Un Cosenza gagliardo sfiora la vittoria con lo Spezia, finisce a reti bianche

28 ago 24 Lo Spezia prova a fare il Cosenza e per poco non ci rimette le penne. D'Angelo deve ringrazie Sarr e Mateju che gli blindano la porta. La squadra rossoblù voleva rifarsi subito della beffa di Mantova. Perdere nei minuti di recupero fa male, ma la fretta e l'inespreienza oltre alla qualità degli Aquilotti non hanno permesso agli uomini di Alvini di regalargli la stessa soddisfazione avuta contro la Cremonese.

I liguri si mettono a specchio e provano a prendere il Cosenza alto uno contro uno con raddoppi sugli esterni che mangiano tante energie per una squadra non abituata a farli. Una situazione calcolata da Alvini che nel finale all'ingresso dell'artiglieria pesante spezzina contrappone la freschezza e la velocità dei vari Rizzo Pinna, Ricciardi e Sankoh. A fine gara D'Angelo si tiene la prestazione di avvio gara mentre Alvini elogia i suoi in gruppo e deve imprecare, si fa per dire visto che lui non lo fa mai nonostante le gridate da Tarzan, per le occasioni avute e non realizzate.

Sul piatto della bilancia non si equivalgono. Si perchè se è vero che Micai ha sfoderato due parate prodigiose è anche vero che Sarr ha messo le ali per prendere i tiri di Fumagalli, Rizzo Pinna e Kouan oltre che il salvataggio di Mateju sempre su Kouan. Un punto ciascuno non fa male a nessuno, si dice. Ma un punto con questo Spezia è anche tanta roba e bisogna mettere da parte quel tiro di Sankoh da due passi spedito in curva sud. Se entrava nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Ma così va bene. Un punto che fa classifica e fa dimenticare la beffa di Mantova. Manca l'attaccante d'area. Uno come La Mantia che da quelle parti fa la differenza. Giusto per fare un nome. Mancano meno di due giorni alla fine del mercato estivo e tutti, a cominciare dal Mister, attendono con impazienza il competamento della rosa.

Certo questo Cosenza sta crescendo e fa divertire. Oggi oltre 1.200 spettatori in più rispetto alla prima di campionato. Ma soprattutto migliora nel gioco e nelle condizioni dei singoli, di quanti sono arrivati dopo il ritiro. In fin dei conti c'è sempre da fare i conti con l'avversario. Quello di oggi era tanta roba così come quello che si presenta domenica prossima, a meno di quattro giorni, che oltre alla location ha una rosa importante. Davide ha dimostrato di non avere paura di Golia. Delvecchio e Ursino chiudano con qualità la pratica calciomercato e poi ne riparliamo tra due settimane.

Cosenza-Spezia 0-0

COSENZA: Micai; Venturi, Camporese, Caporale; Ciervo, Charlys, Florenzi (25′ st Jose Mauri), D’Orazio (15′ st Ricciardi); Kouan (25′ st Rizzo Pinna); Fumagalli (43′ st Zilli), Mazzocchi (15′ st Sankoh). A disp.: Baldi, Vettorel, Dalle Mura, Hristov, Cimino, Martino, Kourfalidis. All.: Alvini

SPEZIA: Sarr; Wisniewski, Mateju, Bertola; Elia (18′ Vignali), Nagy (25′ st Bandinelli), S. Esposito, Cassata (35′ st Candelari), Aurelio; Soleri (25′ st Esposito F.), Di Serio (35′ st Falcinelli). A disp.: Mascardi, Hristov, Ferrer, Degli Innocenti, Reca, Benvenuto, Giorgeschi. All.: D’Angelo

Arbitro: Di Marco di Ciampino

Spettatori: 8.006 di cui 53 ospiti inclusa quota 702 abbonati

Ammoniti: D’Orazio, Mateju, Charlys, Esposito S.

Angoli 5-6 (3-3)

Recupero: 2’ pt – 4’ st

Note: Prima della gara ricordata Ilaria Mirabelli, supporter del Cosenza recentemente scomparsa in un incidente. Capitan D'Orazio ha deposto un mazzo di fiori sotto la curva sud per la scomparsa di Luca. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Sven Eriksson.

Servizi

- le pagelle: buona prestazione di squadra

- Cosenza-Spezia 0-0 (cronaca gara)

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Cosenza-Spezia 0-0, Mister Alvini (VIDEO)

Cosenza-Spezia 0-0, Mister D'Angelo (VIDEO)

Cosenza-Spezia 0-0, Sarr (VIDEO)