Cittadella-Cosenza, le pagele: poche le sufficienze

09 dic 23 Terza sconfitta di fila e tecnico in vena di esperimenti per provare a chiudere la falla che si è aperta in difesa. Sette reti in tre partite, le ultime due arrivate su palla inattiva, dicono che non ci siamo. In campo giocatori sotto tono che passata la sfuriata iniziale sembrava venissero da una gita, non da una doppia sconfitta.

Micai 6 Due calci piazzati con il difensore che apre la barriera e l'altro lascia il tiro a Salvi, due gran belle parate

Martino 5.5 Prova a fare la sua parte sia a destra, dove parte, che a sinistra al posto di D'Orazio

Meroni 5.5 Prova a salvare in tutte le maniere una difesa irriconoscibile

Venturi 5 parte malissimo in un primo tempo horror, meglio nella ripresa

D’Orazio 5 Irriconoscibile, Pandolfi gli fa letteralmente giarare la testa

dal 58′ Cimino 6 Mostra carattere e grinta, evita la terza rete con un fallo da giocatore esperto

Zuccon 6 Che ha i piedi buoni lo si sapeva, ma farlo giocare quasi da fermo come faceva giocare Calò...

dal 76′ Crespi 5 Prova a metterci fisicità, forse troppa, si becca un giallo

Praszelik 5.5 Da un suo fallo dal limite arriva il gol del vantaggio dei padroni di casa, bene per il resto

dal 76′ Florenzi 5 Prova a fare le sue solite scorribande in area ma è ben guardato

Marras 5.5 Finchè è rimasto in campo ha seguito i nuovi dettami del tecnico, sinceramente, in un ruolo non suo

dal 49′ Voca 6 Fa la mezzala come sa fare e difatti il centrocampo costruisce di più.

Tutino 5.5 Sempre marcato a vista prova ad uscirsene con le sue veroniche, un paio di palloni buoni, altrettanti persi malamente

Mazzocchi 6 Nella ripresa più pungente, prova la via del gol in una posizione non sua ma trova la saracinesca di Kastrati abbassata

Forte 5 Non c'è con la testa. Incredibile cosa si mangia ad inizio partita, sbaglia tutto, tempi e giocate

dal 58′ Zilli 5 Anche lui il tecnico lo inserisce per dare più fisicità alla squadra ma viene contrastato sempre fallosamente e lui non è proprio impeccabile

All.: Caserta 5 In vena di esperimentei si mette a specchio con il Cittadella svilendo un pò le caratteristiche di una squadra che aveva una identità di gioco. Ma la cazzimma non si allena, o ce l'hai o non ce l'hai. Quando una squadra, chiamata al riscatto dopo due brutte socnfitte, fa la prestazione vista oggi i problemi ci sono e dipendono molto da chi la conduce. Inutile recriminare su rigori e palle inattive, il Cosenza visto oggi era privo di idee e quel più preoccupa, di gioco.

CITTADELLA: Kastrati 7; Salvi 7, Pavan 6, Negro 6, Carissoni 6.5; Vita 7 (85′ Kornvig SV), Branca 5, Carriero 5.5 (77′ Mastrantonio 6); Cassano 6 (60′ Tessiore 6); Pittarello 5 (60′ Maistrello 5.5), Pandolfi 6 (76′ Magrassi SV). All.: Gorini 6.5

ARBITRO: Bonacina di Bergamo 5.5 Arbitraggio, come diceva il buon Franco Scoglio, "ad capocchiam". Sul primo rigore su Tutino chiaro il blocco sul piede dell'attaccante, sul secondo episodio del tocco di mani in area interpreta il regolamento a suo piacimento.