|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Duplice omicidio San Lorenzo del Vallo, Facciolla "Chi ha visto parli"
Duplice omicidio San Lorenzo del Vallo, Facciolla "Chi ha visto parli" 30 ott 16 "Nel cimitero c'era tante gente stamani. Chi ha visto collabori, anche in forma anonima chiamando le forze dell'ordine". E' l'appello lanciato dal procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla che coordina le indagini sul duplice omicidio di Essa Costabile, di 77 anni, e Ida Attanasio (52), uccise stamani nel cimitero di San Lorenzo del Vallo. Un appello che giunge dopo che tutti coloro che erano al cimitero sono scappati al momento della sparatoria senza farsi vivi con gli investigatori. "Non solo - ha aggiunto Facciolla - c'era tante gente, ma addirittura la donna più giovane è stata inseguita e finita. Quello che è accaduto potrebbe succedere anche a chi era presente, perché ha visto gli assassini. Quindi potrebbe accadere anche a loro e nessuno li può proteggere". Procura in contatto con la DDA. Un contatto operativo con la Dda di Catanzaro e la Procura di Cosenza è stato avviato dalla Procura della Repubblica di Castrovillari che coordina le indagini dei carabinieri sul duplice omicidio di madre e figlia avvenuto stamani a San Lorenzo del Vallo. L'intento è quello di chiarire se all'origine dell'omicidio di Essa Costabile e Ida Attanasio vi possa essere una vendetta trasversale nei confronti di Francesco Attanasio, figlio e fratello delle vittime, in carcere per l'omicidio di Damiano Galizia, avvenuto nel maggio scorso a Rende (da qui il coinvolgimento della Procura di Cosenza). Galizia, secondo gli investigatori, sarebbe stato vicino a persone gravitanti nell'ambito della criminalità organizzata di San Lorenzo del Vallo, suo paese natale, ed in particolare alla cosca Presta. Tra l'altro, Attanasio, nello stesso periodo dell'omicidio, aveva indirizzato la polizia verso un box in uso a Galizia, a Rende, sostenendo che poteva contenere qualcosa di sospetto. Ed in effetti, nel box, gli agenti della squadra mobile avevano trovato un vero e proprio arsenale composto da sei mitragliatrici, due pistole mitragliatrici, un fucile mitragliatore, un fucile a pompa, due moschetti, due fucili, due pistole e migliaia di proiettili. Tra le armi c'erano anche due Ak 47 Kalashnikov e due Thompson, un mitra Sten e uno Tommy Gun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"
|
Pubblicità
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2010 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |