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Sassuolo-Cosenza, Alvini "Perso una parita da polli"
Sassuolo-Cosenza, Alvini "Perso una parita da polli" 29 dic 24 Queste le parole di Mister Alvini a fine gara col Sassuolo persa negli ultimi tre minuti dopo essere andati in vantaggio e gestita fino all'87': Quanto rammarico nel risultato dopo avere dominato una gara? Più che rammarico c'è la rabbia di non averla saputa gestire e non pui perdere una partita cosi. E' solo colpa nostra. C'è rabbia, c'è delusione per averla saputo gestire per come avevamo fatto bene fino a quel momento lì. E' solo colpa nostra. Non puoi lasciare una partita così. Non puoi lasciare punti dopo una prestazione del genere. E dobbiamo capire che questo non ce lo possiamo permettere, perchè essere in vantaggio fino all'86' qua non puoi perdere una partita dle genere. Bisogna assolutamente migliorare questa situazione per noi. Perchè non ti basta giocare bene perchè questi punti sono pesanti e oggi li abbiamo regalati clamorosamente regalati. Forfait di Mazzocchi all'ultimo minuto Purtroppo Mazzocchi si è sentito male. Avevamo qualche problema, Ma non è quella. Potevamo avere una gestione diversa della gara., Ssia lui che Martino non potevano giocare. Peccato. Però non Non sono State assenze che determinano. Non puoi perdere una partita del genere dopo averla fatta così. Noi ci siamo ma poi passi quattro giorni a battere la testa nel muro perchè non puoi perdere una partita così. Presi due gol a difesa schierata.. In quel momento lì noi che siamo una squadra che giocahiamo sempre alti, non abbiamo mai presi gol, abbiamo preso due gol con la linea schierata, c'è un demerito nostro. C'è tanto merito nostro fino a quel momento ma bisogna capire che bisogna portare a casa i punti che oggi erano meritati ampiamente. Alla fine la qualità del Sassuolo ti ha fatto male. All'87' e all'89'. Cosa è mancato negli ultimi 5 minuti? E' mancata, parlando con termini gentili, scaltrezza, furbizia. Capire che in quel momento li va portata a casa la partita. Bisognava gestire in maniera diversa la partita. Buttare la palla via, gestirla in maniera diversa. Mettersi meglio. Non c'è stata stanchezza, è mancata la furbizia la scaltrezza che ci serve per raggiungere l'obiettivo. In venti partite l'abbiamo sbagliata solo col Sudtirol. Ma bisogna fare il salto di qualità per aggiungere l'obiettivo. Bisogna avere la furbizia, la scaltrezza. Essere consapevoli di portare a casa il risultato che meritavi qua meritato ampiamente fino a quel momento. Il cambio di Ciervo ha cambiato la spinta offensiva? I cambi, non sono sbagliati, lì abbiamo messo Ricciardi e non è che sia cambiato tantissimo. Sicuramente lì abbiamo sbagliato l'uscita. Riccardo Ciervo è uscito al 68' quindi ha fatto una prestazione importante ma la gamba che è entrata, il giocatore che è entrato è un giocatore di qualità. E' lì che dobbiamo e possiamo fare il salto. C'è rammarico ma non è quel cambio che determina. Noi dobbiamo fare quella crescita. Il Cosenza è una squadra che raccoglie meno di quello che fa, la squadra è viva, lo avete visto. Ha le idee ma per fare il salto di qualità manca qualche cosa. Oggi ervamo con ragazzi abbastanza giovani. Forse è quello. Il salto di qualità lo faremo li. Cosa dice ai 381 tifosi Devo ringraziare i tifosi e ci dispiace aver fatto la figura di polli e non portarla a casa. Ai tifosi solo grazie. Ci è macato il risultato, è colpa nostra l'abbiamo buttata via. Sassuolo-Cosenza 2-1, Alvini a fine gara (VIDEO)
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