Cosenza, D'Urso tiene vive le speranze salvezza dei Lupi: 1-1 col Venezia

06 mag 23 Una giornata di caldo che alla fine epsa sull'economia della gara. Il Cosenza parte ad handicap, dovendo fare a meno di Voca che si becca l'influenza. Viali mette al suo posto Calò con i compiti di play e con Brescianini a fare il Voca della situazione. Il Cosenza si trova sotto di un gol con una spizzata di zucca di Pohjanpalo. Il norvegese trasforma in oro l'unico pallone pericoloso della sua squadra con la sfera che batte sul palo esterno e carambola in porta. Poi il Finotto show in negativo con l'attaccante in giornata decisamente no. Prima del gol del norvegese (minuto 22) ha una occasione con la palla che gli sfila davanti e poi 4 minuti dallo svantaggio, su di una topica di Hristov, corre da solo con Joronen fuori dai pali, palla al piede, a porta vuota manda fuori. Il pari arriva dopo che Viali decide di cambiare il pacchetto avanzato mettendo due trequartisti, D'Urso e Cortinovis a supporto di Delic e Nasti che nel frattempo avevano rilevato Finotto e Zilli. E' D'uUrso che fa l'uomo partita prima con un assist al bacio per Marras che spreca e poi, servito da Cortinovis, confeziona il pari che tiene a galla le speranze salvezza del Cosenza.

E' vero che a gennaio al Cosenza nessuno dava alcuna chance salvezza. Ma è anche vero che nelle ultime quattro gare il Cosenza, probabilmente, paga dazio per la rincorsa e l'incredibile aggancio della zona play out dopo aver vissuto a lungo nell'ultima posizione di classifica. Ora arrivano le ultime due gare che vedono il Cosenza, in attesa della gara del Brescia, al quint'ultimo posto con la zona rossa a tre punti e la salvezza diretta a due. Due gare contro Ascoli e Cagliari da giocare col sangue agli occhi. Inutile fare polemiche. La rosa è questa e bisogna fare di necessità virtù. Il resto dovranno fare questi ragazzi che sono riusciti a fare una rimonta incredibile e dovranno gicarsi l'intersa stagione in 180 minuti. Questa è la B dove tutto è possibile.

Cosenza-Venezia 1-1
Reti: 34′ Pohjanpalo (V), 90′ D’Urso (C)

COSENZA: Micai, Rispoli (55′ D’Urso), Meroni, Vaisanen, Martino, Marras, Brescianini (78′ Cortinovis), Calò (55′ Praszelik), D’Orazio, Finotto (55′ Nasti), Zilli (72′ Delic). A disp.: Lai, Marson, Kornvig, Salihamidzic, Agostinelli, Venturi, Florenzi. All.: Viali
VENEZIA: Joronen, Hristov, Ceppitelli, Carboni, Candela, Tessmann, Andersen (61′ Busio), Zampano (84′ Milanese), Ellertsson (70′ Tcherychev), Pohjanpalo (84′ Ciervo), Johnsen (61′ Pierini). A disp.: Bertinato, Neri, Novakovich, Modolo, Sverko. All.: Vanoli

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

Ammoniti: Johnsen, Calò, Vaisanen

Angoli: 7-5 (3-2)

Spettatori: 10.941 di cui 94 ospiti, ospiti, per un incasso di 39.480 euro

Recupero: 3' pt - 5' st

Note: Giornata molto calda con temperatura sui 24 gradi. Campo in buone condizioni. Prima della gara gemellaggio tra Venezia e Cosenza suggellato con giro di campo con le bandiere delle due squadre.

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