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Un Cosenza Forte Forte domina il Lecco con un tris
Un Cosenza Forte Forte domina il Lecco con un tris 07 ott 23 Cosenza troppo forte per un Lecco decisamente non in arnese e in evidente difficoltà sulle pressioni dei Lupi. Il solo Novakovic, a Cosenza aveva sempre segnato, in coppia con un Buso non all’altezza non fanno paura alla difesa rossoblù che, a dire il vero arginano senza problemi le folate offensive che non trovano varchi. La squadra di Foschi prova solo con tiri da fuori ma ha il merito di continuare a provarci fino all’ultimo minuto dei sei di recupero assegnati da un Ghersini un pò troppo permissivo. Forte la fa grossa Ma sono due ex di Caserta, due suoi pupilli dai tempi dello Stabia, a fare la differenza. Su tutti Calò che mette la zampina su tutti e tre i gol del Cosenza e poi Forte che si sblocca e lo fa alla maniera sua. Grasso, grasso (nel senso letterale ma non fisico Francè) si sblocca con una doppietta da urlo. La prima spalle alla porta si gira e la infila lì dove i ragni tessono la tela. La seconda in movimento innescato da Jack che lo pesca appena oltre la metà campo e lui se ne va a metterla di nuovo di precisione e potenza li dove io legni si incastrano. Con un Tutino ispirato, anche oggi poco fortunato per se, ma una manna per Marras, che trova si il gol ma non buono per un fuorigioco. Prende una traversa, e sono tre in tre partite, ed è su ogni pallone con la squadra a cercarlo per metterlo in condizioni di segnare. Lo merita tutto. E Marras? Ne vogliamo parlare? Oggi mani a cuoricino per un gol che ancora sta girando nelle pupille degli oltre seimila, un pò pochi, spettatori che hanno gridato, anzi urlato, tre volte gol in un pomeriggio quasi estivo. Ancora c'è da lavorare Caserta ha ragione da vendere a riproporre il suo 4-2-3-1 ma ancora non è contento. “Ci sono ancora molte cose da aggiustare” ripete ai cronisti a fine gara. Sia in fase difensiva che in quella offensiva. Non ha tutti i torti. Una partenza horror però è seguita subito dalla voglia di mettere in ghiaccio il risultato con Canotto e Marras che non sbagliano. Ma c’è anche un palo di Calò, un palo di Tutino, una traversa di D’Orazio, una parata con i piedi di Saracco su Marras, un gol mangiato da D’Orazio a porta vuota. La differenza però la fanno l’averla messa dentro subito e non aver sprecato tanto sotto porta. Numeri che però dicono di una gara combattuta. Tiri 22 a 15 e 8 a 6 in porta. Con un possesso palla al 56% del Cosenza. Ecco, la concretezza si esalta con il risultato. Cosenza troppo forte “Una squadra troppo forte per noi il Cosenza” ha ammesso candidamente Foschi a fine gara, arrivato in riva al Crati con un perentorio “andremo a vincerla”. Non è stata una boutade. Molti meriti del tre a zero sono stati proprio del Cosenza che ha messo sul piatto un pressing importante e la chiusura dai tutti i varchi. Non è stata solo una partita di Davide contro Golia. Perché il Lecco la sua gara se l’è giocata fino all’ultimo minuto e il Cosenza ha fatto la sua parte ma questa volta sbagliando pochissimo. Il percorso di crescita di cui si parla da un pò di gare a questa parte. Non è da tutti andare a fermare il Venezia in casa e sbancare Palermo e Pisa. Classifica da sorrisi Guardando la classifica quel quinto posto è sudato, anzi, ci manca qualcosa. Di più, erano anni che il Cosenza non aveva un +5 in differenza reti e soprattutto avesse segnato 14 gol in 9 partite. Numeri che fanno ragionar Econ un pò più di tranquillità in attesa di recuperare giocatori come Florenzi e Zuccon che permettono a Caserta quelle variazioni sul tema necessarie nel campionato di serie B, lungo estenuante e sempre imprevedibile. Intanto mancano 28/30 punti alla salvezza. Per il resto piedi a terra e pedalare che ancora ci sono 29 partite da giocare. Tabellino Cosenza-Lecco 3-0 COSENZA: Micai; Cimino (80′ Rispoli), Meroni, Venturi, D’Orazio (63′ Fontanarosa); Calò, Praszelik (63′ Voca), Marras, Tutino, Mazzocchi (63′ Canotto), Forte (68′ Florenzi). A disp.: Lai, Marson, Sgarbi, Martino, Voca, Viviani, Arioli, Crespi, Zilli. All.: Caserta LECCO: Saracco; Battistini, Celjak (46′ Lemmens), Caporale; Guglielmotti (58′ Crociata), Ionita, Degli Innocenti (46′ Tordini), Sersanti (73′ Giudici), Lepore; Novakovich, Buso (63′ Eusepi). A disp.: Bonadeo, Donati, Tenkorang, Marrone, Agostinelli, Pinzauti, Di Stefano. All.: Foschi ARBITRO: Ghersini di Genova 6.5 Spettatori: 6.212 di cui 790 abbonati e 123 ospiti. Incasso non comunicato Ammoniti: Praszelik (C), D’Orazio (C), Crociata (L), Caporale (L), Tordini (L). Angoli: 4-3 (2-2) Recupero: 2' pt - 6' st Cosenza-Lecco 3-0| la cronaca della gara Pagelle: Forte si sblocca con una doppietta, Marras mette il fiocco Cosenza-Lecco 3-0, la Fotogallery Serie B, 9a giornata | risultati, classifiche, prossima
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