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Processo Guerra di mafia a Cosenza, Facciolla "Dal 70 al 90 una guerra cruenta"
Processo Guerra di mafia a Cosenza, Facciolla "Dal 70 al 90 una guerra cruenta" 10 nov 11 Tra gli anni '70 e 90, nel territorio cosentino, ci furono due guerre di mafia cruente con numerosi omicidi finalizzati a stabilire la supremazia di alcune delle cosche della 'ndrangheta. E' questo lo scenario che è emerso dall'intervento del sostituto procuratore generale, Eugenio Facciolla, nel corso del processo davanti ai giudici della corte d'appello d'assise di Catanzaro che vede imputate 47 persone coinvolte nell'inchiesta chiamata Missing. Facciolla ha ripercorso le fasi delle indagini ed il ruolo svolto dagli imputati nell'ambito delle cosche della 'ndrangheta cosentina. Al termine del suo intervento il processo e' stato aggiornato al 16 novembre quando saranno formulate le richieste dell'accusa. I difensori hanno chiesto la riapertura del dibattimento ed i giudici si sono riservati di decidere nel corso della prossima udienza L'inchiesta, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e dal Ros dei carabinieri, riuscì a far luce su decine di omicidi di 'ndrangheta. Il processo di primo grado si era concluso con quattro condanne all'ergastolo nei confronti di Romeo Calvano, Gianfranco Ruà, Pasquale Pranno e Franco Perna, altre 32 condanne a pene variabili dai 12 ed i 29 anni di reclusione. Undici imputati, tra cui il boss reggino Pasquale Condello, detto 'il supremo', furono assolti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |