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Pdl Rende "Consiglio discuta dimissioni Sindaco Cavalcanti"

 

 

Pdl Rende "Consiglio discuta dimissioni Sindaco Cavalcanti"

14 giu 13 "Sulla vicenda delle dimissioni del sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, non riteniamo corretto e appropriato il modo in cui si offende la cittadinanza rendese visto il disinteresse del presidente Emilio Chiappetta per la nostra richiesta a mezzo stampa di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale, rivolta unicamente all'esigenza di trasparenza e informazione di quanti oggi si chiedono quali sono i reali motivi per cui un sindaco a suo tempo eletto al primo turno si sia deciso a compiere un atto di così gravi ripercussioni sulla vita politica amministrativa del Comune". E' quanto si afferma in un comunicato del gruppo consiliare del Comune di Rende del Pdl. "Una seduta straordinaria del Consiglio comunale - prosegue la nota - sarebbe molto utile non solo ai fini di una corretta informazione dei cittadini sulle motivazioni che non possono essere certo sottaciute o comunicate a mezzo stampa in modo vago e parziale, ma devono essere oggetto di un confronto politico anche serrato che porti alla luce le reali e sicuramente gravissime responsabilità di quanti hanno determinato questa situazione. Non si può continuare a sopportare questo silenzio assordante su una vicenda che registra solo qualche sporadica testimonianza di solidarietà formale nei confronti di Cavalcanti e per il resto nessuno parla. Questa maggioranza, targata PD e Italia dei Valori, ed in primis il capogruppo del PD nel Consiglio comunale hanno il dovere di assumersi le loro responsabilità, perché sono loro che hanno scelto questo sindaco e lo hanno voluto fortemente a capo di questa amministrazione fallimentare che oggi lascia la città in ginocchio e stremata per le tante inefficienze e carenze di servizi. Chi ha scelto Cavalcanti come Sindaco di Rende deve venire in Consiglio comunale a spiegare ai cittadini le vere motivazioni di questa crisi politico-istituzionale soprattutto in un momento particolare come quello che attraversa oggi il comune, sia per le opere pubbliche in itinere, che stentano a trovare realizzazione, e sia per le scadenze che incidono sul piano sociale, come la scadenza al 30 giugno del contratto dei lavoratori della Rende Servizi, il che (a causa di una mancata deliberazione) manderà a casa circa 200 padri di famiglia". "I cittadini - conclude la nota - vogliono conoscere la verità su questi anni di malgoverno ed è per questo che, come Gruppo Pdl, chiediamo al presidente Chiappetta, che ne ha il dovere politico ed istituzionale, l'immediata convocazione di un Consiglio comunale straordinario con all'ordine del giorno le dimissioni del sindaco Cavalcanti".

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