Cosenza, si riprende martedì, intanto Dionigi … - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Cosenza, si riprende martedì, intanto Dionigi …

19 set 22 Due giorni di sosta per i Lupi che rispettano lo stop del campionato per gli impegni della Nazionale in questa settimana. Si giocherà, per quanto riguarda il Cosenza, venerdì prossimo in anticipo contro il Como. I lariani hanno una rosa importante ma una classifica che non rispecchia i loro valori. Ma non solo i soli in serie B. Diverse le formazioni che sono in procinto di rinnovare la panchina. Infatti il Como dovrebbe arrivare in riva al Crati con Moreno Longo, tecnico che era in procinto di dirigere l’unitici rossoblù, sulla panchina. Intanto il Perugia ha esonerato Castori. Anche qui una storia incredibile. Il tecnico protagonista della promozione della Salernitana in serie A, si trova in zona playout dopo sei gare con solo quattro punti in cascina. Ancora peggio il Como, prossimo avversario dei Lupi, in zona retrocessione con soli tre punti. E’ la serie B, signori. Non bastano i nomi, lo andiamo ripetendo da sempre, server sudore e sacrificio. Ma serve, e ci rivolgiamo al Cosenza, anche cattiveria, perchè solo la tecnica non basta. Dionigi dovrebbe ritornare alle prime due gare quando in campo si scendeva con la garra giusta. Con la cattiveria necessaria. E’ arrivato Calò, è arrivato Kornvig, Camigliano, Merola, Gozzi, Sibide. Elementi di qualità che mettono il tecnico nelle condizioni di abbondanza. E proprio Dionigi dovrà lavorare, in queste due settimane, sul gruppo per trovare la condizione tattica adatta a sfruttare i calciatori a disposizione. Un’assaggio lo abbiamo avuto nel secondo tempo di Bolzano quando Calò ha preso in mano le redini del centrocampo ed ha distribuito palloni per tutte le esigenze e tutti i gusti. Finalmente in area avversaria inserimenti e giocate con palloni che sono arrivati nei piedi dei Lupi, come il filtrante di Kornvig all’ultimo minuto che se sfruttato a dovere avrebbe ribaltato l’incontro. E proprio il centrocampo è il reparto su cui il tecnico potrà lavorare come meglio crede. Con Florenzi, D’Urso, Calò, Kornvig, Brescianini, Voca e Vallocchia ci sarà davvero da scegliere. Molto dipenderà dall’atteggiamento che i giocatori gli permetteranno di mettere in pratica. Questo significa anche avere palloni giocabili per gli attaccanti. Una o due punte? Si vedrà dalle scelte del tecnico. Di sicuro Dionigi in questi giorni potrà provare al meglio i disponibili.