Cosenza 2023/2024, si riparte con 23 giocatori in rosa

07 giu 23 Con la permanenza in B si rinnovano automaticamente i contratti dei giocatori che hanno fatto parte della cavalcata salvezza di questa stagione. Parliamo di quelli di Calò, D'Orazio e Rispoli che si aggiungono ad una rosa che anche per questa stagione mantiene validi elementi. Intatti il Cosenza per la prossima stagione può contare sull'intero pacchetto arretrato formato da La Vardera, Martino, Meroni, Rigione e Venturi oltre ai su menzionati. A centrocampo troviamo D'Urso, Florenzi e Voca. Mentre in attacco, in attesa delle decisioni su Delic e Zarate, ci sono Finotto e Zilli. In rosa figurano anche i giovani Arioli e Prestianni, campioncini non ancora sbocciati del tutto ma titolari a tutti gli effetti. Rientrano in sede anche i prestiti Matosevic, Hristov, Panico, Pandolfi, Sueva e Teyou. Da aggiungere gli altri due portieri Lai e Marson. E' evidente che la quadra ha bisogno di innesti importanti. In attacco ad esempio, il Cosenza non ha un calciatore che faccia la differenza. Quest'anno i Lupi si sono asalvatri senza un vero e proprio bomber. Capocannonieri della stagione Nasti e D'Urso con appena 4 reti con il minalista arrivato a 5 grazie alla rete nei play out. L'unico in scadenza al 30 giugno è Vaisanen che non farà parte della rosa mentre tornano in sede i prestiti Agostinelli, Brescianini, Cortinovis, Kornvig, Marras, Micai, Praszelik, Salihamidzic, e Nasti. La rosa, quindi, arriva a 23 elementi, dei quali però i cinque rientri dovrebbero uscire di nuovo in prestito. In sostanza sono 18 i giocatori su cui ricostruire la nuova stagione.

Da quest'anno bisognerà fare i conti anche con i giovani perchè i finanziamenti per i minutaggi, da gennaio 2024, sposteranno verso il basso il limite ora fissato agli Under 21. Il Cosenza di questa stagione, grazie anche ai prestiti, ne ha usufruito tantissimo ma ora bisognerà affidarsi alle nuove leve, quel Novello della Primavera è uno dei papabili, che potrebbero fare la differenza. Croce e delizia di ogni tecnico gli under sono sempre un investimento in tutti i sensi. Possono andare bene come possono rivelarsi dei flop. L'importante è avere, come quest'anno ha fatto il Cosenza, un settore giovanile ben curato. La Primavera di Gatto ha fatto un figurone raggiungendo i play off per salire al gradino superiore. Frutto anche del buon lavoro di Mezzina che anche per questa stagione ha rimpinguato di valide promesse il settore. Ma molto dipende anche dal DS e dai rapporti con le altre società di categoria superiore che potrebbero utilizzare le squadre di B per far crescere i loro giovani di belle speranze.

Portieri
Lai, Marson, Matosevic

Difensori
D'Orazio, Hristov, La Vardera, Martino, Meroni, Panico, Rigione, Rispoli, Venturi

Centrocampisti
Calò, D'Urso, Florenzi, Prestianni, Sueva, Teyou, Voca

Attaccanti
Arioli, Finotto, Pandolfi, Zilli.