HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Agenda 
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Spettacoli 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità
 Consumatori
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Innovazione
 Informatica
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità
 Scuola e Giovani
 Docenza
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Notizie di Politica
dal 18/5 al 24/5

 

Covello scrive a Chiaravalloti "bisogna trovare una soluzione globale per l'istituto Papa Giovanni XXIII"

24/05 Sotto forma di una lettera aperta inviata al Presidente della Giunta Regionale Chiaravalloti, Franco Covello, candidato al Parlamento europeo per Forza Italia, chiede di sostenere l'urgenza di una soluzione globale che risolva strutturalmente il problema salvaguardando i degenti ed i livelli occupazionali dell'Istituto Papa Giovanni XXIII. "Confido molto in un tuo tempestivo intervento - scrive Covello nella sua lettera aperta - per giungere ad una soluzione del problema che per il carattere di straordinarietà giustifica interventi efficaci e straordinari. Operativamente mi richiamo alla tua autorevolezza ed alla tua capacità di affrontare con decisione i problemi più complessi, perché quello del Papa Giovanni venga risolto in tempi rapidi,
dando da subito una parola di speranza alle persone interessate ed alla stessa diocesi di Cosenza. Ho ritenuto doveroso scriverti perché ritengo necessario, vista la delicatezza del problema, riportare la discussione in un clima di serenità costruttiva, dopo alcuni atteggiamenti inutilmente polemici che inconsapevolmente potrebbero incrinare gli ottimi rapporti esistenti fra la Giunta regionale e la Diocesi di Cosenza. So bene che tu sei del mio stesso parere e che polemiche preconcette non aiutano certo a risolvere il problema in argomento. Secondariamente poiché riconosco il tuo impegno a voler risolvere in modo positivo la questione, per poterti esprimere tutta la mia disponibilità ed offrirti la mia modesta collaborazione, se ciò potesse rivelarsi utile, essendo stato Assessore regionale negli anni '80, quando l'Istituto cresceva e si sviluppava, ed avendo avuto modo di stimare ed apprezzare questa importante struttura. Vorrei perciò riaffermare con forza il valore sociale e sanitario di quest'opera, che non può assolutamente chiudere per poi magari agevolare solo qualche altra struttura sanitaria che non lavora a pieno regime e che si trova in difficoltà finanziarie, andando sempre e comunque a pesare sul bilancio regionale già deficitario. Come sai il Vescovo e la Fondazione hanno già valutato positivamente alcune ipotesi di Piano di risanamento e sviluppo che risolverebbero sia il problema sanitario che quello sociale. Sulla base di tali ipotesi e su tuo autorevole interessamento il Governo ha già concesso il prosieguo della Cassa integrazione per i lavoratori. Mi risulta anche che su tali ipotesi si e' anche nei mesi scorsi lavorato per renderle compatibili con le risorse economiche regionali. D'altra parte tu stesso hai chiesto alla Fondazione, nel 2003, di scegliere il partner cui cedere le attività, tenendo conto dell'esigenza di risolvere prioritariamente i problemi degli ammalati e dei lavoratori dell'Istituto".

"Femme Fatale", convegno promosso da Emily, sulle donne nelle istituzioni, giovedì 27 maggio

24/05 A Cosenza si modificano gli assetti ed il connotato politico del governo della città. Il clamore delle polemiche sulle nomine dei nuovi assessori rischia di far passare in secondo piano un fatto politico importante: oltre al sindaco, un vicesindaco donna e una presenza consistente di donne in posti di responsabilità al governo della città. Certo sappiamo bene che questo non è sufficiente, ma introduce un dato di pariteticità e di democrazia che può essere portatore ed indicatore di una nuova consapevolezza e di una nuova sensibilità nell’affrontare, da un diverso punto di vista, le tematiche che riguardano i bisogni e la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Cosenza. Per la nostra Associazione che si pone l’obiettivo di avvicinare le donne alla politica, la valorizzazione delle competenze femminili è uno degli elementi di giudizio fondamentali per la coalizione di centro sinistra, della sua qualità democratica e della sua capacità di innovazione. L’ultimo rapporto Censis ha evidenziato come il 76% degli italiani ritiene che la presenza delle donne sia fondamentale per il buon governo delle città. Purtroppo, in questa competizione elettorale le donne sono poco presenti: solo il 10% nelle liste del centro sinistra per la Provincia di Cosenza, nonostante il fatto che la recente riforma del titolo V della Costituzione abbia sancito definitivamente il principio della piena parità tra uomo e donna nell’accesso alle cariche elettive e nonostante il fatto che l’unica consigliera attualmente presente fosse di centro destra. Tutto ciò è paradossale, se si considera che le Assessore dell’amministrazione provinciale uscente abbiano lavorato in maniera proficua e responsabile, contribuendo non poco a tenere alto il livello qualitativo e lo spessore politico dell’amministrazione di centro sinistra. E In tutto questo Emily a Cosenza, non volendo avanzare candidature in proprio, è impegnata a sostenere le candidate del centro sinistra. In questa direzione è stata organizzata una iniziativa pubblica per giovedì 27 maggio alle ore 16,30 provocatoriamente intitolata “femme fatale”, dove saranno presenti tutte le candidate della provincia e dei comuni limitrofi, con le quali condividere il progetto e l’augurio di essere sempre più donne nelle istituzioni e più donne a decidere del proprio futuro. Oggi, alla vigilia delle elezioni europee e amministrative, siamo consapevoli dell’importanza di questo voto non solo per le comunità locali, ma anche per la battaglia che il centro sinistra sta portando avanti nella difficile opposizione alle scelte del governo di centro destra che hanno fatto arretrare il nostro Paese sul piano dei diritti, dello sviluppo e della qualità della vita; ma sentiamo anche l’urgenza che tutto il centro sinistra faccia un salto di qualità verso una maggiore democrazia di rappresentanza e nelle scelte della sua classe dirigente. Questo vale per gli organismi dei partiti, ma vale anche per la prossima Giunta provinciale dove, confidando nella vittoria del centro sinistra, chiederemo a gran voce una presenza paritaria di donne e uomini nel governo della stessa amministrazione.

Galati "Serve una mediobanca locale per Sviluppo Calabria"

24/05 Per il Sottosegretario alle Attività Produttive, con delega alla Cooperazione, Giuseppe Galati, al convegno della Confcooperative sul ruolo europeo del settore, presente il ministro Buttiglione, tenutosi a Rende "La cooperazione deve oggi essere qualcosa di più di ciò che è, essendo diventata, anche grazie al nuovo diritto societario, un vero e proprio strumento di intervento sul sistema economico e finanziario". Galati ha lanciato una provocazione: "Bisogna che l'Europa trovi strumenti di rafforzamento del sistema finanziario locale. Da anni propongo una piccola mediobanca della Calabria, con operatori privati, che possono essere trovati, le Banche di Credito Cooperativo della Calabria, le Fondazioni bancarie e le banche che guadagnano del credito agevolato, nel tentativo di realizzare una banca autonoma di investimenti innovativi nelle piccole aziende. Con l'allargamento europeo - ha soggiunto il Sottosegretario - avremo situazioni più restrittive e più oggettive che tenderanno ad impedire interventi anomali. Un problema sarà quello dei diritti delle cooperative, ma soprattutto dei soci e dei soci lavoratori delle cooperative. Si tenga conto che è sempre latente il tentativo di trasformare la cooperativa solidale in un vera e propria cooperativa capitalistica nella quale la cooperazione è una forma e non una sostanza di solidarietà. Ma il vero problema della Cooperazione meridionale - ha proseguito - è la cooperazione finanziaria. Anche per ragioni storiche c'è un buon sistema di Banche di Credito Cooperativo tra i più efficienti del Mezzogiorno, anche in contrapposizione al sistema bancario così lontano dagli interessi delle piccole e medie aziende. Avremo qualche difficoltà: le nuove regole di Basilea ci porranno problemi, ci costringeranno ad essere più severi con noi e con gli altri, ci obbligheranno, a mio giudizio, ad avere una dimensione capace di far fronte alte nuove esigenze dell'economia e della produzione. Di fronte ai comportamenti mercantilistici delle banche nazionali, l'alternativa è stata il sistema finanziario della cooperazione, costituita da un numero sempre crescente di Banche di Credito Cooperativo. Che si voglia o no, l'economia locale - ha detto - va sostenuta con un forte sistema di Banche locali, legate al territorio, conoscitrici del territorio e in particolare con il beneficio di conoscere gli operatori economici, i singoli investitori, quelli vecchi e quelli nuovi. Poiché non c'è dubbio che il credito locale è quello garantito da un rapporto di fiducia solidale. C'è bisogno di maggiori risorse - ha concluso Galati - i soci, piccoli o grandi che siano, devono essere convinti che solo aumentando la capacità finanziaria della Banca sarà possibile non solo diffondere il credito, ma soprattutto aumentarlo a seconda dei bisogni. Per crescere, quindi, è necessaria una maggiore partecipazione, ma è necessaria anche una cooperazione superiore tra i diversi strumenti finanziari, come le Banche di Credito, che non possono ritenere di vivere in solitudine, nel cerchio dei loro tanti consigli di amministrazione, invece che mettersi insieme e costruire una struttura superiore. E' questa cooperazione che può porsi in una dimensione europea per uno sforzo di dimensionamento finanziario capace di esporre il sistema dell'economia locale anche alla internazionalizzazione della produzione calabrese, alla sua esportazione, caso mai dopo averla sostenuta con un serio progetto complessivo e con quanto lo Stato mette a disposizione".

Buttiglione: "Non è vero che la Calabria non spende i fondi comunitari"

24/05 "Non e' vero che la Calabria non spende i fondi comunitari. Abbiamo fatto un grande lavoro per spingere le Regioni a impiegare i fondi messi a loro
disposizione. Abbiamo anche costituito una struttura di missione presso il mio ministero. Non dirò che è solo merito nostro se oggi le Regioni spendono tutti i fondi comunitari e contiamo d'avere anche la premialità, cioè fondi in più che si danno a chi ha speso tutti quelli che aveva". Questo è quanto ha affermato il Ministro delle politiche comunitarie Rocco Buttiglione, intervenendo a Cosenza al convengo su "La cooperazione calabrese nella dimensione europea". Buttiglione, riferendosi ai timori derivanti dai rischi di emarginazione del Sud conseguenti all'allargamento a 25 del numero dei paesi aderenti alla Ue ha poi affermato: "Noi abbiamo lottato per tenere la Calabria entro l'obiettivo 1 e ci siamo riusciti. La Calabria non verrà cacciata dall'obiettivo 1. I governi precedenti accettavano che il Sud venisse tolto dall'obiettivo 1. Noi abbiamo detto di no. Adesso dobbiamo lavorare per spendere bene e spendere per cose davvero utili. Altri paesi come l'Irlanda sono usciti immediatamente dal sottosviluppo, non si capisce perché ciò non debba succedere anche per la Calabria". Sull'argomento del convegno, il ministro ha detto "la cooperazione sta mirando a prendere piede perché la cooperazione ha il modo di rendere l'iniziativa imprenditoriale vicina a chi non ha molti denari e quindi il modo di legare socialità e imprenditorialità. Il modo di superare il vizio antico di noi meridionali che è l'individualismo e l'incapacita di stare insieme con gli altri e lavorare insieme agli altri. Io credo che nel Mezzogiorno la cooperazione si stia segnando come uno dei pilastri dello sviluppo più integrato e solidale che noi vogliamo".

Trematerra sul comparto tessile: "O un piano concertato o si diversifica"

24/05 "O si concerta un piano aziendale, coinvolgendo i sindacati, ma costringendo l'impresa ad un rilancio forte, oppure si diversifica, pensando ad un cambiamento radicale di settore, utilizzando opportunamente i fondi della legge 488 e delle altre leggi di sostegno: in ogni caso, e' indispensabile agire, ed al piu' presto, per venire incontro ai lavoratori del tessile". A sostenerlo e' stato il sen. Gino Trematerra, segretario regionale dell' Udc. "Non voglio assolutamente fare discorsi elettoralistici - ha aggiunto Trematerra - anche perche' il problema dei lavoratori, purtroppo, rimane anche dopo gli appuntamenti elettorali: infatti, bisogna che ci siano convergenze ampie, da parte di tutti i settori produttivi ed istituzionali, politici e sindacali. Dobbiamo rimboccarci le maniche ed essere pronti ad ottenere risultati concreti, perche' da tanti lustri ci confrontiamo con queste situazioni e non si vede ancora luce, al di la' di chi governa: e' un discorso onesto che tutti devono saper accettare".

Corbelli presenta la sua squadra mercoledì 26 nella sala consiliare di Rende

24/05 Dopodomani (mercoledì) nella sala consiliare di Commenda di Rende, alle ore 18, la grande Convention per la presentazione del candidato alla Presidenza della Provincia di Cosenza, Franco Corbelli, e di tutti i 36 candidati(14 le donne). Corbelli presenterà la sua “squadra” e la sua Lista Corbelli Diritti Civili” (in testa in tutti i sondaggi) e illustrerà il programma.

Gli Europei per Cosenza continuano la polemica su Protekos

24/05 L'associazione Europei per Cosenza del candidato alla provincia Francesco Cribari, appena entrata nel patto federativo dei DS, fa sentire la sua voce con una nota in cui spara a zero su De Rose e sulla Protekos, dopo le recenti polemiche che hanno visto Oliverio e De Rose in polemica, recentemente, sulla stampa. Questo il testo del comunicato: "Era Pirandello a parlare di personaggi in cerca di autore. De Rose, di cui si dice che sia consigliere comunale di Cosenza e Presidente dell’Assindustria, è uno di questi. L’Assindustria di Cosenza, che nella Calabria ha storicamente avuto un ruolo importante e di primo piano vive oggi una fase di appannamento. Callipo e l’Assindustria Regionale hanno avuto modo di esprimere la preoccupazione di tanti imprenditori calabresi che vivono un momento di seria difficoltà in conseguenza delle politiche del governo Berlusconi che ha depotenziato gli strumenti a sostegno delle imprese meridionali e calabresi e che oggi annuncia il taglio di risorse ad incentivi e strumenti come la legge 488 ed il credito d’imposta. Alle esternazioni di De Rose spesso arroganti e volgari ci siamo ormai abituati. Nascono dalla sua frustrante condizione di sconfitto elettorale che gli fa vivere uno stato di disagio psicologico comprensibile ma non giustificabile nell’esercizio di funzioni pubbliche. Ciò che però è assolutamente insopportabile è il modo con cui questo signore, approfittando di una veste istituzionale come quella di Presidente dell’Associazione industriali di Cosenza, tenta di accreditare i propri amici della Casa della Libertà come efficienti uomini di governo cercando di consegnare loro Protekos. Adesso lo abbiamo sentito dire che l’on. Oliverio, che è stato un protagonista di quella politica di sostegno alle imprese ed al Mezzogiorno sia come assessore regionale che come deputato, non conosce certi strumenti di programmazione. Li conoscerebbero Gasparri ed Alemanno che a Roma, subalterni a Bossi e a Tremonti hanno smantellato il credito d’imposta, la 488, i patti territoriali, ed a Cosenza fanno i tagliatori di nastri. Le bugie hanno le gambe corte. Quelle elettorali cortissime. Umberto De Rose evidentemente non ha ancora imparato nulla dalle sue sconfitte. Stia tranquillo, pedagogicamente gli elettori della Provincia di Cosenza e della Calabria sapranno dargliene, a lui ed ai suoi sodali della Casa della libertà, un’altra ancora più sonora il 12 ed il 13 giugno."

Maria Grazia Francescato, presidente dei Verdi, a Cosenza il 26 maggio

24/05 Meridiana, Solidale, Ecologica: sono i tre profili politici e culturali che caratterizzano il programma elettorale dei Verdi per la provincia di Cosenza e la lista dei 36 candidati del sole che ride a sostegno di Gerardo Mario Oliverio. Il pensiero meridiano per riscoprire la centralità di un territorio che ha in sé tutte le risorse, ambientali e culturali per poter rivendicare un ruolo guida all’interno della Regione e nei nuovi scenari europei. La Conferenza Programmatica dei Verdi sarà presentata mercoledì alle ore 11.00 presso la sede della Federazione dei Verdi sita in piazza 11 settembre a Cosenza, alla presenza del Presidente onorario Grazia Francescato. All’incontro interverranno il presidente della Conferenza Programmatica Elly Sirianni, il segretario provinciale Luigi Marrello e il capogruppo regionale, candidato al Parlamento europeo, Diego Tommasi. Per Grazia Francescato in visita nella provincia di Cosenza domani e dopodomani., poi, l'attende un'agenda fitta impegni. Domani sera 25 maggio alle ore 20.00 sarà a Mormanno e poi a Castrovillari. Il 26 sarà a Cosenza in mattinata e nel pomeriggio a San Giovanni in Fiore e Pedace dove si svolgerà un'iniziativa con il candidato sindaco Aurelio Morrone, assessore provinciale uscente

Falvo (AN) chiede una verifica della maggioranza nel consiglio comunale di domani, 25 maggio

24/05 In una nota inviata alla stampa, il consigliere comunale di AN, avv. Fabrizio Falvo, viste le ultime prese di posizione di alcuni gruppi del centrosinistra, chiede che nella prossima riunione del consiglio comunale si faccia la verifica di maggioranza, questo il testo integrale della nota: “La convocazione del Consiglio Comunale per il 25 maggio 2004 è l'occasione giusta per chiarire definitivamente se il Sindaco di Cosenza e la giunta comunale hanno il sostegno della maggioranza dei consiglieri. La seduta di Consiglio Comunale non può servire soltanto per surrogare i due consiglieri nominati assessori,ma deve necessariamente divenire occasione di discussione sulle vicende politiche che hanno visto la lacerazione dei rapporti tra socialisti e ds,quindi tra Mancini e Catizone. La città non può attendere l'esito delle elezioni amministrative,che,alla luce di quanto è successo,sono il banco di prova per regolare i conti nel centro-sinistra. Il chiarimento deve avvenire subito nel luogo preposto e cioè in consiglio comunale. Il Presidente del Consiglio Comunale,una volta tanto,deve smettere di essere il pasdaran della maggioranza e deve garantire lo svolgimento di una discussione ampia ed articolata che coinvolga tutte le forze politiche. Dopo le gravi prese di posizione del PSE,che di fatto ha tolto la fiducia al sindaco,non ci sono più le condizioni affinchè la sig.Catizone continui a governare la città. Chiediamo quindi a tutti i consiglieri comunali che non hanno fiducia in questo operato ed in questa giunta di motivarlo,anche con dichiarazione scritta e di mandare a casa i "professionisti della distruzione"

Il 25 la Margherita presenta i suoi candidati alla Provincia

25/05 Martedì 25 maggio alle ore 18.00 presso la sede della Margherita di Cosenza, in via Cesare Marini (angolo viale Giacomo Mancini), si terrà la conferenza stampa di presentazione dei candidati della lista della Margherita alle elezioni provinciali nei quattro collegi di Cosenza (Franco Dodaro, Renato Acri, Raffaele Zunino e Adelaide Maradei).

Il sottosegretario ai Trasporti, Viceconte (FI), il 25 alle 18 al Ridotto del Rendano

25/05 Alle ore 18 presso il ridotto del teatro Rendano Forza Italia incontra gli elettori. Partecipano alla manifestazione il sottosegretario ai Trasporti, Guido Viceconte; il membro della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, on. Francesco Colucci, il coordinatore provinciale Sergio Bartoletti, il senatore Antonio Gentile e il responsabile regionale del movimento azzurro, on. Giovan Battista Caligiuri. Sarà presente il candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza, Mimmo Barile.

Caccia, pesca e sport, convegno dell’UDC ad Acri

24/05 Alle 18 in contrada Scuva, ad Acri, presso il ristorante 'Regina del Bosco', la sezione Là Mucone dell'Udc si confronta con i cittadini sui temi della caccia, pesca, sport e sviluppo in un convegno dove parteciperanno, tra gli altri, il consigliere comunale dell'Udc, Angelo Gencarelli; il sindaco di Acri, Nicola Tenuta; il candidato alla presidenza dell'Amministrazione provinciale, Mimmo Barile e il candidato dell'Udc alle prossime elezioni, Natale Zanfini. Saranno presenti all'incontro i quadri dell'Udc.

Sindaco Catizone : "Qualcuno cerca di impedirmi di governare"

23/05 In una dichiarazione del sindaco Eva Catizone, diramata questo pomeriggo dall'Ufficio Stampa del Comune di Cosenza, arriva una imprevedibile, quanto grave, denuncia: "qualcuno vuole impedirmi di governare". Questa la dichiarazione integrale: “Cerca di ingannare l’elettorato chi porta avanti maldestri tentativi per confondere le acque. E’ bene ricordare a costoro che il 12 e 13 giugno si voterà per il rinnovo della Provincia e non per quello del Comune. A Palazzo dei Bruzi la Giunta c’è e rimane, motivata e qualificata. La Giunta è stata recentemente rinnovata in modo da dare alla città un governo plurale, capace di venire incontro alle esigenze dei tanti e non a quelle di ristrette nicchie. Maldestro è anche il tentativo di avvalorare una presunta mancanza di dialogo con l’Università. Il rapporto privilegiato del Comune con l’Università mai si è mai interrotto, si nutre ogni giorno d nuove iniziative e in questi giorni del Viaggio Telecom ha vissuto momenti eccezionalmente positivi con una inedita -e a lungo attesa- invasione della città da parte di docenti e studenti. Dunque, dopo le elezioni al Comune non accadrà proprio nulla. La verità è che c’è stato da parte di qualcuno il tentativo di impedirmi di governare con coerenza e nell’interesse di tutti i cittadini. Ma un sindaco responsabile non accetta briglie da nessuno e fa semplicemente ciò che va fatto per dare risposte concrete ai suoi concittadini”.

Il Ministro Rocco Buttiglione domani a Rende

23/05 Il ministro delle politiche Comunitarie e presidente nazionale dellUdc, Rocco Buttiglione, sarà domani a Rende per un incontro-dibattito sulla cooperazione calabrese nella dimensione europea. Al convegno, che si svolgerà alle 11.30 presso la Federazione regionale delle Banche di credito cooperativo, parteciperanno, fra gli altri, il coordinatore provinciale dell'Udc, Giancarlo Pellegrino; il viceministro ai Trasporti, Mario Tassone; il candidato alla carica di sindaco di Rende, Franco Pichierri; il senatore Gino Trematerra e il consigliere regionale del partito di Marco Follini, Roberto Occhiuto. Il ministro sarà accompagnato dal candidato alla presidenza della provincia, Mimmo Barile.

Il Nuovo Psi presenta i suoi candidati alla provincia lunedì 24 all'Executive

23/05 Alle 11 presso i saloni dell'Hotel Europa, il Nuovo Psi presenta la lista dei candidati alle
elezioni provinciali in un convegno dal titolo: "I Socialisti con i Socialisti". Saranno presenti i
dirigenti e gli iscritti del partito di De Michelis. Interverranno il coordinatore provinciale, Erminia Anselmo, l'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Saverio Zavettieri e Mimmo Barile.

Associazionismo nel rinnovamento, convegno di Forza Italia lunedì 24 alla V circoscrizione

23/05 L'associazionismo nel rinnovamento della politica di Forza Italia. Su questo tema i vertici provinciali del partito di Silvio Berlusconi discuteranno lunedì 24 alle ore 19 presso l'aula consiliare della quinta Circoscrizione di viale della Repubblica, a Cosenza. Nel corso dell'incontro, organizzato da Forza Italia Giovani, sarà presentata la candidata al quarto collegio cittadino, Paola Branca Martino , docente di lettere e comunicazione presso l'istituto tecnico Commerciale, "Pezzullo" . Interverranno fra gli altri, il senatore Antonio Gentile, l'assessore regionale alle Attività produttive, on. Pino Gentile; il coordinatore regionale, Sergio Bartoletti; il dirigente Eugenio Gagliardi e il leader dei giovani forzisti, Roberto De Santis. La manifestazione, che vedrà la partecipazione del candidato alla presidenza della provincia Mimmo Barile, sarà moderata dal giornalista Mario Campanella. "Il tema del convegno scelto da Forza Italia, - ha detto Paola Branca Martino "tende non solo a far conoscere il grande ruolo e l'impegno delle associazioni che operano
quotidianamente nel mondo del volontariato, ma vuole essere - ha aggiunto - anche il segno delle nuove alleanze che Forza Italia intende siglare con il mondo dell'impresa sociale e del volontariato e con tutti i servizi di utilità collettiva che costituiscono certamente un fattore strategico ed indispensabile per lo sviluppo territoriale, locale e nazionale.

Protekos Expò, infiamma la polemica. Oliverio: "siamo al millantato credito"

22/05 Non è ancora terminata la mostra Protekos Expo che il candidato alla Presidenza della Provincia di Cosenza lancia le sue accuse contro l'iniziativa. Questa la sua dichiarazione: "E’ davvero sconcertante la faccia di bronzo dei rappresentanti del Centrodestra”. E’ quanto dichiarato dal candidato alla Presidenza della Provincia di Cosenza a commento della iniziativa di Protekos expò. “In questi giorni abbiamo assistito ad una passerella di ministri (Gasparri ed Alemanno) e assessori regionali per inaugurare la fiera di Protekos solo al fine di strumentalizzare elettoralmente iniziative costruite negli anni del governo di Centrosinistra, frutto della politica della concertazione e dei patti territoriali. Siamo davvero, ha proseguito Oliverio, al millantato credito. A Roma questi signori che qui tagliano nastri, hanno distrutto la politica della concertazione ed hanno affossato i patti territoriali. A Catanzaro hanno distrutto ogni politica di sostegno alle imprese e con la loro incapacità, sottraggono all’economia calabrese ingenti risorse provenienti dai fondi strutturali. A Cosenza, utilizzando la faziosa partigianeria di un Presidente dell’Assindustria, organizzano passerelle elettorali gloriandosi di risultati frutto di scelte e strumenti voluti dal Centrosinistra depotenziati e vanificati dall’attuale governo Berlusconi. Ha ragione il Presidente dell’Assindustria regionale Callipo ad esprimere una forte preoccupazione verso le annunciate scelte del governo di sottrarre alle politiche degli incentivi (488, credito d’imposta, ecc.) consistenti risorse che verrebbero meno al bilancio dello Stato dal nuovamente annunciato accorpamento delle aliquote fiscali da parte di Berlusconi.
Il ministro Gasparri, ha concluso Oliverio, piuttosto che fare passerelle per coprire il fallimento politico del suo governo verso la Calabria farebbe bene ad ascoltare l’allarme degli industriali calabresi, delle Organizzazioni sindacali e dei tanti Sindaci che vivono sulla propria pelle le conseguenze di scelte sbagliate frutto di un governo che si regge sull’asse nordista Bossi-Tremonti che ha ingannato il Mezzogiorno e la Calabria."

Per la CDL "grave stato di degrado e involuzione" del centro storico

22/05 "Desideriamo ringraziare Telecom Italia per avere scelto Cosenza e la sua straordinaria bellezza come cornice dei suoi viaggi, provvedendo a ripercorrere l'incoronazione di Federico II - ci rammarichiamo, nel contempo, per il grave stato di degrado e di involuzione che il centro storico vive." E' quanto affermano in una nota il leader della CDL, Umberto De Rose, ed i capigruppo Sergio Bartoletti, Giuseppe Nardi, Fausto Orsomarso e Giovanni De Rose. "Abbiamo effettuato una perlustrazione accurata nella parte vecchia della città- scrivono gli esponenti della CDL- ed abbiamo verificato una serie impressionante di problemi. Innanzitutto, la vetustà della rete fognaria che necessiterebbe della predisposizione di un lungo programma di investimenti: a causa delle infiltrazioni ricorrenti , l'acqua fognaria ha raggiunto molte abitazioni pericolanti che rischiano di cedere da un momento all'altro. Per la rete fognaria non bastano i soldi del contratto di quartiere di Santa Lucia -continuano i rappresentanti della CDL- ma servono finanziamenti ingenti ed una programmazione intelligente. Peraltro- continuano gli esponenti della CDL_ pare che il Sindaco voglia destinare i palazzi acquistati nel 98 dall'ATERP, di pregiato valore ed in fase di ristrutturazione, agli immigrati. La stessa Villa vecchia è deturpata- continua il centrodestra- e la famosa fontana di Venere è stata danneggiata ed abbandonata a se stessa. Nessun intervento serio è stati mai avviato a San Francesco D'Assisi e nelle parti interne, estremamente degradate, con una carenza di interventi integrativi sul piano sociale che è raccapricciante. La decurtazione robusta effettuata sui servizi sociali- prosegue la nota- ha fatto si che ai ragazzi non abbienti ( che superano il 90% del territorio) non fosse più consentito nemmeno di andare in vacanza come succedeva nel passato. Nella zona che ha premiato di più elettoralmente l'attuale Sindaco ed i partiti del centrosinistra- concludono De Rose ed i capigruppo della CDL- si assiste ad un abbandono preoccupante che nemmeno le belle iniziative di Telecom Italia riescono a far passare inosservato.

Oliverio: "Regione svuotata delle proprie funzione legislative"

22/05 Si è tenuto questa mattina un incontro tra il Candidato alla Presidenza della Presidenza della Provincia on. Mario Oliverio ed i rappresentanti dell’Associazione NOMIMOTIS per l’educazione alla legalità. Nel corso dell’incontro i rappresentanti di NOMIMOTIS hanno inteso illustrare all’on. Oliverio le attività e le iniziative dell’associazione ed hanno chiesto al Candidato alla Presidenza i suoi impegni programmatici sui temi della sicurezza e della difesa della legalità. L’on. Mario Oliverio, dal canto suo ha messo in evidenza gli aspetti fondamentali del proprio programma in materia. In particolare ha teso a sottolineare come “la Regione Calabria è stata svuotata delle funzioni proprie di strumento legislativo, di programmazione e di controllo ed è stato via via trasformato in sportello di gestione delle risorse e delle funzioni amministrative. Tale processo distorsivo ha contribuito a determinare una grave situazione di degrado nella vita pubblica regionale e all’affermarsi di una vera e propria questione morale. Tutto ciò contribuisce ad alimentare un clima di sfiducia crescente nei cittadini e nelle forze produttive in un contesto nel quale, la presenza e la recrudescenza della criminalità organizzata costituiscono un fenomeno di grave condizionamento della vita civile. Si è prodotto, ha proseguito l’on. Mario Oliverio, un oggettivo indebolimento delle barriere e dell’azione di contrasto alla mafia ed alla criminalità organizzata. Le forze del centrodestra che da circa dieci anni governano la Regione hanno la responsabilità fondamentale di questa situazione. Per quanto ci riguarda, ha concluso l’on. Oliverio, pur sapendo che il nostro ordinamento prevede che la competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica appartiene allo Stato, siamo consapevoli che, spesso è l’amministrazione locale ad essere la prima e diretta destinataria delle istanze di sicurezza da parte dei cittadini. C’è dunque bisogno di un’alleanza intelligente tra le politiche della repressione e le politiche della prevenzione. A tal scopo pensiamo all’istituzione di un Forum Provinciale per le politiche locali per la sicurezza. Un "luogo" in cui dar vita a Piani Regolatori per la Sicurezza presieduto dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale e composto dai Sindaci di volta in volta interessati alle specifiche problematiche in esame. Intendiamo inoltre rafforzare l’Osservatorio per la legalità e la sicurezza quale organo di confronto permanente con le strutture dello Stato ed il mondo dell’associazionismo e del volontariato pensato proprio in funzione di campagne di sensibilizzazione e di educazione alla legalità”.

Barile domenica a San Giovanni in Fiore

22/05 Mimmo Barile dedicherà l'intero pomeriggio di domenica 23 a San Giovanni in Fiore.
Il candidato del centrodestra alla presidenza della provincia di Cosenza avrà, dalle 15 in poi, una serie di incontri con i quadri politici della coalizione, mentre alle 17.30 terrà un pubblico
comizio insieme ai rappresentanti dei partiti che lo sostengono. Saranno presenti tra gli altri, i
candidati sangiovannesi Angelo Gentile (Nuovo Psi), Vincenzo Mauro (An), Franco Talerico (Udc) e Antonio Barile (Fi). La manifestazione si svolgerà al cinema teatro "Italia" in via Matteotti.

Oliverio con Mastella il 24 al San Nicola

22/05 Manifestazione politica dell'Udeur il 24 maggio alle ore 19.30 al Cinema San Nciola dove, assieme al candidato a Presidente della Provincia, Mario Oliverio, sarà presente l'on. Clemente Mastella

Domenica 23 a Castrolibero, convegno di Forza Italia sul polo scolastico

22/05 Domenica 23 alle ore 20 presso l'istituto polivalente a Castrolibero (nei pressi di largo degli Aquiloni) Forza Italia ha organizzato un convegno sul polo scolastico. Con l'occasione sarà presentata la candidatura di Pino Pasqua al collegio di Castrolibero. Interverranno il senatore Antonio Gentile e Mimmo Barile.

Il segretario nazionale di Fiamma Tricolore domani all'Executive

22/05 Alla presenza di Mimmo Barile, il segretario nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, Luca Romagnoli, terrà, alle 11.45, presso la sala dell’Hotel Executive, una conferenza stampa di presentazione dei candidati nei trentasei collegi della provincia di Cosenza. Per il partito alleato del centrodestra, interverranno tra gli altri, il segretario federale, Piero Caldarulo, il segretario cittadino, Marcello Morrone e i dirigenti provinciali Franco Di Donato e Francesco Sangiovanni. Nel pomeriggio, alle 17, Romagnoli, insieme ai quadri del movimento, andrà alla volta di Montalto Uffugo dove è in programma una manifestazione presso la sala consiliare. Alle 18.30 inaugura una sezione della Fiamma a Luzzi con il candidato alla carica di Sindaco, Michele Coppa. In serata, alle 20, il segretario nazionale farà tappa a Cassano dove incontrerà iscritti e simpatizzanti.

PSE: "E' pessimo il rapporto tra la destra e le università"

22/05 In un comunicato della segreteria politica del PSE - Lista mancini, viene evidenziato il pessimo rapporto tra la destra e gli atenei italiani. Questo il comunicato: "Il fallimento della destra che governa a Roma e a Catanzaro è rappresentato dal pessimo rapporto che ha instaurato con gli atenei del nostro Paese e, più in generale, con i centri di produzione del sapere. I costi negativi di questa politica riguardano maggiormente i cittadini del Mezzogiorno che hanno bisogno di investire in cultura, in formazione e sui propri cervelli per concorrere ad essere protagonisti nel nuovo contesto europeo. Cosenza, anche in questo campo, è stata anticipatrice dei tempi. Giacomo Mancini, da sindaco, ha saputo rendere protagonista l'Università coinvolgendo i suoi docenti e i suoi laureati nella definizione delle traiettorie del nuovo sviluppo urbano e valorizzandoli per favorire il collegamento tra la città ed il resto della regione. Per dieci anni il Modello Cosenza ha avuto tra i più importanti protagonisti, i migliori prodotti del nostro ateneo che, con differenti ruoli, amministrativi e di collaborazione, hanno contribuito alla costruzione di uno stretto legame tra la città e la sua Università. Oggi registriamo con preoccupazione uno sfaldamento di quei risultati positivi. I professionisti della distruzione che stanno diffondendo i propri germi nelle stanze del Comune tentano di scardinare quel legame che, soprattutto oggi, può rappresentare una garanzia di continuità nella crescita urbana di Cosenza. Registriamo con amarezza l'abbandono da ruoli importanti del governo della nostra città delle migliori intelligenze e dei docenti di Arcavacata. Il nostro compito è quello di impedire questo veloce e preoccupante cambio di direttrice. La prossima scadenza amministrativa sarà determinante per capire se Cosenza dovrà essere condannata a dialogare con il ceto partitico che ha amministrato Cosenza vent'anni fa o, al contrario, come auspichiamo, debba favorire il confronto tra i migliori cervelli e le migliori intelligenze e le più illuminate risorse che possano elaborare visioni elevate e possano contribuire all'innalzamento culturale ed alla crescita sociale e democratica della nostra città."

Liste escluse: Interrogazione urgente dei deputati del centrosinistra calabresi al Ministro degli Interni

21/05 Una interrogazione urgente, formulata dai parlamentari calabresi del centrosinistra, Mario Oliverio, Giuseppe Camo, Marco Minniti, Giacomo Mancini, Domenico Pappaterra è stata formulata al Ministro dell’Interno sulla grave esclusione delle liste in ben 16 paesi della provincia di Cosenza. Questa il testo dell'interrogazione: "premesso che: numerosi comuni della provincia di Cosenza rischiano di essere commissariati per la esclusione di tutte le liste dalla competizione elettorale del 12 – 13 giugno 2004, mentre in altri comuni, sempre per la stessa ragione, si rischia una competizione elettorale limitata ad una sola lista o ad un solo schieramento; le motivazioni addotte dalle Commissioni Elettorali Circondariali per la esclusione delle liste si basano su una erronea interpretazione dell’art. 28 del T.U. 570/60 che non detta modalità precise ed adempimenti tassativi ed a pena di esclusione per la presentazione delle liste; v’è da considerare inoltre che l’orientamento giurisprudenziale più recente è più permissivo nel ritenere sanabile le mere irregolarità nel termine previsto dall’articolo 33 del T.U. 570/60 (ex multis Consiglio di Stato – Sez. V n. 7319/03); se è a conoscenza di detta situazione e quali rimedi abbia apprestato o intenda assumere per la gravissima situazione verificatasi in provincia di Cosenza, dove, in numerosi Comuni, si rischia una lesione della vita democratica".

Crea: "Sul Vallecrati sempre orecchie da mercante. Il Comune di Cosenza non ha una adeguata rappresentatività"

21/05 Sergio Crea, candidato del Pse-Lista Mancini nel collegio n. 4 di Cosenza ed ex vicesindaco ed assessore del Comune di Cosenza palude all'operato del Tar che non riconosce gli oneri ulteriori richiesti dal Vallecrati al Comune di Cosenza ma è preoccupato per la poca rappresentatività che lo stesso ha in seno all'Azienda-Consorzio. Questo il testo della sua dichiarazione: "Apprendo dalla stampa quotidiana che il TAR Calabria ha rigettato il ricorso prodotto dal Consorzio Vallecrati per ottenere dal Comune di Cosenza il pagamento di circa 8 miliardi di vecchie lire quale corrispettivo forfettario per il servizio di depurazione delle acque reflue nel periodo in cui non esistevano i misuratori. Avendo seguito come Assessore e Vicesindaco quella vertenza, non posso che esprimere soddisfazione per l'esito del giudizio. Ricordo che il Sindaco Mancini non volle mai cedere a quello che egli ha sempre considerato un vero e proprio abuso del Consorzio verso i cittadini di Cosenza. Su questi ultimi, infatti, che erano meno della metà della intera popolazione servita dal Consorzio, si volevano scaricare i 2/3 circa del costo totale della depurazione, che riguardava molti altri comuni. A nulla valsero le ragioni espresse per risolvere equamente la vertenza e la disponibilità del Comune di Cosenza a pagare una quota proporzionale al numero dei suoi abitanti. Ma la vicenda è emblematica anche rispetto alle altre questioni che riguardano l'attività del Consorzio ed i rapporti con i comuni che ne fanno parte. Si è sempre fatto orecchi da mercante sulla esigenza di una maggiore rappresentatività del Comune Capoluogo in seno agli organi del Consorzio ed alla Vallecrati spa che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Qui il fatturato del Capoluogo è di gran lunga superiore a quello di tutti gli altri comuni e però il suo peso decisionale in seno alla Società è pari solo ad 1/3 essendo presente nel Consiglio di Amministrazione solo con tre rappresentati su nove componenti e addirittura con un solo rappresentante nel Consorzio. Credo che ciò non accada in nessun modello di società pubblica, privata o mista. Questa evidente sperequazione non era sfuggita al Sindaco Mancini che, nelle intese a suo tempo sottoscritte con la Vallecrati, aveva chiesto la revisione dello statuto al fine di correggere questa grossolana lacuna. Che fine hanno fatto quelle intese? Quali sono le iniziative concretamente assunte dall'Amministrazione del Capoluogo per essere messa in grado di partecipare in modo significativo alle politiche di gestione della Società e di concorrere alle scelte strategiche in misura adeguata al suo impegno economico ed alle responsabilità che comunque le appartengono nel più vasto scenario delle politiche fiscali e dell'ambiente? Avvertiamo un torpore del tutto estraneo al metodo Manciniano; una sorta di assuefazione per nulla coerente con gli interessi della città e dei cittadini. C'è da auspicare che la decisione del TAR stimoli la ripresa di iniziative adeguate, anche perché siamo convinti che soluzioni estemporanee e transitorie non risolvono il problema, anzi lo aggravano creando instabilità, precariato ed incertezza."

Lunedì 24 conferenza del Nuovo PSI sul tema "I socialisti con i socialisti" all'Hotel Europa

21/05 "I socialisti con i socialisti" è il tema della conferenza stampa indetta dal Nuovo Psi, con la presenza di Saverio Zavettieri, assessore regionale alla P.I., che risponderà alle domande dei giornalisti presenti, lunedì 24 Maggio alle ore 11,00 presso l'Hotel Europa di Rende. Alla manifestazione saranno presenti tutti i candidati della lista per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza. La dottoressa Maria Rita Acciardi, consigliere provinciale uscente, Delli Fabiano, Sergio Stancato ed Adolfo Collice (candidati alle elezioni europee), Giuditta De Santis, candidata a sindaco a Rende, il presidente del Partito Egidio Iorio ed Erminia Anselmo, segretario provinciale. L'incontro verrà coordinato da Antonella Grippo.

Zavetteieri replica a Latorre respingendo al mittente le accuse

21/05 "Il rapporto fra le universita' e la Regione? Sono i rettori a non cercarlo". Saverio Zavettieri, assessore regionale alla Pubblica Istruzione, respinge al mittente l'accusa di scarsa collaborazione rivolta alla Giunta dal Rettore dell'Unical, Giovanni Latorre. "Nel mondo accademico calabrese c'è una concezione di autosufficienza ed autoreferenzialità, per cui gli atenei si chiudono in una sorta di splendido isolamento al quale non rinunciano se non in termini di richieste di intervento finanziario, ma mai nel senso di una partecipazione alle loro scelte da parte delle istituzioni. Questo e' un problema che si riscontra nell'ateneo di Cosenza come in quelli di Catanzaro e Reggio. Le autorità accademiche calabresi non sono nella logica di un rapporto con il territorio e con gli enti locali in particolare, un rapporto richiesto dalla filosofia che ispira l'erogazione dei fondi comunitari che vanno gestiti attraverso la logica del partenariato. Sono rimasti rinchiusi nell'idea, ormai superata, del trasferimento diretto da parte dello Stato. Lo stesso concetto vale per la ricerca. Le università devono andare verso il territorio - dice Zavettieri - per potenziare i laboratori e l'attività di sviluppo della conoscenza". Zavettieri ricorda di avere istituito una consulta con i rettori delle tre università: "Con loro ho fatto un aggiornamento del piano di innovazione, ho deciso delle correzioni al complemento di programmazione. Poi, di colpo, come se nulla di tutto questo fosse avvenuto, hanno all'improvviso firmato con la Cgil ed altri partner un documento di consultazione. Ho dovuto perciò riconvocare la consulta per lunedì per un chiarimento". L'assessore contesta agli atenei ed ai loro massimi rappresentanti di guardare molto all'apparenza e poco alla sostanza delle cose: "Preferiscono fare pubblicità, attraverso la stipula di protocolli d'intesa e basta. Se ci sono incomprensioni, non dipende da me. Io rispetto gli impegni ma non mi presto ad operazioni di immagine". Il rettore dell'Unical, dice Zavettieri, "ha un vizio congenito: preferisce il rapporto diretto con il ministero attraverso cordate e rapporti privilegiati e chiama la Regione soltanto come supporto, quando si tratta di avere dei soldi. Qui viene meno il rispetto per il ruolo della massima istituzione territoriale".

Mimmo Lo Feudo e "Insieme per cambiare" si schierano con Corbelli

21/05 Ancora un’adesione eccellente al Movimento Diritti Civili. L’ex componente del direttivo provinciale dei Verdi, Mimmo Lo Feudo, e il suo gruppo “Insieme per cambiare” hanno aderito e si sono alleati al Movimento Diritti Civili. Lo ha reso noto, con un comunicato, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, candidato alla Presidenza della Provincia di Cosenza , per la Lista Corbelli – DirittiCivili. Corbelli ha espresso parole di grande apprezzamento per Lo Feudo e il suo gruppo politico.“Ho sempre apprezzato le coraggiose denunce, le battaglie civili e ambientaliste dell’amico Lo Feudo e dei suoi sodali del gruppo ‘Insieme per cambiare’. La sua scelta di lasciare il Partito dei Verdi e di aderire al Movimento Diritti Civili è una prova di grande coraggio, coerenza e onestà. Il Movimento Diritti Civili accoglie con grande entusiasmo Lo Feudo e questo gruppo di amici. Tutti loro avranno nel nostro Movimento un ruolo di primo piano. Mi lega a Lo Feudo e al gruppo ‘Insieme per cambiare’ la condivisione assoluta dell’impegno civile , libertario, ambientalista e umanitario. Insieme a Lo Feudo e ai suoi amici stiamo già lavorando in questa importante campagna elettorale per cambiare finalmente la classe dirigente e politica(del centrodestra e del centrosinistra)di questa provincia e di questa regione che ha in questi anni fallito e tradito tutte le attese e la fiducia dei cittadini. Contro questi personaggi politici(di tutti gli schieramenti) al centro degli scandali regionali(dei portaborse familiari, dei monogruppi ad personam e dell’aumento scandalo di 4 milioni netti di vecchie lire al mese dei consiglieri regionali!) Diritti Civili e il gruppo di Lo Feudo continueranno a combattere al di là della competizione elettorale del 12 e 13 giugno, che vedrà comunque(come dicono tutti i sondaggi) lo storico trionfo della lista Corbelli- Diritti Civili, ovvero la vittoria del popolo, che umilmente rappresento e difendo da una vita”, ha detto Corbelli.

Lunedì 24 convegno di Forza Italia sull'associazionismo, alla quinta circoscrizione

21/05 "L'associazionismo nel rinnovamento, politica di Forza Italia". Su questo tema i vertici provinciali del partito di Silvio Berlusconi discuteranno lunedì 24 alle ore 19 presso l'aula consiliare della quinta Circoscrizione di viale della Repubblica, a Cosenza. Nel corso dell'incontro, organizzato da Forza Italia Giovani, sarà presentata la candidata al quarto collegio cittadino, Paola Branca Martino, docente di lettere e comunicazione presso l’istituto tecnico Commerciale, ‘Pezzullo’ . Interverranno fra gli altri, il senatore Antonio Gentile, l’assessore regionale alle Attività produttive, on. Pino Gentile; il coordinatore regionale, Sergio Bartoletti; il dirigente Eugenio Gagliardi e il leader dei giovani forzisti, Roberto De Santis. La manifestazione, che vedrà la partecipazione del candidato alla presidenza della provincia Mimmo Barile, sarà moderata dal giornalista Mario Campanella. “Il tema del convegno scelto da Forza Italia, - ha detto Paola Branca Martino - tende non solo a far conoscere il grande ruolo e l’impegno delle associazioni che operano quotidianamente nel mondo del volontariato, ma vuole essere – ha aggiunto - anche il segno delle nuove alleanze che Forza Italia intende siglare con il mondo dell’impresa sociale e del volontariato e con tutti i servizi di utilità collettiva che costituiscono certamente un fattore strategico ed indispensabile per lo sviluppo territoriale, locale e nazionale.

Il 22 a Diamante inaugurazione della nuova sede dell'ARSSA

21/05 Alle ore 10 a Diamante inaugurazione della sede ARSSA in via Benedetto Croce. Saranno presenti Mimmo Barile e tutti i candidati alle prossime elezioni provinciali nel collegio di Belvedere-Diamante. Interverranno l'assessore regionale all'Agricoltura Giovanni Dima, il senatore dell'Udc, Gino Trematerra, il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Jole Santelli, il viceministro alle infrastrutture, Mario Tassone e il vive presidente dell'ARSSA Ettore Vaccaro. Alla cerimonia d'inaugurazione è prevista la presenza delle scuole cittadine. Al termine dell'incontro è in programma un rinfresco.

Il 22 a Bisignano apertura della campagna elettorale di Forza Italia

21/05 Sabato 22 alle ore 19.30 a Bisignano il candidato di Forza Italia, Umile Bisignano, aprirà la campagna elettorale con un comizio in viale Roma. Sul palco oltre al candidato del collegio saranno presenti Mimmo Barile, l'assessore regionale alle Attività produttive, Pino Gentile, il coordinatore provinciale di FI, Sergio Bartoletti e il presidente della Commissione Ambiente della Regione Calabria, Lello Senatore.

Il 23 a Rende la Fiamma Tricolore presenta i suoi candidati

21/05 Alla presenza di Mimmo Barile, il segretario nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, Luca Romagnoli, terrà, a Rende il 23 maggio alle 11.45, presso la sala conferenze dell'Hotel Executive, una conferenza stampa di presentazione dei candidati nei trentasei collegi della provincia. Per il partito alleato del centrodestra, interverranno tra gli altri, il segretario federale, Piero Caldarulo, il segretario cittadino, Marcello Morrone e il dirigente provinciale Franco Di Donato.

Il 23 a Castrovillari AN presenta il suo candidato provinciale

21/05 Domenica 23 alle ore 19.30 presso la sala consiliare del Palazzo di Città, a Castrovillari, Alleanza nazionale presenterà il candidato al consiglio provinciale, dr. Oreste Croce, che ha colto l'occasione per rivolgersi direttamente con una lettera agli elettori. Saranno presenti Mimmo Barile, il presidente del Parco del Pollino, on. Francesco Fino; l'assessore regionale all'Agricoltura, on. Giovanni Dima e il sindaco di Castrovillari, prof. Franco Blaiotta. La manifestazione sarà preceduta nel corso di tutta la domenica da volantinaggi nelle vie del centro.

Interrogazione dell'Udeur sulla ipotetica disarticolazione dell'apparato burocratico comunale

20/05 Interrogazione al sindaco del consigliere comunale Domenico Ambrosiano, capogruppo dell’Udeur a Palazzo dei Bruzi. Questo il testo: “PREMESSO, che la stampa di oggi ha riportato, dando spazio ad alcune illazioni provenienti da un gruppo consiliare della maggioranza che governa la città, notizie relative ad una ipotetica disarticolazione dell’apparato burocratico comunale; che va ascritto a merito della giunta guidata dal Sindaco Catizone la continuazione della metodologia del turn-over fra i dirigenti di Palazzo dei Bruzi, portata avanti dal Sindaco Mancini nei quasi dieci anni di buon governo della città di Cosenza e rivelatasi altamente produttiva e soddisfacente sul piano dei risultati conseguiti dall’Amministrazione comunale proprio grazie alle competenze manifestate di una classe dirigente, quella interna al Comune, che ha tratto anche dalla rotazione degli incarichi, spinte motivazionali sempre nuove per impegnarsi a fondo nel perseguimento degli obiettivi contenuti nel programma del Sindaco, CHIEDE di sapere se le notizie apprese dalla lettura degli articoli di giornale siano rispondenti al vero e se, qualora quanto scritto sulla stampa risulti confermato, non intenda, anche in previsione della riqualificazione che dovrà interessare la macchina comunale, valorizzare le molteplici risorse umane presenti nell’Ente attraverso l’adozione di opportuni provvedimenti di rotazione anche tra i dirigenti di Palazzo dei Bruzi, nel segno della continuità con l’orientamento che in passato ha animato l’azione del Sindaco Mancini tesa ad ottenere risultati sempre migliori nell’interesse esclusivo della città.”

Corbelli denuncia ingerenze elettorali di un dirigente regionale

20/05 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, candidato alla Presidenza della Provincia di Cosenza, per la Lista Corbelli – Diritti Civili denuncia, in un comunicato, (e chiede l’intervento urgente della magistratura) la “squallida operazione elettorale e clientelare che un noto personaggio cosentino del centrodestra (che riveste un importante incarico nell’ambito della formazione professionale) sta tentando di porre in essere nelle scuole della provincia a favore del candidato del centrodestra, Barile, per il quale è anche andato a fa fare la claque in una tv privata cosentina”! “Un noto personaggio di Cosenza , al servizio del candidato del centrodestra, sta utilizzando il suo incarico regionale nella pubblica amministrazione (nell’ambito dei corsi di formazione professionale) per promuovere nelle scuole il candidato Barile. Questo noto personaggio sta telefonando ai dirigenti responsabili di diverse scuole della provincia chiedendo di organizzare un incontro con il candidato Barile. Alla risposta dei dirigenti di allargare l’incontro anche agli altri candidati presidenti il noto personaggio si è rifiutato. Il noto personaggio ha millantato per se futuri incarichi amministrativi per cercare di convincere i dirigenti ad assecondare la sua richiesta pro-Barile. Denuncio questo fatto gravissimo e chiedo l’immediato intervento della magistratura alla quale farò nome cognome di questo signore e le scuole dove ha telefonato. Il centrodestra allo sbando (al pari del centrosinistra) pensa di raccattare in questo modo squallido qualche voto, Non ha capito che il 13 giugno sarà per loro un autentica Caporetto“!

Bando Forestali, per Giacomo Mancini la destra alla Regione "ripropone vecchi metodi clientelari"

20/05 In una nota diramata da Giacomo Mancini, deputato dell'Ulivo, si denunzia nel bando regionale per i forestali l'evidente similitudine con i vecchi metodi clientelari riutilizzati da una becera partitocrazia di una destra che disonora i suoi uomini migliori. Questo il comunicato di Mancini: "E' sempre più evidente come la destra del governo a Roma e a Catanzaro, abbia definitivamente messo da parte le tante promesse e le grandi progettualità a vantaggio del Mezzogiorno e stia con pervicacia riproponendo il vecchio metodo clientelare ed i peggiori comportamenti, retaggio della più becera partitocrazia. L'ultimo grave esempio è costituito dalla pubblicazione, alla vigilia della campagna elettorale, di un bando regionale per la formazione e il successivo inquadramento occupazionale di mille operatori idraulico-forestali. Invece di valorizzare il merito e premiare i tanti talenti che vivono in Calabria si continua a sfruttare il bisogno alimentando false speranze e ingenerando attese che, dopo la campagna elettorale, saranno disilluse. Per questo, mai come oggi, la sfida del centrosinistra deve essere quella di presentarsi come una parte politica differente e migliore di questa destra che sta disonorando anche la lezione morale di uomini perbene come Luigi Filosa, Giulio Adimari e Raffaele Valensise che hanno contraddistinto la loro azione sempre seguendo i canoni dell'onestà e dell'impegno morale. Ogni sforzo da parte nostra deve essere rivolto per conquistare la fiducia di tanti giovani calabresi che vogliono diventare protagonisti nella nuova Europa e che chiedono alla politica di offrire loro maggiori possibilità e migliori occasioni di crescita sociale e di affermazione economica".

Il Ministro Alemanno il 21 a Rende incontrerà gli allevatori

20/05 Gianni Alemanno, ministro di An per le Politiche Agricole e Forestali è nuovamente in provincia di Cosenza - questa volta a Rende - dove alle 12 incontrerà gli Allevatori presso la sede dell'Istituto per l'Agricoltura "Todaro", in contrada Lacone (nei pressi di Settimo, prima del ponte della Ferrovia).Alle 15, il ministro si recherà all'Hotel Executive per tenere una conferenza stampa sul tema:"Prospettive dell'Agricoltura in Calabria". Interverranno tra gli altri, il candidato alla presidenza della provincia di Cosenza, Mimmo Barile e gli assessori regionali di An, Giovanni Dima e Umberto Pirilli.

Convegno sulle autonomie locali dell'Accademia cosentina il 21 alle 18

20/05 Alle ore 18 nella sede di piazza Prefettura a Cosenza, l'Accademia cosentina ha promosso un convegno dal tema: "Le autonomie locali nel groviglio delle disposizioni normative del testo unico". Interverrà il socio dell'Accademia, avvocato Vincenzo Torchia, già presidente del Co.re.co. All'incontro, aperto alla società civile, partecipano esponenti del mondo politico tra cui il candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza, Mimmo Barile.

Il PSE presenta il suo candidato alla Provincia sabato a Paola

20/05 Sabato prossimo, 22 maggio, alle ore 20.30, sarà presentata agli elettori la candidatura per il Pse-Lista Mancini di Miro Eboli nel collegio provinciale di Paola. Alla manifestazione, che si svolgerà in Piazza IV Novembre a Paola e che sarà introdotta da un intervento di Antonio Eboli, parteciperà il deputato Giacomo Mancini.

Il 21 alle 18 Oliverio al Centro Anziani per un incontro sulle politiche Sociali

20/05 Il 21 alle 18 presso il Centro Anziani di via Panebianco, il candidato alla presidenza della Provincia, Mario Oliverio, sarà presente assieme al Presidnete Antonio Acri ed al Sindaco Catizone ad un incontro sulle politiche sociali. Sabato 22, invece, lo stesso Oliverio parteciperà ad un convegno all'Unical su "Polizia di prossimità e sicurezza".

PSE: dopo la Giunta ora le mani sull'apparato burocratico

19/05 Dichiarazione del gruppo consiliare del PSE. "Dispiace essere costretti a ricordare a chi rappresenta un partito che nella nostra città ha una storia gloriosa alle proprie spalle che, a meno di un mese dalle elezioni, ogni sforzo dovrebbe essere fatto per sconfiggere la destra e non, come purtroppo avviene, per distillare veleno nei confronti del nostro movimento. Registriamo con preoccupazione che l'azione dei professionisti della distruzione non conosce limiti e va avanti senza sosta. L'obiettivo, purtroppo, è quello di debellare il Modello Cosenza, minandolo alle fondamenta. Dopo la guida amministrativa oggi si punta a disarticolare l'apparato burocratico che è stato insieme all'indimenticabile sindaco Mancini, il vero motore della rinascita della nostra città. Negli ultimi dieci anni a Cosenza, è nata una bella e motivata squadra composta da donne e da uomini che, usciti dalle nostre università ed entrati negli uffici del comune capoluogo, sono stati finalmente messi, a partire dal 1993, nelle condizioni di poter lavorare in un clima di proficua collaborazione e di rispetto reciproco al perseguimento del miglioramento della nostra città. Una guida amministrativa attenta deve fissare come priorità il mantenimento di un clima di serenità e di concordia all'interno della dirigenza e di tutta la struttura comunale e deve impedire che si crei un clima di fibrillazione, di veleni, di contrasti e di insinuazioni che, purtroppo, qualche sprovveduto dirigente politico cerca invece di alimentare. I professionisti della distruzione non devono far crollare quel Modello amministrativo che ha consentito a Cosenza di affermarsi e che consentirà, se mantenuto e valorizzato con cura, di continuare a lavorare ancora. Con l'intento di salvaguardare questo patrimonio di rapporti professionali e personali, affronteremo con convinzione questa campagna elettorale, rinunziando anche alle profferte di nicchie di potere che non barattiamo in nessun modo a discapito di un progetto più solido che tanto ancora può dare a Cosenza in termini di buon governo".

Il PSE presenterà la sua lista per il comune di Rende il 21 al Bar Dolci Capricci

19/05 Si svolgerà venerdì prossimo, 21 maggio, alle ore 11, presso il Bar Dolci Capricci di Via Salvador Allende a Roges di Rende, la conferenza stampa di presentazione di Luigi Gullo, candidato a Sindaco di Rende del Pse-Lista Mancini. Con la candidatura di Luigi Gullo, giovane e preparato avvocato del foro di Cosenza, professionista capace e stimato, il Pse-Lista Mancini intende proseguire nell'impegno ispirato da una convinta politica riformista, per l'affermazione di nuove occasioni di confronto e di agibilità democratica. Alla conferenza stampa, che sarà coordinata da Antonella Grippo, interverranno il coordinatore provinciale del Pse-Lista Mancini Salvatore Magarò, il coordinatore cittadino di Rende Gianfranco Aloe e il deputato Giacomo Mancini. Sarà anche l'occasione per incontrare i candidati del Pse-Lista Mancini nei due collegi provinciali di Rende. Al termine della conferenza stampa i candidati saranno lieti di intrattenere i giornalisti per un cordiale aperitivo.

Oliverio domani a Roma per votare il ritiro delle truppe in Iraq

19/05 A causa del voto parlamentare sul ritiro delle truppe italiane in Iraq, l’on Anna Finocchairo e l’on.. Mario Oliverio non potranno essere presenti all’iniziativa elettorale prevista a Castrovillari domani, giovedì 20 maggio alle ore 20.00. La manifestazione sarà convocata in una nuova data che sarà comunicata nei prossimi giorni.

La Corigliano chiarisce: "eletta come indipendente nelle liste del PSE"

19/05 (Uscc) “Alla luce di alcune considerazioni apparse sulla stampa nei giorni scorsi, sento di dover fare chiarezza in merito al mio rapporto con il PSE. Nelle elezioni amministrative 2002 mi sono candidata quale indipendente nella lista del PSE e sono stata eletta Consigliere comunale. Successivamente il Sindaco Eva Catizone mi ha onorato della sua fiducia affidandomi la delega alle politiche scolastiche, al tempo libero ed alla diffusione della lettura, in piena continuità con l’attività da me precedentemente svolta nella Giunta Mancini. Nel momento in cui mi sono dimessa da consigliere comunale per contribuire direttamente all’amministrazione della città, ho scelto di privilegiare, rispetto a tutti gli altri rapporti, quello di fiducia e di lealtà verso il Sindaco, impegnandomi concretamente, nell’ambito delle deleghe ricevute, per la realizzazione del suo programma. Non possiedo tessere di partito, ma mi colloco politicamente nell’area del riformismo e la mia azione politico-amministrativa si fonda sui valori dell’onestà, dell’impegno e del rispetto della persona in quanto tale. Sono felice ed onorata della rinnovata fiducia di Eva Catizone che ha voluto attribuirmi il prestigioso ed impegnativo incarico di Vice Sindaco. Coerentemente con la scelta da me effettuata due anni fa, continuerò a lavorare per l’attuazione del suo programma, nella certezza che le realizzazioni materiali ed immateriali sono la sola risposta autentica per onorare l’impegno assunto con i cittadini.”

Liste escluse nelle elezioni: Corbelli chiede l'intervento del Presidente Ciampi

19/05 "La decisione di escludere - sostiene Corbelli - le liste in molti comuni per la mancanza di alcuni timbri e del contrassegno e' un fatto grave anche se da un punto di vista meramente giuridico un atto dovuto. In questi casi, al di la' della legge formale occorre sempre rispettare la volonta' dei cittadini che e' quella di andare a votare il 12 e 13 giugno nei loro rispettivi comuni"."Per questo ritengo - ha concluso - che solo un autorevole intervento del Presidente Ciampi, presso il competente Ministro degli Interni, possa sbloccare questa situazione e permettere cosi' ai cittadini elettori di questi comuni di recarsi a votare ed eleggere, nella tornata elettorale di giugno, i loro amministratori"

De Rose: "E' arrivata l'ora della resa dei conti"

19/05 "Quando lo scorso anno feci notare il grave fatto compiuto, con le due poste identiche messe in attivo in bilancio, i ds, attraverso il loro presidente di Commissione Bilancio dissero che si trattava di " mero errore formale", oggi scopriamo dalle loro stesse parole che trattavasi , invece, "di grave errore del vice-Sindaco Crea": non c'è che dire, è una congrega di bugiardi che amministra questa città. E' quanto afferma in una nota il leader della CDL, Umberto De Rose. E' arrivato il tempo della resa dei conti- afferma De Rose- e si scoverchiano le pietose bugie raccontate in quesit primi due anni di amministrazione: la città sa che quello che diceva l'opposizione di centrodestra corrispondeva a verità. De Rose dice che " l'amministrazione Catizone sta affossando completamente la città: nemmeno a noi è possibile diversificare la nostra azione in presenza di un gigantesco nulla". Una città che vive sull'orlo della bancarotta- conclude De Rose- e che vede a rischio anche i posti di lavoro sociali per l'esistenza di una classe dirigente politica che non sa amministrare e che si allontana ogni giorno di più dai cittadini"

Presidente Acri: "Oliverio nocchiero forte e sicuro"

19/05 “Il dibattito politico sviluppatosi in questi ultimi giorni nel centrosinistra cosentino su questioni importanti che riguardano il rapporto tra i partiti all’interno della coalizione e la discussione serrata sul Piano Territoriale di Coordinamento provinciale dimostrano, se ve ne fosse ancora bisogno, la sostanziale differenza, il diverso tasso di democrazia e lo spessore culturale e politico che caratterizza le coalizioni in campo in questa importante tornata elettorale”. E’ quanto dichiara il Presidente della Provincia di Cosenza, Antonio Acri, pienamente ristabilitosi dai lievi problemi di salute che lo avevano afflitto nei giorni scorsi. “E’ evidente -prosegue Acri- che esiste un divario profondo tra le impostazioni di fondo dell’una e dell’altra coalizione: da una parte, infatti, c’è un centrodestra sornione, silente, che parla solo di nomine di governo e di sottogoverno e che preferisce il chiuso delle stanze per consumare delitti e vendette politiche. Dall’altra c’è, invece, un centrosinistra democratico e libertario, amante del confronto, appassionato e coinvolgente, che discute alla luce del sole, che non ama le camarille e le congiure di palazzo e che dice sempre quello che pensa, apertamente e senza infingimenti. Così come è evidente che il primo schieramento è diviso e lacerato dappertutto, mentre il secondo è unito e compatto come non mai, intorno al suo candidato. Basterebbe soltanto questa considerazione per convincere anche i più scettici sulla maggiore affidabilità e serietà del secondo raggruppamento rispetto al primo. Ma c’è senz’altro di più. Il centrosinistra parla di programmi e di progetti per il futuro, ma con la credibilità e l’autorevolezza di chi, in un recente passato, ha sempre mantenuto ciò che aveva promesso, andando anche oltre. Il centrodestra, invece, sempre più goffo e affaticato, si arrampica sugli specchi, si sforza di apparire credibile, inventa mastodontici bandi di concorso per gestire speranze e clientele, ma sa con certezza che gli esempi di governo che lo vedono protagonista, sia a livello regionale che nazionale, parlano il linguaggio dell’inaffidabilità, delle promesse mai mantenute, dei programmi non realizzati. Né le truppe cammellate al seguito dei ministri e dei sottosegretari, che in questi giorni stanno battendo in lungo ed in largo la Calabria utilizzando strumenti ed apparati dello Stato con estrema disinvoltura e arroganza, potranno far cambiare idea ai calabresi sempre più poveri e distanti mille miglia dall’Europa e dal resto del Paese”. “Per questi motivi –conclude Acri- ho pienamente fiducia nelle valutazioni e nelle scelte dei cosentini, i quali hanno elementi sufficienti per eleggere uomini e donne credibili, che nel centrosinistra hanno riconosciuto un punto di riferimento saldo e autorevole e in Mario Oliverio un nocchiero forte e sicuro, che porterà, senz’altro, la provincia di Cosenza a nuovi e più ambiziosi traguardi”.

Nomina Camera di Commercio. Pirillo presenta una interrogazione al Presidente della Giunta regionale

19/05 Il Consigliere regionale Mario PIRILLO ha presentato una interrogazione al Presidente della Giunta Regionale ed all’Assessore alle Attività Produttive in ordine alla mancata nomina del Consiglio Camerale della Camera di Commercio di Cosenza. Premesso che il 31 dicembre 2003 è scaduto il mandato degli organi di governo della Camera di Commercio di Cosenza; che con nota prot. n. 111 del 09 gennaio 2004 il Presidente della Giunta Regionale invitava le associazioni di categoria, i sindacati e tutti i soggetti interessati a designare i propri rappresentanti in seno al Consiglio Camerale dell’Ente; constatato che a distanza di quasi cinque mesi dalla scadenza del mandato, nonostante le numerose sollecitazioni delle componenti produttive e sindacali non si è ancora provveduto alla ricostituzione degli organismi di governo della Camera di Commercio di Cosenza; rilevato che l’incomprensibile ed ingiustificato procrastinarsi della nomina del Presidente e del Consiglio Camerale determina una situazione di precarietà gestionale con ripercussioni negative sulla credibilità dell’Ente; che un eventuale commissariamento della Camera di Commercio di Cosenza rischia di penalizzare ulteriormente il già debole tessuto produttivo e l’economia di una provincia che vede nell’ente camerale un valido e qualificato interlocutore; l’esponente della Margherita calabrese chiede al Presidente della Giunta Regionale ed all’Assessore alle Attività Produttive di sapere: quali sono le ragioni ostative alla ricostituzione degli organi di governo della Camera di Commercio di Cosenza; se non si ritiene opportuno procedere con assoluta urgenza alla nomina del nuovo Consiglio camerale dell’Ente, ripristinando in tal modo una situazione di normalità gestionale.

Attrito nella CDL: Cardamone (Nuovo PSE) accusa Colla (FI)

19/05 In un comunicato diramato oggi, Enrico Cardamone (Nuovo Psi) accusa Colla, per la mancata concessione della sala della Circoscrizione, di poca correttezza nei confronti delle forze della coalizione di centro destra. Questo il suo comunicato "La mia non vuole essere una condotta di difesa del segretario provinciale del Nuovo P.S.I. Erminia Anselmo, in quanto la stessa non necessita di interventi altrui per fare prevalere i principi di lealtà e trasparenza che la contro distinguono, non solo dal signor Colla Presidente della IV Circoscrizione. Al contrario delle squallide accuse che muove il signor Colla alla Anselmo in merito alla presunta idea di guardare ad altri poli, avverto io la necessità morale e politica di fare una pacata riflessione sui soggetti negativi cui mi trovo alleato. Una autocritica dovuta la mia, preso atto che una forza politica quale F .I. annovera nelle sue file elementi poco trasparenti sotto ogni aspetto della vita, bugiardi, mistificatori e quindi pericolosi per il futuro politico della alleanza. Una riflessione, che per la trasparenza e l'indipendenza che mi contro distingue da questo signorotto, a voce alta, mediante un pubblico comizio da tenere a breve su Piazza Riforma dove, fra le altre cose, informerò i cittadini del quartiere, dove ricade la IV Circoscrizione, della attività politico - amministrativa tenuta dalla IV Circoscrizione in questi ultimi sette anni, caratterizzata per lo più di ombre che di luce. Certo la cosa che di più mi addolora è constatare che bravi ed autorevoli dirigenti, come quelli che alla stato attuale si trovano alla gestione del partito di F.I. ad ogni livello, si fanno rappresentare nelle Istituzioni da questi soggetti dannosi per l'immagine di tutta la classe dirigente cittadina e provinciale di Forza Italia."

Venerdì 21 Alemanno sarà alla festa degli allevatori a Rende

19/05 Il ruolo del sistema agroalimentare zootecnico nel processo di sviluppo dell´intera economia calabrese. Un ruolo non certo marginale nella catena produttiva della regione e che per questo necessita di particolare attenzione da parte delle istituzioni per migliorare le politiche a favore del comparto. Questo il tema centrale del convegno "La zootecnia calabrese: una risorsa per l´agroalimentare Made in Italy". Appuntamento di spicco della più ampia manifestazione dedicata alla festa dell´Allevatore che si svolgerà venerdì 21 maggio presso l´Istituto per l´Agricoltura "F.Todaro" in contrada Lacone di Rende. Ricco il programma della seconda edizione di questa manifestazione che prevede diversi momenti d´incontro. L´iniziativa, organizzata dall´APA Cosenza (Associazione Provinciale Allevatori), partirà alle ore 9 nell´area esterna dell´Istituto professionale rendese con l´apertura degli stand delle aziende impegnate nel settore della zootecnia. Accompagnati dagli esperti della Apa poi, alunni e studenti delle scuole della provincia di Cosenza, visiteranno le varie sezioni della mostra tra le quali quella dedicata a "Stalle Aperte" una iniziativa annuale per avvicinare alunni e studenti ai valori della campagna e alla realtà produttiva. Alle 11 nella sala riunione dell´Istituto si apriranno i lavori della tavola rotonda sulle problematiche del comparto. Un appuntamento, coordinato dal giornalista Roberto De Santo, che, dopo il saluto del primo cittadino di Rende Sandro Principe, registrerà gli interventi di Giorgio Apostoli, responsabile zootecnia Coldiretti e di Paolo Scrocchi, direttore dell´AIA (Associazione italiana allevatori). Al dibattito prenderanno parte anche Antonio Acri, presidente della Provincia di Cosenza e Antonio Pizzini, presidente dell´ARSSA. Interverranno poi Pietro Molinaro, presidente della Apa Cosenza, Nicola Lucchetti, presidente regionale di Coldiretti e gli assessori regionali Giuseppe Gentile e Giovanni Dima, rispettivamente con delega alle Attività Produttive e Turismo e all´Agricoltura. I lavori saranno conclusi con gli interventi del presidente delle Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti e del ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno. La presenza in sala di quest´ultimo potrà divenire l´occasione per confrontarsi con il massimo rappresentate istituzionale per le politiche del comparto.

Il Presidente della Margherita plaude alla nuova Giunta

19/05 La fase politica che si inaugura con la nuova giunta nominata dal Sindaco Catizone corrisponde ad un passo avanti notevole nella democrazia cittadina. Tutti noi prendiamo atto dell’importanza delle due amministrazioni che videro l’indimenticato Giacomo Mancini alla guida di Cosenza, che per nove anni incisero decisamente nel nuovo corso della città: ciò nonostante, le stagioni amministrative sono destinate a mutare, ad evolversi, ed il nostro Sindaco si è reso interprete oggi di un processo evolutivo che certamente crea nuove possibilità di sviluppo e importanti aspettative. D’altra parte, proprio per questo si può parlare di un "modello Cosenza"; soprattutto rispettando profondamente le intenzioni di chi proponeva sempre nuove possibilità di allargamento del dibattito politico e democratico, al fine di polarizzare le risorse umane e sociali verso un unico scopo: l’avanzamento civile, amministrativo e culturale della città. La Margherita è fiera di rappresentare un cardine decisivo in questo processo politico, e di vivere da protagonista questo delicato momento: sia perché, quando nel recente passato molti, con acrimonia, si ostinavano a ripetere che il partito veniva "preso a schiaffi" in continuità da atteggiamenti non facili da comprendere da parte del sindaco e di altre forze politiche di centrosinistra, la Margherita con pazienza, e con un alto senso di responsabilità, rifuggiva le polemiche, spendendo invece tutta se stessa per armonizzare e avvicinare i partiti di centrosinistra, favorendo il dialogo tra forze politiche e impegnandosi a trovare denominatori comuni per rendere più forte la coalizione che di qui a poco dovrà affrontare i primi impegni elettorali; sia perché, superando reiterate mortificazioni, e non di rado un grave senso di isolamento all’interno della coalizione stessa, la Margherita ha con grande cura evitato di servirsi strumentalmente di pretesti, che pure avrebbe potuto facilmente avanzare, per polemizzare o instaurare bracci di ferro sterili, come tanti che quotidianamente feriscono la scena politica cittadina. Oggi, invece, è di scena il primato della politica in città: la politica vera, quella che non fa leva sulle istituzioni per affermazioni, inutili al bene comune, di persone o gruppi di potere. E occorre dare il giusto merito al nostro Sindaco, con le nomine della sua nuova giunta, di aver fortemente indirizzato la barra del timone verso questa direzione, che è difficile da percorrere, e che è estremamente estenuante per la mole di lavoro politico che necessita per essere messa in atto. E’ una grande soddisfazione, oggi, quella di vedere il centrosinistra in città che rinforza le sue fondamenta, sulle quali potrà poggiarsi una proiezione politica più vivace ed attiva, nello spirito di una discussione democratica certamente più ampia e condivisa; è giusto chiedere ad ogni partito della coalizione il massimo dell’impegno e dello sforzo in tal senso, superando, se necessario, momentanee divisioni, ingiustificabili rancori, rigide prese di posizione. Il lavoro da compiersi, con l’idea riformista che ci guidi come una stella polare, è ancora molto; la scelta del Sindaco Catizone, in questa fase elettorale di primavera, è decisamente un rilancio di tutto il centrosinistra, che ci chiama alle nostre responsabilità, impegnandoci moltissimo.

Auguri alla nuova Giunta dal Presidente Umile Trausi

19/05 Il Presidente della Terza Circoscrizione Umile Trausi ha inviato al sindaco la seguente lettera: “A nome del Consiglio della Terza Circoscrizione esprimo i più fervidi auguri per il varo della nuova giunta, che sicuramente si arricchisce di nuove competenze sul piano soprattutto umano e non ultimo anche politico. L’auspicio di questo Consiglio è quello di poter, da subito, pianificare anche con i nuovi assessori Roberto D’Alessandro, Giovanni Serra, Giovanna Tartone, Franco Ambrogio, Maria Lucente una fattiva disponibilità di coinvolgimento e di collaborazione per costruire, attraverso un percorso trasparente di sintesi politica, un’attività amministrativa di decentramento più rispondente e più gratificante ai bisogni della collettività.
Inoltre, desidero ringraziarla anche per aver dato a codesto Consiglio l’opportunità di conoscere e di poter collaborare con i già assessori Giuseppe Leporace, Domenico Cersosimo, Giovanna Riccipetitoni, prof. Giuseppe Roma, i quali hanno saputo ben interpretare e svolgere la funzione di amministratori, ma soprattutto sono stati operosi testimoni di autentica professionalità, profusa con l’alto senso del dover onorare un impegno non già su prerogative politiche di parte, ma su precise assunzioni etiche e morali di responsabilità verso tutta la società civile. Le auguro, inoltre, di proseguire nella sua attività di governo della città con la massima serenità, pur se le mille fibrillazioni politiche di questi giorni sembrano voler privarci delle certezze acquisite in questi ultimi dieci anni di indelebile ed eccellente amministrazione e distoglierci dalle prospettive di buona amministrazione da Lei tracciate, anche sulla base di una inconfutabile politica di continuità col recente passato, per portare a compimento il processo di sviluppo socio economico di tutta la nostra città, con l’ausilio delle tante energie e professionalità umane e delle tante risorse naturali, culturali, storiche ed architettoniche del nostro territorio. Auguri!”

Pietro Mari al Sindaco "se vuole fare politica la prima regola è la ricerca del consenso dei cittadini"

18/05 "Ho già spiegato ai miei compagni di partito in che modo sono maturati gli accadimenti che mi hanno portato a non accettare un incarico in una Giunta rimpastata in piena campagna elettorale con l'evidente disegno di colpire al cuore il Pse-Lista Mancini che mi ha candidato al collegio provinciale di Aprigliano. Le mistificazioni e le artefatte ricostruzioni che mi coinvolgono, mi trovano disarmato, e mi costringono a mettere sul piatto della bilancia la credibilità guadagnata in dieci anni di impegno amministrativo. Sono sempre più amareggiato perché riscontro che la persona da noi lealmente sostenuta nulla è in grado di dire sul vero nodo politico all'ordine del giorno, il trasformismo: la capacità di utilizzare a proprio vantaggio le cosiddette porte girevoli, la capacità di calpestare uomini, affetti, ideali, programmi, interessi della città. Sono amareggiato, ma rinvigorito dalle considerazioni espresse in questi giorni da uomini politici, da osservatori attenti, da giornalisti di spessore e da tanti cittadini perbene. Il Sindaco, se ha deciso di fare politica deve capire che per procedere in avanti nella propria carriera non deve andare alla ricerca di padrinaggi ma deve dimostrare di avere consensi e per fare questo la strada che mi permetto di suggerire è quella di ritornare al Modello Cosenza. Sono convinto che se non lo farà lei saranno gli elettori, con il loro voto al Pse-Lista Mancini, ad imporlo".

Tucci scende in campo ed attacca i suoi ex compagni

18/05 Parte all'attacco anche il gruppo DS che in questa mini boutade politica cerca di difendere le sue scelte lanciando, abbastanza aspramente, nella mischia il suo nuovissimo coordinatore cittadino, Il neo diessino Franco Tucci, da poco traghettato dallo SDI ai DS. L'ex socialista è molto duro con i vecchi compagni di cordata e senza mezzi termini parte a testa bassa cercando anche lui lo scontro ed evitando la tanto preziosa mediazione, comunque, necessaria nell'ambito politico. 'Nel giro di poche settimane si e' passati da un'esaltazione dell'unita' con i Ds a una polemica di rottura che, caricaturalmente, vorrebbe fare tornare indietro le lancette della storia ai tempi della contrapposizione fra socialisti e comunisti - afferma l'ex compagno di Pappaterra e Genise - non si sfugge all'impressione che si voglia agitare in maniera strumentale la 'questione socialista' per difendere piccole nicchie di potere personale. Oggi, invece, siamo ben oltre i tempi in cui Giacomo Mancini jr. e' stato eletto deputato nel listino Ds. Siamo nella fase in cui ci sono tutte le condizioni non per ritagliarsi una piccola collocazione personale ma per realizzare un grande progetto plurale, unitario, riformista nel segno della cultura e dell'azione politica di un nuovo socialismo europeo. Allora, discutiamo delle cose vere e non dello spauracchio dei socialisti minacciati. Il 'modello Cosenza' si preserva e si rende efficace nell'attualità se i socialisti si fanno portatori di un'azione amministrativa nell'interesse generale e non a difesa di interessi poco trasparenti al servizio della propria presenza politico-elettorale. Per entrare nel merito, si può affermare che Crea rappresenti la coerenza del 'modello Cosenza'? Crea non è stato dimissionato con la volontà di tradire il Sindaco Mancini, ma, in tempi non sospetti, e' andato via volontariamente da Palazzo dei Bruzi per clamorosi errori commessi nella stesura del bilancio comunale. La gestione dell'Amaco, oggi, non mi pare sia stata affidata ad un'orda di comunisti ma ad amministratori e manager stimati e capaci per tentare di riparare ai disastri provocati dall'incapacità del clientelismo di chi, ora, rivendica l'orgoglio del 'modello Cosenza'. O si puo' fare finta di non vedere che in certi gruppi della burocrazia comunale e' andata affermandosi una commistione fra la funzione di dirigenti comunali ed interessi derivanti dall'appartenenza politica? Il 'modello Cosenza' deve essere innanzitutto quello della trasparenza nella capacita' di portare avanti la realizzazione di un grande progetto per un'ulteriore crescita della città con caratteristiche moderne ed europee e non l' utilizzazione del Comune per il piccolo cabotaggio. L' attacco al Sindaco Catizone e' cominciato, infatti, in maniera pesante già parecchie settimane prima della formazione della nuova Giunta. Non si e' rinunciato neppure a fare da sponda all'opposizione del centrodestra per difendere ad ogni costo postazioni di potere e comportamenti che, questi si', confliggono con l'idea del governo della città interpretato dal sindaco Mancini. Infine, c'è da chiedersi, anche a proposito della nuova Giunta - conclude Tucci - se è più coerente ad esempio con l'opera del sindaco Mancini l'impegno di Franco Ambrogio, che da sinistra, e' stato sin dall'inizio protagonista, anche in polemica col suo partito, della costruzione del progetto di governo della città del sindaco Mancini o quello di Pino Iacino che notoriamente è stato netto oppositore dell'azione dello stesso Mancini sia in relazione alle vicende comunali che a quella politica ed elettorale''.

De Rose: "Le dimissioni di Crea erano politiche"

18/05 Senza farselo ripetere due volte, prende la palla al balzo Umberto De Rose, leader della Casa delle libertà, che senza peli sulla lingua, toglie uno dei tanti veli che ancora coprono gli ultimi fatti della politica cosentina "Come si conviene ad ogni regime che cade, adesso si scoprono le carte -afferma De Rose - apprendiamo che le dimissioni brezneviane di Crea erano, di fatto, politiche e che i rapporti fra Pse e Sindaco non esistono più. In realtà il modello Cosenza non é mai esistito -afferma De Rose- e c'é stato solo un Sindaco che aveva un grande carisma e che teneva nascosti problemi di grave portata . Su questo equivoco -prosegue De Rose- si é costruita la leggenda di una città modello, con una giovane donna capace di essere continua ed erede di Mancini, ma noi tutti sapevamo che quel legame era molto tenue. Per il leader del centrodestra " già nelle prossime consultazioni elettorali, con un dato in controtendenza rispetto al resto del Paese, il centrodestra vincerà in città". Mi auguro che il Pse sia conseguenziale - dice De Rose- ma dubito che possa arrivare a chiedere lo scioglimento: in realtà, l'on. Mancini jr. ha ben capito che il patto fra i diesse e la Catizone tende ad escluderlo progressivamente. Noi siamo pronti ad amministrare Cosenza- conclude Umberto De Rose- ed abbiamo le carte in regola per poterlo fare"

Naccarato, Presidente della commissione regionale sullo statuto interviene sulle liste escluse

18/05 Purtroppo siamo un po’ tutti vittime di norme non sempre chiare, di regolamenti che regolano poco, di precedenti che condizionano, di sentenze che annullano altre sentenze e che costituiscono l’orientamento giurisprudenziale prevalente, talvolta non univoco e concorde al punto da avere pronunciamenti difformi rispetto a fattispecie del tutto simili. Quando, seppur legittimamente, aspetti di questa natura prevalgono sull’ansia di democrazia e di partecipazione dei cittadini, io credo che siamo tutti insoddisfatti, perché in qualche misura siamo tutti vittime di un formalismo leguleico che lega le mani a chi deve operare, ma che lega le mani anche a chi deve giudicare trovandosi appunto nella scomoda posizione di “giudice-arbitro”. Credo che questo possa essere l’unico commento che io possa fare al negativo epilogo relativo alla vicenda delle liste escluse dalla prossima tornata elettorale amministrativa di giugno che impedisce l’esercizio del diritto di voto ai cittadini di alcuni Comuni della provincia di Cosenza. Quando accadono cose così la reazione è sempre un misto di indignazione e di amarezza, soprattutto se si è dei sinceri democratici, perchè a pagarne il prezzo più alto in definitiva è proprio la democrazia. Ed il mortificato cittadino in circostanze come queste può o subire in silenzio come quasi sempre accade, oppure dar vita a delle civili e pacate forme di protesta che possono qualificare e sottolineare la propria limpida e forte coscienza democratica. Dura lex, sed lex!

Da Giovedì Gasparri a Cosenza, Trebisacce e Mormanno

18/05 Il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, dopodomani, giovedi', sara' a Cosenza ed in alcuni centri della provincia. Nel capoluogo, alle 16, nei locali della fiera, Gasparri presenziera' alla cerimonia d' inaugurazione della Protekos. Successivamente il ministro si trasferira' a Corigliano, dove terra' un comizio. Un analogo appuntamento e' previsto subito dopo a Trebisacce. Gasparri, infine, si rechera' a Mormanno dove, nella sede del circolo di An, incontrera' iscritti e simpatizzanti del partito. Gasparri, nel corso della visita, sara' accompagnato dal presidente provinciale di An, Gabriele Limido. ''Le prossime consultazioni elettorali - ha detto Limido - consolideranno le posizioni acquisite da An in provincia di Cosenza, frutto di anni di lavoro che hanno visto Maurizio Gasparri sempre al nostro fianco per la tutela e nell' interesse dei calabresi. Il 12 e 13 giugno prossimi questo impegno sara' ripagato dal voto popolare che stabilira' una volta per tutte che i cittadini calabresi nutrono grandi propositi di cambiamento che il nostro partito intende soddisfare''.

Rosetta Console nel direttivo nazionale dello SDI

18/05 L'assessore ai trasporti della Provincia di Cosenza, Rosetta Console, di Cassano allo Ionio, e' stata nominata componente della direzione nazionale dello Sdi. L' elezione e' avvenuta nell'ultimo consiglio nazionale del partito svoltosi a Roma. ''Ringrazio di vero cuore tutti coloro - ha detto Console - che hanno fortemente voluto la mia nomina nella direzione nazionale del partito. Tutto questo mi onora e mi gratifica'. Questo e' il meritato riconoscimento che lo Sdi nazionale ha voluto attribuire a una compagna che, della coerenza politica, dell' impegno e del coraggio delle azioni, ne ha fatto una ragione di vita''.

Crea (PSE): "Questa è una nuova giunta politica che ha sostituito la precedente"


I manifesti del PSE apparsi quest'oggi a Cosenza

18/05 Nell'ambito degli ultimi accadimenti che hanno coinvolto e modificato gli equilibri politici cittadini, Luciano Sergio Crea, candidato del Pse-Lista Mancini nel collegio n.4 di Cosenza ed ex vice sindaco della Giunta Catizone, prima della riunione della nuova Giunta convocata per la prima volta dal Sindaco Catizone per le ore 18 in Comune, ha diramato la seguente dichiarazione: "Le vicende politiche cittadine degli ultimi giorni, segnano il passaggio ad un metodo di governo del tutto diverso da quello voluto e magistralmente interpretato dal Sindaco Giacomo Mancini nei dieci anni della sua amministrazione. Il metodo di governo che ha contraddistinto la fase della straordinaria crescita culturale e sociale della città e del suo territorio da ieri non c'è più. La precedente Giunta è stata sostituita da una nuova compagine amministrativa nella quale la presenza tecnica ha ceduto il passo ad esponenti di partito. Prescindendo da ogni considerazione sulle persone che compongono la nuova Giunta, è innegabile che il ritorno agli "Esecutivi partitici" è un sicuro arretramento rispetto alle riforme faticosamente realizzate dal 1993 in avanti dai governi di centrosinistra che hanno ridisegnato il ruolo e le funzioni delle autonomie locali, ponendo al centro del sistema il Sindaco con i suoi nuovi poteri e le sue nuove responsabilità e separando nettamente la gestione tecnica ed amministrativa dalla rappresentatività politica, assegnata al Consiglio comunale e non più alla Giunta. La soluzione oggi adottata al Comune di Cosenza, svuota di significato l'essenza di quelle riforme che hanno previsto la elezione diretta del Sindaco proprio per svincolare la sua azione amministrativa dal condizionamento dei partiti, ai quali spetta invece l'indirizzo ed il controllo politico da esercitarsi non attraverso la partecipazione all'Esecutivo ma esclusivamente attraverso l'attività del Consiglio Comunale, destinatario di più incisivi poteri di controllo politico sull'operato del Sindaco e dell'amministrazione. Ed è proprio in omaggio a questa separazione di funzioni e di ruoli che la legge ha introdotto la incompatibilità tra la carica di Assessore e quella di Consigliere. Il successo del Sindaco Mancini è fortemente legato anche alla sua capacità di interpretazione e di applicazione del senso vero di quelle riforme. Ho grandi difficoltà ad immaginare che la prospettiva aperta con il rimpasto della Giunta municipale corrisponda alle aspettative che il Sindaco Giacomo Mancini aveva prefigurato con la creazione del "Modello Cosenza". Stento a credere che il ritorno alle vecchie formule spartitorie sia la soluzione giusta per il perseguimento degli obbiettivi di continuità del pensiero e dell'opera di Giacomo Mancini alle quali chi ha collaborato con lui si è sempre ispirato. La diluizione della responsabilità di governo ha il sapore amaro di un declino i cui sintomi cominciano ad essere percepiti dai cittadini che avvertono il rischio di perdere il punto di riferimento certo al quale Giacomo Mancini li aveva abituati. L'Istituzione è cosa diversa dai partiti. E' la sede nella quale tutti i cittadini, senza distinzione di appartenenza partitica, esprimono i propri bisogni ed esercitano i propri diritti: per questo deve porsi al di sopra delle parti, sapersi c conquistare credibilità e fiducia attraverso l'esercizio di una attività amministrativa e di gestione improntata al massimo della obbiettività e della trasparenza. Se vengono meno queste garanzie, l'Istituzione si indebolisce e lo sviluppo si arresta. Per quanto ci riguarda avvertiamo il disagio di chi vede improvvisamente svanire il senso di un impegno profuso per dieci anni con passione e sacrificio. Non abbiamo però perso la speranza di evitare anacronistici salti all'indietro. Per questo motivo auspichiamo il successo elettorale del PSE-Lista Mancini, autentico portatore di quei valori di modernizzazione e di progresso del sistema delle autonomie locali nei quali noi ci riconosciamo". Luciano Sergio Crea

I disoccupati di San Giovanni in Fiore si schierano con Barile

18/05 Ha vissuto un momento di straordinaria intensità l’incontro di ieri al Cinema Modernissimo organizzato da Alleanza Nazionale con il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, il candidato all’europarlamento Umberto Pirilli, ed il candidato alla Presidenza della provincia Mimmo Barile. All’affollato meeting ha voluto prendere parte anche una delegazione di disoccupati di San Giovanni In Fiori che da mesi manifestano nel centro silano contro una situazione occupazionale drammatica perfettamente descritta, qualche giorno fa, sul Corriere della Sera, dall’attento Gian Antonio Stella. Un rappresentante dei disoccupati, Giovanni Belcastro, ha pure chiesto di salire sul palco per leggere un documento che è stato, successivamente, consegnato al Ministro Alemanno. Nel documento sono state evidenziate precise responsabilità della forze politiche di sinistra che hanno governato e governano il grosso centro silano e che, nel corso degli anni, hanno prodotto esclusivamente arretratezza ed assistenzialismo. I disoccupati di San Giovanni In Fiori- ormai stanchi di questa situazione - hanno criticato in particolare, l’atteggiamento di alcuni esponenti politici sangiovannesi che, alle loro pacifiche manifestazione di protesta, hanno risposto militarizzando il territorio. Hanno poi pubblicamente annunciato di sostenere chi comunista non è" e cioè Mimmo Barile che ritengono la persona giusta, in caso di vittoria alle ‘provinciali’ del 12 e 13 giugno, per innescare quei meccanismi di sviluppo del territorio capaci di cambiar volto a San Giovanni In Fiori e, più in generale, all’intero territorio provinciale. All’accorato appello dei disoccupati, la platea del ‘modernissimo’ ha risposto con una grande ovazione. Dal Canto suo Mimmo Barile ha sottolineato come <<il muro di Berlino sia finalmente caduto anche a San Giovanni in Fiori, e che - ha detto - anche alla luce di questa presa di coscienza di molte roccaforti della sinistra, appare ormai certo arrivare al ballottaggio col candidato del centrosinistra che progressivamente perde sempre più consensi. Tutto questo - ha concluso Barile - si sta realizzando perché la Cdl si presenta unita su un programma sulla mia persona e su un programma elettorale di straordinaria qualità, capace di cambiare volto alla provincia di Cosenza>>.

Per De Rose, “Catizone Sindaco minoritario e Margherita succube dei DS”

18/05 “C’è un sindaco minoritario, che non ha la “stoffa” per respingere l’assalto dei DS e che si è rimangiato tutto quello che ha detto in campagna elettorale: se fossimo negli Stati Uniti sarebbe uno spergiuro”. E’ quanto afferma in una nota Umberto De Rose. “Allora perdemmo a secondo turno contro una macchina da guerra e con le gigantografie di Giacomo Mancini appese in ogni angolo della città: oggi si realizza quello che profetizzammo”. De Rose poi ricorda alla Catizone “quando dichiarava che i partiti non sarebbero entrati nella sua giunta: si è ridotta ad essere una pedina d’equilibrio tra le correnti interne diessine”. Il consigliere del gruppo misto chiama poi in causa anche la Margherita: “Ha una classe dirigente inadeguata, che non sa rappresentare le esigenze di un elettorato vasto e intelligente: in provincia è suddita fedele dei DS e in città dopo aver espresso una candidatura autorevole quale quella di Perugini, si è accontentata di un assessorato senza riuscire ad incidere sul cambiamento di indirizzo. Dopo due anni è fallito il modello Cosenza: ne resta un vago ricordo che va storicizzato”

Notizie dal 10/5 al 18/5,dal 27/4 al 8/5,dal 14/4 al 26/4dal 30/3 al 14/4, da febbraio al 30/3.

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2004 NuovaCosenza.com Testata Giornalistica online
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti