Condividi su Facebook Tweet



Luminarie, Occhiuto punta il dito contro Morra "E' un complotto; noi tagliati costi"

 

 

Luminarie, Occhiuto punta il dito contro Morra "E' un complotto; noi tagliati costi"

04 gen 16 "Nel 2010, per le luminarie, erano state spese centomila euro e oltre 260 mila per il Capodanno, novecentomila euro per il solo concerto di Battiato. Hanno speso molto più di noi per una sola serata mentre a noi vengono contestate le spese di più anni". A dirlo è stato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto - in carica dal 2011 - nel corso di una conferenza stampa, definita "operazione verità", convocata dopo che organi di stampa e poi il Tg1 delle 20 di ieri, hanno pubblicato notizie su un'indagine della Guardia di finanza, con l'acquisizione di documenti, sui costi delle luminarie - 700 mila euro in 3 anni - e la regolarità delle delibere. "È sicuramente un servizio pilotato - ha proseguito il sindaco - e ritengo che sia stato il senatore Nicola Morra a invocare l'intervento della magistratura. Non ho dubbi su questo e possono anche denunciarmi. Dietro queste notizie c'è un complotto e ritengo sia guidato dal senatore Morra, e mi assumo la responsabilità di quanto dico". A sostenere le dichiarazioni del sindaco anche il suo vice Luciano Vigna, nella qualità di assessore al Bilancio. "Questa amministrazione - ha spiegato Vigna - ha ridotto di otto milioni di euro, ben il 10%, le spese che riguardano il funzionamento di tutta la macchina comunale e si sono ridotte anche le spese per gli eventi. Vorrei ricordare che nel 2010 sono stati spesi un milione e centomila euro per tre giorni di eventi, noi con la stessa cifra abbiamo organizzato due capodanni, compresi gli eventi correlati ai due concerti di fine anno".

--- Guarda il vidoe integrale della conferenza stampa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cerca con nell'intero giornale:

-- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore