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Confesercenti, con sconti week end benzinai in ginocchio
Confesercenti, con sconti week end benzinai in ginocchio 29 lug 12 Riceviamo e pubblichiamo la Lettera Aperta a Sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza dott. Raffaele Cannizzaro di Confesercenti e Faib sugli sconti benzina di fine settimana siglata dal Presidente Mimmo Bilotta e dal Coordinatore Faib Franco Ariani. Illustrissimo Signor Prefetto, siamo a renderla partecipe e a chiederle di palesare nelle sedi che riterrà più opportune, alcuni elementi di profonda preoccupazione che scuotono la categoria dei gestori carburanti. Recentemente alcune tra le principali compagnie petrolifere presenti sul mercato, hanno adottato una nuova modalità di vendita: negli orari di chiusura del punto vendita, in particolar modo nei giorni festivi, i prezzi praticati al pubblico sono oggetto di straordinarie diminuzioni derivanti dall’applicazione di fortissimi sconti, effettuati in completa assenza del gestore e dunque praticati in modalità pre pay self service. Una modalità altamente impattante nei confronti del mercato, assolutamente sensibile nel recepire sconti che raggiungono massimali di 20/30 centesimi pro litro. Rileviamo però numerose insidie e perplessità celate dietro questa strategia del ribasso straordinario del prezzo. Da tempo la scrivente associazione di categoria, unitamente alle altre organizzazioni di categoria, ha invocato e continua ad invocare, una riduzione dei prezzi dei prodotti per autotrazione rispetto agli attuali listini proposti al pubblico. Gli sconti praticati in periodi limitati di tempo così come quelli messi attualmente in atto nei fine settimana, a nostro parere non sono però realmente incisivi e sufficienti a diminuire realmente i costi del prodotto. Oltretutto sono causa di numerosi e gravi effetti collaterali che ricadono sia sull’automobilista che sulla categoria. Rileviamo innanzitutto che l’applicazione di forti ribassi duranti gli orari di chiusura degli impianti di fatto marginalizza completamente il ruolo del gestore, apparentemente confermando che la maggiorazione del costo del prodotto derivi dalla presenza del gestore stesso. Considerazione assolutamente non veritiera dato i vincoli esistenti sulle modalità di fornitura esclusiva e rivendita. Constatiamo inoltre che la straordinarietà dell’effetto sconto concentrato nel fine settimana viene poi annullata durante i giorni feriali settimanali in cui si assiste non solo alla vendita a prezzo pieno dei carburanti, ma addirittura al rincaro dei prodotti per autotrazione. A tal riguardo, nostra convinzione è che sia necessaria una diminuzione strutturale dei prezzi, applicata senza elementi di straordinarietà ma al contrario realizzata nell’arco dell’intera settimana e da tutti gli attori della filiera. L’applicazione degli sconti del week end, oltre a costringere gli automobilisti a code e lunghe attese con disagi per la viabilità delle nostre città, ha poi posto i gestori carburanti sotto l’attenzione della criminalità. Sfortunatamente si sono già verificati episodi di furti, rapine e scassi. Sotto questo profilo siamo a chiederle la massima collaborazione da parte delle forze dell’ordine per scongiurare atti criminali a discapito della categoria e dei consumatori. Assistiamo inoltre a concentrazioni di volumi di erogato presso punti vendita a cui sono stati offerti gli sconti, a discapito non solo dei marchi concorrenti, ma soprattutto degli impianti della medesima compagnia petrolifera a cui non sono state offerte analoghe condizioni di vendita. Si verifica dunque non solo una marginalizzazione del gestore sostituito dall’attrezzatura self service automatizzata, ma una ulteriore selezione tra punti vendita del medesimo brand, tra impiantiin cui si applica la nuova modalità di vendita, e altri, considerati evidentemente marginali, a cui vengono negati analoghi sostegni alle vendite. Una differenziazione che riteniamo inaccettabile e illegittima, che nega le stesse opportunità ai gestori legati alla medesima compagnia petrolifera. Siamo dunque a chiederle di palesare nelle sedi che riterrà più opportune, il fortissimo stato di disagio dell’intera nostra categoria pocanzi delineato. Il perdurare di tali modalità di vendita caratterizzate dagli elementi di straordinarietà di cui sopra, in assenza di alcun correttivo, pongono infatti in grave rischio la sopravvivenza della categoria, con eventuali ricadute sociali gravissime. Rimanendo a sua disposizione, si porgono cordiali saluti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |