Contro l'Ascoli un Cosenza aggressivo, dubbi a centrocampo

17 ago 23 Poco meno di 48 ore ed è subito campionato. La serie B riparte tra qualche "impiccio" di troppo ma con tante squadre, al momento 18 in attesa del Consiglio di Stato, pronte a giocarsi il risultato fino all'ultimo secondo di recupero. I presupposti per ripetere lo scorso campionato ci sono tutti. La Coppa Italia ha messo in evidenza un buono stato di salute di tutte le formazioni cadette. Ma anche del Cosenza che, al netto delle sensazioni, viene indicata da Mister Grosso, mattatatore la scorsa stagione col Frosinone, come probabile sorpresa. Mister Caserta non si illude e non illude. Lo ha giù ribadito con la sua voce pacata in conferenza stampa, ma sempre più roboante durante gli allenamenti, di volere il massimo dai suoi senza alcun grillo per la testa. Sintetico: "Parlerà il campo" il suo dire.

Cosenza aggressivo

E il campo nelle ultime due gare, contro formazioni di serie A, ha parlato. Facendo anche la voce grossa. Cinque gol realizzati e cinque subiti, al netto dei tempi supplementari dove, comunque, Micai ha dovuto piegarsi altre tre volte. Cinque gol messi a segno contro due formazioni della massima serie. Squadra cortissima capace di fare della pressione la sua arma migliore. Formazione sempre votata all'attacco capace di portare in area avversaria dai 5 ai 7 giocatori. Quel calcio che in riva al Crati ci si era quasi dimenticati esistesse. Pressione continua, marcature asfissianti e tanta gamba. Il Cosenza ama mettere sotto l'avversario ma deve stare attento alle ripartenze. Tutto sta nella concentrazione e nella capacità di non commettere errori. La B è un pò come la A, appena ti distrai le becchi senza remissioni di peccato. Continuerà così il coach di Melito Porto Salvo o avrà in serbo qualche altra sorpresa? Vedremo sabato.

Ultima seduta di tattica, i dubbi

Intanto questa mattina sul campo del Sanvitino Delmorgine e sul campo grande del Marulla spazio alla tattica da utilizzare sabato sera contro l'Ascoli. Molto probabilmente contro la squadra di Viali verrà confermato quel 4-2-3-1 visto fino ad oggi. Anche se qualche variazione sul tema ce l'aspettiamo. Invariata la linea difensiva davanti a Micai con Venturi e Meroni confermati al centro e Martino e D'Orazio sugli esterni. I dubbi arrivano sulla linea di centrocampo dove Zuccon e Calò dovrebbero partire dal primo minuto mentre è probabile l'inserimento di Praszelik sulla linea dei trequartisti a supporto dell'unica punta. Ammesso che non venga utilizzato come terzo di centrocampo così da modificare anche l'apparato offensivo. Tutino unica punta oppure Mazzocchi in avanti e Tutino e D'Urso alle sue spalle? Un gioco ad incastro su cui si può scrivere di tutto. Anche della possibilità di vedere Crespi dal primo minuto, vista la forma messa in vetrina nella seduta di ieri. Dubbi che, probabilmente, il tecnico fugherà forse domani pomeriggio nel corso della rifinitura. Prima, però, la chiacchierata con la stampa. Scucirà qualche informazione in più? Ci crediamo poco. Intanto la squadra arriva con la tensione giusta a giocarsi la prima gara di stagione nel migliore dei modi. Lontani da sirene di calciomercato e distrazioni simili, la parola ora spetta al campo.