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Tornano le Invasioni. Dal 10 al 20 settembre l’arte invade le menti. Il programma
A Cosenza tornano le Invasioni. Dal 10 al 20 settembre l’arte invade le menti. Il programma 08 set 14 È un grande collettivo quello che anima Invasioni, di idee, di energie, di talento, forze positive che convogliano verso un unico risultato: vivere con la città una grande festa che la invade, appunto, in tanti luoghi, svelandoli a nuove occasioni di incontro. Firmata Franco Dionesalvi, che se la ‘inventò’ sedici anni fa, la Festa delle Invasioni, nell’era Occhiuto, è tornata alla sua direzione artistica. “Abbiamo ripreso il Festival nato con Mancini – ha detto il primo cittadino nella conferenza di stampa di presentazione dell’edizione 2014 – come si fa con tutte le cose che hanno un valore”. Franco Dionesalvi lo chiama senso, non esita a dire che nel corso degli anni si era disperso, è altrettanto convinto che oggi Invasioni lo abbia ritrovato e che anzi sia accresciuto da una diversa consapevolezza del tempo. Ci persuade. E il senso di cui parla il direttore-poeta è nel sottotitolo di questa edizione, “L’Arte invade la Mente”, che dal 10 al 20 settembre, accende i riflettori su Cosenza. Pittura e scultura sono in particolare le due espressioni artistiche sui cui punta Invasioni 2014 che – racconta Dionesalvi - “ha cominciato il suo lavoro a febbraio impegnando sul tema gli allievi delle scuole che hanno aderito all’iniziativa ma che ha coinvolto anche alcuni detenuti delle carceri cosentine e i pazienti di una clinica psichiatrica. Sui loro lavori la guida di Bruno La Vergata. Invasioni inizia proprio con queste mostre dalla dimensione sociale, ma accanto ne realizza due a carattere nazionale,’Obsession’ curata da Paolo Aita che conduce in nove luoghi del centro storico per visitare altrettante installazioni di pittori italiani fra i più rappresentativi dell’area di ricerca; e ‘LiberaMente’, una collettiva che raccoglie settanta artisti, curata da Carmelita Brunetti, allestita al Museo delle Arti e dei Mestieri gentilmente concesso dalla Provincia di Cosenza”. Passando attraverso il dibattito sui Rom, che è una delle iniziative culturali in programma, le Invasioni per i bambini nel weekend alla Villa Vecchia e l’interessante rassegna cinematografica curata da Alessandro Russo, Dionesalvi si sofferma poi sui grandi appuntamenti di spettacolo, internazionali. Tra i concerti, la cantante africana Angelique Kidjo, Cosenza è tra le poche tappe del suo tour italiano (10 settembre, apertura di Invasioni); l’irlandese Wallis Bird, il blues internazionale di Elliott Murphy, solo per citarne alcuni. E poi il teatro, uno su tutti la ‘Commedia’ di Giorgio Barberio Corsetti che ne ha fatto una versione per Cosenza ispirata al tema delle arti figurative. È unanime l’invito a lasciarsi invadere. Parte dall’assessore Geppino De Rose perché la città visiti le mostre che, ospitate dalle scuole, ne interpretano l’apertura a una raccolta di linguaggi. “Invasioni è la cifra di come intendiamo la nostra amministrazione – rafforza il Sindaco Mario Occhiuto -, l’interesse alla multiculturalità, alla diversità di linguaggi. In una parola: apertura”. Rosaria Succurro, titolare del marketing territoriale nelle cui strategie Invasioni riveste un ruolo importante, parla di evento che contribuisce al rilancio territoriale della città. Anche in questo caso il primo cittadino specifica la scelta del centro storico dove valorizzazione significa portarvi la vita e “Invasioni, nella sua unicità, lo pone all’attenzione nazionale”. Nel team l’assessore alle attività economiche e produttive Nicola Mayerà, che organizza l’Area Festival con le sue isole del gusto che si offrono con una cucina etnica e dj set nel dopo concerti. Dallo stesso Mayerà l’invito a raggiungere i luoghi del Festival a piedi o usufruendo delle navette che l’AMACO metterà a disposizione. Quando ci soffermiamo a guardare i capolavori che grandi artisti del passato ci hanno lasciato, un cumulo di pensieri si addensa nella nostra mente. Compiacimento, certo, ma talvolta anche smarrimento; gratitudine, ma anche meraviglia. Mentre godiamo dello scarto di coscienza, dell’elevazione emozionale e spirituale che quell’opera ci induce ad ottenere, siamo anche portati a chiederci: ma come è possibile? Come è potuto accadere ad una persona fatta come noi, che ha vissuto alle nostre latitudini e delle nostre miserie, riuscire a cogliere e a manifestare una percezione della Bellezza così intensa? Qualcosa capace di trascendere i confini di una singola mente e partecipare di sentimenti e percezioni universali? E talvolta i filosofi si sono interrogati: queste capacità si sono sviluppate in lui, o non è stato piuttosto un demone che ha preso possesso della sua mente e l’ha portata in una dimensione diversa, gli ha dettato concetti e visioni che altrimenti non avrebbe potuto concepire e manifestare? L’idea del demone è peraltro comune a diversi cultori di “estetica” (ahimè, mi tocca precisare che si parla di un ramo della filosofia e non di cure per il corpo). La stessa idea delle muse ispiratrici, o delle divinità che arrivano in soccorso di poeti e cantori per suggerire le parole “alate”, risente di questa idea di potenze benefiche che verrebbero in nostro soccorso per renderci uomini e donne superiori, per portarci a livelli più alti di espressione. Che si tratti di entità esterne, o che invece il demone siamo noi stessi, comunque poeti e pittori sovente parlano dei loro momenti di creazione in termini di ispirazione, si dicono rapiti da un livello di coscienza insolito e superiore. C’è dunque un’altra, più intima e più luminosa invasione. Che ci procuriamo da noi stessi, quando riusciamo a provocarci con l’arte un corto circuito che ci rapisce alle incombenze quotidiane e ci eleva ad un livello più rarefatto di percezione. Che ci consente poi, quando torniamo sulla terra, di vedere anche i luoghi e le presenze quotidiane in una luce nuova, capace di tutto avvolgere e tutto santificare. INVASIONI 2014 vi invita a lasciare che l’arte invada le vostre menti. Se lo faremo davvero, accadrà qualcosa di completamente nuovo. 10 SETTEMBRE – ORE 10,00 10 SETTEMBRE – ORE 16,00 –Chiostro di San Domenico 10 SETTEMBRE – ORE 19,00 12 SETTEMBRE ORE 18,00 MAM (MUSEO ARTI e MESTIERI) 14 SETTEMBRE – ORE 11,00 LE ESPOSIZIONI NELLE GALLERIE D’ARTE DI COSENZA
CONCERTI 10 SETTEMBRE ORE 21,30 – ANFITEATRO VILLA VECCHIA 11 SETTEMBRE ORE 22,00 – ANFITEATRO VILLA VECCHIA 12 SETTEMBRE ORE 23,00 – ANFITEATRO VILLA VECCHIA 13 SETTEMBRE ORE 21,30 – ANFITEATRO VILLA VECCHIA 17 SETTEMBRE ORE 22,00 – ANFITEATRO VILLA VECCHIA 19 SETTEMBRE ORE 21,30 – ANFITEATRO VILLA VECCHIA 20 SETTEMBRE ORE 21,30 – ANFITEATRO VILLA VECCHIA TEATRO 18 SETTEMBRE ORE 21,30 ANFITEATRO VILLA VECCHIA 19 SETTEMBRE ORE 20,00 PIAZZA DUOMO 20 SETTEMBRE ORE 19,00 VILLA RENDANO
CINEMA 14 SETTEMBRE ORE 21,00 PIAZZA XI SETTEMBRE 16 SETTEMBRE ORE 21,00 SUPERCINEMA MODERNISSIMO 17 SETTEMBRE ORE 21,00 CINEMA CITRIGNO
INIZIATIVE CULTURALI 11 SETTEMBRE ORE 18,00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA 15 SETTEMBRE ORE 20,00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA 16 SETTEMBRE ORE 18,00 CASA DELLE CULTURE
INVASIONI DI BAMBINI 13 E 14 SETTEMBRE ORE 10,00/20,00
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