Invasioni: Da Colapesce a Fedra, passando per l'Arenella - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Invasioni: Da Colapesce a Fedra, passando per l'Arenella

21 lug 11 Colapesce e Cesare Basile hanno dato il via alla terza serata di Invasioni dal Chiostro di San Domenico. Luogo suggestivo e musica poetica: un binomio che ha letteralmente affascinato e coinvolto il pubblico presente. Il progetto musicale Colapesce, nato ufficialmente nell'estate 2009, nasce da un'idea di Lorenzo Urciullo, già cantante della band musicale Albanopower. Il nome del progetto solista è un piccolo tributo alla sicilianità dell'artista, riprendendo il nome dal protagonista di una nota leggenda popolare, un ragazzino che si trasformò in pesce e poi sparì nel mare. Colapesce è una solida realtà musicale, che ha riscosso notevole successo nella critica oltre che essere stato insignito di importanti premi a livello nazionale. Cesare Basile ha vissuto invece per un lungo periodo a Berlino. Prima di intraprendere la carriera da solista ha suonato in alcune band, spesso da lui stesso fondate, tra Catania e Roma. Tra queste ci sono i Candida Lilith, con i quali registra il suo primo album nel 1987; a Roma si aggrega ai Kim Squad; torna a Catania e fonda i Quartered Shadows, con i quali si trasferisce a Berlino. Nel 1994 incide il suo primo lavoro da solista intitolato La pelle. Sempre ieri sera è stata inaugurata la rassegna cinematografica "Cinema Amore Mio" presso l'Arenella. Un'affascinante atmosfera evocante un piccolo " Nuovo cinema paradiso" ha registrato il pienone per la proiezione del film Nessuno mi può giudicare del regista, di origine calabrese, Massimiliano Bruno, che esordisce alla regia cinematografica proprio con questo film interpretato da Paola Cortellesi, Raoul Bova e Rocco Papaleo. Bruno è autore di molte sceneggiature di successo, tra cui Notte prima degli esami, Ex e Maschi contro femmine per la regia di Fausto Brizzi. Per il teatro stabilisce una prolifica collaborazione con Paola Cortellesi per la quale scrive tre commedie teatrali: "Cose che capitano" e "Ancora un attimo" che interpreta al suo fianco e Gli ultimi saranno ultimi vincitore di numerosi riconoscimenti come il "Premio ETI - Gli olimpici del teatro", il prestigioso "Premio della critica 2006" e il premio "Anima", per l'attualità del testo che affronta importanti tematiche sociali legate al mondo del lavoro. Il suo cavallo di battaglia rimane il monologo "Zero" da lui scritto e interpretato per la regia di Furio Andreotti. Per la televisione scrive per I Cesaroni, Quelli che il calcio, Non ho l'età. Conduce varie trasmissioni televisive tra le quali Saturday Night Live per La7 e 80º minuto per FX. È attore nella serie televisiva Boris vincitrice del Roma Fiction Festival e nella serie dell'Ispettore Coliandro dove interpreta il ruolo dell'ispettore Borromini. Dal cinema al teatro. Il mito di Fedra è stato protagonista dello spettacolo teatrale, sul palcoscenico di piazza XV marzo, nella interpretazione dell'attrice e modella italo-domenicana Denny Mendez, affiancata da Francesco Reda, nei panni di Ippolito. Chiusura di serata in villa vecchia con il djset di OneDrop Fellas.