Il Cosenza riprende il Palermo col gol dell'ex

13 apr 24 Per la seconda volta di fila il Cosenza ha la forza giusta per riprendere una gara che sembrava spacciata. Ci pensa Tutino dei record, battuto il suo precedente in una stagione (a Salerno ne fece 13), che si procura e trasforma il rigore prendendo la squadra per mano.

Dura sostituire Marras

Viali deve fare a meno di Marras e si mette a specchio con Mignani col 3-5-2 che crea qualche grattacapo di troppo per gli interpreti utilizzati. Anche stavolta è decisivo un braccetto che lascia andare in vantaggio gli ospiti. Non è facile trovare interpreti giusti per difendere a tre. Intanto se la squadra, finalmente, reagisce il merito è anche suo. Di Viali, ovviamente, che nel finale con tre punte e mezzo prova anche a vincerla. Palermo con un organico tecnicamente di livello superiore. Oltre al possesso palla da record (68%) vince quasi tutti i duelli in campo ma è sterile sottoporta.

Pari risultato giusto

Due squadre convalescenti affamate di punti ognuna con il suo obiettivo ben chiaro in testa. Gli isolani devono consolidare la posizione play off per giocarsi, ormai, l’ultima carta per approdare in A. Rossoblù che devono far punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica, che si allontana del minimo sindacale di un punto. In questi casi il pari è scontato. Anche se nel finale di stagione del campionato cadetto è il risultato più gettonato. Vuoi per obiettivi quasi raggiunti, vuoi per evitare di farsi del male, la divisione della posta piace ad entrambe le formazioni. E sul campo il pari è anche nelle occasioni perse, un legno a testa e nei gol.

Ora servono due vittorie in 5 gare

Il Cosenza aumenta la sua autostima e prende coraggio tornando a far punti tra le mura amiche dopo più di un mese (reti inviolate col Cittadella lo scorso 9 marzo). Un percorso di piccoli passi che adesso punta alla vittoria, ne servono almeno due, per veleggiare in acque tranquille. A cinque dal termine con 15 punti in palio i Lupi dovranno affrontare tre dirette avversarie (in sequenza Bari, Ascoli e Spezia), una candidata alla A diretta (Como) e la Reggiana che, si gioca venerdì prossimo, ha già più di metà barca all’asciutto.

Tabellino

Cosenza-Palermo 1-1
Reti: 43′ Buttaro (P), 62′ (r) Tutino

COSENZA: Micai, Camporese, Tutino (86′ Forte), Meroni, Calò, Antonucci (73′ Voca), Venturi, Praszelik (55′ Crespi), Canotto (73′ Mazzocchi), Zuccon (86′ Florenzi), Frabotta. A disp.: Lai, Marson, Fontanarosa, D’Orazio, Cimino, Gyamfi, Viviani. All.: Viali.

PALERMO: Pigliacelli, Lund (76′ Aurelio), Gomes, Mancuso (63′ Soleri), Brunori (76′ Segre), Di Francesco (85′ Insigne), Nedelcearu, Diakité, Buttaro, Ceccaroni, Henderson (63′ Coulibaly). A disp.: Desplanches, Kanuric, Graves, Stulac, Marconi, Traorè. All.: Mignani.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli

Spettatori: 6.363, di cui 644 ospiti

Ammoniti: Calò, Florenzi

Angoli: 3-3 (2-1)

Recupero: 1′ pt – 5+3′ st

SERVIZI

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