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Notizie dalla Città dal 2 al 14 ottobre
Domenica
a Palazzo dei Bruzi parlano le donne migranti
14/10 Un incontro con le donne migranti con l’obiettivo
di ascoltarne pensieri, bisogni, aspirazioni e di promuoverne la partecipazione
alla vita cittadina: si svolgerà domenica17 ottobre alle ore
16,30 ne Salone di Rappresentanza del Comune. L’iniziativa è
dell’Assessorato alle Pari Opportunità con lo Sportello
Migranti e l’Arci di Cosenza. Partecipano il sindaco Eva Catizone
con gli assessori Felicita Cinnante e Giovanni Serra, il responsabile
dello Sportello Migranti Massimo Ciglio, rappresentanti dell’Arci.
L’Amministrazione comunale ha voluto l’incontro per dare
voce alle donne, i soggetti tradizionalmente più deboli nell’universo
delle nuove migrazioni, e aggiungere un altro tassello al lavoro volto
a favorire la piena integrazione sociale dei molti residenti provenienti
da altri paesi, europei e non. Allo stesso tempo l’Amministrazione
intende sottolineare l’importanza che un problema così
complesso venga gestito in collaborazione con altre istituzioni, soprattutto
quelle che hanno maggiori strumenti operativi per intervenire efficacemente
in questo settore.
Consiglio
comunale lunedì 18 ottobre. L'ordine del giorno.
14/10 Convocato per il 18 ottobre alle 15, in prima
convocazione, il Consiglio comunale di Cosenza con il seguente ordine
del giorno:
1) Approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 28 settembre
2004.
2) Assunzione con la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di Euro 557.834,00
occorrente per il finanziamento dei lavori di “Ristrutturazione
aree Teatro Rendano eliminazione barriere architettoniche”.
3) Assunzione mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di Euro 180.797,00
occorrente per il finanziamento dei lavori di ristrutturazione e recupero
piazza Valdesi.
4) Assunzione con la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di Euro 540.234,00
occorrente per il finanziamento dei lavori di “Allestimento museale
ex caserma S. Agostino”.
5) Assunzione con la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di Euro 149.238,00
occorrente per il finanziamento dei lavori di riqualificazione Piazza
Spirito Santo.
6) Art.3, comma 18, lett. h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge
finanziaria 2004) - Contrazione mutuo di Euro 3.488.006,14 con la Cassa
dd.pp. da trasferire all’A.M.A.CO. S.p.A., per l’acquisto
di n. 44 autobus, etc., funzionali all’erogazione del servizio
pubblico di trasporto locale. Approvazione schema contratto di servizio.
7) Conferimento della cittadinanza onoraria a Sua Eccellenza Mons. Giuseppe
Agostino - Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano.
8) Fondazione “Associazione Lilli” - Adesione del Comune
di Cosenza.
9) Ordine del giorno - Nomina del consigliere straniero aggregato.
10) Ordine del giorno concernente il pagamento del pedaggio autostradale.
11) Ordine del giorno concernente la problematica attuale sui servizi
postali.
Il
Comune di Cosenza aderisce al progetto: “ Un albero per ogni neonato”
14/10 “ Un albero per ogni neonato” è
il progetto nazionale che prevede l’obbligo per il Comune di residenza
di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito di una registrazione
anagrafica. L’Amministrazione comunale di Cosenza riprende l’iniziativa
già avviata qualche anno fa e poi interrotta, convinta dell’importanza
di accrescere e favorire la realizzazione di territori destinati al
verde e, non meno rilevante, di incoraggiare i giovani alla cultura
ambientale. Il Comune, con il Settore Ambiente, ha già individuato
alcune aree dove stabilire la messa a dimora delle piante, in Via De
Rada e in Via Popilia. Sarà compito dell’ufficio del Piano
verificarne l’idoneità alla piantumazione e alla realizzazione
del progetto. Saranno inoltre organizzate delle manifestazioni specifiche
per pubblicizzare l’iniziativa e coinvolgere gli stessi genitori
alla messa a dimora delle piante. L’Assessorato al Verde Pubblico
intende anche così portare avanti la “Città della
Natura” che costituisce uno degli obiettivi del Programma del
Sindaco, al fine di promuovere lo sviluppo ambientale sia dal punto
di vista sociale, storico, culturale, ma anche di creare una nuova occupazione
qualificata.
Sabato
Tarantella Romani’ al Villaggio rom
14/10 L’ente morale Opera Nomadi di Cosenza organizza
per sabato 16 ottobre presso la Rotonda del Villaggio Rom in via degli
Stadi, quartiere San Vito, il III concorso di Tarantella Romanì.La
manifestazione avrà inizio alle ore 19:00 con la proiezione del
filmato “Ritrovarsi a Riace” di Massimo Converso, seguito,
alle 19:45, dall’intervento di Carmelo Guido, commissario della
VI circoscrizione.Le coppie di danzatori, provenienti dalle comunità
di Cosenza, Cassano allo Jonio e Nicastro, si esibiranno a partire dalle
ore 20:00, accompagnate dalla musica del complesso rom di Ciccio Bevilacqua
di Nicastro. Coordinamento e presentazione sono a cura della mediatrice
Rumrì Rubina Berlingieri in collaborazione con Giuseppe Febbraio
ed il mediatore Rom Francesco Bevilacqua.La giuria sarà composta
dai maestri organettisti Biagio Liporace di Belvedere e Paolo Napoli
di Cosenza, da Checco e Giuseppe Pallone del complesso di musica etnica
Dedalus di Cosenza, dall’assessore regionale ai Beni Culturali,
Patrizia Carrozza, dall’assessore alla cultura di Rovito, Franco
Caccuri, dal vicepresidente di Italia Nostra, Antonio Cicala, dagli
assessori comunali di Cosenza Franco Piperno e Maria Lucente.Prevista
per le ore 22:00 l’osservazione del cielo coordinata dall’assessore
Franco Piperno, che è anche docente di fisica presso l’Università
della Calabria.
Incontro
con Federico Moccia martedì 19
14/10 Presentazione del “Tre metri sopra il cielo”,
con l’autore, Federico Moccia, che incontrerà i lettori
martedì 19 ottobre alle ore 17:30, presso l’ex deposito
ferroviario di Piazza Matteotti. La manifestazione è promossa
dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche e del Tempo Libero
e alla Diffusione del Libro del Comune di Cosenza, in collaborazione
con la libreria LUIM.Previsti gli interventi di Eva Catizone, Maria
Francesca Corigliano e di Elisabetta Della Corte. Introdurrà
e coordinerà Lucia Serino.
Manifestazione
nazionale a Cosenza in occasione del processo ai No Global
14/10 Una manifestazione nazionale, a Cosenza, il 27
novembre, un' assemblea il giorno successivo ed un sit in davanti al
Tribunale di Cosenza il 2 dicembre, giorno di inizio del processo a
13 appartenenti all' area no global accusati di avere costituito un'
associazione finalizzata a provocare incidenti nel corso del G8 di Genova
e del vertice di Napoli: sono queste le iniziative programmate dal movimento
per ''combattere con l' informazione e la mobilitazione l' affermarsi
di questa moderna inquisizione''. ''L' accusa - e' scritto in un comunicato
- e' di aver costituito una 'cupola' capace di tele-guidare il movimento
nei controvertici di Napoli e Genova 2001 per 'devastare le citta''
al fine di 'attentare all' ordine costituzionale e sovvertire l' ordine
economico dello stato'. Con queste ed altre gravissime contestazioni
entra quindi nel vivo una vicenda processuale che ebbe l' attenzione
di tutta Italia pochi giorni dopo il Social Forum di Firenze del 2002
con l' arresto 'cautelare' di 18 attivisti meridionali. L' enorme solidarieta'
popolare, che porto' a manifestare nelle strade di Cosenza oltre 100.000
persone, mise immediatamente in evidenza il carattere pretestuoso, tragicomico
e incongruente del teorema accusatorio. Un teorema che legge uno straordinario
fenomeno politico come il prodotto di un' organizzazione verticista
e criminale e che cosi' ribalta il quadro delle responsabilita' sui
fatti di Napoli e di Genova 2001''. ''La costituzione di parte civile
del Governo - e' scritto, ancora, nella nota - che chiede cinque milioni
di euro per 'danni d' immagine' conferma il permanere di una 'committenza
politica' del processo. Come nell' analogo procedimento che si conduce
a Genova si evidenzia percio' non solo un intento vendicativo, ma anche
uno scopo intimidatorio ed il tentativo di sperimentare e affinare gli
strumenti repressivi per adattarli alla nuova emergenza delle lotte
sociali. In questo ultimo anno, infatti, il meridione e' stato scosso
da autentiche ribellioni popolari in nome del diritto alla salute, al
reddito e alla salvaguardia ambientale. E' evidente che al tempo della
guerra permanente i governi della barbarie non possono permetterlo''.
A giudizio del movimento, dunque, con i processi sul Global Forum di
Napoli e il G8 di Genova ''si apre una battaglia politica la cui posta
in palio non e' 'soltanto' la sorte personale di decine di compagni
e compagne e neppure la fondamentale affermazione della verita' storica
e sociale su quelle giornate, ma la possibilita' stessa di continuare
a ostacolare la nuova barbarie della guerra e della devastazione sociale
e ambientale. L' unica 'vittoria' possibile, in simili processi, non
potra' pertanto limitarsi al piano giudiziario, ma dovra' essere la
presa di coscienza in tutto il paese che nel 2001 ci fu una calcolata
e drammatica sospensione dello stato di diritto''.I 13 no global, rinviati
a giudizio il 9 luglio 2004, sono accusati di far parte di un'associazione
sovversiva denominata "Rete meridionale del Sud ribelle",
costituita a Cosenza il 19 maggio del 2001 con l'obiettivo di turbare
l'esecuzione delle funzioni di governo, sovvertire con metodi violenti
l'ordinamento economico dello Stato, sopprimere la globalizzazione dei
mercati economici, alterare l'ordinamento del mercato del lavoro. In
giudizio, dovranno rispondere dei reati di cospirazione politica e sovversione
in relazione a presunte attività organizzate (disordini di massa)
per impedire il regolare svolgimento del vertice di Napoli del marzo
2001 e del G8 di Genova. Inoltre, con la complicità di altre
"cellule" i 13 No Global sono accusati di aver organizzato,
nel luglio 2001, l'invasione delle Agenzie di lavoro interinale di Taranto,
Cosenza e Napoli. Oltre a Luca Casarini e Francesco Caruso, gli imputati
sono Francesco Cirillo, 52 anni, ambientalista, di Diamante (Cs); Antonio
Campennì, 37, ricercatore universitario di Parghelia; Anna Curcio,
31, ricercatore universitario, di Cosenza; Michele Santagata, 36, di
Cosenza; Lidia Azzarita, 29, di Napoli; Claudio Dionesalvi, 31, di Cosenza;
Giuseppe Fonzino, 28, leader dei no global di Taranto; Salvatore Stasi,
48, di Taranto; Emiliano Cirillo, 23, di Diamante (Cs); Vittoria Oliva,
62, di Montefiascone (Viterbo); Alfonso De Vito, 33, di San Giuseppe
Vesuviano.
Capigruppo
CDL: “Gli investimenti su Cosenza sono possibili solo grazie alla
Giunta regionale”
14/10 ''Gli investimenti programmati su Cosenza nasceranno
solo perche' la Giunta regionale di centrodestra, con in prima fila
gli assessori Dima, Gentile, Mirigliani e Grimaldi ed i consiglieri
Occhiuto e Leone, si e' impegnata a realizzarli e ad approvarli: e'
un particolare che non va trascurato''. A sostenerlo sono i capigruppo
della Cdl al Comune di Cosenza Umberto De Rose, Sergio Bartoletti, Giuseppe
Nardi e Fausto Orsomarso. ''E' scorretto - e' scritto in una nota congiunta
- che il Comune non dica ai cittadini la verita'. E' stata la Giunta
di centrodestra a varare i piani di intervento, non lesinando alcuno
sforzo e dimostrando serieta' e rigore istituzionale. Nonostante la
conflittualita' accesa del Comune nei confronti della massima autorita'
istituzionale c' e' stato un atteggiamento propositivo e produttivo
in favore della citta'''. ''Nessuno dei progetti approvati - concludono
i capigruppo della Cdl - appartiene a questa Giunta ed ai suoi protagonisti,
ma e' patrimonio complessivo dell' esperienza manciniana''.
Caso
PSE: I parlamentari DS replicano ai socialisti “Sul contratto
di San Vito sono state fatte insinuazioni”
13/10 ''Nel confronto e nello scontro politico, anche
aspro, ci si misura con la politica. Quando alle critiche politiche
si preferiscono le insinuazioni e le calunnie, adombrando violazioni
di legge e possibili reati, e' giusto e sacrosanto, nell' interesse
dei cittadini amministrati e delle persone coinvolte fare chiarezza
fino in fondo''. A sostenerlo sono stati i parlamentari calabresi dei
Ds Domenico Bova, Nuccio Iovene e Marco Minniti in merito alla affermazioni
di alcuni esponenti socialisti sulla vicenda del contratto di quartiere
di San Vito a Cosenza. ''La 'calunnia e' un venticello' come cita la
famosa aria - hanno sostenuto i tre parlamentari in una dichiarazione
congiunta - e non e' possibile tirare il sasso e nascondere la mano.
A sollevare una questione giudiziaria e' stata per prima proprio l'
interrogazione comunale che ha chiamato in causa l' Amministrazione
di Cosenza, i Democratici di sinistra e le presunte imprese coinvolte,
abbandonando una tradizione ed una cultura garantista e alimentando
sospetti ed insinuazioni''.
A
Cosenza monta la rabbia dei forestali-idraulici. Presidiati gli uffici
dell’AFOR
13/10 Presidiata questa mattina la sede di via degli
Stadi dell’AFOR. Alla base della protesta la cassa integrazione
ed i continui ritardi nel pagamento degli emolumenti nonostante gli
accordi regionali tra sindacati e dipartimento della forestazione. Gli
operai lamentano la cattiva applicazione della cassa integrazione, distribuita
solo su alcuni operai, e il ritardo dell’INPS nel pagamento della
cassa integrazione di inizio anno. Nelle proteste pure gli sperperi
economici dovuti dal “noleggio” di pulmini utilizzati per
il trasporto AIB in un momento di crisi e i sindacati rei di aver firmato
un accordo valutato non positivamente dagli operai. La situazione è
stata tenuta sotto controllo dal vicequestore della Digos, Alfredo Cantafora,
che ha prestato la sua opera per mediare tra operai e Direttore dell’Afor
Laudati. La calma è tornata solo quando i sindacati hanno incontrato
i vertici aziendali. Le parti si ritroveranno intorno ad un tavolo lunedì
prossimo per cercare di risolvere i problemi. A margine della manifestazione
De Gregorio della UIL, che ha parlato anche per le altre sigle, ha ribadito
che la cassa integrazione va applicata in tutta la regione e non solo
nella nostra provincia. Mentre a Cosenza si sono avute 40-50 giornate
di cassa integrazione e nella provincia di Reggio soltanto due. Il sindacalista
ha inoltre affermato che la stessa deve essere distribuita su tutte
le figure professionali.
Comune:
Verso la riforma dei servizi sociali
13/10 Continua l’attività dell’Amministrazione
comunale volta a concertare con il più ampio numero di soggetti
istituzionali l’attuazione delle recenti leggi, nazionale e regionale,
di riforma dei servizi sociali. Questa mattina l’assessore al
welfare Giovanni Serra e l’assessore alle Politiche femminili
Felicita Cinnante hanno avuto due incontri, il primo con i Presidenti
di Circoscrizione e l’altro con i rappresentanti di Cgil, Cisl
e Uil. Si è parlato in particolare del Piano di zona, lo strumento
tecnico di programmazione che definirà il nuovo sistema dei servizi
sociali per i Comuni del Distretto sanitario. Insieme ai Presidenti
si sono concordati incontri dell’Amministrazione con i Consigli
circoscrizionali in modo da avviare una puntuale analisi dei bisogni.
Inoltre, ogni Circoscrizione metterà in rete i servizi erogati
direttamente, nel quadro del sistema integrato di interventi e servizi
che si andrà a costruire. Sia i Presidenti che i rappresentanti
sindacali hanno espresso soddisfazione per essere stati coinvolti preventivamente
nella riorganizzazione di un comparto così importante e delicato,
che richiede senz’altro la collaborazione di tutti. Massima disponibilità
è stata assicurata per la buona riuscita del progetto, al quale
ciascuno parteciperà con le proprie competenze specifiche. A
quelli odierni seguiranno presto incontri tecnico-operativi. L’Amministrazione
cosentina ha programmato per i prossimi giorni altri incontri con gli
assessori e i delegati al welfare di tutti i Comuni ricadenti nel Distretto
santiario n.1 e con i rappresentanti del volontariato, dell’associazionismo
e delle imprese sociali, tutti soggetti indispensabili per una corretta
ed efficace applicazione delle direttive di legge.
Minorenne
a Cosenza ruba uno scooter e chiede i soldi per la restituzione: arrestato
13/10 Ruba uno scooter e chiede denaro al proprietario
in cambio della restituzione del mezzo: e' l' accusa in base alla quale
i carabinieri hanno arrestato a Cosenza un minorenne, con precedenti
di polizia. Secondo l' accusa, il minore ha chiesto al proprietario
dello scooter 250 euro. Il ragazzo e' stato bloccato dai militari proprio
nel momento in cui riceveva dalla vittima dell' estorsione la somma
pattuita. L' arrestato e' stato portato nel carcere minorile di Catanzaro.
Manca
l’acqua nella zona sud della città
13/10 A seguito dell’alta torbidità dell’acqua,
l’impianto di potabilizzazione di Piano Lago è andato in
blocco alle ore 15.10 di ieri 12 ottobre.Pertanto, l’erogazione
dell’acqua è limitata a 10 litri al secondo in uscita dal
serbatoio di Cozzo Muoio al serbatoio del Merone. Le zone prevalentemente
interessate sono Badessa, Episcopani e la parte destra del fiume Crati.
La situazione riprenderà normalmente appena i parametri chimico-
fisici rientreranno nella norma.
Ancora
aperte le iscrizioni ai corsi multimediali della Città dei Ragazzi
13/10 Sono ancora aperte, presso la Città dei Ragazzi, le iscrizioni
ai corsi multimediali proposti dall'A.T.I. "cidierre" e dal
Comune di Cosenza. Dal martedì al sabato i ragazzi dagli otto
ai diciassette anni, suddivisi per fasce di età, potranno approfondire
la conoscenza di alcuni programmi e tecniche multimediali.Due, in particolare,
i corsi proposti: "digilab", laboratorio di computer grafica
e fotoritocco digitale, e "web-lab", laboratorio per la realizzazione
di ipertesti e piccoli siti Internet.Con il primo dei laboratori i ragazzi
potranno acquisire competenze su programmi quali Micorsoft Paint, Adobe
Photoshop per il fotoritocco e il fotomontaggio, e Adobe Illustrator,
per la composizione e impaginazione di documenti.Con web-lab, invece,
attraverso l'utilizzo di software adeguato, verranno offerte le nozioni
basilari di grafica sviluppata per il web e spunti per un'educazione
all'immagine e per lo sviluppo della creatività grafica e comunicativa.
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare i numeri 0984/813560-558.
L’associazione
dei ginecologi ricorda la figura del prof. Filippo Catizone
13/10
“Un grande medico, ma innanzitutto un grande uomo”. Così
il prof. Ettore Cittadini, Presidente Onorario della Società
Italiana di Endoscopia Ginecologica (SEGi), ha ricordato ieri sera al
teatro Rendano “l’amico e collega Filippo Catizone, prematuramente
scomparso il 15 giugno del 2002”.
La cerimonia di commemorazione si è svolta nell’ambito
del Pre congress della Società Europea di Endoscopia Ginecologica
(ESGE), che nei prossimi giorni vedrà il succedersi di discussioni
e di tavole rotonde incentrate sui temi più controversi della
ginecologia moderna. Parlando dei progressi compiuti in questi anni
in ambito ginecologico, è impossibile trascurare il contributo
del prof. Catizone.
“Un medico lungimirante – come ha ricordato Eva Catizone,
presente nella duplice veste di figlia dello scomparso e di Sindaco
– curioso dell’universo femminile, attento alle battaglie
e ai diritti delle donne. Un uomo orgoglioso della realtà che
era riuscito a creare a Rossano, la prima scuola permanente di diagnostica
ecografica, oggetto di interesse nazionale e internazionale”.
“Ha lasciato un grande vuoto, – ha continuato il Sindaco
– un vuoto con il quale bisogna imparare a convivere”. Ma
di lui restano anche tanti segni, che consentono di coltivarne il ricordo
nella memoria privata e in quella collettiva. “Di lui parlano
tante vite salvate e soprattutto tante vite nate”. A cominciare
dalla prima bambina calabrese nata con la fecondazione assistita, grazie
al sodalizio tra il prof. Catizone e il prof. Cittadini.
Un sodalizio nato nel 1969, dopo l’incontro ad un congresso svoltosi
a La Spezia e rafforzatosi con l’inizio delle prime sperimentazioni
della fecondazione in vitro.
Un medico all’avanguardia, Filippo Catizone, che creò una
nuova figura di paziente: l’embrione-feto, curabile anche nella
fase intrauterina, e prospettò una nuova visione, medica e sociale,
dell’ostetricia. Grazie al suo contributo oggi è possibile
registrare enormi progressi nell’ambito della diagnosi prenatale,
con il raggiungimento di un’altra predittività di anomalie
cromosomiche nel feto.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Giunta
Regionale, Giuseppe Chiaravalloti, il Presidente della Provincia di
Cosenza, Mario Oliverio, e il Rettore dell’Università della
Calabria, Giovanni Latorre.
Artisti
cosentini alla Fiera del Fumetto a Roma
12/10 Black Smoking, progetto editoriale dedicato ai
disegnatori emergenti nato da una collaborazione tra la 'Casa delle
Culture di Cosenza e la casa editrice 'Le Nuvole', ha presentato il
suo secondo volume alla fiera internazionale del fumetto di Roma. La
manifestazione, svoltasi in fiera dal 7 al 10 Ottobre, sotto la direzione
artistica di Luca Raffaelli giornalista di 'Repubblica' si e' dimostrata
un'ottima vetrina per Black Smoking, catturando lattenzione -e' scritto
in una nota- non solo di collezionisti e appassionati di fumetto ma
anche, e soprattutto di tanti aspiranti 'fumettari' che vedono in questa
collana, una possibilita' concreta d'inserimento all'interno di un mondo,
quello dei comics, troppo spesso chiuso ai giovani talenti e alle nuove
proposte. Il secondo volume della serie Black Smoking e' 'Papele Satanno,
l'abito non fa il tossico' realizzato dal napoletano Paco Desiato che
ha avuto un notevole successo sia di critica sia di pubblico. Interesse
alto, per questo giovane prodotto, anche da parte degli esperti del
settore che hanno dato ampia disponibilita' per varie collaborazioni
e diffusione. La redazione di Black Smoking, composta da Luigi Cipparrone,
Luca Scornaienchi e Riccardo Zanello e'ora al lavoro per il grande appuntamento
internazionale di LuccaComics 2004.
De
Rose: “La giunta regionale attenta alla città di Cosenza”
12/10 Umberto De Rose, leader della Cdl al Comune di
Cosenza, ha scritto al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti
per esprimere ''il proprio ringraziamento e quello della citta' per
avere finanziato alcune importanti opere pubbliche programmate a suo
tempo dal sindaco Giacomo Mancini''. A riferirlo e' un comunicato. ''Grazie
alla Giunta di centrodestra - scrive de Rose a Chiaravalloti - che ella
presiede, Cosenza avra' a disposizione ingenti somme di finanziamento
per opere come il Ponte di Calatrava ed il planetario che, seppure portate
avanti da un Sindaco non appartenente al centrodestra, ma socialista
ed illuminato, noi abbiamo sempre apprezzato. La Regione tiene in considerazione
Cosenza e finanzia opere essenziali che, altrimenti, non sarebbero mai
nate''. Il leader della Cdl al Comune di Cosenza riconosce come ''la
decisione della Giunta regionale sia stata presa in virtu' della considerazione
che i progetti, tutti relativi al periodo in cui Mancini era sindaco,
erano di grande spessore e livello.Cosenza sta attraversando una fase
di grave declino - prosegue De Rose - a causa di un' amministrazione
che e' diametralmente lontana dai bisogni dei cittadini ed il finanziamento
complessivo della regione servira' ad arrestare la lunga fase involutiva.
Il sindaco Catizone dia atto al centrodestra - conclude De Rose - di
essere stato il protagonista di questi finanziamenti, evitando bugie
e strumentalizzazioni che confermerebbero una scarsissima vena istituzionale''.
Divieti
di sosta per la Sagra dell’uva a Donnici dal 15 al 17 ottobre
12/10 Per la sagra dell’uva e del vino, in programma
nei giorni 15, 16 e 17 ottobre a Donnici Inferiore, una ordinanza del
Comando vigili urbani regola la sosta, sulle zone interessate, come
segue:
- Divieto di sosta con rimozione coatta 00-24 sulla ex strada provinciale
(SS178) nel tratto contrada Riolo-bivio Donnici inferiore lato destro
- Divieto di sosta con rimozione coatta 00.24 nel tratto tra piazza
S.Maria e la Chiesa di S.Maria lato sinistro
- Divieto di sosta con rimozione coatta 00-24 su ambo i lati nel tratto
chiesa di S.Maria-contrada Gazzarano
- Sulla strada ex provinciale SS178 dal civico 83 al civico 85 viene
istituito per l’occasione il capolinea Amaco e confermato il divieto
di sosta con rimozione nel medesimo tratto di strada
- Istituzione del divieto di accesso nei pressi del campo sportivo di
Donnici da contrada Erbicello, in modo da creare un circuito a senso
unico
- Sulla SS 19 nel parcheggio dopo il bivio per il palazzetto dello Sport,
direzione Cosenza Piane Crati, viene istituito il capolinea Amaco con
relativo divieto di sosta con rimozione coatta su tutta l’area.
Il 14 dibattito
sul welfare alla V Circoscrizione
12/10 Sarà dedicato al tema “Nuovo welfare
e bisogni sociali a Cosenza” il Consiglio della V Circoscrizione
in programma per domani, 13 ottobre alle ore 19, in via della Repubblica
150.
Introduce il Presidente Antonio Farina. Intervengono l’assessore
comunale al welfare Giovanni Serra e il direttore dell’A.S.n.4
Distretto di Cosenza Antonello Scalzo.
I
Trapianti d’organo in Calabria raccontati nel libro del professor
Petrassi
12/10 Una Meravigliosa Esperienza Professionale - I
trapianti d’organo in Calabria”. Questo il titolo del libro
del professor Antonio Petrassi, che verrà presentato venerdì
15 ottobre 2004 alle ore 17.00 al Cinema Teatro “Italia”
di Cosenza. Al convegno patrocinato dall’Assessorato alle politiche
scolastiche, tempo libero e diffusione del libro del Comune di Cosenza,
e in collaborazione tra l’altro con l’Ordine Provinciale
dei Medici, con l’Associazione Sud Italia Trapiantati, e con la
FIDAPA di Cosenza, parteciperanno il Sindaco di Cosenza Eva Catizone,
il Vice Sindaco nonché Assessore alla diffusione del libro Maria
Francesca Corigliano, Eugenio Corcioni Presidente Ordine dei Medici,
Antonio Belcastro Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera
di Cosenza, Franco Buoncristiano Direttore generale dell’A.S.L
n°4 di Cosenza e il professor Antonio Petrassi autore del libro.
Presenterà e modererà il giornalista RAI Pino Nano.
E sempre in merito al tema dei Trapianti d’organo, si svolgerà
giovedì 14 ottobre, sempre al Cinema Teatro “Italia”
di Cosenza la 11^Giornata della Donazione degli Organi, organizzata
dal Ministero della salute in collaborazione con le Associazioni di
volontariato. All’incontro, patrocinato dal Comune di Cosenza,
prenderanno parte il Sindaco Eva Catizone e l’Assessore alle politiche
del Welfare di Palazzo dei Bruzi Giovanni Serra nelle vesti di Presidente
Regionale Mo VI
Giovedì
si parla di scuola al Comune
12/10 Il libro “Le nostre prime esperienze scolastiche…continueremo
migliorando” di Iolanda Bufalino verrà presentato giovedì
14 ottobre alle ore 17:30 presso il Salone di Rappresentanza del Comune
di Cosenza. All’appuntamento, organizzato in collaborazione con
il 1° Circolo Didattico di Cosenza e con il patrocinio dell’Assessorato
alle Politiche Scolastiche, Tempo Libero e Diffusione del Libro, interverranno
Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco del Comune di Cosenza, Salvatore
Perugini, Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Antonio
Santagada, dirigente del CSA di Cosenza, Domenico De Cesare, dirigente
del 1° Circolo Didattico. Sarà presente l’autrice.
Positivo
l’avvio della campagna abbonamenti del Rendano
12/10 Sono piu' di 400 (circa il 60% rispetto alla
passata stagione) gli abbonati che hanno riconfermato la loro presenza
per la 46esima stagione lirica del teatro ''Alfonso Rendano'' di Cosenza.
Il risultato, riporta una nota del Comune di Cosenza, e' in linea con
uno standard ormai consolidato che chiude con risultati soddisfacenti
la campagna di rinnovo degli abbonamenti. La settimana dedicata ai nuovi
abbonati si concludera' sabato 16 ottobre. La stagione del Rendano propone
quest' anno classici come ''Traviata'' e novita' come l' ''Albert Herring'',
opera comica dell'inglese Britten. In scena ci sara' l' Arlesiana del
calabrese Cilea e l' esibizione della compagnia di danza del Maggio
Fiorentino. In chiusura e' previsto un concerto della Philharmonia Mediterranea
il 23 dicembre. Da venerdi 22 ottobre gli interessati potranno acquistare
presso il botteghino del Rendano i biglietti per le singole rappresentazioni.
I
DS dal Procuratore Serafini per le dichiarazioni del PSE: “Porteremo
avanti le azioni opportune”
11/10 Una delegazione dei Ds composta dal segretario
regionale, Nicola Adamo, dal segretario della Federazione provinciale
di Cosenza, Mario Franchino, dal sen. Nuccio Novene, dal tesoriere regionale,
Mario Paraboschi, e dall' avv. Mario Guarnieri, si e' incontrata con
il procuratore della Repubblica di Cosenza, Alfredo Serafini. ''In riferimento
alle false quanto gratuite dichiarazioni che, a mezzo stampa, il gruppo
consiliare Pse-Lista Mancini ha rivolto ai Ds cercando di coinvolgerli
in presunte irregolarita' amministrative - e' scritto in un comunicato
- la delegazione ha sottolineato la correttezza e la trasparenza che
hanno sempre caratterizzato l' azione del Partito. Pertanto, al fine
di tutelare la propria immagine e l' onorabilita' dei suoi esponenti,
i Ds hanno manifestato la propria ferma intenzione di portare avanti
ogni opportuna azione sia in sede civile che penale''.
Braiotta
aderisce al PSE
11/10 “Michelino Braiotta, stimato ed apprezzato
medico del 118 dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza
impegnato nella politica e nel sindacato, ha aderito al Pse-Lista Mancini”.Ne
ha dato notizia il Segretario Provinciale del movimento, Salvatore Magarò,
che ha sottolineato l’importanza della scelta assunta dal bravo
e preparato professionista che si è speso molto in questi anni
per portare all’attenzione delle istituzioni le problematiche
della sanità e dei servizi socio-assistenziali.L’adesione
è giunta al termine di un incontro nel quale Braiotta e Magarò
hanno esaminato l’attuale situazione politica, confrontandosi
sulle tematiche di più stretta attualità e sulle direttrici
che il Pse-Lista Mancini intende tracciare in linea con le idee ed i
programmi del pensiero riformista.Già sindaco di Trenta e responsabile
provinciale sanità Ds, Michelino Braiotta con la sua esperienza
ed il suo entusiasmo arricchisce il Pse-Lista Mancini nel quadro dei
progetti di allargamento e rafforzamento del movimento nell?area urbana
ed in ambito regionale. Anche con il suo concreto contributo all’interno
del movimento sarà possibile lavorare alla creazione di un unico
grande Partito Socialista di ispirazione europea.
Maddaloni
(PSE) “Abbiamo ragione ‘PSE Lista Mancini’ spetta
solo a noi. Il Presidente Greco ratifichi”
11/10 Elvira Maddaloni, presidente del Gruppo Consiliare
di Cosenza del Pse-Lista Mancini, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Stavamo ancora godendo della solidarietà politica espressa dalle
più alte cariche istituzionali del paese e dai più importanti
leader politici dei diversi schieramenti che insieme hanno sottoscritto
una interrogazione urgente al Ministro Pisanu, quando siamo venuti a
conoscenza che lo stesso avvocato dei tre consiglieri comunali della
Lista Lorenzo 2004 ci dava la ragione, affermando solennemente che l’utilizzazione
del nome e del simbolo del Pse-Lista Mancini spetta esclusivamente al
nostro presidente. Oggi quindi è tutto chiarito. Manca soltanto
la ratifica formale del presidente del Consiglio comunale di Cosenza
che non potrà che certificare che in Consiglio comunale il gruppo
Pse-Lista Mancini è solo e soltanto uno. In caso contrario ognuno
dei quaranta consiglieri sarebbe legittimato a ricostituire un gruppo
già esistente ed io, soltanto per fare un esempio, potrei recarmi
alla Segreteria Generale del Comune e dichiarare di voler costituire
un gruppo denominato Democratici di Sinistra. Siamo certi che questa
infausta evenienza sarà scongiurata da Saverio Greco che ha la
possibilità di far naufragare l’ennesima azione vile ai
danni dei socialisti cosentini.Per i tre consiglieri comunali della
Lista Lorenzo 2004 rimane quindi la possibilità di consultarsi
con il loro ispiratore e valutare, se nel caso, la possibilità
di darsi il nome di Lista Contratto di Quartiere di San Vito.
Dal
14 riprende il Cineclub della casa delle Culture
11/10 Riapre giovedì 14 il cineclub della Casa
delle Culture. In collaborazione con l’Associazione Culturale
Iride, le proiezioni saranno come di consueto precedute da una breve
presentazione e seguite da una discussione. Si inizia con “L’infernale
Quinlan” di Orson Welles per proseguire con un ciclo di proiezioni
dedicate al cinema di Francois Truffaut, questo il calendario degli
appuntamenti:
• Giovedì 21 ottobre EFFETTO NOTTE
• Giovedì 28 ottobre L’UOMO CHE AMAVA LE DONNE
• Giovedì 4 novembre L’ULTIMO METRO’
• Givedi 11 novembre LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO
• Giovedì 18 novembre FINALMENTE DOMENICA
Le proiezioni avranno inizio alle ore 20.30 presso
la Sala Ejzenstejn della Casa delle Culture, ingresso gratuito.
Maddaloni
(PSE) “Il sostegno dei leader nazionali ci gratifica”
Elvira Maddaloni, presidente del Gruppo Consiliare
del Pse-Lista Mancini al Comune di Cosenza, ha rilasciato la seguente
dichiarazione: “Il sostegno nei confronti del Pse-Lista Mancini
espresso dalle più importanti autorità istituzionali e
da molti tra i leader dei partiti nazionali dei diversi schieramenti
rappresenta per tutti noi motivo di grande soddisfazione e gratifica
le donne e gli uomini che in questi anni hanno lavorato e si stanno
dedicando con impegno per l'affermazione di una chiara linea riformista
e una coerente posizione socialista. Le nostre idee trovano il consenso
ed un apprezzamento sempre maggiore e diffuso e questo per noi è
motivo di grande orgoglio che aumenta anche perché riceviamo
la solidarietà e vicinanza anche da chi la pensa in maniera diversa
dalla nostra e per questo ci combatte anche con forza, ma che si indigna
quando vengono utilizzati contro di noi metodi contrari a quelli che
impone un confronto democratico.In questo il sostegno dimostratoci da
tutti i gruppi politici dell'arco costituzionale, da Rifondazione Comunista
ad Alleanza nazionale, sancisce il definitivo isolamento politico di
alcuni sepolcri imbiancati della politica cittadina che non possiedono
consenso e sono privi di legittimazione elettorale. E per questo, pur
di rimanere all'interno delle stanze del comune non esitano ad intorbidire
il confronto con mezzi ignobili, condannati da sinistra e da destra.
Personale
di Mombelli da oggi alla “Bussola”
09/10 E' stata inaugurata oggi, presso la galleria
d'arte 'la Bussola' di Cosenza, la personale del maestro Eugenio Mombelli.
Superfici fatte di neri e di blu, in cui si intersecano colori accesi
e nuovi elementi decorativi attraverso l'uso di smalti terre e resine,
sono gli elementi distintivi della pittura di Mombelli. Gia' archittetto,
il maestro bresciano dal 1995 si dedica esclusivamente alla pittura.
La mostra rimarra' aperta fino al quattronovembre. All'inaugurazione
sara' presente l'artista.
Convegno
sui fondi integrati di sviluppo sabato prossimo al Rendano
09/10 “Cosenza che si trasforma – I fondi
integrati di sviluppo: Municipi in rete, cultura e nuova realizzazioni”.
E’ il tema del convegno, promosso dall’Amministrazione comunale
ed in programma sabato prossimo, 16 ottobre, al Teatro “Rendano”
con inizio alle ore 10,00.
La giornata vedrà il coinvolgimento di una serie di attori sociali,
dai rappresentanti delle istituzioni a quelli del mondo accademico,
del sindacato, delle associazioni dei commercianti e degli artigiani,
degli ordini professionali, delle associazioni culturali.
L’Amministrazione comunale ha voluto, infatti, attivare una forma
sinergica e partecipata di concertazione tra tutte le componenti attive
del territorio per presentare i più importanti progetti di sviluppo
che partiranno a breve e che segneranno un momento di forte crescita
e trasformazione della città di Cosenza.
Il Convegno di sabato 16 ottobre si articolerà in tre tavole
rotonde e sarà aperto da un saluto del Sindaco Eva Catizone cui
seguirà l’introduzione dell’assessore all’urbanistica
e ai lavori pubblici di Palazzo dei Bruzi Franco Ambrogio.
Nel corso della giornata saranno illustrati i diversi progetti in corso
di realizzazione e gli altri che saranno realizzati a partire dai prossimi
mesi. Si parlerà del PSU (Programma di sviluppo urbano Cosenza-Rende)
nei cui interventi rientrano fra gli altri la realizzazione del Planetario
e del Museo della Scienza, la riqualificazione dei fiumi della città,
la prosecuzione del Viale Parco fino a Rende, il recupero funzionale
ed il restauro conservativo del Castello Svevo, parte del ponte di Calatrava
ed altre realizzazioni estremamente significative.
Tra gli altri progetti che saranno presentati nel convegno del Rendano,
anche i programmi di recupero urbano (PRU), i PIT, che dovranno essere
gestiti in sinergia con i comuni dell’area urbana, ed il contratto
di quartiere.
La prima tavola rotonda, il cui inizio è fissato per le ore 10,30
e che sarà coordinata dal giornalista Filippo Veltri, avrà
per tema “Investimenti e strategie per l’occupazione”.
Previsti gli interventi del Presidente dell’Amministrazione Provinciale
Mario Oliverio, del rettore dell’Università della Calabria
Giovanni Latorre, del vicesindaco di Rende Emilio Chiappetta, di Giuseppe
Gaglioti, Presidente della sezione edile dell’Assindustria, del
Presidente della Camera di Commercio Nicola Lucchetti, del Presidente
dell’Ordine degli Ingegneri Menotti Imbrogno, dei segretari generali
di CGIL, CISL ed UIL di Cosenza Massimo Covello, Giuseppe Belcastro
e Benedetto Di Iacovo.
Di “Idee di città e qualità della vita”, uno
dei temi cruciali degli anni a venire, si discuterà nel corso
della seconda tavola rotonda, coordinata dal giornalista Attilio Sabato
e nella quale si confronteranno il rettore dell’Università
Mediterranea di Reggio Calabria Alessandro Bianchi, il Sovrintendente
per i beni architettonici della Calabria Francesco Paolo Cecati, il
Presidente dell’Ordine provinciale degli architetti Mario Occhiuto
e quello regionale dei geologi Beniamino Tenuta, il commissario dell’Aterp
Gianfranco Volpe, il Presidente dell’Amaco Francesco Cribari ed
il prof.Francesco Rossi, ordinario di tecnica urbanistica dell’Università
della Calabria.
Particolarmente attesa ed attuale la terza ed ultima tavola rotonda
del convegno nella quale si discuterà di “Risorse artistiche
e turismo culturale”. Al centro della discussione la riqualificazione
del Castello Svevo, ma anche quei progetti di musealizzazione all’aperto
e di acquisizione di importanti opere d’arte di livello internazionale
che hanno animato il dibattito cittadino di questi giorni, con riferimento
soprattutto alla donazione di Carlo Bilotti.Ne parleranno, insieme al
Sindaco Eva Catizone, il prof.Antonio Quistelli, ordinario dell’Università
Mediterranea di Reggio Calabria, Rossella Vodret, sovrintendente per
i beni storico-artistici della Calabria, lo storico dell’arte
Tonino Sicoli, che è anche direttore del centro d’arte
“Capizzano” di Rende, il Presidente della sezione cosentina
di “Italia Nostra” Carlo De Giacomo ed Enrico Marchianò,
Presidente del Club Unesco di Cosenza.I lavori della tavola rotonda
conclusiva saranno moderati dal caporedattore de “Il Quotidiano
della Calabria” Paride Leporace.
Le
manifestazioni natalizie del Centro Anziani di Serra Spiga
09/10 Il Centro Anziani comunale di Serra Spiga ha
stilato il programma delle manifestazioni che si svolgeranno tra la
fine del 2004 e l’inizio del 2005.Da Ottobre sono previste serate
danzanti nei giorni di mercoledì e sabato; corso d’inglese
il lunedì e il giovedì; corsi di ballo il lunedì
e il venerdì.Il Coro polifonico, che ha l’attività
il 7 ottobre, svolgerà la propria attività fino al 27
gennaio 2005.Dal 12 al 26 ottobre, invece, si svolgerà un recital
di poesia.La serata del 14 ottobre sarà dedicata alle canzoni
napoletane.Il mese di ottobre si concluderà con un viaggio culturale.
Gli ospiti del Centro Anziani di Serra Spiga si recheranno ad Agrigento
dal 28 al 31.Novembre inizierà al tavolino con tornei di carte,
dall’8 al 13. Il 27 novembre, poi, si svolgerà la sagra
della castagna.Con dicembre arriveranno anche i dolci tipici natalizi.
Il 4 sarà il giorno del culluriellu; il 18 di turdilli e scalille.La
sera del 19 dicembre rappresentazione teatrale. Il 29, infine, grande
festa di fine anno.Il 4 gennaio tombolata di inizio d’anno. Ma
Gennaio sarà dedicato alla rassegna cinematografica, che si svolgerà
dal 3 al 31 del mese.
Sindaco
Catizone: “Irricevibile l’interrogazione sui contratti di
quartiere del PSE. Mancano le firme. Va ripresentata”
08/10 Una nota che è sintomo del nervosismo
che in questi giorni sta montando sempre di più a Palazzo dei
Bruzi. Dopo l’ultima vicenda del doppio PSE in Consiglio, iIn
tarda serata è arrivata una nota del Sindaco che denuncia l’irricevibilità
dell’interrogazione del PSE sul contratto di quartiere San Vito.
Mancherebbero, infatti, le firme dei redattori sulla stessa, siglata
a nome di tutto il gruppo.. Una questione di lana caprina che non cambia
la sostanza dell’atto. Questo il comunicato: ''C' e' molta confusione
a Corso Umberto e non e' solo a causa del traffico. Nella sede del Pse
non c' e' piu', infatti, l' efficienza di una volta, se si pensa che
un' interrogazione annunciata alla stampa sabato scorso, 2 ottobre e'
arrivata in segreteria generale solo ieri e cioe' con ben cinque giorni
di ritardo''. Lo ha sostenuto il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, dopo
aver ricevuto notizia dalla segreteria generale dell' arrivo dell' interrogazione
sul contratto di quartiere a firma del gruppo consiliare Pse-Lista Mancini.
''L' interrogazione - ha aggiunto il sindaco - non e' tra l' altro ricevibile,
cosi' come e' formulata perche' mancante delle firme dei consiglieri.
E' vero che, sia pure con notevole ritardo, e' arrivata, ma essendo
anonima e' come se non fosse mai pervenuta ai nostri uffici. Il gruppo
consiliare del Pse ha dimenticato due dettagli tutt' altro che trascurabili:
prima di inviarla formalmente alla segreteria generale (dimenticanza
alla quale ha posto rimedio solo ieri probabilmente per la solerte segnalazione
di qualche avveduto informatore) e poi di farvi apporre le firme di
quanti avrebbero dovuto sottoscriverla sostituendole con la generica
dicitura 'gruppo consiliare Pse-Lista Mancini'''. ''Restiamo comunque
in attesa - ha concluso il Sindaco - che l' interrogazione, completa
di firme, pervenga regolarmente ai nostri uffici, dopodiche' risponderemo
in Consiglio comunale''.
Interrogazione
bipartisan al Ministro Pisanu sul costituendo gruppo comunale degli
ex PSE
08/10 Personalità del Parlamento Italiano, appartenenti
a tutti i gruppi politici, tra le quali spiccano Vincenzo Siniscalchi
(Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere, dei Ds),
Donato Bruno (Presidente della Commissione Affari Costituzionali, di
Forza Italia), Clemente Mastella (Vice presidente della Camera e Segretario
Nazionale dell'Udeur), Marco Boato (Presidente del Gruppo Misto), Franco
Giordano (Presidente del Gruppo di Rifondazione Comunista), Antonio
Boccia (Vicepresidente del gruppo della Margherita), Sergio Cola (Vicepresidente
della Giunta per le autorizzazioni a procedere, di An), Giampiero D'Alia
(Segretario della Giunta per le elezioni e del comitato per la legislazione,
dell'Udc), Carolina Lussana (Capogruppo della Commissione Giustizia,
della Lega Nord Padania), Ugo Intini (Capogruppo dello Sdi), Luana Zanella
(Capogruppo dei Verdi), Bobo Craxi (Vicesegretario nazionale del Nuovo
Psi), Cosimo Sgobio (Capogruppo Comunisti Italiani) hanno sottoscritto
una interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell'Interno on.
Giuseppe Pisanu per denunziare la grave azione tentata al Comune di
Cosenza al fine di acconsentire la costituzione di un nuovo gruppo denominato
Pse-Lista Mancini e composto dai tre consiglieri comunali espulsi dall'assemblea
provinciale del Pse-Lista Mancini.
Questo il testo dell'interrogazione:
"Con atto notarile del 10 luglio 2002 è stata costituita
in Cosenza l'associazione non riconosciuta denominata Pse-Lista Mancini.
Ai sensi dell'art. 5 del predetto atto pubblico è stato descritto
il simbolo dell'associazione e ai sensi dell'art.11 si è stabilito
che spetta al presidente in carica autorizzare l'uso del nome e del
predetto simbolo. Il presidente dell'associazione è l'on. Giacomo
Mancini che ha autorizzato l'utilizzo del simbolo e della denominazione
nelle seguenti competizioni elettorali: elezioni politiche 2001, elezioni
comunali di Cosenza 2002 elezioni provinciali di Cosenza 2004 ed elezioni
comunale di Rende 2004.
In esito alle elezioni amministrative per il Comune di Cosenza è
stato costituito il gruppo consiliare con la denominazione Pse-Lista
Mancini, previa rituale autorizzazione del presidente dell'associazione.
Il presidente dell'associazione Pse-Lista Mancini non ha autorizzato
altri soggetti all'utilizzo del nome e del simbolo dell'associazione.
Ciò nonostante, da informazioni giornalistiche e comunicazioni
informali risulta che tre consiglieri del Comune di Cosenza abbiano
avanzato formale richiesta di costituzione di un gruppo consiliare avente
identica e/o analoga denominazione.
Tale richiesta si appalesa del tutto inaccoglibile perché sprovvista
di qualsivoglia legittimità. Tuttavia, il segretario generale
del Comune di Cosenza ha manifestato l'intenzione di consentire la costituzione
del nuovo gruppo con la denominazione di Pse-Lista Mancini.
Tale volontà, se attuata, si porrebbe in insanabile contrasto
con le norme e i principi che regolano e sovrintendono il settore in
questione. Tra l'altro si sottolinea che la richiesta ha lo scopo evidente
di creare confusione nel corpo elettorale e perciò mina i principi
basilari dell'ordinamento democratico che dovrebbe fondarsi su acclarate
regole di trasparenza al fine di garantire il più elevato grado
di rappresentatività in seno alle istituzioni.
Per questi motivi i parlamentari appartenenti a tutti i gruppi politici
rappresentati in Parlamento hanno chiesto al Ministro dell'Interno "se
e quali atti intenda porre in essere al fine di evitare il compimento
di attività da parte del segretario generale del Comune di Cosenza,
che contrastano con i principi di rappresentatività e democrazia
che devono permeare la vita degli enti locali".
Gruppo
PSE: Pietro Mancini “Si sta proprio passando il segno”
08/10 Dichiarazione dell’ex Sindaco di Cosenza
Pietro Mancini sulla vicenda del nome del PSE. “Nel Sud, il gattopardismo,
il trasformismo e il " ribaltonismo " hanno radici profonde
– afferma Mancini - ma, stavolta, credo proprio che a Cosenza
si stia passando il segno. Da ex sindaco della città, vorrei
fare appello alla sensibilità istituzionale del ministro dell'
Interno, Beppe Pisanu, affinché intervenga per impedire che tre
" peones " cosentini, legittimamente espulsi dall' assemblea
provinciale del PSE - lista Giacomo Mancini, si approprino, violando
ogni regola, del nome del movimento, fondato dall' on. Mancini, allo
scopo di puntellare la giunta del " ribaltone " di Adamo (
DS ) ed Eva. Questi transfughi abbiano il coraggio e la dignità
di presentarsi per quello che sono, cioè delle modeste "
ruote di scorta " del sindaco facente funzione, e lascino in pace
il nome e la memoria di Giacomo Mancini ! Qualora la Catizone dovesse,
incredibilmente, accogliere la richiesta dei " ribaltonisti ",
peraltro sprovvista di qualsiasi legittimità, spero che Pisanu
intervenga, come gli hanno, opportunamente, chiesto ieri, con un' interrogazione
parlamentare urgente, autorevoli deputati di sinistra, destra e centro
. “
Gruppo
PSE: Il Comune si giustifica
08/10 Con riferimento all’interrogazione presentata
al Ministro dell’Interno Pisanu da un gruppo di parlamentari e
relativa alla costituzione di un nuovo gruppo consiliare al Comune di
Cosenza del quale fanno parte i consiglieri Ortensio Longo, Pietro Petrozza
e Salvatore Cinerari, la segreteria generale di Palazzo dei Bruzi ha
inteso fare alcune precisazioni.
“E’ assolutamente non veritiero sostenere che la segreteria
generale del Comune di Cosenza abbia manifestato l’intenzione
di consentire la costituzione del nuovo gruppo con la denominazione
di PSE-Lista Mancini.
La segreteria generale si è limitata ad esprimere un parere portato
a conoscenza in data di ieri, 7 ottobre 2004, del Presidente del Consiglio
comunale e del Sindaco.
Nel suddetto parere si fa riferimento alla nota, a firma del Consigliere
comunale Ortensio Longo, inviata il 5/10/2004, a mezzo fax (ed indirizzata
al segretario generale, al Presidente del Consiglio ed al Sindaco, con
la quale si comunica che «i Consiglieri comunali Ortensio Longo,
Salvatore Cinerari e Pietro Petrozza, si sono riuniti decidendo la costituzione
del gruppo consiliare PSE-Lista Mancini » e nominando «
come Presidente del gruppo in Consiglio comunale il Consigliere Ortensio
Longo ». Con la stessa nota viene precisato che « tutti
e tre i Consiglieri di cui sopra sono soci fondatori della associazione
“P.S.E. Lista Mancini”, come risulta dall’atto pubblico
a rogito del notaio di Cosenza dott. Carlo Viggiani, repertorio n. 58548
del 10 luglio 2002 ». Al riguardo, il Presidente del Consiglio
comunale, con nota del 6/10/2004, prot. n. 236, pur avendo considerato
che la suddetta comunicazione assolve al disposto dell’art. 241
dello Statuto comunale, che fissa in un numero non inferiore a tre quello
dei consiglieri occorrenti per la costituzione di un gruppo, e che appare
legittima la designazione di un presidente del gruppo, e che l’unica
incombenza del Presidente è l’informativa all’Assemblea
dell’avvenuta costituzione del nuovo gruppo (ex art. 74, reg.
C.c.), ha purtuttavia ritenuto non trascurabile la volontà, comunicata
dal nuovo gruppo, di assumere una denominazione ad oggi in uso da parte
di altro gruppo del Consiglio comunale di Cosenza; ed ha pertanto chiesto
al segretario generale di voler chiarire « quale denominazione
del nuovo gruppo dovrà considerare valida il Presidente nell’esercizio
delle proprie funzioni, atteso che non può sottovalutarsi la
specificità del caso in relazione al rischio di ingenerare, sia
sul piano amministrativo che su quello istituzionale, confusione alcuna
». Ciò premesso, è stato fatto osservare al Presidente
del Consiglio comunale che l’istituzione del gruppo consiliare
e la sua disciplina è questione che attiene pienamente al regolamento
del Consiglio; infatti, il testo unico delle leggi sull’ordinamento
degli enti locali (d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267), a differenza di quanto
avviene per altre articolazioni funzionali del Consiglio come le commissioni,
non contiene disposizioni che riguardino specificamente l’istituzione
e la costituzione dei gruppi (nondimeno, il citato t.u.o.e.l. presenta
alcune disposizioni che prevedono indirettamente l’esistenza dei
gruppi consiliari, connettendo alla loro formale e regolare costituzione
determinati effetti giuridici: vedansi, ad es., gli artt. 38, comma
3 ultimo periodo, 39, comma 4 e 79, comma 3). È da tener presente,
peraltro, che ai gruppi consiliari non viene demandato lo svolgimento
di alcuna attività che possa in qualche modo ritenersi preordinata
alla adozione di provvedimenti amministrativi di alcun genere imputabili
all’Amministrazione comunale. Le attività dei gruppi si
svolgono, infatti, su un piano essenzialmente politico (cfr., ex multis,
Cons. Stato, IV Sez., 28/10/1992 n. 932). Nel caso rappresentato i Consiglieri
Longo, Cinerari e Petrozza, qualificatisi “soci fondatori”
del PSE-Lista Mancini, in virtù del richiamato atto notarile,
e già facenti parte del gruppo consiliare PSE-Lista Mancini,
in precedenza costituito, comunicano di aver formato un (nuovo) gruppo
consiliare, proponendo una denominazione identica a quella del gruppo
del quale facevano parte, con valore eminentemente politico. La fattispecie
rappresentata – è scritto inoltre nel parere del segretario
generale portato a conoscenza del Presidente del Consiglio comunale
e del Sindaco - non risulta essere esattamente oggetto di specifica
disciplina legislativa, anche perché si tratta di un aspetto
di dettaglio che dovrebbe essere di pertinenza della normativa interna
regolamentare; i principi generali del diritto, comunque, dovrebbero
impedire la pedissequa imitazione dei simboli e delle denominazioni,
soprattutto quando ingenerino confusione nell’individuazione esatta
dei diversi soggetti attori della vita politica ed amministrativa del
Comune. Peraltro - prosegue il parere del segretario generale - in data
7 ottobre è pervenuto allo scrivente l’atto a firma del
capogruppo PSE-Lista Mancini, contenente l’« invito e diffida
» ai destinatari: Segretario Generale e Presidente del Consiglio
comunale, “a compiere quanto in loro potestà per scongiurare
l’illegittimo utilizzo del simbolo e della denominazione dell’Associazione
PSE Lista Mancini o l’utilizzo di denominazioni e simboli confondibili”,
preavvertendo che in caso contrario si adiranno le vie legali. Sembra
perciò opportuno - a parere del segretario generale - invitare
il nuovo gruppo ad utilizzare una diversa denominazione ovvero a chiarire
i rapporti scaturenti dal patto associativo di cui all’atto pubblico
a rogito del notaio dott. Carlo Viggiani, repertorio n. 58548 del 10
luglio 2002, che consentirebbero ai Consiglieri Longo, Cinerari e Petrozza
l’uso della surriferita denominazione.”
Il
Psdi in visita al Sindaco a Palazzo dei Bruzi
08/10
Forte di fresche energie giovanili ma anche di preziose esperienze di
lunga data, il Psdi, di recente nato a nuova vita, vuole impegnarsi
ad ogni livello istituzionale per dare il proprio contributo di idee
e di azioni.Questa mattina, una delegazione ha incontrato il sindaco
Eva Catizone, mentre analoghi incontri si svolgevano alla Provincia
e alla Regione.A Palazzo dei Bruzi c’erano il consigliere Agostino
Conforti, il segretario provinciale Gianfranco Tinto, il segretario
organizzativo Mario Santoro, il consigliere circoscrizionale Antonio
Moretti e l’addetto stampa Donatella Cannataro.La delegazione
ha voluto prospettare al primo cittadino programmi ed idee che animano
il partito, che rimane fedele alla formula del “socialismo non
delle persone, ma delle idee e dei fatti”, come ha sottolineato
Conforti.Il Psdi è ora impegnato in uno sforzo organizzativo
e progettuale. “Rivendichiamo- ha detto ancora Conforti- non visibilità,
termine di cui spesso si abusa, bensì voglia di responsabilità,
che significa disponibilità a contribuire a un progetto in tutte
le sue fasi”.“Siamo ancora piccoli –ha detto Tinto-
ma abbiamo ogni intenzione di crescere. E cogliamo positivamente nella
gente una voglia nuova di partecipare e di contribuire attivamente alla
vita pubblica”.Tra i primi impegni concreti, vi è l’organizzazione
entro dicembre prossimo di un convegno sui problemi del trasporto pubblico
a Cosenza e nell’area urbana. Altro tema che sta particolarmente
a cuore dei socialdemocratici è quello del disagio sociale.Il
sindaco Eva Catizone ha ringraziato per la gradita visita. “Fa
sempre piacere potersi confrontare serenamente con le forze presenti
in Consiglio comunale. Certamente troveremo i modi giusti per canalizzare
al meglio le vostre energie, che saranno anch’esse importanti
per passare dalla teoria alla realizzazione pratica dei programmi per
la città”.
Dal
13 ottobre alla Città dei Ragazzi progetto sulle energie rinnovabili
08/10 Prenderà il suo avvio, martedì
13 ottobre presso la Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza,
il progetto "Energizziamoci", percorsi interattivi sulle energie
rinnovabili.
La manifestazione scientifica, promossa dall'A.T.I. "cidierre"
in collaborazione con i Dipartimenti di Fisica ed Ecologia dell'Università
della Calabria, inaugurerà il progetto "Città dei
Ragazzi per le scuole 2004-2005".
Le scuole di ogni ordine e grado, per l'intero anno scolastico, potranno
fruire delle opportunità formative, ludiche, sociali e artistiche
proposte dalla struttura.
Gli istituti scolastici potranno aderire ai diversi itinerari promossi:
itinerari di scoperta con demoattività, che prevedono visite
guidate con piccoli assaggi dei laboratori proposti da "Città
dei Ragazzi"; itinerari didattici tematici, che, come nel caso
di "Energizziamoci", propongono sezioni di approfondimento
su particolari temi; itinerari didattici specifici, che sviluppano,
in più incontri, argomenti inerenti l'arte, la musica, il teatro,
le attività motorie, l'orientamento scolastico o professionale.
"Energizziamoci", che dunque darà l'avvio all'intero
progetto, si pone, in particolare, l'obiettivo di sensibilizzare le
giovani generazioni alla scoperta e all'utilizzo delle energie alternative.
Con giochi, esperimenti, osservazioni, i gruppi classe indagheranno
i fenomeni fisici e le loro implicazioni sul risparmio energetico acquisendo
esperienza diretta sul funzionamento delle fonti alternative di energia.
Il programma scientifico, oltre ad avere luogo in orario antimeridiano
con le scuole, proseguirà tutti i pomeriggi, per la libera utenza,
dalle ore 16,00 alle ore 17,30.
Un
arresto per porto abusivo d’armi
08/10 I carabinieri di Cosenza, in esecuzione di un
ordine di carcerazione emesso dalla Procura, hanno arrestato Massimo
Brunetti, di 40 anni. L' uomo deve scontare una pena residua di tre
mesi di reclusione perche' condannato per porto abusivo e detenzione
di armi.
Montezemolo
a Cosenza. “Ero venuto a Cosenza, definita la dotta, per ascoltare,
vado via con ottimismo”
07/10
“Ero venuto qui per ascoltare, vado via con ottimismo''. Cosi'
Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Confindustria, concludendo
i lavori del convegno ''Sud terra d' impresa, progetti di sviluppo e
coesione sociale, svoltosi oggi a Cosenza. ''Amo questa terra - ha detto
- perche' e' ricca di fascino e di cultura. E' umiliante sapere che
ci sono nostri connazionali che abitano nel nord e che non hanno mai
visitato questa regione''. Assai applaudito il passaggio in cui il presidente
di Confindustria parlando della citta' dei Bruzi, l' ha definita ''Cosenza
la dotta''. Parlando, poi, dei temi dello sviluppo ha detto: ''Il futuro
del meridione e' il futuro dell' Italia. Il nostro - ha continuato -
e' un paese che ha bisogno di fiducia, di superare le conflittualita',
le contrapposizioni. Bisogna recuperare la coesione sociale per guardare
al futuro con fiducia''. Rivolgendosi agli industriali ha detto:'' Dobbiamo
rimboccarci le maniche, concentrando tutti i nostri sforzi nelle nostre
aziende, nei nostri uomini, nei nostri prodotti, nei nostri clienti.
E' tutta qui' la vita dell'imprenditore''. Poi, lo sguardo rivolto alle
''priorita''' di cui ha necessita' quest'area del paese: in primis -
ha detto - le infrastrutture ne vogliamo poche, essenziali e condivise;
la logistica e, quindi, porti, ferrovie e autostrade; un nuovo rapporto
con le banche che, purtroppo da Roma in giu' pensano a raccogliere e
non a sostenere le idee e i progetti; Il turismo, la cui offerta deve
essere varia e competitiva; la burocrazia che penalizza fortemente le
piccole e medie imprese del sud''. A chi ha sostenuto che la Calabria
negli ultimi anni e' cambiata, Montezemolo ha replicato: '' E' un fatto
naturale, vorrei vedere se cosi' non fosse''. Il presidente ha, poi,
elogiato il coraggio del presidente regionale degli industriali, Filippo
Callipo :'' La mia piena solidarieta' ad un grande impreditore- ha detto-
che ha il coraggio di dire le cose come stanno, parlando di quello che
soffre quotidianamente. Le stesse cose che altri vivono, ma che non
hanno il coraggio di dire''. Il presidente di Confindustria ha, inoltre,
fatto un richiamo al mondo sindacale: Abbiamo la necessita'- ha detto-
di avere un sindacato forte, moderno, con cui avviare un dialogo proficuo''.
L'ultimo passaggio Montezemolo l' ha dedicato al made in Italy , esortando
la platea a ''comprare italiano, dall'auto ai prodotto di casa nostra''.
In Web TV: L'intervento
integrale di Montezemolo
Montezemolo:
“Valorizzare il giacimento turistico della Magna Grecia”
07/10
Il futuro del Meridione "e' il futuro dell'Italia, e' la piu' grande
opportunita' che l'Italia ha davanti per delocalizzare, per valorizzare
un giacimento turistico culturale unico al mondo e unico in Italia.
Nell'area della Magna Grecia c'e' il sessanta per cento del patrimonio
culturale italiano che e' a sua volta il sessanta per cento dei beni
culturali del mondo e che nessun cinese neanche il piu' bravo del mondo
potra' mai copiare". Ha poi detto il presidente della Confindustria
Luca Cordero di Montezemolo. Montezemolo ha parlato nel teatro "Rendano"
di Cosenza pieno degli imprenditori della città e della provincia.
"Tornero' a Roma - ha detto il numero uno degli industriali italiani
- con delle idee e convinzioni e soprattutto con delle cose da fare.
L'impegno di Confindustria non dev'essere solo Roma, dev'essere una
Confindustria dialogante, autonoma dalla politica portatrice di interessi
del mondo dell'impresa e non solo del mondo dell'industria e soprattutto
del mondo dell'impresa". "Un progetto Paese - ha aggiunto
Montezemolo - cui il mondo dell'impresa, cui gli imprenditori per quanto
riguarda il loro ruolo, il loro gestire debbono dare un contributo forte
con l'autorevolezza dei progetti, delle idee con la consapevolezza che
mai come in questo momento in Italia tocca lavorare di piu'. Bisogna
individuare obiettivi, priorita' comuni per non far si' che dopo ogni
nuovo governo si ricominci da capo si ridebba fare assolutamente delle
riforme tanto per rifarle si cerchi ogni volta elementi di divisione
piu' che elementi di unita'". Montezemolo si e' congedato con una
nota d'ottimismo: "Sono molto contento d'essere qui con voi. Ero
venuto fondamentalmente per ascoltare per capire per approfondire. E
vado via con ancora piu' ottimismo perche' ho sentito dagli esponenti
politici e di categoria delle parole importanti, degli elementi di riflessione
e ho intravisto un atteggiamento moderno, un atteggiamento che induce
a grande ottimismo e mi fa capire che quando nel maggio scorso ho detto
all'assemblea degli imprenditori che il Sud e' la nuova frontiera del
nostro paese era la verita' e sono ancora piu' convinto di quello che
ho detto".
Luca di Montezemolo ha sottolineato "il segnale forte che Confindustria
porta al Mezzogiorno", ed il suo "impegno personale. Ci tenevo
- sottolinea - ad essere qui con due vice presidenti di Confindustria,
Ettore Artioli e Marino Vago". Le imprese guardano al Mezzogiorno
come "una grande opportunita', come area per le delocalizzazioni,
ma anche per l'opportunita' di creare un grande insediamento turistico-culturale".
Intanto indicano le "poche ma chiare priorita'" su cui intervenire.
Serve "una fiscalita' di vantaggio", ed un impegno su temi
come "la sicurezza che al Sud e' la priorita' tra le priorita'.
Dobbiamo pretendere che lo Stato eserciti le sue funzioni in questa
regione come forse fino ad ora non ha fatto".
L'Italia "e' un Paese che ha bisogno di fiducia".
"Il problema numero uno - ha spiegato - e' l'economia, lavorare
per la competitivita', per lo sviluppo insieme senza far polemiche senza
pensare che quando si fanno delle riflessione sui costi o sugli aspetti
positivi o negativi del federalismo si fa in funzione d'un partito o
d'un governo. Noi parliamo prima di tutto come cittadini e poi come
imprenditori. Se parliamo d'innovazione, se parliamo d'investimenti
alla ricerca, se diciamo che un paese che non pensa alla ricerca e'
un paese che non pensa al proprio futuro, - ha aggiunto - non e' la
critica al governo di turno e' un tema di fondo del nostro patrimonio
piu' importante: il futuro delle nostre aziende, il futuro dei nostri
giovani". Il presidente della Confindustria ha lanciato un messaggio
preciso alla platea: "Dobbiamo rimboccarci le maniche - ha detto
- senza pensare che le difficolta' siano provocate dal governo di turno
da questioni esterne: concentriamoci sulle nostre aziende. Torniamo
a concentrarci all'interno delle aziende senza farci distrarre dalle
sirene di investimenti immobiliari e finanziari. Torniamo a investire
sui nostri uomini nei nostri prodotti, nei nostri clienti. E dentro
a questi tre obiettivi - ha sottolineato - c'e' tutto : innovazione,
formazione, rapporto con l'universita' c'e' spinta su prodotti innovativi:
c'e' la vita del vero imprenditore non quello che pensa di fare l'imprenditore
solo con i soldi dello Stato, ma quello che rischia il proprio denaro
per il successo dell'impresa e deve pretendere dallo Stato d'essere
messo nelle migliori condizioni per fare questo". Non servono,
per Montezemolo, "ne' molte, ne' grandi universita', ma soprattutto
poli di eccellenza
- Le infrastrutture - E' essenziale, per il presidente
di Confindustria, anche lavorare per "poche ma essenziali infrastrutture
ed un grande progetto di logistica: porti, ferrovie, autostrade del
mare, un'autostrada vera e non piu' solo una mulattiera, gli aeroporti,
il raddoppio della linea ferroviaria". Il Sud deve poi "affrontare
il tema della burocrazia, le imprese devono essere meno soffocate".
- Servono banche forti per imprese trasparenti- "Il
tema del rapporto banche-imprese e' oggi di rilevanza nazionale; piu'
evidente al Sud dove c'e' soprattutto raccolta". Cosi' Luca di
Montezemolo sottolinea che le imprese hanno bisogno di "un sistema
bancario forte, coraggioso, innovativo, che sappia finanziare chi non
ha i soldi ma idee e capacita' innovative". Per il presidente di
Confindustria servono "banche che investano, rischino, spostino
il credito da breve a medio e lungo termine". Ma "noi - sottolinea
– se vogliamo avere le banche vicino dobbiamo essere trasparenti,
aprire i nostri conti". Montezemolo, ha anche parlato anche del
rapporto tra banche ed imprese, sottolineando tra l'altro l'importanza
di "introdurre nel Mezzogiorno strumenti come venture capital e
private equity".
- Costo dell’emnergia insostenibile -"Abbiamo,
in Italia, un costo dell'energia che è più alto del 30%
rispetto a quello medio europeo. E' una situazione insostenibile perché
le nostre imprese perdono competitività". Questo l'allarme
lanciato da Montezemolo. Il Presidente di Confindustria ha tenuto a
precisare: "Confindustria non è una lobby ma un Paese moderno
non può avere questo costo dell'energia". Motezemolo ha
poi lanciato una proposta: "Una giornata di confronto sul costo
dell'energia fra consumatori e produttori".
- La politica non è il nostro mestiere - "Sono
sempre dell'idea che la politica non sia il nostro mestiere". Cosi',
Luca di Montezemolo, ribadisce che "Confindustria e' dialogante
con la politica", ma "autonoma", perche' "sostiene
gli interessi delle imprese, che sono anche gli interessi del Paese".
Riferendosi ai "molti dubbi" espressi sul federalismo, Montezemolo
ripete che non si tratta di giudizi politici ma "noi - sottolinea
il presidente di Confindustria – parliamo prima di tutto come
cittadini e come imprenditori". Parlando agli industriali di Cosenza,
Luca Cordero di Montezemolo sottolinea "il segnale forte dell'impegno
di Confindustria, una Confindustria dialogante, autonoma dalla politica,
portatrice di interessi dell'impresa ma anche di interessi che sono
dell'intero Paese". Viale dell'Astronomia punta su "un progetto
Paese a cui tutti gli imprenditori devono dare un contributo forte,
con autorevolezza di progetti e di idee, e con la consapevolezza che
bisogna lavorare insieme". Bisogna individuare "pochi problemi,
priorita' che sono chiare e evidenti". Per il presidente di Confindustria
"il problema numero uno e' l'economia, e' lavorare per la competitivita'
e lo sviluppo, insieme, senza fare polemiche, senza che ogni volta che
si fa una riflessione sui costi, sugli effetti positivi o negativi del
federalismo, venga interpretato in funzione di un partito o di un governo.
Noi - sottolinea - parliamo come cittadini e come imprenditori".
Le imprese "debbono rimboccarsi le maniche, non pensare che i nostri
problemi sono causati dal governo di turno, dai sindacati, dall'esterno.
Investiamo sui nostri uomini, sui nostri prodotti, sui nostri clienti".
Ma "dobbiamo pretendere dallo Stato di essere messi nelle migliori
condizioni per fare il nostro mestiere". Sul federalismo, ribadisce
Montezemolo, "non abbiamo detto no, ma ho molti dubbi, sui costi,
per il Sud, sul rischio di ulteriori complicazioni per le imprese".
Servono "riforme che rappresentino passi avanti", da Confindustria
"nessun giudizio a priori, solo molta, molta attenzione, all'impatto
sulle imprese". E rivolgendosi direttamente agli imprenditori dei
Cosenza, Montezemolo aggiunge: "Affrontate questi temi, ma senza
politicizzazione". La politica "non e' il nostro mestiere.
Ho grande rispetto per la politica, ma credo che gli imprenditori possono
dare un grande contributo al Paese soprattutto facendo bene il proprio
mestiere".
Il
Sindaco Catizone incontra l’associazione dei giornalisti cosentini
“Maria Rosaria Sessa”
07/10
Il Consiglio direttivo dell' associazione dei giornalisti cosentini
''Maria Rosaria Sessa'' ha incontrato il sindaco di Cosenza, Eva Catizone.
L' incontro informale, e' detto in un comunicato, e' stato voluto dall'
associazione ''in segno di ringraziamento per il plauso pubblicamente
manifestato dal primo cittadino per la nascita di questo gruppo organizzato
di giornalisti bruzi''. Nel corso dell' incontro Eva Catizone ha sottolineato
''l' importanza dell' iniziativa associativa, che apre - ha detto -
una stagione nuova di confronto e di crescita culturale per una categoria
di professionisti il cui ruolo diventa sempre piu' rilevante anche nel
rapporto comunicativo tra gli Enti istituzionali e i cittadini''. Il
presidente dell' associazione ''Sessa'', Filippo Veltri, nell' esprimere
il ringraziamento per l' attenzione dimostrata dal sindaco, ha auspicato
che ''si possano creare sinergie costruttive tra l' associazione e gli
Enti locali del territorio''. ''Tutti i contributi - ha detto Veltri
- sono per noi molto importanti poiche' uno dei nostri scopi e' quello
di creare rapporti di collaborazione tra l' associazione e le istituzioni
in modo da contribuire alla crescita della categoria e, magari, anche
del territorio su cui operiamo''. Dopo l'incontro con Eva Catizone,
il Consiglio direttivo ha tenuto la sua prima riunione organizzativa,
definendo, tra l'altro, tempi e modalita' della campagna tesseramento
che interessera' da subito tutte le testate giornalistiche.
Il
14 ottobre al Cinema Italia la 1° giornata della Donazione degli
Organi
07/10 Si terrà giovedì 14 ottobre, presso
il Cineteatro Italia di Piazza Amendola a Cosenza alle ore 16,30 la
11°Giornata della Donazione degli Organi.La manifestazione sarà
aperta dal saluto della Dott.ssa Rosanna Piemonte Presidente dell’ASIT
e dai saluti delle autorità. Previsti due interventi: “Il
dono di se:fondamento di relazioni autenticamente umane” di Mons.Guido
Mazzotta Preside Facoltà di Filosofia- Pontificia Università
Urbaniana e “La donazione degli Organi in una società solidale”
a cura del Dott. Giovanni Serra Presidente Regionale Mo.VI.Nel corso
della manifestazione saranno consegnate le borse di studio del 10 concorso
scolastico sul tema della Donazione e saranno altresì premiati
tutti i lavori selezionati per la fase finale e le scuole di appartenenza
a cura del Presidente del XV° Distretto Scolastico Dott. Alessandro
Nucci. La manifestazione avrà un intervento musicale curato dal
Maestro Raffaele Borretti e da Franco Rodi alla chitarra e Natascia
Bonacci Vocal.
Piena soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Distretto
Scolastico Alessandro Nucci e dal Presidente dell’ASIT Rosanna
Piemonte per la confermata partecipazione di centinaia di alunni e di
tantissime scuole dell’intera provincia di Cosenza. L’auspicio
è che “continuino a restarci vicine anche le istituzioni
a cominciare dall’ASL n. 4 ,dalla Fondazione CARIME Comune di
Cosenza TV e giornali perché il tema della Donazione possa continuare
a restare al centro dell’attenzione”. Il primo scopo della
manifestazione era quello di coinvolgere scuole, alunni, classe docente
e famiglie. A giudicare dai risultati anche per questa 10 edizione sono
stati pienamente raggiunti gli obiettivi. L’intera provincia di
Cosenza, attraverso le istituzioni scolastiche ha trattato il tema della
donazione degli organi con la dovuta attenzione e la partecipazione
rassicura sul futuro delle donazioni anche nella nostra regione che
ha ormai abbandonato gli ultimi posti della graduatoria europea dei
donatori. Unitamente alla presente si trasmette elenco dei lavori,scuole
ed autori che saranno premiati.
Pregiudicato
ai domiciliari, arrestato mentre tenta di rubare un auto
07/10 Un pregiudicato, Giancarlo Zardetto, di 40 anni, e' stato arrestato
dai carabinieri a Cosenza con l' accusa di evasione e tentato furto
aggravato. Zardetto, gia' detenuto in regime di arresti domiciliari,
e' stato sorpreso in via Trento, nella zona del centro storico, mentre
tentava di rubare un' automobile. L' uomo e' stato portato nel carcere
di Cosenza.
Maddaloni
(PSE): “In Comune nata una lista del trasformismo”
06/10 Durissima dichiarazione della capogruppo del
PSE-Lista Mancini, Elvira Maddaloni,sugli ex compagni di partito: “Il
più becero trasformismo figlio della peggiore politica ha partorito
una nuova creatura cui il Presidente del Consiglio Comunale di Cosenza
è chiamato a dare presto un nome. A tal proposito ci permettiamo
di formulare qualche suggerimento da aggiungere al già collaudato
Nuovo Pse-Lista Petrozza.Si potrebbe pensare a Lista dei Voltagabbana,
oppure a Nuova Lista Oliverio-Catizone o anche Lista Cosenza F.C. o
meglio Lista Concorsone, Lista Lorenzo 2004, Lista Duemila Euro al Mese
o Lista delle Consulenze ai Congiunti.Siamo convinti che la scelta sarà
svolta al meglio.”
Querela
al PSE: “Alle interrogazioni si risponde in Consiglio, non in
Procura per intimorire le istituzioni democratiche”
06/10 ''Ad una interrogazione si risponde intervenendo
al Consiglio comunale, informando attraverso esso la pubblica opinione
e non facendo visita negli uffici della Procura cercando di intimorire
le istituzioni democratiche''. A sostenerlo e' il gruppo del Pse al
Comune di Cosenza in merito all' annuncio di querela contro il partito
fatto ieri dal sindaco di Cosenza Eva Catizone per le dichiarazioni
sul contratto di quartiere per San Vito. ''Anche perche' - e' scritto
in un comunicato - e' evidente che gli incaricati a presentare querela
hanno ben poco lavoro da svolgere. Infatti, se e' vero, come ammettono
gli stessi amministratori, che all' interno del contratto di quartiere
le cooperative Abti e Ccc rivestono un ruolo importante e se e' vero,
come ammettono Catizone e Ambrogio, che le predette cooperative hanno
sponsorizzato iniziative politiche del partito di cui e' dirigente l'
assessore ai lavori pubblici, appare del tutto legittimo che un gruppo
consiliare chieda quale relazione intercorra tra i due fatti mai smentiti
dagli interessati''.
De
Rose (CDL) “Il lungo ciclo del centrosinistra casentino si è
esaurito”
06/10 ''Le liti, le querele, le accuse confermano una
sola cosa: che il lungo ciclo del centrosinistra cosentino, alimentato
dalla grande personalita' di Giacomo Mancini, si e' esaurito''. E' quanto
ha affermato, in una nota, Umberto De Rose, leader della Cdl al Consiglio
comunale di Cosenza. ''Non entro nel merito delle ultime accuse - ha
sostenuto De Rose - e aspetto le risultanze della magistratura, ma l'
aspetto politico e' sotto gli occhi di tutti: c' e' un governo debole
e non esistono progetti di lungo spettro e l' improvvisazione e la conflittualita'
esasperata rischiano di far precipitare la citta' in un cuneo ancora
piu' preoccupante. Cosenza ha bisogno di autorevolezza e di stabilita',
di un profondo risanamento strutturale e di un' istituzione centrale
che sia percepita non come matrigna, ma come elemento di sostegno. Su
San Vito l' osservazione politica riguarda la fretta con la quale l'
amministrazione ha voluto chiudere il bando, non prevedendo una partecipazione
che avrebbe determinato, probabilmente, un risultato migliore''. ''C'
e' una sinistra arcaica - ha concluso De Rose - che e' rimasta agli
anni settanta e di cui Ambrogio e' il rappresentante piu' eminente:
mi sembra uno svantaggio serio per tutta la comunita' ed un ulteriore
motivo di perdita di centralita' nella Regione''.
Rapina
alla Carime di via dei Mille. Preso l’autore che aveva lasciato
le tracce
06/10 La polizia ha arrestato a Cosenza un giovane,
Marco Bevilacqua, di 27 anni, accusato di rapina aggravata. Bevilacqua,
poco prima di essere bloccato dagli agenti della squadra mobile, avrebbe
compiuto una rapina, mascherato ed armato di taglierino, nell' agenzia
di via dei Mille di Banca Carime, impossessandosi di undicimila euro
in contanti. Il presunto rapinatore e' stato sorpreso nella sua abitazione.
La somma di denaro provento della rapina, secondo quanto si e' appreso,
non e' stata recuperata. E' stato tradito da una traccia lasciata sul
luogo della rapina un trentasettenne arrestato nella nottata di ieri
dagli agenti della sezione antirapine della Questura di Cosenza, perche'
sospettato d'aver assaltato, ieri verso mezzogiorno, la Banca Carime
di via Dei Mille. L'uomo, Marco Bevilacqua, era stato dimesso l'altro
ieri dall'ospedale militare di Catanzaro. Il foglietto di dimissione
e' stato ritrovato sul bancone dell'istituto rapinato. L'uomo lo avrebbe
usato per coprirsi il viso prima di calarsi sugli occhi la visiera del
cappellino e indossare gli occhiali da sole usati per compiere il colpo.
Nella fretta d'uscire col bottino (circa diecimila euro) ha poi abbandonato
il documento, sul quale c'erano annotati nome, cognome, data, luogo
di nascita e soprattutto la residenza dove la Polizia lo ha atteso e
arrestato. Bevilacqua, dopo le formalita' di rito e' stato trasferito
in carcere:dovra' rispondere dell'accusa di rapina aggravata.
Riprende
l’attività del Rendano
06/10 Riprende l’attività del Teatro “Alfonso
Rendano” di Cosenza. Ci si prepara all’allestimento di una
nuova Stagione Lirica, la 46° dall’apertura del Teatro di
Tradizione cosentino. Tre le opere in programma - Traviata di Giuseppe
Verdi, Albert Harring di Benjamin Britten e Arlesiana di Francesco Cilea
- alle quali si aggiunge l’appuntamento con la danza che vedrà
la presenza della compagnia del Maggio Fiorentino. Si chiude, in piena
atmosfera natalizia, il 23 dicembre con un Concerto dell’Orchestra
Philharmonia Mediterranea.Al botteghino del Rendano è già
cominciata la fase di rinnovo abbonamenti che si protrarrà sino
a sabato 9 ottobre.
Dall’undici prende il via la campagna per i nuovi abbonati che
si concluderà sabato 16 ottobre.Il botteghino osserva il seguente
orario: dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30.
Montezemolo
giovedì a Cosenza chiude l’assemblea degli industriali
della provincia
05/10 ''Sud. Terra d'impresa. Progetti di sviluppo
e coesione sociale''. E' il tema dell'assemblea degli industriali della
Provincia di Cosenza che si svolgera' giovedi' prossimo, alle ore 10,
al Teatro Rendano di Cosenza e che sara' conclusa dal presidente di
Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. I lavori saranno anticipati
da un concerto del pianista Antonio Consales che eseguira' musiche di
Chopin, Rachmaninoff, Piazzolla e Consales. Dopo i saluti istituzionali
del Sindaco Eva Catizone, del Presidente dell'Amministrazione provinciale
Mario Oliverio, del Presidente della Giunta regionale Giuseppe Chiaravalloti
e del Presidente uscente dell'Assindustria cosentina Umberto De Rose,
il Presidente eletto di Assindustria Raffaele De Rango terra' la relazione
programmatica. L'assemblea di giovedi' sara' l'occasione per svolgere
un'analisi puntuale sui dati della congiuntura economica della provincia
e della regione e per avanzare proposte progettuali per la crescita
del territorio sulle quali attivare sinergie con le istituzioni e gli
attori dello sviluppo. Seguiranno gli interventi del Presidente di Confindustria
Calabria Filippo Callipo, del rappresentante calabrese dell'Abi Marcello
Calbiani, del Magnifico Rettore dell'Universita' della Calabria Giovanni
Latorre e dell'Assessore regionale alle Attivita' produttive Pino Gentile.
I lavori saranno moderati dal direttore dell'Assindustria Sarino Branda
e saranno chiusi dal di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. Durante
l'assemblea verra' distribuito lo studio ''La ripresa frenata. Rapporto
sulla congiunturaeconomica in Calabria con le valutazioni e le previsioni
degli imprenditori nel 2004''. Il rapporto e' stato realizzato da Rosanna
Nistico' e dal Paolo Caputo dell'Universita' della Calabria, con il
sostegno di Banca Carime. L'incontro con il Presidente Montezemolo sara'
preceduto dall'assemblea privata degli iscritti ad Assindustria Cosenza
che provvedera', per il prossimo biennio, ad eleggere il nuovo Presidente
degli industriali cosentini Raffaele De Rango e a rinnovare i componenti
elettivi del Consiglio Direttivo.
Cosenza
e la Calabria in fondo alla classifica dei servizi offerti dai comuni
capoluogo
05/10 Sono decisamente efficienti i servizi offerti
dai capoluoghi di Comuni del nord Italia, meno quelli delle grandi metropoli,
mentre sono da bocciare in gran parte quelli del sud Italia: e' questa
la fotografia del grado di efficacia nei 103 capoluoghi di provincia
italiani fatta nell'indagine semestrale 'MonitorCitta'' di Ekma ricerche
che vede Bolzano con il maggior indice di gradimento, mentre la classifica
viene chiusa da Messina. A 81.700 cittadini maggiorenni residenti nei
103 capoluoghi di provincia e' stato chiesto di indicare il livello
di soddisfazione su 21 servizi offerti dalla loro amministrazione comunale:
dalla sicurezza alla viabilita', dalla presenza di verde all'offerta
culturale, gli intervistati hanno dato quindi una valutazione complessiva
su tutti gli aspetti piu' importanti della vita delle loro citta'. Bolzano
ha ottenuto il primo posto seguita da Trento, Sondrio, Cuneo e Reggio
Emilia, mentre tutte le ultime posizioni sono occupate da citta' del
sud. Negativo il primato della Sicilia: in fondo alla classifica generale,
ci sono quattro (Caltanissetta, Trapani, Palermo e Messina) dei suoi
nove capoluoghi di provincia. Tra le grandi citta', Bologna e' la migliore
al 18/o posto mentre molto piu' indietro sono Venezia (53/o posto),
Torino (63/o), Firenze (66/o). Ancora peggio si sono classificate le
grandi metropoli: Milano e' al 77/o posto, Roma all'85/o e Napoli al
93/o.
Questa la classifica Ekma dei 103 capoluoghi di provincia:
1- Bolzano |
54- Venezia |
2- Trento |
55- Ascoli Piceno |
3- Sondrio |
56- Imperia |
4- Cuneo |
57- Padova |
5- Reggio Emilia |
57- Crotone |
6- Aosta |
60- Livorno |
7- Terni |
61- Latina |
7- Belluno |
62- Massa |
7- Macerata |
63- Torino |
10- Ancona |
63- Matera |
11- Ravenna |
65- Campobasso |
12- Modena |
66- Ragusa |
12- Forli' |
67- Firenze |
12- Parma |
68- Como |
15- Siena |
68- Savona |
16- Udine |
70- Pisa |
16- Gorizia |
70- Benevento |
18- Bologna |
72- Isernia |
19- Brescia |
73- Foggia |
19- Pordenone |
74- Genova |
21- Verbania |
74- Brindisi |
22- Biella |
74- Caserta |
23- Rovigo |
77- Milano |
23- Ferrara |
78- Avellino |
25- Trieste |
78- Cosenza |
25- Pavia |
80- Potenza |
27- Perugia |
81- Taranto |
27- Cremona |
82- Frosinone |
29- Rieti |
83- Pescara |
29- Rimini |
84- Salerno |
31- Lodi |
85- Roma |
31- Vicenza |
85- Catanzaro |
31- Arezzo |
87- Lecce |
31- Varese |
88- Agrigento |
36- Vercelli |
89- Enna |
37- Bergamo |
90- Catania |
37- Piacenza |
91- Nuoro |
39- Treviso |
92- Cagliari |
40- Pesaro |
93- Napoli |
40- Mantova |
93- Siracusa |
42- Grosseto |
95- Bari |
43- Pistoia |
95- Sassari |
43- Chieti |
97- Vibo Valentia |
45- Lucca |
98- Oristano |
46- Novara |
99- Reggio Calabria |
47- Lecco |
100- Caltanissetta |
50- Viterbo |
101- Trapani |
51- Asti |
102- Palermo |
52- L'Aquila |
103- Messina |
53- Teramo |
|
Pubblicato
dal Comune di Cosenza il bando per i volontari del servizio divile.
Scade il 21
05/10 E’ già consultabile sul sito del
Comune, www.comune.cosenza.it, il bando per la selezione di 12 giovani
volontari da impiegare in due progetti del Comune di Cosenza approvati
dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.Ai giovani selezionati
sarà corrisposto un compenso mensile di 433,80 Euro, a carico
del Servizio Civile Nazionale. Le domande di partecipazione, redatte
in carta semplice, utilizzando gli allegati n. 2 e n. 3, di cui al bando
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 24.09.2004, dovranno essere
indirizzate a: Comune di Cosenza, Servizio del Personale (pal. Ferrari),
Piazza Eugenio Cenisio, 87100 Cosenza Le domande dovranno pervenire
entro e non oltre il 21 ottobre 2004. Possono partecipare alla selezione
le cittadine italiane che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto
il 18° e non superato il 26° anno di età (25 anni e 364
giorni) ed i cittadini riformati per inabilità al servizio militare,
in sede di visita medica, che alla data di scadenza del bando non abbiano
superato il 26° anno di età (25 anni e 364 giorni), in possesso
dei requisiti fissati dal bando. I progetti approvati sono i seguenti
: “ Itinerari verdi a Cosenza”, promosso dall’ Assessorato
ai Diritti del Cittadino, prevede l’utilizzo di 6 volontari con
qualifiche adeguate per individuare, valorizzare e promuovere itinerari
naturalistici, storici, culturali ed eno-gastronomici nell’intero
territorio del Comune di Cosenza e, in particolare, nell’area
a sud della città, già sottoposta a vincolo paesaggistico.
L’Amministrazione Comunale intende inserire nell’ambito
del gruppo di lavoro almeno un giovane con disabilità fisica,
in grado di concorrere alla progettazione di itinerari accessibili a
tutti, anche a persone con difficoltà di movimento.“San
Cristoforo: una scuola più sicura”, promosso dall’Assessorato
alle Politiche Scolastiche, prevede l’utilizzo di 6 giovani in
possesso del diploma del Liceo Pedagogico o dell’Istituto Professionale
per il Servizi Sociali o di istruzione universitaria orientata alle
materie psico-socio-pedagogiche. Il progetto ha l’obiettivo di
favorire l’integrazione scolastica di alunni in stato di disagio
sociale, con particolare attenzione ai bambini con disabilità.
Si prevede, inoltre, un servizio di accompagnamento degli alunni sugli
scuolabus. Per maggiori informazioni sui progetti rivolgersi al Servizio
Personale (pal. Ferrari), tel. 0984/813619 o all’URP (Piazza dei
Bruzi), tel. 0984/813217, dalle ore 9 alle ore 12,30.
Contratto
quartiere San Vito, il Comune querela il PSE
05/10 Le procedure del contratto di quartiere per San
Vito sono del tutto limpide ed e' da ''respingere ogni tentativo di
gettare fango su questa operazione che riqualifichera' una zona degradata
e portera' centinaia di cittadini a vivere in case dignitose''. Per
questi motivi il sindaco Eva Catizone e l'assessore Franco Ambrogio
si sono recati stamani dal Procuratore della Repubblica, Alfredo Serafini,
di fronte al quale hanno voluto ''autodenunziarsi'' mettendo a disposizione
tutta la documentazione relativa alla vicenda. Allo stesso tempo gli
amministratori comunali hanno preannunziato al Procuratore formale querela
nei confronti dei rappresentanti del Pse che ''stanno in questi giorni
insistendo - e' detto in una nota - in accuse che gettano grave discredito
sull'istituzione. L'incarico di querela, con richiesta di risarcimento
danni, e' stato affidato agli avvocati Marcello Manna e Francesco Parise''
Il
consigliere Adamo (PSE) sollecita la risposta dell’ass. Ambrogio
sui lavori alle fogne di Donnici
05/10 Vincenzo Adamo, consigliere comunale di Cosenza
del Pse-Lista Mancini, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio
Comunale Saverio Greco. Questo il testo. E' oramai da più di
15 giorni che attendo risposta scritta dall'efficiente ed irreprensibile
Assessore Ambrogio circa i tempi di realizzazione dei lavori che interessano
gli impianti fognari delle frazioni di Badessa, Diodato, Donnici ed
altre zone circostanti.Questi lavori erano previsti nel piano annuale
per i lavori pubblici approvato quando ancora era in carica l'Assessore
Leporace; ad oggi non sono neppure stati pubblicati i bandi per la partecipazione
all'aggiudicazione delle relative gare.I cittadini di quelle zone attendono
che promesse solenni fatte dal capo dell'Amministrazione presso la sede
della I circoscrizione nell'aprile di quest'anno vengano mantenute.
In particolare, nella frazione di Donnici risulta quanto mai urgente
la realizzazione di impianti fognari efficienti che facciano sparire
quei cattivi odori che alcuni cittadini mi hanno segnalato in prossimità
della sede del locale centro anziani e dove, tra qualche giorno, verrà
ospitata la tanto attesa Sagra dell'Uva. Ancora privo di risposta concreta
è l'aspettativa degli abitanti donnicesi sulla variante Timparello,
sollecitata dal sottoscritto all'allora assessore Leporace insieme a
rappresentanti della I circoscrizione. Invito, pertanto, il Presidente
del Consiglio Comunale, Saverio Greco, a promuovere ogni utile iniziativa
affinché venga rispettato il regolamento comunale nella parte
in cui impone agli assessori di rispondere, in tempi "europei",
alle legittime interrogazioni loro rivolte dai consiglieri, soprattutto
quando nel loro duro lavoro sono supportati da consulenti ben retribuiti.
La
sentenza “Luce” riconosce il Comune di Cosenza parte offesa
05/10 Due anni addietro l’Amministrazione Catizone
si costituiva parte civile nel processo a carico di 36 persone denominato
“Luce”.
L’avvocato Luigi Gullo, che ha rappresentato il Comune, ha incontrato
ieri il sindaco Eva Catizone, con la quale ha commentato la vicenda
appena arrivata a conclusione, dopo una lunga istruttoria dibattimentale
che ha fatto emergere lo spaccato di una città che è stata
dilaniata da una guerra fra bande rivali, che ha provocato danni diretti
a persone e cose e indiretti all’intera comunità.
Anche l’aspetto del danno collettivo è emerso pienamente
dalla sentenza del 2 ottobre scorso che non solo ha visto comminare
pene severe a quasi tutti gli imputati, ma ha riconosciuto la qualità
di parte offesa al Comune di Cosenza, demandando la quantificazione
del danno patrimoniale e non patrimoniale al competente giudice civile.
La posizione del Comune di Cosenza, inaugurata già nei primi
anni ’90 con la decisione di costituirsi parte civile nel processo
“Ciak”, ha fatto da apripista per analoghe decisioni assunte
da altri enti ed istituzioni che oggi sono presenti in vari processi
contro la criminalità organizzata.
“Era e resta doveroso –ha commentato il sindaco Catizone-
per una istituzione che si pone quale obiettivo unico la crescita a
tutti i livelli della comunità amministrata difenderne gli interessi
anche contro la criminalità. Non da oggi il malaffare e la violenza
sono una delle cause primarie dell’arretratezza del Sud. Le battaglie
di civiltà si vincono attraverso scelte non sempre facili, che
a volte richiedono coraggio, ma che poi possono diventare un esempio
da seguire. La sentenza “Luce” riconosce una volta di più
la legittimità di un Comune e, quindi, di una città a
ritenersi “parte offesa” non meno di un singolo individuo.”
Il
PSE ribadisce le richieste ai DS sulle sponsorizzazioni
04 /10 Salvatore Magarò, coordinatore provinciale
del Pse-Lista Mancini, ha così replicato alla dichiarazione del
segretario provinciale dei Ds di Cosenza. "Dispiace che una semplice
interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Pse-Lista Mancini
abbia rovinato la domenica al segretario dei Ds e abbia fatto perdere
il sonno all'assessore ai lavori pubblici del Comune di Cosenza. Tra
i compiti dei consiglieri comunali rientra quello di chiedere chiarimenti
al Sindaco sulle decisioni adottate dall'Amministrazione e tale diritto-dovere
non può essere limitato con minacce ed intimidazioni sotto forma
di preavviso di querela a mezzo stampa, che hanno l'unico obiettivo
di far calare il silenzio su una vicenda che, al contrario, merita di
essere chiarita. Nel contratto di quartiere di San Vito, infatti, sono
comprese, tra le altre, due cooperative denominate ABTI Coop. e C.C.C.;
le stesse cooperative appaiono tra gli sponsor di una serie di iniziative
politiche di quel partito di cui è dirigente l'assessore delegato
al contratto di quartiere.Su tali fatti mi sembra legittimo e niente
affatto scandaloso che un gruppo consiliare chieda quale collegamento
esista e ancora di più ritengo che un partito come i Ds, che
ha sempre fatto della questione morale un punto centrale della propria
azione politica, dovrebbe aderirvi in maniera incondizionata. La legge
e le consuetudini democratiche, prevedono che la risposta venga fornita
dal Sindaco ma, visto che il segretario dei Ds la pensa diversamente,
aspettiamo che i chiarimenti vengano forniti dalla magistratura".
Sandro
Adriano, responsabile del procedimento: “Sospetti totalmente immotivati
sul contratto di quartiere di San Vito”
L’architetto Alessandro Adriano, Dirigente dell’Urbanistica,
interviene sul contratto di quartiere di San Vito alto, nella sua qualità
di responsabile unico del procedimento e Presidente della Commissione
che ha valutato le proposte di partecipazione. “L’assessore
Franco Ambrogio e l’ingegnere capo Tullio Corbo hanno già
ampiamente risposto alla interrogazione sul contratto di quartiere per
San Vito Alto. Ma, quale responsabile unico del procedimento e Presidente
della Commissione che ha esaminato le proposte presentate per la partecipazione
al contratto, mi vedo costretto a ribadire quanto già dichiarato
nei mesi scorsi in occasione della medesima questione posta dal consigliere
De Rose. Va innanzitutto ricordato che la procedura inizia ben prima
dell’insediamento di Franco Ambrogio, il cui ruolo si è
limitato a due aspetti, per quanto importanti: 1) sollecitare il responsabile
del procedimento e il gruppo che lavorava alla proposta di contratto
di quartiere a rispettare i tempi necessari, per poter dare modo al
Consiglio comunale di esaminare ed approvare la proposta; 2) intervenire
sull’argomento in due assemblee pubbliche con gli abitanti di
San Vito, occasioni nelle quali ho potuto registrare la grande discrezione
con cui l’assessore ha lasciato ampio spazio ai tecnici, limitandosi
a rispondere solo laddove venivano chieste notizie che riguardavano
i rappresentanti dell’Amministrazione. E veniamo alla procedura.
Così come previsto nel bando del Ministero Infrastrutture e Trasporti
per i contratti di quartiere, per poter selezionare le imprese che dovranno
partecipare –se il Ministero lo approverà- al contratto
di San Vito Alto, abbiamo dovuto pubblicare un avviso, dandone ampia
informazione con reiterati comunicati stampa e attraverso il direttore
dell’Associazione Industriali, vista l’assenza in quei giorni
sia del Presidente dell’Associazione industriali che del Presidente
dell’Associazione costruttori.
Scaduti i termini per la presentazione delle proposte, ho rapidamente
convocato la Commissione della quale facevano anche parte l’ing.Corbo
e l’arch. Perri, entrambi dirigenti di questo Comune. Le operazioni
sono state completate a stretto giro, accettando tutte –e ribadisco
tutte- le proposte delle ditte partecipanti. Solo a chiusura dei lavori,
ho informato l’assessore Ambrogio cui ho anche comunicato l’elenco
dei partecipanti.
Spetta ora al Ministero completare le operazioni di valutazione dei
contratti. Fino a quel momento il contratto di San Vito non è
approvato né alcun lavoro aggiudicato.
Concludo con una riflessione.
Trovo quanto meno distratta la posizione di consiglieri comunali di
lungo corso che dovrebbero conoscere l’iter e le responsabilità
di programmi quali quello di cui si parla, a meno che essi non ritengano
–cosa che sento di poter escludere visto le storie personali di
tutte le parti in causa- che fra i dirigenti ci sia chi è disponibile
ad essere strumento di questo o quell’assessore per operazioni
men che trasparenti e legittime.
Che non sia questo il caso, sono certo che ne siano consapevoli gli
estensori di questa interrogazione, i quali piuttosto credo che stavolta
abbiano sbagliato totalmente obiettivo, come qualche mese era accaduto
ad altri. Errore che tuttavia avrebbero potuto evitate se correttamente
si fossero prima informati sull’argomento. Bastava una telefonata”.
Giovanni
Serra ai consiglieri della Cdl: “No al moralismo strumentale”
04/10 Trovo inaccettabile che si utilizzi strumentalmente
la mia appartenenza ecclesiale per polemiche di natura politica.
Nei giorni scorsi, alcuni consiglieri comunali di minoranza mi hanno
invitato a dimettermi da assessore a causa della supposta incompatibilità
tra la mia posizione di ex presidente dell’Azione Cattolica e
la presunta istituzione del registro cittadino delle coppie omosessuali.
Devo innanzitutto segnalare che, ad oggi, nessuna proposta del genere
è stata presentata alla discussione della Giunta o del Consiglio
municipale. Qualora ciò dovesse avvenire, non avrei nessuna difficoltà
– e, ritengo, nessun impedimento – a rendere noto, nelle
sedi opportune, il mio pensiero di dissenso.
Nonostante la chiarezza della mia posizione sul punto in questione,
non sono però assolutamente disponibile ad essere coinvolto in
crociate ideologiche che rischiano di dimenticare la dimensione di sofferenza
umana spesso contenuta nel fenomeno della omosessualità.
Desidero inoltre ricordare agli autori della lettera aperta che la mia
presenza in Giunta quale assessore alle politiche di welfare non risponde
ad un mandato ecclesiale, ma è da ascrivere al mio impegno quasi
ventennale nel volontariato e nella cooperazione sociale.
Mi pare poi opportuno sottolineare che il Concilio ha abbondantemente
superato la concezione di un impegno politico dei credenti solo come
difesa degli “interessi cattolici”, spostando invece l’attenzione
sulla costruzione del bene comune. È il terreno della politica
come “carità”, passione per l’uomo, servizio
ai più poveri, costruzione della giustizia sociale quello su
cui i cristiani devono misurare la propria fedeltà al Vangelo
e la coerenza della propria azione. Tutto ciò si realizza in
un contesto di pluralità culturale, che rappresenta il moderno
areopago nel quale i credenti dialogano con tutti sulle scelte concretamente
attuabili per la costruzione di una città a misura d’uomo.
Proprio per questo, considero straordinaria l’opportunità
che mi è concessa di operare per la costruzione del nuovo sistema
dei servizi sociali e trovo in tale opportunità la ragione del
mio assenso alla proposta formulatami quattro mesi fa dal Sindaco, per
un impegno amministrativo che considero comunque a termine.
Il Consiglio comunale ha il compito di indirizzare e controllare l’operato
dell’amministrazione, non di dare pagelle morali agli assessori.
Se qualcuno vorrà chiedere le mie dimissioni (e non mi preoccuperebbe
questa eventualità in quanto non mi considero affezionato alla
poltrona assessorile) potrà farlo solo sul terreno dell’azione
amministrativa compiuta o omessa, non in nome di un moralismo strumentale
che, proprio in quanto tale, rischia di offendere quel mondo e quei
principi che a parole sostiene di tutelare.
Mobilità
e vivibilità? “Non solo cordoli” ribadisce l’assessore
Cavalcanti
04/10 Articolata riflessione dell’assessore alla
mobilità ed area urbana Vittorio Cavalcanti sui problemi della
mobilità e della migliore vivibilità in città e
nell’area urbana: Quella dei cordoli di Via Roma verrà
consegnata agli archivi (certo non alla storia) come la vicenda che,
al di là del merito della misura, ha fatto emergere l’esigenza
di una forte riflessione su come possano convivere e trovare coerenza
scelte strategiche ed attualità, conservazione ed innovazione:
su come, cioè, una comunità avanzata debba partecipare
attivamente ai processi di crescita di una città.-
Per carità, non mi riferisco a quanti hanno ritenuto (a torto
od a ragione) di combattere una battaglia per la difesa dei propri interessi:
i commercianti, i cittadini che hanno assunto un atteggiamento critico
hanno esercitato – ed è auspicabile che continuino ad esercitare
– i loro diritti di cittadinanza e di critica partecipazione.-
Penso, semmai, ad una politica, che dovrebbe sempre esprimere (sia essa
maggioranza od opposizione) la capacità di amministrare processi
strategici di sviluppo, garantire la difesa dei tanti cittadini che
non hanno voce (e che sono sempre i più deboli), guardare ai
progetti con l’occhio del presbite (che non a caso è tipico
degli anziani e, quindi, dei saggi).-
Sarà che alle nostre latitudini è più facile pensare
che i piani si fanno per poi rimetterli nei cassetti; tuttavia è
opportuno, per chiarezza verso i cittadini, proporre la lettura di alcuni
passi della relazione finale di quel Piano del traffico, fortemente
voluto dal Sindaco Giacomo Mancini e dalla sua Giunta, al punto da adottarlo
al termine della precedente consiliatura: capitolo 3.5 Il trasporto
pubblico locale – 3.5.1. Generalità :”La proposta
di ristrutturazione dei servizi di trasporto pubblico costituisce l’elemento
portante del PGTU di Cosenza”.- Al capitolo 3.5.2 Le Linee AMACO,
il PUT descrive il nuovo assetto delle linee e tra i provvedimenti preliminari
individua “corsie riservate protette e non, semafori asserviti”
al fine di “favorire la circolazione degli autobus”.-
Nella stessa relazione, a pag.20, si illustra il “nuovo assetto
delle linee AMACO e si aggiunge: “nella tavola BP6 sono riportate
le corsie preferenziali, protette e non, che è necessario prevedere
per assicurare la adeguata fluidità dei percorsi.- Un impianto
semaforico per favorire la circolazione degli autobus verrà realizzato,
come s’è detto in precedenza, alla immissione di Via Roma
in Piazza Loreto”.- La tavola BP6, infatti, contiene in diversa
colorazione le corsie protette e quelle preferenziali.-
Il PUT descrive le azioni riferite al breve, medio e lungo periodo.-
La realizzazione delle corsie protette era comunque prevista come misura
del breve periodo e preliminare al nuovo programma di esercizio delle
linee AMACO.-
Nella relazione di presentazione in Consiglio Comunale, a proposito
delle più importanti ed immediate misure della fase esecutiva,
si richiamava “la riorganizzazione delle linee del servizio pubblico
che determini anche un effettivo depotenziamento della stazione delle
autolinee attenuando nel breve periodo gli attuali livelli di congestione,
la creazione di vere e non metafisiche corsie riservate, politiche tariffarie,
rafforzamento delle aree di sosta” (per inciso va detto che, seppure
a distanza di molti mesi dalla installazione delle corsie, l’AMACO
ha realizzato il nuovo piano di esercizio, per cui oggi passano su Via
Roma circa 150 autobus al giorno, con una frequenza teorica di 7-8 minuti).-
Questo non vuol dire che le scelte del PUT siano perfette e, soprattutto,
indiscutibili né che la loro attuazione sia avvenuta in modo
ineccepibile; il problema, però, non è solo l’efficacia
della misura (sarebbe davvero riduttiva una discussione soltanto sui
“famigerati” cordoli), ma prima di tutto l’efficacia
dell’intero progetto ed i tempi di verifica che, anche questo
è buon senso, non si misurano in minuti od in giorni.-
Qualcuno ha criticato la realizzazione dei cordoli, rilevando, quasi
ironicamente se non con sarcasmo, che i bus sono inutili perché
utilizzati soltanto da studenti, anziani ed extracomunitari.- Inutili
????? Soltanto?????: ma se così fosse, non sarebbe per un amministratore
già questo un buon motivo per adoperarsi a rafforzare un servizio
nella logica, da un lato, di renderlo fruibile anche ad altri ed, al
contempo – che dicono i benpensanti ?? – per soddisfare
le esigenze dei più deboli?
E, sarebbe il caso di aggiungere, per dare un servizio migliore (un
qualsiasi servizio) si può pensare – ognuno di noi può
pensare - di subire qualche piccolo disagio, di fare qualche piccolo
sacrificio, come percorrere una strada in maggiore tempo, così
come evitare di parcheggiare in seconda o terza fila, differenziare
i rifiuti, utilizzare al meglio l’acqua, esercitare, cioè,
non solo i diritti, ma anche i doveri di cittadinanza e di una vera
e sana partecipazione?
Uno studio di recente ultimato ha messo in luce, tra le tante positività
dell’area urbana, una forte carenza nel sistema dei trasporti,
al punto che – tanto emerge dalle anticipazioni - l’80%
dei cittadini di Rende che gravita sulla Città di Cosenza arriva
in città con il proprio mezzo, per mancanza presumibilmente di
un sistema di trasporto pubblico adeguato.- Può, quindi, apparire
lecito che un amministratore si domandi cosa avverrebbe in termini di
traffico se quell’80% di cittadini avesse un servizio di bus efficiente
ed adoperarsi in tale direzione in una logica, che è anche questa
tutta nel PUT, di area urbana (BINBUS, metropolitana leggera, integrazione
vettoriale, atto di indirizzo dell’AMACO)? E quanti cittadini
di Cosenza utilizzerebbero il bus al posto dell’auto se tempi
di frequenza e velocità fossero migliori di quelli dell’auto.-
Bene: in tale contesto, veramente tutto può ridursi alla discussione
dei cordoli di Via Roma ovvero a quanto siano costati?
Queste dovrebbero essere alcune delle domande e delle riflessioni della
politica per discutere dei problemi della mobilità: non giova
a nessuno (neanche a quanti oggi hanno visto nella “guerra dei
cordoli” una battaglia di buon senso) avere una città che
espelle di fatto il servizio di trasporto pubblico, perché questa
è – a mio parere – la traiettoria miope che porta
ed in tempi brevi all’invivibilità ed all’allontanamento
dalla città.- I tanti cittadini che gravitano nella nostra città
non si avvicinano – semmai si allontanano – realizzando
politiche invasive dei mezzi privati, creando, in una rincorsa continua
ed impossibile, sempre più strade e sempre più parcheggi.-
Una politica moderna della mobilità vuole, invece, che i parametri
di riferimento siano l’ambiente, l’inquinamento acustico,
la tollerabilità, la convivenza delle esigenze, la creazione
di luoghi di socializzazione, la sottrazione di spazi sempre più
ampi al traffico veicolare: in una parola un sistema di mobilità
modellato su obiettivi di vivibilità delle aree urbane, di uno
sviluppo urbanistico, commerciale e di politiche del disagio sociale
eco-sostenibili.-
Ha ragione chi (come l’amico Gianni Colistro) afferma che o un
piano del traffico si porta fino in fondo o è inutile, se non
dannoso, attuarlo in parte: ed è solo per questa considerazione,
dovendo politicamente sospendere l’attuazione del progetto, che
ho condiviso l’opportunità della rimozione, in attesa delle
decisioni del Consiglio Comunale, che dovrà occuparsi a breve
della revisione dello strumento di pianificazione.- Ma per andare avanti,
in queste azioni che sollecitano cambiamenti di abitudini (quindi inevitabilmente
conflitti) e verifiche a lungo termine, bisogna avere dalla politica
la forza, la coerenza ed il coraggio delle proprie idee: il coraggio
anche di rimettere in discussione quel che prima s’è approvato,
ma, per carità, la dignità comunque di assumersi le proprie
responsabilità e di dire alla Città tutta la verità,
nient’altro che la verità.-
Operazione
antidroga della Finanza a piazza Autolinee
04/10 Operazione antidroga quest’oggi ad opera
della Guardia di Finanza di Cosenza in centro città. I militari
delle Fiamme Gialle nell’ambito di un programma contro la diffusione
e lo spaccio di sostanze stupefacenti ha perlustrato l’intera
stazione dei pullman di Cosenza. Chiuse le vie d’accesso a tutti
i mezzi, con l'ausilio dei Vigli Urbani di Cosenza, e controllate tutte
le vie d’accesso con agenti in divisa e in borghese i finanzieri
hanno provveduto a scandagliare tutta l’autostazione. Con l’ausilio
di una pattuglia munita di cani antidroga ha ispezionato la zona nella
sua massima affluenza, e cioè verso le 13. L’operazione
che era stata programmata da tempo è stata il frutto di delicate
indagini dei finanzieri che da tempo tenevano sotto controllo la zona.
Sugli esisti ancora non è trapelata alcuna indiscrezione. Vedi
il filmato.
Donnici
(IDV) “A Cosenza le tensioni hanno superato il livello di guardia”
04/10 Il Coordinatore regionale dell' Italia dei Valori,
Beniamino Donnici, e' intervenuto con una dichiarazione sulle polemiche
che stanno lacerando il centrosinistra cosentino: ''la provocazione
di un esponente locale di Forza Italia - dichiara Donnici - che invita
Pse e Idv a fare chiarezza sulla loro collocazione, nel quadro delle
alleanze politiche, e' talmente strumentale da non meritare risposta.
Tuttavia, apprendiamo con viva preoccupazione che le tensioni tra Pse
e DS stanno per approdare addirittura nelle aule giudiziarie. E' il
segno del superamento del livello di guardia''. ''Davanti a queste fibrillazioni
- prosegue Donnici - che rischiano di avere pesanti ricadute sulle prossime
elezioni regionali occorre mettere in campo atteggiamenti di moderazione
e responsabilita'. Questa doverosa sensibilita' deve essere presente
non solo e non tanto alle forze politiche, ma anche e soprattutto ai
vertici istituzionali del Comune e della Provincia. Non v'e' dubbio
alcuno che questa fase confusa e convulsa e' figlia di scelte ed esclusioni
immotivate e gravi, che hanno lacerato il centrosinistra nel suo insieme
e le singole forze politiche al loro interno. Auspichiamo che il Sindaco
Eva Catizone ed il Presidente della Provincia Mario Oliverio si rendano
conto della pericolosa deriva che hanno innescato e vi pongano immediatamente
un argine, prima che sia troppo tardi. Ricostruire un quadro politico
unitario, coeso e coerente, rilanciando la stagnate azione amministrativa,
anche
sotto il profilo del rigore e della trasparenza, e' compito che spetta
innanzi tutto a loro. Per quanto ci riguarda, nei prossimi giorni concorderemo
con l'On. Di Pietro l'agenda delle iniziative di merito che saranno
assunte dall'Idv a livello nazionale e, tempestivamente, convocheremo
una conferenza stampa per illustrarle ai giornalisti, unitamente alla
posizione politica che sara' definitivamente assunta dall'Idv, nei due
Enti''.
Il
PSE liquida le tre “colombe”
04/10 Arriva all’apice la vicenda tutta interna
del PSE con le tre “colombe” che hanno lasciato la casa
natale. In uno scarno comunicato diffuso questa mattina, il partito
fondato dal vecchio leone socialista ha definitivamente reciso quei
sottili fili di speranza che lasciavano attaccati al PSE i consiglieri,
eletti nelle sue liste, Cinerari, Longo e Petrozza. La vicenda ha già
suscitato molti strascichi, ma le ultime vicende, l’assegnazione
dell’assessorato in Provincia e le decisioni autonome dal gruppo
in Consiglio comunale hanno fatto si che l’assemblea degli iscritti
decidesse per il pollice verso. Quindi licenziamento in tronco e su
due piedi. Ora il PSE si ritrova con soli cinque consiglieri in Consiglio
comunale ed una nuova fase politica da gestire. Questo il comunicato
diffuso in mattinata.: “L'assemblea provinciale del Pse-Lista
Mancini, preso atto che con la condotta politica degli ultimi mesi i
signori Petrozza, Cinerari e Longo si sono in maniera autonoma posti
al di fuori del movimento, sancisce la rottura definitiva del rapporto
fiduciario tra i predetti e il Pse-Lista Mancini. Pertanto a decorrere
dalla data odierna i predetti non rappresenteranno più in alcuna
sede politica e istituzionale il Pse-Lista Mancini. L'Assemblea provinciale
conferisce delega al segretario per comunicare tale determinazione al
presidente della Provincia di Cosenza e al Presidente del Consiglio
Provinciale, al Sindaco di Cosenza e al Presidente del Consiglio Comunale
perché possano applicare le relative decisioni istituzionali
e politiche.
Duro
scontro sui lavori a San Vito. Il Pse accusa i DS di beneficiare di
una sponsorizzazione. Replicano l’ass. Ambrogio e l’ing.
Corbo
02/10 Si fa oltremodo più duro lo scontro politico
in città tra DS e PSE. Oggetto del contendere l’aggiudicazione
dei lavori del contratto di quartiere di San Vito. Oggi il Gruppo Consiliare
del Pse-Lista Mancini al comune di Cosenza ha presentato un'interrogazione
urgente al sindaco “per sapere quale collegamento intercorre tra
l'aggiudicazione di onerosi lavori edilizi per il contratto di quartiere
di San Vito ad un gruppo di cooperative ed il finanziamento erogato
da queste a vantaggio di una serie di iniziative di partito.E per conoscere
quale ruolo abbia avuto in tale affidamento l'attuale assessore ai lavori
pubblici del Comune di Cosenza che è dirigente di quel partito
beneficiario della cospicua sponsorizzazione.” In mattinata è
prima arrivata la risposta dell’ing. Capo del Comune, Corbo, che
in merito alla delicata questione San Vito, sollevata ieri dal capogruppo
del PSE in parlamento ha affermato: “Ho letto sui quotidiani di
ieri – precisa l’ingegnere Corbo - dei lavori che sarebbero
stati assegnati dal mio ufficio “a note cooperative edilizie ”
e chiarisco innanzitutto che ciò non è avvenuto. Non essendoci
stato alcun simile affidamento, mi coglie di sorpresa la dichiarazione
riportata sui giornali che attribuisce alla mia persona generiche “responsabilità”
su procedure di assegnazione. Gradirei – sottolinea ancora Corbo
- che si facessero riferimenti precisi, onde poter avere la possibilità,
eventualmente, di produrre tutti i chiarimenti del caso. Affermazioni
così vaghe non mi consentono di fornire delucidazioni, ove mai
fossero necessarie, e non rendono merito ad un intero settore, quello
dei lavori pubblici, impegnato attualmente a spendersi professionalmente
con grande impegno, trasparenza e spirito di servizio. Mi auguro –
conclude Corbo - che il confronto si sposti su temi quali i contratti
di quartiere, i piani urbani di recupero, i programmi di insediamento
territoriale, sulle idee, le azioni e i progetti in essi contenuti e
su quanto ancora di nuovo si sta predisponendo e non si concentri invece
su discussioni marginali che tolgono spazio e attenzione a argomenti
di sicuro maggiore interesse per la città e per tutta l’area
urbana.” Ma in serata è subito è arrivata la tonante
replica dell’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Ambrogio, chiamato
in causa dall’interrogazione al Sindaco del PSE: “Siamo
al di fuori di ogni confronto politico anche aspro, ma di fronte ad
una volgare aggressione calunniosa che non trova alcuna giustificazione.
Evidentemente, la lingua batte dove il dente duole e cioè la
perdita, per gli uomini del PSE, del controllo dei lavori pubblici del
Comune di Cosenza.” “Il Comune di Cosenza, come è
noto – sottolinea l’assessore Ambrogio- ha approvato una
proposta di contratto di quartiere per San Vito Alto, partecipando ad
un bando nazionale indetto dal Ministero delle infrastrutture. Non c’è
stata, quindi, né poteva esserci alcuna aggiudicazione di lavori.
I consiglieri del Pse non sanno quindi di che parlano e dimenticano
che la proposta per il contratto di quartiere di San Vito è stata
anche da loro approvata in consiglio comunale nella seduta del 23 luglio
2004. Secondo la normativa ministeriale, possono partecipare al contratto
di quartiere soggetti pubblici e privati. La stessa normativa- risponde
ancora Ambrogio - prevede che si faccia un bando pubblico con cui si
ricercano semplici manifestazioni di interesse da parte di soggetti
pubblici e privati che intendono partecipare al contratto di quartiere,
con l’obiettivo di proporre interventi di riqualificazione in
aree degradate della città, in questo caso San Vito Alto. Questo
avviso pubblico è stato naturalmente espletato nelle forme di
legge ed hanno fatto pervenire la loro manifestazione d’interesse
soggetti pubblici e privati e tutti sono stati ammessi ed inseriti nel
programma denominato contratto di quartiere inviato al Ministero per
l'esame e la valutazione. Solo dopo la eventuale approvazione si procederà
ad accordi particolareggiati e finalizzati alla realizzazione dello
stesso contratto. Tutte le opere in esso contenute dovranno seguire
la procedura prevista dalla legge, e cioè quella dell’appalto
pubblico.Sono pertanto prive, quindi, di ogni fondamento e delle pure
provocazioni calunniose le affermazioni ontenute nell’interrogazione
dei suddetti consiglieri comunali.In questa fase – conclude Ambrogio
- nessun ruolo ha svolto l’assessore ai lavori pubblici, se non
quello di stimolare il programma proposto al Ministero.Ho dato mandato
ad un legale- e lo dico non tanto per dire – per tutelare la mia
onorabilità.”
Padre
Fedele offre accoglienza ai profughi di Lampedusa
02/10''Oltre alle porte gia' aperte, spalanchero' le
finestre, mettendo a disposizione tutto lo spazio per l' installazione
di tende e di roulotte da campo'': e' l' annuncio di padre Fedele, fondatore
e responsabile dell' Oasi francescana di Cosenza, dinanzi agli sbarchi
che si moltiplicano a Lampedusa. Il frate francescano, in una nota,
sottolinea di avere spedito un telegramma, tra gli altri, al sindaco
di Lampedusa e al presidente della Giunta regionale calabrese, ribadendo
''la disponibilita' incondizionata dell' Oasi''. ''Un altro esercito
di disperati, affamati, senza tetto, senza nulla sono sbarcati - prosegue
padre Fedele - ormai nessuno puo' fermare o arginare questa marea di
fratelli, sorelle e bambini che si aggrappano alla bonta' degli italiani,
dei meridionali in particolare. Gli spazi esistono e sono anche capienti:
chiese, conventi deserti e vuoti, canoniche e case abbandonate. Esiste
tutto, manca solo il cuore: apriamolo all' amore''.
Associazione
dei giornalisti cosentini, il saluto del Sindaco Catizone
02/10 “Saluto con soddisfazione la nascita nella
nostra città della prima associazione dei giornalisti cosentini.”.
Lo ha detto il Sindaco Eva Catizone plaudendo alla notizia della costituzione
ufficiale, avvenuta l’altro ieri, della neonata associazione.“Guardiamo
a questo nuovo organismo con molta fiducia, perché non sfuggano
e siano affrontate con la giusta attenzione le tante questioni che investono
il mondo dell’informazione, alla luce delle positive evoluzioni
che la professione giornalistica ha conosciuto anche nella nostra regione
e nella nostra città. Nel formulare al Presidente Filippo Veltri
ed a tutto il Consiglio direttivo dell’associazione, gli auguri
di buon lavoro, confermo sin d’ora la disponibilità dell’Amministrazione
comunale ad instaurare proficui rapporti di collaborazione che potranno
essere inaugurati anche a breve in occasione di un incontro ufficiale
da concordare per avviare insieme un confronto sui temi dell’informazione
e della comunicazione istituzionale che più direttamente riguardano
la vita della pubblica amministrazione.”
Sindaco
Catizone: “Cifre esagerate quelle indicate per i cordoli”
02/10 Il Sindaco Eva Catizone ha immediatamente risposto
all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare del PSE sulla
vicenda dei cordoli recentemente rimossi da via Roma per decisione dell’Amministrazione
comunale.
“Mi vedo costretta ad intervenire – precisa il Sindaco nella
sua risposta - in ordine ad una vicenda che viene sollevata a sproposito.
Se solo avessero avuto maggiore cura nel reperire informazioni, senza
prestare orecchio a qualche poco avveduto suggeritore, i consiglieri
interroganti si sarebbero accorti che le cifre di cui parlano sono notevolmente
distanti da quelle reali. Nell’ambito del piano generale del traffico
urbano (P.G.T.U.), elaborato nel marzo del 2002, sono state previste
delle misure, dando corso alla loro attuazione attraverso la realizzazione
di progetti specifici.
Uno di questi progetti – sottolinea la Catizone - è quello
relativo alla realizzazione dei “lavori di manutenzione straordinaria
zone centro Ovest e corsie preferenziali” appaltati dal Comune
e che, oltre al rifacimento della pavimentazione delle strade cittadine,
all’inserimento di rotatorie per rendere più sicuri l’ingresso
e l’uscita dei veicoli su alcune arterie, come via degli Stadi,
alla collocazione di alcune pensiline per le fermate Amaco, prevedeva
anche la fornitura e posa in opera dei cordoli. I cordoli rappresentano,
infatti, uno degli interventi previsti dal PGUT e, ovviamente, l’Amministrazione
comunale si è attivata per realizzare quanto stabilito dagli
strumenti di programmazione approvati dal Consiglio comunale con delibera
n.57 del 13.12.2002.Originariamente – pntualizza il Sindaco –
era stata prevista la posa in opera di circa 1600 metri lineari di cordoli
per un importo complessivo di 208.000 euro, con un costo per ogni metro
lineare di cordolo di 130,00 euro.Con perizia di variante la lunghezza
dei cordoli è stata portata a circa 2000 metri lineari, per un
importo complessivo di circa 260.000 euro.1800 metri di questi 2000
metri lineari sono stati già posti in opera e pertanto restano
giacenti in deposito i residui 200 metri. Con la rimozione dei 300 metri
di cordoli su via Roma, nel tratto compreso tra via Simonetta e via
Cattaneo, ne rimangono in città circa 1500 metri, su via Panebianco
e via Caloprese, ivi posizionati per garantire il transito dei mezzi
pubblici che procedono in senso inverso rispetto al traffico urbano.
Considerando il fatto che l’impresa che si è aggiudicata
i lavori ha offerto un ribasso di circa il 30%, la spesa che l’Amministrazione
ha sostenuto per la posa in opera dei cordoli smantellati può
essere orientativamente stimata intorno a 25.000 euro.
Siamo, come si vede, di gran lunga al di sotto delle cifre fornite dai
consiglieri firmatari dell’interrogazione ai quali è sfuggito
che i costi sostenuti dall’Amministrazione riguardano complessivamente
uno dei progetti previsti dal piano generale del traffico urbano.
Per il futuro ci aspetteremmo una maggiore serietà, soprattutto
quando si vanno a riferire cifre e costi che riguardano fondi dell’Amministrazione
comunale ed il loro corretto utilizzo.
Bisognerebbe avere maggiore consapevolezza del ruolo del consigliere
comunale e quindi dedicare attenzione e perizia alla lettura di documenti
importanti.
E’ bene che si sappia – ha inoltre aggiunto il Sindaco –
che i cordoli rimossi da via Roma non saranno lasciati in deposito,
dove è peraltro presente solo una piccola parte, ma potrebbero
essere posizionati nei pressi dell’Ospedale dell’Annunziata
per delimitare la corsia di emergenza al fine di favorire il transito
dei mezzi di soccorso.
Quanto all’insuccesso dell’iniziativa sbandierato dai consiglieri
interroganti – afferma ancora la Catizone – se di insuccesso
si è trattato, è un insuccesso che investe tutti.
Il Piano Urbano del Traffico – e i consiglieri che hanno firmato
l’interrogazione lo dovrebbero ben ricordare – venne approvato
anche con i loro voti.
A noi sembra più utile riconoscere un errore di valutazione che
perseverare in una decisione che risultava non gradita ai cittadini.
D’altra parte riteniamo che nessuno sia infallibile. Aver dato
prova di ascoltare le osservazioni dei cittadini è per noi sinonimo
di sensibilità ed anche di intelligenza.”
Un
cosentino residente a Reggio Emilia muore in un incidente stradale vicino
Parma
02/10 Un grave incidente stradale, in cui ha perso
la vita un giovane centauro, ha provocando il blocco momentaneo della
Via Emilia all'altezza di Reggio Emilia. Per cause ancora da accertare,
un giovane motociclista - Luigi Mazzalupo, 32 anni, originario di Cosenza
ma residente a Casalgrande - in viaggio da Parma verso Reggio, ha perso
il controllo della sua Yamaka finendo addosso a un mezzo agricolo che
gli viaggiava davanti. Il giovane e' rimasto infilzato in una sorta
di forcone, morendo sul colpo.
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