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Notizie di Politica dal 10 al 21 luglio
Corbelli
chiede indagini sull’intreccio mafia/politica in Calabria
21/07 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco
Corbelli, recentemete eletto consigliere provinciale di Cosenza, dopo
gli ultimi arresti, in Calabria , di diversi amministratori per collusioni
con la mafia, fa una grave denuncia e chiede l'intervento e un'inchiesta,
sull'intreccio mafia-politica, del Ministro degli Interni, Pisanu, e
della Commissione Antimafia. ''Fermo restando che da garantista storico
– afferma Corbelli - dico che deve valere il principio di presunzione
di innocenza per tutti, sino all'ultimo grado di giudizio, non posso
comunque non denunciare quello che e' un fenomeno grave e inquietante,
che caratterizza la Calabria, la Sicilia e la Campania, in particolare,
ovvero il voto condizionato dalla mafia e l'intreccio perverso tra la
politica e la criminalita' organizzata. Ci sono, in alcune regioni del
Sud, partiti che hanno un'infinita' di esponenti autorevoli, indagati
o addirittura in carcere per gravi reati di mafia''.
''Questi stessi partiti e indagati continuano a governare enti importanti
- dice Corbelli - come se nulla fosse. La vita ''politica, civile e
sociale e' letteralmente inquinata da questo grave fenomeno, da queste
collusioni e questo intreccio perverso tra mafia e politica. Molti consigli
comunali sono stati sciolti per mafia in Calabria, in Sicilia, in Campania.
Eppure, in alcuni casi, gli stessi personaggi si ricandidano e vanno
anche ad amministrare. In Calabria, poi, noto che nonostante le tante
denunce dell'on.le Angela Napoli, vicepresidente della Commissione Antimafia,
si arresta solo qualche pesce piccolo. Sino ad oggi, infatti, sembra
che l'intreccio mafia politica riguarda solo dei personaggi di terzo
piano. A differenza della Sicilia dove sono indagati e in carcere personaggi
di primo piano''. ''Perche' in Calabria - si domanda Corbelli - le indagini
della magistratura non hanno ancora colpito un solo personaggio eccellente?
Vorremmo che qualcuno rispondesse a questa legittima domanda, anche
solo per risponderci che in Calabria i colletti bianchi non esistono,
che tutti i personaggi politici eccellenti sono innocenti, che, magari,
la mafia non esiste(!) nonostante le denunce dell'on.Napoli , di Corbelli
(sul condizionanamento mafioso in diverse e precise zone della regione!)
e di qualche temerario e visionario..! Al di la' di queste ''visioni''
e' doveroso che il ministro Pisanu e la Commissione Antimafia promuovano
una doppia inchiesta sull'intreccio mafia politica in Calabria, ma quello
ai piu' alti livelli, non le indagini solo su qualche piccolo e sconosciuto
sindaco e amministratore locale''.
Viceministro
Santelli: “Preoccupati per l’ordine pubblico a Paola. Bisogna
praticare cultura della legalità”
21/07 “Il gesto criminoso andato in scena oggi
a Paola ci lascia sgomenti e attoniti, perche' tanta violenza, premeditata
e in pieno giorno, trasforma la vita quotidiana in una tragedia cruenta
ed efferata”. E' quanto sostiene in una nota il sottosegretario
alla Giustizia Jole Santelli circa l'omicidio compiuto oggi a Paola,
nel cosentino. ''Siamo molto preoccupati - ha aggiunto - della situazione
dell'ordine pubblico a Paola; oggi, nella citta' tirrenica, ma il timore
si puo' estendere a molte altre parti della Calabria, l'allarme e il
dolore per la perdita della vita di un innocente, fa pensare e chiede
immediate risposte. Per questo, senza tentennamenti, e' necessario moltiplicare
gli sforzi e l'attenzione per praticare una diffusa cultura delle legalita'''.
''Al cordoglio - ha concluso Santelli - e alla vicinanza per la famiglia
dell'operaio forestale Antonio Maiorano caduto sotto il piombo dei killer,
dobbiamo unire la coesione delle istituzioni, per garantire che la societa'
civile, le forze dell'ordine e tutte le sfere politiche possano agire
per creare condizioni di sicurezza e di fiducia nella gente che non
vuole e non puo' convivere con situazioni di ordinaria e barbara violenza”.
Chiarella
(AN) chiede alla Commissione Sviluppo "dare corso alla legge sulla
famiglia"
21/07 Le audizioni con le categorie imprenditoriali
e sociali della seconda Commissione consiliare, “Sviluppo economico”,
presieduta da Francesco Talarico, sono tutt’ora in corso. La Commissione,
ha ascoltato le richieste di un gruppo di sindaci in rappresentanza
della Comunità montana “Alto Tirreno-Verbicaro”,
che hanno richiesto un intervento finanziario della Regione in relazione
al mantenimento in funzione di un impianto di depurazione del tratto
costiero Tortora-Diamante. Cgil-Cisl e Uil, invece, con Zumbo, Lamonica,
Zito e Sbarra, hanno posto l’attenzione sulle insufficienti poste
in bilancio relativamente alla stabilizzazione dei precari Lpu-Lsu,
legge sociale e del settore dei trasporti. Inoltre, sono intervenuti
i rappresentanti del settore commercio, del sistema della cooperative
e del mondo agricolo. Il consigliere Egidio Chiarella(An), in una dichiarazione,
afferma che “la dura presa di posizione delle organizzazioni sindacali
sulla mancanza di risposte concrete nell’assestamento di bilancio,
per le politiche sociali in Calabria, non va sottovalutata e deve essere
considerata come spinta propositiva ad attuare uno sforzo finanziario
in grado di dare all’esterno un segnale chiaro in direzione del
rafforzamento delle politiche sociali. Dare corso, con fondi di bilancio
regionale, alla legge sulla famiglia e, al più presto, al piano
sociale attuativo della legge 23, è per Alleanza nazionale- conclude
Chiarella – un atto di giustizia e di rinnovamento”.
Apprezzamento
di Incarnato (Sdi) e Occhiuto (Udc) per il distretto d'area di Sibari
21/07 I relatori della proposta di iniziativa di legge
popolare per la istituzione dei distretti agroalimentari di qualità,
Luigi Incarnato(Sdi) e Roberto Occhiuto(Udc), in una dichiarazione,
esprimono “apprezzamento per il progetto di legge che chiede l’istituzione
di un distretto nell’area di Sibari. Si tratta di uno strumento
innovativo sul piano istituzionale – sottolineano Incarnato e
Occhiuto - capace di mobilitare risorse ed intelligenze finalizzate
a valorizzare le nostre produzioni agricole di qualità. Con questa
iniziativa – proseguono i relatori del progetto di legge - si
riconosce alle organizzazione professionali di settore la possibilità
di proporre alla Regione l’istituzione di altri distretti agroalimentari
in altre zone della Calabria. Si programma così lo sviluppo agricolo
di qualità eliminando il sistema del finanziamento a pioggia
a favore dei processi produttivi che esaltano la peculiarità
dei territori e stimolano la crescita delle imprese di settore”.
Centaro
: “Spaccato dei piccoli centri inquietante. Va posta la questione
morale nella legge elettorale”
21/07 “E' necessaria una riforma della legislazione
elettorale per le elezioni amministrative ma soprattutto una presa di
coscienza, da parte di tutti, che la questione morale va posta veramente,
e non solo a parole, all'ordine del giorno dell'agenda politica, anche
a costo di sacrificare consensi o successi elettorali''. Il presidente
della Commissione Antimafia Roberto Centaro commenta cosi' l'operazione
della DIA di Reggio Calabria che ha portato all'arresto di 15 persone,
tra cui amministratori del reggino ed esponenti della criminalita' locale,
con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata
alla turbativa elettorale. Nel congratularsi con gli investigatori e
i magistrati di Reggio Calabria - il cui ''organico va incrementato
al piu' presto''- per il ''brillante'' esito delle loro indagini, Centaro
giudica ''particolarmente allarmante il quadro che ne esce perche' confermerebbe
la capacita' dei clan della 'ndrangheta non solo di condizionare la
politica ma di decidere chi dovra' reggere le sorti dei piccoli centri.
E' l'ennesima dimostrazione - sottolinea- che le infiltrazioni mafiose
riguardano tutti gli schieramenti politici''. ''Le accuse alla base
degli arresti, se dimostrate - aggiunge Centaro- evidenzierebbero che
lo spaccato dell'amministrazione dei piccoli centri calabresi e' inquietante
perché altri ve ne potrebbero essere nelle stesse condizioni.
Non e' un caso che la Commissione Antimafia, abbandonando una visione
superata e provinciale, ha attribuito alla Calabria un'importanza primaria
nell'ambito delle proprie attività”
Napoli
(AN): “Servono controlli sulle Amministrazioni comunali”
21/07 “L' operazione compiuta stamani dalla Dia
di Reggio Calabria, alla quale vanno le mie sincere congratulazioni,
dimostra come, ancora oggi, in Calabria la 'ndrangheta riesce ad imporre
le scelte di alcuni amministratori al fine di poter poi gestire i propri
affari nel territorio''. E' quanto sostiene in una nota il vicepresidente
della Commissione parlamentare antimafia, Angela Napoli, circa l' operazione
condotta stamane dalla Dia di Reggio Calabria. ''I diversi arresti -
ha aggiunto Angela Napoli - che, negli ultimi mesi, hanno visto il coinvolgimento
di primi cittadini dei comuni della provincia reggina, dimostrano quale
sia il grado di collusione esistente tra 'ndrangheta e politica. Certo,
meraviglia la mancanza di controllo che consente a sindaci di Comuni,
gia' arrestati per collusione mafiosa, di essere rieletti alla stessa
carica. Meraviglia, altresi', la lungaggine dei tempi impegnati dalle
Commissioni d' accesso (vedi Comune di Calanna) per definire le risultanze.
Meraviglia, ancora, come non ci siano controlli su Amministrazioni comunali
elette con un numero di suffragi che destano 'perplessita'' e che sono
indicative, soprattutto in determinate zone del territorio calabrese,
di chiare imposizioni da parte delle cosche territoriali''. ''Mi auguro
- ha concluso Angela Napoli - che ci si sia avviati verso una stagione
di vera giustizia e che, ne sono certa, se continuera', non potra' che
portare a risultanze ben piu' clamorose in grado di infrangere il forte
connubio tra politica e criminalita' organizzata esistente in Calabria''.
Fava
(Udeur): “Scioglimento del consiglio regionale, bomba mediatica
e soprassalto di dignità”
21/07 Siamo fanalino di coda in tutto. Servirebbe una
iniziativa straordinaria. Immaginiamo allora tutti i consiglieri regionali,
ferma restando la collocazione rispettiva, decisi a dare corso all'
autoscioglimento del Consiglio regionale subito, prima delle vacanze''.
E quanto sostiene Nuccio Fava, consigliere regionale di AP-Udeur, in
una nota. ''Sarebbe una 'bomba' anche mediatica, - sostiene Fava - per
tutta la politica nazionale, un soprassalto di consapevolezza e di dignita'''.
Per il consigliere regionale di Ap-Udeur, la proposta non e' solo ''una
provocazione''. ''Ora che anche i tagli del governo Berlusconi strangolano
ancora piu' regioni ed enti locali, costretti ad accrescere irresponsabilmente
balzelli e tributi a danno dei cittadini - prosegue il consigliere regionale
- la situazione calabrese, gia' tragica di suo, e' destinata a subire
un nuovo colpo terribile. Lo riconosce persino Abramo. Chiaravalloti
e' impotente, come la sua maggioranza. Figurarsi il governatore che
sa farsi valere a Roma: soltanto briciole insignificanti e qualche spot
tv, pagato dai calabresi a caro prezzo''. A giudizio di Fava ''tutti,
forze politiche, giornali e tv, dovrebbero rivolgersi alla Calabria
con ben altra attenzione e serieta'. Voteremmo anche prima degli altri
per il nuovo Consiglio e il nuovo governatore. Contribuiremmo almeno
in parte a dare l' opportunita' a tutti per riflettere sulle condizioni
della regione piu' arretrata dell' Italia e dell' Europa''. ''Proseguire
l' attuale agonia, inconcludente e pericolosa, come mostra anche l'
ultimo Consiglio straordinario sulla sanita' - conclude Fava - logora
ancora di piu' le istituzioni, accresce la gia' profonda sfiducia dei
cittadini, non contribuisce in alcun modo a far emergere una politica
migliore''.
Naccarato
scrive ad Oliverio “Bisogna riammodernare la statale 113, incredibilmente
trascurata”
21/07 Il Presidente della Commissione Riforme del Consiglio
regionale della Calabria, Paolo Naccarato, ha scritto una lettera al
Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio per segnalare
che ''la Strada provinciale 113, che collega Cosenza-Piazza Riforma
direttamente con la SS. 18 presso la Marina di Fiumefreddo Bruzio, dopo
aver percorso appena 36 Km, necessita di un intervento urgente e straordinario
da parte dell'Amministrazione provinciale. Su questa strada, che da
Monte Cocuzzo a venire in giu' e' estremamente panoramica, puo' insistere,
potenzialmente, una utenza enorme, rappresentando una valida alternativa
alla Cosenza-Paola che, soprattutto nei mesi estivi, e' estremamente
intasata''. ''La SP 113 - spiega Naccarato - interessa sicuramente i
Comuni di Cosenza, Mendicino, Cerisano, Marano Principato, Marano Marchesato,
Carolei e finanche Castrolibero, rappresentando appunto una valida possibilita'
di collegamento viario. Naturalmente e' abbastanza malmessa, perche',
negli anni, incredibilmente trascurata, e certo richiederebbe una rivisitazione
totale, laddove e' possibile
addolcire un po' di curve, renderla omogenea con un nuovo asfalto, destinarci
dei bravi cantonieri per una migliore manutenzione, ed io credo, pur
non essendo un tecnico, che con un impegno di spesa tutto sommato contenuto
si realizzerebbe agevolmente uno straordinario collegamento tra Cosenza
ed il mare, che sarebbe senz'altro apprezzato dalla pubblica opinione.
Insomma un'opera meritoria di quelle che sono destinate a lasciare il
segno, il segno concreto di chi della buona Amministrazione dei soldi
dei cittadini ne fa un utilizzo appropriato e lungimirante riqualificando,
in questo caso un'opera esistente, che nel passato e' stata l'unica
via di collegamento significativa con Cosenza. Naturalmente ove lo riterrai
potrebbero essere anche coinvolte anche le Amministrazioni comunali
interessate, e senz'altro la nuova Amministrazione di Fiumefreddo, che
mi onoro di guidare politicamente, insieme al Sindaco Aloise, e' totalmente
pronta a fare la propria parte e a dare la propria massima disponibilita'
per concorrere - nei limiti delle reali possibilita'''. Il Presidente
dell’autoriforma regionale, Naccarato, infine, invita il Presidente
della Provincia a fare visita al Comune di Fiumefreddo Bruzio.
Trematerra
(Udc) “Finanziare adeguatamente il buono casa”
21/07 “Rivolgo un invito ai consiglieri regionali
della maggioranza affinche', nella seduta del 2 agosto, per la variazione
del bilancio, possano finanziare adeguatamente il buono casa , le cui
erogazioni sono ferme al primo giorno utile , il 28 ottobre 2003, dell'invio
del bando''. E' quanto chiede, in una nota, il sen. Gino Trematerra,
segretario regionale dell'Udc calabrese. ''So che le domande sono copiose
- scrive Trematerra – e che le risorse sono limitate, ma mi auguro
che si possa rifinanziare il tutto, arrivando almeno sino alla fine
di ottobre. Il buono per la prima casa e' un provvedimento di alto profilo
- continua Trematerra - perche' recupera, politicamente, uno dei principi
cardine della famiglia e va ad incrementare il mercato edilizio, fondamentale
per la crescita economica''. Il segretario regionale dell'Udc giudica
'' positivamente l'impatto dell'attivita' dell'esecutivo sull'economia:
Sviluppo Italia sta portando avanti un grande lavoro di sostegno alle
PMI , si e' affrontato con serieta' il discorso sul lavoro nero e sono
state innescate idee innovative sui sistemi di crescita''.
Senatore
(FI) “La copertura del segnale RAI in Calabria è inadeguata”
21/07 ''L' informazione della Rai e' un diritto e un
bene fondamentale di tutti i cittadini e la corretta informazione, la
conoscenza piena di fatti, e' un elemento fondamentale di civilta' e
di liberta'''. E' quanto afferma, in una dichiarazione, Raffaele Senatore,
consigliere di Forza Italia e presidente della Commissione Ambiente
del Consiglio regionale. Senatore ha presentato alla segreteria dell'
Assemblea calabrese un ordine del giorno in cui si richiede al direttore
della sede Rai della Calabria, al direttore generale della Rai, al Ministro
delle Comunicazioni, al Presidente del Consiglio e al Presidente della
Repubblica, l' attivazione di ogni strumento valido al ripristino del
segnale televisivo della Rai in tutte le zone non coperte della Calabria.
''E' purtroppo noto come da moltissimi anni - sostiene Senatore - a
causa della mancanza di un' adeguata copertura del segnale televisivo,
Raitre Calabria non sia piu' visibile su gran parte del territorio regionale
e come cio' non consenta a centinaia di migliaia di cittadini calabresi,
che pagano regolarmente il canone televisivo, di partecipare alla vita
democratica della propria regione e di essere informati sugli eventi
che si tengono in Calabria''. Per il presidente della Quarta commissione,
infatti, ''nel momento del collegamento con la sede calabrese della
Rai, gran parte dei calabresi sono costretti a seguire le trasmissioni
locali delle sedi Rai della Puglia, della Basilicata, della Campania
e della Sicilia. Visto che la Rai svolge il proprio compito di servizio
pubblico televisivo su tutto il territorio nazionale e che, in particolare,
Raitre Calabria - prosegue Senatore - dovrebbe svolgere un servizio
attraverso il quale tutti i cittadini calabresi possano essere messi
a conoscenza di quanto succede quotidianamente sul territorio regionale,
questa situazione inaccettabile e non piu' sostenibile deve avere termine.
Il Consiglio regionale - conclude il consigliere regionale di Fi - ha
il dovere di intervenire immediatamente e imporre ai destinatari del
documento la definitiva risoluzione di questa incredibile situazione''.
I
No Global in assemblea a Napoli chiedono l’amnistia per i fatti
del G8
20/07 Amnistia o indulto ''per tutti i reati di lotta
e l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare sui responsabili
politici delle cariche e dei pestaggi avvenuti a Napoli e a Genova''.
E' la proposta di Francesco Caruso, uno dei leader del movimento no
global, all'assemblea che si e' tenuta a Napoli in occasione dell'anniversario
della morte di Carlo Giuliani durante gli scontri avvenuti Genova tre
anni fa mentre si teneva il G8. ''Molti di noi - ha spiegato Caruso
- hanno accumulato procedimenti penali e sentenze esecutive per le azioni
di lotta incisive che abbiamo portato avanti e che continueremo senza
farci intimorire. Vogliono sottomettere al carcere un'intera generazione
che ha costruito un movimento d'opinione che nel Sud ha un suo tessuto
molto forte''. Caruso ed altri esponenti del movimento hanno ricostruito,
durante la riunione dei no global, le fasi della morte di Giuliani riferendo
di una nuova ricostruzione dei fatti che ipotizzerebbe l'omicidio del
manifestante procurato da un sasso. ''Si e' trattato di un omicidio
di Stato del quale non sappiamo ancora chi sono i mandanti politici
- ha detto Caruso - La nostra unica colpa e' stata quella di manifestare
contro la globalizzazione neoliberista. Speriamo che venga fatta chiarezza
perche' ci sono troppe analogie tra i fatti di Napoli e di Genova''.
Francesco Caruso e' poi tornato sui numerosi procedimenti giudiziari
che coinvolgono il movimento (solo a suo carico ce ne sono almeno 22):
''Non c'e' bisogno di aule di giustizia per capire che il movimento
ha subito una dura repressione. Dopo i tentativi di zittirlo con i manganelli
e la violenza si prosegue con i processi e le inchieste. Ci troviamo
di fronte ad accuse assurde come quelle che ci muove la procura di Cosenza
che si basano su, reati d'opinione previsti dal codice fascista e purtroppo
ancora in vigore. Siamo accusati di fare opposizione al governo. Veniamo
perseguitati per cio' che abbiamo scritto e detto”.
Oliverio
incontra la delegazione di Democrazia Europea
20/07 Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio, ha ricevuto una delegazione di Democrazia Europea, movimento
che nel corso della campagna elettorale ha sostenuto il Presidente pur
non avendo propri candidati concorrenti nei collegi. A Carlo Migliori,
Maria Antonietta Salvati, Giovanni Greco e Fortunato Deni, Oliverio
ha espresso il proprio ''ringraziamento per l'apporto venuto nella competizione
elettorale, ancora piu' significativo'', perche' ha spiegato, ''non
legato ad una lista ma espresso in modo spontaneo intorno alla sua candidatura,
cogliendo anche l'occasione per illustrare il percorso che intende seguire
nella costituzione della squadra e soprattutto nell'azione di governo''.
Secondo
Corbelli Il 26 luglio sarà presentata la nuova Giunta provinciale
20/07 E' stato convocato per il 26 luglio alle ore
19,00 il consiglio provinciale di Cosenza. Lo si e' appreso da una nota
del consigliere provincia Franco Corbelli. All'ordine del giorno ci
saranno le comunicazione del Presidente del Consiglio relativa alla
composizione dei Gruppi Consiliari e alle designazione dei Presidenti
e la comunicazione del Presidente relativa alla nomina dei componenti
la Giunta provinciale. La convocazione del Consiglio e' stata decisa
dalla riunione dei capigruppo che si e' svolta questa mattina ed e'
stata presieduta dal Presidente del Consiglio Francesco Principe. Soddisfazione
e' stata espressa dal consigliere provinciale della Lista Diritti Civili
e Segretario questore dell' Ufficio di Presidenza, Franco Corbelli,
che aveva chiesto ad Oliverio la nomina della nuova Giunta ed a Principe
l' immediata convocazione del Consiglio provinciale. ''Finalmente con
la nomina della Giunta - ha detto Corbelli - inizia il lavoro dell'
amministrazione e dell'intero Consiglio. Ci sara' molto da lavorare
per affrontare risolvere i tanti problemi. Il mio ruolo di leader dell'opposizione
sara' quello di stimolare il dibattito e il confronto sui vari problemi.
Saro' il riferimento e il garante dei cittadini dentro l' amministrazione
provinciale. Continuero' a portare avanti, dentro le istituzioni, il
mio impegno civile, libertario e umanitario''. ''Saro' impegnato nel
sociale - ha concluso - ma anche per riscattare e rilanciare in Italia
e nel mondo la provincia di Cosenza con tutte le sue ricchezze e le
straordinarie potenzialita' di questa terra e della nostra gente''.
Gasparri:
“La Calabria dimostra grande dinamicità”
20/07 “L' economia del Mezzogiorno sta dando
chiari segni di ripresa e la Calabria, come si rileva da una recente
indagine condotta dall' Unioncamere, dimostra di essere tra le prime
regioni meridionali ad aver raggiunto importanti obiettivi economici
e occupazionali'': lo ha detto Maurizio Gasparri, ministro delle Comunicazioni.
''Reggio Calabria - prosegue il ministro Gasparri - e' tra le aree dove
maggiormente sono visibili i segni della crescita economica e del rilancio
culturale. La Calabria sta facendo registrare un evidente cambio di
mentalita' rispetto al passato, grazie anche ai nuovi stimoli offerti
da una politica piu' attenta alle esigenze reali del territorio, messa
in pratica dal governo''. Per il ministro, ''l' indagine dell' Unioncamere
mostra il dinamismo dell' economia regionale che, per la posizione geografica
e la vicinanza ai mercati del bacino mediterraneo, vede l' intero territorio
svolgere un ruolo di cerniera naturale per i traffici tra l' Europa
e i Paesi del Sud. Lo sviluppo riguarda tutti i settori produttivi.
Un circostanza, questa, - conclude Gasparri - che da' anche il senso
dell' elevato indice di preparazione professionale e dell' inventiva
che contraddistinguono l' intero territorio calabrese''.
Iovene
(DS) “Favorire la convivenza interetnica per aiutare la democrazia
nei Balcani”
20/07 “La possibilita' di una convivenza interetnica
ed una prospettiva che guardi all' Europa come proprio futuro sono i
cardini sui quali aiutare la costruzione della democrazia in Macedonia
e prospettare un futuro analogo per tutta l' area dei Balcani”.
E' quanto sostiene in una nota il capogruppo dei Ds nella Commissione
Straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani del Senato,
Nuccio Iovene, in questi giorni in Macedonia per una missione della
commissione parlamentare. La visita si sta svolgendo nell' ambito dell'
Indagine conoscitiva sui livelli e meccanismi di tutela dei diritti
umani vigenti nella realta' internazionale che la Commissione del Senato
della Repubblica sta svolgendo sulla situazione nei Balcani dopo la
crisi del 2001. Nel corso della missione la delegazione della Commissione
Diritti Umani del Senato ha incontrato il Presidente del Parlamento
Macedone, i rappresentanti della Commissione Diritti Umani del Parlamento,
una delegazione di rappresentanti delle Organizzazioni Non Governative
(Ong), italiane e straniere, presenti in Macedonia, i rappresentanti
della Polizia Europea e dell' Osce. La missione ha soprattutto lo scopo
di acquisire suggerimenti utili nella lotta contro i trafficanti di
esseri umani, per proporre al nostro Governo ed al Parlamento italiano
iniziative di sostegno alle azioni di recupero delle vittime. ''Nonostante
- ha detto Iovene - la crisi di pochi anni fa, successiva alla vicenda
del Kossovo, la Mecedonia rappresenta quello che avrebbero potuto essere
i Balcani se la Comunita' Internazionale e l' Unione Europea fossero
intervenuti per tempo e con la necessaria determinazione''.
Gentile
propone di intitolare il pronto soccorso bambini 114, al piccolo Samuele
di Cogne
20/07 “Samuele era un angelo e credo che il dolore
reale per chi lo ha perso sarebbe quello di chiedere giustizia. Ma non
e' mio costume intervenire su sentenze che non sono definitive. Pero'
chiedo al ministro Gasparri di intitolargli, come esempio e testimone
di un'infanzia brutalizzata, il 114, il pronto soccorso per i bambini”.
E' quanto afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile.
''Ho provato tristezza - ha aggiunto - nel vedere solo la Procura generale
di Aosta chiedere giustizia per questo omicidio infame: nemmeno un fiore
c'e' su quella tomba abbandonata''. ''Samuele dal nome profetico - conclude
Gentile - merita di essere ricordato da tutti gli italiani, come monito
per chi ancora oggi sfrutta e violenta l'infanzia, in una societa' dominata
dalla follia: credo che Gasparri condividera' questa proposta”.
Chiarella
(AN) propone una legge regionale per l’esenzione dell’IRAP
alle ONLUS
20/07 Il consigliere regionale Egidio Chiarella (An)
ha depositato un emendamento alla legge finanziaria 2005 per l’esenzione
totale delle ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale)
operanti nel territorio regionale calabrese dal pagamento dell’IRAP
(imposta regionale sulle arti e professioni).
Si riporta in versione integrale, la relazione di accompagnamento all’emendamento
proposto. “L’imposta regionale sulle attività produttive
(IRAP), istituita con D.Lgs. n.446/97 in attuazione della legge n.662/96
e in vigore dall’1 gennaio 1998 con aliquota del 4,25%, fu concepita
per raggruppare le numerose imposte che a vario titolo gravavano sui
contribuenti e ridurre, seppur modestamente, la pressione fiscale.Fra
i soggetti passivi dell’IRAP, l’art.3, primo comma, lettera
e) del decreto legislativo n. 446/97 annovera gli enti privati diversi
dalle società che non hanno per oggetto esclusivo o principale
l’esercizio di attività commerciali in cui rientrano, pertanto,
le associazioni senza scopo di lucro.Per raggiungere gli obiettivi prefissati,
l’imposta è stata congegnata in modo da incidere prevalentemente
sui redditi da lavoro piuttosto che sulle rendite finanziarie, sulle
piccole e medie imprese piuttosto che sulle grandi, su un fattore strategico
per la crescita delle organizzazioni “no profit” come il
lavoro e le collaborazioni. L’IRAP è infatti un tributo
che non colpisce solo le redditività e gli affari imprenditoriali
degli enti non commerciali, ma incide, in ragione del profilo strutturale
del soggetto “no profit”, anche in ragione della conduzione
delle attività istituzionali che distribuiscono redditi di lavoro
o di collaborazioni coordinate e continuative. In tal modo, una delle
principali peculiarità del no profit, quella di creare lavoro
o comunque di avviare ad esso migliaia di giovani, trova nella detta
imposta un inspiegabile freno. Proprio perché l’IRAP colpisce
indiscriminatamente ed ingiustamente i soggetti del mondo “no
profit”, Regioni come il Friuli V.G., la Puglia, la Sicilia, la
Lombardia e la Provincia di Bolzano hanno disposto alcune esenzioni,
mentre altre (Toscana, Basilicata, Marche, Provincia di Trento) hanno
disposto riduzioni ed altre ancora (Veneto, Umbria) addirittura ne hanno
disposto l’esenzione totale. In Calabria, le organizzazioni non
lucrative di utilità sociale (ONLUS) operanti sono circa 5.000,
di cui circa 1.000 con dipendenti, e coinvolgono circa 75.000 persone
tra dipendenti, lavoratori a contratto e volontari, questi ultimi in
gran numero, mentre, sulla base di dati forniti dall’Istat e da
qualificati centri studi, l’incidenza dell’IRAP sulle ONLUS
operanti in Calabria può essere stimata in € 1.400.000 annui.
E’ opportuno, specie in un territorio in difficili condizioni
economiche come il nostro, riconoscere l’alto valore strategico
per la crescita generale offerto dalle ONLUS in Calabria anche, e per
le ragioni suddette, attraverso l’esenzione delle stesse dall’imposizione
fiscale indotta dall’IRAP. Ed infatti, non solo il minor gettito
per le casse regionali può esser compensato con l’indubbio
ritorno che ciò può comportare in termini di servizi ed
occupazione, garantiti dalle Onlus, ma la stessa arcinota diminuzione
dei trasferimenti erariali dallo Stato agli enti locali comporta e comporterà,
come logica conseguenza, la soppressione di servizi sociali essenziali
a tutela dei cittadini e dei più deboli nei nostri comuni. Altra
conseguenza possibile per le società Onlus operanti sul territorio
regionale, ove non si provveda alla esenzione del tributo, è
che i costi eccessivi per il loro mantenimento faccia preferire alle
stesse di operare in realtà regionali dove l’imposizione
è stata soppressa, con emigrazione di manodopera e intelligenze
calabresi verso territori ove il risparmio dell’imposta consente
l’impiego e l’investimento di risorse verso un miglioramento
del servizio, oltre che per il mantenimento dei posti di lavoro”.
Pilieci
(UDC) sulla sanità “Dall’opposizione mi aspettavo
una proposta concreta”
20/07 “La sanità calabrese non vive un
buon momento – è indubitabile. Questa presa d’atto
non può però rimanere fine a se stessa ma deve sollecitare
una reale presa di coscienza rispetto al problema, coinvolgendo più
direttamente e più responsabilmente tutte le forze politiche
rappresentate in Consiglio regionale. Fermo restando che il Piano della
Sanità rappresenta uno strumento prezioso per la tutela della
salute dei cittadini calabresi si deve dare atto, in questo senso, all’impegno
profuso dall’assessore regionale alla Sanità, Gianfranco
Luzzo”. E’ quanto afferma il consigliere regionale dell’Udc,
Francesco Pilieci in merito al dibattito in Consiglio regionale sulla
situazione della sanità in Calabria. “Non si deve mai perdere
di vista il principio – conclude Pilieci - secondo il quale il
malato deve sempre e comunque rimanere al centro del sistema sanitario.
Tuttavia, mi sarei quantomeno aspettato dall’opposizione una proposta
concreta che indicasse in quale direzione operare per il bene della
sanità calabrese.
Ponzio (FI) “Dopo 30 anni torna
l’opposizione alla Provincia di Cosenza”
20/07 “Dopo 30 anni, ritorna l'opposizione alla
Provincia di Cosenza ed e' rappresentata unicamente dalla CDL, guidata
da Mimmo Barile: tutti gli altri sono all'opposizione del Re, telecomandati
dalla sinistra''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere provinciale
di Forza Italia, Gianfranco Ponzio. ''Il presidente Oliverio si e' ingraziato
anche quelli che sono stati eletti per rappresentare la rabbia del popolo-
afferma Ponzio- e che svolgeranno una funzione accademica: ogni tanto
concorderanno qualche protesta con Oliverio, che sara' tradotta in apparenti
atti risolutivi . Un discorso finalizzato alle prossime liste regionali''.
Per Ponzio '' il sig. Oliverio dovrebbe spiegare ai cittadini di Rossano
e San Giovanni in Fiore come faccia ad assolvere alle funzioni di Presidente
della Provincia e di Deputato: in altri tempi , Franco Corbelli, avrebbe
chiesto le sue dimissioni, ma oggi sta zitto. Perche'? Saremo un'opposizione
vigile ed attenta - conclude Ponzio - e dei veri cani da guardia''.
Cesare
Marini (Sdi): "Un candidato socialista alla guida della Regione
con unità del centro sinistra"
19/07 La Calabria soffre di una stagnazione economica
grave che diventerà insostenibile specie dopo i tagli agli incentivi
decisi recentemente dal governo che porteranno ad un arresto delle iniziative
imprenditoriali. E l' esecutivo della regione Calabria sembra vivere
lontano da una realtà economica disastrosa per i cittadini''.
E' quanto ha affermato il senatore dello Sdi, Cesare Marini, capogruppo
del Gruppo Misto al Senato. Marini ha poi affrontato il tema delle prossime
elezioni regionale e del candidato del centro sinistra a governatore.''
E' necessario prepararsi in tempo perché alle prossime elezioni
regionali il centro sinistra vinca e la Calabria cominci il suo percorso
verso lo sviluppo''. Riferendosi al possibile candidato a governatore,
Marini ha aggiunto: ''nella coalizione ancora non si è discusso
di questo. E certo però un fatto: il candidato deve avere il
consenso di tutte le parti che compongono l' alleanza e che ogni forzatura
può trasformarsi in una sconfitta. L' area socialista può
anche concorrere con un proprio candidato, ma per aver successo la scelta
deve essere condivisa da tutto il centro sinistra".
Oliverio
ufficializza l’avv. Salvatore Perugini vicepresidente alla Provincia
19/07 “Ho letto che nelle indicazioni fornite
dalla Margherita per la composizione della Giunta vi e' anche il nome
dell' avvocato Salvatore Perugini. Non ho che da esprimere apprezzamento.
Sin da subito posso anticipare che e' mio intendimento designare l'
avvocato Perugini alla vicepresidenza della nuova Giunta che presentero'
al Consiglio provinciale nella seduta che si terra' entro fine mese''.
E' quanto sostiene il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio. ''L' avvocato Perugini - ha concluso - e' una personalita'
di indubbia competenza e prestigio professionale. E' una risorsa con
una consolidata esperienza politica ed istituzionale”.
Fondazione
Filosa: “Alla provincia, strategia politica conservatrice”
19/07 ''E' in atto un progetto revanscista che vuole
riportare, a Cosenza, le lancette del tempo all' autunno del 93, quando
si unirono idealmente i segmenti misasiani del centrosinista allo scopo
di isolare le forze laiche e riformiste''. E' quanto si legge in un
documento diffuso dalla Fondazione Luigi Filosa. ''La stessa nomina
del vicepresidente della provincia - si legge nel documento - al di
la' del valore personale del prescelto, si inserisce in una strategia
tesa a riprendere in mano un' idea di politica conservatrice e antistorica,
non certamente idonea allo spirito propulsivo del territorio. Cio' che
allora Giacomo Mancini sr. svento', riproponendo una cultura di destra
sempre temuta dal conservatorismo catto-comunista diventa oggi possibile
grazie ad una caduta di attenzione da parte di una destra istituzionale
che sembra non voler capire la sua totale distanza dalle tradizioni
culturali della destra cosentina e che sembra dibattersi fra patetiche
dispute di correnti''. ''Il polo laico-riformista - prosegue il documento
- e la destra realmente sociale degli anni '80 avevano piu' del 50%
dei consensi: la dimostrazione di come questa citta' non sia mai stata
avvinta dal connubio determinante ed imperante del sistema politico
di allora. C' e' un forte segmento socialista, nell' ambito del centrosinistra,
a cui si chiede di resistere nella battaglia di non adesione ad un'
impostazione verticistica e di recuperare fino in fondo il valore dell'
azione modernizzatrice del 93''. ''Di contro - conclude la nota - alle
parti illuminate del centrodestra cosentino si chiede di persistere
nell' individuazione di modelli che sconfiggano il quadro nocumentoso
prospettato oggi dal centrosinistra ed indirettamente alimentato dalla
vetusta' di una destra che e' assolutamente sganciata da ogni contesto
tradizionale''.
Il
Sindaco Catizone saluta la nomina di Perugini vicepresidente della Provincia
19/07 “Esprimo tutto il mio compiacimento per
la decisione del Presidente dell’Amministrazione provinciale Mario
Oliverio di designare alla vicepresidenza dell’Ente l’avv.Salvatore
Perugini.”
Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone dopo aver appreso la notizia
della designazione da parte del neo Presidente della Provincia.
“Aver indicato l’avvocato Salvatore Perugini come vicepresidente
della Provincia è una decisione che condividiamo appieno e che
è per noi fonte di particolare ottimismo. Perugini è,
infatti, una delle intelligenze politiche, professionali ed umane tra
le più significative della nostra città. E’ per
questo che sono certa – ha aggiunto il Sindaco – che saprà
ben rappresentare le istanze della città mettendo al servizio
della giunta provinciale la sua esperienza istituzionale e le sue doti
di grande equilibrio, manifestate durante il periodo in cui è
stato Presidente del Consiglio comunale di Cosenza. L’esecutivo
guidato da Mario Oliverio – ha concluso il Sindaco Catizone –
si avvantaggerà senz’altro delle doti di signorilità
di Salvatore Perugini le quali rappresentano un tratto distintivo del
suo modo di essere che, applicato alla politica, specie di questi tempi,
costituisce senz’altro un valore aggiunto che non guasta e da
mettere a profitto.”
Corbelli
chiede la convocazione immediata del Consiglio provinciale
19/07 L'immediata convocazione del consiglio provinciale
e' chiesta dal segretario questore dell'Ufficio di Presidenza, Franco
Corbelli, il quale invita il Presidente Mario Oliverio a nominare la
nuova giunta ed a presentarla all'assise.
Corbelli ha reso noto che ufficializzera' la sua richiesta nel corso
della riunione dei capigruppo convocata per domani mattina dal presidente
Francesco Principe. ''Bene ha fatto il presidente Oliverio - sostiene
Corbelli in una nota - a nominare il vicepresidente. Occorre adesso
completare la giunta nominando subito tutti gli assessori e presentando
gli stessi al consiglio provinciale che chiedo venga subito convocato.
Formalizzero' questa mia richiesta domani mattina nel corso della riunione
dei capigruppo convocata dal presidente Francesco Principe''.
''Invito il presidente Oliverio - prosegue Corbelli - a nominare subito
la nuova Giunta in piena autonomia, scegliendo le persone piu' capaci,
al di la' delle 'rose infinite' e del vecchio manuale Cencelli. Una
cosa e' certa: la Provincia di Cosenza ha bisogno di avere subito la
nuova, operativa Amministrazione. Lo stesso Consiglio provinciale e'
quasi paralizzato proprio a causa della mancata nomina della Giunta''.
''Chiedero' anche che il consiglio si occupi - ha concluso - del caso
Cosenza Calcio, degli ecomostri, del porto di Sibari, delle problematiche
del lavoro, del problema della sanita' e dei precari della scuola''.
Commemorazione
di Borsellino: Veraldi propone la restituzione dei beni della mafia
ai cittadini
19/07 “Non e' senza significato che nella ricorrenza
tragica dell'assassinio di Paolo Borsellino del 19 luglio 1992 si terra'
in alcuni Comuni 'simbolo' del Palermitano una 'due giorni' con un motivo
conduttore: restituire ai cittadini le tenute sequestrate ai boss''.
Lo afferma il segretario della Commissione Antimafia, Donato Veraldi.
L' iniziativa e' del Consorzio ''Sviluppo e Legalita''' con la collaborazione
dell'Associazione ''Libera'' e di alcune cooperative sociali. ''Nulla
di nuovo se non fosse che il Consorzio 'Sviluppo e Legalita'' nato nel
2000 - dice Veraldi - e' formato da otto Comuni della provincia di Palermo
Monreale, Corleone, San Giuseppe Jato,Piana degli Albanesi,San Cipirello,
Altofonte, Camporeale, Roccamena nei cui territori ricadono beni confiscati
a personaggi del calibro di Toto' Reina, Bernardo Provenzano, Leoluca
Bagarella, Bernardo Brusca per svariati milioni di euro e rimasti fino
a qualche tempo addietro inutilizzati e in stato di abbandono perche'
le amministrazioni comunali da sole non riuscivano a gestirli. Il Consorzio
ha realizzato il 'miracolo' di restituire interi territori ai cittadini,
un ritorno alla legalita' piena e a una fruibilita' 'collettiva' che
segna il trionfo della legalita' e del suo primato. Feste e canti, dibattiti,
iniziative culturali segneranno l'appuntamento che vuole anche ricordare
il sacrificio del giudice Borsellino a dodici anni dalla sua tragica
scomparsa per mano mafiosa”. ''Ho voluto sottolineare questa ''vittoria''
sulla mafia nella stagione in cui in Calabria - aggiunge Veraldi - ha
ripreso terreno la pianificazione intimidatoria della mafia ai danni
degli Amministratori locali e sull' imprenditoria sana alla quale si
e' aggiunta una pericolosa avvisaglia di presenza ''inquinante'' nelle
ultime competizioni elettorali amministrative e si avverte ed e' un
sentimento diffuso un pesante arretramento sulla difesa della legalita'
e nel contrasto al crimine organizzato. Di piu'. Appare ai piu' come
''routine'' la solita, roboante, per nulla tranquillizzante, teoria
di denuncie, condanne all'indomani dei singoli episodi ed il richiamo
assolutamente di maniera e- quindi da evitare alla generica reazione
segna solo il pericolo di una involuzione complessiva. Se l'esempio
ha dato esito positivo in Sicilia in alcuni Comuni ''simbolici'' nella
lotta alla mafia e' bene replicare da subito e concretamente - anche
in Calabria; l' ANCI ma anche i Sindaci delle realta' piu' esposte -
assumano una robusta iniziativa di rendere operante una collaborazione
permanente tra Comuni nel cui territorio ricadono beni confiscati ai
clan e non ancora restituiti al bene pubblico coinvolgendo cooperative
sociali, Sindacato, imprenditoria sana in un'azione sinergica e con
effetti assolutamente incoraggianti. Nella stagione in cui e giustamente
la moglie di Libero Grassi, Pina Maisano avverte che ''C'e' un tale
distacco del Governo,dello Stato dai problemi della mafia, che sembra
che la mafia non esista piu'. Non se ne parla, non se ne deve parlare'',
sarebbe straordinariamente positivo e fecondo riprendere da qui la lotta
contro il potere mafioso ''inabissatosi'' per perpetuare nuove e dure
sfide allo Stato ed alla sua libera convivenza''.
Nasce
in Calabria il movimento “Per un centro unito”
19/07 Gli aderenti all'Appello ''In dialogo per una
nuova stagione di impegno politico e culturale dei cattolici'' rispondono
alla forte domanda di centro, emersa dai risultati delle elezioni europee
ed amministrative, con un convegno regionale, che dara' vita ad un ''Movimento
per il Centro unito'', attraverso azioni e incontri politici a livello
locale. In presenza della forte accelerazione, che i risultati della
recente consultazione elettorale europea ed amministrativa hanno impresso
al dibattito politico all'interno della maggioranza, coinvolgendo l'opposizione
e tutto lo schieramento di centro - wsi legge in un comunicato - il
Gruppo, che nello scorso mese di marzo aveva proposto e diffuso da Cosenza
l'appello ''In dialogo'' per una nuova stagione di impegno politico
e culturale dei cattolici, ha deciso di dar vita ad una specifica iniziativa
politica sul territorio attraverso un Movimento per il Centro unito.
Il Gruppo promotore (Enzo Damiano, Alberto De Maio, Mario Pedranghelu,
Pietro Perugini, Luigi Pugliese) ritiene che la consultazione elettorale
abbia confermato la pressante richiesta degli elettori per una svolta
politica, fondata su moderazione e valori, sviluppo ed ordine democratico,
premiando percio' tutte le forze collocate ed orientate al centro. ''In
dialogo'' sostiene che l'impegno dei cattolici democratici deve ora
esprimersi in azioni concrete, rivolte a favorire, nelle realta' territoriali,
i processi di aggregazione politica dei cattolici, ritrovando nella
comune identita' di valori e tradizioni la ragione della convergenza
in un'unica e unitaria area di centro moderato. I cattolici, oggi variamente
distribuiti nelle due coalizioni, devono tornare ad un impegno politico
unitario, promuovendo, con le forze politiche di tradizione laica, la
costituzione di una grande area di centro, quale forza di equilibrio
e di stabilita' del sistema politico e di governo. Il Gruppo - informa
il comunicato - avviera' l'iniziativa con un incontro-convegno regionale,
che si terra' all'Hotel Lamezia di Lamezia Scalo alle ore 18 di sabato
24 luglio. Al convegno di Cosenza seguiranno convegni ed incontri del
Movimento su tutto il territorio regionale, secondo un intenso calendario.
Santelli
“Restituire al Cosenza la giusta categoria”
18/07 “In questo senso chiediamo che al Cosenza
venga ridata la categoria che compete al suo blasone sportivo, grazie
anche al pronunciamento del Consiglio di Stato e alle aspettative di
un'intera provincia che attende col fiato sospeso''. E' quanto sostiene
in una nota il sottosegretario alla giustizia, Jole Santelli, circa
l'incontro previsto domani a Roma in Figc per la vicenda del Cosenza
Calcio. ''L'incontro di domani a Roma - ha aggiunto - nella sede della
Federcalcio con il presidente Franco Carraro, rappresenta un momento
di sintesi della mobilitazione che da un anno stiamo conducendo per
la squadra rossoblu' del Cosenza 1914, vessillo storico dello sport
provinciale. Dopo tante controversie e divisioni serve l'appoggio di
tutti per riportare il Cosenza nel professionismo. E' chiaro che l'incontro
di domani ha un valore particolare, perche' la delegazione che incontrera'
Carraro, rappresenta idealmente le istanze della citta' di Cosenza e
dei suoi tifosi, tra i piu' calorosi e competenti''. ''Una citta' -
ha proseguito Santelli - che deve ritrovare la propria squadra come
strumento di aggregazione e di promozione dell'immagine locale in tutta
Italia. Ecco perche' e' necessario che le forze imprenditoriali sostengano
la societa' rossoblu' e consentano solidita' e futuro certo dopo un
anno di tribolazioni senza precedenti nella storia sportiva cosentina.
Ancora qualche ora d'attesa e poi avremo il quadro chiaro e esaustivo.
Ripeto, maggiore sara' la coesione che mostreremo e migliore sara' il
risultato ottenuto''. ''Lo abbiamo fatto la scorsa estate - ha concluso
- con il sostegno di pochi, stiamo insistendo ora dopo l'ottimo lavoro
svolto dagli avvocati del Cosenza calcio, perche' ci sembra una battaglia
di giustizia sportiva e di rispetto per la nostra citta' e la nostra
squadra''.
Fava
(Udeur) “I tecnici sono sempre esisti negli esecutivi”
18/07 “I tecnici cosiddetti ci sono sempre stati
e si sono fatti anche utilizzare e hanno fatto
strada sino a diventare protagonisti in prima persona, come Siniscalco
e Misiti''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale
Nuccio Fava. ''Potrebbero essere divisi - ha aggiunto - solo da un trattino.
Costituiscono per certi versi la novita' politica nazionale e regionale
di questi giorni, anche se non sono una sorpresa. Piuttosto il risultato
della crisi profonda e generale della politica, dello stato comatoso
a cui si sono ridotti i partiti, con nomenclature e personalismi da
basso impero. Niente di nuovo. Sin dall'antichita' cultura e tecnica
hanno di frequente servito il potere. E naturalmente se ne sono servite.
Sorprende pero' l'eccesso di disinvoltura o addirittura il trasformismo''.
''Stare infatti a destra o a sinistra - prosegue Fava - non dovrebbe
mai essere la stessa cosa. La politica, specie dopo il dissennato bipolarismo
all'italiana, e' diventata monarchia e proliferazione indiscriminata
di liste. Carriere e interessi personali, nell'assenza del dibattito
democratico dentro e tra i partiti, in collegamento con gli interessi
vivi della societa' e affidando al massimo tutto ai mass-media privi
di autentico
pluralismo, sono diventati l'unica stella polare. Di conseguenza, la
decadenza dell'Italia e ancor piu' la triste condizione della Calabria
lo mostrano drammaticamente. Solo una grande saggezza e una ripresa,
finalmente, del centro-sinistra, che appare purtroppo invece addormentato,
confuso e diviso, può riaprire qualche speranza''. ''In ogni
caso - ha concluso - saranno i cittadini elettori, se consapevoli e
maturi, capaci insomma di rifiutare il voto amicale e di convenienza
clientelare, a poter dire la parola decisiva. L'unica che fortunatamente
conta, pur in una democrazia e in una situazione politica cosi' precaria
e gravemente malata''.
Cesare
Marini (SDI): “La nomina di Siniscalco non supera la crisi”
18/07 “In Italia c' e' una grave situazione economica
e finanziaria che il governo di centrodestra non e' in grado di risolvere''.
E' quanto ha detto il senatore dello Sdi Cesare Marini dello Sdi, capogruppo
del gruppo misto al Senato, stamane a Cosenza. ''Il governo Berlusconi
- ha aggiunto - non ha superato la crisi con la nomina di Siniscalco
al ministero del Tesoro, anzi i rapporti con i suoi alleati si sono
ancora di piu' deteriorati. La Lega ha innalzato il livello dello scontro
minacciando la crisi sul federalismo, l' Udc si e' tenuto fuori dal
governo, An per forza maggiore si dichiara solidale con il governo ma
apertamente ammette che e' finito l' asse con i
centristi. Insomma la crisi che attanaglia il centrodestra non e' affatto
venuta meno. In questo contesto mi pare difficile che l' esecutivo possa
giungere al termine naturale della legislatura''.
''Questa mancanza di programmazione economica - ha concluso - arreca
danni in particolare al meridione''.
Laratta
rinuncia alla vicepresidenza della Provincia
17/07 Spero di non deludere nessuno nel comunicare
di avere assunto la decisione di non partecipare alle convulse e fibrillanti
trattative in corso avendo grande rispetto per la politica e per i cittadini''.
E' quanto sostiene in una nota Franco Laratta, assessore uscente della
giunta provinciale guidata da Antonio Acri, circa l'indicazione come
vicepresidente della giunta Oliverio. ''Nel testimoniare - ha concluso
- gratitudine al partito al quale appartengo formulo al presidente Mario
Oliverio ed alla sua futura Giunta gli auguri di un buon lavoro. Ringrazio
anche quanti hanno riposto fiducia nella mia modesta persona indicandomi
in piu' occasioni alla vicepresidenza dell'amministrazione provinciale
di Cosenza".
Fava
(Udeur) "In Calabria la politica è in vacanza da tempo"
17/07 La politica va in vacanza. Anche quella nazionale,
con questo pastrocchio irrisolto con Siniscalco. Mentre in Calabria
la vera politica e' purtroppo in vacanza da tempo''. Lo afferma, in
una nota Nuccio Fava (Ap-Udeur), consigliere regionale della Calabria,
in vista del consiglio
regionale di lunedi' prossimo e nel corso del quale appunto si discutera'
di sanita'. ''Non bastano i guai storici e nuovi di una regione sciagurata,
che assiste all'ennesimo atto di una sanita' senza pace e ingovernabile
da questo centro-destra. -continua- Ne' e' destinato a concludere alcunche'
un Consiglio regionale pomposamente straordinario ma paralizzato dai
contrasti insanabili di una disastrosa maggioranza''. Fava non si limita
solo a criticare il centrodestra. Pone la sua attenzione anche all'interno
della coalizione di appartenenza. ''Ci sono - afferma Fava - purtroppo
anche i guai del centrosinistra, che non riesce ad esprimere uno straccio
di idea innovativa e di prospettiva di governo, specie da parte dei
Ds, che pure dovrebbero assumere l'iniziativa maggiore. Resta solo l'ossessione
della lista unitaria, su cui non mancano le disponibilita' di imbarco
ma che da sola, comunque, non ce la farebbe a governare''. Per Fava,
''l'operazione del triciclo, o della triplice, e' del tutto legittima
se portera' finalmente alla nascita di un nuovo partito socialdemocratico
di stampo europeo. Anche l'Italia - aggiunge - finalmente riuscirebbe
a risolvere il nodo storico di un nuovo soggetto politico di ispirazione
socialista, che tutte le lotte e le divisioni del secolo scorso non
hanno purtroppo consentito di realizzare''. Secondo il consigliere regionale
dell'Udeur, ''forse la stessa tragedia del fascismo avrebbe potuto essere
evitata se i socialisti riformisti e i popolari di Sturzo fossero stati
capaci di allearsi e di offrire alla societa' italiana, in tumulto dopo
la crisi della prima guerra mondiale, una maggioranza ed una prospettiva
di governo''. Ma per Fava, ''la storia non si fa con i se. Oggi, dinanzi
al disastro senza prospettive di Berlusconi e Chiaravalloti, - aggiunge
il consigliere - insistere solo e maldestramente, con evidenti tentazioni
egemoniche sulla triplice o lista unitaria che la si voglia chiamare
- quasi fosse possibile riproporre il contenitore con la faccia di Garibaldi,
gia' utilizzato in passato, con errore strategico che ha pesato per
decenni negativamente nella vita italiana e specie nei rapporti a sinistra
- e' irresponsabile. Non risolve il problema cruciale della coalizione
da costruire ne' la questione socialista, gia' complessa di suo, specie
in Calabria''. Secondo Fava, ''serve una strategia complessiva per il
centro-sinistra, che serve il contributo costruttivo di tutte le componenti,
a cominciare dalla legge elettorale e senza imposizioni unilaterali
di candidature. Altrimenti - dice - si rischia, ancora una volta, di
perdere. Comunque una vittoria numerica a causa delle scempiaggini del
centro-destra non sarebbe un governo credibile e adeguato ai bisogni
della regione. Non si puo' tutto ridurre agli interessi di questi apparati
partitocratrici, senza anima e ideali, chiusi ad ogni ascolto alla societa'
e ai cittadini, e neppure alle fortune personali di politici di vecchio
o nuovo corso''.
Presentato
a Mendicino il laboratorio politico culturale "Bella Ciao"
17/07 Nel corso di una manifestazione pubblica, svoltasi
nella serata di venerdì 16 luglio nella villetta di Piazza Duomo
a Mendicino, è stata presentata "Bella ciao", laboratorio
politico-culturale per la costruzione di una sinistra democratica, pacifista,
ecologista e progressista. Gli interventi dei membri del comitato promotore
(prof. Ciccio Reda, Avv. Pasquale De Vita, Dott. Pino Gaudio e Antonio
Palermo) hanno chiarito finalità e struttura dell'associazione
appena costuita, che avvierà la propria attività sul campo
a partire da settembre e che si propone di tenere la prima assemblea
plenaria nei primi mesi del prossimo anno. Due sono infatti le direttive
lungo le quali "Bella Ciao" intende muoversi. Da un lato offrire
luogo di incontro, confronto e discussione per la costruzione di una
sinistra rinnovata, unitaria e plurale che, valorizzando la diversità
come risorsa sia capace di rilanciare le grandi sfide, in ambito locale
e globale, sui valori della democrazia partecipata, la pace, la solidarietà,
la legalità, le pari opportunità, i diritti e la dignità
dei più deboli. Dall'altro progettare ed attuare iniziative culturali
e sociali per incentivare il progresso sociale economico e civile, promuovere
nuovi modelli di produzione e di consumo, garantire maggiore equità,
più ampia solidarietà, sviluppo sostenibile. Nel corso
del dibattito è intervenuto il prof. Giuseppe Chiaia, che ha
plaudito all'iniziativa ritenendola funzionale al radicamento della
democrazia nel territorio. All'incontro erano presenti, tra gli altri,
il sindaco di Mendicino prof. Ugo Piscitelli coin alcuni assessori,
il Presidente del Consiglio comunale di Mendicino Simone Malizia, il
segretario Provinciale di Italia dei Valori prof. Giovanni Maruca con
il consigliere provinciale dott. Angelo Forte. La serata è stata
conclusa da un concerto del gruppo rock cosentino "THE ORDERLESS",
che ha proposto un interessante programma tra musica di lotta e suggestioni
etniche.
Oliverio
incontra gli Amministratori del Savuto
16/07
Il Presidente della Provincia Cosenza, Mario Oliverio, ha ricevuto una
delegazione dei sindaci del Medio ed Alto Savuto, guidati dalla Presidente
della Comunita' Montana, Anna Aurora Colosimo (nella foto). La delegazione
ha chiesto ad Oliverio un interessamento per quanto riguarda il completamento
della strada Piano Lago Medio Savuto, il cui primo lotto funzionale
(svincolo Piano Lago della A3 - Comune di Carpanzano) e' stato realizzato
proprio dalla Comunita' Montana. L'infrastruttura, hanno sottolineato
gli amministratori del Savuto, rappresenta una variante al tracciato
autostradale, riduce la distanza tra il capoluogo e Catanzaro, infittisce
la maglia stradale dell'Appennino Calabro e per questo e' auspicabile
la sua definitiva costruzione.
Oliverioi
in visita al presidio ospedaliero di Rogliano
16/07
Visita del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, al
presidio ospedaliero Santa Barbara di Rogliano. E' stato accolto da
una delegazione di sindaci del comprensorio, che gli hanno espresso
la loro preoccupazione per quanto riguarda ''il processo di depotenziamento
e smantellamento della struttura sanitaria''. Oliverio, incontrando
gli amministratori, ha sottolineato che ''la struttura merita attenzione
da parte della Regione, della Direzione dell'Asl e delle istituzioni
a diversi livelli''. La provincia, ha spiegato il presidente, ''pur
non avendo competenze in materia sanitaria, non vuole e non puo' rimanere
estranea a una problematica che interessa la comunità".
Giacomo
Mancini indica ad Oliverio i nomi dei possibili assessori del PSE
16/07 Giacomo Mancini, deputato e leader del Pse, ha
indicato al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, i
nomi come possibili assessori della nuova Giunta provinciale di Cosenza
in rappresentanza del Pse-Lista Mancini. Sono Salvatore Magaro', Vincenzo
Adamo ed Antonio Ruffolo. ''Si tratta - spiega Mancini in una lettera
ad Oliverio - di tre uomini intelligenti, onesti e capaci che saranno
tuoi collaboratori ideali ed avranno il pieno sostegno di tutto il movimento".
Salvatore Magaro' e' segretario provinciale del partito, gli altri due
sono consiglieri provinciali. Mancini ha, fra l'altro, ringraziato il
presidente per aver riconosciuto il ruolo che il Pse ha svolto per la
sua affermazione in occasione delle recenti elezioni.
Giordano
(FI): "Oliverio si occupa del nulla"
16/07 "Oliverio e' molto bravo ad occuparsi del
nulla: parla del Cosenza Calcio, va in barca sui laghi di Sibari, incontra
i Sindaci del Savuto per discutere del Santa Barbara: tutte attivita'
ovvie che non gli competono, a differenza della composizione della Giunta
che ancora tarda ad arrivare''. E' quanto afferma in una nota il capogruppo
di Forza Italia in consiglio provinciale, Mario Giordano. ''Oliverio
- ha aggiunto - e' ostaggio dei partiti molti dei quali non saranno
ricompensati: Italia dei Valori certamente. Alcuni dei partiti, come
il Pdci e L'Udeur hanno addirittura presentato una lista di 15 e 20
nomi. Oliverio puo' contare su una maggioranza apparente di 24 consiglieri
se e' vero che Corbelli e' ormai nel centrosinistra: bene dice il nostro
leader Mimmo Barile quando parla di approccio sbagliato alla governabilità''.
''Senza il grave attentato a Principe - ha proseguito Giordano - Barile
avrebbe preso il 40%, in netta ripresa rispetto al 99: molti ci davano
al 22, con Corbelli che si autoproclamava al ballottaggio con il 25%
anche se poi ha preso il 3. Ad Oliverio rivolgiamo un invito a rispettare
i partiti che lo hanno eletto, rappresentandoli tutti, e ad essere Decisionista".
Oliverio:
"Barile pensi allo stato di salute della CDL"
16/07 "Nell'ultima seduta del Consiglio provinciale
ho illustrato il percorso che intendo seguire per la formazione della
Giunta e per la presentazione del programma. In quella occasione ho
indicato la scadenza di fine mese entro la quale si terra' il Consiglio
provinciale a cui sara' presentata la Giunta ed il programma''. Lo ha
detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, facendo
riferimento al candidato alla presidenza della Cdl, Domenico Barile,
che ha parlato di ritardi nella formazione della Giunta. ''Barile forse
era distratto - aggiunge Oliverio - o non ha seguito interamente il
mio intervento, nel corso del quale ho informato il Consiglio dei criteri
che ho posto a base della formazione della Giunta, anzi della squadra,
intendendo mettere in campo energie, competenze, professionalita' da
impegnare nella strumentazione nuova di cui doteremo la Provincia per
affrontare la nuova fase ed esercitare i nuovi compiti cui e' chiamata
questa istituzione''.
''In quanto alle altrettanto presunte difficolta' - afferma ancora Oliverio
- Barile farebbe bene a concentrare la sua attenzione sullo stato di
salute della coalizione che lo ha sostenuto con gli esiti disastrosi
realizzati. Ci permettiamo anche di dire a Barile che non comprendiamo
a quale balletto di vicepresidenze fa riferimento. Il vicepresidente
della Provincia sara' scelto, come vuole la legge, ma anche il buon
senso e la logica politica ed istituzionale, dal presidente e non da
terzi.Nella nostra condotta saranno pienamente considerate le forze
ed i movimenti che ci hanno sostenuto, ma non per questo abdicheremo
alle nostre prerogative che saranno una costante nella nostra azione
istituzionale e di governo. Siamo gia' all' opera per affrontare problemi
ed emergenze del nostro territorio. Siamo, come ho avuto modo di dire
in Consiglio provinciale, interessati ad un confronto ed un dialogo
positivo nel merito dei problemi, anche con le forze di opposizione.
Auspichiamo che questo nostro appello sia raccolto positivamente nell'
interesse delle nostre comunita' e per elevare il tono del confronto".
Veraldi
(Margherita): "Il Governo taglia i fondi per la montagna"
16/07 "Con negativa puntualita' il Governo, ancora
una volta, per 'coprire' le falle tragiche e clamorose della finanza
'creativa' dell' ex Ministro Tremonti, ha inserito, e ne avevamo da
tempo il sospetto, visti i numerosi, annuali, tentativi di 'scippo'
delle risorse economiche, il taglio di ben 30,74 milioni di euro sul
Fondo nazionale per la Montagna, a fronte di una previsione complessiva
di 61,481 milioni di euro, a valere per l'anno in corso, con una ripercussione,
gravissima, sulle Comunita' Montane, che si ritrovano, improvvisamente
ed a meta' esercizio finanziario, con una decurtazione pesantissima
che ne compromette, irrimediabilmente, le capacita' programmatorie e
realizzative di interventi, gia' in corso di esecuzione''. Lo ha dichiarato
il sen. Tommaso Donato Verlaldi, capogruppo della Margherita alla Commissione
LL.PP. del Senato. ''Penosamente registriamo - dice Veraldi - anche
i tagli sulle aree naturali e sui parchi, sulle aree depresse del Mezzogiorno,
sui contratti di programma e d'area, per la difesa del suolo, sul turismo
e le attivita' culturali, sulla legge quadro in materia di incendi boschivi,
che sottolineano, ancora una volta, che il Governo ha cancellato, ormai
definitivamente,le aree montane dalla sua agenda, con una continua ,
persistente e grave rimozione, che attesta la sua piena insensibilita'
e sordita' verso parte importante del nostro Paese, che e' ormai marginalizzata
e fuori da ogni ipotesi di crescita e di sviluppo. Dopo le mirabolanti
promesse, sempre puntualmente tradite, consumatesi nell' Anno Internazionale
della Montagna, utili soltanto per parate governative, rimangono le
macerie della piena assenza di qualsiasi politica organica di sostegno
alle aree montane del Paese e del Mezzogiorno in particolare, accompagnate
dalla piena improvvisazione e da un dilettantismo senza pari evidenziato,
con plastica tristezza, dalla proposta di legge del Governo, che aveva
la pia intenzione di modificare, migliorandola nella velleita' governativa,
la Legge n.97/94 e che, al contrario, ha scatenato, giustamente, la
reazione degli Enti montani che, oggi piu' di ieri sanno di contare,
purtroppo, su un nemico in piu': il Governo Berlusconi e la sua inettitudine".
Tassone
(Segretario regionale PRC): "Commissariamento PRC Calabria, violato
lo statuto"
16/07 "La Direzione nazionale ha commesso una
gravissima violazione dello Statuto del partito''. Lo ha detto il segretario
regionale della Calabria di Rifondazione comunista, Rocco Tassone, commentando
la decisione di commissariare la federazione regionale. ''Ritengo anche
- aggiunge Tassone - che la Direzione nazionale si sia resa responsabile
di una grave violazione della democrazia interna al partito. E questo
perche' se ci sono addebiti da fare, bisogna commissariare semmai gli
organi cui gli stessi addebiti vengono contestati e non il Comitato
regionale. Secondo quanto mi risulta, il provvedimento e' stato motivato
dalla litigiosita' riscontrata in alcune federazioni. Litigiosita',
peraltro, che e' la stessa che avviene in tutti i partiti. Ma se ci
sono litigi in una federazione, si commissaria semmai quest' ultima
e non il comitato regionale, che a quei litigi e' estraneo. Se al comitato
regionale ed al segretario regionale non si addebita nulla, non vedo
perche' si debba commissariare l' intera struttura regionale''. ''Per
quanto mi riguarda, comunque - ha concluso Tassone - continuero' a fare
con serenita' il mio lavoro di dirigente di questo partito per continuare
a farlo crescere e per incrementare la democrazia interna. Molto ligio
al proprio dovere di comunista e rispettoso delle regole dello Statuto,
della democrazia e della gerarchia del partito".
Morto
Profeta. Gentile: "Uccise sotto l'influsso del delirio"
16/07 Michele Profeta era gravemente disturbato: la
perizia di Andreoli parlava di fasi maniacali e deliranti che furono,
certamente, determinanti nella terribile escalation omicida''. E' quanto
afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile. ''Fu
un uomo - ha aggiunto - che uccise sotto l'influsso di un delirio attivo
e che forse doveva stare in un posto diverso dal carcere, anche se il
lavoro dei Giudici non e' facile e le strutture italiane sono ancora
manicomiali, per colpa di una sinistra illiberale. La tragedia di un
uomo e' difficile da raccontare in un paese, come il nostro, dove l'impunita'
ha spesso fatto in modo che si simulasse la malattia: Profeta era certamente
vittima di se stesso e del suo declino''. ''Si tratta di considerazioni
- ha concluso Gentile - che nulla tolgono al dolore di chi ha subito
gravi perdite proprio in funzione di quel delirio".
De
Rose: “Sono pronto a rilevare il Cosenza Calcio”
16/07 “Ho sentito, purtroppo, molte campane stonate
in questi giorni : la verità inconfutabile e' che io voglio rilevare
il Cosenza Calcio e lo confermerò ulteriormente a Carratelli
e Carraro: chi mette in giro voci diverse fa male alla città”.
E' quanto afferma in una nota Umberto De Rose. ''Ho gia' detto - ha
aggiunto - che un Cosenza con 22 miliardi di debiti e senza mutualita'
non lo prenderei io e non lo prenderebbe nessuno ma con la mutualità
assicuro ai tifosi che prenderei la squadra anche in serie C/2. La serietà
dell'impegno di Gentile dovrebbe essere plaudita da tutti atteso che
e' stato un miracolo portare Carraro a discutere del Cosenza: se torneremo
nella serie professionistica il merito sara' suo e dei legali. La citta'
avrebbe bisogno di sentire la voce alta del suo Sindaco a difesa del
maltolto subito ma ricordo che venerdi' scorso, invitata all'assemblea,
la Catizone ha detto che era impegnata con la festa delle invasioni”.
“Potevo starmene - ha concluso De Rose - benissimo a casa ma non
l'ho fatto e se qualcuno mi accusa di essere parsimonioso, lo ringrazio:
non e' mio costume buttare i soldi dalla finestra. Sono invece intenzionato
a costruire una grande squadra se i tifosi vorranno e senza polemiche
inutili che mi feriscono e feriscono chi ha a cuore le sorti di Cosenza”:
Corbelli
sul Cosenza Calcio: “Pronti ad essere iscritti, ma serve un gruppo
di imprenditori”
16/07 “La Figc e' pronta ad iscrivere il Cosenza
in serie C1 solo se un gruppo di imprenditori riuscira' a fornire quelle
garanzie finanziarie necessarie, e non belle parole o peggio ancora
dichiarazioni di intenti, per far fronte ai debiti pregressi e alla
costituzione, con i relativi adempimenti, della nuova societa'''. Lo
sostiene, in una nota, Franco Corbelli, leader del movimento Diritti
civili e consigliere provinciale di Cosenza. ''Occorre pertanto che
degli imprenditori seri, e ce ne sono tanti - aggiunge Corbelli - mettano
mano al portafoglio se vogliono veramente bene al Cosenza. Pescante,
Carraro e Matarrese hanno fornito questa assicurazione ad un leader
politico nazionale che li ha contattati nei giorni scorsi per perorare
la causa rossoblu'. Non servono quindi le parole, le passerelle politiche,
la serie inutile di incontri previsti per i prossimi giorni a Roma.
Lunedi' l' incontro con Carraro, martedi' con Pescante (perche' invece
non fare un unico incontro, sperando risolutivo, con entrambi?). Occorre
soltanto trovare degli imprenditori che mettano mano al portafogli e
forniscano alla Figc le garanzie finanziarie richieste. La soluzione
e' a portata di mano e ce la siamo conquistata, insieme ai tifosi, con
le manifestazioni di Roma e di Cosenza e con le sentenze del Tar e del
Consiglio di Stato. Traguardo dunque vicino a patto che dopo le parole
e le promesse e le tante conferenze stampa si passi finalmente ai fatti''.
''Intanto - conclude Corbelli - stasera incontrero' il presidente della
Provincia, Mario Oliverio, per affrontare il caso Cosenza con proposte
concrete e iniziative importanti anche di carattere economico-finanziario.
Posso gia' anticipare che il presidente Oliverio, al pari dell' intero
Consiglio provinciale, sta seguendo con grande attenzione la vicenda
del Cosenza calcio''.
Barile
denuncia: “Dov’è la Giunta di Oliverio?”
16/07 "Chi ben comincia è a metà
dell'opera. Un proverbio che racchiude una grande verità. Il
Presidente della Provincia, Mario Oliverio, certamente non ha ben iniziato
questa sua esperienza amministrativa: la Provincia di Cosenza è
priva di Governo da oltre un mese. E' ora di cominciare a parlarne".
Lo ha dichiarato Mimmo Barile, leader della Casa Della Libertà
in Consiglio Provinciale. "Gli annunci fatti da Oliverio - continua
- sulla imminente nomina della Giunta di questo importante Ente cadono,
sistematicamente, nel vuoto. Certo, ci rendiamo perfettamente conto
che le difficoltà da superate non sono di piccola entità.
Bisogna, infatti, fare i conti con una coalizione, quella di centrosinistra,
che a poco più di un mese dal voto, vive uno stato di grande
conflittualità interna. Udeur, Margherita, Sdi, Pse, solo per
citare qualcuna delle forze politiche protagoniste di questo indecoroso
spettacolo, sono strenuamente impegnate in una feroce lotta finalizzata
ad aggiudicarsi quanti più assessorati è possibile. Per
non parlare del "balletto" per la vicepresidenza che oggi
è assegnata ad uno, domani ad un altro. Tutto questo, è
evidente, non giova alla Provincia di Cosenza. Un territorio che deve
affrontare e risolvere grandi emergenze. Al Presidente Oliverio, per
superare l'empasse, consigliamo di concentrasi un po? meno sulla ideazione
di inutili Osservatori e di portare (nonostante lo Statuto della Provincia
di Cosenza non lo permetta) da 12 a 24 il numero degli Assessori. Al
Presidente Mario Oliverio chiediamo pure - , conclude Mimmo Barile -
di cominciare a lavorare ed ottenere risultati, come non ci pare gli
sia riuscito di fare finoa questo momento".
Caligiuri
(FI) “La sinistra vuole affossare la Rai”
16/07 “La Rai ha subito delle modifiche positive
nel periodo del governo Berlusconi: lo confermano i risultati che sono
sotto gli occhi di tutti, ma la sinistra ha solo intenzione di affossarla
e di conquistarne il peso politico". Lo afferma in una nota Giovanbattista
Caligiuri, membro della Commissione di Vigilanza sulla Tv pubblica,
di Forza Italia. "Alla sinistra ed anche agli amici dell'udc vorrei
ricordare - afferma Caligiuri- che l'azienda di Stato ha chiuso con
il bilancio in attivo, con una programmazione di punta che ha sconfitto
programmai storici di Mediaset: altro che rilassamento". Caligiuri
propone agli alleati una riflessione "sui motivi di strumentalizzazione
di una parte politiche che ha usato la tv di Stato solo per realizzare
i suoi disegni di odio". Caligiuri auspica che " la Direzione
Generale, che lavora con abnegazione, faccia insediare operativamente
gli amministratori delle consociate , Rai Trade in testa, per portare
a compimento un programma di innovazione di alto livello. La sinistra
cerchi almeno di stare in silenzio- chiude Caligiuri - e si ricordi
di quello che ha fatto negli ultimi 20 anni"
Grassi
(PRC) “Commissariamento del partito in Calabria, un fatto grave”
16/07 “Il commissariamento del partito in Calabria
e' un fatto grave. Mai nella storia di Rifondazione Comunista si era
proceduto al commissariamento di una intera regione. Questo crea un
precedente grave perche' viene colpita la democrazia interna del partito''.
E' quanto ha sostenuto Claudio Grassi, componente della segreteria nazionale
del Prc, nel corso della riunione della direzione che ha portato al
commissariamento degli organismi calabresi del partito. ''Nessuno -
ha aggiunto - degli addebiti specifici che sono stati sollevati per
proporre il commissariamento riguardano l'operato del segretario regionale,
che questo commissariamento fa decadere, o l'attivita' del comitato
regionale. Sono addebiti che riguardano singole federazioni o singoli
circoli che, in quanto tali, e come prevede il nostro statuto, andavano
affrontati. Tra l'altro gli elementi specifici che qui sono stati argomentati
(rissosita', problemi di tesseramento, ecc.) sono presenti, purtroppo
allo stesso modo, anche in molte altre federazioni di altre regioni.
Mai pero' si e' pensato di commissariare un'intera regione''. Il componente
della segreteria nazionale del Prc ha aggiunto inoltre che ''la verita'
e' che siamo di fronte a un commissariamento politico che avviene a
congresso nazionale avviato e dopo che, due mesi fa, in quella regione
era stato legittimamente eletto dal comitato politico regionale, alla
presenza del compagno Francesco Ferrara, un segretario regionale, Rocco
Tassone, che al congresso precedente aveva votato gli emendamenti. Quindi
viene commissariata una regione in pieno percorso congressuale dove
la minoranza della maggioranza e' maggioranza”.
Segnali
distensivi tra PSE e Comune?
16/07 Segnali distensivi tra l'amministrazione comunale
cosentina e i manciniani. Lo dimostra, tra le altre cose, l'entrata
in commissione bilancio del consigliere della Margherita, Salvatore
Dionesalvi, al posto dell'arancione Salvatore Cinerari. Adempimento
che verra' sottoscritto a giorni, durante l'assemblea comunale, in programma
tra il 20 e il 22 luglio. Un avvicendamento non certo casuale, considerato
alla stregua di un messaggio d'apertura del Sindaco Eva Catizone verso
il PSE. Riprende il dialogo, dunque, tra le parti? Non ha dubbi Dionesalvi
che sulla vicenda ha diramato un comunicato. ''La nobile decisione di
Cinerari a lasciare la commissione bilancio per dare spazio al sottoscritto,
quale espressione della Margherita, forza di maggioranza e di governo,
ma sino a ieri assente da tutte le commissioni consiliari – spiega
l'esponente cittadino dei rutelliani - oltre ad essere da me fortemente
apprezzata, merita, per il peso politico che riveste, delle considerazioni
importanti, inquadrando tale gesto come tentativo di forte sensibilita'
politica e grande signorilita' umana, nonche' come vero stile dell'amministrazione
Catizone. Sarebbe stato veramente irresponsabile continua Dionesalvi
- aprire a Cosenza, unica citta' con esecutivo a guida del centrosinistra
e tra i capoluoghi della Regione Calabria, con sindaco e vice sindaco
donne, una fase di turbolenza ed instabilita' politica''. Per l'esponente
rutelliano e' il caso di approfittare del clima disteso, avviando una
fase di collaborazione sincera e di reciproco rispetto tra le forze
di governo, anche in vista del voto regionale. Commenta Dionesalvi.
'' A pochi mesi dalle urne per il rinnovo della Giunta calabrese, che
dovra' porre uno Stop alla dissennata gestione clientelare del centrodestra
e del suo governatore, occorre rendere piu' incisiva ed efficace l'amministrazione
Catizone, esaltandone le singole specificita', le peculiarita' e le
diversita', contaminandola di pregnante ulivismo, nonostante le poche,
ma valide risorse. Ecco perche' ritengo che, in tale contesto la rinuncia
alla ''poltrona'' dell'arancione Cinerari sia il segno di una nuova
stagione politica, fatta di dialogo, concertazione e confronto, ma anche
di disgelo, da valorizzare e non da strumentalizzare e demonizzare.
Con questo spirito - conclude Dionesalvi - lavorera' la Margherita nelle
commissioni consiliari, consapevole che, se a Cosenza non c'e' piu'
una ''leadership nazionale'' c'e', invece, una ''leadership femminile'',
coraggiosa e lungimirante, con cui confrontarsi per costruire la citta'
che amiamo, la citta' che vogliamo, la Cosenza che verrà”.
Il
sottosegretario Santelli sarà presente lunedì all'incontro
di Roma con Carraro
15/07 Il sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli
sarà presente lunedì prossimo a Roma all¹incontro
fissato con il presidente della Federcalcio Franco Carraro per stabilire
il futuro del Cosenza calcio e il suo campionato di appartenenza per
la prossima stagione. Jole Santelli si legge in una nota - nel
corso delle ultime settimane ha tenuto continui contatti con il presidente
Franco Carraro per valutare la questione Cosenza, capitolo mai chiuso
dopo le battaglie dello scorso anno e della scorsa estate. "Arriviamo
a questo incontro ha dichiarato il rappresentante del Governo
Berlusconi - con la ferma determinazione di cogliere un risultato per
la città di Cosenza, per i suoi tifosi e per l¹intera provincia
che è stata oggetto di una umiliazione senza precedenti per l¹assenza
di una squadra nei campionati professionistici nella scorsa stagione.
Il momento è cruciale e gli sforzi devono moltiplicarsi per coronare
una battaglia che da un anno vede il nostro impegno, a volte in solitudine
e controcorrente, a difesa della città e della sua squadra più
rappresentativa. Il ricordo della scorsa estate è ancora forte
e non dimentichiamo nulla. Quello che serve ora è unità
d¹intenti e determinazione a livello politico e imprenditoriale,
quell¹atmosfera tanto auspicata la scorsa estate e spesso ignorata
da molte componenti. Il risultato conseguito dal collegio dei legali
del Cosenza calcio è importante e suffraga lo sforzo della scorsa
estate". "Chiediamo continua il sottosegretario Santelli
- che a Cosenza e ai suoi tifosi venga dato ciò che gli spetta
e che ha sentenziato il Consiglio di Stato. Cosenza merita una categoria
consona alla sua tradizione, alla sua passione e alla sua storia. E¹
una convinzione, e ora più che mai deve tradursi in un risultato.
La Figc ha gli strumenti per risolvere il caso Cosenza con equità,
ma con rispetto per migliaia di sportivi che attendono spasmodicamente
di rivedere le loro maglie rossoblù in campo, con il piglio solito
della loro squadra e dei loro simboli più cari".
Covello
sul Cosenza Calcio: “Sono fiducioso, incontro con Carraro di lunedì
dimostra disponibilità”
15/07 “Sono fiducioso. L' incontro di lunedi'
col presidente Carraro dimostra ancora una volta la disponibilita' della
Figc, unica istituzione preposta a recepire le istanze del Cosenza calcio
e della tifoseria''. Lo ha detto, in una dichiarazione, l' ex parlamentare
Franco Covello, aggiungendo che seguira' ''tutte le problematiche relative
all'iscrizione della societa' in C/1''. ''Ora - ha detto ancora Covello
- il vero problema e' ricostruire la societa', una societa' solida.
Faccio appello al presidentre dell' Assindustria cosentina, Umberto
De Rose, e agli altri imprenditori cosentini. Chiedo che si organizzi
un incontro con gli imprenditori locali, come fece qualche anno fa Marano.
In ogni caso io assicuro il mio impegno nei rapporti istituzionali con
gli organi preposti”.
Pichierri
(Udc) sfiducia il segretario provinciale Pellegrino
15/07 Il presidente del Comitato provinciale di Cosenza
dell' Udc, Franco Pichierri, ha reso noto di avere scritto al segretario
provinciale, Giancarlo Pellegrino, annunciandogli che nei prossimi giorni
convochera' il Comitato per discutere una mozione di sfiducia contro
lo stesso Pellegrino motivata dal suo ''operato carente''. ''Da piu'
tempo, insieme a tanti amici - scrive Picchierri nella lettera a Pallegrino,
inviata per conoscenza anche al segretario regionale del partito, Gino
Trematerra - ho riscontrato in provincia in diffuso malessere tra i
nostri militanti che da diversi anni si sono impegnati e si impegnano
per affermare una presenza del partito a livello politico-istituzionale.
Spesso ho avuto modo di verificare che i problemi nascono da tue decisioni
che appaiono dettate da visioni personalistiche e di parte. Comprenderai
che cio' rischia di vanificare ed indebolire lo sforzo fatto da tutti
noi per l' affermazione dei nostri ideali''. Pichierri accusa inoltre
Pellegrino di ''adottare scelte e provvedimenti senza il conforto degli
organi statutari del partito. Un comportamento che si aggrava sempre
piu' anche sulla base di scelte attuate unilateralmente ed in perfetta
solitudine”.
Commissariata
la federazione regionale di Rifondazione Comunista
15/07 La Federazione regionale della Calabria del Prc
e' stata commissariata. E' una delle decisioni della direzione nazionale
del partito che, riunitasi questa mattina a Roma, ha anche provveduto
alla nomina di Stefano Zuccherini in qualita' di commissario regionale.
La decisione, votata a larga maggioranza, e' stata motivata con l'esigenza
di consentire il ripristino delle regole all'interno del partito che
- sottolinea Rifondazione comunista - da qualche tempo erano venute
meno. In particolare si parla di ''elementi di incertezza sul tesseramento,
di contestazioni della legittimita' di interi gruppi dirigenti e di
rissosita' che hanno impedito e impediscono al partito di dispiegare
per intero la sua potenzialità”. “Zuccherini - si
legge in una nota del Prc - e' una figura di garanzia in quanto presidente
del comitato politico nazionale. E gia' in passato e' stato membro e
responsabile del settore lavoro del partito''. A conclusione dei lavori,
cui ha partecipato anche il segretario Fausto Bertinotti, la direzione
nazionale ha nominato Roberto Musacchio capogruppo di Rifondazione comunista
al Parlamento europeo. Contro la decisione del commissariamento e' intervenuto
Claudio Grassi, della segreteria nazionale, che ha giudicato ''il commissariamento
della Calabria un grave errore'' e un fatto ''politico''. ''Non nego
difficolta', problemi ed errori - ha spiegato Grassi nel suo intervento
- ci sono problemi in Calabria come in altre regioni. Ma gli interventi
autoritari non solo non li possono risolvere, ma li acuiscono”,
Traversa
(AN): "Intimidazioni ad amministratori, gravi segnali che vanno
affrontati con fermezza"
15/07 "Le intimidazioni contro il sindaco di Soriano
Calabro, Domenico Ioppolo, e la famiglia dell'Assessore ai Lavori Pubblici
del comune di Crotone, Maurizio Fiorino, costituiscono gravi segnali
che vanno affrontati con determinazione e fermezza''. E' quanto afferma
il Presidente della Provincia di Catanzaro e coordinatore regionale
di Alleanza Nazionale, Michele Traversa, circa le intimidazioni compiute
in Calabria. ''Ma sono anche - ha aggiunto - degli episodi sui quali
bisogna riflettere molto. E' compito delle forze dell'ordine individuare
mandanti ed esecutori degli ignobili atti vandalici, ma non v'e' dubbio
che le intimidazioni sono un segnale rivolto non ad una singola persona,
ma piuttosto ad un certo modo di operare da parte dei due amministratori,
improntato alla legalita' e trasparenza amministrativa''. ''Devo esprimere
- ha proseguito Traversa - vicinanza, solidarieta' e pieno sostegno
ai due amministratori ed a quanti esercitano attivita' elettiva e amministrativa
in Calabria a non lasciarsi intimorire da alcunche' e di continuare
lungo la strada da loro intrapresa, anche sotto il profilo della legalita'
nell'interesse della comunita' e delle collettivita' che amministrano''.
''I due episodi - ha concluso - rappresentano un attacco ed una intimidazione
sulla quale deve esser posta tutta l'attenzione ed il mondo politico
deve mantenere alta la guardia per far fronte ad un fenomeno che da
tempo in Calabria e in Italia ha preso di mira vari settori della vita
politica, sociale ed imprenditoriale. La pressione e' divenuta intollerabile
e va respinta con fermezza, senza cedimenti di alcuna natura"
Tassone:
Trasferimento da Bologna a Catanzaro del Laboratorio Tipologico Nazionale
delle Costruzioni
15/07 E' stato sottoscritto oggi a Roma l' accordo
di programma per il trasferimento da Bologna a Catanzaro del Laboratorio
tipologico nazionale nelle costruzioni, che si propone come volano di
promozione dello sviluppo tecnico ed organizzativo del settore. L' organismo,
che si pone come esempio-pilota in Italia, nasce dalla sinergia fra
la Direzione Generale delle Aree Urbane del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti, la Regione e la Provincia ed il Comune di Catanzaro.
''L'obiettivo di medio termine - e' detto in un comunicato del Ministero
delle Infrastrutture e trasporti - e' quello di far diventare la Calabria
baricentro nazionale dello sviluppo tecnico dei processi e dei prodotti
delle costruzioni. Oggi a Roma ha avuto luogo una riunione organizzativa,
presieduta dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario
Tassone, alla quale hanno partecipato l' assessore Regionale alla Cultura
e Ricerca Scientifica, Saverio Zavettieri; il sindaco di Catanzaro,
Sergio Abramo, accompagnato dal capo della Struttura tecnica comunale,
Luigi Ambrosio; il segretario generale della Provincia di Catanzaro,
Domenico Primerano, ed il consigliere regionale Francesco Pilieci''.
''La riunione odierna - ha detto il viceministro Tassone - e' una tappa
fondamentale per capovolgere la situazione calabrese nel settore delle
costruzioni, che, pur patendo di debolezza strutturale e di un gap tecnologico,
rappresenta uno dei comparti cardine dell' economia regionale. Quando
ci siamo proposti come sede del Laboratorio' abbiamo pensato di trasformare
questo gap in un vantaggio competitivo in quanto l' attuale debolezza
della ramatura urbana e della rete infrastrutturale generera' nel futuro
una costante domanda nel settore delle costruzioni, quale non si prevede
in nessuna altra area d'Italia, rendendoci un laboratorio a cielo aperto
per le innovazioni. D'altronde, lo stesso Rapporto Svimez ha attestato
che le infrastrutture rappresentano priorita' fondamentali per il decollo
del Sud. E gli investimenti in questo settore, che il Governo ha inserito
nel suo programma di fine legislatura, sarebbero depotenziati senza
un' innovazione diffusa nel settore grazie anche al sostegno di studi
e di formazione ad hoc di cui sara' sede naturale il Laboratorio tipologico
nazionale. Nella riunione istituzionale di oggi - ha proseguito Tassone
- abbiamo deliberato lo stanziamento necessario all' attivazione del
Laboratorio, la sua sede ed i dettagli organizzativi necessari per avviare
al piu' presto l'attivita' della struttura''. ''Sono stati stanziati,
in particolare - riferisce ancora la nota - cinque milioni di euro inseriti
nell' Accordo di programma firmato stamattina dai partecipanti alla
riunione. Inoltre, il Laboratorio avra' sede in una struttura complessa
offerta in comodato d'uso dall' Amministrazione comunale di Catanzaro,
in via Lucrezia della Valle, dove saranno ospitati gli uffici amministrativi
e le apparecchiature del Laboratorio tipologico in grado di riprodurre
virtualmente moduli di tecnologia avanzata relativa all'edilizia residenziale.
In questo caso, un Laboratorio pensato per l'edilizia pubblica sara'
in grado di fornire indicazioni e nuovi metodi costruttivi all'intero
sistema delle costruzioni, pubbliche e private, in Italia''. Il sindaco
Abramo ha espresso ''grande soddisfazione'' per la sottoscrizione dell'accordo
di programma. Abramo, dopo avere ringraziato i viceministri Martinat
e Tassone, ha sostenuto che ''il Laboratorio tipologico nazionale costituisce
un' occasione unica per fare della citta' di Catanzaro il principale
punto di riferimento in Italia in tema di ricerca applicata all'edilizia.
Una pluralita' di soggetti hanno ora l' opportunita' forte di mettersi
assieme ed accrescere saperi e conoscenze in un settore ancora oggi
trainante dell' economia nazionale. Per Catanzaro e' invece un'occasione
importante per affermare un ruolo, finora sottovalutato, di citta' in
grado di produrre ricerca e innovazione, legando questa attivita' a
quella delle Universita' e del mondo dell'impresa".
Cesare
Marini (Sdi): "Fallimento della Bossi-Fini, disastro della Lega.
Bisogna liberalizzare l'immigrazione"
15/07 "L' approdo naturale e ineluttabile non
puo' che essere quello della liberalizzazione degli ingressi nel nostro
Paese''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Cesare Marini, presidente
del Gruppo misto del senato. Secondo Marini, ''la parziale bocciatura
della legge Bossi-Fini da parte della Consulta fa emergere il disastro
del ruolo preminente avuto dalla Lega nel Governo Berlusconi e ripropone
una nuova riflessione sulla disciplina della immigrazione. Dalla sentenza
della Consulta si puo' partire per far compiere all' Italia un passo
importante verso una normativa piu' solidaristica".
Gentile
ha incontrato Carraro al Senato. Fissato incontro per il 19 in FGCI
15/07 Antonio Gentile, senatore di Forza Italia, ha
reso noto di avere incontrato stamani, a Roma, il presidente della Federazione
italiana gioco calcio, Franco Carraro. L' incontro - e' scritto in un
comunicato del parlamentare - e' avvenuto nello studio del presidente
dei senatori forzisti, Renato Schifani, presente il senatore Paolo Barelli,
componente della giunta Coni. Secondo quanto riferito nel comunicato,
il parlamentare e il presidente della Figc, hanno concordato un nuovo
incontro che si terra' lunedi' 19 luglio, nella sede della Federazione,
a Roma, alla presenza degli avvocati Enrico e Filippo Lubrano e Giuseppe
Carratelli, di padre Fedele Bisceglia e del presidente di Assindustria
di Cosenza, Umberto De Rose. Partecipera' anche il sottosegretario alla
giustizia, Jole Santelli. ''Ringrazio il presidente Schifani per aver
reso possibile la riunione di stamani con Carraro - ha detto Gentile
- e lo stesso presidente della Figc per avere accelerato al massimo
i tempi di confronto. Abbiamo riferito al Presidente Carraro che noi
non abbiamo per cultura alcun pregiudizio personale nei suoi confronti
ma che vogliamo solamente la restituzione di quello che ci e' stato
ingiustamente tolto lo scorso anno''. ''Non inseguiamo successi personali-
ha aggiunto il parlamentare di Fi - ma preghiamo tutti i tifosi del
Cosenza di capire i grandi sforzi che stiamo compiendo. C' e' bisogno
di una forte unita' e della collaborazione di tutti. Stiamo combattendo
una grande battaglia di civilta' che continuera' fino a quando alla
citta' non sara' restituito cio' che le spetta”.
Adamo
(DS): “Varare la lista Prodi anche in Calabria per le regionali”
15/07 “Varare la Lista Uniti nell' Ulivo anche
per le elezioni regionali in Calabria”. E' la proposta fatta da
Nicola Adamo, segretario regionale dei Ds della Calabria, nell' intervenendo
fatto nel corso della riunione della Direzione nazionale del partito.
''Ci sono ragioni sufficienti - ha detto Adamo - perche' in Calabria
il Patto federativo proposto da Prodi si traduca in una scelta che porti
a presentare alle elezioni regionali del 2005 la lista Uniti nell' Ulivo
varata in occasione delle elezioni europee. E cio' anche alla luce dei
risultati registrati ed alle potenzialita' inespresse nel voto di giugno
in Calabria. Per quanto ci riguarda in Calabria dobbiamo e possiamo
dare compiutezza a questo processo di aggregazione anche attraverso
la formazione di una lista unitaria alle elezioni regionali. Insomma
le fondamentali componenti storiche, politiche e culturali, democratiche
e progressiste, attolica,
socialista e laico-liberale, debbono e possono presentarsi in Calabria
unite sotto lo stesso simbolo''. Secondo Adamo, ''e' realistico pensare
che questa forza possa rappresentare almeno un terzo dell' elettorato
calabrese. Cio' sarebbe la leva per costruire una coalizione di centrosinistra
ancora piu' larga e quindi vincente e piu' affidabile per il governo
della Regione”.
Trematerra
(UDC) “L’Udc calabrese è più che mai unita”
15/07 L' Udc calabrese e' piu' che mai unita e compatta''.
E' quanto afferma, in una nota, il segretario regionale del partito,
Gino Trematerra. Il segretario fa riferimento al documento approvato
dalla Direzione regionale nel corso della riunione svoltasi lunedi'
sera a Lamezia Terme. ''La Direzione regionale dell' Udc - si afferma
nel documento - approva la relazione del segretario regionale. Evidenzia,
con compiacimento, il successo elettorale conseguito alle elezioni europee.
Esprime vivo sostegno all' iniziativa del segretario nazionale, Marco
Follini, diretta ad imprimere una svolta nella politica della Cdl per
il riequilibrio del federalismo, una legge elettorale proporzionale
ed una politica fiscale incentrata sulla famiglia''. ''La Direzione
- e' detto ancora nel documento - ritiene di dover rilanciare con forza
in Calabria l'azione della Giunta attraverso un programma di fine legislatura
per migliorare la
produttivita', il reddito, l'occupazione anche al fine di recuperare
alcune aree di dissenso e promuovere poi la Conferenza regionale degli
enti locali per sviluppare il tema della lotta alla criminalita' organizzata
in difesa delle istituzioni, degli enti locali e dei suoi amministratori,
della imprenditoria operosa e della sicurezza sociale dei cittadini''.
Nella nota, infine, si rende noto che la Direzione convochera' in tempi
brevi il Comitato regionale del partito.
Approvato
il regolamento regionale per il sostegno del Bed & Breakfast. Soddisfazione
di P.Gentile.
15/07 E' positivo il giudizio dell' assessore regionale
alle Attivita' produttive, Giuseppe Gentile dopo l' approvazione, da
parte seconda commissione del Consiglio regionale, del regolamento per
il sostegno alle attivita' di Bed & Breakfast e del relativo marchio
identificativo del sistema calabrese. L' assessore Gentile - e' scritto
in un comunicato - ha ringraziato il presidente Francesco Talarico ed
i componenti della seconda Commissione per il positivo lavoro svolto
ed ha auspicato che il testo licenziato dalla Commissione venga approvato
in aula alla prima seduta utile. Il regolamento, che ha mantenuto quasi
integralmente il testo proposto dall' Assessorato ed approvato dalla
Giunta Regionale - riporta il comunicato - andra' in aula nella seduta
di Consiglio regionale del 19 luglio prossimo per la definitiva approvazione.
Cio' rendera' operante a breve la legge regionale che istituiva il B&B
e consentira' l' attivazione delle risorse finanziarie stanziate con
i bilanci regionali 2003 e 2004. ''Il direttore generale del Dipartimento
attivita' produttive, Stefano Torda, ed il dirigente che piu' da vicino
segue questa nuova attivita', Rocco Militano, - ha detto Gentile - hanno
predisposto uno strumento regolamentare agile e di pronta attuabilita'
per consentire alle famiglie calabresi che vorranno intraprendere questo
tipo di attivita' di attingere senza eccessive lungaggini o complicazioni
burocratiche ai fondi regionali, grazie anche al decentramento delle
competenze istruttorie alle Aziende di promozione turistica (Apt) che
saranno responsabilizzate nella gestione della materia. Puntiamo molto
sul B&B per una diffusione capillare sul territorio regionale dei
flussi turistici''.
Per Gentile ''questa formula, infatti, si e' diffusa rapidamente in
Europa negli ultimi 10 anni ed ha trovato sempre maggiori consensi da
parte del mercato turistico della domanda, sino a diventare la piu'
diffusa per segmenti medio bassi della domanda turistica, tanto da produrre
l' afflusso di turisti, giovani, anziani, piccoli nuclei familiari,
in ogni stagione dell' anno, valorizzando i piccoli centri storici e
favorendo la ristrutturazione e il pieno utilizzo delle abitazioni adibite
a questa attivita'. Non piu' solo turismo nei villaggi e negli alberghi,
- ha detto ancora Gentile - ma nel cuore della storia, delle tradizioni,
della gastronomia familiare e delle abitudini dei nostri paesi, anche
di quelli dell' interno, che oggi sono appena lambiti dai flussi turistici
tradizionali''. Per l' assessore Gentile ''il bed and breakfast essendo
un turismo a conduzione familiare, crea posti di lavoro a costo zero
all' interno delle famiglie e favorisce l' intensificazione dei contatti
umani tra la Calabria e l' Europa. Sono gia' disponibili discrete risorse
finanziarie e, non appena il Consiglio regionale approvera' il regolamento,
faremo partire il primo bando di finanziamento per questa nuova forma
di ricettivita' che, ne sono convinto, avra' successo anche in Calabria''.
PRC
azzerato a Corigliano.
15/07 E' stata azzerato l' organismo esecutivo del
circolo Prc ''Caroli'' di Corigliano. Il segretario e i componenti della
segreteria hanno rimesso il proprio mandato. A darne notizia e' un comunicato
della federazione provinciale di Cosenza del partito nel quale si precisa
che e' stata ''avviata la riorganizzazione del partito a livello cittadino''.
Nel corso della riunione, svoltasi alla presenza di Francesco Turano,
delegato dalla segreteria provinciale, - e' scritto nel comunicato -
e' stata fatta un' attenta valutazione sullo stato del partito di Corigliano,
sul risultato elettorale ottenuto alle scorse provinciali ed europee,
sulla prospettiva politica ed organizzativa del circolo''. Dalla discussione,
riporta ancora la nota, e' emersa ''la necessita' e la volonta' di porre
in essere una riformulazione della struttura del circolo, anche alla
luce dei limiti collettivi evidenziati nel corso della campagna elettorale
del mese scorso''. In via provvisoria, ed in attesa che si creino le
condizioni per definire lo stato organizzativo del circolo, un organismo
formato da Turano e da quattro iscritti al circolo, seguira' i rapporti
del partito con le altre forze politiche e sociali di Corigliano.
Interrogazione
di Galati (NPsi) a Chiaravalloti sulla chiusura di diciassette uffici
postali in Calabria
15/07 Diciassette uffici postali della provincia di
Catanzaro sono stati chiusi per il periodo estivo nell'indifferenza
generale e tale chiusura prefigura, secondo i sindacati, la soppressione
definitiva. Il capogruppo del Nuovo PSI in Consiglio regionale, Francesco
Galati, ha rivolto un'interrogazione urgente al presidente della Giunta
regionale Chiaravalloti, lanciando un allarme per una situazione che
aggraverebbe l'isolamento di molte localita'.
''Premesso che Poste Italiane Spa ha predisposto un Piano di razionalizzazione
degli Uffici postali in Calabria - ha detto Galati - che prevede, per
il periodo giugno/settembre, la chiusura totale o pomeridiana di centinaia
di uffici ritenuti marginali e che tale ridimensionamento - a parere
dei Sindacati confederali e di categoria - prefigura la chiusura definitiva
degli stessi Uffici postali, Galati ha sostenuto che ''gli Uffici Postali
continuano a rappresentare, soprattutto nelle zone interne, l'unico
presidio di importanti servizi e che la paventata soppressione degli
stessi Uffici arrecherebbe gravissimo danno alle fasce piu' deboli della
popolazione (anziani, disabili, etc), costrette a lunghe peregrinazioni
per ottenere servizi essenziali come la riscossione delle pensioni di
anzianita' e invalidita', oltre che il pagamento delle utenze''. Dopo
aver ricordato che tra Poste Italiane e Anci e' stato sottoscritto un
protocollo d'intesa, finalizzato a confermare la presenza degli Uffici
postali nei Comuni di minore dimensione demografica, l'esponente socialista
ha elencato gli uffici colpiti dal Piano di razionalizzazione: Angoli
di Serrastretta, Badolato, Castagna di Carlopoli, Cavora' di Gimigliano,
Cerrisi di Decollatura, Colla e San Tommaso di Soveria Mannelli, Gabella
e Zangarona di Lamezia Terme, Gimigliano Inferiore, Ievoli di Feroleto
Antico, Migliuso di Serrastretta, San Giovanni d'Albi, San Mazzeo di
Confluenti, San Pietro Magisano, Sieri, mentre per Santa Maria di Catanzaro
e' stata prevista la chiusura pomeridiana e per Castiglione Marittino
di Falerna l'apertura part-time. Galati ha chiesto a Chiaravalloti di
sapere ''quali iniziative ha adottato la Presidenza della Giunta Regi
onale per evitare la chiusura totale estiva dei suddetti Uffici postali
e se non ritiene di dovere chiedere ufficialmente un incontro al Ministro
delle Comunicazioni, on. Gasparri, e alla Direzione generale di Poste
Italiane Spa per scongiurare l'ipotesi che dalla chiusura estiva si
passi alla chiusura definitiva degli stessi Uffici, provocando l'isolamento
delle localita' interessate''.
Cosenza
Calcio: Mastella a TgTEN : "Pescante vuole che ci sia un'adeguata
compagine societaria"
14/07 Un interessamento di Clemente Mastella al caso
del Cosenza, società che rivendica l'iscrizione alla C1 in virtù
di una sentenza del Consiglio di Stato ma finora ha trovato il parere
negativo della Figc. Il leader dell'Udeur- rivela il telegiornale di
"Ten", emittente di Cosenza- ha avuto un colloquio telefonico
con il sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali, nonché
membro Cio del Coni, Mario Pescante, al quale avrebbe chiesto di "non
penalizzare il Cosenza. Pescante avrebbe risposto - sempre secondo Ten
- che è disponibile a dare una mano a patto che ci sia una compagine
societaria in grado di assumere impegni finanziari adeguati. Il Cosenza
calcio, attualmente, milita nell'Interregionale e ha 11 milioni di debiti.
Dopo vicende societarie travagliate, nel mese scorso la società
è oggi in amministrazione controllata e nel mese scorso ha nominato
come nuovo presidente il frate Padre Fedele Bisceglie, il quale ha iniziato
uno sciopero della fame per protestare contro le decisioni della Figc.
Smentita
la richiesta di commissariamento, della federazione provinciale dei
verdi
14/07 E' con un comunicato del responsabile nazionale
organizzativo dei Verdi, on. Domenico Lo Melo, che arriva la smentita
alle notizie apparse oggi sulla stampa circa una richiesta di commissariamento
della federazione provinciale dei Verdi: "La Federazione Nazionale
dei Verdi, nell’esprime solidarietà e piena fiducia ai
componenti della dirigenza provinciale per l’operato e il lavoro
che gli stessi stanno portando avanti, con spirito di servizio, su tutto
il territorio, rende noto che le notizie date alla stampa da persone
non iscritte al partito, sono totalmente infondate ed estemporanee,
mere illazioni, con l’unico obiettivo di buttare discredito sull’operato
di una classe politica provinciale che ha ottenuto brillanti risultati
elettorali sia nella competizione europea che in quella provinciale.
La Federazione nazionale ringraziando l’attuale dirigenza per
il proficuo lavoro svolto, sia in termini politici che organizzativi,
riconosce altresì l’importante contributo dato dal partito
provinciale alla crescita e al raggiungimento degli obiettivi nazionali,
comuni a tutti".
I
Gruppi consiliari della Provincia di Cosenza chiedono, all’unanimità,
l’iscrizione del Cosenza Calcio in C1
14/07 E' stata approvata all' unanimita' dai gruppi
consiliari dell' Amministrazione provinciale di Cosenza la richiesta,
presentata dal capogruppo della lista Diritti civili Franco Corbelli,
di iscrizione del Cosenza calcio nel campionato di serie C/1. Nel documento
- e' detto in un comunicato di Diritti civili - si chiede al presidente
della Figc, Carraro, ''quale atto di giustizia nei confronti di una
citta' e di un' intera provincia, l' immediata iscrizione del Cosenza
calcio al campionato di serie C1, cosi' come deliberato dal Tar del
Lazio e dal Consiglio di Stato''.
L' importante documento e' stato sottoscritto da 15 capigruppo Giuseppe
Gagliardi (Sdi), Vincenzo Adamo (Pse-Lista Mancini), Mario Giordano
(Forza Italia), Gilberto Raffo (Nuovo Psi), Mario Bria (Verdi), Luigi
Salvo (Pdci), Biagio Diana (Rifondazione comunista), Pasqualina Straface
(An), Luigi Garofalo (Udeur), Natale Zanfini (Udc), Franco Tonnara (Margherita),
Ernesto Magorno (Ds), Mimmo Barile (gruppo Misto), Franco Corbelli (Diritti
Civili). Oltre al presidente del Consiglio provinciale di Cosenza Francesco
Principe i due vicepresidenti della stessa assise provinciale cosentina,
Antonio Pucci(An) e Mario Caligiuri(Udeur). Il leader di Diritti Civili,
Corbelli, ha espresso soddisfazione per l' esito dell' iniziativa ed
ha preannunciato che, sempre su sua proposta, del caso Cosenza si occupera'
anche il Consiglio provinciale nel corso della prima riunione subito
dopo la formazione della nuova Giunta da parte del presidente Mario
Oliverio.
Lettera
di Gentile a Carraro: “Basta con le vessazioni. Regione, Provincia
unite nella richiesta”
14/07 “Al presidente Carraro ribadiamo che non
saranno tollerate ulteriori vessazioni nei confronti del Cosenza Calcio:
in queste ore stiamo lavorando ad un incontro fra le parti, prima della
riunione del 20 con Pescante''. E' quanto afferma in una nota il senatore
di Forza Italia, Antonio Gentile, circa la vicenda del Cosenza Calcio.
''I parlamentari di Cosenza - ha aggiunto - l'amministrazione provinciale
e la Regione Calabria sono unite nel chiedere che venga restituito il
maltolto. Sono certo che anche il Sindaco di Cosenza dara' il suo apporto
responsabile''. ''Devo ringraziare - ha concluso Gentile - il Corriere
dello Sport che oggi ha messo in prima pagina la questione Cosenza legandola
a quella di altre prestigiose societa' meridionali: se il calcio vuole
recuperare credibilita', in un momento cosi' grave, deve fare in modo
che le sentenze vengano rispettate. Riaffiliazione significa serie C/1
e diritto ad una mutualita' triennale''.
Cosenza:
il leader della CDL in Provincia, Mimmo Barile, parteciperà all’incontro
del 20 a Roma
14/07 Mimmo Barile parteciperà giorno 20 a Roma
all'incontro con il sottosegretario Mario Pescante per discutere dell'iscrizione
del Cosenza Calcio alla serie C1. Il leader dell'opposizione in Consiglio
Provinciale ha chiesto al Senatore Antonio Gentile di far parte della
delegazione che avrà il compito di spingere il Governo a porre
in essere una mediazione con la Figc che consenta al Cosenza di far
parte dell'elenco delle squadre che che saranno impegnate nel prossimo
campionato di C1. <<E' il momento - ha detto Barile - di spingere
tutti assieme sull'acceleratore per consentire al Cosenza Calcio di
ottenere quello che gli spetta di diritto dopo la sentenza del Consiglio
di Stato. Bisogna, però, dire che non si tratta di una operazione
semplice. Solo attraverso una strordinaria azione politica sinergica
- evidenzia Mimmo Barile - si potrà ottenere il risultato che
tutti speriamo. Il Cosenza è un patrimonio da salvaguardare che
appartiene a tutti e - lo ripeto - di tutti c'è bisogno per riuscire
a fare in modo che questa vicenda abbia un epilogo positivo>>.
Va in questa direzione pure la decisione della conferenza dei capigruppo
della Provincia di Cosenza che questa mattina ha stabilito di sostenere
l'iscrizione del Cosenza calcio al prossimo torneo di C1.
Diritti
calcistici, Gentile preannuncia DDL di modifica del sistema
14/07 “La cessione dei diritti calcistici collegiali delle squadre
di serie B e' il primo passaggio verso una riforma democratica del calcio:
in questi giorni presentero', unitamente al senatore Carlo Vizzini,
il Ddl di modifica della 133 che prevede un sistema di distribuzione
dei diritti secondo il modello inglese''. E' quanto sostiene in una
nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile. ''La mutualita' -
ha aggiunto - e' un fatto importante e con la nostra legge la distribuzione
sarebbe equa in base ai bacini d'utenza, agli abbonati, alle posizioni
in classifiche.
Squadre come il Palermo non prenderebbero meno della Fiorentina pur
avendo un bacino superiore. Adesso la Figc deve avere coraggio: accettare
il fitto d'azienda che e' previsto dal codice civile, rispettare la
sentenza del Consiglio di Stato che riporta il Cosenza in C/1 risarcendolo
con una mutualita' triennale per il danno ricevuto, fare pulizia degli
arbitri e dei tesserati coinvolti nello scandalo scommesse''. ''Fare
queste cose per Carraro - ha concluso Gentile - significherebbe veramente
recuperare prestigio, mentre disattenderle significherebbe accendere
tensioni di grave portata di cui il Paese non ha bisogno e che porterebbero,certamente,
ad un suo defenestramento''.
Intimidazioni
in Calabria. la solidarietà di Alemanno
14/07 ''Esprimo piena solidarieta' alle vittime di
questi nuovi, inaccettabili atti di intimidazione''. E' quanto afferma,
in una nota, il Ministro delle Politiche agricole e forestali Gianni
Alemanno, in merito agli attentati compiuti la notte scorsa ai danni
del sindaco di Soriano Domenico Ioppolo e dellassessore ai Lavori pubblici
del comune di Crotone Maurizio Fiorino. ''Mi auguro - aggiunge il ministro
- che sia fatta piena luce su questi episodi, che ancora una volta colpiscono
esponenti di Alleanza Nazionale. E' assolutamente necessario conclude
Alemanno - accertare le responsabilita' e scongiurare il pericolo che
simili gesti possano ripetersi”.
Rifondazione
accusa: "Al canile di Donnici, dipendenti senza stipendio da due
mesi"
14/07 Denuncia del Circolo di Rifondazione Comunista
“Fausto Gullo” di Cosenza sulle precarietà dei dipendenti
e del canile di Donnici: “Siamo costretti ancora una volta ad
intervenire sul caso del canile municipale di Cosenza. Abbiamo da tempo
denunciato le pessime condizioni strutturali, le difficoltà di
lavoro che riscontrano i dipendenti, la scarsa attenzione per i cani,
fino alle ripetute sparizioni di queste ultime settimane. E, meglio
di noi, lo ha fatto un'autorevole associazione come la LAV. Oggi interveniamo
nuovamente su due aspetti altrettanto fondamentali: il ritardo nei pagamenti
degli stipendi dei dipendenti e le spese sostenute dall'Amministrazione
Comunale.I cinque dipendenti della Dog's House, ditta che gestisce il
canile municipale di Donnici, vivono costantemente una situazione di
precarietà economica, ricevendo gli stipendi con mesi di ritardo.
A tutt'oggi, non sono stati loro corrisposti gli stipendi di maggio
e giugno. Quando Rifondazione Comunista si schiera con forza contro
le politiche di esternalizzazione dei servizi pubblici, è anche
perché il più delle volte queste non danno alcuna garanzia
seria per i diritti dei dipendenti.Inoltre, emerge sempre la questione
rilevante delle spese. L'Amministrazione Comunale spende ben 300.000
euro all'anno (!) per la convenzione con la Dog's House che gestisce
il canile di Donnici e quello di Torre Melissa. Questa cifra sarebbe
più che sufficiente per elaborare altre soluzioni, a partire
dalla gestione diretta di un canile rifugio, con la necessaria integrazione
del personale che oggi lavora a Donnici (e che comunque va tutelato)
ed il reale coinvolgimento di volontari ed associazioni presenti sul
territorio.Continuiamo a chiedere all'Amministrazione Comunale: perchè
non si vuole intraprendere questa strada? "
Pirillo
(Margherita): “Inquinamento marino, depauperaemto di una fonte
primaria di sviluppo”
14/07 Si ripresenta, come ogni anno, il problema dell’inquinamento
marino e delle nostre coste, divenuto ormai vera e propria emergenza
ambientale. Sistemi di depurazione obsoleti e mal funzionanti, scarichi
di liquame incontrollati, sono solo un aspetto di un sistema igienico
– sanitario assolutamente carente. E mentre la magistratura apre
un’inchiesta, la Corte dei Conti boccia l’operato delle
pubbliche amministrazioni in ordine alla tutela delle acque e gestione
degli impianti di depurazione. Si tratta, purtroppo, della conferma
di una situazione fortemente negativa che era già stata, peraltro,
evidenziata dalla stessa Corte nella relazione per l’anno 2002.
Un continuo depauperamento di una fonte primaria dello sviluppo, che
rischia di mettere in ginocchio l’economia dei paesi rivieraschi.
I dati in termini di balneabilità delle coste ascrivono alla
Calabria un forte handicap. Mancanza di politiche organiche di tutela
ambientale, assenza di controlli e verifiche, incapacità della
Regione di apprestare un piano d’urto contro l’inquinamento,
sono soltanto alcune delle cause che determinano l’affanno con
cui ci presentiamo annualmente all’appuntamento con la stagione
estiva. Emerge un quadro a tinte fosche, che deve indurre a doverosi
ripensamenti sulle modalità e sui criteri che presiedono all’attuazione
di una seria politica ambientale. A cominciare dagli organi periferici,
quali le Aziende Sanitarie, spesso lacunose in termini di controllo
e prevenzione. I conclamati piani di disinfestazione programmati dalle
Asl, anche quest’anno non hanno portato i risultati desiderati.
Il controllo e la gestione degli impianti di depurazione non è
efficiente, e la situazione va costantemente peggiorando causa la diffusa
esistenza di reflui fognari su cui le amministrazioni locali non possono
o non vogliono attivare sistemi di controllo. Nella relazione “Mare
monstrum 2004” stilata da Legambiente, il Commissario delegato
per l’emergenza ambientale, il presidente della Giunta Regionale
Chiaravalloti, è stato insignito della poco ambita “Bandiera
nera 2004”, perché – si legge nella motivazione –
“in quasi sette anni di attività e nonostante centinaia
di miliardi di vecchie lire spesi per costruire depuratori e fognature,
la Regione Calabria ha clamorosamente fallito l’obiettivo”.
Urge l’attivazione di un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche
ambientali e, soprattutto, sulla straordinaria opportunità che
uno sviluppo eco–compatibile può rappresentare per l’intero
territorio calabrese. La lotta contro le illegalità ambientali
non ha colore politico perché mira a preservare beni di inestimabile
valore, senza i quali una società che si definisce civile non
può programmare il proprio futuro.
Garsparri
(AN): “In Calabria c’è un clima di tensione”
14/07 “Gli ultimi atti intimidatori contro Amministratori
e rappresentanti delle categorie produttive calabresi, confermano il
clima di tensione alimentato da gruppi criminali che tentano di bloccare
l'azione di rilancio economico e culturale della regione''. E' quanto
sostiene in una nota il Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri,
circa le intimidazioni compiute in Calabria nei confronti di amministratori
ed imprenditori. ''I recenti attentati - ha aggiunto - al sindaco di
Soriano, Domenico Ioppolo, alla famiglia dell'Assessore ai Lavori Pubblici
del comune di Crotone, Maurizio Fiorino, e al Presidente dell'Associazione
Industriali di Vibo Valentia, Vincenzo Restuccia, costituiscono gravi
segnali che vanno affrontati con determinazione e fermezza''. ''Nei
giorni scorsi - ha concluso Gasparri - ho sollecitato il Ministro dell'Interno
Pisanu affinche' si assumessero iniziative tese a restituire la speranza
di un futuro rassicurante ai cittadini delle province calabresi piu'
esposte, a cominciare dal potenziamento delle autorita' di contrasto
sul territorio, come la Magistratura e le Forze dell'Ordine, alle quali
va tutto il sostegno e la stima per il lavoro finora svolto”
Guagliardi
(Prc) querela un quotidiano di Cosenza
14/07 Querela per il quotidiano ''La Provincia Cosentina''
da parte del consigliere regionale di Rifondazione Comunista Damiano
Guagliardi. ''Nei giorni scorsi, in occasione degli articoli firmati
da Melissa Cosenza a seguito di un mio comunicato stampa, Le avevo spiegato
- scrive Guagliardi al Direttore responsabile - che tra il testo mio
originale e le notizie pubblicate vi erano delle palesi falsita' del
tipo: l'accusa mia a Mario Brunetti di non avere sostenuto, nella campagna
elettorale scorsa, il candidato Mario Oliverio. Le avevo anche detto
che la Signorina Melissa Cosenza e' una dirigente della Federazione
di Cosenza e del Comitato Regionale del Prc, espressione della minoranza
interna. Per cui, deontologicamente ritenevo ignobile e scorretto che
una oppositrice al gruppo dirigente del partito potesse scrivere di
Rifondazione Comunista con l'etica del vero giornalista. Le dico di
piu': la Signorina Melissa Cosenza, dal congresso provinciale a quello
regionale di Rifondazione, era passata dalla maggioranza ''emendataria''
all'area nazionale riconosciuta al nostro interno come ''maggioranza
della maggioranza''. Oggi, a pagina 12 del Suo giornale, leggo in un
articolo a firma di Luigi Guido (anch'esso ex iscritto al P.R.C., nonche'
gia' candidato del partito al Consiglio Comunale di Cosenza) che io,
il Segretario Provinciale, Angelo Broccolo, e quello Regionale, Rocco
Tassone, siamo in odore di espulsione dal Partito, utilizzando, fra
l'altro, con affermazioni virgolettate, una sua intervista al compagno
Ciccio Ferrara, Responsabile Nazionale del Tesseramento e dei Gruppi
Dirigenti di Rifondazione. Come vede, la misura e' colma. Ne' intendo
piu' essere sottoposto ad un killeraggio giornalistico che si nutre
di falsita' e di insinuazioni.Le preannuncio che ho dato mandato ai
miei legali, di provvedere ad una querela per diffamazione al Suo giornale
e ai giornalisti interessati. Sono un uomo pubblico e devo tutelare
la mia immagine, ma soprattutto intendo continuare, come ho sempre fatto,
a guardare con serenita' negli occhi le mie figlie”.
Querela
Guagliardi: Ferrara (Prc) smentisce le dichiarazioni sulla stampa
17/04 “Con riferimento ad alcune mie presunte
dichiarazioni, apparse su alcuni organi di stampa della provincia di
Cosenza, in merito ad espulsioni dal partito di dirigenti locali, mi
corre l'obbligo di smentire categoricamente tali affermazioni in quanto
non sono mai state rilasciate dal sottoscritto e, soprattutto, perche'
le espulsioni non sono all'ordine del giorno''. E' quanto sostiene in
una nota Francesco Ferrara della Direzione Nazionale del Prc. ''Non
appartiene - ha concluso - alla cultura del sottoscritto utilizzare
i mezzi d'informazione con la disinvoltura che traspare da alcuni organi
di stampa. Pertanto, coloro che hanno pubblicato le affermazioni in
merito a vicende al Partito ed erroneamente attribuite al sottoscritto,
sono invitati a pubblicare li presente comunicato nel rispetto rigoroso
delle leggi che regolano la stampa”.
Commodori
(Prc) “Fallimento della politica sanitaria regionale, la Giunta
si dimetta”
14/07 “La richiesta di azzeramento dei vertici
delle Aziende sanitarie ed ospedaliere, avanzata dall' Assessore regionale
alla Sanita' con la motivazione della sistematica violazione della legge
e dell' inadeguatezza dei direttori generali, molti dei quali gia' Commissari,
ci parla del fallimento della politica sanitaria perseguita dalla Giunta
regionale di centro destra''. Lo sostiene Pino Commodari, componente
del Comitato nazionale del Prc che interviene a commento di quanto pubblicato
oggi da un quotidiano. ''Nel rammentare che sia il Piano regionale per
la salute, che la nomina dei Direttori generali delle Aziende sanitarie
ed ospedaliere, sono scelte compiute da questa Giunta regionale e dalla
sua maggioranza - prosegue Commodari - dovrebbe essere del tutto normale
che, nel momento in cui si riconosce il proprio fallimento, il passo
successivo dovrebbe essere quello delle dimissioni. Se a tutto cio'
aggiungiamo l' indebitamento del settore, che continua ad aumentare
e che portera' quanto prima l' intero sistema al collasso, come affermiamo
oramai da tempo, non c' e' nessun margine di discussione rispetto alla
necessita' immediata per la Calabria della cacciata del centrodestra
dal governo regionale''. Per Commodari nella seduta del Consiglio regionale,
convocata lunedi' su richiesta delle opposizioni per discutere della
situazione sanitaria ''e' necessario che tutte le opposizioni chiedano
le dimissioni della Giunta regionale ed il ricorso anticipato al voto
e contemporaneamente propongano una politica alternativa per la sanita'
che rivendichi il ruolo primario del pubblico in grado di garantire
il diritto alla salute per tutti i calabresi”.
Fava
(Udeur) “Serve trasparenza sui rapporti tra potere e informazione”
e chiede i costi delle consulenze alla Regione
14/07 “Uno degli aspetti decisivi, da sempre,
della democrazia, e' il rapporto potere-informazione. Vale per tutti:
centro, destra e sinistra''. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale
della Calabri, Nyccio Fava (Udeur). ''Il Presidente Chiaravalloti, su
questo terreno - sostiene Fava - si comporta peggio di un satrapo orientale.
Non appagato dalle spese gia' esorbitanti per i suoi uffici stampa,
stipula convenzioni e contratti, senza alcuna trasparenza, con altre
societa' di comunicazione, per giunta senza alcun rilievo sul piano
nazionale e anch'esse composte su base di totale favore clientelare,
per eventi di nessuna importanza, spacciati come strumenti di promozione
dell'immagine della regione''. ''Purtroppo la Calabria fa notizia -
continua Fava - soprattutto per una indomabile criminalita', per la
corruzione, per il degrado dell'ambiente e delle coste, per gli ecomostri.
Non c'e' promozione che possa mutare questa triste condizione, tanto
meno servono le intere pagine a pagamento con l'edificante foto dell'assessore
Basile o gli inserti televisivi a Sanremo, in una Rai-Tv per giunta
inquisita sino alla vergogna per spot truffaldini, che danneggiano l'azienda
e i soggetti interessati. Abbiamo chiesto invano, piu' volte, di conoscere
la spesa complessiva della Giunta per le consulenze di ogni tipo e per
il costo complessivo della cosiddetta comunicazione istituzionale. Non
e' un problema solo calabrese, ma e' sicuramente piu' acuto e scandaloso
in una regione che non riesce poi a rispettare - violando la stessa
legge di bilancio - i sacrosanti fondi per le agenzie di stampa, indispensabili
per sostenere i giornali calabresi e quel tanto di pluralismo che riesce
ad esprimersi''. ''Si tratta - dice fava - di questione cruciale e delicatissima
per la vita democratica e civile. Per il governatore, evidentemente,
e' sufficiente mettersi la coscienza a posto, versando ben 60.000 euro
alla meritoria associazione di diritto pontificio, denominata carita'
politica, che non basta, ovviamente, pero', a garantire in alcun modo
quel tanto di fonti informative plurali, indispensabili alla democrazia
e alla vita civile della martoriata Calabria''.
Galati
(NPSI) “Il Compresso di settembre fisserà le giuste alleanze”
14/07 Il capogruppo del Nuovo Psi in Consiglio regionale,
Francesco Galati, riprendendo il suo intervento al comitato regionale
del partito, ha sostenuto che ''dovra' essere il Congresso gia' fissato
per l' autunno a stabilire le giuste alleanze con cui affrontare le
prossime scadenze elettorali, privilegiando un reale progetto politico
di cambiamento della Calabria''. ''Caldeggiare soluzioni fin d' ora
- ha proseguito Galati - significa fare fughe in avanti che vanificherebbero
una discussione congressuale che dovra' essere libera, serena e incentrata
sui contenuti. L' eventuale partecipazione ad un' alleanza con la Casa
delle Liberta' dovra' tenere conto del progetto politico e non potra'
essere condizionata al nome del candidato presidente''. ''In autunno
i calabresi vorranno conoscere gli schieramenti e i relativi candidati
alla Presidenza della Regione. Molto dipendera' anche da una sollecita
approvazione o meno della legge elettorale in discussione in Commissione
Autoriforma''. Parlando dell' attuale fase politico-amministrativa alla
Regione, Galati ha detto che ''non ha senso ormai chiedere il rilancio
dell' attivita' di governo regionale alla vigilia delle elezioni del
2005''. ''A tempo ormai scaduto - ha sostenuto il capogruppo del Nuovo
Psi - la coalizione di maggioranza e i singoli partiti devono piuttosto
fare il consuntivo di cinque anni di gestione e rendere il conto materiale
e morale agli elettori e ai cittadini calabresi. Dal resoconto positivo
o negativo, i partiti devono verificare se ci sono le condizioni per
il rilancio della coalizione elettorale. Il Nuovo Psi puo' svolgere
un grande ruolo, assegnatogli dall' elettorato, proponendosi come elemento
di grande novita' e capace di formulare un progetto di riscatto e di
sviluppo per la nostra terra”.
Rinviati
a giudizio 31 agenti a Napoli, Caruso (NoGlobal) “Movimento vittima
della violenza. A Cosenza si perde tempo e denaro alla ricerca di cospirazioni”
13/07 "Il rinvio a giudizio per i 31 poliziotti
della caserma Raniero, accusati di aver sequestrato e pestato a sangue
decine di manifestanti inermi, è l'ulteriore dimostrazione di
quello che dal 17 marzo abbiamo denunciato e continueremo a denunciare:
il movimento è stato vittima di una violenza cieca e brutale
da parte delle forze dell'ordine quel giorno in piazza e nella caserma
Raniero". E' il commento del portavoce dei Disobbedienti campani
Francesco Caruso. "Purtroppo - continua - non avevamo e non abbiamo
bisogno dei riscontri della magistratura per essere a conoscenza di
questa verità storica che abbiamo subito sulla nostra pelle.
Le tante, troppe inquietanti analogie tra Napoli e Genova, tra i pestaggi
della Raniero e i pestaggi della caserma Bolzaneto, tra la mattanza
di piazza Municipio e quella di via Tolemaide, dimostrano che non ci
troviamo dinanzi a casi isolati e casuali di aggressione e di tortura,
ma al risultato di una strategia tesa a terrorizzare e annientare il
movimento noglobal con l'uso brutale della violenza, dei pestaggi, della
tortura". "Gli agenti rinviati a giudizio sono il braccio
operativo di questo disegno eversivo, di questo reiterato attacco al
diritto al dissenso, alle libertà democratiche che noi abbiamo
dovuto subire, ma dobbiamo denunciare e far emergere anche il livello
delle responsabilità politiche, di chi ha impartito questi ordini,
di chi ha scelto di massacrare un movimento perché ritenuto troppo
scomodo per il potere. Oggi - aggiunge Caruso, rinviato a giudizio per
associazione sovversiva dalla procura di Cosenza - questi eversori sono
stati tutti promossi e sono oggi i massimi responsabili dell'Antiterrorismo
e dei servizi segreti: credo che questo debba preoccupare non solo e
non tanto gli attivisti del movimento, ma tutti i sinceri democratici".
"Spero - conclude - che qualcuno si degni di spiegare una volte
per tutte anche alla procura di Cosenza e al Pm Fiordalisi come sono
andati i fatti realmente i fatti a Napoli e Genova, visto che in quella
procura continuano a perdere tempo e denaro pubblico alla ricerca di
una fantomatica associazione sovversiva e cospirativa a cui imputare
tutte le responsabilità per i fatti di Napoli e Genova".
Dichiarazioni
del Presidente Fedele sulla legge elettorale e sulla candidatura del
presidente della Regione per il 2005
13/07 “Sulla legge elettorale si esprimono pareri
in liberta', ognuno di noi ne parla, io per
primo, pero' non c'e' ancora niente di definito e di preciso''. Lo ha
affermato il presidente della Consiglio regionale della Calabria Luigi
Fedele, conversando con i giornalisti, a margine della consegna del
premio il ''Bergamotto d'oro'' all’azienda Odoardi. “Sicuramente
- ha sottolineato Fedele - e' un problema che affronteremo a settembre,
alla ripresa dei lavori, e dopo aver approvato lo statuto, il prossimo
passo sara' sicuramente la legge elettorale''. Per il presidente del
Consiglio non ci sono dubbi: ''Sono convinto che cosi' come abbiamo
fatto con lo statuto, riusciremo a trovare una convergenza, la piu'
ampia possibile, per fare una buona legge elettorale, che possa garantire
e tutelare in modo particolare i calabresi''. Sulle nuove candidature
alla Regione per le elezioni del 2005, poi, Fedele ha ribadito; ''Ho
sempre detto e lo ripeto che noi abbiamo un presidente della Giunta
che si chiama Giuseppe Chiaravalloti''. Comunque per Fedele ''nel caso
in cui Chiaravalloti non dovesse decidere di ricandidarsi o avrebbe
intenzione di fare altre cose, certamente la Casa della liberta' e Forza
Italia in particolare, hanno possibilita' e modo di indicare chi potrebbe
essere il prossimo candidato alla giunta regionale. ''Attualmente -
ha concluso Fedele - in carica e' Chiaravalloti, quando sara' il momento
sapremo chi indicare''.
Cosenza
Calcio: Gentile fiducioso per l’incontro con Pescante. "Chiederemo
una mutualità triennale"
13/07 “Sono fiducioso per l' incontro del 20
a Roma con il sottosegretario Mario Pescante che devo ringraziare per
la sensibilita' dimostrata nel mettere in agenda come primo impegno,
dal suo ritorno in Italia, l' incontro con il sottoscritto, i legali
Filippo Lubrano e Giuseppe Carratelli e il presidente provinciale degli
industriali, Umberto De Rose''. Lo afferma, in una dichiarazione, Antonio
Gentile, senatore di Forza Italia in relazione all' incontro fissato
per l' iscrizione del Cosenza nella serie C/1. ''Chiederemo al Governo
- prosegue Gentile - di mediare con la Figc su una richiesta che bloccherebbe
ogni contenzioso: l' iscrizione in C/1, che mi sembra ovvia, con un
impegno triennale alla mutualita' che consentirebbe di far fronte ai
gravi oneri esistenti in presenza di un danno patrimoniale causato dall'
inattivita' che puo' essere stimato in 8-10 milioni di euro''. Nella
dichiarazione, Gentile aggiunge di ''essere molto amareggiato per le
incaute parole del signor Macalli, che dovrebbe chiedere scusa non solo
ai cosentini, ma al Consiglio di Stato: c' e' una sentenza dell' organo
amministrativo supremo e le sentenze, per quanto ne so, prima si rispettano
e poi si commentano. ''Proprio la decisione del Consiglio di Stato impone
soluzioni serie - sottolinea Gentile - questa volta un' esclusione del
Cosenza bloccherebbe davvero il campionato di C/1, mentre la non mutualita'
comporterebbe il ricorso ad un contenzioso che rischierebbe di perseguire
dolosamente e personalmente i responsabili”.
Giordano
(FI) invita il Presidnte Oliverio all’incontro del 20 a Roma per
il Cosenza Calcio
13/07 ''L'azione politica portata avanti dal senatore
Antonio Gentile per il Cosenza Calcio e' l'esempio piu' nobile di un
impegno istituzionale a favore della propria citta', senza alcuna forma
distrumentalizzazione e nella piu' ampia condivisione possibile: inficiare
questo messaggio con dichiarazioni ed atti che tendano a dividere piuttosto
che ad unire e' un grave peccato''. Lo afferma in una nota il capo gruppo
di Forza Italia, Mario Giordano, in seno al consiglio provinciale di
Cosenza. Per Giordano, infatti, ''e' fondamentale per tutti i soggetti
responsabili saper cogliere il grado di partecipazione di una iniziativa
che ha avuto venerdi' scorso, come afferma Padre Fedele, il suo acme
di civilta' e di passione, vecchio di una citta' che si identifica in
una coraggiosa battaglia in difesa dei principi della giustizia''. Secondo
il capo gruppo di Forza Italia ''l'impegno del senatore Antonio Gentile
per la verita' apprezzata e sostenuto da due parlamentari del centrosinistra
e dall'amministrazione provinciale e dalla societa' civile cosentina
non va' vanificato da chi ha una visione delle cose completamente distante
e cerca, ossessivamente, solo sempre un posto in prima pagina''. Per
Giordano chi ''pensa di ridurre una battaglia cosi' importante ad un
gioco delle parti per esibizioni circensi sappia che questo atteggiamento
rischia di indebolire profondamente un battaglia che abbisogna una forte
unita' di intenti e di progetti''. Ed il capo gruppo di Forza Italia
chiede ''al Presidente Mario Oliverio di partecipare alla riunione di
martedi' prossimo a Roma con il sottosegretario Mario Pescante convocata
dal senatore Gentile per ribadire a voce alta la necessita' di ridare
giustizia ad una intera provincia''.
Corbelli
pessimista “Il governo ci ha scaricati, il 20 data tardiva e inutile”
13/07 “Il Governo ha ignorato e scaricato il
Cosenza Calcio 1914, nonostante la grande ingiustizia subita lo scorso
anno dal club silano, dalla citta' e dalla provincia'': lo sostiene
Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili e consigliere provinciale,
che, in una nota, definisce la sentenza del Consiglio di Stato ''pilatesca
e non del tutto risolutiva del problema''. Corbelli critica anche ''la
classe politica e dirigente locale, ad iniziare dai parlamentari, assolutamente
incapace e senza alcun peso politico a Roma nei Palazzi del potere''.
Per il leader di Diritti civili, inoltre, ''la riunione di martedi'
20 a Roma, con il sottosegretario Pescante, e' tardiva e inutile, l'ennesimo
schiaffo alla citta' di Cosenza e alla intera provincia cosentina da
parte del Palazzo romano. Dopo aver combattuto per un anno intero per
difendere la giusta e sacrosanta causa del Cosenza calcio - sostiene
Corbelli - oggi devo confessare tutta la mia delusione, amarezza e grande
indignazione per il comportamento del Palazzo dello Sport e del Governo
nei confronti della nostra squadra, della citta' e della provincia di
Cosenza. Siamo ignorati e discriminati da tutti”.
Mancini
(PSE) a Lunardi: “I lavori sulla A3 non portano nessun beneficio
a Cosenza”
13/07 “Appare evidente che anche quando saranno
completati i lavori di ammodernamento dell' A/3 all' altezza di Cosenza
pochi saranno i miglioramenti a causa dell' insufficienza dell' azione
di ammodernamento posta in essere dall' Anas, che rischia di non produrre
risposte adeguate e risolutive ai problemi del traffico cittadino''.
Lo sostiene Giacomo Mancini, deputato dei DS-Pse, in un' interrogazione
presentata al Ministro delle Infrastrutture, Piero Lunardi. ''Da alcuni
mesi - afferma Mancini nell' interrogazione - stanno proseguendo una
serie di interventi di ammodernamento sul tratto della Salerno-Reggio
Calabria all' altezza della citta' che, negli ultimi giorni, hanno richiesto
la chiusura dello svincolo e che nel complesso stanno provocando una
lunga serie di disagi agli automobilisti che si spostano dalla citta'
capoluogo e a quelli che si inoltrano per le strade di Cosenza, ormai
troppo spesso ingolfate da un traffico caotico''. Mancini chiede al
Ministro Lunardi ''se non considera indispensabile prevedere un progetto
che razionalizzi i flussi veicolari da e per l' autostrada e per la
cintura dei Comuni posti ad ovest del centro di Soenza. I numerosi veicoli
provenienti da Mendicino, Cerisano, Castrolibero, Marano Marchesato
e Marano Principato, infatti, sono costretti oggi ad attraversare il
centro del capoluogo per raggiungere l'autostrada. E cio' rende non
piu' rinviabile l' effettivo avvio da parte dell' Anas di uno studio
mirato a decongestionare l' attuale innesto di Cosenza centro, integrando
considerevolmente
i lavori di ammodernamento oggi in corso”.
Presto
Beniamino Donnici (Idv) sarà parlamentare europeo
13/07 Il Coordinatore calabrese e Responsabile nazionale
Enti locali dell'Italia dei Valori, Beniamino Donnici, incontrera' i
giornalisti domani, alle ore 11.00, nei locali dell'Hotel Royal, a Cosenza
per rendere pubblici l'atto formale, depositato in Cassazione e i termini
dell'accordo raggiunto tra l'IDV e la lista ''Societa' civile-Occhetto'',
in virtu' dei quali il senatore, ex segretario del PCI, Occhetto, ha,
definitivamente, rinunciato al seggio in Europa, di fatto lasciando
via libera a Giulietto Chiesa. Di conseguenza, Beniamino Donnici, diventando
primo dei non eletti, e', in pectore, parlamentare europeo, essendo
soltanto questione di tempo il trasferimento di Antonio Di Pietro al
Parlamento nazionale. ''E' un momento di grande soddisfazione - ha anticipato
Donnici - e non posso che dedicare questa grandissima gioia a tutti
i calabresi e meridionali che mi hanno dato fiducia e tantissimi consensi''.
Oliverio
“A breve un Osservatorio sulla legalità alla Provincia“
13/07 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio, si e' incontrato con il responsabile del Centro Studi Regionale
sull'Illegalita', Gianfranco Bonofiglio, per discutere i problemi correlati
all'ampio capitolo della legalita'. ''Il tema della legalita' assume
sempre piu' un ruolo centrale per lo sviluppo economico e sociale del
territorio - ha affermato Mario Oliverio - e l'impegno per fronteggiare
l'avanzare di atti ed azioni illegali deve essere di tutti. Particolarmente
preoccupanti, appaiono - ha aggiunto - le azioni criminali che hanno
ad oggetto gli amministratori locali, testimoni di un impegno che deve
essere difeso strenuamente ed a piu' livelli''. E per il presidente
della Provincia di Cosenza, ''un ruolo importante, pertanto, devono
svolgerlo anche gli enti locali, promuovendo tutte le azioni e le iniziative
possibili mirate allo sviluppo della cultura della legalita' e del vivere
democratico''. Per questo, ha spiegato ancora Oliverio, ''intendiamo
costituire a breve un Osservatorio sulla trasparenza e legalita' con
il compito di coinvolgere il mondo della scuola, delle associazioni
e del volontariato per contribuire alla promozione del concetto che
non vi puo' essere nessuna vita democratica senza il rispetto delle
regole e della legalita'''. L'Osservatorio, spiega il Presidente della
Provincia di Cosenza, ''sara' coadiuvato da una commissione di esperti
di fama nazionale ed internazionale, da forti personalita' che hanno
dedicato la propria vita alla lotta per la legalita' e da rappresentanti
istituzionali con i quali l'Osservatorio stabilirà rapporti continui
e produttivi. “Verra', inoltre, costituito - sottolinea Oliverio
- un forum delle associazioni impegnate sul fronte della cultura conto
la criminalita', un rapporto di collaborazione con lo sportello per
le scuole e le associazioni presso la Commissione Parlamentare Antimafia
e saranno create le condizioni per poter utilizzare i fondi della comunita'
europea che prevedono finanziamenti nell'ambito di progetti previsti
dal Pon - Sicurezza afferente al Ministero dell' Interno. Fondi, ha
sottolineato Oliverio, che sovente rimangono inutilizzati mentre il
fattore sicurezza e' sempre piu' vitale e sentito dalla comunita'''.
E per Gianfranco Bonofiglio, responsabile del Centro Studi Regionale
sull'Illegalita', ''l'attenzione dimostrata dal Presidente della Provincia,
Mario Oliverio, sul tema della legalita' non puo' che gratificare chi,
da anni e spesso inascoltato, si impegna su un fronte difficile ed insidioso.
Anche perche' commenta ''viviamo in una realta' dall'illegalita' diffusa
ed ambientale, assunta a metodi di vita ed a principio regolatore dell'intera
sistema sociale. A giudizio di Bonofiglio, ''vivere nella legalita'
e combattere per la legalita' equivale a combattere un sistema. Il coraggio
della verita' e l'impegno per la legalita' e' la vera strada del cambiamento
rispetto ad un sistema di collusioni e convivenze sul quale si fonda
il perverso intreccio dei poteri che regolano la societa'. Agire in
tal senso - conclude - non e' facile, ma la speranza e' anche credere
alle utopie. Credere in un sogno: liberare la nostra terra dalle paure,
dalle mafie''.
Hoo
(DS) : “A Cosenza bisogna riattivare l’assistenza domiciliare
agli anziani”
13/07 Il servizio di assistenza domiciliare per gli
anziani deve essere riattivato immediatamente in quanto riguarda interventi
di vitale importanza che non possono restare ulteriormente sospesi.
Questo, in sintesi, è il contenuto dell’interrogazione
da me rivolta al Sindaco di Cosenza perché intervenga al fine
di sbloccare le procedure per il ripristino del servizio.
Infatti, la gara per l’assegnazione dell’appalto è
stata espletata da oltre due mesi, ma ad oggi non è stato sottoscritto
alcun contratto per il prosieguo dell’attività.
In più occasioni come forze politiche di maggioranza insieme
al Sindaco, abbiamo sottolineato l’importanza della scelta di
mantenere alto il livello dei servizi sociali erogati ai cittadini di
Cosenza, nonostante il blocco dei fondi regionali e la diminuzione delle
risorse trasferite dallo Stato agli Enti Locali. In coerenza con questa
scelta, l'Amministrazione Comunale ha avviato una fase nuova di politiche
sociali, superando il vecchio assistenzialismo e orientando i nuovi
interventi verso la realizzazione di un sistema integrato di servizi
sul territorio. Naturalmente, come ogni processo di cambiamento, c’è
bisogno di tempo e del contributo di tutti, poiché si tratta
anche di superare una logica di clientela e di favore, implementando
sempre di più la capacità di operare in stretta collaborazione
tra istituzioni diverse, soggetti del terzo settore e del volontariato.
L’assistenza domiciliare agli anziani da questo punto di vista,
è un servizio strategico per avviare un sistema nuovo di interventi
socio sanitari che partano dalla corretta individuazione dei bisogni,
per giungere ad una programmazione che abbia una valenza multidisciplinare
ed integrata. Gli utenti infatti, non sempre possono conoscere i confini
tra i bisogni sanitari e quelli sociali: è invece compito dell'
Azienda Sanitaria, del Comune, dei diversi livelli di responsabilità
sia pubblici che privati, coordinarsi tra loro per dare risposte integrate
e più vicine alle esigenze degli anziani. In tale direzione sono
impegnati l'Assessorato e la Commissione Welfare da me presieduta. Considerato
inoltre, che in questo periodo estivo gli anziani sono maggiormente
a rischio di disagio e di problematiche della salute, è urgente
che questo servizio venga riattivato il più presto possibile
per continuare a garantire come già avvenuto in passato, quelle
persone anziane tra i 65 e i 99 anni che vivono in condizione di disagio
o di estrema solitudine e che, grazie a questo tipo di aiuto, possono
permanere nelle loro case, evitando così il ricovero in istituto.
Questo servizio ha quindi la valenza di un laboratorio di sperimentazione
di nuove politiche sociali, da qui la richiesta di intervento rivolta
al Sindaco, perché proprio da questo osservatorio privilegiato
possiamo ripartire per realizzare collegialmente, una vera assistenza
domiciliare integrata.
Fava
(Udeur): “Un macigno il fallimento di Chiaravalloti e della giunta
di centrodestra”
13/07 Il presidente della Giunta regionale, Giuseppe
Chiaravallori ''ormai alla scadenza del mandato, semina spunti di aulica
saggezza'': lo sostiene Nuccio Fava, consigliere regionale di Ap-Udeur.
A giudizio di Fava, il presidente Chiaravalloti ''prende atto in pratica
che la sua stagione e' finita e indica Abramo come successore. Una candidatura
certo autorevole ma per nulla scontata, mi pare, visto lo stato di smarrimento
di Forza Italia e le aspirazioni, ovviamente non sopite, di An e Udc,
i soli a poter cantare vittoria per il risultato elettorale''. Per il
consigliere di Ap-Udeur ''resta tuttavia un macigno, neppure sfiorato
dal governatore, un macigno di sostanza circa il fallimento della sua
politica che, pur senza sottovalutare difficolta' e problemi enormi
e antichi della Calabria, non spiega in alcun modo perche' il bilancio
e' privo di risultati, perche' e' mancato un modo di affrontarli che
almeno offrisse una prospettiva di futuro: dalla lotta alla criminalita',
al degrado della sanita' e dell' ambiente, all' assenza di sbocco per
le nuove generazioni, che pure escono dalle universita' calabresi con
titoli di eccellenza''. ''Quali consulenze, quali gruppi di lavoro,
quali competenze il presidente Chiaravalloti ha sollecitato, fuori dalla
cerchia amicale, familiare e delle tradizionali clientele? - si domanda
Fava - L'altro macigno, non meno enorme, - aggiunge - riguarda la concezione
della politica. Il governatore si e' mosso con la logica dell'imperatore
che tutto puo' e tutto dispone, ignorando e sbeffeggiando nella sostanza
il Consiglio e le forze politiche non solo dell'opposizione. Cambiando
a ripetizione assessori ora romani, ora della ristretta cerchia amicale.
Soprattutto ha menato fendenti contro imprenditori e sindacati, che
hanno certo loro responsabilita', ma che attraverso il confronto e il
dialogo vanno coinvolti in ogni modo per attrezzare la Calabria alla
modernizzazione e allo sviluppo, di fronte alla nuova Europa e alle
sfide della globalizzazione''. Per Fava ''e' bene comunque che, sia
pure con lo stile Chiaravalloti, che certo non si puo' pretendere di
cambiare nei pochi mesi che ormai restano alla legislatura, un qualche
dialogo si avvii anche da parte del presidente della Giunta. Restiamo
convinti tuttavia, non da oggi del resto, che sarebbe utile e opportuno
che la sede naturale fosse il Consiglio regionale''. Sempre secondo
il consigliere regionale di Ap-Udeur ''il presidente Chiaravalloti dovrebbe
utilmente fare un bilancio complessivo della sua esperienza di governo
e favorire cosi' una chiara assunzione di responsabilita' da parte di
tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, che si apprestano
ad indicare il suo successore e che comunque dovranno presentarsi presto
all' elettorato calabrese”.
A
Cosenza nasce il laboratorio politico del centrosinistra sulla sanità
13/07 Il centrosinistra provinciale di Cosenza si e'
dotato di un Laboratorio politico che si occupera' dei temi della salute.
All' organismo, che e' stato costituito nella federazione provinciale
dei Ds, nel corso di un incontro, hanno aderito Ds, Margherita, Sdi,
Repubblicani Europei, Verdi, Udeur, Pdci, Rifondazione Comunista. ''Obiettivo
del Laboratorio - e' detto in un comunicato - e' quello di creare un
gruppo di lavoro unitario sulle problematiche presenti nella societa'
civile e che riguardano principalmente gli aspetti della Salute pubblica''.
L' organismo, e' detto nella nota, ''avra' come interlocutori privilegiati
le categorie piu' deboli: anziani, portatori di handicap, pazienti con
problemi psichiatrici, immigrati''. Il Laboratorio andra' ad affrontare
i problemi che riguardano l' inquinamento ambientale, l' alimentazione,
la prevenzione, la riabilitazione e tutto cio' che caratterizza le carenze
socio-assistenziali del territorio. Il Laboratorio, inoltre, sara' aperto
a tutti e, soprattutto, al mondo del sociale, del volontariato e dei
movimenti. Presto, infine, sara' attivo un sito web sul quale si potranno
veicolare adesioni, progetti, e spunti per iniziative e collaborazioni.
Dionesalvi
(Margherita): “Si prolunghi da maggio a ottobre l’ordinanza
contro le bottiglie di vetro”
13/07 Nel dibattito, aperto a Cosenza sul divieto di
portare all'esterno dei locali pubblici bevande in bottiglie di vetro
e sul problema riguardante la crescente deiezione canina, interviene
Salvatore Dionesalvi, consigliere comunale della Margherita . Dionesalvi
considera giusto, appropriato e mirato, il recente provvedimento, adottato
dall'amministrazione, guidata da Eva Catizone. Quello che proibisce,
appunto, l'utilizzo delle bevande in vetro fuori dai locali, nella zona
del centro storico, tra le 20,00 e le 03,00. Secondo l'esponente cittadino
del partito di Rutelli, sarebbe addirittura il caso di prorogare l'ordinanza
comunale, estendendola da maggio ad ottobre, ''atteso che a Cosenza
- spiega Dionesalvi - la bella stagione inizia a primavera e cessa agli
inizi dell'autunno''. Scelte che vanno nella direzione di una grande
citta' europea''.
Il
20 il Governo incontrerà il sen. Gentile ed i legali del Cosenza
Calcio per l’iscrizione in C1
12/07 E’ stato fissato per martedì 20
luglio a Roma l’incontro tra i rappresentanti del Governo, rappresentato
dal sottosegretario Pescante, ed i legali del Cosenza Calcio, avv. Enrico
e Filippo Lubrano e Caratelli, il sen. Antonio Gentile ed il Presidente
di Assindustria Cosenza, Umberto De Rose. Oggetto dell’incontro
la iscrizione in serie C1 del Cosenza e l’indennizzo delle perdite
subite lo scorso anno dalla società. La notizia è stata
diramata dall’ufficio stampa del sen. Gentile che ha aggiunto:
“L’on. Mario Pescante mi ha chiamato oggi dall’estero.
Lunedì sera rientrerà in Italia ed il primo impegno governativo
sarà proprio quello di risolvere il problema del Cosenza Calcio.
Siamo fiduciosi, ha concluso Gentile, ed invitiamo i tifosi ad avere
un altro po’ di pazienza: le nubi si stanno finalmente diradando”
Donnici
(IDV) “Chiaravalloti intervenga e faccia perseguire i responsabili
dei problemi ambientali”
12/07 “Chiaravalloti e Basile non possono piu'
fingere indifferenza e gli organi preposti al controllo di legalità
hanno il dovere di intervenire perseguendo coloro i quali, ad ogni livello,
si stanno rendendo responsabili di un vero e proprio duplice attentato
all'ambiente ed alla salute dei cittadini''. E' quanto sostiene in una
nota il responsabile nazionale per gli enti locali dell'Idv,
Beniamino Donnici, il quale ha annunciato iniziative parlamentari e
presso i ministri dell'Ambiente, Salute e Giustizia circa la situazione
ambientale in Calabria. ''La situazione - ha aggiunto diventa ogni giorno
piu' allarmante e generalizzata. A Bonifati un coraggioso medico ha
dimostrato, analisi alla mano, lo stato di salute del mare, mentre e'
di queste ore l'iniziativa dei dirigenti Idv di Reggio Calabria che
hanno opportunamente chiesto le dimissioni del sindaco Scopelliti e
stanno valutando interventi anche in sedi non politiche''. ''Tra le
tante iniziative - ha concluso Donnici - quella piu' urgente e drammatica
riguarda la situazione di degrado ambientale, di saccheggio del territorio
e di inquinamento marino che la Giunta regionale, ma anche i rappresentanti
degli Enti locali, tendono colpevolmente a ridimensionare, a fronte
di continue ed autorevoli denunce da parte non solo di singoli cittadini,
quanto di Osservatori assolutamente neutrali ed attendibili, quali ad
esempio la sezione regionale della Corte dei Conti”.
Prodotti
calabresi: sabato 17 a Corigliano interviene il Ministro Marzano
12/07 Internazionalizzazione dei prodotti calabresi,
miglioramento degli scambi commerciali, sostegno della classe imprenditoriale
del territorio e sviluppo reale del mondo produttivo e dei servizi alle
imprese e ai cittadini: su questi temi si discutera' nel corso di un
convegno previsto per sabato 17 a Corigliano Calabro sul tema ''L'impegno
per la Calabria nelle azioni del Ministero alle Attivita' Produttive''.
All'appuntamento partecipera' il Ministro alle Attivita' produttive,
Antonio Marzano. La manifestazione e' organizzata dal Presidente della
Commissione Ambiente della Regione Calabria e Consigliere Regionale
di Forza Italia, Raffaele Senatore che ricevera' ed introdurra' gli
altri protagonisti del convegno. Oltre al Ministro Marzano sono confermate
le presenze e i contributi di rappresentanti regionali e nazionali di
Forza Italia come il Deputato e Coordinatore Regionale del partito,
Giovanbattista Caligiuri, l'Assessore Regionale alle Attivita' Produttive,
Giuseppe Gentile, il Presidente della Giunta Regionale della Calabria,
Giuseppe Chiaravalloti, il Sottosegretario al Ministero della Giustizia,
Jole Santelli, nonche' il Presidente della Provincia di Caserta e Deputato
di Forza Italia per il Sud al Parlamento Europeo, Riccardo Ventre.
Consiglieri
di centro sinistra alla Regione chiedono una seduta urgente sulla sanità
12/07 I consiglieri regionali, Giuseppe Bova, primo
firmatario, Nicola Adamo, Franco Amendola, Franco Pacenza, Giuseppe
Napoli, Luigi Incarnato, Diego Tommasi, Ennio Morrone, Michelangelo
Tripodi, Francesco Fortugno, Damiano Guagliardi, Giuseppe Mistorni,
Giuseppe Torchia, Mario Pirillo, Antonio Borrello, Pasquale Tripodi
e Nuccio Fava, ai sensi dell’art. 10, comma 3 dello Statuto e
dell’ art. 25, comma 3, del Regolamento, hanno chiesto al presidente
Luigi Fedele la convocazione straordinaria dell’Assemblea elettiva
calabrese. La richiesta dei diciassette firmatari, è dettata
dall’esigenza di “discutere e decidere su questioni assai
delicate e critiche della sanità calabrese con particolare riferimento
alla situazione di crisi acuta di alcune Asl e alle soluzioni positive
da ricercare, senza ulteriori indugi, con il sistema delle strutture
private accreditate(cliniche e specialistica ambulatoriale)”.
Guagliardi
(Prc) “All’Ospedale di Rogliano intervenga l’assessore
regionale alla Sanità”
12/07 L'intervento dell'assessore regionale alla Sanita'
per risolvere i problemi dell'Ospedale 'S.Barbara' di Rogliano e' sollecitato
dal consigliere regionale, Damiano Guagliardi, che ha rivolto una interrogazione
al presidente del consiglio, Luigi Fedele. ''L'ospedale Civile 'S.Barbara'
di Rogliano - sostiene Guagliardi - versa in uno stato di grave depauperamento
e precarieta'. Gli impegni finora assunti dalla direzione dell'Ao di
Cosenza per il miglioramento del servizio, vengono sistematicamente
disattesi''. ''Allo stato - conclude - nessuna iniziativa finalizzata
alla
risoluzione delle problematiche evidenziate dai lavoratori nonche' dai
pazienti dell'ospedale di Rogliano, e' stata messa in cantiere. Anzi
l'intenzione dell'Ao sembra essere quella di smantellare il presidio
sanitario di Rogliano”.
Gentile:
“Lunardi eviti la chiusura della Italfer di Cosenza”
12/07 Il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile,
sollecita l'intervento del ministro delle Infrastrutture e trasporti,
Pietro Lunardi, per evitare la chiusura della societa' Italfer, del
gruppo Fs, di Cosenza. ''Quindici persone - sostiene Gentile nella lettera
inviata a Lunardi - che operano egregiamente dal 1996 nella sede di
Cosenza rischiano di essere trasferite in altre citta' con notevoli
disagi e con la perdita di importante ruolo per il nostro capoluogo''.
''La grave situazione - conclude Gentile - della rete dei trasporti
statale e regionale in provincia di Cosenza si acuirebbe ed e' pertanto
auspicabile un tuo intervento risolutivo''
Tassone
(UDC) chiede una verifica politica alla regione
12/07 “Bisogna capire se c'e' una coalizione
politica di centro destra nella regione Calabria, se ci sono le condizioni
per portare avanti un programma credibile per affrontare con maggiore
autorevolezza e speranza il prossimo appuntamento elettorale. Bisogna
fare una grande ricognizione. L'Udc ha le carte in regola, forte del
consenso elettorale per assumere una iniziativa cosi' come abbiamo fatto
a livello nazionale”. E' il punto di vista che il vice ministro
alle infrastrutture Mario Tassone ha espresso a margine dei lavori della
direzione regionale dell'Udc riunitasi questa mattina a Lamezia Terme,
per un esame del risultato elettorale e della situazione politica regionale.
Per Tassone, ''bisogna rideterminare alcuni passaggi programmatici;
bisogna capire se esistono le condizioni per un rilancio forte della
iniziativa della giunta regionale o se non esistono''. Tassone avverte
che '' i tempi sono ristretti'' e quindi ''nei prossimi giorni bisogna
avere gli elementi per poter giudicare. E sulla base di tutto cio' -
aggiunge - l'Udc deve trarre anche le conseguenze''. Per il ministro
junior ''questo non significa che il rilancio passi attraverso la sostituzione
della delegazione dell'Udc in giunta, perche' a livello nazionale non
ne abbiamo fatto un problema di organigrammi”. “Abbiamo
posto delle questioni politiche. Prima bisogna chiarire i termini politici
del percorso - continua - Importante e fondamentale e' avere degli obiettivi
politici, ma soprattutto guardare al futuro. Quindi bisogna capire con
quale squadra ci si confronta alle elezioni regionali del 2005”.
Trematerra
(Udc): “In Regione nessuna analogia con crisi nazionale. Sosteniamo
la Giunta”
12/07 “Il destino della coalizione di centrodestra
alla Regione Calabria non e' legato alla
soluzione della crisi nazionale''. Lo ha detto a margine dei lavori
della direzione regionale dell'Udc, il segretario regionale Gino Trematerra,
per il quale comunque ''anche se si tratta di due cose distinte e autonome,
la vicenda calabrese non e' molto distante da quella romana''. ''L'Udc
- ha spiegato - non sta chiedendo poltrone, ma sta discutendo sulla
riforma istituzionale, sul proporzionale, sui programmi. Noi, qui in
Calabria, stiamo facendo la stessa cosa. Stiamo chiedendo, al presidente
della giunta, alla giunta regionale, alla maggioranza, l'attuazione
del programma. Siamo coerenti. Questa giunta l'abbiamo sostenuta e continueremo
a sostenerla - ha aggiunto - fino alla fine di questa legislature e
anche dopo dobbiamo ritrovarci insieme per affrontare un'altra campagna
elettorale''. Insomma l'Udc, che ha rinviato il dibattito politico al
prossimo comitato regionale, non intende aprire nessuna crisi, anche
se non manca di muovere delle critiche nei confronti della giunta regionale.
Oggi a Lamezia Terme il vertice operativo dell'Udc calabrese si e' limitato
ad analizzare il dato elettorale emerso dalle elezioni europee. Un dato
che il segretario regionale ha definito ''molto significativo e importante''.
Per il segretario regionale dell'Udc, ''il dato ottenuto va capitalizzato
in termini di programma, di intese politiche, di programma di fine legislatura
gia' individuato nella verifica''. Quindi, l'Udc, aggiunge Trematerra
''si prepara ad affrontare la prossima battaglia regionale. Il partito
e' unito - ha aggiunto – e non deve spaventare le diversita' che
possono affiorare in un dibattito; questo e' un fatto di democrazia,
e quando le critiche sono costruttive, un segretario regionale le faccia
sue e le analizzi per evitare che ci siano errori. Non e' un dato trionfalistico
il nostro, ma certamente significativo''. 'Da questo dato - sottolinea
Trematerra - dobbiamo partire e confrontare con gli altri partiti. Dobbiamo
far capire a Forza Italia che non puo' fare il solista, perche' non
si deve ragionare con la forza dei muscoli, ma con la forza del cervello,
delle idee, dei programmi e di cosa si vuole fare in questa nostra Calabria.
Se riusciamo a mettere, come sto tentando di fare da moltissimo tempo,
tutti insieme nella Casa delle Liberta' per affrontare una campagna
elettorale tranquilla, attuando il programma che abbiamo presentato
agli elettori, io credo che potremo ritornare alla guida di questa nostra
Regione''
Blitz
di Corbelli e Oliverio ai Laghi di Sibari
12/07 Blitz del Presidente della Provincia di Cosenza,
Mario Oliverio, e del consigliere provinciale e leader del Movimento
Diritti Civili, Franco Corbelli, ai Laghi di Sibari (Cosenza) per chiedere
il
dissequestro del porto turistico. L'iniziativa, preannunciata nei giorni
scorsi, e' stata promossa dallo stesso Corbelli. Insieme ad Oliverio
e Corbelli c'erano anche i due consiglieri provinciali, eletti nel collegio
di Cassano, Rosetta Console (Sdi), e Luigi Garofano (Udeur). Oliverio
e Corbelli hanno chiesto alla Procura di Castrovillari (che hanno invitato
ad andare avanti nella loro inchiesta) il dissequestro immediato del
piccolo porto di Sibari per ''evitare ulteriori danni a questo importante
centro turistico, meta di turisti italiani e stranieri e per motivi
anche di ordine igienico- sanitario e di sicurezza''. La situazione,
infatti, da un punto di vista sanitario potrebbe anche precipitare,
- si legge in un comunicato - cosi' come danni incalcolabili potrebbe
provocare un eventuale, improvviso acquazzone, in quanto - secondo gli
amministratori provinciali - le acque del canale chiuso potrebbero inondare
tutto il villaggio, compreso lo stesso museo archeologico della Sibaritide.''
Da qui la pressante richiesta alla Magistratura di dissequestrare subito
il porto, eliminare tutti i rischi e ''liberare'' cosi' le circa 500
barche, bloccate dopo la chiusura del canale degli Stombi.
Chiaravalloti
avalla la candidatura di Abramo alla Regione
12/07 “La vita e' bella perche' e' varia e la
democrazia si nutre di questo fiorire di idee''. Lo ha detto il presidente
della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, rispondendo
a domande dei giornalisti che gli chiedevano un commento a dichiarazioni
di alcuni partiti della Cdl che non sarebbero favorevoli alla sua ricandidatura
in occasione delle prossime elezioni regionali. Sulla possibile candidatura
del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, a Presidente della Regione
Chiaravalloti ha detto che ''non ne abbiamo mai parlato direttamente
comunque la considero una candidatura positiva. E' un uomo delle istituzioni,
che ha ottenuto buoni risultati e riesce a coagulare il consenso della
gente”.
Fava
(Udeur): “Crisi politica: spiace l’attendismo dei DS”
12/07 “E' grandemente confortante il recente
incontro di Lamezia, della cosiddetta societa' civile. Si muovono, finalmente,
universita', professori e studenti, volontariato e associazionismo,
per dire che e' indispensabile e urgente voltare pagina e avanzare proposte
significative per il futuro''. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale
della Calabria, Nuccio Fava (Udeur). ''Interlocutore naturale - dice
Fava – il centro-sinistra, che, purtroppo, e' silente da troppo
tempo e non riesce ad esprimere una linea di necessario ascolto e di
sintonia per costruire, con pari dignita', la proposta di governo alternativa
a Chiaravalloti. Neppure il maremoto romano sembra ancora sfiorare la
situazione politica calabrese, la cui emergenza e' tuttavia colta con
acume dall'onorevole Pujia, membro della direzione nazionale Udc. Spiace,
soprattutto, l'attendismo dei Ds, tentati da pasticci egemonici, come
a Cosenza, e da rischiosi patti trasversali sulla legge elettorale,
come in Sicilia. Per non dire della solitaria ricandidatura del sempre
ritornante Minniti, affiancato dal candidato della Margherita, Loiero.
Quasi che le altre forze dovessero aggiungersi - conclude Fava - o,
di necessita', tifare per l'uno o per l'altro. Se non si cambia rapidamente
rotta e se non si riprende dall'inizio il bandolo della matassa, la
crisi irreversibile del centro-destra non avra' facilmente risposte
autorevoli e credibili”.
Gentile:
“Macalli straparla, oppure sa che la B è nostro diritto”
11/07 “Se e' vero che il Presidente di Lega della
serie C , Macalli, ha detto che il Cosenza in C/1 e' possibile come
la sua elezione a Papa, vuol dire che egli sa che e' nostro diritto
andare in serie B oppure che straparla”. E' quanto afferma in
una nota il senatore Antonio Gentile, di Forza Italia. Secondo Gentile
“se Macalli straparla rischia di essere dimissionato” perche'
spiega il senatore azzurro ''il Consiglio di Stato ha stabilito la riaffiliazione
del Cosenza ed adesso la Figc dovra' sistemare la vicenda, pensando
anche a risarcire la societa' per non incorrere in un altro contenzioso”.
“E' singolare - prosegue Gentile - che dirigenti di un calcio
senza piu' credibilita' si permettano di violare , anche se solo a parole,
sentenze di organismi giudiziari”. Per il senatore azzurro,poi,
''e' altrettanto singolare che quotidiani nazionali sportivi di grande
prestigio come Gazzetta dello Sport conducano una sorta di battaglia
acritica contro il Cosenza non si sa a quale scopo. Non ci fermeremo
davanti a niente -conclude Gentile - e non saranno le parole del signor
Macalli a fermarci”.
Gagliardi
(PRC) “La manovra, un tradimento verso il mezzogiorno”
11/07 La recente manovra di aggiustamento sui conti
pubblici messa a punto dal Governo Berlusconi evidenzia, ancora una
volta, il tradimento del centro-destra verso il Mezzogiorno, ed in particolare
verso la Calabria''. Lo ha detto, in una dichiarazione, Damiano Guagliardi,
capogruppo di Rifondazione Comunista nel Consiglio regionale. “E'
del tutto evidente - ha aggiunto Guagliardi - che questi tagli costituiscono
un tradimento per tutti gli elettori che hanno votato per la Casa della
Liberta' nelle recenti elezioni provinciali e regionali. E' inoltre
evidente che quella del Governo Berlusconi e' una politica antimeridionalista
di cui tutti i cittadini devono tener conto, regolandosi di conseguenza
nelle prossime elezioni regionali''. Secondo Guagliardi, ''particolarmente
grave e' il taglio per gli incentivi nel Mezzogiorno garantiti dalla
legge 488, che di fatto assesta un colpo mortale alle speranze di sviluppo
del sud. E' necessario che tutto il centro-sinistra s' impegni affinche'
si eviti, in ogni caso, che il sud rimanga isolato ancora piu' profondamente
dal resto del Paese piu' di quanto non lo sia già”.
Pietro
Mancini invita tutti i socialisti a lavorare insieme
11/07 Dichiarazione dell’ez Sindaco di Cosenza
Pietro Mancini: “A Cosenza, in occasione del recente " ribaltone
" anti- socialista della giunta Adamo- Catizone, taluni dirigenti
politici hanno completamente ignorato e capovolto gli orientamenti degli
elettori, non rendendosi conto- e bene ha fatto a sottolinearlo l' ex
leader comunista Macaluso, facendo arrabbiare i capi locali della Quercia
- che è semplicemente ridicola l' intenzione di voler fare il
partito riformista, senza, anzi contro i socialisti. Spero che la discussione
si svolga civilmente, anche con gli esponenti diessini, quelli non pregiudizialmente
anti-manciniani, sui giornali e in città, e non nelle aule giudiziarie.
Portando tesi e argomenti, avanzando critiche e sentendo anche quanti
non la pensano come noi, dedicando, soprattutto, tempo, idee ed energie
a questa rinnovata e rafforzata, non nostalgica, ma- speriamo- modernamente
propositiva area socialista. In questo quadro, valuto positivamente
le recenti dichiarazioni del segretario cosentino dello Sdi di Boselli,
l' amico Genise, e la presa di posizione dei dirigenti del nuovo Psi
dei compagni De Michelis e Zavettieri sul grave " ribaltone "
anti-PSE del Comune. Dobbiamo lavorare di buona lena , coinvolgendo
anche i socialisti vicini alla Fondazione Craxi, presieduta dalla brava
e combattiva Stefania Craxi, affinché l' area socialista a Cosenza,
a Rende ( auguri e un abbraccio a Cecchino Principe per la riconferma
a presidente del Consiglio provinciale di Cs) e in Calabria rialzi,
finalmente, la testa. Coinvolgendo i cittadini sui programmi, sulle
tante emergenze della nostra regione, come quella ambientale, e non
sulle candidature e sulle poltrone.”
In
arrivo la Consulta della Margherita calabrese
11/07 La Margherita calabrese si prepara ad insediare
la Consulta del partito: un organismo in cui verranno coinvolte le personalità
calabresi che già collaborano con la Margherita federale per
le questioni del Mezzogiorno oltre le rappresentanze istituzionali e
dei livelli provinciali. In vista dell’insediamento è stato
fissato per il 23 luglio, a Falerna, un incontro preparatorio. Inoltre
durante la riunione sono stati anche introdotti alcuni dei temi politici
che verranno approfonditi dall’Assemblea Regionale prevista per
fine Luglio. “La legge elettorale - ha dichiarato il Coordinatore
regionale della Margherita, Franco Bruno – deve essere uno strumento
utile per il buon governo della Calabria. Tuttavia, per quanto ci riguarda,
non può non tenere conto della diversità dei consensi
registrati dal centrosinistra nelle competizioni provinciali rispetto
alle Europee. Alle condivisibili ragioni di rappresentanza sociale e
politica di alcune formazioni presenti su tutto il territorio nazionale,
si somma un evidente interesse di coalizione. Non è un caso che
le forze del centrodestra si schierano con nettezza verso uno sbarramento
elettorale oggettivamente esagerato al limite della antidemocraticità.
Le positività della semplificazione del sistema politico regionale
si possono ugualmente difendere rafforzando il sistema bipolare e ragionando
attorno a sbarramenti di coalizione”. “Il centrosinistra
deve provare a presentarsi con una proposta la più possibile
unitaria nel confronto con la maggioranza – ha aggiunto il leader
della Margherita calabrese – ed in tale ottica non si possono
non valutare pienamente le ragioni di chi sostiene la necessità
di una rappresentanza di carattere regionale anche attraverso l’introduzione
delle preferenze in un listino regionale e la possibilità di
introdurre la doppia preferenza”. “D’altronde questo
passaggio dovrà rafforzare una sensazione diffusa che ci vede
in vantaggio nella nostra Regione. Non è infatti un caso –
ha aggiunto Franco Bruno – che aumentano gli attacchi sconsiderati
da parte del centrodestra e affini, in particolare verso esponenti della
coalizione che vengono considerati naturalmente vincenti. Da parte nostra
non dobbiamo preoccuparci della polemica ma spingere verso un’unità
forte di coalizione in grado di allargarsi ed aprirsi subito al confronto
sia con organizzazioni politiche, anche minori, che però alle
ultime elezioni sono state indispensabili per l’affermazione complessiva
della coalizione schierandosi apertamente con il centrosinistra, sia
con quella parte di società calabrese che non sopporta più
l’approssimazione del malgoverno del centrodestra. E’ poco
utile, invece, ricercare o aspettare riposizionamenti di ceto politico.
La Calabria pone due richieste essenziali al centrosinistra: di presentare
un programma di Governo possibile senza false illusioni e inutili promesse
e di trovare presto le ragioni di un’unità sostanziale
e visibile che si esprima anche attraverso la scelta del candidato alla
Presidenza. La Margherita ha le carte in regola su questo terreno e
non può non apprezzare la volontà espressa dallo stesso
Segretario regionale dei DS di scegliere il candidato prima della fine
dell’estate”. “Le premesse per una grande stagione
di riscatto della Calabria ci sono tutte– ha concluso Franco Bruno
– si tratta di motivare in un lavoro di squadra le migliori energie
di cui dispone la Calabria e il centrosinistra nella consapevolezza
di costruire una tappa fondamentale per la nostra Regione”.
Meduri
(DL) "Manovra economica, un colpo mortale al sud"
10/07 "Un colpo mortale all' economia del sud
per cercare vanamente di porre rimedio alla sciagurata politica dell'
ex ministro Tremonti''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Luigi Meduri,
deputato della Margherita, a proposito della manovra economica varata
dal Consiglio dei ministri. ''Dopo aver dissipato tutte le risorse e
la politica virtuosa del centrosinistra nell' opera di risanamento dei
conti pubblici - aggiunge Meduri - oggi il Governo presenta ai cittadini
e al sud il conto da pagare. E lo fa nella maniera peggiore, evitando
persino una conferenza stampa perche' nessuno si vuole attribuire la
paternita' di una stangata che spezza le gambe al Paese e in particolare
al Mezzogiorno. Credito d'imposta, fondi per la 488 e programmazione
negoziata subiranno un taglio complessivo di un miliardo e 250 milioni
di euro e nel contempo si vincolera' il Ministero delle Attivita' produttive
a non erogare risorse, nel corso del 2004, superiori a 1,7 miliardi
di euro''.
Zavettieri
(NPSI) "Ricandidare Chiaravalloti alla guida della Regione"
10/07 "Giuseppe Chiaravalloti non ha alternative
alla guida della Giunta regionale della Calabria per rispetto del lavoro
svolto e sulla base di un confronto onesto con gli elettori che dovranno
giudicare l'operato della Giunta''. Lo ha sostenuto l' ex deputato del
Psi Saverio Zavettieri, attuale assessore regionale alla Cultura, del
corso della riunione del Comitato calabrese del Nuovo Psi, svoltasi
a Lamezia terme. ''Se qualcuno ritiene - ha aggiunto Zavettieri - che
ci siano delle alternative a Chiaravalloti, si faccia avanti e le proponga.
Se ne puo' discutere, ovviamente, ma le decisioni vanno prese subito
e con il consenso di tutti. Diversamente sarebbero diversivi utili solo
a prendere tempo ed a logorare la situazione". Sulla stessa posizione
il segretario regionale del partito, Leopoldo Chieffallo, secondo il
quale il Nuovo Psi e' ''per la riproposizione con forza per la presidenza
di Chiaravalloti perche' la sinistra non ha ancora nessun candidato
presidente capace di tenergli testa. Ma anche perche' lo stesso Chiaravalloti
e' stato fino a questo momento il presidente che ha promosso tante occasioni
importanti per la Calabria, spesso non valorizzate e spesso anche rallentate
dall' apatia dei partiti della maggioranza di centrodestra. Vogliamo
che si imbocchi - ha sostenuto Chieffallo - una strada virtuosa da qui
alla fine della legislatura. Diversamente andremo al nostro congresso
prima della fine dell' anno e, se le cose non cambieranno in termini
davvero sostanziosi e sostanziali, decideremo il da farsi''. Per il
Nuovo Psi all' interno della Casa delle liberta' il confronto e' aperto
e su molti punti il partito intende confrontarsi ''partendo - come ha
spiegato lo stesso segretario regionale - dalla riorganizzazione dei
comparti vitali della spesa regionale, evitando gli sprechi, dando la
parola definitiva al precariato del lavoro, dando uno sguardo molto
forte alle deficienze ambientali per consentire, ad esempio, la balneabilita'
dei mari, superando degli inghippi che ci sono nella mancanza di funzionamento
dei depuratori, e tonificando la democrazia che attualmente e' demotivata.
C' e' bisogno di buona organizzazione nella sanita' calabrese perche'
non e' bastata l' approvazione del Piano sanitario perche', adesso,
questo strumento va messo in atto. Non mi pare, infatti, - ha proseguito
Chieffallo - che sia cambiato nulla nel comparto della sanita', almeno
in modo che sia visibile ai calabresi''. ''Il Nuovo Psi - ha detto ancora
l' assessore Zavettieri - apre con questo comitato regionale una fase
di riflessione. Sullo sfondo ci sono i congressi provinciali e quello
regionale. Siamo intenzionati a mantenere fede, per un fatto di dovere
politico e morale, agli impegni assunti con la Casa delle Liberta',
costringendo pero' i partners della coalizione a confrontarsi e a ragionare".
Processo
No Global, Caruso: "No agli inquisitori del nuovo millennio".
10/07 "I Ros che hanno preconfezionato quest'inchiesta
e i magistrati cosentini che l'hanno portata avanti sono dei veri e
propri terroristi, in quanto tentano con quest'iniziativa giudiziaria,
di criminalizzare e terrorizzare le centinaia di migliaia di persone
che hanno preso attivamente parte o solidarizzato con il movimento noglobal".
E' la dichiarazione di Francesco Caruso, portavoce del movimento dei
disobbedienti campani, apparsa sulle agenzie di stampa, all'indomani
dei rinvii a giudizio decisi dalla procura di Cosenza a carico di numerosi
no global. Caruso fa appello "a tutta la societa' civile, ai movimenti
e alle forze politiche sinceramente democratiche a denunciare l'intento
persecutorio che l'inchiesta porta avanti e soprattutto a scendere in
piazza in migliaia il giorno dell'apertura del processo, il 2 dicembre
a Cosenza, per la difesa del diritto al dissenso e della democrazia".
"Ieri - prosegue Caruso - siamo stati rinviati a giudizio dalla
procura di Cosenza per i reati piu' assurdi e inquietanti: propaganda
sovversiva, associazione per delinquere, istigazione a disobbedire,
cospirazione politica mediante associazione finalizzata a turbare l'esercizio
delle funzioni del governo. Questo semplicemente perche' abbiamo organizzato
e partecipato al controvertice in occasione del G8 di Genova. Malgrado
queste accuse, il processo, l'obbligo di firma che da nove mesi mi costringe
al confino nel mio paese d'origine, Benevento, posso assicurare a questi
inquisitori del nuovo millennio che continuerò e continueremo
a cercare di turbare l'esercizio delle funzioni del governo Berlusconi,
perchè mobilitarsi contro la sua arroganza e le sue politiche
antipopolari non solo un diritto, ma anche e soprattutto un dovere morale,
politico e civile".
Pacenza
(DS): "Monitoraggio Asse 3, nessuna professionalità dalle
province di Cosenza e Vibo"
10/07 Il consigliere regionale dei Ds, Franco Pacenza,
in una nota, si interroga su ''quali criteri sono stati usati per scegliere
le settanta professionalita' per l' effettuazione del monitoraggio dell'
Asse 3 (risorse umane) che impegna una spesa di 3 miliardi di vecchie
lire'' ''Ed e' un interrogativo - ha aggiunto - che rivolgo segnatamente
all'Azienda Calabria Lavoro e a Tecnostruttura delle Regioni (per il
Fondo sociale europeo) che ha elaborato un albo di professionalita'
per la valutazione dei risultati di questa importante misura dei fondi
comunitari. Tutto cio', anche perche' da una prima disamina dell'elenco
delle professionalita' prescelte, non ne trova una che provenga dalle
province di Vibo e di Cosenza. Sia chiaro che nel mio quesito non vi
e' alcun intento polemico di carattere campanilistico, ma proprio per
evitare discriminazioni arbitrarie e' indispensabile che si chiariscano
i percorsi, i metodi ed i criteri utilizzati per costituire il Nucleo
di valutazione e gli addetti al monitoraggio dell'asse 3''. ''Mentre
si attendono chiarimenti - conclude Pacenza - mi chiedo se veramente
chi ha ingaggiato gli esperti del Nucleo di valutazione ritenga che
non vi sia nell'altra meta' della Calabria che e' stata esclusa alcuna
professionalita' idonea al caso"
Emergenza
idrica, incontro tra Gianfranco Leone (FI) e le associazioni di agricoltori
10/07 Gianfranco Leone, capogruppo di Forza Italia
in Consiglio regionale, ha avuto un incontro con Renzo Caligiuri e Giovanni
Iannuzzi, presidente e direttore dell' Unione provinciale agricoltori
di Cosenza, per ''esaminare - riferisce una nota - la situazione di
emergenza che rischia di attanagliare il delicato settore delle colture
agricole dell'altopiano silano''. ''Infatti - prosegue la nota - oltre
alla calura estiva che aumenta la necessita' di acqua per le colture,
all' orizzonte si profila un' altra difficolta'. La societa' concessionaria
della gestione delle acque, la spagnola Endesa, minaccia infatti di
sospendere l' erogazione dell' acqua agli agricoltori. La minaccia giunge
con una lettera individuale accompagnata dalla richiesta di un cospicuo
risarcimento economico. Di qui l'allarme dell'Associazione agricoltori,
che ha chiesto e ottenuto un incontro con Leone per trovare una soluzione.
Nel corso del confronto i rappresentanti degli agricoltori hanno ricordato
gli impegni che le istituzioni avevano assunto per affrontare e risolvere
il problema dell' irrigazione e dell'approvvigionamento idrico''. Da
parte sua Gianfranco Leone ha ribadito ''l' assoluta disponibilita'
di Forza Italia a cercare in tutte le sedi istituzionali le soluzioni
piu' certe e rapide, considerata, soprattutto, la minaccia di un disastro
produttivo ed economico che incombe sul settore agricolo calabrese".
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