Cosenza, seduta di allenamento al grido di "Lupi Lupi Lupi"

25 ago 22 Tribuna della Real Cosenza piena come se si dovesse giocare una partita. Rossoblù del Cosenza accolti da applausi e quel "Lupi Lupi Lupi" che da sempre accompagna intere generazioni di tifosi e continua a far accapponare la pelle. Donne, bambini, anziani, ultrà, tutto il popolo rossoblù a raccolta. Un bagno di folla ed emozioni non solo per chi era sugli spalti ma anche per chi in mezzo al campo ha capito la dimensione in cui si trova. Ma le emozioni hanno fatto presto a sciogliersi come neve al sole. Si perchè dal tributo dei sostenitori si è passati ad seduta di lavoro al massimo della concentrazione. Tanta grinta e raddoppi a gogo come se non ci fosse un domani. Questa è la squadra "operaia" voluta da Dionigi. Solo cazzimma allo stato puro. In campo subito un'asssenza che ha fatto breccia: quella di Tiritiello ceduto alla Lucchese. Intanto il coach rossoblù ha mischiato per bene le carte. In ogni ruolo hanno giocato tutti coloro che sapevano mantenere quella "mattonella" passando a difendere da tre a quattro come fino ad oggi abbimo visto durante le gare disputate fino ad oggi. I più ammirati? Gozzi e Brescianini, ovviamente. In attesa di Calò, sembra cosa fatta con un contratto triennale a titolo definitivo, il tecnico emiliano ha provato diverse soluzioni in mezzo al campo, ma niente di nuovo per coloro sintonizzati a prendere appunti per la gara di domenica. Da brividi un contrasto Vaisanen - Zilli, applaudito dal pubblico, con i due che dopo si sono abbracciati. Massima concentrazione in ogni giocata per oltre un'ora e mezzo di seduta. Chi è arrivato se n'è andato con lo stesso sorriso dipinto sulla faccia. Un bagno di folla salutare per una sqaudra che domenica inconterà, a nostro avviso, una delle più forti compagini di questa stagione. Ma come diceva il buon Boskov, in campo si andrà undici contro undici. Il resto è voglia di fare per "stupire".

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