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De Cicco: “Cosenza Libera da Sorical !”
De Cicco: “Cosenza Libera da Sorical !” 16 gen 17 “E' urgente e necessario un cambio di rotta. Alla Regione Calabria, dove allignano i desertificatori della democrazia e della civiltà, c'è bisogno di una svolta politico-sociale non più rinviabile”. Lo afferma in una dichiarazione il capogruppo di “Cosenza Libera” in Consiglio comunale Francesco De Cicco a proposito delle ultime vicende che hanno contrapposto, sul problema dell'acqua, il Sindaco Mario Ochhiuto e la Sorical e il suo commissario liquidatore Luigi Incarnato. “L'acqua è un bene primario ed approvvigionarsene è per i cittadini un diritto fondamentale ed insopprimibile, in una terra, peraltro, come la Calabria, ricca di sorgenti e che, proprio per questo, dovrebbe avere un servizio costante ed efficiente. E invece cosa accade? Ci si ritrova a soffrire per inspiegabili e vergognosi problemi di gestione e di contrapposizione politica. E' inaccettabile – sottolinea Francesco De Cicco – che la città di Cosenza abbia potuto patire la carenza di acqua da prima delle festività di Natale. La gestione della Sorical è una gestione dissennata che va assolutamente stigmatizzata. Quella Sorical che sa tanto di Regione Calabria e che ha come Commissario non un tecnico del settore, come sarebbe giusto che fosse, ma un volto assai noto per essere un fido esponente della peggiore classe politica regionale. Sorical, venendo praticamente meno al suo ruolo, accusa l'Amministrazione di Mario Occhiuto di non fare nulla per sopperire alle perdite idriche cittadine. Per fortuna c'è un'Amministrazione capace e solida che, dal canto suo, risponde dati alla mano, dimostrando, dopo 40 anni di assoluto abbandono, di aver provveduto, già durante la prima consiliatura, ad effettuare lavori di riefficientamento della rete idrica, con un investimento di 5 milioni di euro e contribuendo a ridurre le perdite dal 70% al 50%. Per tacere poi degli impegni disattesi da parte della Regione Calabria proprio nel settore dei lavori riguardanti la rete idrica. Lavori che sono stati banditi, ma non sono mai iniziati. Anche questo, un classico della vergognosa politica regionale cui assistiamo quotidianamente. E' sbagliato affermare che la guerra dell'acqua ha ben altre strategie e significati? E' azzardato dire che ci ritroviamo ad assistere ad un contenzioso tra un'azienda, la Sorical, specchio di politiche scellerate, divorata dal malcostume e da interessi troppo privati, e una città, Cosenza, che ha mostrato un volto diverso della politica riconfermando il 6 giugno il Sindaco Mario Occhiuto? Per tornare ancora un attimo al Commissario liquidatore di Sorical, Luigi Incarnato, ci chiediamo se sia lui l'uomo giusto, per competenze specifiche in materia di risorse idriche per gestire questa fase o se non sia, piuttosto, la sua nomina il dover saldare un debito politico contratto in campagna elettorale dal Presidente della Regione Mario Oliverio? Sì, proprio lui, Incarnato, quello che ha avuto l'arroganza classica del potere di cui è servo e attore, affermando, con enormi limiti, che il Comune di Cosenza fornisce più acqua su via Popilia, determinando sacche di sofferenza nel resto della città, coltivando, in questo modo, la recondita speranza di armare verbalmente i cosentini contro il Sindaco. Caro Incarnato, ci sentiamo in dovere di ricordarle, qualora lo avesse dimenticato, che quello di via Popilia è un quartiere molto popoloso con oltre ventimila abitanti dove le cosìddette case popolari sono prive di autoclavi o cisterne e dove la gestione regionale dell'Aterp non interviene ormai da anni. Vorremmo, noi di Cosenza Libera rammentarle che la cittadinanza di Cosenza non è più nello stato soporifero che ricordavate; la batosta elettorale dovrebbe essere per lei e i suoi solerti colleghi da monito ad evitare certi teatrini ai quali non crediamo più. Cosenza Libera sarà al fianco del Sindaco Mario Occhiuto, quali che siano le sue decisioni in merito alla questione dell'acqua. A lui chiederemo di riproporre l'ordinanza che stabilisce la fornitura di 311 litri al secondo, come da contratto con Sorical. Saremo al suo fianco organizzando, se necessario, una manifestazione di protesta a Catanzaro davanti alla Cittadella regionale. Cosenza non è più disposta a sottomettersi a scelte e logiche politiche che stanno privando la nostra terra dei diritti fondamentali: il lavoro, la salute ed ora anche l'acqua. Ecco perché invochiamo una svolta e un cambio di rotta non più rinviabili”. Francesco De Cicco Capogruppo di “Cosenza Libera” al Comune di Cosenza
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