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Incassavano il pizzo dalle bancarelle del venerdì, 2 arresti dei CC a Cosenza

 

 

Incassavano il pizzo dalle bancarelle del venerdì, 2 arresti dei CC a Cosenza

20 nov 15 Sono stati arrestati in flagrante mentre questa mattina incassavano il pizzo dalle bancarelle del mercatino che il venerdì si svolge sul lungo-Busento a Cosenza. A finire in manette Giuseppe Caputi, detto "Pinuzzu u gaddrinaru" 57 anni, e Antonio Russo, 32 anni, entrambi con precedenti penali. Ad arrivare agli arresti il lungo lavoro degli uomini della stazione Carabinieri di Cosenza Principale comandata dal lgt Cosimo Saponangelo. I militari da tempo avevano raccolto lamentele e dopo una serie di indagini hanno aspetatto il momento opportuno. Questa mattina dopo esssersi mischiati tra gli acquirenti delle bancarelle hanno aspettato che i due incassassero i soldi del pizzo per fargli scattare le manette ai polsi. La "tariffa" variava dai 20 a 40 euro. L'estorsione durava da diversi mesi. A sporgere denuncia, stranamente, solo gli ambulanti extracomunitari. Una mancanza di fiducia verso le istituzioni da parte degli altri commercianti che fa riflettere. Gli ambulanti dopo la denuncia sono convenuti con i carabinieri a cui hanno dato fotocopia dei soldi del pizzo che poi sono stati utilizzati per pagare i uno dei due che fisicamente ha incassato il denaro. Così al momento dell'arresto i carabinieri hanno verifciato che le banconote date erano quelle "segnalate" ai militari. Per i due, intanto, la grave accusa di estorsione, tentata estorsione continuata ed aggravata in concorso. Dopo le formalità di rito Caputi e Russo sono stati accompagnati nella casa circondariale di via Popilia.

--- Guarda il video degli arresti



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