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Notizie dalla Città
dal 15/7 al 6/8

 

Mari (PSE): “Cosenza chiusa per ferie”

06/08 Pietro Mari, consigliere comunale del Pse-Lista Mancini, ha rilasciato la seguente dichiarazione: Una città capoluogo "chiusa per ferie" è l'esatto contrario della Cosenza che è stata descritta nel programma del sindaco presentato agli elettori ed approvato nella primavera 2002 dai cosentini. Eppure la giunta comunale, salvo soluzioni rabberciate dell'ultima ora, sembra interessata non più di tanto al serio pericolo che nelle prossime settimane, a cavallo di Ferragosto, sarà molto difficile a Cosenza approvvigionarsi di generi di prima necessità, trovare almeno un pubblico esercizio aperto in ogni quartiere, muoversi con i mezzi pubblici, usufruire in breve, di quei servizi essenziali che una città e l'amministrazione che la governa ha il dovere di assicurare in ogni tempo.Sono passati poco più di due anni ma sembra lontano un secolo il tempo in cui, sotto l'impulso di Giacomo Mancini, tutti gli assessorati fin dal mese di giugno programmavano interventi di settore per assicurare anche a cavallo di Ferragosto, una città aperta, efficiente, ordinata. Il programma si chiamava "Estate in città" e con manifesti distribuiti a tutti i cittadini documentava i locali aperti, le corse degli autobus, la possibilità di godere di serate di svago e di intrattenimento anche con il coinvolgimento delle circoscrizioni. Se l'attuale sindaco non ne avesse memoria sarò in grado di fornirgli copia del programma 2001.Le vittime designate sono ancora una volta i cittadini più deboli e soprattutto gli anziani ai quali, dopo aver tolto il progetto vacanze anziani, sostituito con il modestissimo contentino del telesoccorso (44 apparecchietti a fronte di circa 2000 utenti a rischio), non si assicura nemmeno la possibilità di approvvigionarsi del pane quotidiano o di sedersi ad un bar. Questi cittadini saranno costretti a rimanere chiusi nelle proprie case perché nulla si è programmato per le loro giornate estive. Non mi pare che l'Amministrazione possa ritenersi soddisfatta di tale risultato.

Il Comune mette a disposizione della Federcasalinghe locali in via Rivocati

06/08 L’Amministrazione comunale metterà a disposizione della Federcasalinghe provinciale un locale in via Rivocati, palazzo Segreti. Lo ha deciso oggi la Giunta municipale, riunitasi sotto la presidenza del Sindaco Eva Catizone. Una richiesta in proposito era pervenuta dalla presidente Gilda Mirabelli Merenda che aveva evidenziato la funzione sociale dell’associazione, che conta numerosissime iscritte in provincia. La Federcasalinghe corrisponderà un canone annuo di locazione di modesto importo, come previsto per le associazioni senza scopo di lucro.

Violento temporale nella notte a Cosenza

06/08 Le condizioni meteorologiche hanno subito nelle ultime ore in alcune zone della Calabria un netto peggioramento, con piogge e calo delle temperature. Gli abitanti del capoluogo bruzio se ne sono accorti durante la notte quando il violento temporale ha fatto tremare i vetri delle abitazioni per tuoni e fulmini che illuminavano il cielo a giorno. Tantissima l’acqua caduta. Il fortissimo temporale si è esteso in tutta la provincia e si è avvertito anche in quella di Catanzaro. Le precipitazioni si sono protratte per alcune ore creando maggiori problemi a Cosenza e provincia. I vigili del fuoco hanno riferito di avere effettuato una ventina di interventi per allagamenti di cantine e locali a piano terra. Meno grave la situazione a Catanzaro e provincia dove i vigili del fuoco hanno dovuto compiere pochi interventi. Nel capoluogo, comunque, la pioggia e' servita a risolvere alcune situazioni difficili provocate da alcuni incendi di bosco e di sterpaglie che si erano sviluppati in alcuni quartieri periferici.

Catizone mamma single, Corbelli: "Cosenza non è la Dallas italiana"

05/08 ''Cosenza la citta' colta, solidale, universitaria, del bellissimo centro storico non e' la 'Dallas italiana' e non merita di arrivare all' attenzione di tutti i media nazionali per vicende private e 'boccaccesche', oltre che per fatti di sangue, e ignorata invece per 365 giorni all' anno per tutte le sue lodevoli iniziative, come quelle umanitarie internazionali di Diritti civili o per le grandi ingiustizie come quella subita dal Cosenza Calcio 1914''. A sostenerlo e' il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli. ''Cosenza - ha aggiunto Corbelli - non e' la 'Dallas italiana', ma una bella, colta e solidale citta', ricca di storia, arte e cultura. E' per questo che meriterebbe l' attenzione dei media nazionali non per la storia d' amore e per la nascita del figlio di Adamo ed Eva, del segretario regionale dei Ds e del sindaco di Cosenza, che resta una storia privata e in quanto tale va rispettata. Nei giorni scorsi Diritti civili e la Provincia di Cosenza hanno realizzato il sogno del senegalese Thiam, povero e malato, di farlo tornare nel suo Paese; ieri Diritti civili ha annunciato l' iniziativa umanitaria a favore della popolazione del Bangladesh colpita da una calamita'. Giornali e tg nazionali hanno ignorato queste due iniziative. Gli stessi media nazionali invece da giorni continuano a sbattere in prima pagina Adamo ed Eva, la loro storia d' amore e naturalmente la citta' di Cosenza, che non e' certo quella 'boccaccesca' di questa vicenda''.

Venerdì 6 via Frugiuele chiusa dalle 7 alle 16

05/08 Domani, 6 agosto, dalle ore 7 alle ore 16 non si potrà circolare con le auto in Frugiuele, tratto tra via Miceli e via Rodotà. La sede stradale sarà infatti occupata da attrezzature ingombranti necessarie per rimuovere lastre di cemento-amianto dal tetto di un fabbricato.

Le attività del Comune di Cosenza ad agosto

05/08 La città non si ferma ad agosto e non si ferma il Comune, anche se un pur limitato rallentamento delle attività è del tutto fisiologico al periodo delle ferie estive, a Cosenza come in tutta Italia.
E all’ annuale appuntamento con il mese più problematico per chi resta in città, l’Amministrazione Catizone arriva tutt’altro che impreparata, avendo pensato per tempo ad assicurare ed, anzi, a migliorare e potenziare, servizi essenziali per le fasce meno protette di popolazione.
L’Amministrazione comunale risponde così oggi alle preoccupazioni esposte sulla stampa da un gruppo di commercianti e da un rappresentante sindacale della Cgil.
“Solo una settimana fa –ricorda l’assessore al Welfare Giovanni Serra- abbiamo presentato alla stampa e alla città due iniziative: il riavvio dell’assistenza domiciliare agli anziani e il servizio di telesoccorso, pensato per anziani e persone con problemi di salute. Non a caso abbiamo scelto agosto, dal momento che questo è il mese in cui tradizionalmente aumenta la solitudine di alcuni cittadini, per i quali è giusto che un Comune abbia una funzione, per quanto possibile, anche protettiva.
Accanto a queste iniziative, ricordo che abbiamo provveduto a dotare di condizionatori i centri anziani e che è stato avviato un progetto di servizio civile volontario, impiegando dieci giovani nel potenziamento del servizio di accompagnamento in auto di persone con disabilità”.
“L’annoso problema delle serrande chiuse –aggiunge l’assessore alle Risorse produttive Giancarlo Morrone- viene affrontato, come già lo scorso anno, attraverso un’indagine che gli uffici stanno compiendo per accertare le disponibilità di supermercati ed esercizi pubblici a restare aperti nei giorni cruciali intorno a Ferragosto. Già diverse sono le adesioni ricevute e nella prossima settimana saremo in grado di dare un quadro completo della situazione, rendendo noti nominativi ed indirizzi di tutti gli esercizi commerciali dove sarà possibile approvvigionarsi per residenti e turisti.
Dovremo, invece, deludere chi si aspettava contributi per il periodo estivo. Come è noto, i tagli governativi alle finanze comunali non permettono questo tipo di intervento, al quale comunque sono certo che sopperiranno con la loro sensibilità e professionalità tantissimi operatori commerciali, ai quali va fin d’ora il grazie mio personale e dell’intera Amministrazione comunale.”
Infine, è opportuno ricordare che l’Amministrazione assicura, fino ai primi di settembre, non poche serate di svago attraverso gli spettacoli dell’ ”Estate in città”, dislocati per tutti i quartieri.

Catizone mamma single: La moglie di Nicola Adamo chiede il silenzio stampa

05/08 Enza Bruno Bossio, moglie di Nicola Adamo, il segretario regionale dei Ds della Calabria che ha rivelato di essere il padre del bambino che il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, porta in grembo, interviene per la prima volta, con una dichiarazione pubblica, sulla vicenda. ''Avevo deciso fino a stamattina - afferma Enza Bruno Bossio - di non rilasciare alcuna dichiarazione su una vicenda cosi' privata e nello stesso tempo purtroppo, e non per mia scelta, cosi' ferocemente mediatica. Non avevo niente da aggiungere perche' rispetto sempre le ragioni dell' amore e penso che quando ci sono veramente, possono essere piu' forti e importanti anche dei vincoli matrimoniali.Non posso accettare pero' che si cerchi di farmi dire a tutti i costi cose che non ho mai detto perche' finora non ho mai parlato. E soprattutto non posso accettare il fatto che non so per quanto tempo ancora il mio nome e soprattutto quello dei miei figli, che sono quindi minori gia' nati, vengano dati in pasto alla stampa dalla morbosa pruderie di un' opinione pubblica estiva. Per questo chiedo a tutta la stampa, se vorra' continuare ancora a scrivere di questa notizia nel vuoto dell' informazione estiva, di non coinvolgere piu' in nessun modo ne' me, ne' i miei figli, altrimenti saro' costretta a tutelarmi con tutte le forme che la legge mi consente''.

Catizone mamma single: Perplessità di Umberto De Rose sull’intervento del Vescovo

05/08 ''Ho grande rispetto per la Chiesa e per chi ne rappresenta la guida pastorale, ma penso che sia anche giusto poter esternare critiche e perplessita', mantenendo alto il rispetto, quando si parla di una citta' che appartiene al proprio vissuto emozionale''. Lo afferma il leader della Cdl nel Consiglio comunale di Cosenza, Umberto De Rose, a proposito della presa di posizione del vescovo, mons. Giuseppe Agostino, sulla vicenda della gravidanza del sindaco, Eva Catizone, frutto della relazione col segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo. ''La vicenda del figlio del Sindaco - afferma De Rose - vede oggi, la presenza, sulle colonne di un grande quotidiano nazionale, del Vescovo Agostino, peraltro in procinto di lasciare Cosenza. Mons. Agostino 'assolve' la storia d' amore e non segue la massima del grande card. Schuster, antesignano e profondo vescovo milanese, che esortava gli uomini di Chiesa a 'prudenza e pudore'. Penso francamente che la dichiarazione di mons. Agostino non sia in linea con le preoccupazioni della citta' e di una comunita' cattolica che vive a Cosenza periodi di smarrimento e di confusione, con una perifericizzazione estrema di parrocchie e movimenti laici che negli anni '70 ed '80 avevano un ruolo di primissimo piano. Ho gia' manifestato la mia solidarieta' di uomo a Nicola Adamo e l' imbarazzo, tremendo, di dover discutere di vicende private che non diventano piu' tali nel momento in cui sono rese pubbliche ma che trascinano nel commento generale persone come la moglie ed i figli di Adamo che hanno tutto il diritto di protestare. Nell' assoluzione pubblica il vescovo dedica solo un passaggio al dolore di queste persone che sono le vittime di un outing che trascina dietro di se cinismi e assurde contraddizioni. La massima del 'non giudicare', che rappresenta un pilastro del messaggio evangelico, diventa l'alibi per fare digerire alla comunita' un' incredibile trasformazione di sentimenti o di pseudosentimenti in un campo, che e' quello istituzionale, dove 'la moglie di Cesare' ha subito un vulnus irrimediabile. Il vescovo si dice compiaciuto per la difesa della vita, ma non esprime autorevolezza nel bisogno che tanti cristiani cosentini avvertono: un sindaco deve essere guida ed esempio? Deve, come moglie di Cesare, tenere possibilmente sacrificata la propria vita relazionale? La Chiesa insegna che Dio e' misericordia infinita, ma anche giustizia infinita e che il giudizio della riconciliazione ha una sua intimita' inviolabile. E' lecito relativizzare una valore sacramentale? E' un dilemma che resiste dopo la dichiarazione di Agostino''. Secondo De Rose ''il matrimonio e' un percorso di gioia e di sofferenza dove spesso emergono anche contraddizioni e fasi di smarrimento, ma rimane imprescindibile nel giudizio assoluto. Sono argomentazioni che toccano la teologia, mentre a noi laici e' dato il rispetto per il dolore di tante persone, purtroppo sempre piu' numerose, che scelgono la separazione e che nella comunita' civile avvertono il bisogno di non perdere la propria fede. L' esempio delle istituzioni dovrebbe essere non quello dell' ipocrisia, ma del mantenimento di una vita privata il piu' possibile sbiadita rispetto agli impegni ed ai doveri. Nella crisi di Cosenza l' involuzione della societa' riguarda anche l' arretramento delle posizioni confessionali. Mons. Agostino ha saputo interpretare compiutamente le ansie della citta'? E' una domanda legittima. Personalmente, ribadendo il rispetto per la persona, sono fra i tanti che esprimeranno perplessita' sulla guida di Agostino''.

Catizone mamma single è la storia dell’estate 2004

04/08 Si profila già come la storia dell’estate, quella che i direttori delle principali riviste rosa nazionali definiscono come una storia umana da rispettare. E si perché, interpellati dai cronisti, i direttori di Gente, Eva, TV Sorrisi e Canzoni, Anna e Novella 2000, già stanno pensando di trattare la storia della gravidanza del Sindaco di Cosenza Eva Catizone, frutto della relazione con il segretario regionale dei DS Nicola Adamo. Un taglio sicuramente rosa, anche se la notizia, dicono i direttori, è stata un po’ bruciata dai quotidiani. In gergo significa che la notizia è stata già data e non avrebbe tutto il fascino dell’esclusiva. Insomma ora per la legge della comunicazione la notizia è destinata ad essere trattata dai rotocalchi. Tutti d’accordo, però, ad esaltare il tono innocente e puro della relazione d’amore. Come in ogni avvenimento c’è chi si schiera da una parte e dall’altra. Da un lato Nicola Adamo viene definito coraggioso perche' ha avuto il coraggio di assumersi una responsabilità e conseguenze non facili e, rimanendo nelle righe del pettegolezzo, il comportamento del Sindaco di Cosenza viene anche definito esemplare, da un altro lato Eva Catizone viene bacchettata perché avrebbe annunciato di voler tenere il figlio senza farlo riconoscere al padre. C'è anche chi invece plaude alla nuova "Glasnost" dei rapporti sentimentali ch eviene proprio dal meridione. Insomma un pot-pourri per tutti i gusti. Un altalena di commenti che presto vedremo sui rotocalchi rosa. La cosa sconvolgente e' che l'effetto Maria De Filippi e' dilagante. Tutti sembrano non possano fare a meno di andare a raccontare le proprie cose davanti ad una telecamera. E' l'aspetto piu' brutto della cosa. Ma come si fa ad essere d’accordo? Schieramenti di opinioni, soprattutto in questo mese in cui il pettegolezzo da spiaggia è alle stelle, che avvolgono le tranquille giornate dei cosentini, e non solo, in vacanza. E’ giusto o meno parlarne, è giusto o meno che le due posizioni si siano contrapposte? Per adesso registriamo il fax di due persone che definiamo "due semplici cittadini", Andrea e Luisa, che hanno evidenziato il loro punto di vista. Quello della gente comune: "siamo particolarmente infastiditi della notizia-gossip che il sindaco di Cosenza ci ha obbligati ad ascoltare in tv, sulla Rai, facendo un uso privato del mezzo pubblico. La mania di protagonismo del sindaco di Cosenza - continuano i due - poco ci interessa, soprattutto quando una coppia come noi, innamorata da 10 anni, impossibilitata a realizzare i propri sogni, deve fare i conti con la poverta' e l'indigenza. Sinceramente indignati, vorremmo ascoltare, soprattutto dalle reti Rai, notizie degne di rilievo. Magari che il sindaco Catizone e il consigliere regionale Adamo fossero piu' attenti ai bisogni elementari della povera Calabria e della volenterosa gente che con passione ha permesso la loro elezione".

Catizone mamma single: Acquaviva "Oggi è abitudine racconatre tutto"

04/08 "Di solito si vede il politico come un 'frate laico' e quando qualcuno di loro, come un sindaco, fauna dichiarazione del genere si capisce che dietro c'e' invece una donna e questo fa notizia". E' quanto afferma il sociologo Sabino Acquaviva, intervistato da un agenzia, commentando la notizia della gravidanza del sindaco di Cosenza, Eva Catizone, frutto della relazione con il segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, e dell'eco che la notizia ha avuto sulla stampa e in tutti i media nazionali dopo che il sindaco stesso ha annunciato di voler tenere il figlio anche senza farlo riconoscere al padre. "E' un'abitudine che ormai va avanti da tempo -prosegue Acquaviva- quella di raccontare tutti i fatti personali in televisione. E' un modo per difendersi, ma a volte anche per attaccare''. ''Se fossimo in America -aggiunge il sociologo- una notizia del genere avrebbe il potere di far finire la carriera di una persona. In Italia, al contrario funziona come rilancio. Credo -conclude Savino Acquaviva- che ci sia anche una parte di strumentalizzazione della cosa. Raccontarla ti mette automaticamente in primo piano".

Catizone mamma single: Pecoraro Scanio, "Finalmente un lieto evento in prima pagina"

04/08 "Mi rallegro che a tenere banco sulle prime pagine dei giornali sia stavolta un lieto evento e non l'efferato fatto di sangue che calamita ogni estate l'attenzione dei lettori''. Il presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, si limita a questa considerazione nel commentare la liaison sentimentale tra il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, e il segretario dei Ds in Calabria, Nicola Adamo. ''Finalmente la cronaca ci riporta un fatto delicato e pieno di speranze. A Eva Catizone, che conosco da tanti anni, faccio i miei auguri e i miei piu' sentiti complimenti".

Catizone mamma single: la nota di Helena Hoo capogruppo in comune dei DS

04/08 La maternità del Sindaco è e resta un fatto privato, ma da questa storia può nascere una riflessione sulla libertà delle donne, su come cambiano i costumi e su cosa significa per una città avere un sindaco donna. Essere donna e ricoprire un ruolo pubblico ti costringe ad affrontare la questione in modo diverso. Una notizia così evidente, non poteva restare nascosta; certamente se si fossero invertite le parti e il Sindaco fosse stato uomo, sarebbe stato tutto diverso e la storia poteva essere vissuta con inganni e sotterfugi. Così penso che la decisione di rendere pubblica una scelta tanto intima, non debba essere letta come spettacolarizzazione di una propria sfera privata, bensì come un gesto di libertà e di trasparenza che non può e non vuole mortificare nessuno. Una scelta legittima, libera, da comunicare pubblicamente per continuare ad essere in sintonia con i cittadini e la città che si sta governando. Certo è anche importante cercare di capire come questo evento viene vissuto dalla città; ma al di là di tutto, credo che questa possa diventare una occasione di riflessione e una opportunità per tutti noi di dimostrare nei fatti la nostra emancipazione, vivendo la notizia al passo con i tempi senza lasciarsi trasportare dai pettegolezzi. Per noi politici è anche l’opportunità di tornarci a misurare sulle questioni importanti che attengono lo sviluppo di questa città, separando il personale dal politico, evitando di far diventare questa vicenda una fonte di strumentalizzazione politica. Ad Eva Catizone, anche come donna, formulo i più grandi e sinceri auguri perché sta vivendo il periodo più bello della sua vita e sono fermamente convinta che gli auguri siano il massimo dei commenti possibili che ognuno di noi possa fare; tutto il resto fa parte della sfera privata delle persone. Il portavoce dell’opposizione, lasciandosi andare in commenti strumentali, ha perso un’altra occasione di fare una critica seria. Evidentemente non ha trovato altri elementi per attaccare chi sta dimostrando di governare bene la città. La politica non può essere ridotta a personalismi e a speculazioni sugli eventi. Invito invece a riflettere sui progetti che si stanno concretizzando a Cosenza e che stanno facendo diventare la città un cantiere aperto per renderla alla fine più bella e più vivibile. Su questi dobbiamo concentrare la nostra attenzione, lavorando su idee e proposte che la possano rendere sempre migliore.

Catizone mamma single: Marziale: “Bisogna pensare ai minori coinvolti”

04/08 “E' necessario che i protagonisti del caso concentrino speditamente la loro attenzione sulle parti indiscutibilmente lese, cioe' i tre minori coinvolti''. E' quanto sostiene in una nota il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, circa la vicenda del Sindaco di Cosenza, Eva Catizone. ''Sara' impegnativo mitigare - ha aggiunto - l'orgoglio ferito dei due adolescenti, figli del segretario regionale dei Ds, che avranno da elaborare una realta' con inevitabile e indecifrabile risvolti sul piano psico-emotivo. A quell'eta' il grado di sensibilita' nell'elaborazione degli eventi e' centuplicato rispetto alla capacita' adulta. E' bene non sottovalutare questo aspetto fidando troppo sulla presunta precoce maturita' che ogni genitore e' portato naturalmente a riscontrare nella propria prole. Il terzo bambino addirittura si ritrova protagonista di una storia cosi' controversa ancor primadi emettere il primo vagito. Un nascituro gia' amato dalla collettivita' calabrese e non solo ma, per colpa delle esternazioni dei concepenti, gia' al centro di un dibattito, nonostante avrebbe dovuto godere dei diritti alla privacy piu' di chiunque altro''. ''La vicenda - ha proseguito Marziale - rientra nell'ambito dell'esperienza umana e quindi adesso siano i minori coinvolti il fulcro di ogni attenzione e la smettano una volta per tutte i politici di pensare che ogni errore deve avere per forza di cose un fondo ideologico. Femminismo, progressismo: e i diritti dei minori?''. ''Non e' possibile - conclude Marziale - che ci si debba preoccupare dell'opinione pubblica, che ai politici chiede soltanto di governare bene. A nessuno e' concesso indagare o spiare cosa accade nei letti degli altri. In questa storia ci sono minorenni feriti, questo conta''.

Catizone mamma single: l'interviento di Franco Piperno

04/08 La vicenda della maternita' del sindaco di Cosenza, Eva Catizone, al di la' dell' aspetto privato che tale deve rimanere, puo' costituire ''oggetto di discussione pubblica quale fatto di costume rappresentando un elemento positivo per la crescita dello spirito pubblico in citta'''. Lo ha detto alle agenzie Franco Piperno, l' ex leader di potere operaio, attuale assessore nella Giunta Catizone e, in precedenza, in quella guidata da Giacomo Mancini. Piperno non ha voluto entrare nel merito della vicenda, affrontando pero' l' argomento da un punto di vista piu' globale. ''In passato - ha sostenuto - si era legati per la vita e per la morte. Naturalmente, di fatto, cio' non avveniva. C' erano unioni che si rompevano, solo che tutto doveva essere nascosto. Ricordo una scena con mio padre, direttore didattico, in cui c' era un maestro che si era lasciato con la moglie e si era messo con un' altra donna e mio padre, che pure e' una persona aperta, tuttavia pensava che questa situazione creasse dei problemi sulla moralita' del maestro''. Ad avviso di Piperno, nell' iniziativa di Eva Catizone, di annunciare la maternita', ''c' e' un elemento certamente di scelta politica volto ad un intento anche pedagogico. Certamente - ha aggiunto - in Calabria ci sono dei pregiudizi, ma questo e' vero praticamente in tutto il mondo, rispetto alla sacralita' del matrimonio che spesso e' piu' proclamata che vissuta. Ho un enorme rispetto per quelli che ritengono che il matrimonio sia indissolubile pero' un conto e' comportarsi in maniera coerente con questa visione ed un conto e' semplicemente nascondere, non far apparire. Da questo punto di vista l' iniziativa del Sindaco, secondo me, ha un carattere culturale e pedagogico anche per rafforzare tante situazioni di questo tipo che non riguardano personaggi noti e che vivono queste situazioni con un sentimento, se non di vergogna, certamente di disagio. E' il modo di uscire da questi pregiudizi e dimostrare che uno puo' essere un cittadino assolutamente normale senza per questo dovere attenersi alle tradizioni che riguardano le unioni matrimoniali''. Ma quanto, politicamente, possono incidere queste vicende? ''Quello che secondo me e' significativo - ha sostenuto Piperno - non e' il fatto in se perche' se facessimo un' indagine statistica, negli ultimi cinque mesi ci saranno state migliaia di italiani che si sono trovati in condizioni simili. Quello che e' importante e' avere il coraggio di vivere con coerenza le cose in cui si crede cercando, ovviamente, di rispettare le opinioni degli altri e soprattutto di proteggere quelli che devono nascere. In questo c' e' stato un atteggiamento laico e di apertura da parte del Sindaco che credo sia importante per le donne meridionali ed anche per tanti maschietti che hanno un' attitudine patriarcale. Detto questo e' chiaro che c' e' un problema di evoluzione dei costumi che non si realizza con la bacchetta magica. Pero' la mossa del sindaco aiuta''. La vicenda, intanto, e' finita praticamente su tutti i mezzi d' informazione italiani. Un fatto che secondo Piperno deriva dalle '''pruderie' che ci sono su questi argomenti. Altrimenti - ha proseguito - la notizia avrebbe avuto un carattere tutto sommato marginale e secondario. Invece ci sono delle 'pruderie' perche' riguarda, bene o male, un elemento forte della nostra tradizione che e' il matrimonio, ma non tanto nel senso del carattere monogamico quanto per il fatto di coprire dei comportamenti incoerenti con questo atteggiamento. Cioe', molti dei nostri benpensanti se ne fregano a condizione che non si sappia. La cosa interessante del sindaco, soprattutto perche' e' una donna, e' di avere preso il toro per le corna. A mio parere la citta' gia' sapeva di questa storia, pero', secondo le convenzioni il sindaco non avrebbe dovuto parlarne. Credo che il risalto che la vicenda ha avuto non e' tanto perche' c' e' stata una storia d' amore tra gente che fa politica, che in fondo e' cosa che succede continuamente, ma per il fatto di prendersi apertamente questa responsabilita' ed il coraggio, da questo punto di vista, di esporsi in una citta', in una regione dove gli elementi tradizionali, anche in senso deteriore, sono ancora forti''. Secondo Piperno, il modo in cui la vicenda e' stata accolta dalla stampa locale ''testimonia che qualche passo avanti lo abbiamo fatto. Salvo rare eccezioni di qualche politico che ho avuto l' impressione approfittasse anche di questo, tanto la stampa quanto la citta' ha preso la cosa in maniera positiva, nel senso che e' stata resa visibile una vicenda su cui ci sarebbe stato comunque del pettegolezzo. Rischiava di essere un pettegolezzo e grazie alla mossa del sindaco e' diventato un problema di costume e come problema di costume, naturalmente, si possono avere opinioni diverse''.

Enza Bruno Bossio "Sono vicende private, è meglio non parlarne"

03/08 Enza Bruno Bossio, la moglie di Nicola Adamo, interpellata dai cronisti ha dichiarato di non voler rilasciare nessuna intervista "perchè per me si tratta di una vicenda strettamente privata. Se altri vogliono fare dichiarazioni pubbliche su questa vicenda - ha aggiunto Enza Bruno Bossio - se ne assumono le responsabilita'. Io non sono assolutamente disponibile a parlare minimamente delle questioni personali che mi riguardano. Rendere pubblici questi fatti puo' diventare distorcente anche per la gente. Sono vicende che devono seguire il loro corso in un ambito privato. Diventando pubbliche assumono contorni ancora piu' squallidi".

Marziale sul sindaco mamma single: "Un gossip alquanto fuori luogo"

03/08 "Trovo alquanto fuori luogo che una maternità' debba costituire motivo di gossip". E' quanto sostiene in una nota il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, circa la notizia secondo la quale il segretario regionale dei DS in Calabria e' il padre del bimbo in grembo ad Eva Catizone, sindaco di Cosenza. "Nicola Adamo - ha aggiunto - avrebbe dovuto rispettare la privacy della mamma e del nascituro. Non e' consentito a nessuno violare l'intima emozione di una madre in attesa, l'unica a poter eventualmente comunicare al resto del mondo notizie in merito alla propria gravidanza". "Da presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori - ha concluso - giudico alquanto irriguardoso nei confronti del nascituro la mediatizzazione del suo divenire in modo inequivocabilmente scandalistico".

Raffaele De Rango designato presidente di Assindustria Cosenza

03/08 E' Raffaele De Rango il Presidente designato a guidare l'Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenza per il prossimo biennio. Lo ha deliberato il consiglio direttivo dell' Assindustria cosentina, riunitosi sotto la Presidenza di Umberto De Rose. Sara' l'Assemblea degli imprenditori iscritti all'Associazione, convocata per il prossimo 7 ottobre, a ratificare la nomina per il Presidente De Rango ed a procedere al rinnovo dei vertici dell'organizzazione. All'incontro interverra' il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo per testimoniare ''l'attenzione e l'impegno - e' scritto in una nota - che il sistema confindustriale intende profondere per affrontare in maniera efficace le problematiche delle aree in ritardo di sviluppo''. I nominativi sottoposti alla valutazione del Consiglio dalla Commissione di designazione erano due: Raffaele De Rango e Renato Pastore. Prima della decisione Renato Pastore e' intervenuto ed ha comunicato la propria volonta' di rinunciare alla designazione. ''L'Associazione degli Industriali - ha detto Pastore - ha bisogno di unita' di intenti, di condivisione degli obiettivi, di partecipazione alla elaborazione delle linee strategiche e dei progetti. Non possiamo permettere che gli aspetti positivi e qualificanti del sistema di designazione della presidenza adottato da Confindustria, possa essere letto all'esterno come un momento di divisione''. Il presidente designato, Raffele de Rango, ha datto che ''sono particolarmente grato ai colleghi imprenditori per la fiducia che hanno inteso accordarmi. Avverto il peso e la responsabilita' che deriveranno dal nuovo incarico: i cambiamenti istituzionali, uniti a quelli economici e sociali si susseguono ormai con una accelerazione sempre maggiore. Sono consapevole che per svolgere in maniera adeguata la rappresentanza degli interessi degli imprenditori non basta il lavoro di pochi, ma occorre l'impegno di tutti''. Raffaele De Rango, 64 anni, imprenditore edile ha una lunga militanza nell'Assindustria. Vice Presidente del Collegio regionale dei costruttori edili di Confindustria Calabria, e' da sei anni Presidente della sezione edile Ance Cosenza. Ha, inoltre, ricoperto diversi incarichi pubblici ed istituzionali.
La prima personalità a complimentarsi con la designazione di De Rango è stata il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, che ha dichiarato in una nota diramata da Palazzo dei Bruzi: “La designazione di Raffaele De Rango alla guida dell’Associazione degli industriali della Provincia di Cosenza è un segnale di svolta decisiva del quale occorre cogliere gli indubbi riverberi positivi per la città di Cosenza, ma anche per tutta la classe imprenditoriale del nostro territorio provinciale. Formulo a Raffaele De Rango i miei più convinti e sinceri auguri – ha detto ancora la Catizone – certa del fatto che la scelta di Confindustria è caduta sul suo nome per l’ottimo lavoro svolto come Presidente della sezione edile, ma anche per la sua lunga esperienza nel settore dell’imprenditoria. Sono queste credenziali che fanno guardare al futuro con fiducia, mettendo una volta per tutte la parola fine alle ambiguità ed alle commistioni di ruolo che avevano caratterizzato il più recente periodo di guida dell’Assindustria a Cosenza. Il nuovo corso che oggi si apre sarà certamente foriero di un nuovo modo di intendere lo sviluppo del settore, anche perché – ha affermato inoltre il primo cittadino – sarà accompagnato dalla fortuita coincidenza dell’avvio in città di importanti progetti che si tradurranno in un notevole incremento di opere pubbliche. Per questo sarà necessaria - e sono convinta che non verrà meno - quella concertazione che in passato era mancata e che ora potrà essere ritrovata con indubbie ricadute positive sul nostro territorio.”

De Rose: “Non si può accettare sovrapposizione tra pubblico e privato”

03/08 ''Le dichiarazioni di Nicola Adamo hanno certamente scioccato l' opinione pubblica cosentina. Nessuno puo' e deve dare giudizi sulla vicenda privata, anche perche' in mezzo c' e' il dolore di una moglie e di due figli che meritano rispetto. Quello che si coglie, pero', e' la sovrapposizione del privato nella vita pubblica. Cosenza pero' merita di voltare subito pagina''. E' quanto sostiene in una nota il leader della Cdl in consiglio comunale a Cosenza, Umberto De Rose. ''Nessuno potra' mai fugare - ha aggiunto - il legittimo sospetto che una vicenda cosi' intima abbia provocato le trasformazioni ed i terremoti verificatisi nella citta' di Cosenza. E' difficile esprimere valutazioni su fatti che dovrebbero essere ben protetti dal commento generale, ma che diventano inevitabilmente collettivi quando vengono dati in pasto all' opinione pubblica. Gli amministratori, da questo punto di vista, sono persone come tutte le altre. A loro si chiede il rispetto delle regole e si pretende da loro onesta', rifiuto di qualsiasi illegalita' ed anche comportamenti personali che vadano in direzione della prevenzione di usi ed abusi''. ''Non si puo' chiedere - ha proseguito De Rose - ad un amministratore di evitare promiscuita' sentimentali che appartengono alla sfera del privato. Pero', proprio in difesa di una vita che nasce, la delicatezza imporrebbe di anteporre gli interessi di famiglia a quelli politici. Adamo vive un travaglio e da uomo lo capisco. Apprezzo la sua responsabilita' ed anche il coraggio avuto nell' interrompere uno squallido gioco di allibratori su chi fosse il padre di questo bambino. Ha dimostrato di rispettare la vita ed anche la dignita' di chi la porta in grembo. Ritengo, pero', che la citta' si interroghi su altri aspetti. Al vescovo di Cosenza dico che ci sono migliaia di persone separate e divorziate che vivono sotto la scure della Chiesa ma che accettano anche la proscrizione perche' il giudizio religioso e' immanente e non attuale''. ''In questa vicenda - ha concluso - penso che la Chiesa debba dimostrare di non avere indulgenza verso nessuno o di averla verso tutti. Perche' e' veramente assurdo giudicare, ma lo e' ancora di piu' usare due pesi e due misure. Diverso e' il giudizio sulla politica dell' amministrazione e sulle responsabilita' del segretario dei Ds che dovrebbero essere affrontate in altra sede''.

Nicola Adamo: “Io il padre del figlio del sindaco. Chiedo perdono a mia moglie ed ai miei figli”

03/08 E’ finita sui giornali, come un qualunque avvenimento rosa, la love story tra il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, ed il segretario regionale dei DS, Nicola Adamo. Ma ci è finita nella maniera più inattesa. Un batti e ribatti polemico che prima ha visto il Sindaco uscire allo scoperto dichiarando la sua maternità, quasi a voler dar forza al padre per dichiarare la sua paternità. E poi, come nelle “inaccettabili” telenovele sudamericane, è stato il padre che ha “dovuto” dichiarare il suo vero ruolo, quello che la sua coscienza di genitore di due figli gli celava e dava manforte per nascondere la relazione. Un occasione in più per dimostrare al mondo che i rapporti umani sono cosa abbastanza delicata e sensibile che andrebbero custoditi gelosamente come il migliore dei beni posseduti. Non è bigotteria o falso moralismo, ma ai più, autori del chiacchiericcio che la città profondeva a fiumi di parole in questi mesi, la storia era già nota sotto, quasi, tutti gli aspetti. Ci saremmo aspettati un epilogo più tranquillo e meno eclatante, ma tant’è, alle passioni non si comanda, ed alla fine, la legge della stampa, utilizzata troppo frettolosamente per questa, che noi chiamiamo, operazione di recupero dei sentimenti, ha messo il re a nudo. Le leggi del botta e risposta applicate ai sentimenti, annichiliscono ancora di più gli stessi, che, in molti, avrebbero preferito chiusi nel dibattito della coppia o al massimo del chiuso delle mura. Ma la legge della “comunicazione estrema”, che sta continuando imperterrita, quando utilizzata male, a far perdere i principi della saggezza e dell’equilibrio, ha avuto la sua paga, amara, tradotta in termini di gossip. ''E' vero - dichiara Nicola Adamo nell’intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud - ho avuto una relazione con Eva Catizone e penso di essere io il padre del bambino. In questi mesi ho sempre pensato che la vicenda potesse essere risolta e chiarita in una dimensione privata. Speravo che potessimo essere io ed Eva ad affrontarla e risolverla senza clamori. La mia coscienza non poteva reggere. Non ho mai pensato in questi mesi di non dovermi assumere le mie responsabilità. I miei genitori, gente umile, mi hanno inculcato il principio dell' onestà e della lealtà. Un uomo pubblico, un politico come me, non può portarsi appresso nessuna ombra. Nella mia vita mi sono tenacemente battuto per affermare il principio della verità. Ho affrontato a viso aperto quanto hanno tentato a volte di denigrarmi, di mettere in dubbio la mia parola. Sono abituato ad essere così, ho superato prove difficili e voglio restare quello che sono stato finora, con i miei pregi ed i miei difetti''. Nell' intervista Adamo chiede ''scusa agli amici, ai quali - afferma - ho mentito'', E si rivolge alla moglie, Enza, ed ai due figli, Rita e Ciccio, chiedendo loro perdono. ''Li ho ingannati - afferma - e fatti soffrire. Avverto tremendamente il peso di non avere detto loro quello che stavo vivendo''. Adamo rivela di avere vissuto ''con passione'' la relazione con Eva Catizone e di avere parlato piu' volte col sindaco di Cosenza dell' eventualita' di avere un figlio. ''Gia' allora - afferma il segretario dei Ds - la mia posizione era netta: non me la sentivo, alla mia eta' (Adamo ha 47 anni, ndr) di vivere un' altra paternita'. Ho parlato a lungo con lei dei miei sensi di colpa e dei miei rimorsi nei confronti di Rita e Ciccio, ai quali ho dato poco, troppo poco. Ad Eva ho anche fatto presente che sarei stato un irresponsabile se avessi dovuto decidere consapevolmente una nuova paternita'. Qualche tempo dopo, invece, e' successo quel che pensavo non sarebbe mai accaduto. Ne ho preso atto ed ho riflettuto sull' arrivo di un nuovo figlio con sentimenti contrastanti. Sapevo di non dovere sfuggire alle mie responsabilita'. Ho chiesto ad Eva che fosse lei a decidere. Ho ritenuto giusto che fosse la madre ad esercitare sino in fondo il potere naturale o divino della nascita. E' lei la detentrice della decisione finale del diritto alla procreazione. La scelta finale non poteva essere mia. Pretendere che la mia volonta' si traducesse ad ogni costo nella decisione di bloccare la nascita mi e' sembrata una violenza insopportabile. So, immagino quanto forti possano essere per una donna il dolore ed il trauma di un aborto. E cosi' ho lasciato decidere lei. Ho rispettato e rispetto la scelta di Eva, il desiderio di maternita' e' fonte di vita. Perche' mi sono assunto la responsabilita' di svelare il nome del padre del figlio Eva, scongiurando un nuovo gioco di societa', il toto-partner del sindaco? Perche' ho il dovere di rispettare da una parte questa maternita' e dall' altra di non sfuggire ad una responsabilita' morale cosi' grande ed impegnativa. Ma non posso e non voglio assolutamente che il nome del padre del nascituro resti ignoto. Non me lo perdonerei. Ora mi sento piu' sereno, piu' sollevato, con la coscienza a posto. In questi ultimi giorni la sofferenza, l' angoscia, l'ansia sono state le mie sole compagne. E ho anche pensato che non ce l' avrei fatta a vivere. Poi hanno prevalso le ragioni della vita. Adesso ho bisogno di stare solo, di riflettere, di metter ordine nei miei sentimenti''. Intervistata, poi, la Sindaca Catizone, non ha voluto rilasciare “nessun commento''. Lapidaria la sua risposta all' intervista nella quale il segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, ha ammesso la paternita' del figlio che il sindaco porta in grembo. E, quasi a chiudere ogni polemica il suo dire è stato soltanto uno strettissimo ''io non faccio nessun commento''.

A Bologna, 24 anni dopo la strage, è presente anche la città di Cosenza

02/08 Sono le 10.25 alla stazione di bologna: 24 anni fa una bomba squarcio' la sala d'attesa e fece 85 morti e 200 feriti; oggi sotto il sole cocente c'e' una folla che applaude e urla "bravo" agli attacchi contro Berlusconi e il governo lanciati da Paolo Bolognesi, presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage. sarebbe pero' l'ora del minuto di silenzio in memoria delle vittime, ma il triplice fischio del locomotore che lo introduce scatta, stavolta, con tre minuti di ritardo. Un "caso" di cui quasi nessuno si accorge, mentre due anni fa la platea esplose di rabbia quando parve che il minuto di raccoglimento fosse saltato. tutta l'attenzione e' concentrata sugli affondi di bolognesi e su Sergio Cofferati, che nel 2003 era residente da un giorno quando partecipo' alla sua prima commemorazione, mentre oggi veste la fascia tricolore sul palco delle autorita', gremito come al solito; vicino a lui il ministro Pietro Lunardi con cui scambia poche battute prima di prendere la parola. Il Sindaco Cofferati è nel gruppo degli amministratori, affiancato da Vasco Errani, presidente della regione (alla sua destra) e da Beatrice Draghetti, presidente della provincia; poi anche gli ex primi cittadini Renato Zangheri, Renzo Imbeni e Walter Vitali. con loro alcune fasce tricolore, mentre altri sindaci marciano con i gonfaloni da tutt'Italia; gli stessi che al minuto di silenzio si alzano contemporaneamente al cielo, con i vigili sull'attenti. Poi il corteo con la solita coreografia: auto delle forze dell'ordine, taxi, ambulanze, il cartello "Bologna non dimentica", i gonfaloni e l'altro striscione che ricorda le vittime della strage. poi i familiari con in prima fila bolognesi, Lidia Secci (vedova di Torquato, primo leader dell'associazione) e il giovane nato esattamente 24 anni fa, Leonardo Mannarino. il silenzio accompagna e contraddistingue il loro passaggio in via indipendenza. La giornata di commemorazione e' racchiusa in tante istantanee: dalle parole del presidente del consiglio comunale, Gianni sofri, che aprono le cerimonie di ricordo ai fischi furibondi dal piazzale in stazione; dalla folla che si accalca per entrare nella sala d'aspetto dove e' la lapide coi nomi delle vittime (cosi' stipata che due corone floreali restano fuori) ai sindaci rapiti dal desiderio di visibilita' che salgono sul palco in stazione nonostante il servizio d'ordine spieghi che dovrebbero stare giu', vicino ai gonfaloni ("grazie signor sindaco per non capire le nostre esigenze", dice polemicamente un funzionario del cerimoniale); da AN che si fa viva a palazzo D'Accursio con il solo Patrizio Gattuso all'ex sindaco Giorgio Guazzaloca che aspetta il corteo al bar e poi vi entra in perfetto isolamento da tutti; dai giovani con la t-shirt "la memoria siamo noi" che si tengono per mano davanti alla stazione e gridano "Sergio, i giovani sono qui", alla gente in lotta contro il caldo, ai disobeddienti, alle bandiere dell'Anpi, delle Rdb, degli antifascisti di Monaco come di San Pietro in Casale. Ci sono anche gli anarchici del circolo Berneri: "contro le stragi di stato no agli stati". Difficile quantificare con precisione la partecipazione, comunque di varie migliaia di persone: ci sono molti giovani nel gruppo dei parenti delle vittime ed e' foltissima la rappresentanza della Cgil (con parecchi striscioni) e dei podisti delle staffette giunti un po' da tutt'italia (da Rimini come Olmo di Selz a Trieste, da Brisighella o da Bibione). Fra in gonfaloni delle citta' forse la palma del viaggio piu' lungo va a Cosenza. E infatti l'arrivo a bologna val bene una foto polaroid dell'assessore col funzionario che l'accompagna. Spiccano anche le uniformi verdi dei dipendenti di hera e qualche strillone che diffonde "falce e martello" e "il comunista". Marcia anche un signore baffuto che denuncia i pestaggi alla "Diaz" durante il G8 a Genova.

25 Volontari per il servizo "TAXI ai diversamente abili"

02/08 Sono stati avviati oggi due progetti elaborati dall'Assessorato ai diritti del Cittadino e presentati dall'Amministrazione Comunale di Cosenza al Servizio Civile nazionale, nel mese di giugno dello scorso anno. Venticinque giovani hanno affollato il Salone di Rappresentanza per ricevere il saluto degli amministratori. L'assessore ai Diritti del cittadino, Vincenzo Gallo, che ha curato preparazione ed iter dei progetti, ha dato il primo benvenuto, seguito dall'assessore all'Ambiente Giovanna Tartoni, l'assessore al Welfare, Giovanni Serra, e dal sindaco, Eva Catizone. Due i progetti approvati ed illustrati alla stampa dall'assessore Gallo. ''Il progetto ''Mobilita' per tutti'' - ha detto l'assessore - prevede l'utilizzo 10 giovani, con qualifiche adeguate per svolgere l'attivita' di autisti/accompagnatorie fornire assistenza qualificata alle persone con disabilita', per il potenziamento del servizio taxi gia'attivato dal Comune. I giovani, dopo un periodo di formazione, verranno affiancati al personale esistente. Il progetto ha l'obiettivo di favorire una maggiore inclusione sociale delle persone con disabilita', garantendo loro il diritto alla mobilita' e pari opportunita' anche nel tempo libero e nelle attivita' sportive. Il ''Progetto Itinerari verdi'' prevede l'individuazione,il ripristino, la valorizzazione e la gestione della rete sentieristica di interesse ambientale e storico all'interno del territorio comunale, soprattutto nella zona sottoposta a vincolo paesaggistico a sud della citta', che costituisce circa il 50% del territorio cittadino e un vero parco in citta'. Saranno impiegati 15 giovani in grado di svolgere attivita' integrate. Verranno utilizzati 9 operai e 6 giovani diplomati e laureati con competenze nel settore dell'ambiente, dell'architettura, dell'archeologia, delle lingue straniere, dell' informatica''. Quindi, gli auguri di buon lavoro da parte del sindaco Eva Catizone.

Presentati i progetti di telesoccorso e assistenza domiciliare per gli anziani

02/08 “Quella degli anziani puo' essere una stagione di vita ricca di interessi e di risorse, ma contemporaneamente presentare qualche inconveniente in piu' sul piano della salute e della situazione relazionale. Una societa' civile deve dunque porsi il problema di come sostenere questa fascia d'eta'''. Lo ha detto stamane l'assessore al Welfare del Comune di Cosenza, Giovanni Serra, nel corso della presentazione del telesoccorso e servizio di assistenza domiciliare per gli anziani. ''Il Comune di Cosenza - ha aggiunto - ha pensato ad un sistema articolato di interventi di protezione rispetto agli anziani. Riprende oggi il servizio di assistenza domiciliare, riaffidato alla Cooperativa sociale La Mimosa, i cui operatori si sono gia' distinti per qualita' professionale. Con questo servizio si consente all'anziano di restare nella propria casa, anche se e' solo e bisognoso di qualche accudimento. A questo servizio si affianca quello del telesoccorso, un apparecchietto che offre alla persona anziana la certezza di essere soccorsa in tempo in caso di bisogno, semplicemente premendo un bottone. Infine, restano sempre attivi i quattro centri anziani della citta', frequentati da uomini e donne che hanno la possibilita' di uscire e stare a contatto con gli altri per dare vita a tante attivita'''. Il funzionamento del telesoccorso e' stato illustrato dal responsabile della societa' che rifornira' al Comune la strumentazione, Francesco Pucci. Il servizio sara' rivolto a persone ultrasessantenni, o con particolari problemi di salute, che ne facciano richiesta. Premendo un bottone si avvisera' una centrale, gia' in possesso dei dati essenziali di chi chiama e quindi in grado di adottare tempestivamente gli interventi. Pucci ha spiegato che, fra i vantaggi del telesoccorso vi e' quello di ridurre le ospedalizzazioni improprie cosi' come i ricoveri ritardati in quanto la prima verifica, sanitariamente qualificata, potra' essere telefonica. ''E' giusto - ha proseguito l'assessore Serra - che chi puo' contribuisca a sostenere il costo del servizio. E' un atto di solidarieta' perche' consente di allargare il numero di fruitori.'' Il sindaco Eva Catizone, concludendo, ha sottolineato l'importanza che riveste la politica sociale per l'Amministrazione comunale, che, nonostante i tagli alle finanze locali, non rinuncia a fornire servizi alle famiglie ed ai soggetti piu' deboli.

Demolizione area “Molino Bruno”: sopraelevata ridotta di una carreggiata

02/08 Sara' completata nei prossimi giorni, nel quartiere di Torre Alta, la demolizione del vecchio opificio industriale ''Molino Bruno''. La dismissione della fabbrica ha avuto avvio da piu' di un anno attraverso lo spostamento della attivita' nell'area industriale di Montalto Uffugo Scalo, alla periferia nord di Cosenza. Le ultime operazioni interessano la demolizione del silos grani, adiacente alla sopraelevata cittadina, che sara' ridotta di una carreggiata direzione citta' con la corrispondente chiusura parziale del tratto interessato di via Padre Giglio. Questi ultimi lavori hanno avuto inizio oggi e saranno completati entro il 12 agosto, con la successiva riapertura delle carreggiate. La societa' Molino Bruno, attraverso un piano di riqualificazione urbana, approvato dalla Amministrazione Comunle con il coordinamento dell'Ufficio del Piano, prevede la realizzazione di una nuova strada di quartiere e la cessione di molte aree pedonali. La realizzazione del nuovo intervento, progettato dallo studio Corvino-Multari di Napoli, vede la partecipazione di imprese locali ad alta specializzazione.

Eva Catizone, Sindaco di Cosenza, sarà una mamma single

01/08 Come un fulmine a ciel sereno è apparsa oggi, su di un quotidiano locale la notizia che da più tempo circolava in città. Eva Catizone, per sua stessa ammissione in una intervista rilasciata al Quotidiano, è all’inizio del quinto mese di gravidanza. La stessa prima cittadina ha voluto dare lo scoop attraverso le colonne del giornale. Notizia inattesa e comunque, anche se ventilata, abbastanza “rumorosa” per il fatto che la gravidanza del Sindaco verrà gestita da sola perchè, secondo quanto riportato nell’intervista, dopo una ponderata decisone lei avrebbe comunque deciso di portare a termine nonostante il compagno non se la sia sentita. Dunque il figlio o la figlia del primo cittadino avrà il suo stesso cognome. Una notizia che in città ha fatto notevole scalpore anche se i commenti sono soprattutto circoscritti nel gossip del chiacchiericcio. Eva Catizone, 39 anni il prossimo 11 agosto, e' alla guida dell'Amministrazione comunale dal giugno 2002. Separata da un noto imprenditore al quale e' rimasta legata da un rapporto di amicizia, vive la sua nuova condizione con estrema dolcezza. La gravidanza, non l'ha finora tenuta lontana dai suoi impegni istituzionali e, assicura lei, non lo fara' neanche adesso. ''Il mio ginecologo sostiene che per come l'ho presa, sino al giorno prima del parto saro' in Municipio. Questo - aggiunge ridendo - deve essere chiaro anche alle persone che lavorano con me e che potrebbero pensare che allentero' la morsa. Non sara' cosi'''. Se il nascituro sara' maschio (''come forse sara''') portera' il nome del nonno, Filippo Catizone, un nome noto dell'ostetricia calabrese, morto nei giorni in cui la figlia festeggiava l'elezione a sindaco. ''Avra' il mio cognome - aggiunge Eva Catizone - ed e' un'assunzione piena di responsabilita'. Del resto mi pare che sia un argomento di grande attualita'. C'e' un grande dibattito sulla volonta' di dare il cognome della madre. Per uno strano caso del destino mi trovo, mio malgrado, in un dibattito che investe molte donne: da un lato le single che pensano alla fecondazione artificiale, e penso alla nuova norma che e' assai rstrittiva da questo punto di vista, e dall'altro alla questione dei cognomi delle madri. Certo, la mia situazione e' diversa perche' portera' il mio cognome per un motivo ben preciso. Comunque le personalita' non sono frutto di un nome e di un cognome, ma dell'educazione, dell'apprendimento, della crescita. Sono il frutto di una serie di valori e di elementi caratteriali che ci portiamo dietro nel dna. Malgrado la situazione non sia facile da gestire, quando penso che potrebbe essere maschio, come forse sara', e che si chiamera' come mio padre, la cosa mi riempie di gioia. Ero profondamente legata a mio padre e l'ho perso in condizioni drammatiche, nel senso che queste sono sempre perdite gravi, ma la mia non era annunciata e quindi e' stata piu' dura delle altre''. Eva Catizone, negli ultimi mesi, e' stata oggetto di attacchi politici. L'essere incinta, pero', le ha fatto affrontare la situazione in maniera diversa. ''Credo - dice - dipenda dalla maggiore serenita', dalla maggiore apertura ed anche dalla calma che sento internamente. Puo' essere il riflesso di questa mia nuova condizione, questa maggiore disponibilita' al perdono, a capire, a comprendere le ragioni degli altri. E' uno spirito nuovo che forse influenza l'aspetto pubblico, anche se non dovrebbe perche' e' la mia vita privata''. Il sindaco di Cosenza non si nasconde le difficolta' che si trovera' ad affrontare nella gestione della vita pubblica e di quella privata, anche perche', sottolinea lei stessa, ''mi trovo a fare da madre e da padre contemporaneamente'', ma certamente non si spaventa. ''Riusciro' a coniugare le due cose. Cerchero' di far si' - spiega - che la maternita' non influenzi gli impegni pubblici. Se proprio dovessi fare esame di coscienza, ultimamente, soprattutto da quando ho saputo di aspettare un figlio, forse ho lavorato di piu' e ho lavorato troppo. Non mi sono risparmiata. Ho fatto anche una campagna elettorale che e' stata agguerrita in un momento in cui mi si diceva che non era tanto un problema lo stress fisico, ma quello psicologico che nel mio caso si univa allo stress di sapere di essere da sola in questa vicenda. Forse un po' avventata lo sono stata''. Nonostante questo, pero', nessuno rimbrotto dal suo ginecologo. ''Appartiene alla scuola di mio padre - dice Eva Catizone - che era un grande ginecologo e pensava che le gravidanze sono anche e soprattutto una questione psicologica. Sto reagendo bene non vedo perche' non debba continuare a fare quello che sto facendo. Domani ho due iniziative pubbliche in Comune e lavorero' tutta la prossima settimana. Poi, per Ferragosto, un po' di ferie al mare. Per il resto tutti gli impegni sono confermati''. Tranne che per i primi giorni di gennaio, quando e' prevista la nascita: ''Prolunghero' le vacanze di Natale. E comunque uno puo' continuare a fare il Sindaco anche dalla stanza di una clinica. E' tutta una questione di volonta', certo bisogna saper coniugare le due cose. E' piu' difficile pero' ci si puo' riuscire''. Il Sindaco non si preoccupa di come la citta' accogliera' la notizia. ''So di essere sindaco - dice - e quindi i gesti del privato influenzano il pubblico, pero', questa e' la mia vita privata. Ho scelto di parlare, anche in un momento ben preciso, pero' non penso se ne debba parlare ancora. E' una vicenda assai personale che certo e' vissuta da un sindaco e in una condizione particolare data la situazione. So che ci sara' qualcuno che la pensa diversamente da me e non mi sento, forse per questa nuova condizione, di scagliare frecce contro chi potra' esprimere un giudizio diverso dal mio o contro chi si sentira' abilitato a esprimere un giudizio sulla vicenda. E' un problema culturale e di impostazione. Io - afferma sicura Eva Catizone - ho fatto una scelta ben precisa ed e' stata una scelta per la vita''.Ad Eva Catizone vanno le nostre migliori felicitazioni, e come si dice in questi casi…. auguri e figli maschi.

Lettera aperta di Padre Fedele ai killer: “Pentitevi e ritornate a Cristo”

31/07 ''Vivere con la paura che qualcuno ti possa sparare, lasciando nello sgomento intere famiglie, piccoli, innocenti, senza papa', seminando nei cuori tanto odio e' pura follia''. Cosi' padre Fedele Bisceglia si e' rivolto agli autori degli ultimi omicidi avvenuti nel cosentino in una lettera aperta. ''Eppure - ha aggiunto padre Fedele - siamo circondati da tanti gravi problemi: mancanza di lavoro, famiglie intere che attendono una casa, malattie che ti colpiscono improvvisamente, dolori e sofferenze notevoli che sono il pane quotidiano, contrastano con la vostra atroce violenza. Come sacerdote mi sento sconfitto perche', ogni qualvolta cade un fratello sotto i colpi spietati del 'caino' di turno, penso di non aver fatto il mio dovere fino in fondo. Forse non vi ho cercati, forse non vi ho rincorsi. Eppure Cristo mi ha comandato di andare in tutto il mondo, di cercare la pecorella smarrita. Allora voglio riparare, voglio incontrarvi, voglio parlarvi, voglio aprire le porte dell' Oasi francescana: qui troverete quello che ormai avete perduto e che volete ritrovare: fiducia in voi stessi e amore, tanto amore''. ''Perdonate coloro che vi hanno fatto del male - ha concluso padre Fedele - perdonate coloro che vi hanno tolto, uccidendolo, un parente, un amico. Sperimentate la gioia dell' amore. Cosenza: la bella, la solidale, l' intellettuale citta' dei Bruzi, vuole rimanere tale. Dipende da voi imbrattarla di sangue o cospargerla di fiori. Nelle vostre mani e nei vostri cuori e' depositato questo messaggio di un uomo che vi ama e che voi amate. Voi siete buoni: imitate il buon Ladrone, pentitevi e ritornate a Cristo''.

Arch. Adriano: "E' regolare il Bando del contratto di quartiere S.Lucia"

30/07 Il Dirigente dell’Ufficio del Piano Alessandro Adriano risponde alla interrogazione del Consigliere Pietro Mari in merito ai “criteri utilizzati per individuare il concorso delle aziende private” relativamente al Contratto di quartiere di Santa Lucia. “I criteri –rammenta l’arch. Adriano- sono contenuti nel bando per una manifestazione d’interesse preparato dall’Ufficio del Piano e deliberato dalla Giunta municipale. Tale bando è stato pubblicato oltre che all’Albo comunale, come per legge, anche su un giornale locale. E’ stato inoltre trasmesso all’Associazione degli industriali, dopo che per alcune settimane era stato inutilmente chiesto un incontro con il Presidente dell’Associazione Costruttori proprio per permetterne la massima diffusione. Hanno presentato richiesta di partecipazione al Contratto di Quartiere sei imprese o raggruppamenti di imprese, di cui quattro di Cosenza, una di Catanzaro ed una di Altamura (Puglie). Per la precisione, hanno partecipato le ditte: Tedesco Saverio-SITE Costruzioni srl- Senatore Dario-SLP Costruzioni srl ed altri, di Cosenza; Quartiere Utopia, costituito da CCC Cooperative Costruzioni calabresi SCARL-DUE ERRE Spa-C.I.A.R. srl, ed altre –Cosenza; Edera srl-Cosenza; Filice srl, Cosenza; ABITCOOP CALABRIA -ing. Pellegrino Giuseppe- Catanzaro; COSTRUZIONI SRL di Pallotta Graziantonio, Altamura. La Commissione esaminatrice, composta da dirigenti dei Settori Pianificazione e LL.PP., ha proposto l’ammissione di tutte le imprese, secondo il principio, seguito ormai da dieci anni, di garantire la massima partecipazione. Ora, non ci sarebbe stato nulla di male né di “strano”, a differenza di quanto paventato dal Consigliere De Rose in Consiglio comunale, se avesse partecipato qualche ditta del nord Italia, che, anzi, avrebbe evidentemente arricchito l’offerta che con il bando ci si attendeva. Ma così non è stato. Non solo, ma una delle imprese cooperative, e perciò stesso “sospette”, ha già lavorato su Cosenza negli anni scorsi realizzando, tra l’altro, un edificio sociale vicino a viale Cosmai all’altezza delle Casermette, e questa presenza probabilmente le ha consentito di conoscere il bando e quindi partecipare.
Del resto sarebbe stato semmai strano se le imprese cooperative presenti sul territorio regionale non avessero partecipato ad una iniziativa per la quale si richiedevano proprio esperienze nel campo dell’Edilizia Residenziale Pubblica. Occorre, infine, rilevare che l’intera procedura, pur avallata da atto di Giunta Municipale, è stata predisposta, valutata e determinata dai dirigenti dei due Uffici Tecnici del Comune sopra ricordati. Per cui, eventuali insinuazioni che il dibattito politico dovesse aver registrato, sia in Consiglio comunale che nell’interrogazione del consigliere Mari, non avrebbero come destinatari Assessori od altri Amministratori, ma, evidentemente, i suddetti dirigenti. Il che, ovviamente, non ne condiziona minimamente la serenità”.

Le schede di valutazione dei PSU calabresi

30/07 Come già riportato nel comunicato di ieri, è stato molto positivo il giudizio dei responsabili regionali sulla qualità dei progetti PSU calabresi. Stralciandole dal volume curato da Maurizio Di Stefano per la Regione Calabria, inviamo i punteggi finali delle schede di valutazione dei PSU di Cosenza-Rende e degli altri Comuni capoluogo: Cosenza-Rende: 362,50; Reggio Calabria: 353,5; Catanzaro: 322,50; Vibo Valentia: 353,5; Lamezia Terme: 353,50; Crotone: 381,5

L’isola pedonale di corso Mazzini pensata anche per i non vedenti

30/07 L’Amministrazione comunale risponde all’articolo pubblicato su “Il Quotidiano” del 29 luglio, relativo alle pavimentazione di corso Mazzini. “Questa Amministrazione, tra le poche in Italia, si è posta il problema dell’eliminazione delle barriere architettoniche anche per i non vedenti. Viste le poche sperimentazioni in atto e i pareri discordanti sulle varie soluzioni da adottare, ha affidato un incarico per l’elaborazione di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il piano prevede anche un intervento pilota con soluzioni pure per i non vedenti.
In relazione alla pedonalizzazione di corso Mazzini, visto che è stato già realizzato il tratto di Piazza XI settembre, al quale uniformarsi, l’Ufficio Tecnico ha effettuato una indagine per analizzare le principali soluzioni sperimentate in Italia in situazioni analoghe, contattando o incontrando esperti e rappresentanti di associazioni, tra cui anche il Presidente dell’Unione Ciechi di Cosenza. E’ da sottolineare - come precisa il progettista e il direttore dei lavori arch. Pucci – che l’isola pedonale di corso Mazzini favorisce di per sé un aumento del grado di mobilità e di sicurezza di tutti i cittadini e naturalmente anche dei non vedenti, vista anche la sua conformazione e la presenza di alcune guide naturali. Per le persone con disabilità sensoriale sono stati previsti per la prima volta in città segnali tattili di pericolo lungo il perimetro dell’isola pedonale e altri segnali a terra, che saranno installati a breve, oltre a mappe tattili che si intende installare a fine lavoro. Inoltre è stata predisposta la rete di sottoservizi, anche per avere la possibilità di sperimentare un sistema informativo e di orientamento a raggi infrarossi, già realizzato in alcune aree di Trieste e in altre città italiane ed estere, che l’Amministrazione sta valutando con grande interesse. Si tratta di un sistema di orientamento e informativo a raggi infrarossi, che si integra con percorsi naturali e segnali tattili a terra in prossimità soprattutto di zone di pericolo, che è stato utilizzato sia in ambienti chiusi, come stazioni, uffici postali, musei, e sia lungo percorsi pedonali esterni, in città e in parchi. Sono stati installati piccoli trasmettitori lungo i percorsi, che emettono raggi infrarossi, in grado di essere captati da un piccolo ricevitore in possesso del non vedente, in grado di trasformarli in informazioni audio. E’ da sottolineare che in vari paesi si stanno già sperimentando anche sistemi satellitari. Al riguardo l’Amministrazione ha già ricevuto ampia documentazione e lettere con pareri estremamente positivi tra l’altro anche da parte del presidente dell’ Unione Ciechi di Trieste, del responsabile dell’Ufficio tecnico di Trieste, del direttore della Pianificazione Territoriale della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha reso obbligatoria in tutta la regione, la soluzione adottata a Trieste in tutta la Regione, con una legge dell’ aprile 2004”.

Conferenza stampa lunedì su telesoccorso e assistenza anziani

30/07 Telesoccorso e riavvio dell’assistenza domiciliare agli anziani saranno al centro della conferenza stampa che si terrà lunedì 2 agosto alle ore 11,30 a Palazzo dei Bruzi. Partecipano il sindaco Eva Catizone, l’Assessore al Welfare Giovanni Serra, la Dirigente dei Servizi sociali Maria Rosaria Mossuto. Sul telesoccorso ci sarà anche una dimostrazione pratica.

Montezemolo a settembre a Cosenza per la rielezione del Presidente di Assindustria

30/07 Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo sara' a fine settembre a Cosenza per presiedere l' assemblea degli industriali della provincia di Cosenza che eleggera' il nuovo presidente dell' associazione designato dal consiglio direttivo convocato per il 3 agosto prossimo. A renderlo noto e' il leader degli industriali cosentini, Umberto De Rose. ''La venuta di Montezemolo a Cosenza - ha detto De Rose in un comunicato - sostanzia l' attenzione di Confindustria nei confronti dei temi legati allo sviluppo del Mezzogiorno e testimonia la vicinanza dei vertici confindustriali al nostro territorio ed uno stimolo alla capacita' di saper predisporre e portare avanti progetti concreti di crescita economica''. ''Come noto, - riporta il comunicato - l' Assindustria cosentina e' stata tra le prime in assoluto a stimolare, sostenere e poi a proporre la candidatura di Luca di Montezemolo al vertice degli industriali italiani. Con le recenti nomine nei primi comitati tecnici costituiti in Confindustria, che si aggiungono a quelle operanti da tempo, si rafforza la volonta' e la capacita' di proposta degli imprenditori cosentini che trovera' ulteriore spazio e conferma con la elezione del nuovo presidente e dei nuovi vertici''.

Il Questore Panico sarà trasferito a Catanzaro

29/07 Il questore di Catanzaro, Matteo Cinque, lascera' il 10 agosto il suo incarico nel capoluogo calabrese perche' promosso Dirigente generale a disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il nuovo questore di Catanzaro, secondo quanto reso noto da fonti della stessa questura, sara' Romolo Panico, attuale capo della questura di Cosenza.

Firmato il protocollo del Programma di Sviluppo Urbano Cosenza-Rende

29/07 “Una giornata storica” quella odierna, secondo la definizione del sindaco di Cosenza Eva Catizone che ha firmato, questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi, il protocollo del Programma di sviluppo urbano Cosenza-Rende con il Comune di Rende rappresentato dal vicesindaco Emilio Chiappetta e dall’assessore Nello Gallo e con la Regione Calabria, per la quale è tornato a Cosenza l’assessore all’Urbanistica Raffaele Mirigliani, fin dall’insediamento attento a tenere corretti rapporti istituzionali. Mirigliani recava con sé un’altra bella notizia: sempre oggi infatti la Regione ha approvato Il PIT Serre cosentine, che coinvolge con progetti di sviluppo integrato ben sedici Comuni e del quale ha fatto da capofila Rende.
Inevitabile, per tutti, pensare a Sandro Principe, il sindaco che tanta parte ha avuto sia nel PSU che nel PIT e che è suo malgrado assente. A Principe il tavolo di presidenza non ha lesinato apprezzamenti ed auguri e la platea affettuosi applausi.
Insieme agli amministratori hanno parlato l’ arch. Andrea Iovene, dirigente del Settore Urbanistica della Regione Calabria e Presidente del Comitato di pilotaggio del PSU; l’arch. Alessandro Adriano, Dirigente dell’Ufficio del Piano e responsabile PSU di Cosenza; il dr. Perani, direttore generale del Dipartimento di Urbanistica; l’arch. Di Stefano, Presidente del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione.
Con la firma del protocollo si dà il via formale e sostanziale ai finanziamenti che arriveranno in gran parte dai fondi del POR e alla realizzazione di opere significative per l’intera area urbana: Planetario, prolungamento del Viale Giacomo Mancini dentro Rende e fino all’Unical, ristrutturazione del Castello svevo e dell’Oratorio di San Gaetano, trasformazione della Caserma ex Fratelli Bandiera in prestigiosa sede di rappresentanza per il Comune. E; ancora, progetti per la vivibilità dei fiumi; per la sicurezza delle strade; per le persone con disabilità; collegamenti viari. Ma dal dibattito sono emersi dati forse ancora più interessanti.
E’ stata giudicata molto buona, infatti, la qualità dei progetti presentati sia da Cosenza e Rende, che dalle altre province cosentine.
“Per la prima volta –ha detto l’arch. Iovene- le grandi città hanno predisposto opere di impatto per l’intero hinterland. E’ un apprezzabile sforzo di pianificazione dal basso.” E il dr. Perani: “Gli enti locali hanno dato una corretta interpretazione delle finalità del POR che tende a creare sinergie tra tutte le energie sul territorio. La Regione ha fatto la sua parte consentendo che le singole proposte si coordinassero in una visione unitaria di sviluppo urbano.”
La conferma è venuta dallo stesso assessore Mirigliani, che ha innanzitutto portato il saluto del Presidente Chiaravalloti, impossibilitato ad intervenire perché impegnato a Roma nella Conferenza dei Presidenti di Regione sul piano di programmazione economica.
“Il PSU –ha detto Mirigliani- è importante perché mette in moto 200 milioni di euro in tuta la regione, senza contare l’indotto. Ma è importante anche per la metodologia seguita, che ci ha permesso di apprezzare i soggetti promotori per come sono riusciti a coordinare qualità, efficienza, utilità dei progetti nell’interesse pubblico”.
Conseguenziale il giudizio positivo dell’apposita Commissione di valutazione che ha potuto, fnalmente, premiare meriti reali.
“Tutto questo dimostra – ha concluso Mirigliani- come il lavoro di rete sia importante e come debba essere sempre più stretta e costante la collaborazioni tra le istituzioni presenti nella nostra regione”.
Infine, il dr. Di Stefano ha distribuito alcune copie del Rapporto finale di valutazione del PSU. Domani torneremo sull’argomento.

Finanziato il progettto della sistemazione fluviale della confluenza Crati-Vallone Rovella

29/07 La Giunta regionale ha ammesso a finanziamento per un milione di euro la sistemazione fluviale alla confluenza del Crati nel Vallone Rovella. Il progetto era stato presentato dal Comune di Cosenza a seguito di un bando dello scorso anno e si avvarrà di finanziamento da fondi POR Calabria 2000-2006, misura 1.4 sistemi insediativi-rischio esondazione. La comunicazione è arrivata stamane al sindaco Eva Catizone dall’assessore regionale ai Lavori pubblici Giovanni Grimaldi.

Divieti temporanei di sosta e di circolazione in città

28/07 Domani sera, 29 luglio, spettacolo musicale denominato Concerto d’Estate in piazza Amendola, a cura della quarta Circoscrizione.
Dalle ore 11 ci sarà divieto di sosta con rimozione davanti al Cinema Italia per consentire la sistemazione delle apparecchiature, mentre dalle 19 e fino al termine dello spettacolo il divieto interesserà tutta la piazza e non sarà neppure consentito il passaggio delle auto.
Venerdì 30 luglio su piazza Spirito Santo inizieranno lavori sulla pavimentazione stradale. Dalle ore 7 di venerdì e fino al 7 agosto prossimo su tutta l’area di piazza Spirito Santo viene istituito il divieto di sosta, con rimozione, e il divieto di circolazione.
Per lo stesso periodo viene istituito il doppio senso di circolazione in via Dante Alighieri, dalla traversa di via Lungo Crati dei Carbonari fino al ponte di San Lorenzo.

Il Sindaco Catizone al Ministro Pisanu dopo l'agguato di oggi: "Fateci sentire la vicinanza dello Stato"

28/07 ''Contro la criminalita' fateci sentire la vicinanza dello Stato''. E' quanto sostiene in una nota il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, rivolgendosi al Ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, circa l'agguato compiuto stamane nel quale e' stato ucciso un uomo. ''Non puo' che destare la nostra preoccupazione - ha aggiunto - il gravissimo fatto criminale verificatosi questa mattina nel pieno centro della citta'. Erano diversi anni che non assistevamo ad episodi di questo tipo, nei quali la criminalita' esprime nella maniera piu' estrema il proprio potenziale di violenza. Ne' ci si puo' fermare al fatto di oggi, senza chiedersi altro. E' invece necessario cercare di capire cosa sta accadendo e cosa si puo' e si deve fare perche' Cosenza, citta' diversa dalle altre del Mezzogiorno, non venga risucchiata in un vortice che tende a livellare verso il basso i tassi di civile convivenza''. ''Le istituzioni calabresi - ha proseguito Catizone - devono fare fronte comune contro questa minaccia che in alcune realta' si e' gia' prepotentemente imposta. Ma non possono essere lasciate sole dallo Stato in una battaglia che ogni giorno diventa piu' difficile. Le nostre popolazioni devono sapere che accanto a loro ci sono le istituzioni locali e quelle nazionali, unite in uno sforzo comune per contrastare criminalita' e, quindi, il sottosviluppo che alla criminalita' si accompagna''. ''Rivolgo, pertanto, un appello al Ministro dell'Interno - ha concluso - affinche' voglia promuovere le azioni piu' opportune per tutelare le popolazioni e far sentire la vicinanza dello Stato, quella vicinanza che e' mancata in troppe occasioni nei decenni passati e da cui sono scaturiti non pochi mali del Sud''.

Il delitto di oggi interrompe la tregua tra i gruppi mafiosi.

28/07 E' stata interrotta stamane con l' agguato nel quale e' stato ucciso Francesco Maricola, 42 anni, con precedenti penali, la tregua tra i gruppi della criminalita' locale cosentina. L'omicidio compiuto stamane potrebbe, secondo gli inquirenti, aver dato inizio ad una nuova stagione di sangue. Secondo l’ultima ricostruzione degli investigatori, Marincola era a bordo della sua automobile (nella foto) in compagnia di Adriano Moretti, quando si sono avvicinati i due killer a bordo della moto. A sparare sarebbe stato uno dei due con una pistola calibro 9. Il loro obiettivo era Marincola che è morto sul colpo. Ferito alle gambe Adriano Moretti ha tentato di fuggire dal luogo dell'agguato. L'uomo e' stato comunque soccorso ed accompagnato nell'ospedale di Cosenza e, secondo i sanitari, le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul luogo dell'agguato sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e i carabinieri della Compagnia di Cosenza, il sostituto procuratore antimafia Eugenio Facciolla ed i magistrati di turno, Giacomantonio e Rosa. Francesco Marincola, conosciuto come ''u biondu'', ritenuto dagli investigatori uno degli esponenti del clan Rua'-Perna, e' stato piu' volte coinvolto in grosse inchieste giudiziarie. L'omicidio di stamane si inserisce, secondo le ipotesi investigative, in uno scontro, non piu' latente, fra i gruppi criminali del cosentino, e che potrebbe essere collegato anche al recente agguato compiuto a Paola nei giorni scorsi nel quale e' stato ucciso per errore un operaio forestale, ma il cui bersaglio verosimilmente doveva essere un presunto boss. A rafforzare l'ipotesi che i due delitti possano essere collegati tra loro ci sarebbe anche il particolare che la moto di grossa cilindrata utilizzata per l'omicidio di stamane e' stata rubata nelle settimane scorse a Paola, proprio dove e' avvenuto l'omicidio dell'operaio forestale. Stamane il sostituto procuratore della Dda, Eugenio Facciolla, facendo riferimento a numerosi pregiudicati coinvolti in inchieste giudiziarie ed attualmente liberi ha detto che ''dal punto di vista giudiziario a Cosenza stiamo vivendo un momento delicatissimo''. Negli ambienti investigativi, intanto, si stanno analizzando anche le sinergie fra le cosche del cosentino e quelle del tirreno che non rappresenterebbero una novita'.

Spacciava droga ed era agli arresti domiciliari: arrestato

28/07 Spacciava cocaina nella propria abitazione dove era sottoposto agli arresti domiciliari: con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Questura di Cosenza hanno arrestato un uomo Massimo Imbrogno, di 42 anni, con precedenti di polizia. I poliziotti, dopo una serie di appostamenti, sono entrati nell' abitazione di Imbrogno ed hanno trovato 15 grammi di cocaina purissima, suddivisa in sette involucri, occultata in un forno a microonde. Trovata anche una ingente somma di denaro ritenuta provento dell' attivita' di spaccio. Imbrogno, che secondo quanto accertato dagli agenti riceveva gli acquirenti nella sua abitazione, e' stato portato nel carcere di Cosenza.

Le rimostranze di Telespazio sull’aggressione di ieri

28/07 Quando L' emittente televisiva Telespazio Calabria ha reso noto, in un comunicato, che alcuni tifosi del Cosenza hanno impedito ai componenti di una propria troupe, in piazza dei Bruzi, di effettuare delle riprese perche' ''colpevoli, a loro dire, di rappresentare una tv catanzarese''. Nel comunicato di Telespazio, a firma del responsabile della redazione giornalistica, Gabriele Bianco, si parla di ''spiacevole incidente'' messo in atto da tifosi ''temporaneamente orfani della ragione e vittime dell' istinto''. ''Dispiace osservare, nel' anno 2004, - afferma Bianco - che ancora vi siano calabresi, non molti per fortuna, che perseguono logiche di divisione e contrapposizione. La Calabria e' una e l' interesse generale dovrebbe appartenere a tutti i calabresi, indipendentemente dal luogo fisico di nascita o residenza. L' esatta denominazione della testata e' Telespazio Calabria, dove Calabria - sostiene ancora Bianco - vuole sottolineare un' identita', un' appartenenza e, quindi, una precisa volonta' editoriale, ormai trentennale, di aggregazione. Mai di divisione''.

Agguato mortale a Cosenza vicino la Città dei Ragazzi. Un morto ed un ferito.

28/07 Cosenza di nuovo nella morsa della criminalità. Questa mattina verso le 8.30 è stato ucciso da due sicari a brodo di una potente moto, Francesco Marincola di 42 anni. Il fatto è accaduto in una traversa di via Panebianco di fronte la città dei ragazzi. La vittima si trovava a bordo di una Fiat cinquecento in compagnia di Adriano Moretti che è rimasto ferito ad una gamba e le sue condizioni non destano preoccupazioni. Secondo una prima ricostruzione dell’avvenimento, da parte degli inquirenti, i due killer, che viaggiavano a bordo di una potente moto rubata nelle scorse settimane a Paola e con il volto coperto dai caschi, hanno affiancato l’autovettura ed hanno esploso una decina di colpi di pistola all’indirizzo del Marincola che, attinto in più parti del corpo, è deceduto sul colpo. Sul luogo dell’agguato sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che da stamattina, inoltre, stanno effettuando perquisizioni e controlli nei confronti di persone con precedenti penali. Sul movente dell'agguato gli investigatori non escludono nessuna ipotesi.

Facciolla “A Cosenza momento giudiziario delicatissimo”

28/07 ''Dal punto di vista giudiziario a Cosenza stiamo vivendo un momento delicatissimo''. E' quanto ha detto il sostituto procuratore della Dda, Eugenio Facciolla, che stamane e' giunto nel quartiere di Cosenza dove e' avvenuto l'agguato nel quale e' stato ucciso Francesco Marincola e ferito Adriano Moretti. Gli investigatori non escludono che l'omicidio di Marincola possa essere riconducibile a contrasti tra i gruppi della criminalita' locale finalizzati al controllo delle attivita' illecite.

Totonno Chiappetta: "Cosenza martoriata"

28/07 Con una sorta di poema, alla maniera sua, anche Totonno Chiappetta ha voluto mostrare il suo disappunto per le ultime vicende che hanno toccato passione e sentimenti di una intera città e di tutta la sua provincia. Le recenti vicende che hanno continuato a calpestare i diritti di tutti i cosentini sono un evidente segno dei tempi, dove si è perso ogni senso di equilibrio. Cosenza vittima e agnello sacrificale è, senza piangerci addosso, una città martoriata. Con le parole di un vero artista legato alle sue tradizioni e alle sue radici pubblichiamo il suo significativo commento:
La citta’ della mia storia e’ ferita,ha smarrito l’equilibrio.
La citta’ che ha determinato la mia storia,cede all’indifferenza dei suoi stessi abitanti.
Cosenza piegata e abbandonata nei suoi dintorni.
Cosenza che ha lasciato emarginare i suoi figli capaci.
Cosenza che ha promosso la cattiveria degli invidiosi miserabili.
Cosenza diventata oggetto di scherno,per i mediocri ,decadenti,dirigenti nazionali del calcio.
La fine di tutto
la squadra,i partiti,l’amicizia,lo spettacolo,la canzone,il ballo spontaneo...
Un artificio noioso di presunzione puzzolente.
Gentarella che ci rappresenta facendo passerella negli arcipelaghi derubati del loro antico profumo.
Gentarella con le cariche importanti che pero’ ci lasciano innaffiare dal piscio di Carraro,di Pescante di Macalli...gente senza spina dorsale,stracarica di responsabilita’ per il nostro grande errore di averli votati.
Gentarella ,che ti spinge a ricordare e riamare la tirannia dei politici di un passato recente,tuttavia dotati di una grande identita’.
Noi affondiamo!...E voi,gentarella dirigente,scendete pure dalla nave,salvatevi!!!Per essere almeno coerenti con quella vostra codardia che vi ha regalato sempre tanti voti.
Propongo di toglierci quel democratico diritto di voto per non creare ancora mostri che ci hanno svenduto per una fotografia su “Novella 2000”.
Ragazzo mio,che tu sia mio figlio o coetaneo di mio figlio,ricordati sempre di quella tua cultura Ultra’,di quelle canzoni,di quegli slogan costruiti con rabbia e simpatia,delle mie Rumanzelle e di quei colori rosso e blu ,e di quelle trasferte basate sulla dignita’ del sincretismo intelletuale....riponi quella bandiera in un angolino della tua stanza e ricomincia la tua battaglia per difenderti da questi servili,utili idioti(da Melfi)che ci rappresentano e usiamo come arma la penna,o la tastiera del computer.Combattiamo con la Cultura e sapremo vincere o perdere ogni guerra.
Totonno Chiappetta

Tensione e rabbia in città. Aggredito corrispondente di Telespazio

27/07 Si toccava con mano la tensione e la rabbia di tutti i tifosi che si sono ritrovati in piazza dei Bruzi dopo le 19 allorquando, come una macchia d’olio, è stata resa nota l’esclusione del Cosenza dai campionati professionistici. Mentre la maggior parte dei cittadini intasava le linee telefoniche di radio e televisioni provate per manifestare animatamente il proprio disappunto affermando la propria delusione, sdegno e incredulità nella decisone della FIGC, a Piazza dei Bruzi i tifosi hanno dato vita ad una assemblea spontanea. Circa un centinaio di tifosi riuniti ha cercato di stabilire quale sia la migliore forma di protesta per far sentire la propria voce. In questa sorta di assemblea cittadina all’aperto molte erano le indicazioni di immediata reazione con forme di protesta clamorose. Ad un certo punto c’è stato un fuggi fuggi generale creato dal solito drappello di “teste calde” che, riconosciuto un collega giornalista di Cosenza corrispondente della televisione di Catanzaro Telespazio, intento a fare il suo lavoro nel riprendere la protesta, è scattato per aggredire i malcapitati. La fuga si è conclusa con l’intervento di una pattuglia del 113 che è riuscita a mettere in salvo il collega il quale si è allontanato dalla piazza con la sua autovettura. Momenti di tensione che si sono poi attenuati con l’arrivo di Padre Fedele Bisceglia il quale, visibilmente deluso ha affermato “Sono deluso. Carraro ci ha turlupinato. Una persona che non oso definire, a capo di un' organizzazione che, per usare un eufemismo, ha piu' di un problema. Basta. In questo palazzo non mi ci ritrovo”, ed insieme ai tifosi, è riuscito a definire un appuntamento con manifestazione per domani pomeriggio alle 19 in piazza Europa. Da lì un corteo muoverà per le vie della città, con destinazione Piazza dei Bruzi. Al corteo è stato invitato anche il primo cittadino, Eva Catizone.

L’Amministrazione è presente anche a Portapiana

27/07 L’assessore Maria Lucente risponde al Presidente dell’Associazione “L’Idea” sul presunto abbandono del quartiere di Portapiana. “Non ci sono quartieri privilegiati e quartieri trascurati nell’azione Amministrativa comunale. L’Associazione “L’idea” può stare certa che per Portapiana l’attenzione non manca oggi, come non è mancata in passato. Né potrebbe essere diversamente per il quartiere dove non solo abitano tante famiglie “storiche” di Cosenza, ma dove sorge il monumento simbolo della città. L’Amministrazione comunale ringrazia per le sollecitazioni, sempre utili, ma per quanto riguarda il Castello già da tempo si è impegnata per cercare i finanziamenti necessari alla sua riqualificazione, attivando, anzi, più di un progetto per reperire le somme necessarie, che sono cospicue. Risolto di recente, come riportato dalla stampa locale, un altro delicatissimo problema qual è quello della copertura in amianto della scuola elementare di corso Vittorio Emanuele. La scorsa settimana sono stati appaltati i lavori per la rimozione del tetto di questo e di altri quattro istituti scolastici cittadini di vari quartieri. L’Estate in città farà tappa a Portapiana né più e né meno che nelle altre circoscrizioni cittadine e se vi è un problema di scarsa segnaletica, peraltro facilmente risolvibile, è giusto però ricordare che al Conservatorio questa Amministrazione ha riservato attenzioni ben più consistenti. Dunque, l’Amministrazione è al fianco di Portapiana come del resto della città. Siamo certi, peraltro, che i cittadini ne sono pienamente consapevoli”.

Oggi manca l'acqua in parte della città

26/07 Per consentire la riparazione di una perdita idrica sulla condotta del Merone, nel Comune di Rogliano, oggi 27 luglio verrà interrotta l’erogazione idrica dalle ore 9 e fino a completamento dei lavori. Le zone che risentiranno della carenza idrica sono:
- Bivio Donnici inferiore, Timpone degli Ulivi, Badessa, Clinica Villa Verde, Piazza Amendola, Via Massaua, Via T. Arnone, Ospedale civile, Corso Garibaldi, Via G.Sambiase, Parte alta del centro storico

Saranno intensificati i controlli nel centro di Cosenza

26/07 Saranno intensificati i controlli delle forze dell' ordine in piazza XI settembre e nel centro di Cosenza. Lo ha disposto il prefetto di Cosenza, Diego D' Amico, al termine di una riunione del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica convocato per un esame della situazione della sicurezza e dell' ordine pubblico nel centro storico della citta', punto di ritrovo di molti giovani, ''molti dei quali - e' scritto in una nota della Prefettura - dediti al consumo di bevande alcoliche somministrate fino a tarda ora soprattutto dagli esercizi pubblici presenti in centro''. Il Prefetto ha anche disposto che nei fine settimana, dal giovedi' alla domenica, vi sia, alternativamente, un presidio mobile dei carabinieri e della polizia che stazionera' durante le prime ore serali in piazza XI settembre per poi trasferirsi nel centro storico. Questo per prevenire, e' scritto nella nota, ''l' eventuale verificarsi di aggressioni od altre azioni di disturbo da parte di persone in stato di ebrezza''. Il presidio, inoltre, fungera' ''da osservatorio per cogliere tempestivamente segnali utili ai fini dell' adozione, da parte del Prefetto, di eventuali ulteriori provvedimenti, quale, ad esempio, quello di dover vietare la vendita di bevande alcoliche di qualunque gradazione in contenitori di vetro o in lattina, che possono peraltro costituire oggetti atti ad offendere, il cui consumo eccessivo favorisce comportamenti antisociali''. Alla riunione, oltre ai vertici delle forze dell' ordine, hanno partecipato anche il vice sindaco di Cosenza ed il comandante della polizia municipale.

Sgarbi oggi a Cosenza

26/07 Vittorio Sgarbi oggi in Calabria per ringraziare i cittadini dopo la campagna elettorale per il Parlamento Europeo, sara', questa mattina, nella citta' di Reggio Calabria, accompagnato dall'On. Giuseppe Pezzimenti; nel pomeriggio a Cosenza, dove visitera' la mostra di Gregorio Preti alla Pinacoteca nazionale, a Palazzo Arnone, in Via Gravina e alle ore 19.00 visitera' il centro storico di Fiumefreddo Bruzio, accolto dal Presidente della Commissione Riforme del Consiglio regionale della Calabria, Paolo Naccarato, dal Sindaco e dalla nuova Amministrazione comunale.

Giovedì al Comune di Cosenza la firma ufficiale del PSU con l’assessore regionale Mirigliani

26/07 Con l’approvazione definitiva del Piano di Sviluppo Urbano Cosenza – Rende, si concretizza un progetto di importanza strategica per l’area urbana cosentina. Giovedì 29 luglio alle ore 12 ci sarà la firma del protocollo, a Palazzo dei Bruzi, tra l’assessore regionale all’Urbanistica Raffaele Mirigliani, il sindaco di Cosenza Eva Catizone, il vicesindaco di Rende Emilio Chiappetta.
Scheda informativa PSU
Il Programma di sviluppo urbano, predisposto dai due Comuni in coerenza con le indicazioni del POR Calabria e del Complemento di Programmazione, guarda all’insieme dell’area urbana ed è orientato ad avere impatti positivi su un raggio territoriale ampio. Il PSU intende anche conseguire la massima integrazione con gli altri strumenti di sviluppo urbano e territoriale comunitari, nazionali e regionali, a partire dal PIT "Serre Cosentine".
E’ prevista una spesa complessiva, finanziata quasi interamente attraverso il POR, di circa 35 milioni di euro, dei quali circa 15 milioni per la prosecuzione del Viale G. Mancini in territorio rendese ed il resto per varie opere nel Comune di Cosenza.
Nel PSU sono previsti progetti importanti come la costruzione del Planetario; la riqualificazione dei fiumi cittadini; la riqualificazione dell’ex Caserma Fratelli Bandiera, del quartiere di San Gaetano, dell’Arenella; parte del restauro del Castello svevo; il progetto per il sistema integrato di gestione e monitoraggio del trasporto pubblico e quello per la sicurezza nei quartieri; un sistema di collegamento stradale con raccordi ad est tra il Viale e il ponte sul Crati; il potenziamento del progetto “In giro per la città” (servizio taxi accessibile a tutti) e degli impianti per il nuoto e le attività sportive dei disabili; la realizzazione di un Centro per la mobilità delle persone con disabilità; un programma integrato di servizi per la qualità della salute dei cittadini con particolare riferimento a quelli in età pediatrico-adolescenziale; il potenziamento di strutture per l’infanzia; la realizzazione del Parco fluviale del Lungo Crati con annesso Centro sportivo per l’equitazione.

L'Ass. Serra replica alla protesta del consigliere della V circoscrizione

24/07 “Nei giorni scorsi un consigliere della V circoscrizione ha inscenato una protesta davanti a Palazzo del Bruzi, evidenziando la disagiata situazione di una famiglia che vive in uno scantinato in via Savoia ed affermando che il Sindaco sarebbe indifferente ai problemi della gente e in genere delle fasce più bisognose.
È amaro constatare, purtroppo, come proprio sul disagio e sulla sofferenza delle persone si costruiscano polemiche politiche che troppo spesso sembrano avere il solo obiettivo di dare visibilità a chi le propone e non quello di affrontare con la dovuta serietà i gravi problemi della città.”. Lo ha sostenuto l’assessore alle politiche del welfare Giovanni Serra che ha prontamente replicato alle dichiarazioni del consigliere della V circoscrizione Francesco Iennaccaro apparse questa mattina su un quotidiano locale e riguardanti la situazione di una famiglia cosentina residente in via Savoia. “Troppe volte, negli anni passati – ha sottolineato l’assessore Serra - la necessità di dare risposte ad emergenze più o meno reali ha distolto gli amministratori di turno dal loro dovere specifico: quello della programmazione. Il disagio sociale è fenomeno complesso, che non si affronta con la bacchetta magica, né con la pretesa di inventare soluzioni da un giorno all’altro. Le soluzioni non si trovano se non sono state preparate per tempo, con una saggia programmazione che parta da una approfondita mappatura dei bisogni reali e delle risorse già in campo. Quando ci si accontenta della soluzione tampone – ha affermato ancora Serra - il risultato è spesso di duplice natura: da una parte si rinuncia a risolvere realmente il problema e ci si limita a trasferirlo più in là nel tempo (e così si lascia la persona nella sua condizione di bisogno e, dunque, di dipendenza dall’azione pubblica), dall’altra si rinuncia all’equità che richiederebbe che una soluzione sia sempre pensata in generale per tutti e non solo per quelli che hanno la ventura di apparire sui giornali o di essere sponsorizzati dal personaggio di turno. Rispetto alla questione posta dalla manifestazione dei giorni scorsi, ad esempio, occorre dire che il problema del disagio abitativo è tra quelli più gravi in città. Basta ricordare che sono oltre 750 le famiglie presenti nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio Aterp ed oltre 220 quelle che hanno richiesto al Comune di poter vivere in una casa comunale. Si aggiunga che l’ultima graduatoria Aterp risale al 1994 e che – a distanza di 10 anni – nelle prossime settimane saranno consegnati appena 29 alloggi. Non parliamo, poi, del costo degli affitti, cresciuto in città negli ultimi anni insieme con il costo delle abitazioni in vendita, né della scelta di molti cosentini di tenere sfitte case di proprietà, contribuendo così alle crescita dei costi di fitto. Il problema casa – ha detto inoltre l’assessore alle politiche del welfare di Palazzo dei Bruzi - è un problema serio che richiede di essere affrontato costruendo un grande “patto sociale per la casa”, un piano straordinario che veda coinvolti tutti i soggetti: Comune, Aterp, Assessorato regionale, sindacati degli inquilini, proprietari. Su questo terreno saremo incalzanti nei prossimi mesi. Occorre, però, anche uscire da un equivoco: la casa è un diritto, ma non è un diritto riceverla da parte del Comune e, comunque, mai gratuitamente. Ciascuno ha il dovere di provvedere alle esigenze proprie e della propria famiglia, utilizzando adeguatamente le risorse di cui dispone. Nel caso sollevato dal consigliere circoscrizionale, ad esempio, abbiamo notizia che la famiglia – la quale, tra l’altro, vive abusivamente in vani di proprietà dell’Aterp – dispone di ben due fonti di reddito: quella del capofamiglia, dipendente della Provincia da oltre vent’anni, e quella di uno dei figli. Perché non dovrebbero prendere a loro spese una casa in affitto? Se le cose stessero diversamente – conclude la sua replica Serra - avrò piacere di incontrare il consigliere circoscrizionale, che ha protestato nei giorni scorsi, per approfondire la questione. Il Comune è sempre aperto per affrontare con attenzione i problemi seri.”

Nuovi arresti per usura a Cosenza

23/07 Sei imprenditori sono stati arrestati, per usura, a Cosenza, dal Gico della Guardia di finanza. L' operazione, denominata ''Twister 2'', e' il secondo atto di un' indagine condotta dal Gico e coordinata dalla Dda di Catanzaro che nel marzo scorso porto' all' arresto di una quarantina di persone ed al sequestro di beni per un valore di circa 30 milioni di euro. Questa seconda tranche e' nata dall' approfondimento di indagine condotta attraverso l' esame di documentazione bancaria e contabile, supportata da intercettazioni ambientali e telefoniche. Questa attivita' ha permesso agli investigatori di fare luce su nuovi episodi di usura posti in essere dagli imprenditori, quattro dei quali erano gia' stati arrestati in occasione della prima operazione. Secondo gli investigatori l' attivita' usuraia e' riconducibile al clan Lanzino, dato il declino, dovuto ai numerosi arresti, del clan Pino che comunque e' ancora vitale su Cosenza e provincia. I proventi dell' attivita' usuraia, secondo l' accusa venivano riciclati mediante la negoziazione di un' ingente mole di assegni bancari su conti intestati a terze persone, alcune delle quali legate da vincoli di parentela con gli usurai.
Gli interessi praticati si aggiravano intorno al 10-15% mensile, toccando cosi' punte del 130% annuo. Gli arrestati sono Pietro Citrigno, di 52 anni, Domenico Vulcano (47), Emanuele De Luca (43), tutti e tre gia' arrestati nella prima operazione, Francesco Montagnese (58) e Alfonso Daniele (39). Agli arresti domiciliari e' stato posto Roberto Francesco Morimanno (40), anche lui gia' arrestato nel marzo scorso.

Cosenza “virtuosa” non viene tagliata del 10% dal Governo

Il Comune di Cosenza è tra quelli “virtuosi” che, avendo rispettato il patto di stabilità, non tributeranno alle decisioni del Governo l’ulteriore taglio del 10% sulle spese impegnate.
Il sindaco Catizone tira un sospiro di sollievo, ma non muta il giudizio sulla manovra varata ieri alla Camera.
“Si tratta di una manovra scellerata –dichiara oggi Eva Catizone- che sempre di più scarica sui Comuni i velleitarismi del Governo rispetto a riduzioni di tasse ed altre improbabili misure.
Pur essendo tra i virtuosi, non condividiamo, inoltre, questo modo infantile di dividere tra buoni e cattivi, che peraltro non diminuisce per niente le preoccupazioni per il futuro.
Per il momento, il nostro Comune tira un piccolo sospiro di sollievo.
Personalmente, poi, ho un motivo in più di lietezza, avendo molto insistito, al momento delle scelte qualche mese addietro, perché rispettassimo il patto di stabilità. Non trovai, allora, il conforto di assessori che ritenevano invece inutile ed anzi dannoso questo modo di procedere. I fatti mi danno oggi ragione. Ne sono felice per la città, ma il Comune di Cosenza, così come gli altri Comuni d’Italia, non abbandona il campo di battaglia contro la penalizzante politica del Governo.”

Gare d’appalto per la rimozione dell’amianto dagli edifici scolastici

23/07 Si sono svolte questa mattina presso l’Ufficio Tecnico comunale le gare d’appalto per la rimozione dell’amianto da alcuni edifici scolastici cittadini.
In particolare si tratta di interventi programmati presso:
1) scuola elementare “Scipione Valentini” per euro 27.751,92
2) scuola media “De Marco-Ciardullo” per euro 52.345,93
entrambi aggiudicati alla ditta DI.Com. Impianti srl;
3) scuola elementare “Vittorio Emanuele II” per euro 76.995,35
4) scuola media “Tommaso Campanella” per euro 110.070,48
5) Scuola media “Bonaventura Zumbini” per euro 16.031,37
Aggiudicati alla ditta Ecosistem srl.
Si tratta di lavori che saranno effettuati attingendo a fondi regionali e che consistono prevalentemente nella rimozione delle coperture in amianto e nel rifacimento dei solai con materiale idoneo.
Alle gare hanno partecipato ditte specializzate.
L’Amministrazione comunale intende avviare i lavori nel più breve tempo possibile, in modo da rimuovere l’amianto prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, e ciò a garanzia della tutela della salute degli studenti, del corpo docente e non docente

Firmate le prime convenzioni per il cane di quartiere

23/07 “Nove cani che circolano liberi e felici per le strade della città da domani avranno un collare e una targhetta”. Così la giornalista Elena Scrivano ha iniziato la cerimonia della firma delle prime convenzioni per il “Cane di Quartiere”. Un progetto portato avanti dall’Assessorato per i diritti degli animali e che fa seguito all’approvazione del Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali. “Il Cane di quartiere fa già parte di una zona della città – ha aggiunto il Vice Sindaco e assessore al ramo Maria Francesca Corigliano – è noto ai residenti, che già se ne curavano, ma non era iscritto all’anagrafe canina. In questo modo poteva essere accalappiato in ogni momento e, soprattutto, non era seguito da un punto di vista sanitario. Con queste convenzioni, invece, ogni cane avrà la sua cuccia, la sua ciotola e sarà seguito a tutti gli effetti anche da un veterinario. Questo è, per noi – ha detto l’Assessore Corigliano – il miglior modo possibile per combattere il fenomeno del randagismo. Perché consente la presenza costante di uno o più cani a presidio del territorio”. L’Azienda Sanitaria provvederà a vaccinare ogni animale che sarà dotato di un proprio libretto. “L’Amministrazione comunale – ha aggiunto la responsabile del settore Elena Mazzuca - si fa carico della sterilizzazione di ogni animale, per il quale viene fornita una cuccia e un collare con il nome e i recapiti del tutore, il quale, a sua volta, si impegna a provvedere alla cura dell’animale, a dargli da mangiare mantenendo pulita la cuccia e la ciotola, vegliando sul suo buono stato di salute. La convenzione è stata firmata inizialmente da sei cittadini. I primi che hanno formalizzato l’adesione al programma dell’Amministrazione comunale sono:
Stefania Testa, che si prende cura del cane metropolitano “Nerone”;
Rosanna Sergio, che segue il cane “Brina” in Via Sicilia;
Fabiana Ripoli, che si prende cura di due cani, “Rossella e Duncan” in Via degli Stadi;
Maria Timotero, che segue i cani “Stellina e Ninnina” in Via delle Medaglie d’oro;
Emanuela Sturnino, che si prende cura dei cani “Milly” e “Nana”, sempre in Via delle Medaglie d’oro;
Pierpaolo Dodaro, che segue il cane “Laika” in Via Lazio.
“Se oggi possiamo parlare del cane di quartiere – ha detto il Sindaco Eva Catizone nel chiudere l’incontro – è dovuto alla sensibilità dell’Amministrazione comunale, ma soprattutto per la presenza di cittadini che con la loro generosità hanno dato la possibilità di operare. Grazie per la vostra disponibilità.
Il problema del randagismo è molto sentito in città – ha aggiunto Eva Catizone – e per la verità noi abbiamo la sensazione che un numero cospicuo di randagi venga scaricato da altre municipalità contermini. Il cane di quartiere rappresenta uno dei modi in cui, in una città moderna, si convive con il fenomeno del randagismo impedendo degenerazioni”.
Alla cerimonia della firma delle convenzioni erano presenti i presidenti di alcune circoscrizioni cittadine, nonché i rappresentanti di associazioni per la tutela degli animali.

Divieti di sosta con rimozione

23/07 Lunedì 26 luglio 2004 il condominio “Via Piave 82” dovrà procedere alla potatura di una palma. L’operazione sarà effettuata con l’impiego di una autogru che, per la sua dimensione, occuperà parte della sede stradale. Per questo motivo viene istituito il divieto di sosta con rimozione sul lato sinistro di Via Montegrappa, nel tratto compreso tra il Centro Tumori Walter Marino e l’incrocio con Via Piave, e sul lato sinistro di Via Piave, tra l’incrocio con via Montegrappa e il numero civico 82. Lunedì 26 luglio 2004 personale della società Vale Crati procederà alla bonifica e alla pulizia del parcheggio coperto presso la nuova stazione ferroviaria di Vaglio Lise. Per questo motivo dalle 13,00 alle 17,00 viene istituito il divieto di sosta con rimozione all’interno del parcheggio. Martedì 27 luglio 2004, a causa dello scarico di masserizie in Via Santa Teresa, nei pressi di un supermercato da parte del Sig. Roberto Franco Piane, è stato disposto il divieto di sosta con rimozione nel tratto compreso tra l’ingresso del Supermercato e la gradinata che conduce su Via Roma.
Il divieto avrà vigore dalle ore 11,00 alle ore 19,00.

Approvato a maggioranza il contratto di quartiere S.Vito Alto

23/07 Si è svolto nella serata di ieri, con inizio alle 19 e terminato questa mattina all’una, il Consiglio comunale di Cosenza in cui si discutevano il Contratto di Quartiere San Vito Alto e la variante al piano regolatore per San Vito. Preannunciato da alcuni documenti “pacifici” emessi in serata, tra i quali quello del PSE che dava valore politico notevole al contratto di quartiere inquadrato nell’ottica del Modello Cosenza, il voto finale ha visto l’unità di intenti di tutti i gruppi della maggioranza. Infatti la pratica è passata con 24 voti favorevoli e 7 astenuti. Molto lunga la fase dibattimentale che ha registrato ben sedici interventi. Qualche sorpresa nella minoranza che chiedeva lumi sulla “inversione di tendenza” del gruppo consiliare “fino a ieri in aperto dissidio con la Giunta” che ha giustificato il suo operato con la volontà politica di portare avanti il progetto di “Modello Cosenza” del fare e del realizzare opere per il bene della città. Piccolo duro scontro durante le repliche allorquando l’ass. Ambrogio ha chiesto duramente al leader della CDL De Rose di non accettare le facili ironie sulla partecipazione di cooperative rosse al Contratto di quartiere perché, a detta di Ambrogio, tutte le imprese che hanno fatto domanda partecipano al contratto. Una tregua, quindi, nelle ultime schermaglie politiche cittadine che, molto probabilmente, aprirà nuovi scenari in seno al Comune di Cosenza.

Presentazione dei cittadini tutori dei cani di quartiere

22/07 Venerdì 23 alle 11,30, nel Salone di rappresentanza del Comune, saranno firmate le convenzioni tra Amministrazione comunale e cittadini che si sono offerti di fare da tutori ai cani di quartiere. L’iniziativa sarà illustrata dal vicesindaco Maria Francesca Corigliano, nella sua qualità di assessore ai Diritti degli Animali, e dalla funzionaria Elena Mazzuca, rappresentante dell’Ufficio omonimo. Concluderà il sindaco Eva Catizone. Saranno presenti i rappresentanti della Commissione per diritti degli animali, Presidenti di Circoscrizioni, esponenti dei movimenti animalisti cittadini.

Dal 26 Via Galliano chiusa al traffico

22/07 L’ufficio tecnico comunica che a partire dalle ore 7.00 di lunedì 26 luglio 2004 si dovrà procedere alla chiusura di Via Galliano, nel tratto compreso fra Via XXIV Maggio e Piazza XI Settembre. La chiusura è dovuta ai lavori in corso su Corso Mazzini e nelle traverse, e implica il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione forzata.

Il Comune di Cosenza effettuerà il censimento delle opere d’arte di proprietà dell’Ente

22/07 L' Amministrazione comunale di Cosenza ha deciso di effettuare un censimento delle opere d' arte di proprieta' dell' ente. A renderlo noto e' un comunicato nel quale si precisa che la spesa prevista e' di 3 mila euro. ''L' Amministrazione comunale - e' scritto nel testo di una delibera delibera approvata dall' esecutivo - annovera nel proprio patrimonio una serie consistente di opere d' arte acquistate nel tempo o pervenute in donazione, variamente dislocate. Esse hanno segnato l' evoluzione del gusto, delle mode e degli artisti operanti nel territorio e possono costituire un non trascurabile patrimonio culturale''. L' iniziativa del Comune di Cosenza - e' spiegato nella delibera - persegue lo scopo ''di valorizzare tali opere e farle conoscere a un numero sempre piu' vasto di studiosi e di semplici fruitori. S' intende formare un censimento del patrimonio artistico comunale, in particolare dipinti, sculture, disegni, ma anche mobili e oggetti della cultura materiale che, allo stato attuale, e' parzialmente desumibile da un inventario in possesso dell' Ufficio patrimonio, ma che non reca alcuna indicazione circa l' autore, la data di esecuzione, il soggetto ed altri elementi caratterizzanti e, a volte, la collocazione''. L' iniziativa, secondo quanto precisato, sara' coordinata da un esperto esterno nominato dal sindaco con cui collaboreranno dei volontari esperti del settore che provvederanno a schedare le opere.

Cosenza pronta ad accogliere i profughi della Cap Anamur

21/07 Cosenza dà il cambio a Venezia nell’assicurare una presenza ed una concreta assistenza ai profughi della Cap Anamur, attualmente rimasti in 22 nel centro di permanenza temporanea a Caltanissetta. Sarà l’assessore Franco Piperno, già da oggi, a rimpiazzare in Sicilia i colleghi veneti appena ripartiti. La staffetta umanitaria è stata organizzata dalla organizzazione Rete del nuovo municipio, della quale il capoluogo bruzio fa parte. Sono venti i Comuni che partecipano a questa iniziativa e che si sono offerti di stare vicini ai profughi innanzitutto fornendo informazioni ed assistenza legale anche a fronte delle recenti decisioni della Corte costituzionale che ha bocciato alcuni articoli della legge Fini-Bossi. I Comuni, inoltre, considerato che i profughi potrebbero ottenere il permesso di soggiorno per motivi umanitari, ma a patto di essere in possesso di un recapito certo, si sono posti quali garanti degli extracomunitari davanti allo Stato- sulla scia di quanto avviene nei paesi anglosassoni - e propongono di ospitare i clandestini nei rispettivi territori finchè le autorità centrali non saranno in grado di trovare una sistemazione dignitosa. Erano stati 37 i clandestini fatti sbarcare a Porto Empedocle dopo un lunghissimo braccio di ferro con le autorità italiane. Quattordici di loro hanno chiesto asilo politico –già rifiutato dalla Commissione per i rifugiati del Viminale- e si trovano in un centro vicino Roma. Solo per uno, infine, in quanto minorenne, si sono aperte le porte di un centro di accoglienza.

L’Assessore Tartoni incontra le associazioni ambientaliste

21/07 L’Assessore al verde Pubblico, Giovanna Tartoni ha indetto per domani, giovedì 22 luglio 2004, una riunione alla quale sono state invitate a partecipare le tutte le associazioni ambientaliste operanti in città. Si tratta di una prima presa di contatto dell’Assessore Tartoni nell’ambito della programmazione della propria attività.L’incontro, che si svolge nell’ambito di un proficuo rapporto di collaborazione, è teso al continuo miglioramento della qualità dei servizi forniti alla cittadinanza. L’Assessore Tartoni e i rappresentanti delle Associazione ambientaliste si incontreranno alle ore 17.00 nella saletta “Suono” della Casa delle Culture.

Lavori di riparazione all’acquedotto del Merone

21/07 L’Ufficio Tecnico dell’Amministrazione Comunale provvederà alla interruzione dell’erogazione idrica in alcuni quartieri cittadini, a causa dei lavori di riparazione da effettuare sulla condotta adduttrice Merone, in località Santo Stefano di Rogliano. La sospensione è prevista per la giornata di domani, giovedì 22 luglio 2004, dalle ore 9.00 e fino al termine dei lavori. Saranno interessate le seguenti zone: Via Portapiana, Archi di Ciaccio, Via del Liceo, Via Gaetano Argento, Via Giostra Vecchia, C/so Vittorio Emanuele, Via Tommaso Arnone, Via G. Sambiase, Via Oberdan, C/da Macchia della Tavola, Donici Inferiore, C/da Ciomma, Fiego, Lucida, S. Elia, Timpone degli Ulivi, C/da Guarassano, C/da Tenimento, Ospedale Civile dell’Annunziata e le utenze collegate sull’acquedotto del Merone in località Piano Lago.
Una riduzione idrica interesserà il Centro Storico cittadino e parte centrale della città nuova.

Casini ha incontrato il presidente dell’ANCI e i sindaci in protesta a Roma

20/07 Il presidente della Camera si faccia interprete delle richieste avanzate dai comuni che temono che la strada dei tagli imboccata dal governo con il decreto ''tagliaspese'' prosegua anche con gli altri provvedimenti economici , finanziaria compresa. E' l'appello che il presidente dell'Anci e sindaco di Firenze Leonardo Domenici ha rivolto a Pier Ferdinando Casini che, ''dimostrando attenzione e sensibilita' istituzionale'', ha ricevuto a Montecitorio una
delegazione di sindaci. L'incontro e' giunto al termine di una giornata ricca di polemiche cominciata con la protesta davanti a Montecitorio e proseguita con la riconsegna delle chiavi delle citta' a Palazzo Chigi, fino al confronto in Commissione Bilancio alla Camera. Due i problemi posti dall'Anci, come ha riferito Domenici: il decreto tagliaspese ''contestato dai comuni'' ed i rapporti tra le istituzioni centrali e le autonomie locali. ''Abbiamo chiesto anche al presidente della Camera, che ha dimostrato sensibilita' istituzionale ricevendoci, di farsi interprete presso il governo delle nostre richieste a cominciare dallo stralcio dal decreto del comma che riguarda i comuni. Abbiamo quindi posto il problema delle difficolta' nei rapporti tra le istituzioni centrali e le autonomie locali: crediamo che il Parlamento - ha sottolineato il presidente dell'Anci - possa svolgere un ruolo importante per far comprendere quanto sia essenziale recuperare un rapporto di collaborazione e dialogo tra i diversi livelli istituzionali''. ''Non si possono affrontare problemi seri e delicati come quelli che riguardano i conti pubblici - ha spiegato Domenici - senza una logica di coinvolgimento e corresponsabilizzazione. E' evidente che se continuiamo con il metodo delle scelte unilaterali i risultati possono essere disastrosi...''. In questo momento provvedimenti come la manovra ''rischiano infatti di colpire direttamente i cittadini, perche' non riguardano astrattamente i bilanci dei comuni, ma servizi e manutenzione delle citta' mettendo in discussione investimenti e scelte gia' effettuate''. I sindaci dei comuni italiani, che oggi hanno anche protestato davanti a Montecitorio, sono quindi determinati a proseguire nella loro azione. Si rivedranno a Firenze la prossima settimana per fare il punto della situazione : ''non c'e' adeguata consapevolezza - affermano - non solo a livello istituzionale, ma anche tra i cittadini, sulle pesanti conseguenze di questi provvedimenti'' del governo. La delegazione dei sindaci era composta dal vicepresidente dell'Anci Osvaldo Napoli e dai primi cittadini di Napoli, Rosa Russo Jervolino, di Matera, Michele Porcari, di Ancona, Fabio Sturani e di Cosenza, Eva Catizone.

Il cane di quartiere è una realtà a Cosenza

20/07 Conferenza stampa, venerdì 23 luglio, alle ore 11,30 nel Salone di Rappresentanza del Comune, per illustrare il metodo utilizzato dal Comune di Cosenza per combattere il fenomeno del randagismo in modo moderno e rispettoso sia degli animali che degli uomini.
Il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, nella sua qualità di assessore ai Diritti degli animali, presenterà i primi cittadini che hanno accettato di fare da tutori ai cosiddetti “cani di quartiere”, previsti fin dallo scorso anno dal Regolamento comunale per i diritti degli animali.
L’argomento è di rilievo anche ai fini di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito ad un problema che interessa tutti, ma che spesso viene affrontato con comportamenti scorretti, inutili o addirittura nocivi.


Manovra economica: Casini incontra i sindaci. Con loro la Catizone

20/07 E’ appena na iniziato l'incontro tra il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, e i rappresentanti dell'Anci. L'incontro si sta svolgendo nella Sala del Cavaliere a Montecitorio: con Casini ci sono il presidente dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Leonardo Domenici, il vicepresidente Osvaldo Napoli, il sindaco di Cosenza Eva Catizzone, il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, il primo cittadino di Matera Michele Porcari e il sindaco di Ancona Fabio Turani.

Terapia psicologica per giovane universitario cosentino che creò un sito per pedofili

20/07 Due anni di messa alla prova, con l' obbligo di sottoporsi ad una terapia psicologica presso una struttura specializzata: e' questa la decisione adottata dal gip del Tribunale per i minorenni di Catanzaro,Giuseppe Spadaro, nei confronti di uno studente universitario di Cosenza accusato di avere creato e gestito per anni un sito per pedofili. I fatti risalgono al 2003, quando il giovane coinvolto nella vicenda era minorenne. Le indagini della Polizia postale di Cosenza portarono alla scoperta del sito per pedofili creato dal giovane, dotato di spiccate capacita' nel campo informatico. Il sito, nel quale erano contenute migliaia di immagini di bambini molti dei quali al di sotto dei quattro anni, aveva registrato migliaia e migliaia di contatti. Per ottenere le foto, alcune delle quali particolarmente cruente, lo studente cosentino avrebbe avuto contatti con pedofili di tutto il mondo. Il gip Spadaro, nell' esaminare la decisione da adottare nei confronti del pedofilo, ha deciso pero' di privilegiare l'aspetto del recupero sul piano educativo e morale rispetto a quello repressivo.Anche perche' il ragazzo coinvolto nella vicenda, se non fosse per la devianza sessuale che lo caratterizza, appare come una persona assolutamente normale, appartenente ad una famiglia moralmente ed economicamente tranquilla, con un buon profitto scolastico e senza alcun precedente penale. Il giudice ha deciso cosi' di concedere al ragazzo una possibilita' di recupero, proponendo per lui, col parere favorevole del pubblico ministero, Maria Rita Tartaglia, un periodo di messa alla prova di due anni. Nel periodo di messa alla prova il ragazzo restera' nell' ambiente familiare e potra' continuare a frequentare l' universita'. Non potra' pero' sottrarsi all' obbligo del trattamento terapeutico nella speranza di superare la tendenza alla pedofilia che ha manifestato sin dall' adolescenza. A conclusione del periodo di messa alla prova il gip Spadaro, sulla base dei risultati raggiunti dal giovane e accertata la sua effettiva volonta' di recupero, decidera' se rinviarlo a giudizio o se archiviare il procedimento grazie all' esito positivo della verifica.

Il 23 si inaugura la galleria Serra Spiga sull’A3. Cerimonia di presentazione con il presidente Pozzi

20/07 Sara' il presidente dell' Anas, Vincenzo Pozzi, ad illustrare venerdi' mattina il piano dell' esodo estivo 2004 sulla Salerno-Reggio Calabria. Nell' ufficio speciale dell' Anas di Cosenza e' in programma una conferenza stampa che sara' introdotta dal direttore Grandi infrastrutture del Mezzogiorno dell' Anas, Carlo Bartoli, e alla quale interverranno il presidente dell' Aci Franco Lucchesi e il direttore centrale per la Polizia Stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della polizia di Stato, il prefetto Pasquale Piscitelli. Successivamente sara' aperta al traffico la nuova galleria di Serra Spiga.

Anche il sindaco Catizone a Roma a protestare contro il decreto tagliaspese

19/07 Come aveva preannunciato, il sindaco Eva Catizone raccoglie l’appello alla mobilitazione lanciato dall’ANCI contro il nuovo decreto tagliaspese del Governo e domani, 20 luglio, sarà a Roma, insieme al Presidente Domenici e ad altri colleghi di tutta Italia per partecipare, alle 12,30, all’audizione fissata alla Commissione Bilancio della Camera.
Già il primo aprile scorso Eva Catizone aveva partecipato ad analoga riunione, rappresentando le difficoltà e le esigenze degli enti locali del Sud difronte alla politica governativa fortemente penalizzante per le città e soprattutto per i Comuni più piccoli.
La manovra correttiva del Governo viene ad aggravare una situazione già pesante che- sostiene l’Anci- inciderà significativamente sui servizi che ogni Comune fornisce.
Sempre domani, ma alle 16, la delegazione Anci inconterà il Presidente della Camera Pierferdinando Casini.

Agguato a colpi di pistola in pieno centro a Cosenza

19/07 Rapentina escalation criminale in città. Nel giro di ventiquattro ore, dopo l’incendio doloso e i colpi di pistola della scorsa notte ai danni della concessionaria Yamaha sita tra via Galliano e via XXIV maggio, oggi pomeriggio un vero e proprio agguato è stato portato a termine da sconosciuti. Un uomo di 31 anni, Pietro Garritano, e' stato ferito nell’agguato. L'uomo si trovava nel centro delle città, tra via Piave e via Montesanto, quando e' stato colpito da un proiettile di pistola ad una gamba. Garritano, recentemente condannato nel processo scaturito dall'operazione "Pine apple" - e' stato soccorso da un'ambulanza del servizio sanitario 118 e trasportato all'ospedale civile dell'Annunziata di Cosenza. Sul posto sono arrivate alcune pattuglie dei carabinieri e della polizia, che hanno raccolto elementi utili per lo svolgimento delle indagini.

Due ucraini tentano di rapinare un poliziotto a Cosenza: arrestati

19/07 Hanno tentato di rapinare un poliziotto libero dal servizio, ma sono stati bloccati ed arrestati dagli agenti di una volante della Questura di Cosenza. Si tratta di due cittadini ucraini, Valery Tyron e Peltro Matejko, entrambi di 35 anni. I due, nella tarda serata di ieri, hanno avvicinato l' uomo e gli hanno chiesto il denaro. L' agente si e' qualificato, ma per tutta risposta e' stato aggredito dai due che sono poi stati bloccati da altri agenti.

Convocato per giovedì 22 il Consiglio comunale di Cosenza

19/07 Il Consiglio Comunale si riunirà giovedì prossimo, 22 luglio 2004 alle ore 18,30. I Consiglieri sono stati convocati dal Presidente Saverio Greco in seduta ordinaria. L’eventuale seconda convocazione è stata fissata al giorno successivo, venerdì 23 luglio, alla stessa ora.
Questi gli argomenti all’ordine del giorno:
1) approvazione del verbale della precedente riunione del 30 giugno 2004;
2) adozione variante al PRG finalizzata al Contratto di quartiere “S. Vito Alto”;
3) Approvazione Piano di Recupero “S. Vito Alto”
4) Approvazione Contratto di quartiere “S. Vito Alto”.

Il Comune di Cosenza sollecita alla Regione i finanziamenti della legge sulle politiche familiari

19/07 L'Amministrazione Comunale di Cosenza ha inviato al Presidente della commissione Bilancio del consiglio regionale la richiesta di finanziare la legge sulle politiche familiari. ''In vista dell'assestamento del bilancio regionale - e' scritto in una nota del Comune di Cosenza - gli assessori comunali Felicita Cinnante e Giovanni Serra, rispettivamente ai servizi alle famiglie e al welfare, chiedono di tener presente la necessita' di finanziare una legge emanata all'inizio dell'anno senza copertura finanziaria in un settore che abbisogna, invece, oltre che di dichiarazioni di principio, anche di concrete possibilita' operative. Considerato i ritardi vistosi della Regione in merito alla legge sulle politiche sociali, resi ancor piu' drammatici dai tagli che i mancati finanziamenti da parte dello Stato impongono al welfare locale, l'utilizzo di fondi di bilancio per finanziare la legge per la famiglia diventa indispensabile anche per evitare che il principio di sussidiarieta' risulti solo declamato e si arrivi fino a caricare di ulteriori oneri e responsabilita' le famiglie, il cui peso e' ormai talmente pesante da essere insopportabile''.
I due assessori del Comune di Cosenza, in una nota congiunta, hanno evidenziato che ''visto che una legge in materia e' stata approvata facciamo in modo che venga dotata di risorse sufficienti per essere applicata a tutto vantaggio delle famiglie calabresi e del ruolo sociale che esse svolgono''.

Padre Fedele, nonostante tutto, sarà a Roma con Carraro

18/07 Sarà anche lui a Roma, il frate Presidente del Cosenza Calcio, nonostante i medici gli abbiano sconsigliato di muoversi. In una nota diramata alla stampa, dalla segreteria dell’Oasi Francesca, arriva la notizia. Questo il testo del comunicato: “Padre Fedele ha preso la decisone Nonostante la pressione sia sempre bassa ed il medico curante di P. Fedele, dott. Antonello Adimari, ritenga opportuno tenere il frate sotto osservazione, ricoverato presso la Casa di Cura La Madonnina di Cosenza, lo stesso ha intenzione di porre la firma e dimettersi dalla suddetta clinica. Nessuno, tra parenti ed amici riesce a convincerlo che la sua salute è più importante dell’incontro domani con il presidente della FIGC, Carraro. Nelle mire di P. Fedele, infatti, c’è proprio l’incontro con il Presidente Carraro che si terrà nella serata di domani alle 18,30. Il frate partirà da Lamezia domani alle 14.50.”

Carratelli:"Mi aspetto la C1"

17/07 "C'è una cordata di imprenditori che vuole rilevare la società, ma se prima non si conosce in quale categoria verrà iscritto il Cosenza Calcio non si può fare alcun movimento. Se il Cosenza calcio dovrà fare qualche adempimento siamo pronti a farlo, sia in chiave locale che in chiave nazionale. Noi siamo una delle società più serie da come sta emergendo dalle analisi di tutte le società di calcio". Queste le parole dell'Avv. Carratelli che questa mattina ha incontrato, assieme al Sen. Gentile, la stampa in un noto locale cittadino. "Sono quasi sicuro - ha poi aggiunto il noto penalista cosentino, difensore del Cosenza Calcio assieme agli avvocati Lubrano - che il Cosenza verrà iscritto in C1. Vedremo dopo questi tre appuntamenti di lunedì, martedì e mercoledì, con l'ufficializzazione della posizione in campionato, quello che si sarà da fare". Intanto a Roma, nell'incontro con Carraro ci sarà anche l'ex Presidente del Cosenza Calcio, Pagliuso, che chiarirà la sua posizione al Presidente della FIGC. "E' arrivato il momento di una svolta - ha detto Pagliuso alla stampa - siamo in una condizione di non certezza ma le intenzioni di De Rose, fanno ben sperare". Insomma i tasselli del mosaico delle incertezze pare che si stiano ricomponendo tutti a favore di una positiva riuscita della tanto agognata soluzione del giallo Cosenza Calcio 1914. Anche Corbelli non ha fatto mancare la sua quotidiana dichiarazione affermando che "se la FIGC non iscriverà il Cosenza in C1 ho pronta una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per omissioni di atti d'uffico, quelli che il Consiglio di Stato impone alle autorità sportive". Un quadro completo che, comunque, altro non fa che riempire il vuoto di questi due interminabili giorni d'attesa che ci separano dagli appuntamenti romani. Lunedì avremo il primo riscontro.

Giovane trascinata dagli scippatori finisce in ospedale

17/07 E' finita in ospedale dopo essersi opposta a due balordi che le volevano rubare il telefonino. Si tratta di una ventenne di Cosenza. L'episodio e' avvenuto in piazza Autolinee. La ragazza e' stata affiancata da due giovani a bordo d'un auto. Nonostante fosse distratta da una telefonata, ha opposto resistenza al malvivente che dal finestrino d'una utilitaria ha tentato di sottarle l'apparecchio. La giovane e' stata quindi trascinata dall'auto per parecchi metri e ha riportato una serie di escoriazioni e fratture. Scattato l'allarme, sul posto sono arrivate alcunevolanti della polizia e un'ambulanza del 118.

Ricoverato Padre Fedele

17/07 Stamane, dopo un improvviso calo di pressione, il medico curante di P. Fedele, il dott. Antonello Adimari, ha ritenuto opportuno disporre l’immediato ricovero presso la Casa di Cura La Madonnina di Cosenza. Dai primi accertamenti clinici è emerso che il frate presenta un effettivo stato fisico di indebolimento dovuto al digiuno iniziato da domenica pomeriggio. I poveri e gli operatori dell’Oasi Francescana, che avevano notato già da ieri un calo d’umore di P. Fedele con evidenti stati confusionali e di stanchezza, sono preoccupati e chiedono continuamente sue notizie. Qualcuno di loro si chiede perfino che fine farà l’Oasi Francescana se P. Fedele si dovesse ammalare sul serio. Intanto alla struttura arrivano numerose telefonate e visite chiedendo espressivamente notizie sullo stato di salute del frate. Padre Fedele attualmente si trova ricoverato presso la suddetta clinica stanza nr. 24 al 3° piano.

Il Sindaco di Cosenza smentisce rimpasti in Giunta

17/07 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, smentisce quanto riportato oggi da un quotidiano in merito a presunti avvicendamenti nella carica di vicesindaco. ''Il vicesindaco e' e resta Maria Francesca Corigliano. Pur apprezzando l'avvio di una nuova fase politica - dice Catizone - improntata ad una maggiore serenita', collaborazione e pluralismo, smentisco categoricamente presunti avvicendamenti''. ''Fino a quando saro' sindaco di questa citta' afferma Eva Catizone - accanto a me ci sara' Maria Francesca Corigliano. Il vicesindaco non e' soltanto uno dei piu' stretti collaboratori del sindaco, ma e' una sorta di suo alter ego, da scegliere con accuratezza, anche in virtu' di un rapporto fiduciario. Senza contare che sarebbe ben strano e di pessimo gusto pensare di offrire l'incarico al Pse, che solo poche settimane addietro lo rifiuto' con un atto particolarmente forte. La presenza in Giunta di Maria Francesca Corigliano, come vicesindaco,dunque, e' un punto fermo''.

Approvato il PSU Cosenza-Rende

17/07 E’ stato approvato in via definitiva il Piano di Sviluppo Urbano Cosenza – Rende. Si concretizza così un progetto di importanza strategica per l’area urbana cosentina e per i due Comuni che hanno pensato e redatto congiuntamente lo strumento tecnico, in piena coesione istituzionale. Giovedì 29 luglio alle ore 12 ci sarà la firma del protocollo, a Palazzo dei Bruzi, tra l’assessore regionale ai Lavori pubblici Raffaele Mirigliani, il sindaco di Cosenza Eva Catizone, il vicesindaco di Rende Emilio Chiappetta. “E’ un passo avanti fondamentale nel segno della speranza per il futuro dei nostri territori e delle nostre comunità - ha commentato il sindaco Catizone, che ha poi ribadito la certezza che la bella notizia risulterà di grande efficacia per l’amico Sandro Principe, impegnato a Firenze nel percorso di guarigione ma, anche da lontano, molto attento a quanto accade nella sua terra. “Viene premiata la logica dell’area urbana, della concertazione, del partenariato. Potremo dar corso a tanti progetti che, altrimenti, considerati i tagli finanziari imposti dal Governo, avrebbero dovuto attendere ancora”. Rende potrà ora far proseguire nel proprio territorio il Viale Parco. Per Cosenza sono diversi i progetti. Il sindaco Catizone ha preannunciato che il primo a partire sarà quello del Planetario. “L’ho tenuto a battesimo in qualità di assessore all’Urbanistica ed è per me una grande soddisfazione poter ora, da sindaco, aprirne il cantiere.”

L'ing. Dodaro, nuovo Comandante dei VVFF di Potenza

16/07 Ha preso servizio oggi il nuovo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Potenza, Oliverio Dodaro. Cosentino, e' entrato a far parte del corpo nel 1982 ed ha prestato servizio precedentemente presso i comandi di Padova, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Mantova e Reggio Calabria. Dodaro succede ad Antonio Barone, arrestato recentemente per corruzione, con l' accusa di essersi fatto pagare soggiorni in albergo dall' Eni per sveltire pratiche sulla sicurezza degli impianti. Barone, che si professa innocente, e' stato rimesso in liberta' nei giorni scorsi dal Tribunale del Riesame.

I tirocini formativi diventano una realtà. Convenzione Ingegneri-Università

16/07 Sarà firmata lunedì alle 16, presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri in via Massaua, la convenzione tra l’Ordine e la Facoltà d’Ingegneria per l’introduzione dei tirocini formativi. L'importante iniziativa, tra le prime in Italia, fa seguito ad un incontro avuto nei mesi scorsi tra la Preside della facoltà d'Ingegneria Laura Luchi, il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, Menotti Imbrogno ed il rappresentante del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Ferdinando Luminoso. Alla firma della convenzione seguirà una conferenza stampa per rendere noti i particolari dell'accordo che inaugura una stagione di stretta collaborazione tra l’Ordine provinciale degli Ingegneri e la Facoltà d’Ingegneria.

Incontro a Roma dell'ingenere capo del Comune di Cosenza e l'Anas per lo svincolo a sud

16/07 Nel progetto esecutivo riguardante l’ammodernamento del tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, compreso tra Cosenza e Falerna, sarà inserita la previsione dello svincolo a Sud della città di Cosenza. L’assicurazione è stata data al capo dell’ufficio tecnico del Comune di Cosenza, Ing.Tullio Corbo, dall’ing.Gianni Nobili cui l’Anas ha affidato il coordinamento e la responsabilità delle attività di progettazione della Salerno-Reggio Calabria. Corbo e Nobili si sono incontrati questa mattina a Roma per una riunione già programmata e riguardante la riorganizzazione degli svincoli della Salerno-Reggio Calabria ricadenti nel territorio di Cosenza. L’ing.Nobili dell’Anas ha dichiarato l’ampia disponibilità dell’Ente a rimodulare eventualmente lo svincolo a Sud di Cosenza anche nella direzione di un suo riposizionamento volto a dare più respiro alla viabilità, in un sistema più efficace ed efficiente di ingresso ed uscita dalla città.Dall’ingegner Nobili sono venute inoltre ampie assicurazioni circa la disponibilità dell’Anas a verificare eventuali variazioni od aggiustamenti che dovessero eventualmente profilarsi.Soddisfazione per l’incontro di oggi è stata espressa dall’ingegner Corbo che ha tempestivamente informato il Sindaco Catizone sull’esito della riunione.

Il Comune di Cosenza ad Agrigento per i profughi e la rete dei Municipi

16/07 Anche i rappresentanti del Comune di Cosenza saranno domani ad Agrigento per sollecitare, insieme ad altre venti citta' italiane, l'affidamento degli stranieri richiedenti asilo che attualmente si trovano nel Cpt di Caltanissetta. La manifestazione e' organizzata dall'associazione 'Rete del Nuovo Municipio'. ''La proposta che esporremo domani ad Agrigento - ha detto il rappresentante dell'Associazione e del Comune di Cosenza, Franco Piperno - e' quello che questi immigrati vengano affidati ai comuni che aderiscono alla nostra associazione. In questo modo faremmo in modo da evitare che gli immigrati vivano in questi centri di permanenza temporanea''. ''Come Comune di Cosenza - ha concluso Piperno - siamo orgogliosi di partecipare a questa manifestazione. Cosenza, infatti, rappresenta l'unica citta' dell'Italia meridionale ad aver intrapreso questa iniziativa con l'associazione Rete del Nuovo Municipio".

Il 23 luglio riapre la galleria Serra Spiga sull'A3

16/07 Riaprira' il prossimo 23 luglio la galleria ''Serraspigola'' nei pressi dello svincolo Cosenza Sud dell'autostrada Salerno Reggio Calabria. Lo ha reso noto l' amministratore unico delle Ferrovie della Calabria, Franco Covello, che stamane ha incontrato il presidente dell'Anas Vincenzo Pozzi. ''Dal 23 luglio inoltre - ha detto Covello - chiuderanno i cantieri aperti sull'A3 per tutto il periodo estivo. Una misura adottata dai vertici dell'Anas per consentire meno disagi ai turisti che sceglieranno la Calabria''. Covello infine fa sapere di aver chiesto al presidente dell'Anas, che sara' a Cosenza il 23 luglio, di accelerare da settembre i lavori di ammodernamento che interessano il tratto autostradale.

Il 2 agosto iinzia "Estate in città" itinerante per i quartieri

16/07 Si chiude con un lusinghiero successo di pubblico il Festival delle Invasioni 2004. “Invasioni è ormai entrato nel cuore di cosentini” - ha detto stamane il sindaco Eva Catizone, tracciando un bilancio in conferenza stampa. “Abbiamo visto tanta gente godersi gli spettacoli e insieme riappropriarsi di spazi pubblici, così com’è negli obiettivi di questa Amministrazione comunale. Invasioni 2004 ha offerto intrattenimento di qualità, ma anche momenti di riflessione legati ad un tema che ci sta particolarmente a cuore qual è quello dell’ambiente e delle energie da preservare. Magnifica, infine, la chiusura con Marco Paolini che speriamo di riavere presto a Cosenza.” Obbligati e sentiti i ringraziamenti a quanti hanno contribuito al successo dell’iniziativa con un’ottima organizzazione e con genuina e convinta collaborazione di molti settori comunali, a cominciare dai vigili urbani. Ma l’estate cosentina non finisce con Invasioni. Prosegue invece con le manifestazioni di “Estate in città”, programmate da Luca Ardenti e dal Gruppo musica con Ivo Miraglia, Dino Grazioso, Mario Toscano, Luca Scornaienchi. “Due le principali caratteristiche di questa edizione di Estate in città –ha proseguito il sindaco- La prima è che ne verranno coinvolti tutti quartieri di Cosenza e l’altra è costituita da un rinnovato rapporto di sinergia con le molte energie locali.”. “Sarà un agosto itinerante –è quindi intervenuto Luca Ardenti- con due appuntamenti per circoscrizione e con iniziative pensate da cosentini per i cosentini”. Si comincia lunedì 2 agosto e si terminerà il 10 settembre. Ci saranno concerti, poesie, rappresentazioni teatrali. I luoghi prescelti vanno da via Popilia a Serraspiga, da Largo Perugini a piazza Duomo. E ancora: Donnici, S. Ippolito, il Centro “Idue fiumi”, piazza Cappello, via degli Stadi, la Villa vecchia. Infine, il sindaco ha tenuto a sottolineare come il complesso di manifestazioni di Invasioni e di Estate in città sia stato sostenuto interamente con fondi comunali, sforzo tanto più apprezzabile considerate le attuali difficoltà che gli enti locali vivono per tagli governativi già effettuati e per quelli preannunciati. “Pur operando scelte di qualità –ha concluso Eva Catizone- abbiamo speso meno di quanto altre città hanno sborsato per un solo concerto. Ma il 20 saremo a Roma a protestare con gli altri sindaci contro i tagli decisi dal Governo Berlusconi”.

Incontro con il personale della Polizia Municipale

16/07 Si è svolto questa mattina a Palazzo dei Bruzi un incontro con i rappresentanti della Rsu e delle organizzazioni sindacali di categoria sulle varie problematiche del Corpo della Polizia Municipale. Per l’Amministrazione comunale erano presenti l’Assessore alla polizia municipale Maria Lucente, il caposettore Mariella Colosimo, il Comandante Ugo Dattis, e il dirigente del personale Rosalia Marasco. Nel corso della riunione sono state affrontate in generale le problematiche del corpo dei vigili. Più specificatamente, sono state concordate unitariamente le soluzioni organizzative e le modalità di riconoscimento ai vigili urbani dell’impegno profuso durante le attività notturne in corso di svolgimento in città e particolarmente nel Centro Storico.

L’arch. Basta: “il Comune non ha abbandonato Città 2000”

16/07 “E’ escluso che Città 2000 sia stata abbandonata e che non vi sia alcuna attività di manutenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Al riguardo, anzi, ci sono delle note da parte di cittadini che esplicitamente ringraziano l’Amministrazione comunale per quanto sta facendo”. E’ questa la replica dell’arch. Ada Basta, dirigente del settore manutenzione del Comune di Cosenza, in seguito ad una nota di protesta pubblicata questa mattina dalla stampa cittadina. “Questo non significa, naturalmente, - prosegue l’arch. Basta - che non ci siano problemi, del tutto fisiologici in una zona fortemente urbanizzata com’è quella in cui sorge il quartiere di Città 2000. Siamo, in ogni caso, disponibili ad intervenire dove necessita su segnalazione dei cittadini, come del resto stiamo già facendo”. La dirigente del settore manutenzione e coordinamento delle cooperative assicura, infine, che “c’è una ripresa delle attività, non solo con interventi mirati a soddisfare le specifiche richieste, ma anche con interventi di manutenzione ordinaria che si stanno intensificando anche in virtù delle necessità stagionali”.

Domani manca l’acqua in alcune zone della città

15/07 L’Ufficio Tecnico del Comune informa che ci sarà una sospensione dell’erogazione idrica domani, 16 luglio, dalle ore 9, nelle zone di: Borgo Partenope, S.Ippolito, Donnici superiore e inferiore, Parte di Bivio Donnici, Comune Piane Crati. Una riduzione nella erogazione interesserà parte del centro storico cittadino nelle aree comprese tra: corso Telesio, corso Garibaldi, via Lungo Crati De Seta, via Padolisi, rione S.Lucia, via S.Tommaso, via Cafarone, via Gaeta, rione Spirito Santo e zone limitrofe. La misura si rende necessaria per consentire lavori di riparazione sulla condotta adduttrice Zumpo in località piano Ave Maria del Comune di Aprigliano.
L’acqua sarà nuovamente erogata non appena i lavori saranno ultimati.

Sgomberato dai detriti Vico II Spirito Santo

15/07 Continua l’opera volta al costante miglioramento dei livelli di vivibilità ed accessibilità del centro storico. Si disposizione dell’assessore Giovanna Tartoni gli addetti del Settore Ambiente, sotto la direzione dell’ing. Arturo Bartucci, hanno effettuato un radicale intervento di bonifica ambientale, che ha restituito alla fruibilità dei cittadini il vico II Spirito Santo. Si tratta della caratteristica e pregevole stradella che, sotto piazzetta Toscano, collega Lungo Crati con via Spirito Santo e che da molti anni era completamente ostruita da cumuli di macerie, detriti, materiali ingombranti. Si sta ora attuando il ripristino dell’illuminazione pubblica, rimettendo in uso i vecchi lampioni ancora esistenti nella stradella.

Divieto per bottiglie e lattine in vigore ad oltranza

15/07 Resterà in vigore fino ad oltranza il provvedimento comunale che, per ragioni soprattutto di sicurezza, vieta la vendita di bevande in vetro o lattine nelle ore serali nel centro storico.
A precisarlo è l’assessore Maria Lucente rispondendo al consigliere della Margherita Salvatore Dionesalvi, che ha sollecitato la vigenza della misura fino a tutto il mese di ottobre.
“Ringrazio il consigliere Dionesalvi per l’ apprezzamento su questa scelta amministrativa e per il suggerimento. E lo informo che l’ordinanza del Comando dei vigili urbani, emanata il 6 luglio scorso, volutamente non indica date di termine del provvedimento. L’Amministrazione valuterà il momento più opportuno per sospendere il divieto e, sulla base dell’esperienza di quest’anno, regolerà il termine temporale per la prossima stagione estiva.”

Il Sindaco di Cosenza, al comitato ANCI, chiede il ritiro del decreto che taglia la spesa corrente dei comuni

15/07 “La manovra correttiva del governo Berlusconi ed i tagli alla spesa corrente dei Comuni minano alle fondamenta il sistema delle autonomie locali, abbattendosi implacabilmente su una serie di servizi essenziali per i cittadini che, così come stanno le cose e senza un ravvedimento dell’esecutivo nazionale, non potranno essere più assicurati.”. Lo ha detto il Sindaco Eva Catizone a margine del Comitato Direttivo dell’ANCI, convocato dal Presidente Leonardo Domenici oggi a Roma per una attenta disamina della situazione dei bilanci delle Amministrazioni comunali dopo il varo del decreto del Governo sulla spesa pubblica. “Non resta che la strada del ritiro del decreto – ha precisato la Catizone – ed è la strada indicata dal Presidente Domenici e che percorreremo con forza. Sulla manovra correttiva decisa dal governo pesano fortissimi dubbi di costituzionalità che non mancheremo di sollevare nelle sedi opportune. Siamo pienamente d’accordo con l’ANCI e la sua decisione di presidiare Montecitorio il prossimo 20 luglio, quando si terrà in Commissione bilancio l’audizione sui contenuti del decreto. Questo modo di agire di chi ci governa, noncurante degli enti locali e delle difficoltà entro le quali si dibattono che, anzi, si tenta di acuire, non troverà mai la nostra acquiescenza. Chi ha pensato di varare una manovra così scellerata, senza neanche informare preventivamente i Sindaci o avviare un tavolo di consultazione – ha detto ancora il Sindaco di Cosenza - o è obnubilato da altri problemi o non si è reso conto della gravità della situazione che andrà a generare per i comuni, soprattutto quelli del Meridione d’Italia, alle prese con atavici problemi, come, ad esempio, la disoccupazione. Raccogliamo convinti, pertanto, l’appello alla mobilitazione lanciato dall’ANCI ed invochiamo per i comuni quell’attenzione che finora è stata negata. Per raggiungere questo obiettivo – ha concluso la Catizone - rinnoviamo l’invito alle Amministrazioni locali del Sud di promuovere in Calabria una riunione, di portata nazionale, degli Stati generali del centrosinistra, aperti alla partecipazione delle forze sindacali e sociali per una protesta civile contro una manovra assolutamente dissennata.”

Il Comune di Cosenza valuta l’ipotesi di un canile rifugio

15/07 Come gestire al meglio randagismo e trattamento degli animali è problema da tempo all’attenzione dell’Amministrazione comunale, che sta quindi esaminando soluzioni diverse.
Il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, nella sua qualità di assessore ai Diritti degli animali, risponde alla nota del circolo Gullo di Rifondazione comunista sul canile sanitario d Donnici.
“L’Amministrazione comunale – dice Maria Francesca Corigliano- sta già valutando soluzioni alternative per la gestione del canile sanitario di Donnici. Relativamente alla costruzione di un canile rifugio è semplicistico pensare che i 300 mila euro che si spendono attualmente per il mantenimento dei cani a Torre Melissa potrebbero essere sufficienti per risolvere definitivamente il problema. In realtà il Comune ha già da tempo inoltrato alla Regione un progetto per la costruzione del canile rifugio con una richiesta di finanziamento minimo di 500 mila euro. Al costo della costruzione va aggiunto naturalmente il costo di gestione. Stiamo, quindi, soppesando diverse possibilità di realizzazione di un nostro canile e anche altre soluzioni. Fanno, intanto, passi in avanti significativi altri provvedimenti come l’istituzione del cane di quartiere. Posso preannunciare sull’argomento una conferenza stampa la prossima settimana per presentare i primi cittadini che si sono fatti carico di diventare tutori di animali che stazionano in vari quartieri.”

 

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