Tutino sia la bandiera del Cosenza come Marulla

22 gen 24 Che Tutino sia innamorato di Cosenza è un dato di fatto. Quando in un posto ci stai bene fai di tutto per ritornarci. Ma lui ha fatto di più perchè già a giugno dello scorso anno, deluso dalla stagione giocata col Palermo, ha fatto "carte false" per tornare a Cosenza dove non solo è stato bene ma si è affermato come calciatore spiccando il volo per campionati importanti.

Bandiera rossoblù

Sulle spalle la maglia numero 9, che qui a Cosenza vuol dire tanto, come Gigi Marulla l’attaccante rossoblù non ha mai nascosto con le frequenti visite ai tanti amici che ha in città la sua “appartenenza” ad un posto. alla gente che lo continua a coccolare e sentirlo come uno di loro. Come Gigi ha il sangue rossoblù nelle vene. Una bandiera.

Tutino

I lagunari gli hanno sempre portato fortuna. Vi ricordate la rovesciata alla Parola? La fece proprio contro di loro. Oggi Genny, per gli amici, è di nuovo in copertina per l’ultima impresa "una tripletta" siglata contro la corazzata arancio-nero-verde. Dalla Lega di B un video da far accapponare la pelle sulla sua impresa. Probabile MVP della 21a giornata del campionato è nella ‘formazione tipo’ stilata dai siti specializzati. Valore aggiunto della formazione di Caserta e riferimento per lo spogliatoio rossoblù col suo fare pacato, fa parlare solo i piedi. Ma quando apre la bocca lo fa in maniera precisa. “I pali? Non credo alla sfortuna. Poi ti capita che un tiro (quello di Zuccon) ti rimbalza addosso cambiando traiettoria e finisce in rete e allora vedi il frutto di tanto lavoro concretizzarsi”. Di più, ci mette la faccia e per arginare le tante polemiche sul tecnico del Cosenza, messo in discussione dai risultati, afferma che “è il miglior allenatore che abbia mai avuto”. Messaggio chiaro, anci chiarissimo, per tutti quelli che, magari, hanno provato a fare maretta ma che devono stare calmi.

L'ultimo tassello che serve

Ora manca solo un ultimo tassello. E lo deve mettere la società. Tutino è in prestito con diritto di riscatto. Ora è il momento di fare il passo, la cosa giusta. Caro presidente Guarascio riscattare Tutino non solo è l’investimento da fare ma è soprattutto quello step che manca per ribadire che il Cosenza non è un hobby ma un investimento per il futuro in una nuova dimensione.