Cosenza, Alvini mai messo in discussione, ma servono 4/5 giocatori

19 gen 25 In una situazione del genere solo una società in preda alla schizzofrenia manderebbe via un allenatore che ha lavorato sui giovani tirando fuori il meglio da ognuno. L'attuale rosa ha bisogno sicuramente di altri quattro o cinque giocatori di esperenzia sfoltendo la rosa con chi non si è dimostrato all'altezza del ruolo a cui è stato chiamato e non spendendo altri soldi su di un eventuale cambio di panchina.

L'assenza in conferenza stampa

Qualcuno poi ieri ha ricamato sulla mancata conferenza stampa del tecnico senza conoscere i fatti. Mister Alvini è stato quasi tirato di peso dal DS che lo ha fortemente consigliato a non proseguire nel suo intento di puntare, per l'ennesima volta, il dito contro gli arbitri che, a nostro parere, stanno veramente massacrando il Cosenza. Contro una squadra, la Cremonese, con uno dei migliori organici della categoria non c'era di sicuro bisogno di "aiutini". Fatto sta che si è preferito non proseguire nella linea delle accuse ma di continuare a dialogare tra le parti così come già avvenuto con il designatore Rocchi che ha dato ragione al Cosenza su diverse situazioni recenti.

Rosa da rafforzare

Ma non è certo il tema degli arbitri quello che può tenere banco. Il discorso va fatto sulla rosa e sul suo rafforzamento. E' indubbio che la squadra attuale è stata costruita sulla possibilità di lanciare giovani salvaguardando il portafoglio. Forse troppi. Ma di sicuro sottovalutando il campionato di B che mai come quest'anno dice che c'è bisogno di elementi di categoria. Alvini ha tirato il sangue dalla rape, come si dice, sfruttando ogni capacità dei singoli a disposizione. Ma di più non può fare. E si perchè se alla fine utilizzi gli stessi giocatori ed hai un turn over limitato con una rosa che non è stata completata in qualità poi paghi il prezzo di trovarti con la lingua di fuori, senza cambi adeguati. Il gioco del tecnico è orientato alla velocità per ovviare alla mancanza di tecnica. La velocità ha bisogno di cambi. E ieri girandosi a guardare la panca, Alvini, ha avuto un gran mal di testa nel trovare una soluzione per bloccare le sfuriate di Vandeputte.

Non era certo questa la partita che poteva muovere la classifica. Il tecnico per un'ora c'è riuscito a tenere a bada i grigiorossi. Poi gli sarà venuta la febbre nel pensare ai cambi che era obbiglato a fare. Così ha provato a far tirare la carretta più a lungo possibile a chi era in campo. Senza due spaccalegna come Kouan, a cui tutto si può dire, magari impreciso, ma che ha sempre dato l'anima in campo risolvendo molta parte del gioco in mediana, e Kourfalidis, bisognava letteralmente inventarsi altri giocatori.

Calciomercato in uscita

E non è un caso che Jose Mauri e Strizzolo non siano entrati in gara. Il primo, una delusione, dovrebbe lasciare l'Italia mentre per il secondo è in arrivo la risoluzione del prestito con un futuro in C, a Pescara. Intanto su Zilli il tecnico ha chiesto la possibilità di trattenerlo, ma non è detto perchè la vuole la Spal mentre Gyamfi è con il biglietto di sola andata per Messina in mano. I quattro, assieme all'appena uscito Camporese, dovrebbero far spazio ad atrettanti elementi in ingresso, un esterno di difesa, un centrale di difesa, un centrocampista e uno/due attaccanti.

Subito i nuovi e di qualità

Il campionato non è assolutamente compromesso perchè il Cosenza non giocherà sempre contro formazioni del calibro di Sassuolo e Cremonese ma già a partire da sabato dovrà vederesela conntro il Cittadella alla sua portata. In attesa che il DS abbia carta bianca dalla proprietà in modo da dare ciò che serve all'allenatore la squadra ha riposato e riprenderà domani.