Reggina esclusa, Gravina: scadenze non rispettate, amaranto: ora vie legali

07 lug 23 Come era prevedibile la Reggina non molla e continuerà la sua battaglia a colpi di carta bollata per poter continuare la sua avventura in serie B. Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale ha commentato la situazione dicendo che "Esiste una decisione da parte di un tribunale dello Stato che ha concesso, su richiesta delle società, la possibilità di pagare entro 30 giorni. Il soggetto era a conoscenza di una scadenza chiara per adempiere al proprio debito sportivo". Per poi aggiungere che "Il problema è che l'omologa (del piano di ristrutturazione del club, ndr) non è definitiva. Siamo a conoscenza che sono in atto due opposizioni, una da parte dell'Inps e una da parte dell'Agenzia delle Entrate contro quella decisione - continua Gravina - La situazione è allarmante, fermo restando che la decisione non è definitiva ed esiste la conoscenza chiara della data del 20 giugno entro la quale bisognava provvedere a soddisfare debito sportivo. Già in precedenza la Reggina per questo conflitto aveva subito 5 punti di penalizzazione". Gravina infine afferma sulla discrepanza tra i tempi del tribunale fallimentare e quello della Figc per i pagamenti nella vicenda della Reggina: "Ci sono due ordinamenti, quello sportivo e quello statuale, con norme molto chiare. La legge 91 dello Stato pone in capo alla Federazione tutti gli oneri collegati ai controlli, questo è inderogabile. Il rapporto tra i due ordinamenti va armonizzato ma non dipende da noi, dipende dal legislatore".

Ora vie legali, Nalata: format non cambia

Di contro la società amaranto in serata, ha diramato un comunicato in cui si afferma: "Dopo la conferma della mancata ammissione al campionato di serie B da parte del Consiglio federale della Figc, sempre nel rispetto delle istituzioni federali e sportive, porteremo avanti le nostre ragioni nelle successive fasi di giudizio". Insomma la vicenda non sembra del tutto conlcusa. Ora la palla passa al Collegio di Garanzia del CONI che si terrà il 21 luglio prossimo. Per quella data è previso un nuovo approccio della società in riva allo Stretto per il closing della vendita delle quote alla società inglese Guild Capital che vuole rilevare la Reggina 1914. Dopo di che c'è il TAR del Lazio fissato per il 3 agosto. Ultima chiamata il Consiglio di Stato il 29 agosto, data già fissata, ma per quella data il campionato di B è già partito. Intanto il presidente Balata tiene a precisare che il format non cambia quindi serie B a 20. " Abbiamo aderito alle risultanze del parere della Covisoc. Ovviamente il principio che alimenta la Serie B è quello dell'intangibilità del format. - continua Balata a Sky Sport - Vi saranno dei ricorsi, ma questo non deve incidere sul format né creare pregiudizi". Intanto il 28 luglio il Consiglio Federale in attesa dei ricorsi stilerà la graduatoria per l'integrazione degli organici di Serie B e Serie C. Entro il 18 chi è interessato deve fare domanda.