Trasporti nell'area urbana, sindaco Manna scrive all'ass Fedele - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Trasporti nell'area urbana, sindaco Manna scrive all'ass Fedele

26 lug 14"Le amministrazioni comunali di Rende e Cosenza hanno stipulato un Protocollo d’Intesa per il trasporto pubblico integrato che impegna i sottoscrittori a promuovere iniziative tese al miglioramento del sistema di trasporto pubblico locale. Con riferimento ad una connessione veloce intercomunale che colleghi i centri di servizio pubblico dislocati sui territori dei due comuni (Ospedali e Cliniche, Tribunale e Giudice di Pace, Agenzia dell’Entrate…)”. Inizia con questa premessa e presentazione la lettera che il Sindaco di Rende Marcello Manna ha inviato all’Assessore ai Trasporti della Regione Calabria Luigi Fedele. Una lettera dove il il primo cittadino di Rende invita l’assessore regionale ai trasporti ad “assumere un ruolo attivo nell’annoso problema dei trasporti nell’area urbana di Cosenza, promuovendo un serrato confronto sul tema dei trasporti nell’Area Urbana Cosentina. Sempre in attesa dell’attuazione del Piano di Trasporto Regionale di una più equa distribuzione dei corrispettivi per il trasporto pubblico urbano, che tenga conto della realtà del Comune di Rende, fornitore di servizi per circa 35.000 residenti con altri 35.000 utenti ( studenti, personale universitario, docenti e non docenti) ”. Perché continua la missiva: “già in passato le amministrazioni comunali dell’Area Urbana Cosentina hanno richiesto alla Regione Calabria l’individuazione di un bacino territoriale strettamente collegato all’area urbana, ma questa richiesta non ha trovato rispondenza nelle linee programmatiche tracciate con il Piano Regionale dei Trasporti approvato dalla Giunta regionale nel 2013 (D.G.R. n286 del 5-08-2013). Il bacino di area urbana di Cosenza include i territori di 38 comuni, e, sebbene definisca un ambito territoriale in cui è necessaria una riorganizzazione del sistema del trasporto pubblico non risponde alle specifiche esigenze dei cittadini dell’area in cui sono concentrati i servizi pubblici di maggiore rilevanza”. Nella lettera Manna scrive e spiega che “ il Comune di Rende non dispone attualmente di un servizio di trasporto urbano, e che tale servizio non può ritenersi soddisfacente sostituito da quello extraurbano svolto dal Consorzio Autolinee Srl”. Ricorda Manna che “ dopo la stipula del Protocollo D’Intesa, questa Amministrazione ha tentato di stimolare, attraverso incontri con le aziende di trasporto operanti sul territorio (Amaco Spa e Consorzio Autolinee Srl in particolare) e con i sindaci dei comuni limitrofi ( Castrolibero, Mendicino e Montalto), un’azione sinergica per la definizione di un sistema di trasporto pubblico intercomunale più efficiente e, soprattutto, più efficace”. Ma fin qui non c’è stato il cambio di marcia che ha fatto partire i pullman in direzione Rende e per questo motivo Manna rompe gli indugi e invita Fedele a partecipare ad un altro “ incontro con le parti interessate (Aziende TPL, Università, Rappresentanti del Comune di Cosenza)” e nello stesso tempo richiede in via ufficiale “di voler considerare l’opportunità di una fase sperimentale in cui possa essere autorizzata dal competente organo regionale la provvisoria instaurazione di una linea circolare veloce Cosenza- Rende- Università della Calabria per la cui realizzazione il Comune di Cosenza e l’Azienda Amaco Spa hanno manifestato ampia disponibilità”.