Il Cosenza cola a picco contro la Juve Stabia

16 feb 25 Il Cosenza cola a picco contro una Juve Stabia persino rimaneggiata. Una classifica così brutta i Lupi, o meglio, quelli che vengono definiti Lupi, non l'avevano mai avuta. Ultimi già a febbraio, con la zona salvezza a 8 punti così come la zona playout a 7, un organico deficitario non rinforzato a gennaio con la classifica tarpata di 4 punti. Oggi, purtroppo, la dimensione plastica di un baratro che si sta spalancando sotto i piedi, Società immobile e sorda anche ad eventuali inserimenti societari con trattative sempre respinte danno lo scenario completo. Colpe di una dirigenza sempre più lenta e indecifrabile che non ha mai programmato seriamente e non va oltre il proprio naso tagliando di tutto: dagli steward al settore giovanile al calcio femminile. La squadra sul campo fatica ed oggi non ha più neanche l'alibi dei quattro punti perchè sarebbe retrocessa uguale.

C'è poco da giustificare la prestazione insufficente. Primo tempo a galla e al primo errore, guarda caso di Kouan, prendi gol con il primo tiro in porta sui secondi di recupero. Inutile provare a giocaresela e poi non riuscire a fare gol. Anche perchè nei primi 45 minuti si è avuta la possibilità di metterla nel sacco ma ancora una volta ci si aggrappa alle prestazioni del portiere avversario. Di piedi o di mani il portiere sta lì per parare e fare il suo mestiere. Il problema è la qualità del tuo organico non allestito con quell'asse portante che prevede almeno quattro giocatori di esperienza: Un portiere, un difensore centrale, un centrocampista di qualità, una attaccante che faccia gol. Di questi giusto il primo. Per il ressto si va in cerca di chi si mette in evidenza. Giovani di belle prospettive ma senza un leader che possa guidarli. La serie B è qualità e quest'anno, dispiace dirlo, ce n'è poca.

Nella ripresa il Cosenza perde lo smalto dei primi 45 minuti perchè il gol preso pesa come un macigno. Si lascia troppo campo alle ripartenze dei padroni di casa che sfruttano un posizionamento fuori dei pali di Micai e il gioiellino Adorante che segna praticamente a porta vuota realizza la sua doppietta. Un gol annullato e il terzo di Fortini chiudono definitamente i giochi.

Restano 12 gare da giocare e la matematica non dà per spacciato il Cosenza ma bisogna trovare il modo per dare una scossa. Tra queste anche il cambio della panchina. Ma servirà senza mettere mani al portafogli per qualche svincolato tale da garantire di giocare il restante delle gare a vincere?

Tabellino

Juve Stabia-Cosenza 3-0
Reti: 45' e 57' Adorante, 85' Fortini

JUVE STABIA: Thiam; Ruggero, Peda, Quaranta; Andreoni (27′ Fortini), Buglio, Leone (89′ Louati), Rocchetti; Piscopo (89′ Maistro), Candellone (73′ Meli), Adorante (73′ Dubickas). A disp.: Matosevic, Signorini, Baldi, Gerbo, Mosti, Morachioli, Sgarbi. All.: Tarantino.

COSENZA: Micai; Hristov, Dalle Mura (67′ Venturi), Caporale; Ricciardi (60′ Ciervo), Kouan (60′ Rizzo Pinna), Gargiulo, D’Orazio; Garritano (67′ Kourfalidis); Artistico, Zilli (75′ Fumagalli). A disp.: Baldi, Vettorel, Martino, Ricci, Sgarbi, Charlys, Contiero. All.: Alvini.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

Spettatori: 4.445 di cui 232 nel settore ospiti

Angoli: 4-5 (1-4)

Ammoniti: Gargiulo, Ricciardi, Thiam, Kouan, Fortini, Ruggero, Zilli.

Recupero: 4’ pt – 5+2’ st

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