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Il Cosenza in 10 rimonta il Catanzaro nel derby più folle della storia
Il Cosenza in 10 rimonta il Catanzaro nel derby più folle della storia 26 dic 24 Il Cosenza rimonta in dieci il gol del Catanzaro all'ultimo minuto di un lunghissimo recupero nel derby più folle mai giocato dalle due squadre. A marchiare la prestazione dei 22 giocatori in campo un Aureliano decisamente non in giornata di grazia. E' proprio il direttore di gara a dare una svolta alla gara con una esplusione, al 21° minuto di gioco, per un fallo di Caporale su Pittarello. Un'azione lontana dalla porta sulla sinistra con la difesa in chiusura. Una decisione esagerata che condiziona la gara del Cosenza che già aveva costruito due palle gol, una con Ricciardi che trova impreparato Kouan, in centro area giallorossa, a concludere in rete e l'altra con Kourfalidis che prende la traversa piena da buona posizione in centro area e non riesce a ribadire in rete la palla ritornata tra i suoi piedi. Alvini cambia la squadra e si mette a quattro in difesa con un 4-3-1-1. Il Catanzaro dal canto suo prova a sfruttare la superiorità numerica sfiorando la rete con Compagnon, ma Micai sulla linea salva il pericolo. Poi nulla di eclatante se non l'ennesima ripartenza del Cosenza orchestrata da Ricciardi affiancato da Kouan si presenta davanti a Pigliacelli servendo l'ivoriano. Ma il numero 28, servito dall'esterno rossoblù, sceglie la conclusione peggiore mandando a lato. Caserta fiuta il pericolo e manda in campo Pompetti per dare più incisività alla sua squadra che riesce nell'intento. Prima Venturi salva sul tiro del centrocampista, poi Charlys lo serve involontariamente con una respinta corta in area e il giallorosso non si fa pregare due volte mettendo in rete. Un gol viziato da un fuorigioco di Seck in posizione attiva perchè occupa la visuale del portiere Micai. Il VAR analizza per 5 minuti la marcatura e decide che la posizione del giocatore non è influente. Sic. Le immagini dicono altro. Il Cosenza però è vivo e reagisce. Come già visto in altre gare non molla fino a quando Kouan segna al novantesimo minuto un gol annullato per un tocco involontario di mani. Si perdono altri sette minuti per controllare. Il VAR trova il tocco di mani. Non è finita qui, perchè i cinque minuti di recupero assegnati partono in pratica dal minuto 100. Il Cosenza preme ancora e trova prima il palo di Zilli e poi, nell'ennesima palla scodellata in area al minuto 104', c'è Scognamillo che tocca il pallone con le braccia larghe. Il Cosenza protesta ma si continua a giocare finchè trenta secondi dopo il VAR avverte Aureliano dell'irregolarità. L'arbitro va a vedere sui monitor e allora indica il dischetto. Ciervo, ventanni e un coraggio da leone, la mette tra palo e Pigliacelli. Viene già lo stadio. E' il minuto 105. Alvini piange. Gli oltre diecimila sono in delirio. Dal 2017 il Cosenza non faceva punti contro il Catanzaro in casa. In sala stampa il tecnico si arrabbia e sottolinea la prestazione maiuscola dei suoi, al di là di chi vuole sporcare, con considerazioni fuori luogo, l'ennesima gara portata a casa nonostante lo scempio di un arbitraggio, a dir poco, pessimo. Dopo la gara si parla della partita e tutto quello che le gira attorno sono solo chiacchiere da social. Giuste le considerazioni, sbagliati tempi e modi. Non è certo Alvini che deve rispondere delle scelte societarie. Bisogna crescere anche in questo "perchè ora serve unità di intenti" spiega il tecnico. Il resto lo dovrà fare la società prendendo quei quattro/cinque elementi, almeno uno per reparto, che possano garantire la salvezza ad un gruppo che dimostra sul campo il fatto suo. Aver sbagliato per l'ennesima partita conclusioni sottoporta sono un segnale importante che deve far muovere, e in fretta, chi ha in mano le sorti della squadra. Adesso si va a Sassuolo, gara tosta dopo appena tre giorni. Il tecnico rasscura: Ce la giocheremo anche lì. Tabellino Cosenza-Catanzaro 1-1 COSENZA : Micai; Sgarbi, Venturi, Caporale; Ricciardi, Charlys (83′ Jose Mauri), Kourfalidis (83′ Zilli), D’Orazio (76′ Cimino), Kouan; Mazzocchi (72′ Strizzolo), Rizzo Pinna (83′ Ciervo). A disp.: Vettorel, Martino, Sankoh, Dalle Mura, Hristov, Fumagalli, Ricci. All.: Alvini CATANZARO: Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Situm (61′ Cassandro), Pontisso (60′ Pompetti), Petriccione, Buso (83′ Brignola), Compagnon (70′ Seck); Iemmello, Pittarello (83′ La Mantia). A disp.: Dini, Borrelli, Turicchia, Antonini, Pagano, Ceresoli, Biasci. All.: Caserta Arbitro: Aureliano di Bologna Spettatori paganti: 10.603 Angoli: 1-8 (1-3) Ammoniti: D’Orazio, Charlys, Brighenti, Mazzocchi, Scognamillo. Espulsi: Caporale il DS Delvecchio. Recupero: 2’pt – 16’ st Note: Pomeriggio con cielo coperto, temperatura sui 12 gradi. Campo in buone condizioni Servizi - le pagelle: Ciervo riempe di gioia il San Vito Marulla - Cosenza-Catanzaro, la Fotogallery - Cosenza-Catanzaro 1-1, (cronaca gara) - Cosenza-Catanzaro, la Fotogallery Cosenza-Catanzaro 1-1, Mister Alvini (VIDEO) Cosenza-Catanzaro 1-1, Mister Caserta (VIDEO)
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