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Notizie di Politica dal 30/6 al 9/7
No Global; Pisapia: “Decisione prevista e prevedibile” 09/07 “La decisione del Gup di Cosenza era purtroppo
previsto e prevedibile, considerato l'orientamento che gia' lo stesso
giudice aveva manifestato con le sue ordinanze nel corso dell'udienza''.
E' quanto sostiene in una nota il difensore di Francesco Caruso, l'avvocato
Giuliano Pisapia, circa il rinvio a giudizio dei 13 no global. ''Cio'
che piu' colpisce - ha aggiunto - e' che tredici giovani che hanno operato
per affermare nel nostro Paese principi costituzionali, quali il ripudio
alla guerra, il diritto al lavoro, il principio di eguaglianza e di
solidarieta' sociale, possano, in un Paese democratico, rischiare anche
quindici anni di carcere sulla base di reati contestati di cui mancavano
e mancano i presupposti di fatto e di diritto, come del resto aveva
gia' ritenuto il tribunale del riesame quando ne aveva disposto la scarcerazione''.
''La decisione del Gup di Cosenza - ha proseguito Pisapia - conferma
che purtroppo c'e' ancora chi confonde la volonta' di opporsi alle ingiustizie
e alla violazione dei principi costituzionali con l'illegalita' e con
la configurabilita' di reati risalenti al periodo fascista che, non
solo dovrebbero essere abrogati, ma che in ogni caso non possono essere
interpretati senza tener conto che, nel frattempo, il diritto di manifestazione,
il diritto al dissenso, il diritto all' antagonismo sociale sono parte
integrante del nostro ordinamento giuridico''. ''Da parte nostra - ha
concluso - come collegio difensivo solleveremo dinanzi alla corte d'assise
sia il problema della incostituzionalita' di tali reati sia quello,
del tutto evidente, dell'incompetenza territoriale e delle numerose
nullita' processuali verificatesi nella fase delle indagini. Pur nella
piena convinzione che, se si arrivasse ad una sentenza da parte della
Corte D'Assise, questa non potra' che essere di piena assoluzione per
la assoluta mancanza di prove della colpevolezza degli imputati, ma
anche, e soprattutto, per l' insussistenza giuridica dei reati contestati''. No Global; Bertinotti: “E’ un processo contro il movimento” 09/07 “Un rinvio a giudizio che vuole mettere
il bavaglio al movimento e alla societa' civile, ma che non realizzera'
questo suo intento repressivo''. Lo assicura il segretario di Rifondazione
comunista, Fausto Bertinotti, commentando i rinvii a giudizio dei 13
'no global' stabiliti dal tribunale di Cosenza che evidenziano ''un
intento politico repressivo'' verso tutto il movimento. ''Siamo in presenza
di una sorta di processo politico - sostiene Bertinotti - che ha suscitato
grande indignazione da parte dello stesso collegio difensivo''. ''Questo
orientamento della corte - conclude - manifesta una fortissima matrice
ideologica contro tutto il movimento e non verso i suoi singoli rappresentanti” No Global; Russo Spena: “Preoccupa la decisione del GUP” 09/07 “Il rinvio a giudizio dei dirigenti del
movimento no global nell' inchiesta sul ''sud ribelle'' preoccupa perche'
sembra rispondere ad una logica puramente emergenziale che assimila
il conflitto al reato''. E' quanto sostiene il vicepresidente del gruppo
di Rifondazione Comunista alla Camera, Giovanni Russo Spena, circa il
rinvio a giudizio di 13 no global deciso stamane dal gup di Cosenza.
''Inquieta - ha aggiunto - soprattutto la inedita motivazione: se organizzare
la contestazione al G8 e' reato di cospirazione contro l'attivita' del
governo, ebbene siamo stati e siamo tutti cospiratori''. ''Non a caso
- conclude Russo Spena - proprio due giorni fa e' stato formato l'osservatorio
parlamentare su siffatti procedimenti: ora se ne coglie a pieno l' utilita’” No Global: Cento “Sbagliato criminalizzare i movimenti” 09/07 “Criminalizzare i movimenti e' sbagliato''
e il rinvio a giudizio da parte della procura di No Global; Forum Sociale “Il movimento non si processa” 09/07 “Il movimento non si processa''. Lo afferma
il Forum sociale italiano esprimendo ''solidarieta''' a Luca Casarini,
Francesco Caruso e agli altri 11 no global rinviati oggi a giudizio
dal Gup di Cosenza. ''L'intero impianto accusatorio si fonda su dossier
preconfezionato dai Ros dei carabinieri secondo i quali gli incidenti
del Global Forum di Napoli e del G8 di Genova furono preordinati e organizzati
da una 'cupola' di attivisti del movimento noglobal - sostiene il Forum
definendo in particolare ''clamorosa e grottesca'' l'accusa di attentato
agli organi costituzionali - Un'inchiesta 'collage' di elementi gia'
ritenuti inattendibili dalle procure di mezza Italia''. Di fronte al
rinvio a giudizio, conclude il Forum Sociale, ''torniamo a chiedere
che sia fatta verita' e giustizia su questa vicenda giudiziaria, chiediamo
con forza che gli attivisti siano rapidamente e interamente prosciolti
dalle accuse e che vengano immediatamente ritirate tutte le norme restrittive
delle liberta' personali e politiche” No Global; Gli indagati: “Siamo estremamente sereni” 09/07 “Siamo estremamente sereni''. Cosi' alcuni
dei no global rinviati a giudizio dal tribunale di Cosenza hanno commentato
la decisione del gup nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Cosenza.
''A partire dalla settimana prossima - ha detto uno degli indagati,
Claudio Dionesalvi - ricominceremo a dare spazio alle nostre attivita'
politiche e sociali in piazza che sono attivita' di protesta ma anche
di costruzione di modelli nuovi di vivere sociale. Ci aspettavamo questa
sentenza , ma evidenziamo un dato di fatto. Ai nostri legali non e'
stata data la possibilita' di difenderci, ne' gli strumenti , ne' i
tempi per farlo''. ''Accolgo in maniera positiva la sentenza di oggi-
ha aggiunto Michele Santagati - perche' noi avevamo chiesto il nostro
rinvio a giudizio, dunque la vedo come una vittoria. Chiedo soltanto
di sapere come mai un procedimento di questa mole che consta di oltre
trentamila pagine, senza contare tutto quello che e' il materiale audiovisivo
e non solo, come si puo' arrivare ad un rinvio a giudizio in soli trenta
giorni''. ''Queste sono - ha detto il difensore di alcune delle persone
rinviate a giudizio, Giuseppe Mazzotta - quelle cose annunciate, tutti
quanti noi sapevamo. Era inevitabile riteniamo che sia il passaggio
piu' giusto non tanto per gli inquisiti che dovranno subire ulteriori
fastidi e ulteriori pressioni indebite da parte dell'amministrazione
giudiziaria, ma perche' i cittadini abbiano la possibilita' di invadere
il tribunale e di conoscere i fatti e di capire perche' si puo' finire
oggi in Italia sotto processo La Cdl favorevole alla nomina di Principe Presidente del Consiglio Provinciale 09/07 “I gruppi consiliari della Casa della Liberta'
hanno stabilito di non contrastare la nomina di Francesco Principe a
presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, astenendosi dal partecipare
alle votazioni'': lo ha affermato Mimmo Barile, coordinatore della Cdl
nel Consiglio provinciale. ''Riteniamo che Francesco Principe - ha spiegato
Barile - grazie alla sua lunga esperienza amministrativa onorera' il
prestigioso ruolo assegnatogli, garantendo trasparenza e correttezza
di rapporti tra maggioranza ed opposizione. La decisione - continua
Barile - di non contrastare questa nomina che va intesa come un riconoscimento
a Principe per quanto realizzato in una vita d' impegno politico nelle
Istituzioni''. In relazione alla sua adesione al gruppo misto Barile,
nel corso dei lavori del primo Consiglio Provinciale ha parlato di ''decisione
doverosa per mantenere un posizione di equidistanza dai diversi gruppi
consiliari di minoranza e, quindi, garantire una efficace azione di
coordinamento dell' opposizione''. V.Adamo (PSE): “Riconferma di Principe esalta i socialisti” 09/07 “La riconferma dell' on. Francesco Principe
alla presidenza del Consiglio provinciale di Cosenza rappresenta un
riconoscimento alla persona per le sue qualita' umane e politiche, manifestate
nella sua lunga militanza nelle diverse amministrazioni locali, nonche'
la giusta esaltazione del ruolo che i socialisti tutti hanno avuto nell'
ultima campagna elettorale''. E' quanto sostiene in una nota il capogruppo
in consiglio provinciale a Cosenza del Pse-Lista Mancini, Vincenzo Adamo,
che e' intervenuto nel corso del dibattito per l'elezione del presidente
del consiglio dell'Ente. ''Le forze socialiste - ha aggiunto - si presentano
oggi, e non solo in questa provincia, con percentuali di consensi che
riportano alla memoria del recente passato quando la Calabria era la
regione piu' socialista d' Italia. In questo quadro si inserisce l'
affermazione elettorale del Pse-Lista Mancini che ha rafforzato sensibilmente
il suo primato nel capoluogo ed ha creato solide basi nell' intera provincia,
malgrado le continue imboscate che ha dovuto subire nella citta' di
Cosenza, da parte di chi non intende riconoscere il ruolo da protagonista
che spetta al nostro partito per le future competizioni elettorali''.
''E' proprio nella prossima campagna elettorale - ha proseguito Adamo
- sostanzialmente gia' iniziata, che le forze socialiste dovranno dimostrare
di sapere ottimizzare il risultato ottenuto negli opposti schieramenti.
Ad atteggiamenti che tendono a marginalizzare il ruolo dei socialisti
in Calabria si dovra' rispondere attivando processi di unificazione
di tutte le realta' socialiste della nostra provincia e della nostra
Regione per costituire una grande forza capace di sceglier e non subire
la direzione dello sviluppo della nostra terra restituendo agli uomini
e alle donne che si riconoscono in quegli ideali il giusto riconoscimento
di un passato fatto di battaglie di civiltà e di un futuro di
progresso” Problemi interni a Rifondazione, la maggioranza bertinottiana accusa la dirigenza 09/07 Comunicato stampa dell’area di maggioranza
del Partito della Rifondazione Comunista: “Martedì 6 luglio
nei locali della federazione di Cosenza del Partito della Rifondazione
Comunista, si è tenuta una partecipatissima assemblea dei compagni
che si richiamano alla linea politica di maggioranza del PRC espressa
dal segretario nazionale compagno Bertinotti. Corbelli: "Cosenza, sentenza pilatesca. Vicenda diventa un un emergenza sociale, intervenga il Ministro dell'Interno" 09/07 Il leader del Movimento Diritti Civili e consigliere
provinciale, Franco Corbelli, interviene dopo la sentenza del Consiglio
di Stato (che giudica “pilatesca e non del tutto risolutiva del
problema”) definisce il “caso Cosenza” una “emergenza
sociale” che i vertici del Calcio(ad iniziare dalla Figc), il
Governo e gli stessi giudici del Consiglio di Stato non possono assolutamente
ignorare , per evitare anche , oltre “alla grande ingiustizia,
che la situazione possa purtroppo degenerare. Il Cosenza 1914 va subito
iscritto alla C1 perché è un suo sacrosanto diritto e
anche per motivi di ordine pubblico.Questo è quanto porterò
immediatamente all’attenzione del Ministro degli Interni, Pisanu”,
afferma Corbelli. “Dopo la pilatesca e certamente non del tutto
risolutiva sentenza del Consiglio di Stato(che mi aspettavo invece diversa
e sicuramente più precisa) devo doverosamente denunciare il rischio
che si corre , adesso, nel caso della mancata iscrizione alla C1 del
Cosenza 1914, prosegue Corbelli. Faccio questa dichiarazione da gandhiano,
non violento,che in 20 anni di manifestazioni e di proteste in Italia
non ha mai bloccato una strada o un treno e non ha mai arrecato un minimo,
piccolo fastidio ai cittadini (e mai lo farà!), i cui diritti
anzi ha sempre strenuamente difeso. Anche nella vicenda Cosenza ho speso
tutta la mia credibilità, il mio impegno, la stima e l’affetto
di cui godo presso i tifosi(stima e affetto da me sempre ricambiati)
per far si che la protesta assumesse sempre toni civili, pacifici e
assolutamente non violenti e senza arrecare alcun disagio ai cittadini,
come è stato sempre in questo anno e sino ad oggi. Ho personalmente
chiesto e pregato i tifosi di rinunciare a forme di proteste che anche
se pacifiche potessero provocare problemi e disagi e i civilissimi tifosi
cosentini mi hanno sempre ascoltato. Oggi nel ribadire naturalmente
il carattere pacifico delle nostre manifestazioni di dissenso verso
la Figc e Carraro invito chi di competenza a considerare il caso Cosenza
, per le ragioni prima esposte, un’emergenza sociale. Per questo
chiedo che venga fatta giustizia con l’iscrizione del Cosenza
in serie C1. Perché questa emergenza sociale diventi una grande
festa popolare di una città e di un’intera provincia”.
Intanto il “caso Cosenza Calcio” questa sera sarà
portato da Corbelli all’attenzione del Consiglio provinciale. Interrogazione di parlamentari del centrosinistra sul caso della Motonave Rosso 09/07 Un gruppo di parlamentari del centrosinistra,
primo firmatario il senatore Nuccio Iovene, Traversa (AN): "In Calabria serve una forte presa di posizione contro il malcostume della politica degli interessi" 09/07 "Urge in Calabria una presa di posizione
forte verso il malcostume di una politica che appare ormai un gioco
squallido di interessi e poltrone''. E' quanto sostiene in una nota
il presidente della Provincia di Catanzaro e Coordinatore regionale
di Alleanza Nazionale, Michele Traversa. ''E spetta ai partiti, di destra
o di sinistra - ha aggiunto - ma che hanno nella idealita' il loro valore
piu' pregnante, assumere decisioni forti, anche a costo di compromettere
equilibri e rapporti politici. Uno dei temi sul tappeto e' per esempio
quello del proliferare di sigle, partitini e liste fa da te che, privi
di storia, identita' e di una reale progettualita', affollano la politica
regionale spesso compromettendo una stabile governabilita'. Ebbene,
la legge elettorale che la Regione Calabria e' un'opportunita' preziosa
per porre rimedio e Alleanza Nazionale ha assunto una posizione chiara
e netta esprimendosi per uno sbarramento al 5%. E' disposta la Quercia
a fare altrettanto al fine di perseguire con fatti concreti coerenza
e governabilita'? Ancora non e' noto, ma sarebbe certo una scelta responsabile
che i DS in altre regioni hanno condiviso''. ''C'e' poi - ha proseguito
Traversa - un piu' generale e diffuso problema di moralita'. Come puo'
essere la Calabria l'unica regione italiana dove in Consiglio proliferano
i monogruppi? Per i lettori meno informati i monogruppi sono formati
da singoli consiglieri che escludendo l'aggregazione sotto l'egida dei
partiti, si giovano di ogni beneficio che la legge prevede sia riservato
ad un gruppo politico. Cosi' all'interno del Consiglio Regionale rappresentanti
di destra, sinistra e centro, allegramente si spartiscono benefit e
indennita' mandando gambe all'aria il bilancio del Consiglio, che infatti
e' tra i piu' alti del paese e superiore addirittura a quello della
Lombardia, nonostante gli 8 milioni di abitanti di quest'ultima contro
i soli 2 milioni della Calabria''. ''Su questa, come sulle altre questioni,
- ha concluso - non e' piu' possibile tacere. Non e' tollerabile che
si defilino i partiti. Da An ai Ds, da tutte le forze politiche, dalle
personalita' importanti della nostra regione, dagli intellettuali calabresi,
da quei personaggi che da sempre sono riferimento della politica calabrese,
dalla societa' civile, dalle piu' importanti associazioni di categoria,
deve nascere un movimento d'opinione, una presa di coscienza collettiva
che trascuri gli interessi dei singoli per guardare piu' in alto. Questa
e' la sfida che tutti dobbiamo accettare, un impegno comune che restituisca
alla politica la sua ragion d'essere e che miri a realizzare le condizioni
essenziali per un confronto politico costruttivo e civile" Meduri (Margherita): "Gasparri mantenga le promesse sugli uffici postali a rischio chiusura" 09/07 Luigi Meduri, deputato della Margherita, ha presentato
un' interrogazione al ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri,
per segnalare il rischio della soppressione, o del ridimensionamento,
che pesa su 157 uffici postali sparsi nel territorio calabrese. ''Il
piano di razionalizzazione di Poste italiane - afferma Meduri - si muove
in una ottica meramente aziendalista e non si fa carico assolutamente
della natura sociale e del ruolo essenziale del servizio 'pubblico'
che svolge in particolare nelle cosiddette aree marginali''. Il deputato,
nell' interrogazione, fa riferimento alla convenzione siglata con l'
Anci 'e mai attivata'' e allo stato di disagio lamentato dalle organizzazioni
sindacali ''per la politica draconiana adottata dal management di Poste
italiane''. ''Non e' servita, ad oggi, - sostiene il parlamentare -
neppure la presenza di un Ministro delle Comunicazioni che aveva assicurato
anche nella recente campagna elettorale che nessun ufficio postale sarebbe
stato soppresso''. Il deputato della Margherita chiede pertanto al ministro
''di conoscere se e come intende mantenere la promessa fatta in merito
alla salvaguardia degli uffici postali nelle aree marginali e se non
intenda intervenire, come azionista principale di Poste italiane, per
assicurare a detti uffici servizi importanti in collaborazione con altri
enti ed istituzioni, dando attuazione al protocollo con l' Anci, sulla
scorta di quanto gia' viene sperimentato in alcune altre regioni". Mistorni (PPI): "Bisogna far partire la commissione regionale d'inchiesta sulla sanità" 09/07 “Facciamo partire la Commissione regionale
d’inchiesta sulla sanità. Il Consiglio regionale non può
restare più indifferente rispetto alle pessime condizioni in
cui versano diverse Aziende sanitarie calabresi nelle quali si registrano
condizioni d’invivibilità sanitarie ed amministrative tali
da indurre, in alcuni casi, i sindacati a protestare energicamente,
o addirittura a ricorrere formalmente alla Corte dei Conti per il ripristino
della legalità”. E’ quanto asserisce il capogruppo
del Ppi - Margherita Giuseppe Mistorni che aggiunge: “I casi dell’Ospedale
del capoluogo calabrese, dove i responsabili non riescono a sbloccare
le problematiche sul nuovo insediamento della struttura ed il disordine
amministrativo generalizzato nell’Azienda sanitaria Mater Domini
di Catanzaro che ha indotto la Cgil a ricorrere alla Corte dei Conti,
nonché il diffuso malcontento dei cittadini verso l’intero
sistema sanitario, ci debbono spronare ad una forte reazione. Se la
politica rinuncia al suo delicato compito di programmazione e controllo,
è quasi scontato il rischio che la sanità diventi non
più un caso politico e sociale, ma un caso giudiziario”.
Aggiunge Mistorni: “Non possiamo tenere nel freezer un provvedimento
legislativo che tutte le forze politiche hanno voluto, proprio perché
è chiaro a tutti che la sanità calabrese da sola rischia
di non farcela a superare i tanti interessi particolari che la stritolano
e che vengono a galla ogni qual volta si tenta di apportare qualche
riforma complessiva. Né da sola la sanità calabrese ce
la fa ad introdurre la razionalizzazione dei servizi che sarebbe necessaria
per svecchiare abitudini e comportamenti improntati non al rispetto
della legalità, ma all’ossequio servile verso il potente
di turno che molti dirigenti, privi delle competenze che la situazione
richiede, esternano senza alcun ritegno. Perciò - incalza Mistorni
- il Consiglio regionale ha inteso istituire una Commissione d’inchiesta,
la quale dovrà essere l’occasione per un monitoraggio esaustivo
delle principali questioni sul tappeto. In un secondo momento, proprio
sulla base dei risultati oggettivi che si avranno dal lavoro della Commissione
le forze politiche potranno eventualmente avanzare idee e proposte”.
Ad avviso di Mistorni “Si avverte, oggi come mai, un disimpegno
inquietante sulla sanità da parte di chi ha responsabilità
politiche ed amministrative; e ciò non giova a nessuno, tanto
meno ai cittadini. Ed è chiaro - conclude l’esponente del
centrosinistra - che cosi agendo, con l’assenza cioè di
qualsivoglia efficace controllo politico su quanto avviene e con la
deprecabile abitudine del Governo regionale di non rispondere neppure
alle interrogazioni poste dai consiglieri regionali su casi puntuali
e concreti, si finisce con il lasciare la sanità in balia di
improvvisatori ed incompetenti, mentre il cittadino è ostaggio
di un sistema paradossale, che antepone agli interessi generali ogni
altro interesse”. Giacomo Mancini si associa alla protesta dei sindaci del Savuto per l'Ospedale di Rogliano 08/07 "Condivido fortemente le ragioni che animano
la protesta dei sindaci e degli amministratori dei comuni del Savuto
e la preoccupazione diffusa tra la cittadinanza che teme di perdere
un presidio fondamentale''. Lo ha detto Giacomo Mancini, deputato dei
Ds, facendo riferimento alla protesta messa in atto dai sindaci del
Savuto, che hanno occupato la sede amministrativa dell' ospedale di
Rogliano. ''Il rischio di vedere trasformato l' ospedale - aggiunge
Mancini - in una struttura di assistenza post ospedaliera deve essere
scongiurato. Le tante parole rassicuranti da parte dei dirigenti dell'azienda
ospedaliera competente non sono state convincenti e non sono state seguite
da un impegno fattivo e concreto. La popolazione del Savuto non deve
subire altra mortificazione ai propri bisogni. E' significativo che
tutte le forze istituzionali, a prescindere dalla collocazione politica
differente, siano unite in questa giusta battaglia che ha come obiettivo
quello di difendere un territorio che in questi anni e' stato abbandonato
dal Governo nazionale e da quello regionale''. Prima riunione dei consiglieri del centrosinistra di Rende 08/07 Convocata dal coordinatore dell’Ulivo di
Rende, prof. Vincenzo Ferraro, si è svolta ieri sera, presso
l’Hotel San Francesco, una riunione dei consiglieri comunali di
centrosinistra eletti nella competizione elettorale del 12 e 13 giugno
scorsi. All’incontro hanno preso parte anche i componenti del
nuovo Esecutivo Comunale ed i consiglieri provinciali, Francesco Principe
e Giuseppe Gagliardi. Dopo una breve analisi del voto, contrassegnato
da un equilibrio sostanziale tra il consenso espresso per il Sindaco
e le preferenze ottenute dalle liste ad esso collegate, è stato
messo in evidenza, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’importante
dato politico scaturito dalle urne, che riflette l’ottimo lavoro
svolto da Sandro Principe e dai partiti che lo hanno sostenuto nella
passata consiliatura. E’ stata una vittoria, dunque, frutto dell’ottimo
consuntivo e del programma lungimirante ed ambizioso per il prossimo
quinquennio presentati ai rendesi. Un risultato che nulla ha a che fare,
quindi, con la presunta “ondata emotiva” di cui parlano
alcuni esponenti politici della coalizione di Centrodestra per mascherare,
evidentemente, la propria eclatante sconfitta. Pensando al futuro prossimo,
tutti i presenti hanno, poi, espresso la loro volontà, soprattutto
in questa fase transitoria dovuta all’assenza del Primo Cittadino,
di adempiere al loro dovere, ognuno per le proprie competenze, con massimo
impegno e grande lealtà. Nel corso dell’incontro, inoltre,
è emersa la forte coesione esistente tra le forze della coalizione,
che deve essere coltivata costantemente attraverso un confronto sempre
più sereno e democratico. I presenti, infine, hanno brevemente
esaminato gli adempimenti previsti nella prima seduta del Consiglio
Comunale fissata,lo ricordiamo, per sabato prossimo 10 Luglio alle ore
16.00. Mari (PSE): "Che fine hanno fatto le vacanze degli anziani?" 08/07 Pietro Mari, consigliere comunale di Cosenza
del Pse-Lista Mancini, ha inviato una interrogazione al sindaco Eva
Catizone per sapere se corrisponde al vero che la giunta comunale ha
deciso di non attivare per l'estate 2004, il progetto "Vacanze
Anziani" nonostante le numerosissime manifestazioni d'interesse
raccolte presso i Centri Anziani cittadini ed i Servizi Sociali Comunali.
"Premesso che - scrive Mari al Sindaco - una delle più qualificanti
attività amministrative a favore degli anziani della città
è stato il progetto "Vacanze Anziani", che ha consentito
agli anziani cosentini di poter godere di un soggiorno di quindici giorni
in località turistico-termali a loro scelta ed in sistemazioni
alberghiere di qualità e che nel 2003, circa 500 cittadini hanno
aderito con entusiasmo ad una attività che altrimenti sarebbe
stata loro preclusa, sia per motivi economici sia per difficoltà
organizzative; considerato che da parte di molti cittadini ed in particolare
da parte degli utenti dei Centri Anziani, si richiede con insistenza
anche per l'estate 2004 l'attivazione del progetto che costituisce fiore
all'occhiello dell'Amministrazione Mancini e del progetto globale dei
servizi sociali del "Modello Cosenza", peraltro assunto come
riferimento negli ultimi anni anche da altri Enti Locali; considerato
inoltre che il progetto "Vacanze Anziani" organizzato nel
rispetto dell'autonomia delle scelte degli utenti, rientra a pieno titolo
nelle "linee programmatiche" presentate dal sindaco all'inizio
del mandato ed approvate dal Consiglio Comunale, si chiede di sapere
se non si ritenga doveroso e necessario utilizzare ogni possibile espediente
finanziario per garantire la continuità di un'esperienza con
indiscutibili benefici di carattere socio-sanitario e con evidenti effetti
positivi sulla qualità della vita dei cittadini più emarginati
per evitare che abbandonando il progetto "Vacanze Anziani"
la qualità e la consistenza dell'offerta dei servizi sociali,
predisposta dall'Amministrazione Comunale, resti irrimediabilmente compromessa
e subisca un'ulteriore retrocessione". Frasca denuncia: "Irregolarità dei fondi 488, malcostume che alberga nella Regione Calabria" 08/07 "In Calabria, c'e' un giudice che vorra'
interessarsi del malcostume e della illegalita' di cui e' intessuta
la conduzione della regione Calabria?'' Lo chiede l'ex senatore del
Psi, Salvatore Frasca, che prende spunto ''dal duro attacco nei confronti
della Regione Calabria'' fatto dall'assessore regionale alla pubblica
istruzione Saverio Zavettieri nel congresso del Nuovo Psi a Cosenza
e nel corso del quale, secondo Frasca, ha denunciato ''le pesanti irregolarita'
con cui vengono somministrati i fondi della 488, lo sperpero del pubblico
denaro che viene effettuato dagli Enti sub-regionali, ruberie e mangerie
varie, che, quotidianamente, hanno luogo all'ombra dell'Istituto Regionale''.
Per l'ex senatore calabrese del Psi, le affermazioni di Zavettieri sono
la ''conferma di certe nostre battaglie contro il malcostume che alberga
nella Regione Calabria''. E per questo Frasca ringrazia Zavettieri ''per
la coraggiosa denuncia''. Ma nello stesso tempo l'ex senatore socialista
domanda a Zavettieri ''dov'era lui, allorquando, nel corso degli anni,
avvenivano le cose da lui stesso ora denunciate?" Gentile: “Carraro nemico del sud. Squadre centro-meridionali blocchino il campionato” 08/07 “Franco Carraro e' nemico del sud''. Lo
afferma in una nota il senatore di Forza Italia Antonio Gentile, segretario
della commissione finanze del Senato e componente della commissione
cultura e sport. Carraro e' nemico del Sud perche' spiega Gentile ''accetta
di iscrivere il Parma reduce dal piu' grande crack finanziario del mondo,
rifiuta il fitto d'azienda al Napoli (previsto dal codice civile) e
tentenna sull'osservanza di una sentenza del Consiglio di Stato che
gli obbliga ad iscrivere il Cosenza Calcio 1914 Spa, vergognosamente
cancellato dalla serie B lo scorso anno, in c/1''. Secondo il segretario
della commissione finanze del senato, “si tratta di un signore
che vuole cancellare il calcio meridionale e se non si dimetterà
subito mi auguro che le squadre del centro-sud recuperino l'orgoglio
bloccando con coraggio i campionati della prossima stagione''. “Carraro
in base ad un parere pro - veritate -afferma Gentile- che attendiamo
di sapere quanto e' costato alla collettività esclude il Napoli
solo per ritorsione verso Gaucci. Come uomo di sport mi vergogno di
assistere a queste vendette che mettono in mezzo le istituzioni. Gentile
si domanda ''cos'altro ci voglia, dopo un mondiale ed un europeo falliti
ed un calcio che non ha piu' credibilità, sentenze non rispettate
e violazioni del codice civile (il fitto d'azienda e' previsto dal codice
che una federazione non può permettersi di ignorare) per mandare
a casa questo signore''. E il senatore azzurro invita '' Gaucci, i parlamentari
napoletani, a venire domani sera a Cosenza alle ore 18, nella sala del
Consiglio Comunale,nella riunione convocata con i parlamentari cosentini
per sfiduciare ancora una volta il Carraro”. Macaluso: “In Calabria i Ds fanno l’unità alla rovescia. Incredibile il caso Cosenza” 08/07 “Unita' alla rovescia''. Con questo titolo,
un articolo di 'Le nuove ragioni del socialismo', il mensile diretto
da Emanuele Macaluso si occupa del 'caso esemplare' della situazione
della sinistra in Calabria partendo da una analisi del recente voto.
“Tutte le liste socialiste (Pse, Nuovo Psi, Sdi) arrivano assieme
al 18%. Insomma queste elezioni confermano il radicamento della tradizione
socialista in Calabria'', si legge. ''Cosa fanno in questo quadro i
dirigenti dei Ds in Calabria? Pochi giorni prima delle elezioni hanno
messo fuori dalla giunta comunale di Cosenza gli assessori che facevano
capo alla Lista Mancini per imbarcare esponenti del Correntone. E così
ad una presunta unità del partito si sacrifica l'unita' della
sinistra. Incredibile, ma vero”. Tra le altre cose, si evidenzia
anche che “in Calabria i Ds tendono a identificarsi con un pezzo
del vecchio Pci. In questo quadro, il riferimento al 'grande partito
riformista' e' semplicemente comico”. Corbelli chiede alla Procura di Castrovillari il dissequestro dei Laghi di Sibari 08/07 Il leader del Movimento Diritti Civili e consigliere
provinciale di Cosenza, Franco Corbelli, chiede alla Procura della Repubblica
di Castrovillari (Cs) l'immediato dissequestro del porto turistico di
Sibari e annuncia che portera' questa incredibile, pirandelliana vicenda,
''devastante per l'immagine e il turismo di un posto meraviglioso come
i Laghi di Sibari'', all'attenzione del Consiglio provinciale, gia'
nella riunione di domani sera. Lo stesso Corbelli preannuncia un blitz
ai Laghi di Sibari e invita il Presidente della Provincia, Mario Oliverio,
a partecipare. ''Ancora una volta uno dei posti piu' belli della Calabria
- ha dichiarato Corbelli - balza agli onori della cronaca, ma per una
vicenda negativa, nella fattispecie, quasi pirandelliana. Dal Tirreno
allo Ionio, dagli ecomostri di Cirella e Praia a Mare al blocco dell'unico
accesso al mare ai Laghi di Sibari. Due colpi devastanti per l'immagine
della Calabria, un colpo tremendo per il rilancio del turismo in due
tra i posti piu' belli della Calabria, noti in Italia e nel mondo e
meta di turisti italiani e stranieri. Sono sinceramente sconcertato
da questa vicenda di Sibari. Chiedo alla magistratura competente l'immediato
dissequestro del porto turistico di Sibari. Non si possono continuare
a tenere quasi sotto sequestro barche e turisti italiani e stranieri.
La Procura di Castrovillari dissequestri il porto e naturalmente vada
fino in fondo con l'inchiesta, con l'accertamento e il perseguimento
di eventuali ipotesi di reato poste in essere. Portero' anche questa
vicenda di Sibari all'attenzione del Consiglio provinciale e non escludo,
se necessario, di fare anche un blitz a Sibari, sabato mattina, magari
in compagnia del presidente Oliverio, se vorra' accompagnarmi e sostenere
questa giusta battaglia”. Laghi di Sibari, Oliverio scrive a Chiaravalloti chiedendo l’intervento diretto della Regione 08/07 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio, e' intervenuto, ''in maniera decisa, secondo quanto informa
un comunicato, sulla vicenda del porto-canale Stombi dei Laghi di Sibari,
posto sotto sequestro dall' autorita' giudiziaria. “Stamattina,
dopo aver assunto tutte le informazioni necessarie attraverso colloqui
di approfondimento con il procuratore della Repubblica di Castrovillari,
Rizzo, ed il sostituto procuratore, Pisani, oltre che con i consiglieri
Console (Sdi) e Garofalo (Udeur) - si aggiunge nel comunicato - il Presidente
ha inviato un telegramma urgente al presidente della Giunta regionale,
Chiaravalloti, all' assessore regionale ai Lavori pubblici, Grimaldi,
ed al dirigente generale del Dipartimento dei Lavori pubblici, nel quale
chiede di fatto uno sblocco della situazione attraverso un intervento
della Regione”. ''La gravissima situazione del porto turistico
residenziale 'Laghi di Sibari' - scrive Oliverio nella lettera - ha
ormai assunto dimensioni insostenibili. Pesanti sono le ripercussioni
nel turismo e nell' economia locale gia' seriamente compromesse. L'
attenzione della stampa e dell' opinione pubblica nazionale ed internazionale
ha esposto gli organi preposti alla questione in maniera tale da rendere
improcrastinabile un decisivo intervento. La mancanza di azioni a parte
delle autorità preposte, ed in particolare della Regione, assume
carattere paradossale. L' esistenza di fondi finalizzati e tuttora non
spesi in presenza di un intervento della magistratura ordinaria, rende
intollerabile la mancata soluzione dei problemi esistenti. Sussiste
l' assoluta ed imprescindibile necessità di realizzare un' attivita'
mirata alla definitiva soluzione del problema che possa essere ritenuta
valida anche dal magistrato inquirente ai fini della salvaguardia della
pubblica incolumità. La stagione estiva ormai in corso comporta
la necessità di una soluzione immediata che abbia tali caratteristiche.
Ritengo assolutamente improcrastinabile un' attività urgente
e finalizzata”. Commodari (Prc) chiede le dimissioni di Chiaravalloti e Basile 08/07 Giuseppe Commodari, componente del Comitato Politico
Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, dopo la denuncia
della Corte dei Conti sulle condizioni del mare calabrese, ha chiesto
le dimissioni del Presidente della Giunta regionale della Calabria,
Giuseppe Chiaravalloti, dell'Assessore regionale all'Ambiente, Domenico
Basile, e dell'intera struttura del Commissario Straordinario per l'Emergenza
ambientale. ''La seconda relazione della Corte dei Conti della Calabria,
sull'inquinamento delle coste e gestione degli impianti di depurazione
nei comuni costieri della fascia tirrenica, compresi nelle province
di Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza, - ricorda Commodari - nelle Considerazioni
finali afferma con nettezza che un obiettivo giudizio sulla situazione
complessiva delle amministrazioni coinvolte, utilizzando il solo parametro
dei risultati della gestione,raffrontato al volume di risorse, messe
a disposizione ed utilizzate dal Commissario straordinario e dagli enti
territoriali, non puo' che essere negativo e porre problemi di utilita'
delle politiche pubbliche in materia ambientale, almeno per come sinora
sono state programmate, perseguite ed attuate''. E' ''una denuncia chiara
e forte, che indica il fallimento totale del Commissario per l'Emergenza
Ambientale – afferma Commodari - e, quindi, dello stesso Presidente
della Giunta Regionale Chiaravalloti, in qualita' di Commissario Delegato.
Indica il fallimento delle politiche ambientali fin qui seguite dal
centrodestra in Calabria, con gravi danni per l'intera economia calabrese
ed, in particolare, per il settore turistico e per quello della pesca''.
La relazione, secondo Commodari, ''fa emergere come la gestione degli
impianti di depurazione si e' trasformata in un vero e proprio affare,
fonte di arricchimento per gran parte di coloro che operano nel settore
e di illegittimità permanente”. Corbelli ottimista: "Il Cosenza sarà iscritto in C1" 08/07 Il leader del Movimento Diritti Civili e consigliere
provinciale, Franco Corbelli, dopo il comunicato di ieri della Figc,
si dice certo della “vittoria e della iscrizione del Cosenza Calcio
1914 nel prossimo campionato di serie C1”. “Il comunicato
della Figc di ieri, che sconfessa totalmente quello ignobile di sabato
scorso, sul caso del Cosenza calcio è la prima grande vittoria
di quanti (pochissimi) ci stiamo battendo per difendere la giusta causa
del club silano. Il comunicato della Figc è estremamente chiaro
e non si presta ad altre diverse interpretazioni. Esso, infatti , anticipa
e preannuncia l’iscrizione del Cosenza al prossimo campionato
di C1. Non era mai accaduto prima d’ora, in quest’ultimo
anno, che la Figc riconoscesse il diritto del Cosenza all’iscrizione.
Addirittura la stessa Federazione si era anche opposta ed aveva fatto
ricorso (al Consiglio di Stato)dopo la sentenza del Tar del Lazio del
marzo scorso. A questo punto solo una clamorosa sentenza (negativa per
il club rossoblù)del Consiglio di Stato potrebbe escludere il
Cosenza Calcio dalla C1! Dopo il dispositivo della sentenza e dopo il
comunicato di ieri della Figc ritengo questa ipotesi inesistente. Ecco
perché oggi a poche ore dal verdetto definitivo dei giudici del
Consiglio di Stato sono ottimista, anzi certo della grande vittoria.
Stiamo per scrivere una pagina storica per il Cosenza Calcio, una grande
vittoria per i tifosi, gli sportivi, la città e l‘intera
provincia cosentina”! Intanto domani alle 17,30,nella riunione
dei capigruppo del Consiglio provinciale, Corbelli chiederà che
si discuta del caso Cosenza nella riunione del Consiglio che si terrà
subito dopo, a partire dalle ore 18. Gentile soddisfatto a metà della risposta della FIGC 08/07 “La risposta della Figc ci soddisfa parzialmente
perche' la riaffiliazione del Cosenza Calcio e' un diritto”. Lo
afferma, in una dichiarazione, Antonio Gentile, senatore di Forza Italia.
“Sarebbe importante chiedere alla Figc aggiunge Gentile - perche'
il Cosenza Calcio fu escluso illegittimamente dalla serie B e perse
un ingente patrimonio di calciatori, alcuni dei quali hanno addirittura
disputato la finale della Coppa dei campioni”. Per Gentile ''e'
ancora piu' inquietante il passaggio del comunicato federale secondo
il quale lo scorso anno, addirittura con l' intesa delle istituzioni
locali, la città di Cosenza veniva ricompensata dal torto subito
con una misera iscrizione al campionato dilettantistico” Donnici (IDV), definisce squallide le vicende si Palazzo dei Bruzi e invita Adamo (DS) ad una riunione del centrosinistra 08/07 “Sarebbe ora che il dibattito a mezzo stampa,
dal quale emerge un centrosinistra che procede in ordine sparso, privo
di un disegno veramente unitario e strategico, fosse seguito dalla convocazione
di una riunione tra tutte le forze politiche che intendono costruire
un'alternativa credibile nei programmi e nei gruppi dirigenti a Chiaravalloti
ed alla sua Giunta''. E' quanto sostiene, in una dichiarazione, Beniamino
Donnici, coordinatore regionale di Italia dei valori e Responsabile
nazionale Enti locali del partito, che invita Nicola Adamo, ''quale
segretario del partito di maggioranza, ad assumere un'iniziativa tempestiva,
comunque prima delle ferie, distraendosi, prima che sia troppo tardi,
dalle vicende squallide e sconcertanti del Comune di Cosenza, che non
giovano ne' a lui, ne' alla coalizione''. Donnici si chiede come ''sia
possibile che dovendosi per esempio affrontare il delicato tema della
legge elettorale regionale, non ci sia un momento di discussione per
giungere ad una posizione unitaria di tutto il centrosinistra. Lunedi'
prossimo sono convocato a Roma, insieme ai colleghi di tutti gli altri
partiti ed ai coordinatori regionali della Sicilia per discutere delle
iniziative da assumere per fronteggiare l'inaccettabile proposta di
sbarramento che emerge dalla discussione all'Assemblea regionale siciliana.
Credo che il problema riguardi tutte le regioni e chiedero' che si assuma
un'iniziativa in sede nazionale. Tuttavia, al di la' di questa pur decisiva
materia, il centrosinistra calabrese deve cominciare a discutere di
programma ed anche dei metodi per giungere ad individuare, nei tempi
piu' brevi, una candidatura per la presidenza della Giunta regionale
di alto profilo, capace di portare a sintesi le diversita' ed anche
le contraddizioni di una coalizione che si deve allargare a movimenti,
societa' civile, singole personalita'. Le scorciatoie non giovano a
nessuno, cosi' come non giovano i maldestri tentativi di precostituire
ammucchiate ed ibridi connubi che, come dimostrato dai risultati elettorali
di Catanzaro, hanno respiro politico corto. La situazione della Calabria
e' esplosiva, ci sono questioni di sicurezza e di agibilita' democratica
che dilatano ogni giorno di piu', sullo sfondo degli irrisolti nodi
dello sviluppo e del lavoro. E' arrivato per tutti il momento della
responsabilita' e della coerenza''. Tripodi (PdCI): “Inattuata la legge sui trasporti gratuiti agli ultrasettantenni” 08/07 Michelangelo Tripodi, capogruppo del Pdci alla
Regione, ha presentato un' interrogazione al presidente della Giunta
regionale ed all' Assessore ai Trasporti per sollecitare l' attuazione
della legge regionale sulla libera circolazione sulle autolinee regionali
dei cittadini ultrasettantenni residenti. Nell' interrogazione, Tripodi,
segnala le lamentele espresse da numerosi cittadini e chiede di conoscere
''quali e quante sono state le verifiche ed i controlli a sostegno del
diritto dei cittadini ultrasettantenni a viaggiare liberamente sulle
autolinee regionali''. Il capogruppo del Pdci alla Regione domanda,
inoltre,''se la Giunta regionale ha provveduto a compiere tutti gli
atti necessari all' erogazione della spesa nell' ambito della previsione
di bilancio e se non si ritenga lo stanziamento di un milione di euro
esistente in bilancio sia insufficiente a garantire l' effettivo esercizio
del diritto in questione''. Tripodi chiede, infine, “quali immediati
provvedimenti o iniziative si intendano intraprendere per fare rispettare
la legge regionale e garantire il diritto alla libera circolazione degli
ultrasettantenni”. Interrogazione di Iovene (DS) al Ministro Pisanu sul commissariamento del comune di Lamezia 08/07 Nuccio Iovene, senatore dei Ds, ha presentato
un' interrogazione al ministro Oliverio "Incredibile che Gentile attacchi la Provincia sulla viabilità" 07/07 “E' davvero incredibile che il senatore
Antonio Gentile parlando di viabilità sul tirreno cosentino attacchi
la Provincia”. Lo afferma Mario Oliverio, presidente dell' Amministrazione
provinciale di Cosenza. “Sul giudizio del senatore Gentile, secondo
cui la viabilità della zona tirrenica, e non solo, aggiungiamo
noi, e' da terzo mondo - afferma Oliverio - non possiamo, infatti, che
concordare. In quanto alla necessità di rendere agibile la galleria
di Tortora, prendiamo atto della posizione assunta dal parlamentare
su una vicenda che e' stata oggetto di nostre interrogazioni parlamentari
da oltre un anno e di una recente richiesta di incontro ai responsabili
dell' Anas insistendo quella galleria sulla strada statale 18 di competenza,
appunto, dell' Anas”. Il Presidente della Provincia di Cosenza,
nella nota, parla anche della richiesta avanzata all' Anas di un incontro
sui lavori di ammodernamento della autostrada Salerno-Reggio Calabria
“che, a differenza del senatore Gentile - afferma Oliverio - ci
lasciano profondamente insoddisfatti per la lentezza con cui procedono,
per l' insufficienza di risorse destinate al completamento e per le
gravi difficoltà che si riscontrano soprattutto in questo periodo
da parte degli automobilisti”. Per Oliverio, che riferisce anche
di un incontro con l' assessore regionale ai Lavori pubblici, Giovanni
Grimaldi, preannuncia “azioni forti e costanti perché'
il Governo nazionale e la Regione diano risposte concrete e adeguate”. Gentile: "Sul Caso Cosenza ho attivato la Commissione sport del Senato" 07/07 "Ho attivato la presidenza della Commissione
cultura e sport del Senato per denunciare il gravissimo comportamento
tenuto finora dagli organismi sportivi nei confronti del Cosenza calcio''.
Lo ha detto, in una dichiarazione, Antonio Gentile, senatore di Forza
Italia. ''Aspettiamo le motivazioni della sentenza del Consiglio di
Stato - aggiunge Gentile - dopodiche' proporremo ai parlamentari ed
ai rappresentanti delle istituzioni che parteciperanno all'assemblea
fissata per venerdi' prossimo al Comune di diffidare Figc e Coni dall'
assumere provvedimenti lesivi dei diritti del Cosenza Calcio 1914, ai
sensi del Codice penale, laddove e' prevista la punibilita' per inottemperanza
delle disposizioni del giudice. L' assemblea di venerdi' prossimo servira'
per far sentire a Carraro e Petrucci la voce delle istituzioni e dell'intera
citta' sportiva nonche' per lanciare una sorta di ultimatum democratico
contro chi vuole mortificare la citta' di Cosenza". Corbelli vuole portare il "Caso Cosenza Calcio" in consiglio provinciale e chiede di spostare la manifestazione di venerdì 07/07 Il leader del Movimento Diritti Civili e consigliere
provinciale, Franco Corbelli, porterà il “caso Cosenza”
all’attenzione del Consiglio provinciale, la cui prima riunione
è prevista per dopodomani venerdì 9 luglio alle ore 18.Corbelli
chiederà al presidente Oliverio e all’intero Consiglio
l’approvazione di un documento di condanna dell’operato
della Figc e del presidente Carraro sul caso Cosenza e la richiesta(diffida!)
agli stessi vertici del calcio di iscrizione alla C1 della stesso Cosenza
Calcio 1914. Il coordinatore di Diritti Civili chiede agli organizzatori
della manifestazione pubblica sul “caso Cosenza Calcio”
di spostare l’ora o il giorno della riunione, prevista per venerdì
prossimo 9 luglio alle ore 18, presso la sala municipale di Cosenza,
per la coincidente prima seduta del Consiglio provinciale (previsto
appunto per lo stesso giorno e la stessa ora). “Chiederò
al Consiglio provinciale di occuparsi(in via del tutto eccezionale,
visto che l’argomento non è tra i punti all’ordine
del giorno, essendo la prima seduta dedicata per legge ad altri adempimenti
e argomenti) del caso Cosenza, con l’approvazione di un documento
di condanna dell’operato della FIGC e del presidente Carraro sul
caso Cosenza e la richiesta(con diffida!) agli stessi vertici del calcio
di iscrizione dello stesso club silano alla serie C1! Sono pronto, inoltre,
a partecipare alla manifestazione sul Cosenza Calcio a patto che la
stessa iniziativa venga spostata ad altra data o anticipata di qualche
ora. Altrimenti né io, né il presidente Oliverio , né
tutti quelli che siamo impegnati lo stesso giorno e alla stessa ora(venerdì
9 luglio alle ore 18) alla prima seduta del Consiglio provinciale vi
potremo partecipare”, ha detto Corbelli. Fava: "Fallimentare la gestione Chiaravalloti, ma la coalizione di centro sinistra è a rischio" 07/07 "L' estate mette a nudo, ancora piu' impietosamente,
la fallimentare gestione Chiaravalloti'': lo sostiene in una dichiarazione
Nuccio Fava, consigliere regionale di Ap-Udeur. "Dalla sanita'
allo stato delle coste, dal mare inquinato alle stragi paesaggistiche
come l' ecomostro di Praia a Mare - prosegue Fava - la Calabria, nonostante
il suo straordinario patrimonio di bellezze, mostra inesorabilmente
l' immagine dell'incuria e del degrado. Non accade per caso. E' la conseguenza
diretta di un potere clientelare, personalistico, sottratto ad ogni
controllo, come accade da troppo tempo''. Per Fava ''il Consiglio regionale
e' impotente, critiche e denunce cadono nel vuoto. Neppure le commissioni
d' inchiesta gia' decise su sanità ed emergenza rifiuti sono
mai state attivate. Una vera vergogna di cui portano la responsabilità
piena anche An e Udc che, con buona pace di Trematerra, hanno a Roma
un sussulto di dignità e di consapevolezza''. A giudizio del
consigliere regionale di Ap-Udeur ''preoccupa molto, pertanto, la condizione
disarticolata del centro-sinistra calabrese. Soprattutto la linea dei
Ds e della Margherita. Si limitano sostanzialmente ad indicare rispettivamente
Minniti e Loiero, chiedendo agli altri di aggiungersi e di tifare per
l'uno o per l' altro. Votano nel frattempo con Forza Italia e soci sul
nuovo statuto, risultando per giunta determinanti. Immaginano magari
nel frattempo trabocchetti trasversali sulla legge elettorale, come
in Sicilia. Va detto pertanto e con la massima chiarezza e preoccupazione:
se le cose vanno avanti cosi', la stessa coalizione di centrosinistra
e' a rischio. Se non torna a prevalere il senso di responsabilità'
e della politica alta, degna di questo nome, non saranno possibili,
per quanto ci riguarda, ammucchiate elettorali dell' ultima ora. Intendo
dire che Ap-Udeur non vi prenderebbe parte perché' ha a cuore
solo gli interessi della Calabria e, una ammucchiata non farebbe in
ogni caso governo autorevole e credibile". Tommasi (Verdi) “Rimettere in funzione il Porto di Sibari, realtà turistica calabrese” 07/07 Un’azione immediata per predisporre tutti
i provvedimenti necessari alla messa in esercizio del porto turistico
di Sibari: è quanto chiede il capogruppo di Verdi. On. Diego
Tommasi in un Ordine del Giorno presentato oggi in Consiglio regionale.
“E’ preoccupante – ha dichiarato Tommasi – vedere
come i sevizi offerti dalle poche realtà turistiche funzionanti
in questa regione possano essere interrotti repentinamente e senza un
apparente motivazione”. Nell’Ordine del Giorno il capogruppo
del partito del Sole che ride chiede, inoltre, al Presidente della Giunta
Regionale di predisporre un’indagine amministrativa per individuare
le cause e le responsabilità della chiusura del porto turistico
jonica.“Riteniamo – ha detto Tommasi – che in una
regione in cui il turismo balneare rappresenta una parte consistente
del suo Pil , non possano essere trascurate realtà territoriali
e servizi quali quelli offerti dai canali di Sibari”. “Occorre
– ha continuato l’esponente dei Verdi - rilanciare l’intero
settore con investimenti di recupero delle infrastrutture portuali esistenti,
nell’ambito di politiche di sviluppo economico mirate ed ecosostenibili,
volte anche alla creazione di servizi indispensabili a rendere effettivamente
fruibile la portualità calabrese”. “Non serve pensare
a nuovi porti e ad altre infrastrutture – ha continuato Tommasi
– se prima non si recupera l’esistente e non si investe
nell’offerta di servizi di supporto indispensabili alla stessa
fruibilità degli scali turistici”. Venerdì assemblea pubblica per il Cosenza Calcio, convocata dal senatore Gentile 06/07 Su iniziativa di Antonio Gentile, venerdi', 9
luglio, alle ore 18,00, nella sala consiliare del Comune di Cosenza,
si terra' una pubblica assemblea per chiedere alla FIGC ed al CONI la
riaffiliazione del Cosenza Calcio 1914 SPA, gia' statuita dai due organismi
della magistratura amministrativa. ''Inviteremo tutti i parlamentari
della provincia – ha detto il sen. Gentile - il Sindaco di Cosenza,
il Presidente della Provincia, il Presidente dell'Assindustria, padre
Fedele Bisceglia ed i tifosi. Hanno gia' dato la loro adesione gli avvocati
Lubrano e Carratelli. In questa vicenda - afferma Gentile - e' doveroso
mettere da parte tutte le divisioni di schieramento ed unirsi in difesa
dei diritti di una citta', che qualcuno, evidentemente, vuole ancora
non rispettare. Produrremo un documento, che sara' sottoposto alla firma
dei parlamentari e degli organismi istituzionali - ha aggiunto Gentile
- da inviare al dott. Franco Carraro, affinche' sappia che non accetteremo
soprusi, che hanno il sapore di una sorta di persecuzione. La vicenda
calcio e' importante - ha detto ancora Gentile - poiche' rappresenta,
metaforicamente, la voglia di una citta' di vedere affermare i principi
di equita' e di giustizia''. Nuccio Fava (Udeur) critico verso il nuovo statuto appena approvato 07/06 “Il nuovo statuto esprime una concezione
personalistica e plebiscitaria della politica, comunque oligarchica,
che rischia sempre di considerare il cittadino-elettore piu' suddito
che sovrano''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale
Nuccio Fava circa il nuovo Statuto della Regione. ''La scelta del nuovo
Statuto - ha aggiunto - consegna tutto il potere al Presidente, peraltro
sempre ricattabile dai singoli partiti. Il Consiglio e' ridotto a mera
camera di ratifica delle decisioni dell'esecutivo, luogo di dibattito
privo di incidenza e di peso reale. Spiace che una forza fondamentale
come i DS non abbia tentato almeno una mediazione per attenuare il presidenzialismo
prescelto. C'e' il rischio che si accrescano le difficolta' gia' grandi
nel centrosinistra, collegate anche al necessario riconoscimento per
le cosiddette minoranze''. ''Quello che e' piu' grave - ha proseguito
Fava - e' che non si sia tenuto conto della fallimentare esperienza
della giunta Chiaravalloti che ha, con supponenza, rifiutato addirittura
di rendere pubblico il costo complessivo delle consulenze e degli uffici
stampa vari per la cosiddetta comunicazione istituzionale''. ''Sono
tutte spese - ha concluso - che gravano sui calabresi e che costituiscono
solo un aspetto del criterio clientelare e personalistico con cui viene
gestito, fuori da ogni controllo, il potere alla regione Calabria, ultima
in tutti gli indicatori significativi''. Traversa (AN): “Sommatorie di voti e non analisi politica quella fatta da Adamo” 06/07 “Sulle pagine dei quotidiani calabresi
il segretario regionale dei DS, Nicola Adamo, valuta i risultati elettorali
e guarda al futuro. Ma la sua, piu' che un'analisi politica appare una
disamina delle sommatorie possibili di voti e partiti. Quasi che la
politica possa essere ridotta a questo. Ad una cinica conta delle sigle
e delle alleanze elettorali, nella quale idee, progetti e storia politica
non hanno piu' peso ne' valore, mortificando le ragioni stesse che stanno,
o dovrebbero stare all'origine dell'impegno di ciascuno di noi''. Lo
ha dichiarato Michele Traversa, coordinatore regionale di AN e presidente
riconfermato della provincia di Catanzaro. “In questa contabilità
un po' meschina – afferma Traversa - il risultato delle provinciali
di Catanzaro viene letto come un successo del centrosinistra. Non una
vittoria delle idee rappresentate da quest'ultimo ne' l'affermarsi di
una linea politica nuova e innovativa, ma il compiacimento un po' sfacciato
per una somma di voti peraltro insufficienti a Il Nuovo PSI cosentino si ritrova venerdì 9 alle 18 all'Hotel Europa per l'analisi del voto 06/07 Venerdì 9 luglio alle ore 19 presso l'Hotel
Europa riunione del Consiglio Provinciale, allargato al quadro attivo
provinciale del Nuovo PSI, sull'analisi del voto. Saranno presenti oltre
al Segretario Provinciale Erminia Anselmo anche l'On. Saverio Zavettieri,
assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Franco Crinò e
Leopoldo Chieffallo. Sabato a Lamezia, comitato regionale del Nuovo PSI 06/07 Una riflessione politica sugli esiti elettorali
delle consultazioni europee e In fase avanzata le trattative per la nuova Giunta alla Provincia 06/07 Vanno avanti a ritmo serrato le consultazioni
avviate dal Presidente Mario Oliverio con le forze politiche che hanno
sostenuto la sua candidatura. Consultazioni annunciate subito dopo l’elezione
e che dovranno portare al varo della nuova Giunta Provinciale. Dopo
aver incontrato negli scorsi giorni delegazioni di Alleanza Riformista,
SDE, Italia dei Valori, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista,
PSE, Margherita, l’onorevole Oliverio ha ricevuto ieri i rappresentanti
dei Verdi, dello SDI, dell’Udeur e dei Democratici di Sinistra.
In programma per i prossimi giorni, colloqui politici con il PSDI, Radicali
Socialisti e Liberali per l’Ulivo ed Europei per Cosenza. Altri
incontri il Presidente Oliverio ha avuto ed avrà con le forze
sociali presenti sul territorio. Già ricevuta una delegazione
dell’artigianato, seguiranno quelle degli agricoltori, dei commercianti
e dell’associazionismo. Per la prossima settimana, previsti colloqui
con il mondo dell’imprenditoria. Al proposito, l’onorevole
Oliverio ha dichiarato:“ Da questo giro di consultazioni, emerge
una larga condivisione dell’impostazione che ci siamo dati per
la costruzione della squadra, la formazione della Giunta e la definizione
di nuovi strumenti di governo della Provincia. Particolare interesse
ha suscitato tra le forze politiche e sociali l’idea di dotarci
di nuovi strumenti di programmazione e di comunicazione che coinvolgeranno
professionalità, esperienze e competenze a partire dall’Università.
Daremo vita anche ad un gruppo di lavoro per la elaborazione del progetto
di decentramento sul territorio che dovrà dar vita ai distretti.
Su questo progetto saranno chiamati a confrontarsi i territori ed in
particolare gli amministratori locali e le forze sociali. I criteri
che noi abbiamo posto all’attenzione delle forze che ci hanno
sostenuto per la costituzione della nuova Giunta, sono anch’essi
ampiamente condivisi. Naturalmente intendiamo esercitare le nostre prerogative
ispirati dall’esigenza politica di mantenere e rafforzare la coesione
della coalizione di centrosinistra che ha realizzato nella nostra provincia
un risultato straordinario e sin ora inedito. Questo risultato non sarà
messo in frigorifero. Sarà messo a frutto nell’interesse
dei nostri territori ma anche per contribuire a creare le condizioni
di una svolta nella vita della Calabria, il prossimo anno, quando saremo
chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione ed
il nuovo Consiglio Regionale. Il centrosinistra deve impegnarsi a fare
scelte che ci consentano di vincere la sfida del governo della Regione.
L’esperienza di Cosenza insegna che per vincere bisogna scegliere
bene, scegliere in tempo utile, costruire sulle scelte la coesione della
coalizione ed uno schieramento capace di allargare oltre e coinvolgere
le forze sociali che più di altre sentono il peso del fallimento
del governo regionale.” Udeur insoddisfatta dopo l'incontro con Oliverio 06/07 "Riteniamo, affinche' si possa svolgere
un proficuo lavoro politico ed amministrativo, che tutti i partiti della
coalizione debbano avere dignita' e uguali opportunita', premessa indispensabile
per un percorso comune sia negli enti locali che per le prossime elezioni
regionali''. A sostenerlo, all' indomani dell' incontro avuto con il
neo presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e' la segreteria
provinciale di Alleanza popolare - Udeur di Cosenza. La segreteria provinciale
del partito, nella nota, annuncia che nei prossimi giorni sara' convocata
la Direzione del partito ''per l' esame della situazione politica alla
luce di questo incontro e per eventuali determinazioni in merito''.
IDV propone ad Oliverio un osservatorio per il turismo sul Pollino 06/07 Paolo Salvaggio, responsabile di Italia dei Valori
a Castrovillari, chiede al presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio, di creare nel Pollino un osservatorio per lo sviluppo turistico
dell'area, da sempre riferimento di viaggiatori ed appassionati della
montagna. ''Sono convinto - scrive l'esponente di Idv - che il presidente,
sensibile alle aspettative della gente di questo territorio, prendera'
a cuore la proposta affinche', finalmente, possa decollare il turismo
nel nostro comprensorio. Il Pollino - sostiene Salvaggio - e' una miniera
a cielo aperto che aspetta solo di essere sfruttata da mani esperte
e sensibili allo sviluppo sostenibile''. Quindi per il responsabile
di Idv, 'e' necessario creare punti di accoglienza e manifestazioni
legate alle peculiarita' dei centri storici e dare la possibilita' ai
turisti di vivere con tranquillita' ed interesse i percorsi tra storia,
natura ed enogastronomia che si intrecciano da decenni e di cui sono
ricchi le tante cittadine con i loro borghi''. Le iniziative da mettere
in campo sono molte. Importante, per Salvaggio, ''e' sedersi ad un tavolo
ed iniziare a proporre e discutere sul da farsi per creare programmi
ad hoc per ogni realta' presente. Sono convinto - conclude Salvaggio-
che con il presidente Oliverio si vincera' questa scommessa". Legge elettorale, Tripodi (PdCI) accusa i DS e Nicola Adamo: "scelte di interesse personale" 05/07 Il segretario regionale del Pdci, Michelangelo
Tripodi, critica i Ds per la posizione assunta in merito alla nuova
legge elettorale che dovrebbe essere varata dal consiglio regionale
della Calabria. Secondo il segretario del Pdci che e' anche consigliere
regionale ''e' davvero stupefacente il tentativo del Segretario regionale
Nicola Adamo di ridurre una posizione politica forte e argomentata alla
stregua di una scelta dettata da un meschino interesse personale".
E Tripodi ricorda che ''sulla legge elettorale regionale il Pdci, insieme
alle altre forze del centrosinistra che si sono riunite la settimana
scorsa a Pizzo, sta conducendo una battaglia democratica per la liberta'
e per il pluralismo contro il tentativo palese ed occulto di pervenire
ad una normativa elettorale di carattere liberticida che colpisce al
cuore il diritto delle forze minori ad essere rappresentate nel Consiglio
regionale''. Il segretario regionale del Pdci ''non comprende perche'
una forza politica che ottiene un quoziente pieno debba essere cancellata
dalla massima istituzione elettiva calabrese. Nei comuni, nelle province
e persino nel Parlamento europeo non c'e' nessuno sbarramento. Ed anche
alla Regione -osserva- dove vige il famoso 'tatarellum' finora e' stato
cosi', mentre in regioni ben piu' avanzate della Calabria, penso alla
Toscana dove il presidente e' un diessino, il Consiglio regionale ha
approvato recentemente una legge elettorale che prevede uno sbarramento
dell'1,5 %, cioe' addirittura meno di un quoziente pieno''. ''Dispiace
che Adamo -sottolinea Tripodi- dimentichi tutto questo e che, colui
si batte per affermare regole democratiche venga bollato come portatore
di calcoli personali per garantirsi la rielezione. Si tratta di un modo
di fare politica che in Calabria ha gia' fatto troppi danni e che non
ci porterà lontano''. Per questo Tripodi rilancia la sua richiesta.
'Aprire un confronto nel centrosinistra per trovare soluzioni convergenti
sulle nuove regole con cui dovra' essere eletto il prossimo Consiglio
Regionale''. Per il Pdci e' questa ''la condizione preliminare per potersviluppare
un dibattito proficuo e fecondo sulle questioni del programma, delle
alleanze e del candidato Presidente, avendo la consapevolezza che prima
di pensare ad allargamenti opinabili del centrosinistra occorrera' garantire
il mantenimento dell'attuale coalizione di centrosinistra''. Direttivo regionale dei DS. Proposta la candidatura di Minniti alla Regione 05/07 Una riunione lunghissima, introdotta dal segretario
regionale Nicola Adamo e conclusa dal responsabile nazionale del Mezzogiorno,
on.Roberto Barbieri, e' stata dedicata oggi dai Ds calabresi per analizzare
il voto, le prospettive dell' alleanza soprattutto in vista delle elezioni
regionali del prossimo anno. Presenti i massimi vertici del partito
calabrese - tra gli altri hanno parlato Marco Minniti, Peppe Bova, Franco
Ambrogio, Nuccio Iovene - Adamo ha dato la sua lettura del voto calabrese:
positiva per i Ds e per l' alleanza Uniti per l' Ulivo, con problemi
pero' irrisolti di posizionamento che devono essere affrontati e irrisolti
in vista delle Regionali del prossimo anno. Sia Adamo che Minniti hanno
messo in luce come sia andato meglio il voto alle provinciali e alle
amministrative rispetto a quello europeo, rovesciando cosi' una tradizionale
impostazione che voleva i Ds (e prima ancora il Pci ed il Pds) piu'
forti in una competizione politica rispetto a quella locale. Cosi' non
e' andata ed i Ds hanno riconfermato al primo turno il successo in tre
delle quattro Province in cui si votava e conquistano a Catanzaro, dove
pure al ballottaggio e' stato eletto il candidato del centrodestra,
uno successo politico ''assai importante'' (cosi' e' stato definito
dai vari interventi, tra cui quello di Franco Amendola). Il voto nelle
citta' e' stato un altro degli argomenti che Adamo ha sottolineato come
positivo, ma piu' in generale il segretario dei Ds non ha taciuto i
problemi che il voto apre in quanto ad iniziativa politica, in vista
della partita elettorale del prossimo anno. E qui Adamo ha rilanciato
con forza la prospettiva unitaria della coalizione del centrosinistra
cosi' come e' oggi che non si deve chiudere bensi' allargarsi ancora
di piu', senza offrire alibi o rendite di posizione per nessuno. Adamo
ha toccato piu' volte il tasto della questione socialista, aperta -
ha detto - ancora oggi in Calabria e che puo' essere affrontata con
uno spirito aperto e costruttivo nella prospettiva di un partito socialista
di taglio europeo, sintesi delle posizioni riformiste oggi aperte in
vario modo. Il problema del candidato del centrosinistra si colloca
in questo ambito. I Ds hanno oggi riconfermato la candidatura di Minniti
ed Adamo ha utilizzato una parte della sua relazione anche all' appuntamento
fissato per venerdi' 9 luglio da ''Ora Locale'', la rivista che ha lanciato
una proposta di programma e di discussione. Il segretario dei Ds ha
invitato a non ripetere la storia del 1994 (con il doppio candidato
del centrosinistra che porto' all' elezione di Nistico') ed ha inviato
ad una discussione serrata di tutto il centrosinistra sui caratteri
forti che deve avere l' opposizione alla Giunta Regionale in questo
scorcio finale di legislatura. In ogni caso - hanno detto Adamo e Minniti
- dai Ds parte una forte iniziativa unitaria del centrosinistra calabrese,
che potra' esplicitarsi anche in un confronto su temi, a partire dalla
legge elettorale regionale che andra' in discussione in Assemblea. Gentile (FI): "La viabilità sul Tirreno è da terzo mondo" 05/07 "La viabilità sul Tirreno e' da terzo
mondo e chiedo al Governo nazionale, a quello regionale ed a quello
provinciale di intervenire al più presto per mettere mano ad
una viabilità disastrata sul Tirreno. E' una richiesta indifferibile
che si accompagna all'urgenza di garantire sicurezza ai cittadini"
. Questo è quanto afferma in una nota il sen. Antonio Gentile
, di Forza Italia. ''La galleria di Tortora e' praticamente inagibile-scrive
Gentile-la Cosenza-Paola non e' illuminata con grave nocumento per un
esodo estivo che e' chiaramente rilevante. I collegamenti stradali con
la Calabria-scrive Gentile-sono ancora una tragedia e mentre il lavoro
del Governo sull'A3 e' apprezzabile, Basilicata e Calabria dovrebbero
dotarsi di una strada sinnica alternativa che sarebbe utile poter utilizzare
spesso. Mi chiedo cosa abbia fatto in questi anni la stessa Provincia
di Cosenza-prosegue Gentile- e chiedo all'on. Oliverio di poterci dare
una risposta sulle competenze che sono assegnate all'ente che presiede:
ricordo che per la strada delle Terme abbiamo dovuto aspettare molto.
Bisogna prendere seriamente la questione tirrenica-prosegue Gentile-
senza nascondersi dietro un dito : fra pochi giorni , grazie al periodo
forte delle vacanze, la situazione diventerà insostenibile e
nessuno potra' parlare di emergenze. Ancora oggi - prosegue il senatore
forzista- per la sola tratta Cosenza-Paola, di appena 34 km, i cittadini
sono costretti ad impiegare oltre un'ora e questo mi sembra francamente
vergognoso. Non mi aspetto risposte strumentali ed inutili esercizi
di scaricabarile, ma solo buone e concrete intenzioni da parte di tutti". Direttivo regionale dei DS. Proposta la candidatura di Minniti alla Regione 05/07 Una riunione lunghissima, introdotta dal segretario
regionale Nicola Adamo e conclusa dal responsabile nazionale del Mezzogiorno,
on.Roberto Barbieri, e' stata dedicata oggi dai Ds calabresi per analizzare
il voto, le prospettive dell' alleanza soprattutto in vista delle elezioni
regionali del prossimo anno. Presenti i massimi vertici del partito
calabrese - tra gli altri hanno parlato Marco Minniti, Peppe Bova, Franco
Ambrogio, Nuccio Iovene - Adamo ha dato la sua lettura del voto calabrese:
positiva per i Ds e per l' alleanza Uniti per l' Ulivo, con problemi
pero' irrisolti di posizionamento che devono essere affrontati e irrisolti
in vista delle Regionali del prossimo anno. Sia Adamo che Minniti hanno
messo in luce come sia andato meglio il voto alle provinciali e alle
amministrative rispetto a quello europeo, rovesciando cosi' una tradizionale
impostazione che voleva i Ds (e prima ancora il Pci ed il Pds) piu'
forti in una competizione politica rispetto a quella locale. Cosi' non
e' andata ed i Ds hanno riconfermato al primo turno il successo in tre
delle quattro Province in cui si votava e conquistano a Catanzaro, dove
pure al ballottaggio e' stato eletto il candidato del centrodestra,
uno successo politico ''assai importante'' (cosi' e' stato definito
dai vari interventi, tra cui quello di Franco Amendola). Il voto nelle
citta' e' stato un altro degli argomenti che Adamo ha sottolineato come
positivo, ma piu' in generale il segretario dei Ds non ha taciuto i
problemi che il voto apre in quanto ad iniziativa politica, in vista
della partita elettorale del prossimo anno. E qui Adamo ha rilanciato
con forza la prospettiva unitaria della coalizione del centrosinistra
cosi' come e' oggi che non si deve chiudere bensi' allargarsi ancora
di piu', senza offrire alibi o rendite di posizione per nessuno. Adamo
ha toccato piu' volte il tasto della questione socialista, aperta -
ha detto - ancora oggi in Calabria e che puo' essere affrontata con
uno spirito aperto e costruttivo nella prospettiva di un partito socialista
di taglio europeo, sintesi delle posizioni riformiste oggi aperte in
vario modo. Il problema del candidato del centrosinistra si colloca
in questo ambito. I Ds hanno oggi riconfermato la candidatura di Minniti
ed Adamo ha utilizzato una parte della sua relazione anche all' appuntamento
fissato per venerdi' 9 luglio da ''Ora Locale'', la rivista che ha lanciato
una proposta di programma e di discussione. Il segretario dei Ds ha
invitato a non ripetere la storia del 1994 (con il doppio candidato
del centrosinistra che porto' all' elezione di Nistico') ed ha inviato
ad una discussione serrata di tutto il centrosinistra sui caratteri
forti che deve avere l' opposizione alla Giunta Regionale in questo
scorcio finale di legislatura. In ogni caso - hanno detto Adamo e Minniti
- dai Ds parte una forte iniziativa unitaria del centrosinistra calabrese,
che potra' esplicitarsi anche in un confronto su temi, a partire dalla
legge elettorale regionale che andra' in discussione in Assemblea. Gentile sul Cosenza Calcio: "O l'iscrizione o denunciamo Carraro" 05/07 "Adesso ci siamo stancati: due giudizi amministrativi,
peripezie, appelli, incipienti perdite economiche ed il dott. Carraro
si ostina a non volere iscrivere il Cosenza calcio 1914: lo faccia subito,
altrimenti lo denunceremo per abuso d' ufficio''. Lo afferma, in una
dichiarazione, Antonio Gentile, senatore di Forza Italia che e' anche
primo firmatario della legge di riforma del pugilato, attualmente ferma
in commissione a palazza Madama. ''Siamo stanchi di subire vessazioni
- aggiunge Gentile - da parte di organismi che non hanno un briciolo
di affidabilita'. Forse paghiamo la colpa di non avere qualche debito
nei confronti di un' importante banca vicina al Presidente della Figc?
Non e' nostro stile usare questi argomenti, ma non ne possiamo piu'.
Forse i signori della Figc scambiano la signorilita' dei cosentini per
stupidaggine. Purtroppo, se avessimo avuto istituzioni locali piu' attente,
lo scorso anno non saremmo finiti cosi', ma Carraro sappia che siamo
disposti a protestare anche il giorno di ferragosto sotto la sua abitazione
per difendere i nostri diritti". Denuncia di Corbelli: "nel carcere di Castrovillari manca l'acqua" 05/07 "Nel carcere di Castrovillari manca l'acqua''.
E' quanto sostiene in una nota il leader del Movimento Diritti Civili,
Franco Corbelli, che stamane ha ricevuto una lettera dai detenuti del
carcere di Castrovillari nella quale si denuncia l'assenza di acqua
nella struttura. ''Nella lettera che mi e' stata recapitata - ha aggiunto
- i detenuti mi segnalano questo grave problema della mancanza dell'acqua.
Mi scrivono che e' arrivata l'estate e in carcere fa caldo''. Nella
lettera resa nota da Corbelli i detenuti scrivono che ''non si puo'
nemmeno andare al bagno. Tolgono l'acqua la mattina dalle 9 alle 11
e poi dalle 13 fino a volte anche le 17. Dobbiamo soffrire anche per
l'acqua? Perche' non si provvede con una cisterna? Chiediamo che venga
rispettato questo nostro diritto. Siamo delle persone umane e non delle
bestie''. '' E' grave e inaccettabile - ha concluso Corbelli - che in
piena estate non venga garantita l'acqua alle persone in carcere. Occorre
provvedere immediatamente, per eliminare questo grave disagio e rispettare
i diritti dei detenuti. E' quello che chiedo di fare al direttore del
carcere''. Pirillo (Margherita) denuncia lo stato di strema difficoltà della produzione della cipolla rossa di Tropea 05/07 Il Consigliere Regionale della Margherita Mario
PIRILLO ha scritto una missiva al Presidente della Giunta Regionale
ed all’Assessore all’Agricoltura sulla situazione di estrema
difficoltà in cui versa la fase di commercializzazione della
rinomata “cipolla rossa di Tropea” . Canino (Udeur): "Massima attenzione alla proposta di Follini sul ritorno al proporzionale" 05/07 "La proposta del Segretario Nazionale dell'UDC,
Marco Follini di tornare al sistema Cosenza Calcio: Corbelli chiede l’intervento diretto di Berlusconi 04/07 Un invito al Presidente del consiglio dei Ministri
ad intervenire presso i vertici della Figc e della Lega affinche' venga
risolta la vicenda del Cosenza Calcio e' stato rivolto dal leader del
Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in una lettera inviata a
Silvio Berlusconi. ''Cosenza - scrive Corbelli nella lettera - e' la
sportiva, civile e colta citta' che qualche anno addietro le ha conferito,
con la sua Universita' della Calabria, la Laurea honoris causa. Oggi
questa stessa citta' continua ad essere penalizzata, discriminata e
umiliata dal presidente Carraro che con un incomprensibile accanimento
vuole cancellarla dal panorama calcistico nazionale dopo oltre 90 anni
di storia umile e gloriosa e per un addebito assolutamente irrilevante
e ridicolo: il ritardo di un giorno nella presentazione delle fidejussioni''.
''Nell' Italia degli scandali - ha aggiunto Corbelli - si salvano le
società che hanno accumulato centinaia di miliardi di debiti
e si vuole poi colpire e distruggere solo il Cosenza, togliendo a questa
citta' e alla provincia un patrimonio immenso e insostituibile qual
e' la squadra di calcio. Le chiedo, a nome di tutti i cosentini, di
fermare Carraro e di impedirgli di portare a compimento il suo disegno:
distruggere e cancellare il Cosenza calcio. Da Cosenza, dalla Calabria
chiediamo solo Giustizia, quella stessa Giustizia che lei da quando
e' sceso in politica invoca ogni giorno per altre vicende”. “Una
ultima - ha concluso - ma non certo meno importante considerazione:
la riammissione del Cosenza in C1 non comporta danni per nessuna altra
societa'. Scriva egregio Presidente una bella pagina di Giustizia, non
solo sportiva. A Cosenza, in Calabria e in Italia l'aspettano” Caso “Manfrinato” nella neo Giunta Oliverio: D’Orrico (PdCI) si dimette dal partito 04/07 Vittorio D’Orrico, componente del comitato
federale e del direttivo della sezione di Cosenza del PDCI ha rassegnato
le proprie dimissioni dal partito. Questo il documento da lui rilasciato:
“Quello che è avvenuto è un fatto politicamente
sporco: il Capogruppo alla camera del PdCI On. Marco Rizzo ha personalmente
e direttamente telefonato al neoeletto Presidente della Provincia On.
Mario Oliverio per dirgli che l'assessorato che toccherà al Partito
dovrà essere perentoriamente assegnato a Luciano Manfrinato,
segretario p.le e assessore uscente, trombato alle ultime elezioni provinciali(terzo
dei non eletti). Il Segretario Nazionale del partito parla spesso e
giustamente, all'interno e fuori dal partito, della diversità
dell'esser comunista fatta di etica e di moralità. Mi domando:
è compatibile con la diversità comunista l'iniziativa
assunta da Marco Rizzo? il quale, passando, con inaudita disinvoltura,
come un autentico schiacciasassi, sulla testa dei compagni e degli organismi
dirigenti statutariamente abilitati a decidere, stabilisce autonomamente
e segretamente chi dovrà essere l'assessore provinciale a Cosenza.
Sul punto mi piacerebbe,assai, conoscere il pensiero del compagno Diliberto!
Certo è che con questi metodi e con questi dirigenti, pensare
di essere gli eredi del glorioso partito comunista guidato da compagni
prestigiosi come Gramsci, Togliatti, Longo e Berlinguer è semplicemente
grottesco. Dovremmo,ora,leggittimare questa operazione pianificata e
concordata ai massimi vertici del Partito partecipando a un Comitato
Federale (mai convocato prima,senza che nessuno dicese e dice niente),
che nominerà una rosa di compagne/i nella quale vi sarà
- ovviamente - il nome di Manfrinato, così da dare la parvenza
di aver rispettato le regole. Se non fossimo nel partito dei Comunisti
Italiani, mi verrebbe voglia di dire che si tratta di una vera e propria
farsa, alla quale io non intendo - evidentemente e assolutamente - partecipare.Ho
militato in questo partito sin dal primo momento, dopo aver militato
prima nel vecchio PCI e poi in Rifondazione Comunista. Sono quindi consapevole
delle pesanti e gravi affermazioni che ho fatto. Convinto come sono
che il Partito,a Cosenza, ha subito una radicale mutazione nei metodi,nei
comportamenti e nel costume, vado via con profonda indignazione accompagnata
a una grande, grandissima tristezza.” Trematerra (UDC) replica ad Adamo (DS) “Noi attraiamo le forze politiche che voi state comprimendo” 04/07 “A Nicola Adamo diciamo che l'Udc e' un
caposaldo del centrodestra e che, semmai, il nostro invito e' forte
verso partiti come l'Udeur, il Pse, che non possono essere compressi
da questo centrosinistra”. E' quanto afferma in una nota il senatore
e segretario regionale dell'Udc, Gino Trematerra, circa alcune dichiarazioni
del segretario regionale dei Ds, apparse oggi sulla stampa, in cui si
invitavano le forze moderate a lasciare il centrodestra. “Chi
crede nel bipolarismo - ha aggiunto - non puo' credere alle marmellate
ed il segretario regionale dei Ds sa che noi siamo vincolati ad un'idea
chiara dell'alternanza. Riteniamo che il centrodestra possa chiudere
bene la legislatura ed attrarre a se quelle forze socialiste e moderate
che il centrosinistra sta comprimendo in tutti i posti in cui governa”.
“A loro dobbiamo ribadire - ha concluso Trematerra - la necessita'
di un progetto che sia alternativo al massimalismo della coalizione
di centrosinistra e che valorizzi in pieno la tradizione popolare della
Calabria”. Fava: “In Calabria covano, sotto la cenere, problemi seri per i due schieramenti” 04/07 “Solo l'immagine del cantiere può
dare l'idea della fase nuova che si va profilando anche nella politica
calabrese dopo il terremoto elettorale”. E' quanto sostiene in
una nota il consigliere regionale Nuccio Fava, circa la situazione politica
in Calabria. ''In Calabria sotto la cenere - ha aggiunto - covano problemi
seri nei due schieramenti. La monarchia e' finita, anche se Chiaravalloti,
peggio di Berlusconi, non se ne rende conto. Per quanto riguarda il
centrosinistra un lavoro impegnativo attende le diverse componenti.
Anche perche' e' mancato del tutto, per troppo tempo, un confronto costruttivo.
Anzi, ci sono state rotture rilevanti su temi centrali come il nuovo
statuto, che riafferma una concezione di presidenzialismo esasperato,
senza correttivi, che pure sarebbero stati possibili e che di fatto
costringe il Consiglio regionale a mera sede di dibattito e di sostanziale
ratifica dell'operato del governatore. La scelta dei Ds di procedere
comunque su questa strada sorprende, specie perché esprime una
forte contraddizione tra il naturale giudizio negativo sul governo Chiaravalloti,
sottratto ad ogni possibilità di controllo o almeno di correzione,
e la scelta di un presidenzialismo spinto che consegna nelle mani di
una sola persona, in modo plebiscitario, il governo della regione”.
“Indispensabile perciò - ha proseguito Fava - ripartire
con pazienza e apertura costruttiva ad un dialogo di pari dignità
tra tutte le componenti del centrosinistra. Serve quasi, preliminarmente,
riscoprire un metodo per stare insieme in modo positivo, premessa indispensabile
per riuscire ad esprimere quindi una proposta politico-programmatica
e di conseguenza aprire il confronto sulle candidature per la presidenza.
Non servono perciò tentazioni egemoniche, ne' politiche corsare
e aperture sconsiderate. Anche l'attenzione al peso accresciuto dei
socialisti di Zavettieri non puo' prescindere dalla valutazione, comune
a tutto il centrosinistra, della corresponsabilità politica che
i socialisti di De Michelis hanno assunto nel governo Chiaravalloti”.
''La preoccupazione maggiore - ha concluso - e' che, ammesso pure che
sia scontata la vittoria elettorale del centrosinistra, una ammucchiata
non fa però automaticamente capacità di governo. Udeur “Determinante l’apporto dato alla coalizione” 04/07 Soddisfazione e' espressa in una nota dai componenti
dell'ufficio politico di Ap-Udeur per i risultati ottenuti dal partito
in occasione delle elezioni europee ed amministrative. Alla riunione
dell' ufficio politico di Ap-Udeur hanno partecipato i Consiglieri regionali,
Borrello, Fava, Morrone, Torchia e Pasquale Tripodi, il segretario regionale
e senatore, Nicodemo Filippelli, i parlamentari Bergamo, La Macchia
e Veneto ed i segretari provinciali di Catanzaro e Reggio Calabria.
“Il consenso che il partito - e' scritto in una nota - ha conseguito
sia nella competizione europea che in quella amministrativa fa emergere
in termini chiari che l'apporto del partito alla coalizione e' determinante
per battere la destra. Rammarico, invece, e' stato espresso per la Provincia
di Catanzaro dove l'amico Torchia, pur riuscendo a realizzare un recupero
straordinario rispetto alle previsioni della vigilia, ha mancato una
clamorosa vittoria solo per inaspettate defezioni. Il test elettorale
conferma comunque l'importante presenza del partito grazie alla guida
illuminata dell'amico Filippelli, proiettato meritatamente verso traguardi
di rilievo nazionale''. ''Ripartire da qui - prosegue la nota - verso
l'ulteriore ampliamento del consenso e' l'imperativo categorico che
AP calabrese si e' posto come obiettivo per una organizzazione territoriale
sempre piu' capillare, in grado di puntare ad un coinvolgimento piu'
diffuso in funzione del recupero di spazi di dibattito dove riaffermare
i valori che ispirano una politica moderata all'interno della coalizione
di centrosinistra chiamata ad una responsabile azione politica fatta
di vera progettualita' in vista di decisivi appuntamenti elettorali.
In questa ottica assume rilievo non indifferente la nuova legge elettorale
regionale che non puo' essere il risultato di compromessi piu' o meno
nobili quanto piuttosto l'esigenza di coniugare stabilita' De Michelis (PSI) a Cosenza: “In Calabria la casa comune dei socialisti” 03/07
“Il risultato ottenuto alle europee ci incoraggia perche' vuol
dire che la nostra missione di ricostruire una vera forza socialista
riformista e' possibile. Quelli che avevano scommesso che il socialismo
era morto per sempre avevano torto”. Queste le prime affermazioni
di Gianni De Michelis segretario nazionale del Nuovo PSI, presente oggi
a Cosenza per ringraziare gli elettori del successo tributato con oltre
trentamila preferenze alle elezioni europee e con oltre 18.000 voti
nelle elezioni alla Provincia di Cosenza. “I fatti danni ragione
a noi e non ai compagni dello Sdi, da' ragione a chi riteneva e ritiene
che non solo c'e' posto per il partito socialista italiano, ma che sia
necessario. Adesso cercheremo di usare questa maggior forza che ci arriva
dal risultato per sentire la voce del socialismo riformista e autonomista.
Noi rilanceremo l'idea della casa comune socialista. Non ci sfugge il
fatto che sommando i voti del Nuovo Psi, dello Sdi e del Pse si ottiene
una percentuale che sfiora il venticinque per cento. I socialisti sono
la prima forza della provincia di Cosenza. Divisi contiamo molto meno
mentre uniti determineremmo non solo equilibri di potere ma soprattutto
equilibri di governo nell'interesse della collettivita' cosentina. Ci
saranno delle proposte pubbliche che noi lanceremo a livello nazionale,
le lanceremo con maggiore autorevolezza in Calabria dove e' evidente
che tocca a quel partito che si chiama partito socialista italiano di
prendere la guida della riaggregazione di tutti i socialisti”.
Infine sulla recente crisi di governo provocata dalle dimissioni di
Tremonti De Michelis ha tenuto a sottolineare ”Non ci sono vinti
e vincitori, quello che credo sia vero e' che ha perso il Paese. Per
quello che riguarda noi socialisti - ha aggiunto - riteniamo che in
situazioni come queste si deve avere il senso della responsabilita'
di poter mettere davanti a tutto l'interesse del Paese. E in queste
ore l'interesse del Paese e' quello di consentire al governo di adottare
quelle misure che possano rafforzare la credibilita' internazionale
dell'Italia nell'Europa, la sua credibilita' finanziaria e naturalmente
il regolamento dei conti non aiuta''. “La nostra tesi - ha concluso
De Michelis - non e' prevalsa e questo e' solo il segno del degrado
della politica a cui si e' giunti con la seconda repubblica. C'e' da
augurarsi che la lezione serva da campanello d'allarme”. Nella
riunione a cui ha anche partecipato il leader del Nuovo Psi calabrese
e assessore alla pubblica istruzione della Regine Calabria, Saverio
Zavettieri (nella foto), è anche emersa l’esigenza, nell’intervento
dello stesso Zavettieri, di “ritornare sulla legge elettorale
per tornare al sistema proporzionale, visto il fallimento attuale dello
schieramento a due poli che in Italia non ha funzionato affatto e che
sta creando diversi problemi mantenendo si una maggioranza ma diminuendo
il dibattito politico”. “I socialisti – ha continuato
Zavettieri – devono continuare su questa strada dell’identità
e dell’autonomia preparando sin da ora i prossimi appuntamenti,
denunciando già da subito i problemi della Regione”. Poi
il lucido intervento di Zavettieri si è soffermato in una fortissima
denuncia sul saccheggio delle istituzioni a uso politico ed alle truffe
perpretate ai danni della collettività da chi usa i finanziamenti
pubblici per interessi personali mettendo in crisi il sistema industriale
calabrese già di per se penalizzato. “Bisogna mettere da
parte questo ceto politico parassitario” il suo commento senza
alcuno sconto. Infine Zavettieri ha accusato i DS di aver nascosto la
loro sconfitta, mascherandola con il triciclo, che in Calabria hanno
perso oltre nove punti. “E poi smettiamola con il qualificare
un comunista, D’Alema, come portavoce della Calabria. La Calabria
è sempre stata rappresentata da un socialista, tranne la parentesi
di Fausto Gullo che comunque uscì e venne dalla scuola di Pietro
Mancini”. Parole forti che richiamano all’unità i
socialisti e che tendono, rivolgendosi a SDI e PSE, a proporre un unico
soggetto socialista forte, alle prossime elezioni. Addirittura De Michelis
nella sua oratoria ha preannunciato che nel prossimo Congresso Nazionale
proporrà la cancellazione del nome “Nuovo” in modo
da tornare a quell’unico partito socialista che la diaspora di
questi lunghi 12 anni ha sparpagliato per l’Italia. All’incontro
erano presenti, oltre al leader della CDL in Provincia, Mimmo Barile
e il leader della CDL in Comune, Umberto De Rose, anche Cecchino Principe,
Genise e Incarnato dello SDI. Meduri (Margherita): “Lunardi segua l’esempio di Tremonti” 03/07 “Dopo Tremonti, attendiamo le dimissioni
anche del ministro Lunardi. Non e' possibile che sono appena trascorse
poche ore della mattinata e gia' vi sono 10 chilometri di coda sulla
Salerno-Reggio Calabria''. E' quanto sostiene in una nota Luigi Meduri,
deputato della Margherita. ''Chiediamo - aggiunge Meduri - se questo
calvario dovra' continuare tutti i week end e deve essere compreso nel
pacchetto vacanze. Il ministro si era impegnato a rimuovere i cantieri
per facilitare le giornate di grande traffico e invece constatiamo che
cosi' non è. Forse, a questo punto e' bene che sia il ministero
dell'Interno a occuparsi della autostrada Salerno-Reggio perche' diventa
davvero una questione di ordine pubblico”. Trematerra sulla legge elettorale: “Bisogna abolire il listino” 03/07 “La mia proposta per il nuovo sistema elettorale
regionale e' questa: abolizione del listino, recupero del premio di
maggioranza sul proporzionale, due preferenze e sbarramento al 5%''.
E' quanto afferma il segretario regionale dell' Udc, Gino Trematerra.
''E' una proposta - aggiunge Trematerra - che deve essere vagliata da
tutto il partito e che sara' discussa, com' e' nostro costume, in maniera
democratica e con possibilita' di modifica. Riteniamo, in particolare,
che sia necessario abolire il listino, consentire una maggiore partecipazione
di tutti i candidati e che sia fondamentale far unire le piccole forze
con uno sbarramento significativo. Pensiamo che questa proposta, se
diventasse legge, darebbe maggiore respiro democratico alla Donnici (IDV) a proposito dell’inquinamento “Chiaravalloti e Basile si dimettano” 03/07 “Chiaravalloti e Basile sembrano due extraterrestri.
In qualsiasi democrazia seria avremmo gia' le loro dimissioni”.
E' quanto sostiene in una nota il coordinatore regionale di Italia dei
Valori, Beniamino Donnici, circa la relazione della Corte dei Conti
sulla situazione dell'ambiente e del mare. ''E' come la lama terapeutica
di un bisturi - ha aggiunto - che affonda nei tessuti cancrenosi dell'
Amministrazione regionale e di tanti Pubblici uffici per fare pulizia
prima che sia troppo tardi. Nella relazione si colgono elementi assai
circostanziati che definiscono diverse tipologie di reati, non solo
amministrativi e contabili. Comunque, in linea generale, vi si descrive
un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini, al loro diritto
di vivere in un ambiente salubre ed alle prospettive di sviluppo della
nostra Terra. Stupisce che, anziche' trovare il modo di avviare una
seria autocritica, il Presidente Chiaravalloti si sia scagliato contro
i giornalisti 'da mutanda', gli ambientalisti komeinisti, le Forze di
polizia che non eserciterebbero i dovuti controlli, i dirigenti della
regione che lui stesso gestisce. Si tratta di un eccezionale caso di
autismo dell'eta' involutiva, e' come se il Presidente vivesse in un
mondo tutto suo, avulso dalla realtà, ignaro ed irresponsabile
del degrado nel quale sprofonda ogni giorno di più la Calabria”.
“Al contrario - ha proseguito Donnici - non stupisce, perche'
recidivo, l'attacco dell'Assessore Basile ai magistrati. Entrambi, in
qualsiasi Paese democratico sarebbero gia' dimissionari, in questa repubblichetta
delle banane possono invece continuare a pontificare superando non solo
il comune senso del pudore, ma anche quello del ridicolo. Per quanto
ci riguarda Idv, che ha in questi mesi denunciato e documentato tante
situazioni oggi evidenziate dalla Corte dei Conti, si iscrive a quegli
ambientalisti komeinisti che sanno come dalla difesa dell' ambiente,
dalla salvaguardia del mare e delle coste passino le residue speranze
di riscatto economico della Calabria. Per questo ci faremo carico di
diffondere quella relazione che offre seri spunti di indagine agli altri
Organi preposti al controllo di legalita' che,con forza, sollecitiamo
ad intervenire”. Fava (Udeur): “Sull’ambiente è un fallimento totale” 03/07 “Su inquinamento e gestione dei depuratori
del Tirreno, giunge impietoso e Mancini, “Cosenza:Una prima importante vittoria” 02/07 “Sono strafelice per questa prima importante
vittoria, che ripaga il popolo rossoblu' di un anno di amarezze, mortificazioni
e delusioni”. Lo ha detto, in una dichiarazione, Giacomo Mancini,
deputato dell'Ulivo, in relazione alla sentenza del Consiglio di Stato
sul Cosenza calcio. “Finalmente - aggiunge Mancini - Cosenza rivede
la luce grazie a questa sentenza, che rappresenta un risarcimento dopo
le omissioni del Governo nazionale e gli errori delle istituzioni locali
di un anno fa. Sono felice ed esulto insieme a tutti i tifosi e a tutti
gli appassionati. Rivolgo anche un affettuoso pensiero al patron, Pagliuso,
che ha patito sofferenze dolorose ed oggi ha motivo di gioire” Corbelli: “Cosenza riammesso, una grande vittoria” 02/07 Il leader del Movimento Diritti Civili Franco
Corbelli appresa la notizia della sentenza del Consiglio di Stato favorevole
al Cosenza Calcio 1914 ha espresso “grande soddisfazione e gioia”,
ha parlato di un “atto di giustizia giusta che ridà a Cosenza
e alla provincia quello che gli era stato ingiustamente tolto lo scorso
anno, con la cancellazione da tutti i campionati, per addebiti assolutamente
irrilevanti come il ritardo di un giorno nella presentazione delle fideiussioni”.
Corbelli è stato il più tenace sostenitore della battaglia
a favore del Cosenza Calcio.E’ più volte intervenuto al
Processo di Biscardi, ha promosso, insieme ai tifosi, la grande manifestazione
di Roma del marzo scorso davanti al Tar del Lazio, ha partecipato(unico
rappresentante dei partiti, delle Istituzioni e delle Associazioni)
alle manifestazioni dei tifosi dei giorni scorsi a Cosenza. Lo stesso
Corbelli ha portato ieri sera il caso Cosenza anche all’attenzione
del Tg1. Oggi si dichiara “felice e vincente insieme alla città,
alla provincia, ai tifosi, agli ultrà e alla stampa calabrese”!
“Il Cosenza Calcio ripartirà il prossimo anno dalla C1.
E’ una grande vittoria. Un giorno storico per la città
e la provincia di Cosenza. Abbiamo vinto questa difficile battaglia
dopo un anno di lotte. Siamo stati in pochissimi a combattere questa
difficile battaglia. Ce l’abbiamo fatta nonostante la latitanza
e l’incapacità della nostra classe politica e dirigente
e nonostante avessimo contro i poteri forti. Ma oggi non è il
momento delle polemiche ma un giorno di festa. Ci sarà tempo
per analizzare quanto è accaduto. Capire i silenzi, le complicità
, i complotti. Adesso godiamoci la festa e pensiamo a costruire una
grande società e una grande squadra per vincere subito il prossimo
campionato di serie C1”, ha detto Corbelli. Corbelli in serata,
subito dopo aver appreso la notizia, ha telefonato ad Aldo Biscardi
per ringraziarlo. . La Margherita propone la candidatura di Agazio Loiero alla Presidenza della Regione 02/07 Forte compiacimento ha espresso la Direzione
Regionale della Margherita, convocata ieri a Lamezia, congiuntamente
all’esecutivo, per il risultato elettorale ottenuto in Calabria
dal centrosinistra e in particolare dai DL. “All’Europee
- ha detto nella relazione il Coordinatore Regionale, Franco Bruno -
Uniti per l’Ulivo ha conseguito il 27,2 %, risultato che pone
la lista con circa 273.000 voti a 12 punti percentuali da AN e oltre
al 14 % da Forza Italia. E’ così naufragato il ruolo guida
di Forza Italia e della ladership regionale che manteneva stentatamente
in vita la maggioranza in Calabria. Purtroppo il risultato elettorale
finirà col pesare ancora di più sulle inefficienze e le
inadeguatezze della Regione come le fibrillazioni già avviate
in questi giorni stanno ampiamente dimostrando. La fase di resa dei
conti nel centrodestra calabrese è infatti già avviata
da tempo e la sconfitta elettorale finirà con l’accellerare
il processo di disgregazione in atto”. “Contemporaneamente
– aggiunge Bruno – si apre una nuova stagione attorno al
voto che i riformisti hanno raccolto in Calabria e allo straordinario
risultato della Margherita che nelle elezioni Europee ha schierato l’autorevolezza
e le qualità del Senatore Veraldi capace di risultare il calabrese
più votato nella Circoscrizione meridionale”. Magarò (PSE) scrive a Fassino "Adamo, risultati fallimentari" 02/07 Salvatore Magarò, coordinatore del Pse-Lista
Mancini, ha scritto a Piero Fassino, segretario dei Ds, al quale ha
inviato la trascrizione autentica dell'intervento del Segretario regionale
calabrese, Nicola Adamo, nel corso dell'ultima seduta del Consiglio
Comunale di Cosenza. La stessa trascrizione è stata inviata a
tutti i membri della Segreteria Nazionale dei Ds. Questo il testo della
lettera di Magarò a Fassino: "In Calabria il turno delle
elezioni provinciali è stato caratterizzato dall'affermazione
delle liste socialiste che sono state determinanti nella vittoria dei
candidati a presidente del centrosinistra, che hanno confermato la guida
delle province di Cosenza, Crotone e Vibo Valentia. La ritrovata forza
dell'elettorato socialista conferma il suo radicamento in Calabria e
indica una prospettiva per l'intera coalizione. Il centrosinistra calabrese
può vincere se riesce a coinvolgere al meglio la forza e la tradizione
socialista. In questo contesto dalle molte potenzialità, purtroppo,
si colloca il rapporto negativo e fortemente conflittuale che l'attuale
segretario regionale dei Ds ha voluto imporre nei confronti di quei
dirigenti socialisti che per primi avevano tentato di costruire una
utile collaborazione con i Ds e che in questo sono stati incoraggiati
dalla linea aperta e fortemente riformista che hai saputo imprimere
con la tua segreteria. Veraldi: “La Margherita primo partito in Calabria” 02/07 “Con oltre il 14% Democrazia e' Liberta'
e' il primo partito. Ora occorre irrobustire la sua presenza e costruire
l' alternativa al centrodestra con immediatezza''. E' quanto sostiene
in una nota il segretario della commissione parlamentare antimafia e
capogruppo della Margherita in commissione Lavori Pubblici in Senato,
Donato Veraldi. ''Una lettura a freddo - ha aggiunto - dei risultati
elettorali nella nostra Regione consente una riflessione compiuta sugli
sforzi di radicamento che la Margherita ha fino ad oggi messo in campo
a pochi mesi dalla costituzione dei suoi organi e sulla sua capacita'
complessiva di proposizione sulle scelte dei prossimi mesi, nella prospettiva
dei prossimi due importanti appuntamenti elettorali che, in termini
decisivi, determineranno il futuro della nostra Regione e del Paese''.
Nelle province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Cosenza la Margherita
ha ottenuto oltre 112.000 voti con una percentuale di oltre il 14% che
la colloca ''al primo posto tra tutti i partiti - ha proseguito Veraldi
- di entrambi gli schieramenti in un ruolo di assoluto rilievo se si
tiene conto anche che solo i Ds superano i 100.000 voti e tutti gli
altri partiti, di entrambi gli schieramenti, sono abbondantemente al
di sotto di tali cifre''. ''Questi dati, sui quali probabilmente - sostiene
Veraldi - con troppa timidezza e prudenza il Partito regionale si e'
soffermato, confermano la bonta' del nostro impegno ed incoraggiano
su una linea piu' incisiva, piu' determinata e piu' orientata verso
un ulteriore sforzo unitario nella coalizione ed una piu' decisa apertura
verso le altre forze democratiche che, da subito, devono interloquire
con noi per la costruzione di una autentica e visibile alternativa al
centrodestra. Anche il dato finale del ballottaggio della provincia
di Catanzaro consegna un centrosinistra che riesce ad intercettare una
grande parte di malcontento e conferisce un grande spessore al risultato
raggiunto se si considera la massiccia e senza precedenti pressione
del centrodestra sul corpo elettorale determinato dalla costante presenza
di rappresentanti di Governo ed anche dalla riformulazione dei nuovi
assetti di potere in ragione delle scadenze elettorali prossime che
hanno ricompattato le file fin troppo sfilacciate fino alla vigilia
elettorale''. ''Per questo il voto calabrese - ha concluso Veraldi -
incoraggia la speranza e gli sforzi di tutto lo schieramento democratico,
senza alcuna eccezione, in un quadro di impegno unitario che sappia
cogliere gli elementi nuovi che emergono e sappia saggiamente orientare
le scelte future” Per Tripodi (Pdci) la commissione sulle riforme è stata monca. 02/07 “Monca, riduttiva e improduttiva”.
Definisce cosi la riunione odierna della Commissione regionale per le
riforme istituzionali il capogruppo dei Comunisti italiani Michelangelo
Tripodi . Secondo il quale “Dal dibattito che si è tenuto
sono risultati assenti i capigruppo dei maggiori partiti, in particolare
il centrodestra si è presentato senza i presidenti dei gruppi
di Forza Italia ed An e, ciò che è ancora più grave,
senza esprimere una linea chiara in materia di legge elettorale . Tutto
ciò ci preoccupa, poiché mette a rischio la necessaria
trasparenza in una materia cosi importante come quella elettorale”.
"Per un governo diverso della Calabria" Convegno della rivista Ora Locale venredì 9 a Lamezia 02/07 Convegno della rivista Ora Locale, Venerdì
9 alle ore 16 presso l'Hotel Lamezia, di Lamezia Terme, con titolo "Per
un governo diverso della Calabria, un programma per la valorizzazione
delle risorse umane.". De Rose (Cdl): "I DS e i Popolari portano avanti un progetto di restaurazione" 02/07 "Ci vuole un progetto laico, a Cosenza,
che impedisca ai Ds ed ai Popolari di portare avanti un disegno di restaurazione,
lo stesso che si interruppe nel 93, che vede schierate insieme forze
retrive". E' quanto afferma, in una nota, il leader del centrodestra,
Umberto De Rose. "Leggo che i Ds sono preoccupati - scrive De Rose
- delle possibili mosse del Pse, ma lo tengono ben fuori da tutto: hanno
occupato abusivamente una casa e dicono agli sfrattati, che ne erano
proprietari, che devono semplicemente dormire in macchina". De
Rose ha detto che "nella vicenda del consiglio e' ingiusto prendersela
con Carnevale : egli ha una sua collocazione autonoma ed e' un uomo
che segue istinti sbagliati. Piuttosto, bisognerebbe chiedere ad Enzo
Paolini perche' ha assunto una posizione che non e' stata motivata,
visto che egli interpreta, legittimamente, le sue azioni sul piano politico.
Non mi interessano le voci che lo danno come Presidente del Consiglio
- dice De Rose - ma mi interessa sapere perche' lui, lo Sdi ed altre
forze, che si definiscono socialiste, non siano uscite da una logica
di sottomissione ai Ds". Sui futuri scenari, De Rose si augura
''un reale incontro fra le forze laiche: c'e' una destra moderna che,
a Cosenza, ha sempre partorito grandi intelligenze, che puo' costruire,
insieme a Fi e Psi, una forte alleanza in grado di respingere i tentativi
di neocentrismo che, invece, i ds sono pronti ad accogliere. Con il
Pse - prosegue De Rose - e' giusto, in ogni caso, interloquire, perche'
bisogna riconoscergli il merito di essere inserito in un filone di socialismo
riformista ed anticomunista, che in questa citta' e' sempre stato vincente''.
De Rose ha detto di ''condividere alcuni passi dell'importante analisi,
compiuta da Pietro Mancini, che e' stata letta in maniera distorta''.
''La destra ha elementi come Gasparri - ha detto De Rose - che sono
genuini e laici, popolari e lontani dall'assistenzialismo: sono risorse
che vanno sfruttate anche sul piano locale per modernizzare". Mistorni (PPI): "Riaprire al più presto la galleria di Tortora" 02/07 Il Capogruppo nel Consiglio regionale della Calabria
del Ppi, Giuseppe Mistorni, ha inviato una lettera apeerta al Ministro
dei LL.PP., Lunardi, al vice Ministro, Mario Tassone, al Direttore Generale
dell'Anas ed al Capo Compartimento Anas della Calabria per ''richiamare
l'attenzione riguardo ai lavori di ristrutturazione della galleria di
Tortora (CS ), ricadente sulla SS 18''. Mistorni sostiene che, in concomitanza
dei lavori di ammodernamento dell'A3, la SS 18 costituisce una valida
alternativa al traffico veicolare e che sulla stessa, da circa due anni,
la chiusura della galleria di Tortora costringe a deviare il traffico
nei centri abitati di Praia a Mare e Tortora, con tutti i disagi che
e' facile immaginare. Mistorni chiede a cosa servirebbe il Ponte sullo
Stretto di Messina, se a monte non vi sono le infrastrutture adegate.
L'esponente del Ppi rivolge un appello a tutte le autorita' a cui ha
indirizzato la lettera aperta, affinche' le popolazioni locali non debbano
sempre ricorrere a forme di protesta estrema, come blocchi stradali
e ferroviari, per attirare l'attenzione del governo sulle loro necessita'
primarie (vedi Scanzano Jonico, Termini Imerese e da ultimo Montecorvino).
Per cui, conclude Mistorni, ''se si vuole perseguire davvero lo sviluppo
della regione Calabria, bisogna partire dalle piccole cose e, quindi,
si rende indifferibile la riapertura della galleria di Tortora''. "Torna l'asse DC-PCI" e De Rose prospetta una nuova maggioranza con i socialisti. 01/07 Si fa incandescente la polemica sulla situazione
politica del comune di Cosenza, dopo che il sindaco, Eva Catizone, ha
perso l'appoggio del Pse-Lista Mancini, determinante per la sua elezione.
Il consigliere d'opposizione Umberto De Rose, portavoce della Cdl, commenta
l'andamento dei lavori del consiglio comunale di ieri, affermando che
"c'e' un disegno tattico-strategico che vuole ripercorrere la strada
spezzata nel '93 e nel quale non c'e' posto nemmeno per Catizone, che
e' un incidente di percorso: si tratta di recuperare le due aggregazioni
storiche , di centro e di sinistra, isolando i socialisti e la destra.
E' un disegno che dobbiamo contrastare. Vogliono rifare la Dc e ridare
fiato al vecchio Pci - osserva Umberto De Rose - e la prima ipotesi
mi sembra piu' inquietante : le forze di centro locali hanno subito
negli ultimi mesi una sorta di regressione e non mostrano di possedere
le chiavi di quella modernizzazione che e' invece possibile nella destra
, nello spirito liberale di FI e Psi e nella voglia di andare oltre
del Pse". A parere di De Rose "Giacomo Mancini senior e' stato
prima l'oggetto di un totem speculare per queste forze della ristagnazione
- osserva De Rose- ed oggi diventa un alibi dietro al quale si nasconde
l'obiettivo di far recuperare quel binomio consociativo che la citta'
non ha mai digerito". Per il leader dell'opposizione " c'e'
un grande spazio per dare laicita' e modernita' alla citta': dobbiamo
parlare con i cittadini , nei quartieri, fra i ceti". De Rose giudica
" positiva l'evoluzione nazionale di An: a livello locale ci sono
dirigenti giovani che possono concorrere a comprendere questi meccanismi,
perche' la destra assume storicamente importanza, a Cosenza, quando
si affranca completamente dal populismo: ci sono esempi positivi come
Gasparri , che e' un uomo onesto, capace di prefrire il lavoro alle
promesse. Fi- conclude De Rose- e' a Cosenza un grande contenitore di
potenzialita' e di forze liberali e socialiste : puo' guidare questa
fase di rigenerazione, dialogando con le forze serie socialiste".
Senatore (FI): "Con l'aiuto dell'Europa la Calabria camminierà con le proprie gambe" 01/07 "Mi felicito per le espressioni di amicizia
e attenzione manifestate nei confronti della nostra regione dall'europarlamentare
di Forza Italia Limido (AN): "Ed ora la mozione di sfiducia" 01/07 Dichiarazione congiunta del presidente provinciale
Gabriele Limido e del Gruppo consiliare di AN. "Risulta evidente
come Eva Catizone sia il personaggio attualmente più inviso ai
cosentini. Condizione questa che stride fortemente con il ruolo di Sindaco
della Città che ella riveste senza più legittimità.
Non basta un voto risicato, racimolato in extremis, per giustificare
politicamente l’esistenza di una Giunta che, oramai, è
rappresentativa solo di se stessa. Ci siamo, pertanto, sentiti interpreti
di un sentimento largamente diffuso tra la popolazione quando, nei giorni
scorsi, abbiamo presentato una mozione di sfiducia nei confronti dell’attuale
Sindaco e riteniamo che, a tutt’oggi, questa soluzione sia la
più autentica e la più salutare per il bene della Città.
Chi fino ad oggi ha puntato il dito contro i “professionisti della
distruzione”, deve a questo punto assumersi le proprie responsabilità,
tramutando pensieri ed intenzioni in fatti concreti, dimostrando che
questa non è solo l’ennesima boutade messa su al solo scopo
di recuperare o di ottenere nuove spartizioni di potere. Un atto dovuto,
principalmente nei confronti dei cittadini che pagano quotidianamente
ed a proprie spese, questa situazione di irreversibile ingovernabilità
ed il fatto di avere un Sindaco in cui non si riconoscono più.
È arrivato il momento di mettere la parola fine a tutto questo
e di consegnare per sempre alla storia l’esperienza governativa
di Giacomo Mancini, cui entrambi i contendenti si richiamano impunemente,
ben sapendo che il diretto interessato non è nelle condizioni
di poterli smentire. La Città ha, piuttosto, bisogno di una classe
dirigente capace di camminare sulle proprie gambe, senza ammantarsi
di legami con un passato che è, sin qui, servito a fornire alibi
di comodo all’evidente fine di mascherare la sua l’incapacità
politica. La Città ha bisogno di una classe dirigente differente
e non è più pensabile che il Potere continui ad essere
affidato nelle mani di chi pensa di costruire i propri consensi sfruttando
tragedie e frustrazioni, facendosi forte di ricatti e clientele. I cittadini
dovranno fare la loro parte restituendo il giusto peso elettorale alle
forze politiche cittadine di destra e di sinistra. Noi faremo la nostra,
riproponendo con forza una mozione di sfiducia che oggi suona a tutti
gli effetti come una vera e propria liberazione della città di
Cosenza. Tommasi (Verdi): "Serve un adeguato supporto alla lotta contro gli incendi" 01/07 Si preannuncia una stagione calda sul fronte
incendi. Molti i focolai scoppiati in provincia in questi ultimi giorni
e per i quali gli uomini del Corpo Forestale dello Stato sono già
a lavoro a pieno ritmo. In un’interrogazione al presidente della
Giunta e all’assessore all’Ambiente, il capogruppo dei Verdi,
Diego Tommasi, chiede all’esecutivo regionale di supportare con
azioni mirate e soprattutto con un adeguato impegno di spesa il piano
di prevenzione, intervento e controllo del territorio messo a punto
dal Corpo Forestale dello Stato. “L’opera meritoria del
Corpo Forestale dello Stato, – ha detto il capogruppo dei Verdi
Diego Tommasi – non può essere lasciata da sola”.
Nell’interrogazione, il capogruppo dei Verdi riconosce la valenza
delle attività poste in essere dal Corpo Forestale dello Stato
“che hanno dato ottimi e fecondi risultati, in particolare in
provincia di Cosenza, sia in termini di prevenzione e sia in termini
di repressione, tant’è che numerosi sono stati i piromani
arrestati” e ribadisce la necessità da parte dell’esecutivo
regionale di supportare lo sforzo degli agenti forestali che saranno
impegnati nell’assicurare un servizio antincendio attivo 24 ore
su 24 ore. “Il controllo del territorio - ha detto Tommasi –
è fondamentale per qualsiasi opera di salvaguardia ambientale,
anche al fine di arginare i fenomeni di illegalità che sono spesso
connessi alle azioni di intervento deturpante del territorio e dell’ambiente
tendenti a sgomberare il territorio dalla vegetazione per dedicarli
ad usi diversi. E’ il caso degli incendi dolosi intorno ai quali
ruota un’economia sommersa di notevole valore.” Il capogruppo
dei Verdi nel sottolineare la necessità da parte della Regione
di “vigilare sulla programmazione e gestione di tutto il territorio
in special modo dei siti e delle aree da salvaguardare e tutelare per
le particolari caratteristiche paesaggistiche e ambientali” invita
l’esecutivo a far fronte alle necessità di intensificazione
delle attività antincendio in tempo utile e a supportare il coordinamento
territoriale del Corpo Forestale dello Stato al fine di rendere più
agevole e proficua l’opera degli agenti”. PSE: "In Comune scritta una triste pagina di politica. Cosenza rischia il decadimento politico!" 01/07 Nuovo documento politico della segreteria politica
del PSE-Lista. "La triste pagina scritta durante i lavori dell'ultima
seduta del consiglio comunale di Cosenza inserisce all'interno della
coalizione di centrosinistra elementi che provocano grande preoccupazione
e che rischiano di compromettere la già difficile battaglia per
la conquista della Regione della prossima primavera. Il calpestamento
delle norme regolamentari e, ancora di più, il becero spettacolo
della compravendita di alcuni consiglieri comunali, rappresentano la
più abominevole continuazione di una stagione iniziata con il
ribaltone, proseguita con il concorsone regionale per l'assunzione di
congiunti e amici ed alimentata dall'aumento inusitato delle indennità
per i consiglieri regionali. Le forze più sane della nostra coalizione
devono porsi come obiettivo quello di affrontare con coraggio la questione
morale che gli inusitati comportamenti di alcuni dirigenti propongono
quotidianamente, ingenerando sconcerto e indignazione nell'opinione
pubblica. Preoccupa, poi, l'astio e la virulenza della polemica nei
confronti del Pse-Lista Mancini da parte di dirigenti che ricoprono
ruoli di responsabilità importante all'interno dei partiti del
centrosinistra calabrese che dovrebbero essere mossi dall'obbiettivo
di allargare la coalizione a forze limpide e sane. La nostra presenza
elettorale ed il nostro radicamento sul territorio insieme alla nostra
capacità di essere punto di riferimento credibile per le vecchie
e oneste famiglie socialiste della nostra regione e per i nuovi talenti
che vivono nel nostro territorio, deve rappresentare elemento da valorizzare
e non, al contrario, bersaglio di strali e di contumelie che nascondono
risentimenti personali covati da decenni e che rischiano di essere forieri
di un vetero antisocialismo che non deve esistere nell'attuale panorama.
In questa brutta vicenda si inserisce il futuro amministrativo della
città di Cosenza che rischia di essere caratterizzato da un veloce
decadimento. Cosenza merita amministratori che, invece di alimentare
prebende per i congiunti dei consiglieri comunali, siano capaci di dare
risposte alle aspettative e ai bisogni di una cittadinanza che non riesce
ad avere nell'istituzione comunale un punto di riferimento credibile
ed una guida autorevole. Queste argomentazioni che abbiamo fatto presente
in campagna elettorale, hanno ottenuto un grande apprezzamento dai cittadini,
mortifica che oggi tale lezione impartita dal corpo elettorale non sia
stata percepita da alcuni dirigenti, che se rimarranno al loro posto,
condanneranno l'intera coalizione a imperiture sconfitte." Gemelli (CDU) scrive a Tassone: “La componente CDU penalizzata nelll’UDC” 01/07 Il risultato elettorale dell' Udc, “apparentemente
positivo, anche se uguale a quello delle elezioni del '96, registra
anche in periferia una fortissima penalizzazione della componente Cdu''.
A sostenerlo e' l' ex parlamentare europeo, Nino Gemelli, in una lettera
inviata a Mario Tassone, presidente del Consiglio nazionale associazione
Cdu ed ai consiglieri della stessa componente. ''Tale componente - aggiunge
Gemelli - sin dalla celebrazione dei congressi regionali, provinciali
e locali, e' stata costantemente oggetto di emarginazione, quando non
di sostituzione pura e semplice. In tutto questo tempo non vi e' stato
alcun tentativo di difendere la dignita' di una classe dirigente che
pure, sin dal 1995 e anche prima del Ppi, aveva consentito che il Cdu
nascesse e crescesse, accreditandolo soprattutto con i sacrifici compiuti
per raggranellare quotidianamente fiducia e consenso. Il progetto Udc,
sin dal suo nascere, mostrava i gravissimi limiti di una gestione Cdu
nella incapacita' di spogliarsi di ruoli che notoriamente non si era
in grado di gestire di fronte alla capacita' ed alla bravura degli amici
del Ccd, che in continua competizione occupano facilmente spazi politici
indifesi, ancorche' occupati''. A giudizio di Gemelli, il progetto Udc
deve ''continuare a vivere, anche se bisogna ridargli contenuto e slancio
in una nuova concezione politica del centro, oggi spezzato da un forzato
bipolarismo nominale che impedisce la formazione di una dialettica costruttiva
tra noi, la Margherita, Alleanza popolare, Forza Italia e altre formazioni.
Per farlo vivere - ha aggiunto Gemelli - e' necessario pero' ristrutturare
il Cdu, trovare un nuovo segretario che sia il segretario di tutti e
non di se stesso, dibattere nuove idee, nuovi percorsi, tenendo sempre
presente che Berlusconi e' una parte della politica italiana da cui
non si puo' prescindere perche' rappresenta una grande percentuale di
elettori''. Gemelli ha quindi chiesto a Tassone di valutare l' opportunita'
di riunire il Consiglio nazionale del Cdu al fine di convocare un congresso
che ''rivitalizzi la classe dirigente” PSE: Indegna pagina di corruzione della vita politica 30/06 La segreteria politica del PSE-Lista Mancini
ha approvato il seguente documento Pietro Mancini: "Pessima immagine della casa comunale" 30/06 Dichiarazione dell'ex Sindaco di Cosenza Pietro
Mancini sul consiglio comunale di oggi: "Altro che " Comune
casa di vetro ", trasparente e punto di riferimento dei cittadini,
come era stato, durante la gloriosa era di Giacomo Mancini. Cittadini
che, giustamente, a Cosenza, in Calabria e nel Mezzogiorno, richiedono
dagli amministratori correttezza e onestà negli atti e nei comportamenti.
Da oggi, un sindaco senza qualità e senza dignità e politicanti
mediocri e senza ideali, unicamente attaccati ai loro modesti strapuntini,
reduci da pesanti e meritate batoste, hanno dato a Cosenza una pessima
immagine della casa comunale. Assecondati da funzionari pavidi e da
modesti presidentini " pro tempore " del Consiglio, costoro
hanno messo in scena una squallida, invereconda rappresentazione, all'
interno dell' istituzione comunale. Da domani, spetta ai cosentini,
dopo la ormai indifferibile, reclamata a gran voce dalla maggioranza
dei cittadini, cacciata di Adamo ed Eva, la " coppia senza qualità
" del teatrino politico locale, favorire l' avvio di una fase politica
nuova , con attori migliori, politicamente, culturalmente e moralmente.
Anche i cittadini e non solo quei partiti, come il PSE e Forza Italia,
che escono a testa alta dalla vicenda, devono sostenere, mediante nuove
aggregazioni, coalizioni più credibili, di rinnovamento. Che
si propongano, al più presto, di riprendere e sviluppare l' ambizioso
programma, politico e amministrativo, intrapreso a Cosenza da Giacomo
Mancini, bruscamente interrotto dai " professionisti della distruzione
". Riccardo Ventre il 3 luglio a Rossano Sabato 3 Luglio alle ore 18.00 HOTEL SCIGLIANO Viale
Regina Margherita – Rossano (CS) Riccardo Ventre Europarlamentare
di Forza Italia incontra e ringrazia gli elettoridello Jonio e della
provincia di Cosenza per salutare con gratitudine la fiducia dimostrata.
Accoglieranno il Deputato Europeo i Dirigenti del partito e l’On.
Raffaele Senatore Consigliere Regionale di Forza ItaliaPresidente Commissione
Ambiente Consiglio Regione Calabria Mistorni (Ppi-Margherita): No a discordie sulla legge elettorale 30/06 “La legge elettorale è un argomento
troppo importante per le Istituzioni, anche perchè è destinato
ad influenzare fortemente l’andamento della politica. Perciò
- asserisce il capogruppo del Ppi-Margherita, Giuseppe Mistorni - a
mio parere le riunioni tra forze politiche, soprattutto quelle che fanno
riferimento al centrosinistra, debbono tendere al massimo coinvolgimento”.
Ad avviso dell’esponente del centrosinistra: “Non ci possono
essere obiettivi discordanti tra forze politiche che hanno fatto, fanno
ed intendono fare un percorso in comune per il rinnovamento della società
calabrese. Il partito cui appartengo è, d’altronde, aperto
ad ogni confronto per dare voce ad ogni rappresentanza legittimamente
prescelta dall’elettorato, naturalmente nel rispetto di alcuni
criteri generali che debbono garantire la stabilità ed il buon
funzionamento delle Istituzioni”. Conclude Mistorni: “L’attenzione
da parte mia sul tema, infine, non è per nulla recente, anzi
ricordo anzitutto a me stesso che ad inizio di legislatura è
stato proprio il Ppi a presentare, per primo, una proposta organica
e ben articolata di legge elettorale avvalendoci di esperti della materia.
Siamo consapevoli che quella proposta è naturalmente datata,
però può benissimo costituire un punto di partenza su
cui incardinare il dialogo ed il confronto”. Galati (PSI) "Non ci interessa la politica del tirare a campare" 30/06 Per il governo regionale, a meno di un anno dalla
sua scadenza, si pone il problema di utilizzare al meglio la parte finale
della legislatura, allo scopo di correggere errori e ritardi. Tirare
a campare, in questi dieci mesi, sarebbe una scelta sbagliata e autolesionista
a cui i socialisti non potrebbero essere interessati". A sostenerlo
e' stato il capogruppo del Nuovo Psi alla Regione, Francesco Galati.
"La Casa delle Liberta' nel suo complesso - ha aggiunto Galati
commentando i risultati delle ultime consultazioni - deve trarre insegnamento
dal risultato elettorale e pretendere una correzione di rotta sia a
livello regionale sia a livello nazionale, dove lo strapotere della
Lega continua a frenare i processi di sviluppo del Mezzogiorno".
"La vittoria al ballottaggio di Michele Traversa a presidente della
Provincia di Catanzaro - ha sostenuto Galati - ha chiuso una lunga e
difficile fase elettorale che, in Fava (Udeur), critica Loiero e Chiaravalloti 30/06 "Spiace che problemi politici vengano trasferiti
maldestramente sul terreno delle buone maniere. L'onorevole Loiero,
politico romano di lungo corso, non dice nulla di significativo alle
giuste e appassionate reazioni dell'onorevole Torchia. Avrebbe potuto
anche fare qualche manifesto a favore del generoso candidato dell'Ulivo
alla presidenza della provincia di Catanzaro, ma certo non sarebbe bastato
a motivare un elettorato svogliato e non convinto come quello della
Margherita calabrese. Sempre piu' numericamente modesto del resto, dal
momento che l'iniziativa e la visibilita' dei popolari e' andata in
soffitta''. La dichiarazione e' di Nuccio Fava (Ap-Udeur), consigliere
regionale della Calabria. ''Ma l'onorevole Loiero - continua Fava -
fa finta di non capire e sposta il terreno della polemica senza alcun
costrutto. Non mancheranno del resto occasioni per confronti sempre
piu' impegnativi in vista delle scelte urgenti, specialmente con la
scadenza sempre piu' vicina delle elezioni regionali''. ''Non meno singolare
- sostiene Fava - l'ampia intervista del presidente Chiaravalloti alla
Gazzetta del Sud di oggi. Il grande governatore si tira fuori da tutto
e con arte magistrale galleggia sui problemi, scaricando ogni responsabilita'
sugli altri. Forza Italia fallisce perche' non c'e' qualita' e disciplina;
gli alleati sono riottosi; la Calabria ha il tradizionale credito storico
nei confronti del governo centrale; i sindacati sono espressione di
appetiti famelici, bramano il potere; la concertazione e' una bufala.
Solo lui, il governatore, al pari del cavaliere in Turchia, resta olimpico
e sereno, mentre la Calabria e' in crisi come non mai. Anzi, l'intrepido
ex magistrato, mentre attende che i partiti gli facciano sapere se vogliono
o meno un rimpasto, a cominciare dal futuro dell'onorevole Pirilli,
assicura voglioso che lui e' pronto, anzi desideroso, di restare al
potere sino al 2006. Roba da non credere o da sganasciarsi sopra. Se
non si trattasse, purtroppo, del futuro della Calabria e del suo inesorabile
destino di decadenza ulteriore, sino a quando una nuova classe dirigente
sapra' esprimere linee di sviluppo praticabili e credibili''. Il deputato della Margherita, Agazio Loiero ribatte a Ap-Udeur 30/06 L'ipotesi fatta circolare dal candidato presidente
del centrosinistra alla Provincia di Catanzaro circa un mio disimpegno
durante il ballottaggio è ingrata e turpe nello stesso tempo.
La respingo con forza al mittente". Così il deputato e leader
della Margherita calabrese, Agazio Loiero, ribatte oggi, con una dichiarazione
al "Quotidiano della Calabria", alle accuse di latitanza elettorale
durante il ballottaggio di domenica mossegli dal candidato perdente,
Giuseppe Torchia (Ap-Udeur). Alle accuse di Torchia, ieri, erano seguite
le dichiarazioni del segretario di Ap-Udeur, Clemente Mastella, il quale
rivendicava per il suo partito il candidato alla presidenza della Regione
Calabria nel 2005. Una rivendicazione contrapposta a quella della Margherita,
che a febbraio scorso ha avanzato la candidatura di Agazio Loiero. Quest'ultimo,
oggi, ricorda all'Udeur di aver "condiviso la scelta di Torchia
anche quando i mugugni iniziali erano espliciti in tutti i partiti.
Mi sono battuto per placarli e per il successo del candidato...".
Sulla vicenda ha preso posizione anche la direzione provinciale di Catanzaro
della Margherita, parlando di "attacco strumentale pensato al di
fuori del territorio calabrese allo scopo di indebolire la prospettiva
della candidatura di Loiero alla Presidenza della Regione". De Michelis sabato 3 luglio a Cosenza al Cinema Italia alle 17.30 30/06 L’on. Gianni De Michelis, sabato prossimo
sarà a Cosenza per ringraziare la città ed i cosentini
tutti per il notevole successo attribuito a lui ed al Nuovo Partito
Socialista Italiano che in città ha raccolto il 7.2% . L’appuntamento
è per sabato 3 luglio alle ore 17.30 presso il Cinema Italia.
Alla manifestazione interverranno Saverio Zavettieri, Erminia Anselmo,
Leopoldo Chieffallo, Francesco Galati, Delly Fabiano, Adolfo Collice,
Sergio Stancato e Franco Crinò.
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