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Cosenza ricorda i bombardamenti del 43
Cosenza ricorda i bombardamenti del 43 11 apr 12 - Il 12 aprile 1943, intorno alle 17,00, ad un tratto si stagliano nel cielo di Cosenza i Boeing B-17 flying fortress della United states army Air force, e i caccia-bombardieri della Royal air force, che sgangiano al suolo una enormità di bombe, anche incendiarie. Nel centro cittadino bruzio si susseguono i boati, le fiamme, e le urla di dolore di uomini e donne, anche cinque piccoli innocenti alunni della scuola elementare "Carmela Borelli" sono colpiti a morte. La ricorrenza del 12 aprile è stata ripresa nel 2011, dopo diversi anni di oblio, dall’Istituto per gli studi storici e dalle associazioni “Universitas Vivariensis” e "Insieme per Cosenza", per iniziativa degli storici Stefano Vecchione e Fedele Sirianni, dell’editore Demetrio Guzzardi, dell'ambientalista Alfredo Salzano, dell’allora presidente della commissione trasporti del Comune di Cosenza, Antonio Belmonte, dello scrittore Ciccio De Rose, figlio di uno dei feriti del 12 aprile al quale fu amputata la gamba destra, del rappresentante delle ferrovie calabresi Sergio Aiello, del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo "Spirito Santo" Giuseppe La Barbera e dell'insegnante Maria Luisa Morrone che hanno accompagnato i giovanissimi alunni della scuola elementare e media che hanno commemorato l’avvenimento. Sono stati deposti dei fiori presso la stazione ferrioviaria delle Calabro-lucane e in piazza Spirito Santo, dove, grazie alla professoressa Maria Pizzuti della stessa scuola "Carmela Borelli", l'11 giugno 1983 fu inaugurato un monumento di bronzo dell'artista Cesare Baccelli che ritraeva i cinque bambini la cui vita fu stroncata dalle bombe, un monumento asportato dopo soli dieci anni e mai più ritrovato. Oggi le stesse associazioni insieme al gruppo culturale “Il senso del tempo, il valore di un posto. Cosenza” hanno organizzato la manifestazione “Per non dimenticare. Mai. Quel giorno la morte venne dal cielo…”, una passeggiata fra i luoghi e i ricordi dell’incursione aerea anglo-americana su Cosenza del 12 aprile 1943. Appuntamento alle 17,00 presso la stazione ferroviaria di piazza Matteotti per poi proseguire verso le case colpite dalle bombe e conclusione alle 19,30 presso la chiesa di San Gaetano con il parroco don Salvatore Fuscaldo per la lettura della lapide che ricorda le vittime di quel tragico 1943.
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© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |