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Notizie di Politica
dal 30 marzo al 14 aprile

 

Corbelli fa un appello ai delusi dei due Poli "per scrivere insieme una pagina di storia"

14/04 Il leader del Movimento “Diritti Civili”, Franco Corbelli, candidato della Lista Corbelli (Liberal Sgarbi - Diritti Civili) alla Presidenza della Provincia di Cosenza, in una nota, lancia un appello a tutti gli esponenti del centrosinistra e del centrodestra, delusi e scontenti dei due Poli, a unirsi al Movimento Diritti Civili per “scrivere una pagina storica e costruire insieme una vera alternativa ai due schieramenti(Casa delle Libertà e centrosinistra) responsabili e complici del fallimento della nostra regione”. Corbelli plaude a quanti coraggiosamente si stanno ribellando ai diktat dei partiti, senza però tradire i loro schieramenti, la loro storia, impegnandosi con Diritti Civili per “una comune battaglia politica, sociale e civile al servizio dei cittadini e della provincia di Cosenza e dell’intera Calabria”.
“Condivido la coraggiosa ribellione di molti esponenti politici nei confronti dei vertici dei loro partiti per l’imposizione dall’alto delle candidature alla Provincia. Apprezzo questo coraggio e questa coerenza. A questi uomini e donne liberi chiedo di schierarsi con Diritti Civili, di contribuire a scrivere insieme una storica pagina per il cambiamento di questa provincia e dell’intera regione. Ai ribelli e ai delusi di tutti gli schieramenti Diritti Civili offre asilo politico e ospitalità, rispettando la loro appartenenza partitica e la loro storia politica e personale. Chi si schiera e combatte con Diritti Civili non rinnega certo il suo passato, né passa con il nemico , ma combatte semplicemente una battaglia storica per una comune causa politica, civile e sociale a favore della Provincia di Cosenza e della Calabria. Chi viene con Diritti civili è una persona coraggiosa che crede nella politica più alta, bella e nobile: quella al servizio dei cittadini. Chi invece cambia casacca, passando da uno schieramento all’altro, è solo un voltagabbana (che trova ospitalità in alcuni partiti-spazzatura del centrosinistra in particolare!), uno che cerca una candidatura e mira solo ad interessi personali”.

Il PSE schiera Totonno Chiappetta alle provinciali nel collegio di Mendicino

14/04 Sarà Totonno Chiappetta il candidato del Pse-Lista Mancini nel collegio provinciale di Mendicino che comprende anche i comuni di Dipignano e Carolei. L'adesione al movimento riformista del noto poeta ed attore, portatore in Italia ed all'estero dei valori della calabresità, rappresenta il naturale sbocco del filo che ha legato Chiappetta alla figura di Giacomo Mancini fin dalla sua elezione a sindaco del 1993. Totonno Chiappetta, infatti, ha partecipato attivamente alla grande battaglia che ha consentito al leader socialista di assumere la guida della città di Cosenza e di avviare quel processo di profondo rinnovamento che ha caratterizzato l'ultimo decennio."Ho accettato con entusiasmo di prendere parte a questa nuova ed ambiziosa sfida per poter fornire anche il mio contributo al processo di crescita e di sviluppo della mia città e della mia provincia. Con la mia filibusta di cosentini autentici mi sono sentito parte attiva del processo di sghettizzazione dei quartieri periferici di Cosenza e di quella Via Popilia separata anche fisicamente dal centro cittadino ed oggi, grazie all'abbattimento delle barriere preesistenti e grazie alla realizzazione del Viale Mancini, pienamente integrata nel centro urbano. Ero tra i pochi che credeva nel recupero della città vecchia di Cosenza ed ho lavorato con assiduità per favorire la frequentazione del centro storico da parte di tanti amici artisti ed intellettuali, fino ad allargare la presenza nella parte antica di Cosenza anche ai giovani. Oggi la scommessa è quella di esportare il Modello Cosenza, che deve rappresentare per noi tutti un punto di riferimento ed un esempio da seguire, anche nei centri della provincia, con l'ausilio di un giovane come Giacomo Mancini jr il quale, con le sue qualità e capacità, ben ci rappresenta in Parlamento nella conduzione di battaglie sociali e di civiltà in favore della Calabria". Totonno Chiappetta, già Assessore allo sport e spettacolo del comune di Carolei al fianco dell'indimenticato sindaco Saverio Perri, ha legato il suo nome all'istituzione del Premio Rendano ed alla realizzazione di alcune opere sportive. Profondo conoscitore delle problematiche di questo territorio ricco di risorse non sempre pienamente valorizzate, Totonno Chiappetta consentirà al Pse-Lista Mancini di proporre un candidato valido e che senza dubbio contribuirà al processo di espansione del pensiero socialista e riformista.

Barile incontra domani il lavoratori della Legnochimica

14/04 Domani 15/04, alle ore 11 presso l’Auditorium della Gazzetta del Sud, in contrada Lecco a Rende, il candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza, Mimmo Barile, avrà un incontro con i lavoratori della Legnochimica di Rende. Al centro del colloquio le questioni legate all'industria del legno e le problematiche degli operai coinvolti nella grave crisi che ha colpito una della più importante realtà produttive dell’area urbana.

Oliverio: "Preoccupa il grave stato in cui versa il settore tessile in Calabria"

14/04 Mario Oliverio, deputato dei Ds e candidato del centro sinistra alla Presidenza della Provincia di Cosenza, in una dichiarazione ha manifestato piena solidarietà ai lavoratori dell'Emiliana tessile che hanno occupato il Comune. "Siamo vicini ai lavoratori -ha detto Oliverio in un comunicato- che lottano per difendere con le unghie e con i denti il posto di lavoro. La questione dell' ex Faini dovra' tornare ad essere al centro dell'attenzione del mondo politico e delle istituzioni a tutti i livelli. In piu' ci siamo occupati del grave stato in cui si trova il Polo tessile calabrese. La situazione specifica di Cetraro riveste un valore esemplare, che manifesta la totale assenza di una politica industriale del Governo centrale e della Giunta regionale, che sta dimostrando
tutta la sua pochezza politica nel fronteggiare l'emergenza occupazionale nella nostra regione". la chiusura di realtà' produttive importanti come l'Emiliana Tessile di Cetraro costituisce un duro colpo per l'economia del Tirreno cosentino. Condivido l'azione di lotta dei lavoratori e del sindacato che stanno mettendo in campo iniziative forti indispensabili a scuotere il torpore della Giunta regionale che non puo' continuare a restare insensibile alle forti proteste".

Tessile Emiliana di Cetraro: L'on. Sgobio (CI) chiede l'intervento di Maroni

14/04 Il capogruppo dei Comunisti Italiani in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, On. Giuseppe Sgobio, ha chiesto stamani l'intervento, in una interrogazione parlamentare, di Roberto Marono, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, per sbloccare la "difficile situazione economica e sociale in cui si trovano i quaranta dipendenti dello stabilimento della Emiliana Tessile di Cetraro". "I lavoratori continuano a non avere risposte certe e sicure dai vertici nazionali - ha affermato Sgobio nella sua interrogazione- che hanno anche disertato un incontro con i lavoratori a suo tempo concordato, e seguitano a vivere in condizione di incertezza e di insicurezza occupazionale. La Calabria, e la provincia cosentina in particolare, rappresentano zone di crisi occupazionale forti e drammatiche e per questo motivo necessitano di un occhio di riguardo particolarmente attento da parte di chi ha la competenza, gli strumenti e il ruolo per poterlo fare. Il futuro lavorativo dei quaranta dipendenti della Emiliana Tessile e delle loro famiglie attendono da oramai troppo tempo riscontri rassicuranti e positivi: il Governo nazionale intervenga e dia loro una giusta, sacrosanta e certa speranza di futuro".

Nuccio Fava aderisce ad Alleanza Popolare-UDEUR

14/04 Con una lettera inviata a Martinazzoli e Mastella, il consigliere regionale Nuccio Fava, ha deciso di aderire ad Allenaza Poplolare-Udeur. Nella lettera, l'ex candidato alla carica di presidente della Regione per il centro sinistra, spiega le sue ragioni. "Con senso di autentica liberazione e di gioia, dopo non poco solitario travaglio, sono davvero felice di aderire ad Alleanza Popolare. Nel mio piccolo vi ritrovo la grande storia non solo di don Sturzo ma di De Gasperi e Moro, di Giulio Andreotti, Fanfani e del grandissimo Giorgio La Pira, tutto da scoprire".

Lavoro e Sviluppo, Egidio Chiarella chiede un consiglio regionale al Presidente Fedele

14/04 (Uscr) Sulle questioni del lavoro e dello sviluppo, il presidente della Commissione “Politica istituzionale” Egidio Chiarella ha inviato una lettera - il cui testo trasmettiamo integralmente - al presidente del Consiglio regionale Luigi Fedele.
“Caro Presidente, conoscendo la tua sensibilità e nell’intento di fare un'analisi delle politiche regionali più significative e innovative messe a punto e di quelle da intraprendere sulle tematiche del lavoro in Calabria, ti propongo di indire un consiglio regionale interlocutorio, tra governo regionale e parti sociali.
Promuovere questo consiglio significherebbe aprire le porte alla discussione, rispondendo concretamente alla volontà, su questo delicato problema, di molti di noi consiglieri regionali, da te sempre sostenuta e ai pressanti inviti pervenuti dal mondo sindacale, non ultimo quello del segretario regionale della CISL, Luigi Sbarra.
Questo consiglio sulle politiche del lavoro sarà una vera occasione di confronto fra istituzioni regionali e parti sociali, sulle riforme in atto, sulla programmazione e anche sugli orientamenti nazionali e comunitari.
D’altronde, anche in precedenza, come in occasione del consiglio regionale aperto, da me proposto, con la presenza di Mons. Cantisani, sul tema della Criminalità organizzata nei nostri territori, il consiglio regionale ha perseguito i principi di ‘buona governance’, dimostrando un alto senso di responsabilità e di apertura, nonché di alta democrazia e sensibilità, nei confronti delle tematiche sociali, riscontrando, peraltro, i giusti meriti.
Tale dibattito aperto anche alla società civile, che svolge un ruolo importante, poiché esprime le preoccupazioni dei cittadini, rappresenterebbe un forte stimolo per il Governo regionale e per le parti sociali, incentivandoli ad esercitare la propria responsabilità nei confronti dei cittadini calabresi con la consapevolezza del proprio ruolo nel dialogare e negoziare.
Facendo uno sforzo in questa direzione, affinché le tematiche del lavoro vengano elaborate coerentemente alla nostra dimensione territoriale e soprattutto nel rispetto dei bisogni e delle vocazioni locali, il nostro governo regionale ha anche una grande opportunità: quella di diventare attore indispensabile nella realizzazione di leggi efficaci e determinanti per una vera svolta occupazionale in Calabria, come ha fatto già in alcuni importanti settori.
Occorre esaminare l'incidenza territoriale delle politiche regionali nel settore occupazionale, in modo da evitare una logica troppo settoriale, per intraprendere decisioni che dovranno essere compatibili con un più ampio insieme di principi, volti a perseguire un incremento lavorativo più sostenibile e più equilibrato su base territoriale.
L’attività del consiglio regionale deve tendere ad avvicinarsi ai singoli cittadini, oltre che alle organizzazioni di base, in un clima di democrazia locale per essere protagonisti principali dell'attuazione di politiche delle lavoro, senza sottrarsi alle crescenti responsabilità”.

Limido: Istituto Papa Giovanni, intervenire è un imperativo morale

13/04 Presa di posizione del presiedente provinciale di AN, Gabriele Limido, sulel sorti dell'Istituto Papa Giovanni XXIII. "Adoperarsi per risollevare le sorti dell'istituto Papa Giovanni e', allo stato attuale delle cose, un imperativo morale che non possiamo piu' ignorare. La denuncia di Monsignor Agostino e la crudezza dei fatti da egli osservati e riportati in tutta la loro brutalità, ci hanno scosso nelle nostre fondamenta di uomini e cristiani. Quanti già sapevano ed hanno fatto finta di non vedere?". Secondo il presidente provinciale di AN "Mai come in questo momento e' necessario sgombrare il campo da qualsiasi tentativo di strumentalizzazione politica o affaristica. Ciò che conta, oggi, sono solo gli ospiti dell'Istituto di Serra d'Aiello: quattrocento vittime indifese ai quali la carità cristiana o, molto più semplicemente, il buon senso, devono restituire quella dignità indebitamente sottrattagli. Auspichiamo che la drammaticità dei fatti odierni scateni un 'ondata di solidarietà che coinvolga non solo le associazioni di volontariato, ma anche lo scoutismo, I 'azione cattolica, la Caritas e, pertanto, non ci sia mai più miseria, degrado ed abbandono per i "senza voce", ospiti dell'istituto. Ci aspettiamo, inoltre, che la grave situazione debitoria possa risolversi non solo con l'intervento "istituzionale", ma grazie anche al concorso della società civile impegnata a versare il proprio contributo in tutti i modi e le forme possibili e che tutta questa vicenda, infine, costituisca un monito, per tutti i politici, a non riflettere i gravi errori del passato, quando l'egoismo e le ansie dettate dalle competizioni elettorali, hanno, sovente, portato a calpestare i diritti e la sensibilità di uomini e donne impossibilitati a difendersi da sè".

Donnici (Idv): Politica come occasione per scorribande affaristiche ed elettorali.

13/03 Iniziativa sulla sanità, preannunciata per il prossimo 23 aprile a Cosenza da parte del coordinatore regionale Beniamino Donnici che aprirà una serie di dibattiti nella Regione. In un comunicato il coordinatore regionale pone una serie di interrogativi dopo le ultime dichiarazioni di politici sulla sanità. "Aprire una imminente e forte iniziativa sarà un passaggio importante perché Italia dei Valori non e' per nulla persuasa della piega che sta prendendo il dibattito sulla sanità. Vogliamo capire e denunciare cosa ci sia dietro il linguaggio sibillino, quanto inquietante con il quale centrodestra e centrosinistra, ai massimi livelli politici ed istituzionali, lanciano accuse e sospetti che la dicono lunga su come la politica della salute sia ormai occasione per scorribande affaristiche ed elettorali, mentre la crisi del pianeta sanità si fa ogni giorno più drammatica ed irreversibile. Deputati e senatori che in queste ore hanno denunciato gravissimi conflitti di interesse siano, una volta tanto, più chiari e diretti e dicano ciò che sanno senza se e senza ma. Possibilmente, lo dica anche l'assessore Luzzo che sembra sempre più un vaso di coccio costretto a viaggiare tra tanti vasi di ferro".

Per De Rose le nomine al Vallecrati sarebbero illegittime

13/03 Oserei dire che la battaglia di principio sull'illegittimità delle eventuali nomine al Consorzio valle Crati è pannelliana: è il metodo in discussione, che viola e ferisce la normativa nazionale e l'autonomia giuridica derivante che si esprime nello Statuto: se il Sindaco rispettasse la legge, gli lasceremmo il passepartout per qualsiasi persona volesse indicare, visto che non siamo interessati alle poltrone". E' quanto afferma in una nota il leader della CDL, Umberto De Rose. Aspettiamo dal sig. Prefetto una nota ed una risposta-prosegue De Rose- perchè qui c'è da salvaguardare il testo unico sugli enti locali e lo Statuto Comunale che assegnano al Consiglio Comunale il compito di individuare le linee per le nomine". Per De Rose" è imbarazzante il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale, che rinuncia alla sua funzione di garante della legittimità democratica e che dimostra come l'azione di conservazione sia indipendente dalle ragioni anagrafiche". Non vogliamo tirare il Prefetto per la giacca- continua De Rose- ma non abbiamo alternative per difendere la legge . De Rose spera che " il viaggio a Ravello del Sindaco abbia portato buoni frutti : lì si fermò per tre ore Goethe facendo la fortuna del luogo. Chissà che la vicinanza temporanea con l'autore del Faust non possa determinare un buon risultato"

Oliverio (DS): verifica immediata sulla pericolosità della discarica di Bucita"

13/04 "Le notizie circa il riporto nella discarica privata di Bucita di fusti contenenti rifiuti altamente pericolosi, impone una verifica e controlli immediati ed accurati da parte delle autorità preposte". Questo è quanto afferma Mario Oliverio, deputato Ds e candidato del centrosinistra alla Provincia di Cosenza. "Di fronte ad una situazione grave che genera comprensibile preoccupazione ed allarme nelle popolazioni cosa si aspetta ad assumere i provvedimenti di sospensione dell'attività della discarica privata? E' davvero incredibile tanta sordità ed ostinazione a non voler almeno verificare la fondatezza delle denunzie che i cittadini avanzano da settimane. Ora, rispetto all' evidenza non e' più possibile far finta di nulla. E' necessario procedere con urgenza alla assunzione di atti concreti per tranquillizzare l' opinione pubblica e tutelare il territorio, l' ambiente e le sue vocazioni turistiche ed agricole".

Corbelli candida Alfredo Iuliano nel collegio provinciale Rende 1

13/04 Diritti Civili continua a far conoscere i nomi dei candidati. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli,candidato della Lista Corbelli(Liberal Sgarbi - Diritti Civili) alla Presidenza della Provincia di Cosenza, ha reso noto che Alfredo Iuliano, storico ambientalista, opinionista televisivo locale e nazionale(padre del calciatore della Juventus e della Nazionale di calcio, Marko Iuliano) è stato designato quale candidato della Lista Corbelli (sostenuta da Liberal Sgarbi e Diritti Civili) nel collegio di Rende(centro storico)- San Fili. “Abbiamo sempre apprezzato l’impegno civile e le battaglie ambientaliste e garantiste del coraggioso amico Iuliano, papà del calciatore della Juve e della Nazionale di calcio e volto noto delle televisioni locali e nazionali, per le sue partecipazioni ai programmi di Luisa Corna e di Simona Ventura. Per questo diritti civili ha chiesto al paladino Alfredo Iuliano un impegno e un coinvolgimento personale nella prossima competizione amministrativa provinciale . Il comitato provinciale di Diritti Civili riunitosi sotto la presidenza del prof. Serra ha ufficialmente indicato il battagliero ambientalista e opinionista Iuliano quale candidato della Lista Corbelli nel collegio di Rende 1(centro storico)San Fili, afferma Corbelli. Nei prossimi giorni promuoveremo una prima riunione per programmare e preparare una serie di iniziative nel comune rendese, e negli altri centri del collegio, dove Diritti Civili conta tanti amici e sostenitori che sono certo ci saranno vicini in questa importante competizione elettorale. Sono certo che l’amico Alfredo Iuliano, insieme a tutti gli altri nostri candidati e amici saprà degnamente rappresentare in consiglio provinciale le giuste istanze della popolazione di tutta la provincia cosentina e dell’intera Calabria”. L’avversario più noto di Iuliano nel collegio di Rende 1 sarà l’ex deputato e padre del sindaco di Rende,Cecchino Principe, , presidente del Consiglio provinciale e candidato nello Sdi.

Magarò (PSE) : " I socialisti saranno determinanti per la vittoria del centrosinistra"

13/04 Dopo l'intervista a Mimmo Barile, apparsa questa mattina a firma di Paride Leporace su "il Quotidiano", non tarda a farsi sentire la segreteria politica del partito socialista per eccellenza a Cosenza, il PSE di Giacomo Mancini che fu l'unico vero leader incontrastato del socialismo cosentino. Per conoscenza dei lettori, nell'intervista a Barile il candidato di centro destra ha affermato che "molto del patrimonio programmatico di Giacomo Mancini fa parte della proposta del centro destra" affermando anche che "la via sangiovannese al socialismo ha procurato poco socialismo e molti dissapori". A replicare alle affermazioni di Barile ci ha , dunque, pensato il coordinatore provinciale Salvatore Magarò che in una nota fatta pervenire ai giornali ha dichiarato "Il candidato alla Presidenza della Provincia del centrodestra è persona non priva di intelligenza politica ed è per questo che, con acume, sottolinea l´importanza della scelta dell´elettorato socialista per l´esito della prossima competizione elettorale. Nei socialisti è tornata la volontà di essere protagonisti e di caratterizzare anche attraverso la valorizzazione della storia e dell´impegno profuso in Calabria la nuova stagione politica ed amministrativa. E però, dopo più di dodici anni dalla tragica dissoluzione del vecchio Partito Socialista Italiano, è altresì chiaro in tutti i socialisti, soprattutto in quelli che nel corso di questi anni non si sono schierati ed in quelli che non hanno alcuna tessera di partito, prevale la voglia di cercare spazio ed agibilità politica nel campo dove i socialisti di tutte le democrazie europee operano: il centrosinistra. Per questo motivo noi riteniamo che i socialisti saranno determinanti, così come già lo sono stati nel 2002 a Cosenza, anche il prossimo 13 giugno per la vittoria del centrosinistra e del suo candidato Mario Oliverio che ha dimostrato di saper costruire un importante dialogo ed una proficua collaborazione con i socialisti cosentini. In questo quadro si inserisce il ruolo del Pse-Lista Mancini che sta profondendo ogni sforzo per recuperare alla causa del centrosinistra le migliori energie e le più gloriose storie del socialismo calabrese che, anche a causa di un antisocialismo strisciante predicato da alcuni rappresentanti di una certa sinistra, avevano abbandonato la nostra parte. Da ultimo, in questa direzione, siamo orgogliosi di poter annunziare la candidatura nella nostra lista nel collegio di Scalea di Mario Montesano, già sindaco socialista di Tortora, consigliere provinciale per due consecutive consiliature e dirigente importante dell´ex Psi, provvisoriamente accasatosi nel centrodestra ma adesso insieme a noi, pronto a spendersi personalmente per l´affermazione del movimento del PSE-Lista Mancini e di tutto il centrosinistra".

Corbelli fa sue le denunce di Gentile sulla sanità, e chiede l'intervento della Magistratura e del Ministro Sirchia

12/04 Il leader del Movimento “Diritti Civili”, Franco Corbelli, dopo le denunce del senatore di Forza Italia Antonio Gentile (“sui politici che in Calabria direttamente o indirettamente, anche attraverso prestanomi potrebbero far parte di società interessate alla sanità calabrese”) e dell’on.le Angela Napoli, vicepresidente della Commissione Nazionale Antimafia (“sugli accordi di potere nella sanità calabrese”!) chiede (“con rispetto e con forza”!) l’intervento della magistratura e un’indagine del Ministro della Salute, Sirchia. “Fa piacere vedere che il senatore Gentile abbia riproposto la mia stessa denuncia sul possibile coinvolgimento di politici calabresi in alcune società interessate alla sanità calabrese. Questo significa che la coraggiosa denuncia (avanzata correttamente da alcuni autorevoli rappresentanti della Chiesa e da alcuni media locali e da me ripresa il giorno dopo, con altrettanta correttezza, senza alcun riferimento specifico e nominativo)era fondata, che non era un attacco personale a nessuno, ma semplicemente una battaglia di moralità, trasparenza, legalità e giustizia nell’esclusivo interesse dei malati, degli anziani ricoverati in queste strutture e di chi vi lavora con dedizione e sacrifici, afferma Corbelli, in una nota. Importante e grave è stata anche la denuncia dell’on. Napoli. Di fronte a queste nuove prese di posizione di due autorevoli parlamentari la magistratura ha il dovere di aprire un'inchiesta. Lo stesso deve fare il Ministro della salute al quale chiedo ufficialmente di intervenire. Vogliamo e chiediamo che venga fatta luce su queste gravi denunce. Chi sa parli, dica i nomi di questi politici immischiati nell’affare sanità (privata) in Calabria. Continueremo a combattere questa battaglia sino a quando non verrà fuori la verità su questa brutta vicenda”!

Trematerra invita i politici a produrre un piano di produttività per il settore tessile

12/04 Intervento di Gino Trematerra membro della Commissione Lavoro del Senato e segretario regionale dell'UDC in merito ai problemi del comparto tessile di Cetraro: "Non posso che rispondere positivamente all'invito pervenutomi da parte degli amici di Cetraro. All'Amministrazione comunale ed a quanti hanno finalmente ritenuto di invitarmi per quanto riguarda la grave situazione della vertenza del settore tessile, rispondo che ci sarò e che sarò lieto di condurre una grande battaglia insieme a loro, a difesa dei tanti posti di lavoro. Sono disposto a portare avanti - ha aggiunto Trematerra - tutte le battaglie contro chicchessia se sarà necessario ma invito tutte le forze politiche e sociali ad elaborare insieme un piano di produttività del settore tessile che garantisca risultati certi e stabili. Per la risoluzione di queste vertenze ci vuole una sensibilità' politica e non partitica perche' si tratta di problemi rilevanti che vanno affrontati senza demagogia"

Clelia Badolato (Margherita): "Stillicidio di attentati contro amministratori pubblici ci indigna"

10/04 "Quanto sta avvenendo a Roggiano ed in altre zone della Calabria ci preoccupa, ci indigna, ci addolora. Non e' possibile assistere allo stillicidio di attentati ai danni di sindaci e di amministratori pubblici". A sostenerlo e' stata Clelia Badolato, componente l'assemblea nazionale della Margherita ed assessore alle oepre scolastiche della Provinci adi Cosenza. "L'ennesimo avvertimento di cui e' stata fatta oggetto il sindaco di Roggiano, la nostra Pina Caselli - ha aggiunto Badolato - e' l'ennesima dimostrazione della recrudescenza criminale che tanta di ostacolare, condizionare, impedire il processo di cambiamento e di crescita avviato dalla nostra collega di partito. Nei prossimi giorni chiederò ai componenti dell'assemblea nazionale di indire un'iniziativa da tenersi a Roggiano. Un segnale - ha concluso Badolato - forte e deciso che sia occasione per ribadire l'attenzione con la quale il partito segue l'azione politica dei sindaci impegnati in prima linea in un territorio difficile come quello calabrese".

Solidarietà di Barile al direttore sanitario dell'ospedale di Cetraro

10/04 Nota di solidarietà di Mimmo Barile all'ennesima vittima di intimidazione perpetrata nei confronti in un amministratore pubblico. "Un gesto che condanno con estrema decisione e che ci deve insegnare, semmai ce ne fosse bisogno, che è necessario aumentare il livello di guardia nei confronti di questa recrudescenza criminale che colpisce, in provincia di Cosenza, diversi amministratori locali". Ha commentato così Mimmo Barile, candidato del Centrodestra alla Presidenza della Provincia, l'attentato incendiario nei confronti dell'auto del direttore sanitario dell'ospedale di Cetraro Arturo Laino. "Questo episodio deve sempre farci tenere a mente - conclude Mimmo Barile - che la criminalità va contrastata con assoluta fermezza. Mi auguro che le Forze di polizia assicurino al più presto alla giustizia i responsabili di questa azione criminale nei confronti di Arturo Laino".

Barile: "Comunità arbreshe partrimonio culturale inestimabile, passerò la Santa Pasqua con loro"

10/04 "Ho deciso di trascorrere la Santa Pasqua assieme alla Comunità arbëreshë perché ritengo si tratti di un ulteriore segnale di rispetto nei confronti degli "albanesi di Calabria", la cui storia e tradizione costituiscono per la Provincia di Cosenza un patrimonio culturale di inestimabile valore". E' quanto ha dichiarato Mimmo Barile, il candidato del centrodestra alla Presidenza della Provincia di Cosenza, in una nota della sua segreteria politica. Barile parteciperà a Lungro alla suggestiva cerimonia pasquale di rito greco-ortodosso officiata da S.E. Mons. Ercole Lupinacci, Eparca della Diocesi di Lungro. "E' la seconda volta - ha affermatoBarile - che nell'arco di poco tempo incontro Mons. Ercole Lupinacci.Ricordo infatti, che proprio da Lungro, la più piccola Diocesi della Provincia, ho iniziato il mio giro di consultazioni con il mondo della Chiesa, questo perché ritengo importante prestare grande attenzione alla comunità arbëreshë . Un impegno che intendo concretizzare anche attraverso il mio programma elettorale che conterrà - specifici riferimenti alla conservazione ed alla valorizzazione di questa straordinaria cultura".

Corbelli presenta la sua squadra per le elezioni provinciali

10/04 E’ stata ufficialmente presentata oggi in un albergo di Rende la candidatura del leader del Movimento Diritti Civili , Franco Corbelli, alla presidenza della Provincia di Cosenza. Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i primi candidati, il simbolo della Lista Corbelli(sostenuta da Liberal Sgarbi e Diritti Civili), il manifesto elettorale che sarà affisso in tutti i 155 comuni della Provincia di Cosenza nei prossimi giorni. Nel manifesto compare una vecchia foto di Corbelli(pubblicata dal settimanale Panorama) scattata nel 1994 a Roma che ritrae Corbelli, con un cartello al collo con la scritta Giustizia. Una delle innumerevoli battaglie civili sostenute dal leader di Diritti Civili in oltre 15 anni. Nello stesso manifesto vengono ricordate le grandi conquiste civili di Corbelli: la legge(di grande civiltà e umanità) che evita ai bambini(con madri detenute) di crescere in carcere; oltre 200 casi umani affrontati e risolti; un aereo di aiuti per i bambini dell’Etiopia; moltissime battaglie per una giustizia giusta e umana; la grazia fatta concedere da Ciampi ad un giovane emigrante calabrese; numerose campagne di solidarietà in Italia e all’estero. Nello stesso manifesto elettorale si ricorda che Diritti Civili e Corbelli non hanno mai ottenuto una sola lira di finanziamento. Oltre a Corbelli sono intervenuti e hanno preso la parola alcuni candidati : il medico e consigliere di Rossano, Silvio Licciardi(candidato della Lista Corbelli nel collegio di Rossano), l’ex assessore comunale di Scalea, Ugo Manco, candidato di Corbelli nel collegio di Scalea e Maria Francesca Imbrogno la giovane candidata di Corbelli nel collegio di Mendicino. Nel corso del suo intervento Corbelli ha definito quella di Diritti Civili una battaglia molto importante che va al di là della stessa competizione provinciale: “Ho scelto la vigilia di Pasqua per questa presentazione del simbolo e del manifesto perché mi auguro che anche in Calabria ci sia finalmente una Resurrezione politica, culturale, sociale e civile. Puntiamo a fare in provincia di Cosenza e in Calabria quello che un certo Bossi fece oltre 20 anni fa in Lombardia e nel Nord : abbattere politicamente e sostituirci ai partiti dei due schieramenti che hanno fallito, malgovernato e contribuito ad affossare questa regione. In Calabria abbiamo una classe politica e dirigente di serie Z e una stampa di serie A.Il ruolo della stampa sarà fondamentale. Vogliamo continuare ad essere, anche dentro le Istituzioni, il Movimento Diritti Civili e il riferimento dei cittadini. I sondaggi ci stanno premiando (siamo tra il 18 e il 22%!) . Confidiamo di andare noi al ballottaggio con il candidato Oliverio. Una cosa è certa: facciamo paura ai due Poli che scorrettamente stanno tentando di convincere(con offerte di incarichi e candidature!) alcuni nostri candidati a cambiare casacca e passare con loro! Per questo stiamo tenendo ancora coperti i nomi di molti nostri candidati. La nostra Lista avrà una larga presenza di donne. Avremo anche la più giovane candidata : 18 anni e impegnata , il giorno dopo il voto, con gli esami di maturità al Liceo”. Corbelli ha anche difeso ed elogiato il vescovo mons. Giuseppe Agostino :“Un grande personaggio”!

Gentile "Bisogna accertare i nomi dei politici che hanno interessi privati nella sanità"

10/04 "Accertare tutti i nomi degli eventuali politici che in Calabria, direttamente o indirettamente, anche attraverso prestanome, potrebbero fare parte di società interessate alla sanità privata". Questa la richiesta fatta da Antonio Gentile, senatore di Forza Italia, in seno alla commissione antimafia. Il senatore Gentile, membro della stessa commissione, dopo avere riconosciuto comunque l'impegno dell'Assessorato regionale alla Sanità verso obiettivi di efficienza ed al tempo stesso di trasparenza, ha tenuto a precisare l'appetibilità economica del settore, al quale e' destinato circa il 60% dell'intero bilancio della Regione Calabria. Per Gentile si tratta di possibili ricadute di questo stato di fatto in "termini d'interessi meramente privatistici, di commistione fra affari e politica, fino ad eventuali fenomeni di abnormi cointeressenza". Quindi il senatore forzista chiede se eventuali quote societarie "acquisite da esponenti politici siano avvenute durante l'esercizio delle loro funzioni istituzionali". Infine Gentile si augura che si faccia chiarezza "nell'interesse di tutti, in un campo nel quale il confine tra legalità ed illegalità appare quanto mai sottile e troppo spesso affidato ai 'si dice' e non a concrete indagini".

Oliverio: "Giunta regionale incapace e negligente"

09/04 "La Giunta regionale non solo non e' riuscita a governare i diversi territori, ma spesso ne ha accentuato i conflitti ed i municipalismi, rendendosi inoltre responsabile di una colpevole negligenza nella capacita' di spesa di ingenti risorse finanziarie provenienti dall' Unione europea". Lo ha detto, in una dichiarazione, Mario Oliverio, deputato dell'Ulivo e candidato alla presidenza dell'Amministrazione provinciale di Cosenza. "Per questo occorre porre i presupposti per creare una Provincia forte per costruire la nuova Regione. Nessun imprenditore, nessun agricoltore, nessun sindaco o amministratore dovrà più affollare le anticamere degli assessorati regionali per chiedere contributi o interventi. Tutto dovrà essere demandato sul territorio, attraverso il decentramento, e la Regione dovrà svolgere soltanto il compito di programmazione che poi e' quello che la legge le assegna''. Secondo Oliverio, inoltre, ''e' necessario costruire un decentramento vero, attraverso l'istituzione dei distretti, ancor più necessari in una provincia vasta come quella di Cosenza, costituita da territori diversi e complessi per vocazioni economiche, sociali e culturali. La provincia deve espandere le sue capacita' produttive, potenziando il suo sistema infrastrutturale e valorizzando le vocazioni agroindustriali di aree importanti come la Piana di Sibari ed aprire ai mercati del Mediterraneo, utilizzando pienamente le risorse turistiche ed ambientali costituite dai Parchi della Sila e del Pollino e dai mari Ionio e Tirreno"

Probabile sequestro di quattro italiani in Iraq. Caligiuri (FI): "Solidarietà ai nostri connazionali da parte di tutte le forze politiche"

09/04 "Mi auguro che, se la notizia del sequestro fosse confermata, da tutte le forze politiche giungano sentimenti di solidarietà ai nostri connazionali, vittime di un vile atto di terrorismo, e non basse speculazioni: mai come adesso dobbiamo mantenere la fermezza che è propria delle nazioni democratiche". Lo ha sostenuto Gegè Caligiuri (FI), componente la Commissione esteri della Camera. "Bisogna essere saldi nel convincimento di dover perseguire un obiettivo importante qual e' quello della pacificazione e delle migliori condizioni di vita per il popolo iracheno. Abbiamo già pagato un grande tributo di sangue e preghiamo affinché ciò non debba ripetersi, ma la nostra presenza in Iraq rientra nell'ambito di un'operazione non bellica. I presidenti Ciampi e Berlusconi hanno richiamato tutti ad un sentimento di unita' e di fermezza. Mi auguro che la sinistra non voglia ripetere gli errori del passato, con manovre di bassa cucina che servirebbero solo a dividere inutilmente il nostro Paese"

Alba Mazzotta (PSE): "Scardinare il disegno che tiene la gente in situazione di precarietà ed incertezza"

09/04 Presa di posizione della candidata del PSE, Alba Mazzotta, nel colleggio provinciale di Montalto Uffugo che ha dichiarato: "Il mio interesse per la politica nasce dall´attenzione con cui ho sempre guardato alla vita sociale nel contesto del Mezzogiorno. Fare politica oggi, secondo me, vuol dire soprattutto contribuire ad innalzare la qualità della vita dei cittadini, scardinando il progetto di chi pensa che mantenendo le persone in uno stato di permanente precarietà ed incertezza, se ne possa meglio guidare e condizionare le scelte. Per questo ho deciso di percorrere questa strada all´interno di una formazione che io considero veramente riformista come il Pse-Lista Mancini, che si fonda sul pensiero innovativo del leader Giacomo Mancini e sulla capacità di considerare il Meridione non come una zavorra improduttiva del Paese, ma rivendicando quel ruolo di cerniera che il Sud svolge tra l´Europa ed il Mediterraneo. L´elaborazione di una linea programmatica da seguire in ambito provinciale non può prescindere da questo progetto di alto profilo e di profondo rinnovamento culturale e civile prima che economico. Ad esso è necessario affiancare le proposte per far sì che le idee diventino fatti concreti, attraverso la valorizzazione delle risorse umane e delle capacità professionali presenti sul territorio, di una reale integrazione nel contesto urbano ed extraurbano dell´Università della Calabria e mediante l´opera di concertazione con gli enti locali che devono assolvere ad un ruolo funzionale e di assistenza delle categorie imprenditoriali locali, per favorire l´insediamento di nuove attività in grado di fornire sbocchi occupazionali di ampio respiro".

Gentile: "Bisogna offrire uno sbocco internazionale ai prodotti della Calabria"

09/04 "La manifestazione fieristica organizzata da Protekos dal 20 al 23 maggio a Cosenza e da noi patrocinata sarà un evento di grande portata per la città e per la regione: di questo ringrazio il Presidente Umberto De Rose e tutto il management del Patto territoriale cosentino. E' quanto afferma in una nota l'on. Pino Gentile, assessore regionale all'industria della Calabria. L'internazionalizzazione dei prodotti- dice l'on. Gentile- è il vero, grande sbocco che possiamo dare alle nostre imprese: come Regione ci stiamo impegnando alacremente proprio per cogliere questi fondamentali principi.. Gentile ha assicurato che sarà a Roma il " 28 aprile, insieme a Chiaravalloti, Dima, al ministro Gasparri, nel giorno della presentazione di questa manifestazione, che assicura lustro alla Calabria e che ha il merito di mettere Cosenza al centro del mondo ". Infatti -conclude Gentile- il Presidente di Protekos mi ha annunciato che l'evento sarà ripreso integralmente da RAI International e, quindi, seguito in tutti i continenti , con molti paesi che potranno vedere le tante testimonianze storiche della città"

Il PSE replica a Sdi, Ds e Marghertita: “Non bisogna commettere gli errori del passato, solo uniti si vince”

09/04 In una lettera indirizzata ai responsabili provinciali di DS, SDI e Margheriuta il coordinatore provinciale del PSE, Salvatore Magarò, replica al documento sottoscritto dai tre segretari provinciali: "Cari Genise, Franchino, Laratta, il centrosinistra è impegnato in un progetto ambizioso che dobbiamo portare al successo. L´Europa ci dice che il momento è positivo ed il vento finalmente, dopo le vittorie dei socialisti in Spagna ed in Francia, sembra essere propizio.
Per questo è dovere di tutti quanti noi, sostenere il messaggio di Romano Prodi che insieme a Piero Fassino, Francesco Rutelli ed Enrico Boselli, punta a far collaborare le diverse culture del riformismo italiano unendo in un grande progetto unitario i loro dirigenti e, al contempo, cerca il dialogo con la parte più viva della nostra società coinvolgendo nell´impegno politico i fermenti che esistono nel mondo del lavoro, delle professioni, del volontariato, dell´associazionismo e dell´impegno civico locale.
E´ nostro dovere bandire ogni sentimento di autoreferenzialità e di chiusura verso ogni nuova spinta ideale che, già in passato, come nelle elezioni regionali del 2000, è costata la sconfitta alla nostra parte politica.
Dobbiamo ricordare gli errori del passato per evitare di ripeterli nuovamente. Ogni sforzo deve essere fatto per vincere e per unire. L´avversario da battere non è tra di noi, è bene che tutti se lo ricordino, ma è questa destra che governa in maniera pessima a Roma ed in Calabria.
Tra le nostre formazioni deve prevalere il sentimento di collaborazione e deve essere bandito ogni nervosismo. Del resto, ogni giorno leggiamo di accordi estemporanei, di patti federativi improvvisati e di unioni di pura convenienza elettoralistica che da Amantea a Diamante, da Castrolibero a San Marco Argentano puntano a rafforzare le liste del centrosinistra.
In questa direzione apprezziamo il lavoro di Mario Oliverio che sta governando con sapienza la coalizione, smorzando tutte le fibrillazioni che provengono dal territorio e mettendo in campo una strategia di allargamento e di rafforzamento del centrosinistra, coinvolgendo come nel caso della lista di Ciccio Savastano e di quella della Nuova Democrazia Cristiana, forze ed energie che anche nel recente passato, hanno sostenuto la destra e che oggi però, vogliono contribuire alla nostra affermazione.
Il Pse-Lista Mancini è impegnato in questa campagna elettorale avendo due obiettivi: quello di far vincere la lista Uniti nell´Ulivo che sarà capeggiata da Massimo D´Alema, che pubblicamente e personalmente ci ha richiesto il sostegno alla sua battaglia che avrà come antagonista anche nella nostra regione, Silvio Berlusconi, e a favore del quale noi ci schiereremo dando il nostro contributo all´importante lavoro che già da tempo, con sagacia, ha iniziato il segretario regionale dei democratici di sinistra, on. Nicola Adamo; e quello di sostenere Mario Oliverio tentando di replicare il successo di due anni fa nella città di Cosenza, l´unica tra quelle capoluogo calabresi in cui esistiamo e l´unica in cui il centrosinistra è uscito vincitore.
Il Pse-Lista Mancini è una lista composta da socialisti, sopratutto giovani. Ne siamo orgogliosi e rivendichiamo con forza la nostra storia, la nostra tradizione e la nostra appartenenza di cui Mario Oliverio è stato sempre interlocutore autorevole e credibile Siamo socialisti e siamo dalla parte in cui i socialisti sono sempre stati e dove devono continuare ad essere: nel centrosinistra. La sfida che vogliamo affrontare è quella di aggregare tutti coloro i quali hanno una storia socialista e che, però, anche per gli errori commessi da certi dirigenti della sinistra, sono andati dall´altra parte.
In questo nostro sforzo ci è d´esempio la traiettoria dettata dall´on. Marco Minniti che acutamente, qualche anno fa, decise di aprire un tavolo di confronto e di dialogo con l´on. Saverio Zavettieri e che ha ispirato una lunga serie di iniziative alle quali hanno partecipato dirigenti della sinistra riformista italiana e calabrese come l´on. Bobo Craxi, il sen. Cesare Marini, l´on. Mimmo Pappaterra, l´on. Nicola Adamo e l´on. Giacomo Mancini.
Se oggi finalmente raccogliamo alcuni frutti di quell´intelligente lavoro, io ritengo, ci sia da rallegrarsi e non da stupirsi, da plaudire e non da recriminare.
Così si vincono le elezioni e si rafforzano le proprie liste che devono avere come unico obiettivo, non tanto quello di competere tra di loro, ma quello di sconfiggere le forze della destra contro le quali tutti quanti insieme dobbiamo avere la capacità di lavorare e alle quali non dobbiamo fornire argomenti".

Il Forum cittadini per la democrazia raccoglie le firme per abrogare la legge sull'aumento di indennità dei consiglieri regionali

08/04 Con la decisione di lanciare un appello a tutti i consiglieri comunali e provinciali, ma anche a sindaci e assessori, perché si rendano disponibili come autenticatori delle firme per le proposte di legge di iniziativa popolare promosse dal Forum CITTADINIperlademocrazia, una per l'abrogazione della legge regionale sull'aumento delle indennità ai consiglieri, l'altra per l'istituzione delle primarie per la elezione del Presidente della Regione, così si è conclusa una vivace e partecipata riunione del Forum che si è tenuta ieri a Cosenza. Questa è l'occasione per dimostrare che la democrazia dal basso può e deve diventare un fatto concreto e realizzabile, hanno ribadito tutti i rappresentanti delle associazioni che danno vita al Forum. Per questo è importante la disponibilità e la collaborazione concreta di quanti possono rendere concretamente esercitabile un fondamentale diritto democratico, quello di poter partecipare da cittadini all'elaborazione e promozione di leggi affinché si assumano decisioni fondamentali che riguardano l'intera collettività. La raccolta firme promossa dal Forum ha già avuto inizio con successo a Vibo Valentia, dove in poche ore sono state raccolte centinaia di firme; proseguirà, immediatamente dopo le ferie pasquali, a Cosenza città e nella cittadella universitaria. Continuerà, quindi, come già annunziato, nei centri della provincia, mentre pervengono sempre più numerose adesioni da altri centri della Regione. Le proposte di legge promosse dal Forum per essere portate in Consiglio Regionale devono essere sottoscritte, entro 6 mesi, da almeno 5000 cittadini calabresi, ma i promotori, vista l'adesione e il sostegno già manifestato da cittadini, associazioni e movimenti politici, contano di raccoglierne molte di più e in un tempo molto più breve. La raccolta delle firme deve svolgersi nel rispetto di regole precise, tra le quali quella della presenza di chi deve assumersi l'onere della convalida. Per questo il Forum lancia un appello a sindaci e assessori, consiglieri comunali e provinciali, affinchè diano la propria disponibilità per garantire un fondamentale esercizio democratico. Le adesioni di quanti siano disposti a collaborare possono essere inviate via e-mail ai seguenti indirizzi elettronici: forumcosenza@tiscali.it, cittadiniperlademocrazia@yahoogroups.com

Via Crucis al Papa Giovanni: adesione di Donnici di Idv

08/04 Il Coordinatore regionale e Responsabile Nazionale Enti locali dell’Italia dei Valori, Beniamino Donnici, parteciperà, con una delegazione del partito, alla Via Crucis che si terrà domani pomeriggio a Serra d’Aiello. “Stiamo dalla parte degli ultimi, di quei disabili intorno ai quali si costruiscono affari e delle cui condizioni di vita le istituzioni calabresi hanno ampiamente dimostrato di non avere avuto, finora, considerazione alcuna." Ha ribadito Donnici in un comunicato. "La vicenda dell’Istituto Papa Giovanni è emblematica di come il prevalere di logiche speculative sull’effettiva tutela dell’interesse pubblico trasformi l’uomo in merce di scambio ed in occasione di profitto : ciò vale sia per i ricoverati che per i lavoratori occupati nella struttura. Che di questo, in fondo, si tratti lo dimostrano gli anni inutilmente trascorsi alla ricerca di una soluzione, ma anche lo squallore del dibattito e le strumentalizzazioni di questi giorni, ancora una volta esclusivamente funzionali ad inconfessati interessi politici e finanziari di gruppi e lobbies. D’altra parte è a tutti noto ed evidente, dovunque tranne che in Calabria, che la risposta al dramma della disabilità mentale non vada individuata nelle mega strutture manicomiali, ma nello sviluppo e nella diffusione della psichiatria di territorio e di comunità, con interventi riabilitativi, case famiglia, comunità protette e comunità alloggio. E’ quanto mai urgente e necessario un radicale ripensamento autocritico delle politiche fin qui seguite, riconvertendo l’Istituto Papa Giovanni magari propri indirizzandolo verso la riabilitazione neurologica e motoria : sarebbe forse una risposta, seppure parziale, ai problemi occupazionali, ma sicuramente restituirebbe a tanta umanità disperata dignità e diritti.”

La Democrazia Cristiana correrà per il centro-sinistra alle provinciali

08/04 Il Comitato provinciale della Democrazia Cristiana ha deciso di sostenere la candidatura di centrosinistra per le elezioni alla presidenza della Provincia di Cosenza. La decisione, giunta sulla base di quanto emerso nel congresso provinciale del 25 ottobre 2003, fa seguito alle consultazioni degli iscritti. E' stato inoltre deciso di costituire una lista denominata "Allenza Riformista" che avrà per simbolo uno scudo crociato ed un sole nascente. La lsita sarà formata da candidati della DC e soggetti provenienti dall'area laico-socialista. Infine, in una nota, il Comitato provinciale ha spiegato i motivi della decisone. "Il partito ha ricevuto numerosi inviti e sollecitazioni, partecipando a numerosi incontri dai quali è emersa una convergenza non solo programmatica ma soprattutto di volontà per dotare l'istituzione provincia di reali poteri in grado di dare risposte ai problemi dei cittadini di questo territorio."

Paolini: Piano Sanitario, c’e’ bisogno di regole certe

08/04 L’assessore regionale alla Sanità, Gianfranco Luzzo, all’indomani dell’approvazione del nuovo piano sanitario, ha opportunamente avvertito che ci vorrà del tempo, almeno un anno,perché il nuovo piano cominci a produrre i suoi innovativi effetti.Un anno è un lasso di tempo piuttosto lungo e vogliamo augurarci che gli effetti innovativi siano da riferire agli assetti organizzativi e operativi delle strutture sanitarie mentre, sotto il profilo gestionale, ci si augura che i provvedimenti da assumere siano immediati. Soprattutto quei provvedimenti necessari a mettere riparo ai tanti guasti prodotti dall’arbitrarietà e talvolta dalla incompetenza dei commissari delle Aziende sanitarie, opportunamente non riconfermati nel tentativo di ripristinare un quadro di regole che tutti, nei rispettivi ambiti, dovranno rispettare. Sta di fatto, però, che la dissennata gestione delle aziende sanitarie, interamente lasciata all’arbitrio di manager improvvisati, oltre ad aver creato profonde voragini nella spesa sanitaria globale, ha avuto effetti devastanti sulle gestioni dell’ospedalità privata. E non tanto per gli abbassamenti dei “tetti” di prestazione e per la riduzione forzata delle tariffe, quanto per l’aleatorietà dei pagamenti dovuti alle case di cura per le prestazioni erogate.
Non siamo in presenza di ritardi di qualche mese bensì di “arretrati”, ancora non pagati, che risalgono al 2001. Bisogna anche dire che questa situazione di incertezza e di illiquidità finanziaria delle case di cura è diffusa in tutto il Mezzogiorno e in Campania è in corso, ormai da settimane, un braccio di ferro con la Regione, segnato da giornate di astensione dalle prestazioni, proprio al fine di ottenere il rispetto dei contratti sottoscritti soprattutto per quanto riguarda la tempistica dei pagamenti per i crediti maturati. In Calabria la situazione non ha ancora raggiunto le punte di drammaticità registrate in Campania, dove il presidente Bassolino ha chiesto una tregua di due giorni per studiare una prima,concreta risposta alle richieste dell’ospedalità privata, ma a Catanzaro è febbre alta per le case di cura che ,da tempo, sollecitano all’Azienda sanitaria i pagamenti cui hanno diritto. I ritardi accumulati, unitamente all’ostentata indifferenza dell’Azienda sanitaria che mal si concilia in un settore dove è in gioco la salute dei cittadini, hanno portato le direzioni sanitarie delle case di cura operanti su Catanzaro a sottoscrivere un documento di dura protesta col quale vengono denunciate tutte le penalizzazioni subite negli ultimi tempi sia sotto il profilo dei budget fortemente ridimensionati, sia sotto il profilo delle tariffe non più rispondenti ai costi effettivamente sostenuti dalle case di cura. A tutto questo si aggiunga l’inaccettabile ritardo nei pagamenti delle prestazioni erogate che ha finito per mettere in ginocchio la gestione finanziaria delle case di cura. Al punto cui si è giunti diventa ineludibile, se la Regione non interviene d’autorità sull’Azienda sanitaria e gli apparati amministrativi, procedere alla riduzione progressiva dell’attività con parallela riduzione del personale impiegato, senza escludere la “chiusura” come blocco totale delle attività. A questo ha portato il delirio di onnipotenza dei commissari delle Aziende sanitarie, protetti dalla politica, che non hanno saputo gestire risorse e mezzi, portando la spesa sanitaria fuori controllo e le casse regionali al dissesto. Pensare, come ha fatto qualcuno, di scaricare sull’ospedalità privata le conseguenze delle voragini aperte nei bilanci dell’ospedalità pubblica è da incompetenti prima che da irresponsabili. Già oggi l’ospedalità privata, l’altra “gamba” del servizio sanitario, è chiamata ad un ruolo di supplenza nei confronti di strutture pubbliche che non sono in grado di rispondere alla domanda di prestazioni dei cittadini bisognosi di cure. Mettere in crisi gestionale le case di cura implica, come conseguenza immediata, mettere a rischio il diritto dei cittadini ad essere curati.Poi c’è anche il problema occupazionale, certamente non secondario per il numero delle famiglie che coinvolge, ma i diritti dell’ammalato vengono prima del diritto al mantenimento del posto di lavoro. In ogni caso i due problemi sono intrecciati.
E’ il caso di Villa Puca a Catanzaro, costretta a ridurre l’attività e a mettere in pre-licenziamento una quota di dipendenti in conseguenza dei pagamenti che non arrivano rendendo insostenibile la situazione. Se l’Azienda sanitaria, sentiti gli uffici regionali, non dà una risposta immediata, effettuando i pagamenti dovuti, Villa Puca dovrà rimandare alle famiglie i malati in cura e sarebbe un vero dramma poiché le strutture pubbliche non sono in grado di riceverli e le famiglie non sono in condizioni di sostituire, per mille motivi, le case di cura. Questo nel caso particolare di Villa Puca ma il ragionamento vale anche, sia pure con riflessi differenziati, per le altre case di cura. Da tener presente, inoltre, che le case di cura di Catanzaro, per le loro specificità, “servono” tutto il territorio regionale per cui se dovesse andare in crisi l’ospedalità privata a Catanzaro si collasserebbe l’intero servizio sanitario regionale. Questi i termini del problema che il governo regionale ha davanti. C’è da auspicare che vengano subito definite nuove regole, certe e non suscettibili di manipolazione, e che i nuovi direttori delle Aziende sanitarie vengano vincolati a principi uniformi di comportamento in sede di stipula e di osservanza dei contratti sottoscritti con le strutture dell’ospedalità privata. Quanto ai pagamenti dovuti alle case di cura non c’è più tempo per discutere, pensando a soluzioni di rattoppo. Bisogna pagare gli arretrati o comunque mettere in condizione le case di cura di realizzare bancariamente i loro crediti. Ognuno, prima che sia tardi, si assuma le sue responsabilità.

Nuccio Fava non ci candida alle europee

08/04 Nuccio Fava non si candida alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Il consigliere regionale battuto del centro sinistra ha comunque assicurato il suo appoggio alle candidate donne dell'Ulivo convinto che questa si ala vera sfida per una più efficace risposta ai problemi dell'Europa del futuro. Per il turno amministrativa di giugno, Fava riconferma appieno l'appoggio alle liste di centrosinistra e ai candidati sindaci e presidenti di provincia di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo. Per Fava, forti perplessità sullo statuto regionale e sulla larga intesa che sembra prefigurarsi tra le forse della maggioranza e di opposizione. Su ciò, ricorda Fava, preme ricordare il voto contrario espresso a luglio sul testo dello statuto poi giudicato illegittimo dalla Corte Costituzionale.

Sicurezza e legalità, incontro dei gruppi circoscrizionali di AN

08/04 Si è svolto ieri nei locali della IV° circoscrizione un incontro dei Gruppi circoscrizionali di AN, presieduto dal coordinatore di AN Sergio Strazzulli. Erano presenti alla riunione tutti i consiglieri di AN nonché due dei candidati al Consiglio provinciale, Gianluca Perna e Renato Caforio. Nel corso dell’incontro si è discusso della necessità di siglare un forte “patto collaborativo” nei confronti del candidato alla presidenza della Provincia, Mimmo Barile.
Particolare attenzione è stata posta alla proposta di cui da tempo AN si fa promotore, e cioè alla promozione dei presidii zonali dei vigili di quartiere, anche sulla scorta delle esperienze che hanno avuto positivi riscontri in diverse città dove tali presidii sono punti di riferimento indispensabili per i problemi della viabilità, dei servizi informativi ai cittadini e soprattutto della sicurezza. Tale proposta si sposa pienamente con l’impegno assunto dal candidato del centrodestra, Mimmo Barile, che in più occasioni ha ribadito la necessità dell’istituzione di un corpo di Polizia provinciale, già istituito in diverse province italiane; proposta avanzata con forza anche dal Sindacato Autonomo di Polizia (Sap). Il coordinamento dei gruppi circoscrizionali, guidato da Sergio Strazzulli, sta predisponendo una linea d’azione sul territorio con iniziative di piazza mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica cosentina sulle tematiche legate alla sicurezza ed alla legalità.

Alleanza Popolare-Udeur presenta De Santo nel collegio 11 del Tirreno

07/04 In una riunione alla presenza del segretario provinciale dell'Udeur Ennio Morrone, del comitato regionale del partito, Alessandro Bergamo e dei rappresentanti dei circoli ricadenti nel territorio del collegio numero 11 (Cetraro, Acquappesa, Guardia Piemontese e Fuscaldo) è stato presentato il candidato dell'Udeur Francesco De Santo. De Santo è medico ginecologico e coordinatore della sezione locale di Alleanza Popolare-Udeur.

Anniversario della scomparsa di Giacomo Mancini, il PSE lo ricorderà con dei garofani rossi

07/01 Domani otto aprile ricorrerà il secondo anniversario della scomparsa di Giacomo Mancini. Il gruppo dirigente del Pse-Lista Mancini intende rendere omaggio a colui il quale ha ispirato ed ha diretto il movimento riformista e per questo alle undici andrà a deporre sulla sua tomba, nel cimitero di Cosenza, un mazzo di garofani rossi e, seguendo il suo insegnamento di socialista orgoglioso e coerente, impegnato nell'aggregazione di tutte le forze della sinistra riformista, affronterà la prossima campagna elettorale.

Corbelli: Sondaggio farsa quello fatto fare dal PSE

06/04 "Una farsa e una grave scorrettezza il sondaggio ad personam reso noto ieri dal Pse-Lista Mancini", Questo quanto ha affermato Franco Corbelli, impegnato personalmente come candiadato alle elezioni Provinciali di Cosenza, in un comunicato diramato alla stampa. Il leader dei "Diritti Civli" chiede di fare piena luce sulla inquietante vicenda del sondaggio sulla azienda Amaco, commissionato sempre dal Pse allo stesso istituto di Piepoli e bloccato dal sindaco di Cosenza, nei giorni scorsi. "Ancora una volta il Pse, partito cittadino che cerca di sopravvivere utilizzando il nome dell'ex leader socialista Mancini e qualche apparato di potere comunale, ha reso noto il solito sondaggio farsa (una autentica barzelletta!) dal quale sono stati esclusi Corbelli e la Lista Diritti Civili (da tutti i sondaggi accreditati di risultati eccezionali). Siamo di fronte alla solita scorrettezza di un gruppo di potere (oramai allo sbando!) che calpesta le regole piu' elementari. Il sondaggio e' stato eseguito dall'istituto Piepoli, lo stesso a cui il Pse-Lista Mancini voleva far realizzare una indagine sul gradimento dei cosentini per l'Amaco (uno spreco di denaro pubblico per un sondaggio assolutamente inutile). Sondaggio opportunamente bloccato dal sindaco Catizone. Chiedo allo stesso sindaco di Cosenza di fare piena luce su questa inquietante vicenda. Prima di intraprendere eventuali azioni legali, aspetto di sapere la verita' su questo episodio che la dice lunga sulla attendibilita' di questi sondaggi-farsa, sospetti e inquietanti".

Cesare Marini ad Acri: "Poca attenzione sulla riforma delle pensioni, iniqua e inaccettabile"

06/04 Lavoro, stato sociale, pensioni e caro vita. Questi i tempi di un convegno dello Sdi svoltosi ad Acri. Alla manifestazione sono intervenuti il Sen. Cesare Marini e l'on. Luigi Incarnato con la partecipazione di Walter Manes coordinatore della segreteria del partito. "C'è poca attenzione sulla riforma delle pensioni che inciderà notevolmente soprattutto sul futuro delle giovani generazioni". Questo il commento di cesare Marini che poi ha affermato: "Su questo terreno le divergenze con il centrodestra sono abissali, la destra ha in testa il taglio della spesa sociale, la proposta di Maroni è inaccettabile, è iniqua e controproducente soprattutto per la nostra realtà. Il centrosinistra vuole apportare riforme al sistema previdenziale per dare maggiore sicurezza ai cittadini".

Simona Mangano correrà per il PSE nel collegio provinciale numero uno di Corigliano.

06/04 In una nota del Partito Socialista Europeo di Giacomo Mancini viene annunciata una nuova candidatura per le elezioni provinciali. "Sarà Simona Mangano - dice la nota del PSE - il candidato del Pse-Lista Mancini al collegio n°1 di Corigliano".Ventisette anni, laureata in lettere classiche con indirizzo archeologico Simona Mangano rappresenta una delle tante intelligenze della nostra provincia che intendono contribuire alla crescita ed allo sviluppo della Calabria e della fascia jonica cosentina in particolare, territorio ricco di risorse e potenzialità.L´adesione di Simona Mangano consentirà al Pse-Lista Mancini di poter contare sull´apporto di una valida e preparata professionista in grado di rafforzare con il proprio impegno, la presenza dei socialisti riformisti nella zona di Corigliano."E´ importante coinvolgere i giovani nella politica locale affinché si possa costruire un futuro migliore e partecipare in maniera determinante alla costituzione di una realtà economica in grado di fornire sbocchi occupazionali e risposte concrete alle istanze della società - ha dichiarato Simona Mangano - Con l´ausilio dei tanti socialisti che fanno riferimento al pensiero illuminato di Giacomo Mancini siamo convinti che sarà possibile focalizzare l´attenzione verso un territorio ricco di storia e di tradizioni culturali, fortemente penalizzato dalla miopia degli amministratori regionali e nazionali per creare nuove opportunità di lavoro e per migliorare la qualità della vita dei cittadini".

Intervento della Catizone al convegno nazionale DS a Roma

06/04 (Uscc) Il Sindaco Eva Catizone ha partecipato questa mattina a Roma, presso l’Hotel ES, agli Stati generali dei Democratici di Sinistra. I lavori dell’assise diessina sul tema “Dopo la destra. Un futuro sicuro”, sono stati introdotti dal segretario nazionale del partito Piero Fassino e saranno conclusi dal Presidente Massimo D’Alema. Qui di seguito riportiamo il testo integrale dell’intervento tenuto in mattinata dal Sindaco di Cosenza Eva Catizone: “Desidero preliminarmente esprimere tutto il mio personale ringraziamento e quello della mia città per l’opportunità che mi viene oggi offerta di portare agli Stati generali dei Democratici di Sinistra il contributo e l’esperienza di Cosenza, la città che amministro dal giugno del 2002 e nella quale si è fatta strada una delle poche realtà di governo al femminile del Sud Italia. Una città che ha saputo respingere, unico caso in Calabria, l’assalto delle destre e che oggi può, a giusta ragione e con orgoglio, considerarsi il primo baluardo del centrosinistra dal quale occorre poter ripartire per ottimizzare un risultato che affonda le sue radici nella tradizione stessa di una città dove è stato possibile implementare e sperimentare politiche pubbliche virtuose sulla comune traccia del riformismo e dove oggi si è costruito un nuovo modello di welfare municipale. Oggi, però, questi risultati ed i traguardi che faticosamente sono stati raggiunti vengono messi seriamente a repentaglio da una politica di governo che non esita, giorno dopo giorno, a minare da vicino tutta la vitalità che c’è stata e l’energia che si muove attorno al sistema delle autonomie locali, con il risultato che le municipalità vengono sempre di più penalizzate e mortificate, forse perché il dinamismo dei Sindaci infastidisce o preoccupa. A suffragare questa affermazione valgano da soli i tagli, pesantissimi, operati dalla Finanziaria 2004 a danno dei trasferimenti erariali verso le municipalità. I tagli decisi dalla Finanziaria, forse per colpire quei Sindaci che hanno, con l’effervescenza della loro azione politica, rappresentato un significativo elemento di raccordo di democrazia diretta, hanno fatto sì che nelle nostre città si avvertisse forte ed incombente il peso di una congiuntura tutta italiana che oggi esaspera più che mai il disagio degli enti locali. Dico questo da Sindaco di un Comune che è stato uno dei pochi ad avere già approvato il suo documento contabile, senza attendere il 31 maggio, data del rinvio deciso dal governo. Certo, noi siamo stati in condizioni di farlo, ma non senza chiedere qualche sacrificio ai cittadini, pur avendo mantenuto inalterati i servizi. La maggior parte dei piccoli comuni, però, si avvia verso una fase altamente critica con danni incalcolabili nei confronti della comunità. In una situazione siffatta, di tale compressione delle risorse, l’unica àncora di salvezza, una delle poche chanches in mano ai Sindaci meridionali, resta quella dell’utilizzo virtuoso dei fondi comunitari. Ma anche in quest’ambito la Calabria mette a nudo, in tutta la sua evidenza, limiti impressionanti, sol che si pensi alla notorietà conquistata a Bruxelles dalla giunta di centrodestra per i fondi non spesi, occasione annunciata, oggi mancata, speriamo non del tutto perduta. Sono questi dei limiti che non possono passare inosservati a chi come noi ha rappresentato un caso di buon governo della spesa comunitaria. Del resto è grazie alla capacità di ben utilizzare quelle poche opportunità che ci vengono oggi offerte che il nostro Mezzogiorno è cambiato. Un Mezzogiorno che, benché puntiforme e fragile, rivendica, a giusta ragione, nuovi spazi, nuovi luoghi di espressione e nuove opportunità di cambiamento. C’è dunque un nuovo Sud cui è necessario porre la dovuta attenzione ed è un Mezzogiorno del tutto dimenticato dal Governo. Poiché sono proprio i tanti Sud del mondo che rappresentano luoghi di sperimentazione di nuovi modelli economici e nuove forme di relazione, non soltanto tra merci, ma soprattutto tra individui. Questo Sud non reclama solo infrastrutture. E’ ora di dire basta alla favola del ponte tra Scilla e Cariddi, che ha solo il sapore di essere uno slogan preelettorale oggi del resto assai sbiadito. Così come è importante mettere fine ai tentativi a sud di drenare fondi senza preoccuparsi della qualità e della effettiva utilità dei progetti. Occorre piuttosto pensare al Sud quale ponte metaforico ed immateriale, come ideale luogo di incontro tra culture diverse. E’ proprio nel Mezzogiorno, tra i tanti Sud del mondo, che il riformismo può trovare nuova linfa e nuova energia vitale. Questo Mezzogiorno può e deve rappresentare il vero punto di svolta e di snodo dei fenomeni migratori in continua evoluzione. Esiste, è vero, un Mezzogiorno che arranca, nel quale la criticità più evidente è la sua condizione sociale. L’area del Sud contemporaneo continua, sebbene con differenziazioni territoriali, ad essere connotata da un ritardo significativo nei principali indicatori sociali. E' questa la cifra delle difficoltà odierne del Mezzogiorno, nel quale, tanto per dare qualche cifra di cui parla il rapporto 2003 del Ministero dell’Economia, più di un quinto delle famiglie soffre di disagio abitativo. Accanto, però, a questo Mezzogiorno che arranca c’è anche un Mezzogiorno positivo e propositivo del quale bisogna tenere conto ed è quello dei programmi di sviluppo, dei patti territoriali, della sperimentazione di sane politiche sociali ed inclusive che tengono conto dei fenomeni migratori dei nostri giorni e dei tanti cittadini messi in moto dai fenomeni di globalizzazione. E’ a questo Mezzogiorno che bisogna guardare, puntando ad una vera politica riformista che assicuri la compatibilità tra le differenze. Perché il Mezzogiorno è un pezzo di territorio, un pezzo di Paese dove poter mettere a frutto risorse umane, naturali e culturali che rappresentano le vere occasioni di crescita e di sviluppo futuro. Questo Mezzogiorno può e deve rappresentare il vero punto di svolta e di snodo dei fenomeni migratori in continua evoluzione. E’ questo il terreno di coltura dove implementare politiche pubbliche che si muovono nel solco della tradizione riformista. Con grande amarezza e preoccupazione, però, non va taciuto di come oggi il Mezzogiorno stia correndo il serio rischio, non solo di essere cancellato dall’agenda politica del Governo, ma anche di non essere più considerato soltanto come la periferia dell’Impero, candidandosi piuttosto a diventare la pattumiera d’Europa. La cartina al tornasole di questo fenomeno è data, ad esempio dalle continue emergenze rifiuti che si susseguono nei territori del Mezzogiorno e che mettono a dura prova il lavoro dei Sindaci. Penso alle immagini raccapriccianti che giungono sui nostri schermi dalla Campania o alla stessa Calabria, regioni nelle quali quello dei rifiuti è diventato sempre più un grande affaire ed un settore nel quale si innestano, con sempre maggiore frequenza, pericolose, oscure contaminazioni. E che dire poi del porto di Gioia Tauro, snodo cruciale della circolazione delle merci e dei trasporti via mare nel bacino del Mediterraneo, cui anche l’Europa avrebbe dovuto guardare come importante punto di riferimento e che oggi, dopo le decisioni, sintomatiche di una grande miopia politica, di chi attualmente governa la Calabria, rischia di essere trasformato nel più grande terminale di rifiuti di tutta la regione? Segnali che non sono solo il retaggio di una questione meridionale mai risolta, ma che fanno affiorare le molteplici questioni di un Mezzogiorno completamente dimenticato dal Governo che lo considera sempre di più come un non luogo da cui poter prescindere. A tutti questi segnali negativi che minacciano il nostro Sud occorre reagire ed anche con fermezza. Abbiamo la necessità, come riformisti, di dare voce non alle lamentazioni tipiche dei meridionali, ma di rispondere concretamente alla diffusa domanda di diritti, soprattutto di cittadinanza, perché uno Stato che si allontana e che implementa politiche di inclusione, dà l'esatta misura dello scollamento del contratto sociale che sta alla base di qualsiasi Stato moderno. Oggi abbiamo un’opportunità in più per far sentire la nostra voce e quella del centrosinistra. Ed è l’opportunità che ci viene data di costruire, sotto le insegne di “Uniti nell’Ulivo” una grande casa comune nella quale tutte le nostre diverse anime devono trovare posto e saper rappresentare il punto di incontro delle forze riformiste e delle aggregazioni socialiste. La nostra lista unitaria parla più linguaggi ed è questo il valore aggiunto della sinistra che riesce, là dove la destra fallisce, a praticare la tolleranza fra più anime, armonizzandole insieme tutte. Oggi siamo tutti chiamati, nessuno escluso, ad un atto di grande responsabilità. I risultati raggiunti in questi anni e nelle ultime competizioni elettorali a poco varrebbero se ad essi non facessero seguito altre affermazioni negli appuntamenti elettorali che ci attendono da qui a poco. Credo che oggi sia estremamente importante, direi meglio vitale, lavorare per l’unità. E’ questa una precondizione indispensabile per affrontare le prossime scadenze elettorali, con ottime prospettive di successo in grado di proiettare l’Ulivo alla guida del Paese. Bisogna continuare a lavorare per l’affermazione di un centrosinistra forte, coeso, il più ampio possibile, nel quale devono trovare posto - giova ribadirlo ancora una volta- tutte le anime del socialismo e delle forze riformiste, mettendo al bando quelle incomprensioni e quelle fibrillazioni che, pure, in qualche caso, come nella realtà nella quale mi trovo ad operare, ogni tanto affiorano. Dobbiamo essere tutti consapevoli che il riformismo, quello vero, non passa attraverso organizzazioni settarie, ma attraverso un’azione politica che crei realmente le condizioni vere per un effettivo riequilibrio fra uomini e donne nella partecipazione alle cariche elettive. Abbiamo ottenuto importanti risultati e tagliato inimmaginabili traguardi grazie alla forza di un patto federativo tra Democratici di Sinistra ed il Partito dell’anziano sindaco mio predecessore, Giacomo Mancini. Io stessa sono figlia di quel patto federativo che non può e non deve perdere di vista l’obiettivo della costruzione di una casa unitaria. Ed in questa casa dovranno abitare tutte insieme le forze riformiste, quelle democratiche e soprattutto le forze socialiste. E’ questa una grande opportunità che non può non condurre ad approdi certi. Senza questa consapevolezza e facendo prevalere i personalismi o le intemperanze, il ragionamento perde di spessore, alimentando appetiti di nicchia o comportamenti che sanno di deja vu. Se la politica è fatta, come è fatta, non solo di numeri, ma anche di ampie visioni strategiche, la strada giusta non può che essere quella dell’unità e non delle divisioni. Se al nostro impegno ed alla capacità di buon governo che realtà come Cosenza sono riuscite ad esprimere, saremo in grado di far seguire un’azione politica unitaria forte, potremo ancora dire la nostra non solo negli enti locali, ma avremo grandi chanches per tornare ad assumere la leadership del Paese.”

Napoli (DS) Piano opere pubbliche: la Giunta vìola lo Statuto Regionale.

05/04 (Uscr) “L’emendamento presentato dalla maggioranza con cui il Consiglio delegherebbe la Giunta ad approvare il Piano delle opere pubbliche con una semplice delibera, in deroga alla normativa vigente, viola palesemente lo Statuto regionale”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale dei Ds, Giuseppe Napoli, mentre in Aula si discute del Piano regionale per le opere pubbliche. “Lo Statuto, infatti, prescrive all’articolo 16 che i Piani regionali debbano essere approvati dall’Assemblea regionale e non dalla Giunta. Essendo questa una prerogativa esclusiva del Consiglio, assolutamente non derogabile con una norma ordinaria, siamo dinanzi ad un atto di gravissima e maldestra prevaricazione”.

Incontro con Piepoli del PSE lista Mancini

05/04 Nicola Piepoli, direttore del prestigioso istituto di ricerca con sede a Roma e Milano, ha tenuto un workshop riservato ai dirigenti ed ai candidati del Pse-Lista Mancini, ai quali ha presentato i risultati di un sondaggio avente ad oggetto le prossime elezioni provinciali. Lo studio è basato su 1.001 interviste telefoniche effettuate con il metodo Cati su un campione rappresentativo della popolazione adulta della provincia di Cosenza. Alla domanda "Lei pensa che alle prossime elezioni provinciali voterà la lista Pse-Lista Mancini?" il 34% degli intervistati ha risposto in maniera positiva (certamente sì il 6%, probabilmente sì il 28%). Il dato è molto alto e ripaga un lavoro costante e serio che tutti i dirigenti del movimento stanno producendo da anni e trova conferma anche nell'apprezzamento nei confronti dell'azione di Giacomo Mancini jr che, sempre secondo i risultati del sondaggio, è conosciuto dall'89% degli intervistati e riscuote la fiducia del 49% con un saldo positivo di +20. Lo studio dell'Istituto Piepoli, poi, conferma il vantaggio del candidato alla presidenza della Provincia del centrosinistra, Mario Oliverio (la cui conoscenza raggiunge il 50% e la fiducia arriva al 30% con un saldo positivo di +2) su quello del centrodestra, Mimmo Barile (conoscenza 30%, fiducia 27%, saldo negativo -20). "La nostra ambizione è quella di rappresentare la parte migliore della società calabrese - hanno detto i rappresentanti della segreteria politica del Pse - cercando di dare voce ai tanti talenti che vivono nella nostra provincia. La Calabria deve rappresentare un modello positivo. In questo Cosenza può fornire un esempio al quale fare riferimento: dopo decenni di arretratezza, finalmente abbiamo una città considerata da tutti come un punto di riferimento. Il nostro obiettivo è quelo di far sì che il Modello Cosenza sia protagonista anche alla Provincia".

Tommasi soddisfatto per la seduta straordinaria del Consiglio regionale convocata per il 19 sull’ambiente

05/04 (Uscr) Prendo atto con soddisfazione che lunedì 19 marzo il Consiglio, in seduta straordinaria, su richiesta dei consiglieri del centrosinistra, discuterà sulle questioni ambientali e sulla problematica relativa alla sicurezza della salute dei cittadini”: esordisce cosi una dichiarazione del capogruppo dei Verdi Diego Tommasi, secondo il quale “La drammaticità delle ricadute ambientali nella nostra regione ed in particolare modo nell’area ionica cosentina, ci preoccupano anzitutto per la salute dei cittadini di Rossano e poi per l’inquinamento ambientale che incide negativamente sul turismo e sull’agricoltura”. Conclude Tommasi: “Riteniamo ineludibile un confronto serrato per dare un punto di chiarezza alla Calabria su questioni cosi delicate e fondamentali che da troppo e lungo tempo subiscono una gestione commissariale che impone, senza alcun coinvolgimento delle popolazioni, scelte scellerate per ciò che riguarda l’impiantistica tecnologica”.

Il PSE candida Luigi Perrone nel collegio di Morano Calabro

05/04 In una nota della segreteria del PSE lista Mancini si comunica che Luigi Perrone sarà il candidato del Pse-Lista Mancini al collegio di Morano Calabro. "Quarantasei anni, nativo di Mormanno, Luigi Perrone è un valido esponente della società civile particolarmente sensibile alle problematiche ambientali del territorio - inizia la nota - che ha maturato una importante esperienza in qualità di guida del Parco Nazionale del Pollino e come collaboratore di numerose associazioni di volontariato e della Protezione Civile. Dopo essere stato costretto per motivi occupazionali, ad emigrare nel nord del Paese, Perrone è tornato a Mormanno con la convinzione di poter contribuire alla crescita ed alla valorizzazione delle risorse dell´area del Pollino. "Ho aderito con grande entusiasmo - ha dichiarato - al progetto del Pse-Lista Mancini che si fonda sul pensiero riformista del Giacomo Mancini e sul Modello di buona amministrazione che ha consentito alla città di Cosenza di avvicinarsi all´Europa. Adesso è il momento di proseguire nel solco tracciato da Giacomo Mancini e di allargare anche al resto della provincia i benefici che la sua opera ha apportato al capoluogo. In Calabria e nella provincia di Cosenza in particolare ci sono tante giovani intelligenze che meritano di realizzare i loro progetti nella loro terra ed ai quali è necessario dare il giusto sostegno affinché possano spendersi per la crescita economica e per lo sviluppo occupazionale. L´auspicio è quello di poter ottenere il consenso di quei tanti socialisti che hanno condiviso l´azione di Giacomo Mancini e che intendono tornare a battersi con orgoglio per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini".

I parlamentari della CDL chiedono la riammissione del Cosenza in C1

05/04 Il Cosenza Calcio deve essere riammesso almeno in serie C/1 ed è una soluzione politica che spetta alla FIGC in ossequio ai principi stabiliti dal Tar del Lazio. E' quanto affermano in una nota congiunta i parlamentari Antonio Gentile, Roberto Caruso, Giuseppe Geraci, Giovanbattista Caligiuri e Gino Trematerra. La decisione del primo organo di grado amministrativo-affermano i parlamentari- impone alla FIGC di assumere un ruolo di mediazione e di ragionevolezza, evitando un ricorso ulteriore in Consiglio di Stato che potrebbe riaffermare le ragioni del Cosenza, ma costringere la società e la città a subire un altro anno di assenza dal calcio professionistico. Si deve fare in modo - scrivono Gentile, Caruso, Caligiuri, Geraci e Trematerra- che l'organismo federale recpisca le indicazioni del TAR e restituisca all'unica città colpita dalla ventata censoria il diritto che le è stato ingiustamente tolto lo scorso anno. Siamo pronti a continuare una battaglia di civiltà senza soste-concludono i parlamentari- affinchè la Federazione ristabilisca principi di equità che non possono essere violati solo per una piccola città, ma dalle grandi tradizioni morali e culturali.

Barile al nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia : "Bartoletti rappresenta unità del movimento azzurro"

04/04 In una nota diffusa dalla segreteria politica del candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza, Mimmo Barile, arriva il primo plauso alla freschissima elezione di Sergio Bartoletti, avvenuta questa mattina nel Congresso provinciale, tenutosi presso il Teatro Rendano, di Forza Italia. Di ce la nota: “Forza Italia con questo riuscito congresso ha ritrovato perfetta unità, confermando la sua centralità all’interno della Casa delle Libertà. Forza Italia da partito grande come è nei numeri e nella rappresentanza elettorale ha deciso di diventare un “grande partito”. Quel partito dei calabresi e della continuità dei valori di cui la nostra regione ha fortemente bisogno". Barile s’è poi soffermato sulla nomina di Sergio Bartoletti a Coordinatore Provinciale. “Saluto con piacere – ha detto – l’importante incarico conferito a Sergio Bartoletti che saprà continuare l’ottimo lavoro svolto da Gianfranco Leone. Bartoletti rappresenta l’uomo giusto poiché unifica le due anime di questo grande partito: quella socialista e quella cattolica-liberale. Ho assistito al congresso di una forza politica in piena salute – ha proseguito Mimmo Barile - che è pronta ad essere protagonista per le prossime scadenze elettorali. L’On. Gegè Caligiuri, Il senatore Antonio Gentile, l’On. Iole Santelli, il senatore Franco Covello, l’On. Gianfranco Leone, l’On. Pino Gentile, l’On. Raffaele Senatore oltre ad essere uomini politici di assoluto valore, grazie al loro infaticabile impegno rappresentano la migliore garanzia – ha concluso - per una straordinaria affermazione della Casa delle Libertà alle prossime competizioni elettorali”.

Gasparri "Decisione del Tar sia correttamente valutata da Lega e FIGC"

03/04 Il Ministro delle Telecomunicazioni, Maurizio Gasparri, eletto deputato a Cosenza ed oggi presente in città per una serie di manifestazioni e d'incontri sindacali ha affermato a proposito della vicenda Cosenza Calcio che "La città di Cosenza merita rispetto e attenzione nel contesto generale di un calcio che non può avere figli e figliastri. Al di là delle vicende societarie, che come capita in altre città d'Italia sono alterne - ha aggiunto Gasparri - sono convinto che le squadre di calcio, oltre ad essere di proprietà di chi è presidente pro-tempore, appartengono alle comunità locali, agli sportivi, agli appassionati. Io mi auguro che anche la recente decisione del Tar del Lazio sia correttamente valutata dalla Lega calcio e dalla Figc, che com'è noto godono di autonomia ed è giusto che sia così. Il calcio, però, deve avere la forza di ridimensionarsi, pagare di meno le sue star ed avere una condotta più trasparente. Se farà così, avrà diritto anche all'attenzione del Governo e del Parlamento. Senza moralizzazioni, invece, non potrà bussare alla porta del Parlamento".

PSE: Inopportuno un premio ad Ocalan, meglio a Zapatero

03/04 Per il gruppo consiliare al Comune di Cosenza del PSE "appare inopportuna l'assegnazione di un premio al leader curdo Ocalan - si legge nella nota inviata alla stampa e rivolta al Sindaco ed al Consiglio della città di Cosenza - che sta scontando, in un carcere greco, la condanna per crimini contro l'umanità, in un momento in cui tutte le democrazie europee stanno affrontando una lotta difficile contro il terrorismo mobilitando, come avviene nel nostro Paese, le forze di polizia ed i carabinieri per prevenire attentati sanguinari e per tutelare la sicurezza dei cittadini". La nota poi prosegue specificando che: "Dispiace che a promuovere l'iniziativa a Cosenza sia stata la capogruppo dei democratici di sinistra, che in altre occasioni abbiamo apprezzato per equilibrio, e che questo avviene proprio quando il leader nazionale dei Ds, Piero Fassino, dopo le violente contestazioni nei suoi confronti, ha deciso con coraggio e con determinazione di recidere ogni forma di dialogo con i settori più violenti e più estremi della sinistra". Infine l'appello al Sindaco di Cosenza perché offra un premio al nuovo primo ministro spagnolo Zapatero. "Ci sembra più vicino al sentimento della nostra città, e per questo ci rivolgiamo al sindaco sempre attenta su queste tematiche, l'assegnazione di un premio al giovane leader socialista Luis Rodriguez Zapatero, nuovo premier spagnolo, che sta guidando il suo popolo ferito nel profondo dal vile attentato terroristico dell'11 marzo, nella definizione di un nuovo panorama internazionale caratterizzato non più dalla guerra unilaterale ma, al contrario, dalla collaborazione tra le nazioni ed i popoli per un futuro di pace e di tranquillità."

Gentile: La FIGC manca di senso della responsabilità.

02/04 Le dichiarazioni ufficiali rese dalla FIGC all'indomani della sentenza del TAR sul Cosenza Calcio mancano di senso di responsabilità e non aiutano a trovare soluzioni indispensabili su una vicenda che rende ancora più ombrosa la gestione del calcio federale. E' quanto afferma in una nota il sen. Antonio Gentile, di Forza Italia, membro della Commissione Cultura e Sport del Senato. Il TAR ha accolto la riaffiliazione del Cosenza- dice Gentile- e, a mio avviso, ci sono buone speranze che il Consiglio di Stato dia completamente ragione al Cosenza Calcio, ma è indubbio che bisogna trovare una soluzione politica ad una questione diritto e se il dott. Carraro, che conosce bene la politica essendo stato Ministro e Sindaco di Roma per il centrosinistra, si illude che lo lasceremo fare sbaglia di grosso ". Ci siamo sempre accostati con prudenza alla questione - afferma Gentile- ed altrettanto hanno fatto i tifosi cosentini: quelli che hanno manifestato a Roma lo hanno fatto all'insegna della massima civiltà, com'era loro dovere. La FIGC non può dare risposte arroganti ad un principio giuridico di riaffiliazione - prosegue Gentile- perché ai danni del Cosenza è stato consumato un vulnus che , certo, non si ripeterà per grandi città che hanno problemi gravissimi: mi chiedo quale sport sia quello che privilegia i nomi a prescindere dalle regole e dal diritto. Siamo pronti a sostenere insieme a tutti i parlamentari cosentini - conclude Gentile - questa battaglia ed il mio invito alla sensibilizzazione produrrà atti concreti sin dalla prossima settimana: Cosenza merita il calcio e non dichiarazioni inconsistenti e prive di buonsenso da parte di chi gestisce gli organismi federali.

Barile: "Grandi potenzialità per il tirreno cosentino, salvaguardare il mare e potenziare i trasporti"

02/04 È terminata oggi la tre giorni interamente dedicata al tirreno cosentino di Mimmo Barile, Un lungo tour che ha consentito al candidato per il centrodestra alla Presidenza della Provincia di Cosenza, di visitare i principali centri della costa tirrenica incontrando amministratori, autorità, istituzioni religiose, imprenditori, associazioni di categorie, rappresentanti dei partiti della coalizione di centrodestra e candidati alle prossime elezioni amministrative. “E’ stato molto importante – ha spiegato Mimmo Barile- visitare questi centri della costa tirrenica. Ho avuto modo di esporre ad amministratori, sostenitori e semplici simpatizzanti, le mie idee per il rilancio di una zona che considero strategica per lo sviluppo dell’intera provincia. Questi incontri sono stati importanti anche per raccogliere suggerimenti preziosi per costruire un programma elettorale che è attento alle diverse esigenze poiché è il frutto di una ampia ricognizione dell’intero territorio provinciale”. Mimmo Barile ha però anche evidenziato i tanti problemi che interessano la zona del tirreno cosentino. “Ho, purtroppo, ancora una volta verificato l’esistenza di diversi ostacoli che frenano lo sviluppo di un territorio che, specie dal punto di vista turistico, avrebbe grandi potenzialità – ha affermato il candidato del centrodestra - . “Bisogna compiere un’azione incisiva di rilancio attraverso un progetto articolato di sviluppo che privilegi i trasporti, che salvaguardi le coste minacciate da una erosione che si fa sempre più aggressiva e che, infine, tuteli il mare dove è necessaria una grande opera di bonifica che restituisca ai turisti ed ai residenti un ambiente quanto più possibile incontaminato. Sono risorse che non vanno sprecate e da cui, in gran parte, deriva la nostra possibilità di assicurare benessere alle popolazioni del nostro territorio”.

Mancini: "Sono maturi i tempi per il protagonismo socialista."

02/04 Messaggio di augurio del deputato cosentino Giacomo Mancini al presidente nazionale dello SDI Boselli in procinto di celebrare il congresso del suo partiyo a Fiuggi: presidente nazionale dello Sdi Enrico Boselli, che sta per celebrare il congresso del suo partito a Fiuggi. “Dopo le vittorie conseguite dai socialisti alle elezioni politiche in Spagna ed a quelle regionali in Francia, sono maturi i tempi per tornare ad essere protagonisti anche in Italia. La lista unitaria per le europee, guidata da Romano Prodi, rappresenta una opportunità utile per richiamare all’impegno attivo le tante oneste famiglie socialiste del nostro Paese. In Calabria, come tu sai bene, esiste una tradizione importante che ha ancora radici profonde e che ha consentito di caratterizzare i primi governi di centrosinistra con una forte azione a vantaggio del Mezzogiorno. Il nostro compito, oggi, è richiamarci a quelle sfide e pensare al rafforzamento di una nuova fase che consenta ai vecchi socialisti l’inizio di una fervida collaborazione con le giovani generazioni che sono cresciute respirando quei gloriosi ideali di libertà, di progresso e di uguaglianza e che bandisca definitivamente le inutili contrapposizioni interne che, ieri come oggi, rischiano di far prevalere le forze della reazione e della conservazione”.

Il PSE presenta l'ex assessore Mari nel collegio provinciale di Aprigliano

02/04 In una nota del partito socialista Europeo Lista Mancini è stato presentata una nuova candidatura nello schieramento. "Pietro Mari, si dice nella nota, sarà il candidato del Pse-Lista Mancini al collegio di Aprigliano. L´accettazione della candidatura è giunta dopo un articolato incontro cui hanno partecipato, oltre all´On. Giacomo Mancini ed al segretario provinciale Salvatore Magarò, il dirigente della CGIL Gaetano Pignataro, il vicesindaco di Casole Bruzio Aurelio Spinicelli, una rappresentanza di compagni di Serra Pedace guidata dal candidato alle amministrative Franco Domanico, gli esponenti del PSE di Mangone guidati dal coordinatore Fiore Esposito, la compagna Maria De Luca candidata al comune di Pedace, gli aderenti del PSE di Aprigliano guidati da Rocco Perri e Mario Femia, l´arch. Vittorio Casazzone, rappresentante di Pietrafitta, il gruppo consiliare del PSE al Comune di Cosenza ed un nutrito numero di compagni e simpatizzanti, espressione dei dieci comuni presilani che formano il collegio n.4.". La nota del Pse conntinua affermando che "al termine dell´incontro è stato nominato un gruppo di lavoro tra i rappresentanti dei comuni di Trenta, Pedace, Serra Pedace, Aprigliano e Pianecrati, nei quali si svolgeranno anche le consultazioni mministrative per il rinnovo dei consigli comunali. A Gaetano Pignataro, autorevole ed intelligente conoscitore del territorio, è stato affidato il compito di coordinare il gruppo di lavoro che, anche sulla scorta delle proposte emerse nella riunione, dovrà definire le idee programmatiche da porre all´attenzione del candidato presidente, Gerardo Mario Oliverio, per lo sviluppo del territorio presilano e per l´integrazione con l´area urbana. ".
La nota del PSE poi conclude con la scheda del candidato "Pietro Mari, ingegnere, responsabile Enti Locali del Pse-Lista Mancini, ha ricoperto il ruolo di assessore con delega all´ambiente ed alla manutenzione del territorio dal 1993 al 1997, poi alla salute e successivamente alle Attività Economiche e Produttive ed alla Scuola dal 1997 al 2002, sempre al fianco del Sindaco Giacomo Mancini, partecipando attivamente alla rinascita della città ed all´affermazione del Modello Cosenza. Da sempre militante nell´area socialista, attualmente è consigliere comunale.". Il segretario provinciale del Pse Salvatore Magarò ha così poi commentato: "Siamo felici che Pietro Mari abbia deciso di accettare la candidatura in un collegio nel quale la presenza dei socialisti è assai radicata. Egli ha svolto il ruolo di Assessore al comune di Cosenza, facendosi apprezzare per le sue qualità di tecnico competente e di politico esperto. Siamo sicuri che con il proprio impegno Pietro Mari riuscirà a contribuire in maniera determinante allo sviluppo della Presila cosentina e dell´intera provincia"

Workshop del PSE con Piepoli lunedì al centro ex FS di piazza Mancini

01/04 Nicola Piepoli, direttore del prestigioso istituto di ricerche con sede a Roma e Milano, sarà il relatore del workshop organizzato dal Pse-Lista Mancini che si svolgerà lunedì alle ore 9.30 presso il centro polifunzionale dell´area ex ferrovie dello Stato di Piazza Mancini, al quale parteciperanno i dirigenti, i candidati ed i rappresentanti del movimento riformista. Il workshop offrirà l´occasione per approfondire i temi sui quali incentrare la prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale e per definire le migliori soluzioni per la comunicazione e la propaganda.

Nasce una nuova associazione di impegno socio-politico a Rende.

01/04 Sabato 3 aprile alle ore 18.30, l’Associazione “Spazio Democratico” inaugura la sua sede sita in Via Matteotti n. 5 in Commenda di Rende. L’associazione“Spazio Democratico”, intende operare – con riferimento alla dottrina sociale della Chiesa – per favorire la formazione e la partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica. L’associazione si propone di creare dei laboratori di studio e di confronto per elaborare proposte mirate ad orientare le scelte delle istituzioni locali ad una maggiore attenzione alla voce degli ultimi, a lavorare efficacemente contro l’esclusione sociale e a favore del bene comune e dello sviluppo locale. La sede dell’associazione sarà, inoltre, a disposizione dei cittadini per iniziative di socializzazione e di confronto sulle problematiche emergenti nel territorio. Le attività ed il programma del nuovo anno associativo saranno illustrate dal Presidente Prof. Vincenzo Pezzi docente dell’Unical.

Rinvio a Giudizio di 13 noglobal a Cosenza, Russo Spena si autodenuncia

01/04 Secco commento con autodenuncia di Giovanni Russo Spena, vicepresidente del Gruppo di Rifondazione Comunista alla Camera, dopo che la procura della Repubblica di Cosenza ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 13 persone, tra le quali Luca Casarini e Francesco Caruso, per le proteste dei No Global. "A Cosenza riappare l' odioso teorema. E' un' inaudita lesione allo Stato di diritto ed alle liberta' costituzionali il fatto che l'organizzazione, legittima e doverosa, per contestare la "zona rossa" del G8 diventi accusa di 'cospirazione politica'. Ed e' grave che venga considerato reato la 'turbativa delle funzioni di governo'. Vuol dire che il governo può fare ciò che vuole perché il conflitto contro le sue decisioni è reato. Se è così tutti noi ed anch'io ho commesso reato, in quanto ho organizzato le contestazioni al G8".

Gentile: Caso Cosenza, ora una soluzione politica

01/04 La decisione del Tar del Lazio è "contraddittoria e apre spiragli per una indifferibile soluzione politica": a sostenerlo e' stato Antonio Gentile, senatore di Forza Italia, commentando l'esito del ricorso del Cosenza Calcio 1914 in base al quale i giudici amministrativi hanno annullato il provvedimento del presidente della Figc con i quale e' stata dichiarata la decadenza della società dall'affiliazione alla Figc. "Al presidente Carraro, considerando che il Cosenza Calcio potrebbe ricorrere al Consiglio di Stato con buone possibilità di ulteriore vittoria - ha aggiunto Gentile - chiediamo una soluzione politica che restituisca definitivamente ai cosentini il calcio ed a chi, come la compagine societaria, e' stato ingiustamente privato di ingenti beni patrimoniali, il legittimo indennizzo economico".

Barile "Cosenza Calcio: Primo passo importante"

01/04 "E' stato fatto un primo, importante, passo per restituire dignità sportiva alla provincia di Cosenza". Cosi' ha detto Mimmo Barile in una dichiarazione rilasciata alla stampa. "Il dispositivo del Tribunale amministrativo, che ha accolto una parte del ricorso presentato dal Cosenza Calcio 1914, è il primo atto concreto per ristabilire una situazione gravemente compromessa e del tutto inaccettabile che ha visto, nei mesi scorsi, l'esclusione della società rossoblù dai campionati professionisti. Tutto questo, bisogna ribadirlo con forza, E' stato causato da una maldestra regia di alcuni apprendisti stregoni della politica locale che hanno fatto sprofondare il calcio cosentino nel più assoluto anonimato. Il risultato raggiunto oggi è estremamente significativo e consente al Cosenza calcio di tornare a programmare un futuro in linea con la sua quasi centenaria storia sportiva e degno delle legittime aspettative dei supporter rossoblù".

De Rose: "Cosenza Calcio: E' stata vinta una importante battaglia di civiltà e giustizia"

01/04 "Sono parzialmente soddisfatto della decisione del Tar del Lazio e, anche se è opportuno conoscere il dispositivo della sentenza, credo che si possa dire che la città ha vinto un'importante battaglia di civiltà e di giustizia combattuta finanche contro il suo Sindaco". Questo è quanto ha affermato Umberto De Rose leader della Casa della libertà' e Presidente dell'Associazione degli Industriali di Cosenza. "Adesso - ha aggiunto De Rose - la palla passa a Carraro anche perché e' presumibile che ci siano grossi margini di possibilità per un ricorso al Consiglio di Stato relativo alle giuste richieste di risarcimento formulate dalla famiglia Pagliuso. Come imprenditori siamo disponibili ad incontrare i vertici dell'attuale Società per poter definire soluzioni che, comunque, devono essere trovate nelle sedi opportune e lontano dalla luce dei riflettori. Come politici non possiamo non evidenziare che chi aveva detto che questa città non meritava il calcio e' stato sconfitto".

Barile: "Tutela e promozione dei prodotti tipici per il rilancio del comparto agricolo"

31/03 “E’ necessario dare all’Agricoltura il peso e la dignità che merita tra i settori produttivi della Provincia di Cosenza”. Ha esordito così Mimmo Barile, candidato per il centrodestra alla presidenza della Provincia di Cosenza, parlando ieri a Rende con i rappresentanti delle principali associazioni degli agricoltori.
Mimmo Barile, nell’ambito della ricognizione “a 360 gradi” che sta effettuando con tutte le categorie produttive del territorio, ha inteso ascoltare le problematiche dei rappresentati del mondo agricolo e, nel contempo, esporre le soluzioni opportune per un rilancio di un settore importantissimo per l’economia provinciale. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle maggiori organizzazioni provinciali di Coldiretti, Confagricoltura e della Confederazione Italiana Agricoltori: Renzo Caligiuri, Simone Ciampoli, Pietro Tanasi, Giovanni Iannuzi e Francesco Barbarossa. Barile ha spiegato che ha voluto “aspettare qualche giorno prima d’incontrare i rappresentati degli agricoltori poiché – ha aggiunto - ho ritenuto inviare un segnale forte di attenzione verso questo settore produttivo. Mi riferisco all’iniziativa che mi ha visto impegnato nei giorni scorsi a Corigliano, insieme al viceministro Urso e all’assessore Dima, per il rilancio dell’agroalimentare e del Porto di Corigliano. Con la riapertura del corridoio Adriatico, infatti, questo porto è destinato a divenire un punto di riferimento internazionale per l’intero comparto agricolo. Mimmo Barile si è poi soffermato sulla necessità di potenziare e specializzare questa infrastruttura che “produrrà sicuri benefici all’agricoltura della provincia di Cosenza che tradizionalmente, per qualità e quantità di prodotti esportati, è il motore dell’economia agricola regionale”. Ma nel corso dell’incontro Mimmo Barile ha esposto diverse altre soluzioni per il rilancio di questo settore. “Si fa presto a dire – ha continuato Mimmo Barile - che turismo e agricoltura rappresentano due settori strategici per l’economia provinciale. Bisogna poi procedere in maniera incisiva per fare in modo che le potenzialità del territorio provinciale diventino realtà capaci di produrre occupazione e benessere. Da imprenditore – ha osservato - posso affermare di avere in merito le idee chiare e aggiungo che faccio mie le problematiche esposte dai rappresentanti degli agricoltori, che dalla difficoltà di accesso al credito alla corretta gestione dei rifiuti, che garantisca un’agricoltura di qualità; dal buon funzionamento dei Consorzi di bonifica alla viabilità e alla mancanza d’infrastrutture, impediscono di fatto al settore agricolo di fare un vero salto di qualità per imporsi sui mercati internazionali. Questo gap va assolutamente recuperato”. Il candidato per il centrodestra alla Provincia di Cosenza ha poi sottolineato “il ruolo importantissimo che avrà l’ente Provincia quando, con il trasferimento delle deleghe regionali, avrà possibilità concrete d’incidere su questo settore. La Provincia diventerà l’interlocutore principale del mondo agricolo per il quale saranno necessarie scelte moderne ed articolate. Il tempo dell’improvvisazione e degli interventi una tantum è finito, – ha poi concluso Barile - poiché la concorrenza internazionale con la quale siamo costretti a confrontarci non fa sconti e rischia di tagliare fuori una Provincia cui finalmente anche il Governo nazionale ha riconosciuto una centralità strategica nell’area del Mediterraneo”.

Mancini: "Unica alternativa alla destra della conservazione è un Partito del Socialismo Europeo"

31/03 In una nota emessa dalla segreteria politica del PSE-Lista Mancini, Giacomo Mancini, deputato dell'ulivo ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito al fututo dei socialisti italiani. "Ringrazio Bobo Craxi per le gentili e ripetute sollecitazioni -ha detto Mancini- che mi ha rivolto da ultimo dalle colonne del Corriere della Sera, per costituire insieme un gruppo socialista alla Camera. Anche a me sembra non giusto che il figlio di Bettino Craxi ed il nipote di Giacomo Mancini siedano in settori opposti dell´emiciclo. Ritengo, però, che l´unica strada che è offerta oggi ai socialisti italiani per tornare insieme protagonisti sia quella indicata dall´Europa. Le recenti vittorie dei socialisti in Francia ed in Spagna, infatti, dimostrano che l´unica alternativa possibile alla destra della conservazione è rappresentata dal Partito del Socialismo europeo che deve essere l´obiettivo per tutti i riformisti del nostro Paese."

Elezioni Provincia: Con il Pse Miglietti e il Movimento laico socialista riformista

31/03 Continua al presentazione pre-elettorale del Pse-Lista Mancini. Il partito del Socialismo Europeo candida tra le sue fila, per il collegio provinciale di San Giovanni in Fiore, Lucio Miglietti, sindacalista molto noto nella Pre Sila e persona competente nell'ambito del turismo e dei trasporti. La figura di Miglietti è riconducibile, tra l'altro, allo scomparso leader socialista, Giacomo Mancini, di cui ne fu strettissimo collaboratore. Con lui il PSE rinserra le fila di una tradizione socialista sempre presente in tutta la provincia di Cosenza. Miglietti è stato esponente della CGIL, consigliere d'amministrazione dell'Amaco, consigliere comunale e assessore presso il comune di Spezzano della Sila e capogruppo socialista all'interno della Comunità Montana Silana. Ad aggiungersi alla candidatura di Miglietti vi è il Movimento Laico Socialista Riformista che dopo l'incontro avuto tra le delegazioni delle due organizzazioni, ha deciso di correre tra le fila del PSE-Lista Mancini per le prossime elezioni provinciali. "La provincia - scrive in un comunicato il PSE - dovrà divenire l'ente di guida e di raccordo dell'attività dei Comuni, soprattutto in un momento in cui la politica governativa tende a comprimere sempre più le iniziative e i compiti delle autonomie locali". Sul piano politico, è maturato l'impegno di lavorare "in direzione dell'unità dei socialisti e di una loro forte presenza, oggi nell'ambito della provincia cosentina, e domani nel contesto regionale il cui impegno sia quello di operare per la costruzione di una sinistra democratica, socialista, riformista e di governo".

E' guerra di cifre sui sondaggi per la Provincia

30/03 E' guerra di cifre sui sondaggi per le elezioni provinciali di Cosenza. Dopo la comunicazione dei dati di Corbelli, il responsabile degli enti locali di Forza Italia, Sergio Bartoletti, "da notizie attendibili, provenienti da sondaggi effettuati a livello nazionale, il candidato del centrosinistra alla Provincia sarebbe sul 47%, il nostro candidato, Barile, al 39% ed il 14% si dividerebbe fra gli altri candidati e gli indecisi: inoltre, Barile avrebbe rimontato già 9 punti, mentre Oliverio sarebbe calato di sei, i diesse perderebbero parecchi punti in percentuale e Margherita e Forza Italia si contenderebbero lo scettro di primo partito. Per Bartoletti, "Oliverio ha tutto da perdere: se vince fa il suo dovere, raccogliendo un'eredità lunghissima, se vince di misura e' una mezza sconfitta, se perde, come ci auguriamo, diventa una tragedia". Per il dirigente di Fi, "Oliverio ha già fatto sapere che nemmeno in caso di vittoria lascerebbe il seggio alla Camera: la legge gli da' la possibilità di aspettare un anno e cosi' facendo trascinerebbe il comprensorio fino alle elezioni politiche del 2006, privando la provincia di un deputato e, soprattutto, evitando di dare spazio alla Margherita, com'e' nei progetti dell'establishement diessino".

De Michelis all'Unical "Il centrosinistra italiano è l'opposto del socialismo riformista europeo"

30/03 "Il centrosinistra italiano e' l'opposto del socialismo riformista europeo''. Questo è quanto ha affermato Gianni de Michelis. segretario nazionale del Nuovo Psi, ospite all' Universita' della Calabria, commentando i risultati ottenuti dai socialisti in Spagna e Francia. ''Il centrosinistra italiano è dominato da un' ala massimalista che quando ha governato ha impedito di governare e oggi continua a impedirgli di avere posizioni chiare sulle grandi questioni che il Paese ha di fronte a partire dalla politica internazionale alla politica economica e sociale. In Francia i socialisti hanno vinto ma la minoranza - ha sottolineato De Michelis - e' stata messa a tacere.In Italia l' altro giorno Fassino e' andato alla marcia dello schieramento del centrosinistra ed e' stato cacciato con la violenza. Questa e' la differenza''. De Michelis rispondendo poi alle domande dei cronisti ha detto che ''non c' e' il rischio di una crisi di governo''. ''Quello che e' sicuro e' che nella Casa delle liberta' ci sono tensioni analoghe a quelle del centrosinistra - ha concluso - e questo dipende dal fatto che questo bipolarismo che e' stato voluto dai post comunisti per tentare di conquistare il potere non funziona, rende il paese ingovernabile, va sostituito e questa e' la battaglia che i socialisti fanno da tempo e che noi speriamo con il consenso che raggiungeremo alle europee di poter portare avanti. Subito dopo le europee giungendo a quelle che noi chiamiamo la scomposizione o la ricomposizione del quadro politico''.

Corbelli al secondo posto in un sondaggio sulle povinciali commissionato dal centro sinistra

30/03 Secondo un sondaggio, commissionato dal centro sinistra, Franco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili, occuperebbe la piazza d'onore dopo Mario Oliverio. Per l'importante istituto di ricerca il 46% dei cosentini voteranno il candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia, Mario Oliverio; il 22,8% per Franco Corbelli, candidato della lista Corbelli-Liberal Sgarbi-Diritti Civili; il 21,7 per il candidato del centrodestra Mimmo Barile ed il 9,5% sono indecisi. Il campione intervistato è di 1.500 persone. Per Corbelli, che ha resi noti i dati, " stando a questo sondaggio dei Ds calabresi, si si votasse oggi, al ballottaggio andrebbero Oliverio per il centrosinistra e, clamorosamente, il candidato della lista Corbelli -Liberal Sgarbi- Diritti Civili. Il segretario regionale dei Ds , Nicola Adamo, e Mimmo Pappaterra dello Sdi mi hanno confermato questo loro sondaggio ufficiale, eseguito, su loro commissione, con metodo rigorosamente scientifico, da un importante istituto nazionale di sondaggi''. ''Sono sorpreso e felice - ha aggiunto - per questi attestati di stima e di fiducia dei cosentini che mi ripagano di anni di sacrifici e di impegno civile e umanitario in Italia e all'estero. Proseguiro' umilmente la mia onesta e povera campagna elettorale continuando le mie battaglie civili e umanitarie a favore delle categorie piu' povere, deboli ed emarginate. Al di la' di quelli che saranno i risultati delle urne lottero' ogni giorno per meritare la stima e la fiducia dei cosentini e dei calabresi''.

Si è insediata l'Assemblea Regionale della Margherita

30/03 Insediata ieri, a Falerna, l’Assemblea Regionale della Margherita calabrese, convocata dal Coordinatore Regionale, Franco Bruno. L’articolato dibattito ha approfondito le ragioni di una forte opposizione avverso le decisioni di un governo nazionale che da un lato inizia la fase d’approvazione della devolution, con la contrarietà degli esponenti più lucidi della Cdl e il contemporaneo assenso dei rappresentanti calabresi del centrodestra, dall’altro aumenta il tasso di propaganda facendo ripartire il ritornello sull’abbattimento delle tasse. Situazione simile alla Regione Calabria: infuriano le polemiche nel centrodestra e tuttavia sul sistema di potere clientelare, da preservare e potenziare, si trovano interessate convergenze che passano dalle Opere Pubbliche, alla gestione del Piano Sanitario Regionale, ecc. Proprio attorno alle inefficienze del centrodestra l’opposizione istituzionale in Consiglio Regionale si salda ad una protesta spontanea che coinvolge ormai settori sempre maggiori della nostra società, non ultima quella degli artigiani. In questo quadro la Margherita attiverà tutte le sue potenzialità per contribuire alla costruzione di una proposta di Governo del centrosinistra che riguardi la Regione ma che coinvolga direttamente i Comuni e le Province calabresi a partire dalle prossime elezioni. L’organismo dei DL ha, pertanto, approvato all’unanimità la relazione di Bruno che, tra l’altro, consentirà al Partito di presentare più liste per le prossime elezioni Provinciali, anche ricercando intese con altre forze politiche e da mandato, al Coordinatore, di proporre ai partiti regionali che si riconoscono nella Lista “Uniti nell’Ulivo”, scelte unitarie in merito alle candidature calabresi. L’organismo ha poi proceduto all’elezione di Mario Laganà a Presidente dell’Assemblea Regionale e di Rachele Grossi Ciponte a Tesoriere. Designati, inoltre, a componenti l’Assemblea Nazionale, Giuseppe Aloise, Domenico Bevacqua, Giuseppe Mazzotta, Ottavio Bruni e Antonio Bevacqua, che insieme ai Parlamentari e ai già eletti Mario Pirillo, Franco Fortugno, Fernanda Gigliotti e Clelia Badolato, faranno parte della delegazione calabrese guidata dal Coordinatore Franco Bruno nell’organismo nazionale. Infine, l’Assemblea ha provveduto all’elezione dei 21 componenti della Direzione Regionale indicando: Salvatore Perugini, Franco Santo, Giuseppe Bruno, Emanuele De Simone, Stella Fabiani, Enzo Damiano, Emanuele Amendola, Romolo Greco, Antonino Maglia, Raffaello Barillaro, Salvatore Vecchio, Pino Gentile, Massimo Farna, Domenico Marcianò, Antonio Carrozza, Domenico Mellace, Donatella Romeo, Francesco Granato, Mario Longobardo, Mario Muzi e Angela Rotella.

Barile annuncia una tre giorni sul Tirreno.

30/03 Tre giorni (31, 1 e 2) tutti dedicati al tirreno cosentino, durante i quali, da Praia ad Amantea, il candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia, Mimmo Barile, incontrerà sindaci, amministratori, autorità, istituzioni religiose, imprenditori, associazioni di categorie, rappresentanti dei partiti di centrodestra, consiglieri comunali e provinciali, i candidati alle prossime elezioni amministrative e i militanti di base. Il candidato del centrodestra sarà alle 9.30 del 31 a Belvedere Marittimo dove al Comune incontrerà la Giunta comunale. Alle 16 si recherà a Diamante dove alle 16.00 incontrerà una delegazione della Giunta, gli eletti e tutti i rappresentanti della CdL. Alle 18.30 presso il municipio di Sangineto, incontrerà le istituzioni locali. Il 1 aprile Mimmo Barile toccherà l’alto tirreno casentino. Alle 9.30 sarà infatti in visita a Tortora dove incontrerà, presso la sala del consiglio comunale, la Giunta e tutti i quadri dirigenti della coalizione di centrodestra. Mentre a Scalea alle 16.00, Barile incontrerà oltre all’amministrazione comunale del centro marino, anche una delegazione del comune di Santa Maria del Cedro. Il 2 aprile Mimmo Barile sarà nel basso tirreno e concluderà la serie di incontri sul territorio prendendo parte alla funzione religiosa che sarà celebrata alle 17.00 presso il convento di San Francesco di Paola.

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