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![]() Catturati dalla PS gli autori della rapina da 102mila euro al Brico di Zumpano Antonio Fortunato e Massimo Niro
Catturati dalla PS gli autori della rapina da 102mila euro al Brico di Zumpano 02 mar 16 Sono stati arrestati questa notte gli autori della clamorosa rapina ai danni del furgone portavalori eseguita lo scorso 14 dicembre presso il centro commerciale Brico di Zumpano che fruttò ben 102mila euro. Si tratta di due pregiudicati lombardi Antonio Fortunato di 47 anni residente a Monza, di origini campane e Massimo Niro di 46 anni, residente a Cologno Monzese. I due sono stati arrestati in Lombardia ed in Calabria. I due sono ritenuti responsabili della rapina commessa nei dicembre scorso ai danni di un portavalori della "Securpol Group sz.l." di Lamezia Terme, che aveva prelevato 102.000.00 curo presso l'esercizio commerciale "Brico Center" di Zumpano (CS). I due erano gravati da diversi precedenti penali specifici, in relazione a diversi fatti analoghi compiuti in varie regioni. All'identificazione dei due, la Squadra Mobile è arrivata dopo articolate indagini avviate all'indomani della rapina, consistite perlopiù in incroci di dati rilevati da tabulati telefonici e accertamenti di transiti autostradali sul tratto dell'A3 SA-RC compreso tra le uscite di Cosenza e Lamezia Terme, nonché nelle denunce di testimoni presenti durante le fasi di compimento della rapina. Massimo Niro è stato rintracciato presso la propria residenza di Cologno Monzese, mentre ad Antonio Fortunato l'ordinanza, è stata notificata presso la casa Circondariale di Catanzaro dove è stato recluso proprio sabato scorso perchè arrestato dai carabinieri che lo hanno tovato mentre trasportava armi kalashnikov su di un auto rubata. Accertamenti sono in corso per capire chi fossero i basisti, probabilmente a Lamezia, che hanno fornito le indicazioni, orari del tarsferimento dell'ingente somma di denaro, ai due rapinatori per così dire "professionisti". Infatti i due hanno eseguito la rapina in maniera "pulita" cioè senza l'uso di armi. Al Brico si erano recati con un auto intestata ad una conoscente extracomunitaria dopo che a Lamezia non erano riusciti a portare a termine il furto di un'altra vettura. Davanti al Briuco hanno prima disarmato la guardia giurata che portava il sacco col contante e dopo glielo hanno rubato. Un'arma però l'hanno mostrata alla gaurdia che ha provato ad inseguirli. Tutta al scena è visibile nel video allegato a questa notizia. Gli investigatori stanno ora lavorando sui numerosi indizi raccolti per capire i collegamenti e se i due, che sembra lavorassero in squadra, avvessero riferimenti ad una rete criminale che favoriva le rapine. Così come indagini sono in corso per rintracciare almeno una parte dell'ingente bottino. Il questore di Cosenza, Luigi Liguori, durante la conferenza stampa, ha evidenziato che "i due arrestati non sono calabresi, quindi è impensabile che abbiano operato soli, sicuramente ci sono dei basisti della zona. Il passo successivo è capire quali sono i loro contatti". I due presunti rapinatori sono stati individuati attraverso una serie di accertamenti relativi ai tabulati telefonici ed al transito sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria. Gli agenti della squadra mobile hanno eseguito l'arresto di Niro in Lombardia, mentre Fortunato era già in carcere arrestato qualche giorno fa tra Lamezia e Girifalco per detenzione di armi. "Si tratta - ha detto il capo della squadra mobile di Cosenza, Giuseppe Zanfini - di rapinatori professionisti, già noti alle forze dell'ordine per reati specifici. Sono entrambi lombardi di origine campana. Siamo partiti da una parziale parte della targa memorizzata da un poliziotto presente sul posto al momento della rapina. Abbiamo ricostruito il tragitto dell'auto e siamo risaliti ai due soggetti. Le indagini però non si fermano". ---
conferenza del Questore Liguori con il Procuratore Manzini e il capo Zanfini © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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