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Notizie dalla Città
dal 7 al 19 dicembre

 

Adamo (PSE) “Quando riprendono i lavori dei progetti per il centro storico?”

19/12 Il consigliere comunale di Cosenza del Pse-Lista Mancini Vincenzo Adamo ha rilasciato la seguente dichiarazione: Devo ringraziare il consigliere comunale dei Ds venuto dalle cronache rosa di questa estate per il caloroso appello rivolto al Presidente Oliverio affinché il mio partito possa avere un posto nella giunta provinciale. Lo ringrazio perché sono sicuro che il suo intervento sarà determinante nella scelta che andrà a fare il Presidente della Provincia. La beneficenza, politica e non, è diventata oramai pratica quotidiana di alcuni esponenti diessini, salvo poi apprendere che quegli atti di generosità sono il frutto di becere mistificazioni tese a sfruttare l'ansia di chi soffre con operazioni di marketing di pessimo gusto. Vorrei ricordare all'illustre consigliere, "figlio" delle vicende agostane, che la città, ed il centro storico in particolare, aspetta ancora di potere verificare l'operatività della giunta ribaltonista, che si è distinta in questi otto mesi solo per la sorprendente loquacità di alcuni esponenti nel corso di affollate assemblee. Dove sono i fatti di cui parla? Perché non interroga il suo assessore Ambrogio sui tempi di conclusione del contratto di quartiere di S. Lucia o su quando riprenderanno i lavori dello Spirito Santo?
Ma quali fatti, se non quelli avviati dal Sindaco Mancini, potrà vantare nell'immediato futuro il suo partito per chiedere consensi agli elettori nelle prossime regionali?
La verità è che se c'è qualcuno che ha campato di rendita alle spalle delle realizzazioni avviate e concluse dall'Amministrazione Mancini questo è il partito dei Ds, raccogliendo molto più dei reali meriti, ed oggi ne abbiamo tutti la conferma.

Lunedì mattina presentazione di un progetto di prevenzione sull’abuso dei minori

19/12 Sara' presentato domani mattina a Cosenza, nella sede dell'Asl, il progetto di prevenzione degli abusi ai minori e de disagio adolescenziale. Alla presentazione interverranno, il direttore generale Francesco Buoncristiano, il capo dipartimento materno-infantile, Felice Pupo, la psicologa Francesca Zinno. Il progetto prevede una serie di interventi terapeutici e sociali in favore die minori disagiati, di quelli vittime di abusi e degli adolescenti in situazioni di crisi, con un supporto alle famiglie. ''Abbiamo istituito un numero verde - ha detto Buoncristiano - e realizzato una serie di opuscoli che verranno distribuiti alle famiglie: coinvolgeremo la Scuola e le istituzioni sociali, chiedendo collaborazione. Una rete di servizi sociali sara' erogata attraverso i tanti consultori presenti, significa fare prevenzione del disagio : e' un'opportunita' che non vogliamo disperdere''.

Martedì mattina apre finalmente l’istmo stradale che accede a via Popilia

19/12 Ci sono voluti oltre quattro mesi per aprire il pezzetto di strada, vitale per il traffico, che collega la zona sud con via Popilia aprendo nuovo sviluppo per la zona e alleggerendo di conseguenza il traffico su viale Mancini. Finalmente una nota dell’Amministarzione comunale annuncia la tanto attesa inaugurazione dell’istmo di 50 metri per martedi' mattina. Il pezzetto di asfalto, davvero importante per il traffico cittadino è quello posto dietro il nuovo supermercato di piazza Matteotti. ''La nuova strada - e' scritto in una nota del Capo Ufficio Stampa del Comune di Cosenza, Elena Scrivano- dovrebbe migliorare sensibilmente tutto il traffico in direzione Sud-Nord, sia quello diretto a Via Popilia, sia i flussi veicolari che vengono canalizzati su Viale Giacomo Mancini. Questo migliore fluidificazione del traffico consentira' di accedere piu' agevolmente anche verso il Ponte Europa ed il Ponte sul Crati, aggirando le arterie centrali della citta'''. La nuova bretella, secondo l'amministrazione comunale, migliorera' sensibilmente anche la prospettiva della citta' che guarda verso via Popilia. Alla manifestazione partecipera' il Sindaco

Le felicitazioni di Vincenzo Adamo (PSE) alla nomina di Mons. Nunnari

19/12 ''Sono lieto del suo arrivo nella nostra citta' e desidero esprimere le piu' sentite felicitazioni per la sua nomina alla guida dell'Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano''. E' quanto ha scritto il consigliere provinciale del Pse-Lista Mancini, Vincenzo Adamo, in un messaggio inviato al nuovo arcivescovo di Cosenza, monsignor Salvatore Nunnari. ''Certo che - ha concluso - con la sua guida spirituale e la vivacita' della sua opera pastorale rafforzera' quel percorso di fede e di cristianita' che ha caratterizzato l'attivita' di Monsignor Giuseppe Agostino, le rappresento i miei sentimenti di stima e di amicizia, sicuro che diventera' subito un insostituibile punto di riferimento per tutta la comunita'''.

Nomina di Nunnari a Vescovo, le felicitazioni di Gasparri, Fuda e Santelli

Dopo la nomina di Mons. Salvatore Nunnari a vescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, sono giunte le felicitazioni del Ministro per le Comunicazioni Maurizio Gasparri (ricordiamo che Mons. Nunnari è un giornalista pubblicista ed è stato Direttore di una televisione privata) del sottosegretario Jole Santelli e del Presidente della Provincia di Reggio Calabria e suo concittadino , Pietro Fuda.
Il Ministro alle Comunicazioni Maurizio Gasparri “Pastore sensibile ai problemi dell’occupazione”
''Apprendo con gioia la notizia della nomina di mons. Salvatore Nunnari, al quale mi lega una profonda amicizia ed una stima maturata nel tempo, ad arcivescovo di Cosenza''. ''Mons. Nunnari - - ha aggiunto Gasparri - e' un uomo che ha dedicato la sua vita all' attivita' pastorale. Sono tanti gli episodi della vita che mi legano a mons. Nunnari, che ha fatto della sua vita una missione tra coloro che soffrono. Ha sempre avuto grande attenzione per il mondo dei giovani e dei suoi problemi, prima come insegnante di religione nelle scuole e poi come coordinatore dell' Associazione scout dell' Arcidiocesi. Ma soprattutto ha dimostrato, come presidente della Commissione pastorale per il lavoro ed i problemi sociali, di essere sensibile alle complesse problematiche dell' occupazione e degli strati piu' umili della societa'''. ''Per questo - ha concluso Gasparri - sono convinto che la sua nomina sia il giusto premio per chi ha saputo seguire durante la propria vita i valori della fede e della carita' e che a Cosenza mons. Nunnari sapra' far valere quelle virtu' che da sempre lo contraddistinguono''.
il viceministro alla Giustizia Jole Santelli: “Uomo di fede ed operosità”
''Voglio fare i miei piu' fervidi auguri a monsignor Salvatore Nunnari per la nomina ad Arcivescovo di Cosenza e Bisignano''. ''I miei auspici e il mio favorevole afflato al nuovo Arcivescovo - ha aggiunto Santelli - sono parte delle attese della citta' di Cosenza. Mons. Nunnari, uomo di fede e di operosita', potra' mettere al servizio della comunita' cosentina la sua decennale esperienza per una missione di pace e coesione sociale, tanto necessaria per la nostra citta'''.
Il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Pietro Fuda, “Uomo amato dai reggini”
''Non puo' essere taciuta - ha sostenuto Fuda - la grande felicita' per l' uomo e per il 'pastore di anime', tanto amato dai reggini fin dagli inizi del suo sacerdozio, grande uomo di Chiesa che ha goduto della stima assoluta e della continua riconoscenza dei fedeli della diocesi di Sant' Angelo dei Lombardi, che oggi ritorna nella sua regione, per continuare il cammino intrapreso da mons. Agostino. A lui ed all' intero apparato ecclesiastico calabrese giungano i piu' cari auguri per questa nomina, in forza della quale, ancora una volta, la Chiesa sapra' essere, come sempre, attenta alle esigenze ed ai bisogni, materiali e spirituali, dei fedeli e dell'intero territorio''.

Mons. Salvatore Nunnari nuovo Vescovo di Cosenza

18/12 S. E. Mons. Salvatore Nunnari è l’Arcivescovo Metropolita eletto di Cosenza-Bisignano. Lo ha annunziato ufficialmente al Clero e ai Giornalisti questa mattina alle ore 12.00 nella Cattedrale di Cosenza, dopo una preghiera comunitaria, S. E. Mons. Giuseppe Agostino, da oggi Amministratore apostolico dell’Arcidiocesi, con tutte le facoltà del Vescovo. «Ho scelto la Cattedrale per annunziare l’elezione del nuovo Arcivescovo - ha detto Mons. Agostino - perché quello che stiamo compiendo ha la pregnanza di un gesto ecclesiale». Il nuovo Arcivescovo - fino ad oggi titolare dell’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia - farà il suo ingresso a Cosenza prima della Pasqua. Mons. Agostino lo accoglierà e gli consegnerà il Pastorale, segno del ministero episcopale.

Curriculum vitae di S. E. Mons. Salvatore Nunnari
Mons. Salvatore Nunnari è nato a Reggio Calabria l’11 giugno 1939. Ha compiuto gli studi ginnasiali nel Seminario Arcivescovile di Reggio Calabria e il corso liceale, filosofico e teologico nel Seminario Regionale “Pio XI” di Reggio Calabria. È stato ordinato Presbitero il 12 luglio 1964 a Reggio Calabria, sua Diocesi d’origine e d’appartenenza. Ha frequentato la Facoltà Teologica “Ignatianum” dei Padri Gesuiti di Messina, conseguendo la Licenza in Teologia Pastorale. È giornalista pubblicista ed autore di vari articoli su riviste e giornali. Nel 1964, appena ordinato sacerdote, fu nominato Vicario Cooperatore della parrocchia di S. Maria del Divin Soccorso, dove prestò servizio fino al 1975, mentre era docente di Religione nelle Scuole Medie Statali. Nel 1970 fu designato Assistente diocesano del Movimento Studenti, al quale ha offerto il proprio ministero fino al 1972, allorché ricevette l’incarico di Segretario del Consiglio presbiterale dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria, che svolse fino al 1981. Nel 1975 venne nominato Adiutore della parrocchia di S. Maria del Divin Soccorso e vi rimase fino al 1983, mentre fungeva anche da Consigliere provinciale della Coldiretti. Nel 1983 veniva chiamato a reggere la parrocchia di S. Maria del Divin Soccorso, che guidò fino al 1999, cumulando nel frattempo gli incarichi di Presidente della Commissione per la Pastorale per il Lavoro e per i Problemi Sociali ed, in seguito, quello di Vicario Episcopale per il coordinamento della pastorale diocesana. Eletto Arcivescovo per la sede di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia il 30 gennaio 1999, ricevette l’Ordinazione episcopale il 20 marzo 1999. È membro della Commissione Episcopale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.

La riflessione di S. E. Mons. Giuseppe Agostino
«Il Signore non lascia mai sola la sua Chiesa», ha detto Mons. Agostino dopo l’annunzio della nomina del nuovo Pastore di Cosenza-Bisignano; «una volta - ha proseguito - il Vescovo cambiava per morte o per inabilità, ora, dopo il Concilio Vaticano II, anche per età. Il mio servizio episcopale in questa Chiesa è stato prorogato di un anno, ora si realizza quanto dice la Scrittura: altro è chi semina, altro chi innaffia, altro chi raccoglie». Al Clero cosentino e ai Giornalisti presenti Mons. Agostino ha poi detto di conoscere il nuovo Arcivescovo sin dai primi anni del suo sacerdozio: «È - ha affermato - un uomo intelligente, attivo, saggio, capace di comunione con il Clero». Mons. Agostino ha poi confermato che, dopo l’ingresso del nuovo Pastore, egli resterà nel Seminario Cosentino. Nel mio servizio episcopale a Cosenza - ha aggiunto - ho cercato di fare riferimento alla Parola di Dio. Ha poi esortato a partire sempre da Gesù, ad essere uniti nello Spirito, ad aprirsi alla storia di oggi. «Pregate per il nuovo Arcivescovo, per la nostra Chiesa - ha concluso - e anche per me». Questa mattina, inoltre, è stata data lettura del messaggio che l’Arcivescovo eletto ha rivolto all’Arcidiocesi:
PADRE SALVATORE NUNNARI Arcivescovo Metropolita eletto di Cosenza-Bisignano
Al popolo di Dio che è in Cosenza-Bisignano
Carissimi Sacerdoti, Diaconi, Religiosi e Religiose, Seminaristi, Fedeli Laici,
giunga a voi tutti il mio primo saluto e il mio augurio di pace e di gioia nel Signore.
Chiamato dalla bontà del Santo Padre ad essere pastore e padre della vostra vetusta e veneranda Chiesa, avverto tutto il peso della responsabilità che mi attende.
Ma nel momento in cui la mia vita si lega alla vostra, la mia vicenda umana e cristiana si coinvolge per sempre nella vicenda terrena di questa Chiesa di Cosenza-Bisignano, posso presentarmi come fratello, come nello stupendo episodio biblico: «Ecco sono io il fratello vostro!» (Genesi 43, 4).
Ben consapevole delle mie insufficienze e debolezze confido nella forza che viene dall’Alto, «virtus ex alto» (Luca 24, 49). E con essa mi sforzerò di dare alla mia Sposa una linea di povertà, di servizio, di carità.
Sono vostro fratello, cari Sacerdoti, legati a me da un vincolo sacramentale e ministeriale oltre che umano ed affettivo.
Senza di voi non potrò far nulla per questo popolo di Dio; senza la vostra comunione, sarà tremendamente solitaria e infeconda tutta la mia vita di Vescovo.
La vostra lealtà e il vostro affetto mi aiuteranno certamente e mi sospingeranno a mettermi con voi alla ricerca, appassionata e feconda, dell’autentica risposta all’appello di Dio.
Sono vostro fratello, fedeli tutti di questa Chiesa. Battezzato e inserito come voi nel popolo santo di Dio in cammino nel mondo, devo ascoltare con voi la Parola del Signore, devo scoprire con voi, alla sua luce, i segni dei tempi, devo partecipare con voi alla purificazione della nostra fede, al rinnovamento della nostra testimonianza cristiana.
Le vostre pene devono essere, da ora in poi, le mie pene, le vostre speranze, le mie speranze; le vostre afflizioni, le mie afflizioni, le vostre consolazioni, le mie consolazioni.
Io non ho certo molto da offrirvi, personalmente potrei ripetervi le parole del Capo degli Apostoli: «Io non ho né oro né argento» (Atti 3, 4), ma posso, con tutta umiltà e sincerità, assicurarvi, confidando nella grazia di Dio, che tutto quello che è mio, sarà vostro. Vostra la mia mente, vostro il mio cuore, vostra la mia salute e la mia vita. È la grande lezione di vita trasmessami, fin dagli anni della mia giovinezza, da Colui che mi fu padre e maestro: Mons. Giovanni Ferro.
Ripresentandola a voi con trepidante fiducia e solennissimo impegno mi sforzerò di farla programma concreto di tutta la mia vita di vero fratello fra tanti e degni fratelli che portano con me il nome, la grazia e la responsabilità del cristiano.
Non dimentico tuttavia, e non posso dimenticare, anche se ciò accresce la mia confusione, la incisiva espressione del grande Vescovo Agostino: «Se con voi sono cristiano, per voi sono Vescovo».
Il mio umile nome si inserisce nella lunga serie dei grandi Vescovi cosentini, la mia missione si lega a quella diuturna, instancabile e saggia di Colui che resta con noi padre amatissimo, pastore venerato: Mons. Giuseppe Agostino. A lui mi legano vincoli di fraterna amicizia. Come Mons. Ferro, anche lui ha scritto molto nella mia vita di seminarista e di sacerdote. Gli grido il mio grazie confidando nella sua preghiera e nel suo illuminato consiglio.
Per voi sono Vescovo!
«Nell’esercizio del loro ufficio di padri e di pastori – mi avverte il Concilio Vaticano II – i vescovi siano in mezzo ai loro fedeli come chi serve: come buoni pastori che conoscono le loro pecorelle e sono da esse conosciuti; come veri padri che eccellono per il loro spirito di carità e di zelo verso tutti» (Decreto Christus Dominus, n. 18).
Ecco quello che cercherò di fare, fino all’estremo delle mie forze. E so che in questo non mi mancherà, se aprò corrispondervi, la garzia del Signore. «È lui infatti il Pastore e il Vescovo delle nostre anime» (I Lettera di Pietro 2, 25); della sua presenza dovrò essere un umile e credibile segno; con lui dovrò confrontarmi e far sì che nel suo volto si rispecchi di continuo, e progressivamente si configuri il volto della Chiesa di Cosenza-Bisignano.
Grave responsabilità, formidabile peso! Ma voi, fratelli sacerdoti, voi fedeli tutti, lo renderete più leggero, guardando all’umile vostro Vescovo come al centro di unità e di pace, come al maestro della fede, come a colui che presiede, in nome di Cristo, nella carità.
Sì, perché in ultimo non trovo, né per me né per voi, altra motivazione né altro sostegno al mio rapporto con voi se non nella carità.
La breve esperienza vissuta in Altirpinia fra gente provata e mai piegata mi ha arricchito di tanti valori umani e cristiani che mi hanno ulteriormente motivato, dopo l’esperienza di parroco, a stare dalla parte dei poveri e degli emarginati, a dare voce agli ultimi restando disponibile al servizio di ogni uomo che incontrerò sulla mia strada.
Mi accompagnino in questo viaggio e mi proteggano la Madonna del Pilerio, Madre consolatrice e soccorritrice, i nostro Santi Francesco di Paola e Umile da Bisignano.
A voi tutti il mio fraterno abbraccio e la mia pastorale benedizione.

+ P. Salvatore Nunnari,
Arcivescovo Metropolita Eletto
S. Angelo dei Lombardi, 18 dicembre 2004.


Al termine dell’incontro, il Vicario generale dell’Arcidiocesi, Mons. Lorenzo Bilotto, ha espresso sentimenti di trepidante attesa verso il nuovo Pastore e di gratitudine verso Mons. Agostino.

Inaugurata l’isola pedonale di Corso Mazzini

18/12 “L’isola che c’è” è il nome assegnato dalla campagna pubblicitaria dell’iniziativa che questa mattina ha inaugurato l’isola pedonale di corso Mazzini. “Pioggia e tuoni non hanno impedito la manifestazione, - recita una nota del capo ufficio stampa di Palazzo dei Bruzi - opportunamente spostata al coperto, nella Galleria Hit Cafè di Franco Giordano. Ad accogliere il sindaco Eva Catizone e l’assessore alle Politiche urbanistiche Franco Ambrogio, insieme a numerosi altri amministratori di Palazzo dei Bruzi e ai cittadini, sono stati i ragazzi del Coro dell’Istituto Alberghiero di Cosenza che hanno intonato musiche e canti natalizi, mentre fuori alcuni di loro provvedevano a friggere i cullurielli e sfornare altri tipici prodotti natalizi, offrendoli ai passanti. Musica anche per strada con allievi ed insegnanti dell’Associazione musicale Brass Collection di Mendicino, diretti da Gino Santo.L’isola pedonale è ormai quasi completa. Mancano solo alcune traverse. Franco Ambrogio ha ricordato come, nel corso di diversi anni, dall’iniziale diffidenza verso questa novità si sia poi gradualmente passati ad una convinta accettazione, favorita peraltro dai risultati di un referendum. “Si è capito –ha detto Ambrogio- che l’intera città, compreso l’importante settore del commercio, ne avrebbero guadagnato.” Con i ringraziamenti per l’Ufficio tecnico che ha progettato l’opera e per tutti coloro che vi hanno lavorato, ha iniziato il suo intervento il sindaco. “Corso Mazzini è stata sottratto alle auto e finalmente i cittadini hanno un luogo dove passeggiare e fare comodamente shopping, come nelle più belle città italiane ed europee.” E presto l’isola si arricchirà delle opere del Museo all’aperto che si realizzerà grazie alla donazione Bilotti. Il sindaco ha detto che già entro la fine dell’anno potrebbe arrivare la prima, la Grande Bagnante di Emilio Greco, che troverà collocazione alla congiunzione tra via Arabia e corso Mazzini. Elena Scrivano, che ha coordinato, ha ricordato che le ditte impegnate nel lavoro sono state la New Building, la Savigi, la ditta Pietro Ricchio e La Mimosa. I lavori erano iniziati nell’estate del 2003. Direttore dei lavori è stato l’arch. Livio Pucci dell’Ufficio tecnico comunale.

L'inaugurazione all'interno dell'isola si è svolta al riparo della pioggia

Friggono i cullurielli

Dolci tipici natalizi

Melodie natalizie

Tolleranza zero al parcheggio selvaggio in doppia fila.

18/12 Guerra alle doppie file di auto in sosta, è quanto si evince da un comunicato el comune di Cosenza “Più vigili urbani in strada nei giorni che precedono le imminenti festività natalizie e di fine anno e guerra aperta alle doppie file.” È l’esplicativo inzio del comunicato diffuso questa mattina dall’Ufficio Stampa di Palazzo dei Bruzi.
Questi i provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale dopo una serie di riunioni operative ed organizzative che il Sindaco Eva Catizone, il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, l’assessore alla Polizia Municipale Maria Lucente e l’assessore ai lavori pubblici Franco Ambrogio hanno avuto con il Comandante della Polizia Municipale Ugo Dattis, con gli ispettori dei vigili urbani ed i dirigenti dell’Amaco.
Alla luce delle decisioni assunte dal Sindaco e dai suoi collaboratori di giunta, saranno, anzitutto, intensificati in questo periodo i servizi relativi alla viabilità, utilizzando anche quel personale della polizia municipale solitamente impegnato in attività amministrative e che ora sono naturalmente rallentate. Diretta conseguenza di questo utilizzo più consistente di vigili urbani sarà la tolleranza zero nei confronti delle doppie file e della sosta selvaggia. A questo proposito l’Amministrazione comunale rivolge un invito a tutti i cittadini ed agli automobilisti ad avere maggiore senso civico, ad utilizzare di più i parcheggi ed a collaborare con gli operatori della Polizia Municipale al fine di agevolare il loro lavoro che si presenta particolarmente gravoso in questo periodo di shopping natalizio e di traffico intenso. Nello specifico, poi, sono state individuate alcune zone di maggiore criticità nelle quali si prevedono, nel periodo precedente il Natale, flussi di traffico anche superiori a quelli abituali e nelle quali sarà più attento ed accurato il controllo della Polizia Municipale. Particolare attenzione sarà dedicata alla zona di via Caloprese, compresa tra Piazza Loreto e Piazza Europa, dove si verificano gli inconvenienti maggiori anche per la presenza di alcuni cantieri ancora aperti.

Due euro per i bambini palestinesi

18/12 Da sabato 18 i cittadini possono partecipare alla campagna di cooperazione internazionale “Altrimenti io non gioco” finalizzata alla costruzione e ricostruzione di luoghi per l’infanzia per i bambini palestinesi. La campagna-manifesto del capodanno per la pace, a cui hanno aderito Amministrazione Provinciale e Comunale di Cosenza, è organizzata dal CRIC-CALABRIA- il Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione ed è già stata riconosciuta e finanziata dalla Commissione Europea. I cittadini possono partecipare versando due euro nei punti raccolta allestiti in città presso la Biblioteca dei Ragazzi, la Città dei Ragazzi, il Centro Ottica Veltri in Piazza Santo Sergio di Quattromiglia, Ipersidis di via Panebianco, Juice di via Galliano, Libreria Mondatori di Piazza XI settembre, Gioielleria Scintille di via Roma.

Con una cerimonia al Rendano, Monsignor Agostino insignito della cittadinanza onoraria di Cosenza

17/12 Monsignor Giuseppe Agostino è da oggi cittadino onorario di Cosenza. La cerimonia ufficiale si è svolta stamane al Ridotto del teatro Rendano “Un vescovo tra la gente e un vescovo per la gente”: così Monsignor Agostino ha caratterizzato la sua azione pastorale, secondo il sindaco Eva Catizone. Il Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco ha poco dopo elencato i molti meriti di questo Vescovo che è riuscito ad entrare nel cuore dei problemi cittadini. Numeroso il pubblico composto da autorità, parlamentari, dalla Giunta cosentina, da consiglieri regionali, comunali e provinciali, da rappresentanti del mondo delle associazioni, “una platea ampiamente rappresentativa delle varie anime di questa città, alla quale tutta compete la potestà di donare questo alto riconoscimento.” –ha detto la giornalista Elena Scrivano, che ha coordinato. Solennità ma anche semplicità. E, in pieno clima natalizio, per iniziare, si è scelto di dare spazio a voci di bambini, quelle del Coro Voci Bianche Città di Cosenza di Sara Simari, che sono stati diretti da Eduardo Bochicchio con Anna Maria Spaccarotella al pianoforte. Quindi, gli interventi del sindaco, che ha spiegato la genesi della proposta adottata nel giugno scorso dalla Giunta municipale, e subito dopo del Presidente del Consiglio comunale, che ha illustrato la decisione all’unanimità dell’assemblea cittadina nella riunione del 19 novembre scorso. Infine, dopo la consegna della pergamena con la motivazione della onorificienza, l’intervento di ringraziamento di Monsignor Agostino. Il Padre Arcivescovo ha portato in dono al Sindaco di Cosenza un Crocifisso in avorio del ’600, custodito all’interno di una teca in legno.
Il Discorso di ringraziamento di S.E. Mons. Giuseppe Agostino Arcivescovo di Cosenza:
Signor Sindaco, onorevoli assessori e stimati consiglieri comunali,
grazie della vostra nobiltà e, soprattutto, del vostro affetto che mi commuove. Sono io onorato di essere ascritto come civis di questa città ricca di storia, di valori e di potenzialità.
1. Il Signore mi ha voluto Vescovo di questa gloriosa Chiesa cosentino-bisignanese dopo venticinque anni di episcopato intenso, affascinante, nella città di Crotone e nel suo comprensorio.
Sono stato chiamato a questa missione, stranamente o misteriosamente, all’età di settant’anni. Sono venuto nella fede, nello spirito del Vangelo. Ora, la legge della Chiesa cui obbedisco con spirito docile e credente mi chiede di rinunziare non all’essere Vescovo, che è una consacrazione indelebile, ma al governo pastorale di una Chiesa. Lo farò, appena informato, ma ritengo presto.
Nella mia ultima lettera di pastore ho scritto, con il dire di S. Paolo, che «non giudico la mia vita meritevole di nulla» (Atti 20, 24).
Ho reso convintamene, pur dentro i limiti della mia umanità, il mio servizio a Cristo per l’uomo ed all’uomo per Cristo.
Non sono stato uomo di parte se non nel senso di aver cercato di essere dalla parte del Vangelo, dalla parte degli ultimi, di aver servito la Verità che, in quanto tale, discrimina, denunzia, pur se deve cercare sempre di capire e di amare.
Ora, come dicevo, mentre sto per chiudere il mio mandato, questo apprezzato Consiglio comunale ha voluto iscrivermi nella storia di questa città come cittadino onorario.
Ho pensato dentro di me, pur apprezzando il vostro gesto, che non c’era bisogno perché questa città era già entrata nel mio cuore. In questa città mi sono sforzato di essere padre, servo di tante sofferenze e profeta per tante ingiustizie.
Sono stato padre convintamente e con non poche incomprensioni e da tante parti. Essere padre fa sempre soffrire, ma rimane per sempre.
2. Il cristiano, dice un antico scritto cristiano del sec. II (la Lettera a Diogneto), è straniero nella sua patria e cittadino in quella degli altri. Questo perché il cristiano è uomo universale e sa che la sua vera patria è nei cieli.
Tuttavia, accettare una nobile attenzione qual è la vostra, percepire l’affetto commovente di un popolo, specie degli ultimi, è motivo di conforto.
Vi sono grato e, mentre voi avete voluto onorarmi della cittadinanza, vi dico che sono io onorato di essere nella memoria, anche civica, di questa città che è stata la mia passione di povero credente nel Signore che soffrì per amore e che si oppose a tutti i soprusi e le ingiustizie dei sazi della terra.
Dico alla civitas cosentina: grazie di quanto mi avete insegnato, grazie della vostra nobiltà, grazie delle vostre passioni umane e sociali.
3. Se mi è permesso esprimere una mia riflessione, sento di dire quanto segue alla gloriosa città di Cosenza. I tempi sono difficili, ma anche belli. Non ci sono solo ombre, ma anche luci. Anzi, le ombre non ci sono se non c’è la luce. C’è, oggi, una trasformazione sociale, etica, valoriale che ci lascia pensosi e che ci impegna con maggiore responsabilità.
È giusto domandarsi: quale civitas vogliamo costruire? Con quali fondamenta e cementazione? Sento di dirvi: radichiamoci sui valori perenni, universali, iscritti nella nostra coscienza.
Mi donando: possiamo, ancora, dire che la radice e la luce dei valori è il Vangelo di Gesù?
Capisco bene che lo Stato è e deve essere laico, e lo è in quanto rispetta tutte le fedi senza identificarsi con nessuna.
Non si cerca, quindi, uno Stato e, nel nostro caso, una civitas confessionale, integrista dal punto di vista religioso, ma neppure una città asettica, avventuriera, neutra.
Laicità non coincide con laicismo. E mi spiego: c’è, sempre e comunque, un diritto di natura da rispettare e c’è la coscienza della maggioranza dei cittadini, se non la quasi totalità, che nella nostra città è cristianamente ispirata.
Si tratta, quindi, di rispettare l’uomo, di cercare il suo bene integrale, di rispettare la famiglia e di essere aperti alla giustizia globale. C’è da far crescere una cultura partecipativa nel superare sistemi e metodi clientelari, da avere una progettualità e, soprattutto, tanta passione per gli ultimi.
Questa è la verità di una civitas costruttiva. Lo so bene che tale verità non si trova nel relativismo etico e nello smontaggio delle nostre radici che sono ispirate all’umanesimo cristiano.
Mi auguro che in tutti ci sia se non questa convinzione, almeno questa attenzione.
Onorandomi di essere ricordato dalla civitas cosentina, invoco da Dio ogni benedizione e pace su tutti.
Come sapete, ho deciso di restare a Cosenza, presso il Seminario Teologico, da me riaperto e che sta per avere i gradi accademici. Sarò silenziosamente, quindi, in mezzo a voi, testimoniandovi affetto e chiedendo al Signore, nella preghiera, cuore della storia, strade di verità nella libertà, di carità nella liberazione da tutte le lobbies ed i sottoboschi che, purtroppo, sono la parte sommersa di questa città, e invocando, con l’umile sapienza dell’età e della mia lunga esperienza sacerdotale, che tacciano le lingue, si spengano le risse e ci si apra al dialogo sincero, costruttivo nella fede credente o, come alcuni amano dire, laica, che è così riassumibile: chi ha autorità sia servo e lo sia per costruire la pace e la serenità di tutti.
Grazie, ancora, con cuore amico e, consentitemi, cristianamente paterno.
Anche il Presidente della Provincia, onorevole Mario Oliverio, ha partecipato stamani alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Cosenza a Monsignor Giuseppe Agostino.
Relativamente all’evento, il Presidente della Provincia di Cosenza ha dichiarato:
“Sento di esprimere apprezzamento e condivisione per la scelta del Consiglio Comunale di Cosenza di conferire la cittadinanza onoraria a Monsignor Agostino. Il Suo alto magistero ha segnato positivamente la nostra comunità, la Sua guida spirituale ha gettato semi che germoglieranno.
Il suo ruolo così attivo nella società è stato un punto di riferimento sul piano morale ed anche sulle questioni sociali. In particolare, ha saputo dare voce alle sofferenze, ai deboli, agli indifesi.
Non si è risparmiato e con coraggio ha messo il dito in piaghe purulente- una per tutte sull’usura- sollecitando riflessione ed attenzione alle istituzioni ed agli uomini e donne della nostra realtà.
La Sua, è stata una lezione morale che lascia il segno e che sarà sicuramente ancora un faro per la nostra comunità.”
L’intervento del sindaco Eva Catizone
Prima ancora di iniziare questo mio breve intervento di saluto, desidero ringraziare Voi tutti per la partecipazione a questa mattinata che deve essere intesa, anche e soprattutto, come un saluto collettivo della Città al nostro Padre Arcivescovo.
Noi abbiamo inteso organizzare un momento che vuole essere non solo un momento istituzionale. Per questo abbiamo tenuto ad una presenza così diffusa del mondo delle associazioni, del mondo del volontariato e del terzo settore; insomma di tutta la società civile cittadina.
Dico questo nella consapevolezza del fatto che il nostro vuole essere una sorta di saluto corale, ma principalmente un saluto vero e non formale.
E sulla diarchia fra forma e sostanza, voglio subito porre l’accento sull’importanza dell’istituto della cittadinanza onoraria che, a nostro avviso, oggi più che mai è legata alla categoria dell’essere piuttosto che non a quella dell’apparire.
Per questo noi abbiamo tenuto e teniamo in modo particolare a questa prima cittadinanza onoraria che, come è stato messo in evidenza, ha avuto un iter che è un iter formale giusto che è quello del passaggio in Giunta e poi del passaggio consiliare e che deve essere intesa come tributo ad un Vescovo che ha avuto, credo, tanti meriti.
Non sta a noi oggi mettere in evidenza, quelli che sono i meriti di questo Vescovo, ma penso che la caratteristica principale è stata e resta quella di essere stato un Vescovo tra la gente e un Vescovo per la gente che ha sicuramente rappresentato e continua a rappresentare una vera guida spirituale per la collettività. E questo riconoscimento vuole anche essere la testimonianza di quel legame inscindibile che, a nostro avviso, si è sostanziato tra la città e questo Prelato. E allora, questo nostro gesto non vuole essere soltanto un gesto simbolico come molto spesso le cittadinanze onorarie diventano, ma vuole essere ancora una volta un riconoscimento vero per l’impegno civile svolto a favore della crescita di una comunità e di una collettività.
Ecco, io credo che la presenza di Monsignor Agostino in questa città non sia avvenuta per caso; voglio dire, cioè, che Monsignore appartiene a quelle persone che passano fortunatamente in una città non invano.
Ma credo che abbia profondamente inciso sulla nostra comunità.
Sono tante le motivazioni che ci hanno spunto a conferire questa prima cittadinanza onoraria, ma non sta a me tracciare un exursus.
Io qui voglio mettere soltanto in evidenza il legame che a mio avviso si è sviluppato forte tra questa città e il nostro Padre Arcivescovo.
Dico il nostro Padre Arcivescovo perché non dimentico la prima volta dell’ingresso di Monsignor Agostino in Duomo: era, credo, settembre del ’98 e la cosa che mi colpì maggiormente fu proprio questa denominazione. I nomi non sono mai arbitrari, non vengono mai scelti a caso. Monsignore disse subito a questa collettività: “Chiamatemi Padre”.
Io credo che in questa scelta ci sia tutta l’essenza di un Vescovo che fin dall’atto di denominazione decide di essere ancora più vicino alla gente.
Cosa dire della caratterizzazione del Suo Episcopato?
A me piace mettere in evidenza la sua attenzione verso i Figli che hanno, per così dire, caratterizzato questa città e mi piace qui ricordare i processi di canonizzazione, da un lato di Gioacchino da Fiore che è anche una icona di questo nostro territorio e il processo di canonizzazione per Suor Elena Aiello che, invece appartiene alla memoria storica di questa nostra Città.
Ma ancora di più voglio mettere in evidenza gli atti di solidarietà, gli atti rivolti alla accoglienza e all’attenzione nei confronti delle diversità, in primo luogo quelli etniche. Se noi oggi riflettiamo in modo operativo e attivo, anche verso i diritti degli immigrati lo dobbiamo anche a questa riflessione che Monsignor Agostino ha sviluppato nella nostra città, per questa attenzione verso i più umili e i più deboli, insomma verso coloro i quali sono maggiormente sofferenti.
Ma mi piace mettere in evidenza anche le grandi battaglie di civiltà portate avanti in nome e per conto dell’affermazione dei diritti e delle libertà.
Così come l’aver voluto guardare con occhio attento, senza infingimenti i mali che sono anche nella nostra società.
Penso principalmente all’usura e a questa Fondazione assai meritoria alla quale l'Amministrazione partecipa attivamente, che vuole essere anche un nostro modo di rispondere ad uno dei mali peggiori che affligge la società cosentina.
Così come credo che non vada dimenticata la cura e l’attenzione verso le giovani generazioni che rappresentano il futuro della nostra città.
Io credo che la presenza di Monsignore ha significato crescita; ha significato sicuramente crescita sociale, crescita politica e crescita economica. Ha significato anche crescita dei cervelli contro le ipocrisie, perché Monsignore è stato e resta un Vescovo che ha detto anche delle verità che ci hanno fatto capire meglio il tessuto della nostra società; e se oggi noi siamo più maturi, se oggi noi, abbiamo in qualche modo lasciato da parte la riflessione sulle cose e ci siamo spinti di più su una riflessione sugli uomini e sulle donne della nostra città, credo che lo dobbiamo anche a questa presenza.
Una presenza che è stata anche significativa e importante per tutto il percorso di rivalutazione del nostro Centro Storico.
Lo dico pensando ad alcuni programmi che porteremo avanti insieme.
Lo dico pensando ad un programma, in modo particolare, che è il PIT; mi piace farlo in questa giornata, ricordando anche la presenza di un Sindaco che domani, finalmente, tornerà nei suoi territori, che è Sandro Principe, e al quale tutti noi mandiamo insieme e coralmente un augurio di benvenuto.
Però, in quel programma è prevista un’attenzione assai significativa nei confronti proprio di tutto il patrimonio artistico che è connesso al Centro Storico e che riguarda le Chiese cittadine.
Per concludere, io credo che c’era già un alto grado di collaborazione tra l’Amminstrazione Comunale e la Curia locale. Però sicuramente la presenza di Monsignor Agostino è servita a sostanziare ancora di più di contenuti e a rendere reale questa collaborazione che, dicevo, già esisteva.
E allora l’augurio va intanto per queste Festività natalizie e poi posso dire che noi siamo assai lieti e contenti che Monsignor Agostino abbia scelto Cosenza come Sua città d’elezione.
Sappiamo bene quanto Egli sia legato alla sua Reggio, ma io credo che la scelta dei luoghi dove poi si decide di vivere non sia assolutamente casuale.
E allora noi apprezziamo in modo particolare la scelta di restare e posso dire, concludendo, che Cosenza è una città che non ha porte, perché è una città libera e libertaria fin dall’atto della sua fondazione.
Però, posso simbolicamente dire che le porte di questa città resteranno sempre e comunque aperte nei confronti di questo nuovo Cittadino di questa nostra città.
Vi ringrazio.
Il discorso del Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco
Lo scorso 19 novembre, il Consiglio comunale della Città di Cosenza ha deliberato di conferire a Mons. Agostino, la cittadinanza onoraria, così come proposto dalla Giunta del Sindaco Catizone.
La cittadinanza è una condizione giuridica che si assume all’atto della nascita o si elegge nel corso della vita.
E’ un insieme di diritti e di doveri che gli uomini liberi osservano per una ordinata conduzione della dimensione sociale.
Oltre a questo la cittadinanza è un forte segno distintivo per ciascuno; è un’identità collettiva che aggrega ; è una storia comune che proietta nel futuro il contributo di ciascuno; è un sentimento di appartenenza che ci rafforza; è l’orgoglio per quanto di buono una città sappia offrire unitamente alla sofferenza per l’ingiustizia che pure ne può caratterizzare i vari aspetti della sua vita.
Questa dimensione culturale e sociale del concetto di cittadinanza si vuole valorizzare e rafforzare con il conferimento della “cittadinanza onoraria”. Un atto che se da un lato punta a rendere onore ad un benemerito per l’alto contributo offerto alla comunità cittadina, dall’altro punta ad acquisire, al corpus di valori costituenti l’identità municipale, gli insegnamenti profondi che l’operato del cittadino onorario trasmette ai posteri.
Il conferimento della cittadinanza onoraria ha dunque un alto valore simbolico, che il Consiglio Comunale ha inteso interpretare autenticamente dibattendo sulle ragioni che lo spingevano ad approvare unanimemente la proposta del Sindaco di conferire la cittadinanza onoraria a Mons. Agostino che mi onoro di illustrarvi, sebbene in via sintetica, non senza provare la stessa emozione che l’Assemblea mostrava quella sera.
Già nella proposta di conferimento vi erano motivazioni profonde, che richiamavano i tratti più significativi dell’opera di Mons. Agostino nella nostra Città:
1) La capacità di richiamare la dimensione sociale della Fede;
2) La forza del nostro Vescovo di sostenere le ragioni dei più deboli come atto di testimonianza della verità;
3) La forte provocazione ad una missionarietà più intraprendente e vissuta nel segno della Comunione;
4) La saggezza con cui ha condotto la sua Diocesi;
5) Il suo protagonismo vissuto a servizio della sua funzione;
6) L’acutezza di analisi, l’equilibrio intellettuale e le istintive doti di comunicatore con cui ha svolto ruoli di rilievo regionale e nazionale;
7) I processi di canonizzazione di alcuni tanti Figli di questa terra di Calabria hanno avuto un contributo fondamentale in questi anni;
8) Non ultimo l’impegno a favore della valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell’Arcidiocesi, oltre alla riapertura del Seminario Teologico a Cosenza.
Con queste motivazioni si proponeva al Consiglio di deliberare sul conferimento della Cittadinanza onoraria, e su questo l’Assemblea era chiamata a confrontarsi.
Credo che il dibattito consiliare abbia prodotto il risultato di valorizzare fino in fondo il contributo che è pervenuto alla nostra città da un protagonista autentico, che in un momento storico di difficoltà, ha legato il suo nome a prese di posizioni significative, dando prova di superiori virtù, di coraggio e di sensibilità.
IL Consiglio ha voluto richiamare, tra le altre, le iniziative condotte da Mons. Agostino sul tema dell’usura.
Uno dei mali che affliggono Cosenza come tante altre realtà del nostro paese e purtroppo non l’unico ma nemmeno il meno odioso.
La grave congiuntura economica nazionale che stiamo attraversando sacrifica oltremodo i bilanci familiari ed espone dunque non più solo le imprese, ma anche le famiglie al rischio dell’usura, che lega purtroppo ambienti variegati della nostra società, si è battuto tenacemente il nostro Vescovo e di questo il Consiglio gliene è grato.
Ma, dicevo, l’usura non è certo l’unico dei mali che ci affligge e certo il Vescovo non ha mancato di indicarlo. La mancanza di lavoro per i giovani e la minaccia all’occupazione di tanti Calabresi e cosentini rappresenta un ulteriore rischio di disgregazione sociale contro cui Mons. Agostino ci ha invitato all’azione E lo ha fatto con la profonda coerenza del suo messaggio e del messaggio di una Chiesa che non vuole esercitare il potere politico, ma non rinuncia ad illuminare la coscienza di tutti verso lo scopo di servire il bene comune e la promozione umana e proprio il rapporto tra il nostro Vescovo e la politica è stato uno degli aspetti più condivisi del Consiglio che ha riconosciuto a Mons. Agostino di aver saputo interpretare un ruolo fondamentale corretto, anche se a volte troppo scomodo. Non sono mancati i riferimenti alla bella esperienza che la nostra Città ha condiviso nel rapporto che si era creato tra il Sindaco Mancini e Mons. Agostino e soprattutto nelle tante iniziative di collaborazione che insieme hanno avviato e di cui tutti ci preoccupiamo di mantenere la continuità.
E riguardo al rapporto con la politica che l’intuizione più felice del nostro Vescovo sia stata quella di indicare l’antidoto vero ai mali della nostra società: il richiamo continuo ai valori morali, all’etica dei comportamenti di ogni pubblico amministratore.
Insomma, riesce difficile indicare le ragioni della decisione del Consiglio senza correre il rischio di prendervi più tempo di quello concesso dalla vostra attenzione, tanti sono i meriti che si vogliono riconoscere a Mons. Agostino.
Voglio, però riconoscere un tratto del suo episcopato che ritengo essenziale. Monsignor Agostino ha esortato ad uscire dagli intimismi, scomodandoci e scomodando il mondo dalla sazietà e dagli apparati; ci ha chiamati ad avere un atteggiamento nuovo e radicale nei confronti di ogni forma di schiavitù e delinquenza organizzata, ricordandoci che ogni uomo è nostro fratello.
Vorrei dire che Mons. Agostino ha rinnovato in ciascuno di noi, utilizzando le parole di Camillo Prampolini, un odio profondo per tutte le ingiustizie, tutte le iniquità, un desiderio ardente di uguaglianza, di fratellanza, di pace e di benessere fra gli uomini; un bisogno irresistibile di lottare, di combattere per realizzare questo desiderio.
Tanta nobiltà intende onorare Cosenza con questa cittadinanza onoraria, cotanto appello alla lotta intende rilanciare ai cosentini presenti e futuri il Consiglio Comunale.

Emergenza ValleCrati: Vertice in Prefettura

17/12 La situazione finanziaria della societa' Vallecrati, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel comprensorio di Cosenza-Rende-Montalto, e' stata al centro di un vertice convocato dal prefetto di Cosenza, Diego D' Amico. Alla riunione hanno preso parte il presidente e l' assessore all' Ambiente della Provincia di Cosenza, il Commissario delegato per l' emergenza ambientale, i sindaci dei Comuni facenti parte del comprensorio ed i rappresentanti della societa' e del Consorzio Vallecrati. Durante l' incontro, secondo quanto riferito in una nota della Prefettura, sono state illustrate le difficolta' della societa' a fare fronte ai pagamenti verso i lavoratori ed i fornitori per l' attuale mancanza di liquidita' dovuta, secondo la stessa societa', al mancato pagamento da parte dei Comuni di quanto dovuto per il servizio espletato. Il Prefetto ed il Presidente della Provincia, oltre a sottolineare l' opportunita' di un approfondimento dei problemi che consenta la messa a regime di un sistema in grado di regolare per il futuro la situazione, hanno richiamato l' attenzione sulla necessita' di una pronta disponibilita' da parte di tutti i soggetti interessati al fine di superare da subito la fase di emergenza e consentire il pagamento delle spettanze ai lavoratori per fine anno, nonche' il regolare espletamento del servizio. I sindaci presenti, secondo quanto e' stato riferito, hanno manifestato la volonta' di farsi carico del problema. Dalla discussione, e' scritto nella nota, e' emerso che ''molti sindaci hanno riferito di avere gia' provveduto al pagamento di parte del dovuto e, comunque, hanno assicurato che provvederanno ad ulteriori rimesse entro la prima decade di gennaio ed alla programmazione di un piano di rientro per le somme restanti''. Dalla discussione e dalla verifica svolta, e' emerso che ''sono stati reperiti fondi tali da consentire alla societa' il pagamento di parte delle spettanze dovute ai lavoratori. Per il reperimento delle somme mancanti per la copertura definitiva del dovuto della societa', e' scritto nella nota della Prefettura, sono state avviate immediate iniziative per favorire il completo superamento della grave situazione determinatasi''. Gli intervenuti hanno anche manifestato la disponibilita', superata la situazione attuale, a verificare azioni incisive da porre in atto per far si' che la situazione non si ripeta tra qualche mese.

De Rose (CDL) “Sui bilanci DS e PSE ci chiedano scusa. Intervenga la magistratura”

17/12 ''Ds e Pse dovrebbero chiederci scusa: quando sostenevamo che i bilanci erano sospetti ci rispondevano ironicamente mentre oggi si scambiano accuse pesantissime sulle quali il dott. Alfredo Serafini, procuratore della Repubblica, ha l' obbligo di aprire un' inchiesta''. E' quanto sostiene in una nota il leader dell'opposizione in consiglio comunale, Umberto De Rose. ''Si tratta - ha aggiunto - della trasparenza e dell' eticita', valori che evidentemente mancano a Palazzo dei Bruzi da anni e sui quali una classe dirigente ingessata non profferisce parola. Chiedo al Sindaco Catizone di portare i bilanci in procura, perche' le frasi dette stamani dai Ds sono gravissime e confermano i nostri sospetti sulla veridicita' delle carte. Ci sono questioni che non possono essere trattate politicamente perche' riguardano il rispetto della legge e della trasparenza: siamo sicuri che anche il nostro nuovo concittadino, mons. Giuseppe Agostino, che e' sempre forse troppo proteso alla clemenza, la pensi in questo modo''. ''Ci vuole chiarezza per i cittadini che pagano i tributi - ha concluso De Rose - e per l' opinione pubblica: ripeto, le parole usate dai Ds parlano di bilanci manomessi e falsificati e questo non e' tollerabile''.

PSE “Alcuni dirigenti dei DS si stanno distinguendo per veleni e contumelie”

17/12 Il coordinamento cittadino di Cosenza del Pse-Lista Mancini ha approvato il seguente documento: Il segretario di un partito che ambisce ad essere di governo ha il dovere di informare l'opinione pubblica delle traiettorie che si intendono seguire e dei risultati che si vogliono ottenere, chiedendo, poi, il consenso sui successi che si riescono a cogliere. Al contrario, da quando otto mesi fa è stato realizzato il ribaltone antisocialista, alcuni esponenti di un partito che a Cosenza ha una gloriosa storia alle spalle, si stanno distinguendo per i veleni e le contumelie nei confronti della migliore stagione amministrativa che la città abbia mai conosciuto. Comprendiamo bene che ci sia poco da andare orgogliosi nella realizzazione della staccionata di piazza dei Bruzi o, peggio ancora, della lunga serie di assunzioni di parenti e amici dei consiglieri comunali, ma è evidente a tutti che il solo fatto di denunziare oggi gli ipotetici guasti del passato, quando nel momento in cui si aveva la possibilità di parlare si è al contrario preferito giustamente plaudire, comporta il rischio di essere additati non come uomini ma come caporali. Eppure se il segretario cittadino che oggi parla e che ieri rappresentava altri partiti e sosteneva altre posizioni avesse voluto conoscere meglio i fatti di cui oggi discetta, avrebbe potuto interpellare quel dirigente del suo partito attuale che all'epoca certificò come eccellente il bilancio dell'amministrazione guidata da Giacomo Mancini. L'incontro si sarebbe potuto svolgere senza difficoltà visto che il dirigente di partito è l'attuatore del progetto dei Boc e, al contempo, il beneficiato di una commessa miliardaria erogata con una semplice e allegra assegnazione diretta, senza bandi e senza controlli. Se poi lo stesso segretario avesse voluto interessarsi della situazione economica del Vallecrati avrebbe potuto chiedere informazioni al presidente del Consorzio dei comuni che dirige la società che si occupa del servizio della raccolta dei rifiuti e che è un altro esponente del partito che egli dirige. Oppure, avrebbe potuto domandare all'attuale sindaco di Cosenza cosa volesse dire e a chi si riferiva quando sentenziò che il servizio è gestito da persone che preferiscono comprare macchine da centinaia di milioni anziché pagare con puntualità gli stipendi dei dipendenti. Sull'Amaco, poi, il povero segretario avrebbe avuto l'imbarazzo della scelta: avrebbe potuto chiedere lumi a chi presentatosi per l'ultima volta al giudizio degli elettori nel lontano 1983, fu ripescato, dopo la sonora bocciatura, come commissario straordinario dell'Amaco che gestì in maniera così disinvolta da investire sul fallimentare progetto della realizzazione dei parchimetri nel comune di Rogliano. O anche, si sarebbe potuto intrattenere con l'attuale presidente, stretto consulente economico dell'ex commissario nonché da sempre certificatore di tutti i bilanci dell'azienda dei trasporti e delle sue associate. Sulla gara vinta dall'Etr, infine, il povero segretario avrebbe dovuto chiedere chiarimenti all'attuale sindaco e, se le cose fossero realmente andate come egli oggi denunzia, avrebbe dovuto immediatamente accompagnare il sindaco presso gli uffici della Procura della Repubblica per autodenunziarsi così come la giunta del ribaltone antisocialista ha già fatto in occasione delle oscure manovre sul contratto di quartiere di San Vito e sui contribuiti versati dalle imprese aggiudicatarie. Infine tranquillizziamo tutti i cittadini di Cosenza: il prossimo sindaco, che sarà un socialista, non cercherà di mascherare i propri fallimenti così come ha fatto Berlusconi e sta facendo la giunta del ribaltone antisocialista, delegittimando i successi del passato ma, al contrario, seguendo l'esempio di Giacomo Mancini, lavorerà per migliorare la città e per stringere un rapporto di considerazione con tutti i cittadini e per guadagnare quella credibilità che in pochi mesi è stata sperperata.

DS “La difficoltà finanziaria è una constatazione”

17/12 ''Non e' con gli insulti e con una fantasia calunniosa che si ribatte ad una constatazione oggettiva delle difficolta' finanziaria in cui versa il Comune''. A sostenerlo e' stato il coordinatore cittadino di Cosenza dei Ds, Franco Tucci. ''I Ds - ha sostenuto Tucci - si stanno assumendo tutte le responsabilita' del governo della citta' e continueranno in questo impegno non dando ascolto a chi vuole soltanto lucrare sulle risse e all' isteria di chi si sente mancare il terreno sotto i piedi''.

Terzo Natale Collettivo. Gli ultrà a pranzo con i poveri.

17/12 Siamo al terzo appuntamento con il Natale Collettivo e anche questa volta non possiamo che invitare tutti a partecipare al Pranzo del 25 DICEMBRE che quest’anno andrà nuovamente di scena nell’ ex deposito ferroviario di Piazza Matteotti.
Trascorrere questo giorno tutti insieme, in un miscuglio di sapori, colori e odori al di fuori delle mura domestiche, come una grande famiglia, ci regala sempre forti emozioni che però non sono sufficienti a placare il costante impoverimento della nostra società, ma certamente sono utili alla creazione di momenti di vita collettiva. Sono proprio questi i momenti che, contrastando con l’agire individuale, indicano una strada per opporsi alle ingiustizie sociali e alla precarietà, che si diffondono costantemente a causa delle politiche economiche mondiali. Queste ultime progressivamente hanno determinato l’annientamento della spirito di solidarietà, lo sfruttamento, l’emarginazione e la precarizzazione dell’individuo che quotidianamente è costretto a confrontarsi da solo con la progressiva negazione dei diritti e con la conseguente riduzione della propria ricchezza.
Ed è proprio in questo scenario che si consuma la più imponente ingiustizia sociale, visto che una piccolissima parte della popolazione mondiale si appropria fraudolentemente della quasi totalità della ricchezza, lasciando solo gli scarti e i rifiuti, soprattutto quelli tossici, a tutti gli altri; creando molteplici status di indigenza che, nelle realtà più lontane dal centro dell’impero, prevaricano l’individuo fino alla negazione dei fondamentali diritti umani.
Non possiamo che essere dalla parte di tutti gli altri, vicino agli operai precari, a chi non lavora, a chi viene sfruttato, a chi è qualcuno, ma non ha nulla. Siamo sicuri che dallo spirito di questo Natale Collettivo possa nascere un interesse ed una sensibilità maggiore alla condivisione delle risorse ed una pratica quotidiana tesa alla risoluzione degli “imprevisti” che la vita può riservare. 25 DICEMBRE 2004 - PRANZO DI NATALE ExDepositoFerroviario - PiazzaMatteotti Per informazioni:info@cosenzasupporters.it

Importanti risultati della GDF di Cosenza. Eseguite 237 verifiche fiscali e 27 persone denunciate.

17/12 Importanti i risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza in provincia di Cosenza. Le verifiche generali sono state 29 mentre quelle parziali 208. Ventisette sono inoltre le persone denunciate all' autorita' giudiziaria oltre ad aver recuperato base imponibile per oltre 60 milioni di euro e Iva per oltre 16 milioni di euro. Il bilancio dell' attivita' svolta e' stato illustrato dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Maurizio Massarini. Significativi i risultati conseguiti nella lotta all' economia sommersa nel suo duplice aspetto che riguarda il sommerso d' azienda e il sommerso di lavoro. Nel primo caso sono stati scoperti 40 evasori totali e sette paratotali. Per quanto riguarda invece l' emersione del lavoro nero sono state accertate 272 posizioni lavorative irregolari. Il comparto della vigilanza tributaria riveste importanza strategica, prioritaria per il Corpo anche se a questo settore c' e' da aggiungere i risultati conseguiti nell' opera di vigilanza sulla correttezza della spesa pubblica. Nel settore delle frodi comunitarie sono stati eseguiti undici interventi e sono state denunciate 36 persone, sequestrati tre complessi aziendali per un valore complessivo di oltre quattro milioni e mezzo di euro, valuta e titoli e quote sociali per oltre un milione di euro. I risultati conseguiti negli altri settori di intervento riguardano la lotta al traffico di sostanze stupefacenti con un sequestro di oltre tre chili e mezzo tra marijuana e hascisc, mezzo etto di cocaina e quasi nove chili di eroina. Ed ancora nel contrasto alla sofisticazione alimentare, la contraffazione di marchi, nel contrasto del fenomeno del gioco clandestino. Nel corso dell' incontro con i giornalisti il col. Massarini ha evidenziato anche la particolare attivita' che la Guardia di Finanza ha dedicato alla tutela ambientale che ha portato all' individuazione di undici discariche, il sequestro di circa 122 mila tonnellate di rifiuti industriali e oltre 593 mila metri quadri di aree demaniali destinati abusivamente a raccolta di rifiuti speciali o pericolosi.

Traffico in tilt per la manifestazione dei TIR-lumaca a Cosenza

17/12 Traffico in tilt stamattina a Cosenza per la manifestazione dei Tir Lumaca. Decine e decine di mezzi pesanti hanno sfilato a passo d’uomo in citta' e su alcune strade della provincia. La manifestazione e' stata organizzata dalla Confederazione nazionale artigiani (Cna) che chiede la modifica della riforma del settore degli autrotrasporti che si sta discutendo alla Camera dei Deputati. I Tir hanno sfilato lungo la carreggiata sud dell'A3 Salerno Reggio Calabria e sono usciti allo svincolo di Cosenza nord per imboccare la Statale 19 bis dalla quale sono passati su un tratto della 107 e poi hanno imboccato via Popilia da dove si sono immessi su Viale Parco ed hanno proseguito fino al primo troncone di corso Mazzini.

La Provincia eroga 50.000 euro alla Biblioteca Civica

17/12 Dopo la sottoscrizione avvenuta lo scorso 14 Dicembre della bozza del nuovo Statuto delle Biblioteca Civica da parte del Vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale, Salvatore Perugini, dal Vicesindaco del Comune di Cosenza, Maria Francesca Corigliano e dal Presidente della Biblioteca stessa, Piero Carbone, si registra oggi un nuovo passaggio a favore dell’organismo che sembrerebbe avviato verso la risoluzione delle difficoltà recentemente registrate.
Un contributo pari a 50.000 Euro è stato infatti erogato dall’Amministrazione Provinciale. Un fondo del quale dà notizia l’Avvocato Perugini- che molto si sta adoperando per l’istituzione cittadina ed i suoi dipendenti- che va ad aggiungersi al contributo regolarmente erogato già da tempo dall’Ente nella sua qualità di socio fondatore della Civica.
Un nuovo segnale positivo, questo, che si aggiunge proprio alla firma dei rappresentanti delle istituzioni fondatrici della Biblioteca sulla nuova bozza di Statuto che, pronto ad essere sottoposto al vaglio delle assemblee dei Soci Fondatori entro il Gennaio 2005, tra l’altro, prevede la nuova clausola dell’ingresso di nuovi soci sostenitori quali istituzioni, enti e soggetti di diritto pubblico e privato. Una base allargata, dunque, che dovrebbe garantire la tranquillità dell’ azione culturale della Biblioteca Civica nonché la fine dei ciclici disagi per i suoi dipendenti.

Da lunedì 20 il bando per il contributo ai fitti-casa

17/12 Il Servizio di attività sociali avvisa i cittadini che giorno 20 dicembre, lunedì, sarà affisso l’avviso pubblico di concorso per la formazione della graduatoria degli aspiranti all’assegnazione del contributo annuale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione anno 2004. La domanda per l’assegnazione del contributo deve essere redatta obbligatoriamente sull’apposito modello che potrà essere ritirato presso l’ufficio delle Attività sociali, via Piave 84, oppure presso l’URP in piazza dei Bruzi, o ancora presso gli Uffici delle Circoscrizioni cittadine e dei Centri sociali. Le domande dovranno pervenire al protocollo del Comune entro 60 giorni dal presente avviso.

PSE “Ferme le iniziative di riqualificazione della città”

16/12 Il Coordinamento cittadino di Cosenza del Pse-Lista Mancini, ''nell' intento di garantire l' attuazione dei progetti in corso relativi al miglioramento dei servizi sociali ed alla riqualificazione di alcune opere, denuncia la stagnazione di importanti iniziative di riqualificazione delle zone cittadine''. ''Considerate le difficolta' emerse circa la realizzazione dell' edificio della Provincia nell' area di via Carducci - e' scritto in un comunicato - il Coordinamento cittadino, preoccupato di garantire il mantenimento dell' originario obiettivo di realizzare una sede dell' Istituzione contestualmente con il fine di valorizzare il centro storico della citta', si chiede quali siano ad oggi i risultati dell' attivita' della Provincia circa la ricerca di soluzioni alternative gia' da tempo indicate nella individuazione di fabbricati idonei. Si chiede inoltre quale fondamento abbia la notizia relativa alla volonta' di realizzare gli uffici della Provincia in aree diverse dal centro storico, con cio' snaturando il fine originario voluto dal sindaco Giacomo Mancini, di coniugare le nuove opere con la politica di sviluppo urbanistico e sociale delle aree depresse''.

Oliverio: “La nuova sede della Provincia sarà ubicata nel centro storico”

16/12 ''La nuova sede dell' Amministrazione provinciale di Cosenza sara' ubicata nel centro storico della citta'''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' il presidente dell' ente, Mario Oliverio, replicando a quanto sostenuto dal coordinamento cittadino del Pse-Lista Mancini. ''In questo senso - aggiunge Oliverio - abbiamo fornito piu' volte assicurazioni, come sanno bene i consiglieri provinciali e i dirigenti del Pse. Non so dunque a quali fonti abbia attinto il Comitato cittadino del Pse per esprimere i dubbi contenuti nel comunicato diffuso oggi''.

Forse di epoca romana il ponte riscoperto sul fiume Iassa

16/12 Potrebbe essere addirittura di epoca romana il ponte sul fiume Iassa recentemente riscoperto dai giovani volontari impegnati nel progetto “Itinerari verdi– alla riscoperta di antichi sentieri” del Comune di Cosenza.
Questa mattina sul posto si sono recati l’assessore Vincenzo Gallo, che cura il progetto, e il professore Armando Taliano Grasso, docente di Topografia antica all’Università della Calabria.
Basandosi sull’osservazione di peculiari caratteristiche tecniche del manufatto, il professore, che ha compiuto studi specifici sulla viabilità romana in Calabria, ha ritenuto probabile questa datazione, pur riservandosi una valutazione più precisa solo dopo ulteriori ed accurati studi.
In ogni caso, il ponte –secondo l’esperto- è molto simile al ponte romano già individuato sul Savuto. Inoltre, la larghezza di 2 metri e 70 è analoga a quella della sede carrabile della strada romana del Comune di Strongoli (antica Petelia).
Il professore Taliano Graso ha evidenziato come un giudizio definitivo sarà possibile solo dopo uno scavo archeologico intorno al manufatto che è in gran parte interrato. Fuori di dubbio, comunque, che si tratti di opera importante e meritevole di adeguata salvaguardia.
Il ponte, all’incirca di 5 metri, è stato costruito lungo un percorso che permetteva il collegamento tra il territorio del Comune di Cosenza, il Comune di Dipignano e altri comuni vicini. Il Fiume Iassa sfocia nel Busento, attraversando il Comune di Cosenza ad ovest della città, al confine con il Comune di Dipignano e a valle del tracciato autostradale.
Il progetto “Itinerari verdi” , elaborato nel 2003 dall’Assessorato ai diritti del cittadino, è stato avviato nello scorso mese di agosto scorso, dopo il finanziamento da parte del Servizio Civile Nazionale.

Percorsi di sviluppo locale per qualificare il ruolo della donna

16/12 Ridisegnare le politiche del territorio locale per garantire lo sviluppo sociale e culturale. Questo il tema al centro del convegno organizzato dal Club cosentino di Zonta International, in collaborazione con la Commissione e il Gruppo di Lavoro Pari Opportunità, tenutosi ieri nella Sala Convegni dell’ITIS Monaco di Cosenza, nell’ambito delle iniziative a carattere sociale promosse dal Club cosentino. Il dibattito su “Qualità urbana ed ecologia dell’abitare”, moderato dal giornalista Mario Tursi Prato, è stato occasione di confronto su una tematica di grande importanza, in cui la figura della donna, ancora una volta, si pone come elemento essenziale per assicurare un equilibrato sviluppo territoriale a livello locale. “Le donne sono parte integrante della vita urbana ”.
Ha esordito così la Presidente dello Zonta Club di Cosenza Rosa Amendola, la quale si è poi soffermata sul valore etico del ruolo femminile.
Delle pari opportunità nell’ambito del processo urbanistico hanno parlato Maria Rita Acciardi, Presidente Regionale per le Pari Opportunità, e Felicita Cinnante, Assessore alle Politiche Femminili di Palazzo dei Bruzi, nelle vesti ieri di coordinatrice del Gruppo di Lavoro per le Pari Opportunità. Entrambe si sono soffermate sull’importanza di favorire lo sviluppo sostenibile e l’occupazione, attraverso la creazione di piani strutturati, orientati allo sviluppo strategico e innovativo, che vedano la donna sempre più protagonista.
L’architetto Franca Fiore ha infine illustrato la funzione della bioarchitettura, branca dell’architettura che si preoccupa degli effetti biologici e degli inquinanti, il cui scopo è di migliorare lo sfruttamento dell’energia, naturale e artificiale, per l’illuminazione e il riscaldamento.

La morte di Mons. Amedeo Panza

16/12 Si è spento nell’Ospedale dell’Annunziata, dove era ricoverato da qualche giorno, Mons. Amedeo Panza.Nato a San Pietro in Guarano l’8 gennaio 1913, era stato ordinato sacerdote a Cosenza il 26 luglio 1936. Primo parroco del Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto in Cosenza era stato Rettore del Seminario. Nominato Cappellano di Sua Santità il 22 gennaio 1983, era Canonico emerito del Capitolo Metropolitano della Cattedrale di Cosenza. Da alcuni anni viveva nella Casa del clero, presso il Seminario Cosentino. Sarà l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, Mons. Giuseppe Agostino, a presiedere la Messa esequiale domani alle ore 15.00 a San Pietro in Guarano.

PSE “In città i DS hanno affisso i manifesti delle opere di Giacomo Mancini”

15/12 I consiglieri comunali di Cosenza del Pse-Lista Mancini hanno rilasciato la seguente dichiarazione. “Dalla giornata di Santa Lucia molti cosentini sono afflitti da una terribile emicrania. E' infatti estremamente difficile districarsi tra le contraddizioni, le giravolte, le piroette e i repentini cambiamenti di linea di alcuni dirigenti di un partito importante. Nella stessa giornata, infatti, i cosentini hanno prima letto sui giornali le forti critiche della segreteria provinciale dei Ds agli anni della rinascita realizzata da Giacomo Mancini e poi, uscendo di casa, hanno trovato i muri tappezzati da manifesti del gruppo consiliare dello stesso partito in cui sono in bella evidenza le opere pensate, progettate e finanziate da Giacomo Mancini, che i responsabili del ribaltone antisocialista non sono stati in grado nemmeno di iniziare. Insomma, gli attuali dirigenti di un partito con una storia gloriosa alle spalle dicono, senza arrossire, tutto e il contrario di tutto: da una parte accusano Giacomo Mancini del dissesto finanziario di cui essi stessi oggi sono responsabili, dall'altra tentano goffamente di appropriarsi del patrimonio amministrativo lasciato alla città dalla lungimirante azione di Giacomo Mancini e dei suoi collaboratori di cui da una parte sottolineano le capacità realizzative e dall'altra infangano con le inqualificabili accuse mosse nell'ultima campagna elettorale. Una grande confusione ed una evidente contraddittorietà che ha effetti ancora più sconcertanti a causa di quello che noi riteniamo essere stato un errore tipografico. Com'è possibile, ci chiediamo, che nel manifesto manchi l'unica e sola opera pensata, ideata e realizzata dalla giunta del ribaltone antisocialista?
Riteniamo un grave torto per i giovani e freschi dirigenti di quel partito che occupano, senza possedere il consenso, le stanze del comune, non vedere riprodotta la mitica e sfavillante staccionata che delimita Piazza dei Bruzi e che, anche dal punto di vista simbolico, rappresenta il risultato di questa infausta stagione amministrativa che ha eretto una barriera insormontabile tra il Palazzo, occupato da pochi e utilizzato per gli interessi di pochissimi, e la cittadinanza che rimpiange sempre di più la stagione positiva a guida socialista. Nell'attesa che il tipografo ripari all'errore, con la speranza che egli non sia denunziato all'autorità giudiziaria come spesso avviene per coloro che fanno indispettire quei dirigenti, la nostra sfida è quella di ritornare ad infondere fiducia nei cosentini, lavorando per costruire un'amministrazione che continui le traiettorie definite da Giacomo Mancini.”

Asta dell'AIRC venerdì a Palazzo Arnone con oggetti di Lucio Dalla, Ron, Fiorello e Salemme

15/12 Anche Lucio Dalla, Ron, Fiorello e Salemme contribuiscono all'asta di beneficenza dell'Airc, in programma per venerdi' prossimo, alle ore 18 a Palazzo Arnone a Cosenza. Sara' possibile aggiudicarsi, vere e proprie chicche di personaggi del mondo dello spettacolo come il berretto di Lucio Dalla o le commedie con dedica autografa di Vincenzo Salemme, il pallone da rugby autografato dal campione del mondo Wilkinson o la camicia di Ron, ma anche lezioni di golf, corso per sommelier e per la lingua inglese, vini e cibi pregiati, capi di abbigliamento e accessori. ''Sara' senza dubbio - dice Pellegrini Serra presidente dell'Airc - una serata particolare e anche divertente. Ci si potranno aggiudicare lotti veramente interessanti, come dei soggiorni in beauty farm, quadri e sculture di pregevole valore, cene in rinomati ristoranti e, nello stesso tempo sostenere la lotta alla malattia del secolo''. Questa dell'asta, spiega ancora Pellegrini, ''e' una idea che e' stato possibile realizzare grazie alla generosita' di tante persone che hanno subito aderito con grande entusiasmo. Ci tengo a sottolineare - continua il presidente dell'Airc Calabria - che quanto sara' battuto all'asta non e' uno ''scarto di magazzino'', ma si tratta di oggetti delle collezioni di quest'anno. E tra le cose piu' curiose segnalo una conca di marmo in cui si lascia stagionare il lardo di Colonnata, cittadina che si trova vicino a Carrara, famosa nel mondo proprio per questo gustoso salume''.

Trasportatori cosentini in protesta. Venerdì Tir lumaca sulla A3

15/12 Gli autotrasportatori di Cosenza, aderenti alla Fita-Cna, attueranno venerdi' prossimo, 17 dicembre, una manifestazione di protesta procedendo con i loro tir a velocita' ridotta lungo l' autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il tratto dell' A/3 interessato dalla protesta sara', lungo la carreggiata nord, quello compreso tra gli svincoli di Torano Castello e di Cosenza nord. In una nota si afferma che con l' iniziativa ''si intende protestare contro le mancate modifiche alla riforma del settore che e' in discussione alla Camera dei Deputati, l' assenza di controlli per il rispetto delle normative e l' incessante aumento dei costi di produzione dei servizi''.

Sulla rivista internazionale “Science” articolo sulla scoperta di uno scienziato cosentino

15/12 Il prossimo numero di Science, la piu' prestigiosa rivista della comunita' scientifica internazionale, in uscita il 17 dicembre, conterra' un articolo dedicato alla scoperta di un nuovo meccanismo che regola il funzionamento delle cellule, legato ad una particolare classe di molecole fatta da Adolfo Saiardi, giovane scienziato cosentino. Autore della ricerca nonche' della segnalazione della sensazionale scoperta che potrebbe aprire la strada per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici per curare molte malattie, tra le quali quelle neurodegenerative o tumorali, e' il dottor Adolfo Saiardi, giovane scienziato cosentino che attualmente lavora nel laboratorio del Professor Solomon H. Snyder nel Dipartimento di Neuroscienze della celebre John Hopkins Medical School di Baltimora, negli Stati Uniti.Saiardi, laureatosi presso l'Universita' della Calabria, da anni si dedica allo studio degli inositoli, una classe di molecole presenti in tutte le cellule del nostro organismo, che ha il compito di la controllare la funzionalita' cellulare. Con lo studio presentato su Science, il ricercatore calabrese estende notevolmente le conoscenze in ordine alle molecole stesse, dimostrando che esse e non altre fonti ( sino ad oggi si credeva che il meccanismo fosse regolato solo dalla fonte di energia cellulare ATP), possono modificare le proteine, meccanismo che avviene in caso di tumore o altre gravi patologie. La scoperta del dottor Adolfo Saiardi, dunque, appare di straordinario rilievo anche in ordine alle possibilita' terapeutiche. Un vanto per l'intera Calabria, che certamente non manchera' di avere la giusta eco internazionale.

“Venti mediterranei”, serata di beneficenza della comunità di Sant’Egidio per una missione africana

15/12 Ha preso il via con un video sull' attivita' della comunita' di Sant'Egidio nell'Africa sub-sahariana, lo spettacolo dei Venti Mediterranei svoltosi al Cinema Teatro Italia. La serata di beneficenza - e' scritto in un comunicato - era indirizzata a sostenere l' associazione, nata a Roma nel 1968 e che raggruppa oggi cinquantamila volontari laici provenienti da piu' di sessanta Paesi. Da circa 18 mesi la comunita' di Sant' Egidio e' impegnata ad attuare in Africa un progetto di prevenzione e di cura dell' Aids, denominato Dream che prevede un programma di educazione sanitaria e di diagnostica avanzata in realta' dove il 97% dei bambini con madre seriopositiva nascono sani e non si ammalano e 9 pazienti su 10 grazie alla terapia riescono a sopravvivere. Numerose le adesioni dei cittadini cosentini all' invito della cooperativa Teatro in Note, che ha organizzato lo spettacolo con il patrocinio del Comune di Cosenza. ''In particolare in tanti - conclude la nota - hanno contribuito con le loro offerte a donare un sorriso in piu' ai bambini africani. In cambio, hanno trascorso una serata piacevole e divertente''.

Inaugurata la nuova sede del CONI

15/12 E' stata inaugurata a Cosenza la nuova sede del Coni, ospitata nei locali dell' ex stazione di piazza Matteotti, concessi dal Comune. La sede ospita il nuovo Centro servizi permanente, intitolato alla memoria di Maurizio Quintieri, ''un uomo - ha ricordato il presidente provinciale del Coni, Pino Abate - che ha dato tanto allo sport cosentino, prima come atleta e poi come dirigente''. La struttura, unica in Calabria, comprende diversi servizi, dalla biblioteca al museo dello sport, dall'internet point alla sala multimediale-cineteca. Sara' a disposizione, dalle 8 di mattina alle 20, di scuole, atleti, tecnici e dirigenti. L' iniziativa e' stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza e dalla Regione. ''Oggi - ha detto il sindaco di Cosenza, Eva Catizone - diamo un segnale significativo, per incentivare la cultura sportiva, che e' cultura del fisico e della mente. Con l' apertura del Centro Quintieri ricordiamo in maniera fattiva una persona che non e' piu' tra noi e inviamo un segnale positivo alle nuove generazioni''. ''Stasera - ha commentato il presidente della Provincia, Mario Oliverio - viene raggiunto un traguardo importante, che contribuisce a rendere Cosenza una citta' sempre piu' moderna e sempre piu' europea. Il nuovo Centro Servizi e' il cuore di un'iniziativa, che deve irradiarsi nel territorio e fare della nostra provincia un punto di riferimento a livello nazionale''. L' assessore regionale allo Sport, ha preannunciato per Cosenza l' arrivo di importanti finanziamenti da destinare allo sport. Dopo l'inaugurazione della nuova sede si e' tenuta una cerimonia di premiazione condotta dal giornalista Federico Bria, che ha visto sfilare atleti e squadre della provincia che si sono distinte nell'arco del 2004.Il sindaco Catizone, il presidente Oliverio, l' assessore Gentile il vicesindaco Maria Francesca Corigliano e l' assessore comunale all' Urbanistica Franco Ambrogio hanno consegnato le stelle al merito sportivo, i premi atleta dell'anno, i premi Tonino Mazzuca e Franco Carci ed i riconoscimenti speciali CONI. Ospite d' onore e' stato Salvatore Amitrano, medaglia di bronzo del canottaggio, specialita' quattro senza pesi leggeri, alle Olimpiadi di Atene. Un momento di grande emozione si e' avuto alla consegna del premio ''Franco Carci'' al sindaco di Rende, Sandro Principe.La figlia, nel ritirare il riconoscimento, si e' fatta portavoce dei piu' sentiti ringraziamenti da parte del padre.

Parricidio a Cosenza: per il Gip è omicidio volontario.

15/12 Per il gip del Tribunale di Cosenza, Giusy Ferrucci, non ci sono dubbi. Emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, per omicidio volontario aggravato, nei confronti del parricida Umberto Barone, 31 anni. L'uomo, domenica scorsa, dopo una furibonda lite per futili motivi ha ucciso il padre Francesco, 54 anni, con una ventina di coltellate nella loro abitazione in un complesso di case popolari a via Popilia. Durante l'interrogatorio, il giovane, fermato dalla Polizia nella stessa serata in cui è avvenuto il delitto, aveva dichiarato di aver colpito il padre perché quest'ultimo aveva tentato di strangolarlo.

Quattro nuovi consiglieri in seno ad Assindustria Cosenza

15/12 Osvaldo Balducchi, Aldo Bonifati, Marcello Calbiani e Giovan Battista Perciaccante: sono i nuovi consiglieri dell' Associazione degli industriali della provincia di Cosenza, nominati su indicazione del presidente, Raffaele De Rango. A questi si aggiungono Enzo Barbieri, Giuseppe Branda, Francesco Candelise, Francesco Coscarella e Franco Covello. Con queste nomine si completa la composizione del Consiglio generale dell' Assindustria di Cosenza, che restera' in carica per il prossimo biennio.

Catione e Oliverio a Roma per lo svincolo a sud dell’A3

15/12 I problemi del riassetto autostradale per l’area urbana sono stati questa mattina al centro di un incontro che il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, onorevole Mario Oliverio, ed il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, hanno avuto a Roma con i vertici dell’ANAS. All’incontro erano presenti anche l’Assessore ai Lavori Pubblici ed all’Urbanistica di Palazzo dei Bruzi, Franco Ambrogio, ed il capo dell’ufficio tecnico, ing.Tullio Corbo. A rappresentare il Comune di Rende, invece, l’Assessore ai Lavori Pubblici, ing. Nello Gallo. Nel corso dell’incontro romano sono state affrontate tutte le questioni ancora aperte e riguardanti la riorganizzazione degli svincoli della Salerno-Reggio Calabria ricadenti nel territorio di Cosenza e Rende, ma anche quelle relative alla previsione dello svincolo a Sud della città di Cosenza che, come è noto, darebbe maggiore respiro alla viabilità in un sistema più efficace ed efficiente di ingresso ed uscita dalla città capoluogo. Tra i temi affrontati, anche quello del raccordo autostradale con la SS107. Tanto il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Oliverio, quanto il Sindaco di Cosenza, Catione, hanno espresso il loro apprezzamento per gli esiti positivi dell’incontro, alla luce dell’ampia disponibilità offerta dai vertici dell’ANAS a ricercare soluzioni di reciproca soddisfazione, anche in vista della definizione del maxilotto riguardante l’ammodernamento del tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, compreso tra Cosenza e Falerna.

Si inaugura sabato 18 l’isola pedonale di corso Mazzini, accessibile anche ai diversamente abili

15/12 Sabato 18 a piazza Kennedy. alle 12 ci sarà l’inaugurazione ufficiale dell’isola pedonale di corso Mazzini. Artisti di strada allieteranno la mattinata che prevede gli interventi dell’assessore alle Politiche urbanistiche Franco Ambrogio e del sindaco Eva Catizone. Il sindaco invita la cittadinanza alla più ampia partecipazione.“Festeggeremo –sottolinea Eva Catizone- una delle opere più significative per la nostra città. Restano alcune traverse da completare, ma Corso Mazzini, finalmente sottratto ai gas di scarico, al traffico, all’inquinamento acustico, è stato già restituito agli uomini e alle donne, ai bambini e alle bambine di questa nostra Cosenza che vuole essere sempre più bella e vivibile per grandi e piccini”.La manifestazione, che si svolge in pieno periodo natalizio, prevede la distribuzione di cullurielli, preparati dagli allievi dell’Istituto Alberghiero di Cosenza, insieme a del buon vino offerto da produttori locali.
In questa occasione l’Assessore Vincenzo Gallo fa notare, in un comunicato di Palazzo dei Bruzi, come nell’isola pedonale si sia pensato ad abbattere le barriere architettoniche per i diversamente abili replicando così alla nota dell’Unione italiana ciechi: “L’Amministrazione Comunale è una delle poche che si è posta il problema dell’eliminazione delle barriere architettoniche – recita la nota di palazzo dei Bruzi - anche per i non vedenti. L’Ufficio tecnico ha effettuato una indagine anche a livello nazionale sui sistemi già utilizzati o in via di sperimentazione, visto che ci sono pareri discordanti sulle soluzioni da adottare. Al riguardo si conferma quanto già dichiarato nei mesi scorsi, soprattutto nel comunicato stampa del 30 luglio.
In particolare è evidente che già con la creazione dell’isola pedonale aumenterà l’accessibilità e la sicurezza per tutti i cittadini e ancor di più per le persone con disabilità sensoriale, vista la sua conformazione e la presenza di guide naturali.
In ogni caso si è fatto riferimento soprattutto ad una esperienza innovativa avviata di recente a Trieste, dove è stato utilizzato un sistema di orientamento e informativo a raggi infrarossi, integrato con l’utilizzo di segnali tattili solo in limitate zone di pericolo. Colloqui con tecnici del Comune di Trieste e con il Presidente dell’Unione Ciechi della Provincia di Trieste, entusiasti per questa soluzione, già sperimentata negli Stati Uniti, hanno convinto non solo a verificare la possibilità di sperimentare lo stesso sistema a Cosenza, ma anche a stimolare la presentazione di progetti pilota da parte di aziende private alla Regione Calabria, per poter eventualmente installare sistemi di nuova generazione, che prevedono l’utilizzo anche di sistemi satellitari, utilizzando così finanziamenti regionali.
Per il momento nell’isola pedonale di Corso Mazzini, per la prima volta in città, è stata già avviata l’installazione dei segnali tattili di pericolo a terra per non vedenti, utilizzando piastrelle a rilievo bullonato, posizionati con l’assistenza di esperti lungo il perimetro dell’area pedonale, al di fuori della quale si riduce naturalmente la sicurezza dei non vedenti. Dopo l’ultimazione dei lavori verranno installate anche mappe tattili dell’isola pedonale. E’ stata già realizzata, inoltre, la rete di alimentazione al di sotto della pavimentazione stradale, per poter completare, dopo l’ultimazione dei lavori, il sistema di orientamento a raggi infrarossi. Al riguardo si intendono utilizzare fondi aggiuntivi, in parte già previsti anche nel PSU”.
L’Ufficio Tecnico precisa, inoltre, che è ancora provvisoria la sistemazione relativa all’ accesso su piazza Kennedy, all’incrocio con via Mari e via Cattaneo, dove è previsto il rifacimento anche del marciapiede e della gradinata, sul lato opposto a quello della piazza, naturalmente con il posizionamento di rampe di accesso per disabili.”.

Cittadinanza onoraria a Monsignor Agostino venerdì 17 al Rendano

15/12 Venerdì 17 alle ore 11,30 si svolgerà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Giuseppe Agostino nel Ridotto del Rendano. Saranno presenti le massime autorità civili, militari, religiose, esponenti delle istituzioni e del mondo delle associazioni.

Disposizioni per il traffico in occasione di Telethon 2004

15/12 Nei giorni 17 e 18 dicembre in occasione di “Telethon 2004”, la Banca nazionale del Lavoro partecipa alla raccolta di fondi da destinare alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche. Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione su ambo i lati di corso Mazzini nel tratto antistante la banca, tra via Adige e via Isonzo.Proibita anche la circolazione delle auto. Questi gli orari: venerdì 17, dalle ore 16 alle 22; sabato 18, dalle ore 9 alle ore 24. Viene inoltre riservata alle auto di servizio della BNL interessate alla manifestazione l’area di parcheggio di via Isonzo compresa tra va XXIV Maggio e corso Mazzini.

Il parricida interrogato dal GIP risponde “Voleva strangolami”

14/12 "Mio padre ha tentato di strangolarmi" ha detto per giustificare il suo gesto, Umberto Barone, il ventinovenne che domenica pomeriggio ha ucciso il padre, oggi al gip Giusy Ferrucci, durante l’interrogatorio. Francesco Barone, 54 anni, padre di Umberto è spirato, in seguito all’aggressione avvenuta con una ventina di coltellate, in ospedale mentre i medici tentavano di strapparlo alla morte. "Mio padre era sempre violento" ha raccontato il giovane al magistrato, "domenica e' venuto nella mia stanza e mi ha accusato d'aver preso una banconota da dieci euro. Era fuori di se', mi ha messo le mani attorno al collo e ha tentato di soffocarmi. Dopo essermi liberato dalla stretta sono scappato in cucina ho preso un coltello e di quello che e' successo dopo non ricordo piu' nulla". Questo il suo racconto. La tragedia e' avvenuta domenica verso le 18,30 - nell'unita' immobiliare del palazzotto di piazza Padre Pio del quartiere cosentino di Vaglio Lise di Cosenza. La lite sembrava una delle tante a cui Francesco Barone e il figlio, erano soliti incorrere. Nessuno dei familiari e dei vicini poteva mai immaginare che finisse in tragedia

De Rose: “Cosenza troppo esposta alle opere edilizie”

14/12 ''E' pur vero che tutta la situazione dei rapporti fra Ds e Comune meriterebbe una fiction, ma mi pare di poter dire due cose: la prima e' che i Ds ci danno ragione su tutto e la seconda e' che l' asse Catizone-Ambrogio e' antitetica a quello Adamo-partito''. Lo afferma, in una nota, Umberto De Rose, leader della Cdl nel Consiglio comunale di Cosenza. ''Mi fa piacere che l' Adamo - dice De Rose - abbia finalmente colto le nostre osservazioni: c' e' una citta' troppo esposta alle opere edilizie, con un assetto dell' urbanistica che appare piu' che altro come un piano di fabbricazione e c' e' un assessore ai lavori pubblici che rappresenta l' asse piu' incline alla cementificazione della citta'. Quanto detto sull' involuzione della citta' nella seconda fase Mancini non puo' che riguardare questa giunta: e' innegabile che tutti gli sforzi compiuti da Mancini andavano nella direzione di eleggere Catizone. Che ci siano lotte fratricide non ci interessa - conclude De Rose - ma non possiamo non cogliere l' indicazione di una criticita' dei Ds che e' positiva, sperando che non nasconda qualche gioco delle parti che sarebbe insostenibile''.

In Italia 7 capoluoghi su 10 hanno aumentato l’ICI. Cosenza del 15.6%

Tra il 2001 e il 2003 il 76,4% dei comuni capoluogo di provincia ha aumentato l'Ici. O piu' precisamente, hanno aumentato il gettito pro capite. Infatti, non tutti i Comuni presi hanno incrementato le aliquote o ridotto le detrazioni. A rilevarlo e' l'ufficio studi degli artigiani di Mestre che denota come Agrigento, nel periodo preso in considerazione, ha accresciuto il gettito pro capite del 35,1% (record nazionale) con un aggravio di aliquota passata dal 5 al 6 per mille. Nel 2003, infatti, i residenti della citta' siciliana hanno versato nelle casse comunali un valore medio pro capite pari a 161 euro. ''In molte citta' italiane che non hanno toccato le aliquote - sottolinea Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia - l'aumento del gettito puo' essere dovuto all'effetto combinato di almeno tre fattori. Il primo: una lotta piu' serrata all'evasione. Il secondo: l' aumento del valore catastale degli immobili. Il terzo: l'espansione delle aree edificabili''. Dopo la citta' siciliana, al secondo posto a livello nazionale troviamo Verona, che tra il 2001 e il 2003 ha aumentato il gettito pro capite del 32,5%. Nella citta' scaligera nel biennio preso in esame si e' registrato un aumento dell'aliquota ordinaria passata dal 5,5 per mille al 6,8 per mille. In termini assoluti il valore pro capite era di 329,57 euro. A Cagliari, invece, di fronte ad una diminuzione dell'aliquota ordinaria dello 0,7 per mille, il gettito pro capite e' aumentato del 23,2% attestandosi a 218,07 euro pro capite. Al quarto posto Savona (+23,1% per 190,98 euro pro capite) e al quinto Enna (+22,6% per 100,51 euro pro capite). Molto meglio e' andata ai cittadini salernitani che hanno ''subito'' una riduzione degli importi pro capite del 13,1%, Viterbo dell'11,7% e Perugia del 10%. In totale sui 106 comuni capoluogo di provincia esaminati ben 81 (pari al 76,4%) hanno incrementato il gettito. ''Piu' in generale - conclude Bortolussi - si deve ricordare che l'imposta comunale sugli immobili deve essere pagata non solo dai proprietari di fabbricati ad uso residenziale o commerciale, ma anche dai possessori delle aree edificabili o di terreni agricoli, nonche' dai titolari dei diritti reali di godimento sugli immobili sopra elencati e dai conduttori in caso di locazione finanziaria. Infine, il pagamento dell'imposta spetta anche ai concessionari di aree demaniali dopo aver ultimato la costruzione dell'immobile''. A Cosenza il diciassettesimo posto assoluto con un gettito procapite per il 2003 di 135,71 euro a testa e con un aumento del 15.6% rispetto al periodo 2001-2003.

Firmato protocollo d’intesa per la Biblioteca Civica

14/12 Sulla bozza del nuovo Statuto della Biblioteca civica c’è pieno consenso tra i soci fondatori: Comune di Cosenza, Provincia e Accademia cosentina. Questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, il vice Presidente della Provincia Salvatore Perugini e Piero Carbone, nella duplice veste di Presidente dell’ Accademia cosentina e della Biblioteca, hanno siglato l’intesa in un protocollo, presenti anche alcuni dipendenti della Biblioteca. Oltre al consenso sul contenuto, i firmatari hanno espresso l’impegno a sottoscrivere la bozza e alla successiva formalizzazione per la definitiva approvazione; si sono inoltre impegnati a far sì che entro il 31 dicembre prossimo il nuovo Statuto possa essere approvato dal Consiglio d’amministrazione della Biblioteca civica che informerà i soci fondatori dell’avvenuta approvazione. “Entro il mese di gennaio 2005 –si legge ancora nel protocollo- il nuovo Statuto sarà portato all’approvazione delle assemblee dei soci fondatori”. Quello di oggi è un ulteriore passo in avanti verso il superamento delle difficoltà della storica struttura cosentina. L’entrata in vigore del nuovo Statuto è infatti considerata da tutte le parti in causa necessaria e propedeutica al rilancio della Civica.

Il Sindaco a Donnici :”Il Piano Regolatore non lo rinnego, anzi lo rivendico”

14/12 “Il Piano Regolatore non lo rinnego, anzi lo rivendico, perché non dimentico di essere stata assessore all’urbanistica. Il PRG ha avuto tanti meriti e tra questi quello di non essere rimasto un semplice pezzo di carta, ma di essere stato attuato con la conseguenza di aver determinato lo sblocco di diversi cantieri” Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone, durante l’incontro-dibattito, promosso dall’Amministrazione comunale sul tema “Progetti e Prospettive per Donnici”, tenutosi ieri sera nei saloni del ristorante “La Smorfia” a Donnici, davanti ad un pubblico molto numeroso, e che è seguìto di poco più di un mese all’incontro del 3 novembre scorso nella sede della I circoscrizione. “Il problema non è oggi – ha aggiunto la Catizone – quello di una nuova variante che richiederebbe un sacco di tempo, quanto piuttosto quello di riempire di contenuti il Piano Regolatore Generale pensando di più ad un discorso qualitativo che ultimamente è mancato. E’ importante pensare al PRG in maniera più vicina alle esigenze dei cittadini interconnettendolo con l’innalzamento della loro qualità della vita. Occorrerà tendere sempre di più – ha detto ancora il Sindaco – verso una qualità dei progetti che dipende molto dai vincoli che l’Amministrazione porrà verso le imprese.”
Assicurazioni il Sindaco ha poi fornito sulla realizzazione del Ponte di Calatrava. “Si farà – ha puntualizzato – e noi siamo orgogliosi che il primo ponte che il famoso architetto spagnolo realizzerà in Italia sia proprio quello di Cosenza.”
Tornando più direttamente al tema dell’incontro, la Catizone ha sottolineato ancora che “l’Amministrazione comunale non considera Donnici un borgo o una frazione, ma parte integrante della città. Lo dimostra la costante attenzione che stiamo riservando al suo territorio. Basti pensare alla delibera sui BOC recentemente approvata dal Consiglio comunale. Di fatto in quella delibera – ha detto ancora il Sindaco – sono contenuti diversi interventi che riguardano lo sviluppo futuro di Donnici, dalle reti fognarie agli impianti di depurazione, dalla casa famiglia all’ampliamento del canile. Tra le nostre priorità c’è sicuramente la variante di Via Timparello per finanziare la quale troveremo i fondi che necessitano nel bilancio di previsione 2005. E’ un fatto estremamente significativo che si sia arrivati ad un progetto preliminare che era stato in passato più volte promesso e mai mantenuto.” Il Sindaco ha anche assicurato che a breve partirà una fase di negoziazione con i privati cittadini per valutare insieme ai proprietari dei terreni la migliore soluzione possibile.
Decisivi per lo sviluppo del territorio saranno – a giudizio del Sindaco – i nuovi insediamenti abitativi e quelli produttivi. Sul fronte dei nuovi insediamenti abitativi si potrà contare su una maggiore concertazione tra Comune, Sovrintendenza e Provincia per lo snellimento delle procedure burocratiche, nel rispetto dei vincoli geologici e paesaggistici.
“Annettiamo inoltre grande importanza – ha aggiunto la Catizone- al PIP (Piano di insediamento produttivo) di Donnici perché sarà prettamente interconnesso con la zona industriale di Piano Lago nella quale dovrebbe localizzarsi una produzione tecnologica partciolarmente avanzata in grado di diventare il fiore all’occhiello del territorio.”
Sullo svincolo a Sud il primo cittadino ha annunciato che domani a Roma è previsto l’incontro decisivo, insieme al Presidente della Provincia. “Lo svincolo a Sud- ha detto la Catizone – non sarà solo una nuova porta d’accesso alla città, ma un nuovo modo di collegare tutta l’area territoriale circostante”
L’incontro di ieri, moderato dal capo di gabinetto del Sindaco Giuseppe Di Donna, era stato introdotto dall’Assessore all’Urbanistica Franco Ambrogio. Anche Ambrogio ha ricordato l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale dei Buoni Ordinari Comunali, destinati al finanziamento di nuovi investimenti, tra i quali diverse opere che cambieranno il volto non solo della città, ma anche delle frazioni.
E’ già in programma- ha concluso Ambrogio- un piano di elaborazione che andrà a regolare gli insediamenti produttivi e industriali nel territorio donnicese, senza però dimenticare la salvaguardia ambientale.
Al centro del dibattito, è riaffiorata l’annosa questione della variante Timparello, sollecitata da alcuni presenti, sulla quale è intervenuto l’Ingegnere Capo Tullio Corbo, che ha sottolineato come gli interventi del Comune in tal caso, siano mirati a salvaguardare particolarmente l’incolumità dei residenti.
Corbo ha ricordato come, dopo un recente sopralluogo nella zona, siano emersi problemi di natura geologica, che andrebbero a compromettere le attività progettuali. “Quindi- ha continuato l’Ingegnere Capo- c’è l’esigenza di procedere all’esproprio di alcuni terreni privati, che consentirebbero la costruzione della strada in piena sicurezza.
Il Presidente della I^ Circoscrizione, Dario Summaria, ricordando la necessità di una nuova sede, ha proposto come alternativa i locali della scuola di Donnici Superiore, che andrebbe a unificarsi con quella di Donnici Inferiore, senza alcuna ripercussione sulla mobilità. Un plauso alle numerose attività in cui è quotidianamente impegnata l’Amministrazione Catizone, è arrivato dal consigliere provinciale Michele Ambroggio, il quale, ha evidenziato gli ottimi rapporti che intercorrono tra il Comune e la Provincia, idonei a portare a termine obiettivi di innalzamento della qualità della vita, nonostante gli ultimi tagli alla Finanziaria, da parte del governo centrale, abbiano costretto i Comuni a rimandare l’attuazione di diversi progetti.
Sulla questione del canile è intervenuta il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano, con delega ai Dirtti degli animali, ricordando gli obblighi che il Comune ha assunto per la salvaguardia dei cani, con lo scopo di favorire l’accalappiamento ed eliminare così il fenomeno del randagismo.

Cosentino arrestato assieme ad altre persone per una truffa da nove milioni di euro

13/12 Creavano dal nulla societa' per ottenere dal ministero per le Attivita' produttive i finanziamenti previsti dalla legge sull' imprenditoria. Una truffa per oltre 9 milioni di euro messa a segno da undici persone finite in carcere su ordine del gip di Palermo al termine di un' inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza. Il meccanismo era semplice: attraverso la costituzione di 8 ditte, inesistenti o inattive, con sede tra la Sicilia, la Calabria e le Marche, i finti imprenditori facevano istanza di fondi al ministero. A corredo delle domande venivano prodotti una serie di documenti - tutti o quasi - in autocertificazione che attestavano le presunte attivita' delle neonate aziende: dalle attestazioni di compravendite di terreni, a fatture per operazioni sulla costruzione di mai realizzati capannoni industriali. Il tutto finiva al ministero che concorre ai finanziamenti con l' Unione Europea. I controlli erano nulli. ''E' la legge che riduce al massimo la burocrazia in questi casi - ha spiegato Geri Ferrara, il pm palermitano che ha condotto l' inchiesta insieme al collega Maurizio Giordano - Proprio per incentivare l' imprenditoria si tende a ridurre l' iter istruttorio delle pratiche, con innegabili rischi come la truffa organizzata dimostra''. Le otto societa' costituite - la Piana confezione s.r.l., la ditta Fabio Garbo, la Ornella Conte, l' Europack, la Lady Clio, la S.I.S.M. s.r.l., la Serica e l' Unipack - hanno gia' incassato oltre 9 milioni di euro (il 30 % dall' Ue il resto dal ministero). Ma la banda non aveva esaurito la sua attivita' e si apprestava a presentare istanze di sovvenzioni per altre 8 aziende fasulle. In carcere con l' accusa di truffa aggravata sono finiti Roberto Paganelli, Pierluigi Di Gaspare, Antonino Campana ed Italia Moroni, rispettivamente di Misilmeri, un paese della provincia di Palermo, Pesaro, Cosenza e Pavia. Ai quattro, gia' detenuti, ritenuti dagli investigatori le menti dell' organizzazione, il provvedimento cautelare e' stato notificato in carcere. Agli arresti domiciliari invece Ornella Conte e Fabio Garbo di Treviso, Antonio Bellavia, di Favara, Giuseppe Leone di Misilmeri (Palermo) ed Andrea e Antonino Milici di Piana degli Albanesi (Palermo). Ancora ricercato G.M., di Pesaro. L' indagine nasce dall' esposto delle dipendenti di una delle aziende finanziate, La Piana confezioni, con sede a Piana degli Albanesi, che hanno denunciato di non essere mai state messe in regola dai datori di lavoro. Alla denuncia delle dipendenti sono seguite intercettazioni telefoniche che hanno portato alla banda.

Vertice in Prefettura su maltempo e rifiuti

13/12 I problemi connessi alle emergenze meteorologiche e, in particolare, a eccezionali nevicate, e dei rifiuti sono stati discussi nel corso di una riunione convocata dal prefetto di Cosenza, Diego D' Amico. Oltre ai rappresentanti delle forze dell' ordine, hanno partecipato all' incontro i rappresentanti degli enti e degli uffici competenti a svolgere gli interventi di soccorso in caso di emergenza. Durante la riunione, secondo quanto riferito, sono state concordate le modalita' di attivazione delle strutture degli enti competenti. Particolare attenzione e' stata data alle misure da adottare al fine di assicurare la efficienza della viabilita', il pronto ripristino dei servizi essenziali e per garantire la mobilita'. I risultati delle intese raggiunte saranno diramate anche ai sindaci ed ai presidenti delle comunita' montane. Durante il vertice il Prefetto ha discusso con gli enti anche del problema della Vallecrati, intimando loro di avvisare i comuni inadempienti di provvedere ai pagamenti delle spettanze per scongiurare i probabili disservizi a cui va incontro il Consorzio e di conseguenza la popolazione dell’hinterland cosentino. Infatti nei giorni scorsi alcuni automezzi non sono potuti uscire per la raccolta per la mancanza di carburante.

Il Presidente Oliverio dona parte dell’indennità in carità a Padre Fedele

13/12 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, si rechera' domani all' Oasi Francescana di Cosenza per consegnare a padre Fedele Bisceglie, il cappuccino fondatore ed animatore della struttura di assistenza ai poveri, un assegno destinato a coprire parte delle spese affrontate nell'opera di accoglienza. La cifra, e' scritto in un comunicato dell' Ente, corrisponde a parte della indennita' stabilita per Oliverio in qualita' di Presidente della Provincia, cui egli ha rinunciato poiche' concomitante con quella relativa al mandato parlamentare. Una restante parte sara' devoluta per una ulteriore iniziativa benefica. ''Aiutare chi spende la propria vita in soccorso degli altri - ha sostenuto Oliverio - piu' che un atto dovuto e' un vero imperativo morale che ogni coscienza dovrebbe seguire. Pensare la tavola apparecchiata per molti e non per pochi, deve essere la strada maestra da seguire ogni sempre. Quella che compiremo domani e' un' azione che appare davvero una piccola goccia nel mare del sacrificio e della bella lezione di vita che viene continuamente dall' Oasi, da padre Fedele, dai tanti volontari che, con tenacia, forza e mai abbandonandosi allo scoramento, hanno costruito una casa fondata sulla roccia. Insegnando ad ognuno di noi, sopraffatto dal quotidiano, quale puo' essere il senso di una esistenza da dedicare agli ultimi, quegli ultimi da considerare mai troppo lontani da noi''.

Mostra su Giacomo Matteotti dal 15 al 17 a Piazza Matteotti

13/12 Si terrà a Cosenza, a Piazza Matteotti nella Sala “ex deposito ferroviario” il 15 dicembre 2004 alle 16.30 "GIACOMO MATTEOTTI Mostra storico documentaria". Presentano la mostra: Ivana Scrivano di Azionecritica, Gianna Granati della Fondazione Nenni, Francesca Corigliano Vice Sindaco di Cosenza, Francesco Principe Presidente Consiglio Provinciale Cosenza. Dopo l’inaugurazione della mostra verrą presentato il libro di Giuseppe Tamburrano “Giacomo Matteotti – storia di un secondo assassinio” – ed. UTET con una tavola rotonda, coordinata da Giovanbattista Giudiceandrea, a cui parteciperanno, oltre all’autore: Franco Crispini – Preside della Facoltą di Storia dell’Universitą della Calabria, Enzo Ferraro – Preside del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, Mario Mazzei – Preside del Liceo Scientifico “Pitagora” di Rende , Vincenzo Rizzuto – Preside dell’Istituto Tecnico Femminile “Nitti” di Cosenza, Elio Valentino – Preside del Liceo Scientifico “Scipione Valentini” di Castrolibero. La Mostra rimarrą aperta nei locali di Piazza Matteotti da 15 al 17 dicembre

Martedì l’interrogatorio del giovane che ha ucciso il padre

13/12 Sara' interrogato martedì, dal pm Antonio Tridico, il ventinovenne di Vaglio Lise che ieri ha ucciso il padre con venti coltellate. La lite – scoppiata per futili motivi (pare che abbia ricevuto un diniego alla richiesta di 10 euro) nell'appartamento di un palazzo del quartiere cosentino di Vaglio Lise - sembrava una delle tante in cui Francesco Barone, 54 anni, e il figlio Umberto, 29, erano soliti incorrere. Il ragazzo in preda a frequenti crisi depressive era solito scagliarsi contro il padre per banalità. Nessuno dei familiari e dei vicini poteva immaginare che questa volta finisse in tragedia. Il cinquantaquattrenne e' stato accoltellato sotto gli occhi increduli della povera moglie. I vicini allarmati dalle grida hanno chiamato gli agenti della polizia che hanno fatto subito giungere l’ambulanza del 118. Purtroppo però, il Barone è morto durante l’operazione tentata in extremis per ricucirgli le profonde e gravi ferite procurate dalle coltellate. Dopo il fatto di sangue il giovane e' scappato di casa , ma e' stato rintracciato un'ora dopo dagli agenti della squadra volante ancora sporco si sangue. L'uomo, che dopo le formalita' di rito e' stato trasferito nel carcere di via Popilia, ha confessato.

La Cassazione conferma gli arresti per i due che spararono ai Carabinieri

13/12 La Corte di Cassazione ha confermato i provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Cosenza nei confronti di Antonio Bevilacqua, 24 anni e Attilio Chianello, 20, indagati per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. I due giovani, lo scorso 23 settemebre, in via Caduti di Razza', a Cosenza, attentarono alla vita del maresciallo Roberto Redavid. Il sottufficiale rimase ferito gravemente mentre stava eseguendo delle riprese a bordo d'una auto civetta insieme a un collega. Bevilacqua e Chianello compirono la missione a bordo d'una Ducati Monster 600 sulla quale scapparono; ventiquattr'ore dopo si costituirono. L'arma con la quale venne compiuto l'attentato non e' stata piu' ritrovata. Bevilacqua ha confessato di essersene disfatto durante la fuga. La moto invece venne rinvenuta in una stradina di campagna in una localita' di Rende. Il mezzo era perfettamente nascosto sotto alcune sterpaglie.

Nuova fontana con acqua del Merone su Lungo Busento

13/12 Sono davvero tanti i cosentini che, non volendo rinunciare ad un buon bicchiere d’acqua e snobbando (per ragioni di gusto o di portafoglio) quella imbottigliata, volentieri si sottopongono al rito quotidiano dell’approvvigionamento alla fidata fontanella pubblica. Moltissimi i frequentatori della fontana, da cui sgorga l’acqua proveniente dal Merone, a Portapiana, dove però spesso si registrano intasamenti di auto e disagi per gli utenti. L’Amministrazione comunale ha ritenuto perciò di fare cosa utile e gradita realizzando una seconda fontana collegata al Merone. Il nuovissimo punto d’acqua, che i cosentini possono tener presente per rifornirsi, si trova sul Lungo Busento, dietro il cinema Italia e sarà in funzione già da domani.
Naturalmente, mentre è permesso l’approvvigionamento per uso alimentare, non è assolutamente consentito l’uso della fontana per altri scopi, tipo lavaggio dell’autovettura. Sarà duramente sanzionato chi verrà sorpreso a sprecare l’acqua potabile in questo o in altri modi.

Omicidio a via Popilia. Un giovane uccide il padre a coltellate.

12/12 Un giovane di 31 anni, Umberto Barone, ha ucciso stasera a Cosenza il a coltellate, il padre, Francesco, di 54 anni. L' omicidio e' accaduto nell' abitazione della famiglia, in via Popilia, quartiere popolare di Cosenza. Secondo quanto si e' appreso, Barone avrebbe ucciso il padre al culmine di una lite scaturita da futili motivi. Il giovane ha impugnato un coltello da cucina ed ha colpito piu' volte il padre al torace ed all' addome. Francesco Barone e' morto poco dopo il ricovero nell' ospedale Annunziata di Cosenza. L' assassino e' stato arrestato dagli agenti della Squadra volanti della Questura, giunti sul posto poco dopo. Umberto Barone lavora come cameriere, mentre il padre faceva il pescivendolo. Tra i due, secondo quanto si e' appreso, c' erano da tempo contrasti provocati, comunque, da incomprensioni e motivi banali. Negli ultimi tempi tra Francesco Barone ed il figlio c' era stata qualche lite, ma nulla di particolarmente grave. Stasera, invece, l' ennesima discussione tra i due e' degenerata dapprima in una rissa e successivamente, dopo che il giovane si e' munito di coltello ed ha aggredito il padre, nell' omicidio.

Il Vicesindaco Corigliano difende le iniziative per la diffusione della lettura

Il Vicesindaco di Cosenza ed assessore alla diffusione del libro, Maria Francesca Corigliano, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In merito ad alcune esternazioni lette questa mattina su certa stampa locale, ritengo di dover offrire qualche spunto di riflessione a chi, evidentemente, non comprende fra i propri interessi quello per la lettura. Non esistono libri inutili. Un libro può piacere o non piacere, può appassionare o interessare un numero variabile di persone, ma per il solo fatto di essere frutto dell’impegno dell’autore, testimonianza di un suo percorso di fantasia o di ricerca, di elaborazione intellettuale partecipata ad altri, ha un valore intrinseco inestimabile. Un libro informa, stimola il pensiero, nutre la mente, veicola le idee, induce alla riflessione, consola, diverte, tiene compagnia, favorisce la capacità di decentramento cognitivo. Un libro fa sempre pensare e la formazione del pensiero critico è il credo del riformismo autentico. E’ questa la ragione dell’esistenza dell’assessorato alla diffusione della lettura, le cui iniziative sono parte importante delle politiche di un’Amministrazione che tanto ha investito e tanto continuerà ad investire in cultura, nella convinzione che lo sviluppo della nostra città e del nostro territorio passa inevitabilmente attraverso la realizzazione di infrastrutture immateriali. E’ importante finanziare significative opere pubbliche ed in questa ottica ci sentiamo orgogliosi del fatto che il primo ponte che l’architetto Santiago Calatrava realizzerà in Italia sarà quello di Cosenza, così come saremo fieri di ospitare uno dei planetari più importanti del Paese per dimensioni e tecnologia. Oltre a questo, però, riteniamo che l’implementazione di infrastrutture immateriali sia il vero investimento per il futuro e per le giovani generazioni della nostra città. Non credo, pertanto, sia stato inutile per i cosentini incontrare il pensiero di Paolo Mieli, di Corrado Augias, di Vittorino Andreoli, di Marcello Veneziani, di Enzo Siciliano, di Rosario Villari e di altri intellettuali che hanno presentato i loro libri a Cosenza davanti ad un pubblico sempre numeroso ed interessato. Certo, chi brilla per l’assenza da qualsivoglia evento culturale cittadino evidentemente ritiene inutili tali iniziative.Non me ne dolgo e comunque rivolgo l’invito a partecipare nel prossimo mese di gennaio alla presentazione del libro di Tullio De Mauro “La cultura degli italiani”.Sono certa che sarà una buona occasione per apprendere.”

Tre polacchi coinvolti in una rissa, senza permesso di soggiorno vengono arrestati

11/12 Tre cittadini polacchi sono stati arrestati dagli agenti della polizia di Stato perche' coinvolti in una rissa. I tre, tutti sprovvisti del permesso di soggiorno e senza fissa dimora, ieri sera sono stati i protagonisti di una zuffa conclusasi soltanto all'arrivo degli agenti della polizia. Prima del loro arresto i tre stranieri sono stati accompagnati nell'ospedale di Cosenza dove gli sono state medicate le ferite riportate durante il litigio.

A Cosenza teneva nascosti in casa hashish e botti di Natale, arrestato

Un uomo, Francesco Garofalo, di 54 anni, e' stato arrestato dai carabinieri a Cosenza perche' trovato in possesso di droga e fuochi pirotecnici. Nel corso di una perquisizione, i carabinieri nell'abitazione di Garofalo hanno trovato e sequestrato un chilo e trecento grammi di hashish, un bilancino di precisione, del denaro contante, e numerosi fuochi pirotecnici per un peso complessivo di oltre mezza tonnellata.

La sede del CONI nella ex stazione di Piazza Matteotti

11/12 Inaugurazione della nuova sede CONI, nei locali dell’ex stazione di piazza Matteotti concessi dal Comune, martedì 14 dicembre alle ore 17. Il Presidente provinciale Giuseppe Abate ha preannunciato, per l’occasione l’apertura del nuovo Centro Servizi Permanente “Maurizio Quintieri”. Il Centro comprende diverse strutture: biblioteca e museo dello sport, gabinetto tecnico medico sportivo, internet point, sala multimediale-cineteca. L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione comunale, da quella provinciale e dalla Regione. “Siamo stati particolarmente lieti –commenta il sindaco Eva Catizone- di poter offrire al CONI una sede centrale per le molteplici ed importanti attività che il Comitato provinciale intende allestire. L’impegno dell’Amministrazione comunale verso i giovani passa anche e soprattutto attraverso le opportunità sportive che devono essere sempre più numerose e di facile accesso per incoraggiare alla pratica delle discipline. La sede Coni di piazza Matteotti contribuisce alle finalità che ci siamo proposti, in linea con i principi della Carta europea che prevedono un preciso dovere a carico delle istituzioni pubbliche affinchè siano garantire le condizioni per la pratica dello sport di tutti i cittadini e per la vita e le attività delle organizzazioni sportive.”
Alla inaugurazione seguirà la cerimonia di premiazione per:
- Stelle al merito sportivo
- Atleta dell’anno
- Premio “Tonino Mazzuca”
- Premio “Franco Carci”
- Riconoscimenti speciali CONI

Il Sindaco lunedì a Donnici per parlare di progetti e prospettive di sviluppo

11/12 “Progetti e prospettive per Donnici”. E’ il tema dell’incontro-dibattito con la cittadinanza della frazione, organizzato dall’Amministrazione comunale per lunedì 13 dicembre, alle ore 18,00, presso la sala del ristorante “La Smorfia” (ex Negus) di Donnici Inferiore. Alla manifestazione parteciperanno il Sindaco Eva Catizone e l’assessore ai lavori pubblici ed all’urbanistica di Palazzo dei Bruzi Franco Ambrogio.
Il primo cittadino ha invitato a partecipare tutti i residenti, il Presidente della I Circoscrizione Dario Summaria e tutto il Consiglio circoscrizionale.
“Abbiamo inteso organizzare questa iniziativa pubblica – ha sottolineato la Catizone nel presentare l’iniziativa - per consentire la più ampia partecipazione della cittadinanza, al fine di illustrare a tutti i residenti i progetti già in itinere e le prospettive di sviluppo future del territorio della frazione.
L’iniziativa di lunedì prossimo è, a nostro avviso – ha proseguito il Sindaco- anche il naturale approdo dell’incontro che abbiamo avuto con i cittadini di Donnici il 3 novembre scorso e nel corso del quale sono emerse molteplici problematiche che l’Amministrazione si è impegnata a risolvere dando anche la giusta accelerazione ai progetti di sviluppo e di riqualificazione già avviati.
Tra questi la strada di via Timparello, la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione, l’ampliamento della locale struttura cimiteriale, la riqualificazione del centro storico della frazione, il Piano Particolareggiato e il Piano dei Nuclei rurali.”

Stazione FS di Cosenza penalizzata da Trenitalia, Giacomo Mancini scrive al Ministro Lunardi.

10/12 Giacomo Mancini, deputato al Parlamento, ha presentato una interrogazione urgente al Ministro per le infrastrutture ed i trasporti, prof. Piero Lunardi, per denunziare la scarsa attenzione del governo e di Trenitalia per la stazione ferroviaria di Cosenza che offre sempre meno collegamenti ai cittadini e che sta diventando marginale nelle scelte di sviluppo strategico.I cosentini che vogliono raggiungere Roma in treno, infatti, hanno oggi a disposizione una sola linea a lunga percorrenza che nasce a Crotone, ferma a Cosenza e raggiunge Roma sostando però alla stazione Tiburtina e non a Termini prima di proseguire per Torino con un tempo di percorrenza, fino a Roma, superiore di novanta minuti a quello dei normali treni Intercity. Alla difficoltà di raggiungere la Capitale e da essa le altre regioni d'Italia, i cosentini devono aggiungere gli enormi disagi nei collegamenti interni dalla città capoluogo in direzione di Paola e verso gli altri centri della provincia e della regione. E ciò accade nonostante il numero degli utenti sarebbe potenzialmente elevato considerata la presenza di studenti che devono raggiungere gli istituti superiori e l'Università e di pendolari che si recano nella città capoluogo.Trenitalia invece ha dimostrato poco interesse nella valorizzazione della stazione di Cosenza. Infatti, anche la positiva recente introduzione del nuovo treno Minuetto servirà in prevalenza altre realtà regionali. A ciò si aggiunga che la stazione di Cosenza sta conoscendo un repentino ridimensionamento di funzioni, molte delle quali sono state trasferite a Reggio Calabria, a Sapri e a Paola, comportando così la chiusura del presidio di condotta della divisione passeggeri, dove sono impiegati sedici lavoratori, l'officina manutenzione della direzione trasporto regionale Calabria con i suoi ventitré lavoratori e la conseguente riduzione di posti di lavoro tra i macchinisti e i capitreno che negli ultimi anni sono passati gli uni dalle 110 unità alle 38 e gli altri dalle 55 unità alle 24 attuali.Per questi motivi Giacomo Mancini ha sollecitato il Ministro ad intervenire per dirottare maggiori investimenti che garantiscano collegamenti più rapidi e più efficienti da e per la città di Cosenza e che valorizzino uno snodo ferroviario che dovrà essere centrale per le strategie di sviluppo dell'intero territorio regionale al fine di consentire un legame sempre più stretto tra la Calabria e le altre regioni d'Italia.

In calo gli infortuni sul lavoro. Martedì 14 iniziativa Ance a Cosenza

10/12 Dai 712 infortuni, registratisi nel 2000, su un totale di 22.000 occupati, ai 606 infortuni del 2003 su un totale di 28.000 occupati: e' in calo, malgrado l' aumento dell' occupazione, il trend degli infortuni nei cantieri edili della provincia di Cosenza. Il dato sara' al centro, martedi' 14, di un incontro sul tema ''Cantieri sicuri: un obiettivo di civilta', il nostro obiettivo'' promosso dall' Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) di Assindustria, nel quadro della Giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri edili. ''La sicurezza - e' detto in un comunicato - rappresenta da sempre per l' Ance una questione prioritaria e come tale e' stata, ed e', oggetto di un impegno senza riserve. Un impegno sul doppio fronte della prevenzione e della lotta alla irregolarita', che sono di fatto le due facce dello stesso problema. Il trend di costante contenimento degli infortuni, documentato dalle statistiche, testimonia l'efficacia di questo impegno. Le costruzioni occupano infatti il quarto posto, in relazione all' incidenza percentuale degli infortuni sugli occupati, nella classifica dei settori industriali''. ''E' per questo che l' Ance di Cosenza - afferma il presidente Gaglioti - in stretto coordinamento con le autorita' locali, gli enti appaltanti, i professionisti, gli Organismi di prevenzione e vigilanza e il Sindacato, intende proseguire sulla strada intrapresa operando a favore della sicurezza anche attraverso azioni mirate a contrastare il sommerso, a premiare la regolarita' e a combattere l' abusivismo''. Le conclusioni dell' iniziativa saranno tratte dall' Assessore ai Lavori pubblici della Regione, Giovanni Grimaldi.

Presentato in Prefettura il Progetto di prevenzione reati con videosorveglianza “Raptor”

10/12 Si chiama ''Raptor - Rete Avanzata per la prevenzione e la tutela di obiettivi a rischio'', il progetto illustrato stamani a Cosenza in occasione di una riunione del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto, dott. Diego D'Amico. L' iniziativa e' stata predisposta ai fini dell' ammissione al Ministero dell' Interno tra le iniziative finanziabili con i fondi strutturali europei nell' ambito del Pon-Programma operativo nazionale ''Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d' Italia''. Alla riunione - e' scritto in un comunicato della Prefettura - hanno partecipato, tra gli altri, oltre che i vertici delle forze dell' ordine, i rappresentanti della Provincia, dei Comuni di Cosenza, di Rende e Castrolibero, della Camera di Commercio, della Banca d' Italia, nonche' di alcune categorie di operatori economici come l' Assindustria e la Confesercenti. ''Il progetto, ideato dalla Prefettura e dalle forze dell' ordine, - prosegue la nota - si propone di realizzare, ai fini della prevenzione dei reati, un sofisticato sistema di video sorveglianza del territorio compreso nell' asse Cosenza-Rende-Castrolibero attraverso un anello telematico ed una infrastruttura di rete multimediale ad alta velocita' di ricetrasmissione di dati, da affidare in gestione alle forze di polizia''.

Dibattito sulle nuove frontiere dell’informatica, in ricordo di Mario Cozza, lunedì 13 in Assindustria

10/12 “Le nuove frontiere dell’informatica”. Questo il suggestivo ed attuale tema del quale si discuterà lunedì prossimo, 13 dicembre, alle ore 17.00 nel salone delle conferenze dell’Assindustria di Cosenza. L’incontro rientra in un ciclo di tre conferenze già avviato a fine novembre, organizzato dall’Associazione “La Città Futura” in collaborazione con il Confidi Magna Grecia e la stessa Associazione degli Industriali, per ricordare la figura dell’imprenditore Mario Cozza a poco meno di due anni dalla sua scomparsa. Il dibattito, coordinato da Ilaria Cozza, vedrà i contributi del dottore Renato Pastore, vice-presidente di Assindustria Cosenza ed amministratore delegato del Gruppo Sirfin, del professore Domenico Ferrari, docente della Berkley University nonché direttore MINE, e del pro-rettore dell’Unical, Lucio Grandinetti. L’incontro verrà concluso dall’on.le Sergio De Julio, presidente di Exeura, spin-off dell’Unical. Tra le molteplici attività, imprenditoriali e non che lo videro protagonista, Mario Cozza spese molte delle sue energie intellettuali e professionali proprio nel settore dell’informatica, del quale si può tranquillamente affermare che sia stato uno dei precursori non soltanto in Calabria ma nell’intero Mezzogiorno d’Italia intuendo, più di venti anni fa, le potenzialità e le possibilità offerte da questo settore tanto da essere uno dei fondatori e principali animatori di quello che, oggi, rappresenta un gruppo imprenditoriale all’avanguardia nel panorama nazionale. Le sue doti e le sue intuizioni lo portarono, tra l’altro, ad essere per molti anni alla guida dell’Anasin, l’associazione che raggruppa le imprese informatiche italiane, riuscendo a raggiungere traguardi importanti per le aziende rappresentate. Mario Cozza era un convinto assertore dell’utilizzo delle nuove tecnologie e dell’informatica proprio perché, la corretta applicazione di questi sistemi, può veramente favorire la crescita e lo sviluppo del tessuto economico e sociale del territorio a patto che, la tecnologia, non si sostituisca mai alle capacità intellettuali, professionali e culturali dell’uomo il quale deve sempre guidare e mai essere guidato dalle macchine. Proprio su questa idea, Mario Cozza riuscì a costruire molti dei suoi successi imprenditoriali portando, all’interno delle sue aziende e delle organizzazioni delle quali fu a capo, l’idea di creare un rapporto giusto ed equilibrato tra uomo e tecnologia con quest’ultima al servizio del primo e non viceversa.

La fanfara dei bersaglieri sabato 11 in piazza XI settembre

10/12 Appuntamento con la fanfara dei bersaglieri della Brigata “Garibaldi” sabato 11 dicembre alle ore 17,30 in piazza 11 settembre. Il concerto costituirà una piacevole pausa per i cittadini impegnati nello shopping natalizio. I bersaglieri rivendicano con orgoglio di essere l’unico reparto dell’esercito ad avere “una fanfara che suona di corsa –si legge in una nota storica del 18° Reggimento Bersaglieri - e che costituisce l’anima del Reparto, la sua voce spirituale e incitatrice”. “Nella storia –leggiamo ancora- dalle lontane bucine di Roma alle cornamuse scozzesi, tutte le musiche militari hanno dimostrato l’importanza del loro ruolo. Tuttavia, mai simbiosi più intima è avvenuta fra suonatore e soldato come nei bersaglieri. L’uno è la voce dell’altro. Non potrebbe esserci bersagliere senza fanfara, né fanfara senza bersagliere. La fanfara è simbolo di spigliatezza, gioiosità, fonte di commozione e vigore, unico esempio al mondo di musica militare di corsa. La storia del bersagliere–trombettiere coincide con la stessa storia del Corpo dei Bersaglieri. Le trombe sono presenti fin dal primo palpito di vita dei fanti piumati che risale al lontano 18 giugno 1836. Per eseguire gli ordini del Comandante sul campo di battaglia, i bersaglieri cambiavano direzione a seconda del tipo di squillo di trombe. Sempre con le trombe si dava l’allarme per la presenza del nemico informando anche della direzione del suo attacco: spesso con uno squillo di tromba, dato al momento giusto, si cambiavano le sorti di una battaglia. La fanfara, come noto costituita solo da ottoni, assume l’attuale fisionomia con l’ordinamento dei bersaglieri in reggimenti nel 1861. Dopo la prima guerra mondiale e con la scomparsa dei reparti ciclistici, al canneggio superiore delle trombe viene legata una drappella in seta. La parte anteriore di essa è ancor oggi di colore cremisi con al centro il fregio, il numero e il motto del reggimento ricamato in oro; sul retro porta il tricolore; il tutto bordato da lunghe frange in oro. Vuole la tradizione che ogni drappella porti il nome di un eroe “Medaglia d’Oro” del reggimento. La fanfara della “Garibaldi” raccoglie tutte queste tradizioni e grazie anche alla professionalità dei suoi musicisti ed a una consolidata esperienza in campo nazionale ed internazionale, costituisce uno dei più abili e ricercati complessi musicali militari italiani.” La fanfara della ”Garibaldi” ha partecipato con le altre unità della Brigata alle missioni militari di pace in Bosnia, Albania, Macedonia, Kosovo e Iraq.

Martedì 14 convegno-dibattito sull’amianto alla Casa delle Culture

10/12 “L’Amianto: rischi, danni e soluzioni” è il tema del convegno dibattito che si svolgerà martedì 14 dicembre alle ore 17,30 alla Casa delle Culture. L’iniziativa è dell’ANAMMI (Associazione Nazionale europea Amministratori d’Immobili), con il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Cosenza. La problematica sull’amianto, molto avvertita dalle popolazioni soprattutto per le implicazioni sul piano sanitario, è particolarmente attuale a Cosenza dove è in atto un’opera di smantellamento delle strutture in eternit sulle strutture pubbliche. Partecipano al convegno: la dottoressa Susanna Porco, dell’Unical, che relazionerà su “L’amianto: stima del rischio e del danno per l’ambiente e per l’uomo”; l’avv. Vincenzo Saccomanno, dell’ANAMMI, che parlerà su “Legislazione ed aspetti normativi”; l’ing. Francesco Filippelli che, per il Comune di Cosenza, fornirà “Dati significativi e soluzioni tecniche”, il dott. Massimo Dodaro, dell’Anammi, che si soffermerà su “Le agevolazioni fiscali”.

Coppia di Marano Marchesato deceduta sull’A3 in un incidente

10/12 Una coppia di Marano Marchesato è morta questa mattina in un incidente stradale avvenuto poco prima delle 7 sulla A3. Dei due Umberto Covello di 44 anni, è deceduto sul colpo, invece la moglie, Carmelina Perri di 38 anni, e' spirata qualche ora piu' tardi nel reparto di rianimazione dell'Ospedale dell'Annunziata, dov'era stata trasportata dalle ambulanze del 118 insieme ai tre occupanti della Golf: il figlio della coppia di 15 anni, un'amica di famiglia di 22 anni e la figlia di quest'ultima di soli tre anni. Proprio la piccola è quella che versa nelle condizioni più gravi. L’impatto è avvenuto tra la loro vettura, una Golf, e un camion Mercedes verificatosi sull' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria poco prima che la stessa venisse bloccata dai forestali. I coniugi, assieme al loro figlio quindicenne, si stavano recando a Catanzaro dove il ragazzo avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita medica. Sulla dinamica dell' incidente sono in corso indagini da parte della polizia stradale. Ancora sotto choc gli occupanti del camion.

Emergenza lavoro: Quattro lavoratori della ValleCrati minacciano di gettarsi da una gru

10/12 Neanche il tempo di focalizzare l’attenzione sul problema messo alla luce dalle manifestazioni degli operai forestali che un altro grosso problema, che affligge il mondo del lavoro nella città di Cosenza, viene messo in luce da un gesto estremo degli operai della Vallecrati. Questa mattina dopo le 11 quattro operai della Vallecrati sono saliti su di una gru, posta in viale della Repubblica dietro l’ospedale civile, a reclamare il pagamento degli stipendi e assicurazioni sul futuro, minacciando di gettarsi nel vuoto. Gesto molto carico di tensione che ha addirittura portato i quattro operai a litigarsi, sospesi a dieci metri dal suolo, con tre vigili del fuoco saliti sulla gru per convincerli a recedere sui loro passi. Sarebbe avvenuta una colluttazione e i vigili avrebbero avuto la peggio. Dalla caserma dei VVFF minimizzano sull’accaduto. Il momento di tensione però dimostra quali e quanti siano i fuochi, legati all’ambito del lavoro, che covano sotto la cenere. Già in passato le tute gialle dei lavoratori della Vallecrati erano arrivati a gesti estremi bloccando le strade del centro città con i mezzi della raccolta dei rifiuti. La goccia che ha fatto tracimare il vaso sono state le dimissioni del Presidente Salatino che onestamente si è messo da parte non trovando le legittime condizioni per continuare. L'azienda infatti versa in una grave crisi di liquidità, a causa della morosità dei comuni che usufruiscono del servizio e non versano le loro quote, vista anche la contingente situazione di non liquidità che vivono gli enti locali in questo periodo di vacche magre. Tra i più esposti proprio il comune di Cosenza che ieri ha deliberato una tranche di 300.000 euro ad una società finanziaria che invece girerebbe una somma di 500.000 euro alla Vallecrati. Uno stratagemma che permette al Comune di versare una boccata d’ossigeno sulle spettanze dei lavoratori che avanzano diversi stipendi arretrati e non hanno alcuna garanzia per il futuro. Insomma una situazione incandescente che potrebbe portare ad ulteriori manifestazioni di protesta. A fianco dei lavoratori si è subito schierato il Pse-Lista Mancini che ha aderito alla manifestazione di stamattina partecipando alla protesta e poi ha proposto, assieme ai gruppi del centrosinistra, un Consiglio provinciale sul problema. Questi i comunicati:
“I gruppi consiliari alla provincia ed al comune di Cosenza del Pse-Lista Mancini sono scesi questa mattina in piazza al fianco dei lavoratori della Valle Crati” riferisce la nota del PSE “costretti ancora una volta a manifestare per sollecitare le amministrazioni locali a mantenere i propri impegni ed a mettere l'azienda in condizione di garantire il puntuale pagamento delle spettanze. Se la responsabilità del disagio accusato dai forestali è dovuto alla scellerata politica dei governi di centrodestra regionale e nazionale, non è ammissibile che le amministrazioni dei comuni che aderiscono al consorzio Valle Crati, guidate in larga maggioranza dal centrosinistra, non inseriscano nella programmazione finanziaria le somme da destinare alla raccolta dei rifiuti, un servizio essenziale per mantenere alta la qualità della vita dei cittadini. Ed è per questo che il Pse-Lista Mancini si farà promotore di ogni iniziativa utile a garantire il mantenimento di quelle condizioni di vivibilità, conquistate nella città capoluogo con dieci anni di buona ed attenta amministrazione.”
Il comunicato del Comune: “Grazie al versamento del Comune di Cosenza di 300.000 euro alla società di factoring Ifi Italia, i lavoratori e la Società Vallecrati possono contare nell’immediato su 500.000 euro.“Le note restrizioni finanziarie in cui il Comune capoluogo è costretto dal Governo centrale – fa notare l’Amministrazione comunale- non hanno impedito una assunzione di responsabilità concreta nei confronti dei lavoratori, i cui disagi sono stati considerati prioritari rispetto ad ogni altra esigenza.Oltre a ribadire solidarietà nei confronti dei lavoratori, l’Amministrazione intende sottolineare la vicinanza alla Società Vallecrati, quale strumento operativo di una vasta area urbana che aspira ad un servizio di igiene urbana sempre più efficiente e razionale.Auspicando, dunque, che si superi rapidamente l’emergenza, va sottolineato ancora una volta che è indispensabile che ciascuno degli enti e degli organismi interessati faccia la propria parte affinchè simili crisi non abbiano a ripetersi e perché si raggiunga l’obiettivo comune di un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti all’altezza delle aspettative e delle potenzialità della stessa Vallecrati”..

Chiesto un Consiglio provinciale sulla situazione della ValleCrati

10/12 Su iniziativa dei consiglieri provinciali del Pse-Lista Mancini Vincenzo Adamo e Antonio Ruffolo i gruppi del centrosinistra rappresentati in consiglio provinciale, ai sensi dell'art. 9 del regolamento, hanno chiesto al Presidente del Consiglio di convocare nei tempi più brevi un'assise aperto alla partecipazione delle rappresentanze sindacali e dei sindaci facenti parte del Consorzio Valle Crati, che abbia all'ordine del giorno "la situazione operativa, economica ed occupazionale della Valle Crati spa, prospettive e soluzioni".
"Le recenti notizie apparse sulla stampa - hanno scritto i consiglieri del centro sinistra al presidente Principe - nonché la testimonianza di numerosi dipendenti della Valle Crati spa non lasciano presagire un futuro roseo per la società, per i suoi dipendenti e per le comunità che godono quotidianamente del loro servizio.
Così come è stato fatto per i forestali sentiamo il dovere di occuparci anche di coloro i quali lavorano in questa azienda e temono per il loro lavoro e per il sostentamento delle loro famiglie, non trascurando i problemi che provocherebbe per l'igiene pubblica la sospensione del servizio di raccolta dei rifiuti".

Revocato l’obbligo di firma per i tre noglobal del processo di Cosenza

09/12 E' stato revocato dalla Corte d'Assise di Cosenza l'obbligo di firma per Francesco Caruso, Michele Santagata e Francesco Cirillo, gli unici tre dei tredici imputati nel processo no global ancora sottoposti a restrizioni della libertà personale. La richiesta di revoca era stata avanzata dai loro difensori nel corso della prima udienza, celebratasi a Cosenza il 2 dicembre scorso. Il processo riprenderà il 20 di dicembre, quando la Corte presieduta da Maria Antonietta Onorati, dovrà sciogliere le altre eccezioni avanzate dal collegio difensivo e che riguardano l'incompetenza territoriale dei giudici di Cosenza, l'illegittimità della costituzione di parte civile da parte del governo e la nullità di una serie di intercettazioni eseguite a danno dei tredici imputati.
Immediata la replica di Caruso “felicissimo di ritrovare la libertà”. ''Sono felicissimo di poter ritrovare, dopo 13 mesi di confino politico, il profumo e il calore della liberta'''. E' quanto sostiene in una nota il portavoce del movimento dei disobbedienti di Napoli, Francesco Caruso. ''La corte d' assise di Cosenza - ha aggiunto - mi restituisce la liberta', revocandomi quell' obbligo di firma giornaliero presso i carabineri di Benevento, troppo simile al confino politico che il fascismo riservava agli oppositori politici del regime. Del resto il Pm Fiordalisi, per motivare la sua richiesta di proroga delle misure cautelari, non ha trovato di meglio che un' intervista al Corriere della sera e la semplice partecipazione al corteo per la pace del 20 marzo a Roma. Hanno cercato di isolarci, di imbavagliarci, di annientarci ma non ci sono riusciti, dopo 18 giorni di carcere e 13 mesi di confino politico, continuiamo e continueremo a lottare per un altro mondo possibile e a denunciare il carattere persecutorio di questo processo come degli altri processi contro il movimento, con i quali si tenta di liquidare come mero problema penale e giudiziario, le nostre rivendicazioni di trasformazione e giustizia sociale''. ''Continueremo a chiedere - ha concluso - l' amnistia generalizzata e l' abrogazione dell'art. 270 bis perche' non sono i tribunali i luoghi dove discutere e affrontare le istanze, gli ideali e le mobilitazioni sociali dei movimenti''.
''Finalmente - ha detto inoltre Francesco Cirillo - mi e' stata restituita la liberta' di movimento. Era da un anno che ogni giorno ero costretto a ritornare fra le 12 e le 13 a Diamante per firmare presso la caserma dei carabinieri. Per un anno sono stato privato della liberta' di muovermi a mio piacimento sia per il mio lavoro di giornalista, che e' stato limitato tantissimo, che per quello di attivista militante. Ritengo la revoca della firma un primo passo verso la verita'. Una verita' che per due anni e' stata sempre sottaciuta e letta solo dalla parte del pubblico ministero e dei rapporti del Ros e della Digos. Finalmente ora si sentira' anche una voce diversa, che e' quella nostra. Nel processo che riprendera' il 20 dicembre prossimo continuero' nel denunciare questo grave sopruso che e' stato fatto verso noi 13 militanti no global, con l' arresto ed i 18 giorni di carcere speciale e, infine, con l' obbligo di firma per me, Caruso e Santagata''

Venerdì 10 si concludono le celebrazioni dei 75 anni dei Minimi a Cosenza

09/12 Venerdì 10 dicembre si concludono nella chiesa di S. Francesco di Paola le celebrazioni per il 75° anniversario del ritorno dei Minimi a Cosenza. Alle 17.30 il cardinale Renato Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, nonché titolare a Roma della chiesa dei Calabresi dedicata al Santo di Paola, presiederà una solenne concelebrazione, alla quale parteciperà anche P. Morosini, attuale Superiore Generale dei Minimi. A rendere eccezionale la circostanza concorre il fatto che venerdì sarà pure l’ultimo giorno in cui fedeli, per apposita concessione della Penitenzieria Apostolica, potranno ottenere l’indulgenza plenaria visitando la chiesa del Santo Patrono. L’anno celebrativo, apertosi il 2 gennaio, oltre che sul piano spirituale, si è contraddistinto per alcune iniziative culturali, tra cui spiccano l’inaugurazione di un nuovo concerto di campane, l’ammodernamento ed ampliamento dell’organo a canne ed il convegno storico-artistico sulla chiesa, destinate a fare da sfondo alle manifestazioni che la Città di Cosenza sta predisponendo per celebrare adeguatamente il V centenario della morte di S. Francesco di Paola, che ricorrerà il 2 aprile 2007.

Il PSE chiede chiarimenti al Sindaco sulla “Cosenza Acque Spa”

09/12 Il gruppo consiliare del Pse-Lista Mancini al comune di Cosenza ha presentato quest'oggi una interrogazione al Sindaco Eva Catizone. Questo il testo: I giornali locali di venerdi 12 novembre hanno pubblicato un avviso di espletamento di procedura negoziata per la selezione di un partner privato di minoranza della "Cosenza Acque SpA".
Si tratta della attuazione della prima direttiva che, secondo quanto riferito dalla stampa, sarebbe stata emanata a conclusione dell'assemblea dei Sindaci dei Comuni dell'ATO 1-Cosenza, convocata dal presidente on. Mario Oliviero l'11 ottobre scorso.In ordine a tale direttiva a al conseguente avviso, i sottoscritti Consiglieri comunali interrogano il Sindaco per sapere:
1°) - se il Comune di Cosenza ha partecipato all'Assemblea e, in caso positivo, da chi è stato rappresentato;
2°) - se il rappresentante del Comune si è attenuto, nel corso dell'assemblea e, in modo particolare, alla sua conclusione, al documento di indirizzo proposto dall'Amministrazione e approvato dal Consiglio comunale con 25 voti a favore ( Consiglieri Nicola Adamo, Vincenzo Adamo, Ambrosiano, Bartoletti, Carnevale, Cinerari, Conforti, Covelli, Covello, Cribari, Dal Giudice, Gagliardi, Greco, Longo, Lopez, Lucente, Maddaloni, Magnelli, Mancini, mari, Perri, Petrozza, Pingitore, Ruffolo), 6 contrari ( Consiglieri Ciacco, Chiappetta, Falvo, Lo Gullo, Orsomarso, Savastano) e 3 astenuti (Consiglieri Bozzo, D'Alessandro, Perugini).La deliberazione recante il n. 24 del 20 giugno 2003, dopo aver riportato le molte considerazioni che sconsigliavano di istituire una società per azioni a prevalente capitale pubblico che era invece proposta dall'ATO e soprattutto dal suo presidente, Presidente della Provincia Antonio Acri, concludeva con la richiesta di avviare con immediatezza - così come suggeriva anche il Ministero dell'Ambiente - le procedure per l'espletamento, secondo le normative comunitarie, di una gara per l'affidamento della gestione del servizio idrico integrato ad un soggetto privato.Provincia, ATO e maggioranza dei Comuni furono allora di diverso avviso e costituirono la "Cosenza Acque SPA", accettando soltanto di bandire una gara per la selezione di un socio privato al quale assegnare il 49% di un capitale che in tal misura sarebbe stato elevato.
Per due volte tale gara è stata bandita e per due volte è risultata infruttuosa per assenza di concorrenti.Si dimostravano così fondate e pertinenti le considerazioni e le riserve avanzate dal Consiglio comunale di Cosenza, mentre, sul piano operativo il servizio idrico dell'intera provincia, già carente sul piano strutturale, ampliava le sue carenze particolarmente avvertite nella città capoluogo.Correttezza oltre che intelligenza avrebbero dovuto consigliare di chiudere l'esperienza negativa di "Cosenza Acque" e di riprendere la proposta principale avanzata dal Consiglio comunale di Cosenza, il quale, comunque, con la delibera n. 24 del 20 giugno 2003 aveva anche deciso che " il Consiglio si autodeterminerà successivamente per i necessari conseguenti e coerenti atti amministrativi", escludendo ogni e qualsiasi cambio di rotta non democraticamente discusso e determinato

De Rose “Intorno alla vita del Comune c’è un grave degrado economico”

09/12 ''C' e' un grave degrado economico, strutturale ed anche morale intorno alla vita del Comune di Cosenza, ma pensare che le colpe siano solo dell' attuale Sindaco sarebbe ingiusto''. E' quanto afferma in una nota il leader del centrodestra in consiglio comunale, Umberto De Rose. ''Si tratta - ha aggiunto - di un lungo processo di involuzione, iniziato nella seconda fase della sindacatura di Giacomo Mancini, quando i partiti del centrosinistra sono entrati a Palazzo dei Bruzi, ed in questa logica il Pse ha delle responsabilita' enormi. Non mi scandalizzo che la figlia di un consigliere trovi lavoro ne che il padre sia determinante nel reggere la maggioranza. Se non c' e' politica, non vede perche' dovrebbe essere il povero Ortensio Longo ad essere additato. Il dramma vero e' che in questa citta' e' passata la logica del tutto e' possibile, ed il Pse e' stato l' artefice di questo processo involutivo. Qualcuno si e' mai chiesto in questi anni come siano stati assunti i giovani delle cooperative sociali e perche' siano rimasti sempre precari. Altro che forestali, bisognerebbe aprire una vertenza sui loro diritti e chissa' che ne direbbe il Presidente della Provincia, cosi attento ad un laburismo strumentale''. ''La grave crisi del Valle Crati - ha proseguito De Rose - e' l' emblema di uno sfilacciamento finanziario, per porvi rimedio e' necessaria una ristrutturazione che escluda logiche clientelari, assicuri i servizi ottimi per cui i cosentini pagano troppo senza avere uguale trattamento, preveda la possibilita' per il Consorzio di intascare direttamente le tasse pagate dai cittadini. La crisi finanziaria e' lo specchio di quella etica, ma certo il Pse non puo' recitare la parte dell'opposizione''. ''Ha diretto fino a ieri la citta' - ha concluso - ha votato il centrosinistra alla Provincia venendo escluso, ma prendendosi una Presidenza di Commissione, ed oggi vuole imbonire l' elettorato, ancora una volta, per le Regionali. Tutto cio' non puo' essere possibile''.

Costituita presso Assindustria la Consulta qualità per le attività edilizie

09/12 E' stata costituita, presso l'Assindustria di Cosenza, la ''Consulta per la promozione della qualita' nelle attivita' urbanistiche ed edilizie''. A siglare il protocollo d'intesa sono stati Giuseppe Gaglioti, presidente di Ance Cosenza, e i presidenti degli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Cosenza rispettivamente Menotti Imbrogno, per gli Ingegneri, Mario Occhiuto, per gli Architetti, Giuseppe Caterini, per i Geometri, Giovanni Perri, per i Dottori Agronomi e Forestali e Beniamino Tenuta, per i Geologi.

Sabato alla Casa delle Culture preesentazione delle attività del Centro di Servizio per il Volontariato

09/12 Sabato 11 dicembre, con inizio alle ore 9,30, l’Associazione Volontà Solidale - Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Cosenza presenterà il resoconto dei primi mesi di attività. L’appuntamento è alla Casa delle Culture di Cosenza. Dopo l’introduzione di Annamaria Bevilacqua Odoardi, presidente di “Volontà Solidale”, relazioneranno Claudio De Luca, esponsabile dell’Area Sostegno, Giovanni Serra, responsabile dell’Area Valorizzazione e Gianni Malgeri, direttore del CSV Cosenza. La prima parte della giornata si concluderà alle ore 11,30.Alle ore 14.00, presso la sede operativa di Rende, in Via Todaro, 85, si discuterà sul tema “Un Centro del Volontariato e per il Volontariato”. La seconda parte della giornata sarà caratterizzata dalla suddivisione dei partecipanti in gruppi di lavoro per focalizzare l’attenzione su alcune tematiche inerenti il ruolo e le funzioni del CSV. I lavori di gruppo, ai quali prenderanno parte tutti i componenti degli organismi di Volontà Solidale, ma anche i referenti locali degli incontri di promozione e i componenti dello Staff tecnico, hanno come obiettivo quello di maturare una visione comune e condivisa del CSV e del suo ruolo e realizzare un primo passo verso la progettazione partecipata dei servizi.

Valle Crati, si dimette Salatino. Il Comune eroga 300.000 euro

09/12 Dopo le dimissioni del Presidnte Salatino (Sdi) dal ValleCrati, arrivano i finanziamenti del Comune. Questo è quanto si deduce dopo la nota del Comune di Cosenza che comunica l’avvenuta emissione dei mandati per l’importo di 300.000 euro alla Valle Crati Spa. “L’Amministrazione comunale verserà nelle casse della Valle Crati S.P.A. 300 mila euro” dice la nota di Palazzo dei Bruzi “gli uffici finanziari hanno già provveduto ad emettere i relativi mandati di pagamento. In questi mesi il Comune ha corrisposto alla Valle Crati S.P.A. molto di più di quanto era stato versato negli anni precedenti ed è stato proprio grazie a questi conferimenti dell’Amministrazione comunale di Cosenza che la Società ha potuto proseguire nella sua attività. Il Comune si è dato anche un piano di rientro dai debiti pregressi, la maggior parte dei quali – è stato accertato – è stata accumulata nel corso di fasi precedenti.Con un gesto altamente responsabile e frutto della sua particolare sensibilità nei confronti delle esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie, l’Amministrazione comunale, nonostante le difficoltà del momento derivanti dai consistenti tagli del Governo alle autonomie locali e dalla necessità di rispettare il patto di stabilità, si è prodotta in un ulteriore sforzo con la corresponsione alla “Valle Crati” della somma di 300 mila euro. E’ auspicabile, però, che questo sforzo non resti circoscritto al Comune di Cosenza, ma si estenda a tutti quegli altri comuni verso i quali il Consorzio Valle Crati vanta dei crediti ingenti.Pur riconoscendo che per sue dimensioni territoriali il Comune di Cosenza è tenuto ad un conferimento superiore, l’impressione è che negli ultimi tempi il peso maggiore sia stato fatto ricadere proprio sulle spalle della municipalità cosentina.” Nel pomeriggio il consigliere provinciale di Diritti Civili, Franco Corbelli, si era fatto promotore presso il Presidente della Provincia, Mario Oliverio, di un' iniziativa istituzionale per cercare di sbloccare e risolvere il problema dei lavoratori della Vallecrati. ''La situazione dei lavoratori della Vallecrati - ha aggiunto Corbelli - cosi' come del resto le vicenda dei forestali, degli Lsu-Lpu, dell' Afor e di tutte le aziende in crisi meritano grande attenzione e un immediato intervento dell' Ente Provincia al di la' di quelle che sono le competenze. Bene dunque ha fatto Oliverio a convocare un Consiglio da dedicare alla vicenda dei forestali. Chiedo che la stessa attenzione e l' identico tipo di intervento venga posto in essere dalla Provincia per la vicenda della Vallecrati e per tutte quelle aziende in crisi a Cosenza e nella provincia''. ''I lavoratori della Vallecrati - ha aggiunto - rischiano di non ricevere lo stipendio di novembre ne' la tredicesima perche' i comuni non pagano i loro debiti e nelle casse della societa' non ci sono i soldi neppure per pagare i fornitori. A rischio dunque sono i posti di lavoro e in caso di protesta l' igiene e la salute dei cittadini'''

Prosegue la programmazione natalizia del Centro Anziani di Via Popilia

09/12 Dicembre ricco di iniziative per gli anziani del Centro di Via Popilia. Dopo la musica e i cullurielli, sabato 11 dicembre sarà la volta dei panini ripieni. Bibite a volontà e colazioni per tutti, insomma, che contribuiranno a rafforzare lo spirito di aggregazione che ha portato all’apertura stessa del Centro Anziani. Serate danzanti sono state organizzate il 15, il 18 e il 22 dicembre. Il brindisi previsto per mercoledì 29 farà da preludio al veglione di capodanno.

Riuscita l’iniziativa Te la dò io l’autostazione

09/12 Riuscita con successo la manifestazione “te la do io l’autostazione” organizzata da Comune e V Circoscrizione. Sull’evento l’ufficio stampa di Palazzo dei Bruzi ha rilasciato il seguente comunicato: “Era una piazza autolinee diversa quella in cui i cosentini si sono ritrovati ieri sera a degustare cullurielli, visitare stand di prodotti tipici calabresi e prodotti artigianali e divertirsi con le battute di Totonno Chiappetta. Ha avuto il via ieri, infatti, “Te la dò io l’autostazione”, un’iniziativa promossa dalla V Circoscrizione di Cosenza e realizzata in collaborazione con il Comune di Cosenza, la Provincia di Cosenza, le Ferrovie della Calabria, la Confail, la Confartigianato, la Confesercenti e l’Associazione Commercianti Brutia. Un progetto che vuole rendere più vivibile e visibile un’area di cui da tempo si lamenta il degrado e alla quale l’Amministrazione Comunale vuole dedicare la giusta attenzione. Lo ha ribadito, nel corso dei saluti istituzionali, animati dalla verve ironica di Totonno Chiappetta, Giancarlo Morrone, assessore alle risorse strategiche e produttive del Comune di Cosenza. “Il nostro obiettivo – ha spiegato – è quello di rendere la città sempre più accogliente e rilanciare così il ruolo di Cosenza all’interno dell’area urbana”. “L’Amministrazione Comunale di Cosenza – ha sottolineato Luigi Marrello, assessore all’Ambiente della Provincia di Cosenza – vuole vivere la città. Basti pensare alla decisione coraggiosa di chiudere al traffico un tratto di Corso Mazzini. La Provincia – ha assicurato – lavorerà insieme al Comune, per rivedere la gestione del traffico dell’autostazione, un luogo caro nella memoria di tutti noi”. Non mancherà l’impegno delle Ferrovie della Calabria. Lo ha garantito l’Amministratore Delegato, Franco Covello. “Da piazza Navona a piazza Autolinee: è questo il sogno che condivido con il Presidente della V Circoscrizione, Antonio Farina. Le Ferrovie – ha spiegato – contribuiranno a far rinascere l’autostazione. Predisporremo una nuova cartellonistica per le corsie e discuteremo con il Comune della possibilità di far parcheggiare gli autobus lontano da qui”. L’autostazione potrebbe essere, per il sen. Covello, un luogo in cui organizzare d’estate una rassegna teatrale all’aperto. Intanto già ieri in piazza autolinee sono stati il divertimento e lo spettacolo a farla da padroni, con le storie esilaranti di Totonno Chiappetta, l’esibizione della banda musicale “Città di Mendicino”, il festival della zampogna e musica etnica a cura del gruppo “Neilos”, i poeti giocolieri della compagnia teatrale “La Barraca”. Spazio anche alla generosità con la mostra di beneficenza allestita dalla scuola materna “Madre Teresa di Calcutta”, a sostegno della Casa dei Cuccioli e dell’Associazione di volontariato “Gianmarco De Maria”. E non finisce qui. “Lanceremo l’idea – ha detto Antonio Farina, Presidente della V Circoscrizione – di una festa dei fiori. Intanto il prossimo appuntamento qui è previsto per il prossimo 6 gennaio, a conclusione della manifestazione”.

Il Sindaco di Cosenza al convegno “Donne meridiane” che si tiene il 10 a Napoli

09/12 Il sindaco di Cosenza parteciperà, domani a Napoli, al convegno su “Donne meridiane - Poteri e diritti: quando a partire è Penelope” organizzato dalla Fondazione Corriere della Sera. Ad Eva Catizone è stato riservato, alle ore 17, un Faccia a Faccia con Maria Laura Rodotà, capo redattore del Corriere della Sera. Intenso il programma della giornata, che comincerà alle 9 e si svolgerà nel Chiostro di Santa Maria La Nova. In apertura saranno presentati i dati dell’Istituto Carlo Cattaneo sulla presenza femminile nelle istituzioni. L’indagine era stata commisisonata dal COMPA ma è stata rielaborata per l’occasione con dati esclusivi e nuovi. Nel corso della giornata sono previsti diversi dibattiti ai quali parteciperanno molti politici ed amministratori (tra cui Massimo D’Alema, Rosy Bindi, Lilli Gruber, Antonio Bassolino, Marghereita Boniver, Rosa Russo Jervolino, Adriana Poli Bortone, Alessandra Mussolini, Barbara Pollastrini), ma anche esponenti del mondo delle associazioni, del giornalismo, dell’Università ( tra gli altri, Sandra Lonardo Mastella, Lucia Annunziatra, Marina Valensise, Piero Sansonetti). Al suo secondo anno di vita, Donne Meridiane è diventato un appuntamento fisso e unico nel panorama meridionale: un momento –fanno notare alla Fondazione Corriere della Sera - di discussione, approfondimento vivace e libero dai luoghi comuni.

I commercianti di Cosenza partecipano alla campagna “Spesa amica” con un tahlio dei prezzi del 2%

08/12 Anche la Confesercenti di Cosenza partecipa alla campagna antinflazionistica lanciata a livello nazionale dall' organizzazione, denominata ''Spesa amica'', proponendo un paniere di 45 articoli i cui prezzi verranno abbassati del 2% fino al 31 di marzo del 2005, mentre quelli di di tutti gli altri prodotti rimarranno inalterati. L' iniziativa, che conta gia' l' adesione di 100 negozi solo nel capoluogo, mentre dovrebbero essere 800 le adesioni a livello provinciale, e' stata presentata dai vertici provinciali dell' associazione - il segretario Mario Mazzuca e il presidente provinciali Domenico Bilotta - nel corso di un incontro con i giornalisti al quale ha presenziato, tra gli altri, l' assessore comunale alle Attivita' produttive, Giancarlo Morrone. Il presidente Bilotta ha commentato i dati contenuti in uno studio condotto dalla Swg, secondo cui le previsioni per la spesa natalizia rassegnano una significativa flessione dei consumi. 'In particolare - ha sottolineato il presidente Bilotta - la voce regali vede un' intenzione di acquisto in calo a livello complessivo di 125 milioni di euro e la voce viaggi di 46 milioni di euro''.

A Donnici tentano di rapinare un militare ma vengono messi in fuga dallo stesso

08/12 La scorsa notte, a Donnici, due giovani, uno dei quali armato di pistola, hanno tentato di compiere una rapina contro un militare dell' esercito che stava percorrendo, alla guida della propria auto (una Peugeot 306), la strada statale 19. La reazione del giovane, che si e' scagliato contro i due riuscendo a disarmarli, ha pero' indotto i rapinatori a fuggire. Uno dei due, pero', M.S., di 25 anni, e' stato rintracciato ed arrestato poco dopo dalla polizia. I due rapinatori viaggiavano a bordo di una Fiat Uno, con la quale hanno affiancato la vettura condotta dal militare costringendolo a fermarsi. Uno dei due malviventi, M.S., si e' allontanato a bordo della stessa Fiat Uno, ma e' stato bloccato poco dopo, mentre l' altro e' riuscito ad allontanarsi utilizzando la vettura del militare. Gli agenti hanno anche recuperato la pistola utilizzata per compiere la rapina, una semi-automatica cal. 6,35. Secondo quanto e' emerso dalle indagini, prima di tentare di rapinare il militare, M.S. ed il suo complice avevano preso di mira due ragazzi che in auto rientravano da una serata trascorsa in discoteca. In questo caso, pero', le potenziali vittime della rapina non si erano fermate.

Inaugurato dal Vescovo il presepe, in stile napoletano, nella Chiesa di S.Francesco di Paola

08/12 Alla presenza di un folto e qualificato pubblico, è stato inaugurato l’artistico presepe napoletano allestito a Cosenza nella chiesa di S. Francesco di Paola, predisposto a tempo di record per festeggiare il 150° anniversario della proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione. Realizzato nel pieno rispetto dei canoni dell’arte presepiale napoletana, questo di Cosenza si preannuncia tra i presepi più interessanti a livello regionale per qualità dei pastori, tutti rivestiti con abiti d’epoca, e tipologia delle scene rappresentate. A benedirlo è stato lo stesso metropolita di Cosenza, mons. Giuseppe Agostino. È seguito il concerto dell’organista Rosangela Aquino che, sul nuovo organo della chiesa dei Minimi, ha eseguito musiche di Frescobaldi, Bach e Franck. Ad ascoltarla, oltre all'arcivescovo, che aveva al suo fianco il Prefetto D’Amico, vi erano il Questore Marino, i consiglieri regionali Pirillo ed Adamo, mentre l’Amministrazione Provinciale era rappresentata dal Vice-Presidente Perugini. Il presepe resterà aperto al pubblico fino al 2 febbraio 2005.

Venerdì a Cosenza convegno sui diritti negati all’infanzia”

07/12 I temi della tutela e della promozione dei diritti dell'infanzia saranno al centro di un convegno, promosso dalla Commissione regionale per le pari opportunita' e dall' Unicef, che si terra' venerdi' prossimo, 10 dicembre, a Cosenza. ''I bambini - e' detto in un comunicato - non sono ancora al primo posto dell' agenda politica dei leader mondiali. O meglio, tutti proclamano questo impegno, ma quando dalle dichiarazioni di principio e dall'adesione ai trattati internazionali si passa all'attuazione pratica della Convenzione sui diritti dell'infanzia e degli obiettivi di sviluppo del millennio, il tema dei bambini passa in secondo piano. Eppure il 20 novembre 1989 l' Onu ha approvato la Convenzione sui diritti dell'infanzia e nel maggio del 2002 i governi, durante la sessione speciale sull' infanzia dell' assemblea generale dell' Onu, hanno fissato una nuova agenda di obiettivi per il XXI secolo, centrata sulla visione di un mondo a misura di bambino, che riguardano direttamente i diritti di donne e bambini.Quell' agenda e' il documento di riferimento per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio dell' Onu che fermamente ribadiscono la necessita' di una radicale svolta, a livello globale, nella riduzione della mortalita' materna e della mortalita' infantile sotto i 5 anni; nell' incremento delle iscrizioni scolastiche, specialmente tra le bambine, e nella promozione su scala mondiale di piu' efficaci campagne per affrontare l'emergenza alle malattie infettive''. ''La Commissione regionale per le pari opportunita' e l' Unicef - si afferma ancora nella nota - hanno voluto creare l' occasione, con il convegno del prossimo 10 dicembre, per un sincero confronto su temi che rappresentano l'elemento fondante della societa', a qualunque latitudine e senza alcuna esclusione. Il convegno, che si terra' nella sala della Galleria Nazionale di Cosenza, a Palazzo Arnone e che sara' aperto dal presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele, dalla presidente della Commissione regionale per le pari opportunita', Maria Rita Acciardi, e dal presidente regionale dell' Unicef, Francesco Samengo, intende tracciare l' impegno per affermare con tenacia il superiore interesse del bambino, della non-discriminazione e del diritto del bambino alla vita, allo sviluppo e alla partecipazione. L' introduzione sara' curata da Anna Maria Campanaro e Paola Bianchi, rispettivamente coordinatrice e componente del gruppo di lavoro ''Donne e politiche sociali'' della Commissione regionale per le pari opportunita', mentre le relazioni saranno tenute da Giovanna Riccipetitoni, primario di Chirurgia pediatrica dell' ospedale di Cosenza; don Battista Cimino, missionario in Centro Africa, e da Mariolina Moioli, direttore dello Status dello Studente del Ministero dell' Istruzione. Le conclusioni saranno tratte da Giovanni Micali, presidente nazionale dell' Unicef.

Il PSE accusa : “Assunta la figlia di un Consigliere”. Il Sindaco replica “Non il comune ma la Ludoteca”

07/12 Querelle e tensioni non del tutto sopite quelle tra aAMministrazione Comunale ed il rpimo partito della Città. In un comunicato di questo pomeriggio il gruppo consiliare del PSE-LISTA MANCINI ha fatto sapere di aver presentato un'interrogazione urgente al Sindaco di Cosenza per sapere "se risponde al vero che la figlia di un Consigliere Comunale sia stata assunta dall'amministrazione presso la Ludoteca della Casa delle Culture". Negli ultimi mesi per volontà della giunta del ribaltone antisocialista si sta diffondendo l'ignobile pratica delle assunzioni e delle creazioni di rapporti economici tra l'amministrazione comunale e i familiari e i congiunti di quei Consiglieri che votano a favore dei provvedimenti proposti dal Sindaco. Questa giunta ha la grave responsabilità di avere legittimato un vero e proprio mercimonio tra il voto in consiglio e la tutela degli interessi privati di alcuni Consiglieri. Per fare chiarezza il gruppo PSE-LISTA MANCINI ha invitato il Sindaco della città a rendere pubblico l'elenco dei familiari dei Consiglieri che hanno rapporti economici con l'amministrazione Comunale.. Subito pronta la risposta del Sindaco che precisa “Ancora una volta il PSE cade volutamente in errore. Eventuali rapporti di lavoro riguardanti gli operatori della ludoteca della Casa delle Culture non intercorrono con l’Amministrazione comunale, ma con la Cooperativa che gestisce la ludoteca. In ogni caso – sottolinea il Sindaco - il fatto che si porti il cognome di un assessore, di un consigliere o di persone che hanno rapporti con l’Amministrazione comunale non può essere considerato, a nostro avviso, come un fattore penalizzante, altrimenti sarebbe oltremodo discriminatorio e poco rispettoso delle pari opportunità di accesso al lavoro”. Ma sulla richiesta della pubblicazione dell’elenco dei familiari che hanno rapporti con il Comune il Sindaco replica a toni duri “La richiesta del PSE di rendere pubblico un ipotetico elenco di familiari dei consiglieri in rapporti di lavoro con l’Amministrazione – dice la Catizone nella replica – risulta alquanto strana. Vorremmo capire anzitutto se si tratta di una richiesta estensibile agli anni precedenti e se nel lungo elenco di quegli anni siano da ricomprendere anche i parenti, gli amici e gli amici degli amici. Perché se così è, ci sorprende come i consiglieri del PSE abbiano dimenticato o finto di dimenticare che in un eventuale elenco che si dovesse attualmente rendere pubblico figurerebbe sicuramente qualche persona in legame di parentela diretta od acquisita con qualcuno di loro.”. Ma noi ci chiediamo, l’elenco verrà mai pubblicato? I cittadini sarebbero molto contenti di vederlo.

Undici nuovi diaconi per l’Arcidiocesi di Cosenza Bisignano domani in Duomo

07/12 Domani, mercoledì 8 dicembre, solennità liturgica dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, alle ore 17.00, nella Cattedrale di Cosenza, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’Arcivescovo Metropolita, Mons. Giuseppe Agostino, saranno ordinati undici diaconi. Dieci - sposati e con figli - saranno diaconi permanenti, uno proseguirà il cammino verso il sacerdozio. È un evento importante per la Chiesa cosentina, arricchita dal servizio pastorale di un futuro sacerdote e di dieci diaconi permanenti che hanno seguito un percorso formativo di quattro anni, sotto la guida di una équipe coordinata da Don Pierluigi Mauro. Ecco l’elenco dei futuri diaconi permanenti e delle parrocchie di provenienza: Francesco Alitto (Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù in Cosenza), Michele Angiocchi (Parrocchia di S. Aniello in Cosenza), Franco De Rose (Parrocchia di S. Domenico in Sartano), Luigi Leonetti (Parrocchia di S. Donato in Serra Pedace), Luigi Perri (Parrocchia di S. Carlo Borromeo in Rende), Biagio Pucci (Parrocchia di S. Pietro Apostolo in Spezzano Sila), Giuseppe Scarpino (Parrocchia di S. Giacomo Apostolo in Bianchi), Raffaele Stella (Parrocchia di S. Giuseppe in Cosenza), Francesco Summaria (Parrocchia di S. Nicola in Cosenza - Terziario francescano), Joe Venneri (Parrocchia di S. Giovanni Battista in Figline Vegliaturo).

”Tre metri sopra il cielo” prima proiezione di “La scuola al Cinema”

07/12 “Tre metri sopra il cielo”, film tratto dall’omonimo libro di Federico Moccia, ha aperto ieri la sesta edizione della rassegna “La scuola al Cinema”, promossa dall’Amministrazione Comunale di Cosenza e patrocinata dalla sezione regionale Agiscuola. Il cinema “San Nicola” si è presentato affollato soprattutto di studenti e insegnati, ma, novità assoluta di quest’anno, anche di genitori. Infatti, le proiezioni pomeridiane gratuite, saranno aperte a tutta la cittadinanza; un modo questo, per avvicinare gli adulti alla realtà del mondo giovanile, ma anche un modo per comprendere, discutere e confrontarsi. Il progetto “La scuola al cinema”, che quest’anno coinvolge 15 scuole e 1500 alunni, propone film ispirati a temi letterari di grande interesse per i giovani, con l’obiettivo di avviare un percorso educativo finalizzato al confronto di idee, fatti e linguaggi.
“ Tre metri sopra il cielo” è un film ricco di amore, amicizia e ricordi, due vite completamente agli antipodi si incontrano e scontrano in un turbine di immagini, memorie,squarci violenti di vita quotidiana, ma sempre con la certezza e la consapevolezza di voler vivere l’amore e assaporare giorno per giorno tutto ciò che è in grado di offrire.
Alla frenetica vita di gruppo, fatta di violenza, droga e rapine, il regista, Luca Lucini, ha voluto accostare l’altra faccia della medaglia, quella della Roma benestante, perbene, educata, due realtà in cui si imbatte l’amore, che inevitabilmente finisce con il sopprimere le diversità sociali, ma che purtroppo non è destinato a vincere e rimarrà solo un sogno, un’illusione e una grande emozionante avventura.
Un film che ha riscosso grande successo tra i ragazzi, un film moderno che porta alla ribalta esperienze vere e concrete,come il primo amore, il primo bacio, le incomprensioni con i genitori, i problemi a scuola, vicende che i giovani vivono quotidianamente e alle quali il film, forse, da oggi darà un sapore diverso.
Alla prima era presente il Vicesindaco Maria Francesca Corigliano, Assessore alle Politiche scolastiche di Palazzo dei Bruzi, la quale, alla presentazione della rassegna, lo scorso 18 novembre, si è detta soddisfatta dell’iniziativa, perché unisce due realtà, quella scolastica e quella cinematografica, con lo scopo di sensibilizzare il mondo della scuola a prendere coscienza del fatto che l’insegnamento, oltre che attraverso un buon libro di testo, può avvenire anche attraverso la visione di un film.
E se Federico Moccia alla presentazione del libro, avvenuta a Cosenza il 19 ottobre scorso, ha invitato i ragazzi ad andare “Tre metri sopra il cielo”, ieri il film ha in qualche modo confermato la validità dell’auspicio, con in più l’avvertenza di non pentirsi e non giudicarsi, di pensare a vivere il presente, senza voltarsi indietro, di essere semplicemente quello che si è, perché in fin dei conti questa è la cosa più importante. Il prossimo appuntamento è con il film “I diari della motocicletta”, del regista Walter Salles.

Le iniziative delle Ludoteche comunali per il Natale

07/12 Le ludoteche comunali “Il mondo di Oz” di via Popilia e di via Serra Spiga, per il mese di dicembre, hanno avviato una programmazione ludica incentrata prevalentemente sull’imminenza delle festività natalizie, così da favorire l’ espressione creativa della fervida attesa che, con l’avvento del Natale, anima le bambine ed i bambini. Durante l’arco del mese, nelle due strutture, diversi appuntamenti laboratoriali coinvolgeranno i ragazzi che, differenziati per fasce d’età, saranno ideatori di doni, cartoline, addobbi natalizi da realizzare con materiale povero e riciclato.
E’ già in corso, presso la ludoteca di via Popilia, un laboratorio indirizzato alla creazione di cartoline augurali personalizzate, mentre “In…pasta il tuo Natale” è il titolo, e dunque il tema, che caratterizzerà, in ambedue le ludoteche, uno dei laboratori. Finalizzato alla costruzione della Natività, esso verterà sull’utilizzo della pasta nelle sue varie forme e di materiale naturale impegnando i più piccoli in un’attività di manualità creativa. Col fine di realizzare ornamentali ghirlande natalizie di carta, cartone, materiale naturale e pasta, avrà luogo, per i più grandi “Ghirlandolando… auguri”. Al termine dello stesso, ogni artista in erba potrà portare a casa la propria originale creazione. In entrambe le ludoteche, inoltre, verrà allestito il tradizionale albero di Natale, ciascuno interamente addobbato con fantasiose decorazioni artistiche in polistirolo, fili colorati e stuzzicadenti realizzate, anche queste, dalle bambine e dai bambini frequentanti le strutture comunali. Nella programmazione ludica, altresì, non mancheranno momenti dedicati all’espressività corporea: ciò si concretizzerà, per i ragazzi della ludoteca di Serra Spiga, nell’ideazione di una coreografia dal titolo “Angels” da proporre alla festa conclusiva di Natale, mentre, per gli utenti di via Popilia, il lavoro sarà rivolto al recupero della tradizione popolare della “strina” da offrire, com’è consuetudine, con un’esibizione canora alle famiglie del quartiere. Nell’arco delle prossime settimane, inoltre, si terranno, nelle ludoteche, tombolate con premi durante le quali verrà degustato dalle bambine ed dai bambini il classico panettone natalizio. Infine, per creare ancor di più una lieta atmosfera natalizia, verranno proiettati, venerdì 17, alle ore 17,00, presso la ludoteca di Serra Spiga, “Nightmare bifore Christmas” di H. Selick e mercoledì 22, alle ore 17,00, presso la ludoteca di via Popilia, “Che fine ha fatto Santa Clause?” di Michael Lembek. Per informazioni dettagliate o iscrizioni telefonare a: ludoteca via Popilia, 0984-33101; ludoteca Serra Spiga, 0984-393360.

Parte da giorno 8 l’iniziativa “Te la do io l’autostazione”

07/12 Inizia domani, mercoledì 8 dicembre 2004, “Te la do io l’autostazione” un progetto dell’Amministrazione Comunale di Cosenza, con la collaborazione dell’Amministrazione Provinciale, della V Circoscrizione, delle Ferrovie della Calabria, della Confail, della Confartigianato, della Confesercenti e dell’Associazione Bruzia Commercianti. Fitto il calendario degli avvenimenti, che a partire da domani animeranno Piazza Autolinee. Alle 17.00, dopo i saluti delle autorità, l’atmosfera sarà animata dalla verve di Totonno Chiappetta a cui farà seguito l’esibizione della banda musicale “Città di Mendicino”. La musica etnica e il festival della zampogna, sarà a cura del gruppo “Neilos”. La scuola materna “Madre Teresa di Calcutta”, inaugurerà anche una mostra di beneficenza in favore della Casa dei Cuccioli della Associazione Gianmarco De Maria.La piazza vivrà poi momenti gioiosi con i poeti giocolieri della compagnia di teatro “La Barraca”.Alle 19.00 inizierà la sagra del culluriello e di altri prodotti tipici calabresi, con stand di degustazione a cura dell’Arssa. Tra gli stand di oggetti natalizi e di prodotti artigianali sarà possibile anche ascoltare brani poetici dialettali nell’angolo della poesia.Alle 20,30 si concluderà con la serata danzante “liscio con ballo” a cura del gruppo musicale “giovani Artisti”.Il progetto si concluderà il 6 gennaio 2005.

Accoglienza natalizia alla Città dei Ragazzi

07/12 Accoglienza anche natalizia alla Città dei Ragazzi. La Città dei Ragazzi, grazie ai molti consensi ottenuti la passata estate, rinnova il servizio di intrattenimento, in questa occasione, natalizio. Infatti, le famiglie possono avvalersi del servizio in concomitanza delle festività del Natale e con la conseguente chiusura delle scuole. Sono aperte le iscrizioni alla Città dei Ragazzi, fino al 18 dicembre, tempo utile per consentire alla struttura di programmare e modulare i percorsi ludico-creativi in laboratori suddivisi per fasce d’età. Un sistema efficace per accogliere in modo intelligente i bambini e i ragazzi e inoltre, per sollevare i genitori che lavorano dal pensiero su come aiutare i propri figli ad impiegare costruttivamente il tempo libero. L’intrattenimento si svolgerà a decorrere dal 23 Dicembre fino alla riapertura delle attività scolastiche, in questa occasione la struttura osserverà il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 14 e dalle 15.30 alle 18.30. Per info tel. 0984 813556/391518

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