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Notizie di Politica dal 30 marzo al 14 aprile
Corbelli
fa un appello ai delusi dei due Poli "per scrivere insieme una
pagina di storia"
14/04 Il leader del Movimento “Diritti Civili”,
Franco Corbelli, candidato della Lista Corbelli (Liberal Sgarbi - Diritti
Civili) alla Presidenza della Provincia di Cosenza, in una nota, lancia
un appello a tutti gli esponenti del centrosinistra e del centrodestra,
delusi e scontenti dei due Poli, a unirsi al Movimento Diritti Civili
per “scrivere una pagina storica e costruire insieme una vera
alternativa ai due schieramenti(Casa delle Libertà e centrosinistra)
responsabili e complici del fallimento della nostra regione”.
Corbelli plaude a quanti coraggiosamente si stanno ribellando ai diktat
dei partiti, senza però tradire i loro schieramenti, la loro
storia, impegnandosi con Diritti Civili per “una comune battaglia
politica, sociale e civile al servizio dei cittadini e della provincia
di Cosenza e dell’intera Calabria”.
“Condivido la coraggiosa ribellione di molti esponenti politici
nei confronti dei vertici dei loro partiti per l’imposizione dall’alto
delle candidature alla Provincia. Apprezzo questo coraggio e questa
coerenza. A questi uomini e donne liberi chiedo di schierarsi con Diritti
Civili, di contribuire a scrivere insieme una storica pagina per il
cambiamento di questa provincia e dell’intera regione. Ai ribelli
e ai delusi di tutti gli schieramenti Diritti Civili offre asilo politico
e ospitalità, rispettando la loro appartenenza partitica e la
loro storia politica e personale. Chi si schiera e combatte con Diritti
Civili non rinnega certo il suo passato, né passa con il nemico
, ma combatte semplicemente una battaglia storica per una comune causa
politica, civile e sociale a favore della Provincia di Cosenza e della
Calabria. Chi viene con Diritti civili è una persona coraggiosa
che crede nella politica più alta, bella e nobile: quella al
servizio dei cittadini. Chi invece cambia casacca, passando da uno schieramento
all’altro, è solo un voltagabbana (che trova ospitalità
in alcuni partiti-spazzatura del centrosinistra in particolare!), uno
che cerca una candidatura e mira solo ad interessi personali”.
Il
PSE schiera Totonno Chiappetta alle provinciali nel collegio di Mendicino
14/04 Sarà Totonno Chiappetta il candidato del
Pse-Lista Mancini nel collegio provinciale di Mendicino che comprende
anche i comuni di Dipignano e Carolei. L'adesione al movimento riformista
del noto poeta ed attore, portatore in Italia ed all'estero dei valori
della calabresità, rappresenta il naturale sbocco del filo che
ha legato Chiappetta alla figura di Giacomo Mancini fin dalla sua elezione
a sindaco del 1993. Totonno Chiappetta, infatti, ha partecipato attivamente
alla grande battaglia che ha consentito al leader socialista di assumere
la guida della città di Cosenza e di avviare quel processo di
profondo rinnovamento che ha caratterizzato l'ultimo decennio."Ho
accettato con entusiasmo di prendere parte a questa nuova ed ambiziosa
sfida per poter fornire anche il mio contributo al processo di crescita
e di sviluppo della mia città e della mia provincia. Con la mia
filibusta di cosentini autentici mi sono sentito parte attiva del processo
di sghettizzazione dei quartieri periferici di Cosenza e di quella Via
Popilia separata anche fisicamente dal centro cittadino ed oggi, grazie
all'abbattimento delle barriere preesistenti e grazie alla realizzazione
del Viale Mancini, pienamente integrata nel centro urbano. Ero tra i
pochi che credeva nel recupero della città vecchia di Cosenza
ed ho lavorato con assiduità per favorire la frequentazione del
centro storico da parte di tanti amici artisti ed intellettuali, fino
ad allargare la presenza nella parte antica di Cosenza anche ai giovani.
Oggi la scommessa è quella di esportare il Modello Cosenza, che
deve rappresentare per noi tutti un punto di riferimento ed un esempio
da seguire, anche nei centri della provincia, con l'ausilio di un giovane
come Giacomo Mancini jr il quale, con le sue qualità e capacità,
ben ci rappresenta in Parlamento nella conduzione di battaglie sociali
e di civiltà in favore della Calabria". Totonno Chiappetta,
già Assessore allo sport e spettacolo del comune di Carolei al
fianco dell'indimenticato sindaco Saverio Perri, ha legato il suo nome
all'istituzione del Premio Rendano ed alla realizzazione di alcune opere
sportive. Profondo conoscitore delle problematiche di questo territorio
ricco di risorse non sempre pienamente valorizzate, Totonno Chiappetta
consentirà al Pse-Lista Mancini di proporre un candidato valido
e che senza dubbio contribuirà al processo di espansione del
pensiero socialista e riformista.
Barile
incontra domani il lavoratori della Legnochimica
14/04 Domani 15/04, alle ore 11 presso l’Auditorium
della Gazzetta del Sud, in contrada Lecco a Rende, il candidato alla
presidenza della Provincia di Cosenza, Mimmo Barile, avrà un
incontro con i lavoratori della Legnochimica di Rende. Al centro del
colloquio le questioni legate all'industria del legno e le problematiche
degli operai coinvolti nella grave crisi che ha colpito una della più
importante realtà produttive dell’area urbana.
Oliverio:
"Preoccupa il grave stato in cui versa il settore tessile in Calabria"
14/04 Mario Oliverio, deputato dei Ds e candidato del
centro sinistra alla Presidenza della Provincia di Cosenza, in una dichiarazione
ha manifestato piena solidarietà ai lavoratori dell'Emiliana
tessile che hanno occupato il Comune. "Siamo vicini ai lavoratori
-ha detto Oliverio in un comunicato- che lottano per difendere con le
unghie e con i denti il posto di lavoro. La questione dell' ex Faini
dovra' tornare ad essere al centro dell'attenzione del mondo politico
e delle istituzioni a tutti i livelli. In piu' ci siamo occupati del
grave stato in cui si trova il Polo tessile calabrese. La situazione
specifica di Cetraro riveste un valore esemplare, che manifesta la totale
assenza di una politica industriale del Governo centrale e della Giunta
regionale, che sta dimostrando
tutta la sua pochezza politica nel fronteggiare l'emergenza occupazionale
nella nostra regione". la chiusura di realtà' produttive
importanti come l'Emiliana Tessile di Cetraro costituisce un duro colpo
per l'economia del Tirreno cosentino. Condivido l'azione di lotta dei
lavoratori e del sindacato che stanno mettendo in campo iniziative forti
indispensabili a scuotere il torpore della Giunta regionale che non
puo' continuare a restare insensibile alle forti proteste".
Tessile
Emiliana di Cetraro: L'on. Sgobio (CI) chiede l'intervento di Maroni
14/04 Il capogruppo dei Comunisti Italiani in Commissione
Lavoro alla Camera dei Deputati, On. Giuseppe Sgobio, ha chiesto stamani
l'intervento, in una interrogazione parlamentare, di Roberto Marono,
Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, per sbloccare la "difficile
situazione economica e sociale in cui si trovano i quaranta dipendenti
dello stabilimento della Emiliana Tessile di Cetraro". "I
lavoratori continuano a non avere risposte certe e sicure dai vertici
nazionali - ha affermato Sgobio nella sua interrogazione- che hanno
anche disertato un incontro con i lavoratori a suo tempo concordato,
e seguitano a vivere in condizione di incertezza e di insicurezza occupazionale.
La Calabria, e la provincia cosentina in particolare, rappresentano
zone di crisi occupazionale forti e drammatiche e per questo motivo
necessitano di un occhio di riguardo particolarmente attento da parte
di chi ha la competenza, gli strumenti e il ruolo per poterlo fare.
Il futuro lavorativo dei quaranta dipendenti della Emiliana Tessile
e delle loro famiglie attendono da oramai troppo tempo riscontri rassicuranti
e positivi: il Governo nazionale intervenga e dia loro una giusta, sacrosanta
e certa speranza di futuro".
Nuccio
Fava aderisce ad Alleanza Popolare-UDEUR
14/04 Con una lettera inviata a Martinazzoli e Mastella,
il consigliere regionale Nuccio Fava, ha deciso di aderire ad Allenaza
Poplolare-Udeur. Nella lettera, l'ex candidato alla carica di presidente
della Regione per il centro sinistra, spiega le sue ragioni. "Con
senso di autentica liberazione e di gioia, dopo non poco solitario travaglio,
sono davvero felice di aderire ad Alleanza Popolare. Nel mio piccolo
vi ritrovo la grande storia non solo di don Sturzo ma di De Gasperi
e Moro, di Giulio Andreotti, Fanfani e del grandissimo Giorgio La Pira,
tutto da scoprire".
Lavoro
e Sviluppo, Egidio Chiarella chiede un consiglio regionale al Presidente
Fedele
14/04 (Uscr) Sulle questioni del lavoro e dello sviluppo,
il presidente della Commissione “Politica istituzionale”
Egidio Chiarella ha inviato una lettera - il cui testo trasmettiamo
integralmente - al presidente del Consiglio regionale Luigi Fedele.
“Caro Presidente, conoscendo la tua sensibilità e nell’intento
di fare un'analisi delle politiche regionali più significative
e innovative messe a punto e di quelle da intraprendere sulle tematiche
del lavoro in Calabria, ti propongo di indire un consiglio regionale
interlocutorio, tra governo regionale e parti sociali.
Promuovere questo consiglio significherebbe aprire le porte alla discussione,
rispondendo concretamente alla volontà, su questo delicato problema,
di molti di noi consiglieri regionali, da te sempre sostenuta e ai pressanti
inviti pervenuti dal mondo sindacale, non ultimo quello del segretario
regionale della CISL, Luigi Sbarra.
Questo consiglio sulle politiche del lavoro sarà una vera occasione
di confronto fra istituzioni regionali e parti sociali, sulle riforme
in atto, sulla programmazione e anche sugli orientamenti nazionali e
comunitari.
D’altronde, anche in precedenza, come in occasione del consiglio
regionale aperto, da me proposto, con la presenza di Mons. Cantisani,
sul tema della Criminalità organizzata nei nostri territori,
il consiglio regionale ha perseguito i principi di ‘buona governance’,
dimostrando un alto senso di responsabilità e di apertura, nonché
di alta democrazia e sensibilità, nei confronti delle tematiche
sociali, riscontrando, peraltro, i giusti meriti.
Tale dibattito aperto anche alla società civile, che svolge un
ruolo importante, poiché esprime le preoccupazioni dei cittadini,
rappresenterebbe un forte stimolo per il Governo regionale e per le
parti sociali, incentivandoli ad esercitare la propria responsabilità
nei confronti dei cittadini calabresi con la consapevolezza del proprio
ruolo nel dialogare e negoziare.
Facendo uno sforzo in questa direzione, affinché le tematiche
del lavoro vengano elaborate coerentemente alla nostra dimensione territoriale
e soprattutto nel rispetto dei bisogni e delle vocazioni locali, il
nostro governo regionale ha anche una grande opportunità: quella
di diventare attore indispensabile nella realizzazione di leggi efficaci
e determinanti per una vera svolta occupazionale in Calabria, come ha
fatto già in alcuni importanti settori.
Occorre esaminare l'incidenza territoriale delle politiche regionali
nel settore occupazionale, in modo da evitare una logica troppo settoriale,
per intraprendere decisioni che dovranno essere compatibili con un più
ampio insieme di principi, volti a perseguire un incremento lavorativo
più sostenibile e più equilibrato su base territoriale.
L’attività del consiglio regionale deve tendere ad avvicinarsi
ai singoli cittadini, oltre che alle organizzazioni di base, in un clima
di democrazia locale per essere protagonisti principali dell'attuazione
di politiche delle lavoro, senza sottrarsi alle crescenti responsabilità”.
Limido:
Istituto Papa Giovanni, intervenire è un imperativo morale
13/04 Presa di posizione del presiedente provinciale
di AN, Gabriele Limido, sulel sorti dell'Istituto Papa Giovanni XXIII.
"Adoperarsi per risollevare le sorti dell'istituto Papa Giovanni
e', allo stato attuale delle cose, un imperativo morale che non possiamo
piu' ignorare. La denuncia di Monsignor Agostino e la crudezza dei fatti
da egli osservati e riportati in tutta la loro brutalità, ci
hanno scosso nelle nostre fondamenta di uomini e cristiani. Quanti già
sapevano ed hanno fatto finta di non vedere?". Secondo il presidente
provinciale di AN "Mai come in questo momento e' necessario sgombrare
il campo da qualsiasi tentativo di strumentalizzazione politica o affaristica.
Ciò che conta, oggi, sono solo gli ospiti dell'Istituto di Serra
d'Aiello: quattrocento vittime indifese ai quali la carità cristiana
o, molto più semplicemente, il buon senso, devono restituire
quella dignità indebitamente sottrattagli. Auspichiamo che la
drammaticità dei fatti odierni scateni un 'ondata di solidarietà
che coinvolga non solo le associazioni di volontariato, ma anche lo
scoutismo, I 'azione cattolica, la Caritas e, pertanto, non ci sia mai
più miseria, degrado ed abbandono per i "senza voce",
ospiti dell'istituto. Ci aspettiamo, inoltre, che la grave situazione
debitoria possa risolversi non solo con l'intervento "istituzionale",
ma grazie anche al concorso della società civile impegnata a
versare il proprio contributo in tutti i modi e le forme possibili e
che tutta questa vicenda, infine, costituisca un monito, per tutti i
politici, a non riflettere i gravi errori del passato, quando l'egoismo
e le ansie dettate dalle competizioni elettorali, hanno, sovente, portato
a calpestare i diritti e la sensibilità di uomini e donne impossibilitati
a difendersi da sè".
Donnici
(Idv): Politica come occasione per scorribande affaristiche ed elettorali.
13/03 Iniziativa sulla sanità, preannunciata
per il prossimo 23 aprile a Cosenza da parte del coordinatore regionale
Beniamino Donnici che aprirà una serie di dibattiti nella Regione.
In un comunicato il coordinatore regionale pone una serie di interrogativi
dopo le ultime dichiarazioni di politici sulla sanità. "Aprire
una imminente e forte iniziativa sarà un passaggio importante
perché Italia dei Valori non e' per nulla persuasa della piega
che sta prendendo il dibattito sulla sanità. Vogliamo capire
e denunciare cosa ci sia dietro il linguaggio sibillino, quanto inquietante
con il quale centrodestra e centrosinistra, ai massimi livelli politici
ed istituzionali, lanciano accuse e sospetti che la dicono lunga su
come la politica della salute sia ormai occasione per scorribande affaristiche
ed elettorali, mentre la crisi del pianeta sanità si fa ogni
giorno più drammatica ed irreversibile. Deputati e senatori che
in queste ore hanno denunciato gravissimi conflitti di interesse siano,
una volta tanto, più chiari e diretti e dicano ciò che
sanno senza se e senza ma. Possibilmente, lo dica anche l'assessore
Luzzo che sembra sempre più un vaso di coccio costretto a viaggiare
tra tanti vasi di ferro".
Per
De Rose le nomine al Vallecrati sarebbero illegittime
13/03 Oserei dire che la battaglia di principio sull'illegittimità
delle eventuali nomine al Consorzio valle Crati è pannelliana:
è il metodo in discussione, che viola e ferisce la normativa
nazionale e l'autonomia giuridica derivante che si esprime nello Statuto:
se il Sindaco rispettasse la legge, gli lasceremmo il passepartout per
qualsiasi persona volesse indicare, visto che non siamo interessati
alle poltrone". E' quanto afferma in una nota il leader della CDL,
Umberto De Rose. Aspettiamo dal sig. Prefetto una nota ed una risposta-prosegue
De Rose- perchè qui c'è da salvaguardare il testo unico
sugli enti locali e lo Statuto Comunale che assegnano al Consiglio Comunale
il compito di individuare le linee per le nomine". Per De Rose"
è imbarazzante il comportamento del Presidente del Consiglio
Comunale, che rinuncia alla sua funzione di garante della legittimità
democratica e che dimostra come l'azione di conservazione sia indipendente
dalle ragioni anagrafiche". Non vogliamo tirare il Prefetto per
la giacca- continua De Rose- ma non abbiamo alternative per difendere
la legge . De Rose spera che " il viaggio a Ravello del Sindaco
abbia portato buoni frutti : lì si fermò per tre ore Goethe
facendo la fortuna del luogo. Chissà che la vicinanza temporanea
con l'autore del Faust non possa determinare un buon risultato"
Oliverio
(DS): verifica immediata sulla pericolosità della discarica di
Bucita"
13/04 "Le notizie circa il riporto nella discarica
privata di Bucita di fusti contenenti rifiuti altamente pericolosi,
impone una verifica e controlli immediati ed accurati da parte delle
autorità preposte". Questo è quanto afferma Mario
Oliverio, deputato Ds e candidato del centrosinistra alla Provincia
di Cosenza. "Di fronte ad una situazione grave che genera comprensibile
preoccupazione ed allarme nelle popolazioni cosa si aspetta ad assumere
i provvedimenti di sospensione dell'attività della discarica
privata? E' davvero incredibile tanta sordità ed ostinazione
a non voler almeno verificare la fondatezza delle denunzie che i cittadini
avanzano da settimane. Ora, rispetto all' evidenza non e' più
possibile far finta di nulla. E' necessario procedere con urgenza alla
assunzione di atti concreti per tranquillizzare l' opinione pubblica
e tutelare il territorio, l' ambiente e le sue vocazioni turistiche
ed agricole".
Corbelli
candida Alfredo Iuliano nel collegio provinciale Rende 1
13/04 Diritti Civili continua a far conoscere i nomi
dei candidati. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli,candidato
della Lista Corbelli(Liberal Sgarbi - Diritti Civili) alla Presidenza
della Provincia di Cosenza, ha reso noto che Alfredo Iuliano, storico
ambientalista, opinionista televisivo locale e nazionale(padre del calciatore
della Juventus e della Nazionale di calcio, Marko Iuliano) è
stato designato quale candidato della Lista Corbelli (sostenuta da Liberal
Sgarbi e Diritti Civili) nel collegio di Rende(centro storico)- San
Fili. “Abbiamo sempre apprezzato l’impegno civile e le battaglie
ambientaliste e garantiste del coraggioso amico Iuliano, papà
del calciatore della Juve e della Nazionale di calcio e volto noto delle
televisioni locali e nazionali, per le sue partecipazioni ai programmi
di Luisa Corna e di Simona Ventura. Per questo diritti civili ha chiesto
al paladino Alfredo Iuliano un impegno e un coinvolgimento personale
nella prossima competizione amministrativa provinciale . Il comitato
provinciale di Diritti Civili riunitosi sotto la presidenza del prof.
Serra ha ufficialmente indicato il battagliero ambientalista e opinionista
Iuliano quale candidato della Lista Corbelli nel collegio di Rende 1(centro
storico)San Fili, afferma Corbelli. Nei prossimi giorni promuoveremo
una prima riunione per programmare e preparare una serie di iniziative
nel comune rendese, e negli altri centri del collegio, dove Diritti
Civili conta tanti amici e sostenitori che sono certo ci saranno vicini
in questa importante competizione elettorale. Sono certo che l’amico
Alfredo Iuliano, insieme a tutti gli altri nostri candidati e amici
saprà degnamente rappresentare in consiglio provinciale le giuste
istanze della popolazione di tutta la provincia cosentina e dell’intera
Calabria”. L’avversario più noto di Iuliano nel collegio
di Rende 1 sarà l’ex deputato e padre del sindaco di Rende,Cecchino
Principe, , presidente del Consiglio provinciale e candidato nello Sdi.
Magarò
(PSE) : " I socialisti saranno determinanti per la vittoria del
centrosinistra"
13/04 Dopo l'intervista a Mimmo Barile, apparsa questa
mattina a firma di Paride Leporace su "il Quotidiano", non
tarda a farsi sentire la segreteria politica del partito socialista
per eccellenza a Cosenza, il PSE di Giacomo Mancini che fu l'unico vero
leader incontrastato del socialismo cosentino. Per conoscenza dei lettori,
nell'intervista a Barile il candidato di centro destra ha affermato
che "molto del patrimonio programmatico di Giacomo Mancini fa parte
della proposta del centro destra" affermando anche che "la
via sangiovannese al socialismo ha procurato poco socialismo e molti
dissapori". A replicare alle affermazioni di Barile ci ha , dunque,
pensato il coordinatore provinciale Salvatore Magarò che in una
nota fatta pervenire ai giornali ha dichiarato "Il candidato alla
Presidenza della Provincia del centrodestra è persona non priva
di intelligenza politica ed è per questo che, con acume, sottolinea
l´importanza della scelta dell´elettorato socialista per
l´esito della prossima competizione elettorale. Nei socialisti
è tornata la volontà di essere protagonisti e di caratterizzare
anche attraverso la valorizzazione della storia e dell´impegno
profuso in Calabria la nuova stagione politica ed amministrativa. E
però, dopo più di dodici anni dalla tragica dissoluzione
del vecchio Partito Socialista Italiano, è altresì chiaro
in tutti i socialisti, soprattutto in quelli che nel corso di questi
anni non si sono schierati ed in quelli che non hanno alcuna tessera
di partito, prevale la voglia di cercare spazio ed agibilità
politica nel campo dove i socialisti di tutte le democrazie europee
operano: il centrosinistra. Per questo motivo noi riteniamo che i socialisti
saranno determinanti, così come già lo sono stati nel
2002 a Cosenza, anche il prossimo 13 giugno per la vittoria del centrosinistra
e del suo candidato Mario Oliverio che ha dimostrato di saper costruire
un importante dialogo ed una proficua collaborazione con i socialisti
cosentini. In questo quadro si inserisce il ruolo del Pse-Lista Mancini
che sta profondendo ogni sforzo per recuperare alla causa del centrosinistra
le migliori energie e le più gloriose storie del socialismo calabrese
che, anche a causa di un antisocialismo strisciante predicato da alcuni
rappresentanti di una certa sinistra, avevano abbandonato la nostra
parte. Da ultimo, in questa direzione, siamo orgogliosi di poter annunziare
la candidatura nella nostra lista nel collegio di Scalea di Mario Montesano,
già sindaco socialista di Tortora, consigliere provinciale per
due consecutive consiliature e dirigente importante dell´ex Psi,
provvisoriamente accasatosi nel centrodestra ma adesso insieme a noi,
pronto a spendersi personalmente per l´affermazione del movimento
del PSE-Lista Mancini e di tutto il centrosinistra".
Corbelli
fa sue le denunce di Gentile sulla sanità, e chiede l'intervento
della Magistratura e del Ministro Sirchia
12/04 Il leader del Movimento “Diritti Civili”,
Franco Corbelli, dopo le denunce del senatore di Forza Italia Antonio
Gentile (“sui politici che in Calabria direttamente o indirettamente,
anche attraverso prestanomi potrebbero far parte di società interessate
alla sanità calabrese”) e dell’on.le Angela Napoli,
vicepresidente della Commissione Nazionale Antimafia (“sugli accordi
di potere nella sanità calabrese”!) chiede (“con
rispetto e con forza”!) l’intervento della magistratura
e un’indagine del Ministro della Salute, Sirchia. “Fa piacere
vedere che il senatore Gentile abbia riproposto la mia stessa denuncia
sul possibile coinvolgimento di politici calabresi in alcune società
interessate alla sanità calabrese. Questo significa che la coraggiosa
denuncia (avanzata correttamente da alcuni autorevoli rappresentanti
della Chiesa e da alcuni media locali e da me ripresa il giorno dopo,
con altrettanta correttezza, senza alcun riferimento specifico e nominativo)era
fondata, che non era un attacco personale a nessuno, ma semplicemente
una battaglia di moralità, trasparenza, legalità e giustizia
nell’esclusivo interesse dei malati, degli anziani ricoverati
in queste strutture e di chi vi lavora con dedizione e sacrifici, afferma
Corbelli, in una nota. Importante e grave è stata anche la denuncia
dell’on. Napoli. Di fronte a queste nuove prese di posizione di
due autorevoli parlamentari la magistratura ha il dovere di aprire un'inchiesta.
Lo stesso deve fare il Ministro della salute al quale chiedo ufficialmente
di intervenire. Vogliamo e chiediamo che venga fatta luce su queste
gravi denunce. Chi sa parli, dica i nomi di questi politici immischiati
nell’affare sanità (privata) in Calabria. Continueremo
a combattere questa battaglia sino a quando non verrà fuori la
verità su questa brutta vicenda”!
Trematerra
invita i politici a produrre un piano di produttività per il
settore tessile
12/04 Intervento di Gino Trematerra membro della Commissione
Lavoro del Senato e segretario regionale dell'UDC in merito ai problemi
del comparto tessile di Cetraro: "Non posso che rispondere positivamente
all'invito pervenutomi da parte degli amici di Cetraro. All'Amministrazione
comunale ed a quanti hanno finalmente ritenuto di invitarmi per quanto
riguarda la grave situazione della vertenza del settore tessile, rispondo
che ci sarò e che sarò lieto di condurre una grande battaglia
insieme a loro, a difesa dei tanti posti di lavoro. Sono disposto a
portare avanti - ha aggiunto Trematerra - tutte le battaglie contro
chicchessia se sarà necessario ma invito tutte le forze politiche
e sociali ad elaborare insieme un piano di produttività del settore
tessile che garantisca risultati certi e stabili. Per la risoluzione
di queste vertenze ci vuole una sensibilità' politica e non partitica
perche' si tratta di problemi rilevanti che vanno affrontati senza demagogia"
Clelia
Badolato (Margherita): "Stillicidio di attentati contro amministratori
pubblici ci indigna"
10/04 "Quanto sta avvenendo a Roggiano ed in altre
zone della Calabria ci preoccupa, ci indigna, ci addolora. Non e' possibile
assistere allo stillicidio di attentati ai danni di sindaci e di amministratori
pubblici". A sostenerlo e' stata Clelia Badolato, componente l'assemblea
nazionale della Margherita ed assessore alle oepre scolastiche della
Provinci adi Cosenza. "L'ennesimo avvertimento di cui e' stata
fatta oggetto il sindaco di Roggiano, la nostra Pina Caselli - ha aggiunto
Badolato - e' l'ennesima dimostrazione della recrudescenza criminale
che tanta di ostacolare, condizionare, impedire il processo di cambiamento
e di crescita avviato dalla nostra collega di partito. Nei prossimi
giorni chiederò ai componenti dell'assemblea nazionale di indire
un'iniziativa da tenersi a Roggiano. Un segnale - ha concluso Badolato
- forte e deciso che sia occasione per ribadire l'attenzione con la
quale il partito segue l'azione politica dei sindaci impegnati in prima
linea in un territorio difficile come quello calabrese".
Solidarietà
di Barile al direttore sanitario dell'ospedale di Cetraro
10/04 Nota di solidarietà di Mimmo Barile all'ennesima
vittima di intimidazione perpetrata nei confronti in un amministratore
pubblico. "Un gesto che condanno con estrema decisione e che ci
deve insegnare, semmai ce ne fosse bisogno, che è necessario
aumentare il livello di guardia nei confronti di questa recrudescenza
criminale che colpisce, in provincia di Cosenza, diversi amministratori
locali". Ha commentato così Mimmo Barile, candidato del
Centrodestra alla Presidenza della Provincia, l'attentato incendiario
nei confronti dell'auto del direttore sanitario dell'ospedale di Cetraro
Arturo Laino. "Questo episodio deve sempre farci tenere a mente
- conclude Mimmo Barile - che la criminalità va contrastata con
assoluta fermezza. Mi auguro che le Forze di polizia assicurino al più
presto alla giustizia i responsabili di questa azione criminale nei
confronti di Arturo Laino".
Barile:
"Comunità arbreshe partrimonio culturale inestimabile, passerò
la Santa Pasqua con loro"
10/04 "Ho deciso di trascorrere la Santa Pasqua
assieme alla Comunità arbëreshë perché ritengo
si tratti di un ulteriore segnale di rispetto nei confronti degli "albanesi
di Calabria", la cui storia e tradizione costituiscono per la Provincia
di Cosenza un patrimonio culturale di inestimabile valore". E'
quanto ha dichiarato Mimmo Barile, il candidato del centrodestra alla
Presidenza della Provincia di Cosenza, in una nota della sua segreteria
politica. Barile parteciperà a Lungro alla suggestiva cerimonia
pasquale di rito greco-ortodosso officiata da S.E. Mons. Ercole Lupinacci,
Eparca della Diocesi di Lungro. "E' la seconda volta - ha affermatoBarile
- che nell'arco di poco tempo incontro Mons. Ercole Lupinacci.Ricordo
infatti, che proprio da Lungro, la più piccola Diocesi della
Provincia, ho iniziato il mio giro di consultazioni con il mondo della
Chiesa, questo perché ritengo importante prestare grande attenzione
alla comunità arbëreshë . Un impegno che intendo concretizzare
anche attraverso il mio programma elettorale che conterrà - specifici
riferimenti alla conservazione ed alla valorizzazione di questa straordinaria
cultura".
Corbelli
presenta la sua squadra per le elezioni provinciali
10/04 E’ stata ufficialmente presentata oggi
in un albergo di Rende la candidatura del leader del Movimento Diritti
Civili , Franco Corbelli, alla presidenza della Provincia di Cosenza.
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i primi candidati,
il simbolo della Lista Corbelli(sostenuta da Liberal Sgarbi e Diritti
Civili), il manifesto elettorale che sarà affisso in tutti i
155 comuni della Provincia di Cosenza nei prossimi giorni. Nel manifesto
compare una vecchia foto di Corbelli(pubblicata dal settimanale Panorama)
scattata nel 1994 a Roma che ritrae Corbelli, con un cartello al collo
con la scritta Giustizia. Una delle innumerevoli battaglie civili sostenute
dal leader di Diritti Civili in oltre 15 anni. Nello stesso manifesto
vengono ricordate le grandi conquiste civili di Corbelli: la legge(di
grande civiltà e umanità) che evita ai bambini(con madri
detenute) di crescere in carcere; oltre 200 casi umani affrontati e
risolti; un aereo di aiuti per i bambini dell’Etiopia; moltissime
battaglie per una giustizia giusta e umana; la grazia fatta concedere
da Ciampi ad un giovane emigrante calabrese; numerose campagne di solidarietà
in Italia e all’estero. Nello stesso manifesto elettorale si ricorda
che Diritti Civili e Corbelli non hanno mai ottenuto una sola lira di
finanziamento. Oltre a Corbelli sono intervenuti e hanno preso la parola
alcuni candidati : il medico e consigliere di Rossano, Silvio Licciardi(candidato
della Lista Corbelli nel collegio di Rossano), l’ex assessore
comunale di Scalea, Ugo Manco, candidato di Corbelli nel collegio di
Scalea e Maria Francesca Imbrogno la giovane candidata di Corbelli nel
collegio di Mendicino. Nel corso del suo intervento Corbelli ha definito
quella di Diritti Civili una battaglia molto importante che va al di
là della stessa competizione provinciale: “Ho scelto la
vigilia di Pasqua per questa presentazione del simbolo e del manifesto
perché mi auguro che anche in Calabria ci sia finalmente una
Resurrezione politica, culturale, sociale e civile. Puntiamo a fare
in provincia di Cosenza e in Calabria quello che un certo Bossi fece
oltre 20 anni fa in Lombardia e nel Nord : abbattere politicamente e
sostituirci ai partiti dei due schieramenti che hanno fallito, malgovernato
e contribuito ad affossare questa regione. In Calabria abbiamo una classe
politica e dirigente di serie Z e una stampa di serie A.Il ruolo della
stampa sarà fondamentale. Vogliamo continuare ad essere, anche
dentro le Istituzioni, il Movimento Diritti Civili e il riferimento
dei cittadini. I sondaggi ci stanno premiando (siamo tra il 18 e il
22%!) . Confidiamo di andare noi al ballottaggio con il candidato Oliverio.
Una cosa è certa: facciamo paura ai due Poli che scorrettamente
stanno tentando di convincere(con offerte di incarichi e candidature!)
alcuni nostri candidati a cambiare casacca e passare con loro! Per questo
stiamo tenendo ancora coperti i nomi di molti nostri candidati. La nostra
Lista avrà una larga presenza di donne. Avremo anche la più
giovane candidata : 18 anni e impegnata , il giorno dopo il voto, con
gli esami di maturità al Liceo”. Corbelli ha anche difeso
ed elogiato il vescovo mons. Giuseppe Agostino :“Un grande personaggio”!
Gentile
"Bisogna accertare i nomi dei politici che hanno interessi privati
nella sanità"
10/04 "Accertare tutti i nomi degli eventuali
politici che in Calabria, direttamente o indirettamente, anche attraverso
prestanome, potrebbero fare parte di società interessate alla
sanità privata". Questa la richiesta fatta da Antonio Gentile,
senatore di Forza Italia, in seno alla commissione antimafia. Il senatore
Gentile, membro della stessa commissione, dopo avere riconosciuto comunque
l'impegno dell'Assessorato regionale alla Sanità verso obiettivi
di efficienza ed al tempo stesso di trasparenza, ha tenuto a precisare
l'appetibilità economica del settore, al quale e' destinato circa
il 60% dell'intero bilancio della Regione Calabria. Per Gentile si tratta
di possibili ricadute di questo stato di fatto in "termini d'interessi
meramente privatistici, di commistione fra affari e politica, fino ad
eventuali fenomeni di abnormi cointeressenza". Quindi il senatore
forzista chiede se eventuali quote societarie "acquisite da esponenti
politici siano avvenute durante l'esercizio delle loro funzioni istituzionali".
Infine Gentile si augura che si faccia chiarezza "nell'interesse
di tutti, in un campo nel quale il confine tra legalità ed illegalità
appare quanto mai sottile e troppo spesso affidato ai 'si dice' e non
a concrete indagini".
Oliverio:
"Giunta regionale incapace e negligente"
09/04 "La Giunta regionale non solo non e' riuscita
a governare i diversi territori, ma spesso ne ha accentuato i conflitti
ed i municipalismi, rendendosi inoltre responsabile di una colpevole
negligenza nella capacita' di spesa di ingenti risorse finanziarie provenienti
dall' Unione europea". Lo ha detto, in una dichiarazione, Mario
Oliverio, deputato dell'Ulivo e candidato alla presidenza dell'Amministrazione
provinciale di Cosenza. "Per questo occorre porre i presupposti
per creare una Provincia forte per costruire la nuova Regione. Nessun
imprenditore, nessun agricoltore, nessun sindaco o amministratore dovrà
più affollare le anticamere degli assessorati regionali per chiedere
contributi o interventi. Tutto dovrà essere demandato sul territorio,
attraverso il decentramento, e la Regione dovrà svolgere soltanto
il compito di programmazione che poi e' quello che la legge le assegna''.
Secondo Oliverio, inoltre, ''e' necessario costruire un decentramento
vero, attraverso l'istituzione dei distretti, ancor più necessari
in una provincia vasta come quella di Cosenza, costituita da territori
diversi e complessi per vocazioni economiche, sociali e culturali. La
provincia deve espandere le sue capacita' produttive, potenziando il
suo sistema infrastrutturale e valorizzando le vocazioni agroindustriali
di aree importanti come la Piana di Sibari ed aprire ai mercati del
Mediterraneo, utilizzando pienamente le risorse turistiche ed ambientali
costituite dai Parchi della Sila e del Pollino e dai mari Ionio e Tirreno"
Probabile
sequestro di quattro italiani in Iraq. Caligiuri (FI): "Solidarietà
ai nostri connazionali da parte di tutte le forze politiche"
09/04 "Mi auguro che, se la notizia del sequestro
fosse confermata, da tutte le forze politiche giungano sentimenti di
solidarietà ai nostri connazionali, vittime di un vile atto di
terrorismo, e non basse speculazioni: mai come adesso dobbiamo mantenere
la fermezza che è propria delle nazioni democratiche". Lo
ha sostenuto Gegè Caligiuri (FI), componente la Commissione esteri
della Camera. "Bisogna essere saldi nel convincimento di dover
perseguire un obiettivo importante qual e' quello della pacificazione
e delle migliori condizioni di vita per il popolo iracheno. Abbiamo
già pagato un grande tributo di sangue e preghiamo affinché
ciò non debba ripetersi, ma la nostra presenza in Iraq rientra
nell'ambito di un'operazione non bellica. I presidenti Ciampi e Berlusconi
hanno richiamato tutti ad un sentimento di unita' e di fermezza. Mi
auguro che la sinistra non voglia ripetere gli errori del passato, con
manovre di bassa cucina che servirebbero solo a dividere inutilmente
il nostro Paese"
Alba
Mazzotta (PSE): "Scardinare il disegno che tiene la gente in situazione
di precarietà ed incertezza"
09/04 Presa di posizione della candidata del PSE, Alba
Mazzotta, nel colleggio provinciale di Montalto Uffugo che ha dichiarato:
"Il mio interesse per la politica nasce dall´attenzione con
cui ho sempre guardato alla vita sociale nel contesto del Mezzogiorno.
Fare politica oggi, secondo me, vuol dire soprattutto contribuire ad
innalzare la qualità della vita dei cittadini, scardinando il
progetto di chi pensa che mantenendo le persone in uno stato di permanente
precarietà ed incertezza, se ne possa meglio guidare e condizionare
le scelte. Per questo ho deciso di percorrere questa strada all´interno
di una formazione che io considero veramente riformista come il Pse-Lista
Mancini, che si fonda sul pensiero innovativo del leader Giacomo Mancini
e sulla capacità di considerare il Meridione non come una zavorra
improduttiva del Paese, ma rivendicando quel ruolo di cerniera che il
Sud svolge tra l´Europa ed il Mediterraneo. L´elaborazione
di una linea programmatica da seguire in ambito provinciale non può
prescindere da questo progetto di alto profilo e di profondo rinnovamento
culturale e civile prima che economico. Ad esso è necessario
affiancare le proposte per far sì che le idee diventino fatti
concreti, attraverso la valorizzazione delle risorse umane e delle capacità
professionali presenti sul territorio, di una reale integrazione nel
contesto urbano ed extraurbano dell´Università della Calabria
e mediante l´opera di concertazione con gli enti locali che devono
assolvere ad un ruolo funzionale e di assistenza delle categorie imprenditoriali
locali, per favorire l´insediamento di nuove attività in
grado di fornire sbocchi occupazionali di ampio respiro".
Gentile:
"Bisogna offrire uno sbocco internazionale ai prodotti della Calabria"
09/04 "La manifestazione fieristica organizzata da
Protekos dal 20 al 23 maggio a Cosenza e da noi patrocinata sarà
un evento di grande portata per la città e per la regione: di
questo ringrazio il Presidente Umberto De Rose e tutto il management
del Patto territoriale cosentino. E' quanto afferma in una nota l'on.
Pino Gentile, assessore regionale all'industria della Calabria. L'internazionalizzazione
dei prodotti- dice l'on. Gentile- è il vero, grande sbocco che
possiamo dare alle nostre imprese: come Regione ci stiamo impegnando
alacremente proprio per cogliere questi fondamentali principi.. Gentile
ha assicurato che sarà a Roma il " 28 aprile, insieme a
Chiaravalloti, Dima, al ministro Gasparri, nel giorno della presentazione
di questa manifestazione, che assicura lustro alla Calabria e che ha
il merito di mettere Cosenza al centro del mondo ". Infatti -conclude
Gentile- il Presidente di Protekos mi ha annunciato che l'evento sarà
ripreso integralmente da RAI International e, quindi, seguito in tutti
i continenti , con molti paesi che potranno vedere le tante testimonianze
storiche della città"
Il
PSE replica a Sdi, Ds e Marghertita: “Non bisogna commettere gli
errori del passato, solo uniti si vince”
09/04 In una lettera indirizzata ai responsabili provinciali
di DS, SDI e Margheriuta il coordinatore provinciale del PSE, Salvatore
Magarò, replica al documento sottoscritto dai tre segretari provinciali:
"Cari Genise, Franchino, Laratta, il centrosinistra è impegnato
in un progetto ambizioso che dobbiamo portare al successo. L´Europa
ci dice che il momento è positivo ed il vento finalmente, dopo
le vittorie dei socialisti in Spagna ed in Francia, sembra essere propizio.
Per questo è dovere di tutti quanti noi, sostenere il messaggio
di Romano Prodi che insieme a Piero Fassino, Francesco Rutelli ed Enrico
Boselli, punta a far collaborare le diverse culture del riformismo italiano
unendo in un grande progetto unitario i loro dirigenti e, al contempo,
cerca il dialogo con la parte più viva della nostra società
coinvolgendo nell´impegno politico i fermenti che esistono nel
mondo del lavoro, delle professioni, del volontariato, dell´associazionismo
e dell´impegno civico locale.
E´ nostro dovere bandire ogni sentimento di autoreferenzialità
e di chiusura verso ogni nuova spinta ideale che, già in passato,
come nelle elezioni regionali del 2000, è costata la sconfitta
alla nostra parte politica.
Dobbiamo ricordare gli errori del passato per evitare di ripeterli nuovamente.
Ogni sforzo deve essere fatto per vincere e per unire. L´avversario
da battere non è tra di noi, è bene che tutti se lo ricordino,
ma è questa destra che governa in maniera pessima a Roma ed in
Calabria.
Tra le nostre formazioni deve prevalere il sentimento di collaborazione
e deve essere bandito ogni nervosismo. Del resto, ogni giorno leggiamo
di accordi estemporanei, di patti federativi improvvisati e di unioni
di pura convenienza elettoralistica che da Amantea a Diamante, da Castrolibero
a San Marco Argentano puntano a rafforzare le liste del centrosinistra.
In questa direzione apprezziamo il lavoro di Mario Oliverio che sta
governando con sapienza la coalizione, smorzando tutte le fibrillazioni
che provengono dal territorio e mettendo in campo una strategia di allargamento
e di rafforzamento del centrosinistra, coinvolgendo come nel caso della
lista di Ciccio Savastano e di quella della Nuova Democrazia Cristiana,
forze ed energie che anche nel recente passato, hanno sostenuto la destra
e che oggi però, vogliono contribuire alla nostra affermazione.
Il Pse-Lista Mancini è impegnato in questa campagna elettorale
avendo due obiettivi: quello di far vincere la lista Uniti nell´Ulivo
che sarà capeggiata da Massimo D´Alema, che pubblicamente
e personalmente ci ha richiesto il sostegno alla sua battaglia che avrà
come antagonista anche nella nostra regione, Silvio Berlusconi, e a
favore del quale noi ci schiereremo dando il nostro contributo all´importante
lavoro che già da tempo, con sagacia, ha iniziato il segretario
regionale dei democratici di sinistra, on. Nicola Adamo; e quello di
sostenere Mario Oliverio tentando di replicare il successo di due anni
fa nella città di Cosenza, l´unica tra quelle capoluogo
calabresi in cui esistiamo e l´unica in cui il centrosinistra
è uscito vincitore.
Il Pse-Lista Mancini è una lista composta da socialisti, sopratutto
giovani. Ne siamo orgogliosi e rivendichiamo con forza la nostra storia,
la nostra tradizione e la nostra appartenenza di cui Mario Oliverio
è stato sempre interlocutore autorevole e credibile Siamo socialisti
e siamo dalla parte in cui i socialisti sono sempre stati e dove devono
continuare ad essere: nel centrosinistra. La sfida che vogliamo affrontare
è quella di aggregare tutti coloro i quali hanno una storia socialista
e che, però, anche per gli errori commessi da certi dirigenti
della sinistra, sono andati dall´altra parte.
In questo nostro sforzo ci è d´esempio la traiettoria dettata
dall´on. Marco Minniti che acutamente, qualche anno fa, decise
di aprire un tavolo di confronto e di dialogo con l´on. Saverio
Zavettieri e che ha ispirato una lunga serie di iniziative alle quali
hanno partecipato dirigenti della sinistra riformista italiana e calabrese
come l´on. Bobo Craxi, il sen. Cesare Marini, l´on. Mimmo
Pappaterra, l´on. Nicola Adamo e l´on. Giacomo Mancini.
Se oggi finalmente raccogliamo alcuni frutti di quell´intelligente
lavoro, io ritengo, ci sia da rallegrarsi e non da stupirsi, da plaudire
e non da recriminare.
Così si vincono le elezioni e si rafforzano le proprie liste
che devono avere come unico obiettivo, non tanto quello di competere
tra di loro, ma quello di sconfiggere le forze della destra contro le
quali tutti quanti insieme dobbiamo avere la capacità di lavorare
e alle quali non dobbiamo fornire argomenti".
Il
Forum cittadini per la democrazia raccoglie le firme per abrogare la
legge sull'aumento di indennità dei consiglieri regionali
08/04 Con la decisione di lanciare un appello a tutti
i consiglieri comunali e provinciali, ma anche a sindaci e assessori,
perché si rendano disponibili come autenticatori delle firme
per le proposte di legge di iniziativa popolare promosse dal Forum CITTADINIperlademocrazia,
una per l'abrogazione della legge regionale sull'aumento delle indennità
ai consiglieri, l'altra per l'istituzione delle primarie per la elezione
del Presidente della Regione, così si è conclusa una vivace
e partecipata riunione del Forum che si è tenuta ieri a Cosenza.
Questa è l'occasione per dimostrare che la democrazia dal basso
può e deve diventare un fatto concreto e realizzabile, hanno
ribadito tutti i rappresentanti delle associazioni che danno vita al
Forum. Per questo è importante la disponibilità e la collaborazione
concreta di quanti possono rendere concretamente esercitabile un fondamentale
diritto democratico, quello di poter partecipare da cittadini all'elaborazione
e promozione di leggi affinché si assumano decisioni fondamentali
che riguardano l'intera collettività. La raccolta firme promossa
dal Forum ha già avuto inizio con successo a Vibo Valentia, dove
in poche ore sono state raccolte centinaia di firme; proseguirà,
immediatamente dopo le ferie pasquali, a Cosenza città e nella
cittadella universitaria. Continuerà, quindi, come già
annunziato, nei centri della provincia, mentre pervengono sempre più
numerose adesioni da altri centri della Regione. Le proposte di legge
promosse dal Forum per essere portate in Consiglio Regionale devono
essere sottoscritte, entro 6 mesi, da almeno 5000 cittadini calabresi,
ma i promotori, vista l'adesione e il sostegno già manifestato
da cittadini, associazioni e movimenti politici, contano di raccoglierne
molte di più e in un tempo molto più breve. La raccolta
delle firme deve svolgersi nel rispetto di regole precise, tra le quali
quella della presenza di chi deve assumersi l'onere della convalida.
Per questo il Forum lancia un appello a sindaci e assessori, consiglieri
comunali e provinciali, affinchè diano la propria disponibilità
per garantire un fondamentale esercizio democratico. Le adesioni di
quanti siano disposti a collaborare possono essere inviate via e-mail
ai seguenti indirizzi elettronici: forumcosenza@tiscali.it, cittadiniperlademocrazia@yahoogroups.com
Via
Crucis al Papa Giovanni: adesione di Donnici di Idv
08/04 Il Coordinatore regionale e Responsabile Nazionale
Enti locali dell’Italia dei Valori, Beniamino Donnici, parteciperà,
con una delegazione del partito, alla Via Crucis che si terrà
domani pomeriggio a Serra d’Aiello. “Stiamo dalla parte
degli ultimi, di quei disabili intorno ai quali si costruiscono affari
e delle cui condizioni di vita le istituzioni calabresi hanno ampiamente
dimostrato di non avere avuto, finora, considerazione alcuna."
Ha ribadito Donnici in un comunicato. "La vicenda dell’Istituto
Papa Giovanni è emblematica di come il prevalere di logiche speculative
sull’effettiva tutela dell’interesse pubblico trasformi
l’uomo in merce di scambio ed in occasione di profitto : ciò
vale sia per i ricoverati che per i lavoratori occupati nella struttura.
Che di questo, in fondo, si tratti lo dimostrano gli anni inutilmente
trascorsi alla ricerca di una soluzione, ma anche lo squallore del dibattito
e le strumentalizzazioni di questi giorni, ancora una volta esclusivamente
funzionali ad inconfessati interessi politici e finanziari di gruppi
e lobbies. D’altra parte è a tutti noto ed evidente, dovunque
tranne che in Calabria, che la risposta al dramma della disabilità
mentale non vada individuata nelle mega strutture manicomiali, ma nello
sviluppo e nella diffusione della psichiatria di territorio e di comunità,
con interventi riabilitativi, case famiglia, comunità protette
e comunità alloggio. E’ quanto mai urgente e necessario
un radicale ripensamento autocritico delle politiche fin qui seguite,
riconvertendo l’Istituto Papa Giovanni magari propri indirizzandolo
verso la riabilitazione neurologica e motoria : sarebbe forse una risposta,
seppure parziale, ai problemi occupazionali, ma sicuramente restituirebbe
a tanta umanità disperata dignità e diritti.”
La
Democrazia Cristiana correrà per il centro-sinistra alle provinciali
08/04 Il Comitato provinciale della Democrazia Cristiana
ha deciso di sostenere la candidatura di centrosinistra per le elezioni
alla presidenza della Provincia di Cosenza. La decisione, giunta sulla
base di quanto emerso nel congresso provinciale del 25 ottobre 2003,
fa seguito alle consultazioni degli iscritti. E' stato inoltre deciso
di costituire una lista denominata "Allenza Riformista" che
avrà per simbolo uno scudo crociato ed un sole nascente. La lsita
sarà formata da candidati della DC e soggetti provenienti dall'area
laico-socialista. Infine, in una nota, il Comitato provinciale ha spiegato
i motivi della decisone. "Il partito ha ricevuto numerosi inviti
e sollecitazioni, partecipando a numerosi incontri dai quali è
emersa una convergenza non solo programmatica ma soprattutto di volontà
per dotare l'istituzione provincia di reali poteri in grado di dare
risposte ai problemi dei cittadini di questo territorio."
Paolini:
Piano Sanitario, c’e’ bisogno di regole certe
08/04 L’assessore regionale alla Sanità,
Gianfranco Luzzo, all’indomani dell’approvazione del nuovo
piano sanitario, ha opportunamente avvertito che ci vorrà del
tempo, almeno un anno,perché il nuovo piano cominci a produrre
i suoi innovativi effetti.Un anno è un lasso di tempo piuttosto
lungo e vogliamo augurarci che gli effetti innovativi siano da riferire
agli assetti organizzativi e operativi delle strutture sanitarie mentre,
sotto il profilo gestionale, ci si augura che i provvedimenti da assumere
siano immediati. Soprattutto quei provvedimenti necessari a mettere
riparo ai tanti guasti prodotti dall’arbitrarietà e talvolta
dalla incompetenza dei commissari delle Aziende sanitarie, opportunamente
non riconfermati nel tentativo di ripristinare un quadro di regole che
tutti, nei rispettivi ambiti, dovranno rispettare. Sta di fatto, però,
che la dissennata gestione delle aziende sanitarie, interamente lasciata
all’arbitrio di manager improvvisati, oltre ad aver creato profonde
voragini nella spesa sanitaria globale, ha avuto effetti devastanti
sulle gestioni dell’ospedalità privata. E non tanto per
gli abbassamenti dei “tetti” di prestazione e per la riduzione
forzata delle tariffe, quanto per l’aleatorietà dei pagamenti
dovuti alle case di cura per le prestazioni erogate.
Non siamo in presenza di ritardi di qualche mese bensì di “arretrati”,
ancora non pagati, che risalgono al 2001. Bisogna anche dire che questa
situazione di incertezza e di illiquidità finanziaria delle case
di cura è diffusa in tutto il Mezzogiorno e in Campania è
in corso, ormai da settimane, un braccio di ferro con la Regione, segnato
da giornate di astensione dalle prestazioni, proprio al fine di ottenere
il rispetto dei contratti sottoscritti soprattutto per quanto riguarda
la tempistica dei pagamenti per i crediti maturati. In Calabria la situazione
non ha ancora raggiunto le punte di drammaticità registrate in
Campania, dove il presidente Bassolino ha chiesto una tregua di due
giorni per studiare una prima,concreta risposta alle richieste dell’ospedalità
privata, ma a Catanzaro è febbre alta per le case di cura che
,da tempo, sollecitano all’Azienda sanitaria i pagamenti cui hanno
diritto. I ritardi accumulati, unitamente all’ostentata indifferenza
dell’Azienda sanitaria che mal si concilia in un settore dove
è in gioco la salute dei cittadini, hanno portato le direzioni
sanitarie delle case di cura operanti su Catanzaro a sottoscrivere un
documento di dura protesta col quale vengono denunciate tutte le penalizzazioni
subite negli ultimi tempi sia sotto il profilo dei budget fortemente
ridimensionati, sia sotto il profilo delle tariffe non più rispondenti
ai costi effettivamente sostenuti dalle case di cura. A tutto questo
si aggiunga l’inaccettabile ritardo nei pagamenti delle prestazioni
erogate che ha finito per mettere in ginocchio la gestione finanziaria
delle case di cura. Al punto cui si è giunti diventa ineludibile,
se la Regione non interviene d’autorità sull’Azienda
sanitaria e gli apparati amministrativi, procedere alla riduzione progressiva
dell’attività con parallela riduzione del personale impiegato,
senza escludere la “chiusura” come blocco totale delle attività.
A questo ha portato il delirio di onnipotenza dei commissari delle Aziende
sanitarie, protetti dalla politica, che non hanno saputo gestire risorse
e mezzi, portando la spesa sanitaria fuori controllo e le casse regionali
al dissesto. Pensare, come ha fatto qualcuno, di scaricare sull’ospedalità
privata le conseguenze delle voragini aperte nei bilanci dell’ospedalità
pubblica è da incompetenti prima che da irresponsabili. Già
oggi l’ospedalità privata, l’altra “gamba”
del servizio sanitario, è chiamata ad un ruolo di supplenza nei
confronti di strutture pubbliche che non sono in grado di rispondere
alla domanda di prestazioni dei cittadini bisognosi di cure. Mettere
in crisi gestionale le case di cura implica, come conseguenza immediata,
mettere a rischio il diritto dei cittadini ad essere curati.Poi c’è
anche il problema occupazionale, certamente non secondario per il numero
delle famiglie che coinvolge, ma i diritti dell’ammalato vengono
prima del diritto al mantenimento del posto di lavoro. In ogni caso
i due problemi sono intrecciati.
E’ il caso di Villa Puca a Catanzaro, costretta a ridurre l’attività
e a mettere in pre-licenziamento una quota di dipendenti in conseguenza
dei pagamenti che non arrivano rendendo insostenibile la situazione.
Se l’Azienda sanitaria, sentiti gli uffici regionali, non dà
una risposta immediata, effettuando i pagamenti dovuti, Villa Puca dovrà
rimandare alle famiglie i malati in cura e sarebbe un vero dramma poiché
le strutture pubbliche non sono in grado di riceverli e le famiglie
non sono in condizioni di sostituire, per mille motivi, le case di cura.
Questo nel caso particolare di Villa Puca ma il ragionamento vale anche,
sia pure con riflessi differenziati, per le altre case di cura. Da tener
presente, inoltre, che le case di cura di Catanzaro, per le loro specificità,
“servono” tutto il territorio regionale per cui se dovesse
andare in crisi l’ospedalità privata a Catanzaro si collasserebbe
l’intero servizio sanitario regionale. Questi i termini del problema
che il governo regionale ha davanti. C’è da auspicare che
vengano subito definite nuove regole, certe e non suscettibili di manipolazione,
e che i nuovi direttori delle Aziende sanitarie vengano vincolati a
principi uniformi di comportamento in sede di stipula e di osservanza
dei contratti sottoscritti con le strutture dell’ospedalità
privata. Quanto ai pagamenti dovuti alle case di cura non c’è
più tempo per discutere, pensando a soluzioni di rattoppo. Bisogna
pagare gli arretrati o comunque mettere in condizione le case di cura
di realizzare bancariamente i loro crediti. Ognuno, prima che sia tardi,
si assuma le sue responsabilità.
Nuccio
Fava non ci candida alle europee
08/04 Nuccio Fava non si candida alle elezioni per
il rinnovo del Parlamento Europeo. Il consigliere regionale battuto
del centro sinistra ha comunque assicurato il suo appoggio alle candidate
donne dell'Ulivo convinto che questa si ala vera sfida per una più
efficace risposta ai problemi dell'Europa del futuro. Per il turno amministrativa
di giugno, Fava riconferma appieno l'appoggio alle liste di centrosinistra
e ai candidati sindaci e presidenti di provincia di Catanzaro, Cosenza,
Crotone e Vibo. Per Fava, forti perplessità sullo statuto regionale
e sulla larga intesa che sembra prefigurarsi tra le forse della maggioranza
e di opposizione. Su ciò, ricorda Fava, preme ricordare il voto
contrario espresso a luglio sul testo dello statuto poi giudicato illegittimo
dalla Corte Costituzionale.
Sicurezza
e legalità, incontro dei gruppi circoscrizionali di AN
08/04 Si è svolto ieri nei locali della IV°
circoscrizione un incontro dei Gruppi circoscrizionali di AN, presieduto
dal coordinatore di AN Sergio Strazzulli. Erano presenti alla riunione
tutti i consiglieri di AN nonché due dei candidati al Consiglio
provinciale, Gianluca Perna e Renato Caforio. Nel corso dell’incontro
si è discusso della necessità di siglare un forte “patto
collaborativo” nei confronti del candidato alla presidenza della
Provincia, Mimmo Barile.
Particolare attenzione è stata posta alla proposta di cui da
tempo AN si fa promotore, e cioè alla promozione dei presidii
zonali dei vigili di quartiere, anche sulla scorta delle esperienze
che hanno avuto positivi riscontri in diverse città dove tali
presidii sono punti di riferimento indispensabili per i problemi della
viabilità, dei servizi informativi ai cittadini e soprattutto
della sicurezza. Tale proposta si sposa pienamente con l’impegno
assunto dal candidato del centrodestra, Mimmo Barile, che in più
occasioni ha ribadito la necessità dell’istituzione di
un corpo di Polizia provinciale, già istituito in diverse province
italiane; proposta avanzata con forza anche dal Sindacato Autonomo di
Polizia (Sap). Il coordinamento dei gruppi circoscrizionali, guidato
da Sergio Strazzulli, sta predisponendo una linea d’azione sul
territorio con iniziative di piazza mirate a sensibilizzare l’opinione
pubblica cosentina sulle tematiche legate alla sicurezza ed alla legalità.
Alleanza
Popolare-Udeur presenta De Santo nel collegio 11 del Tirreno
07/04 In una riunione alla presenza del segretario
provinciale dell'Udeur Ennio Morrone, del comitato regionale del partito,
Alessandro Bergamo e dei rappresentanti dei circoli ricadenti nel territorio
del collegio numero 11 (Cetraro, Acquappesa, Guardia Piemontese e Fuscaldo)
è stato presentato il candidato dell'Udeur Francesco De Santo.
De Santo è medico ginecologico e coordinatore della sezione locale
di Alleanza Popolare-Udeur.
Anniversario
della scomparsa di Giacomo Mancini, il PSE lo ricorderà con dei
garofani rossi
07/01 Domani otto aprile ricorrerà il secondo
anniversario della scomparsa di Giacomo Mancini. Il gruppo dirigente
del Pse-Lista Mancini intende rendere omaggio a colui il quale ha ispirato
ed ha diretto il movimento riformista e per questo alle undici andrà
a deporre sulla sua tomba, nel cimitero di Cosenza, un mazzo di garofani
rossi e, seguendo il suo insegnamento di socialista orgoglioso e coerente,
impegnato nell'aggregazione di tutte le forze della sinistra riformista,
affronterà la prossima campagna elettorale.
Corbelli:
Sondaggio farsa quello fatto fare dal PSE
06/04 "Una farsa e una grave scorrettezza il sondaggio
ad personam reso noto ieri dal Pse-Lista Mancini", Questo quanto
ha affermato Franco Corbelli, impegnato personalmente come candiadato
alle elezioni Provinciali di Cosenza, in un comunicato diramato alla
stampa. Il leader dei "Diritti Civli" chiede di fare piena
luce sulla inquietante vicenda del sondaggio sulla azienda Amaco, commissionato
sempre dal Pse allo stesso istituto di Piepoli e bloccato dal sindaco
di Cosenza, nei giorni scorsi. "Ancora una volta il Pse, partito
cittadino che cerca di sopravvivere utilizzando il nome dell'ex leader
socialista Mancini e qualche apparato di potere comunale, ha reso noto
il solito sondaggio farsa (una autentica barzelletta!) dal quale sono
stati esclusi Corbelli e la Lista Diritti Civili (da tutti i sondaggi
accreditati di risultati eccezionali). Siamo di fronte alla solita scorrettezza
di un gruppo di potere (oramai allo sbando!) che calpesta le regole
piu' elementari. Il sondaggio e' stato eseguito dall'istituto Piepoli,
lo stesso a cui il Pse-Lista Mancini voleva far realizzare una indagine
sul gradimento dei cosentini per l'Amaco (uno spreco di denaro pubblico
per un sondaggio assolutamente inutile). Sondaggio opportunamente bloccato
dal sindaco Catizone. Chiedo allo stesso sindaco di Cosenza di fare
piena luce su questa inquietante vicenda. Prima di intraprendere eventuali
azioni legali, aspetto di sapere la verita' su questo episodio che la
dice lunga sulla attendibilita' di questi sondaggi-farsa, sospetti e
inquietanti".
Cesare
Marini ad Acri: "Poca attenzione sulla riforma delle pensioni,
iniqua e inaccettabile"
06/04 Lavoro, stato sociale, pensioni e caro vita.
Questi i tempi di un convegno dello Sdi svoltosi ad Acri. Alla manifestazione
sono intervenuti il Sen. Cesare Marini e l'on. Luigi Incarnato con la
partecipazione di Walter Manes coordinatore della segreteria del partito.
"C'è poca attenzione sulla riforma delle pensioni che inciderà
notevolmente soprattutto sul futuro delle giovani generazioni".
Questo il commento di cesare Marini che poi ha affermato: "Su questo
terreno le divergenze con il centrodestra sono abissali, la destra ha
in testa il taglio della spesa sociale, la proposta di Maroni è
inaccettabile, è iniqua e controproducente soprattutto per la
nostra realtà. Il centrosinistra vuole apportare riforme al sistema
previdenziale per dare maggiore sicurezza ai cittadini".
Simona
Mangano correrà per il PSE nel collegio provinciale numero uno
di Corigliano.
06/04 In una nota del Partito Socialista Europeo di
Giacomo Mancini viene annunciata una nuova candidatura per le elezioni
provinciali. "Sarà Simona Mangano - dice la nota del PSE
- il candidato del Pse-Lista Mancini al collegio n°1 di Corigliano".Ventisette
anni, laureata in lettere classiche con indirizzo archeologico Simona
Mangano rappresenta una delle tante intelligenze della nostra provincia
che intendono contribuire alla crescita ed allo sviluppo della Calabria
e della fascia jonica cosentina in particolare, territorio ricco di
risorse e potenzialità.L´adesione di Simona Mangano consentirà
al Pse-Lista Mancini di poter contare sull´apporto di una valida
e preparata professionista in grado di rafforzare con il proprio impegno,
la presenza dei socialisti riformisti nella zona di Corigliano."E´
importante coinvolgere i giovani nella politica locale affinché
si possa costruire un futuro migliore e partecipare in maniera determinante
alla costituzione di una realtà economica in grado di fornire
sbocchi occupazionali e risposte concrete alle istanze della società
- ha dichiarato Simona Mangano - Con l´ausilio dei tanti socialisti
che fanno riferimento al pensiero illuminato di Giacomo Mancini siamo
convinti che sarà possibile focalizzare l´attenzione verso
un territorio ricco di storia e di tradizioni culturali, fortemente
penalizzato dalla miopia degli amministratori regionali e nazionali
per creare nuove opportunità di lavoro e per migliorare la qualità
della vita dei cittadini".
Intervento
della Catizone al convegno nazionale DS a Roma
06/04 (Uscc) Il Sindaco Eva Catizone ha partecipato
questa mattina a Roma, presso l’Hotel ES, agli Stati generali
dei Democratici di Sinistra. I lavori dell’assise diessina sul
tema “Dopo la destra. Un futuro sicuro”, sono stati introdotti
dal segretario nazionale del partito Piero Fassino e saranno conclusi
dal Presidente Massimo D’Alema. Qui di seguito riportiamo il testo
integrale dell’intervento tenuto in mattinata dal Sindaco di Cosenza
Eva Catizone: “Desidero preliminarmente esprimere tutto il mio
personale ringraziamento e quello della mia città per l’opportunità
che mi viene oggi offerta di portare agli Stati generali dei Democratici
di Sinistra il contributo e l’esperienza di Cosenza, la città
che amministro dal giugno del 2002 e nella quale si è fatta strada
una delle poche realtà di governo al femminile del Sud Italia.
Una città che ha saputo respingere, unico caso in Calabria, l’assalto
delle destre e che oggi può, a giusta ragione e con orgoglio,
considerarsi il primo baluardo del centrosinistra dal quale occorre
poter ripartire per ottimizzare un risultato che affonda le sue radici
nella tradizione stessa di una città dove è stato possibile
implementare e sperimentare politiche pubbliche virtuose sulla comune
traccia del riformismo e dove oggi si è costruito un nuovo modello
di welfare municipale. Oggi, però, questi risultati ed i traguardi
che faticosamente sono stati raggiunti vengono messi seriamente a repentaglio
da una politica di governo che non esita, giorno dopo giorno, a minare
da vicino tutta la vitalità che c’è stata e l’energia
che si muove attorno al sistema delle autonomie locali, con il risultato
che le municipalità vengono sempre di più penalizzate
e mortificate, forse perché il dinamismo dei Sindaci infastidisce
o preoccupa. A suffragare questa affermazione valgano da soli i tagli,
pesantissimi, operati dalla Finanziaria 2004 a danno dei trasferimenti
erariali verso le municipalità. I tagli decisi dalla Finanziaria,
forse per colpire quei Sindaci che hanno, con l’effervescenza
della loro azione politica, rappresentato un significativo elemento
di raccordo di democrazia diretta, hanno fatto sì che nelle nostre
città si avvertisse forte ed incombente il peso di una congiuntura
tutta italiana che oggi esaspera più che mai il disagio degli
enti locali. Dico questo da Sindaco di un Comune che è stato
uno dei pochi ad avere già approvato il suo documento contabile,
senza attendere il 31 maggio, data del rinvio deciso dal governo. Certo,
noi siamo stati in condizioni di farlo, ma non senza chiedere qualche
sacrificio ai cittadini, pur avendo mantenuto inalterati i servizi.
La maggior parte dei piccoli comuni, però, si avvia verso una
fase altamente critica con danni incalcolabili nei confronti della comunità.
In una situazione siffatta, di tale compressione delle risorse, l’unica
àncora di salvezza, una delle poche chanches in mano ai Sindaci
meridionali, resta quella dell’utilizzo virtuoso dei fondi comunitari.
Ma anche in quest’ambito la Calabria mette a nudo, in tutta la
sua evidenza, limiti impressionanti, sol che si pensi alla notorietà
conquistata a Bruxelles dalla giunta di centrodestra per i fondi non
spesi, occasione annunciata, oggi mancata, speriamo non del tutto perduta.
Sono questi dei limiti che non possono passare inosservati a chi come
noi ha rappresentato un caso di buon governo della spesa comunitaria.
Del resto è grazie alla capacità di ben utilizzare quelle
poche opportunità che ci vengono oggi offerte che il nostro Mezzogiorno
è cambiato. Un Mezzogiorno che, benché puntiforme e fragile,
rivendica, a giusta ragione, nuovi spazi, nuovi luoghi di espressione
e nuove opportunità di cambiamento. C’è dunque un
nuovo Sud cui è necessario porre la dovuta attenzione ed è
un Mezzogiorno del tutto dimenticato dal Governo. Poiché sono
proprio i tanti Sud del mondo che rappresentano luoghi di sperimentazione
di nuovi modelli economici e nuove forme di relazione, non soltanto
tra merci, ma soprattutto tra individui. Questo Sud non reclama solo
infrastrutture. E’ ora di dire basta alla favola del ponte tra
Scilla e Cariddi, che ha solo il sapore di essere uno slogan preelettorale
oggi del resto assai sbiadito. Così come è importante
mettere fine ai tentativi a sud di drenare fondi senza preoccuparsi
della qualità e della effettiva utilità dei progetti.
Occorre piuttosto pensare al Sud quale ponte metaforico ed immateriale,
come ideale luogo di incontro tra culture diverse. E’ proprio
nel Mezzogiorno, tra i tanti Sud del mondo, che il riformismo può
trovare nuova linfa e nuova energia vitale. Questo Mezzogiorno può
e deve rappresentare il vero punto di svolta e di snodo dei fenomeni
migratori in continua evoluzione. Esiste, è vero, un Mezzogiorno
che arranca, nel quale la criticità più evidente è
la sua condizione sociale. L’area del Sud contemporaneo continua,
sebbene con differenziazioni territoriali, ad essere connotata da un
ritardo significativo nei principali indicatori sociali. E' questa la
cifra delle difficoltà odierne del Mezzogiorno, nel quale, tanto
per dare qualche cifra di cui parla il rapporto 2003 del Ministero dell’Economia,
più di un quinto delle famiglie soffre di disagio abitativo.
Accanto, però, a questo Mezzogiorno che arranca c’è
anche un Mezzogiorno positivo e propositivo del quale bisogna tenere
conto ed è quello dei programmi di sviluppo, dei patti territoriali,
della sperimentazione di sane politiche sociali ed inclusive che tengono
conto dei fenomeni migratori dei nostri giorni e dei tanti cittadini
messi in moto dai fenomeni di globalizzazione. E’ a questo Mezzogiorno
che bisogna guardare, puntando ad una vera politica riformista che assicuri
la compatibilità tra le differenze. Perché il Mezzogiorno
è un pezzo di territorio, un pezzo di Paese dove poter mettere
a frutto risorse umane, naturali e culturali che rappresentano le vere
occasioni di crescita e di sviluppo futuro. Questo Mezzogiorno può
e deve rappresentare il vero punto di svolta e di snodo dei fenomeni
migratori in continua evoluzione. E’ questo il terreno di coltura
dove implementare politiche pubbliche che si muovono nel solco della
tradizione riformista. Con grande amarezza e preoccupazione, però,
non va taciuto di come oggi il Mezzogiorno stia correndo il serio rischio,
non solo di essere cancellato dall’agenda politica del Governo,
ma anche di non essere più considerato soltanto come la periferia
dell’Impero, candidandosi piuttosto a diventare la pattumiera
d’Europa. La cartina al tornasole di questo fenomeno è
data, ad esempio dalle continue emergenze rifiuti che si susseguono
nei territori del Mezzogiorno e che mettono a dura prova il lavoro dei
Sindaci. Penso alle immagini raccapriccianti che giungono sui nostri
schermi dalla Campania o alla stessa Calabria, regioni nelle quali quello
dei rifiuti è diventato sempre più un grande affaire ed
un settore nel quale si innestano, con sempre maggiore frequenza, pericolose,
oscure contaminazioni. E che dire poi del porto di Gioia Tauro, snodo
cruciale della circolazione delle merci e dei trasporti via mare nel
bacino del Mediterraneo, cui anche l’Europa avrebbe dovuto guardare
come importante punto di riferimento e che oggi, dopo le decisioni,
sintomatiche di una grande miopia politica, di chi attualmente governa
la Calabria, rischia di essere trasformato nel più grande terminale
di rifiuti di tutta la regione? Segnali che non sono solo il retaggio
di una questione meridionale mai risolta, ma che fanno affiorare le
molteplici questioni di un Mezzogiorno completamente dimenticato dal
Governo che lo considera sempre di più come un non luogo da cui
poter prescindere. A tutti questi segnali negativi che minacciano il
nostro Sud occorre reagire ed anche con fermezza. Abbiamo la necessità,
come riformisti, di dare voce non alle lamentazioni tipiche dei meridionali,
ma di rispondere concretamente alla diffusa domanda di diritti, soprattutto
di cittadinanza, perché uno Stato che si allontana e che implementa
politiche di inclusione, dà l'esatta misura dello scollamento
del contratto sociale che sta alla base di qualsiasi Stato moderno.
Oggi abbiamo un’opportunità in più per far sentire
la nostra voce e quella del centrosinistra. Ed è l’opportunità
che ci viene data di costruire, sotto le insegne di “Uniti nell’Ulivo”
una grande casa comune nella quale tutte le nostre diverse anime devono
trovare posto e saper rappresentare il punto di incontro delle forze
riformiste e delle aggregazioni socialiste. La nostra lista unitaria
parla più linguaggi ed è questo il valore aggiunto della
sinistra che riesce, là dove la destra fallisce, a praticare
la tolleranza fra più anime, armonizzandole insieme tutte. Oggi
siamo tutti chiamati, nessuno escluso, ad un atto di grande responsabilità.
I risultati raggiunti in questi anni e nelle ultime competizioni elettorali
a poco varrebbero se ad essi non facessero seguito altre affermazioni
negli appuntamenti elettorali che ci attendono da qui a poco. Credo
che oggi sia estremamente importante, direi meglio vitale, lavorare
per l’unità. E’ questa una precondizione indispensabile
per affrontare le prossime scadenze elettorali, con ottime prospettive
di successo in grado di proiettare l’Ulivo alla guida del Paese.
Bisogna continuare a lavorare per l’affermazione di un centrosinistra
forte, coeso, il più ampio possibile, nel quale devono trovare
posto - giova ribadirlo ancora una volta- tutte le anime del socialismo
e delle forze riformiste, mettendo al bando quelle incomprensioni e
quelle fibrillazioni che, pure, in qualche caso, come nella realtà
nella quale mi trovo ad operare, ogni tanto affiorano. Dobbiamo essere
tutti consapevoli che il riformismo, quello vero, non passa attraverso
organizzazioni settarie, ma attraverso un’azione politica che
crei realmente le condizioni vere per un effettivo riequilibrio fra
uomini e donne nella partecipazione alle cariche elettive. Abbiamo ottenuto
importanti risultati e tagliato inimmaginabili traguardi grazie alla
forza di un patto federativo tra Democratici di Sinistra ed il Partito
dell’anziano sindaco mio predecessore, Giacomo Mancini. Io stessa
sono figlia di quel patto federativo che non può e non deve perdere
di vista l’obiettivo della costruzione di una casa unitaria. Ed
in questa casa dovranno abitare tutte insieme le forze riformiste, quelle
democratiche e soprattutto le forze socialiste. E’ questa una
grande opportunità che non può non condurre ad approdi
certi. Senza questa consapevolezza e facendo prevalere i personalismi
o le intemperanze, il ragionamento perde di spessore, alimentando appetiti
di nicchia o comportamenti che sanno di deja vu. Se la politica è
fatta, come è fatta, non solo di numeri, ma anche di ampie visioni
strategiche, la strada giusta non può che essere quella dell’unità
e non delle divisioni. Se al nostro impegno ed alla capacità
di buon governo che realtà come Cosenza sono riuscite ad esprimere,
saremo in grado di far seguire un’azione politica unitaria forte,
potremo ancora dire la nostra non solo negli enti locali, ma avremo
grandi chanches per tornare ad assumere la leadership del Paese.”
Napoli
(DS) Piano opere pubbliche: la Giunta vìola lo Statuto Regionale.
05/04 (Uscr) “L’emendamento presentato
dalla maggioranza con cui il Consiglio delegherebbe la Giunta ad approvare
il Piano delle opere pubbliche con una semplice delibera, in deroga
alla normativa vigente, viola palesemente lo Statuto regionale”.
E’ quanto sostiene il consigliere regionale dei Ds, Giuseppe Napoli,
mentre in Aula si discute del Piano regionale per le opere pubbliche.
“Lo Statuto, infatti, prescrive all’articolo 16 che i Piani
regionali debbano essere approvati dall’Assemblea regionale e
non dalla Giunta. Essendo questa una prerogativa esclusiva del Consiglio,
assolutamente non derogabile con una norma ordinaria, siamo dinanzi
ad un atto di gravissima e maldestra prevaricazione”.
Incontro
con Piepoli del PSE lista Mancini
05/04 Nicola Piepoli, direttore del prestigioso istituto
di ricerca con sede a Roma e Milano, ha tenuto un workshop riservato
ai dirigenti ed ai candidati del Pse-Lista Mancini, ai quali ha presentato
i risultati di un sondaggio avente ad oggetto le prossime elezioni provinciali.
Lo studio è basato su 1.001 interviste telefoniche effettuate
con il metodo Cati su un campione rappresentativo della popolazione
adulta della provincia di Cosenza. Alla domanda "Lei pensa che
alle prossime elezioni provinciali voterà la lista Pse-Lista
Mancini?" il 34% degli intervistati ha risposto in maniera positiva
(certamente sì il 6%, probabilmente sì il 28%). Il dato
è molto alto e ripaga un lavoro costante e serio che tutti i
dirigenti del movimento stanno producendo da anni e trova conferma anche
nell'apprezzamento nei confronti dell'azione di Giacomo Mancini jr che,
sempre secondo i risultati del sondaggio, è conosciuto dall'89%
degli intervistati e riscuote la fiducia del 49% con un saldo positivo
di +20. Lo studio dell'Istituto Piepoli, poi, conferma il vantaggio
del candidato alla presidenza della Provincia del centrosinistra, Mario
Oliverio (la cui conoscenza raggiunge il 50% e la fiducia arriva al
30% con un saldo positivo di +2) su quello del centrodestra, Mimmo Barile
(conoscenza 30%, fiducia 27%, saldo negativo -20). "La nostra ambizione
è quella di rappresentare la parte migliore della società
calabrese - hanno detto i rappresentanti della segreteria politica del
Pse - cercando di dare voce ai tanti talenti che vivono nella nostra
provincia. La Calabria deve rappresentare un modello positivo. In questo
Cosenza può fornire un esempio al quale fare riferimento: dopo
decenni di arretratezza, finalmente abbiamo una città considerata
da tutti come un punto di riferimento. Il nostro obiettivo è
quelo di far sì che il Modello Cosenza sia protagonista anche
alla Provincia".
Tommasi
soddisfatto per la seduta straordinaria del Consiglio regionale convocata
per il 19 sull’ambiente
05/04 (Uscr) Prendo atto con soddisfazione che lunedì
19 marzo il Consiglio, in seduta straordinaria, su richiesta dei consiglieri
del centrosinistra, discuterà sulle questioni ambientali e sulla
problematica relativa alla sicurezza della salute dei cittadini”:
esordisce cosi una dichiarazione del capogruppo dei Verdi Diego Tommasi,
secondo il quale “La drammaticità delle ricadute ambientali
nella nostra regione ed in particolare modo nell’area ionica cosentina,
ci preoccupano anzitutto per la salute dei cittadini di Rossano e poi
per l’inquinamento ambientale che incide negativamente sul turismo
e sull’agricoltura”. Conclude Tommasi: “Riteniamo
ineludibile un confronto serrato per dare un punto di chiarezza alla
Calabria su questioni cosi delicate e fondamentali che da troppo e lungo
tempo subiscono una gestione commissariale che impone, senza alcun coinvolgimento
delle popolazioni, scelte scellerate per ciò che riguarda l’impiantistica
tecnologica”.
Il
PSE candida Luigi Perrone nel collegio di Morano Calabro
05/04 In una nota della segreteria del PSE lista Mancini
si comunica che Luigi Perrone sarà il candidato del Pse-Lista
Mancini al collegio di Morano Calabro. "Quarantasei anni, nativo
di Mormanno, Luigi Perrone è un valido esponente della società
civile particolarmente sensibile alle problematiche ambientali del territorio
- inizia la nota - che ha maturato una importante esperienza in qualità
di guida del Parco Nazionale del Pollino e come collaboratore di numerose
associazioni di volontariato e della Protezione Civile. Dopo essere
stato costretto per motivi occupazionali, ad emigrare nel nord del Paese,
Perrone è tornato a Mormanno con la convinzione di poter contribuire
alla crescita ed alla valorizzazione delle risorse dell´area del
Pollino. "Ho aderito con grande entusiasmo - ha dichiarato - al
progetto del Pse-Lista Mancini che si fonda sul pensiero riformista
del Giacomo Mancini e sul Modello di buona amministrazione che ha consentito
alla città di Cosenza di avvicinarsi all´Europa. Adesso
è il momento di proseguire nel solco tracciato da Giacomo Mancini
e di allargare anche al resto della provincia i benefici che la sua
opera ha apportato al capoluogo. In Calabria e nella provincia di Cosenza
in particolare ci sono tante giovani intelligenze che meritano di realizzare
i loro progetti nella loro terra ed ai quali è necessario dare
il giusto sostegno affinché possano spendersi per la crescita
economica e per lo sviluppo occupazionale. L´auspicio è
quello di poter ottenere il consenso di quei tanti socialisti che hanno
condiviso l´azione di Giacomo Mancini e che intendono tornare
a battersi con orgoglio per il miglioramento della qualità della
vita dei cittadini".
I
parlamentari della CDL chiedono la riammissione del Cosenza in C1
05/04 Il Cosenza Calcio deve essere riammesso almeno
in serie C/1 ed è una soluzione politica che spetta alla FIGC
in ossequio ai principi stabiliti dal Tar del Lazio. E' quanto affermano
in una nota congiunta i parlamentari Antonio Gentile, Roberto Caruso,
Giuseppe Geraci, Giovanbattista Caligiuri e Gino Trematerra. La decisione
del primo organo di grado amministrativo-affermano i parlamentari- impone
alla FIGC di assumere un ruolo di mediazione e di ragionevolezza, evitando
un ricorso ulteriore in Consiglio di Stato che potrebbe riaffermare
le ragioni del Cosenza, ma costringere la società e la città
a subire un altro anno di assenza dal calcio professionistico. Si deve
fare in modo - scrivono Gentile, Caruso, Caligiuri, Geraci e Trematerra-
che l'organismo federale recpisca le indicazioni del TAR e restituisca
all'unica città colpita dalla ventata censoria il diritto che
le è stato ingiustamente tolto lo scorso anno. Siamo pronti a
continuare una battaglia di civiltà senza soste-concludono i
parlamentari- affinchè la Federazione ristabilisca principi di
equità che non possono essere violati solo per una piccola città,
ma dalle grandi tradizioni morali e culturali.
Barile
al nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia : "Bartoletti
rappresenta unità del movimento azzurro"
04/04 In una nota diffusa dalla segreteria politica
del candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza, Mimmo Barile,
arriva il primo plauso alla freschissima elezione di Sergio Bartoletti,
avvenuta questa mattina nel Congresso provinciale, tenutosi presso il
Teatro Rendano, di Forza Italia. Di ce la nota: “Forza Italia
con questo riuscito congresso ha ritrovato perfetta unità, confermando
la sua centralità all’interno della Casa delle Libertà.
Forza Italia da partito grande come è nei numeri e nella rappresentanza
elettorale ha deciso di diventare un “grande partito”. Quel
partito dei calabresi e della continuità dei valori di cui la
nostra regione ha fortemente bisogno". Barile s’è
poi soffermato sulla nomina di Sergio Bartoletti a Coordinatore Provinciale.
“Saluto con piacere – ha detto – l’importante
incarico conferito a Sergio Bartoletti che saprà continuare l’ottimo
lavoro svolto da Gianfranco Leone. Bartoletti rappresenta l’uomo
giusto poiché unifica le due anime di questo grande partito:
quella socialista e quella cattolica-liberale. Ho assistito al congresso
di una forza politica in piena salute – ha proseguito Mimmo Barile
- che è pronta ad essere protagonista per le prossime scadenze
elettorali. L’On. Gegè Caligiuri, Il senatore Antonio Gentile,
l’On. Iole Santelli, il senatore Franco Covello, l’On. Gianfranco
Leone, l’On. Pino Gentile, l’On. Raffaele Senatore oltre
ad essere uomini politici di assoluto valore, grazie al loro infaticabile
impegno rappresentano la migliore garanzia – ha concluso - per
una straordinaria affermazione della Casa delle Libertà alle
prossime competizioni elettorali”.
Gasparri
"Decisione del Tar sia correttamente valutata da Lega e FIGC"
03/04 Il Ministro delle Telecomunicazioni, Maurizio
Gasparri, eletto deputato a Cosenza ed oggi presente in città
per una serie di manifestazioni e d'incontri sindacali ha affermato
a proposito della vicenda Cosenza Calcio che "La città di
Cosenza merita rispetto e attenzione nel contesto generale di un calcio
che non può avere figli e figliastri. Al di là delle vicende
societarie, che come capita in altre città d'Italia sono alterne
- ha aggiunto Gasparri - sono convinto che le squadre di calcio, oltre
ad essere di proprietà di chi è presidente pro-tempore,
appartengono alle comunità locali, agli sportivi, agli appassionati.
Io mi auguro che anche la recente decisione del Tar del Lazio sia correttamente
valutata dalla Lega calcio e dalla Figc, che com'è noto godono
di autonomia ed è giusto che sia così. Il calcio, però,
deve avere la forza di ridimensionarsi, pagare di meno le sue star ed
avere una condotta più trasparente. Se farà così,
avrà diritto anche all'attenzione del Governo e del Parlamento.
Senza moralizzazioni, invece, non potrà bussare alla porta del
Parlamento".
PSE:
Inopportuno un premio ad Ocalan, meglio a Zapatero
03/04 Per il gruppo consiliare al Comune di Cosenza
del PSE "appare inopportuna l'assegnazione di un premio al leader
curdo Ocalan - si legge nella nota inviata alla stampa e rivolta al
Sindaco ed al Consiglio della città di Cosenza - che sta scontando,
in un carcere greco, la condanna per crimini contro l'umanità,
in un momento in cui tutte le democrazie europee stanno affrontando
una lotta difficile contro il terrorismo mobilitando, come avviene nel
nostro Paese, le forze di polizia ed i carabinieri per prevenire attentati
sanguinari e per tutelare la sicurezza dei cittadini". La nota
poi prosegue specificando che: "Dispiace che a promuovere l'iniziativa
a Cosenza sia stata la capogruppo dei democratici di sinistra, che in
altre occasioni abbiamo apprezzato per equilibrio, e che questo avviene
proprio quando il leader nazionale dei Ds, Piero Fassino, dopo le violente
contestazioni nei suoi confronti, ha deciso con coraggio e con determinazione
di recidere ogni forma di dialogo con i settori più violenti
e più estremi della sinistra". Infine l'appello al Sindaco
di Cosenza perché offra un premio al nuovo primo ministro spagnolo
Zapatero. "Ci sembra più vicino al sentimento della nostra
città, e per questo ci rivolgiamo al sindaco sempre attenta su
queste tematiche, l'assegnazione di un premio al giovane leader socialista
Luis Rodriguez Zapatero, nuovo premier spagnolo, che sta guidando il
suo popolo ferito nel profondo dal vile attentato terroristico dell'11
marzo, nella definizione di un nuovo panorama internazionale caratterizzato
non più dalla guerra unilaterale ma, al contrario, dalla collaborazione
tra le nazioni ed i popoli per un futuro di pace e di tranquillità."
Gentile:
La FIGC manca di senso della responsabilità.
02/04 Le dichiarazioni ufficiali rese dalla FIGC all'indomani
della sentenza del TAR sul Cosenza Calcio mancano di senso di responsabilità
e non aiutano a trovare soluzioni indispensabili su una vicenda che
rende ancora più ombrosa la gestione del calcio federale. E'
quanto afferma in una nota il sen. Antonio Gentile, di Forza Italia,
membro della Commissione Cultura e Sport del Senato. Il TAR ha accolto
la riaffiliazione del Cosenza- dice Gentile- e, a mio avviso, ci sono
buone speranze che il Consiglio di Stato dia completamente ragione al
Cosenza Calcio, ma è indubbio che bisogna trovare una soluzione
politica ad una questione diritto e se il dott. Carraro, che conosce
bene la politica essendo stato Ministro e Sindaco di Roma per il centrosinistra,
si illude che lo lasceremo fare sbaglia di grosso ". Ci siamo sempre
accostati con prudenza alla questione - afferma Gentile- ed altrettanto
hanno fatto i tifosi cosentini: quelli che hanno manifestato a Roma
lo hanno fatto all'insegna della massima civiltà, com'era loro
dovere. La FIGC non può dare risposte arroganti ad un principio
giuridico di riaffiliazione - prosegue Gentile- perché ai danni
del Cosenza è stato consumato un vulnus che , certo, non si ripeterà
per grandi città che hanno problemi gravissimi: mi chiedo quale
sport sia quello che privilegia i nomi a prescindere dalle regole e
dal diritto. Siamo pronti a sostenere insieme a tutti i parlamentari
cosentini - conclude Gentile - questa battaglia ed il mio invito alla
sensibilizzazione produrrà atti concreti sin dalla prossima settimana:
Cosenza merita il calcio e non dichiarazioni inconsistenti e prive di
buonsenso da parte di chi gestisce gli organismi federali.
Barile:
"Grandi potenzialità per il tirreno cosentino, salvaguardare
il mare e potenziare i trasporti"
02/04 È terminata oggi la tre giorni interamente
dedicata al tirreno cosentino di Mimmo Barile, Un lungo tour che ha
consentito al candidato per il centrodestra alla Presidenza della Provincia
di Cosenza, di visitare i principali centri della costa tirrenica incontrando
amministratori, autorità, istituzioni religiose, imprenditori,
associazioni di categorie, rappresentanti dei partiti della coalizione
di centrodestra e candidati alle prossime elezioni amministrative. “E’
stato molto importante – ha spiegato Mimmo Barile- visitare questi
centri della costa tirrenica. Ho avuto modo di esporre ad amministratori,
sostenitori e semplici simpatizzanti, le mie idee per il rilancio di
una zona che considero strategica per lo sviluppo dell’intera
provincia. Questi incontri sono stati importanti anche per raccogliere
suggerimenti preziosi per costruire un programma elettorale che è
attento alle diverse esigenze poiché è il frutto di una
ampia ricognizione dell’intero territorio provinciale”.
Mimmo Barile ha però anche evidenziato i tanti problemi che interessano
la zona del tirreno cosentino. “Ho, purtroppo, ancora una volta
verificato l’esistenza di diversi ostacoli che frenano lo sviluppo
di un territorio che, specie dal punto di vista turistico, avrebbe grandi
potenzialità – ha affermato il candidato del centrodestra
- . “Bisogna compiere un’azione incisiva di rilancio attraverso
un progetto articolato di sviluppo che privilegi i trasporti, che salvaguardi
le coste minacciate da una erosione che si fa sempre più aggressiva
e che, infine, tuteli il mare dove è necessaria una grande opera
di bonifica che restituisca ai turisti ed ai residenti un ambiente quanto
più possibile incontaminato. Sono risorse che non vanno sprecate
e da cui, in gran parte, deriva la nostra possibilità di assicurare
benessere alle popolazioni del nostro territorio”.
Mancini:
"Sono maturi i tempi per il protagonismo socialista."
02/04 Messaggio di augurio del deputato cosentino Giacomo
Mancini al presidente nazionale dello SDI Boselli in procinto di celebrare
il congresso del suo partiyo a Fiuggi: presidente nazionale dello Sdi
Enrico Boselli, che sta per celebrare il congresso del suo partito a
Fiuggi. “Dopo le vittorie conseguite dai socialisti alle elezioni
politiche in Spagna ed a quelle regionali in Francia, sono maturi i
tempi per tornare ad essere protagonisti anche in Italia. La lista unitaria
per le europee, guidata da Romano Prodi, rappresenta una opportunità
utile per richiamare all’impegno attivo le tante oneste famiglie
socialiste del nostro Paese. In Calabria, come tu sai bene, esiste una
tradizione importante che ha ancora radici profonde e che ha consentito
di caratterizzare i primi governi di centrosinistra con una forte azione
a vantaggio del Mezzogiorno. Il nostro compito, oggi, è richiamarci
a quelle sfide e pensare al rafforzamento di una nuova fase che consenta
ai vecchi socialisti l’inizio di una fervida collaborazione con
le giovani generazioni che sono cresciute respirando quei gloriosi ideali
di libertà, di progresso e di uguaglianza e che bandisca definitivamente
le inutili contrapposizioni interne che, ieri come oggi, rischiano di
far prevalere le forze della reazione e della conservazione”.
Il
PSE presenta l'ex assessore Mari nel collegio provinciale di Aprigliano
02/04 In una nota del partito socialista Europeo Lista
Mancini è stato presentata una nuova candidatura nello schieramento.
"Pietro Mari, si dice nella nota, sarà il candidato del
Pse-Lista Mancini al collegio di Aprigliano. L´accettazione della
candidatura è giunta dopo un articolato incontro cui hanno partecipato,
oltre all´On. Giacomo Mancini ed al segretario provinciale Salvatore
Magarò, il dirigente della CGIL Gaetano Pignataro, il vicesindaco
di Casole Bruzio Aurelio Spinicelli, una rappresentanza di compagni
di Serra Pedace guidata dal candidato alle amministrative Franco Domanico,
gli esponenti del PSE di Mangone guidati dal coordinatore Fiore Esposito,
la compagna Maria De Luca candidata al comune di Pedace, gli aderenti
del PSE di Aprigliano guidati da Rocco Perri e Mario Femia, l´arch.
Vittorio Casazzone, rappresentante di Pietrafitta, il gruppo consiliare
del PSE al Comune di Cosenza ed un nutrito numero di compagni e simpatizzanti,
espressione dei dieci comuni presilani che formano il collegio n.4.".
La nota del Pse conntinua affermando che "al termine dell´incontro
è stato nominato un gruppo di lavoro tra i rappresentanti dei
comuni di Trenta, Pedace, Serra Pedace, Aprigliano e Pianecrati, nei
quali si svolgeranno anche le consultazioni mministrative per il rinnovo
dei consigli comunali. A Gaetano Pignataro, autorevole ed intelligente
conoscitore del territorio, è stato affidato il compito di coordinare
il gruppo di lavoro che, anche sulla scorta delle proposte emerse nella
riunione, dovrà definire le idee programmatiche da porre all´attenzione
del candidato presidente, Gerardo Mario Oliverio, per lo sviluppo del
territorio presilano e per l´integrazione con l´area urbana.
".
La nota del PSE poi conclude con la scheda del candidato "Pietro
Mari, ingegnere, responsabile Enti Locali del Pse-Lista Mancini, ha
ricoperto il ruolo di assessore con delega all´ambiente ed alla
manutenzione del territorio dal 1993 al 1997, poi alla salute e successivamente
alle Attività Economiche e Produttive ed alla Scuola dal 1997
al 2002, sempre al fianco del Sindaco Giacomo Mancini, partecipando
attivamente alla rinascita della città ed all´affermazione
del Modello Cosenza. Da sempre militante nell´area socialista,
attualmente è consigliere comunale.". Il segretario provinciale
del Pse Salvatore Magarò ha così poi commentato: "Siamo
felici che Pietro Mari abbia deciso di accettare la candidatura in un
collegio nel quale la presenza dei socialisti è assai radicata.
Egli ha svolto il ruolo di Assessore al comune di Cosenza, facendosi
apprezzare per le sue qualità di tecnico competente e di politico
esperto. Siamo sicuri che con il proprio impegno Pietro Mari riuscirà
a contribuire in maniera determinante allo sviluppo della Presila cosentina
e dell´intera provincia"
Workshop
del PSE con Piepoli lunedì al centro ex FS di piazza Mancini
01/04 Nicola Piepoli, direttore del prestigioso istituto
di ricerche con sede a Roma e Milano, sarà il relatore del workshop
organizzato dal Pse-Lista Mancini che si svolgerà lunedì
alle ore 9.30 presso il centro polifunzionale dell´area ex ferrovie
dello Stato di Piazza Mancini, al quale parteciperanno i dirigenti,
i candidati ed i rappresentanti del movimento riformista. Il workshop
offrirà l´occasione per approfondire i temi sui quali incentrare
la prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale
e per definire le migliori soluzioni per la comunicazione e la propaganda.
Nasce
una nuova associazione di impegno socio-politico a Rende.
01/04 Sabato 3 aprile alle ore 18.30, l’Associazione
“Spazio Democratico” inaugura la sua sede sita in Via Matteotti
n. 5 in Commenda di Rende. L’associazione“Spazio Democratico”,
intende operare – con riferimento alla dottrina sociale della
Chiesa – per favorire la formazione e la partecipazione dei cittadini
alla vita sociale e politica. L’associazione si propone di creare
dei laboratori di studio e di confronto per elaborare proposte mirate
ad orientare le scelte delle istituzioni locali ad una maggiore attenzione
alla voce degli ultimi, a lavorare efficacemente contro l’esclusione
sociale e a favore del bene comune e dello sviluppo locale. La sede
dell’associazione sarà, inoltre, a disposizione dei cittadini
per iniziative di socializzazione e di confronto sulle problematiche
emergenti nel territorio. Le attività ed il programma del nuovo
anno associativo saranno illustrate dal Presidente Prof. Vincenzo Pezzi
docente dell’Unical.
Rinvio
a Giudizio di 13 noglobal a Cosenza, Russo Spena si autodenuncia
01/04 Secco commento con autodenuncia di Giovanni Russo
Spena, vicepresidente del Gruppo di Rifondazione Comunista alla Camera,
dopo che la procura della Repubblica di Cosenza ha chiesto il rinvio
a giudizio nei confronti di 13 persone, tra le quali Luca Casarini e
Francesco Caruso, per le proteste dei No Global. "A Cosenza riappare
l' odioso teorema. E' un' inaudita lesione allo Stato di diritto ed
alle liberta' costituzionali il fatto che l'organizzazione, legittima
e doverosa, per contestare la "zona rossa" del G8 diventi
accusa di 'cospirazione politica'. Ed e' grave che venga considerato
reato la 'turbativa delle funzioni di governo'. Vuol dire che il governo
può fare ciò che vuole perché il conflitto contro
le sue decisioni è reato. Se è così tutti noi ed
anch'io ho commesso reato, in quanto ho organizzato le contestazioni
al G8".
Gentile:
Caso Cosenza, ora una soluzione politica
01/04 La decisione del Tar del Lazio è "contraddittoria
e apre spiragli per una indifferibile soluzione politica": a sostenerlo
e' stato Antonio Gentile, senatore di Forza Italia, commentando l'esito
del ricorso del Cosenza Calcio 1914 in base al quale i giudici amministrativi
hanno annullato il provvedimento del presidente della Figc con i quale
e' stata dichiarata la decadenza della società dall'affiliazione
alla Figc. "Al presidente Carraro, considerando che il Cosenza
Calcio potrebbe ricorrere al Consiglio di Stato con buone possibilità
di ulteriore vittoria - ha aggiunto Gentile - chiediamo una soluzione
politica che restituisca definitivamente ai cosentini il calcio ed a
chi, come la compagine societaria, e' stato ingiustamente privato di
ingenti beni patrimoniali, il legittimo indennizzo economico".
Barile
"Cosenza Calcio: Primo passo importante"
01/04 "E' stato fatto un primo, importante, passo
per restituire dignità sportiva alla provincia di Cosenza".
Cosi' ha detto Mimmo Barile in una dichiarazione rilasciata alla stampa.
"Il dispositivo del Tribunale amministrativo, che ha accolto una
parte del ricorso presentato dal Cosenza Calcio 1914, è il primo
atto concreto per ristabilire una situazione gravemente compromessa
e del tutto inaccettabile che ha visto, nei mesi scorsi, l'esclusione
della società rossoblù dai campionati professionisti.
Tutto questo, bisogna ribadirlo con forza, E' stato causato da una maldestra
regia di alcuni apprendisti stregoni della politica locale che hanno
fatto sprofondare il calcio cosentino nel più assoluto anonimato.
Il risultato raggiunto oggi è estremamente significativo e consente
al Cosenza calcio di tornare a programmare un futuro in linea con la
sua quasi centenaria storia sportiva e degno delle legittime aspettative
dei supporter rossoblù".
De
Rose: "Cosenza Calcio: E' stata vinta una importante battaglia
di civiltà e giustizia"
01/04 "Sono parzialmente soddisfatto della decisione
del Tar del Lazio e, anche se è opportuno conoscere il dispositivo
della sentenza, credo che si possa dire che la città ha vinto
un'importante battaglia di civiltà e di giustizia combattuta
finanche contro il suo Sindaco". Questo è quanto ha affermato
Umberto De Rose leader della Casa della libertà' e Presidente
dell'Associazione degli Industriali di Cosenza. "Adesso - ha aggiunto
De Rose - la palla passa a Carraro anche perché e' presumibile
che ci siano grossi margini di possibilità per un ricorso al
Consiglio di Stato relativo alle giuste richieste di risarcimento formulate
dalla famiglia Pagliuso. Come imprenditori siamo disponibili ad incontrare
i vertici dell'attuale Società per poter definire soluzioni che,
comunque, devono essere trovate nelle sedi opportune e lontano dalla
luce dei riflettori. Come politici non possiamo non evidenziare che
chi aveva detto che questa città non meritava il calcio e' stato
sconfitto".
Barile:
"Tutela e promozione dei prodotti tipici per il rilancio del comparto
agricolo"
31/03 “E’ necessario dare all’Agricoltura
il peso e la dignità che merita tra i settori produttivi della
Provincia di Cosenza”. Ha esordito così Mimmo Barile, candidato
per il centrodestra alla presidenza della Provincia di Cosenza, parlando
ieri a Rende con i rappresentanti delle principali associazioni degli
agricoltori.
Mimmo Barile, nell’ambito della ricognizione “a 360 gradi”
che sta effettuando con tutte le categorie produttive del territorio,
ha inteso ascoltare le problematiche dei rappresentati del mondo agricolo
e, nel contempo, esporre le soluzioni opportune per un rilancio di un
settore importantissimo per l’economia provinciale. All’incontro
hanno partecipato i rappresentanti delle maggiori organizzazioni provinciali
di Coldiretti, Confagricoltura e della Confederazione Italiana Agricoltori:
Renzo Caligiuri, Simone Ciampoli, Pietro Tanasi, Giovanni Iannuzi e
Francesco Barbarossa. Barile ha spiegato che ha voluto “aspettare
qualche giorno prima d’incontrare i rappresentati degli agricoltori
poiché – ha aggiunto - ho ritenuto inviare un segnale forte
di attenzione verso questo settore produttivo. Mi riferisco all’iniziativa
che mi ha visto impegnato nei giorni scorsi a Corigliano, insieme al
viceministro Urso e all’assessore Dima, per il rilancio dell’agroalimentare
e del Porto di Corigliano. Con la riapertura del corridoio Adriatico,
infatti, questo porto è destinato a divenire un punto di riferimento
internazionale per l’intero comparto agricolo. Mimmo Barile si
è poi soffermato sulla necessità di potenziare e specializzare
questa infrastruttura che “produrrà sicuri benefici all’agricoltura
della provincia di Cosenza che tradizionalmente, per qualità
e quantità di prodotti esportati, è il motore dell’economia
agricola regionale”. Ma nel corso dell’incontro Mimmo Barile
ha esposto diverse altre soluzioni per il rilancio di questo settore.
“Si fa presto a dire – ha continuato Mimmo Barile - che
turismo e agricoltura rappresentano due settori strategici per l’economia
provinciale. Bisogna poi procedere in maniera incisiva per fare in modo
che le potenzialità del territorio provinciale diventino realtà
capaci di produrre occupazione e benessere. Da imprenditore –
ha osservato - posso affermare di avere in merito le idee chiare e aggiungo
che faccio mie le problematiche esposte dai rappresentanti degli agricoltori,
che dalla difficoltà di accesso al credito alla corretta gestione
dei rifiuti, che garantisca un’agricoltura di qualità;
dal buon funzionamento dei Consorzi di bonifica alla viabilità
e alla mancanza d’infrastrutture, impediscono di fatto al settore
agricolo di fare un vero salto di qualità per imporsi sui mercati
internazionali. Questo gap va assolutamente recuperato”. Il candidato
per il centrodestra alla Provincia di Cosenza ha poi sottolineato “il
ruolo importantissimo che avrà l’ente Provincia quando,
con il trasferimento delle deleghe regionali, avrà possibilità
concrete d’incidere su questo settore. La Provincia diventerà
l’interlocutore principale del mondo agricolo per il quale saranno
necessarie scelte moderne ed articolate. Il tempo dell’improvvisazione
e degli interventi una tantum è finito, – ha poi concluso
Barile - poiché la concorrenza internazionale con la quale siamo
costretti a confrontarci non fa sconti e rischia di tagliare fuori una
Provincia cui finalmente anche il Governo nazionale ha riconosciuto
una centralità strategica nell’area del Mediterraneo”.
Mancini:
"Unica alternativa alla destra della conservazione è un
Partito del Socialismo Europeo"
31/03 In una nota emessa dalla segreteria politica
del PSE-Lista Mancini, Giacomo Mancini, deputato dell'ulivo ha rilasciato
la seguente dichiarazione in merito al fututo dei socialisti italiani.
"Ringrazio Bobo Craxi per le gentili e ripetute sollecitazioni
-ha detto Mancini- che mi ha rivolto da ultimo dalle colonne del Corriere
della Sera, per costituire insieme un gruppo socialista alla Camera.
Anche a me sembra non giusto che il figlio di Bettino Craxi ed il nipote
di Giacomo Mancini siedano in settori opposti dell´emiciclo. Ritengo,
però, che l´unica strada che è offerta oggi ai socialisti
italiani per tornare insieme protagonisti sia quella indicata dall´Europa.
Le recenti vittorie dei socialisti in Francia ed in Spagna, infatti,
dimostrano che l´unica alternativa possibile alla destra della
conservazione è rappresentata dal Partito del Socialismo europeo
che deve essere l´obiettivo per tutti i riformisti del nostro
Paese."
Elezioni
Provincia: Con il Pse Miglietti e il Movimento laico socialista riformista
31/03 Continua al presentazione pre-elettorale del
Pse-Lista Mancini. Il partito del Socialismo Europeo candida tra le
sue fila, per il collegio provinciale di San Giovanni in Fiore, Lucio
Miglietti, sindacalista molto noto nella Pre Sila e persona competente
nell'ambito del turismo e dei trasporti. La figura di Miglietti è
riconducibile, tra l'altro, allo scomparso leader socialista, Giacomo
Mancini, di cui ne fu strettissimo collaboratore. Con lui il PSE rinserra
le fila di una tradizione socialista sempre presente in tutta la provincia
di Cosenza. Miglietti è stato esponente della CGIL, consigliere
d'amministrazione dell'Amaco, consigliere comunale e assessore presso
il comune di Spezzano della Sila e capogruppo socialista all'interno
della Comunità Montana Silana. Ad aggiungersi alla candidatura
di Miglietti vi è il Movimento Laico Socialista Riformista che
dopo l'incontro avuto tra le delegazioni delle due organizzazioni, ha
deciso di correre tra le fila del PSE-Lista Mancini per le prossime
elezioni provinciali. "La provincia - scrive in un comunicato il
PSE - dovrà divenire l'ente di guida e di raccordo dell'attività
dei Comuni, soprattutto in un momento in cui la politica governativa
tende a comprimere sempre più le iniziative e i compiti delle
autonomie locali". Sul piano politico, è maturato l'impegno
di lavorare "in direzione dell'unità dei socialisti e di
una loro forte presenza, oggi nell'ambito della provincia cosentina,
e domani nel contesto regionale il cui impegno sia quello di operare
per la costruzione di una sinistra democratica, socialista, riformista
e di governo".
E'
guerra di cifre sui sondaggi per la Provincia
30/03 E' guerra di cifre sui sondaggi per le elezioni
provinciali di Cosenza. Dopo la comunicazione dei dati di Corbelli,
il responsabile degli enti locali di Forza Italia, Sergio Bartoletti,
"da notizie attendibili, provenienti da sondaggi effettuati a livello
nazionale, il candidato del centrosinistra alla Provincia sarebbe sul
47%, il nostro candidato, Barile, al 39% ed il 14% si dividerebbe fra
gli altri candidati e gli indecisi: inoltre, Barile avrebbe rimontato
già 9 punti, mentre Oliverio sarebbe calato di sei, i diesse
perderebbero parecchi punti in percentuale e Margherita e Forza Italia
si contenderebbero lo scettro di primo partito. Per Bartoletti, "Oliverio
ha tutto da perdere: se vince fa il suo dovere, raccogliendo un'eredità
lunghissima, se vince di misura e' una mezza sconfitta, se perde, come
ci auguriamo, diventa una tragedia". Per il dirigente di Fi, "Oliverio
ha già fatto sapere che nemmeno in caso di vittoria lascerebbe
il seggio alla Camera: la legge gli da' la possibilità di aspettare
un anno e cosi' facendo trascinerebbe il comprensorio fino alle elezioni
politiche del 2006, privando la provincia di un deputato e, soprattutto,
evitando di dare spazio alla Margherita, com'e' nei progetti dell'establishement
diessino".
De
Michelis all'Unical "Il centrosinistra italiano è l'opposto
del socialismo riformista europeo"
30/03 "Il centrosinistra italiano e' l'opposto
del socialismo riformista europeo''. Questo è quanto ha affermato
Gianni de Michelis. segretario nazionale del Nuovo Psi, ospite all'
Universita' della Calabria, commentando i risultati ottenuti dai socialisti
in Spagna e Francia. ''Il centrosinistra italiano è dominato
da un' ala massimalista che quando ha governato ha impedito di governare
e oggi continua a impedirgli di avere posizioni chiare sulle grandi
questioni che il Paese ha di fronte a partire dalla politica internazionale
alla politica economica e sociale. In Francia i socialisti hanno vinto
ma la minoranza - ha sottolineato De Michelis - e' stata messa a tacere.In
Italia l' altro giorno Fassino e' andato alla marcia dello schieramento
del centrosinistra ed e' stato cacciato con la violenza. Questa e' la
differenza''. De Michelis rispondendo poi alle domande dei cronisti
ha detto che ''non c' e' il rischio di una crisi di governo''. ''Quello
che e' sicuro e' che nella Casa delle liberta' ci sono tensioni analoghe
a quelle del centrosinistra - ha concluso - e questo dipende dal fatto
che questo bipolarismo che e' stato voluto dai post comunisti per tentare
di conquistare il potere non funziona, rende il paese ingovernabile,
va sostituito e questa e' la battaglia che i socialisti fanno da tempo
e che noi speriamo con il consenso che raggiungeremo alle europee di
poter portare avanti. Subito dopo le europee giungendo a quelle che
noi chiamiamo la scomposizione o la ricomposizione del quadro politico''.
Corbelli
al secondo posto in un sondaggio sulle povinciali commissionato dal
centro sinistra
30/03 Secondo un sondaggio, commissionato dal centro
sinistra, Franco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili, occuperebbe
la piazza d'onore dopo Mario Oliverio. Per l'importante istituto di
ricerca il 46% dei cosentini voteranno il candidato del centrosinistra
alla presidenza della Provincia, Mario Oliverio; il 22,8% per Franco
Corbelli, candidato della lista Corbelli-Liberal Sgarbi-Diritti Civili;
il 21,7 per il candidato del centrodestra Mimmo Barile ed il 9,5% sono
indecisi. Il campione intervistato è di 1.500 persone. Per Corbelli,
che ha resi noti i dati, " stando a questo sondaggio dei Ds calabresi,
si si votasse oggi, al ballottaggio andrebbero Oliverio per il centrosinistra
e, clamorosamente, il candidato della lista Corbelli -Liberal Sgarbi-
Diritti Civili. Il segretario regionale dei Ds , Nicola Adamo, e Mimmo
Pappaterra dello Sdi mi hanno confermato questo loro sondaggio ufficiale,
eseguito, su loro commissione, con metodo rigorosamente scientifico,
da un importante istituto nazionale di sondaggi''. ''Sono sorpreso e
felice - ha aggiunto - per questi attestati di stima e di fiducia dei
cosentini che mi ripagano di anni di sacrifici e di impegno civile e
umanitario in Italia e all'estero. Proseguiro' umilmente la mia onesta
e povera campagna elettorale continuando le mie battaglie civili e umanitarie
a favore delle categorie piu' povere, deboli ed emarginate. Al di la'
di quelli che saranno i risultati delle urne lottero' ogni giorno per
meritare la stima e la fiducia dei cosentini e dei calabresi''.
Si
è insediata l'Assemblea Regionale della Margherita
30/03 Insediata ieri, a Falerna, l’Assemblea
Regionale della Margherita calabrese, convocata dal Coordinatore Regionale,
Franco Bruno. L’articolato dibattito ha approfondito le ragioni
di una forte opposizione avverso le decisioni di un governo nazionale
che da un lato inizia la fase d’approvazione della devolution,
con la contrarietà degli esponenti più lucidi della Cdl
e il contemporaneo assenso dei rappresentanti calabresi del centrodestra,
dall’altro aumenta il tasso di propaganda facendo ripartire il
ritornello sull’abbattimento delle tasse. Situazione simile alla
Regione Calabria: infuriano le polemiche nel centrodestra e tuttavia
sul sistema di potere clientelare, da preservare e potenziare, si trovano
interessate convergenze che passano dalle Opere Pubbliche, alla gestione
del Piano Sanitario Regionale, ecc. Proprio attorno alle inefficienze
del centrodestra l’opposizione istituzionale in Consiglio Regionale
si salda ad una protesta spontanea che coinvolge ormai settori sempre
maggiori della nostra società, non ultima quella degli artigiani.
In questo quadro la Margherita attiverà tutte le sue potenzialità
per contribuire alla costruzione di una proposta di Governo del centrosinistra
che riguardi la Regione ma che coinvolga direttamente i Comuni e le
Province calabresi a partire dalle prossime elezioni. L’organismo
dei DL ha, pertanto, approvato all’unanimità la relazione
di Bruno che, tra l’altro, consentirà al Partito di presentare
più liste per le prossime elezioni Provinciali, anche ricercando
intese con altre forze politiche e da mandato, al Coordinatore, di proporre
ai partiti regionali che si riconoscono nella Lista “Uniti nell’Ulivo”,
scelte unitarie in merito alle candidature calabresi. L’organismo
ha poi proceduto all’elezione di Mario Laganà a Presidente
dell’Assemblea Regionale e di Rachele Grossi Ciponte a Tesoriere.
Designati, inoltre, a componenti l’Assemblea Nazionale, Giuseppe
Aloise, Domenico Bevacqua, Giuseppe Mazzotta, Ottavio Bruni e Antonio
Bevacqua, che insieme ai Parlamentari e ai già eletti Mario Pirillo,
Franco Fortugno, Fernanda Gigliotti e Clelia Badolato, faranno parte
della delegazione calabrese guidata dal Coordinatore Franco Bruno nell’organismo
nazionale. Infine, l’Assemblea ha provveduto all’elezione
dei 21 componenti della Direzione Regionale indicando: Salvatore Perugini,
Franco Santo, Giuseppe Bruno, Emanuele De Simone, Stella Fabiani, Enzo
Damiano, Emanuele Amendola, Romolo Greco, Antonino Maglia, Raffaello
Barillaro, Salvatore Vecchio, Pino Gentile, Massimo Farna, Domenico
Marcianò, Antonio Carrozza, Domenico Mellace, Donatella Romeo,
Francesco Granato, Mario Longobardo, Mario Muzi e Angela Rotella.
Barile
annuncia una tre giorni sul Tirreno.
30/03 Tre giorni (31, 1 e 2) tutti dedicati al tirreno
cosentino, durante i quali, da Praia ad Amantea, il candidato del centrodestra
alla presidenza della Provincia, Mimmo Barile, incontrerà sindaci,
amministratori, autorità, istituzioni religiose, imprenditori,
associazioni di categorie, rappresentanti dei partiti di centrodestra,
consiglieri comunali e provinciali, i candidati alle prossime elezioni
amministrative e i militanti di base. Il candidato del centrodestra
sarà alle 9.30 del 31 a Belvedere Marittimo dove al Comune incontrerà
la Giunta comunale. Alle 16 si recherà a Diamante dove alle 16.00
incontrerà una delegazione della Giunta, gli eletti e tutti i
rappresentanti della CdL. Alle 18.30 presso il municipio di Sangineto,
incontrerà le istituzioni locali. Il 1 aprile Mimmo Barile toccherà
l’alto tirreno casentino. Alle 9.30 sarà infatti in visita
a Tortora dove incontrerà, presso la sala del consiglio comunale,
la Giunta e tutti i quadri dirigenti della coalizione di centrodestra.
Mentre a Scalea alle 16.00, Barile incontrerà oltre all’amministrazione
comunale del centro marino, anche una delegazione del comune di Santa
Maria del Cedro. Il 2 aprile Mimmo Barile sarà nel basso tirreno
e concluderà la serie di incontri sul territorio prendendo parte
alla funzione religiosa che sarà celebrata alle 17.00 presso
il convento di San Francesco di Paola.
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