A Cremona non basta la buona prestazione a salvare la panchina del Cosenza

14 gen 24 Perdere con la Cremonese ci può stare, ma così proprio no. Non è bastata la prestazione dei giocatori del Cosenza nel freddo di Cremona a garantire il minimo sindacale di un pareggio, per altro meritato sul campo, in una partita preparata bene ma rovinata da un episodio. Serviva muovere la classifica dopo la debacle di fine anno per salvare almeno la faccia, ma il Cosenza di Caserta è tornato con la rabbia di una sconfitta davvero immeritata. Quattro pali e due parate eccezionali del portiere di casa fanno da contraltare alle quattro splendide parate di Micai su mostri sacri del gol, come Coda, che compongono la corazzata Cremonese.

Buona partita ma ...

Eppure il Cosenza era riuscito a superare indenne il pressing dei primi quindici minuti di gara. Poi la squadra rossoblù è riuscita a prendere il sopravvento e gestire al meglio la gara. I soliti problemi per gli uomini di Caserta, la poca incisività sottoporta, e una costruzione del gioco che ancora non riesce a verticalizzare, non permettono di concretizzare in punti quanto fatto. Ancora un tabù il gol fuori casa che manca dal lontano 30 settembre quando i Lupi vinsero a Pisa per 2-1.

Crisi infinita

Due soli punti nelle ultime sette partite. Dati amari che probabilmente non salveranno la panchina a Caserta nonostante gli sforzi. E’ sempre il tecnico che paga. C’è stato il tempo, oltre 20 giorni, di intervenire sul mercato da parte della società e al momento il Cosenza rimane un’opera a metà. Con Forte dalle polveri bagnate, Tutino impiegato a fare tutto piuttosto che l’attaccante d’area, così come Mazzocchi, i Lupi non hanno la “punta” che possa trasformare in gol palloni che arrivano faticosamente negli ultimi venti metri. Eppure Marras, nonostante fosse in condizioni non perfette, oggi ha fatto tanto per la squadra. Spesso però non ha trovato il compagno appostato o in condizioni di metterla dentro.

Rispoli bocciato, Caserta?

Inutile ripetere le considerazioni che stiamo elencando da tre mesi a questa parte. Anche se oggi un passo in più l’ha fatto la difesa. Frabotta promosso in cross e Camporese, che deve perfezionare l’intesa con SuperMicai con Venturi rimandato e Rispoli bocciato inesorabilmente. I cambi rimangono un cruccio. Le giornate passano, il campionato si accorcia e il Cosenza continua a perdere posizioni in classifica. Davvero non serve la scossa?

Cremonese-Cosenza 1-0
Rete: 76′ Antov

CREMONESE: Jungdal; Antov, Ravanelli, Bianchetti (77′ Lochoshvili); Sernicola, Collocolo, Castagnetti, Vazquez (88′ Majer), Ghiglione (46′ Okerekeå); Zanimacchia (84′ Quagliata), Coda (46′ Tsadjout). A disp. : Brahja, Saro, Rocchetti, Quagliata, Della Rovere, Abrego, Ciofani, Afena-Gyan. All. : Stroppa

COSENZA: Micai; Cimino (74′ Rispoli), Camporese, Venturi, D’Orazio (62′ Frabotta); Praszelik (83′ Florenzi), Calò, Zuccon (62′ Voca); Marras, Tutino, Mazzocchi (83′ Crespi). A disp. : Lai, Castelnuovo, Marson, Meroni, Fontanarosa, Viviani, Zilli. All. : Caserta

ARBITRO: Tremolada da Monza

Spettatori: 8.337 di cui 568 ospiti.
Ammoniti: Ravanelli, Praszelik, D’Orazio, Venturi, Collocolo, Florenzi, Okereke, Camporese.
Angoli: 11-2 (6-0)
Recupero: 0′ pt – 5′ + 1’st

Cremonese-Cosenza: 1-0, la cronaca

Le pagelle: Micai, Cimino, Zuccon e Marras i migliori

Cremonese-Cosenza 1-0 | Mister Caserta (VIDEO)

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