Cosenza, mister Dionigi lavora sull'inserimento dei nuovi

16 ago 22 Giornata di riposo, ieri, per i giocatori del Cosenza Calcio che il calendario ha voluto coincidesse proprio con il giorno di Ferragosto. Giusto dopo la vittoria nella prima di campionato in quel di Benevento. Un battesimo di fuoco che premia i tanti sacrifici fatti fino ad oggi ma che non è altro che un punto di partenza. La stagione è lunga e le compagini non sono mai state agguerrite come in questo campionato. Il Cosenza visto in campo contro i sanniti, però, nonostante un organico ancora da mettere a punto ha mostrato il suo lato migliore: quello dell'organizzazione e del carattere. Elementi che fino ad oggi hanno difettato in rossoblù. Sarà la voglia di rivalsa del tecnico, l'esperienza del capitano argentino, il "voler stupire" snocciolato ad ogni piè sospinto dal direttore sportivo, la voglia dei giovani di non sbagliare, ma partire con il piede giusto è molto importante per cementare e dare fiducia al gruppo. Un pò è quello che ogni allenatore spera nel suo intimo. Così dopo la festa si torna con i piedi per terra a sudare sul campo a correre dietro un pallone. Infatti nel pomeriggio i Lupi hanno ripreso a lavorare con in testa soltanto il debutto di domenica tra il pubblico di casa al Marulla. Nè il tecnico ne i giocatori vogliono arrivare all'appuntamento senza che non sia stata provata ogni mossa, ogni atteggiamento tattico che serva alla prossima gara. Intanto nel pomeriggio è partita a spron battuto la prevendita dei biglietti, nonostante i problemi di linea. Il pubblico, il numero dodici, che già si è presentato a Benevento in settecento, quinta migliore tifoseria in trasferta della prima gara, vorrà non solo essere presente ma dire la sua incitando i propri beniamini con quel Lupi Lupi che ancora ricorda chiunque è passato da qui. In attesa delle novità di calcio-mercato in arrivo, Gemmi è volato fuori città per chiudere quattro trattative, mister Dionigi continua nel suo lavoro di cesello, così ci è parso di vedere nelle ultime gare. Ogni giocatore come componente di un mosaico che messo assieme mostra una meraviglia agli occhi di chi lo osserva. Bisogna stare coi piedi per terra e continuare nell'umiltà a sudare. Intanto il giudice sportivo oltre all'ammonizione ha punito con una multa di 1.500 euro Florenzi. La simulazione ora viene sanzionata anche in solido. Sul campo si continua domani di primo mattino. C'è da oleare gli innesti di Butic e Brescianini apparsi davvero tanta roba. Il tecnico questo lo sa e come Davide contro Golia continua la sua battaglia in una stagione piena zeppa di giganti. Il Cosenza non è da meno. Lo ricorda anche Larrivey "Per noi ogni gara è una finale". E' lo spirito giusto. D'altronde si gioca pur sempre undici contro undici, non con le figurine dei calciatori.