Cosenza, a Lecco la vittoria del gruppo (1-3)

17 feb 24 Alla fine Aglietti ne conta tre in fondo al sacco. Tre come le sconfitte patite da Caserta. Una buona mossa prima della gara per convincere i suoi che l’impresa era possibile. “Battiamo il Cosenza così la coinvolgiamo nella lotta salvezza” aveva detto. Tra le parole e il campo però c’è una differenza sostanziale.

Cosenza cinico

Il Cosenza ci crede subito e affonda il colpo dopo appena 4 minuti. E’ King Tutino ad aprire le danze alla sua maniera. Una fucilata che passa tra le mani del malcapitato Saracco. Una gioia pure centellinata dal VAR, ma tant’è. Anzi, se il VAR avesse analizzato anche la rete di Tutino nei secondi di recupero del primo tempo Genny si portava a casa un altro pallone. Sai contento Alfredino.

Il gruppo

Cinico come non mai il Cosenza porta a casa una vittoria cercata e voluta da un gruppo che continua a crescere domenica dopo domenica. Non è un caso che abbiamo scelto la foto del fine gara con la festa del gruppo. Hanno ragione gli estimatori di Caserta a sottolinearlo da inizio stagione. “Occhio che il coach c’ha capiscia, dategli tempo”. Certo dirlo dopo una vittoria è facile. Ma non si tratta di salire o meno sul carro. Il percorso di crescita vale anche per lui giovane coach alla quarta stagione di B. Checchè ne dicano i suoi detrattori da Benevento. Il gruppo è quello che porta a casa i risultati. Nella conferenza stampa di presentazione della gara lo aveva anche sottolineato: ringrazio quanti stanno in panchina aspettando con pazienza il loro turno. Come Viviani oggi, che scalpitava per giocare ed ha avuto il suo spazio facendo vedere che se il tecnico lo ha voluto qualche motivo c’è. Ma lo stesso Canotto che con problemi piovuti come grandine uno dopo l’altro è finalmente tornato sui suoi standard.

Adesso riempiamo il SanVito Marulla

La vittoria del gruppo quella di oggi. Lasciando da parte le polemiche create da chi perde e non ha argomenti è proprio questo il bello del calcio. Episodi che cambiano le partite. Pali e traverse che ti tolgono punti. Ma poi gira. E certo che gira. Profilo basso e facciamo i punti per la salvezza. Ora testa al compleanno, Serve una festa. Venerdì serve una grande festa. Bisogna esserci tutti. Ora manca solo quello, il pienone.

Lecco-Cosenza 1-3 (cronaca gara)

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Lecco-Cosenza, la Fotogalley

Tabellino

Lecco-Cosenza 1-3
Reti: 4′ e 45+2′ (r) Tutino, 54′ Frabotta, 61′ aut Venturi

LECCO: Saracco; Guglielmotti, Ierardi, Capradossi, Lepore; Galli (62′ Degli Innocenti), Frigerio (46′ Parigini), Ionita (75′ Inglese); Crociata (62′ Sersanti), Salcedo (46′ Buso); Novakovich. A disp.: Melgrati, Lemmens, Smajlovic, Celjak, Listkowski, Caporale, Beretta. All.: Aglietti

COSENZA: Micai; Gyamfi (77′ Cimino), Camporese, Venturi, Frabotta; Zuccon (77′ Voca), Praszelik (81′ Viviani); Canotto (65′ Florenzi), Tutino (81′ Crespi), Mazzocchi; Forte. A disp.: Marson, Fontanarosa, D’Orazio, Calò, Antonucci. All.: Caserta

ARBITRO: Perenzoni di Rovereto

Spettatori: 4.186 di cui 1.939 abbonati e 797 tifosi ospiti

Ammoniti: Frigerio, Capradossi, Crociata, Lepore, Camporese, Frabotta, Sersanti, Venturi.

Angoli: 13-2 (5-2).

Recupero: 2+2′ pt – 4′ st

Note: Pomeriggio soleggiato, campo in discrete condizioni che è degradato nel proseguio della partita. Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del disastro nel cantiere di Firenze.