Un Cosenza cuore e carattere fa il corsaro a Reggio Emilia

29 ott 24 C'è un dato di fatto che deve far riflettere soprattutto la società del Cosenza Calcio: senza la penalità questa squadra oggi sarebbe nei play off. Una vittoria che mostra non solo la qualità del tecnico, ma la bontà di una rosa che npn è startosferica, non è zeppa di nomi altisonanti ma ha gente con gli attributi dotati di cuore e tanto carattere. E' vero qualcosa manca. Sprattutto negli ultimi 20 metri. D'altronde i dati sono quelli sotto gli occhi di tutti, nove gol fatti in undici partite non sono tanti. Si va avanti di corto muso, dicono gli amanti dei luoghi comuni. Ma si va anche avanti anche grazie alla quinta miglior difesa del campionato, gli stessi gol presi del Pisa capolista.

Prima vittoria stagionale fuori casa e Alvini s'arrabbia in conferenza stampa sottolineando che non è una novità che questa squadra faccia bene. Lo ha sempre fatto. Anche contro la Juve Stabia e il Cittadella. Li' non sono arrivati tutti i punti, meritati, per errore dei singoli. Ma oggi nonostante il turn over applicato, la squadra non solo ha fatto la prestazione ma ha portato via la partita in maniera più che meritata.

Squadra sempre padrona del centrocampo che nel primo tempo si è presa anche il lusso di ottenere un 64% di possesso palla con tre tiri in porta contro nessuno. Altro che pizza e fichi. Dati di fatto che mettono in evidenza la mancanza di un peso specifico in avanti.

Partito con una punta secca Alvini soprende tutti proponendo titolari Rizzo Pinna, Martino e Dalle Mura che oltre a fare la prestazione hanno permesso di far rifiatare gente come D'Orazio, Ciervo, Camporese, Fumagalli. Per fare qualche nome. Con Ricci e Ricciardi che si prendono in mano le fasce e fanno capire che tutti i componenti di questa rosa non sono dei "turisti per sempre". E' il gruppo, quello che a fine gara si abbraccia nessuno escluso, il motore di tutto.

La salita è appena iniziata. Come dice Alvini sarà difficile con il meno quattro sul groppone raggiungere l'obiettivo salvezza. Ma sarà sicuramente più bello riuscire a conquistarla. Tutti uniti senza tante chiacchioere e soprattutto tutti al Marulla a tifare e dare una mano ad un gruppo che suda la maglia e difende i nostri colori.

Tabellino

REGGIANA: Bardi; Reihnart (82′ Cigarini), Meroni, Lucchesi, Fontanarosa (77′ Maggio); Vergara, Libutti (82′ Fiamozzi), Sersanti; Marras (68′ Girma), Portanova; Vido (46′ Pettinari). A disp.: Motta, Stulac, Ignacchiti, Urso, Sampirisi, Kabashi, Nahounou. All.: Viali.

COSENZA : Micai; Martino, Dalle Mura, Caporale (55′ Venturi); Ricciardi (66′ Cimino), Charlys, Florenzi (88′ Mazzocchi), Ricci; Kouan (46' Kourfalidis), Rizzo Pinna; Strizzolo (55′ Zilli). A disp: Baldi, Vettorel, Sankoh, Fumagalli, D’Orazio, Ciervo, Begheldo. All.: Alvini

ARBITRO: Monaldi di Macerata

Spettatori: 8.529 di cui 508 ospiti

Angoli: Angoli: 3-1 (1-1)

Ammoniti: Fontanarosa, Kouan, Florenzi, Caporale, Strizzolo, Meroni, Marras, Ricciardi, Reihnart, Kourfalidis.

Recupero: 1’pt – 7’st

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