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Manifestazione contro Delle Chiaie a Cosenza, 3 feriti
Manifestazione contro Delle Chiaie a Cosenza, 3 feriti 28 set 12 Si è conclusa senza problemi, la presentazione, a Cosenza, del libro di Stefano Delle Chiaie "L'aquila e il condor". Al termine dell'iniziativa, il fondatore di Avanguardia nazionale, è uscito dalla sala, sempre presidiata dalle forze dell'ordine, e si è allontanato a bordo di un'auto senza che si verificassero incidenti. I manifestanti dei centri sociali che per tutto il giorno hanno manifestato contro la presenza a Cosenza di Delle Chiaie hanno poi dato vita ad un corteo su corso Mazzini, sciogliendo poi la manifestazione. "E' strano- ci ha dichiarato Delle Chiaie a margine della manifestazione- pensavo che i giovani di oggi fossero interessati a sapere quello che è avvenuto, invece che a gridare in un momento in cui fare dell'antifascismo mi pare superato ed è solamente nostalgico oltre che una chiara incapacità di confrontarsi con il reale di oggi che meriterebbe ben altre grida". ----->> guarda il video <<-----
Stefano Delle Chiaie, arriva in quella che è stata una delle città più "rosse" del Mezzogiorno, Cosenza, la città del "vecchio leone socialista" Giacomo Mancini, e la presenza del fondatore di Avanguardia nazionale dà il 'la' ad una manifestazione dei centri sociali conclusa con uno scontro con le forze dell'ordine. E' successo nel pomeriggio davanti alla sala in cui Delle Chiaie doveva presentare il suo libro "L'Aquila ed il condor". Il bilancio ufficiale parla di un giovane manifestante portato in ospedale, medicato e dimesso con una prognosi di cinque giorni per una escoriazione all'occhio. Ma il segretario cittadino di Sel, Antonio Curcio, esprime la solidarietà di tutto il partito a tre feriti, uno dei quali medicato sul posto. Ed il segretario nazionale di Rifondazione Comunista-Federazione della sinistra Paolo Ferrero parla di "vergognoso pestaggio". La protesta prende forma di mattina, quando un centinaio di appartenenti ai centri sociali si presenta davanti alla sala in cui si deve tenere la manifestazione esponendo striscioni con su scritto "Cosenza odia il fascismo" e "Zona antifascista, mantieni la tua città pulita", ed intonano cori e slogan contro Delle Chiaie. Contestatori e forze dell'ordine si fronteggiano sino a metà pomeriggio, in un clima di tensione ma senza problemi. Addirittura verso le 17 il Sidnaco Occhiuto tenta una mediazione con le foreze dell'oordine ma le parti continuano a fronteggiarsi. Invece quando, verso le 18, Delle Chiaie fa il suo arrivo si verificano gli incidenti: dai manifestanti parte un lancio di bottigliette ed accendini; le forze dell'ordine rispondono con una carica di alleggerimento per allontanare i contestatori. E' in questa fase che resta ferito il giovane (o i giovani, come dice Sel). Poi le acque si calmano. Fuori i ragazzi dei centri sociali continuano a manifestare, dentro la sala Delle Chiaie presenta il libro e partecipa al dibattito. La tensione torna a salire quando l'iniziativa si conclude, ma questa volta non succede niente. Delle Chiaie esce senza problemi e si allontana in auto, mentre i giovani dei centri sociali danno vita ad un corteo su Corso Mazzini, nel centro della città, e poi sciolgono la manifestazione. Manifestazione. Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia nazionale, al suo arrivo è stato fatto passare da un ingresso laterale ed i contatti tra manifestanti ed agenti, che hanno fatto un paio di cariche di alleggerimento, si è avuto soprattutto quando in sala sono entrati gli altri relatori dell'iniziativa. Dai contestatori è stato lanciato anche un botto all'interno della sala che non ha provocato danni. Un lancio di bottigliette ed accendini ha accompagnato l'ingresso in sala di alcuni relatori. I contestatori continuato a stazionare davanti alla sala mentre all'interno si sta svolgendo il dibattito. I manifestanti espongono due striscioni, "Cosenza odia il fascismo" e "Zona antifascista, mantieni la tua città pulita", ed intonano cori e slogan contro Delle Chiaie. Un ferito. Contatto tra manifestanti e forze dell'ordine hanno accompagnato l'arrivo di Stefano Delle Chiaie nella sala, a Cosenza, dove deve presentare un libro. Le forze dell'ordine, che presidiano la sala davanti alla quale ci sono un centinaio di esponenti dei centri sociali, all'arrivo hanno allontanato i contestatori. C'é stata tensione, con lancio di oggetti. Un manifestante è rimasto ferito ed è stato portato in ospedale. Secondo la polizia perde sangue dal naso. Secondo i manifestanti, sarebbe stato colpito da una manganellata. Ferrero "Vergognoso pestaggio". "A Cosenza c'é stato un vergognoso pestaggio dei compagni e delle compagne che giustamente contestavano Stefano Delle Chiaie". Lo afferma, in una dichiarazione, Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista-Federazione della sinistra. "Voglio denunciare con forza - aggiunge - le cariche della polizia che hanno pestato i compagni e le compagne, mandandone uno in ospedale, che oggi a Cosenza in Piazza Matteotti giustamente contestavano la presenza di Delle Chiaie. Questo è uno stato democratico nato dalla Resistenza e anche le forze dell'ordine nei loro interventi e il Ministro Cancellieri nelle sue direttive dovrebbero uniformarsi a questo principio". Solidarietà Sel ai 3 feriti. Sono i tre i manifestanti feriti nel corso della carica di alleggerimento operata dalle forze dell'ordine per permettere, a Cosenza, a Stefano delle Chiaie, di entrare nella sala dove sta presentando un suo libro. A sostenerlo è il segretario cittadino di Sel Antonio Curcio che, a nome di tutto il partito, esprime "solidarietà ai tre compagni feriti a seguito delle cariche delle forze dell'ordine, due portati in ospedale e dimessi, ed una medicata sul posto". "C'é stata - ha sostenuto Curcio - una gestione dissennata dell'ordine pubblico da parte delle forze dell'ordine che avrebbero dovuto far interrompere la presentazione di Delle Chiaie che non ha cittadinanza a Cosenza e che ha messo a soqquadro una città insieme a dieci sodali per presentare un libro revisionista e assolutamente inutile". "Sel - ha aggiunto - pur ribadendo la libertà di parola, è al fianco di chi in maniera democratica manifesta contro un libro i cui contenuti sono revisionisti e negazionisti e scritto da uno dei peggiori figli della storia d'Italia". In merito ai feriti, secondo quanto risulta alla polizia da fonte ospedaliera, il numero è fermo ad uno, medicato in ospedale e dimesso con una prognosi di cinque giorni per un'abrasione all'occhio. Solidarietà Sinistra critica. "Condanniamo l'aggressione della polizia contro i manifestanti che svolgevano un sit-in di protesta contro l'iniziativa cosentina di Stefano Delle Chiaie, noto esponente di Avanguardia Nazionale e coinvolto nello stragismo di Stato del nostro Paese". Lo afferma, in una nota, il coordinamento regionale di Sinistra critica. "Un compagno - aggiunge - è stato ricoverato in ospedale. Tutto ciò è intollerabile ancorché per chi si batte per salvaguardare spazi democratici e loro agibilità. Siamo solidali con tutti i compagni e le compagne che hanno voluto manifestare la loro indignazione contro questa manifestazione di chiaro segno neofascista" © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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