Alvini si presenta "Darò tutto per soddisfare società e tifosi"

27 giu 24 E' arrivato all'aereoporto di Lamezia, con un volo diretto da Milano, accompagnato dal DS Gennaro Del Vecchio, nel primo pomeriggio, il nuovo tecnico del Cosenza Calcio Massimiliano Alvini. Ad attenderlo un gruppo di tifosi rossoblù che subito gli hanno messo al collo la sciarpa dei Lupi e si è prestato ai primi selfie nel nuovo ruolo di allenatore dei Silani. Poi dritti a Cosenza nell'afoso pomerigio mitigato da una leggera brezza.

La conferenza

Nella sala stampa didicata a "Denis Bergamini" gremita come nelle migliori occasioni presenti anche il suo staff: il vice allenatore Renato Montagnolo, il collaboratore tecnico Francesco Bonacci, el il preparatore atletico Claudio Giuntoli. Poi con con Del Vecchio e Ursino, presenti l'Ad Anania e il responsabile del settore giovanileMezzina, seduto al centro del tavolo Alvini ha parlato del suo nuovo impegno che sta per iniziare. "Sono molto orgoglioso di allenare qui a Cosenza, per me è un privilegio" il suo parlare appena iniziata la conferenza. Poi sul tipo di gioco e sulla rosa non si è voluto esprimere "Il modulo verrà in base ai giocatori a disposizione" ha rintuzzando aggiungendo poi anche a microfoni spenti che si ha avuto esperienza con la difes a atre ma non è detto che non giochi anche con la difesa a quattro. Niente di stabilito anche per non svelare piani e tattiche di calciomercato che sono nel pieno delle trattative.

DG e DS

Il DG Ursino ha voluto sottolineare come sia "Un allenator eche fa sudare la maglia ai giocatori e questo è il profilo che a noi piace" ha chiosato. Mentre il DS Del Vecchio ha puntualizzato come ci sia stato subito una unione di intenti già al primo incontro quando si è subito trovato l'accordo. Sul calciomercato il DS Del Vecchio ha anche aggiunto "I giocatori sotto contratto con il Cosenza sono giocatori del Cosenza e rimangono a Cosenza. Siccome leggo in giro che dei club vogliono i nostri giocatori, sottolineo che i giocatori tesserati con noi rimangono con noi". A microfoni spenti poi ha rincarato la dose aggiungendo "Noi non tratteniamo nessuno, chi vuol andare via e non ha voglia di sposare il nostro progetto, noi non lo tratteniamo, sarebbe controproducente. Ovvio che non regaliamo niente a nessuno".

Un percorso preciso

E a proposito del progetto il tecnico Alvini, oggi al centro dell'attenzione, ha precisato che è qui per un preciso percorso "A me interessa solo il presente e il futuro, quello che vogliamo fare insieme da domani per il Cosenza. L’obiettivo è quello di mantenere la categoria. Ma vogliamo iniziare un percorso, il viaggio è lungo e voglio dare il massimo per il Cosenza, il meglio di me stesso".

Calciomercato

Il tecnico si è poi detto soddisfatto dell'arrivo di Kouan, giocatore strappato a Pizzimenti che lo aveva portato a Perugia e che ora ha scelto di fare il DS con la Reggiana: "Christian lo conosco bene è un giocatore maturo che ha 110 partite in serie B nelle gambe e può giocare in tutti i ruoli del centrocampo". Mentre per Tutino si è rimesso nelle mani della società "Sarebbe bello allenare un giocatore di qualità come lui, così come i tanti giocatori di qualità che ha in rosa il Cosenza. Ma non spetta a me decidere sulle sue sorti". Infine un messaggio alla società "Mi piacerebbe andare in ritiro con 24/25 giocatori, con una rosa definita. Magari con la squadra al 90% ma anche al 100%".

Tifosi

E per i tifosi che lo hanno accolto a Lamezia e fuori lo stadio ha avuto parole toccanti : "Un'accoglienza splendida. Dobbiamo restare uniti, remare tutti dalla stessa parte. Ci vuole la miscela giusta tra squadra, società e tifoseria. È un valore aggiunto per la classifica. Bisogna andare avanti insieme". Più chiaro di così. Ora le parole stanno a zero e si passa ai fatti del calciomercato e del ritiro.

Lo staff

Da capire, ed è una cosa che è stata chiesta in conferenza stampa, quale ruolo avrà Pincente visto che è stato protagonista nel finale di stagione per la condizione dei calciatori e visto che qualcuno ha sottolieato come le sue squadre abbiano sempre sofferto nel finale di gara. Un problema di preparatori come accadde con Caserta o cosa? Lungi da noi innescare nuove polemiche ma scorrendo i curricola dello staff qualche dubbio rimane. Speriamo venga fugato dai risultati sul campo.

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