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Notizie dalla Città dal 20/9 al 1/10
Sviluppi
dopo il ferimento del maresciallo Redavid. Quattro arresti e 22 denunce
01/10 Ci sono stati nuovi sviluppi nelle indagini sul
ferimento del maresciallo dei carabinieri, Roberto Redavid, ferito una
settimana fa nel corso di un servizio antidroga. Questa mattina gli
uomini della Volante della Questura di Cosenza hanno arrestato quattro
persone e denunciate ventidue all'autorita' giudiziaria nel corso dell'operazione
denominata 'Upside Down'. Due ordinanze di custodia sono state notificate
in carcere. I destinatari dei due provvedimenti restrittivi (Antonio
Bevilacqua, 24 anni di Cosenza e Attilio Chianello, 20, di Rende) infatti,
si trovano detenuti nel carcere di via Popilia da una decina di giorni
e cioe' da quando si sono costituiti confessando d'essere i responsabili
del ferimento del maresciallo Roberto Redavid. Gli altri due arrestati
sono Nicola Bartolomeo, 33 anni, altrimenti noto come 'Tonio', e Carmela
Morrone, alias Elina, 35 anni, entrambi residenti in citta'. Le ordinanze
d'arresto sono conseguenti a un'indagine durata un anno e finalizzata
a contrastare un gruppo di rom dedito al traffico e allo spaccio di
sostanze stupefacenti in modo capillare su tutto il territorio cittadino.
Nel corso dell'inchiesta erano finiti in manette lo scorso 13 giugno
Massimo Naccarato, 29 anni. L'uomo era stato trovato in possesso di
alcune dosi di cocaina. Il 7 luglio invece le manette s'erano strette
ai polsi di Sergio Leonetti, 37 anni, in casa del quale erano stati
sequestrati, dopo una perquisizione domiciliare, tre chilogrammi di
hashish e 2000 euro in contanti. Gli arrestati, secondo gli inquirenti,
sono gli elementi intermedi d'una struttura delinquenziale, capace di
controllare il mercato degli stupefacenti a Cosenza. Oltre alle intercettazioni
ambientali e telefoniche a carico degli arrestati sono state raccolte
una serie di testimonianze di tossicodipendenti che venivano brutalmente
pestati quando tardavano di qualche giorno il pagamento della droga.
Dopo le formalita' di rito Morrone e Bartolomeo sono stati trasferiti
nel carcere di via Popilia a disposizione del pm Francesco Minisci.
Il
7 ottobre il Presidente di Assindustria, Montezemolo, sarà a
Cosenza
01/10 Gli industriali cosentini e calabresi sono pronti
ad accogliere il Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo.
Era stato il Presidente dell’Assindustria di Cosenza Umberto De
Rose ad invitare Montezemolo, non appena lo stesso è stato eletto
alla guida degli industriali italiani, ad intervenire alla prossima
assemblea degli imprenditori della provincia di Cosenza. Come noto l’Assindustria
cosentina è stata tra le prime in assoluto a stimolare, sostenere
e poi a proporre la candidatura di Luca di Montezemolo alla guida della
Confindustria per i prossimi quattro anni. “Sud. Terra d’impresa.
Progetti di sviluppo e coesione sociale”.Questo il tema suggestivo
scelto per l’evento che si terrà giovedì 7 ottobre
prossimo con inizio alle ore 10.00 nei prestigiosi locali del Teatro
di tradizione A. Rendano di Cosenza.“ Sono particolarmente soddisfatto
– ha dichiarato il Presidente De Rose – che Luca Cordero
di Montezemolo abbia accettato l’invito che gli ho rivolto a nome
degli imprenditori del nostro territorio, che tanta fiducia e tanta
speranza ripongono nelle sue qualità e nella caparbia capacità
di perseguire obiettivi di crescita e di sviluppo per l’imprenditoria
e per l’economia del Paese”.“Con la sua presenza –
ha continuato Umberto De Rose – il Presidente Montezemolo testimonia
la vicinanza e l’attenzione che il vertice di Confindustria ha
per la nostra Associazione e per il nostro territorio”. “E’
una eredità importante che lascio con orgoglio a quanti mi succederanno,
sicuro che sapranno trarne ulteriori stimoli per portare avanti con
impegno progetti concreti di sviluppo e di progresso economico per la
nostra provincia e per la Calabria in generale”.
L’incontro con il Presidente Montezemolo sarà preceduto
dall’Assemblea privata degli iscritti ad Assindustria Cosenza
che provvederà, per il prossimo biennio, ad eleggere il nuovo
Presidente degli industriali cosentini ed a rinnovare i componenti elettivi
del Consiglio Direttivo.
Come noto, il Consiglio Direttivo dell’Associazione degli Industriali
della provincia di Cosenza, sentita la relazione dei “Saggi”,
ha designato quale prossimo Presidente Raffaele De Rango.
“Sono veramente contento! – ha dichiarato – Poter
essere eletti alla presenza di un Presidente di Confindustria come Montezemolo
è sicuramente il modo migliore per far partire le nuove sfide
per l’imprenditoria locale”.
“Poter contare su alleati così importanti – ha proseguito
il Presidente designato Raffaele De Rango - significa poter disporre
di una marcia in più”.
“Lo sviluppo di questa terra – ha concluso De Rango - dipenderà
dalla qualità delle proposte, dalla volontà degli uomini
nel saperle portare avanti, difendendole e realizzandole, attivando
tutte le sinergie possibili con le Istituzioni e gli attori locali dello
sviluppo”.
Accompagneranno il Presidente Montezemolo, il Vice Presidente di Confindustria
Marino Vago, il Consigliere Incaricato per il Mezzogiorno Ettore Artioli
ed il Direttore dell’Area Strategica Organizzazione e Marketing
di Confindustria Gabriele Manzo.
Elena
Hoo “Il comitato per i referendum sulla procreazione assistita
diventi permanente”
01/10 Soddisfazione della Presidnte di Emily, Elena
Hoo, sulla raccolta di firme per il referendum sulla procreazione assistita:
“Grande successo dell'iniziativa dei Comitati promotori dei referendum
per abrogare in tutto o in parte, la legge sulla procreazione assistita
varata da questo governo.Anche a Cosenza abbiamo raggiunto l’obiettivo
di oltre mille firme che rappresenta un risultato significativo in considerazione
delle difficoltà organizzative legate al ritardo con cui siamo
partiti e ai tempi veramente troppo ristretti; dobbiamo quindi ringraziare
tutti quei soggetti che hanno collaborato al Coordinamento Locale e
soprattutto i molti cittadini che si sono riconosciuti nella sfida referendaria.
Come Associazione Emily abbiamo aderito all’iniziativa solo a
livello di Direttivo per non impegnare direttamente tutte le socie che
non abbiamo potuto consultare e per lasciare libertà assoluta
su una scelta che attiene la coscienza dei singoli individui.Personalmente
come donna, come Presidente di una associazione che promuove e sostiene
l’autonomia culturale, professionale e politica delle donne, penso
che ogni opinione in merito, vada rispettata, ma qui ci troviamo di
fronte ad una legge che travalica i poteri di uno stato laico e democratico,
che è stata incursione di preconcetti ideologici fintanto da
limitare la libertà e l’autodeterminazione della donna,
ponendo vincoli talmente rigidi che sicuramente non potevano trovare
un largo consenso.
E’ importante ora che si continui a discutere sull’esempio
del dibattito, tenuto giorni fa al Comune, che abbiamo organizzato come
Comitato promotore dei referendum, perchè in una materia tanto
delicata, una soluzione condivisa può essere frutto solo di un
confronto dal basso: un confronto che coinvolga tutte quelle forze sociali
e politiche che si fanno carico delle battaglie civili e che anche in
questo caso possono dare un valido contributo.
D’altra parte, come donne, abbiamo già alle nostre spalle
la grande esperienza della legge sull’aborto che riuscì
a trovare le convergenze necessarie grazie alla mediazione ricercata
tra le donne laiche e cattoliche.
Ecco perché è importante che questo Coordinamento che
si è mobilitato a Cosenza sulla raccolta delle firme, diventi
un Comitato permanente sui diritti civili; proprio qui nella nostra
città che è sempre stata all’avanguardia questo
Comitato permanente può diventare un presidio delle libertà
e un occasione di stimolo al continuo confronto su questi temi, per
elaborare proposte unitarie.
Questo dei diritti civili può davvero diventare un terreno di
impegno comune per non limitarci a difendere di volta in volta la 194
piuttosto che i servizi sociali o la procreazione medicalmente assistita,
ma promuovere dal basso un modello di società e di sviluppo dove
i diritti e le libertà possano vivere concretamente.
L’appello è quindi quello di implementare questa rete di
forze politiche e sociali e di aderire a questo Comitato permanente
– presidio delle libertà.”
Interrogazione
del PSE sui cordoli “Spesi quasi duecentomila euro di cordoli,
che ne farà ora il Comune?”
01/10 Il gruppo consiliare di Cosenza del Pse-Lista
Mancini ha presentato una interrogazione al Sindaco Eva Catizone per
sapere, premesso che nei mesi scorsi l'Amministrazione Comunale ha deciso
di bandire una gara di appalto per la fornitura di cordoli di delimitazione
delle corsie preferenziali, ritenuti a quel tempo indispensabili per
agevolare la circolazione dei mezzi pubblici; che per tale iniziativa
solo adesso, a seguito delle reiterate proteste degli automobilisti,
costretti a sopportare lunghi e penosi incolonnamenti, ne è stato
dichiarato il carattere di "fase sperimentale"; se è
vero che i cordoli acquistati dall'amministrazione comunale siano costati
la somma di ? 260.000 meno il 30% di ribasso d'asta per un totale di
? 182,000; se è vero che i depositi del Comune sono pieni di
cordoli e quale utilizzo se ne intende fare, visto l'insuccesso dell'iniziativa
e la conseguente decisione della loro eliminazione.
Approvata
l’implementazione di Agenda 21 al comune di Cosenza
01/10 La Giunta comunale, riunitasi sotto la presidenza
del Sindaco Eva Catizone, ha approvato l’implementazione di Agenda
21 Locale, il riferimento per lo sviluppo sostenibile creato a Rio de
Janeiro del 1992. L’Amministrazione comunale, che già aveva
sottoscritto la Carta di Aalborg e la Carta di Ferrara nel 1999, aderendo
al Coordinamento delle Agende 21 locali italiane, ha deliberato di sottoscrivere
il documento “Aalborg Committments” approvato a giugno 2004
nel corso della conferenza Aalborg 10, in cui le autorità locali
hanno individuato dieci impegni concreti per un futuro urbano sostenibile.
Implementando Agenda 21 locale, l’Amministrazione comunale intende
proseguire sulla strada della sostenibilità rafforzando la partecipazione
alle reti nazionali ed internazionali. Una decisione che rafforza le
azioni già intraprese, come gli incontri con attori locali nell’ottica
della costituzione di un forum e la formalizzazione di un piano di azioni
integrate per la sostenibilità. Il Laboratorio della Città
Sostenibile sarà sostenuto dall’Ufficio Europa per le risorse
umane, mentre le necessarie risorse finanziarie saranno reperite attraverso
il Psu (Programma di Sviluppo Urbano – misura 5.1.a del POR Calabria).
Nell’ottica dei dieci temi inseriti del documento “Aalborg
Committments” il Comune di Cosenza, tenuto conto del programma
del Sindaco e delle azioni già messe a punto o avviate, privilegerà
alcuni ambiti particolari come il consumo responsabile e gli stili di
vita; la migliore mobilità, meno traffico; l’equità
e la giustizia sociale. Attraverso la sottoscrizione del documento,
l’Amministrazione comunale si impegna a produrre una analisi integrata
entro 12 mesi dalla firma. In essa saranno stabiliti specifici obiettivi
locali entro 24 mesi utilizzando gli Aalborg Committments come fonte
di ispirazione.
Via
Campagna chiusa per lavori martedì 5
01/10 Lavori per posare un cavo a servizio della pubblica
illuminazione saranno eseguiti martedì 5 ottobre dalle ore 7,30
alle ore 16, in via Giuseppe Campagna, a partire dall’incrocio
con Corso Telesio. La strada verrà occupata da automezzi della
manutenzione e non sarà, quindi, transitabile per il tempo necessario
ad eseguire i lavori.
Contributo
del Comune alla diffusione dei defibrillatori nelle farmacie
01/10 Il Comune di Cosenza aderisce all’iniziativa
promossa nel 2001 dal Ministero della Sanità per la capillare
diffusione sul territorio, attraverso le farmacie, di defibrillatori
semiautomatici.Con tale metodica è possibile abbassare l’alta
percentuale di mortalità delle persone colpite da arresto cardiocircolatorio
(60.000 ogni anno in Italia).Attraverso l’attuazione dei progetti
PAD (Public Access Defibrillation) le farmacie vengono dotate di defibrillatori
in modo da consentire a personale anche non sanitario, ma appositamente
formato, di soccorrere tempestivamente le persone colpite da arresto
cardiocircolatorio.La Giunta municipale ha dato ieri l’assenso
alla firma di un protocollo d’intesa con la Federfarma di Cosenza,
l’Ordine dei Farmacisti e la centrale operativa cittadina del
118, che è già impegnata da tempo sul progetto nell’intera
provincia. Comune e Federfarma elargiranno ciascuno un contributo di
55 euro a vantaggio di ogni farmacia che aderirà all’iniziativa
accollandosi l’onere della rimanente somma necessaria per l’acquisto
del defibrillatore, del costo di euro 2.540.
Il
Comune incontra l’associazione degli industriali edili
01/10 Tra Comune e Associazione degli industriali i
rapporti di collaborazione non sono mai mancati, è ora il momento
di rafforzarli nell’interesse di una città che si avvia
ad una stagione di grandi cambiamenti.
E’ stato sottolineato oggi nel corso del cordiale incontro svoltosi
a Palazzo dei Bruzi, dove il sindaco Eva Catizone e l’assessore
Franco Ambrogio hanno ricevuto la visita del Presidente della sezione
edile di via Tocci Giuseppe Gaglioti, del Presidente della Cassa edile
Francesco Coscarella, del Presidente del C.P.T. Sante Alessio, dei componenti
del Comitato di Presidenza Natale Mazzuca e Giuseppe Sirangelo, del
Direttore di Assindustria Sarino Branda.
Il Presidente Gaglioti ha sottolineato la necessità e la volontà
di condurre un’azione sempre più determinata e attenta
per favorire lo sviluppo di una sana e forte imprenditoria edile locale,
che possa, crescendo, essere anche realmente utile al territorio ed
al progresso complessivo della comunità cosentina.
Pienamente d’accordo il sindaco Caizone e l’assessore Ambrogio.
“Cosenza è alla vigilia di una stagione significativa –ha
detto il sindaco- con una serie di opere pubbliche che stanno per partire
e nelle quali ci piacerebbe vedere impegnata una parte numerosa dell’imprenditoria
locale.”
“Fra pubblico e privato- ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica
e Lavori pubblici- si investiranno a Cosenza circa 500 miliardi di vecchie
lire. Ci auguriamo che ampio spazio possa essere riservato alle aziende
locali. E, soprattutto, sia il Comune che l’Associazione degli
industriali dovranno impegnarsi per privilegiare la qualità nei
lavori che si andranno ad eseguire e che dovranno connotare la Cosenza
dei prossimi anni.”
Dal Presidente Gaglioti è arrivata la proposta della creazione
di un tavolo operativo permanente dove confrontarsi periodicamente.
Intanto, il primo appuntamento importante è quello del 16 ottobre.
L’Amministrazione comunale sta organizzando una grande iniziativa
per dibattere di opere pubbliche e di sviluppo urbanistico. La sezione
edile dell’Assindustria avrà modo di contribuire con le
sue competenze tecniche.
Presentato
il piano triennale di opere pubbliche 2005 - 2007
01/10 La Giunta municipale ha preso atto del Piano
triennale delle opere pubbliche 2005-2007 e dell’elenco delle
opere pubbliche per il 2005, presentati dal Settore Lavori Pubblici.L’aggiornamento
delle opere è quest’anno particolarmente significativo
in quanto può ha contare su una serie di recenti finanziamenti
che arriveranno in base a programmi quali Pit, Psu e Pru, dei quali
i primi due sono stati già approvati, mentre è alla vigilia
dell’accordo di programma definitivo il terzo. Diventano, così,
concrete alcune previsioni degli anni scorsi rimaste fin qui necessariamente
generiche e si può quantificare con più precisione l’impegno
diretto del Comune.“Il Piano annuale 2005 –ha spiegato l’assessore
Franco Ambrogio- prevede sia il completamento di alcune opere che la
programmazione di un percorso di risanamento di diverse zone. Sia nel
piano annuale che in quello triennale particolare attenzione è
riservata alle infrastrutture civili in città e nelle frazioni;
al verde ed alla valorizzazione dei fiumi; all’edilizia scolastica;
all’ambiente, anche con lo smantellamento dei tetti in eternit;
alla ristrutturazione del castello e di numerose Chiese.”
I progetti di recupero e restauro di Chiese, della caserma Fratelli
Bandiera, del Castello, dell’Arenella, di Santa Lucia, del Convento
S.Agostino e di altri luoghi del centro storico prevedono un totale
di spesa di 17.125.650 euro, dei quali 1.870.000 a carico del Comune.
Per la riqualificazione delle aree urbane e del lungofiume si spenderanno
18.615.650 euro, di cui 2.300.000 a carico del Comune.
Le grandi infrastrutture (ponte sul Crati, III lotto Viale Parco, razionalizzazione
sistema viario di accesso alla città, raccordi tra viale Mancini
e ponte sul Crati, raccordi via Magna Grecia e contrada Muoio Grande,
faranno spendere 250.000 euro al Comune e 9.779.345 ai privati, 14.713.900
ad altri enti, per un totale di 24.743.245.
Ancora, per la rete viaria previsti 6.191.004 euro in totale; per parcheggi
e collegamenti 3.800.000; per il controllo del traffico 1.328.103.
A 34.512.414 euro ammontano gli interventi di miglioramento della qualità
urbana dei quali 19.500.000 sono riservati al contratto di quartiere
per San Vito Alto e 3.500.000 per quartiere Torre Alta. Sono poi in
elenco l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole
cittadine per un totale di 5.812.000 euro, il Planetario (6.000.000)
, la casa famiglia per persone con sofferenza psichica 81.000.000).
In edilizia pubblica si impiegheranno 22.102.000 euro, in sicurezza
18.567.000, in rete fognaria e risanamento vario circa 7.000.000 di
euro. Il totale dell’elenco annuale delle opere pubbliche ammonta
a 212.777.556 euro, di cui circa 20 milioni a carico del Comune ed il
resto proveniente da finanziamenti privati per 52.320.377 e da altri
enti per 140.771.301.
I totali del piano triennale prevedono, al 2007, una spesa di 434.95.383.
Dibattito
sulla donazione Bilotti alla V circoscrizione
01/10 Da Piazza Fera al futuro. Questo il tema del
consiglio tenutosi ieri nei locali della V circoscrizione di Cosenza,
alla presenza degli assessori comunali Maria Lucente e Franco Ambrogio.
Un consiglio aperto ai cittadini, a dimostrazione del fatto che "la
circoscrizione è vicina ai problemi della città",
come ha sottolineato il presidente Antonio Farina.Una città in
cui "è necessario riaffermare la centralità dell'uomo
sulle macchine, che conquistano sempre più spazi"- ha continuato
Farina-" e in tal senso nessuna occasione va persa". La riqualificazione
del centro storico e la pedonalizzazione di corso Mazzini hanno avviato
la restituzione della città ai suoi abitanti."Ora -ha concluso
il presidente- la donazione di Bilotti, trasformando il tratto da piazza
Kennedy a piazza Fera in una galleria d'arte all'aperto, può
offrire un contributo importante". Numerosi gli interventi dei
consiglieri, nel complesso favorevoli al progetto Bilotti. Consapevoli
delle ricadute positive che l'operazione potrà avere sulla città,
non ultima la possibilità che diventi patrimonio dell'Unesco,
hanno invitato il sindaco a non perdere quest'occasione. Senza dimenticare
Luigi Fera. L'on. Franco Ambrogio, assessore alle politiche urbanistiche
e delle infrastrutture, ha del resto assicurato che "l'Amministrazione
non vuole mettere nel dimenticatoio Luigi Fera. A lui verrà intestata
certo una strada importante di Cosenza". Sollecitato dalle domande
di cittadini e consiglieri, interessati al futuro di piazza Fera e preoccupati
del pessimo stato in cui versa adesso, è entrato nel merito del
progetto."Da piazza 11 settembre al lato nord di piazza Fera -ha
spiegato- ci sarà un percorso museale all'aperto con statue di
valore economico rilevante, ma soprattutto culturale e artistico".
Si continuerà così il processo di riqualificazione urbana,
avviato già con la pedonalizzazione di un tratto di corso Mazzini.
Un'operazione che aveva suscitato perplessità, ma che oggi riscuote
i consensi di commercianti e cittadini. "I bar stanno rifiorendo
e le case hanno triplicato il loro valore".
"Si tratta di un'area -ha continuato- che rischiava di tornare
periferia, subendo lo stesso destino di corso Telesio. Oggi è
di nuovo un centro vitale della città".
E, tornando sulla sorte della piazza, ha aggiunto "le arterie che
vi confluiscono non saranno chiuse al traffico, ma l'area non sarà
più un parcheggio e ospiterà sei delle statue offerte
da Bilotti".
Resta da verificare la compatibilità del progetto Bilotti con
il progetto dell'arch. Caruso, che aveva vinto il concorso d'idee per
piazza Fera indetto dall'amministrazione Mancini. Un progetto che prevedeva
la costruzione di due piani commerciali, ma che "necessita, per
l'attuale amministrazione, di alcune modifiche".
"Nel giro di qualche anno" -ha concluso l'assessore- "avremo
nell'area una realtà inimmaginabile".
L'esplicita richiesta di Bilotti, l'intitolazione di piazza Fera, ha
suscitato nei presenti alcune perplessità.
L'assessore al personale, Maria Lucente, ha invitato a riflettere meglio
sulle ragioni del mecenate. "E' una persona con un forte attaccamento
alla città e vuole essere ricordato da noi perchè ci ama".
Manifesto
di intellettuali cosentini a favore delle opere di Bilotti in città
01/10 Il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, ha ricevuto
questa mattina il testo di un manifesto dal titolo “Museo all’aperto?
Si, grazie” fatto affiggere in città da un gruppo di intellettuali.
Questo il testo:
“Museo all’aperto? Si, grazie.
Appello di intellettuali e artisti pro opere d’arte di Carlo Bilotti
La nota vicenda delle sculture di grandi artisti del Novecento, quali
Dalì, De Chirico, Manzù, Greco, Consagra, Pomodoro destinate
al costituendo Museo all’aperto di Cosenza e offerte generosamente
dal collezionista italo-americano Carlo Bilotti, corre il rischio di
assumere toni non adeguati all’importanza culturale della proposta.
La collettività cosentina non può permettersi di rinunciare
ad un’occasione storica per dotarsi di un patrimonio di opere
d’arte così rilevante, che, tra l’altro, potrebbe
favorire per Cosenza il riconoscimento da parte dell’UNESCO di
città-museo, patrimonio dell’Umanità, con le immaginabili
ricadute turistiche, economiche e occupazionali.
Si invita, pertanto, l’Amministrazione comunale, nella persona
del Sindaco, e il Consiglio Comunale tutto, al di sopra di ogni appartenenza
partitica, a voler attentamente e concretamente attivarsi in tutti i
modi per portare a buon fine l’ambizioso obiettivo, studiando
soluzioni adeguate, che superino ogni provincialismo e interesse di
parte.
Cosenza, settembre 2004
Enrico Marchianò Presidente “Club Unisco” di Cosenza
- Carlo De Giacomo Presidente “Italia Nostra” di Cosenza,
architetto – Alfredo Salzano, Presidente WWF di Cosenza –
Tonino Cicala, Vice Presidente “Italia Nostra” di Cosenza
– Gabriella De Falco Presidente “Cosenza che vive”
– Tonino Sicoli, Direttore Artistico Centro “A. Capizzano”
di Rende, critico d’arte – Giuseppe Pierino, “Città
Futura” – Rocco Pangaro, Direttore Accademia di Belle Arti
di Catanzaro, artista – Giorgio Reda, Direttore Conservatorio
musicale “Giacomantonio” di Cosenza, musicista – Gennaro
Casentino, giornalista Rai – Annarosa Macrì, giornalista
Rai – Enzo Ferrari, Preside Liceo Classico di Rende – Luigi
Magli, Docente Accademia di Belle Arti di Catanzaro, artista –
Mauro Minervino, Docente Accademia di Belle Arti di Catanzaro –
Ottavio Cavalcanti, Docente Università della Calabria –
Vittorio Cappelli, Docente Università della Calabria –
Franco Flaccavento, Docente Liceo Artistico di Cosenza, artista –
Giulio Telarico, Docente Liceo Artistico di Cosenza, artista - Tonino
Rizzati, Editore “Legenda” di Cosenza – Salvatore
Anelli, Presidente Centro “Vertigo” di Cosenza, artista
– Rino Amato, Presidente “Tolda86teatromusica” di
Cosenza, attore – Enzo Le Pera, Direttore galleria d’arte
“Il Triangolo” di Cosenza – Claudio Senatore, Presidente
“L’Unicorno Gallery Club” di Cosenza – Vera
Segreti, Presidente “Teatro in musica” di Cosenza, attrice
– Maria Brunetti, critico d’arte – Paolo Aita, critico
d’arte – Francomà, artista – Franco Toscano,
artista – Eugenio Anselmo, architetto – Raffaella Caruso,
architetto – Rocco Pangaro, architetto – Gaetano Marchese,
psicologo e poeta.
Maddaloni
(PSE): “L’ass. Ambrogio parla solo per criticare l’operato
di Giacomo Mancini senior”
30/09 Elvira Maddaloni, presidente del Gruppo Consiliare
del Pse-Lista Mancini al Comune di Cosenza ha replicato alla lunga dichiarazione
dell'Assessore ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica Franco Ambrogio.
Questo il testo della dichiarazione: "E' una giornata lieta per
Cosenza. Dopo sei mesi dalla sua nomina, l'assessore Franco Ambrogio,
finalmente, decide di rompere la consegna del silenzio e sceglie di
far conoscere il suo pensiero. Sfortunatamente, però, non lo
fa per comunicare i risultati che la sua gestione ha prodotto anche
perché sull'argomento non avrebbe niente da dire, né tantomeno
per chiarire alcune vicende che hanno destato una forte critica da parte
dell'opinione pubblica, come quella della scomparsa della struttura
di Baccelli e quella che riguarda l'affidamento di alcuni lavori a note
cooperative edilizie che poi hanno sponsorizzato alcune manifestazioni
di partito, per le quali l'assessorato ai lavori pubblici e in special
modo il suo titolare, hanno non poche responsabilità. Ambrogio,
al contrario, prende carta e penna per criticare l'Amministrazione guidata
da Giacomo Mancini che, come riconoscono tutti i cosentini "qualche"
miglioramento alla nostra città lo ha apportato tanto che, nel
2002, i dirigenti del partito di Ambrogio si sono candidati con la volontà
di continuare quella stagione amministrativa. Dopo due anni da quelle
elezioni, invece, Ambrogio si erge a censore e addita le responsabilità
dell'Amministrazione Mancini senza accorgersi di cadere nel ridicolo.
Con Giacomo Mancini, infatti, le cooperative venivano realizzate dando
lavoro a più di seicento disoccupati, le società miste
venivano ideate, creando sinergie imprenditoriali innovative, la raccolta
dei rifiuti veniva migliorata garantendo ai cittadini una città
pulita. Oggi, con Franco Ambrogio che riveste un ruolo primario all'interno
del Comune, le cooperative rischiano di chiudere, le società
miste di fallire e la città è sempre più sporca.
Per avere informazioni, poi, sulla drammatica situazione dell'Amaco,
Ambrogio si dovrebbe rivolgere al suo amico, nonché attuale presidente,
dott. Francesco Cribari o all'amico del segretario regionale del suo
partito, dott. Roberto Barletta o, meglio ancora, dovrebbe attingere
ai suoi ricordi personali di quando cioè egli per quattro lunghi
anni è stato commissario straordinario dell'Azienda. Solo in
questo modo potrà ricostruire le reali responsabilità
dell'attuale pericolosa crisi che attanaglia l'azienda dei trasporti
cosentina".
Entro
il 31 dicembre il controllo delle caldaie per riscaldamento
30/09 Il Comune ha pubblicato un avviso per ricordare
ai cittadini che, anche per il biennio 2003-2004, bisogna effettuare
i controlli sulle caldaie di potenza inferiore a 35 kw e trasmettere
il conseguente "Rapporto tecnico di controllo", redatto secondo
il modello H, entro il 31 dicembre 2004. Per la compilazione del modello
gli utenti dovranno rivolgersi ai manutentori degli impianti o ai responsabili
dell'esercizio e manutenzione.Al rapporto tecnico di controllo andrà
poi allegata la ricevuta di versamento pari a 5,00 Euro da effettuare
mediante bollettino di c/c postale n 301895, intestato a: comune di
Cosenza- servizio di Tesoreria Comunale, avente per causale “Verifiche
Impianti termici Biennio 2003-2004”. Il rapporto tecnico di controllo
e la ricevuta di versamento devono infine essere inviate a: Comune di
Cosenza - Settore LLPP - Piazza dei Bruzi - 87100 Cosenza. Il Comune
effettuerà controlli a campione sul 5% degli impianti di cui
sarà pervenuto il rapporto tecnico, oltre a controlli su tutti
gli altri impianti compresi quelli aventi potenza uguale o superiore
ai 35 kW.L'inosservanza delle prescrizioni è punibile con una
sanzione amministrativa da 516,46 Euro a 1582,29 Euro.
Franco
Collorafi nuovo Direttore generale del Comune di Cosenza?
30/09 Umberto De Rose, leader della Cdl al consiglio
comunale di Cosenza e i consiglieri Sergio Bartoletti, Fausto Orsomarso
e Fabrizio Falvo, del centrodestra, hanno presentato un' interrogazione
al Sindaco Eva Catizone ''per sapere se risponde al vero che l' Amministrazione
comunale stia pensando di nominare l' ing. Francesco Collorafi, attuale
direttore dell' Ato e gia' capo ufficio tecnico, a nuovo Direttore generale
del Comune''. De Rose, Bartoletti, Orsomarso e Falvo chiedono, nell'
interrogazione ''se questa nomina, non ancora avvenuta ma imminente,
rientri in una riorganizzazione degli incarichi o se abbia altre motivazioni''.
“Itinerari
verdi” individua un ponte in pietra sul fiume Iassa
30/09 Un ponte in pietra sul fiume Iassa e' stato individuato,
a Cosenza, dai giovani volontari impegnati nella realizzazione del progetto
''Itinerari verdi - alla riscoperta di antichi sentieri'' promosso dall'
Assessorato ai Diritti del cittadino e finanziato dal Servizio civile
nazionale. Il ponte, della lunghezza di circa 5 metri, e' stato costruito
lungo un percorso che permetteva il collegamento tra il territorio di
Cosenza, quello di Dipingano e di altri comuni vicini. Il fiume Iassa
sfocia nel Busento, attraversando il Comune di Cosenza ad ovest della
citta', al confine con il Comune di Dipignano e a valle del tracciato
autostradale. Il sentiero esplorato dai giovani volontari e' di circa
sei chilometri, si percorre in circa 2 ore e attraversa un ambiente
di grande interesse naturalistico. Cio' a conferma che nel territorio
comunale esiste una rete di percorsi storici in disuso e un patrimonio
di grande interesse ambientale, di fatto un parco naturale ancora sconosciuto
e da valorizzare. Il progetto ''Itinerari verdi'' si concludera' nel
luglio 2005 ma e' da sottolineare che il Servizio Civile ha da qualche
giorno approvato anche la prosecuzione e l'ampliamento del progetto,
che permettera' di utilizzare altri sei giovani. Il gruppo di lavoro
e' costituito anche da giovani laureati in architettura, archeologia,
scienze agrarie e lingue, che sono gia' in grado di organizzare visite
guidate ed escursioni su prenotazione.
Immigrato
ucraino arrestato a Cosenza
30/09 Un immigrato ucraino, Valery Tyron, di 35 anni,
e' stato arrestato dalla Polizia a Cosenza. Tyron, gia' sottoposto alla
misura degli arresti domiciliari, e' stato condotto in carcere dagli
agenti della Squadra volante su disposizione del gip del Tribunale di
Cosenza, che ha emesso un' ordinanza di aggravamento della misura cautelare
gia' spiccata a suo tempo nei confronti dell' immigrato, che ha precedenti
per rapina, percosse e lesioni.
PSE
e IDV: “Dalla Provincia i voti per il bilancio del comune”
29/09 Comunicato congiunto delle segreterie provinciali
di PSE e IDV: "La Giunta Oliverio ha permesso che il Consiglio
Comunale di Cosenza trovasse i numeri per approvare con 23 voti favorevoli
il riequilibrio di bilancio, il Pse-Lista Mancini e Italia dei Valori
hanno abbandonato l'aula dopo aver criticato aspramente la gestione
amministrativa degli ultimi mesi. I tre voti che permettono alla Giunta
Catizone di avere la maggioranza provengono da coloro i quali una volta
erano vicini alle posizioni del Pse, tanto da non partecipare al voto
sul bilancio del mese di giugno di quest'anno, in dissenso dal Sindaco.
Oggi, grazie all'Assessorato consegnato a Pietro Petrozza, magicamente,
i tre consiglieri ex Pse dissentono dalle posizioni critiche espresse
in consiglio comunale dal capogruppo Maddaloni e si accodano al Sindaco.
Lo scambio è sotto gli occhi di tutti: tu dai un assessorato
a me, io ti dò tre voti in consiglio che ti permettono di non
perdere la maggioranza dei numeri. La Giunta Oliverio evidenzia in tal
modo il suo vero volto, luogo di scambio di favori a danno di immotivate
esclusioni, stampella del Sindaco della città capoluogo, le cui
quotazioni in città oramai sono in calo irreversibile. Solo questo
mercimonio permette al Sindaco di avere i numeri in consiglio, nella
città li ha persi da tempo. I nostri due movimenti hanno subìto,
nel momento della composizione della giunta alla Provincia, gli accordi
mercenari che oggi manifestano tutta la loro utilità, a scapito
dell'unità della coalizione del centrosinistra e di chi ha contribuito
lealmente alla vittoria. Gli elettori del centrosinistra e dei nostri
movimenti in particolare, sono sconcertati per l'assoluta indifferenza
del presidente Oliverio rispetto alle nostre legittime aspettative di
partecipare all'esecutivo provinciale. Continuare su questa strada significa
mostrare una volontà protesa alla sconfitta anziché alla
vittoria della prossima competizione elettorale regionale."
Falvo
(An): “Iniziativa del registro delle coppie di fatto, un’altra
boutade”
29/09 ''L' ennesima trovata del Sindaco e' l' istituzione di un registro
delle unioni fra omosessuali: una cosa vuota, che non ha alcun valore
giuridico e che serve solo a far parlare di se: dopo Piazza Bilotti,
ecco un' altra boutade''. A sostenerlo e' stato il consigliere di An
al Comune di Cosenza Fabrizio Falvo. ''Non voglio entrare nel merito
- ha affermato Falvo - perche' sono contrario alle equiparazioni dei
rapporti gay con i matrimoni e le unioni civili: lo dico senza alcuna
volonta' discriminatoria, perche' ho amici ed elettori che appartengono
al mondo omosessuale e che, peraltro, mi hanno votato preferendo la
mia chiarezza all' ipocrisia della sinistra e perche' un omosessuale
e' una persona, che giudica e valuta a prescindere dalla propria identita'
sessuale. Cio' che e' mortificante e' la speculazione del Sindaco che
punta ad essere una sorta di insurrezionalista in salsa borghese, con
l' obiettivo perenne di suscitare scalpore anche a costo di provocare
ferite ai suoi presunti difesi. Sarebbe importante sapere cosa ne pensa
l' assessore Giovanni Serra, Presidente dell' Azione cattolica''. ''Serra
- ha concluso Falvo - e' persona perbene, ma credo che dovrebbe dare
una spiegazione di come sia possibile rimanere in questa Giunta che
offende i valori cristiani e si trincera dietro un imbarazzante, e mal
riuscito, progressismo''.
Le
opere in donazione di Bilotti potrebbero andare a Panettieri, suo paese
originario
29/09 Potrebbero prendere la direzione di Panettieri
le opere che vuole donare il mecenate Carlo Bilotti. Dopo l' invito
del sindaco del piccolo centro del cosentino, Salvatore Parrotta, che
ieri ha dato la disponibilita' a cambiare il nome del paese pur di avere
le opere, oggi il fratello di Carlo Bilotti, Enzo, ha risposto al primo
cittadino. La famiglia Bilotti, tra l' altro, e' originaria proprio
di Panettieri. ''Il sindaco Salvatore Parrotta mi ha telefonato - ha
sostenuto Enzo Bilotti - ed ho inoltre letto sulla stampa che lo stesso
Sindaco si dichiara pronto e disponibile ad ospitare, sul percorso centrale
della cittadina, le sculture di Consagra, De Chirico, Manzu', Dali',
Greco, Pomodoro ed Indiana che mio fratello Carlo Bilotti ha intenzione
di donare alla citta' di Cosenza. Desidero anzitutto ringraziare il
Sindaco ed i cittadini di Panettieri che anche in queste circostanze
hanno mostrato una sensibilita' ed un apprezzamento per l'arte che altri,
nella mia citta', hanno mostrato di non avere. La mia famiglia per quasi
due secoli ha avuto dimora stabile in Panettieri sino a quando mio nonno
non si trasferi' a Cosenza il secolo scorso''. ''Inoltre - ha proseguito
Enzo Bilotti - Carlopoli, limitrofo a Panettieri, ha intestato strade
a nome di Carlo Bilotti, nostro antenato, celebre matematico e poliglotta
che tra l' altro fu l' autore dei calcoli matematici e diresse i lavori
per la costruzione in Egitto del canale di Mahumedie che unisce due
braccia del famoso estuario del Nilo. Del resto anche Rende ha ritenuto
opportuno intestare una strada importante a Carlo Bilotti. Sia per la
cortese disponibilita' offerta, sia per le profonde radici che la mia
famiglia ha a Panettieri, comunico al Sindaco che la sua proposta sara'
da noi esaminata con la massima considerazione''. Intanto, a Panettieri,
l' Ufficio anagrafe del Comune ha ritrovato l' atto di nascita del papa'
di Enzo e Carlo Bilotti: il 10 giugno 1906 a Panettieri nacque Bilotti
Giuseppe Michele Carlo Mariano.
Giovedì
si parla di piazza Fera alla V Circoscrizione
29/09 “Da piazza Fera al futuro”. Sull’attualissimo
tema si dibatterà nella sede della V Circoscrizione (viale della
repubblica 150), domani 30 settembre alle ore 20. Ci sarà un
Consiglio circoscrizionale aperto ai cittadini, con la partecipazione
dell’assessore all’Urbanistica Franco Ambrogio e del dirigente
Alessandro Adriano.
Farà gli onori di casa il Presidente Antonio Farina.
L’ass.
Ambrogio attacca il PSE: “Non sono nati oggi i problemi di Cosenza
”
29/09 All’indomani della presa di posizione,
in Consiglio, di parte del gruppo consiliare del PSE, che ha abbandonato
l’aula prima del voto sui documenti contabili dopo un intervento
estremamente critico nei confronti dell’Amministrazione Catizone,
la stessa Amministrazione ritiene di dover fare alcune precisazioni
a beneficio di una corretta informazione ai cittadini.E’ l’assessore
Franco Ambrogio a puntualizzare la situazione. “Sono tante e importanti
le cose positive che questa Amministrazione ha ereditato dagli anni
passati. Ma non possiamo nasconderci che anche molti problemi seri che
oggi ci troviamo ad affrontare arrivano da lontano. Appare perciò
paradossale che chi ha contribuito in qualche misura a creare le situazioni
più critiche, tenti di far credere che esse sono nate solo adesso.
Alcuni consiglieri del PSE sostengono che fino a qualche mese fa tutto
andava bene perché i lavoratori delle Cooperative e delle società
esternalizzate venivano regolarmente pagati, mentre oggi improvvisamente
si vivono gravi difficoltà e sarebbero a rischio molti posti
di lavoro. E’ una rappresentazione ridicola della realtà.
Non intendiamo certo sottovalutare i problemi, che ci sono e sono pesanti,
ma essi non sono certo nati nel cuore dell’estate appena trascorsa.
Mentre, dunque, l’Amministrazione Catizone ribadisce la volontà
di assumersi la responsabilità della ricerca di soluzioni adeguate,
non è assolutamente disponibile a farsi additare, con evidenti
mistificazioni e tentativi di strumentalizzazione, come responsabile
di situazioni che trovano la loro ragion d’essere nelle scelte,
a volte sbagliate, operate in anni passati.”. L’assessore
Ambrogio passa quindi a citare le principali criticità.
“Le Cooperative sono state e restano una iniziativa importante,
prezioso strumento di sollievo e risanamento sociale. Ma fin dall’inizio
è stato chiaro il peso notevolissimo che esse costituiscono per
il bilancio comunale, del quale determinano in gran parte la rigidità,
come la stessa inchiesta del Sole 24 Ore ha messo in evidenza.
Pagare ogni anno circa 5 milioni di euro significa dare sì sollievo
a tante famiglie, ma anche rinunciare ad altri servizi. E allora: confermiamo
questo impegno, al punto che siamo al lavoro per reperire la copertura
finanziaria per gli ultimi tre mesi del 2004. Ma riteniamo pure che
sia arrivato il momento di una svolta per sostenere tanti lavoratori
e le loro famiglie. Di questo problema sociale devono farsi carico anche
altri Enti, a cominciare dalla Regione che, sulla base di progetti,
potrà contribuire al mantenimento dei servizi essenziali i cui
costi sono stati fin qui sostenuti dal solo Comune. Problema immane,
ma non certo nato quest’estate, anche quello della Multiservizi,
società che al 30 giugno presenta un deficit di più di
un miliardo. La Multiservizi ha azzerato il suo capitale sociale, non
è in condizioni di operare, mentre ci sono 26 lavoratori che
attendono di sapere cosa sarà del loro futuro. Il capitolo Amaco
è ben noto: sono anni che l’Azienda presenta un deficit
di miliardi di lire, cui non si è posto rimedio in tempo. Anzi,
la situazione è stata aggravata dall’incorporazione di
una società fatta incredibilmente fallire, come Cosenza Service
che gestiva i parcheggi, finita sulle spalle dell’Amaco con il
suo carico di personale e finanziario. Anche questa vicenda non è
nata nel caldo dell’ultima estate, così come quella che
riguarda i rapporti fra Comune e Vallecrati, vicenda che rappresenta
una mina vagante per entrambi i soggetti e alla quale bisogna trovare
al più presto rimedi.
Crediamo necessario – conclude Franco Ambrogio- che la città
sia consapevole di tutto ciò. Non sono sopportabili strumentalizzazioni
su problemi serissimi, ai quali invece siamo chiamati a dare risposte
altrettanto serie. L’Amministrazione non si tira indietro, pur
consapevole che saranno necessari sforzi finanziari ingenti. Ma per
operare le scelte giuste, il dibattto da sviluppare dovrà essere
estremamente impegnato ed ampio, non certo avere i toni della farsa."
Approvati
in Consiglio variazioni ed equilibri di bilancio
29/09 Il Consiglio comunale di Cosenza ha approvato
ieri a maggioranza i documenti contabili relativi a: -Ratifica delle
variazioni di bilancio, -Riconoscimento debiti fuori bilancio, -Salvaguardia
degli equilibri di bilancio 2004. Hanno votato a favore il sindaco e
22 consiglieri.
Hanno votato no sei consiglieri: Fausto Orsomarso e Fabrizio Falvo (An),
Giuseppe Nardi (Udc), Franco Perri e Sergio Bartoletti (FI), Umberto
De Rose (Gruppo misto).
Prima del voto hanno lasciato l’aula i consiglieri del PSE Elvira
Maddaloni, Pietro Mari, Vincenzo Adamo e Antonio Ruffolo, dopo aver
motivato il gesto con il dissenso sulla linea politico-amministrativa
degli ultimi mesi dell’Amministrazione Catizone. In disaccordo
con il resto del gruppo, sono invece rimasti in aula e hanno votato
a favore i consiglieri PSE Salvatore Cinerari, Pietro Petrozza, Ortensio
Longo.
Il Consiglio ha anche approvato all’unanimità due ordini
del giorno, il primo firmato dai partiti di maggioranza e l’altro
dei consiglieri di An, con i quali si prende atto con preoccupazione
e rincrescimento degli ultimi episodi di violenza verificatisi in città
e in particolare del ferimento del brigadiere Redavid, e si esprime
solidarietà al ferito e all’Arma de carabinieri.
Sull’argomento il Consiglio si è riservato di promuovere
al più presto un ampio dibattito.
I lavori sono iniziati con l’annuncio del Presidente Saverio
Greco dell’adesione di Amedeo Pingitore e Sergio Del Giudice al
Gruppo misto, in rappresentanza di Italia dei Valori.
Quindi, la relazione introduttiva è stata tenuta dal sindaco
Eva Catizone che ha la delega per il bilancio.
"Preliminarmente –ha detto il sindaco- tengo a sottolineare
l'elemento di virtuosismo del nostro bilancio: per il Sole 24 ore la
nostra città è al quinto posto tra i comuni promossi per
aver parametri finanziari per più della metà migliori
rispetto alla media del Sud".
Il sindaco ha poi evidenziato come le tre pratiche all’ordine
del giorno abbiano superato il vaglio della Commissione consiliare competente.
Solo in relazione ai debiti fuori bilancio si sono registrati 3 astenuti
a fronte di 6 voti a favore. Parere favorevole anche dal Collegio dei
revisori dei conti.
In merito al primo punto, Eva Catizone ha attirato l'attenzione sull'incremento
di 264mila euro della voce relativa ai fitti casa, che sfrutta fondi
regionali. Il fondo di riserva, 215mila euro, è stato invece
utilizzato per il consolidamento dell'ex convento di Sant'Agostino che
ospiterà la mostra Bilotti. Un contributo di 16mila euro è
stato stanziato infine per i servizi di assistenza scolastica del Convitto
Nazionale.
I debiti fuori bilancio ammontano complessivamente a 284mila euro relativi
al pagamento di sentenze esecutive presso il Tesoriere comunale (116mila
euro) e al finanziamento di beni e servizi Amaco, quali gli scuolabus
e le scale mobili. Un cifra più bassa rispetto al passato.
“Anche quest'anno, ha sottolineato infine il sindaco, è
stato rispettato il pareggio finanziario: al 10 settembre l'impegno
di spesa è pari a 70 milioni di euro contro i 77 previsti, mentre
per quanto riguarda le entrate son state finora accertati 67 milioni
di euro su 70”.
Il dibattito ha registrato gli interventi di:
-Damiano Covelli (Ds, Presidente della Commissione bilancio) che ha
ribadito la validità dei conti del Comune, confermata anche dal
Sole24 Ore. Ha quindi sottolineato il notevole ridursi dei debiti fuori
bilancio rispetto allo scorso anno. “Va dato atto all'Amministrazione
che la previsione di bilancio è stata ottima. La maggioranza
può essere soddisfatta per il lavoro e i conti del comune”.
Sergio Del Giudice - Gruppo misto (Italia dei
valori): Si è detto pronto a far sentire la sua voce
molto spesso, in nome dei cittadini, finalmente libero dal bavaglio
che finora si sentiva addosso.
Amedeo Pingitore - Gruppo misto (Italia dei
valori): Per fare a pieno titolo parte della maggioranza –ha
detto- IDV chiede visibilità. Noi del centro sinistra abbiamo
doveri maggiori rispetto alle minoranze. La gente vuole capire se i
patti scritti da questa Amministrazione durante questi anni sono stati
rispettati e se il programma si avvia a prendere corpo. Così
non è stato per alcuni punti, quale la casa per disabili mentali.
IDV quindi aspetterà, ma sia chiaro non faremo più sconti
a nessuno e nessun regalo”.
Francesco Perri (Forza Italia)
E’ ritornato sul caso della elezione del Collegio dei revisori
dicendosi “sconcertato” per l’esclusione del rappresentante
di minoranza.
Ha quindi notato quale “unico elemento qualificante la variazione
in aumento relativo al contributo per il fitto casa alle famiglie. Merito
del Governo e della Regione Calabria e non del Comune che fa solo da
intermediario rispetto alle famiglie cosentine.”
Per il resto, pollice verso.
Agostino Conforti (Gruppo misto - Psdi):
Ha giudicato positivamente il lavoro svolto dalla Giunta anche a fronte
delle nuove decisioni assunte durante l’anno in tema finanziario
da parte del Governo. “E’ importante sottolineare che siamo
chiamati a piccole modifiche”. Ha quindi fatto riferimento al
prossimo appuntamento di verifica sul programma, preannunciato dal sindaco
per ottobre, quale momento significativo per decidere i passi futuri
per il bene della città.
Fabrizio Falvo (An): Ha preannunciato
il voto negativo nonostante in Commissione ci fosse stata un’astensione
sul secondo punto. Ricorda che in precedenza tra i revisori dei conti
c'è sempre stato un rappresentante della minoranza. “Credo
che nessuno nella minoranza possa votare a favore.”
A questo punto il Sindaco ha dato l’annuncio della liberazione
delle volontarie italiane a Bagdad, che l’assemblea ha salutato
con un applauso.
Giuseppe Nardi (Udc): Ha rilevato
che “c'è una differenza considerevole tra quanto previsto
e quanto accertato nelle entrate, soprattutto in quelle extratributarie”
esprimendo anche perplessità su alcuni debiti fuori bilancio.
Non favorevole.
Elena Hoo (Ds): Ha definito “ineccepibili
le operazioni legate al bilancio, pur ingessato da Finanziaria e modo
centralistico della Regione di gestire i fondi”. Anche per la
Hoo, sarà importante la preannunciata verifica di programma per
predisporre i nuovi percorsi e per i migliori rapporti tra Giunta e
Consiglio.
Francesco Savastano (Alleanza Riformisti Socialisti
europei): Ha notato una inversione di tendenza, migliorativa,
da parte della Giunta sui conti pubblici, per cui ha preannunciato l’approvazione.
Umberto De Rose (Gruppo misto): Negative
le sue valutazioni in merito ad alcune operazioni di riconoscimento
di debiti fuori bilancio, con appostamenti a suo dire non legittimi.
Censurato poi il mancato accompagnamento di relazioni tecniche all’utilizzo
del fondo di riserva.
Pessima, infine, la gestione delle entrate.
Ha replicato il Sindaco Eva Catizone, che ha confermato
la prossima discussione sull’attuazione del programma.
Rispondendo ad alcune sollecitazioni il sindaco ha assicurato che la
Casa famiglia per disabili sorgerà a Donnici. Sulle Cooperative
e sui lavoratori delle mense scolastiche, ha ribadito l’impegno
dell’Amministrazione. Intanto –ha reso noto- la Siarc ha
deciso di recedere dal contratto proprio per le tutele che il Comune
ha preteso a favore dei lavoratori.
Il sindaco ha poi spiegato che il fondo di riserva è stato bene
utilizzato per un obiettivo importante come la Mostra sui pittori del
‘900, mentre sull’Amaco si sono registrati debiti fuori
bilancio per servizi aggiuntivi ai cittadini.
Sono seguite le dichiarazioni di voto di Umberto De Rose (no), Agostino
Conforti (si), Antonio Ciacco (si), Fausto Orsomarso(no), Salvatore
Dionesalvi (si),Damiano Covelli(si), Franco Perri (no), Elvira Maddaloni,
che ha preannunciato l’abbandono dell’aula.
Elvira Maddaloni ha svolto una dichiarazione di critica all’Amministrazione
Catizone non solo su alcuni punti del bilancio, ma, più complessivamente,
sul modo in cui la città viene amministrata. “Non ci sono
ricadute positive sulla città, cresce il malcontento, aumentano
le difficoltà nell'acceso ai servizi. Sono passati 6 mesi da
quando il sindaco ha deciso di stravolgere l'impianto originario dell'Amministrazione
comunale che ha ben operato negli ultimi dieci anni e che noi del Pse
ci siamo candidati a proseguire ricevendo il voto della stragrande maggioranza
dei cittadini.
In questi sei mesi non è chiaro cosa è stato fatto, né
cosa si farà, mentre c’è un sentimento diffuso di
incertezza nei dipendenti, negli operai delle società, nelle
cooperative, dove si teme per i posti di lavoro.
Il nostro ruolo nei prossimi mesi sarà quello di chi sta dalla
parte dei cittadini che non vogliono il ritorno agli anni bui, ma, come
noi, il ritorno al modello Cosenza.”
Dopo l’uscita dall’aula dei consiglieri Adamo, Maddaloni,
Mari e Ruffolo, ha chiesto la parola Salvatore Cinerari, dissociandosi
anche a nome di Petrozza e Longo e preannunciando voto favorevole.
Sit
in di protesta dei medici del 118 domani mattina a Cosenza
28/09 Sit in di protesta del personale medico e paramedico
del 118 di Cosenza, domani mattina alle 10, davanti alla centrale operativa.
Gli operatori del servizio d'emergenza lamentano le carenze di dotazioni.
Mancano sedie, scrivanie e soprattutto dispongono di computer che spesso
s'inceppano e non danno la possibilita' di lavorare.
Leggera
scossa di terremoto con epicentro nei pressi di Rose
28/09 Una scossa sismica di magnitudo 3.1 pari al III-IV
grado della scala Mercalli e' stata registrata oggi pomeriggio verso
le 16.30 nell'hinterland di Cosenza. Dalle verifiche effettuate dalla
Sala Operativa del Dipartimento della Protezione Civile non risultano
danni a persone o cose. L'evento che è stato avvertito anche
nel capoluogo, e' stato lievemente sentito dalla popolazione dei paesi
vicino l'epicentro.e cioè i Comuni di Rose, Castiglione Cosentino
e Luzzi. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica
e Vulcanologia la scossa si e' verificata alle ore 16,29 con magnitudo
3.1, pari al III/IV grado della Scala Mercalli.
Dodici
slavi condannati a Cosenza per aver tenuto15 bambini in schiavitù
28/09 Cinquantuno anni e otto mesi di carcere: e' questa la pena complessiva
comminata dal gup Lucia Marletta ai dodici slavi indagati nell'ambito
dell'operazione Spezzacatene, condotta dall'ufficio minori della questura
di Cosenza nel mese di ottobre del 2003 (si tratto' della prima applicazione
della norma che aveva introdotto il reato di riduzione in schiavitu')
sullo sfruttamento dei bambini, costretti a chiedere l'elemosina ai
semafori dell'area urbana di Cosenza. I dodici slavi erano stati arrestati
all'alba del 16 ottobre del 2003 nel campo nomadi di contrada Santa
Chiara a Rende. Nelle roulotte i poliziotti trovarono quindici bambini,
posti successivamente sotto tutela in un'istituto cosentino. Ieri il
pm Claudio Curreli al termine della sua arringa aveva chiesto - per
i dodici nomadi accusati di associazione per delinquere e riduzione
in schiavitu' - condanne esemplari . Il gup del tribunale di Cosenza
stamane ha inflitto cinque anni e cinque mesi a Slobodan Djordjevic,
Milanka Djordjevic, Sasa Stojanovic, Zlaso Stojkovic, Suzana Djordjevic,
Dejan Djordjevic, Mira Djordjevic, e Sofia Marincovic. Dovranno scontare
cinque anni e sei mesi invece Slobodanka Stojanovic e Radosav Djordjevic.
Sono stati condannati a tre anni e otto mesi Miroslav e Silvana Djordjevic.
Montezemolo
sarà a Reggio Calabria il 6 ottobre ed il giorno dopo a Cosenza
28/09 Il presidente nazionale di Confindustria, Luca
Cordero di Montezemolo, sarà a Cosenza il 7 ottobre prossimo
ad aprire l' assemblea generale degli industriali della provincia di
Cosenza che quel giorno designera' il nuovo presidente. Montezemolo
sarà presente al dibattito ''Sud. Terra d' impresa. Progetti
di sviluppo e coesione sociale'' che si terra' al Teatro Rendano dove
avrà sede l' assemblea cosentina degli induistriali. Il nuovo
presidente designato dell' Assindustria cosentina che prendera' il posto
di Umberto De Rose e' Raffaele De Rango. Montezemolo, il giorno prima
sarà a Reggio Calabria dove incontrerà gli industriali
reggini.
Rimane
chiusa la scuola allagata sabato scorso.
27/09 Resterà chiusa oggi e domani la scuola
media “De Marco-Ciardullo” di via De Rada che venerdì
notte si era allagata in quanto il tetto, dove si sta provvedendo alla
rimozione dell’amianto, era rimasto scoperto. La stessa ditta
che esegue i lavori di bonifica dall’amianto sta ora provvedendo
al ripristino delle aule danneggiate e alla messa in sicurezza dell’impianto
elettrico. I ragazzi, dunque, potranno tornare a scuola mercoledì
prossimo.
Scaduti
il 22 settembre i termini per i buoni-libro
27/09 Non è più possibile presentare
domande per i buoni libro. Lo precisa l’Assessorato alla Scuola,
a seguito di una serie di nuove richieste pervenute da cittadini ritardatari.
Il termine ultimo, già prorogato rispetto a quello originario
del 4 settembre, era stato fissato al 22 settembre scorso. La chiusura
definitiva dei termini è indispensabile per poter procedere alla
ripartizione dei fondi tra gli aventi diritto e non penalizzare, con
lunghissime attese, quanti hanno diritto e rispettato i termini stabiliti.
Le lezioni sono iniziate già da alcuni giorni ed è necessario
assicurare i testi scolastici agli studenti.
La
scuola media “Tommaso Campanella” in Comune a contatto con
le istituzioni
27/09 Ottanta ragazzi della scuola media “Tommaso
Campanella” hanno affollato stamane il Salone di Rappresentanza
del Comune per conoscere gli amministratori e parlare con loro delle
funzioni della Pubblica Amministrazione. L’iniziativa porta la
firma della IV Circoscrizione cittadina, il cui Presidente Massimo Colla
ha accompagnato gli scolari insieme ad alcuni insegnanti. A salutare
i giovani sono stati il sindaco Eva Catizone e il vicesindaco e assessore
alla Scuola Maria Francesca Corigliano. Tutti d’accordo sulla
necessità di avvicinare le istituzioni al cittadino, che spesso
ignora i compiti ed il tipo di lavoro quotidianamente svolto anche da
un Ente vicino qual è il Comune. Sindaco e Vice si sono quindi
complimentati per l’iniziativa della Circoscrizione, volentieri
prestandosi alle domande dei ragazzi, quaranta dei quali ripeteranno
fra qualche giorno l’esperienza nella capitale. Hanno infatti
vinto il concorso per i migliori elaborati sul tema “Conoscere
le istituzioni”. La visita a Veltroni è il loro premio
e l’occasione per una bella esperienza in compagnia.
All’ex
deposito di piazza Matteotti la Giornata europea delle Lingue
27/09 Si è svolta questa mattina nei locali
dell’ex deposito ferroviario di Piazza Matteotti la Giornata Europea
delle Lingue, celebrazione della diversità linguistica, del plurilinguismo
e lo studio della lingua per la vita.“L’Amministrazione
Comunale ha voluto allargare la celebrazione a tutti coloro che parlano
una lingua diversa dall’Italiano e che vivono a Cosenza”
ha detto Leo Acri, responsabile dell’Ufficio Europa del Comune.
Il messaggio che proviene dall’Unione Europea, che ha accettato
di affiancare l’organizzazione della giornata, è quello
di considerare le lingue come una autentica ricchezza. Un perno essenziale
per la nostra esistenza. All’incontro, al quale hanno partecipato
gli studenti delle scuole consentine, erano presenti anche il prof.
Franco Mollo del Team Europe, e la giornalista Geneviéve Makaping
direttore del quotidiano La Provincia Cosentina. “Se vogliamo
rispetto, pace, solidarietà – ha detto ancora Leonardo
Acri – dobbiamo innanzitutto capirci. La sensibilità verso
lingue diverse, quindi, è innanzitutto riconoscimento dell’altro,
della sua cultura, dei valori di cui è portatore. Per questo
motivo bisogna parlare sempre più lingue, senza mai fermarsi
nel cammino dell’apprendimento”. Nel corso dell’incontro
è stato chiesto a cittadini parlanti lingue diverse dall’italiano
di intervenire nella propria lingua madre.
Donazione
Bilotti, Enzo: “Il Progetto non può essere stravolto, va
attuato fedelmente”
27/09 ''Nella riunione del 24 settembre scorso ho piu'
volte precisato che la donazione delle sculture che mio fratello Carlo
Bilotti intende fare alla citta' di Cosenza fa parte di un preciso progetto
al quale hanno lavorato con impegno, noti professionisti che hanno alta
competenza tecnica specifica e lo stesso scultore Pietro Consagra (autore
di cinque opere)''. Lo afferma Enzo Bilotti in riferimento alla nota
del consigliere Umberto De Rose. ''Il progetto - aggiunge Bilotti -
non puo' essere stravolto: non sarebbero d' accordo gli stessi che lo
hanno preparato e lo stesso donatore. Del resto nella medesima riunione
dei capigruppo allargata a molti altri assessori e consiglieri, alla
fine, la stragrande maggioranza si e' pronunciata in maniera chiara
e definitiva per l' attuazione fedele del progetto. Nel corso della
riunione nessuno ha inteso mortificare la memoria del nostro illustre
concittadino Luigi Fera bensi' si e' parlato di intitolare alla sua
memoria piu' che una piazza squalificata dalla presenza di un paio di
centinaia di autovetture, un altro sito piu' idoneo e piu' valido senza
trascurare l' Accademia cosentina, dove potrebbe anche essere collocato
un busto marmoreo. Si e' anche evidenziato che il costruendo museo all'
aperto, non solo, data l' unicita' dell' opera, probabilmente potrebbe
avere il riconoscimento dell' Unesco come 'Patrimonio dell' umanita'',
ma certamente il Museo all' Aperto incrementerebbe notevolmente il turismo
e gli stessi edifici che fiancheggeranno le opere d' arte incrementeranno
il loro valore intrinseco ed economico''. ''Se la decisione gia' adottata
dai massimi organi dell' amministrazione comunale dovesse essere disattesa
- afferma ancora Enzo Bilotti - la scultura di Emilio Greco sara' ugualmente
collocata quanto prima in fondo a Via Arabia e anche una delle sculture
di Consagra sara' donata alla citta' di Cosenza e si potra' collocarla
dove meglio si credera'. Certo realizzare tutto il progetto senza modifiche,
sarebbe tutt' altra cosa''.
Piazza
Fera,De Rose: “Grave il silenzio del Sindaco sulla lettera del
Prefetto”
27/09 ''E' grave che il Sindaco non ci abbia informato,
il 24 settembre, della lettera ricevuta due giorni prima dal Prefetto:
ringrazio il collega Falvo per avere brillantemente dissotterrato cio'
che per logica e trasparenza doveva essere reso noto dal primo cittadino'':
lo afferma Umberto De Rose in relazione alla vicenda del cambio di toponomastica
per piazza Fera. ''Il prefetto ha ricordato la legge del 1988 e due
circolari vigenti del 1982 - afferma De Rose - ed e' risibile, sul piano
procedurale, discutere la legge del 1927 sulla base di un assunto giurisprudenziale.
Ancora piu' grave - prosegue De Rose - e' la distorta interpretazione
della lettera prefettizia perche' nella missiva il dott. D' Amico invita
il Comune 'ad evitare cambio di toponomastica per motivi di ordine pubblico
e per motivi culturali'''. Rivolgendosi al sindaco, il leader della
Cdl al Comune di Cosenza chiede, inoltre, di ''chiarire perche' non
e' stata seguita la linea del dott. Carlo Bilotti, persona intelligente
e sensibile, che aveva aderito alla mia proposta di esaminare una soluzione
alternativa'' e invita il Sindaco a ''cedere la Fondazione di sua proprieta',
che e' l' unica che le appartiene personalmente''.
Presentato
il bilancio del primo anno di attività del centro di ascolto
delle donne. Ass. Serra: “Primo passo verso la solidarietà”
27/09 ''L' ascolto delle donne del centro storico di
Cosenza e' il primo passo di un percorso nuovo di solidarieta' ed e'
molto significativo come segnale di un nuovo modo di operare insieme,
istituzioni e cittadini, sul difficile terreno del disagio sociale''.
Cosi' l' assessore comunale al Welfare, Giovanni Serra, ha definito,
nel corso di una conferenza stampa, il progetto del ''Centro di ascolto
alle donne'' nato dieci mesi addietro nel centro storico per volonta'
dell' Amministrazione comunale, e in particolare dell' Assessorato alle
Politiche femminili, della Terza Circoscrizione e dell' Associazione
di volontariato vincenziano. Nel corso della conferenza stampa sono
stati presentati i risultati del primo anno di lavoro del Centro. ''I
nuovi bisogni sociali - ha detto Serra - necessitano della concertazione
tra diversi soggetti per mettere in gioco piu' risorse. La solidarieta'
non si puo' delegare perche' ognuno ha qualcosa da offrire. Questa esperienza
andra' ripetuta in altre zone della citta'''. Particolarmente impegnata
per la realizzazione del progetto e' stato l' assessore alle Politiche
femminili, Felicita Cinnante, secondo la quale ''oggi piu' che mai e'
necessario che le istituzioni locali si raccordino con il territorio
e le sue forze piu' vitali. Non possono servire alle famiglie i bonus
una tantum, e senza limitazioni di reddito dei destinatari, per 'premiare'
la nascita di un figlio. Le donne e le famiglie hanno bisogno di aiuto
costante, con servizi e strutture che siano loro di supporto. Certo,
i tagli finanziari agli enti locali non ci aiutano in questo senso.
E' allora indispensabile, e per questo e' nata l' idea del Centro ascolto,
creare un ponte con i cittadini per realizzare il principio di sussidiarieta'
e soprattutto per rompere il muro di diffidenza tra cittadino e istituzione''.
Le volontarie del Centro hanno fatto un ottimo lavoro. Hanno ascoltato
le donne, ma attraverso le donne hanno parlato gli uomini, i bambini,
le famiglie di questo territorio. A riprova, una volta di piu', che
rivolgersi alle donne significa rivolgersi alla societa'''. L' assessore
Cinnante ha reso noto inoltre che ''il prossimo mese sara' inaugurata
una ludoteca nel centro storico, ma ci stiamo muovendo per riuscire
ad aprire anche un asilo in questo popoloso quartiere cosi' ricco di
bambini.Pensiamo inoltre che l'esperienza del Centro d'ascolto vada
ripetuta in altre zone. Ci auguriamo di trovare nuovi intermediari che,
cosi' come e' accaduto con l' Associazione di volontariato vincenziano,
ci permettano di realizzare questa impresa''.
Il
sindaco incontra la Polemos. “Il Comune non vuole privarsi dei
34 vigili sociali”
27/09 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, ha incontrato
stamane una delegazione della Cooperativa Polemos ribadendo la volonta'
del Comune a non privarsi dell'opera dei 34 lavoratori che egregiamente
svolgono il servizio di sorveglianza davanti alle scuole cittadine ed
in altri punti critici della citta'. Catizone ha sottolineato come appaia
sempre piu' necessaria la presenza di figure che possano fungere da
supporto al cittadino, dando tranquillita' ai giovani e alle famiglie
in una societa' purtroppo non esente da episodi di criminalita' anche
spicciola ma non meno preoccupante. Si e' quindi concordato di creare
un tavolo tecnico, con dirigenti comunali e rappresentanti della stessa
Polemos, che verifichi la possibilita' concreta di istituire la figura
del vigile sociale, cosi' come previsto nel programma del sindaco.
Il
Presidente della Camera di Commercio in visita dal Sindaco
27/09 Il presidente della Camera di Commercio di Cosenza
Nicola Lucchetti e' stato ricevuto stamani in Municipio dal sindaco
di Cosenza, Eva Catizone, dal vicesindaco Maria Francesca Corigliano
e dall' assessore Franco Ambrogio. ''Offro la massima disponibilita'
per avviare una nuova strada di crescita per il territorio - ha detto
Lucchetti - e mi impegnero' personalmente per dare massima concretezza
alla realizzazione di impegni comuni''. Per il sindaco Catizone ''l'
elezione del presidente della Camera di Commercio e' un fatto altamente
positivo che, tra l' altro, rappresenta un segnale di interesse verso
quel mondo agricolo che oggi e' protagonista nonche' degnamente rappresentato.
Sappiamo tutti che l' agricoltura e' un segmento trainante nella nostra
provincia e potra' esserlo ancor di piu' in futuro. Le Camere di Commercio,
oggi, hanno un ruolo assai significativo, con maggiori contenuti che
ne fanno un importante attore di sviluppo al pari di altri enti presenti
sul territorio''. ''La sua presenza - ha concluso Catizone - permettera'
di intensificare ancora di piu' i rapporti, che per la verita' erano
gia' buoni, sulla strada della ricerca di una nuova fase di sviluppo
che deve necessariamente passare attraverso la concertazione''.
Nella
zona della frana salta anche una condotta dell’acqua. Mezza città
all’asciutto
26/09
E’ ancora interrotto al transito, in entrambi i sensi di circolazione,
il tratto di viale della Repubblica, compreso tra via Zara e via Felice
Migliori, danneggiato dalle piogge delle ultime ore a causa dei lavori
che un’impresa incaricata dall’Asl sta effettuando per la
costruzione del sottopasso che si sta realizzando dietro l’Ospedale
dell’Annunziata. Il protrarsi dell’interruzione è
stato determinato da una nuova circostanza negativa verificatasi ieri
sera poco prima di mezzanotte. Mentre la stessa impresa che sta eseguendo
i lavori del tunnel stava provvedendo alle necessarie riparazioni, si
è verificata, a seguito delle vibrazioni provocate dagli escavatori
impiegati, una rottura della condotta idrica su viale della Repubblica
per la quale è stato necessario sospendere l’erogazione
dell’acqua. Disagi, a causa della mancanza d’acqua, si stanno
verificando pertanto in Via Romualdo Montagna, via Antonio Monaco, Piazza
Riforma, via Rivocati e zone limitrofe. I tecnici comunali stanno supportando
gli operai dell’impresa per riparare la condotta nel più
breve tempo possibile e far tornare così l’acqua nelle
case. Disagi anche per i cittadini del centro città e della zona
di Casali, Corso Plebiscito, via Bendicenti e Gergeri, ma a causa della
sospensione temporanea dell’erogazione per l’intorbidimento
delle acque dell’Acquedotto regionale del Bufalo. Con l’arrivo
delle prime piogge, infatti, l’inconveniente che determina il
blocco automatico dell’acquedotto regionale, si ripresenta puntualmente.
Le informazioni provenienti dalla Regione inducono a ritenere che prima
di domani la situazione non potrà tornare alla normalità.
Piazza
Fera: Il PSE contrario al nuovo nome e propone un referendum
26/09 Elvira Maddaloni, capogruppo del Pse-Lista Mancini
al consiglio comunale di Cosenza, non ha partecipato all'incontro con
il dott. Enzo Bilotti per la faziosa irregolarità della convocazione
promossa dal Sindaco. Ha però comunicato alla stampa il punto
di vista del proprio gruppo sull'argomento attorno al quale si discuteva.
Tale punto di vista viene ora ricordato e ribadito.Il gruppo consiliare
del Pse-Lista Mancini conferma il suo accordo sulla accettazione della
munifica donazione del dottor Bilotti anche a nome dei propri figli.
Le opere di illustri scultori aprono la strada alla trasformazione di
Cosenza in città - museo, realizzando un programma che Giacomo
Mancini sindaco aveva avviato col rifacimento di Corso Mazzini e la
collocazione del primo intervento in Piazza 11 Settembre ad opera del
maestro Mimmo Rotella. La città deve essere grata al dottor Bilotti
ed esprimergli il più vivo ringraziamento per il contributo prezioso
che egli offre alla crescita culturale della intera comunità.
Tale ringraziamento deve essere espresso nelle forme più alte
e corrette di modo che costituiscano esse stesse uno stimolo all'avanzamento
civile dei cittadini.Il Gruppo del Pse-Lista Mancini attraverso il proprio
capogruppo ha suggerito alcune iniziative in tal senso, sulle quali
intende richiamare l'attenzione dell'intero consiglio. Tra le quali
non compare però né può comparire quella della
sostituzione del nome di Piazza Fera né di altra Piazza dedicata
a personalità o ad eventi che hanno costituito punti di riferimento
per la storia e la vita civile di Cosenza. Il culto della memoria non
può limitarsi ad essere esaltato con la citazione di Proust,
ma va rispettato innanzitutto laddove queste memorie hanno trovato riconoscimento
ed ossequio. Il gruppo del Pse-Lista Mancini quindi si comporterà
coerentemente e, se necessario, si farà promotore o si assocerà
ad un pubblico pronunciamento attraverso lo strumento del referendum.
Piazza
Fera: Il Sindaco replica all’avv. Falvo
26/09 “Il Consigliere Falvo scambia una cortese
comunicazione del Prefetto per un parere negativo e vincolante sul cambio
di denominazione di Piazza Fera.” Lo afferma il Sindaco Eva Catizone
in risposta a quanto riportato sulla stampa di oggi sulla quale viene
riferito di una interrogazione presentata sull’argomento dal consigliere
comunale di AN al primo cittadino. “La nota del signor Prefetto
– sottolinea la Catizone - è da intendersi come un mero
suggerimento o raccomandazione, essendo stata a me rappresentata solo
l’opportunità di evitare, salvo casi eccezionali, le mutazioni
degli antichi toponimi cittadini, sia per motivi prettamente culturali
che per esigenze di ordine pubblico. Nessuno – afferma ancora
il Sindaco - ha mai parlato, come il consigliere Falvo vuole far credere
– di impossibilità di cambiare il nome alla piazza. Non
vedo perché si dovrebbe recedere da un proposito che darà
alla città una enorme opportunità in termini di ritorno
d’immagine e di attrazione di flussi di turismo culturale altrimenti
non intercettabili. E’ di tutta evidenza poi – precisa ancora
la Catizone – che la donazione alla città delle opere del
mecenate Bilotti sia già di per sé un caso eccezionale
e quindi da solo giustificherebbe, anche sotto il profilo giuridico,
il cambio di denominazione.
Ma a voler essere ancora più precisi si potrebbe richiamare la
sentenza n.6663 dell’8 ottobre 2001 – Terza sezione Tar
Lombardia secondo la quale la legge n.1188 del 1927, cui si riferisce
il sig.Prefetto nella sua comunicazione, “risulta implicitamente
abrogata” nella parte in cui “subordinava l’attribuzione
della denominazione di vie e piazze pubbliche all’autorizzazione
prefettizia che, pertanto, non è più necessaria, non rientrando
nelle materie di ordine pubblico”.
La medesima sentenza specifica inoltre che “è illegittimo
il provvedimento prefettizio di diniego di autorizzazione all’intitolazione
di una strada fondato sul parere espresso dalla Società storica
lombarda che esprime un giudizio di opportunità, ingerendosi
in una valutazione rimessa alla discrezionalità dell’Amministrazione,
anziché limitarsi a verificare riferimenti oggettivi e fattuali
relativi alla persone cui si intende intitolare la strada, autorizzazione
non più necessaria dopo l’abrogazione delle norma che la
prevedeva, di cui all’art.1 della legge n.1188 del 1927”.
Quanto all’ordine pubblico che Falvo sbandiera come esigenza inconciliabile
con il cambio di nome alla piazza – afferma ancora il Sindaco
- dico che a garantirlo dovrebbe concorrere ben altro, se è vero
come è vero che l’escalation di fatti delittuosi verificatisi
in città anche nei giorni scorsi pone Cosenza e i suoi cittadini
in una situazione di giustificata preoccupazione che non sarà
certo il cambio del nome di una piazza ad aggravare o mitigare.
Farebbe bene Falvo, che mostra doti di preveggenza o di avere buoni
informatori all’interno degli uffici prefettizi, ad interrogarsi
su queste questioni piuttosto che perseverare nel diffondere notizie
non rispondenti al vero.
Il signor Prefetto – conclude la Catizone - ha molto gentilmente
dato dei suggerimenti e delle indicazioni delle quali terremo conto,
senza per questo rinunciare alle prerogative attribuite dalla legge
ai Sindaci.”
Per
la pioggia, frana la strada a via della Repubblica e si allaga una scuola
a via de Rada
25/09
A causa del violento fortunale abbattutosi questa notte sulla città
i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire in vari casi di allagamento.
I più gravi riguardano la frana di un pezzo di strada di via
della Repubblica, quella interessata ai lavori di costruzione di un
sottopasso tra l’Ospedale ed il nuovo reparto delle malattie infettive,
e l’allagamento con conseguente inagibilità di parte della
scuola media di via De Rada. La pioggia, caduta abbondantemente ha infatti
fatto franare parte di via della Repubblica proprio lì dove i
lavori di costruzione del tunnel avevano già aperto un varco
ed erano a cielo aperto senza alcuna protezione. L’acqua caduta
abbondantemente ha fatto scivolare il terreno ormai reso libero dal
muro, divelto per la costruzione del tunnel. Due condotte delle fogne
sono state rotte e alcuni sotto servizi sono rimasti penzoloni. L’impresa
avrebbe dovuto effettuare proprio oggi i lavori di palificazione e di
sostegno della terra libera da trattenimenti. Ma non ha fatto in tempo.
Da stamattina, però, gli operai erano già al lavoro per
sbloccare la situazione dal grave imprevisto e riportare alla normalità
la situazione. La frana ha indebolito purtroppo il pezzo di viale della
Repubblica, che è subito stata chiusa al traffico da Via Zara
a via Migliori. Le conseguenze sul traffico si sono, purtroppo, notate
subito. Viale della Repubblica completamente intasata e traffico bloccato
che viaggiava a passo d’uomo. I lavori di ripristino della strada,
e la relativa chiusura al traffico, dureranno almeno per un'altra settimana.
Duri i commenti dei cittadini che lamentano la cattiva gestione della
cosa, così come duri sono stati i commenti per l’allagamento
della scuola di
via De Rada interessata ai lavori di smantellamento dell’eternit
dal tetto. L’impresa specializzata alla raccolta dell’amianto,
che sta effettuando i lavori, levando tegole ed eternit, non ha previsto
la necessaria copertura dalla pioggia lasciando parte del tetto senza
tegole e quindi permettendo alla pioggia di entrare liberamente nell’istituto.
Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per picconare le putrelle
e il sotto tetto letteralmente invasi dall’acqua. La scuola che
sembrava un fiume in piena, con acqua che usciva da tutte le parti,
questa mattina è stata chiusa ed il Comune ha provveduto a mandare
una squadra di operai che ha coperto il tetto alla meglio con teli di
plastica bloccati da sassi. A meno di nuove intemperie la scuola lunedì
potrebbe essere utilizzata nei locali a piano terra. I locali superiori,
invece, che comprendono la sala multimediale con i computer, la presidenza,
la segreteria ed alcune classi, sono completamente inagibili e necessitano
di lavori che potranno durare dagli otto ai dieci giorni. I vigili del
fuoco hanno quindi dato l’agibilità solo per i locali sottostanti.
Traffico deviato su via della Repubblica
Escavatore al lavoro per liberare la terra franata
si cammina a passo d'uomo su via della Repubblica
Il
comune torna sui suoi passi e leva i cordoli
25/09
Ci sono volute le proteste dei cittadini e il traffico letteralmente
impazzito a far desistere dall’azione insensata che aveva portato
la giunta a piazzare i cordoli in una parte vitale del traffico cittadino.
Cordoli che hanno procurato molti problemi agli anziani, non più
liberi di attraversare la strada, e che avevano letteralmente ridotto
della metà la carreggiata percorribile dell’unica arteria
di scorrimento centrale sull’asse sud-nord, via Roma. In un comunicato
dell’Amministrazione la decisione è confortata dalla dichiarazione
dell’Assessore Cavalcanti che comunica la velocizzazione delle
linee urbane. Sarà, ma a noi non è ancora mai capitato
di vedere un autobus passare ogni otto minuti. La media che continuiamo
a registrare è quella di 20, 25 minuti. Questa la dichiarazione
dell’Assessore ai trasporti Cavalcanti: “Sono stato e resto
dell’idea che in tema di mobilità non vi siano scelte oggettivamente
giuste o sbagliate e che il sistema migliore per verificare la bontà
delle decisioni assunte sia sempre la sperimentazione; per tale motivo
sono altrettanto convinto che in questa materia non debbano esservi
pregiudiziali od irrigidimenti.- Dico questo perché condivido
il pensiero del Sindaco, quando afferma che non sarebbe scandaloso rimuovere
i cordoli da Via Roma (per le altre strade v’è un ulteriore
problema di pericolosità dell’autobus che viaggia controsenso),
sia alla luce dell’esperienza sin qui fatta e (perché no?)
del dissenso manifestato da molti cittadini (ciò che non è
motivo ma indice di valutazione), sia per verificare – sempre
in maniera sperimentale – se e come la rimozione ed il ripristino
delle condizioni precedenti incida sulla circolazione delle auto e (fatto
assolutamente non secondario) sul servizio di trasporto pubblico che,
con l’orario invernale, prevede cinque linee che passano su Via
Roma ed un numero di corse che, per intenderci, comporta il passaggio
di un autobus ogni 7-8 minuti.- Semmai, proprio per quella verifica
sperimentale e per il doveroso rispetto dei ruoli e soprattutto del
ruolo del consiglio comunale, sarà opportuno decidere subito
per la rimozione dei cordoli, poiché nei prossimi mesi si aprirà
una fase di revisione del Piano del traffico e si darà così
modo ai consiglieri comunali di avere un quadro completo e sperimentale
delle varie opzioni.- Con la mia personale disponibilità unita
ad un auspicio: che delle prossime tappe del Piano del traffico tutti
si assumano le proprie responsabilità e vadano oltre una vecchia
regola della politica secondo la quale il dissenso non ha mai genitori.-“
De
Rose: “Il ferimento di Redavid, messaggio terrificante. Città
impaurita”
25/09 ''Il ferimento, o meglio, il tentato omicidio
ai danni dei due carabinieri e' un segnale inquietante, un alzo zero
nello scontro di mafia che non risparmia piu' nessuno e che sembra voler
portare un messaggio di territorialita' alla citta': state attenti che
nessuno e' intoccabile''. Lo afferma Umberto De Rose leader della Cdl
al Consiglio comunale di Cosenza. ''C' e' una citta' impaurita - afferma
De Rose - che si trova davanti una criminalita' etnica: quando lo sostenevo,
nel passato, fui accusato ingenerosamente di voler coinvolgere tutta
la comunita' rom, ma non e' cosi'; c' e', pero', una parte di essa che
ha assunto il potere in citta' e che non ha paura di esercitarlo''.
Per il leader della Cdl di Cosenza ''la cittadinanza percepisce la lontananza
delle istituzioni in questa prevaricazione continua, se si eccettuano
le forze dell' ordine che, pero', da sole non bastano: oltre all' opera
di smilitarizzazione c' e' bisogno di un' azione sociale. ''La Commissione
Antimafia, che e' composta da validi parlamentari calabresi, equilibrati
- sottolinea ancora De Rose - deve ritornare a Cosenza per riprendere
il lavoro iniziato nel 2002, quando la vicenda rom fu analizzata, seppure
in parte e chiede alle forze politiche, sociali e sindacali di uscire
dal silenzio e di tornare a dialogare con la gente , ribadendo una vicinanza
delle istituzioni che ancora non si vede''.
Commemorati,
nel Vallone di Rovito, i fratelli Bandiera
25/09
Cerimonia commemorativa questa mattina al Vallone di Rovito per ricordare
il sacrificio dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera e di altri sette
patrioti, fucilati a Cosenza il 25 luglio del 1844.La manifestazione
è stata promossa dall’Associazione e dalla Federazione
nazionale garibaldina, in collaborazione con l’Amministrazione
comunale, in occasione del 160mo anniversario della fucilazione.Alla
cerimonia, cui hanno presenziato le autorità civili e militari
e le associazioni Combattentistiche e d’Arma, hanno partecipato
il Sindaco Eva Catizone, il Sindaco di Rovito, l'ass. provinciale Marrello
in rappresentanza della Provincia, Anita Garibaldi, Presidente dell’Associazione
culturale che ha sede a Roma e pronipote di quarta generazione di Giuseppe
Garibaldi, il colonnello Nicola Serra, Presidente della federazione
nazionale garibaldina.
Scoperti
una serie di finti permessi automobilistici per invalidi
25/09 Speculazioni esecrabili quelle di chi utilizza
senza averne diritto i permessi automobilistici rilasciati agli invalidi,
in modo da parcheggiare l’auto gratuitamente nelle zone blu. C’è
chi fa grossolane fotocopie di contrassegni veri e chi, invece, si serve
di quelli autentici, ma senza che l’auto in questione stia trasportando
un invalido. Una proliferazione sospetta di contrassegni per invalidi
sulle auto che circolano a Cosenza e che parcheggiano gratuitamente
nelle aree blu ha messo in allarme l’Amaco, che ha provveduto
nei giorni scorsi al ritiro di alcuni di questi permessi male utilizzati
e alla segnalazione del caso al Comando vigili urbani. Sono stati, inoltre,
intensificati i controlli per stroncare il fenomeno, anche eticamente
sgradevole come tutti quelli che sfruttano altrui disgrazie per piccoli
tornaconti personali che per di più danneggiano l’intera
comunità. I casi non in regola verranno segnalati all’autorità
giudiziaria.
Falvo
(AN): “Il Prefetto ha bocciato Piazza Bilotti”
25/09 Il consigliere di An al Comune di Cosenza Fabrizio
Falvo, ha reso noto di avere invitato un' interrogazione al Sindaco
per chiedere se ''e' vero che il Prefetto le abbia inviato, il 22 settembre,
una nota nella quale, richiamandosi alle circolari del 1982 dei Ministri
dei Beni Culturali e degli Interni ed alla Legge del 1988 ancora in
vigore, esprime parere negativo e vincolante al cambio di nome di Piazza
Luigi Fera''. Falvo ha chiesto anche se ''e' vero che nella stessa missiva
il Prefetto abbia parlato dei motivi di opportunita' e di ordine pubblico
che rendono impossibile, se non in casi eccezionali non configurabili
nella fattispecie, il cambio di nome di piazze e vie esistenti''. Il
consigliere di An, infine, ha chiesto di sapere ''per quale grave motivo
abbia tenuto nascosta la notizia ai capigruppo nella riunione di venerdi'
scorso e se non intenda finalmente recedere da questa assurda decisione
condivisa, purtroppo, anche da settori minoritari dell' opposizione''.
Questione
Piazza Fera: riunione dei capigruppo con il Sindaco
25/09 Qualche distinguo sul metodo di lavoro della
Giunta e sul cambio di toponomastica per piazza Fera, ma per il resto
il progetto di Museo all’aperto di Carlo Bilotti riscuote consenso
in tutte le forze presenti in Consiglio comunale. Se n’è
avuta ampia testimonianza ieri pomeriggio nel corso dell’incontro
che all’argomento il sindaco Catizone ha voluto dedicare, accogliendo
un suggerimento del consigliere di Forza Italia Sergio Bartoletti e
riunendo attorno a un tavolo capigruppo di maggioranza e minoranza,
oltre ad Enzo Bilotti, fratello del donatore delle importanti opere.
Eva Catizone ha inizialmente riassunto i termini della vicenda, oggi
impigliata in una polemica che, incentrandosi sulla modifica del toponimo
di piazza Fera, “rischia –ha detto- di far perdere di vista
l’importanza del gesto di donazione e le eccezionali conseguenze,
insperate fino a poche settimane fa, per la città dei Bruzi”.
Enzo Bilotti ha spiegato gli esatti termini del progetto, insistendo
su questa definizione. “Tutto nasce da un’idea di Giacomo
Mancini, che poi si è arricchita negli anni e soprattutto in
questi ultimi mesi di contatto con il sindaco Catizone.”
Dalla iniziale donazione dell’opera di Greco, Carlo Bilotti ne
ha previsto poi una seconda chiedendola al maestro Pietro Consagra.
L’artista, che è anche un urbanista, ha voluto vedere la
pianta della città, l’ha studiata e alla fine ha tracciato
un percorso integrandolo, d’accordo con Bilotti disponibile anche
ad acquisti ex novo, con altre opere importantissime (Dalì, De
Chirico, Indiana, Pomodoro e lo stesso Consagra) che avrebbero il loro
fulcro in piazza Fera.
E’ questo il progetto che ha suscitato l’interesse dell’Unesco
e solo esso potrebbe far meritare al Museo all’aperto il prestigioso
titolo di patrimonio dell’umanità, con tutto ciò
che esso comporta per la crescita dell’intera città”.
Bilotti ha quindi specificato che se il Consiglio comunale si opporrà
al progetto, Carlo Bilotti donerà comunque un’opera di
Greco ed una di Consagra. “Certo, sarà tutta un’altra
cosa”. Non è, dunque, questione di impuntarsi su un toponimo.
E’ che il progetto porterebbe giocoforza ad una nuova denominazione
di una piazza che diverrebbe tutt'altra cosa da quello che è
oggi. “E comunque –ha rilevato Bilotti- Luigi Fera non è
attualmente onorato adeguatamente con una piazza invasa da auto. La
nostra famiglia sarebbe ben lieta di commissionare un busto del nostro
concittadino, da posizionare in un luogo prestigioso come piazza XV
marzo”. Sono seguiti gli interventi di quasi tutti i presenti.
Nessuno ha espresso dubbi sull’importanza di cogliere questa occasione.
Perplessità, invece, permangono, in alcuni in merito al cambio
di toponimo. Umberto De Rose ha chiesto di trovare una soluzione tecnica
soddisfacente anche per chi vivrebbe questa eventuale modifica come
un attentato alla tradizione. Il Pse, con Elvira Maddaloni, ha riproposto
l’idea di un Premio Telesio da assegnare annualmente a chi in
qualche modo si è distinto per aver onorato la città.
Il primo andrebbe, ovviamente, a Carlo Bilotti. Il sindaco Eva Catizone
ha registrato con estremo favore il consenso verificato attorno al prestigioso
progetto.
“La riunione è stata molto positiva, già al di là
del merito della discussione, in quanto metodo di lavoro moderno. Pur
nelle dovute differenziazioni, ci si è ritrovati su una posizione
sostanzialmente comune, quella che guarda innanzitutto all’interesse
della città, che è di tutti. Le polemiche degli ultimi
giorni sono state fuorvianti. Qui si tratta di una donazione generosissima
e prestigiosa che avrebbe l’attenzione perfino dell’Unesco.
Ieri sera per fortuna si è finalmente parlato di questo e quasi
da ogni parte è arrivata una indicazione a non disperdere un
patrimonio che farebbe di Cosenza una città invidiabile, dove
i residenti, i turisti, i giovani potrebbero godere di opere artistiche
uniche senza dover pagare un biglietto. Sono adesso molto più
fiduciosa sul fatto che troveremo una soluzione che potrà rispondere
ad ogni aspettativa, anche per quanto riguarda il doveroso rispetto
alle nostre tradizioni. Cosenza è alla vigilia di un nuovo assetto
toponomastico. Ci sono circa 150 strade che portano nomi di città
e di fiumi che possono essere tranquillamente cambiati. Sono dell’avviso
che, di comune accordo fra tutte le forze cittadine consiliari, potremo
trovare per Luigi Fera una nuova collocazione, degna e migliorativa
rispetto a quella attuale.”
Il
Comune estende le aree blu di parcheggio in città
25/09 Chi acquisterà una parking card dal 1°
ottobre prossimo potrà utilizzarla fino al 31 dicembre 2005,
usufruendo così di un vantaggio, di tre mesi sull’abbonamento
annuale. La proposta dell’assessore Vittorio Cavalcanti è
stata già approvata dalla Giunta. Com’è noto la
parking card consente ai cittadini di parcheggiare a costi ridottissimi
nelle aree blu delle zone assegnate in base alla residenza. Delle zone
a pagamento, peraltro, è già stato deciso l’ampliamento
che interessa tratti di via Trento, via Sertorio Quattromani, piazza
Giacomo Mancini, via Brenta, via Montegrappa, via Tocci, via Adua, via
Mario Mari, via Cattaneo, via Nicola Serra, corso d’Italia, via
Monte San Michele, via delle Medaglie d’oro. Su alcune di queste
strade è stato inoltre attivato il ripristino del parcheggio
a spina di pesce. Le due misure congiunte- spina di pesce ove possibile
e ampliamento aree blu- offriranno agli automobilisti un maggior turn
over di parcheggi disponibili con vantaggio per tutti.
Incontri
scolari-istituzioni organizzati dalla IV Circoscrizione
25/09 Quaranta alunni della scuola media “Tommaso
Campanella” saranno ricevuti il 2 ottobre prossimo in Campidoglio
dal sindaco di Roma.La visita costituisce il premio per l’impegno
che i ragazzi hanno mostrato partecipando ad un concorso-borsa di studio
denominato “Res Pubblica- Conoscere le istituzioni” indetto
dalla IV Circoscrizione cittadina –centro sud. Ma prima ancora
i ragazzi incontreranno gli amministratori locali. L’appuntamento
è per lunedì 27 alle ore 11,30. I giovani saranno accompagnati
dal Presidente della Circoscrizione Massimo Colla. Si dibatterà
su “Funzioni della Pubblica Amministrazione, come profondere impegno
su società e territorio”
Presunto
spacciatore arrestato a Cosenza
25/09 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza un giovane,
Carmelo Folino, di 25 anni, con precedenti penali, con l' accusa di
detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'
abitazione di Folino i militari della Compagnia, nel corso di una perquisizione,
hanno trovato un involucro contenente cinquanta grammi di eroina, del
tipo brown sugar. La droga era nascosta in camera di letto. I carabinieri
hanno avviato indagini per identificare altre persone che potrebbero
avere collaborato con Folino nell' attivita' di spaccio di droga. L'
arrestato e' stato portato nel carcere di Cosenza.
Cercavano
i feritori di Redavid a San Vito e scoppia la guerriglia
24/09 E' in corso un'indagine dei carabinieri di Cosenza
per identificare alcune persone che la scorsa notte, nel corso di una
perquisizione nel quartiere di San Vito per una attivita' di controllo
straordinaria del territorio legata alle indagini sul ferimento del
maresciallo Roberto Redavid, avvenuto martedi' scorso, hanno opposto
resistenza agli uomini dell'Arma. Resistenza sfociata in uno scontro
con nove feriti, tra militari e civili. I carabinieri oggi hanno denunciato
numerose persone, molte delle quali con precedenti penali, con le accuse
di resistenza a pubblico ufficiale e violenza. Nel corso delle perquisizioni
condotte dai carabinieri della compagnia cittadina, supportati dallo
squadrone cacciatori di Vibo Valentia, si sarebbero verificati dei tafferugli
(durante i quali sarebbero rimasti feriti quattro carabinieri e cinque
civili). Circa trecento persone secondo le stime dei carabinieri si
sarebbero riversate in strada – al termine della festa di San
Pio che s'e' svolta in un quartiere vicino - attirate dal richiamo di
alcuni abitanti del quartiere che erano stati fermati per essere identificati.
Per disperdere la folla un carabiniere ha esploso un colpo in aria.
Alcuni dei fermati sottoposti a controllo sono poi riusciti a fuggire.
Nel parapiglia generale un gruppo di una quarantina di persone ha fronteggiato
una decina di carabinieri. Il tutto e' durato circa quarantacinque minuti.
Poi i militari, che nel frattempo avevano chiesto rinforzi, sono riusciti
a portare la situazione alla normalita'.
Per
domani al decisone del GIP sugli attentatori del carabiniere
24/09 Sara' resa nota domani la decisione del giudice
per le indagini preliminari di Cosenza, Giusy Ferrucci, sul fermo delle
due persone che martedi' a tarda sera hanno ferito, a colpi di arma
da fuoco, il maresciallo dei carabinieri Roberto Redavid, 35 anni, in
servizio di perlustrazione antidroga. I due, Antonio Bevilacqua, 24
anni, ed Attilio Chianello, 20 anni, si erano costituiti ai carabinieri
Al
Comune nasce il gruppo consiliare di Italia dei Valori
24/09 Il prossimo Consiglio comunale di Cosenza vedrà
l’ingresso di una nuova rappresentanza consiliare con Amedeo Pingitore
e Sergio del Giudice che hanno da qualche giorno aderito a Italia dei
Valori. Beniamino Donnici, coordinatore regionale del partito, ed i
due consiglieri hanno portato il loro saluto ufficiale al sindaco Eva
Catizone questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi. “Italia dei Valori,
anche nella sua rappresentanza comunale –ha detto Donnici- continuerà
a muoversi all’interno del centrosinistra. Vogliamo dare il nostro
peculiare contributo politico e, insieme, aiutare la coalizione a superare
lacerazioni che non giovano né al centrosinistra né al
progresso della città. Nell’attesa che si apra una fase
politica nuova, eserciteremo il nostro ruolo istituzionale con autonomia
e responsabilità”. Beniamino Donnici ha anche accennato
alla posizione assunta nei confronti dell’Amministrazione provinciale.
“Auspichiamo –ha detto- che si riapra un dialogo costruttivo
alla Provincia dove, così come al Comune, attendiamo di poter
verificare che si prenda atto del nostro ruolo e che si ricomponga un
quadro politico di centrosinistra unitario ed organico”. Molto
lieta di questo ingresso in Consiglio si è detta il sindaco Catizone
che però ha invitato a non fare di tutte le situazioni istituzionali
un unico fascio. “Non posso che salutare con gioia l’aggiunta
di nuovi elementi nella coalizione del centrosinistra. Diverse sono,
però, le posizioni di Idv alla Provincia e al Comune. Qui si
deve costruire insieme un percorso politico nuovo che permetta a questa
voce di poter esprimere appieno le proprie potenzialità. Abbiamo
di fronte importanti scadenze elettorali che superare in termini unitari
è fondamentale.” L’incontro si è concluso
con l’impegno a tenersi costantemente in contatto nell’ambito
del lavoro che, ciascuno nel proprio ruolo istituzionale, intende svolgere
per la città.
Secondo
un indagine di un quotidiano Cosenza quinta per i parametri finanziari
24/09 ''Il Comune di Cosenza risulta al quinto posto
fra i Comuni promossi per avere parametri finanziari per piu' della
meta' migliori rispetto alla media del Sud'': e' quanto si afferma,
in una nota dell' Amministrazione comunale che riporta i risultati della
classifica del Sole 24 ore riferito al periodo 2001-2002. ''E' virtuoso
non solo per aver rispettato il patto di stabilita' il Comune di Cosenza,
che oggi si guadagna un altro giudizio positivo dal Sole 24 Ore - e'
scritto nella nota - in particolare, risultano molto buoni la velocita'
di gestione delle spese (capacita' di non far languire inutilizzati
i fondi a disposizione) e l' autonomia finanziaria (buona autonomia
tributaria e tariffaria). Ancora non ottimale e' la velocita' di riscossione
e troppo rigida la spesa corrente, che pero', e' bene ricordare, e'
fortemente influenzata dalla volonta' del mantenimento dei livelli occupazionali
anche di esperienze quali le cooperative sociali. Un giudizio positivo
- sottolinea la nota - con buona pace di chi nei conti comunali trova
periodicamente occasione per critiche strumentali e, come dimostra la
prova dei fatti, non veritiere''.
In
corso la rimozione dell’amianto nelle scuole cosentine
24/09 A seguto di un articolo du di un giornale locale
sull’amianto nelle scuole cosentine, l’assessore alla Scuola
Maria Francesca Corigliano precisa quanto segue: “Lodevoli gli
intenti dell’articolo, che però pecca di disinformazione
per quanto riguarda il territorio comunale di Cosenza. Infatti, l’Amministrazione
comunale, più che mai attenta sul problema, ha da tempo iniziato
il processo di bonifica delle scuole e di altri edifici dall’amianto.
In particolare, il Comune ha ottenuto recentemente dalla Regione Calabria
un finanziamento di circa 400.000,00 euro, che sono stati subito impiegati
nelle scuole. A tutt’oggi, non esiste più materiale tossico
nelle strutture della Scuola media “De Marco-Ciardullo”
e della Scuola elementare “S.Valentini”. Si continuerà
con la rimozione dell’amianto nella Scuola media “T.Campanella”,
elementare “V. Emanuele II” e media “Zumbini”,
non appena ottenute le necessarie autorizzazioni dall’Asl. Per
quanto concerne altre strutture di proprietà comunale, si è
in attesa di una ulteriore rimodulazione di un bando di gara della Regione
che possa consentire un ampliamento dell’intervento.”
Cosenza
ricorda Paolo Cappello
24/09
Paolo Cappello, martire cosentino del fascismo, e' stato commemorato
nella piazza che il Comune gli ha dedicato mezzo secolo addietro. All'
iniziativa, promossa dall' Amministrazione comunale, hanno partecipato,
tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale Saverio Greco, il
presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio e Francesco Principe
presidente del Consiglio Provinciale. Cappello, umile operaio e idealista,
venne aggredito e pestato a morte, nel settembre del 1924, da una squadraccia
fascita per avere portato all' occhiello un garofano rosso simbolo di
opposizione al nascente regime. A conclusione della manifestazione,
una delegazione di amministratori si e' spostata al cimitero di Colle
Mussano dove e' stato deposto un fascio di garofani rossi sulla tomba
di Paolo Cappello.
L’on.
Mancini in visita dal carabiniere ferito
24/09 Il parlamentare Giacomo Mancini ha fatto visita,
oggi, al maresciallo Roberto Redavid ricoverato presso l'Ospedale Civile
di Cosenza dopo essere stato ferito mercoledi' scorso in un agguato
fatto da alcuni malviventi. Il parlamentare - riferisce un comunicato
- si e' intrattenuto con i familiari del giovane carabiniere e si e'
informato sul suo stato di salute con il primario del reparto, Battista
D'Ambrosio. Dopo avere espresso la propria solidarieta' al sottufficiale,
Mancini, in una dichiarazione, si e' detto ''vicino all' Arma dei Carabinieri
che, con grande impegno e senso del dovere, svolge un' azione fondamentale
a tutela della sicurezza dei cittadini. Mi stringo ai familiari del
giovane carabiniere con l' augurio che egli possa tornare presto in
servizio. Sono sicuro di interpretare il sentimento di tutti i cosentini
democratici nell' esprimere i sentimenti di affetto e di gratitudine
nei confronti del maresciallo Redavid e dell' Arma dei Carabinieri''.
Successo
della manifestazione “Quasilibra”
24/09 Successo di partecipazione a Cosenza per l' iniziativa
''Quisilibra'', pomeriggio di letture, promosso dall' Associazione Materia
Prima nel quadro delle attivita' previste dal Comune per il settembre
pedagogico, proposto da Associazione dei Comuni (Anci) e Centro di iniziativa
democratica degli insegnanti (Cidi). Quisilibra - e' detto in un comunicato
- si e' sviluppato con performance, animazioni e staffette di lettura
condotte e rivolte agli studenti dagli 8 ai 18 anni. La manifestazione
si e' poi spostata dalle gradinate al piazzale antistante alla libreria
Mondadori. Insegnanti, alunni e ragazzi, funzionari del Comune, scrittori,
passanti e volontari, tutti hanno letto delle pagine del libro, nel
solco di una declamazione pubblica, diffusa, partecipata. Erano presenti
la Scuola Media Decoubertine e del Liceo Classico di Rende, la Scuola
Elementare ''G. Rodari'' e il Liceo Artistico di Cosenza, gli allievi
dell'Isis di Lauria (PZ) - centro di coordinamento lucano del Festival
della Lettura dei Ragazzi ''MateriaPrima''. L' evento si ripetera' il
prossimo 6 ottobre a Lauria, nel quadro delle attivita' del Festival
Materia Prima 2004.
Il
Comune annuncia: "ripreso il servizio di sorveglianza della Polemos"
24/09 Nota dell'AMministrazione comunale: "Nuovo
proficuo incontro, ieri sera, degli assessori Maria Lucente, Giovanna
Tartoni e del comandante Dattis con i lavoratori della Polemos, presenti
anche i rappresentanti sindacali della Cgil Luigi Scarnati e Giuseppe
Morrone. Dopo ampia e serena discussione si è arrivati ad un
accordo soddisfacente per le parti, che consente ai lavoratori di ricevere
subito le competenze economiche previste a fronte del servizio di sorveglianza
fin qui svolto e ripreso regolarmente già stamani. Resta confermato
l’incontro con il sindaco Catizone lunedì prossimo, che
si incentrerà soprattutto sul miglior prosieguo del servizio.
"
I
bambini “puliscono il mondo” anche a Cosenza
24/09 Anche a Cosenza si celebrano due giornate all’insegna
dello slogan “Puliamo il mondo”, il programma di sensibilizzazione
lanciato in tutta Italia da Legambiente nazionale e organizzato in città
dall’assessore al Verde Giovanna Tartoni con la dirigente del
Servizio Manutenzione Ada Basta e la funzionaria responsabile Elena
Mazzuca. Due le scuole elementari coinvolte. I bambini della scuola
De Matera già stamani sono al lavoro nei giardini vicini al Palazzo
di Giustizia per ripulire le aiuole e distribuire materiale informativo
ai cittadini. Domani toccherà agli alunni della Scuola elementare
di via Milelli che lavoreranno sulla Villa di piazza Vittoria. A collaborare
alla riuscita dell’iniziativa sono le Cooperative LADI.
Lunedì
27 conferenza sul lavoro del Centro di ascolto alle donne
24/09 Poco meno di un anno fa nasceva nel centro storico
il Centro di ascolto alle donne, dall’iniziativa dell’Amministrazione
comunale in collaborazione con la Terza Circoscrizione e l’associazione
del Volontariato vincenziano.I risultati di questi mesi di lavoro e,
in particolare, del monitoraggio effettuato sulle situazioni del disagio
saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà
lunedì 27 settembre alle ore 10 alla Casa delle Culture- Sala
Gullo. Si parlerà anche delle nuove iniziative in programma.
Partecipano il sindaco Eva Catizone, l’assessore alle Pari opportunità
Felicita Cinnante, l’assessore al Welfare Giovanni Serra, il Presidente
della Terza Circoscrizione Umile Trausi, la responsabile del Volontariato
vincenziano Franca Cosentini insieme alle volontarie del Centro.
Quando
Borgo si chiamava Turzano. Festa a Borgo Partenope il 25 e 26 settembre
24/09 I volontari del progetto “Itinerari Verdi”
scoprono l’antico Turzano. Nei giorni 25 e 26 settembre Borgo
Partenope è in festa. Ad essere festeggiata è l’Immacolata
Concezione la cui devozione è qui molto radicata. L’Immacolata
è qui venerata come protettrice del paese, devastato durante
la sua storia da numerosi terremoti. La tradizione racconta che nel
terribile terremoto del 1832 la Madonna apparve alla popolazione e pose
fine al sisma. La chiesa interessata è quella di S. Nicola, edificata
negli anni trenta del ‘900: la vecchia chiesa, che sorgeva dove
oggi è la piazza del paese, crollò a causa al terremoto
del 1905. Forse non tutti sanno che fu proprio in seguito a questo terremoto,
che distrusse quasi completamente Borgo, che il paese mutò denominazione
assumendo quella attuale. Parte della ricostruzione del paese fu dovuta
al contributo di un comitato napoletano: alcune case del centro storico
presentano affisse delle targhe a ricordo di quest’evento. Precedentemente
si chiamava “Turzano” e i vecchietti sono tuttora legati
a quest’antico nome.
Noi volontari del progetto “Itinerari verdi”, sensibili
alla riqualificazione delle colline intorno al centro storico di Cosenza,
ci siamo interessati alla storia di Borgo Partenope rilevandone le caratteristiche
e le peculiarità. Invitiamo, in tal senso, la cittadinanza a
recarsi a Borgo in occasione della festa dell’Immacolata Concezione
e ad apprezzarne le bellezze, l’accoglienza degli abitanti, la
bontà dei cibi e dei piatti tipici…Le iniziative in programma
per sabato e domenica spaziano dalle religiose alle civili. Per sabato
pomeriggio è prevista la Santa Messa con l’omaggio floreale
alla Madonna: a seguire la fiaccolata per la via principale del paese.
La sera si esibiranno gruppi musicali locali. Domenica pomeriggio ci
sarà la processione per le vie del paese animata dalla banda
musicale di Mendicino diretta dal maestro Maurizio Filippelli: non mancheranno
i fuochi pirotecnici che allieteranno e coloreranno il cielo di Borgo
Partenope…
Come appassionati delle tradizioni locali invitiamo tutti ad accorrere
numerosi e a riempire le stradine di Borgo che meritano di essere percorse
e valorizzate…
Monsignor
Agostino: “Oggi l’Islam è un autentico pericolo”
23/09 ''Ritengo che l' Islam, nonostante qualche voce
moderata, sia oggi un autentico pericolo''. E' questo uno dei passi
salienti di un'intervista all'arcivescovo di Cosenza - Bisignano, monsignor
Giuseppe Agostino, andata in onda alle 22.45 a Infostudio il telegiornale
della rete televisiva calabrese Video Calabria che ne ha anticipato
il testo. ''A mio giudizio - ha aggiunto - i musulmani sono veramente
pericolosi, monocratici e assolutisti. Per loro chi non e' un musulmano
e' un infedele e se non si converte deve essere eliminato. Quando uccidono
come un capretto le persone lo fanno in nome di Allah, grande clemente
e misericordioso.
Agguato
ai CC: I presunti autori rimangono in stato di fermo
23/09 Rimangono in stato di fermo i due presunti autori,
costituitisi ieri sera, del ferimento del carabiniere avvenuto l'altra
sera nei pressi del Parco Nicholas Green. Si tratta di Attilio Chianello,
di 20 anni, e Antonio Bevilacqua, 24 anni, ai quali gli e' stato notificato
il provvedimento emesso dal sostituto procuratore di Cosenza, Anastasi.
I due ieri sera si erano presentati spontaneamente al sostituto procuratore
che coordina le indagini il quale, al termine del loro interrogatorio,
ha emesso il provvedimento di fermo. Il sottufficiale, in servizio nel
reparto operativo di Cosenza, al momento dell' agguato, era impegnato,
insieme ad un altro collega, in un appostamento in borghese. I due militari
erano all' interno di un furgone. Improvvisamente il mezzo e' stato
affiancato da una moto con due persone a bordo, una delle quali ha sparato
sette, otto colpi di pistola calibro 9. Un proiettile ha infranto il
parabrezza del furgone e ha ferito il maresciallo Redavid all’addome.
Antonio Bevilacqua ha detto ai magistrati che lo hanno interrogato di
aver sparato contro i due militari in borghese temendo che si trattasse
di killers pronti a entrare in azione contro un suo congiunto residente
in zona. Il giovane ha detto di essersi avvicinato alla vettura e di
avere fatto fuoco dopo aver notato dei movimenti strani all'interno
del furgonato Citroen nel quale i due militari si trovavano per effettuare
delle riprese audiovisive nella zona del parco "Green", meta
di spacciatori di droga. Secondo indiscrezioni, Bevilacqua ha affermato
di non aver avuto intenzione di uccidere, ma solo di intimidire gli
occupanti del mezzo. L'uomo ha poi raccontato di aver trovato la pistola
calibro 9, dalla quale e' partito il colpo che ha raggiunto all'addome
il sottufficiale, due settimane addietro per strada e di averla raccolta
e nascosta. Dell'arma, che al momento pero' non e' stata ancora ritrovata,
si sarebbe disfatto dopo la sparatoria.
Ferimento
del carabiniere a Cosenza. Interrogazione della Napoli ai Ministri di
Interno e Difesa
23/09 Con una interrogazione, a risposta scritta, ai
Ministri dell'Interno e della Difesa, l'on. Angela Napoli (AN), Vice
Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, partendo dal ferimento
del carabiniere, a Cosenza, chiede garanzie per l'attivita' degli appartenti
alle forze dell'ordine.''Alle 18.45 di martedi' 21 settembre 2004, nel
pieno centro della Citta' di Cosenza - ricorda l'on. Napoli - due uomini
su una motocicletta hanno teso un agguato a due carabinieri, che, su
un furgone civetta, stavano filmando trafficanti di droga; i due carabinieri
sono stati feriti ed uno di loro versa in gravi condizioni. ''L'indagine
dei carabinieri si stava svolgendo in una zona della Citta', che e'
permeata dalla criminalita' nomade; la criminalita' nomade di Cosenza
ha assunto, ormai, la capacita' di vera organizzazione mafiosa ed e'
integrata con le altre organizzazioni criminali calabresi. L'escalation
della criminalita' nomade nella Citta' di Cosenza e' stata fortemente
sottovalutata dalle Istituzioni''. Per questo motivo, l'on. Napoli chiede
ai ministri quali ''urgenti iniziative intendano assumere, al fine di
garantire la massima sicurezza nei confronti di tutti coloro,appartenenti
alle Forze dell'Ordine o alla Magistratura, checompiono indagini di
tale importanza''.
Anticipato
a lunedì l’incontro del Comune con la Polemos
23/09 E’ stato anticipato a lunedi' l'incontro
del sindaco con la Polemos . Oggi nuovo incontro degli assessori Giovanni
Serra e Giovanna Tartoni, con i lavoratori della Cooperativa Polemos,
che erano accompagnati da due rappresentanti sindacali. Gli assessori
hanno confermato la disponibilita' dell'Amministrazione, gia' espressa
nei giorni scorsi anche personalmente dal sindaco, a trovare sbocchi
soddisfacenti ai problemi evidenziati dalla Cooperativa. Sono state
identificate alcune linee di possibile soluzione della vicenda e, per
definire il tutto, il sindaco Catizone ha anticipato a lunedi' prossimo,
27 settembre, alle ore 12 l'incontro con i lavoratori originariamente
fissato per il 30.
Si
riunisce martedì 28 il Consiglio comunale
23/09 Convocato per il 28 settembre alle ore 16 in
prima seduta - e per il 30 in eventuale seconda- il Consiglio comunale
d Cosenza.All’ordine del giorno: -Ratifica delle variazioni di
bilancio -Riconoscimento debiti fuori bilancio -Salvaguardia degli equilibri
di bilancio 2004.
Il
Comune replica a De Rose: “Nessun rischio licenziamento per le
cooperative”
23/09 “Non corrono alcun rischio i lavoratori
delle cooperative sociali, né esiste per loro la benchè
minima ipotesi di licenziamento. Ciò che viene paventato oggi
su alcuni organi di stampa è frutto delle solite farneticazioni
in libertà del signor De Rose che non sa fare opposizione in
modo corretto, arrivando a strumentalizzare anche i bisogni e le situazioni
di reale debolezza sociale di alcuni strati della popolazione cittadina
ed offendendo con evidenti falsità l'onorabilità dell'Amministrazione
comunale.”
Lo afferma, in replica alle dichiarazioni del consigliere del gruppo
misto Umberto De Rose, apparse questa mattina sulla stampa locale, l’assessore
Giovanna Tartoni.
“Garantire i livelli occupazionali fin qui garantiti ai lavoratori
delle cooperative sociali – sottolinea la Tartoni – è
tra gli obiettivi prioritari dell’Amministrazione comunale, insieme
a quello di migliorare sempre di più la qualità del servizio
reso dagli stessi lavoratori alla città, ma anche il rapporto
tra le cooperative ed il Comune.
Come è possibile che il signor De Rose si lasci andare ad esternazioni
assolutamente prive di ogni fondamento e che ignorano del tutto gli
sforzi che l’Amministrazione va profondendo per il mantenimento
dei 490 addetti alle cooperative, attraverso una previsione di bilancio,
per il 2004, di ben 5 milioni e 356.176 euro che è il costo annuo
che grava interamente sulle casse comunali, nonostante le difficoltà
che derivano alla sopravvivenza stessa delle autonomie locali fortemente
penalizzate dai tagli governativi?
Il signor De Rose – prosegue la replica dell’assessore Tartoni
– sta facendo confusione sulla dirigenza che si occupa della gestione
delle cooperative.
L’attuale dirigente, l’Arch.Ada Basta, non è mai
stata estromessa dalla gestione, è una persona di grande competenza
e correttezza professionale e sovrintende ai rapporti con le Cooperative
in perfetto accordo con i loro Presidenti. Grazie al suo impegno quotidiano
è stata avviata anche una fase di riordino volta a far acquisire
una ulteriore qualificazione e specializzazione, soprattutto a quelle
figure che hanno messo in evidenza particolari attitudini e capacità,
aiutando d’altro canto la crescita anche di quanti, pur non possedendo
queste caratteristiche, godono comunque del massimo rispetto. Il signor
De Rose – puntualizza ancora la Tartoni – per il suo ruolo
di consigliere comunale dovrebbe evitare di alimentare un clima di tensione
sociale laddove non esistono assolutamente rischi di alcun genere per
il mantenimento degli attuali livelli occupazionali dei lavoratori delle
cooperative. Probabilmente le sue dichiarazioni sono indotte da fibrillazioni
politiche, in vista della imminente seduta del Consiglio comunale sugli
equilibri di bilancio, in programma martedì prossimo. Il consigliere
del gruppo misto non si lascia sfuggire l’occasione per creare
tensioni ed alimentare strumentalizzazioni, ma che lo faccia giocando
sulla pelle di lavoratori e padri di famiglia è inaccettabile
ed estremamente scorretto.”
Anita
Garibaldi sabato a Cosenza per la commemorazione dei Fratelli Bandiera
23/09 Anita Garibaldi, discendente diretta dell' ''eroe
dei due mondi'', sara' sabato al vallone di Rovito, a Cosenza, per partecipare
ad una cerimonia commemorativa delle figure dei due fratelli patrioti
Attilio ed Emilio Bandiera, che in quel luogo vennero scoperti e uccisi.
Nel corso della cerimonia di commemorazione del sacrificio dei fratelli
Bandiera - e' scritto in una nota dell' associazione ''Mille donne per
l' Italia'' - verra' deposta una corona. Anita Garibaldi domani sara'
a Cosenza per presentare il suo libro ''Nate dal Mare-Le donne Garibaldi:
Anita, Costanza e Speranza'' edito dal Saggiatore che narra le vicende
di tre generazioni di donne accomunate dal cognome e dal medesimo amore
per la Patria.
Aperto
a Cosenza un centro per la raccolta e la distribuzione di indumenti
usati
23/09 L'Associazione di Volontariato AMICO VOLONTARIO
ha aperto un nuovo deposito per la raccolta e la distribuzione gratuita
di indumenti usati. Il centro è situato a Cosenza, in Via Lucania
n. 1 (rione Torrealta) ed è aperto dal lunedì al sabato,
dalle ore 9 alle 13. Si precisa che gli indumenti vengono selezionati
e messi a disposizione di extracomunitari, indigenti, bisognosi e di
chiunque ne faccia richiesta.
Entro
i primi mesi del 2005 completati i lavori al Palazzo del Governo
23/09 Saranno completati al più presto i lavori
di ristrutturazione dei locali del Palazzo del Governo, in Piazza XV
marzo, che restituiranno, in tempi brevi, all’utenza i locali
della prestigiosa struttura di rappresentanza della Provincia, ubicata
nel Centro Storico.
Ne ha dato notizia l’Assessore Provinciale all’Edilizia
Pubblica e Scolastica, Avv, Oreste Morcavallo che esprime, pertanto,
assieme al Presidente dell’Ente On. Gerardo Mario Oliverio, grande
soddisfazione sia perché, con la ristrutturazione del Palazzo
di Piazza Prefettura, si aggiunge un importante tassello alla valorizzazione
del Centro Storico di Cosenza, sia perché viene reso pienamente
funzionale, dal punto di vista artistico e architettonico un edificio
di notevole valenza storica che ha ospitato anche la sede della Prefettura.
I locali di rappresentanza della Provincia torneranno, quindi, entro
i primi mesi del 2005, ad essere ricollocati nella sede storica dell’Ente,
in una cornice più funzionale e decorosa e, soprattutto, rispondente
ai criteri di sicurezza antisismica che la struttura richiedeva; i locali
della ex-Prefettura, di proprietà della Provincia, saranno oggetto
di ulteriori lavori di adeguamento per la cui esecuzione è stato
già pubblicato il bando di gara. “Ci siamo attivati per
accelerare il completamento dei lavori del Palazzo della Provincia,
che avevano subìto qualche ritardo a causa di successive necessarie
modificazioni subentrate in corso d’opera, perché -ha detto
l’Assessore Oreste Morcavallo- vogliamo restituire all’uso
ed alla sua dignità abitativa, un gioiello che è tornato,
con i suoi preziosi dipinti del salone destinato ai lavori del Consiglio
Provinciale, ai suoi antichi splendori ed in una veste consona alle
moderne esigenze degli uffici burocratici”. “Non era un’operazione
semplice: superate le immancabili difficoltà burocratiche, si
è dovuto procedere con estrema cautela per gli interventi delicati
da operare alla struttura, al fine di non comprometterne assolutamente
le peculiarità architettoniche, pur tuttavia si riuscirà
-ha concluso l’Assessore Provinciale all’Edilizia Pubblica
e Scolastica- a rispettare i tempi previsti per l’ultimazione
dell’opera”.
Passa
in Commissione l’equilibrio di bilancio 2004
23/09 Con sei voti favorevoli di tutti i consiglieri
della maggioranza e tre contrari della minoranza, è stata approvata
ieri in Commissione consiliare Bilancio la pratica relativa alla salvaguardia
degli equilibri di bilancio 2004. I lavori, ai quali ha partecipato
il sindaco Eva Catizone, sono stati introdotti da una relazione del
Presidente Damiano Covelli. Dopo un ampio dibattito, sono stati approvati
anche la variazione di bilancio ed il riconoscimento dei debiti fuori
bilancio (6 sì, 3 astenuti).
Bandito
il concorso per gli studenti convittori del Liceo europeo
23/09 Bandito il concorso annuale per il conferimento
di posti gratuiti e semigratuiti di studio per alunni iscritti al corso
di Liceo europeo statale, da usufruire presso il convitto nazionale
“B.Telesio” di Cosenza. Sono 8 i posti di convittori gratuiti
e 21 quelli di semiconvittori gratuiti. La domanda di ammissione al
concorso va presentata entro trenta giorni da oggi, con le modalità
specificate nel bando, la cui copia può essere chiesta all’Ufficio
Relazioni con il Pubblico di piazza dei Bruzi.
Giornata
europea delle lingue lunedì 27 settembre
23/09 L’Infopoint Europa del Comune di Cosenza
festeggia lunedì prossimo la “Giornata europea delle lingue”.
Con inizio alle ore 10, nella sede di piazza Giacomo Mancini, si susseguiranno
interventi di docenti, studenti delle scuole superiori, ospiti di diverse
nazionalità che stanno compiendo stages linguistici a Cosenza.
Il saluto istituzionale sarà portato dal vicesindaco Maria Francesca
Corigliano. La Festa servirà a sottolineare l’importanza
della comprensione fra i popoli, ma anche delle differenze linguistiche
in quanto segni di identità da difendere.
Il
Rotary verso il centenario: incontro del Governatore con il sindaco
23/09 Alessandro Marotta, Governatore del Distretto
2100 (Calabria e Campania) del Rotary International, ha personalmente
portato il saluto dell’associazione al sindaco di Cosenza Eva
Catizone, ieri a Palazzo dei Bruzi. Il Governatore, che ieri l’altro
aveva incontrato i soci dei Club cosentini nell’ambito di un giro
che toccherà tutti i Club del Distretto, era accompagnato dal
Presidente del Club Cosenza Vincenzo Bavasso, dal Presidente del Club
Cosenza nord Demetrio Festa, dall'assistente del Governatore Piero Niccoli,
dall'istruttore distrettuale Gaetano Sesso. Al centro del cordiale colloquio,
gli obiettivi e le attività del Rotary in preparazione delle
celebrazioni, nel 2005, per il centenario della fondazione, avvenuta
a Chicago ad opera di Paul Harris. Alessandro Marotta ha ricordato che
Harris è stato dichiarato benefattore dell’umanità
per i nobili scopi assegnati al Rotary ed oggi perseguiti da circa un
milione e duecentomila soci in 166 Paesi del mondo. In virtù
di quest’opera solidale, il Rotary gode dello status di partner
consultivo in seno a molti enti dell’Onu, riconoscimento prestigioso
per una organizzazione che si avvale delle più svariate attività
economiche e professionali, che lavorano assieme a livello mondiale
per rendere un servizio umanitario alla società, incoraggiare
il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione
e aiutare a costruire un mondo di amicizia e di pace.Il prossimo anno,
dunque, il centenario sarà celebrato anche a Cosenza con una
grande manifestazione, che si collegherà ad un Forum su “Nuove
frontiere del volontariato”, promosso dal Distretto e per il quale
il sindaco ha già assicurato il patrocinio del Comune.“Anche
noi- ha detto Eva Catizone- siamo fortemente impegnati sui temi della
solidarietà e della collaborazione con il mondo dell’associazionismo
solidale. Il patrocinio comunale non potrà dunque mancare a questa
bella iniziativa.”. Ma l’Amministrazione farà anche
di più. Il sindaco, che già nei mesi scorsi aveva ricevuto
una formale richiesta in proposito, ha assicurato al Governatore Marotta
che, nell’ambito della revisione complessiva della toponomastica,
sarà individuata una strada da dedicare a Paul Harris e, quindi,
al ricordo del suo generoso impegno per il prossimo.Il Governatore Marotta
ha infine donato ad Eva Catizone un fermacarte con inciso il motto scelto
per il centenario, citazione da un Sermone di S. Agostino: “Age
quod agis, operare quod operaris”.
La
composizione dei gruppi in consiglio comunale
23/09 Comunicato dell'Amministrazione comunale: In
seguito a quanto pubblicato ieri su alcuni organi di stampa, il Presidente
del Consiglio Comunale Saverio Greco precisa che non è possibile
costituire nuovi gruppi in consiglio comunale che non abbiamo l’adesione
di almeno tre consiglieri. Diversa è, invece, la posizione di
quei consiglieri che, uscendo dal gruppo di provenienza confluiscono
nel gruppo misto e dichiarano di fare riferimento alle posizioni di
un ben determinato partito politico non presente fra i gruppi consiliari
esistenti. Ecco l’attuale composizione dei gruppi consiliari,
così come ufficialmente registrati presso la Presidenza del Consiglio
Comunale:
P S E
Vincenzo ADAMO
Salvatore CINERARI
Ortensio LONGO
Elvira MADDALONI
Giacomo MANCINI
Pietro MARI
Pietro PETROZZA
Antonio RUFFOLO
D S
Damiano Cosimo COVELLI
Carmensita FURLANO
Elena HOO
Alessandra LA VALLE
Raffaele ZUCCARELLI
La Margherita
Elio BOZZO
Salvatore DIONESALVI
Salvatore PERUGINI
Udeur
Domenico AMBROSIANO
Francesca LOPEZ
Salvatore MAGNELLI
SDI
Saverio GRECO
Carlo SALATINO
Europei per Cosenza
Francesco CRIBARI
PdCI
Antonio CIACCO
FI
Sergio BARTOLETTI
Stefania COVELLO
Eugenio GAGLIARDI
Francesco PERRI
UDC
Piercarlo CHIAPPETTA
Giuseppe NARDI
AN
Fabrizio FALVO
Fausto ORSOMARSO
Polo Sud
Giovanni DE ROSE
Radicali e Socialisti per l’Ulivo
Enzo PAOLINI
Alleanza Riformisti socialisti europei
Francesco SAVASTANO
Gruppo misto
Enrico CARNEVALE
Agostino CONFORTI
Sergio DEL GIUDICE
Umberto DE ROSE
Massimo LO GULLO
Amedeo PINGITORE
Si
costituiscono i presunti autori del ferimento del carabiniere
22/09 I presunti autori del ferimento del maresciallo
dei Carabinieri, Roberto Redavid, avvenuto ieri sera a Rende si sono
costituiti presentandosi spontaneamente al sostituto procuratore che
coordina le indagini. Si tratta di Attilio Chianello, di 22 anni, e
Antonio Bevilacqua, 20 anni, di Cosenza. Alla decisione di presentarsi
in procura ha contribuito sicuramente l'intensa attivita' svolta dai
carabinieri che, da ieri sera, hanno compiuto numerose perquisizioni
e controlli su tutto il territorio. I due giovani vengono sentiti dal
sostituto procuratore Ernesto Attanasio che, al termine degli accertamenti
e degli interrogatori, decidera' sui provvedimenti da adottare. L'attivita'
investigativa, coordinata dal comandante provinciale di Cosenza, Demetrio
Buscia, ha interessato tutta l'area urbana ed anche i comuni limitrofi
al capoluogo di provincia.Comunicato il nome dei due fermati di questa
notte con l’accusa di favoreggiamento, si tratta di Eugenio Satiro
ed Andrea Greco entrambi trentenni di Cosenza. Il loro fermo e' avvenuto
questa notte nella zona in cui si e' verificato l'agguato.
- Genile: “Attacco ai carabinieri
offende dignità dei cittadini” - 'L'attacco
ai carabinieri offende la dignita' di tutti i cittadini e dimostra,
purtroppo, ancora una volta, che la cosiddetta isola felice non esiste:
c'e' invece un'emergenza criminalita' che si acuisce giorno dopo giorno
con conseguenze inimmaginabili''. E' quanto afferma in una nota il senatore
di Forza Italia Antonio Gentile, componente della Commissioneparlamentare
antimafia, sull'agguato di ieri sera a Cosenza contro i carabinieri,
nel corso del quale e' rimasto gravemente ferito un militare.
- Oliverio, cosentini da sempre vicini
all’Arma - ''La Provincia di Cosenza e i cosentini
tutti sono e saranno sempre vicini e solidali all' Arma dei Carabinieri
e ai suoi uomini, sempre in prima linea per combattere e sconfiggere
una criminalita' che, ormai, mostra i segni tangibili di un nervosismo
crescente, pienamente consapevole che le sue azioni, anche le piu' eclatanti,
troveranno sempre la risposta pronta, coraggiosa e fiera dei cittadini
onesti, delle istituzioni e delle forze dell'ordine''. A sostenerlo
e' stato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, in
relazione al ferimento di un carabiniere. ''Siamo sicuri - ha proseguito
Oliverio - che anche questa volta, i malviventi che ieri sera hanno
agito con eccessiva spavalderia ed inaudita efferatezza, saranno assicurati
alla giustizia e che presto, anche sui nostri territori, sara' sconfitta
ed estirpata definitivamente la 'mala pianta' del crimine che tanto
male ha finora provocato alla Calabria e ai calabresi''. ''Per quanto
ci riguarda - ha concluso il presidente della Provincia di Cosenza -
noi ci sentiamo quotidianamente in trincea, a fare fronte comune per
difendere e salvaguardare, con il nostro impegno, i nostri concittadini
e le istituzioni. Gia' nei prossimi giorni avvieremo una serie di iniziative
finalizzate a far crescere e ad affermare nella nostra provincia la
cultura della legalita' e del diritto, in risposta alla cultura della
morte e del sopruso di cui sono portatori tutti coloro che, attraverso
la violenza e le armi, intenderebbero imporre la loro legge e il loro
potere''. Stamani, inoltre, il vice-presidente della Provincia di Cosenza,
Salvatore Perugini, si e' recato in ospedale per far visita al maresciallo
Roberto Redavid. A Redavid, alla sua famiglia, al collega che si trovava
con lui nel furgone di servizio al momento della sparatoria, Perugini
ha espresso la propria solidarieta' e quella del presidente Oliverio,
anche a nome della Giunta, del presidente del Consiglio Principe e di
tutto il Consiglio provinciale di Cosenza.
- Per il Sindaco di Cosenza, superato
il livello di guardia. - Forte condanna ed indignazione
sono state espresse dal Sindaco Eva Catizone per il ferimento del carabiniere
Roberto Redavid, vittima ieri sera in città di un brutale agguato
mentre stava compiendo il proprio dovere.“L’episodio di
ieri sera – ha commentato la Catizone – ci dà l’esatta
misura di come si sia superato il livello di guardia e genera uno stato
di tensione e di allarme di fronte al quale tutti, istituzioni in testa,
dobbiamo reagire energicamente.Non è possibile che i tutori dell’ordine
impegnati coraggiosamente nell’adempimento del loro dovere, e
con loro i cittadini tutti, corrano pericoli di vita a causa dell’azione
spietata di delinquenti privi di scrupoli.Solo un caso ha, infatti,
evitato che la sparatoria di ieri sera non si trasformasse in tragedia.
Per fortuna le notizie che provengono dall’Ospedale – ha
detto ancora il Sindaco – sono rassicuranti ed escludono ogni
pericolo di vita per il carabiniere Redavid. A lui va il nostro augurio
di una immediata guarigione e la nostra solidarietà che ci sentiamo
di estendere, in questo difficile momento, a tutta l’Arma dei
Carabinieri. Siamo certi che gli inquirenti sapranno fare piena luce
su quanto accaduto, assicurando alla giustizia coloro che hanno fatto
della tracotanza e della spietatezza una regola e che dobbiamo, con
tutti i mezzi a nostra disposizione, contrastare.”
- Per Barile, ferimento carabinieri è
vicenda inquietante- Solidarieta' al carabiniere ferito
in un agguato a Rende e' espressa dal leader della Cdl in consiglio
provinciale, Mimmo Barile. ''Una vicenda inquietante e senza precedenti
- afferma Barile - che dimostra la spietatezza di una certa criminalita',
disposta a non guardare niente pur di realizzare i suoi disegni perversi''.
- Corbelli invita il Ministro Pisanu a
Cosenza - Una riunione del consiglio provinciale per
discutere dei problemi dell'ordine pubblico e' sollecitata dal consigliere
Franco Corbelli dopo l'agguato compiuto ieri sera nel quale e' rimasto
ferito un carabiniere. Corbelli chiede anche una visita a Cosenza del
Ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, quale ''forte testimonianza
della presenza dello Stato a Cosenza e in tutta la regione in un momento
delicato e difficile per la citta' dei Bruzi, per la provincia cosentina
e per l' intera Calabria''. ''Mentre esprimo - sostiene Corbelli - la
solidarieta' di Diritti Civili ai carabinieri e a tutti i rappresentanti
delle forze dell' ordine oggetto dell' aggressione mafiosa non posso
che manifestare la forte preoccupazione per la situazione dell' ordine
pubblico a Cosenza, nella provincia e nel resto della Regione. La mafia
ha alzato il il tiro. L' agguato di ieri sera a Cosenza ai carabinieri
e' un fatto gravissimo e inquietante, che arriva dopo una serie di omicidi
a Cosenza e in provincia. La popolazione ha paura. Siamo in una situazione
di emergenza. E' indispensabile che lo Stato faccia sentire la sua presenza''.
''Per questo chiedo - ha concluso - una visita immediata a Cosenza del
Ministro degli Interni, Pisanu, e la convocazione di una seduta straordinaria
del Consiglio provinciale da dedicare al tema dell'ordine pubblico e
della minaccia della criminalita' organizzata''.
I
lavoratori della Polemos in protesta davanti al Comune minacciano di
darsi fuoco
22/09 Hanno minacciato di darsi fuoco, alcuni dipendenti
della cooperativa Polemos che stamani, davanti alla sede del Comune
di Cosenza, hanno protestato contro la mancata corresponsione dello
stipendio. Dal 2001 il personale della Polemos e' impegnato nelle attivita'
di vigilanza nella citta' di Cosenza. Con i lavoratori della Polemos,
che hanno chiesto di incontrare il sindaco Eva Catizone per avviare
un progetto di stabilizzazione del personale, stamani c'erano anche
esponenti del Movimento dei disoccupati calabresi. Una delegazione dei
lavoratori ha incontrato alcuni componenti della giunta comunale dai
quali pero', secondo quanto si e' appreso dai dipendenti della Polemos,
non c'e' stata nessuna assicurazione sulle richieste avanzate. Al termine
dell'incontro i lavoratori hanno sciolto la manifestazione.
Immediata la replica del comune con il seguente comunicato:
“L’Amministrazione comunale è attivamente impegnata
a trovare una soluzione per i lavoratori della Cooperativa Polemos le
cui rivendicazioni sono tenute nella debita considerazione. Faremo tutto
quanto è nelle nostre possibilità, nei limiti di quanto
è consentito dalla normativa vigente.”
Lo affermano in una nota congiunta gli assessori Giovanna Tartoni, Giovanni
Serra e Vittorio Cavalcanti che questa mattina hanno incontrato i manifestanti
che hanno presidiato Palazzo dei Bruzi. “Le sorti della Polemos
– si legge ancora nella nota degli assessori – stanno a
cuore all’Amministrazione comunale sia perché non è
nostra intenzione abbandonare al loro destino 34 lavoratori, sia per
la qualità del lavoro svolto dalla cooperativa per la sicurezza
dei cittadini davanti alle scuole ed in altre zone della città
a rischio microcriminalità. In attesa che i lavoratori vengano,
per come è stato loro ampiamente assicurato, ricevuti nei prossimi
giorni dal Sindaco Eva Catizone, proseguiremo con loro anche domani
un confronto costruttivo per approfondire le questioni che sono state
sollevate e ricercare insieme la migliore delle soluzioni possibili.”.
Il Comandante della Polizia Municipale Ugo Dattis ha dal canto suo assicurato
che nessun momento di tensione, né di nervosismo si è
verificato durante la protesta di questa mattina. “Una protesta
che – ha precisato Dattis - è stata civilissima e senza
che si verificassero incidenti od atti di intemperanza.”
Approvati
due progetti per servizio civile al Comune per 12 volontari
22/09 Approvati dall' Ufficio nazionale per il Servizio
civile altri due progetti del Comune di Cosenza per l'impiego di 12
giovani volontari, che andranno cosi' ad aggiungersi ai 25 gia' impiegati
precedentemente, sempre per un anno. ''Il primo progetto 'Itinerari
verdi' - e' scritto in una nota - presentato dall'Assessorato ai diritti
del cittadino, garantira' continuita' e sviluppo al progetto gia' avviato
il 2 agosto scorso e finalizzato a valorizzare la zona a sud della citta',
sottoposta a vincolo paesaggistico. Il progetto si pone l'obiettivo
di creare nell'intero territorio comunale itinerari turistici e culturali
accessibili a tutti, anche a persone con difficolta' di movimento o
di orientamento. Si prevede, al riguardo, l' utilizzo di 6 giovani laureati
e diplomati, tra cui almeno un giovane con disabilita'. L' altro progetto,
presentato dall'Assessorato alla Scuola, ha per titolo ''San Cristofaro
- per una scuola piu' sicura'' e prevede l'utilizzo di altri 6 giovani''.
L' Assessore comunale ai Diritti del cittadino Vincenzo Gallo ha espresso
grande soddisfazione per i due ulteriori progetti approvati, ''che premiano
- ha detto - il lavoro di tutta l'Amministrazione. E' da sottolineare
che il Comune di Cosenza e' tra i pochi enti pubblici in Calabria ad
essersi impegnato direttamente nella elaborazione e nella attuazione
di questi progetti finalizzati a promuovere l'inserimento dei giovani
nel mondo del lavoro, a valorizzare il patrimonio esistente e a ridurre
il disagio sociale. Speriamo di contribuire a creare anche occasioni
di sviluppo economico e sociale. Intanto, in un anno i progetti approvati
direttamente al Comune di Cosenza dal Servizio Civile, pertanto, aumentano
da 2 a 4 e i giovani utilizzati passeranno da 25 a 37''.
De
Rose: “Il comune vuole licenziare 100 addetti delle cooperative”
22/09 ''Il Comune di Cosenza vuole cavalcare la crisi
per arrivare a licenziare almeno 100 addetti alle cooperative sociali:
un disegno tutt'altro che riformista che noi contrasteremo''. E' quanto
sostiene in una nota il leader della Cdl in consiglio comunale a Cosenza,
Umberto De Rose. ''La grave situazione finanziaria comunale - ha aggiunto
De Rose - con un bilancio sempre piu' esangue, si mescola a considerazioni
di vendetta politica attuate nei confronti di questi giovani, accusati
di far parte del Pse e di essere, dunque, in linea con gli avversari
del Comune. Si tratta di centinaia di ragazzi che furono determinanti
per far vincere Catizone e che da tempo devono sopportare la scure di
un dirigente compiacente, che fu estromesso dalla gestione di questo
servizio dal sindaco Mancini per gravi irregolarita', nel lontano 1999.
Desideriamo sapere quale sara' il futuro di questi ragazzi e proporremo
un tavolo di concertazione con la provincia e la Regione per tentare
un'uscita reale da un precariato mortificante, che serve a chi utilizza
impropriamente la parola democrazia per tenere imbrigliate tante persone
e tante famiglie in evidente stato di bisogno''. ''Al segretario regionale
dei Ds - ha concluso De Rose - chiediamo un' assunzione di responsabilita'
politica rispetto a questo problema cosi' evidente, che sia coerente
con quanto dichiarato in campagna elettorale, nel 2002. Abbiamo appreso
con sommo piacere dell' intervento legislativo di Adamo in materia di
adolescenza ed infanzia e conosciamo la sua attenzione verso il problema
dei minori e delle famiglie, ma chiediamo altrettanta concretezza per
i ragazzi delle cooperative''.
Agguato
a carabinieri: due persone fermate per favoreggiamento
22/09 Due persone, delle quali non sono state rese
note le generalita', sono state fermate dai carabinieri della compagnia
di Cosenza con l' accusa di favoreggiamento nell' ambito delle indagini
sull' agguato compiuto ieri a Rende ai danni di due carabinieri del
reparto operativo impegnati in un servizio di sorveglianza. Proseguono
intanto le perquisizioni ed i controlli compiuti dai carabinieri e finalizzati
ad individuare gli autori materiali dell'agguato compiuto nei confronti
dei carabinieri.
I
responsabili dell’agguato di ieri sera nel mirino dei carabinieri.
I due militari stavano registrando tutto con una telecamera.
22/09
Il Maresciallo Redavid, ferito ieri sera nell’agguato sulla strada
che costeggia il parco Nicholas Green, era insieme con un collega, entrambi
in borghese, in servizio di appostamento all'interno di un'auto cabinata
Citroen, dalla quale stavano effettuando delle riprese audiovisive.
Al mezzo si sono avvicinate due persone a bordo di una moto di grossa
cilindrata. Uno dei due centauri ha iniziato a sparare, ferendo il maresciallo
Redavid. Tutto sarebbe stato filmato dalla telecamera in uso ai militari,
circostanza che potrebbe essere decisiva per risalire ai responsabili
dell'attentato. L'ipotesi investigativa che prende quota in queste ore
e' che gli assalitori possano aver scambiato i militari per esponenti
di un'organizzazione criminale avversaria, intenta a preparare un agguato.
Questo potrebbe aver fatto scattare un'azione preventiva da parte dei
feritori. Si tratterebbe di appartenenti alla criminalita' nomade, il
cosiddetto “clan degli zingari, che da tempo ha assunto un ruolo
rilevante nella gestione delle attivita' criminali a Cosenza e nel circondario
Per tutta la notte i carabinieri del Comando provinciale di Cosenza
e della Compagnia di Rende hanno eseguito perquisizioni e battute in
tutta la citta' e nelle zone limitrofe. Intanto sono considerate soddisfacenti,
dai medici dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza, dov'e' ricoverato,
le condizioni del maresciallo dei Carabinieri Roberto Redavid, 35 anni,
di Lecce. Il sottufficiale, ferito all'addome, nella stessa serata di
ieri era stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Il decorso post
operatorio, secondo quanto si e' appreso stamani, e' positivo. Il maresciallo
Redavid e' stato sottoposto all'asportazione della milza, irrimediabilmente
danneggiata dal proiettile di pistola calibro 9 che lo ha raggiunto
ad un fianco. I medici mantengono tuttora la prognosi riservata.
Belcastro
(CISL) denuncia “Strani comportamenti alla Camera di Commercio
di Cosenza”
22/09 ''Mi sorprende che il presidente dell' ente camerale
prenda alla leggera il rapporto coi lavoratori dipendenti adducendo
la scusa che non esiste un termine obbligatorio entro il quale deve
essere convocata l'incontro con le Rsu e le Rsa che, come si sa, sono
le rappresentanze unitarie dei lavoratori all' interno dell' ente''.
E' quanto sostiene in una nota il segretario della Cisl di Cosenza,
Giuseppe Belcastro. ''Quanto agli impegni assolti in tutta fretta -
ha aggiunto - cioe' dopo i rilievi mossi alla presidenza, relativi ad
incombenze che potevano essere soddisfatte ancor prima e contemporaneamente
a doveri istituzionali di rappresentanza, successivi all' elezione,
ne prendo atto sottolineando ancora una volta il ritardo con cui si
e' proceduto alle nomine del vice presidente e di altri rappresentanti
dell' ente. La grottesca insinuazione, in base alla quale, la mia iniziativa
sarebbe il risultato di un risentimento per il mancato ingresso in giunta,
evidenzia ancor piu' la caduta di stile del presidente. Questi, evidentemente,
dimentica che per la prima volta un rappresentante dei lavoratori non
fa parte della giunta camerale dopo anni di consolidata tradizione.
La legittima aspirazione, che non era affatto di carattere personale,
in quanto nel Consiglio rappresento i sindacati confederali Cgil, Cisl
e Uil, per noi era considerata una sorta di garanzia per i dipendenti''.
''La sete di potere della cordata che ha eletto Lucchetti - ha proseguito
Belcastro - e' ovvio, ha determinato per la prima volta nella storia
dell' ente l' esclusione del rappresentante dei lavoratori nella giunta.
Mi preme, inoltre, rilevare che fin dall' inizio e in base a precisa
decisione di Cgil, Cisl e Uil, mi sono battuto per una soluzione unitaria
del problema gestionale dell' ente. Non solo non e' stato raggiunto
tale obiettivo per la volonta' prevaricatrice dell' attuale maggioranza,
ma lo stesso presidente, mettendo in atto metodi autoritari, viene meno
all' impegno assunto subito dopo la sua elezione: quello di operare
nell' esclusivo interesse dell' ente e di rappresentare tutto il Consiglio
in ogni circostanza''.
Grave
agguato a colpi di pistola a due carabinieri appostati vicino parco
Nicholas Green. Uno dei due rimane ferito.
21/09
Un vero è proprio agguato quello che è stato teso questa
sera a due carabinieri in borghese in servizio. I due militari stavano
effettuando un servizio di appostamento nell’ambito di un indagine
tesa a smascherare un giro di spacciatori. I due erano seduti in un
furgone, posto nei pressi del Parco Nicholas Green situato ai confini
del territorio di Cosenza con quello di Rende, quando da una moto di
grossa cilindrata sono partiti alcuni colpi di pistola calibro nove
che hanno attraversato il furgone ed hanno attinto il carabiniere seduto
al posto di guida, al fianco. Si tratta del maresciallo Roberto Redavid,
35 anni originario di Lecce. I due malviventi, dopo l’agguato,
si sono subito dileguati con la moto facendo perdere le loro tracce.
I carabinieri, a quanto pare, hanno risposto al fuoco ma i colpi non
hanno ragggiunto i fuggiaschi. Gli inquirenti tuttavia avrebbero in
mano elementi sulla base dei quali si potrebbe riuscire a identificare
gli autori di quello che si configura come un vero e proprio agguato
agli uomini dell'Arma.Una sfida incredibile portata avanti senza alcun
timore. Immediati i posti di blocco e le perquisizioni nel tentativo
di intercettare la fuga o di identificare i responsabili del ferimento.
In un primo momento era circolata l’indiscrezione che i due malviventi
fossero dei nomadi ma nessuna conferma o smentita è arrivata
a tal proposito. Gli investigatori, comunque, non escludono che i responsabili
del ferimento appartengano al cosiddetto ''clan degli zingari'' che
da tempo ha assunto un ruolo rilevante nella gestione delle attivita'
criminali a Cosenza e nel circondario. Il Maresciallo
Redavid è stato subito trasferito all’Ospedale dell’Annunziata
dove è stato ricoverato in prognosi riservata presso il reparto
di rianimazione. L’uomo è stato sottoposto subito ad una
TAC che avrebbe confermato la non gravità delle sue condizioni
di salute e sottoposto ad intervento chirurgico. Si attendono sviluppi
in serata anche se in città c’è preoccupazione per
l’ennesimo episodio di violenza che turba ancor più una
città, che sembra essere al centro di gravi interessi malavitosi
o peggio ancora di una guerra per il dominio del territorio. Poco credibile
la casualità dell’evento. Preoccupa e non poco anche l'indiffernza
di azioni criminali svolte in luoghi frequentati da persone. Le indagini,
coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza Eugenio
Anastasio, comunque daranno risposte precise agli investigatori. Sul
luogo dell'agguato e' giunto anche il sostituto procuratore distrettuale
di Catanzaro Eugenio Facciolla, magistrato su delega del quale il maresciallo
Redavid negli ultimi tempi aveva svolto numerose indagini sulla criminalita'
cosentina e, in particolare, proprio sulla cosca degli zingari. A Cosenza
si e' recato anche il comandante regionale dei carabinieri, col. Eduardo
Centore, che e' andato subito in ospedale per rendere visita al militare
ferito. Un'agguato grave, quello di stasera, che ha tutte le carte in
regola per essere descritto proprio come una vera e propria sfida allo
Stato da parte della 'ndrangheta. La sfrontatezza dell'azione fa pensare
ad una organizazzione che va molto più al di là di un
semplice gruppo di zingari organizzati.
Traffico
in tilt per un tamponamento
21/09
Un piccolo tamponamento, tra un autocarro ed una macchina, ha causato
una semi-paralisi del traffico nel centro di Cosenza. L'incidente che
si è verificato proprio nella rotatoria dello svincolo di Cosenza
della A3 ha generato ripercussioni sul traffico in tutta la zona centrale,
in particolare Via Pasquale Rossi, Via Simonetta e Via Roma. Impossibile
muoversi, in quell'ora di punta in cui è maggiore l'afflusso
delle auto verso l'uscita dalla città, o cercare una via alternativa.
I cittadini esasperati hanno invaso tutte le traverse possibili per
trovare un varco. Il cronista di nuovacosenza.com ha impiegato circa
30 minuti per arrivare da Piazza Cappello alla zona dell'incidente,
tra le 13.30 e le 14.00 di oggi. La cosa strana è che alle 14.00
non era ancora presente alcuna autorità sul luogo del sinistro.
Due
rapinatori in trasferta arrestati oggi dalla Polizia a Cosenza
21/09 Due rapinatori sono stati arrestati oggi a Cosenza
dalla Polizia di Stato. I due, Giuseppe Coltabiano, di 31 anni, e N.E.,
di 17, entrambi di Catania, si sono introdotti nella sede della Banca
popolare di Bari e sotto la minaccia di un taglierino hanno chiesto
ai cassieri di consegnare il denaro. I due, pero', sono stati bloccati
subito dall' intervento di una guardia giurata e di agenti di polizia
che si trovavano in zona.
Il
24 commemorazione di Paolo Cappello ad 80 anni della sua scomparsa
21/09 Si svolgerà il 24 settembre alle ore 10,30
in piazza Cappello la cerimonia di commemorazione di Paolo Cappello,
antifascista cosentino, in occasione dell’ottantesimo anniversario
della morte. L’iniziativa è firmata dal sindaco Eva Catizone
e dal Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco, che invitano
i cittadini a partecipare.
Il
comandante dei Vigili, Dattis, incontra i lavoratori della Polemos
21/09 I lavoratori della Cooperativa Polemos saranno
ricevuti il 30 settembre prossimo alle 11 dal sindaco Eva Catizone,
alla quale esporranno le loro problematiche. Lo ha preannunciato stamane
agli stessi lavoratori il Comandante dei vigili urbani Ugo Dattis nel
corso di un incontro svoltosi nella sede del Comando di via Bendicenti.
Il Comandante ha innanzitutto rassicurato gli interlocutori sulla vigenza,
tuttora in essere, della convenzione e, quindi, del rapporto di lavoro
tra la Cooperativa e Palazzo dei Bruzi, che prevede la sorveglianza
davanti alle scuole ed in altri luoghi cittadini, secondo le direttive
dello stesso Comando dei vigili. Dattis ha inoltre chiarito alcuni aspetti
della convenzione e, in particolare, dei doveri e dei diritti in essa
previsti.
Convocata
la Commissione Bilancio del Comune di Cosenza
21/09 Sii prevede battaglia domani, mercoledì
22 settembre 2004 alle ore 17.00, nella Commissione Consiliare al Bilancio.
Nell'ordine del giorno previsti i punti che riguardano il bilancio che
si andrà a votare in Consiglio comunale e che sono nello specifico:
1) bilancio di previsione 2004 – stato di attuazione dei programmi
– salvaguardia equilibri di bilancio; 2) Riconoscimento debiti
fuori bilancio e relativa copertura finanziaria; 3) Bilancio di previsione
2004 – variazione in termine di competenza e di bilancio pluriennale
2004/6 – ratifica delibera di Giunta Comunale n.225 del 06/08/2004.4)
Varie ed eventuali.
Approvato
il piano delle edicole nella Commissione risorse strategiche del Comune
ci Cosenza
21/09 La Commissione Consiliare Risorse Strategiche,
presieduta dalla Consigliere Carmensita Furlano, ha approvato questa
mattina il piano edicole. Alla presenza dell’Assessore al ramo,
Giancarlo Morrone, si è proceduto alla discussione dell’unico
punto all’ordine del giorno.“Il piano edicole – ha
detto il Presidente Carmensita Furlano - nasce da molteplici esigenze:
quella di migliorare la produttività del servizio già
in atto; facilitare l’accesso degli utenti ai punti vendita; assicurare
un più razionale insediamento delle edicole stesse in rapporto
alla distribuzione territoriale della popolazione e incrementare la
diffusione della stampa attraverso una razionale espansione della rete
di vendita di giornali e riviste”.Sia il Presidente che l’Assessore
hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla Commissione,
frutto della collaborazione attiva di tutti i componenti con ampia partecipazione
alle discussioni e al dialogo, garantendo una alta forma di democrazia
al suo interno.
Gli
anziani di Serra Spiga adottano a distanza un bambino albanese
20/09 Si chiama Valter, è nato il 30 gennaio
1995 a Malecaj, villaggio situato vicino a Lezhe nel nord dell’Albania.
Da pochi giorni è stato adottato dagli anziani che frequentano
il Centro Sociale di Serra Spiga. Si tratta di una adozione a distanza
che garantirà al piccolo Valter una alimentazione regolare e
tutto il necessario per crescere bene. Gli anziani di Serra Spiga si
sono messi in contatto con la sua famiglia tramite la Comunità
di Sant’Egidio e permetteranno ai genitori di superare le difficoltà
che stanno incontrando nella vita di tutti i giorni con la serenità
di un sostegno sicuro.
Per
l’APT di Cosenza nessun calo di presenze in estate.
20/09 ''La provincia di Cosenza coinvolta soltanto
lievemente, ed esclusivamente nel mese di giugno, nel calo che ha interessato
tutto il Paese''. E' quanto ha detto l' Amministratore dell' Apt di
Cosenza, Rosella Pellegrini, in merito alle presenze turistiche nell'
estate 2004 registrate sulla base dei dati raccolti dall' Azienda per
conto dell' Istat. I dati sono stati resi noti questa mattina nel corso
di una conferenza stampa. Il dato relativo alle presenze turistiche,
secondo l'Apt, sul territorio cosentino per l' estate 2004 e' complessivamente
positivo: calo a giugno (-10%) ; incremento a luglio (+16%); trend positivo
per agosto. Nel consentino durante i mesi estivi e' aumentato l' arrivo
di italiani e diminuito quelli degli stranieri, al contrario di quello
che si e' verificato nei primi cinque mesi dell'anno durante i quali
si e' avuto un incremento di arrivi stranieri, che si sono addirittura
raddoppiati nei mesi di aprile e maggio, consentendo il successo del
lavoro di promozione all'estero dell' Assessorato Regionale al Turismo
finalizzato alla destagionalizzazione. Quest'anno sono stati gli austriaci
(oltre 48.000) i maggiori fruitori di spiagge e montagne cosentine,
che hanno superato i tedeschi, leader nella scorsa stagione; tra gli
italiani, i campani rimangono i piu' affezionati (oltre 54.000 presenze),
seguiti dai siciliani . ''Sulla scorta dei dati in nostro possesso -
sostiene Pellegrini - si puo' affermare che il territorio della provincia
di Cosenza non e' stato particolarmente interessato da questa grave
crisi del turismo di cui tanto si parla e si scrive. Certo, una flessione,
rispetto agli anni passati, c'e' stata, ma non tanto rilevante cosi'
come si vorrebbe far credere e che, comunque, non ha intaccato il trend
positivo degli ultimi due anni. Non abbiamo ancora completato i rilevamenti
del mese di agosto, ma dai primi dati gia' in nostro possesso, circa
il 30% delle strutture, gli arrivi e le presenze non dovrebbero discostarsi
di molto da quelli dello scorso anno, che erano assolutamente positivi''.
''La flessione - ha aggiunto - che ha interessato anche la nostra provincia
e' fisiologica e rispecchia la crisi che tutto il settore sta attraversando
a livello nazionale, che pare sia intorno al 25%. Non solo, occorre
riconoscere che la riduzione di presenze sul nostro territorio e' da
ascrivere anche ad alcune circostanze contingenti. Tanto per citarne
una: in Sila, lo scorso anno, il campeggio dell'Arssa ha registrato
600 arrivi nel mese di luglio (per 1960 presenze ) e 1800 arrivi nel
mese di agosto ( per 9322 presenze). Si converra' che la chiusura, per
ristrutturazione, di questa struttura nell'estate appena trascorsa ha
inciso notevolmente nel calo registrato a luglio e ancora di piu' si
fara' avvertire nel mese di agosto. Ci sono, poi, le case date in locazione,
un dato tra l'altro che rientra nel cosiddetto ''sommerso'' e quindi
non rilevabile, che hanno subito una tale lievitazione dei prezzi tanto
da rimanere, almeno per quello che ci e' dato sapere, per la stragrande
maggioranza, sfitte''. ''Non dimentichiamo, poi - ha proseguito Pellegrini
- la crisi che l'intero Paese sta attraversando a causa dell'euro che,
non ce lo possiamo nascondere, ha cambiato la richiesta turistica: vacanze
meno lunghe, con il massimo del comfort, al minimo prezzo. Si predilige
il villaggio turistico, dove tutto e' compreso nel prezzo, rispetto
agli alberghi, dove tutto e' un costo aggiuntivo. E, infine non possiamo
disconoscere l'esistenza in Calabria di una serie di problemi atavici
come la pulizia del mare, la carenza di acqua potabile o le infrastrutture
carenti''. ''Anche quest'anno - ha concluso - abbiamo realizzato varie
iniziative promozionali. In aprile, il primo Workshop dell'offerta turistica
della provincia di Cosenza ha favorito l'incontro tra imprenditori e
tour operator nazionali ed internazionali, con un vero e proprio acquisto
di pacchetti turistici; con la campagna pubblicitaria ''Cosenza e la
sua provincia, un vacanza tira l'altra'', siamo stati presenti nell'aeroporto
di Fiumicino e sulla rivista di Alitalia; con la rassegna cinematografica
''Cinemontano'' , in agosto, abbiamo offerto un diversivo ai turisti
della Sila che ha riscosso un
grande successo''.
Ass.
Grimaldi sul PRU di Cosenza: “Fatto un ottimo lavoro”
20/09
“E’ stato un ottimo lavoro quello istruttorio svolto in
sinergia tra i tecnici comunali e quelli della Regione, tant’è
che il PRU di Cosenza non ha bisogno di aggiustamenti e può ora
procedere speditamente verso l’approvazione della Giunta regionale
e, subito dopo, verso la firma dell’accordo di programma che darà
il via concreto alle opere”. Lo ha detto stamane a Palazzo dei
Bruzi l’assessore regionale ai Lavori pubblici Giovanni Grimaldi
(nella foto assieme al Sindaco ed all'Ass. Ambrogio), - secondo una
nota diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza - intervenuto
alla riunione conclusiva della Conferenza dei servizi sul PRU, indetta
per una verifica finale della documentazione.L’assessore ha sottolineato
l’importanza di questo Programma per il quale la Regione impiegherà
7 milioni di euro per il ponte di Calatrava, ma che complessivamente
metterà in moto oltre 200 milioni di euro, tra investimenti pubblici
e privati. Tra le opere pubbliche figurano, accanto alla costruzione
del ponte, la riqualificazione di una vasta zona tra il fiume Crati
e via Popilia, la riqualificazione del quartiere di Torre Alta, opere
viarie di collegamento tra centro città e Gergeri, l’ultimo
tratto del Viale Giacomo Mancini. Tutto questo porterà ad una
valorizzazione di ampie aree di territorio oggi degradate, con ricadute
sociali ed immobiliari di rilievo. Anche l’assessore comunale
all’Urbanistica e Lavori Pubblici Franco Ambrogio ha voluto sottolineare
la felice collaborazione registrata tra Comune e Regione in un campo
di estrema importanza per la città di Cosenza. “Con il
PRU- ha detto- si toccano interessi vitali della città, si programma
la sua riqualificazione e la sua crescita. Mi auguro che questa sinergia
tra istituzioni continui e si rafforzi al di là delle contingenze
politiche”.
Molto soddisfatta il sindaco Eva Catizone che ha innanzitutto ringraziato
l’assessore Grimaldi, “la cui presenza è una significativa
testimonianza di attenzione che ci conforta. Aver portato avanti un
lavoro di cooperazione tra strutture comunali e regionali è un
buon passo avanti e allo stesso tempo un metodo di lavoro che andrà
intensificato.”
Il sindaco ha poi sottolineato come il Pru sia importante sia per le
grandi opere pubbliche previste, che per quelle “minori”
strutturalmente, ma di grande rilievo sociale. “C’è
il ponte di Calatrava, il primo del grande architetto in Italia, ma
ci sono anche le riqualificazioni dei quartieri più deboli e
disagiati, ci sono i fondi pubblici ma anche la significativa partecipazione
dei privati”. Infine, il sindaco ha dato appuntamento alla firma
definitiva che avverrà con una manifestazione pubblica.
Caso
Piazza Fera; De Rose, “necessaria una soluzione bipartisan”
20/09 ''Il Comune non ha saputo gestire questa fase
ed e' necessario, adesso, dimostrare la volonta' di non volersi privare
di una donazione cosi' importante che accrescerebbe il prestigio di
Cosenza, prestigio di cui Luigi Fera fa parte integrante: spero che
si voglia avere la sensibilita' di convocare anche l' opposizione giovedi'
prossimo e di giungere ad una soluzione bipartisan''. E' quanto afferma
in una nota il leader della Cdl in consiglio comunale a Cosenza, Umberto
De Rose. ''Agli amici Bilotti - afferma De Rose - vorrei proporre l'
intitolazione della strada laterale che costeggia Piazza Fera (un tratto
piccolo di Corso Mazzini) con il nome dato al percorso e l' indicazione
ad ogni entrata della citta' (sia autostradale che da superstrada) di
Cosenza citta' d' arte-donazione Bilotti, mantenendo inalterato il nome
di Piazza Fera. Penso che sia una proposta ragionevole in grado di dare
la giusta luce alla donazione. La famiglia Bilotti, verso cui c' e'
stima e senso di gratitudine per un gesto che si configura come amore
totale verso Cosenza''. ''L' importante articolo - ha concluso - a firma
di professionisti ed artisti cosentini che mettono in rilievo come sino
ad ora il patrimonio artistico della citta' non sia stato difeso e men
che meno valorizzato: quando proponemmo a Catizone l' istituzione di
un percorso nibelungo che partisse dalla leggenda di Alarico arrivando
sino al Duomo ed al Castello Svevo, ricevemmo la solita superficiale
risposta ilare...''.
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