|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Paolini ringrazia Governo per attenzione
Paolini ringrazia Governo per attenzione 24 nov 11 "In un momento in cui vengono chiamate a raccolta le personalità più valide per tirare fuori l'Italia da questa difficile situazione, il solo fatto che il mio nome venga incluso tra esse, non può che essere motivo di soddisfazione e gratificazione. Ringrazio pertanto la squadra che sta lavorando con Monti, i tanti con cui in questi anni ho avuto occasioni di incontro e di confronto e che hanno pensato al mio nome come uno dei possibili per questo ruolo". Lo afferma Enzo Paolini, presidente nazionale Aiop nonché consigliere comunale a Cosenza, in riferimento a quanto scrive oggi Paesesera.it circa i sottosegretari del nuovo Governo Monti. "Questo governo - aggiunge Paolini - ha un compito difficile e deve procedere con decisione per andare incontro a quanto richiestoci dall'unione europea. L'unica cosa che mi auguro che non si penalizzino ma si tutelino quelle fasce sociali che in questi anni hanno duramente pagato il prezzo della crisi, che si proceda davvero con rigore ed equità" Dichiarazione del Club Telesio: Nella non facile composizione del governo Monti il problema dei sottosegretari da nominare è, forse, il problema più difficile da risolvere poiché sui sottosegretari si addensano gli interessi "di area" di tutte le formazioni politiche. In pratica i partiti non avendo potuto influenzare, se non al minimo delle compatibilità, la nomina dei Ministri cercano di rifarsi con i sottosegretari. Comunque vada a finire, i nomi dei prescelti non saranno mai espressione diretta dei partiti nel senso "dell'appartenenza" ma, appunto, nell'area di riferimento. A conferma che i partiti non staranno a guardare c'è il foglietto passato da Enrico Letta a Monti, nel corso della seduta di presentazione del governo alla Camera, nel quale si è potuto leggere che viene offerta la massima collaborazione anche nella scelta dei vice-ministri. Si vedrà quale saranno i nomi che passeranno indenni dal filtro del Presidente Mario Monti che non rinuncia, comunque, ad una connotazione tecnica anche della squadra dei sottosegretari. E qui entra in gioco anche la Calabria che può già rivendicare la soddisfazione di vedere chiamato il calabrese Catricalà nella delicata posizione che fu di Gianni Letta nel governo Berlusconi, come sottosegretario alla presidenza del CDM. Nella rosa dei nomi, all'esame di Mario Monti e del suo ministro alla Sanità, c'è anche quello di Enzo Paolini come possibile sottosegretario. La notizia, trapelata e ripresa da agenzie e organi di stampa nazionali, al di là del riconoscimento che incassa l'interessato, ha una sua rilevanza politica poiché il nome di Paolini, comunque la si voglia pensare, viene fatto in un contesto di criteri di scelta in cui primeggiano la competenza, la responsabilità e non certo per ultimo un necessario grado di autonomia rispetto alla politica delle appartenenze. Nella rosa dei nomi che competono per la nomina a sottosegretario alla Sanità ci sono professori e manager di rango e, soprattutto uno molto gradito alle gerarchie d'Oltre Tevere. Paolini entra nella rosa dei nomi, verosimilmente, come tecnico della Sanità, riconoscimento che gli proviene dall'essere, da oltre un quinquennio, presidente dell'AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) ovvero che l'organizzazione che raggruppa la quasi totalità di cliniche e ospedali privati, che vanno considerati, nel loro insieme, la seconda gamba su cui cammina il sistema sanitario nel nostro Paese. Paolini, nella veste di presidente AIOP e, prima ancora, come membro dell'esecutivo nazionale dell'AIOP, da oltre dieci anni partecipa agli incontri con il Governo e ai tavoli tecnici per la definizione delle politiche sanitarie. Ha incontrato e creato rapporti con ministri di centro destra e di centro sinistra, facendosi apprezzare per competenza tecnica e realismo politico. In Calabria la sua autonomia e indipendenza dalla politica e dalle clientele lo ha sempre portato a fasi di duro scontro con i governi regionali, sia di centro destra che di centro sinistra. Per Paolini la salute, la sua tutela e l'organizzazione necessaria per garantirla non può essere una opzione della politica. Il diritto alla salute non è né di destra né di sinistra e va garantito comunque, a prescindere dalle ipoteche che la politica pone nella scelta dei direttori generali di ASP e aziende ospedaliere. Da qui "rotture" di Paolini con il sistema di potere che tiene in scacco la sanità in Calabria e che ha prodotto passività per oltre tre miliardi di euro. Sono di Paolini le rivelazioni fatte in pubbliche conferenze stampa sugli sperperi della sanità, l'ospedale pieni di cuochi che non cucinano, gli impiegati che sono il triplo dei posti letto, delle liste di attesa che costringono i calabresi a curarsi fuori regione perché logiche poco trasparenti negano la possibilità di potersi curare in Calabria dove pur esistono le tecnologie necessarie.- Ma non sarà sulla competenza tecnica che la candidatura a sottosegretario di Paolini rischia di soccombere. Paolini oggi non esprime alcuna appartenenza politica. Ne è conferma la candidatura a sindaco di Cosenza della primavera scorsa, presentata e sostenuta da tre liste civiche di ispirazione laico-liberale e successivamente fatta propria anche dal centro sinistra. Se un riferimento d'area politica può essere attribuito a Paolini è soltanto quell'area radicale che ha in Marco Pannella ed Emma Bonino i maggiori leader di spicco. In passato Paolini è stato candidato nelle liste radicali al Parlamento e questo particolare non sfuggirà certo ai palazzi romani, soprattutto a quelli vaticani. Se si vuole dare una garanzia di laicità alle scelte del governo in politica sanitaria, Enzo Paolini è il nome che, visto da destra o da sinistra, offre le garanzie necessarie. Se si vuole, invece, garantire Oltre Tevere nei veti che pone alla ricerca scientifica, all'utilizzo delle cellule staminali, alla procreazione assistita e dal testamento biologico, Enzo Paolini è il nome da fare fuori e al più presto. Dichiarazione de "La migliore Cosenza di sempre". Siamo particolarmente gratificati della notizia che tra i nomi dei possibili sottosegretari alla salute sia stato inserito quello di Enzo Paolini.Avevamo visto giusto quando abbiamo scelto il nostro candidato a sindaco , abbiamo fatto una grande campagna elettorale ed oggi registriamo che la personalità ritenute in grado di contribuire al rilancio del paese del Governo del Sen. Monti c' e' anche il nostro leader,unico calabrese tra tutti. Concordiamo con Enzo Paolini : il nostro augurio e' che il nuovo governo possa tutelare le fasce deboli e le categorie sociali,in particolare i lavoratori della sanità pubblica e privata che stanno pagando duramente il prezzo della crisi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |