior
e così ben smantellato da chi non conosce la politica? Una situazione
davvero delicata che non si risolve con l’autonomia delle scelte
del Sindaco. La politica è strana, certe volte, ed anche sulle
parole si fa confusione. Mediare non significa soltanto accontentare
le convenienze. Su la schiena. La politica ha bisogno di gente leale
e corretta. Ognuno si prenda le sue responsabilità ed agisca
di conseguenza. Diversamente ne risponderà direttamente, con
quanto fatto, all’elettorato.
Allarme
criminalità nel centro storico. Trausi convoca per il 27 una
riunione delle istituzioni in circoscrizione
22/01
Con una lettera indirizzata al Sindaco e per conoscenza a Prefetto,
Questore e Presidente della Provincia, Umile Trausi (nella foto), Presidente
della Terza Circoscrizione, denunzia il grave problema della criminalità
nel Centro storico e convoca un incontro sulla sicurezza con tutte le
istituzioni per giorno 27. Questo il testo della lettera: “I gravissimi
atti criminosi che hanno segnato la quotidianità di quest'ultimo
e brevissimo periodo: attentati alle persone con uso di armi improprie,
aggressioni con percosse a danno di onesti ed indifesi cittadini del
Centro Storico durante le ore nottue, i tentati furti e quelli portati
a segno, gli ultimi avvenuti nell'appena trascorsa nottata, a danno
delle tabaccherie e degli esercizi commerciali di questo territorio,
gli atti vandalici che aggrediscono il patrimonio pubblico, ed altri
reati non secondari e non meno importanti come lo spaccio di stupefacenti
o il consumo di alcolici, mi inducono a denunciare lo stato di tensione
e di timore che aleggia da queste parti. Il diritto alla sicurezza non
può esaurirsi nelle affollate riunioni Operative per create solo
premesse. Interpretando a caldo le preoccupazioni per la propria incolumità
è dei propri cari dei tanti cittadini di questo territorio Le
chiedo affinché possa Lei, con la sua autorevolezza, scuotere
gli organismi preposti affinché si facciano garanti del diritto
alla sicurezza, oggi più che mai minuta da branchi delinquenziali
allo sbando e forse, questa non vuole essere una giustificazione, spinte
a questi gesti estremi dal malessere esistenziale prodotto dal sempre
più diffuso disagio sociale che caratterizza la nostra realtà,
e certamente facilitate anche da un insufficiente presidio territoriale
delle forze dell'ordine pubblico. A tal proposito, il sottoscritto,
sentiti i capigruppo, ha provveduto a convocare una seduta consiliare
per giovedì 27 gennaio 2005 alle ore 19.30, per discutere sul
problema Sicurezza e poter capire quali strategie ed interventi che
le Amministrazioni pubbliche provinciale a comunale, e gli altri organismi
di tutela dell'ordine pubblico, Carabinieri, Questura, Guardia di Finanza,
invitati all’incontro, hanno inteso, intanto, pianificare e disporre
con immediatezza per un’operazione concreta di tutela dei cittadini
e poi conoscere quali politiche di prevenzione e di educazione alla
legalità saranno oggetto dei loro investimenti istituzionali,
sul piano umano, sociale, economico, logistico e strutturale Cordiali
saluti. Umile Trausi”.
Svaligiato
un alimentare-tabacchi di via Gaetano Argento
22/01Furto nella notte in via Gaetano Argento, nel
pieno centro storico. Una tabaccheria alimentari è stata svaligiata
di soliti ignoti. I ladri entrati nel locale-supermercato hanno prima
svaligiato di tutti gli alimentari l’attività, rubando
salumi e formaggi presenti. Poi hanno rubato 800 euro che erano custoditi
nella cassa ed infine sono passati al locale attiguo, la tabaccheria,
rubando sigarette, valori bollati e ricariche telefoniche per svariate
migliaia di euro che ancora le forze dell’ordine stanno valutandone
l’entità. In ultimo hanno tentato di scardinare la cassa
del lotto ma non ci sono riusciti. Il proprietario che abita sopra il
locale si è accorto solo all’ultimo che gli stavano ripulendo
il negozio. Infatti ha dichiarato alle forze dell’ordine di essere
riuscito ad intravedere i malviventi soltanto quando fuggivano. Disperazione
per l’attività completamente smantellata e preoccupazione
nel quartiere dove da un po’ di tempo si registrano diversi atti
criminosi.
Cosentino
trapiantato a Ravenna uccide la compagna e fugge armato
22/01 Un cosentino di 50 anni ha ucciso con tre colpi
di pistola in un bar vicino a Ravenna la donna che voleva lasciarlo,
poi e' fuggito armato in direzione della E45 ed e' ricercato dalla polizia
che ha istituito posti di blocco. Secondo una prima ricostruzione, intorno
alle 15 l'uomo e' entrato nel bar di un distributore di benzina di via
Standiana, la strada che costeggia il parco di Mirabilandia e collega
l'Adriatica con la E45, dove gia' si trovava la donna, di 10 anni piu'
giovane di lui, separata e con due figli, e le ha sparato tre colpi
ferendola gravemente all'addome sotto gli occhi dei presenti. Poi con
calma glaciale, hanno raccontato testimoni, e' uscito dal locale con
il braccio teso lungo il corpo e la pistola ancora in pugno, allontanandosi
a bordo di una station wagon di colore scuro in direzione della E45
Cesena-Roma. La donna e' stata soccorsa e trasportata in gravissime
condizioni all'ospedale di Ravenna, dove i medici hanno tentato anche
un intervento chirurgico, ma tutto e' stato inutile ed e' morta poco
dopo il ricovero. Mentre lei lottava tra la vita e la morte, e' scattata
la caccia all'uomo che dopo l'esplosione di violenza e' fuggito armato
e potrebbe essere pericoloso. In base alle prime indagini, i due erano
legati da una relazione sentimentale cominciata dopo la fine del matrimonio
di lei, relazione che pero' la donna sembra volesse interrompere, una
decisione alla quale il suo compagno non ha voluto rassegnarsi preferendo
mettere fine alla storia a colpi di pistola. La vittima si chiama Rosalia
Di Maggio, 40 anni, originaria di Catania e residente a Lido Adriano,
frazione di Ravenna sulla riviera romagnola, dove abitava con un' amica
facendo lavoretti saltuari e senza i due figli, che vivono con il padre
in una diversa frazione di Ravenna. Ricercato per il suo omicidio e'
Luigi Bortoni, 50 anni, di Cosenza, anche lui abitante da tempo a Ravenna:
per vent' anni ha fatto l' autista di pullman turistici in Italia e,
dopo un solo piccolo precedente oltre vent' anni fa, era conosciuto
fino ad oggi come una persona 'normale e tranquilla'. Le indagini sono
coordinate dal pm Isabella Cavallari, che in serata ha tenuto in Procura
un vertice con polizia e Carabinieri sulle strategie per trovare Bortoni,
indicato da piu' testimoni come l' uomo che ha sparato alla donna in
quel bar. Tra le ipotesi che lo riguardano non si esclude il suicidio,
ma la ricerca e' pressante, sapendo che e' armato.
La
Catizone non scioglie le riserve: “Mi riservo di decidere dopo
gli incontri bilaterali con i partiti”
22/01 “Ho apprezzato molto e valuto con assoluta
positività il sostegno politico che in queste ore è pervenuto
al mio indirizzo dai partiti che compongono la coalizione di centrosinistra
e che sono partecipi dell’azione di governo che insieme stiamo
portando avanti.” Lo ha detto il Sindaco Eva Catizone dopo aver
preso atto delle attestazioni di stima e sostegno giunte dai partiti
politici e non solo dal mondo della politica. “Questo sostegno
corale – ha aggiunto il Sindaco – che è venuto anche
da semplici cittadini, che ringrazio, così come reputo doveroso
ringraziare le associazioni femminili che hanno sostenuto e difeso pubblicamente
l’azione della mia amministrazione a favore delle politiche di
genere, significa soprattutto aver apprezzato il lavoro che si sta svolgendo
da parte dell’Amministrazione comunale, l’indirizzo politico
che questa esperienza di governo della città ha assunto ed i
risultati che sono stati sinora raggiunti. Da ciò deriva la consapevolezza
che bene ho fatto a porre con decisione e determinazione il problema
della sussistenza delle condizioni per la prosecuzione del mio mandato,
per verificare fino in fondo la solidità delle basi su cui continuare
questa esperienza politico-amministrativa. Mi riservo, pertanto –
ha concluso la Catizone – di compiere, nei prossimi giorni, una
definitiva valutazione, alla luce degli incontri bilaterali, per me
necessari, con i singoli partiti e che conto di avviare sin dall’inizio
della prossima settimana.”
Il
Sindaco replica al segretario provinciale dei DS Franchino “l’abbandono
di Covelli mi ha amareggiato”.
22/01 Il Sindaco Eva Catizone ha risposto alla lettera
che aveva ricevuto ieri dal segretario provinciale dei DS Mario Franchino
e che è stata pubblicata questa mattina. Questo il testo integrale
della lettera di risposta del Sindaco Catizone al segretario provinciale
dei Democratici di sinistra: “Caro Mario, mi ha fatto molto piacere
ricevere la Tua lettera che ho apprezzato e della quale Ti ringrazio
per la valutazione positiva e per il sostegno netto espresso nei confronti
dell’azione amministrativa e di governo che si sta portando avanti.
Devo preliminarmente dirTi, però, che la questione da dirimere
non è, a mio avviso, quella di interrogarsi sulla reale o presunta
incertezza di collocazione del partito nella maggioranza consiliare,
quanto piuttosto il prendere atto di un certo clima di ambiguità
e di confusione che a far data da un certo momento si è contribuito
ad alimentare. Ho sempre ritenuto più che legittimo l’esercizio
della dialettica politica ed il diritto di assumere posizioni critiche,
convinta della loro utilità quando siano argomentati su basi
reali. E però sarebbe miope non riconoscere che nel corso di
questi mesi sono state assunte delle posizioni che hanno ingenerato
equivoci e malevole interpretazioni oltre che prestare il fianco a polemiche
e strumentalizzazioni. Tutto questo risulta essere molto strano e politicamente
incomprensibile, alla luce del fatto che i DS hanno una parte attiva
nel governo della nostra città. Per quanto più direttamente
mi riguarda rivendico con orgoglio il fatto di aver inaugurato un nuovo
corso politico, improntato, come ho già avuto modo di sottolineare
nel messaggio inviato al congresso provinciale della scorsa settimana,
alla coralità dell’azione di governo contrassegnata da
nuove condivisioni , dalla pari dignità, dal rispetto reciproco
e da una sempre più marcata compatibilità delle nostre
rispettive differenze. Ho apprezzato particolarmente le valutazioni
ed il giudizio che Tu hai fatto insieme ad altri importanti esponenti
del Tuo partito sulla fase politico-amministrativa che stiamo vivendo,
da cui ho ricavato una piena condivisione delle scelte che stiamo operando.
Non può sfuggirTi tuttavia il fatto che immediatamente dopo il
congresso sono continuate le polemiche poi sfociate in ciò che
è accaduto giovedì sera in Consiglio comunale. Nella lettera
che mi hai cortesemente indirizzato affermi una serie di verità,
a proposito della politica di risanamento intrapresa e del processo
di modernizzazione urbana che si sta portando avanti. Permettimi, però,
di farTi notare che la novità non è stata la pur importante
approvazione del PRU, ma l’abbandono dell’aula da parte
di un consigliere diessino. Ciò che è accaduto giovedì
sera mi ha profondamente rattristata ed amareggiata e pur apprezzando
il tuo sforzo e le tue parole, così come ho apprezzato il sostegno
che in queste ore mi è venuto dagli altri partiti che compongono
la coalizione, ritengo di doverTi lealmente dire che mi riservo di valutare
attentamente il da farsi per decidere se proseguire l’attuale
esperienza amministrativa. Ritengo a tal fine indispensabile un nostro
incontro per approfondire ancor meglio le questioni sul tappeto e che
necessitano a mio avviso di una maggiore e più intensa chiarificazione.
Con molti cordiali saluti. Eva Catizone”
Martedì
l’autore del programma Gaia, Mario Tozzi, al Ridotto del Rendano
22/01 Martedì 25 p.v. alle ore 18.00, presso il Ridotto del
Teatro Rendano di Cosenza, Mario Tozzi presenterà il suo ultimo
libro “GAIA. Viaggio nel cuore d’Italia”, un originale
e suggestivo diario di viaggio di un geologo nel nostro Paese e nella
sua storia dimenticata. Noto al grande pubblico come conduttore ed autore
della trasmissione televisiva Gaia, già collaboratore delle trasmissioni
GEO & GEO e King Kong, Mario Tozzi è un appassionato geologo
e ricercatore del CNR, nonché consulente della rivista scientifica
“National Geographic” e del quotidiano “La Stampa”.
L’incontro è stato organizzato dal Rotary Club Cosenza
e dall’Assessorato alla diffusione del libro del Comune di Cosenza
e vedrà, dopo i saluti del sindaco Eva Catizone, del vice sindaco
Maria Francesca Corigliano e del presidente del Rotary, Enzo Bavasso,
le introduzioni di Francesco Sesso, fotoreporter e ricercatore subacqueo,
e di Carlo Tansi, geologo ricercatore del CNR. Modererà i lavori
Giampiero De Maria.
L’autore ha voluto raccontare le storie e gli enigmi nascosti
nel sottosuolo o nell'infinita varietà dei paesaggi italiani,
una sorta di "diario di pietra", dall'origine delle montagne
e delle pianure, dalla formazione delle rocce, alle cause di terremoti,
di tsunami, di frane, di alluvioni e di eruzioni vulcaniche. Sono le
storie studiate da quella scienza trascurata e affascinante che è
la geologia: dalle grotte di Castellana ai tesori del parco geominerario
del Sulcis; dalle tragedie come il terremoto-tsunami di Reggio e Messina,
al maremoto di Stromboli; dallo sconosciuto ed affascinante elefante
di pietra che spadroneggia nelle campagne di Campana, ai possibili megaliti
rinvenuti nel paese più povero d’Italia, Nardodipace; dall'ipotesi
che Atlantide non fosse altro che la Sardegna, ai danni prodotti da
un killer invisibile molto comune in Italia meridionale, il radon. Un
viaggio attraverso avventure e metamorfosi straordinarie, risalenti
milioni di anni fa e che ancora ci toccano da vicino. Mario Tozzi guida
il lettore alla scoperta di alcune storie d'Italia dimenticate e, caso
assai strano, quasi tutte svoltesi in assenza di uomini che, cosa ancora
più strana, non hanno potuto lasciare gran segno di sé
almeno fino a 10.000 anni fa. L’autore narra di come dopo, gli
uomini, abbiano ampiamemente recuperato il tempo perduto producendo
danni inimmaginabili, e di cosa si possa fare adesso per poterli limitare;
di come la memoria degli uomini sia clamorosamente più corta
di quella della Terra e di come questo porti ad alcuni errori di prospettiva.
Il
ponte scoperto sullo Jassa sulla rivista “Bell’Italia”
22/01
Notevole l’interesse suscitato dalla scoperta del ponte romano
sul fiume Jassa. La rivista “Bell’Italia”, una delle
più importanti riviste dedicate alle bellezze naturali ed artistiche
del nostro Paese, ha pubblicato la notizia della scoperta delll’antico
ponte sul fiume Iassa di recente riscoperto dai giovani volontari del
servizio civile, da qualche mese al Comune di Cosenza nell’ambito
del progetto “Itinerari verdi alla scoperta degli antichi sentieri”.
La rivista mensile, nel numero attualmente in edicola, dedica al ponte
una foto ed una notizia a pagina 23. Il progetto era stato segnalato
nei giorni scorsi anche dal quotidiano nazionale "Avvenire",
ma è la prima volta che un articolo con la foto di uno dei manufatti
individuati viene pubblicato su una delle più prestigiose e diffuse
riviste sui beni ambientali e culturali italiani. I giovani volontari
del Servizio Civile Nazionale stanno continuando il loro lavoro con
entusiasmo, coordinati dall' arch. Franco Perri e da altri tecnici dell'Ufficio
del Piano.
Nei giorni scorsi hanno esplorato un altro sentiero nella valle dello
Iassa, lungo la strada che collega la zona di Donnici con Dipignano
e Paterno. Hanno avuto così modo di analizzare dal basso anche
l'antica struttura in muratura del ponte Iassa, che è risultata
di estremo interesse (vedere foto). Nei pressi del ponte è localizzata
anche la struttura con vari archi e pilastri che potrebbe essere stata
parte di un antico acquedotto. Dopo varie ricerche e contatti hanno,
inoltre, individuato anche la località "Cucchiarao",
nel Comune di Dipignano, poco distante dal fiume Iassa e dal ponte parzialmente
interrato che è stato riscoperto, citato in un testo di archeologia.
Ricercatori di fine ‘800 avevano individuato in questa località
alcune strutture dell'antico acquedotto romano che permetteva di portare
l'acqua a Cosenza. Le foto di tutti i manufatti finora individuati sono
state inviate anche alla Soprintendenza archeologica e a docenti di
archeologia dell'Università della Calabria e sono a disposizione
di chiunque voglia prenderne visione.
Tullio
De Mauro “Allarmante il livello di istruzione degli italiani”
22/01 Dopo gli affollati incontri all’Università,
Tullio De Mauro, esimio linguista ed ex Ministro alla Pubblica Istruzione,
ha incontrato al Ridotto del Rendano il pubblico dei docenti delle scuole
cittadine di ogni ordine e grado. A presentarlo, soffermandosi sull’ultimo
suo libro-intervista “La cultura degli italiani”, sono stati
il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, la Presidente del CIDI (Centro
Iniziativa Democratica degli Insegnanti) Assunta Morrone, il segretario
del GESCAL (Gruppo d’intervento e studio nel campo dell’educazione
linguistica) Francesco De Renzo, i docenti Unical Daniele Gambarara
e Nicola Merola. De Mauro ha parlato per circa un’ora, seguitissimo
dalla sala affollata. Ha esordito invitando a superare il concetto di
cultura intesa quale erudizione, per approdare a quello più ampio
di culture come insieme di ciò che l’uomo sa sviluppare
per sopravvivere, “tutto ciò che apprendiamo e trasmettiamo
con l’apprendimento”. E luoghi deputati all’apprendimento
sono la scuola e l’Università, che oggi però vivono
uno stato precario.
Ha, quindi, fornito le cifre inquietanti di un’Italia che ha dovuto
compiere in soli cento anni quella evoluzione che nella maggior parte
d’Europa ha richiesto diversi secoli. In particolare, la nostra
nazione solo negli ultimi cinquant’anni si è affrancata
dall’analfabetismo di ampie fasce di popolazione che, parallelamente,
abbandonavano l’agricoltura per seguire e sviluppare le nuove
prospettive dell’industria e del terziario. Ci sono stati così
anche indubbi miglioramenti di reddito individuale, ma le percentuali
di chi legge quotidiani e libri è ancora ferma ai dati degli
anni ’50. Tutto ciò mentre i Paesi del nord Europa iniziavano
l’opera di alfabetizzazione delle popolazioni già nel ‘500
e ‘600 ed oggi possono a buon diritto vantare eccellenze d’istruzione
che in Italia sono invece carenti.
“Il cammino italiano–ha spiegato De Mauro- è stato
troppo lento e troppo trascurato. Sono indubbi i progressi compiuti,
ma la cultura e l’istruzione sono stati lasciati nelle retrovie,
a vantaggio del mero consumo. E’ una politica miope, che ci sta
facendo superare anche da nazioni emergenti. ”.
E a poco vale sottolineare, nei rapporti e nei censimenti governativi
periodici, l’aumento di laureati e diplomati. “Restiamo
sempre il fanalino di coda d’Europa dove questi dati sono molto
più alti. Siamo in arretrato nei confronti del resto del mondo”.
Cosa fare, dunque? Tullio De Mauro non ha dubbi: “Bisogna investire
in scuola, università, ricerca. Porre gli indicatori di spesa
italiani dedicati a queste voci allo stesso livello degli altri Paesi:
triplicare le risorse per la ricerca; dedicare un 30% in più
alla scuola; raddoppiare i fondi per l’Università”.
Non
ancora sciolta dal Sindaco la riserva sulle sue dimissioni
21/01 C’è un velo di amarezza nelle dichiarazioni
rilasciate questo pomeriggio dal Sindaco Catizone a proposito di quanto
accaduto ieri sere in Consiglio comunale. Senza mezzi termini il primo
cittadino punta il dio contro i DS e contro il loro modo di fare definito
“barbaro”. A dar manforte alla sua presa di posizione è
soltanto venuto di persona, perché in Calabria per una serie
di appuntamenti politici, Franco Marini. Il segretario organizzativo
nazionale della Margherita si è recato, assieme al segretario
regionale Franco Bruno ed all’assessore Roberto Alessandro, a
palazzo dei Bruzi a portare la sua solidarietà al Sindaco. “Non
credo da quel poco che so che ci sia un fatto politico vero. Immagino
si tratti di qualcosa di molto superficiale. Quel che posso dire è
che fare emergere problemi proprio ora, all’inizio della campagna
elettorale per le regionali, è privo di senso.” Ha affermato
marini. Una mossa politica molo importante nella locale geografia dopo
che il Sindaco ha palesemente “scaricato” i DS, cosa che
tutti le attribuivano come appartenenza, per affermare la sua autonomia.
Una mossa difficile in questi tempi di perigliosa navigazione politica.
Un nuovo approdo, però, che lascia intendere un porto sicuro
su cui fare affidamento. “Dovremo conquistare la Regione –
ha aggiunto Marini nel corso dell’incontro con la Catizone alla
quale ha chiesto di conoscere le ragioni delle fibrillazioni politiche
di questi giorni culminate nei fatti di ieri sera in Consiglio comunale.
“Ieri sera – ha sottolineato il Sindaco – c’è
stato un acuirsi di quelle ambiguità che una certa parte politica
della maggioranza di governo cittadino aveva manifestato già
da qualche tempo e che avevano prestato il fianco a qualche polemica
di troppo. Quel che auspichiamo è che la campagna elettorale
si svolga in modo tranquillo e coeso”. “Non conoscevo personalmente
la signora Catizone – ha aggiunto Marini – ma ne avevo apprezzato
le doti di donna energica. Ha fatto bene a reagire in quel modo. Quando
c’è un nodo va affrontato senza esitazioni.” Una
visita dunque importante che potrebbe segnare qualche nuovo accordo
anche se la richiesta fatta dal Sindaco non è stata esaudita
dai segretari politici della maggioranza. Solo i capigruppo di Sdi,
DS, Margherita, Pdci e la lista Europei hanno manifestato il loro disappunto
e la loro vicinanza con un documento che ribadisce “il convinto
sostegno al Sindaco, “rinnovando al suo programma – è
scritto nel documento – piena e totale fiducia e riconoscendo
la validità insopprimibile della coalizione di maggioranza della
città di Cosenza. I capigruppo di maggioranza – prosegue
il documento – avvertono, in riferimento anche alla pressante
esigenza manifestata dal Sindaco in consiglio comunale, la necessità
di una chiarificazione politica che recuperi le ragioni dell’unità
e della coesione della coalizione, all’interno di un rinnovato
percorso di relazioni che favorisca ed intensifichi la cooperazione
e collegialità tra Sindaco e forze di maggioranza, al fine di
pervenire alla compiuta realizzazione del programma del Sindaco affinchè
lo straordinario processo di crescita della città, già
in atto, si rafforzi e si consolidi. E tutto ciò – si legge
ancora nel documento – anche al fine di far riappropriare alla
municipalità di Cosenza la magnifica funzione di modello dell’identità
progettuale del centrosinistra. Sono queste le ragioni per le quali
i capigruppo assumono, in via d’urgenza, l’iniziativa di
farsi promotori di un incontro con il Sindaco e con le forze politiche
della maggioranza consiliare, da tenersi nelle prossime ore, affinchè
si pervenga ad una ormai non più differibile assunzione di responsabilità
collettiva. Ben sapendo che tale assunzione di responsabilità,
per come giustamente sottolineato dal Sindaco, costituisce la condizione
essenziale per la prosecuzione dell’esperienza politico-amministrativa
che guida la città di Cosenza.”. Insomma un atto dovuto
che però non colma la richiesta che il Sindaco ha espresso. Duro
il suo atteggiamento sulla situazione attuale ''Non si puo' andare avanti
cosi' - dice - questa situazione e' intollerabile. E' da tempo che a
Palazzo dei Bruzi qualcosa non va. E' ora di dire basta con questa politica
di bassa cucina e di infimo livello. Dico stop alla politica dei ricattucci.
A Palazzo dei Bruzi - continua - non c' e' piu' quella agibilita' necessaria
per fare politica''. ''I cittadini - sottolinea - come sempre capiranno.
Sono pronta a tornare a casa e ricominciare una nuova campagna elettorale
per ricandidarmi a sindaco della citta' ''. Il primo cittadino di Cosenza
le cose non le manda a dire, nemmeno quando c'e' da fare nomi e cognomi,
ed anche in questo caso non tentenna neanche un attimo nel dire che
il problema sta nei Ds. ''E' tempo - spiega - che questo partito dica
chiaramente se e' una forza politica di maggioranza, oppure d'opposizione''.
Cita episodi, argomenta su quanto e' successo e va giu' duro ''ieri
sera e' stata scritta una pagina barbara, sia dal punto di vista umano
che politico. Un atteggiamento che trovo autolesionista e autodistruttivo.
Se c' e' una regia, e' pessima''. Qusto lascia intravedere che già
una sua idea l’ha fatta su chi sta manovrando a sua insaputa.
Catizone coglie l'occasione per togliersi di dosso qualche sassolino,
ribadendo con forza di essere ''sempre stata autonoma, forse questo
e' il problema''. ''Oggi - continua - si capisce benissimo che dietro
di me non c'e' nessuno''. Il sindaco di Cosenza si e' data un giorno
di tempo per decidere, attende segnali concreti dai partiti che sostengono
la sua giunta. Se non dovessero arrivare, e' pronta a lasciare Palazzo
dei Bruzi perche' evidenzia con forza ''occorre dire basta a questo
modo barbaro di concepire la politica''. Le ventiquattrore sono passate
e cala la notte. Chissà porti consiglio…
Da
Franchino (DS) “Pieno e leale sostegno del partito”
21/01 Il ''pieno e leale'' sostegno dei Ds all'azione
amministrativa che sta portando avanti la Giunta e' stato ribadito oggi
pomeriggio in una lettera ufficiale del segretario dei Ds di Cosenza,
Mario Franchino, al sindaco Catizone. ''Ritengo - scrive Franchino -
sia eccessivo e fuori luogo il tentativo di chi insiste a voler rappresentare
i Ds come un partito incerto nella sua collocazione a Palazzo dei Bruzi.
Ci sentiamo ad ogni livello politico ed in tutte le articolazioni istituzionali
un partito che ha assunto e vive con forte consapevolezza la responsabilita'
di essere parte attiva ed integrante del governo comunale. Il carattere
del nostro impegno e della nostra proposta e' rivolto costantemente
a ricercare l'unita' della coalizione e ad esprimere il massimo dispiegamento
per affermare una capacita' di piena attuazione e perseguimento dei
programmi che abbiamo presentato insieme agli elettori. Oggi, stiamo
entrando nel vivo di una fase cruciale dell'attivita' amministrativa;
si stanno affermando tutte le condizioni per portare a compimento l'opera
avviata dal sindaco Mancini e, allo stesso tempo, introdurre forti innovazioni
tese ad una rinnovata crescita della citta'. Mai come ora si sta riuscendo
a coniugare le politiche di risanamento e consolidamento della finanzia
comunale con il contestuale elevamento della capacita' progettuale e
l'aumento degli investimenti rivolti ad un ulteriore processo di modernizzazione
urbana. Riteniamo che l'impegno dovra' essere congiunto affinche' l'intero
centrosinistra si misuri coerentemente su questo terreno. L'esito dello
svolgimento dell'ultima seduta del Consiglio comunale va valutato come
coerente a questo impegno. La conclusione della seduta ultima ha consegnato
alla Citta' una unica novita': la decisione importante di approvare
qualificati programmi urbanistici. Nonostante l'impegno della opposizione,
il centrosinistra ha dimostrato, ancora una volta la forza politica
e l'espressione di una maggioranza consiliare autosufficiente per pervenire
a tale decisione. Per quanto ci riguarda, null'altro puo' essere significativo
e condizionante; pertanto, ritengo sia assolutamente scontato da parte
dei Ds doverti chiedere di abbandonare ogni tentazione di interrompere
il percorso che invece insieme necessariamente dobbiamo proseguire per
soddisfare pienamente il mandato conferitoci dagli elettori cosentini''.
De
Rose: “La Catizone epigone di una lunga stagione di odii”
21/01 ''Eva Catizone e' l'ultima epigone di una stagione
lunga di odii, vessazioni, mancati riconoscimenti politici: non e' una
questione personale, ma il risultato di una cattiva imitazione dei difetti
di Giacomo Mancini e di una incapacita' di emularne i pregi''. E' quanto
sostiene in una nota il leader del centrodestra in consiglio comunale
a Cosenza, Umberto De Rose. ''Il consigliere Covelli dei Ds - ha aggiunto
De Rose - ha difeso l'indifendibile in tutti questi anni, da presidente
della Commissione Bilancio, negando con forza cio' che noi denunciavamo
sotto gli occhi della gente: che oggi egli venga attaccato e' un fatto
paradossale che dimostra quale sensibilita' politica animi l'esecutivo.
Mi spiace dirlo ma uomini come Franco Ambrogio, scelti ed indicati dai
Ds, rappresentano un passato molto lontano dalle esigenze di una comunita'
moderna e attrezzata per il futuro. Che i Ds, dopo il Pse, rinneghino
un'esperienza amministrativa, la dice tutta su un modello politico che
e' stato troppo esaltato in questi anni: guardando complessivamente
l'esperienza di governo del centrosinistra, dal secondo Mancini del
97 ad oggi, i risultati sono scadenti''. ''Il rapporto fra Ds e amministrazione
comunale - ha concluso - e' stato oggettivamente condizionato da vicende
umane importantissime : non tenerne conto sarebbe sciocco, ma certo
le rimostranze di Covelli nascono dalla consapevolezza che con questo
andazzo amministrativo il centrosinistra perdera' certamente la guida
della citta' ''.
Solidarietà
di Loiero e Franco Marini
21/01 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone stamani ha
ricevuto una telefonata del segretario organizzativo della Margherita,
Franco Marini, oggi in Calabria, e del vicepresidente dei deputati della
Margherita, Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza
della Regione. Secondo quanto si e' appreso , Marini e Loiero hanno
manifestato la loro solidarieta' dicendosi preoccupati di quanto accaduto.
''Spero - ha detto successivamente Loiero a Lamezia Terme, a margine
dell' Esecutivo regionale del suo partito - che quello che e' avvenuto
in Consiglio comunale sia un malinteso. In ogni caso sono convinto che
ci sono ampiamente le condizioni per superare le difficolta' che si
sono appalesate ieri''.
Aperte
le iscrizioni ai corsi comunali d’informatica
21/01 Sono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti di
alfabetizzazione di informatica, organizzati dall’Amministrazione
Comunale di Cosenza in collaborazione con Interact - Società
Informatica s.r.l. di Roma. Possono partecipare tutti i cittadini d’età
compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti nel comune di Cosenza. Non
è richiesta alcuna conoscenza preliminare di informatica. I corsi
sono a numero chiuso, per un massimo di 18 partecipanti, e si terranno
presso la Casa delle Culture, per la durata di due mesi, suddivisi in
due incontri settimanali. La graduatoria verrà formulata sulla
base dell’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE).
La domanda di partecipazione, reperibile presso la Casa delle Culture
di Cosenza, corso Telesio n° 98, dovrà essere presentata
entro e non oltre il 28 febbraio 2005 al seguente indirizzo: Comune
di Cosenza, Servizio Archivio – Protocollo Generale, palazzo Ferrari
– 1° piano – piazza E. Cenisio. La graduatoria d’ammissione
verrà affissa 15 giorni prima dell’inizio del corso presso
la Casa delle Culture. Per informazioni: Tel: 0984-813396/790271 Fax:
0984-791620 E-mail: culture@comune.cosenza.it
Il
verbale della seduta del Consiglio comunale in cui il Sindaco chiede
la fiducia ai partiti.
21/01 Diffuso nel primo pomeriggio da una nota del
Comune, il verbale del Consiglio comunale di ieri sera in cui il Sindaco
ha chiesto la fiducia ai partiti della maggioranza o si dimetterà.
Questo il testo integrale del comunicato del comune:
Il Consiglio comunale ha approvato ieri sera il PRU,
Piano di riqualificazione urbana, con 21 voti a favore dei consiglieri
di maggioranza e del sindaco.
Approvata anche una risoluzione presentata dal consigliere Agostino
Conforti (Gruppo Misto-Psdi) e sottoscritta da altri rappresentanti
della maggioranza, con la quale si impegna l’Amministrazione ad
una attenzione particolare sul quartiere di Torre Alta, la cui prevista
riqualificazione è risultata ridimensionata nel Pru dalla defezione
di una ditta privata.
La pratica del Piano urbano di riqualificazione è stata illustrata
dall’assessore alle Politiche Urbanistiche Franco Ambrogio, che
ha ricordato innanzitutto come essa nasca nel 1998 con il bando della
Regione.
“Il nostro Comune ha partecipato con un avviso pubblico in cui
si invitavano soggetti privati e al quale risposero diversi imprenditori.
Con delibera consiliare del 15.7.99 si approvava la decisione di dotarsi
del Pru in variante al Prg.”
“Quel momento era caratterizzato da una fase in cui il Comune
si era dotato anche di altri strumenti di riqualificazione urbana come
Urban, i Pur, i contratti di quartiere, che hanno portato a un miglioramento
notevole della vita complessiva della città.
Questo intervento è direttamente collegato a quelli. L’intento
è di recuperare parti della città particolarmente degradate
con interventi pubblici e privati.
E’ un programma complesso con cifre importanti: 171 milioni di
euro da fondi privati; 21 milioni di fondi pubblici (comunali e regionali).
La Variante al Prg, che è stata conseguenziale al Pru, non ha
peggiorato gli standard del piano, ma per qualche aspetto li ha migliorati,
aumentando gli standard di vivibilità della città. La
contropartita dell’intervento privato si ha attraverso oneri di
urbanizzazione ed attraverso quote di finanziamento agli interventi
pubblici.”
Franco Ambrogio ha ricordato le principali opere pubbliche: il ponte
di Calatrava, il completamento del Viale Mancini, la sistemazione a
verde di via Popilia. Venuto meno un gruppo imprenditoriale per ragioni
interne alla società, invece, viene ridimensionato l’intervento
su Torre Alta. Ma il Comune adirà le vie giudiziarie perché
sia ripagato il danno che da questo imprevisto è derivato alla
città.
“Ci troviamo di fronte a un atto di notevole importanza. Andiamo
a intervenire in zone degradate e poniamo le basi per ulteriori interventi.
Si avvia la costruzione di una nuova Cosenza, di una parte fondamentale
di città.
Per questo, saremo particolarmente attenti alla qualità degli
interventi, che dovranno accompagnare adeguatamente la crescita della
città ed assicurare una qualità della vita all’altezza
delle aspettative dei cittadini”.
Il dibattito ha registrato numerosi interventi.
Damiano Covelli (DS) ha elogiato il Pru con il quale
“la città avrà un nuovo disegno, sia per la riqualificazione
di quartieri degradati che per realizzazioni prestigiose come il ponte
di Calatrava.” Ha quindi chiarito il senso di alcune sue affermazioni
dei giorni scorsi, critiche nei confronti della Giunta ma, a suo dire,
strumentalizzate.
“Ho detto che pur apprezzando i passi in avanti fatti dall’Amministrazione,
i Ds si sarebbero dovuti interrogare sulle criticità che in questa
città si vivono. I Ds sono al governo della città, devono
lavorare per inserire elementi di soluzione dei problemi che ci sono
in questo momento di espansione edilizia, obbligare gli imprenditori
a rispettare gli standard urbanistici.
Rilevavo anche l’assenza sistematica di alcuni assessori, poiché
questo obiettivamente rallenta l’azione amministrativa”.
Covelli si è detto poi amareggiato per il documento di censura
della Giunta e soprattutto per affermazioni relative a suoi eventuali
interessi personali, invitando sindaco ed assessori ad essere chiari
in proposito, a dire quali sarebbero questi interessi.
Pietro Mari (PSE) ha sottolineato come il Pru sia “un
pezzo non secondario ma nemmeno determinante di un complesso di opere
previste nel ‘93. Il Pru avrà conseguenze importanti se
chi dovrà gestirlo saprà promuovere le attività
sinergiche necessarie. La Giunta attuale sta invece portando avanti
un programma frammentario, privo di strategia politica, subalterno a
interessi che tentano di portare Cosenza in posizione subalterna rispetto
ad altre realtà urbane. Non ci sono più contatti con altri
Comuni dell’area urbana. Si privilegiano rapporti lineari e non
diffusi.
Riteniamo si stia riproponendo subdolamente un progetto sbagliato, che
già era degli anni ‘80, per emarginare il capoluogo. Il
Pse impedirà questo progetto.”
Agostino Conforti (Gruppo misto in rappresentanza PSDI):
ha illustrato il testo della risoluzione presentata con l’obiettivo
principale di ridare fiato alle prospettive per il quartiere di Torrealta,
penalizzato dall’improvviso dietrofront di una SpA che avrebbe
dovuto procedere alla riqualificazione.
La risoluzione impegna l’Amministrazione “a promuovere ogni
idonea iniziativa per il recupero delle spese sostenute e il ristoro
dei danni eventualmente subiti”, nonchè “a destinare
le eventuali economie derivanti dalla messa in gara, aggiudicazione
ed esecuzione delle opere pubbliche finanziate nel Pru, al completamento
dell’intervento su Torrealta.”
Ancora il documento impegna gli uffici competenti a sottoporre all’approvazione
dell’Amministrazione qualsiasi variante o modifica dovesse intervenire
nel Pru e a verificare la correttezza degli importi indicati quali oneri
di urbanizzazione aggiuntiva e la congruità del corrispettivo
per l’acquisto di un terreno.
Il documento presentato da Conforti è stato sottoscritto anche
da Hoo, Ciacco, Carnevale, Salatino, Bozzo e Cribari.
Franco Perri (FI)
Molto critico, come di consueto, con l’Amministrazione, ha rilevato
che “Il Pru interessa quasi esclusivamente i privati. Su 22 interventi
privati, ben undici prevedono costruzioni di case per civile abitazione.
Solo il 5% dell’importo andrà ad opere di urbanizzazione.
E’ una proposta lesiva per la città.”
Giuseppe Nardi (UDC):
“E’ in corso un’opera demolizione del senso estetico
della città e pare che il principale imputato sia il Prg, grazie
al quale invece è stato possibile integrare via Popilia e Gergeri
con il resto della città. Bisogna attribuire all’architettura
una funzione sociale e culturale. Vigileremo poiché la nostra
idea di città non può prescindere dalla qualità
urbana”.
Alessandra La Valle (DS):
“Il Pru riqualifica le aree emarginate della città. I ds
si vogliono porre quali garanti di questo percorso di qualità,
insieme al nostro sindaco, anche per i servizi e le infrastrutture che
accompagneranno la realizzazione del Pru.
Ma dobbiamo cambiare approccio all’urbanistica. Uno strumento
urbanistico non può avere un ruolo assorbente della questione
politica.”
Francesco Savastano (Alleanza Riformista Socialisti
Europei):
“Sulle opere pubbliche previste non c’è nulla da
dire. Non ho la stessa considerazione per le opere private. Si costruisce
non su zone degradate ma su zone libere.
Voterò per senso di responsabilità verso la città,
ma non condivido interventi in pieno centro cittadino. Complessivamente
il Pru produce flussi finanziari che andranno a vantaggio della città.
Diversamente chiederei alla Giunta di verificare se vi sono possibilità
di rimeditare questo Piano”.
Umberto De Rose (Gruppo Misto)
“Il primo elemento che ci turba è la premialità
al privato, investito e coinvolto nella predisposizione di opere pubbliche.
Ovunque la premialità viene data abbattendo gli oneri di urbanizzazione
in cambio di cessione di infrastrutture ad uso pubblico.
A Cosenza, invece, si acquisiscono gli oneri urbanizzazione e come premio
ai privati si incentiva la cementificazione.
Il Comune, poi, non ha redatto un atto urbanistico in cui individuavano
le aree di degrado dove fare intervenire i privati; si è invece
rimesso ai privati, che hanno scelto le aree. Così a Cosenza
sono aree degradate anche viale Parco e corso Mazzini.
Si tratta di aree degradate o si dà la possibilità a degli
imprenditori di utilizzare il Pru come copertura per business? Il Pru
viene fatto in variante al Prg, ma su interessi ben precisi, non nell’interesse
della collettività. In conclusione, il Pru non sembra adeguato
a raggiungere gli obiettivi tipici, aggravando anzi le condizioni di
alcune zone”.
Fabrizio Falvo (AN):
“Non c’è nell’Amministrazione chiarezza di
linea guida.
Dopo due anni e mezzo, siamo ancora alle dichiarazioni d’intenti.
Si è riusciti a completare solo opere iniziate in precedenza.
Non c’è progettualità. Siamo in condizioni di sbandamento
e lo dicono anche due colleghi della maggioranza.
Questo Pru non è a garanzia della città. Siamo stati favorevoli
alla sottoscrizione con la Regione, ma non possiamo condividere una
cementificazione costante del centro della città e vogliamo sapere
chi viene favorito, di chi sono le proprietà dei terreni valorizzati.”
Replica Franco Ambrogio:
“Ho già detto della complessità del percorso di
questa pratica, nel senso di un programma che nasce in anni diversi
da quelli attuali e che si colloca nello sforzo di una utilizzazione
complessiva di strumenti d’intervento (urban, contratti di quartiere
ecc.) tutti rivolti a dare attuazione al Prg, ma anche a riprendere
un processo di crescita e riqualificazione della città fermo
da due decenni e che quindi doveva fornire stimoli anche alle forze
imprenditoriali.
Credo che i punti di forza in questo intervento siano evidenti e sotto
gli occhi di tutti. Ci sono zone, anche all’interno della città,
che hanno bisogno di riqualificazioni poiché per decenni non
sono state oggetto di intervento né programmato né spontaneo.”
Ambrogio ha quindi replicato a De Rose facendogli notare che le aree
di riqualificazione vennero individuate a monte, attraverso il Prg approvato
nel 1994.
E non a caso l’intervento prevede, oltre alle costruzioni, la
demolizione di ben 110.000 mc di manufatti fatiscenti.
“Dobbiamo sforzarci –ha detto l’assessore Ambrogio-
di valutare nella giusta misura quanto si è fatto negli anni
passati e cosa bisogna fare oggi. Dobbiamo portare a compimento le opere
iniziate e affrontare le nuove fasi di crescita e riqualificazione.
L’ambizione che dobbiamo avere tutti è vedere come arricchire
di nuove valenze i programmi che ci sono arrivati dalla fase storica
precedente, alla luce delle esigenze attuali, guardando anche alla qualità
degli interventi.
Certo ci sono interessi privati che vengono esaltati attraverso gli
strumenti urbanistici. Il problema che abbiamo noi oggi è quello
di conciliare questi interessi in un quadro di difesa e preminenza dell’interesse
pubblico. Fare in modo di avere spazi, piazze, verde, luoghi dove allocare
le funzioni pubbliche necessarie per la riqualificazione.
La strumentalità deve avere un limite nell’obiettività,
altrimenti si scade negli atti di propaganda che a nulla servono. E
a chi si scaglia contro la cementificazione bisogna ricordare che non
è avvenuta nel termine di qualche settimana o di qualche mese.”
Infine, al consigliere Mai che aveva denunciato la scomparsa del progetto
per lo svincolo a sud dell’autostrada, Franco Ambrogio ha risposto
rendendo noto che il progetto, tutt’altro che abbandonato, ha
invece imboccato un percorso fattuale grazie alla nuova disponibilità
dell’Anas con cui è già stato raggiunto un accordo
soddisfacente.
Hanno poi parlato per dichiarazione di voto:
Antonio Ciacco (PDCI), Carlo Salatino (SDI),.Fabrizio Falvo (AN), Salvatore
Cinerari (Gruppo 5.10.04),Franco Perri (FI), Elena Hoo (DS), Vincenzo
Adamo (PSE), Umberto De Rose (Gruppo misto). Gli ultimi due hanno chiesto
la verifica del numero legale. Ha parlato ancora Agostino Conforti (PSDI)
e il Presidente Greco ha subito dopo ritenuto opportuno aderire ad una
richiesta di Carmensita Furlano per la sospensione dei lavori.
Quindi, la votazione: 20 consiglieri più il sindaco hanno votato
a favore. Era rientrato in aula in consigliere Covelli che si era precedentemente
allontanato polemicamente.
Infine, la dichiarazione del sindaco “Se non avrò un pieno
sostegno dai partiti della maggioranza entro le prossime 24 ore, mi
dimetto”.
Su queste parole la seduta si è conclusa e il Consiglio verrà
riconvocato a domicilio.
La
Catizone annuncia le sue dimissioni
20/01 Serata incandescente al Comune di Cosenza nell’ambito
del Consiglio comunale che con tante polemiche ha approvato il Pru (Piano
di riqualificazione urbana) da molti aspettato come una sorta di manna
trainante lo sviluppo, in questo periodo di enormi ristrettezze, della
città. Ad infiammare la serata, alla fine, è stata proprio
il Sindaco che ha annunciato le sue dimissioni se “se entro 24
ore non ci sarà un chiarimento politico sulla situazione venutasi
a creare nell’ambito della maggioranza”. Una vera e propria
prova di forza tra il Sindaco e la sua maggioranza oramai in roeda a
lotte intestine che vedono frapporsi correnti interne ai DS, che guidano
l’attaule Giunta dopo il ribaltone che ha tirato fuori il PSE.
A sottolineare la situazione è stato proprio il consigliere Adamo
(PSE) che ha evidenziato le crepe venutesi a creare tra l’attrito
dell’attuale leader della Giunta, Franco Ambrogio, e il suo ideatore,
Nicola Adamo. In questo attrito interno, tutto ai DS, è da inquadrarsi
la vicenda che ha portato diversi esponenti legati ai DS o, a esso vicini,
ad esternare sull’operato della Giunta comunale sulla stampa in
questi giorni. Artefice materiale del dissidio il consigliere Covelli
che dopo aver esternato le sue preoccupazioni, prima di votare il PRU,
si è messo il cappotto e si è allontanato dall’aula.
In quel momento Covelli rappresentava il 21° voto e cioè
l’approvazione del procedimento. Apriti cielo. Tutta la maggioranza
si riversa fuori e si fa a gara per convincere l’aventiniano a
ritornare sui suoi passi. Una mossa che non è piaciuta affatto
al Sindaco che ha deciso l’estremo passo. O i partiti mi esprimono
la loro fiducia entro 24 ore o mi dimetto, è il suo ultimatum.
Una situazione davvero scomoda che dimostra ancora una volta, se non
lo si fosse capito, come la maggioranza sia davvero diventata cosa effimera
e legata a singole situazioni che, da tempo posso, cambiare e mettere
in minoranza la Giunta, al primo raffreddore di turno. Non ci imbattiamo
sulla legittimità o meno delle critiche espresse dal consigliere
Covelli, ma sta di fatto che una situazione del genere è davvero
insostenibile per chi deve guidare una città con la dovuta tranquillità.
In serata è quindi arrivata la nota dell’Ufficio Stampa
del Comune di Cosenza che ha messo nero su bianco il pensiero e l’ultimatum
del Sindaco. “Sono lieta dell’approvazione del PRU –
afferma il SInaco nella nota del Comune - che certamente sarà
significativo per la città. Devo però rilevare che politicamente
è stata stasera scritta una delle pagine peggiori del Consiglio
comunale di Cosenza. Ho visto molta confusione, molto decentramento,
scarsa sensibilità in alcuni partiti che dovrebbero condividere
con noi un’esperienza di governo significativa.
Nel messaggio che ho rivolto qualche giorno fa al congresso dei Ds ho
scritto che questi mesi non sono stati facili, ma pur nelle ristrettezze
economiche abbiamo raggiunto importanti obiettivi, dal rispetto del
patto di stabilità alla realizzazione di una serie di programmi
che dovrebbero cambiare il volto della città. Uso il condizionale
e vi spiego perché.
Una parte della maggioranza sembra prestare il fianco a polemiche sterili.
Sembra che pezzi di voi stiano facendo una politica di opposizione anzicchè
di leale sostegno.
A tutto questo dico basta, le cose così non vanno. Non ho mai
posto condizioni ma questa sera lo faccio e vi dico che se nell’arco
delle prossime 24 ore non ci sarà un pronunciamento chiaro di
consenso verso questa Giunta, mi dimetto. Non sono più disponibile
a tollerare una situazione del genere. Affronteremo così una
nuova campagna elettorale per avere un nuovo Consiglio”. Il sindaco
subito dopo la conclusione del Consiglio ha indirizzato un telegramma
a tutti i segretari di partito della coalizione di centro sinistra ribadendo
loro che se nell’arco delle 24 ore non si giungerà ad un
chiarimento sulla situazione politica venutasi a determinare, le dimissioni
annunciate saranno formalizzate.
Per
la Fuci è possibile dimezzare il numero di poveri nel mondo.
Convegno a Cosenza il 14 aprile
20/01 ''Dimezzare la poverta' nel mondo e' una meta
raggiungibile''. La Fuci aderisce alla Campagna del terzo millennio,
per il dimezzamento della poverta' mondiale, promossa da Volontari nel
mondoFocsiv insieme a Caritas Italiana e alle principali associazioni
cattoliche. ''Serve un impegno concreto - hanno detto in un comunicato
i due presidenti della Fuci Enrica Belli e Davide Paris -, come quello
della campagna, per ribadire alle istituzioni e ai governi le responsabilita'
assunte con la Dichiarazione del Millennio (2000)''. ''Il 2015, data
per realizzare gli impegni contratti con tale documento, non deve coglierci
impreparati. Il nostro obiettivo primario, il dimezzamento della poverta'
mondiale, non e' una meta irraggiungibile. E non e' responsabilita'
esclusiva della politica: questa - spiega la Fuci - deve essere sostenuta
e incoraggiata da una opinione pubblica consapevole e da una coscienza
civile globale partecipe del raggiungimento di questi obiettivi. I giovani
si sentono in particolare interpellati dalle grandi sfide, intendono
accoglierle con responsabilita' ed essere in prima linea nella ricerca
di soluzioni di giustizia e di solidarieta'''. A tale scopo la Fuci
promuovera' la Campagna nelle universita', raccogliendo adesioni e organizzando
momenti di approfondimento. Al Convegno Nazionale della Federazione
(Cosenza, 14-17 aprile) si fara' il punto dello stato dell'universita'
italiana e della sua capacita' di incidere sulle questioni sociali.
Arrestato
33enne trovato con un etto e mezzo di hascisc
20/01 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza un muratore,
V. A., di 33 anni, con l' accusa di detenzione illegale a fine di spaccio
di sostanze stupefacenti. Amendola, nel corso di un controllo, e' stato
trovato in possesso di 155 grammi di hascisc. L' uomo, in occasione
del controllo, si e' anche scagliato contro i militari. Comportamento
da cui e' scaturita per lui anche la contestazione del reato di resistenza
a pubblico ufficiale. Nel corso della stessa operazione due persone
di 33 e 37 anni, entrambe di Cosenza, sono state segnalate alla Prefettura
come consumatori di sostanze stupefacenti.
Anziana
derubata di 4000 euro con il trucco del sopralluogo
20/01 Una donna di 84 anni e' stata derubata da due
uomini che le hanno sottratto 4.000 euro che aveva appena prelevato
in banca. L' anziana stava rientrando a casa quando e' stata avvicinata
dai due uomini, ben vestiti e dai modi gentili, le hanno chiesto il
permesso di effettuare un sopralluogo nel suo appartamento per il passaggio
di un cavo. La donna, senza insospettirsi, li ha fatti entrare lasciando
la borsa su un mobile. Mentre uno dei due ha cominciato a parlare con
la donna, distraendola, l' altro si e' impossessato del denaro e delle
chiavi dell' appartamento. Solo dopo che gli uomini sono usciti l' anziana
si e' resa conto di quanto era successo ed e' stata colta da un lieve
malore, riuscendo, comunque, a chiamare il 118. Sul posto sono giunte
anche gli agenti delle volanti Questura che hanno avviato le indagini.
Mobilità
ed inquinamento al Forum cosentino di Agenda 21
20/01 Nel dicembre scorso –afferma una nota di
Palazzo dei Bruzi - l’Amministrazione comunale ha promosso l’insediamento
del Forum cosentino di Agenda 21, il programma sottoscritto nel 1992
da 178 Paesi alla Conferenza ONU di Rio de Janeiro e finalizzato alla
realizzazione di un modello di sviluppo siostenibile per il XXI secolo.
Il Forum cosentino vede il coinvolgimento di quelli che vengono definiti
gruppi portatori d’interesse: altre istituzioni, sindacati, associazioni
no profit, rappresentanti di categorie ed ordini professionali. Si è
posto di incidere soprattutto su tre filoni, quelli della mobilità
sostenibile, dell’utilizzo di risorse e consumi, della sicurezza
e coesione sociale. Proseguendo su questo percorso, l’Amministrazione
si avvia ora ad affrontare il primo di questi punti, la mobilità,
promuovendo l’insediamento d un apposito gruppo che, nell’ambito
del forum, dovrà occuparsene. Sono già stati sensibilizzati
gli uffici comunali che a vario titolo hanno influenza sui livelli qualitativi
dei servizi al cittadino per sintonizzarli su questa prima meta, che
vede il coinvolgimento di soggetti esterni ma che ha nel Comune il suo
coordinatore. Si stanno ora predisponendo le procedure per un lavoro
di ricerca sul miglioramento possibile della mobilità ad ogni
livello: veicolare pubblica e privata, pedonale, su piste ciclabili,
su rotaia e così via. Strettamente connesso al problema della
mobilità è naturalmente quello dell’inquinamento,
sia ambientale che acustico. E’ risaputo che ridurre il traffico
delle auto significa migliorare la fruibilità della città,
dal punto di vista commerciale, del godimento dell’ambiente e
soprattutto con riguardo alle conseguenze sulla salute. Di tutto questo
si parlerà nel Forum e, subito dopo, le azioni che saranno decise
verranno portate all’attenzione della stampa e della città.
Tra i primi incontri programmati, figurano quello con l’Arpacal-
Dipartimento provinciale, in quanto soggetto istituzionalmente preposto
a queste attività, e altri con i Dipartimenti dell’Unical
che seguono queste tematiche.
“Il processo intrapreso –ha dichiarato l’assessore
alle Politiche femminili Felicita Cinnante, che ha seguito anche la
costituzione del Forum- rappresenta un percorso di grande significato
per l’Amministrazione comunale che mostra chiaramente la volontà
di realizzare azioni e iniziative volte allo sviluppo sostenibile in
ogni sfaccettatura.
Ci siamo posti obiettivi a breve, a medio e lungo termine, che verranno
accuratamente monitorati nelle varie fasi e soprattutto nella verifica
dei risultati, per misurare l’effettivo miglioramento conseguito.
Il punto di forza di questo percorso è il coinvolgimento dei
cittadini attraverso forme organizzate di partecipazione. Solo attraverso
azioni concertate e condivisioni di responsabilità, infatti,
si possono realizzare mutamenti nei comportamenti e nelle abitudini
dei singoli e delle istituzioni tali da incidere sul miglioramento della
qualità urbana”.
Entro
un mese i lavori di consolidamento della scarpata di Portapiana
20/01 “Il Settore Ambiente –afferma in
un comunicato dell’Amministrazione comunale il suo dirigente ing.
Bartucci- già da un anno ha iniziato la sistemazione della scarpata,
con rimozione di materiale in equilibrio instabile, posta a monte della
Chiesa di S. Maria delle Grazie. Tale intervento, propedeutico al posizionamento
di una rete di protezione della scarpata, è stato effettuato
lo scorso mese di marzo con l’ausilio della Cooperative sociale
Popilia 2. Effettuando il lavoro si è constatata la necessità
di una sistemazione di tipo idraulico-forestale e si è previsto,
per il definitivo consolidamento della scarpata, di procedere alla realizzazione
di graticciate in legno e a drenaggi superficiali che permetteranno
la ricostituzione di un profilo del versante in equilibrio naturale.
A tal fine, l’ Amministrazione comunale ha già da tempo
preso accordi di collaborazione con l’AFOR per la migliore realizzazione
di questo intervento che è stato quindi programmato per i mesi
di febbraio e marzo”.
Già
programmati i lavori sui marciapiedi di via Quattromani
20/01 E’ già programmato ed inizierà
presto il rifacimento dei marciapiedi di via Sertorio Quattromani.Lo
precisa l’Amministrazione comunale a residenti e commercianti
della strada che, oggi sulla stampa, esprimono le loro preoccupazioni.
“Da parte del Settore Ambiente e Manutenzione del Comune di Cosenza
–precisa l’Amministrazione- è in corso il monitoraggio
del territorio per rilevare gli interventi più urgenti da effettuare.
Mentre si sta già intervenendo per ripristinare il marciapiede
posto tra piazza Cappello e l’inizio di via Roma, nell’elenco
delle priorità è stato già inserito il rifacimento
di entrambi i marciapiedi di via Sertorio Quattromani. Pertanto, l’Amministrazione
comunale vuole rassicurare i residenti ed i commercianti della strada
che, con l’intervento congiunto del Settore Lavori pubblici e
della Manutenzione, saranno portati a risoluzione i problemi segnalati”.
Concerto
e cioccolato il 22 alla Città dei Ragazzi
20/01 Avrà luogo sabato 22 gennaio alle ore
17.00, presso la Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, il
family-concert “Concerto & Cioccolato”. L’iniziativa,
che prevede l’esibizione dell’orchestra Philharmonia Mediterranea
su un repertorio che spazia dalla musica barocca al jazz passando per
la musica popolare, ha l’obiettivo di far ritrovare genitori e
bambini in un evento culturale e divertente, di partecipazione e condivisione.
La manifestazione sarà allietata, a fine concerto, da una degustazione
di cioccolato offerta dalla Antica Ditta Nicola Colavolpe & c. di
Belmone Calabro (CS).
Un nuovo modo di trascorrere il tempo libero per le famiglie, dunque,
secondo un’intenzionalità pedagogica e progettuale dell’A.T.I.
“cidierre” e dell’Amministrazione comunale che si
impegnano con varie iniziative per rafforzare la relazione tra bambini
e genitori anche mediante la condivisione del tempo libero. Numerosi,
infatti, sono gli altri eventi in programma rivolti alle famiglie: si
continuerà il primo febbraio con il laboratorio di analisi sensoriale
“Capirsi in tutti i sensi” e il 24 febbraio con un ulteriore
appuntamento del family-concert “Concerto e cioccolato”.
Seguiranno, il 26 febbraio, un incontro con il pedagogista esperto di
didattica musicale Mario Piatti e, sabato 2 aprile, un incontro con
l’attore, regista e docente universitario Giorgio Scaramuzzino,
voce italiana di Harry Potter negli audiolibri Harry Potter e la pietra
filosofale e Harry Potter e la camera dei segreti.
L’accesso agli adulti è consentito solo se accompagnati
dai loro bambini.
Il
PSE contrario all’allontanamento di Guerresi
19/01 I consiglieri comunali del Pse-Lista Mancini
al comune di Cosenza, in riferimento al paventato allontanamento dal
servizio del professor Ernesto Guerresi, direttore dell'unità
operativa di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Cosenza, hanno
rilasciato la seguente dichiarazione: "Tante volte abbiamo denunciato
con forza i mali ed i disservizi della sanità calabrese. Ancora
oggi sono troppi i cittadini che dovendo ricorrere a cure mediche, si
avvicinano con preoccupazione alle strutture ospedaliere della nostra
regione. Fortunatamente però, anche in Calabria operano professionalità
di primo livello ed esistono strutture all'avanguardia di cui tutta
la collettività deve essere orgogliosa.
Tra queste, un posto di riguardo lo merita certamente il reparto di
ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Cosenza che da anni è
diretto con capacità e con amore dal prof. Ernesto Guerresi.
Grazie alla caparbietà ed alla determinazione del luminare cosentino,
infatti, in questi anni è stato possibile realizzare una struttura
sanitaria di ottimo livello all'interno della quale sono state assistite
tante donne che hanno trovato un personale medico e paramedico di elevata
professionalità ed un luogo accogliente, pulito e moderno. La
bontà del lavoro svolto da Ernesto Guerresi e dalla sua équipe
è confermata da tanti dati positivi ed ancora di più dal
consenso sempre crescente delle donne cosentine che si rivolgono con
sempre maggiore fiducia al nostro ospedale. Ad Ernesto Guerresi va poi
ascritto il merito di aver intrapreso una fervida e felice collaborazione
col sindaco Giacomo Mancini e con la sua amministrazione comunale, investendo
in una serie di importanti progetti che hanno consentito a Cosenza di
mettersi al passo con le realtà più progredite del nostro
paese per quanto riguarda la prevenzione dei tumori e la cura della
propria salute. Nonostante questi risultati, con preoccupazione leggiamo
che la permanenza del professor Guerresi alla guida del reparto sarebbe
stata messa a repentaglio dai dirigenti dell'azienda sanitaria.Privarsi
di una personalità così illustre costituirebbe una decisione
negativa che dovrà essere necessariamente scongiurata. Pertanto
ci auguriamo che le notizie apparse sulla stampa siano infondate e,
in caso contrario, sollecitiamo tutte le istituzioni cittadine ad una
forte mobilitazione in difesa del lavoro di un luminare che deve essere
messo nelle condizioni di continuare a offrire ancora a lungo servizi
e attenzioni alle donne cosentine".
Attivo
sulla linea ferroviaria Cosenza-Reggio l’assistente di linea
19/01 E' operativo dal 14 gennaio scorso, sulla linea
ferroviaria Reggio Calabria-Paola-Cosenca, l' assistente di linea, una
nuova figura istituita d'intesa tra l' assessorato regionale ai Trasporti
e Trenitalia. Un servizio sperimentale avviato lo scorso dicembre, e
che stamattina e' stato formalmente presentato dall' assessore Francescantonio
Stillitani, dal direttore del trasporto regionale Trenitalia Fabrizio
Imperatrice e dal direttore del dipartimento trasporti della Regione
Calabria, Antonio Rizzo. ''Il progetto - ha detto Stillitani - nasce
dall' esigenza di compiere ogni sforzo possibile per risolvere anticipatamente
i disagi del sistema ferroviario, e dalla volonta' di prestare continua
attenzione alle esigenze dei viaggiatori. C'era disaffezione e il treno
e' stato a lungo visto come un mezzo da utilizzare solo per necessita'.
Negli ultimi due anni, invece, il trasporto pubblico e' cambiato, perche'
e' cambiata la filosofia gestionale. Abbiamo quindi provveduto a sostituire
un terzo dei pullman in circolazione sulle strade della regione, mentre
per il trasporto su rotaia dal primo gennaio possiamo dire d'aver rinnovato
tutte le carrozze grazie alla collaborazione anche economica di Trenitalia''.
L' assessore ha tenuto a porre in evidenzia che le iniziative poste
in atto non sono futuribili ma sono realizzate e gia' esistenti sul
territorio. Azioni volte a mettere il cliente al centro dell' attenzione
di Trenitalia e quindi dell' assessorato al settore perche' ''chi prende
il treno - ha proseguito Stillitani - ha anche il diritto di protestare,
per questo abbiamo pensato di istituire un controllo che garantisca
sempre maggiore qualita' a un servizio destinato a migliorare''. L'
assistente di linea sara' riconoscibile da un cappello giallo. Sulla
linea tirrenica vede gia' protagonisti Franco Totera e Marina Esposito.
Nei prossimi 30 giorni l' assistente di linea sara' presente anche sulla
linea jonica tra Reggio, Catanzaro Lido e Lamezia Terme: il suo nome
e' Ferdinando Meduri. ''Stiamo lavorando - ha detto il direttore regionale
di Trenitalia - per fare della Calabria una regione sempre piu' solida
e competitiva. Non ci spaventano i controlli della Regione, anzi ci
stimolano a fare sempre meglio''. Il servizio e' stato attivato in altre
sette regioni (Liguria, Lombardia, Veneto, Marche, Umbria, Sicilia ed
Emilia Romagna), su un totale di 23 direttrici a traffico elevato.
Autobus
fuori strada a Sant’Ippolito
19/01 Singolare incidente stradale questa mattina a
Sant’Ippolito. Grazie alla prontezza dell’autista di un
pullman dell’Amaco è stato evitato un bilancio ben più
grave. Tre persone, però, sono rimaste ferite. Nei pressi di
una curva l’autobus della linea urbana, per evitare l'impatto
frontale con una automobile, e' uscito fuori strada. Le persone che
erano a bordo dell’ingombrante mezzo sono cadute rovinosamente
e sono state soccorse da alcuni automobilisti e dai medici del servizio
118. I tre feriti sono stati accompagnati nell'ospedale di Cosenza dove
sono stati sottoposti alle cure. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti
anche i vigili del fuoco per rimettere in carreggiata l’ingombrante
pullman.
Conferenza
su “38 anni di messaggi dei Papi per la pace” il 22 al Seminario
19/01 «38 anni di messaggi dei Papi per la pace.
Una lettura storica» è il tema della conferenza-dibattito
che si terrà sabato 22 gennaio alle ore 17.00 nel salone del
Seminario Cosentino (Via Rossini - Rende). All’introduzione di
S. E. Mons. Giuseppe Agostino, Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi
di Cosenza-Bisignano, seguirà la relazione del Dott. Ernesto
Preziosi, Vice Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana
e Responsabile della Direzione promozione istituzionale ed editoria
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’iniziativa, aperta a tutti e curata dalla Commissione per il
Laicato e dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi
cosentina, costituisce un’importante occasione di riflessione
sul tema della pace (cui è tradizionalmente dedicato il mese
di gennaio) dopo la XXXVIII Giornata mondiale celebrata il primo dell’anno
sul tema «Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene
il male». La conferenza-dibattito di sabato 22 sarà utile
per cogliere il senso complessivo del percorso delineato dal 1968 al
2005 dai Messaggi pontifici per la Giornata mondiale della pace e per
sottolinearne il contributo alla crescita delle coscienze.
Com’è noto, fu il Papa Paolo VI, nel 1968, a volere la
Giornata mondiale della pace, iniziando la serie dei messaggi pontifici:
«Ci rivolgiamo a tutti gli uomini di buona volontà - egli
scriveva - per esortarli a celebrare la “Giornata della pace”,
in tutto il mondo, il primo giorno dell’anno civile, 1° gennaio
1968. Sarebbe Nostro desiderio che poi, ogni anno, questa celebrazione
si ripetesse come augurio e come promessa - all’inizio del calendario
che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo - che sia
la Pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento
della storia avvenire. Noi pensiamo che la proposta interpreti le aspirazioni
dei Popoli, del loro Governanti, degli Enti internazionali che attendono
a conservare la pace nel mondo, delle Istituzioni religiose tanto interessate
alla promozione della pace, dei Movimenti culturali, politici e sociali
che della pace fanno il loro ideale, della Gioventù - in cui
più viva è la perspicacia delle vie nuove della civiltà,
doverosamente orientate verso un suo pacifico sviluppo - degli uomini
saggi che vedono quanto oggi la pace sia al tempo stesso necessaria
e minacciata».
A
breve i contributi ai cittadini uremici
19/01 In relazione agli articoli pubblicati questa
mattina sul mancato trasferimento dei contributi per gli uremici residenti
in città l’Amministrazione informa che le somme sono state
ufficialmente trasferite dalla Regione alla fine di novembre e che la
determina dirigenziale per l’erogazione del contributo è
stata già firmata. Pertanto le persone affette da patologie nefrologiche
potranno ottenere a breve i contributi i contributi regionali.
Rinviati
a giudizio, per aver diffamato un giornalista, Pietro e Giacomo Mancini
18/01 Il Gup del Tribunale di Cosenza, Patrizia Roberti,
ha rinviato a giudizio, per diffamazione aggravata a mezzo stampa, il
giornalista Pietro Mancini ed il figlio, il deputato dei Ds Giacomo
Mancini. A renderlo noto e' la parte lesa, il giornalista Mario Campanella,
dalla querela del quale ha preso avvio il procedimento che ha portato
al rinvio a giudizio. La vicenda risale all' estate del 2000, quando
il periodico “Parola socialista”, diretto da Pietro Mancini
ed a cui collaborava Giacomo Mancini, pubblico' due articoli che Mario
Campanella giudico' lesivi della sua reputazione. La prima udienza del
processo a carico di Pietro e Giacomo Mancini e' stata fissata per il
6 maggio prossimo.
Morrone
(Fiamma) “Corbelli faccia chiarezza”
18/01 “Corbelli Franco , in merito alla polemica
che lo vede coinvolto a causa del suo viaggio a Roma di giorno 20 dicembre,
continua a dire di essersi recato nella capitale per una iniziativa
umanitaria e spendendo soldi di tasca propria “ afferma in una
nota il segretario cittadino della Fiamma Tricolore, Marcello Morrone.
“Continua però a ripetere che il rimborso spese che gli
spetta lo lascerà in beneficienza!
Per cortesia vorremmo un poco di chiarezza per capire come funzionano
le cose nelle amministrazioni pubbliche o meglio in questa Amministrazione
Provinciale!
IL signor Corbelli è andato o no a sue spese ? E se così
è , per come dice, perchè dovrebbe avere diritto a questo
“rimborso ”? Sembra, inoltre, che il signor Corbelli abbia
dato mandato ai propri legali di denunciare l'autrice, il direttore,
il responsabile delle pagine di Cosenza ,il direttore del Quotidiano
per un articolo apparso domenica . E pensare che questo giornale a lui
ha sempre dato DIRITTO di replica e controreplica ! Corbelli chiede
2 milioni di euro ! Troppo poco !
Avrebbe dovuto chiedere il loro arresto .Cosicchè dopo sarebbe
potuto andare a protestare sotto il carcere , dove sarebbero stati rinchiusi
questi “delinquenti” , chiedendone la scarcerazione immediata
in nome dei Diritti Civili ! Forse non ci ha pensato !”
Scippatore
arrestato a Cosenza
18/01 La polizia ha arrestato a Cosenza Salvatore Cordo',
di 40 anni, con l' accusa di rapina e lesioni personali. Secondo l'
accusa sarebbe Cordo' il responsabile della rapina compiuta a Cosenza
il 17 luglio dello scorso anno ai danni di una donna, cui fu strappata
la borsa e che fu trascinata per alcuni metri. La vittima riporto' lesioni
giudicate guaribili in 15 giorni. L' arresto e' stato fatto in esecuzione
di un' ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale
di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica, alla quale la
sezione antirapina della Squadra mobile aveva inviato un' informativa
in cui Cordo' veniva indicato come il responsabile della rapina. L'
arrestato e' stato rinchiuso nel carcere di Cosenza.
L’ass.
Tartoni afferma: “attenzione fattiva sull’inquinamento”
18/01 L’Assessore Tartoni interviene in merito
agli articoli apparsi sulla stampa e riguardanti l’inquinamento:
“Per dovere di chiarezza – afferma la Tartoni - va evidenziato
che il Comune di Cosenza, nell’anno 2004, ha effettuato due campagne
di rilevamento dell’inquinamento atmosferico con la centralina
mobile, una nel mese di febbraio e una nel mese di aprile. I risultati
di tali campagne di rilevamento, certificati dagli organismi di controllo,
sono stati a suo tempo resi pubblici. Attualmente la centralina mobile
di rilevamento prima di poter effettuare le campagne dell’anno
2005 deve essere adeguata ai nuovi parametri, più restrittivi,
dettati dalla legge. L’Ufficio competente sta, appunto, predisponendo
gli atti necessari all’effettuazione di tale adeguamento. Contemporaneamente
si sta predisponendo l’accordo di collaborazione con l’Unical
per la migliore utilizzazione ed elaborazione delle rilevazioni che
si andranno ad effettuare. Non c’è nessun anticorpo verde
dormiente o sterilizzato nell’Amministrazione comunale di Cosenza,
anzi, vi è un’attenzione fattiva e concreta non solo in
riferimento all’inquinamento atmosferico ma anche ad altre forme
di inquinamento a cui la popolazione cosentina è sottoposta e
che possono causare problemi molto gravi di carattere sanitario, come
per esempio la presenza massiccia di eternit in città. Problema,
quest’ultimo, che, in sinergia con le categorie organizzate dei
cittadini, stiamo affrontando, per portarne a compimento la dismissione.
Una operazione tutt’altro che semplice. Di sicuro, conclude l’Assessore
Tartoni, c’è all’interno dell’Amministrazione
comunale la volontà e tutte le competenze necessarie per affrontare
il problema inquinamento in ogni suo aspetto. Perciò, pur ringraziando
per l’attenzione chi dovrebbe occuparsi di un territorio molto
più vasto di quello comunale, crediamo di non aver bisogno di
questo tipo di aiuto”.
Il
Comune “sorpreso” dai giudizi negativi di Covelli (DS)
18/01 La giunta municipale di Palazzo dei Bruzi - in
una nota diffusa alla stampa - interviene con una dichiarazione congiunta
di tutti gli assessori, rispondendo alle affermazioni del consigliere
comunale Damiano Covelli, apparse sulla stampa locale. “Il giudizio
del consigliere Damiano Covelli, espresso peraltro non sull’operato,
ma con una valutazione generica di inadeguatezza, non soltanto è
offensivo, ma è soprattutto sorprendente, poiché ben si
colloca nell’azione di delegittimazione della rappresentanza politico-istituzionale
portata avanti da circa un anno con pervicacia da oppositori vecchi
e nuovi dell’Amministrazione, inconcludenti ed incapaci di assumere
decisioni responsabili e definitive. Ancor più sconcertante,
però, - si afferma nella dichiarazione della giunta comunale
- è il comportamento di questo esercito di soloni che sputa sentenze
e punta l’indice verso l’operato della giunta con affermazioni
astratte che proprio in quanto tali danno loro la possibilità
di sottrarsi al confronto dialettico. L’azione della giunta, anche
sul versante delle concessioni edilizie, è improntata al rispetto
delle regole, alla trasparenza ed all’ossequio del Piano Regolatore
Generale e a nessuno è consentito formulare insinuazioni di segno
contrario.
V’è da dire poi che il congresso provinciale dei DS ha
operato un’altra scelta e le posizioni espresse da Covelli sono
e restano posizioni assolutamente personali. La giunta lavora con grande
sinergia ed è aperta al contributo dei consiglieri di maggioranza
purchè esso si caratterizzi come progettualità di interesse
collettivo. Ci sembra riduttivo l’esercizio della rappresentanza
democratica soffocato nei limiti angusti di una critica che probabilmente
affonda le radici in logiche diverse rispetto alla tutela degli interessi
dei cittadini, tanto più sospette sono le posizioni personali
pubblicamente dichiarate e pubblicamente sconfessate dai partiti di
appartenenza peraltro rappresentati nell’esecutivo.
La nostra attività – conclude la dichiarazione della giunta
municipale - si svolge con costante impegno e con la serenità
propria di chi si sente parte di un progetto importante: la realizzazione
del programma del Sindaco Eva Catizone.”
A
Cosenza quarantenne si toglie la vita impiccandosi
17/01 Un uomo di quarantenni, A.V. di Cosenza si è
tolto la vita impiccandosi nel bagno di casa. A fare la tragica scoperta
è stata la madre dell’uomo che ha cercato di salvare il
figlio chiamando il 118. Purtroppo ai medici non è rimasto altro
che diagnosticarne il decesso. Sul caso la Polizia di Stato ha aperto
un inchiesta. Non si conoscono i motivi dell’insano gesto.
Corbelli
chiede un risarcimento di due milioni di euro in beneficenza per una
lettera
17/01 Il leader del Movimento Diritti Civili Franco
Corbelli ha reso noto di aver dato mandato al suo legale di presentare
una denuncia penale e un risarcimento danni di 2 milioni di euro (da
devolvere interamente in beneficenza) nei confronti del Quotidiano della
Calabria e di una dirigente del Pse-Lista Mancini per il contenuto diffamatorio
di una lettera pubblicata dal giornale di Castrolibero domenica 16 gennaio
nelle pagine di Cosenza. ''In questa lettera - sostiene in una nota
Corbelli - si parla della mia trasferta romana del 20 dicembre scorso
e della mia partecipazione la sera ad un programma televisivo. Si ignora
volutamente e completamente il vero motivo della mia missione umanitaria,
autorizzata dal Presidente del Consiglio provinciale di Cosenza,Principe,
ovvero la manifestazione davanti a Montecitorio, durata tre ore, in
favore dei bambini dello Zimbabwe. Nonostante la mia precedente, netta
smentita il Quotidiano domenica ha pubblicato una nuova lettera di una
dirigente del Pse di Cosenza piena di menzogne. A Roma sono andato per
questa mobilissima iniziativa umanitaria, l' ho fatto a mie spese. Non
solo: anche il rimborso spese che mi spetterebbe per legge per questa
missione umanitaria ho gia' dato formalmente disposizione ai competenti
uffici della Provincia di Cosenza di devolverlo interamente in beneficenza
proprio per questi bambini dello Zimbabwe''. ''Nella lettera pubblicata
dal Quotidiano - ha aggiunto Corbelli - si scrive solo che sono andato
a Roma a spese della Provincia per partecipare ad un programma televisivo
e parlare di calcio. Una menzogna colossale e gravissima, messa in piedi
solo per cercare di screditare la mia immagine e la mia persona, da
tutti apprezzata per il mio ventennale, disinteressato e straordinario
impegno civile e umanitario. Di questa menzogna ne risponderanno in
Tribunale l' autrice, il direttore, il responsabile delle pagine di
Cosenza e lo stesso editore del Quotidiano''.
Convocato
per il 20 il Consiglio comunale
17/01 Il Consiglio Comunale è stato convocato
per le ore 15,30 di giovedì 20 gennaio 2005 in seduta ordinaria
pubblica. Questi i punti all’ordine del giorno: approvazione verbali
delle sedute precedenti; ratifica accordo di programma P.R.U.; acquisizione
immobile di proprietà ATERP sito in Via Vico III S. Tommaso;
riperimetrazione piano di recupero – quartiere S. Lucia del Centro
Storico conferimento cittadinanza onoraria alla prof.ssa Rossella Vodret;
adozione del Piano di localizzazione delle edicole; adozione del regolamento
per la disciplina del commercio in forma itinerante su aree pubbliche.
Interesse
per i ritrovamenti archeologici lungo il fiume Iassa
17/01
Manifestazioni di interesse da parte di esperti di archeologia residenti
anche in altre regioni e all’estero sono pervenute all’Amministrazione
comunale, in relazione ai risultati conseguiti nell’ambito del
progetto “Itinerari Verdi, alla scoperta di antichi sentieri”,
coordinato dai tecnici del Comune, utilizzando 15 giovani volontari
del Servizio Civile Nazionale. In particolare sta emergendo che c’è
grande attenzione soprattutto per i manufatti individuati lungo il fiume
Iassa, affluente del Busento, che separa il Comune di Cosenza da quello
di Dipingano. Secondo alcuni esperti, infatti, lungo questo fiume era
stata tracciata dai romani la via Popilia, che permetteva il collegamento
con Reggio attraverso la valle del Savuto. Inoltre secondo alcune delle
ipotesi segnalate, la tomba di Alarico potrebbe trovarsi proprio lungo
il fiume Iassa, oltre che sul Busento. Ne dà notizia l’assessore
ai diritti del cittadino Vincenzo Gallo, che ha ricevuto richieste di
informazioni e di collaborazione da parte di alcuni ricercatori e appassionati
residenti in Italia e negli Stati Uniti, finalizzate alla verifica di
alcuni siti di possibile interesse archeologico, che potrebbero anche
stimolare investitori pubblici e privati a finanziare campagne di scavo.
E’ da ricordare che utilizzando soprattutto una metodologia già
sperimentata in alcuni progetti nel Parco del Pollino e grazie all’impegno
e alla professionalità dei tecnici dell’Ufficio del Piano
e dei giovani volontari, in soli cinque mesi sono stati individuati
anche nel territorio del Comune di Cosenza alcuni percorsi storici e
manufatti di interesse archeologico e turistico.
Tra questi un antico ponte lungo il fiume Iassa, ancora integro, anche
se parzialmente interrato, che secondo un docente di topografia antica
dell’Università della Calabria potrebbe essere romano,
tre mulini ad acqua, con le relative condotte (e in un caso con i macchinari
ancora integri), lungo i fiumi Iassa, Albicello e Cardone, e una struttura
con più archi, sempre lungo il fiume Iassa, che potrebbe essere
parte di un antico acquedotto.
La
Polemos protesta e l’ass. Tartoni replica “nessun problema”
17/01 Replica dell’Assessore all’ambiente
Giovanna Tartoni in merito alla situazione della cooperativa Polemos
“Una nota di chiarezza sulla cooperativa Polemos da parte dell’Amministrazione
Comunale. L’articolo apparso domenica nelle pagine della Gazzetta
del Sud, sulla sospensione del servizio assicurato dalla Polemos risulta,
oltre che inutilmente allarmante, alquanto impreciso e scarsamente informato.
La temporanea sospensione del servizio prestato dai lavoratori della
Polemos, infatti, è stata preventivamente concordata fra gli
stessi dirigenti della cooperativa e l’Amministrazione Comunale.
La necessità di tale interruzione è dovuta a fattori tecnico-amministrativi
che i competenti uffici del Comune stanno risolvendo. Si ribadisce a
questo proposito la volontà dell’Amministrazione Comunale
di risolvere in forme adeguate e soddisfacenti per i lavoratori interessati
il rapporto fra Comune e Polemos, nel pieno rispetto delle attuali normative
che regolano tale materia. L’Amministrazione Comunale intende
regolarizzare questi rapporti nel riconoscimento dell’importanza
del servizio del vigile sociale svolto dalla Polemos. Nel frattempo
bisogna precisare che il servizio è stato assicurato dinanzi
a tutte le scuole dai vigili urbani. L’Amministrazione comunale,
per concludere, nonostante tutte le difficoltà derivanti dalla
nota situazione economica, dovute alle ristrettezze finanziarie in cui
si trovano gli enti locali, porterà a risoluzione questo problema
nel più breve tempo possibile e concordemente con i dirigenti
della stessa Polemos.”
L’Amministrazione
replica a Gentile “Garantita da Comune e Provincia la gestione
della Civica”
17/01 L’Amministrazione comunale, con una dichiarazione
del vicesindaco Corigliano, replica al senatore Gentile: “I problemi
della Biblioteca civica sono stati risolti definitivamente grazie all’impegno
del Comune e della Provincia. Il nuovo Statuto, che sarà prossimamente
deliberato dagli organismi consiliari, prevede che i due Enti fondatori
iscrivano nel bilancio somme adeguate a garantire la vita della Biblioteca
civica e la piena tranquillità dei dipendenti. Salutiamo con
favore la notizia dell’arrivo di ulteriori fondi che, essendo
ormai assicurata la copertura delle spese di gestione ordinaria, potranno
essere utilizzati per attività di rilancio della Biblioteca.”
Gentile
annuncia l’arrivo di un milione di euro per il centro storico
16/01 "Due miliardi delle vecchie lire per due
importanti istituzioni storiche di Cosenza". Lo annuncia il sen.
Antonio Gentile, segretario della commissione finanze del tesoro. 500
mila euro del 2003- afferma Gentile- già approvati al Senato
per la biblioteca civica, sono stati approvati anche dalla Camera, mentre
altre 500 mila euro siamo riusciti a destinarli per il Liceo Bernardino
Telesio. Con questi soldi - dice Gentile- la Biblioteca civica non avrò
alcun problema per il 2005, inserendoli come contributo straordinario
nel bilancio di gestione . Potranno essere regolarmente pagati gli stipendi
in attesa che le istituzioni competenti si adoperino per far si che
l'ente esca da uno stato comatoso . Una notizia che mi rallegra- prosegue
Gentile- e per la quale ho ricevuto le sollecitazioni dell'avv. Piero
Carbone, persona proba, che ama la sua città. Con il finanziamento
accordato al Liceo, invece- conclude il senatore forzista - consentiremo
la messa a punto di lavori straordinari che, anche qui, spetterebbero
come competenza ordinaria agli enti preposti.
Padre
Fedele porta novemila euro ai cappuccini della Thailandia
15/01 Padre Fedele Bisceglia, animatore dell' Oasi
Francescana di Cosenza partira' martedi' prossimo partira' per il sud
est asiatico per consegnare ai missionari cappuccini in Thailandia la
somma di oltre nove mila euro raccolta con le donazioni spontanee dei
cittadini calabresi. ''Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito
ad alleviare i gravi disagi causati dal maremoto - sottolinea in una
nota padre Fedele - le scuole, le organizzazioni, i semplici cittadini.
In modo particolare voglio ringraziare i funzionari e gli impiegati
del Dipartimento obiettivi strategici - Assessorato alle Politiche sociali
della Regione che hanno offerto parte del loro salario mensile. E' un
gesto che dovrebbero imitare tutti i politici, da Chiaravalloti agli
assessori e consiglieri regionali, dai presidenti delle Province ai
Sindaci''. Rivolgendosi alla classe politica, Padre Fedele sollecita
''un segnale di generosita' e umanita' sull' esempio dei funzionari
ed impiegati peraltro sempre attenti ai miei impegni umanitari nel mondo.
Il mio desiderio - conclude - e' quello di realizzare un orfanotrofio
nelle zone piu' colpite. Sono circa 50.000 i bambini rimasti orfani''.
De
Rose: “Elezioni regionali un test per la tenuta della Giunta Catizone”
15/01 ''Credo che il test delle regionali sia importante
anche per verificare la tenuta della giunta Catizone: chi vorra' votare
contro questa giunta non dovra' votare Loiero ed i partiti che lo sosterranno''.
E' quanto sostiene in una nota il leader del centrodestra al Comune
di Cosenza, Umberto De Rose. ''Penso che i cosentini - ha aggiunto -
siano insoddisfatti della giunta Catizone che in due anni e mezzo ha
determinato una diminuzione del reddito pro-capite, un saldo in negativo
per il commercio, l' aumento esorbitante dei servizi ed un quadro urbanistico
che induce a temere il peggio nel prossimo futuro. I cosentini che vorranno
votare contro Catizone dovranno votare per liste diverse da quelle di
Loiero: sara' un modo per ricordare anche agli amici del Pse che non
si puo' stare con due piedi in una scarpa ed essere contemporaneamente
maggioranza ed opposizione''. ''Spero - ha concluso - che nel programma
della Cdl ci siano segnali di rinnovamento e di sostegno al lavoro,
di politica del credito, di innovazione tecnologica e di managerialita'
positiva ed innovativa nella sanita', cosi' com' e' successo a Castrovillari,
a Cosenza ospedale e territorio ed in altre realta'''.
Uomo
ferito a fucilate vicino la Villa nuova
15/01 Un uomo di 50 anni, Giuseppe De Rose, con precedenti
penali, e' stato ferito in maniera non grave, questa sera, da una fucilata
che lo ha attinto al collo ed alla spalla nel centro di Cosenza. Ancora
da chiarire le circostanze dell'accaduto. L'uomo, poco dopo le 21, si
è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale cittadino
con in mano un fucile che, secondo quanto riferito dallo stesso ferito,
avrebbe sottratto all'aggressore. Il ferimento sarebbe avvenuto nei
pressi di piazza della Vittoria, davanti alla villa nuova della citta'.
Sull'accaduto sta indagando la polizia.
Rapina
in una banca di via Montesanto. Arrestato un giovane mentre contava
i soldi.
14/01 Personale della Squadra Volante della Polizia
di Stato della questura di Cosenza ha arrestato Simone Pucci, di 23
anni, con l' accusa di essere uno degli autori di una rapina compiuta
verso mezzogiorno nell' istituto bancario Banca Nuova di via Montesanto.
Pucci ed un altro giovane, col volto travisato e armati di un taglierino,
secondo gli investigatori, poco prima del fermo avvenuto verso le 12.30,
avrebbero compiuto la rapina minacciando un cliente con il taglierino
e obbligando gli impiegati a consegnare il denaro della cassa. Dopo
la rapina gli autori si sono dati alla fuga per le strade adiacenti.
Il tempestivo intervento degli agenti, ha permesso di rintracciare subito
in uno stabile situato nelle vicinanze della banca, il giovane. Pucci
e' stato trovato sulle scale dell' ultimo piano mentre stava contando
le banconote rapinate, circa 7.000 euro. Vicino al giovane gli agenti
hanno recuperato anche i passamontagna utilizzati dai banditi. Nelle
tasche del giovane, inoltre, i poliziotti hanno trovato lo scontrino
comprovante l' acquisto del taglierino utilizzato per la rapina e comprato
poco prima in una cartoleria del centro. L’arrestato è
stato rinchiuso nel carcere di via Popilia a disposizione dell’autoriyà
giudiziaria. Gli investigatori stanno proseguendo le indagini per rintracciare
il complice.
Un
arresto, per porto abusivo di armi, in città
14/01 I carabinieri del N.o.r.m. hanno arrestato Salvatore
Corallo, cinquantenne, nativo di Luzzi, pregiudicato, poiche' colpito
da ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica,
dovendo scontare la pena residua di 2 mesi e 6 giorni di reclusione
per porto e detenzione abusiva di armi. L’uomo, espletate le formalita'
di rito, e' stato rinchiuso in carcere, a disposizione dell'autorità
giudiziaria.
Chiusa
per lavori piazza Spirito Santo dal 17 al 24 gennaio
14/01 La vecchia edicola di piazza Spirito Santo verrà
demolita la prossima settimana. Il lavoro consentirà di proseguire
con la pavimentazione della sede stradale. In piazza Spirito Santo viene
quindi istituito il divieto di sosta delle auto, con rimozione (su tutta
l’area), e di circolazione dal 17 fino al 24 gennaio. Per lo stesso
periodo viene istituito il doppio senso di circolazione in via Dante
Alighieri nel tratto tra la traversa di via lungo Crati dei Carbonari
e il ponte San Lorenzo
Dal
29 alla città dei ragazzi la rassegna “Musicar Narrando”
14/01 Si terrà nello spazio dello Scrigno Giallo
della Città dei Ragazzi la rassegna di Musica e Fiaba“MUSICAR
NARRANDO”. Una serie si concerti animati ispirati a racconti di
Roberto Piumini e Gianni Rodari. Gli spettacoli sono pensati per la
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Scuola Media di 1° grado.
La rassegna si compone di 4 appuntamenti, diversi tra loro, pensati
come completamento e stimolo alle attività didattiche scolastiche.
I concerti in programma scaturiscono dalle provocazioni fantastiche
della fiaba e si animano in eventi multimediali che utilizzano musica,
gesto, narrazione e immagine.
Il progetto pedagogico-musicale complessivo, curato dallo “Spazio
Rodariano” della Città dei Ragazzi, ha l’obiettivo
di avvicinare bambini e ragazzi alla musica e alla lettura, offrendo
l’opportunità di praticare l’ascolto dal vivo tra
coetanei ed in modo diverso dalla fruizione passiva e "distratta"
abituale. La strategia culturale mira a sollecitare l’interazione
tra il mondo dei più piccoli e la creatività artistico
musicale degli adulti, nell’intento di agire ed esprimersi insieme
a bambini e ragazzi.
Nella prospettiva di creare connessioni e relazioni all’interno
del sistema formativo, la rassegna si correda di una fase che prevede
la distribuzione di materiale didattico alle scuole partecipanti rendendo
l’esperienza educativa più ricca e interessante anche in
classe.. Questo il programma degli spettacoli che si terranno al Teatro
Scrigno Giallo. Il 1° turno sarà alle ore 9,15 e il 2°
turno alle 10,45
sabato 29 GENNAIO 2005 Gli strumenti a fiato presentano “I due
coccodrilli e l’origine del Jazz” di Roberto Piumini
giovedì 24 MARZO 2005 L’orchestra presenta…”La
chitarra dell’imperatore” di Gianni Rodari e I cartoni di
E. Luzzati - G. Rossini
giovedì 24 FEBBRAIO 2005 “Le percussioni presentano “La
musica di Spit e il Rap della Città” di Roberto Piumini
giovedì 14 APRILE 2005 L’orchestra presenta…”Il
concerto dei gatti” di Gianni Rodari, Musiche di Marco Betta
Il repertorio musicale spazierà dalla musica barocca di Vivaldi
e Charpentier alla musica contemporanea di Betta, dalla musica in video
- cartoni di L. Luzzati - di G. Rossini al Jazz di Brubek. Orchestra
e solisti della Philharmonia Mediterranea, Voce recitante, Emilia Brandi,
Animazione musicale a cura di Sara R. Sìmari
Nasce
a Cosenza la rete della solidarietà
13/01 E' nata a Cosenza la rete della solidarieta'.
Il battesimo ufficiale nel corso di un incontro che si e' svolto oggi
pomeriggio al ridotto del teatro Rendano promosso dalle associazioni
di volontariato ''La Spiga'' e ''Handicap e non solo'' dal tema ''Condividiamo
una rete e un sorriso''. All' incontro hanno partecipato una cinquantina
di associazioni ed hanno portato la propria esperienza le famiglie con
persone disabili. ''La Regione sostiene l' idea di creare una rete di
contatti - ha detto il capo di gabinetto della presidenza della Regione,
Franco Morelli - tra le varie associazioni. Il progetto nasce all' indomani
dell' approvazione da parte della Giunta regionale del piano dei servizi
sociali ed e' un progetto innovativo perche' prevede la condivisione
di percorsi comuni di sofferenza che uniti costituiscono la forza di
superare le barriere dell'handicap. Probabilmente per la costituzione
pratica della rete non potremo fare a meno di internet. Una sperimentazione
che parte da Cosenza, ma potra' estendersi all' intera Calabria''. ''Vorremmo
- ha detto la presidente dell' associazione La Spiga che ha promosso
l' iniziativa, Francesca Paletta - creare un vero e proprio forum in
cui lo scambio di informazioni aiuti tutti gli appartenenti alle associazioni,
ma anche i singoli che si misurano con i problemi della disabilita'.
Potrebbe essere uno strumento anche di aiuto psicologico per le famiglie
che vivono la fatica della riabilitazione e della integrazione sociale''.
''Ci siamo resi conto - ha sottolineato Gianni Moretti, vicepresidente
della Spiga che ci sono molte associazioni che rappresentano a loro
volta gruppi di associazioni, ma tra di esse esiste poca conoscenza
e scarsi collegamenti''. Alla manifestazione patrocinata dal ministero
del lavoro e delle politiche sociali, dalla Regione Calabria, dalla
provincia di Cosenza e dal comune di Cosenza, hanno preso parte l' assessore
provinciale ai servizi sociali Ferdinando Aiello e l' assessore comunale
Vincenzo Gallo. A concludere i lavori Sabina Polidori dell' Osservatorio
Nazionale sul volontariato. L' auspicio espresso nel corso dell' incontro
e' stato quello di redigere un documento che elenchi le comuni necessita'
delle associazioni di volontariato per migliorare la qualita' dei servizi
erogati dalle stesse e la qualita' della vita dei disabili.
I
non vedenti invertono le parti. Venerdì 14 a Cosenza la prima
"cena al buio" in Calabria
13/01 L'Unione Italiana Ciechi, sezione provinciale
di Cosenza, ha organizzato venerdì 14 gennaio 2005 alle ore 20.00
presso l'hotel Executive di Rende la prima "cena al buio"
in Calabria. Alla cena sono stati invitati alcuni dei rappresentanti
istituzionali della Regione, i giornalisti delle principali testate
giornalistiche e televisive della Calabria, che per una sera ceneranno
nel buio assoluto guidati da non vedenti che insegneranno loro a muoversi
nell'oscurità e a risvegliare gli altri sensi. Tra vedenti e
non vedenti per una volta i ruoli si invertono, le barriere cadono.
Un momento esaltante per uscire dai soliti schemi istituzionali e burocratici,
per trascorrere dei momenti di vera conoscenza dello spirito e delle
proprie capacità sensoriali. Un'idea per dare una svolta nell'approccio
al tema "handicap visivo", l'elemento che marca caratterizzandola,
l'iniziativa e nella sua esecutività, ne consente sicuramente
una esaustiva valutazione per utilizzarla e per sperimentare forme nuove
di conoscenza. Una iniziativa che si spera sia da stimolo anche in Calabria,
come negli altri luoghi in cui è stata in precedenza organizzata,
a quanti vogliono comprendere che c'è sempre "un'altro punto
di vista".
Venerdì
14 il premio del Rotary Club Cosenza “Nicola Misasi” a Palazzo
dei Bruzi
13/01 Si terrà venerdì 14 gennaio, con
inizio alle ore 18, nel Salone di rappresentanza del Comune di Cosenza
la cerimonia organizzata dal Rotary Club Cosenza per la consegna del
Premio Nicola Misasi.
Il “Premio Misasi” è stato istituito dal Rotary Club
Cosenza nel lontano 1952 per gratificare lo studente con il miglior
risultato agli esami di maturità classica presso il Liceo Ginnasio
“Bernardino Telesio”, da sempre culla della cultura classica
che ha visto nella nostra città, tra i suoi docenti più
impegnati e più noti, lo scrittore professor Nicola Misasi. Da
allora, per tantissimi anni, il premio, in denaro, è stato assegnato
a studenti che oggi sono affermati professionisti e che fanno onore
alla città e al Rotary, la prima associazione di servizio, che
quest’anno festeggia il suo primo secolo di attività, impegnata
nel mondo per servire la società, per elevare la cultura, per
incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio
di ogni professione e per aiutare a costruire un mondo di amicizia e
di pace.
Dal 2000 il Premio è stato esteso anche agli studenti degli altri
Licei Classici, nel frattempo sorti nell’ambito territoriale del
club, ma ha mantenuto fermi i principi ispiratori, essendo destinato
allo studente che, oltre ad aver superato l’esame di stato con
il massimo dei voti, abbia riportato nell’ultimo triennio di studi
la media complessiva più alta, tenuto conto dei voti in tutte
le materie attribuiti nello scrutinio finale.
Perché un Premio dedicato a giovani studenti delle scuole superiori?
Tra i tanti meriti che universalmente si riconoscono al Rotary v’è
quello di preoccuparsi per il futuro della collettività umana.
Da qui la sua attenzione privilegiata verso la gioventù. Occuparsi
dei giovani costituisce un qualificante ed irrinunciabile settore di
servizio rotariano. Verso i giovani il Rotary è da sempre sensibile,
ben consapevole che i giovani d’oggi saranno gli artefici della
società di domani, per cui ad essi deve essere rivolta una attenzione
privilegiata, aiutandoli a fortificare la loro personalità. Per
i giovani il Rotary Internazionale si è reso artefice della costituzione
di due club, il Rotaract, al quale possono iscriversi i giovani dai
19 ai 28 anni, e l’Interact, per i giovani dai 14 ai 18 anni.
Sono due associazioni, che nel mondo come nella nostra città,
operano da tanti anni con meravigliosi successi nel campo della solidarietà,
dell’amicizia e degli scambi culturali.
Quest’anno, la manifestazione avrà come relatore il giornalista,
prof. Domenico Marino, autore di una monografia sul prof. Misasi, “la
vendetta narrativa di Nicola Misasi”, edita da Edizioni “Periferia”,
nella quale viene analizzata ed approfondita, attraverso le opere ed
i saggi del grande scrittore calabrese, la particolare e agitata situazione
sociale e politica della Calabria nei primi anni successivi al Risorgimento
ed all’Unità d’Italia
Sabato
15 presso la sede RAI di Cosenza presentazione del 47’ Festival
del Carnevale del Pollino
13/01 Il manifesto della quarantasettesima edizione
del carnevale del Pollino e del festival internazionale del folklore
che si svolgera' a Castrovillari dal 3 all'8 febbraio sara' presentato
sabato 15 gennaio, presso la sala polifunzionale della sede regionale
Rai di Cosenza. Alla manifestazione di presentazione interverranno,
tra gli altri, l'assessore regionale al Turismo, Giuseppe Gentile, il
sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, il presidente della Pro Loco
del Pollino, Nicola Nicoletti, e il direttore artistico del carnevale,
Gerardo Bonifati.
Conferenza
di commiato della Sovrintendente Vodret , venerdì a Palazzo Arnone.
13/01 Rossella Vodret - sovrintendente per il Patrimonio
storico artistico e etnoantropologico della Calabria che a breve lascera'
l' incarico per un' altra destinazione - illustrera' domani, ai giornalisti
le iniziative realizzate nel periodo della sua gestione. ''Il primo
importante risultato - e' scritto in una nota - e' stata l' apertura
della Galleria Nazionale, che si e' imposta come polo culturale. Rilevanti,
poi, sono state le mostre tenutesi a Palazzo Arnone su 'Capolavori del
'600 e '700 della collezione della Banca Carime'; 'Umberto Boccioni.
Disegni e incisioni della Galleria Nazionale di Cosenza'; 'Gregorio
Preti, calabrese (1603-1672) - Un problema aperto'''. Nella fase di
gestione della sovrintendente Vodret si segnalano, inoltre, la presentazione,
a Palazzo Barberini in Roma, dell' inedito ''Pasce oves meas'' del Baciccio,
acquisito nel 2004 assieme ad altri importanti dipinti di Mattia Preti
e Giuseppe Recco; le prossime mostre Capolavori della Calabria per il
Fab di San Paolo del Brasile, quella Barocco d' argento per il Museo
Nazionale di Lisbona e la creazione del CeDAC (Centro di Documentazione
per l'Arte in Calabria)
Cittadinanza
onoraria a Rossella Vodret
13/01 Cittadinanza onoraria per Rossella Vodret. La
proposta, partita direttamente dal sindaco Eva Catizone, è stata
deliberata oggi in Giunta comunale ed entro qualche giorno arriverà
al vaglio del Consiglio.
La Soprintendente al Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico
per la Calabria sta per lasciare la città chiamata a dirigere
la Sovrintendenza del Lazio. Il Sindaco Catizone intende dunque salutare
con questo riconoscimento la carriera luminosa della dottoressa Vodret
che ha avuto modo di esplicare anche nella città dei Bruzi le
proprie capacità di appassionata d’arte e, insieme, di
manager.
“Porteremo all’attenzione del Consiglio comunale questa
proposta – spiega il sindaco Catizone- poiché siamo fermamente
convinti che la Vodret abbia rappresentato una risorsa importante per
la città, per la promozione dell’immagine di Cosenza e
per la valorizzazione dei suoi beni culturali. Rossella Vodret in breve
tempo ha realizzato moltissime cose, a cominciare dall’apertura
della Galleria nazionale a Palazzo Arnone. La cittadinanza onoraria
intende dunque essere un gesto di riconoscenza e di affetto, un modo
per chiedere a Rossella Vodret di ritornare spesso in questa città
che ha dimostrato di amare e che ampiamente ricambia questo sentimento.”
Nella motivazione del provvedimento viene ricordato il ruolo svolto
dalla Vodret nel rilancio di Palazzo Arnone, ma sono dettagliatamente
elencate anche le Mostre e le esposizioni più importanti promosse
dalla Sovrintendente, molte delle quali hanno notevolmente contribuito
alla valorizzazione di tanti tesori della Calabria. Tutto ciò
ha avuto quale effetto collaterale, ma non secondario, un’impennata
nel turismo culturale a Cosenza, dove Palazzo Arnone si è candidato
a diventare polo museale di grande interesse nel Mezzogiorno.
E, fra gli ultimi, ma più importanti atti ascritti ai meriti
di Rossella Vodret, figura l’attiva sinergia con l’Amministrazione
comunale in due progetti particolarmente prestigiosi, quello del Museo
all’aperto e l’altro della Mostra dei Maestri del ‘900
che si inaugurerà a marzo nell’ex Convento S. Agostino,
entrambi resi possibili dalla generosità del mecenate Carlo Bilotti
e certamente facilitati dall’attivismo di Rossella Vodret.
Le
proposte della Città dei Ragazzi per insegnanti e operatori culturali
13/01 “La Città dei Ragazzi si sta caratterizzando
come laboratorio pedagogico e come cuore del sistema formativo integrato”.
È quanto ha detto il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano
in occasione della presentazione delle proposte della Città dei
Ragazzi rivolte specificamente agli insegnanti.
“Il Progetto scuole è partito ufficialmente dopo un periodo
sperimentale molto proficuo, - ha detto Lucia Ambrosino dell’Ati
Cidierre - durante il quale circa 7000 studenti hanno frequentato la
Città dei Ragazzi. Di questi quasi il 20% frequenta istituti
scolastici al di fuori della provincia di Cosenza”.Nella più
ampia attività per le scuole si inserisce, poi, l’attività
di formazione rivolta agli insegnanti.
“Noi riteniamo -ha detto il Vicesindaco- che la qualità
della società dipende anche dalla qualità dell’insegnamento,
e abbiamo inteso offrire agli insegnanti ( ma anche ai genitori e agli
operatori socio culturali)la possibilità di frequentare seminari
tenuti da pedagogisti e formatori di alto livello su tematiche che consideriamo
essere fondamentali nel processo di alfabetizzazione culturale e di
formazione dell’uomo e del cittadino”.
Per questo motivo abbiamo inteso organizzare questi laboratori in una
sorta di autoaggiornamento per i docenti e gli operatori socio-culturali”.
La proposta dell’Amministrazione Comunale, per il tramite della
Città dei Ragazzi, prevede cinque seminari-laboratorio della
durata di tre giorni ciascuno.
Il primo seminario, tenuto da Sigrid Loos, inizierà domani, venerdì
14 gennaio, e avrà per tema “I giochi del mondo: educare
all’intercultura”. Sarà uno stage che si propone
un viaggio alla ricerca delle diverse civiltà nel mondo, attraverso
il gioco, con lo scopo di favorire la conoscenza, sperimentare la corporeità,
valorizzare le differenze.
Il secondo seminario, a cura di Mario Piatti, è in programma
dal 25 al 27 febbraio sul tema: “Viaggi tra giochi di parole e
musiche. Fare musica nella nuova scuola”.
Il tema del terzo seminario, che si svolgerà dal 18 al 20 marzo,
è: “Il laboratorio delle storie: giocare per leggere e
per scrivere”. Il conduttore sarà Beniamino Sidoti.
Giorgio Scaramuzzino, la voce di Harry Potter per gli audiolibri Salani,
sarà il conduttore del quarto seminario, che si svolgerà
dall’1 al 3 aprile, sul tema: “Il gioco del teatro come
percorso educativo. Come fare scuola a teatro”.
Il programma dei seminari si concluderà ad aprile, dal 16 al
18, con Amilcare Acerbi sul tema: I laboratori della fantasia”.
“Per l’occasione – conclude Sara Simari della Città
dei Ragazzi – abbiamo anche previsto incontri con i ragazzi e
con le famiglie. Quattro formatori, oltre ai seminari rivolti ai docenti
e agli operatori culturali, svolgeranno anche degli incontri con quelli
che potremmo definire gli utenti finali, cioè i ragazzi. A marzo
e a maggio, Beniamino Sidoti e Amilcare Acerbi incontreranno i ragazzi
con gli insegnanti. A febbraio e aprile, invece, Mario Piatti e Giorgio
Scaramuzzino terranno un incontro con i ragazzi e i loro genitori”.
Mari
(PSE) “Sorti a velocità supersonica manufatti abusivi in
ogni quartiere”
12/01 Pietro Mari, consigliere del Pse-Lista Mancini
al comune di Cosenza, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La
precondizione indispensabile per una buona e corretta amministrazione
è rappresentata dal rispetto delle regole che deve essere richiesto
ad ogni cittadino da parte degli amministratori che devono essere in
grado di fornire comportamenti esemplari. A questa direttrice si è
sempre ispirato il sindaco Mancini che fin dall'inizio della sua attività,
ha lavorato con caparbietà e con intransigenza per sconfiggere
gli abusi, le prepotenze e i favoritismi che avevano caratterizzato
la stagione buia degli anni ottanta.Come non ricordare, solo a titolo
di esempio, la determinazione con la quale il sindaco Mancini condusse
la sua amministrazione ad abbattere tutte le baracche abusive costruite
nel corso dei decenni su Piazza Valdesi, su Lungo Crati, a Via Popilia
e a Via Rivocati. Ed ancora come non sottolineare le battaglie combattute
nel silenzio delle altre forze politiche e vinte in perfetta solitudine
contro gli scempi edilizi e come non evidenziare lo smantellamento realizzato,
in una sola giornata, della vergognosa baraccopoli di Gergeri.Il rispetto
delle regole ha rappresentato insieme una conquista per la città
e un lascito fondamentale del Modello Cosenza, al quale per la verità,
il sindaco attualmente in carica, nella prima parte della consiliatura,
è stata fedele continuatrice sia con iniziative personali, come
la fortissima presa di posizione dinanzi la commissione parlamentare
antimafia, sia fornendo pieno sostegno al lavoro dell'assessore Giuseppe
Leporace, diretto a razionalizzare gli indici volumetrici delle nuove
costruzioni.Purtroppo, il ribaltone antisocialista della scorsa primavera,
ha fatto scempio anche di questo irrinunciabile baluardo rappresentato
dal rispetto delle regole. Per responsabilità della giunta del
ribaltone in città sono sorti a velocità supersonica manufatti
abusivi in ogni quartiere e in ogni rione, fino addirittura a fare riaffiorare
quegli abusi realizzati da soggetti in odore di criminalità che,
con il sindaco Mancini, erano stati prontamente distrutti.Gli scempi
edilizi sono evidenti: le denunce all'autorità giudiziaria presentate
da privati cittadini contro sopraelevazioni prive di permessi in stabili
sul viale Parco fanno il paio con le concessioni rilasciate a progetti
che occupano la carreggiata stradale, come avviene nei pressi del Campagnano.
Come possono constatare tutti i cosentini in soli dieci mesi si è
imboccata una china pericolosa che, se non sarà al più
presto arginata e corretta, rischierà di cancellare un modello
di sviluppo urbanistico all'avanguardia, apprezzato dai cittadini e
celebrato in tanti importanti convegni di rilevanza internazionale.”
Il
Presidente Acri ritira la querela contro l’uomo che lo aggredì
12/01 L'ex presidente della provincia di Cosenza, Antonio
Acri ha deciso stamane di rimettere la querela nei confronti di G. G.,
l'uomo che il 13 settembre del 2002 lo aggredi' senza motivo. ''Alla
base della decisione - ha scritto Acri in una nota - ci sono stati motivi
umanitari, di solidarieta' e non accanimento. Valori che da sempre e
durante tutti i miei anni di governo a capo della Provincia di Cosenza,
hanno contraddistinto la mia persona''. Gallo fu arrestato per i reati
di lesione personale ed ingiuria. L'udienza per il procedimento penale
nei confronti di Gallo e' fissata per il 19 gennaio.
Al
Rendano incontro delle associazioni di volontariato
12/01 Si terra' il 13 pomeriggio a Cosenza, nel Teatro
Rendano, l'incontro dibattito sul tema ''Condividiamo una rete e un
sorriso'' al quale parteciperanno i delegati delle associazioni di volontariato
della Calabria. L'iniziativa e' promossa dall' associazione culturale
''Handicap e non solo...'', dall' associazione di volontariato La Spiga
e patrocinato dalla Regione Calabria. ''L' incontro - e' scritto in
una nota - sara' l' occasione per ascoltare dalla viva voce dei diretti
interessati le problematiche vissute dalle famiglie con a carico persone
diversamente abili, per poi condividerne fino in fondo le esigenze''.
Dal
18 settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani
12/01 Come ogni anno, anche a Cosenza sarà celebrata dal 18
al 25 gennaio la Settimana di preghiera per l’unità dei
cristiani. Il tema della Settimana – «Cristo , unico fondamento
della Chiesa» (I Lettera di S. Paolo ai Corinti 3, 11-23) –
sarà proposto in alcuni incontri di cui pubblichiamo il calendario.
Oltre gli incontri interconfessionali fra cristiani di confessione cattolica
e valdese, nel contesto della Settimana è prevista una preghiera
comune con credenti di fede ebraica.
CALENDARIO:
- Lunedì 17 gennaio, ore 16.00 - Cimitero Comunale di Cosenza,
Settore ebraico: preghiera e meditazione con la partecipazione di Carlos
Canizo, di fede ebraica.
Incontri di Preghiera Interconfessionali:
- Sabato 22 gennaio, ore 18.00 - Chiesa Evangelica Valdese - Dipignano:
meditazione dell’Arcivescovo Giuseppe Agostino, Amministratore
Apostolico dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.
- Martedì 25 gennaio, ore 18.00 - Parrocchia di Cristo Re - Cosenza:
meditazione del Pastore Valdese Rosario Confessore, della Chiesa Evangelica
Valdese di Dipignano.
La preparazione della Settimana è stata curata dalla Commissione
per l’Ecumenismo e il Dialogo dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano
e dalla Chiesa Evangelica Valdese di Dipignano.
Anziano
ritrovato morto nella sua abitazione
12/01 Un uomo di 83 anni D. T., di Cosenza, e' trovato
morto dagli uomini della squadra mobile della Questura e dei Vigili
del Fuco, morto nella sua abitazione. L'anziano con ogni probabilita'
e' stato colto da un malore e cadendo ha sbattuto la testa.
Premiata,
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Libreria LUIM
12/01 Prestigioso riconoscimento per la libreria universitaria
L.U.I.M. di Tonino Magnelli, che ha sede nel campus di Arcavacata. La
Libreria è risultata tra le vincenti i Premi della Cultura 2004,
assegnati presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento
per l’Informazione e l’Editoria. La LUIM, com’è
noto, collabora proficuamente con l’Assessorato per la diffusione
del libro con cui contribuisce, tra l’altro, alla organizzazione
di incontri periodici con autori famosi e seguiti dal grande pubblico.
Sabato
15 a Palazzo dei Bruzi convegno sulla mediazione familiare
12/01 “Una nuova risorsa per continuare ad essere
genitori oltre il legame coniugale”. È questo il tema di
un convegno sulla mediazione familiare che si svolgerà a Cosenza,
nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, alle 9.30 di sabato
15 gennaio 2005. L’importanza della mediazione familiare come
strumento per facilitare il dialogo tra i coniugi che intendono separarsi,
questo l’obiettivo del convegno, anche in relazione al progetto
di vita per i figli, alle modalità di affidamento e frequentazioni
degli stessi e alla riorganizzazione delle relazioni familiari. L’incontro
è organizzato dagli Assessorati alle Politiche Femminili e al
Welfare. Parteciperanno, insieme al Sindaco Eva Catizone, gli Assessori
Felicita Cinnante e Giovanni Serra, il Presidente della Società
italiana Mediazione Familiare Francesco Canevelli; Angela Costabile
docente di psicologia dello sviluppo all’Unical; Antonio Baffa
presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza.
Lunedì
17 via Mari e parte di via Cattaneo chiuse per lavori
12/01 Lunedì 17 gennaio, a partire dalle ore
7, saranno chiusi al traffico il tratto di strada su via Mari compreso
tra l’ingresso all’ex Automeccanica cosentina e piazza Kennedy
e il tratto di via Cattaneo da piazza Kennedy a via Alimena. La chiusura
è necessaria per consentire lavori di realizzazione di una scalinata.
Contro
la legge sul fumo, protesta in rima
12/01 Riceviamo e pubblichiamo una singolare forma
di protesta contro la recente disposizione contro i fumatori. Un commerciante
di Cosenza ha pensato bene di tarsformare il suo dissenso, contro la
nuova legislazione che impone ai comemrcianti un "vigile"
controllo contro gli inadempienti, in rima:
Il fumo fa male ...!
Da oggi in poi , per legge dello Stato,
fumare nei locali pubblici è vietato.
-Fa male il fumo, fa male la sigaretta
“fa mali ari purmuni e ...ara sacchetta”-
Chi ti fuma vicino ti avvelena
come ti iniettasse la droga nelle vene.
Se si fuma e c'è una donna col pancione
sarà davvero pesante la sanzione.
Fumare è ormai un vero e proprio reato
e il fumatore è un gran ... pregiudicato .
Ma per chi sono previste le multe più pesanti?
Sempre per gli stessi, ossia... i commercianti
E' dalla mattina da quando apriam l'attività
che abbiam solo problemi in quantità.
C'è chi ci chiede soldi per una colletta,
chi ce li chiede mostrando una ricetta ,
c'è chi suona l'armonica o un mandolino
e pretende da noi qualche soldino.
Questi i problemi che c'eran fino a ieri
senza contare i soldi falsi e...i finanzieri:
da oggi c'è chi ci vuole delatori,
ci tocca denunciare i fumatori
anzi i delinquenti o meglio ...i nuovi untori
Ma se le sigarette provocano il tumore
perchè non arrestiam lo spacciatore?
Sappiamo chi le immette sul mercato,
Mettiamo le manette ...a questo .... !
Marmor
De
Rose (CDL) “Il PRU un grande rischio sperequativo”
11/01 ''La partita dei Pru rappresenta, nel complesso,
un grande rischio sperequativo fra domanda ed offerta, poiche' l' impatto
universitario avra' una sua saturazione e Rende fra poco riaprira' i
cantieri: non guardare al rischio di una citta' compromessa sarebbe
pericoloso per il futuro dei nostri figli''. Lo afferma, in una nota,
il leader del centrodestra al Comune di Cosenza, Umberto De Rose. ''I
prezzi dell' edilizia aumentano vertiginosamente - afferma De Rose -
ma non abbiamo ancora contezza di quello che succedera' con la realizzazione
effettiva dei Pru ed allora e' legittimo domandarsi quale strategia
di sociologia urbanistica abbia questa citta'. Non e' solo l' aumento
dell' offerta che rischiera' di scontrarsi con la domanda, ma la stessa
constatazione del rapporto fra costruito e Pil che induce a pensare
come sia possibile prevedere una pesante infiltrazione di redditi incerti
e sospetti ed un rafforzamento di cio' che oggi sembra essere tenuto
ai margini. Si tratta di considerazioni che devono essere spogliate
da ogni lettura parziale, poiche' intorno alla costruzione della citta'
possono esserci divisioni, ma su alcune grandi questioni e' impossibile
pensare ad una strumentalizzazione''. ''Noto - prosegue De Rose - una
grande flessione di attenzione anche della stessa Universita' rispetto
a queste ragioni del territorio proprio mentre Cosenza appare come un
terreno aperto alla voracita' speculativa. Bisogna porsi questo problema
ed effettuare un' analisi che coinvolga le parti dinamiche della citta'
sollecitando l' associazionismo, il pensiero alternativo, la militanza
dei quartieri ad indurre provocazioni costruttive a un ceto politico
e professionale che sembra non valer valutare questi rischi''.
La
Fiamma Tricolore sulle querce tagliate abusivamente e sulla recente
legge contro il fumo
11/01 Nota del segretario, Marcello Morrone, della
federazione provinciale della Fiamma Tricolore di Cosenza sulla recente
vicenda delle querce secolari tagliate abusivamente e sulal recente
campagna contro il fumo. “Parto dalla vicenda delle querce secolari
di Serra Spiga tagliate nei giorni scorsi Oggi il Comune parla di taglio
illegale avvenuto senza la necessaria autorizzazione da parte dell'assessorato
preposto.Se non ricordiamo male il fatto è diventato pubblico
per la tenacia di due persone che passando dal luogo in cui si stava
compiendo il misfatto e per nulla convinti dalla legalità dell'operazione
si sono recati a denunciare il tutto presso il Comando dei Vigili Urbani
.
La tenacia dei due si era però scontrata contro l'inefficienza
o , se vogliamo essere buoni, contro la scarsità di uomini e
mezzi della Polizia Municipale .
Non c'erano Vigili disponibili per andare ad effettuare un sopralluogo
nel posto suddetto.
E qua caliamo un velo sulla vicenda e lasciamo ai lettori le considerazioni
che ritengono più opportune . Passiamo adesso dalle maestose
e secolari querce alle sigarette che sembrano ,in questi giorni , essere
diventate pistole nelle mani di banditi della peggiore specie denominati
“fumatori”.Chi dovrebbe fare rispettare la legge?
I commercianti sono tenuti a chiamare polizia , carabinieri , vigili
urbani , vigili del fuoco ,guardie ittico e venatorie , forestali ,
ecc. ecc. allorquando un cliente entri o stazioni nel locale pubblico
con la “ canna “ della sigaretta fumante . Ed allora subito
le Forze dell'ordine ,informate del fatto ,sospenderanno l'inseguimento
del rapinatore o del borseggiatore , dello spacciatore o del pirata
della strada , per recarsi a spron battuto nel negozio preso di mira
dal fumatore prima che il corpo del reato finisca in cenere , per elevare
una multa solenne al malfattore ! E quando invece un carabiniere o un
poliziotto entrera' in un bar e trovera' un avventore che fuma il problema
più grave e la multa più salata l'avrà il gestore
del locale che invece che preparare caffè e cappuccini avrebbe
dovuto afferrare il manigoldo e metterlo in cella fino all'arrivo dei
NAF (NUCLEO ANTI FUMO ) .Noi , commercianti tutti , saremo costretti
a denunciare i fumatori ,ad alzare la cornetta , a chiamare le Forze
dell'ordine ed a trattenere il delinquente fumatore in una cella che
da oggi in poi , per legge, dovrà essere costruita in ogni locale.Questi
sono gli eccessi di una legge che potrebbe anche essere buona .C'è
il rischio concreto che qualche commerciante più ingenuo si ritrovi
con qualche livido in volto.Per concludere : se per commettere uno scempio
come quello del taglio delle querce ci sono volute alcune ore e non
si è stati in questo lungo lasso di tempo capaci ad intervenire
riusciranno i vigili ad arrivare nel locale prima che l'avventore abbia
finito di fumare la sigaretta? A voi tutti l'ardua(ma non troppo)sentenza!
"
Il
Sindaco Catizone contro la marginalizzazione della stazione FS di vaglio
Lise
11/01 “Attiveremo tutti gli strumenti istituzionali
per restituire in tempi rapidi alla stazione ferroviaria di Vaglio Lise
ed al suo personale il ruolo e la dignità che a giusta ragione
meritano e rivendicano, scongiurando il rischio di una sempre più
probabile marginalizzazione dello scalo cosentino dalla rete dei collegamenti
nazionali e regionali.”Lo ha assicurato il Sindaco Eva Catizone
intervenendo nel dibattito riapertosi sulla stampa locale circa la sorte
della stazione ferroviaria della città di Cosenza. “Saremo
– ha detto ancora il primo cittadino – al fianco dei lavoratori
che hanno preannunciato la loro protesta. Nel frattempo non possiamo
non esprimere il nostro disappunto per l’atteggiamento di Trenitalia
con i cui vertici qualche mese fa ci eravamo incontrati dopo aver loro
indirizzato una lettera per segnalare l’incresciosa situazione
che sta vivendo la nostra stazione, sempre più tagliata fuori
sia per la paventata chiusura dell’officina che per il palese
ridimensionamento dei servizi, a tutto detrimento dei lavoratori, ma
anche e soprattutto dell’utenza che sta vivendo sulla propria
pelle una stagione di considerevoli disagi. Nell’incontro con
Trenitalia avevamo chiesto – afferma ancora la Catizone –
un impegno concreto ed indifferibile per affrontare compiutamente la
situazione e per esaminare attentamente le reali esigenze del territorio
che non possono essere ulteriormente trascurate. Da allora nulla più
abbiamo saputo e confesso che guardiamo con preoccupazione a questo
strano silenzio. La questione di ciò che toccherà in sorte
allo scalo di Vaglio Lise deve, invece, ridiventare una priorità
e bene ha fatto oggi il consigliere comunale Elena Hoo a sollevare nuovamente
il problema che aveva formato oggetto anche di una interrogazione consiliare
presentata lo scorso 30 novembre. Nel condividere l’analisi di
Elena Hoo, ci faremo interpreti delle esigenze dei tanti cittadini e
pendolari presenti sul nostro territorio per ribadire l’importanza
della stazione di Vaglio Lise, al fine di scongiurare il pericolo di
una sua lenta ma definitiva dismissione e per un ripristino a pieno
regime della sua funzionalità e dei suoi servizi che devono,
al contrario di quanto sta accadendo, essere potenziati, in linea con
il processo di sviluppo economico della città e del territorio
circostante.”
Città
dei Ragazzi, lo scrigno dei laboratori dedicato alla poetessa Serra
Le Pera
11/01 Sarà intitolato alla poetessa Francesca
Serra Le Pera lo Scrigno dei Laboratori della Città dei Ragazzi
di Cosenza. La poetessa Francesca Le Pera, scomparsa nel 1998, è
stata anche una educatrice particolarmente attenta a tutte le arti,
un personaggio dall’effervescenza intellettuale, camaleontico.
La cerimonia di intitolazione si svolgerà sabato 15 gennaio alle
ore 10,30. E’ prevista la partecipazione del Sindaco Eva Catizone,
del Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano, della dott.ssa Ermanna
Carci Greco, dell’editore Walter Pellegrini e del giovane critico
letterario Antonio D’Elia.
Giovedì
13 presentazione delle attività di formazione alla Città
dei Ragazzi
11/01 Conferenza stampa giovedì 13 gennaio alle
11,30 alla Città dei Ragazzi-Scrigno Bianco per presentare il
programma delle attività di formazione e aggiornamento rivolte
ai docenti e agli operatori socio-culturali per l’anno scolastico
2004-05. Partecipano il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, nella
sua qualità di assessore alla Scuola e Tempo libero; e per l’ATI
Cidierre, che gestisce la Città dei ragazzi, Sara Simari, responsabile
dei Progetti formazione e Lucia Ambrosino, responsabile del Progetto
scuola. I corsi, che fanno parte del “Progetto scuola” proposto
dall’Assessorato alle Politiche scolastiche e del tempo libero
e dall’ATI Cidierre, saranno tenuti su diversi argomenti da formatori
e pedagogisti di spessore e fama internazionale: Sigrid Loos, Mario
Piatti, Beniamino Sidoti, Giorgio Scaramuzzino, Amiclare Acerbi. La
Città dei ragazzi intende così porsi anche quale sede
ideale in cui possano avere luogo il confronto e la ricerca in ambito
educativo-culturale, offrendo ai docenti e agli operatori un supporto
valido, concreto e propositivo per la loro attività. Il progetto
partirà con il seminario-laboratorio “I giochi del mondo
per educare all’intercultura” che sarà condotto,
dal 14 al 16 gennaio, da Sigrid Loos, consulente e formatrice della
crescita professionale e autrice di diverse pubblicazioni tra cui “99
giochi cooperativi”, “Viaggio a Fantasia”, “Naturalmente
giocando”, “Il gioco del mondo in 101 giochi”. Le
persone interessate possono contattare, per informazioni e iscrizioni,
la segreteria della Città dei ragazzi al numero 0984-813560
Il
comune denuncia il taglio abusivo di una quercia secolare a Serra Spiga
10/01 La normativa vigente, le ordinanze sindacali
e tutti gli sforzi posti in essere dall’Amministrazione comunale
nel corso di più anni per salvaguardare le querce secolari di
Serra Spiga non sono, purtroppo, valse allo scopo, almeno per uno degli
alberi monumentali. Sabato scorso –come rileva oggi “Il
Quotidiano” su segnalazione di alcuni cittadini- una delle querce
è stata brutalmente abbattuta da persone che certamente non erano
autorizzate a commettere lo scempio. Ma il grave danno arrecato al patrimonio
arboreo della città non dovrà restare impunito: il Comune,
nella persona dell’assessore al Verde Giovanna Tartoni, presenterà
formale denuncia alle autorità preposte perché il reato
sia perseguito a termini di legge. E’ lunga la vicenda delle querce
di Serra Spiga, ben visibili sulla bretella che collega la strada di
Mendicino con il quartiere di via degli Stadi.
Nell’ottobre del 2002 i proprietari del terreno avevano ottenuto
nulla osta dal Corpo Forestale dello Stato per l’abbattimento,
ma non l’ autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale
che aveva ritenuto si potessero evitare eventuali rischi alla pubblica
incolumità semplicemente con un’operazione di potatura
degli alberi, che era stata perciò prevista con ordinanza comunale
148/bis del novembre 2002 del Settore Ambiente.
La potatura, eseguita nel febbraio del 2003 a cura dei proprietari,
era stata eseguita in maniera indiscriminata e senza ottemperare a quanto
prescritto nell’ordinanza. Gli alberi erano stati così
deturpati, ma l’intervento dello stesso Settore Ambiente era valso
a sospendere l’operazione e a scongiurare danni irreparabili alla
stabilità delle piante “il cui fusto –aveva allora
accertato il Comune- è vivo, vegeto e perfettamente stabile”.
Un successivo diniego all’abbattimento, da parte del dirigente
del Settore Ambiente ing. Bartucci, risale al novembre 2003. Il ricorso
dei proprietari al Tar non era servito in quanto il Tribunale Amministrativo
Regionale, nel giugno del 2004, aveva respinto l’istanza volta
alla sospensione del provvedimento dirigenziale.
“Le condizioni della quercia tagliata sabato – sottolinea
l’assessore Tartoni- erano di piena salute. Essa inoltre non costituiva
pericolo per l’incolumità dei passanti né intralcio
al traffico. Dunque, il taglio è stato non solo abusivo, ma anche
del tutto ingiustificato e suona offesa alla cittadinanza intera e a
quanti hanno rispetto per le normative. L’Amministrazione comunale
è fermamente decisa, pertanto, a far sì che questo atto
non resti senza conseguenze.”
Lunedì
i bambini del reparto di pediatria dell’Annunziata al Circo Savio
09/01 Il sorriso di un bambino e' un dono prezioso
e inestimabile, che contribuisce, a sua volta, a far sorridere il mondo
e, soprattutto, a renderlo migliore. Specialmente se e' il sorriso di
un bimbo che soffre. E uno degli obiettivi che si pone l'Associazione
Gianmarco De Maria e' proprio quello di far sorridere i ''suoi'' bambini.
Cosi' domani, alle ore 17.30, i piccoli di pediatria dell'Ospedale Annunziata
di Cosenza (e non solo loro) avranno l'opportunita' di vedere all'opera
i ''loro'' clown, nell'arena del Circo Savio (ingresso A3 Cosenza Sud
parcheggio Anas). L'iniziativa e' stata resa possibile grazie alla sensibilita'
mostrata dalla famiglia Savio che non solo ha insistito per realizzare
lo spettacolo ma ha fatto anche da maestra per i pagliacci dell'Associazione,
insegnando loro altri trucchi e segreti del ''mestiere''. Uno spettacolo
da non perdere: clown di corsia e clown circensi insieme per una volta
in uno spettacolo (sicuramente esilarante) nel nome della solidarieta'.
Infatti l'incasso di quello spettacolo sara' devoluto all'Associazione
Gianmarco De Maria per la realizzazione dei suoi progetti e, soprattutto,
per continuare a portare la gioia di un sorriso nelle corsie dell'ospedale
di Cosenza.
Il
Comune di Cosenza impegnato a favore dei non vedenti. Piastrelle tattili
nell’isola pedonale.
08/01 ''Gia' con la creazione dell' isola pedonale
su Corso Mazzini e' aumentato il grado di accessibilita' e di sicurezza
per tutti i cittadini e naturalmente anche per le persone con disabilita'
fisica e sensoriale''. E' quanto sostiene in una nota dell’Amministrazione
Comunale di Cosenza, l'assessore ai diritti del cittadino, Vincenzo
Gallo, circa le attivita' del comune per l'eliminazione delle barriere
architettoniche per i non vedenti. ''E che - ha aggiunto - per la prima
volta in citta', e' stata avviata l' installazione dei segnali tattili
di pericolo a terra per non vedenti, utilizzando piastrelle a rilievo
bullonato, posizionati con l' assistenza di esperti lungo il perimetro
dell' area pedonale, al di fuori della quale si riduce naturalmente
la sicurezza dei non vedenti. Solo dopo il completamento dei lavori
e il posizionamento degli arredi potranno essere installate anche mappe
tattili a rilievo dell' isola pedonale, utilizzabili anche dai non vedenti''.
''Potra' essere completato - ha concluso Gallo - il sistema di orientamento
e informativo a raggi infrarossi, di cui e' stata gia' realizzata la
rete di alimentazione al di sotto della pavimentazione stradale''.
Occupa
il suolo pubblico e fa resistenza: arrestato commerciante ortofrutticolo
07/01 Un commerciante di prodotti ortofrutticoli, Giovanni
Bassi, e' stato arrestato a Cosenza dai vigili urbani con l' accusa
di lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L' arresto di
Bassi e' avvenuto nel corso di un' operazione condotta dai vigili urbani
per rimuovere il manufatto abusivo che Bassi aveva realizzato lungo
una via del centro cittadino per la vendita dei propri prodotti. Secondo
quanto riferisce una nota dell' ufficio stampa del Comune, Bassi avrebbe
tentato di opporsi all' esecuzione del provvedimento di sgombero, minacciando
ed aggredento gli agenti. I prodotti ortofrutticoli esposti da Bassi
per la vendita, inoltre, sono stati sequestrati. Nella nota si prende
spunto dall' arresto di Bassi per sostenere che ''non ci sara' alcuna
tolleranza a Cosenza nei confronti delle occupazioni abusive di suolo
pubblico. Terminato il periodo natalizio e delle festivita' di fine
anno, l' Amministrazione comunale non potra' piu' essere indulgente
con coloro che si renderanno responsabili di abusi''. ''Quello eseguito
oggi - ha detto il vicecomandante della Polizia municipale Roberta Iazzolino
- rappresenta il primo di una serie di provvedimenti e di controlli
cui intendiamo dare carattere di priorita'. Abbiamo organizzato, infatti,
una serie di ulteriori azioni di monitoraggio del territorio per sanzionare
ogni forma di abuso. Proseguiremo in questa direzione in linea con le
direttive dell'Amministrazione comunale, che non tollerera' ulteriori
violazioni allo scopo di fronteggiare e, si spera, di eliminare una
volta per tutte un problema purtroppo assai diffuso nella nostra citta'
e che crea intralcio alla circolazione non solo dei veicoli, ma anche
degli stessi pedoni''.
Leone
(FI) “Dopo i due tentativi di suicidio a Cosenza serve una riflessione
sul disagio giovanile”
07/01 ''La tragica e, fortunatamente non letale, concomitanza
dei due tentativi di suicidio di mercoledi' scorso dal ponte Mancini
a Cosenza impone una riflessione sulla marginalita' ed il disagio, con
la necessita' di dare vita ad una rete di servizi che affrontino il
dolore e le cause che fanno si che accadano gesti del genere''. Lo ha
detto, in una nota, Gianfranco Leone, capogruppo regionale di Forza
Italia, in seno al consiglio regionale della Calabria. ''C'e' la necessita'
di capire - osserva Leone - sapendo che la tossicodipendenza e' in aumento,
ma anche la depressione lo e' e la risposta non deve essere di medicalizzazione,
ma di comprensione. Leone accoglie ''favorevolmente la proposta Confail
per recintare il ponte Mancini: e' fin troppo facile scavalcarlo e l'effetto
emulazionee' cosi' forte da determinare fatti come quelli di mercoledi'''.
Domenica
9 a Serra Spiga, la “Festa del Nonno”
07/01 Si svolgerà domenica prossima, 9 gennaio,
la festa del nonno 2005. L’ha organizzata l’Istituto per
la Famiglia di Cosenza nell’ambito del Centro Anziani Comunale
di Serra Spiga.La festa del nonno, che inizierà a partire dalle
ore 16.30, si svolgerà tra canti, balli, con degustazione di
dolci tipici natalizi.
Iniziativa
umanitaria di padre Fedele per la Thailandia
06/01 “La Calabria solidale si mobilita Il 9
gennaio p.v. sia la domenica dell’amore fattivo” Con queste
parole inizia la nuova iniziativa solidale di Padre Fedele Bisceglia
che in una nota scrive: “ Sono appena tornato dal Congo il 4 gennaio
u.s. per una missione in favore dei bambini abbandonati ed ho trovato
il mondo in ginocchio. Ho fatto il bucato ai pochi indumenti e sono
pronto per ripartire per portare la solidarietà della Calabria
a tutto il popolo tailandese, in modo particolare ai bambini.
Mi rivolgo al mondo del calcio, della Chiesa e della Politica per aiutarmi
ad aiutare. Come?
Al
mondo del Calcio |
A
tutti i Presidenti dalla Terza Categoria, alla serie A e B, chiedo
parte dellincasso della partita giocata in casa, giovedģ o domenica.
Il sottoscritto devolverą metą dellincasso della partita con
lAdrano.
|
Al
mondo della Chiesa |
Chiedo
a tutti i sacerdoti il ricavato di una messa domenicale.
|
A
Sindaci e Politici |
Quello
che possono offrire come singoli e come membri appartenenti alle
Istituzioni
|
Agli
uomini di buona volontą |
La
loro fattiva solidarietą
|
Alle
Associazioni di volontariato di categoria |
La
fattiva collaborazione nell organizzazione e nella raccolta fondi
|
Essendo i frati cappuccini presenti in tutto il mondo ed il sottoscritto,dopo
oltre 25 anni di attività missionaria, specialista in materia
di aiuti umanitari, ho preso contatto con i nostri missionari in Thailandia
e porterò il vostro fattivo buon cuore raggiungendo, personalmente,
i luoghi delle calamità. Pertanto attendo subito, entro mercoledì
o al massimo giovedì c.m. di ricevere il frutto della raccolta
per partire entro venerdì o sabato. Ogni giorno che passa restando
a guardare, senza darci da fare fattivamente, è tempo perso.
Aiutami ad aiutare. P. Fedele Bisceglia”.
Per le donazioni si può utilizzare:
• il Conto Corrente Postale dell’ Oasi Francescana c.c.p.
16501876 causale: pro Thailandia
• un vaglia telegrafico intestato a: P. Fedele Bisceglia- Oasi
Francescana - via Asmara - 87100 COSENZA
• un bonifico bancario: Fondazione Oasi Francescana di
Cosenza - Onlus c/o Banca popolare di Crotone - fil. di Castrolibero
C.C.B. nr. 817247 - ABI 5256 - CAB 88800
• portando il tutto, personalmente all’Oasi Francescana
e consegnarlo al sottoscritto.
Per maggiori informazioni e chiarimenti: telefonare a 0984.21664 Oasi
Francescana, 338.8700920 Padre Fedele
In
due provano a suicidarsi gettandosi dal Ponte di Mancini. Sono salvi
05/01 Due ragazzi di ventidue anni A.L. e F.C. hanno
provato a togliersi la vita lanciandosi nel vuoto dall’alto del
ponte di Mancini. I due tentativi sono avvenuti a 20 minuti uno dall’altro.
Il primo ragazzo A.L. si è lanciato dalle sponde del ponte verso
le 13.40. Alcuni passanti che hanno assistito alla scena non sono riusciti
a fare altro che avvisare il 118 giunto subito dal vicino ospedale dell’Annuziata.
Per A.L. solo alcune escoriazioni ed un paio di fratture . L’alta
vegetazione, infatti, gli ha slavato la vita attuendo il colpo. Il ragazzo
è rimasto senza sensi per un pò di tempo poi i medici
del 118 lo hanno portato in Ospedale dove è stato ricoverato
in chirurgia generale. A distanza di venti minuti, alle 14.20 F.C. giunto
sul posto con il suo motorino, si è tolto la giacca e si è
lanciato dal ponte anche lui. Anche per F.C. un Santo protettore ci
ha messo una mano e la sua caduta è stata attuita dall’acqua
del fiume. A soccorrerlo questa volta sono stati tre agenti dei Vigli
Urbani, Salvatore Moreno, Francesco Bruno e Angelo Loizzo che erano
appena tornati dal pronto soccorso dove avevano assistito il primo ragazzo.
Gli agenti hanno richiamato il 118 e si sono prodigati per salvare il
ragazzo. Sui motivi del doppio gesto disperato cercano ora di indagare
medici e agenti. Si sa soltanto che A.L. soffre di turbe depressive
e che veniva seguito dai medici.
Cosenza
sprofonda nella classifica Ecosistema Bambino 2005.
05/01 E' Ferrara la città più attenta
alle politiche in favore della partecipazione degli under 14 alla vita
cittadina. La classifica vede, dopo Ferrara, le città di Pesaro,
Firenze, Ravenna e Caltanissetta come i capoluoghi di provincia che
si sono conquistati i primi 5 posti della classifica 'Ecositema Bambino
2005', premiati da Legambiente nella sede nazionale di Roma. Sopra la
media nazionale le isole pedonali e le piste ciclabili, sufficienti
le aree verdi fruibili, tasso di motorizzazione sotto la media nazionale.
Un po' di carbone per i mezzi di trasporto che sono un po' al di sotto
della media nazionale. Bene anche Pesaro, Firenze, Ravenna, Caltanissetta.
La novità del premio di Legambiente, è l'ascesa dei grandi
centri urbani come Torino, Genova e Roma, che chiude la 'triade delle
metropoli' al 10° posto.I criteri di giudizio sono stati: forme
di partecipazione per under 14, strutture dedicate all'infanzia, rapporto
di collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni no profit,
servizi ed iniziative culturali. Torino, Macerata, Genova, Piacenza,
Roma, Prato e Modena si sono piazzate in seconda fascia. Se si registra
l'ascesa dei grandi centri, ed il primato delle città emiliane
al nord, nei capoluoghi del sud la situazione è allarmante. Le
città del meridione si piazzano tutte in quarta fascia, eccezion
fatta per Caltanissetta e Napoli. A risentirne di più sono le
città delle Isole, con un accentuato disinteresse alle politiche
legate all'infanzia. Siracusa e Trapani ignorano l'importanza degli
under 14 nelle decisioni cittadine. Situazione ancora più grave
in Sardegna, promossa solo Cagliari, dove le amministrazioni non hanno
neanche inviato il questionario somministrato da Legambiente. Maglia
nera quindi per Sassari, Nuoro ed Oristano. Pessima la situazione di
Brindisi, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Isernia, Taranto e Vibo Valentia.
In queste città le amministrazioni comunali hanno dimostrato
assoluto disinteresse per gli argomenti toccati da 'Ecosistema Bambino
2005', e non hanno risposto al questionario. E' solo lo specchio di
una situazione off limits in cui versano molti centri urbani del mezzogiorno.
Sulle ultime 21 città classificate, 9 sono capoluoghi del sud.
Sono soprattutto le città toscane a fare da capofila alle città
del centro Italia. Escludendo la presenza della marchigiana Macerata
nella 'top ten', è la regione del giglio a primeggiare. All'11esimo
posto c'è Prato, con budget di spesa per i consigli circoscrizionali
dei ragazzi, poi Pisa, Grosseto, Arezzo. In discesa Siena e Massa. Nonostante
la buona posizione di Roma, in 10ma posizione, le città del Lazio
si trovano in coda alla graduatoria con Rieti, Viterbo e Latina insufficienti.
Solo Frosinone (55esima) non molla la presa strappando la sufficienza
grazie ai progetti di adozione del territorio ed alla consultazione
dei bambini sulle politiche urbane. Fanalini di coda, in questa edizione,
sono Imperia, Novara, Savona e Verona.
Cosenza:
8 gennaio, veglia di preghiera per la pace
05/01 Una VEGLIA DI PREGHIERA PER LA PACE presieduta
da S. E. Mons. Giuseppe Agostino sarà celebrata a Cosenza SABATO
8 GENNAIO alle ORE 19.30, nella PARROCCHIA di CRISTO RE in Via Popilia.
Il tema proposto per la riflessione comune sarà quello del Messaggio
di Giovanni Paolo II per la XXXVIII Giornata mondiale della Pace (1°
gennaio 2005): «Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il
bene il male». L’iniziativa è curata dalla Commissione
per il Laicato e dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro
dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.
Fu Paolo VI, nel 1968, a volere la Giornata Mondiale della Pace, iniziando
la serie dei messaggi pontifici: «Ci rivolgiamo a tutti gli uomini
di buona volontà - egli scriveva - per esortarli a celebrare
la “Giornata della Pace”, in tutto il mondo, il primo giorno
dell’anno civile, 1° gennaio 1968. Sarebbe Nostro desiderio
che poi, ogni anno, questa celebrazione si ripetesse come augurio e
come promessa - all’inizio del calendario che misura e descrive
il cammino della vita umana nel tempo - che sia la Pace con il suo giusto
e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire.
Noi pensiamo che la proposta interpreti le aspirazioni dei Popoli, del
loro Governanti, degli Enti internazionali che attendono a conservare
la pace nel mondo, delle Istituzioni religiose tanto interessate alla
promozione della pace, dei Movimenti culturali, politici e sociali che
della pace fanno il loro ideale, della Gioventù - in cui più
viva è la perspicacia delle vie nuove della civiltà, doverosamente
orientate verso un suo pacifico sviluppo - degli uomini saggi che vedono
quanto oggi la pace sia al tempo stesso necessaria e minacciata».
In gennaio, “mese dalla Pace”, un’ulteriore occasione
di riflessione sul percorso delineato dal 1968 al 2005 dai Messaggi
pontifici sarà proposta - sempre a cura della Commissione per
il Laicato e dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro -
con una conferenza-dibattito sul tema: «38 anni di messaggi dei
Papi per la pace: una lettura storica». L’incontro si terrà
sabato 22 gennaio, alle ore 17.00, nel salone del Seminario Cosentino
in Rende. Relatore sarà il Vice Presidente nazionale dell’Azione
Cattolica Italiana, Ernesto Preziosi. Introdurrà S. E. Mons.
Giuseppe Agostino.
Convegno
su sviluppo e ricerca e le imprese innovative il 10 in Assindustria
05/01 “Università e sviluppo, la ricerca
applicata, il trasferimento tecnologico e le imprese innovative in Calabria”.
Questo l’interessante e quanto mai attuale tema del quale si discuterà
lunedì prossimo, 10 gennaio, alle ore 17.00 nel salone delle
conferenze dell’Assindustria di Cosenza.
L’incontro conclude il ciclo di conferenze organizzato dall’Associazione
“La Città Futura” in collaborazione con il Confidi
Magna Grecia e la stessa Associazione degli Industriali, per ricordare
la figura dell’imprenditore Mario Cozza a poco più di due
anni dalla sua prematura scomparsa.
Il dibattito, coordinato dal professore Domenico Cersosimo ed introdotto
dal Presidente di Assindustria Cosenza, Raffaele De Rango, si avvarrà
dei contributi del preside della Facoltà di Ingegneria dell’UNICAL,
Laura Luchi, del preside della Facoltà di Scienze, Roberto Bartolino
e del direttore dell’Associazione degli Industriali, Rosario Branda.
Le conclusioni saranno affidate al Magnifico Rettore dell’UNICAL,
prof. Giovanni La Torre.
Mondo dell’università ed imprese a confronto ed insieme
per lo sviluppo sinergico del territorio: un’idea della quale
Mario Cozza fu sempre assertore caparbio ed ostinato in ogni momento
ed in tutte le sedi.
Questa sua idea, maturata in anni di esperienza anche all’interno
dell’Università quale componente del consiglio d’amministrazione
dell’Unical, lo portò a considerare fondamentale il rapporto
tra il mondo della ricerca ed il mondo delle imprese visto come una
collaborazione costante e fattiva per la messa sul mercato di prodotti
nuovi ed innovativi, per il miglioramento e l’ottimizzazione dei
processi produttivi tenendo sempre presente il ruolo primario ed insostituibile
dell’uomo e delle sue capacità. La stessa vita imprenditoriale
di Mario Cozza ed i suoi successi, testimoniano come fosse in lui viva
questa costante ricerca dell’innovazione e della creazione di
aziende innovative anche in una regione come la nostra dove, fare impresa,
è cosa davvero difficile e dove cercare l’innovazione è
un percorso irto di ostacoli e problemi.
Il
messaggio del Presidente del Consiglio comunale per la tragedia del
sudest asiatico
05/01
Il messaggio del Presidente del Consiglio - Dott.Saverio Greco “Il
Consiglio Comunale di Cosenza partecipa alla cerimonia commemorativa
delle vittime dell’immane tragedia verificatasi nel Sud Est Asiatico,
esprimendo in tal modo il proprio profondo sentimento di solidarietà
con le popolazioni colpite.A dieci giorni dal verificarsi della tragica
catastrofe naturale siamo tutti chiamati ad una profonda riflessione
sul lutto che ha colpito contemporaneamente tante Nazioni, oggi prostrate
dal dolore per la scomparsa di tante vite umane. Questa tragedia farà
maturare nelle nostre coscienze la nuova dimensione globale del destino
di ogni continente, nazione, regione, individuo. Il mondo si trova tragicamente
unito, cosicchè un disastro che ha colpito popolazioni lontane
ha colpito tutti gli uomini, ciascuno di noi. La pena del cuore dovrà
rappresentare la componente primordiale di una nuova tensione etica
e sociale, che riveda gli schemi culturali in tema di rapporto tra uomo
ed ambiente, oltre che tra nazioni. L’Europa, che è espressione
in sé dei sentimenti collettivi di pace e speranza, in questo
tragico momento è ancora più attenta alle condizioni di
popoli assai meno fortunati dei nostri. Il Paese è impegnato
in una operazione internazionale di solidarietà che vede impegnati
coraggiosi uomini e donne in condizioni assai difficili. Cosenza partecipa
nella consapevolezza che questo tragico momento di dolore e solidarietà
internazionale, possa servire ad aumentare l’attenzione di ogni
nostro concittadino verso i più deboli, ovunque si trovino, che
soffrono lontano da noi o che ci chiedono un contributo in uno qualunque
degli infiniti vuoti momenti della routine. quotidiana.”
Tre
minuti di silenzio solidale a Palazzo dei Bruzi
05/01
Il silenzio attonito e solidale dei “tre minuti che hanno unito
l’Europa”, come li ha definiti il vicesindaco Maria Francesca
Corigliano, è stato osservato anche nel palazzo municipale alle
12 in punto, nel Salone di rappresentanza dove si sono riuniti amministratori
e dipendenti. “I cattolici dedicheranno questo momento ad una
preghiera, i laici ad una meditazione sul senso della tragedia vissuta
nel Sud Est asiatico –ha detto il vicesindaco- ma tutti siamo
chiamati a riflettere sull’importanza della solidarietà
di cui purtroppo ci rendiamo conto solo difronte a catastrofi.”
Il vicesindaco ha poi informato i presenti di un’iniziativa in
corso, da parte del Comune in collaborazione con l’Azienda sanitaria
locale, per l’invio di medicinali nei Paesi colpiti. I tre minuti
di silenzio sono stati conclusi da un pensiero del Presidente del Consiglio
comunale Saverio Greco, che ha richiamato anch’egli ai doveri
di solidarietà della società occidentale verso le popolazioni
sofferenti. “Dobbiamo maturare nelle nostre coscienze -ha detto-
la dimensione globale di ogni nazione, di ogni città, di ogni
individuo. Cosenza partecipa alla gara di solidarietà nella consapevolezza
che questo momento di dolore possa servire ad aumentare l’attenzione
di ogni cittadino verso i più deboli, ovunque si trovino”.
Al
Parco Nicholas Green giochi per i bambini con disabilità
05/01
L’Amministrazione Comunale di Cosenza ha fatto installare per
la prima volta in parco cittadino una struttura per il gioco dei bambini
accessibile anche a quelli costretti a spostarsi su una sedia a rotelle
o con difficoltà motoria. Si tratta di percorso in legno, senza
barriere che è stato posizionato, anche per le sue dimensioni,
nel Parco Nicholas Green, a nord della città, nei pressi del
Torrente Campagnano e del Parco Robinson. La struttura è destinata
a tutti i bambini e non solo a quelli con disabilità. L’opera
dovrà essere completata realizzando soltanto anche alcuni brevi
percorsi in terra battuta, per aumentare l’accessibilità
alla struttura.
“E’ da sottolineare che solo le scuole cittadine sono frequentate
da oltre 200 bambini con varie disabilità - ha dichiarato l’assessore
ai diritti del cittadino Vincenzo Gallo - ai quali bisogna garantire
pari opportunità ed evitare situazioni di disagio e di esclusione
in ogni contesto sociale, soprattutto nelle attività ludiche
e ricreative. La legge sulle barriere architettoniche prevede, inoltre,
per il Comune l’obbligo di rendere accessibili edifici, spazi
e attrezzature di sua proprietà, quindi anche i parchi urbani
e i loro arredi”.
E’
arrivata la Befana per i bambini delle Case famiglia.
05/01
Anche quest’anno il Comune di Cosenza ha voluto ricordare l’arrivo
dell’Epifania con una iniziativa benefica a favore dei bambini
meno fortunati della città, in particolare quelli che sono ospitati
nelle Case Famiglia. Il Consigliere Damiano Covelli, delegato dall’Amministrazione
comunale, insieme al dirigente Arturo Bartucci, ha provveduto a consegnare
nella giornata di oggi i pacchi regalo che anche quest’anno sono
stati donati ai bambini delle Case famiglia dalla ditta “Rinaldi
Giocattoli”. Il Consigliere Covelli ha visitato le Case Famiglia
“La Terra”, “Divina Provvidenza”, “Sacri
Cuori”, “S.Teresa”, S.Maria delle Vergini e quella
di via degli Stadi.
“ A Roberto Rinaldi va il nostro apprezzamento – ha detto
Damiano Covelli – per avere con grande generosità e per
il secondo anno consecutivo accolto l’invito dell’Amministrazione
comunale. Trovo doveroso – ha proseguito Covelli che, in una occasione
come l’Epifania, si debba rivolgere un pensiero particolare ai
bambini che soffrono per dare loro un momento di gioia e felicità.
Spesso la quotidianità ci fa smarrire il senso di queste iniziative
che, invece, arricchiscono il nostro spirito. Occorrerebbe, invece,
pensare di più, anche in altri periodi dell’anno, ai bisogni
ed alle difficili condizioni in cui vivono alcuni bambini della nostra
città.
Il fatto che oggi siamo riusciti a regalare, con i giocattoli che abbiamo
loro donato, un sorriso in più ci gratifica, ma al tempo stesso
deve invitarci alla riflessione.
Proseguono
alla Città dei Ragazzi gli itinerari tematici, questo mese: “la
memoria”
05/01 Proseguono, dopo la pausa natalizia, gli itinerari
tematici che la Città dei Ragazzi-A.T.I. “cidierre”
propone alle scuole di ogni ordine e grado.Per tutto il mese di gennaio
le attività ruoteranno attorno al tema della memoria: laboratori
di scrittura creativa e di musica, laboratori scientifici e ludici,
laboratori televisivi e di cinema coinvolgeranno le scuole interessate.
Evento di spicco dell’intera programmazione, in collaborazione
con la Fondazione Internazionale Ferramonti di Tarsia per l’amicizia
tra i popoli, sarà la mostra “I ragazzi ebrei di Villa
Emma a Nonantola, 1942-43”. La mostra, che sarà inaugurata
il 27 gennaio e che potrà essere visitata fino al 10 febbraio,
documenta una esperienza straordinaria di solidarietà. Immagini
e testi raccontano le vicende di 73 ragazzi ebrei di varie nazionalità
che, insieme ai loro accompagnatori, furono accolti in una grande villa
di campagna a Nonantola, e salvati così dalle persecuzioni naziste.
Ai bambini e ragazzi, i cui genitori erano morti nei campi di concentramento,
vennero proposti corsi scolastici, attività agricole ed artigianali.
Con l’occupazione dell’Italia da parte dei tedeschi, gli
ospiti di Villa Emma vennero nascosti presso il locale Seminario e presso
artigiani e contadini dei paesi vicini, riuscendo così a fuggire
in Svizzera prima dell’arresto e della deportazione. La mostra,
dunque, rappresenta un documento raro e prezioso che, unitamente ai
laboratori previsti, richiamerà i più giovani ad una profonda
riflessione sul valore della memoria e della solidarietà.
Rinviato
il concerto alla Città dei ragazzi
05/01 E’ stato rinviato, a data da destinarsi,
il family-concert “Concerto & Cioccolato” previsto alla
Città dei Ragazzi per mercoledì cinque gennaio 2005. L’iniziativa,
che prevedeva un’esecuzione dell’orchestra Philharmonia
Mediterranea, diretta da Luigi De Filippi, accompagnata da una degustazione
di cioccolato, è stata rimandata per l’adesione alla giornata
di lutto indetta nell’intera Comunità Europea.
Presso la Città dei Ragazzi avranno luogo le normali attività
previste dalla regolare programmazione.
Magliocchi
(PLI) “Cordoli, esperienza fallimentare che aggrava il traffico”
Nota del Segretario cittadino del PLI, Giovanni Magliocchi,sui
cordoli e sul problema del traffico in città: “Le esternazioni
degli esponenti Ds riguardo le problematiche legate alla rimozione dei
cordoli di via Caloprese, sono l’ennesima prova di come questa
maggioranza sia alla deriva. La risposta del Ds Michele Pizzino alle
dichiarazioni di Carmensita Furlano consigliere anch’essa in quota
Ds, offrono uno spaccato di come la gestione della cosa pubblica qui
a Cosenza in settore delicati per la vita cittadina, quali la viabilità,
siano affrontati con criteri che denotano l’assoluta mancanza
di una pianificazione che sia in sintonia con quella che è la
realtà del territorio e con le esigenze del città. L’esperienza
dei cordoli, su Via Roma prima e su Via Caloprese oggi, sono la testimonianza
del fallimento, anzi dell’inestitenza di un piano urbano del traffico
portato avanti da questa amministrazione. Viene da chiedersi se, ad
essere affetti da miopia, per usare un termine caro a Michele Pizzino,
non siano i rappresentanti di questa maggioranza, le cui scelte utopiche
arrecano danni tangibili all’economia della nostra città.
I problemi della viabilità a Cosenza necessitano scelte concrete
che mirino sia alla creazione di nuovi posti auto in zone nevralgiche
della città che deflazionino il traffico cittadino, sia all’ammodernamento
delle strade e ad un’intensiva ristrutturazione e ampliamento
dei collegamenti nella zona a nord ovest della città, in un quadro
che riqualifichi il servizio pubblico cittadino, ad oggi ancora affetto
da gravi ritardi la cui causa va ricercata più nella gestione
del servizio che non nella congestione del traffico, cui l’adozione
dei cordoli sia su Via Roma sia su Via Caloprese e non ultimo su via
Panebianco, hanno decretato semmai un aggravio.
Di fronte a questo ennesimo fallimento i liberali di Cosenza sono vicini
ai commercianti e agli abitanti di via Caloprese, ricordando a questa
maggioranza che una politica dei trasporti seria mira ad agevolare la
viabilità cittadina realizzando una riduzione dei tempi di percorso,
non proponendo esperimenti approssimativi che costano alla collettività
somme ingenti, anche per soli “20 metri di strada” parafrasando
Pizzino, che oggi si percorrono in tempi biblici per quelle scelte;
scelte che non hanno tenuto in debito conto né le esigenze dei
cittadini, né la situazione reale della viabilità, e di
quel tratto e di Cosenza tutta.”
Anche
gli scout sugli antichi sentieri recentemente scoperti a sud della città
04/01
Mattinata particolare mercoledì scorso, per un gruppo di scout
dell’ AGESCI, Associazione Guide e Scout Cattolici, i quali, malgrado
la pioggia e il clima rigido degli ultimi giorni, con tanto di zaino
a spalla e tradizionali pantaloncini, hanno percorso l’antico
sentiero che collega Borgo Partenope a Sant’Ippolito. Il tracciato
è stato riaperto e reso percorribile dagli operai dell’Afor
e dai giovani volontari del Servizio Civile Nazionale, che dal mese
di agosto lavorano per l’Amministrazione Comunale, nell’ambito
del progetto: “Itinerari Verdi, alla riscoperta di antichi sentieri”,
nell’area a sud della città. Lungo il percorso che congiunge
Borgo Partenope a Sant’Ippolito, sono state ritrovate dagli stessi
volontari, due antiche fontane e alcuni tratti lastricati.
I giovani scout approfittando così delle vacanze scolastiche,
hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza a diretto
contatto con la natura e visitare gli antichi borghi immersi nel verde.
Il gruppo scout ha trascorso la notte a Borgo Partenope, per poi proseguire,
sempre a piedi, verso il centro storico di Cosenza, per visitare i tradizionali
presepi realizzati nelle varie chiese del capoluogo bruzio.
Un modo nuovo e diverso di trascorrere le festività, al quale
questa volta hanno fatto da sfondo le risorse naturali e culturali presenti
nel territorio cosentino.
Incontro
in Comune con i commerciati, per la giornata di lutto del 5 gennaio
04/01 Il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano e l’assessore
alle attività produttive Giancarlo Morrone hanno incontrato nel
pomeriggio di oggi i rappresentanti delle associazioni dei commercianti
per concordare le modalità di adesione alla giornata di lutto
indetta per domani dall’Unione Europea, in segno di solidarietà
per le vittime del maremoto nel Sud-Est asiatico.
All’incontro erano presenti per la Confesercenti il Presidente
Mimmo Bilotta, accompagnato da Massimo Esaltato e, per la Confcommercio,
Antonio Cariola, in rappresentanza del Presidente Francesco Iazzolino.
Si è concordato sull’opportunità di sospendere tutte
le attività lavorative, alle ore 12,00, per 3 minuti, al fine
di commemorare adeguatamente le vittime della tragedia che ha colpito
il Sud-Est asiatico il 26 dicembre scorso.
Tutti i commercianti saranno, pertanto, invitati a tenere le saracinesche
abbassate a metà durante i tre minuti di raccoglimento. “La
decisione concordata con i commercainti e con le associazioni di categoria
– ha sottolineato il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano –
era doverosa e ci fa piacere che su questa scelta vi sia stata l’immediata
adesione di Confesercenti e Confcommercio. In questo modo la partecipazione
della città di Cosenza alla giornata di lutto decisa dall’Unione
Europea per l’immane tragedia che ha colpito il Mondo intero sarà
ancora più tangibile.” Confermato, intanto, il programma
già annunciato ieri dall’Amministrazione comunale per la
parte istituzionale che riguarda l’adesione alla direttiva emanata
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Anche a Palazzo dei Bruzi
saranno osservati , alle ore 12,00, i tre minuti di silenzio previsti
dalla direttiva e saranno esposte a mezz’asta la bandiera nazionale
e quella europea.
Il Vicesindaco Corigliano e gli altri componenti la giunta muncipale
si ritroveranno nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi insieme
al Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco.
Saranno presenti anche i dipendenti comunali che sospenderanno per i
tre minuti previsti ogni attività.
Solidarietà
della Fiamma di Cosenza al coordinatore di “Forza Nuova”
04/01 In una nota della segreteria cittadina della
Fiamma Tricolore si esprime la solidarietà al coordinatore di
Forza Nuova. “La Fiamma tricolore cosentina esprime la più
sincera solidarietà al coordinatore di Forza Nuova ,Rinaldo Perri
, destinatario nei giorni scorsi di una lettera minatoria . Ci auguriamo
che questo sia solo il gesto di qualche buontempone anche se purtroppo
, da quanto segnala il Perri, sono oramai diversi gli episodi di violenza
di cui sono rimasti vittime i giovani di Forza Nuova. Si rischia di
creare in città un clima di “opposte tendenze” ,tanto
caro ai marpioni della Prima Repubblica , che lasciò una lunga
scia di morte tra i giovani che facevano attivismo politico . Noi ,che
abbiamo vissuto quei periodi , oggi rivolgiamo un appello ai militanti
politici a qualsiasi colore appartengano affinchè si dibatta
e si discuta senza incorrere più negli errori fatali del passato
che hanno portato tanti giovani di una intera generazione in galera
e tanti altri in ospedale o al camposanto. Forza Nuova , così
come tanti altri partiti ed organizzazioni politiche, è un Movimento
che pone le sue idee al giudizio degli elettori . Perchè impedire
a questi giovani di diffondere e fare conoscere il loro programma ?.Spetterà
agli italiani promuoverli o bocciarli !”
Il
Capodanno dei Bambini all’insegna della solidarietà
04/01 Dopo il grande concerto in piazza di Gianna Nannini
per salutare l’arrivo del 2005, un Capodanno su misura per i più
piccoli. Si è svolto ieri infatti, in piazza XI settembre, il
Capodanno dei bambini, programmato per lo scorso 30 dicembre e poi rinviato
a causa del maltempo. La manifestazione è stata organizzata dalla
Città dei Ragazzi, dalle Ludoteche Comunali “Il Mondo di
Oz” e dalla Biblioteca dei Ragazzi, a sostegno della campagna
“Altrimenti io non gioco”, promossa dall’Amministrazione
Comunale, da quella Provinciale e dal CRIC, Centro Regionale d’Intervento
per la Cooperazione. A far visita ai bambini il vice sindaco di Cosenza,
Maria Francesca Corigliano, che si è soffermata sulle attività
e sui lavori proposti nei vari stand. Tante le iniziative, tutte tese
a sensibilizzare ragazzi e famiglie sul tema dei diritti dei bambini
e a raccogliere fondi per la costruzione di asili in Palestina. In piazza
XI settembre sono state allestite due mostre di grande impatto sociale.
La prima “Miloud e i ragazzi di Bucarest. Un naso rosso contro
l’indifferenza”, curata dal COOPI, organizzazione non governativa
italiana che opera per la solidarietà e lo sviluppo dei popoli.
Miloud Oukili, clown francese, è il fondatore di Parada, associazione
nata nel 1996 per fornire sostegno psicologico, assistenza sanitaria
e un tetto a bambini e ragazzi di Bucarest, che dopo la caduta del regime
di Ceausescu, erano fuggiti dalle famiglie o dagli orfanotrofi, finendo
in strada. Miloud conquista la fiducia di questi ragazzi e attraverso
l’insegnamento delle arti circensi li stimola a liberare creatività
e progettualità, a recuperare autostima e voglia di vivere. Parada
dà vita anche ad una compagnia di clown e giocolieri, formata
da 60 ex ragazzi di strada, che girano l’Europa per raccontare
la loro storia.
La seconda mostra “I bambini e il disegno”, curata da Gabriella
Baleni, raccoglie i disegni di bambini provenienti dall’Africa,
dall’Australia, dalla Bielorussia, dalla Romania, dal Senegal
e dalla Somalia. Piccoli orfani, ammalati di AIDS, che hanno trovato
nel disegno un linguaggio universale per dar voce alla loro sofferenza
e al loro disagio.
La Città dei Ragazzi ha poi allestito in piazza dei laboratori
artistici, in cui i bambini hanno creato, utilizzando dei materiali
di riciclo come carta e bottiglie di plastica, delle bambole per rappresentare
il vecchio e il nuovo anno.
Nel laboratorio allestito invece dalle ludoteche era possibile imparare
a creare giocattoli con le pietre, per una volta non più strumento
di violenza, ma di divertimento.
Frutto dell’esperienza del cubo radiotelevisivo della Città
dei Ragazzi, invece, il laboratorio di videobox, in cui bambini e ragazzi
si sono confrontati, in un mini talk-show, sul tema dei diritti dell’infanzia,
mentre una piccola troupe girava per la piazza per raccogliere le impressioni
dei passanti.
Un grande gioco dell’oca, “Diritti in gioco”, e una
caccia al tesoro, “Caccia ai diritti”, hanno permesso ai
bambini di divertirsi riflettendo.
Ancora spettacolo con il laboratorio di percussioni e il coro dei bambini.
Al centro della piazza era stato predisposto un grande forziere di cartone
per la raccolta fondi a sostegno del CRIC, mentre le responsabili del
Centro erano a disposizione per fornire chiarimenti e spiegazioni.
I
commercianti aderiscono alla giornata di lutto per la tragedia del Sud-Est
asiatico.
03/01 Su proposta dell’Amministrazione comunale
anche i commercianti manifesteranno la loro adesione alla giornata di
lutto nazionale ed europeo, indetta per mercoledì 5 gennaio,
abbassando le saracinesche a metà alle ore 12,00, in coincidenza
con i tre minuti di silenzio decisi dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Alla proposta del Comune ha già fatto pervenire la
sua adesione la Confesercenti. Domani il vicesindaco Maria Francesca
Corigliano e l’assessore alle attività produttive Giancarlo
Morrone avranno un incontro con le associazioni di categoria per meglio
definire le modalità dell’adesione dei commercianti alla
giornata di lutto per le vittime della tragedia del Sud Est asiatico.
Palazzo
dei Bruzi aderisce al lutto europeo del 5 gennaio.
03/01 L’Amministrazione comunale aderirà
alla giornata di lutto indetta per dopodomani, 5 gennaio, dalla Presidenza
lussemburghese dell’Unione europea. Anche a Palazzo dei Bruzi
saranno osservati mercoledì, alle ore 12,00, tre minuti di silenzio
e raccoglimento per commemorare le vittime della tragedia del Sud Est
Asiatico ed in segno di solidarietà con le popolazioni colpite
dal maremoto. Lo ha deciso il Sindaco Eva Catizone dando esecuzione
alla direttiva emanata oggi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
nella quale è previsto inoltre che vengano esposte a mezz’asta
la bandiera nazionale e quella europea. Nel salone di rappresentanza
di Palazzo dei Bruzi si raduneranno, alle ore 12,00, il Vicesindaco
Maria Francesca Corigliano con gli altri assessori della Giunta municipale
ed il Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco. Alla commemorazione
delle vittime della tragedia del Sud Est asiatico parteciperanno anche
i dipendenti comunali che si fermeranno per osservare i tre minuti di
silenzio decisi dalla Unione Europea e dalla Presidenza del Consiglio
dei Ministri.
Bomba
a mano ritrovata in pieno centro a Cosenza
03/01 Una bomba a mano militare del tipo Mk2, usata
normalmente dall’esercito italiano, è stata ritrovata questo
pomeriggio dietro la centralissima piazza Loreto in città. La
scoperta è stata fatta da un cittadino che ha notato l’oggetto
ed ha prontamente chiamato il 113. Sul posto, via Tarantelli, la traversa
che collega via Caloprese con via Nicola Serra, vicino dove ha la sede
la Quinta Circoscrizione, sono subito intervenuti agenti della Polizia
e dei Carabinieri che hanno circondato la zona e bloccato l’accesso
a tutte le zone limitrofe per circa tre ore. Neanche gli abitanti dei
condomini interessati sono potuti entrare o uscire da casa finchè
gli artificieri, che hanno disinnescato l’ordigno, non l’hanno
portato via per farlo brillare in aperta campagna. Tanta paura ma anche
tante ipotesi sull’incredibile gesto che, secondo gli inquirenti,
potrebbe essere legato soltanto agli effetti dei festeggiamenti di Capodanno.
Molto probabilmente, dicono gli investigatori, guidati dal vicequestore
Stefano Dodaro, che sono intervenuti sul posto, potrebbe trattarsi di
qualche squilibrato che ha pensato di utilizzare l’ordigno come
botto natalizio e che evidentemente lo stesso, preso da lucidità,
abbia così voluto disfarsene senza utilizzarlo realmente. Le
indagini proseguono su tutti i fronti. Non si esclude anche un gesto
intimidatorio teso ai tanti esercizi commerciali presenti nella zona.
Le indagini dovranno anche appurare come sia stato possibile che un
ordigno usato dell’esercito sia stato trafugato dall’arsenale
di una caserma come un souvenir qualunque, visto che lo stesso è
normalmente dotato di numero di matricola e informazioni di riconoscimento.
Pietro
Mancini: “Adamo ed Eva, tanti dubbi sugli aspetti politici e sul
ribaltone connessi alla love- story di Cosenza”
03/01 Viene dall’ex Sindaco di Cosenza, e padre dell’on.
Giacomo Mancini jr, Pietro Mancini una riflessione sugli ultimi eventi
che hanno portato di nuovo agli onori delle cronache la love strory
tra il Sindaco Catizone e il segretario regionale dei DS, Nicola Adamo,
con la nascita di Filippo Eugenio Catizone. In una nota l’ex Sindaco
socialista della Città sottolinea i dubbi sugli aspetti politici
connessi alla vicenda del ribaltone al Comune di Cosenza. “Al
di là della naturale, condivisibile letizia di tutti per la nascita
del bambino – dichiara Pietro Mancini- l’ immancabile lieto
fine della vicenda politico- sentimentale di Adamo ed Eva non soddisfa
quanti, a Cosenza, non si sono affatto appassionati, né tantomeno
commossi, alle esternazioni dei due innamorati. E , pur rispettando
i sentimenti dei personaggi coinvolti, in primis quelli dei figli e
della brava ex moglie di Adamo, vanno sottolineati e denunciati i guasti
di una fase politico-amministrativa, caratterizzata, al vertice del
Comune di Cosenza, da un preoccupante deficit di trasparenza, negli
atti e nelle decisioni. Proprio nei giorni più caldi della passione
per Adamo, infatti, il sindaco si era scoperta diessina, decidendo di
lasciare la vecchia casa manciniana, sino ad allora ospitale e con lei
forse troppo generosa . E aveva, improvvisamente, cacciato dalla giunta
e dal municipio gli assessori e i validi funzionari, vicini al PSE,
il primo partito di Cosenza, che aveva candidato la Catizone, vincendo
le elezioni del 2002.
Ben prima dei protagonisti e dei comprimari del “love affair”
tra Catizone e Adamo, i cittadini continuano a reclamare, sinora inascoltati,
che vengano fissati confini, molto più chiari e più netti,
tra gli interessi della collettività e gli affari privati dei
politici e degli amministratori. E chiedono ai dirigenti più
avveduti della Quercia e della GAD che la politica non capovolga, in
modo cosi’ sfacciatamente clamoroso, come è avvenuto a
Cosenza, la volontà degli elettori. E che vengano, definitivamente,
archiviati il trasformismo, la caccia alle poltrone e i ribaltoni. Che,
in Calabria e in altre zone del Sud, continuano a prevalere, mortificando
la corretta dialettica tra i partiti e il normale funzionamento delle
istituzioni-“
Fiamma:
“Sarebbe stato meglio spendere per la collettività i soldi
del concerto”
03/01 La Fiamma Tricolore di Cosenza, in una nota diffusa
alla stampa, interviene sulla recente festa di Capodanno: “Meglio
fare vivere alla città una notte di festeggiamenti e poi ritrovarsi
con tanti problemi irrisolti a causa della scarsità di finanze
?
L'on. Oliverio ed il Sindaco Catizone ringraziano i cosentini per essere
stati in piazza la notte di Capodanno. Perchè , c'era qualche
dubbio sul fatto che migliaia di persone si sarebbero ritrovate in piazza
a festeggiare l'anno nuovo?
La notorietà e la bravura della Nannini hanno contribuito alla
riuscita della FESTA .
Ma oltre all'evidente , vorremmo che si chiarisse qualcosa di meno chiaro
e che i cosentini dovrebbero invece sapere :quanto è costata
alle casse comunali l'organizzazione dell'evento musicale ?
Solo sapendo questo potremo dire se i nostri amministratori hanno agito
bene oppure no.
Perchè siamo certi che da oggi in poi ,dopo questa splendida
nottata ,vedremo il piatto della bilancia abbassarsi in maniera notevole
sotto il peso dei debiti comunali.
Fra qualche mese riavremo,purtroppo , il problema VALLE-CRATI , avremo
strade con buche (e già ce ne sono tante)non riparate , continuerà
a persistere il problema della Biblioteca Civica ,il traffico impazzirà
per mancanza di vigili urbani ,tante scuole continueranno ad avere porte
e finestre rotte , tante piccole imprese artigiane che hanno svolto
lavori per il Comune torneranno a protestare per avere i soldi che spettano
loro !
Ma ai nostri amministratori questo non importa ! I soldi spesi per una
notte sarebbero bastati a risolvere molti problemi che invece ci porteremo
dietro per 365 giorni ancora .
L'amministratore pubblico dovrebbe essere come un buon padre di famiglia
.
Riteniamo che nessun capofamiglia degno di tale nome sperperi euro per
una serata sapendo che ci sono i figli senza scarpe e senza cibo.
Anche a noi piacciono gli spettacoli ma le feste vanno fatte quando
le casse sono floride .solo allora !
Ricordiamo un vecchio adagio popolare che recita :di notte leoni, di
giorno c……”
Soddisfazione
di Oliverio e della Catizone per il concerto della Nannini
02/01 Il Sindaco Eva Catizone ed il Presidente dell’Amministrazione
Provinciale Mario Oliverio hanno rivolto un ringraziamento congiunto
a tutti i cosentini, molti dei quali provenienti dalla provincia, e
a tutti coloro che, giunti a Cosenza anche dall’estero, hanno
riempito ancora una volta Piazza dei Bruzi per il concerto della cantante
Gianna Nannini con il quale è stato salutato l’arrivo del
nuovo anno.
Un ringraziamento particolare Catizone ed Oliverio hanno inoltre rivolto
a tutte le forze dell’ordine, agli operatori della polizia municipale,
alle maestranze, ai lavoratori delle cooperative, ai dipendenti comunali
che hanno rinunciato a stare con le proprie famiglie per garantire la
buona riuscita della manifestazione e soprattutto al direttore artistico
della Casa delle culture Luca Ardenti ed ai suoi collaboratori del gruppo
musica che ancora una volta hanno visto premiata dal pubblico una scelta
che si è rivelata molto indovinata, anche alla luce della matrice
solidaristica che l’evento ha avuto.
“Siamo estremamente soddisfatti – hanno commentato il Sindaco
Eva Catizone ed il Presidente dell’Amministrazione Mario Oliverio-
per come sono andate le cose. La risposta del pubblico è stata
enorme, l’ordine pubblico ha funzionato al meglio nonostante la
grandissima concentrazione di persone in Piazza e lungo tutto corso
Mazzini. Difendiamo anche la scelta – proseguono Catizone ed Oliverio
– di non aver annullato il concerto, dopo aver deciso, invece,
l’annullamento dei fuochi pirotecnici che era doveroso per l’immane
tragedia del Sud-Est asiatico.
Abbiamo inteso confermare l’esibizione di Gianna Nannini, per
le motivazioni sottese all’evento e cioè la raccolta di
fondi a sostegno della campagna di cooperazione internazionale “Altrimenti
io non gioco”, organizzata dal Cric Calabria per i bambini palestinesi
e per assicurare loro la costruzione e la ricostruzione di strutture
per l’infanzia.
Con questa iniziativa che per la prima volta ha visto impegnati insieme
Provincia e Comune- hanno aggiunto Oliverio e la Catizone – abbiamo
gettato le basi per una serie di azioni future a sostegno ancora della
pace e della solidarietà. Questo era solo il primo atto di una
ulteriore cooperazione interistituzionale che non mancherà di
caratterizzare il nostro impegno anche nel 2005 appena iniziato.”
Anche Gianna Nannini ha ricevuto i ringraziamenti di Sindaco e Presidente
della Provincia.
“Un’artista che si è detta felice di essere a Cosenza
per una nobile causa ed alla quale va il nostro ringraziamento per averci
regalato un concerto di grande spessore nel corso del quale non ha lesinato
energie, stabilendo un rapporto caloroso con la piazza che l’ha
lungamente acclamata.”
Oltre
ottomila euro raccolti dagli imputati del processo “No Global”
al concerto dei “Modena CR”
01/01 In una lettera inviata agli amici, ai collaboratori,
ai compagni ed agli imputati del processo “No Global”, gli
imputati del processo al “Sud Ribelle” hanno reso noto l’incasso
ed i fondi sottoscritti per fra fronte alle spese del processo che è
stato possibile racimolare durante il concerto di solidarietà
dei Modena City Ramblers, avvenuto lo scorso 29 dicembre alla Città
dei Ragazzi di Cosenza. Nella lettera si ringraziano tutti gli organizzatori,
i sostenitori ed i partecipanti dell’iniziativa e anche coloro
che avendo comprato il biglietto, solo sotto forma di sottoscrizione,
non sono stati al concerto. Questo il testo della lettera: “Alle
compagne ed ai compagni imputati nel processo “No Global”;
Carissime, Carissimi; Il concerto dei “Modena City Ramblers”,
tenutosi il 29 dicembre presso la Città dei Ragazzi di Cosenza,
ci ha consentito di versare, sul conto corrente aperto in nostro favore
per coprire le spese del processo (n° 58472317 Intestato a Raffaella
Caruso, bonifico iban it-87-s-7601-16200), la cifra di 8453 euro!!!
Se questo è stato possibile, lo dobbiamo alla disponibilità
di quanti hanno contribuito spontaneamente alla riuscita dell’iniziativa:
giovani dei quartieri Torre Alta - via Panebianco e Cosenza Vecchia,
ultrà dei diversi gruppi della curva, lavoratori e lavoratrici
della città dei Ragazzi, compagne e compagni del movimento, amministratori
comunali e provinciali di Cosenza. Senza che nessuno lo avesse deciso
preventivamente in una stanza chiusa, queste donne e questi uomini si
sono dati da fare prima, durante e dopo la serata del 29. Ciò
dimostra che la partecipazione solidale è anzitutto un fatto
di sensibilità, emozioni e coscienza. Militanza ed appartenenza
sono il risultato di fatti concreti, e non di semplici enunciazioni
teoriche. È significativo che tanti cosentini abbiano versato
le dieci euro del biglietto al botteghino, senza poi assistere al concerto,
a testimonianza dell’alto grado di solidarietà che la città
manifesta ancora oggi nei confronti dei 13 imputati del processo più
pazzo e pericoloso dell’ultimo decennio della storia d’Italia.
Ci sentiamo in cuore di ringraziare queste persone, sottolineando che
se nessuno di noi verrà mai più sequestrato dalla nuova
Inquisizione, il merito sarà di chi ci è stato vicino,
lottando per vincere questa battaglia di libertà. Auguriamo a
tutti un felice e sovversivo 2005.”
A
Cosenza in oltre 10.000 per un capodanno a metà
01/01
Tempo clemente. Tanta gente per strada. Come ogni capodanno, da cinque
anni a questa parte. Un bel colpo d’occhio per quanti riescono
a vedere dall’alto la scena. In piazza oltre diecimila persone
che hanno voglia di gridare, di cantare, di festeggiare di mettere da
parte tutti i problemi che questo malaugurato 2004 bisestile ha lasciato
dietro di se. Si volta pagina e Cosenza lo fa alla sua maniera socializzando
con una festa tutti assieme in giro per le strade. Ma manca qualcosa.
I botti della mezzanotte non sono stati i soliti. In tono minore, ma
non come quelli di sempre. Cinque minuti di luminarie e poche finestre
addobbate con i soliti frugoletti incandescenti. I botti fragorosi ci
sono stati ma manca qualcosa. Mancano i fuochi d’artificio annullati
per solidarietà verso quelle popolazioni che stanno vivendo momenti
d’angoscia e che si sono viste privare quel poco che avevano con
una spaventosa mareggiata che ha mietuto oltre centomila vittime ed
ha modificato la geografia delle coste del sud est asiatico. Manca anche
la partecipazione, di tanti, alla raccolta di solidarietà organizzata
per raccogliere i fondi per costruire un ospedale per bambini in Palestina.
Bastava mettere due euro, cioè il costo di due cornetti, nelle
scatole dei ragazzi che giravano tra la gente. Manca soprattutto la
festa, dopo un onesto concerto di Gianna Nannini che ha portato, comunque,
tanta gente per strada. Per Cosenza è divenuta un abitudine ritrovarsi
e fare baldoria per strada, ma la festa è rimasta a metà.
A fine concerto, verso le tre del mattino, i diecimila cercavano spazi
dove ritrovarsi e festeggiare la lunga notte del primo dell’anno.
Eppure sarebbe bastato poco per organizzare qualche giovane gruppo da
lanciare in piazza o una discoteca all’aperto all’Arenella.
Ci si trova insieme a passeggio sul nuovo Corso Mazzini appena inaugurato
come salotto a mò di Agorà. Ci si saluta, si chiacchiera
e si avverte questa mancanza di altro. Di far festa per dimenticare
la situazione economica oramai vicina alla (qualcuno invece dice piena)
recessione. Il panem et circensem (panem et circenses per i puristi)
a cui questa Amministrazione ci ha abitutato da tempo, giusto per affogare
i mille problemi di una città che continua a produrre troppa
disoccupazione, questa sera non ha funzionato. Un capodanno in tono
minore che ha avuto il pregio di far riflettere i molti. Qualcuno dice
che è colpa del Governo che taglia le spese, altri danno la colpa
all’euro, in tanti però si sono trovati in piazza a discutere
senza altre distrazioni. Per molti un bicchiere pieno a metà.
Per tanti un bicchiere mezzo vuoto. Sta di fatto che è rimasto
l’amaro in bocca e la notte del primo dell’anno, mai come
questa volta, è continuata tra le braccia di Morfeo. Sognare,
d'altronde, non costa niente. (Vedi
il video)
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