Vicesindaco risponde alle dichiarazioni del consigliere Marco Ambrogio
31 mar 14 Il Vicesindaco e Assessore al Bilancio del Comune di Cosenza Luciano Vigna ha risposto alle dichiarazioni del vice capogruppo del PD in Consiglio Comunale Marco Ambrogio, apparse questa mattina sulla stampa. Questa la replica del Vicesindaco Vigna:
"A mio avviso le dichiarazioni del Consigliere Ambrogio, anziché suonare
come un atto di accusa, credo si traducano in una vera e propria autodenuncia. La razzia di risorse e i tanti sprechi che la nostra città ha subito fino al 2011, oltre a comportare la sonora bocciatura degli elettori, fanno emergere chiaramente delle responsabilità che – ne sono convinto - prima o poi saranno accertate dagli organi competenti. Da tempo ho deciso di rispondere nel merito evidenziando solo due cifre: Nel 2006 la Cassa comunale aveva un saldo pari a 1,7 milioni di euro, nel 2011 segnava meno 20 milioni di Euro. I debiti al 2006 erano pari a 72 milioni di euro, nel 2011 si è arrivati a 111 milioni. A conferma di tutto ciò, è bene sempre ricordare che la Corte dei Conti,in relazione al Bilancio Consuntivo del 2010, ha dichiarato il fallimento del nostro Comune evidenziando in più occasioni come i Bilanci fossero molto diversi da ciò che realmente evidenziavano i conti. La nostra Amministrazione, per come evidenziano i numeri, ha invertito la tendenza riducendo il monte debitorio, apportando un forte taglio alle spese e migliorando anche la qualità delle entrate. In merito ai pagamenti, poi, abbiamo finalmente dato avvio a regole chiare e liberato gli uffici dalle pressioni che nel passato subivano per mere clientele elettorali. I numeri dicono che nel 2013 su 16 milioni di euro liquidati per investimenti, circa quindici si riferivano agli anni passati, rispettando, quindi, un criterio cronologico. Negli anni precedenti, invece, circa il 40% dei pagamenti avveniva stranamente sull’anno di competenza e non sulle annualità precedenti, senza, pertanto, alcun rispetto di un minimo di cronologia. Su questo versante, per fortuna, il politichese lascia lo spazio all’oggettività dei numeri che purtroppo rappresentano la fotografia di un vero e proprio degrado della politica che ha avuto dirette conseguenze sulle tasche dei cittadini e di cui il centrosinistra cosentino è pienamente responsabile"