Cosenza-Vicenza, le pagelle: Larrivey monstre, Zilli spacca
20 mag 22
Missione compiuta. Gara dai due volti. Primo tempo Cosenza abbastanza timoroso, forse per l'importanza della posta in palio. Nella ripresa Zilli dà più peso all'attacco e spacca la partita mettendo lo zampino sul gol che rompe il ghiaccio. Un professionista a tempo pieno, quasi un attaccante consumato con un carattere che te lo raccomando. Larrivey rivive una seconda giovinezza con una doppietta che regala la serie B ai Lupi. Tutto sotto la regia di Bisoli che, di nascosto, in settimana va dal Taumaturgo al Santuario di Paola e domenica scioglierà il voto andandoci in bici. Chi lo avrebbe mai detto che le sue mani avrebbero plasmato un miracolo concludendo una stagione partita in emergenza. Il Cosenza, riammesso con un mese di ritardo (7 agosto) comincia a prendere forma dalla terza giornata di campionato e, senza preparazione, solo nel girone di ritorno raddrizza la barra con gli arrivi azzeccati. A lui il merito di aver voluto Florenzi e Zilli in prima squadra. Chi altri?
Matosevic 6.5 Una gran parata su Ranocchia blinda il risultato, poi leva le castagne dal fuoco su di un pasticcio nel primo tempo grazie a Camporese che salva sulla linea
Rigione 6.5 Sempre più preciso nelle giocate, contribuisce agli altri due compagni a blindare la difesa
Camporese 7 Oggi non fa gol, ma non ne fa fare uno plateale nel primo tempo salvando sulla linea, è come un gol fatto. Per il resto la sua riconferma è uno dei migliori mpvimenti che la società potesse fare
Venturi 6.5 Sempre più forte nel suo ruolo, Una crescita che lo porta anche a provare la via della rete. Un ottio acquisto in chiave futura
Di Pardo 6.5 Lukaku e Bruscagin non passano grazie anche alla sua spinta che li tiene lontani
Dal 80′ Bittante 6 Entra per contnuare ad arginare la gascia e completa l'opera inizata dal compagno
Kongolo 6.5 Lavoro oscuro il suo, sempre su e giù a catturare pallone e a giocarli: Spaccalegna fino al 96'. Non si ferma un attimo.
Carraro 6.5 Fino alla sostituzione non sbaglia niente, piacciono le sue giocate. Viene sacrificato da Bisoli pechè appesantito da un giallo che, visto il suo gioco, avrebbe potuto essere pericoloso.
Dal 46′ Zilli 7 Spacca la partita. Dal suo colpo di testa, dopo appena due minuti in campo, nasce il primo gol di Larrivey. Poi con la sua fisicità tiene impegnata la difesa avvesraria e tiene alta la squadra. Se deve menare non si tira indietro. Un lanzichenecco nel senso buono. Vede la porta, difende la palla, cerca i compagni per assist e scambi. Attacante di razza. 19 anni, di proprietà del Cosenza è l'elemento su cui costruire l'attacco della prossima stagione.
Florenzi 6.5 Il Vicenza più che su Caso fa gabbia su di lui cercando di non farlo giocare e fargli fallo. Lui salta ò'uomo e addirittura da play nella ripresa delizia pura. Altro gioiello della Primavera su cui lavorare per la squadra della prossima stagione.
Liotti 7 I due gol nascono dai suoi piedi. Altrochè. E chi continua a criticarlo non ci ha capito una mazza.
Dal 72′ Situm 6.5 Poco autonomia nelle gambe ma quella giusta per continuare l'opera di Liotti. Il solito guerrillero.
Larrivey 7.5 Chapeau. Trentott'anni e non sentirli. Ha due palloni pulti, una rpaina in area e un rigore, e li mette entrambi in porta con classe. Cecchino dal dischetto. Le trasforma tutet. Record di reti in Italia 8! La sua doppietta vale la serie B. Vamos a ganar gringo!
Dal
80′ Vallocchia 6 Giooca 15 minuti ma li gioca alla sua maniera, alla grande.
Caso 7 Fresco di convocazione in Nazionale parte quasi intimorito dai ventimila. Poi inizia lo show, Inutile provare a fare qualunque tipo di blocco, salta tutto e tutti. Spagione da incorniciare. La Nazionale premio meritatissimo.
Dal 89′ Gerbo 6 Gioca sette minuti ma li gioca con la solita cazzimma.
All.: Bisoli 7.5 Solita partenza al rallentatore. Probabilmente la sua squadra rimane intimorita dai ventimila. Non era facile puntare alla vittoria in una gara che valeva l'intera stagione. Poi dal cilindro cava fuori Zilli che gli dà ragione. Una tempesta in panchina. Lo devono trattenere più volte. Se non fosse stato per errori individuali di qualcuno ed errori arbitrali avrebbe già salvato il Cosenza con un paio di gare in anticipo. A lui il merito di aver avuto il coraggio di pescare nel settore giovanile tre elementi come Arioli, Florenzi e Zilli. Tre pedine importanti per la prossima stagione.
VICENZA: Contini 5; Brosco 4.5, De Maio 5, Bruscagin 6 (56′ Da Cruz 5); Maggio 5, Bikel 6 (56′ Meggiorini 5), Cavion 5.5 (67′ Giacomelli 5), Lukaku 5.5 (67′ Greco 5); Dalmonte 5.5 (72′ Boli 5), Ranocchia 5.5; Diaw 5. All.: Baldini 5
ARBITRO: Massa di Imperia 7 Inizia all'inglese evitando di fischiare qualche fallo, a volte esagera. Poi il boato del primo gol deve avergli dato un pò di coraggio in più. Il rigore, netto fallo di mani di Brosco in area, lo assegna senza tentennamenti e difende la sua decisione (giusta) senza ascoltare il Var che lo chiama. Arbitro di carattere, internazionale non per niente.