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Direttore Ora Calabria, "Procura faccia chiarezza"
Direttore Ora Calabria, "Procura faccia chiarezza" 25 apr 14 "Ci sono troppi aspetti troppo oscuri e strani, la magistratura faccia chiarezza". E' quanto ha detto il direttore de L'Ora della Calabria Luciano Regolo nel corso di una conferenza stampa con il segretario del sindacato dei Giornalisti della Calabria e vicesegretario nazionale della Fnsi Carlo Parisi. Ieri il liquidatore della società editrice del quotidiano, Giuseppe Bilotta, ha comunicato che i giornalisti dovranno prima smaltire le ferie e successivamente saranno attivate le procedure per il licenziamento collettivo. Regolo, nel corso della conferenza stampa, ha ricordato la vicenda della mancata pubblicazione del giornale con la notizia dell'indagine nei confronti del figlio del senatore Antonio Gentile e l'episodio è stato definito come uno "spartiacque". Il direttore de L'Ora della Calabria ha lamentato la "mancata comunicazione delle iniziative che riguardavano il giornale prese dal liquidatore Bilotta, relativamente alla sospensione delle pubblicazioni e, soprattutto all'oscuramento del sito internet che avrebbe avuto un costo irrisorio di tre euro al giorno. Abbiamo chiesto al liquidatore di riprendere le attività online e, se non ci verrà concesso, non escludiamo altre forme di lotta oltre all'assemblea permanente che continua". "Chi alza la testa - ha proseguito - evidentemente deve essere eliminato, in un modo o nell'altro, ma dalla resistenza non si recede. Io sono qui per una questione di principio, anche se non lavorerò più in Calabria. Questa esperienza è stata bella perché mi ha consentito di costruire un rapporto umano con i colleghi, validi professionisti. Mi batterò affinché dopo questa esperienza rinasca in maniera pulita e onesta" "L'atto di 'liberazione", che richiama la festività del 25 aprile era già iniziato quando i giornalisti si erano opposti alla richiesta dell'ex editore di aumentare al 60 per cento la quota degli ammortizzatori sociali a carico dello Stato". Lo ha detto il segretario del sindacato dei Giornalisti della Calabria e vicesegretario nazionale della Fnsi Carlo Parisi che ha partecipato alla conferenza stampa con il direttore de L'Ora della Calabria Luciano Regolo. Parisi, nel corso del suo intervento, ha rilevato delle "stranezze nelle comunicazioni del liquidatore, il quale ha scritto che la procedura era in corso dal 27 marzo. Perché allora Bilotta ha consentito che L'Ora della Calabria continuasse ad andare in edicola? Lui ha risposto per evitare che la testata perdesse valore. Noi avevamo chiesto di conoscere le entrate correnti per avanzare una proposta per rilevare il giornale, ricordando che l'ex editore Alfredo Citrigno ci aveva detto che sarebbe bastato vendere mille copie in più per migliorare la situazione finanziaria. Quando i giornalisti hanno chiesto di conoscere la realtà dei conti, a quel punto la situazione è inspiegabilmente precipitata''. La cosa ancora più grave è l'oscuramento del sito poiché ''alla fine dello sciopero proclamato, i giornalisti - ha aggiunto - sono rientrati sul posto di lavoro. Il liquidatore dovrà spiegare anche perché ha continuato a pagare i 66 dipendenti in questi giorni. Il liquidatore Bilotta deve rispondere di censura. Si può sospendere il sito, ma non cancellarlo. Questo può farlo solo la magistratura".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |