Cipparrone (Sel) "Per il maltempo a rischio il campo rom di Vaglio Lise" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cipparrone (Sel) "Per il maltempo a rischio il campo rom di Vaglio Lise"

10 nov 11 "Su tutti i quotidiani leggiamo il gran lavoro che si è fatto per ripulire il fiume Crati, ma si omette di evidenziare il problema che in caso di esondazione del fiume i danni che si arrecheranno ai rumeni che vivono sulle rive del crati". Lo afferma in una nota il consigliere comunale SEL Giovanni Cipparrone. "In Liguria, dopo le "Cinque terre" -spiega Cipparrone- è toccato ai cittadini di Genova, piangere dei morti per causa dell'esondazioni di fiumi e torrenti, non sono bastete le terribili immagini che tutti abbiamo visto per far parlare del campo Rom di Vaglio Lise, accampato sulle rive del fiume Crati, neanche il maltempo che sta flaggellando il centro nord ha fatto si che il campo stesso, dopo che sulle scrivanie degli organi competenti, sono ferme gli ordini di sgombero, sia stato oggetto di sgombero nella stagione estiva, trovando con tutta calma dove sistemare i fratelli rumeni. tutto ciò mi indigna, ma allo stesso tempo mi preoccupa, mi indigna il fatto che nessuno si pone il problema di effettuare lo sgombero di quelle persone sul greto di un fiume, infatti io che posso dare l'apparenza di essere razzista, denuncio con forza chi rischia la vita di questi essere umani tenendoli li a 2 passi del fiume, mi preoccupa perchè una violenta esondazione toglierebbe la vita a centinaia di essere umana, tra grandi e bambini, dico centinai. La non discussione, l'immobilismo degli enti preposti, sta a significare che per loro, queste persono sono nulla, a confronto di chi come me scrive preoccupato del loro destino, la protezione civile quali interventi e quali precauzioni sta adottando? perchè nessuno si preoccupa di sistemare in aree idoneee e lontane dal fiume queste persone, che da decenni vivono in queste condizioni, non è possibile che i dibattiti i processi, i linciaggi verso gli amministratori si fanno solo dopo che ci scappa il morto. Da consigliere comunale invito chi di competenza a spostare immediatamente quelle persone che vivono sulle rive del fiume crati, di trovargli delle sistemazioni che li mettano in sicurezza e che chi è preposto a far rispettare le leggi lo faccia, perchè sarebbe anche troppo facile per dire ve lo avevo detto. In questa città subito dopo i proclami del sindaco nel costruire un campo sosta, sempre vicino le rive del fiume, infatti la legge lo vieta, tutti e dico tutti si sono zittiti nessuno parla sui rumeni perchè non vuole innescare discussioni intestine, ma allora perchè non essere obbietivi e dire che fino alla fine del nuovo campo sosta i bambini le donne gli anziani di questo campo abusivo vengano trasferiti in luoghi più sani e sicuri, e non si faccia finta che per loro il problema esondazione non esiste, per il momento dico vergognatevi, e concludendo ribadisco che la vera integrazione è quella che spero io, senza fare cassa con i fratelli rumeni".