Valzer delle panchine in B, Cosenza e Catanzaro alla finestra

20 giu 24 Motori non ancora a regime, o quasi, per le squadre di serie B che a dieci giorni dell’inizio del calciomercato e a quasi un mese dall’inizio dei ritiri stagionali registra un valzer di panchine come non si era mai visto. Valzer che vede in movimento anche i relativi Diesse. Normale, visto che le due cose viaggiano più o meno a braccetto. Almeno negli ultimi anni qualche sorpresa c’era stata con l’arrivo di nomi di un certo spessore ad affacciarsi sul campionato cadetto.

Il valzer

Intanto, come si vede, c’è uno spostamento di pedine nella stessa categoria. A cominciare dall’ex Cosenza Viali che, come vi avevamo anticipato, è stato ufficializzato dalla Reggiana con un anno di contratto (qui ne ha rifiutati due), per poi proseguire al Bari che ha accolto l’ex DS del Catanzaro Magalini che ha ufficializzato Longo mentre il Cesena dopo la cavalcata di Mimmo Toscano ha cambiato completamente affidandosi a Mignani ex Bari e Palermo. Ritorna in pista Pippo Inzaghi pronto a firmare col Pisa mentre Dionisi è pronto per Palermo. Le tre new entry dalla A si chiamano Grosso, anche se lui viene da un’esperienza terrible in Francia, destinazione Sassuolo, squadra che ambisce a rientrare subito nella massima serie, Aquilani dato a Catanzaro ma vicinissimo alla firma col Frosinone che ha gli stessi propositi degli emiliani e di Sottill che sta definendo con la Salernitana fresca di rinnovo anche del DS. Queste ultime tre squadre, appena retrocesse dalla A sono quelle che vorrebbero fare la differenza per una pronta risalita nella serie maggiore. Ma, come tutti sappiamo, la serie B non è la serie A per grinta, corsa e sudore. Se in A la differenza la fanno gli organici in B quello non basta, serve la cazzimma.

E il Cosenza?

Per i Lupi, che assieme al Catanzaro hanno ancora la casella allenatore vuota, è un silenzio di conserva. Così come per il Catanzaro si attende, anche, la chiusura delle trattative in serie A perchè l’ambizione è quella di intavolare un campionato importante a partire dalla panchina. Così per i Lupi si fanno i nomi di Bocchetti e Bianco (che attende la scadenza col Modena a cui è legato fino a fine mese) in subordine a Breda. Dei tre nomi, a meno di imprevisti e jolly dell’ultimo minuto, quello di Bocchetti sembra il più probabile. Da indiscrezioni la decisione potrebbe arrivare in queste ultime 24 ore.

Tutino

Per quanta riguarda il giallo d’estate, Tutino, bisognerà aspettare almeno il 12-13 luglio, se non dopo visto che la concorrenza per il calciatore è elevata visto che sia in A che in B a vincere le richieste non mancano. Al momento sembra avanti il Sassuolo anche se Lecce e Salernitana non demordono. Rivederlo a Cosenza? Potrebbe anche starci se il tecnico che arriva ponesse dei paletti per una rosa importante. Insomma ancora tutto è molto fluido.

E il Catanzaro?

Orfani di Magalini passato ufficialmente al Bari e dopo aver ufficializzato il DS Morganti i giallorossi stanno per scambiarsi il DS con il Bari, atteso ad ore il si di Ciro Polito, in alternativa pronti Vaira e Romairone. Con lui dovrebbe seguire a breve la nomina dell’allenatore viste le porte sbarrate di Vivarini richiesto in serie A ma disposto anche a restare fermo per una stagione. Con Brambilla approdato a Foggia e Aquilani dato con le valige verso Frosinone che ha però messo anche gli occhi su Vivarini. Rimane così l’opzione Vecchi e, udite udite, l’ex Cosenza, Verona e Feralpi Zaffaroni. Situazione complicata che si scioglierà soltanto con l’ufficializzazione del nuovo DS.