Dopo 24 anni il Giro d'Italia parte da Cosenza. Città dipinta di rosa

08 mag 13 "Cosenza si è tinta di rosa". Con queste parole il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, ha salutato la partenza del Giro d'Italia che dopo 24 anni ha rivisto i migliori cicilisti del momento di scena nella città dei Bruzi. "Il mio auspicio è quello che la prossima stagione il giro torni di nuovo a Cosenza" ha poi chiosato il Primo Cittadino che si è complimentato personalmente con la maglia rosa, Luca Paolini, sulla linea di partenza "Un'accoglienza così calorosa non me l'aspettavo -ha ribadito Paolini ai nostri microfoni- esere accolti da questo tifo da stadio è stato bellissimo". E come in ogni dove, forse qui a sud ancora di più, il cilciismo porta tanta gente per strada a salutare festante una giornata speciale. Un serpentone umano che ha praticamente coccolato il giro e lo ha accompagnato, come fa da anni, lungo tutto il percorso. Vedere poi le bici sfrecciare lungo il Museo all'Aperto Bilotti è stata un'emozione in più. Tra le varie statue e le panchine i giovanotti, in sella alle ipertecnologiche e variopinte bici, che compongono il gruppo hanno dapprima sfilato su via Sertorio Quattromani, dopo la partenza da Piaza dei Bruzi, poi lungo il Corso Telesio, in salita fino a Portapiana, per poi scendere dal Ponte di Mancini fin giù a viale Trieste (in senso inverso), corso Mazzini, Piazza Bilotti, Piazza Europa e viale Marconi dove è stato dato il via cronometrato in una partenza volante. Tutto intorno, metro dopo metro, mamme e bambini, tifosi in bici, gente in maglia rosa. Uno spettacolo nello spettacolo che ha fatto venire la pelle d'oca anche ad un certo Pino Faraca, indimentciato campione delle due ruote, cosentino purosangue, che 23 anni fa era in sella ad una bici per il suo ultimo Giro d'Italia. "Un'emozione unica che questa volta vivo da spettatore e non nascondo che sarei voluto essere ancora in sella con loro".Prima della partenza della tappa il presidente del Consiglio Comunale, Luca Morrone, ha consegnato un premio al vincitore della tappa di ieri Battaglin.

--- Video: il Giro a Cosenza

Tappa vinta da Degenkolb. John Degenkolb (Team Argos-Shimano) ha vinto la quinta tappa del 96mo Giro d'Italia, da Cosenza a Matera di 203 km. L'italiano Luca Paolini è rimasto maglia rosa per il terzo giorno consecutivo. Il tedesco John Degenkolb ha preceduto sul traguardo di via Dante Alighieri, lo spagnolo Angel Vicioso (Katusha); terzo l'altro tedesco Paul Martens (Blanco); quarto il colombiano Sergio Luis Henao Montoya (Team Sky); quinto l'italiano Matteo Trentin (Omega Pharma). La tappa odierna, partita da Cosenza, è stata caratterizzata da una caduta a poche centinaia di metri dal traguardo, sull'ultima curva, che ha spezzato il gruppo in due parti. Il corridore della Katusha l'ha indossata a Marina di Ascesa, al termine della 3/a tappa.

Sindaco Occhiuto "La città si è tinta di rosa". "Ci siamo impegnati molto per ottenere il ritorno del Giro d'Italia nella nostra città". Lo ha detto il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, commentando la presenza della corsa ciclistica in città, scelta come quello di partenza della tappa per Matera dopo quella che ha portato i corridori ieri a Serra San Bruno. "Abbiamo cercato di strutturare questo evento - ha detto Occhiuto - in modo tale da mostrare a tutti le nostre bellezze artistiche e paesaggistiche. Cosenza si è tinta di rosa ed ha recepito molto bene l'arrivo della carovana del Giro. Ora, però, dobbiamo continuare questa tradizione". "Sono stati 206 i corridori - è detto in una nota del Comune di Cosenza - che sono transitati questa mattina, poco dopo le 11, sul palco allestito in Piazza dei Bruzi, davanti al Municipio, per il rituale della firma sul foglio che accerta le presenze alla partenza della tappa. Ventitre in tutto le squadre in gara. Magnifico il colpo d'occhio offerto dai cosentini e dagli appassionati delle due ruote che sin dalle prime ore del mattino si sono assiepati ai bordi della strada, in attesa di applaudire i loro beniamini e di veder passare la maglia rosa in carica Luca Paolini, il vincitore della tappa di ieri a Serra San Bruno Enrico Battaglin e gli altri corridori della carovana rosa. Prima del rituale del foglio firma, sul palco allestito in Piazza dei Bruzi sono saliti il Direttore generale di RCS Sport e del Giro d'Italia, Michele Acquarone, e il sindaco Occhiuto per il passaggio simbolico della bandierina dello start. Al breve saluto di Acquarone ha fatto seguito quello del primo cittadino di Cosenza che ha espresso tutta la sua soddisfazione per il ritorno del Giro d'Italia a Cosenza dopo 24 anni". I preliminari della partenza sono proseguiti con l'arrivo sul palco del trofeo del Giro (una serie di eliche concentriche con incisi i nomi dei vincitori delle ultime edizioni), scortato da una delle miss della corsa. Nel club "Gazzetta dello Sport", dove si erano nel frattempo sistemati il Sindaco Occhiuto, accompagnato dagli assessori al Turismo, Luciano Vigna, allo Sport, Carmine Vizza, e alla Comunicazione, Rosaria Succurro, e il presidente del Consiglio comunale, Luca Morrone, ha fatto la sua comparsa una grande torta rosa con la scritta "Benvenuti a Cosenza".

Occhiuto saluta la maglia rosa

La partenza da piazza dei Bruzi

Il giro su corso Telesio davanti al Duomo (Foto E. Scorza)

Il giro su Corso Telesio (Foto E. Scorza)

Il giro su Corso Mazzini tra le statue del MAB

Tantissima gente